Libertà religiosa e presenza evangelica nella società italiana. Ricordando il contributo di Giorgio Peyrot e Giorgio Spini

Va bene
Buona sera buona sera e benvenuti
Benvenuti a tutti a tutti e numerosissimi e credo che sia un segnale dell'interesse culturale sociale politico per il tema che affronteremo questa sera ma io credo anche a terra la memoria che vogliamo fare di due nostri fratelli che ci hanno lasciato nello scorso anno Giorgio però e Giorgio Spini ma sarà una commemorazione in senso classico altri momenti del Sinodo lo hanno fatto è comma quanto garbo e con quanta intensità questa sera vorremmo piuttosto avviare un ragionamento
Il tema che ci siamo dati è quello della responsabilità civile del cristiano nella relazione della Tavola Valdese a questo simbolo nella relazione della commissione d'esame troviamo spesso dei riferimenti all'anno particolarissimo che abbiamo vissuto sotto il profilo politico
Referendum costituzionale delle elezioni politiche molto sentite un referendum su un tema cruciale come quello della dedicazione della fecondazione medicalmente assistita momenti politici difficili passaggi politici istituzionali
Anche morto Complessi in tutto questo tra le tante voci i tanti problemi le tante piattaforme le tante richieste ed è stata anche la voce incerto flebile mi permetto di dire oscurata forse ritardata
Ritardata almeno delle programmazioni della radiotelevisione pubblica ma c'è stata anche la voce del potestà antesi molte Aliano
E io credo che senza con questo voler togliere la parola a chi interverrà compiutamente dopo di me dobbiamo può rendere conto
Di come abbiamo costruito questa serata il tema è un tema che avallo tra etica politica e teologia la responsabilità civile del cristiano pensando appunto a uno storico e a un giurista
E quindi ci è sembrato doveroso ascoltare la voce di un giurista e di uno storico
Purtroppo per ragioni che talvolta non si riescono a prevedere lo storico non è con noi
Tuttavia ci ha mandato un testo dal quale leggerò qualche riga il giurista è con noi e come vedete gettata di persone giovani certamente più giovani chi vi parla
Sarebbero i nipoti
Non i figli ma i nipoti di Giorgio però e di Giorgio Spini due generazioni dopo altri studiosi di diritto altri storici hanno lavorato sul solco di questi nostri fratelli ecco i loro interventi
Quello del professor ora Marco Ventura è quello del professor Daniele Fiorentino
Che presenterò tra breve in tengono in qualche modo essere il riconoscimento del lavoro culturale HD unicamente riconosciuto in Italia e nel mondo di questi nostri fratelli
E quindi sarà il loro un ragionamento sulle cifre della cultura dell'Accademia della Storia del diritto
Tuttavia c'è anche un altro cotti e di questo di questo dibattito che è squisitamente politico perché poi a seguire ci saranno degli interventi dei politici e anche di un ministro
E credo che non sia così frequente che nella storia di Battisti nodali questo sia accaduto non è un una prima in senso assoluto ma certamente è una cosa significativa perché e perché si dà il caso che in questo momento noi evangelici avvertiamo con grande trepidazione
Delle preoccupazioni rispetto ad alcuni temi i temi della lecita i temi del diritto delle minoranze il tema del pluralismo religioso il tema dell'accoglienza il tema dell'integrazione il tema dei diritti
Ecco rispetto a questi temi ci è sembrato giusto anche avviare o proseguire un discorso con alcuni membri delle nostre chiese che hanno delle responsabilità politiche di primo di primissimo piano
In questo senso lo dico ai colleghi amici giornalisti che sono in aula non nasce questa sera il partito protestante
Non nasce per due ragioni non nasce da un partito e neanche una laudi protestante anche se abbiamo amabilmente celtico insieme non nasce perché non può nascere in casa evangelica un partito protestante
E nel DNA della laicità in senso evangelico il fatto che i fratelli che hanno responsabilità politica rispondo dei loro lettori non rispondono a questa chiesa rispondono a che li ha votati alla propria coscienza
Ma la seconda ragione
