Intervista a Marco Boato sulla concessione da parte del Presidente della Repubblica Napolitano della grazia ad Ovidio Bompressi

Marco Boato il Presidente da Repubblica Giorgio Napolitano ha firmato il decreto di concessione della grazia ad Ovidio Bompressi ieri il dichiarazioni del ministro Mastella che preannuncia una grazia
A Sophie entro dicembre entro la fine dell'anno ma la notizia di oggi e sicuramente quella più importante adesso bisognerà capire quando si potrà a vere la grazia per Sophie che cosa
Necessario fare se qualcosa resta da fare oppure se invece nulla cambia rispetto allo stato delle cose insomma che cosa si può
La prima dichiarazione che mi viene da fare
Di grande soddisfazione per la decisione che ha preso il nuovo presidente Repubblica Napolitano devo dire anche di gratitudine
Nei suoi confronti perché questa vicenda come gli ascoltatori di radio radicale sanno molto bene si trascinava ormai da quasi cinque sei anni
Esplicitamente da cinque anni e era rimasta bloccata la volontà del precedente presidente Repubblica Ciampi di concedere la grazia il primo al caso in primo luogo a Bompressi
Dall'atteggiamento dell'allora ministro della Giustizia Castelli il quale ha esercitato per anni quello che lui stesso lui stesso Castelli aveva definito un potere di
Interdizione nei confronti del potere costituzionale del presidente Repubblica in materia di grazia era stata una situazione
Imbarazzante perfino umiliante per il presidente repubblicano Ciampi il quale aveva trovato cercato tutti gli strumenti di persuasione
Di leale collaborazione come dice la dottrina costituzionalista per cercare di risolvere consensualmente
Questa vicenda ma di fronte al fatto che l'articolo ottantasette undicesimo comma della Costituzione attribuisce il potere di grazia in capo al presente Repubblica
E all'articolo ottantanove l obbligo di controfirma al ministro della Giustizia di fronte al fatto che questo obbligo costituzionale dal parte del ministro di Giustizia non veniva esercitato addirittura veniva rifiutato proprio per impedire al presidente Repubblica di esercitare il suo potere volere in questa materia presente Ciampi se visto costretto
A ricorrere prima volta nella storia della repubblica alla Corte costituzionale
Per un conflitto di attribuzione tra i poteri dello Stato insisto prima volta che un Presidente della Repubblica nella storia appunto della Repubblica è costretto a ricorrere alla Corte costituzionale per un conflitto
Con io un po'un altro perché lo Stato in questo caso il ministro della giustizia come tutti sappiamo sanno che sappiamo la Corte costituzionale sia pure con ritardo di qualche mese ritardo comunque con dei tempi lunghi con quali sono a volte quelli della corte
Ha deciso a maggio
In senso totalmente favorevole alla posizione del presente repubblicani risolto il conflitto di attribuzione affermando il potere del presidente pubblica di concedere la grazia e il dovere del ministro della Giustizia
Di controfirmare dove la controfirma assume soltanto l'aspetto di accertamento della regolarità formale dell'atto
Dicono i giuristi quindi non è un potere duale in condominio fa Presidente della Repubblica
Il ministro della giustizia è un potere formalmente e sostanzialmente presidenziale ma come tutti gli atti presidenziali deve avere la controfirma di un ministro del Presidente del Consiglio pesava la nomina i senatori a vita pensiamo lo scioglimento delle Camere
Pensiamo la nomina dei giudici costituzionali messaggi alle Camere il rinvio delle leggi tutti i poteri formalmente e sostanzialmente presidenziali che però hanno sempre una controfirma quella controfirma del ministro Castelli
La sempre rifiutata addirittura dopo la sentenza della Corte costituzionale aveva ahimè o ai Luigi dichiarato che pur di non mettere quella controfirma cui ormai era palesemente obbligato si sarebbe dimesso da un governo dimissionario perché Berlusconi era già dimissionario
A seguito dell'esito delle elezioni gli si sarebbe ulteriormente dimesso pur di non firmare ora il Presidente Ciampi questo atto conclusivo non l'ha fatto perché ormai erano poche ore dalla cessazione del suo mandato
Io credo che il Presidente Napolitano ha dimostrato una grandissima sensibilità istituzionale prendendo immediatamente la staffetta quasi un principio di continuità istituzionale
Di fronte alla volontà del precedente presidente Repubblica la messa in atto avvalendosi della sentenza della Corte ministro della Giustizia Mastella ha fatto esattamente quello che era il suo dovere costituzionale richiesto
Dal Presidente della Repubblica di fornirgli il dossier
Gli atti istruttori su questa richiesta di grazia Lillo ha fatto tempestivamente e ha anche detto pubblicamente io sono pronto a controfirmare ovviamente qualora il presidente Repubblica decida di firmare il decreto di grazia
Così nel giro di pochissime ore avvenuto e questo è un buon segno di un clima più sereno di maggiore lealtà nella collaborazione tra i poteri dello Stato di un ripristino come direbbe giustamente Marco Pannella della lettera della costituzione della costituzione formale
Al di là e al di sopra delle prassi introdotte dalla costituzione materiale debbo dire che la firma di oggi e la controfirma di oggi sono un fatto bello positivo di cui io sono grato a Marco Pannella ma devo dire che anche una vittoria morale e giuridica
Io sono grato a Giorgio Napolitano ma è anche da vittoria morale e politica di Marco Pannella io stesso sostenuto questa posizione ma devo dire lui ne ha fatto una battaglia di grande rilevanza
E sia pure con tanto ritardo prima la Corte costituzionale
Gli e ci ha dato ragione e ora il comportamento concreto del Presidente della Repubblica e del ministro della Giustizia chiudono almeno per quanto riguarda compressi questo capitolo lasciano aperto ovviamente come tu citavi il capitolo della eventuale ipotizzata ipotizzata anche dal presidente della Repubblica precedente
Grazie ad Adriano Sofri per la quale si seguirà unito al pressoché pressoché analogo di cui non sono in grado di valutare i tempi ma se il ministro della giustizia che ripeto ha solo un ruolo di collaborazione al riguardo
Che quindi si rimette ai poteri del presente e pubblica come doveroso da parte sua aveva fatto capire ieri che era abbastanza imminente la decisione sul razziale Ovidio Bompressi e questa decisione oggi si è verificata e al tempo stesso accennato ieri all'ipotesi che entra o comunque la fine dell'anno
Anche il il ipotesi della grazia a Sofri potrà probabilmente trovare un esito positivo
Io uso sempre probabilmente perché il potere non è di Mastella e men che meno di Marco Boato che sta parlando il potere e del presidente della Repubblica quindi noi stiamo facendo delle ipotesi credo realistiche
Su una volontà che si era già manifestata da parte del Presidente Ciampi e che sembra di capire intende portare a termine con una grande correttezza e responsabilità istituzionale i presidi nuovo presidente
Della repubblica Giorgio Napolitano