Intervista a Giuseppe Giulietti sull'elezione di Giorgio Napolitano a Presidente della Repubblica

Giuseppe Giulietti siamo alla seconda giornata di votazioni
Ieri sera sembrava che potesse essere quella buona quella di oggi per il via libera ormai imminente anche Silvio Berlusconi oltre che di AN UDC sul nome di Giorgio Napolitano
Invece ci sono ancora delle incertezze per usare anche un eufemismo perché da parte di lega c'è una contrarietà di Forza Italia i dubbi sono forti
Ma guardi c'è una profonda divisione nel centrodestra perché a mio giudizio per qualche ora hanno pensato che la candidatura di Giorgio Napolitano fu sulla candidatura finta questo è l'equivoco
Giorgio Napolitano per la sua autorevolezza per il suo prestigio della sua serietà tu presso la candidatura senta se una coalizione candidato da personalità come Giorgio Napolitano per scherzare
Ma rischierebbe di perderne anche l'onorabilità è chiesto al clima di Salò ma io devo dire che il presidente D'Alema il segretario Fassino in questo anno
All'opposto una candidatura nella quale tutti credono tutti crediamo e crede tutta l'Unione non c'è nulla di finto
Io ho la sensazione che il centrodestra non abbia deciso che cosa fare perché era convinto di avanzare delle proposte per spaccare l'Unione una schermaglia
Ora si è in presenza di una candidatura istituzionale di una continuità con il Presidente Ciampi di una persona profondamente stimata dallo stesso Ciampi di un uomo delle istituzioni come aveva chiesto parte di è di AN e dell'UDC
La mia sensazione che purtroppo ancora una volta siamo nelle mani degli umori di Silvio Berlusconi
Che di ora in ora c'è un'ora in cui Berlusconi fa lo statista e vorrebbe le intese c'è un'ora in cui annuncia lo sciopero fiscale con parole che non direbbe il militante pie'ce lo dell'ultimo centro sociale italiano
Quindi ho la sensazione che in questo momento l'incertezza deriva proprio dalla consueta instabilità di Berlusconi sdoppiato tra l'anima del trattati vista e l'anima invece dell'estremista che vorrebbe spaccare tutto e proseguire con la propaganda non le sarà sfuggito
Come l'anima rivista della casa di libertà in questi giorni c'è stata anche rappresentata sul nome di D'Alema da uomo di come Confalonieri e Dell'Utri Thomas due personaggi importanti l'uno ancora in attività l'altro quello che gli ha messo su Publitalia che come raccolto quel segnale da Berlusconi appunto come dice lei da un lato batte il pugno sul tavolo dall'altro mette a Valtorta
Guardi ho avuto quasi la sensazione che alcune dichiarazioni siano state fatte contro D'Alema non D'Alema ma mi sembrò dichiarazioni assolutamente avvelenate
Tant'è vero che se Berlusconi avesse ascoltato Giuliano Ferrara dalla prima votazione sarebbe stato possibile votare D'Alema
Quindi o la sua stazione siamo in presenza della consueta doppiezza berlusconiana richiesta di trattativa e giù randellate per eliminare gli avversari devo dire poiché in particolare
Trovo
Molto fuori posto che l'amministratore delegato di Mediaset Confalonieri
Continuamente esprima giudizi sul presidente della Repubblica sull'attività istituzionale e addirittura in questi giorni persino sui ministri della comunicazione a Luís più graditi io non credo che Mediaset sia un corpo dello Stato solo dichiarazioni fuori luogo intempestive
E mi auguro che il nuovo presidente della Repubblica e comunque il sicuramente Romano Prodi
Vogliano proseguire nel solco tracciato dal presidente Ciampi di integrale rispetto nel sistema della comunicazione
Di tutte le sentenze della Corte costituzionale di tutte le direttive europee
E francamente e ora è tempo di dare rassicurazioni non a Confalonieri ma tutte le altre imprese italiane che non dovranno più pagare pagare un pedaggio alla logica del conflitto di interessi