Perché oltretutto Misano in schieramenti politici così diversi che pensare a una lobby trasversale sarebbe veramente risibile e ridicolo
E quindi questa sera non nasce nessun inciucio come con cattivo linguaggio giornalistico qualche mal di Centi ha voluto scrivere o pensare
Nasce semplicemente il confronto tra fratelli che hanno la stessa fede che sono cresciuti leggendo gli stessi libri è tra questi libri ci sono anche i libri Di Giorgio pieno e Di Giorgio Spini a concludere c'è sembrato giusto dare la parola al decano della Facoltà Valdese di teologia
Che il parquet modo
Come dire
Trarrà un
Precompilano insomma approderà uscire i pezzi diversi di questa serata che abbiamo voluto costruire
Saranno conclusioni chiuse saranno conclusioni aperte difficile prevederlo io credo che una caratteristica del nostro stile di lavoro è che il dibattito è sempre aperto
E che il punti si mettono per poi riprendere il Periodo e costruire altri frasi in questo senso questo dibattito non chiude nulla apre semplicemente rilancia
Siamo lieti che per una volta i mezzi di comunicazione di massa siano stati più attenti di quanto non lo siano abitualmente siamo contenti che le nostre chiese e tanti amici ad non risposto con
Passione al nostro appello e quindi senz'altro iniziamo nell'ordine Kyo chiarito e la prima persona alla quale do la parola è il professor Marco Ventura ho già detto Della sua tra virgolette giovane età nipote
Del professor Piero di cui in senso virtuale enti è stato allievo al professor
Ventura insegna Diritto ecclesiastico e diritto canonico e ordinario di Diritto ecclesiastico ed il diritto canonico all'università di Siena
Ma oltre quel che questo mi piace ricordare
Che presiede il Centro diritto delle biotecnologie istituito presso la medesima università quindi si occupa
Accademicamente di problemi sui quali anche le nostre chiese hanno largamente riflettuto e autore diverse opere che non cito però certamente ciò che lui ha scritto sulla laicità
E modelli di release di rapporto tra lo Stato e la Chiesa nel contesto del Paese europea mi pare un lavoro non soltanto di grande importanza scientifica ma credo di grande utilità anche terre il lavoro delle nostre comunità
La trasvolata sovente
Quando ho iniziato i miei studi in diritto ecclesiastico diritto dei rapporti Stato Chiesa uno dei volumi più importante è un è stato un volume di Giorgio peggio che ho qui con me stasera con un po'di emozione un volumetto io trovai
Sulla bancarella la seconda edizione del quarantasei il volumetto preparato
In vista dei lavori della Costituente italiana
La libertà di coscienza e di culto di fronte alla costituente italiana non riflette ovviamente per questa occasione
E vorrei
Sottolinea che alcuni spunti che ho ritrovato scorrendo questo volume che mi sembrano decisivi da un lato per ripercorrere
Quello che è stata latitante contributo di Giorgio per Hero
Alla libertà religiosa nel nostro Paese
Dall'altro
Dare anch'io il mio contributo su i noti oggi presenti in agenda
Rispetto al dibattito in Italia sul medesimo
Alcune parole chiave di Giorgio Perrone quarantasei un volumetto che ovviamente aveva una sua missione
Chiarificatrice
Nei confronti di un grande pubblico ma che aveva anche un compito molto preciso nei confronti dei membri dell'Assemblea costituente
Prima però la chiave
Il problema della libertà di coscienza e di culto non è solo una questione che incide una politica ecclesiastica dei rapporti tra Chiesa e Stato
Non è solo un problema religioso per lo Stato
Se una frase molto semplicità mi piace cioè la religione non è solo religione il problema i problemi della religione non sono soltanto
Cose di religione
Quando noi decidiamo come collettività come società politica di
Affrontare
Regolare fenomeni situazioni che riguardano l'appartenenza religiosa la pratica della religione qualsiasi cosa sia legata al esperienza religiosa questo non è soltanto qualcosa di confinato al cedente ai credenti alle chiese e qualcosa di più
Secondo
Parlando nel quarantasei scrivendo nel quarantasei però a una precisa consapevolezza del momento storico
Riformare il sistema italiano rispetto la libertà religiosa scrive Giorgio però è l'occasione che oggi si offre sul piano della storia
