Questione cattolica, questione laica

Signori signori buon pomeriggio Benvenuti se vi volete forse accomodare anche un po'più avanti credo che insomma se no qui c'è un lungo tunnel di di persone se vi fa piacere siete invitati a mettere un po'più avanti
Come di consueto prima di passare all'incontro di oggi vi incontro vi elenco gli incontri della giornata che sono tanti e sono articolati e per tutti i gusti credo e spero alle ore diciotto al Pala col svarioni il premio al Wiese Cornaro quest'anno si intitolerà sapienza e tecnica dell'invecchiamento verranno premiati Lina Wertmüller regista Enzo Bettiza scrittore e Francesco Marotta ricercatore Premio Fondazione Canova
Poi ci saranno sul palco con loro Carlo Maria Mozzanica pedagogista Fabrizio dirigenti filosofo Guido Petter psicologo Luc Montagnier lo scienziato
E Clelia tabacchi Isabella presidente dell'associazione Alvise Cornaro condurrà i miti come Gigi Marzullo
Mentre invece sempre alle diciotto all'hotel Miramonti ci sarà un aperitivo con Bruno Vespa e presenterà Enrico Cisnetto
Alle ore diciannove all'Hotel Cristallo e non più al Rifugio Scoiattoli ci sarà un incontro dal titolo le crono dei di Dino omaggio le Dolomiti e alle guide care a Buzzati interviste video di Dino Buzzati
Alle ventuno e quindici si ritorna al Palavobis avviene per un incontro dal titolo Fratelli d'Italia L'Italia s'è desta ne discuteranno Aldo Cazzullo inviato del Corriere dell'otto della sera io autore del volume Italia Germania due zero
Diario di un mese mondiale Michele Mirabella conduttore televisivo Bruno Vespa Porta a porta RAI uno ed Edmondo Berselli autore del volume mostri sacri e palloni gonfiati
Condurrà Giancarlo Mazzuca bazooka direttore di qua e nel giorno nazione Resto del Carlino
Poi passiamo alla giornata di domani che anche domani ci saranno tre incontri saranno tutti al Palavobis vaghe
Alle ore undici si parlerà Dell'Amore senza confini il caso per ci ha Versace testimonianze di Laura Laurenzi autrice del volume Liberi di amare grandi passioni omosessuali del Novecento
Prodi Mirri autore del volume Ya Your Song
E Antonio D'Amico ex compagno di Gianni Versace sarò io a condurre l'incontro alle diciotto invece di nuovo Bruno Vespa con noi per un incontro dal titolo vincitori e finti quando finirà la stagione dell'odio in Italia
Ovviamente insieme con Bruno Vespa ci sarà ancora Enrico Cisnetto
Alle ventuno e quindici appassionatamente serata con Lina Wertmüller registi autrice del volume Arcangela Felice Assunta Job Wertmüller von Hegel
Espanyol Buffon un bravo
Sì scusate cioè Linate Wertmüller e Enrico Job scenografo autore del cavallo a dondolo in compagnia di Enzo Bettiza autore del volume Sogni di Atlante Memorie di un viaggiatore e Domenico De Masi sociologo
E adesso veniamo all'incontro di oggi pomeriggio un incontro dal titolo questione cattolica questione laica e chiamo sul palco innanzitutto il nostro amato vignettista fredda Federico Dalla Rosa un grande applauso
Poi credo che i nostri ospiti siano già qui ci vedo poco oggi scusatemi Sandro Bondi coordinatore di Forza Italia e autore del volume laici e credenti una fede comune la sfida della ragione e la cultura della vita di Mondadori
Con lui di nuovo Massimo Teodori editorialista io Autore del volume laici l'imbroglio italiano di Marsilio
E Corrado Ocone autore del volume la libertà e i suoi limiti di Laterza
A condurre l'incontro Roberto Papetti direttore del Gazzettino
Innanzitutto buongiorno a tutti
Ma noi abbiamo con la fortuna di avere qua con noi oggi tre autore che si sono cimentati su un tema sente bene
Deve alzare la voce
Su un tema così va meglio ok
Su un tema che percorre tutta la storia italiana che il rapporto tra laici laici e cattolici
Poi c'è il tempo che abbiamo l'alto disposizione o non è non è ma non è moltissimo degli interlocutori possono dieci cose anche molto molto interessati al tema vasto io iniziare subito con Sandro Bondi ponendo gli una domanda secca ma ha senso oggi parlare di questione cattolica in Italia
No
Non credo che abbia senso parlare di una questione cattolica
In Italia così come non credo abbia senso
Parlare di una in contrapposizione
Tra laici i cattolici tra laici e più in generale di credenti anzi io credo al contrario che la sfida più importante oggi sia quella del confronto della della comprensione
Anche della collaborazione tra laici e cattolici tra laici e credenti anche perché oggi io credo che
Non sia facile definire chi siano i laici
Forse è più facile definire chi sono i cattolici anche se non sempre e così
Io sono convinto che
Ad esempio
La dimensione del dubbio
Non sia esclusiva
Dell'antico del non credente
Così come sono convinto che la dimensione della certezza
Non sia
Una qualità esclusiva del credente o del cattolico e sono convinto che oggi ecco perché si pone in maniera diversa oggi la questione dei laici dei cattolici oggi
Il dubbio
Attraversa
Anche chi ha fede anche chi è credente anche chi è cattolico
Io sono convinto
Ad esempio che oggi
Il credente
è in fondo un attimo che ogni giorno cerca di ricominciare
A dare un senso alla propria fede
Così come il laico
Che sente in alcuni casi la mancanza della dimensione religiosa che si che fa i conti con la questione del mare
Nella storia della vita politica nella società
Qualcuno che ricomincia ogni giorno
A trovare le ragioni per cui si professa non credenti
Ecco io credo che oggi la questione si pone in questi termini generali quella del rapporto tra laici e credenti per questo io sono dell'avviso che sia una questione antistorica parlare di di contrapposizione
Fra i laici e credenti sia una questione di altri tempi anche perché oggi pochi si dichiarano anticlericali oggi pochi si dichiarano
Ad esempio attenti molti vivevano afferente o vivono la mancanza di una fede con molti dubbi
Oggi come dice Enzo Bianchi
Della priore della comunità di Bose che ha scritto un libro molto bello la differenza cristiana
L'uno non può vivere senza l'altro laico non può vivere senza il credente
Ecco io penso che se noi poniamo le questioni in questo modo io penso che sulle grandi questioni che attraversa la nostra epoca
La lotta al terrorismo le questioni te la vita di questioni bioetiche io penso che partendo dalla ragione partendo dalla ragionevolezza dalla razionalità si possono trovare molti punti di contatto fra laici e credenti
Credo che
Per certi aspetti oggi è difficile persino definire chi è cattolico e chi è laico per Massimo da dare credo che si possa definire un laico però che cosa significa essere un laico accettale quali sono gli elementi che contraddistinguono un laico passami il termine tocca oggi e in che cosa consiste l'imbroglio
Il dei falsi laici italiani delicato il tuo libro io vorrei partire dalla domanda c'è contrapposizione fra laici e cattolici no non c'è contrapposizione
Ma esiste un'altra contrapposizione
E la contrapposizione importante che si riproduce nun astrattamente ma nella storia
Di questi tempi e fra liberali e integralisti
