Intervista a Maurizio Turco sull'editoriale di Pierluigi Battista sul "Corriere della Sera", sulle posizioni del Vaticano sulle questioni eticamente sensibili, sulla pedofilia dei sacerdoti e sui rapporti tra Stato e Chiesa

Maurizio Turco parlamentare della Rosa nel Pugno le questioni eticamente sensibili come le definisce il Corriere della Sera oggi un importante fondo di Pigi Battista in prima pagina
Come dire
Non lo dividono forse la maggioranza perché qualcuno è rimasto presumo Rosi Bindi detto cose pur non le stesse dannosa e pugno ma come dire non antitetiche per alcuni aspetti sulle unioni civili ma teme quella sera spaccare il Paese fino ad arrivare ad una guerra di religione
è possibile che il timore sia davvero fondato se una guerra dirigere addirittura hanno scatenata
Da datevi da Pannella da Capezzone da da da da Bonino o da o dal Boselli ma dalle dado da Rosi Bindi aiutato da dalle altre due Zapata ere come per usare il termine del Corriere c'è appunto la Bonino e la Turco
Ma io non credo che ci sia il pericolo
Di una guerra di religione
Non lo credo
Perché le motivazioni a mio avviso profonde di questa spaccatura se vogliamo per essere più precisi dire
Di quella che è la posizione delle gerarchie vaticane
Anche sui temi sensibili o o a partire da sé temi sensibili a mio avviso sono una copertura alla perdita di credibilità che le gerarchie vaticane
Registrano nel Paese si continueranno pura costruire nuove chiese anche vero che queste chiese sono sempre più vuote
Io penso che l'unica risposta io li comprendo l'unica risposta che possono dare alzare il tono sulle questioni eticamente sensibili però vorrei far notare al Corriere e non solo
Che ogni qual volta vi sono le questioni eticamente sensibili ce molta sensibilità appunto molto interesse molta attenzione
Ci sono appunto questi questi fondi allarmati per il futuro del Paese grave per il futuro della libertà religiosa che è un po'il referente
Del Vaticano ogni qual volta
Si mette in dubbio che questi valori devono essere i valori fondanti nella vita privata dei cittadini che questo costituisca una violazione della libertà religiosa in effetti da libertà religiosa
Così come deriva dal diritto internazionale è semplicemente la libertà di manifestare il proprio pensiero la possibilità di diffonderlo
Di convincere altri e quindi la libertà di azione di dire anche trecentosessanta gradi sul piano della morale della morale che la morale dei credenti la chiesa è liberissima di essere contro i PACS cioè di dire ai propri fedeli
è una cosa che non si fa e chi la fa è fuori dalla chiesa è una libera scelta di una libera organizzazione non può pretendere
Che questa legge morale diventi legge dello Stato ma detto questo a me preme sottolineare invece il silenzio dei mezzi di informazione un silenzio che qualche volta viene rotto ma solo in termini scandalistici
E ci sono almeno due evidenze
Che continuiamo si continua a non voler vedere e cioè quella che banalmente vien detta la questione dei preti pedofili e che a me non va bene che venga così esplicitata che l'informazione si fermi a questo dato come dire scandalistico e c'è di che scandalizzarsi
Mente resterebbe invece che vi fosse una lettura
Attenta di quello che è accaduto e cioè la Santa Sede nel mille novecentosessantadue ha dato disposizioni precise agli scopi di tutto il mondo
Che nel caso fossero venuti a conoscenza di atti di pedofilia da parte di preti non avrebbero dovuto denunciarli all'autorità giudiziaria ma anzi di
Trasmettere gli atti direttamente alla Santa Sede che avvocato asse qualsiasi qualsiasi decisione questo è grave da due punti di vista il primo appunto per aver sottratto alla giustizia
Gente che aveva commesso dei gravissimi reati
Il secondo
E quello nel momento in cui
Nel mille novecentottantaquattro è stato firmato il nuovo Concordato
Vi è stato da parte di uno dei due contraenti mala fede mentre il Vaticano firmava l'impegno a rispettare l'autonomia e quindi a non intromettersi negli affari dello Stato italiano dall'altro cercare in modo subdolo è segreto
Di sottrarre alla giustizia dello Stato gli appartenenti solo gli appartenente alla Chiesa sia ben chiaro io non metto in discussione che la chiesa possa assolvere dai peccati da qualsiasi tipo di peccato non posso però a mettere cioè la chiesa si arroghi anche il diritto di assolvere dai reati anche se sono membri della propria della propria confessione l'altra questione è quella economico finanziaria beh su
Sul fatto che non gli occhi
In modo più o meno velato
Venga oggi chiamato in causa
Nella vicenda del calcio
Calcio ringrazio si chiama va bene del calcio aderente
è poco rilevante se quello che viene scritto oggi ed erano di certo cioè che la banca vaticana non è sottoposta ad alcun controllo internazionale che addirittura la stessa Unione europea ha demandato
Al alla Repubblica italiana i controlli rispetto alla banca vaticana e di questi controlli non se ne sa nulla vi è anche il fatto che
è tuttora in vigore l'articolo undici del trattato del laterale del mille novecentoventinove
Dove vien detto che lo Stato italiano si impegna a non ingenti dissi nelle attività degli organi centrali della Chiesa ecco
Che la banca del Vaticano possano essere considerato un organo centrale della Chiesa ai fini di
Di poter compiere la propria missione
Ecclesiastica è davvero esagerato io penso che su questo delle risposte politica da parte dello Stato italiano ci debbano essere è un dovere da parte dello Stato
Difendere le proprie leggi e i propri cittadini spero che in questa legislatura
Riusciremo apporre sino anche il problema che in questa sede nel Parlamento italiano non è stato mai posto vedremo quali saranno le le conseguenze vedremo se davvero si arriverà al punto divo ci sarà deputati che riterranno libertà di pedofilia riterranno che ci sia o ci debba essere libertà antipedofilia a per i preti o se invece almeno su queste questioni
Vi sia la dovuta e necessaria attenzione che deriva proprio dal mandato parlamentare dal mandato di legislatori che dovrebbero intervenire d'agire nell'interesse dell'intero Paese