Anche questo a me sembra molto importante
Per regolare la religione e fare delle scelte pubbliche
Sulla libertà religiosa
Uno non è soltanto occuparsi di religione
Due significa anche misurarsi con i tempi della storia e il contesto politico presente il momento dell'Assemblea costituente era un momento decisivo Giorgio però lo avvertiva
Terzo elemento molto importante anch'esso
Sino ad ora lamenta Giorgio però voi lo sapete meglio di me continuerà in qualche modo ha lamentato coi successivamente
Sino ad ora si è fatta la congiura del silenzio
Cioè una dell'inquirente se Forti Di Giorgio primo era non si dice abbastanza non si parla abbastanza non si esplicita abbastanza
Vi è una congiura del silenzio che in qualche modo è complice di uno status quo
Di una compromesso che non affronta i nodi e non affronta le soluzioni
Vi è una quarto aspetto di questo volumetto che volevo richiamare
E che riguarda anche le soluzioni che Giorgio Piro offre alla vigilia dei lavori dell'Assemblea costituente
Giorgio però affronta
Il tema
Degli strumenti adatti
Per risolvere
Il problema delle costrizioni della libertà religiosa nel nostro Paese
E tra essi lancia l'idea di una corte di giustizia sono espellendo espressioni le parole che lui usa allora una corte di giustizia sarà poi la corte costituzionale
Che comincerà ad operare del cinquantasei e che avrà un ruolo importante nella adeguamento della legislazione e del diritto ecclesiastico italiano i principi costituzionali
Quattro punti essenziali già tutti nel quarantasei e poi sviluppati via via in decenni e decenni di lavoro di treno
Regolare la religione non è occuparsi soltanto di religione
Si deve cogliere il momento il contesto l'occasione come dice
Il
Principio della libertà religiosa non è soltanto un principio
Non è soltanto una questione di principio è una questione di strumenti
La legislazione il diritto alla concretezza del diritto deve essere coerente con cui con quegli strumenti se non c'è una corte di giustizia questo come dire simbolicamente funzione se non c'è uno strumento che rende effettivi quei diritti i principi
Non hanno senso
E poi non dobbiamo
Essere silenziose non dobbiamo consentire che il nostro silenzio la nostra pigrizia nasconda un'inclinazione al compromesso
Mentre preparavo questo breve intervento mi è capitato una lettera
Di Giorgio prego
Del settantuno
Mi è capitata del tutto casualmente è un fondo che sto esaminando una corrispondenza lasciata da un professore di diritto ecclesiastico scomparso un anno fa
E ho trovato in questa corrispondenza copia di una
Missiva di Giorgio Pedro
All'elio basso
Siamo nel settantuno
C'è una distanza importante da questo volumetto che voi conoscete anche in termini di storia dei rapporti Stato Chiesa nel Paese
Quell'assemblea costituente ha lavorato ha prodotto un risultato che ovviamente scontentato ha profondamente o in gran parte Giorgio Pirolo
Di era stata comunque una ripresa di energia nella lotta per l'attuazione almeno di quei principi della Costituzione che potevano consentire Alitalia di recuperare lo scarto storico sul piano della libertà di coscienza
Ora tra la fine degli anni sessanta e l'inizio degli anni settanta si presenta un'altra usiamo la stessa parola di prima occasione per il Paese
E l'occasione quella di una riforma costituzionale Lelio Basso fu come molti di voi sicuramente ricordo lo sanno
Il terminale politico di quell'operazione
E in questa missiva Giorgio pelo raccomanda Lelio Basso la lettura di un volume di diritto ecclesiastico di andare avanti
E ha molto colpito non c'è niente di straordinario nella lettera semplicemente la segnalazione di un volume che riprende in uno spirito intellettuale analogo a quello che era non solo intellettuale ma di battaglia politica di pelo i temi
Ma sentite
Nella sua semplicità cosa scrive Giorgio però Valerio basso segnalandogli il volume
Sabato letto e attentamente e considerato uno studio che ho trovato lodevolissimo di efficace sia per la chiara impostazione costituzionale che prende valide argomentazioni addotte
è molto semplice non mi colpisce perché in qualche modo ricapitola ancora quei quattro punti del volumetto le quarantasei