E queste è la vera contrapposizione la contrapposizione e tra i i liberali che possono essere laici e possono essere cattolici
Cioè cioè coloro i quali ritengo il nuovo che la politica deve essere separata dalle questioni della religione della fede
Che la Chiesa deve essere separata dallo Stato
Che tutti i problemi in democrazia hanno bisogno di un compromesso
E che nessun punto di vista morale può essere imposto con la forza dalla maggioranza può essere imposto con la legge
Questi sono i liberali
E di liberali ce n'è tanti che sono laici o che sono anche cattolici
Anzi secondo me il maggiori laici liberali in Italia sono stati due grandi cattolici Alcide De Gasperi e don Romolo Murri
E no più che Romolo Murri perché andiamo la storia
Don Sturzo
Cioè i grandi liberali i cattolici sono stati Alcide De Gasperi e don Sturzo i quali hanno combattuto all'interno del mondo cattolico hanno combattuto gli integralisti cattolici
Così come hanno combattuto all'interno del mondo politico gli integralisti e laici
Questa è la vera distinzione e la prescrizione se non vogliamo fare
E dei ragionamenti di carattere puramente teorico ma vogliamo ragionare sulla storia d'Italia e la storia d'Italia che cosa ci dice ci dice una cosa molto precisa che lo sviluppo di questo Paese
Il grande sviluppo italiane il grande balzo dell'Italia da Paese arretrato al Paese moderno a Paese che è diventato fra i sei sette più sviluppati del mondo nel grande quindicennio che segue la seconda guerra mondiale e avvenuto perché è avvenuto su un terreno liberale di collaborazione fra i cattolici e i laici ed è quello che ha imposto Alcide De Gasperi quando Alcide De Gasperi il diciotto aprile a duecentoquarantotto vinse le elezioni con la maggioranza assoluta e poteva fare il proprio governo soltanto di democristiani la prima cosa che fece all'indomani del diciotto aprile
Chiamo Luigi Einaudi e Carlo Sforza grande liberale il primo grande massone
E democratico il secondo e gli disse dobbiamo fare il governa sì ma perché dobbiamo difendere la democrazia liberale la democrazia liberale può essere difesa soltanto dai cattolici liberali insieme ai laici liberali ecco ed è venuta fuori la grande
Il grande sviluppo la grande storia d'Italia
In una certa misura sì anche ripetuto negli anni della collaborazione fra democrazie cristiana e il Partito socialista in cui le grandi leggi modernizzare anti non laiche europee Italia
Divorzio tutto il resto eccetera eccetera sono state fatte in presenza di una egemonia democristiana e questo è stato il grande compromesso democratico
Non fra cattolici e laici mai grande compromesso democratico di persone che pensavano che la modernizzazione italiana l'europeizzazione dell'Italia lo sviluppo dell'Italia non poteva passare
Che attraverso queste grandi riforme civile nelle quali collaboravano
E e su un terreno liberale
Mentre quando sono intervenuti gli integralisti
Quegli stessi che oggi si ripresenta perché dicono che per combattere il terrorismo islamico bisogna innalzare l'integralismo cristiano
No
L'Occidente innalza i propri valori
I diritti dell'uomo la libertà individuale
L'economia di mercato non innalza le Crociate
Così quando oggi gli integralisti vogliono sul terreno dei così detti problemi eticamente sensibili
Porre il proibizionismo imporre le bandiere mettere l'Italia fuori dall'Europa è fuori dal mondo far fuori la ricerca scientifica
Questo è il vero il liberalismo integralista che può venire
Non solo dal dai dai cattolici può venire da coloro che si definiscono gli atti dei volti
Scusate gli atti dei vuoti cosa dicono che bisogna innalzare l'integralismo contro i barbari che sono alle porte ma i barbari che sono le porte e i barbari sono alle porte li combattiamo attraverso i nostri valori liberali dell'Occidente questa è la nostra grande superiorità la nostra grande arma non li combattiamo attraverso i nostri integralismi allora oggi la questione laica
Innanzitutto una questione libera se questo Paese vede di nuovo su un terreno liberale su un terreno anti integraliste
La collaborazione
Di liberali che possono essere conservatori possono essere riformatori e di cattolici allora si va avanti
E se invece si rifugia mo'nelle nicchie
Con le leggi lo facciamo discorsi astratti parliamo delle leggi concrete delle decisioni che si prendono se ci rivolgiamo facciamo delle dell'Italia un Paese mediterraneo che in fondo lo specchio dell'integralismo islamico con il nostro integralismo cioè questo è il cuore del problema se vogliamo affrontarlo
Ripeto non in termini astratti ma secondo quelle che sono le forze reali della società d'oggi
Ancona lei ha scritto un libro la libertà e i suoi limiti di questa rilettura in chiave laica liberale del periodo l'egemonia democristiana che ha fatto anche ha fatto Teodori cosa ne pensa così così d'accordo
Allora prima di tutto voglio dire che io sono più più filosofo fra virgolette ovviamente che storico quindi prima di tutto diciamo
Ci tengo a chiarificato i concetti poi
Ovviamente si può discutere su queste su
Sulla mia opera di chiarificazione però secondo me bisogna prima di tutto capire di cosa si parla in questo senso secondo me
Di tornando proprio la prima domanda cui anch'io voglio dare una risposta
Anch'io sono convinto che non esiste
Una questione laici vs catodici ma semplicemente perché laici e catodici non sono due termini in opposizione
C'è poi troppo nel dibattito pubblico italiano per semplificare per motivi mediatici di comunicazione non so per quale motivo si tende molto a semplificare per esempio si vede Stato e mercato oppure due concetti antitetici non lo sono
Laicità il cattolicesimo come due concetti antitetici non lo sono
Non lo sono per quale motivo per il motivo che
Bisogna chiedersi prima di tutto che cos'è la laicità
è un concetto che ho servire a a noi uomini contemporanei
è giusto adoperando
In che modo va declinato ecco queste secondo me sono le domande fra virgolette teoriche dico fra virgolette teoriche perché poi hanno dei degli addentellati creatisi evidentissimi che bisogna porsi in prima istanza
Ora io credo che come
Prima di tutto va detto che il termine laicità è un termine che non esiste nelle lingue anglosassoni un termine che esiste solo in francese in italiano
Quindi è un termine mostrando quindi è stato introdotto probabilmente nell'Ottocento qualche noi abbiamo avuto un'unificazione che in qualche modo si è svolta contro la Chiesa cattolica
Era probabilmente funzionale anche a a quel periodo storico
Però secondo me ci sono validi motivi per ritenere fermo questo concetto anche oggi vi dico secondo me secondo come io vedo le cose che cos'è la laicità da questo poi OCSE
Si può derivare e tutto il resto prima di tutto l'errore da non commettere è
Quello di concepire la laicità
In moto come fosse un sistema come fosse un contenuto fisso dottrinario una un insieme di ricette pronte per l'uso piuttosto che sistema la laicità
Metodo è un metodo di porsi e nel dibattito pubblico un metodo che ha come
Caratteristiche principali l'esercizio continuo del dubbio dello spirito critico la capacità di a
