Intervista a Daniele Capezzone sulle iniziative politiche della Rosa nel Pugno nel Governo Prodi

Daniele Capezzone
Le prime pagine di Corriere di oggi erano già buone come dire per chi alla storia che hai tu e che hanno altri compagni fuori della Rosa nel Pugno
E cioè leggere per esempio la notizia di niente grazia Sofri entro l'anno dice Mastella piuttosto che il gesto di Mussino cellule staminali
La capigruppo che discuto di amnistie e probabilmente la calendarizzazione del state
Poi parla il il governatore Draghi e dice le cose che dice poi servire al pomeriggio e più ce la grazia per Ovidio Bompressi da parte del Presidente Napolitano fortemente voluto dalla Rosa nel Pugno
Non col primo bilancio se si può fare un bilancio
Sì
Gli incontentabili e noi abbiamo il dovere di essere incontentabili però su questo devono fare un'osservazione che l'osservazione
Il giusto link che tu fai e che a noi viene naturale tra questa agenda di cose in via di realizzazione
E la nostra agenda politica è un link che possono fare solo gli ascoltatori di Radio Radicale
Quanti italiani avranno gli strumenti in queste ore dalle televisioni e dalla carta stampata per ricollegare quello che accade oggi sulla grazia alla vittoria di Marco Pannella perché di questo si tratta di una tesi politiche
Chi ha visto Marco i giuristi contrapposti diciamo al palazzo quanti italiani potranno fare l'associazione tra la questione amnistia nella nostra campagna
Quanti italiani potranno fare l'associazione ricordare Luca Coscioni nella battaglia sulle staminali oggi a seguito della bella iniziativa e coraggiosa ministro Mussi
Quanti italiani ancora meno potranno collegare le cose ineccepibili una vera all'ex o magistralis
Del governatore Draghi a dieci anni di campagne nostre sulle questioni economiche e sociali questo oggi è il punto noi abbiamo il dovere di affrontare il tema che il tema della democrazia italiana della barriera tra diciamo gli autori coraggiosi e in qualche caso solitari di battaglie politiche e poi quelle battaglie politiche che anche quando giungono a maturazione sembrano separate da chi le ha condotto
Tra l'altro proprio prima ci racconta Marco Beltrandi delle beffe subite in da ultimo in campagna elettorale per le amministrative particolare da dal TG cinque se non
Vedremo ma io devo dire qui non è questione di RAI e di Mediaset c'è un problema
Davvero non voglio dare cifre nel comitato di radicali italiani che si apre venerdì in primo luogo Marco Beltrandi darà dei dati io vorrei che ciascuno radicali antiradicali socialisti anti socialisti non mi importa
Davvero in modo sereno guardasse quelle cifre dei tre mesi precedenti la campagna elettorale dei quaranta giorni successivi
E si facesse una opinione su come noi abbiamo potuto non potuto parlare al Paese che poi è facile parlare dei risultati elettorali che peraltro nel nostro caso voglio dire
Rispetto ad alcuni articoli del Gorizia insomma sono al capezzale di un malato che è malato troppo non è insomma ecco quindi però non abbiamo fatto campagna e continuiamo a farlo in quel clima in quel contesto in quella virgolette democrazia chiuse virgolette
Oggi si è parlato di seminari da un lato Rutelli che in qualche modo qualcuno dice ha voluto prendere le distanze ma non troppo dal ministro Mussi Casini che pure come il linguaggio democristiano se ne intende in modo invece molto diretto ha detto Rutelli
Ah non è dipeso Mussi ma non è neanche detto nulla invece Mussi ha fatto una cosa molto importante
Diciamo
Facciamo gli osservatori via su su questo specifico aspetto Rutelli oggi non ha difeso Mussi però ha detto una cosa importante ha detto è bene che le legislazioni europee siano differenziate su questo tema
Quanto al ministro Mussi ma solo una scelta positiva e coraggiosa già l'Italia a bloccato la nostra ricerca la propria ricerca
Sarebbe stato paradossale pretendere di continuare a bloccare i finanziamenti alla ricerca degli altri cioè perché qui c'era il veto italiano ai fondi europei anche per i Paesi che quella ricerca la vogliono fare
Questione gravissima da tenere comunque separata rispetto alla legge italiana che per noi va modificata questa una priorità è una legge che sui livelli di Costa Rica come divieti
E lontanissima sento evocare spesso l'America di Bush nell'America di Bush la ricerca sugli embrioni soprannumerario cioè quelli che verrebbero buttati via si può fare
E anche la creazione di nuovi embrioni non c'è il finanziamento pubblico ma si può fare la ricerca privata tutte cose che in Italia sono tutte gli era quindi la sosta io non so dire quando e dove se tra un anno tra due tre cinque in Corea del Sud negli Stati Uniti ma quando verrà una grande novità gli italiani ricchi potranno andare lì gli italiani dove resteranno qui con il mio programma
Della delle considerazioni finali di Rabito e parlato in termini di lectio magistralis
Difficile trovare un punto di disaccordo mi pare che abbia centrato il punto perché una volta ribadito come è ovvio dal suo punto di vista
La questione della salute dei conti pubblici che su questo lui stesso con il ministro Padoa Schioppa saranno due frangiflutti come ho detto lui ha trovato le parole già crescita ovviamente quindi una scossa con la ricchezza del Paese che deve andare avanti competizione
E lui ha osato parlare dei santuari competizione tra banche oltre che competizione tra università eccetera e e poi questo è un altro e questo è un altro aspetto importante tutto il capitolo delle riforme strutturali
E ha parlato anche di pensioni perché il grande tema della spesa tu lo affronti così l'Italia a tra i suoi record non invidiabile quello di avere una spesa pubblica out quarantotto per cento del PIL
Noi abbiamo sulla sulla torta del pirla il fisco pesa per il quarantadue
La spesa pubblica per il quarantotto cioè siamo su livelli pochissimi altri paesi occidentali hanno entrambi così anche solo uno ma entrante
Sulla spesa pubblica tu intervieni se vai ai capitoli nodali e uno di questi è la previdenza e il fatto che dai gli abbia affrontato il tema della riforma delle pensioni pare un monito di cui spero che la politica vorrà far tesoro