Lodevolissimo ed efficace per la chiara impostazione costituzionale e per le valide argomentazioni addotte
L'opposto della congiura del silenzio l'opposto di una programmazione di principi
Che poi reticente nel farsi strumento nel farsi concretezza da questo scambio
Sorgerà poi anche l'iniziativa della proposta di legge costituzionale di riforma degli articoli sette edotto sulla quale molto si impegnerà a Giorgio però
Quella proposta verrà discussa tramite il proprio questa sua mediazione con la comunità scientifica italiana a Siena nel settantadue
Poi tutto finirà nel nulla con la ripresa del processo di revisione del Concordato e con foto la stagione degli anni ottanta
Sono in qualche modo sia questo del quarantasei che questa lettera del settantuno due insuccessi
Due grandi testimonianze e sul piano delle occasioni perdute
Delle occasioni attese e perdute parzialmente più o meno parzialmente o totalmente
Due passaggi chiave cosa ci resta oggi
Di questa gente di questo ordine del giorno
Tre punti essenzialmente credo
Il primo è questo
Non c'è riforma
Del diritto sulla religione che non sia anche politica religiosa
Questo credo che sia per la classe dirigente italiana in qualche modo da sempre sicuramente nell'esperienza repubblicana un'enorme nodo
Si devono fare sempre le cose
In punta di piedi a bassa voce
Perché una idea
Precisa grande di politica religiosa
Impossibile
Non so se oggi si trova ci troviamo di fronte ad una terza occasione
Come quelle della costituente
E quella
Del passaggio diciamo post sessantotto via della prospettiva che per qualche mese per qualche anno ci sono qui tra l'altro testimoni più qualificati di quella di quel passaggio storico
Parte poteva essere possibile di un abbandono della via della revisione concordataria in favore invece di una riforma costituzionale in senso
Tra virgolette separatista non so se noi siamo oggi in presenza di una terza occasione come avrebbe scritto Giorgio Perrone
Sicuramente queste occasioni
Ci sfidano nel senso di è possibile una politica religiosa per un governo che una coalizione politica
Per una
Parte della cittadinanza italiana non saprei
Credo che in quello che si dice di Safa tempo ad esempio o quello che si è detto rispetto alla Francia sulla grande stagione di revisione della laicità dalla commissione ebrea la legge sul velo alla commissione Mascio sulla revisione la legge di separazione quello che in qualche modo avviene nel Regno Unito
Il in particolare nei rapporti con la comunità islamica britannica
Ci sfida in questo senso
è possibile avere una idea politica ed è possibile che quella politica religiosa per un governo non sia il punto debole
Ma sia al contrario un punto di forza io credo che questo sia spero di non forzare troppo l'interpretazione un lascito importante di Giorgio prima
E poi c'è un secondo lascito altrettanto importante qui parlo con una deformazione giuridica inevitabilmente
E cioè ricordate
La discussione sull'ICI
Esenzione da Licci
Abbiamo letto molti commenti sui giornali
Devo dire su una cosa che mi ha molto colpito e che in tanti commenti molto tecnici o molto politici
Non ho letto mai dirò per prudenza quasi mai
Ricordata la ragione dell'otto per mille
Tra l'altro
Altro tema che mi consente di richiamare l'opera di Giorgio Perroni
La novità dell'otto per mille è il meccanismo democratico
è la coerenza tra lo strumento il piccolo strumento di una firma sulla dichiarazione dei redditi con un un grande principio un'enorme principio che quello della sovranità
Il primo problema sembrava a me modestamente
Della manovrare i rapporti con le chiese attraverso l'ICI
E l'esonero dall'ICI era appunto la mancanza di una sanzione popolare di una sanzione di sovranità popolare questo
Il collegamento questo legame tra lo strumento il principio
Mi sembra essenziale
Anche su come lascito di elaborazione di Pero
E mi sembra invece molto problematico oggi per lo scollamento che vedo anche da tecnico anche nel lavoro facciamolo i tecnici quando siamo sollecitati dall'esecutivo o dal legislativo in cui ci ci siamo sempre più portati a rinchiuderci Tundo in un lavoro tecnico perché siamo sempre più sfiduciati insomma primo punto per la mancanza di una politica sulla possibilità che si possa fare un lavoro tecnico con un retroterra politico con un aggancio ai principi