Di ascoltare diversamente o finanche i la capacità di di credersi qualora ci si accorge che di avere errato quindi questa metodologia ovviamente può essere di chiunque può essere dei cattolici
L'altra cosa da dire che lo stesso laico
In un certo punto nel momento in cui
Concepisce il la laicità come un qualcosa di fisso di statico come delle ricette magari le ricette anticlericali ottocentesche valide se per sempre lo stesso laico diventa un integralista o un laicista e quindi in qualche modo non è più tale ecco il principio laico secondo me è un principio di limitazione
E di autolimitazione
Cioè il concetto proprio filosofico più importante da mettere in luce è il concetto di limite cioè il laico è colui che sa limitarsi cioè essa sarà capire fino a che punto il suo terreno è i appunto il suo terreno e non dell'altro sa capire fino a che punto il temporale va delimitato dallo spirituale
Sa capire appunto qual è il punto critico oltre cui non bisogna andare quindi se il principio laico è inteso in questa maniera ovviamente diciamo che noi abbiamo avuto nel dopoguerra rispondo alla sua domanda la fortuna di avere dei leader cultural politici cattolici schiettamente laici il nome di De Gasperi il più evidente ma ce ne sono stati altri e quindi credo che effettivamente
Da questo punto di vista non si può non concordare con le analisi che faceva pure Bondi
Il problema sorge oggi secondo me perché sorge oggi
Questo di far capire anche perché secondo me il termine laico va continuato a ad essere adoperato
Oggi ci sono due grosse emergenze ma ci sono grosse emergenze non solo in Italia in tutto il mondo
Uno e la globalizzazione il fatto che le culture e le civiltà vengono in contatto reciproco fra di loro in una maniera molto più intensa che non in passato
E quindi il rapporto con l'altro in prima istanza è sempre un rapporto difficile difficoltoso
E il secondo grosso la seconda grossa emergenza storica convincente dell'oggi è rappresentata da dai progressi della biologia
O meglio della bioingegneria
Cioè noi nel giro di pochissimi anni ci troveremo di fronte ampi a questioni che nemmeno immaginiamo cioè se se può città dovremmo chiedere fino a che punto possiamo intervenire su carattere genetico degli uomini sì allora quali disposte dal ritmo bene il laico non sa quali risposte darà perché il laico affronterà di volta in volta i problemi per come si presenteranno e anche in quel
Anche su queste questioni deve esercitare l'arte del dubbio l'arte del limite latte della separazione
Probabilmente il cattolico non laico
Saggia qual è la risposta
La qual cosa diciamo se questa risposta nasce da un atto di fede tanto di dispetto ovviamente
Se questa risposta vuole imporsi così sic et simpliciter nello spazio pubblico io da laico comincio ad avere qualche problema
Fondi abbiamo che cos'è un laico e che cos'è la valigetta già abbastanza c'è abbastanza chiaro è un metodo un metodo di approccio l'approccio tanti cattolicesimo però un'altra cosa e anche non solo non solo una dottrina
Sì a Teodorico che buone hanno
Si sono poi soffermati però su un aspetto che e chiara che un aspetto chiave
Della nostra vita quotidiana e anche della del rapporto tra laici e cattolici se ancora senso farà dei test e cioè il tema della globalizzazione che ne porta immediatamente un'altra il tema della dell'immigrazione
Ora
Con che spirito e con uguale obiettivi nel concreto
Un cattolico che fa politica e che quindi chiamato a fare delle scelte concrete si pone nei confronti di questo di questo di questo fenomeno
Professor Teodori ha parlato di un integralismo religioso che rappresenterebbe un pericolo delle società nelle quali viviamo
Io
Non credo che ci sia un integralismo cattolico
Se non
Ambiti molto ristretti
Io penso che se c'è un integralismo religioso oggi come tutti sappiamo e vediamo
è l'integralismo
Religioso di
Musulmano
Che assume anche
Anche le connotazioni di un terrorismo di matrice islamica
Il vero rischio che corrono le società democratiche liberali oggi nel mondo
E all'interno dell'Europa delle società libere e democratiche del mondo c'è un'altra forma di integralismo che a mio modo di vedere potrebbe essere considerato un integralismo laicista
Che non generalmente anche qui ma delle sue parti più politicamente attive giunge fino a indebolire
L'identità la nostra identità mosse di entità culturale identità dell'Europa dei Paesi democratici e liberi dell'Occidente e indebolendo questa nostra identità culturale
Finisce per indebolire anche la nostra capacità di rispondere alla minaccia dell'integralismo si riferisce con mi riferisco a tutte quelle posizioni politica intellettuale e culturale che potrebbero essere definite appunto
Laici liste anche se so che l'amico Teodori nega questa definizione che negando le radici cristiane
Della nostra storia della storia dell'Europa e soprattutto negando
Alla fede religiosa e in particolare la fede cattolica la fede cristiana
Di avere una sua espressione nel campo politico nel campo sociale ma soltanto nella sfera privata nella sfera della coscienza individuale di ogni cittadino
A mio modo di vedere contribuiscono appunto ad indebolire
La nostra specifica identità uno sa cultura in questo modo indeboliscono alla fine anche la possibilità di un dialogo autentico di un dialogo vero tra la nostra cultura e le altre culture
Perché una cultura un confronto vero anche con la cultura musulmana può
Scaturire può nascere soltanto se
Partiamo dalla nostra identità culturale
Se noi dimentichiamo a quale cultura apparteniamo
Noi non potremo mai affrontare un dialogo vero dialogo autentico anche con le altre culture
Una cultura che voglia essere produttiva con altre culture deve partire dalla consapevolezza e della difesa della nostra cultura quella Teodori definiva la cultura dei diritti umani fondamentali la cultura della parità tra uomini e donne
è una cultura comune ormai laici e cattolici
I laici possono ritengono giustamente che questa cultura
Sì è una cultura e questi diritti fondamentali dell'uomo ad esempio siano preti come ha detto Santo Padre Giovanni Veneto sedicesimo alla nascita dello Stato i laici ritengono che i diritti dell'uomo siano scaturiscono da un da una accordo razionale fra gli uomini ma il punto di approdo allo stesso
E quindi io penso che dobbiamo partire da questo da questi punti di arrivo comuni fra laici dei cattolici
Per non verrà lanciare uno scontro di civiltà che sono d'accordo su questo conti odori sarebbe una rovina per tutti lo scontro di civiltà
Ma io penso che noi io penso che e non dobbiamo favorire o pura ce lo scontro di civiltà anche perché io credo sono convinto come cattolico che il nucleo più profondo delle religioni tutte le religioni sia qualcosa che ha a che fare con la pace e non con la guerra dobbiamo partire dalla nostra identità culturale quella dell'Europa che in questo momento è
Soggetta all'attacco
Da parte del
Di una di un terrorismo di matrice musulmana di matrice islamica che mette in discussione la stessa esistenza
