Intervista a Giuseppe Giulietti sul "veto" posto da Oliviero Diliberto sulla candidtatura di Emma Bonino a ministro della Difesa e sull'inchiesta dell'Autorità Antitrust sulla GEA

Beppe Giulietti
In tema di formazione della squadra di Governo
Il segretario del Pdci Oliviero Diliberto esprime un veto nei confronti di Emma Bonino per il ministero della Difesa ed evoca anche il volere di lobby americane che andrebbe contrastato in xhosa
Guardi a me e dà fastidio anzi mi fa venire rituale orticaria per usare un'antica espressione qualunque manifestazione di veto nei confronti di chiunque
Quindi invito a non porre neanche lontanamente un veto su Emma Bonino che peraltro ha una personalità
Di straordinaria libero tracce sia una caratteristica Emma Bonino e che è in grado di stupire scavallare infastidire qual sia si lobby in qualsiasi settore questo mi pare una garanzia però non userei mai la parola detto perché detto chiama detto mentre io vorrei vivere in un governo e una coalizione in cui nessuno mette un veto Emma Bonino nessuno lo mette a Massimo D'Alema
E dopodomani nessuno lo mette neanche a Diliberto io penso che tutte le forze politiche tutti i componenti abbiano pari dignità
Che bisogna rispettarsi anche perché saremo tutti vincolati al rispetto del programma sopra ma per esempio dice che bisogna uscire dall'Iraq in tempi rapidi e io penso che Emma Bonino non potrebbe che portarlo a compimento
Giulietti oggi i giornali sono ancora pieni di cronache del calcio gate così detto
Lei il tempo fa ha ricordato ha sottolineato una istruttoria aperta dalla Antitrust Authority per la concorrenza del mercato sulla Gea e adesso vuole chiedere il cosa e di quel istruttori
Io tra un po'lo dico provocatoriamente raccoglierò le firme per la solidarietà a Moggi
Perché vedo qualcosa che non mi piace l'idea che questo scandalo sia stato determinato da un uomo cattivo Moggi scarichiamo rapidamente Moggi a pedate liquidiamo lo il problema sarà stato risolto no quello che è accaduto è una manifestazione patologica
Del conflitto di interessi di questo Paese che non riguardava solo Berlusconi
è il rischio che controllori e controllati arbitri e giocatori siano ormai la stessa cosa per quello che è accaduto la manifestazione di un mercato paludoso morto è asfittico come il mercato della tv dei diritti sportivi
Quello che è accaduto il frutto del fatto che poche pochissime persone aveva animano contemporaneamente il calcio i giocatori le federazioni gli enti di controllo gli arbitri e persino la trattativa sui diritti calcistici
Allora è necessario che l'Autorità antitrust faccio sapere come terminata l'inchiesta sulla Gea
Ma faccia anche sapere se con gli strumenti che attualmente con le sanzioni che può dare attualmente e in grado di svolgere un'azione di pulizia contro gli accordi di cartello che sono il cancro di questa vicenda
Io sono felice della nomina di Guido Rossi perché un autentico liberale un uomo che crede nella cultura delle regole perché la quello che è accaduto insisto non è un uomo nero
Ma è un sistema nel quale il conflitto di interessi è diventato determinante occorre che anche la politica questo punto assuma provvedimenti legislativi non permettere uomini propri nel calcio
Ma per consegnare l'Autorità di garanzia gli strumenti per colpire quanto di marcio di corrotto sia determinante anche in quel settore