E di conseguenza ho sempre più difficoltà il pendant ai miei studenti della libertà religiosa come un principio fondante la nostra storia comune come valore repubblicano
Francesi direbbero la laicità non è un principio dello Stato
è un principio della Repubblica cosa che noi sfugge assolutamente a me io faccio molta molta fatica a dare un senso concettuale a questa espressione
In Francia è vitale
è una differenza importante
Tecnica coerente con i principi vuol dire sono nel mio secondo punto
Anche un'altra cosa sulla quale la testimonianza di Giorgio però è molto importante
E vado al terzo punto
La responsabilità delle chiese
Il lavoro di pelo e straordinario e in qualche modo scandaloso disturbante
Perché è un lavoro che mentre si rivolge all'esterno la comunità politica si rivolge anche all'interno io qui lo dico con qualche imbarazzo con voi dell'insegnate voi il Consiglio come dire semplicemente Louis Criscito
E il nodo è come fa la mia chiesa come fa la mia testimonianza verso società civile ad essere efficace e significativa se questo principio e questi meccanismi non li cerca la mia chiesa
Questo è un principio di responsabilità civile non soltanto dei credenti ma delle chiese che lo leggiamo sui giornali
Come dire
Un commento di Alberoni su quest'contorno avrà letto nel senso che non c'è una sensibilità comune sul fatto che c'è una responsabilità delle chiese verso
Che potrebbe magari
Innescare un meccanismo di virtuoso di responsabilità sanno della politica verso le chiese sembra invece che esista un gioco al ribasso
Nel chiedere sempre di meno
L'una la politica all'altro le chiese qui la testimonianza è invece molto forte se i meccanismi interni alla mia comunità religiosa
Non sono coerenti con questi principi
La mia voce all'esterno il volumetto è anche un'illustrazione ai padri costituenti sul punto di vista delle Chiese protestanti
Rispetto ai nodi dei rapporti Stato Chiesa non sono efficaci
Queste cose
Qui ecco sicuramente di ricerca sul pensiero di Giorgio Piro non riguardano l'Islanda
Sicuramente non riguardano l'Islam in quella fase
Se noi le applichiamo oggi nel nostro dibattito al nodo sull'Islam
In particolare in questi termini di dinamica istituzionali interna di relazioni con il politico diventano come dire dirompenti
Divento dirompenti lo lo vediamo in queste ore con la polemica su look coi e le dichiarazioni rispetto alla vicenda libanese
Può la politica chiedere una coerenza di chiese senza violare la libertà l'indipendenza delle chiese
Questa è la nostra domanda tradizionale io credo che possiamo anche prenderci il coraggio di rovesciare la domanda primo l'ha fatto in tempi in cui era più difficile poi in mente farlo
Cosa devono fare le chiese per accreditarsi come se interlocutori dello stato dei governi
Ecco su questo concludo credo che la lezione di vero è una lezione di collegamenti tra mondi che purtroppo restano molto spesso lontani
Per quanto mi riguarda sicuramente tra il mondo della politica e il mondo della scienza del sapere il mondo universitario
Ma non solo anche il mondo della politica il mondo del diritto dei tecnici del diritto
Ed è una testimonianza soprattutto sul collegamento tra la politica e il diritto cosa che un professore di diritto ecclesiastico non dovrebbe mai dire soltanto far impallidire
Invece io credo che un esperto di queste cose soprattutto oggi e soprattutto oggi che queste cose vanno gestite in Italia ma contemporaneamente anche in Francia in Germania che l'unione europea
Opera lavora anche in questo campo
I tecnici devono avere il coraggio di dire non possiamo lavorare senza una dimensione politica
E questo collegamento tra politica e diritto della religione e cioè della civiltà
è assolutamente essenziale credo che riassuma la grande lezione di Giorgio credo grazie
Grazie davvero alla prossima avventura per