Dei nostri Paesi democratici principi sui quali noi
Fondiamo la nostra convivenza civile
Terrore mare l'integralismo laicista
è un pericolo un pericolo dunque e poi se noi dobbiamo difenderci dallo dall'offensiva di un'altra integralismo
Come possiamo come possiamo farlo se non anche dando forza e consistenza al sistema di al sistema di valori a cui apparteneva
Ma io vorrei ripetitori calando però la cosa all'area valido che ho detto con molta nettezza senza ombre di ambiguità
Che l'alternativa non è fra laici e cattolici Mammana integrativa e fra il pensiero e la prassi liberale
In politica nel pensiero e nella politica quindi negli atti concreti e il pensiero e la prassi integralista
E l'integralismo esiste sia nel mondo cattolico sia nel mondo laico sia nel mondo islamico dappertutto il fondamentalismo e l'integralismo esiste in qualsiasi settore sia nel pensiero che nell'azione
Ma se vogliamo fare un discorso
Che che diventa concreto che diventa concreto vogliamo fare un discorso diciamo così politico poi possiamo tenerci anche sul sul livello che poi ci ha offerto spesso amico Sandro Bondi e Corrado Ocone
Diciamo di carattere filosofico lo lo faccia
Allora potremmo dire che quando si è dice una cosa come identità occidentale beh è una semplificazione della lirica che occidentale le radici cristiane eccetera certo ma l'identità occidentale come sanno i manuali viva della terza media parte dalla Grecia da Roma
Dall'al Medioevo dalle radici cristiane dall'Umanesimo dei diritti dell'uomo dal protestantesimo
Dal Giudaismo tutte queste cose appartengono
Al patrimonio ideale alle nostre radici quindi certamente poi possiamo prendere se ci fa comodo e prenderne una parte e dei saltarli ma questo diventa integralismo
Cioè quando noi diciamo
Guardate le radici cristiane sono la nostra questione dobbiamo impugnarle
Contro l'islamismo questa diventa una forma di integralismo perché in realtà l'Occidente
è una cosa molto molto più complessa storicamente molto più complicata è evidente
Che le radici cristiane sono fortissime ma sono stati identità né allora né alla costituzione europea il riferimento alla necessità sarebbe stato nella costruzione europea il discorso è un altro ancora vale a dire Totti qui ci sono autorevoli professori
Professor Fisichella eccetera alla Costituente
Gli integralisti cattolici
E allora erano integralisti cattolici di sinistra
Vale a dire La Pira e Dossetti che cosa volevano volevano introdurre nella Costituzione italiana le radici cristiane con un richiamo al Santissima Trinità
C'è un emendamento che diceva il nome della Santissima Trinità eccetera eccetera le radici cristiane popoli Italia
E furono i cattolici a De Gasperi seri e liberali che vissero non dite stupidaggini
Perché in una Costituzione non si fanno queste invocazioni alla Santissima Trinità non si faranno non si dice le radici perché se noi mettiamo le radici cristiane nella Costituzione europea che cosa facciamo facciamo un elemento di esclusione
Di un Paese che altro che multi religioso
Che e probabilmente sempre più multietnico e via di seguito
Le costituzioni liberali sono le costituzioni non ideologiche sono quelli che danno le regole gli ordinamenti perché se entro diciamo degli elementi ideologici in una Costituzione inevitabilmente ne facciamo una una Costituzione
Che ha qualcosa di esclusivo questo il pensiero liberale
Classico ci dice che la Costituzione americana che il prototipo delle costituzioni liberali
Che cosa sei articoli che sono sei articoli che dicono come devono essere le istituzioni come deve essere le regole per la formazione di quelle istituzioni punto e basta dopodiché c'è la carta dei diritti e la carta dei diritti si dice che per carità
Per carità il primo il primo emendamento lo stato non deve entrare nel nel non deve legiferare in materia religiosa o in materia di coscienza e via di seguito queste sono le costituzioni liberali
Se invece vogliamo fare costituzione ideologiche noi facciamo il contrappeso di quelle che erano le costituzioni delle repubbliche democratiche sovietiche o o parla sovietiche questo è il punto fondamentale
Allora non faccio non portiamo il discorso su questo tipo di cose che francamente son cose che qualsiasi manuale
Per dire pensiero politico professor Fisichella me lo insegna
Dice che sono del delle cose che che non appartengono alla storia della moderna Europa ma per tornare molto più direttamente alle cose alle cose concrete noi dobbiamo interrogarci
Se
Rispetto ai grandi interrogativi del momento eterni interrogativi a cui tutte le persone con coscienza che sia coscienza che derivi
Dalla religione dalla fede dal credere nei valori dell'uomo nell'umanesimo perché scusate io sono un credente sono credente nell'uomo sofferente nella libertà io sono una persona che crede profondamente tutt'altro che tutt'altro che è un ateo ma oggi qualsiasi persona responsabile sa benissimo che i problemi che si aprono con le biotecnologie aprono delle frontiere che pongono molti interrogativi di responsabilità che pondera il telo di responsabilità rispetto alle quali occorre assumere decisioni oppure problema chi prende le decisioni Pertini sono vincolanti questi decisioni tutti noi sappiamo che di fronte all'offensiva islamica
Noi in Occidente dobbiamo armarci per reagire vigorosamente all'offensiva del fondamentalismo islamico ma l'Occidente non si può fare
Una equazione banale come io ho sentito fare in continuazione
L'equazione banale eh Occidente uguale cristianità uguale Chiesa cattolica uguale pensiero delle gerarchie cattoliche
Rispetto non è questo l'Occidente qualcosa di più complesso lo sappiamo benissimo non lo ripetiamo in cui centro tante cose allora non banalizziamo il problema della responsabilità
Rispetto i vestiti dell'uomo che le nuove frontiere aperte in questi ultimi anni
Ci pongono e ci pongono a tutti quanti alla comunità scientifica la comunità politica
Non pare iniziamo tutto questo impugnando due delle pseudo merita e pensando che queste pseudo verità ci rendono forti ma le pseudo verità ci rendono al contrario molto deboli quello che ci rende forte invece e l'individuazione attraverso il dubbio di chi deve decidere di come si deve decidere quali mediazioni deve essere fatto quali sono le responsabilità che la sfera politica la sfera morale deve assumersi come queste cose
Si si combinano non ricordiamo a questi assoluti come io spesso sento fare allora se torniamo e voglio chiudere
Voglio chiudere per se torniamo alla storia
Di questi anni in Italia io ad esempio ritengo lo dico al carissimo amico Sandro Bondi che
Il grande errore che ha fatto il centrodestra e che l'ha portato la sconfitta
Voglio essere molto chiaro
E che l'ha portato la sconfitta in queste elezioni il centrodestra è stato quello di presentarsi dopo un'originaria intenzione di presentarsi come la grande forza liberale
Berlusconi che metteva insieme moderati e riformatori cattolici e laici in un in un processo di modernizzazione di liberalizzazione di questo Paese
