Intervista a Emma Bonino sulla politica europeista del Governo Prodi

Emma Bonino al governo alla seconda prova di fiducia quella della Camera dei deputati dopo il tuo esordio ieri a Ventotene insieme al presidente Napolitano ai ministri Amato e Padoa-Schioppa
Sì credo che ieri anche in forme esterne ma insomma sarà ripreso qui forse nella replica del Presidente Prodi una chiaro Indirizzo federali europeista diciamo
Che non è l'invocazione dall'Europa come un totem quella che obiettivamente in crisi ma invece un impegno Nacci necessità di rimettere in moto un processo europeo che Langue in una pausa di riflessione senza fine
Mentre il mondo corre e e e e l'Europa è poi può essere un centro da cui si dipanano tutta una serie di altre storia altre vicende quindi mi è sembrato un uscita importante Ivo accettata anche al fatto che spesso manifestamente ottiene più citato che letto è che anche da parte delle istituzioni della cultura italiana non sempre è stato come dire preso sul serio con una Spinelli ha vissuto grandi menti e di isolamento
E ce ne morto un po'di delusione insomma qui quella una strada da perseguire ma non divieto europeismo ma di un impegno andando ad andare avanti per questo sembra un grano di follia ma invece l'idea di di tradurre disseminare presentare con un grande convegno ad esempio il manifesto tradotto in arabo al Cairo perché appunto la democrazia
E la pace duratura si fa tra gli Stati e non solo nell'aria fritta del nazionalismo quello è un tema che può dare forza s'è in vigore a tutti democratici
Del mondo arabo-musulmano che stanno un po'senza modello diciamo
Sembra di capire lo con il massimo rispetto sia una definizione che ci sia una sponda molto convinta nel Presidente della Repubblica per quanto gli compete ovviamente sulla ammissione europeista di questo governo e quindi anche sul comanda
Sì io spero di sì d'altra parte per quanto capisco del dossier che ho ereditato abbiamo un problema di riacquisire una credibilità cioè noi siamo i gli ultimi in termine di trasposizione delle direttive e e i primi in termini di violazione del diritto comunitario quindi quale tutta una macchina da rimettere in moto
Peraltro proprio in questi giorni è scaduto il termine per la trasposizione della direttiva sull'OPA insomma evidentemente questo è una de delle agende perché insomma per essere poi protagonisti
è bisogna anche essere credibili non si può essere virgolette europeisti in modo così superficiale un'ultima cosa Emma visto dal di dentro questo governo come si può raccontare per quello che si può capire fino adesso
Ma si si racconta per il momento in un modo abbastanza caotico no no io rimango dell'idea appunto che e cioè una specie di asse pigliatutto per cui e che invece andrà rotto in qualche modo e questo governo può correggere e non in base a questi equilibri del Regio invasi da una politica se la vuole fare quindi
Rivolgendosi più i cittadini che non ha questi meccanismi di cui nessuno è così ingenuo da non sapere che che esista un io non è che faccio la verginella ma tra c'è anche un limite
Come dire alle modalità e al modo in cui si fanno le cose sto limite non è stato come dire rispetta socio nell'altra
Riunione del Consiglio dei ministri ma insomma il problema è di capire invece le priorità politica novità molto positiva mi sembra questo seminario che il presidente Prodi vuole fare
Con i venticinque ministri per capire problematiche e criticità priorità da darsi questo mi sembra si fa molto negli altri Paesi in Italia non si fa s'era fatto mai ed è un metodo che io apprezzo molto
Perché è provato gli assi pigliatutto quando sugli editoriali nazionali ed esteri si parla delle degli aspetti positivi si citano
Bonino Tommaso Padoa Schioppa e Amato nessuno dei tre in qualche modo
Fa parte di quella della su mille tutto qui neanche questo insomma coi chi ha avuto esperienze istituzionali che appunto non ha un atteggiamento da verginella che non esiste però
Sa che esistono dei limiti comportamentali che vanno assolutamente di regole che vanno ripresa insomma
Trovò ad esempio che è questa sull'atto parlamentare questa istituzione dalla Giunta per le elezioni in quel modo rara
Be insomma al Senato francamente intollerabile nel senso che toglie qualunque il primo che parla ancora di conflitto di interesse da da sinistra veramente
Qui insomma anche lì un dato d'arroganza su su trecento senatori che hanno duecentocinquanta proprio quei due bisogna insomma sono corrette veramente non non si fanno non si devono fare