Questa presentazione per questo ricordo per questa sollecitazione che passa immediatamente ai nostri amici politici stiamo vivendo un'occasione davvero un'occasione così fra per rendere questo passaggio politico un'occasione
Rispetto a questi temi mi permetto semplicemente di rilevare che
Le questioni sollevate dal quarantasei enne nel due mila sei sono di eccezionale attualità perché oggi non c'è dibattito politico che non si misuri su quelle antiche questioni di rapporti che lo Stato che lo Stato Ventura a così bene richiamato
Purtroppo come vi dicevo il professor Daniele Fiorentino che sarebbe stato il secondo relatore di questa sera
Ha avuto un grave lutto e quindi ci ha fatto avere soltanto la sua relazione io non credo di poterla leggere tutta lo farei malamente nel senso che una relazione sia pure letta evidentemente anche un'interpretazione del suo Autore tuttavia io credo che alcune delle sue affermazioni sia ma così pregnanti che meritino di essere comunque comunicato e quindi scusandomi con l'amico Daniele
Io ruberò qualcuna delle sue citazioni devo comunque la presentazione del Rosso Fiorentino
Anch'egli è un uno studioso ostili temi storici e in particolare gli americani spicci due generazioni più giovane
Del maestro Giorgio Spini la scelta che abbiamo fatto non è stata quella forse più ovvia invitare colleghi amici ma dei giovani studiosi che pure accreditati anche internazionalmente si sono misurati con questi maestri per dare anche il senso di una linea di studi che continua che forse e l'omaggio migliore che credo si possa fare o maestro del diritto è un maestro della storia
Questo il fiorentino docente di studi americani all'Università di Macerata di Roma Tre è stato direttore d'istituto di studi americani di Roma dirige una rivista di studi storici particolare strettamente biografico che però dice qualcosa è un membro attivo della comunità ebraica di Roma e questo emergerà in qualcuna delle sue affermazioni
Stasera avrei dovuto essere qui con voi per parlare di un uomo che per me è stato un esempio leggo un punto di riferimento negli anni dei miei studi e poi ancora dopo il mio ritorno da un lungo soggiorno negli Stati Uniti come una borsa Fulbright di cui anche Speedy era stato beneficiario in gioventù ha ben altro titolo ovviamente
Purtroppo non posso essere tre pellicce perché ho perso una persona a me molto cara e ho sentito il bisogno di rimanere accanto a mia moglie in un momento doloroso
Il libro di partenza che il professor fiorentino richiama ecco libro che questo sito dal già citato
Risorgimento e protestanti del mille novecentocinquantasei che a mio avviso cito era semplice sintetica guida che dovrebbe valere non solo per gli storici e credo che possiamo sottoscrivere
E qui si praticamente ci propone una citazione tipicamente Spini Anna
Sette oggi e filosofi che Giorgio guardata con una certa diffidenza credo se archeologia e filosofi possono avere di volta in volta loro buoni ragioni per giustificare
Le più rigorose scomuniche e le più avventurosi annessioni
Lo storico oralmente per compito di fare il proprio mestiere il meno peggio che sia possibile
C'è una modestia nel riconoscimento del mestiere dello storico e questo Risorgimento e protestanti diventa un modello storiografico la grande storia vista dal punto di vista delle minoranze
Passaggio successivo
La grande storia d'Europa moderna uno dei più completi affreschi nel quale si inaugurava anche grazie l'affermazione della riforma protestante
Come fa ci va be'notare Spini un nuovo capitolo del pensiero moderno è individualista
Qui si erano incontrati nella vicenda europea quell'impegno individuale frutto di la libertà di giudizio
Dell'Illuminismo e l'attaccamento dei singoli al benessere della società
Chiunque voglia capire poi le radici dei moderni Stati Uniti ed ecco qui una terza grandi opera di Giorgio deve passare necessariamente dalla sua purtroppo non disponibile nelle librerie italiane autobiografia della giovane emerge quel compendio di lezioni sulla formazione dell'America moderna che li preparo per le sue lezioni a Firenze negli anni Sessanta perché quel libro
è un caposaldo della storiografia contemporanea sugli Stati Uniti perché l'interesse per il la valorizza e la libertà e della democrazia che si svilupparono negli Stati Uniti del Sei e del Settecento