Di essere sempre più in preda invece ai piccoli integralismi pur con alcune con alcuni settori integralisti e questo gli ha fatto perdere
Una parte di quell'opinione pubblica moderna liberale laica di questo Paese che è quella che fa la differenza fra destra e sinistra la differenza in questo Paese fra destra e sinistra
Amico Boldi non è fatta dai cattolici perché i cattolici sono in gran parte schierati i cattolici moderati a destra e i cattolici progressiste irrimediabilmente sono schierati Vassilis
La grande differenza in questo Paese lo fa quella gran parte dell'elettorato laico moderno europeo quello che votava in gran parte per i partiti
Laici liberali e riformatori
Che di volta in volta giudicano quale delle due coalizioni sono capaci di effettuare la maggiore liberalizzazione di questo Paese e scuoterla dal gioco corporativo e da tutto il resto
Questa e quello che ha fatto perdere questa volta non per molto lo sappiamo perché poi in realtà Ripa ha fatto e questo è stato il grave errore del centrodestra pensare che accentuando
Le caratteristiche più moderati integralisti conservatrice di una parte non del tutto ma ad una parte alcol di alcuni suoi settori che però sono stati dei settori che hanno inciso profondamente nelle leggi che sono state fatte in Parlamento sui temi eticamente sensibili
Questo ha condannato il l'arretramento del centrodestra e vorrei amico Bondi e qui vedo anche l'amico Cicchitto del loro meritassero più di quanto è stato fatto fino adesso in un pubblico dibattito su questo sull'aspetto di come in questo Paese siano i ceti di minoranza sicuramente liberali quelli che fanno la differenza in termini di esito politico eccelle liberali
Non non vanno fatti dei discorsi astratti
Vanno fatte delle prove danno date delle prove vanno prese delle iniziative vanno individuati degli obiettivi e l'avete visto che cosa è accaduto
Con questa cosa molto modesta del decreto Bersani che però ha dato un segno di quello che non tutti quanti noi saremmo aspettati in maniera molto più accentuata che fosse fatto dal centrodestra molti anni fa
Prima prima Biasco riascoltarli ascoltare all'inflessione pubblica l'interessante riflessione pubblica su questo punto da parte Bondi volevo chiedere Ocone mischiato dove la trascinare sul terreno dal dibattito del dibattito politico ma i temi che ha posto Teodori mi sembra che lo impongano volevo la sua opinione su questa analisi che ha fatto che ha fatto Teodoro cioè non ha poco liberalismo e le forse eccessive concessioni correggimi se a un atto a certe posizioni della gerarchia cattoliche hanno condannato il centrodestra secondo me si
Al io in effetti sono d'accordo in pieno contro dodici tanto che prima che lui in qualche modo insomma vi battesse a Bondi avevo segnato proprio ma qual è la nostra identità
E detto questo quindi pure l'analisi successiva pratica mi trova molto molto consenziente
Io penso questo penso che
Che l'Italia si trova di fronte ha un problema di cultura politica cioè mancante noi abbiamo un grosso deficit di cultura politica
A destra come a sinistra
Probabilmente perché
Nel novantatré è successo qualcosa di molto grosso che ancora non abbiamo metabolizzato cioè
Si è sfaldato tutto un sistema di potere che si compone un altro partendo da zero non è insomma facile
Io mi auguravo che potesse essere la volta dieci anni fa che potesse essere la volta buona per l'Italia di creare un nel liberalismo di destra e una forza liberale di destra una forza liberale di sinistra
E purtroppo ci troviamo in coda impreca una situazione dove la fanno la fanno diciamo hanno un grosso peso gli interessi corporativi
Quindi pure secondo me il decreto Bersani che oggettivamente poca cosa ha lanciato un messaggio un messaggio che in qualche modo ci aspettavamo cute
Diciamo da da Forza Italia e più che dalla destra
Detto questo quello che io voglio dire è che stupro per ritornare un po'più un discorso generale anche perché il discorso del cosiddetti atei devoti perché diciamo chiamiamo le cose con il proprio nome che fa un po'da sottofondo a questo a questi interventi
è un disc è una riscrittura diciamo in senso italiano di un qualcosa che nasce un po'dalla cultura politica americana di Busto
Secondo me dobbiamo guardarci stare molto attenti a non cari cadere in questa deriva delle cristianesimo politico in anni e perché perché rischiamo di contraddire l'Occidente perché l'Occidente secondo me è a un male in se stesso
Su cui i rischia sempre di ricadere questo male secondo me si chiama che e alla sua antitesi interna in qualche modo questo mare si chiama giacobinismo
O da giacobinismo io don un significato molto ampio cioè non lo limito ovviamente al giacobinismo dico beh spie per me il giacobinismo è il voler imporre le nostre idee
Dall'alto
Per esempio l'operazione in Iraq secondo me non è funzionato non vedo motivo banalissimo non è che cioè se cornuto me se Bush avesse letto il Saggio sulla Rivoluzione napoletana di cuoco
Scritto nel mille ottocento ore sei credo
Non avrebbe commesso pre un errore così madornale di credere di poter imporre dall'alto la democrazia cioè la democrazia la lei cita il liberalismo qualcosa che si costruisce
Ogni giorno dal basso attraverso il dialogo il confronto la persuasione il riformismo il gradualismo
Ora secondo me manca proprio questo in Italia manca questa cultura politica
Cioè è venuta meno a questa capacità e di ragionate
Al di fuori degli affetti dei posizionamenti corporativi delle difese corporative delle
Degli degli annunci mediatici non seguiti da fatti concreti allora s'il compito di tutti a destra come a sinistra secondo me deve essere proprio quello di recuperare questo tessuto
Presta tale in qualche modo sopra statale che può darci uno Stato veramente moderno illiberale laico
Onorevole Bondi lato da l'atto d'accusa è
Esatto
Lacroix quello se così vogliamo chiamarle piuttosto è piuttosto chiaro e proviene da fonti non sospettabili di gli antipatia nei confronti del del della del centro destra la sua risposta quale
Ma deve vede nelle parole di di Teodori quell'antica integralismo laicista per che rappresenta un pericolo per l'Occidente al di là delle delle considerazioni polemiche su
Le scelte di forza di Forza Italia perché poi il discorso vale soprattutto per il partito di cui lei coordinatore perché le attese
Di un mix di riforme di riformismo di moderatismo lì erano le lì erano rivolte più tenace in altri partiti dal centrodestra
Guardia ad essere onesti intellettualmente io direi che
Le posizioni dicevo dolori
Quelle che
Ho trovato nel suo libro sui laici
Sono delle posizioni che hanno legittimità all'interno di Forza Italia
Forza Italia è un movimento politico nuovo
Che forse per la prima volta nella vita nella storia politica italiana reso possibile questo incontro questa questo confronto questa collaborazione
Fra laici e cattolici di fronte alle nuove questioni
Soprattutto quelle della bioetica che interpellano tutte le nostre armi intellettuali politiche e culturali
La stessa
Lo stesso binomio Fabrizio Cicchitto e Sandro Bondi al vertice di Forza Italia se vogliamo dire così rappresenta proprio questa convivenza
All'interno di Forza Italia tra l'anima laica e l'anima cattolica di questo grande movimento politico ma io sono convinto per rispondere Teodori che oggi
La società nella quale viviamo
Ci pone delle domande che sconvolgono gli schemi politici
Con cui siamo stati abituati a discutere fino al fino ad oggi
Teodori parlava di destra e sinistra
Ma che cosa significa non oggi destra-sinistra
Prima dicevamo che cosa significano laici e cattolici oggi destra e sinistra che cosa significano io ricordo durante la campagna elettorale per le elezioni per presidenziali in America lo ricorderà anche che odori
Il teologo
Biografo di Nenni
Di Giovanni Paolo secondo Waigel disse una cosa molto interessante rivolgendosi proprio a noi europei
Disse guarda perché voi
Valutando osservando giudicando la campagna elettorale
Negli Stati Uniti voi adoperate degli occhiali ideologici per la vostra cultura europea che non colgono la realtà
Della vita politica di oggi dei valori di oggi
Perché vuoi diceva vai ben definite terrei un democratico rivoluzionario e definite Bush un reazionario un conservatore e lo diceva nobili vagliati è esattamente il contrario ciò che voi giudicate
Democratico o rivoluzionario in realtà Carrie il vero conservatore sul piano dei valori sul piano economico sul capo della politica estera
E Bush che voi considerate europei come un conservatore o reazionario in realtà il vero rivoluzionario infatti Todor vi accusa di essere poco dopo rivoluzionare va be'allora poi prego e quindi utile nei contenuti
Anche in Europa e così
Se noi pensiamo oggi non parliamo della della sinistra italiana che è una storia a parte è una storia a parte non ha nulla a che fare con la sinistra socialdemocratica europea ma se parliamo della sola sinistra socialdemocratica europea se parliamo di Zapatero
E la sinistra ad avere un'anima conservatrice oggi
Conservatrici oggi sul piano della politica internazionale sul piano della politica economica e sociale sul piano dei valori
Su donne valori la politica
Di sinistra alla Zapatero la politica socialdemocratica
Nel campo economico sociale è una politica di conservazione del modello sociale ed economico esistente una buona cosa perché su il modello socialdemocratico realizzato negli ultimi decenni è stata una buona cosa
Ed è anche la buona battaglia difenderlo ma è una battaglia di conservazione
Mentre quella che consideriamo la destra mettiamo la destra fra virgolette di Berlusconi di Sarkozy e gli altri di Blair
Ed è la sinistra e è una posizione politica che mira al cambiamento che mira alla innovazione alla trasformazione
Questo vale per la politica estera vale per la politica economica e sociale vale anche per i valori
Vale anche per i valori la politica di sinistra Zapatero vola Prodi diciamo così
Che è una politica
Che si fonda su un individualismo libertario
L'opposto della sinistra
è una politica che sul piano dei valori accetta le mode le abitudini
Gli atteggiamenti
Diffusi come ciò che deve essere accettato
I desideri in diritti devono essere la proiezione dei nostri desideri persino dei nostri capricci
Dico qualcosa che forse non piacerà Teodori ma se uno al desiderio
Di avere un figlio dopo sessant'anni così questo desiderio questo capriccio deve diventare automaticamente un diritto secondo questo modo di vedere le cose un'estensione dei diritti della libertà
Se una coppia di omosessuali desidera avere adottare un bambino questo deve diventare automaticamente un diritto
Questa è la giusto dato che si è questa è la sinistra in Europa oggi
Anche in Italia
Che si fondava su questo individualismo libertario
Che è l'opposto della sinistra ed ha avuto in Italia io non sono liberale io sono voglio essere onesto io ho aderito da giovane Partito comunista come cattolico quadri Tor alla teoria del compromesso storico ho guardato al liberalismo attraverso l'esperienza
Delibera socialismo di Calamandrei
Di Ragghianti ai dibattiti Smith un bellissimo saggio su Carlo Ludovico Ragghianti e c'è quella grande laico liberale e democratica certo
Come Aldo Capitini come Piero Calamandrei gesti magari mandati da osservatore esterno sta dicendo con Ottaviano il costo dieci euro sarà un autorevole arrivare se non erro il suo libro che veramente lui ha scritto un saggio molto bello sulla grande io me le figure più
Più ignorate più simpatiche di di quel periodo liberal socialista demeritato dopoguerra assolutamente
Sembro io ricevo direttore no no no non è stato e che non voglio spacciate per lo che non sono cioè
Io dico la verità io che sono un cattolico che ha militato per una certa parte della sua vita della sinistra comunista che aveva guardato con speranza al compromesso storico che ha guardato l'esperienza liberale attraverso
Un'altra esperienza politica che era quella liberal socialista un'auto praticamente liberale
Questo è il mio percorso personali e voglio essere onesto per dirlo
E credo oggi questa deriva della sinistra che mi spaventa che mi inquieta
Questa deriva della Sea si tagliano sul piano dei valori sul piano della politica in generale che veramente mi mi spaventa
Su tutte le questioni che sono le regioni tema della vita il tema dell'immigrazione
Se la denigrazione una sinistra faccio solo questo esempio che che vuole aprire aprire porte e finestre all'immigrazione clandestina in Italia da una parte e Pastore governa che cosa fa erige dei muri
Già ma Francesco Merlo su Repubblica ha detto che non solo dei muri so dei muri democratici
Così come le ruspe di Cofferati contro i poveri emigrati a me le ruspe democratiche ma pensate soltanto un momento se una giù l'amministrazione un sindaco di centrodestra di Forza Italia avesse eretto per il muro a Padova o avesse usato le ruspe come dosate Cofferati a Bologna e cosa avrebbero detto contro forca
Noi stiamo noi siamo glielo dico restiamo indifesi nei confronti di questa cultura siamo io dico indifesi
Come siamo indifesi di fronte alla politica internazionale di questo governo cosa poche parole che pare voglia muovere abbiamo un presidente della Camera che manda Kagura Fidel Castro
Abbiamo un misto degli astri che va a passeggiare Alberto come esponenti di Hezbollah pepata Israele che cosa possiamo dire di più
Caro onorevole Bondi il muro il muro di Pandev muro di parole prima parlarne con una certa evidenza è stato il mio giorno ciò che è stato arrestato il mio giornale soffre è stato il mio giornale
Abbiamo anche avuto dibattito con il sindaco di Padova Zanonato che l'ha definito una banale ringhiera e quindi voglio dire astratto Castellaro sahariane opzione l'ora dei cento metri alto premette profondo un metro e mezzo è una banale è una banale
Ringhiera lo lascio giudicare lievito idee signori signore in allora geografico aver letto articoli fra Cesco Merlo
Un barocco della scrittura un sofista alla che che che ha fatto l'elogio del muro ha fatto ha scritto un elogio del muro democratico
Queste le era situato la cultura che abbiamo nel nostro Paese l'informazione che abbiamo il nostro Paese io ripeto chissà cosa sarebbe accaduto se un sindaco di un povero sindachiamo facciamo il caso Gentilini oggettivi avesse fatto una cosa così
Casa avrebbe detto di tutto di tutto questo
Questo per dire come difficile discutere questo Paese
Come difficile un confronto autentico veritiero
Mi scusi lo sfogo osso
Assolutamente
Faceva una piccola nota metodologica noi abbiamo circa ancora quindici minuti di quindici minuti e di tempo
Normalmente questi dibattiti concedono anche un piccolo spazio al pubblico quindi io propongo se siamo naturalmente d'accordo di lasciare di dare un attimo ancora la parola a a Théodore perlomeno per sapere se soddisfatto della della risposta della risposta di in Bondi da parte mia per quel poco che valgono il mio opinioni devo dire che ho sentito da due interlocutori un elogio sperticato passatemi il termine
Del decreto Bersani ora a mio modesto a mio modesto parere sono pronto poi a ricredermi di questo decreto si potrebbe dire sotto l'etichetta niente perché a parte farmaci nel nel supermercato
Mi sembra che i risultati siano stati in linea di principio è pur vero che
è un è un è un decreto che contiene delle innovazioni per una per un Paese così corporativo come il nostro però il il fronte delle liberalizzazioni andrebbe combattuto su altri versanti Icardi Monopoli delle energie innanzitutto ma insomma questa è una star una mia sparare è una mia banale personale e personale opinione
Direttore nessuno è logico spedite nessuno sperticato avversario ora io all'allenamento cosa indossa il tanto che ha dato una indicazione che noi ma spetta per in maniera molto più seria fosse data viene cinque anni fa dal governo di centrodestra ho solo detto questo con molta precisione
Assolutamente nessuna voce Nogarola perfettamente a a a a all'amico Sandro
Vorrei dire
Vuoi che sottoscriviamo che io sottoscrivo quello che tu hai detto su D'Alema
Quello che tu hai detto su Bertinotti
Lo scrivo tutti i giorni sui nostri giornali non lo so occorre che che che lo ripeta e quindi ad alta voce
Vuoi che dica e che i termini destra e sinistra
Non hanno più il senso storico che avevano in passato anche questo lo scrivo anche sui muri non lo so quando dico il mirino libro inizia quando se mi chiedo se i destri esista io rispondo sono liberale e e laico
E quindi su non sono argomenti che pertinenti sono argomenti che che piacciono a questa platea giustamente ed invocare anch'io se non ci fosse Sandro Bondi lo farei non con la sua
Energie precisione Marco userei esattamente gli stessi argomenti sul muro su Bertinotti su Fidel Castro sulla sinistra e via di seguito cose sulle quali son d'accordo
Però
Conservi rivisti
Ottusi
Un sofisma quando dici due cose
E qui ti prende in castagna
Dodici forse Teodori piacerebbe che si potesse avere un figlio dopo se sessanta no io lo proibire
Ma qui la la reazione mi sorprende appena anche vale a dire da qui il problema è che voi avete proibito
Avete problemi però l'inseminazione eterologa che è una cosa che si fa
A migliaia decine di migliaia di persone avrebbe messo fuorilegge centinaia di migliaia di persone in Italia siete andate contro la coscienza individuale non avrebbe proibito
Il figlio dopo sessant'anni ma vede proibito quello che si fa normalmente quello che in qualsiasi Paese d'Europa sono delle pratiche normali e qui c'è il riflesso integralista allora tu non mi puoi usare retoricamente una cosa che che io non ho mai detto non ho mai sostenuta per mascherare un provvedimento di integralista che avete fatto tu non mi puoi dire
Vorrebbe dire noi non vogliamo che una coppia omosessuale addotte un bambino non sono neppure io d'accordo consapevole d'accordo e mi batterò sempre contro ma voi avete fatto un'altra cosa
Vi siete pregati a quelli che hanno detto non si può legiferare sui PACS
Che è una cosa molto più grave i PACS sai che sono una cosa assolutamente normale permettere delle persone che sono ai margini della società o comunque che hanno difficoltà per renderli più facile la vita da un punto di vista sociale
Economico amministrativo verità e via di seguito
Allora
è su questo che dobbiamo parlare non dobbiamo parlare su delle cose che nessuno ha mai invocato almeno che per quanto mi riguarda hanno invocato e quando io dico che ci sono stati dei provvedimenti illiberali anti laici sono questi provvedimenti che sono quelli tra l'altro adottati in tutti i paesi europei e non per tirare per i capelli all'eccesso ma per per mettere fuori legge poi Biden delle cose assolutamente normali lavori su queste che dobbiamo discutere se non vogliamo fare una cosa astratta perché quando voi mi dite non vogliamo i PACS ma lo dite voi lo dice anche Rutelli
Che cosa dite dico è una cosa che che è forame è assolutamente fuori dal mondo e assolutamente fuori dal mondo e soltanto tradurre un dettato giustissimo per quanto riguarda la Chiesa cattolica per quanto riguarda la coscienza dei credenti ma lavori nel tradurre come imposizione a tutti quanti
Quando voi proibite le le la fecondazione artificiale che è una cosa che si fa dappertutto voi volete imporre una morale di una parte
E lo voleva imporre anche quelli che non hanno quella morale e lo volete imporre tramite la legge con un provvedimento che giacobino quindi che integralista e qui dove io dico
Che il centro della spia che Berlusconi hanno rinnegato quelli che erano poi le i suoi propositi perché come tu sai meglio di me nel momento in cui Berlusconi alla si è presentato e ha e e tutti quanti noi abbiamo creduto in questa speranza di liberalizzazione la direzione era opposta
E perché tutto questo con una che larga maggioranza come quello della scorsa legislatura non è stato tenuto non è stato tenuto perché c'è stato un settore integralista all'interno del centrodestra
Facente una piccola parte di Forza Italia una parte della lega una parte di AN una parte de della DC che hanno ricattato imposto e non hanno consentito quelle riforme di carattere liberale sia sul piano individuale sia sul piano economico che sicuramente avrebbero dato un altro tono al centrodestra
è questo il punto ton non mi puoi portare delle cose che nessuno ha detto nessuno sostenuto sulle quali probabilmente noi saremo assolutamente d'accordo allora e su quelle su questo bilancio che noi dobbiamo riflettere dobbiamo dismettere per quanto riguarda il futuro per quanto riguarda le prospettive del futuro perché soltanto con un compromesso democratico
Soprattutto sui temi
Di forte contenuto morale e di forte sensibilità morale soltanto attraverso un compromesso democratico che non assuma una verità assoluta
Di una parte la imponga tutta soltanto su questo possiamo andare avanti sul piano della liberalizzazione della modernizzazione dell'Italia cioè per rendere effettivamente l'Italia un Paese europeo qui e il vero nodo su cui
Discutere sul resto siamo assolutamente d'accordo che nessuno di noi vuole fare queste cose
Assurde o al paradosso
Allora le
Le posizioni mi sembra no mi sembra abbastanza abbastanza chiara abbastanza netto io posso solo dire come che valutazione personale che a quello che mi passi il termine anche se adesso poi parlar di destra e di sinistra forse non non è corretto ma per usare termini
Al centrodestra confronti così schietti come quello con cui abbiamo assistito in questo in questa sede farebbero solo bene sarebbero e sarebbero solo salutare c'ha detto abbiamo ancora per Pitti scusa
La via ovviamente
è una critica una polemica che poi non ho fatto adesso ma faccio da tè o no no no lo spiega lo scrivo aver talmente da moltissimo las la serie assoluta sul regionale eccetera che che diciamo ad aiutarlo ma una forza apportare spinge alla liberalizzazione Forza Italia il centrodestra il generale non è ma credo che una per lo voglio dire
No io volevo dire una cosa proprio rapidissima
D'altronde l'atteggiamento come quello del centrodestra di fronte alla procreazione assistita diciamo così anche se il termine non è corretto
Per forza di cose richiama dall'altra parte la deriva zapaterista cioè e in qualche modo io ho sentito degli esponenti ho detto delle cose di esponenti della sinistra antagonisti a del della anche della Rosa nel Pugno cioè erano posizioni francamente ottocentesche nel senso proprio dell'anticlericalismo vecchio stampo ma sono state evocate queste posizioni secondo me
Proprio da quel Baudelaire impose a tutti i costi una una morale cattolica rigida fra l'altro nello spazio pubblico per esempio il mio editore ha pubblicato un libro di un illustre studioso torinese Carlo Augusto Viano
Si chiama laici in ginocchio cioè è un libro assolutamente secondo me paradossale perché è un libro ottocentesco si chiamano i cattolici gli infami
Sì sì sì ci si richiama al Voltaire due più più di mangiapreti possibili
Si vede la storia come una lotta fra superstizione ragione ma via è stato pure un successo editoriale mi dice l'editore questo libro ma io sono convinto che e vent'anni fa
Di anno
Non avrebbe avuto il successo che ha avuto oggi ecco quando io dico che è venuto meno proprio la capacità di ragionate senza schierarsi in maniera radicale io positiva
Mi riferisco anche a qualcosa del genere quindi secondo me anche nell'interesse dei cattolici non contrapporsi in maniera frontale allo
No no devo dire in purtroppo nonostante i nostri intendimenti lo spazio per il dibattito con il pubblico non non ci sarà non ci sarà perché purtroppo la scaletta non non non non ce lo consente
C'era Sandro Bondi che voleva dire un'altra cosa però prima io vorrei che il nostro vi vignettista si facesse qua College severa alcune delle vignette che ha realizzato mentre noi per per chi non lo sapesse brevissimo e io non avrei giorni che la sera
Quasi col processo in fondo se non la voglio veramente allora questo è un dialogo tra un laico e un cattolico allora il laico dice io sono laiche non do giudizi morali cattolico io che sono cattolico invece si è laico è per questo che sei colpevole per
Alle poi
A proposito del fatto che l'Islam non è disposto a dialogare con i cattolici con l'Occidente non è vero in questa vignetta lo dimostro l'esame disponibilissimo parliamo
Qua
Qualche un'altra di scontro fra cattolici e laici ecco qua si tradisce un po'così come la penso però pazienza questa voltata così nei cattolici crediamo qualcosa di superiore il laico superiore hanno i laici ecco qua
Infine e infine una domanda che apra abbiamo parlato di Fidel Castro mi è venuto in mente questo
Una domanda perché Fidel Castro in ospedale ha voluto un sacerdote non un laico accanto a secco ma
Staccate da molti non solo a Fidel Castro dalla legge però nel caso suo
Due minuti due prendere l'abbiamo ti posso riprendere solo due questioni riprendere i termini Franchini con cui abbiamo discusso con Teodorico venduto Locone due questioni brevemente la prima è il voto del Parlamento sulla legge sulla procreazione medicalmente assistita di siamo giunti non attraverso una imposizione di una parte politica di un fronte confessionale ma attraverso un voto parlamentare videro trasversale alle forze politiche come ricordato Teodori stato votata da partiti del centrodestra e da parlamentare forze politiche anche dell'allora opposizione Forza Italia come partito
Di maggioranza relativa ha dato ai propri parlamentare libertà di coscienza su una questione così delicata che aveva in tre o qualche riguardava la propria coscienza quindi è stato un voto libero del Parlamento sulla questione della vinta perché non ci siamo arrivati ma era questa la vera questione su cui dovevamo forse discutere fin dall'inizio la frase in questione della verità cioè noi possiamo ormai ipotizzare immaginare che la vita sarà prodotta non attraverso una coppia addirittura una traversa una macchina
Allora sì sì questo lo dice anche un filosofo come Pietro Barcellona un marxista resta è una persona che ha in casa l'uomo avrebbe noi marxisti altri no dico che è una è una un intellettuale di grande valore del fronte della sinistra che ha posto delle questioni
Nel suo libro critica dal giornalista apporto delle questioni importanti sulla vita
Sulla questo della sfida e della difesa della vita e io penso che nelle vene porci l'interrogativo tutto ciò che è possibile tecnologicamente nel senso della manipolazione della vita
è è lecito e legittimo questa la domanda che noi dobbiamo porci oggi
E non ci siamo cose questa domanda e la mia risposta è che noi laici e credenti possiamo fornire sulla base della ragione e della ragionevolezza delle risposte che vanno nel senso di una umanizzazione
Della società nella quale viviamo e del rispetto della dignità di ogni persona umana
Io ringrazio abbiamo iniziato questo dibattito dicendo che non c'erano sostanziali differenze tra la laici e credente abbiamo visto invece che queste di queste differenze ci sono o perlomeno esistono dei punti di vista su cui confrontarsi ad approfondire verso messa
è evidente di di direttore io voglio dire solo una cosa prego questi temi di cui abbiamo parlato qui a a pezzi e bocconi sono sviluppate in questo mio libro laici che qua disposizione perché ebbene
Partire da o queste fonti comunque alle undici domani mattina tutti i direttori sono invitati alla Libreria San villa a firmare le copie dei libri e chi vuole dialogare con loro e farseli autografare personalmente personalizzare alle undici o comunque anche adesso in fondo alla sala per gli organigrammi numero il Papa però mi chiedo adesso una cortesia le persone che sono in sala gentilmente perché siccome c'è una manifestazione subito dopo e almeno le prime quattro file il primo settore ho bisogno di liberarlo per motivi di sicurezza e corporativi veniva letto anche della manifestazione successiva
Quindi si è uscita dalle porte gentilmente queste non utilizzate e l'atrio di ingresso rifatta una grossa cortesia grazie io voglio proporre un applauso per Iole Cisnetto che lei Virginia Stati tutte riescono tutto
Alla fine grazie fa grazie al forte
Due