Erano ancora forti nel diciannovesimo e delle ventesimo secco
Non era possibile comprendere l'America contemporanea senza ricordare le radici puritani degli Stati Uniti
Con qualche nota polemica fiorentino fa notare che l'opera di Spini sull'American esce in un periodo politicamente turbolento
In cui
L'antiamericanismo era un pensiero abbastanza dominante e qui con simpatica ironica in uno a piccola opera non raramente citata semplicemente America scritta nel sessantadue Spini faceva un'altra affermazione tipica del suo linguaggio
Purtroppo per quanto abbia girato in America non mi sono mai accordato che fosse abitata da creature mostruose o sovrumani
Nei mostri nel super uomini l'America fatta dell'UCI e di ombre e in questo senso dice fiorentino Spini ci ha educato un rapporto laico
Tecnicamente laico con la vicenda culturale e politica americana
Per questo proprio per questa capacità di inventare un nuovo modo di parlare degli Stati Uniti
Riscoprendo la sua anima religiosa andando oltre le barriere ideologiche un gruppo di giovani studiosi tra cui lo stesso Ferrentino nel due mila quattro a dedicato una opera al tema degli Stati Uniti e l'Unità d'Italia centrata proprio sul lavoro storiografico di Giorgio spinge
Per varie vicende siedono trovati spesso il grande maestro il giovane discepolo in alcuni comitati scientifici uno di questi era per l'appunto a quel comitato costituito presso l'ambasciata americana a Roma che si occupava delle borse di studio
Fulbright
E diceva dice fiorentino che talvolta in questo contesto nascevano che di José bizantine riunioni del nostro direttivo nei quali nel quale parlare delle minoranze la passione civile era veramente molto difficile ed ecco che allora il metodista spieghi e l'ebreo fiorentino si davano un occhiatacce
E Giorgio diceva
Non ci siamo capiti vero fiorentino
Perché soltanto l'occhio l'esperienza della minoranza dell'estate minoranza poteva dare il senso di quello che si sta di cento e infine con una carrellata molto veloce viene citata anche l'opera che Valdo poi Paddock Giorgio a redatto con Valtur
Questo quest'opera per cui l'essere diverso come egli stesso accenna
In una delle interviste riflessioni del volume appunto pubblicato con Valdo ecco questo senso della diversità
Di una diversità che arricchivano soltanto lui stesso ma anche il suo interlocutore che idealmente arricchiva il nostro Paese era uno dei valori forti
Al quale Speedy CIA costantemente richiamato
E ancora concludendo dice fiorentino
Non vorrei tornasse retorico dire che a questo punto dire a questo punto che oggi in Italia ci sarebbe bisogno di recuperare alcuni
Dei più significativi contributi
Che Risorgimento ci ha lasciato e cioè lo spirito laico e libertario
Del repubblicanesimo di metà Ottocento
Al quale Spinea dedicato tante pagine
Un repubblicanesimo innervato dell'Illuminismo ed al protestantesimo quel protestantesimo che abbia contribuito a creare un necessario confronto di idee sia all'interno del mondo cristiano che al suo esteri
Spini in qualche modo ha riproposto del Novecento uno scambio quella che gli americani chiamano ciò sportivi Session
Lo uno scambio tra i valori della libertà scaturiti dal pensiero laico del Settecento e la responsabilità individuale e verso la comunità tipica del protestantesimo
Pulita
Concludendo
Se riuscissimo a recuperare un po'di quella libertà di giudizio che coloro che hanno lottato per la libertà d'Italia del diciannovesimo secolo del ventesimo secolo hanno tentato di trasmetterci
E tra costoro spine occupato un posto importante ecco se riuscissimo a recuperare questo senso di libertà di giudizio
Saremo in grado di restituire a questo Paese anche la dignità sfuggita dopo le esperienze repubblicane del Risorgimento e quelle libertarie della lotta di liberazione
Ma questo processo che un processo culturale di cambiamento di paradigma di apertura appunto a culture anche di minoranza ecco questo processo poi nastri nasce del solo dall'iniziativa individuale
Ed è la possibilità di una reale partecipazione democratica capace di superare gli steccati
E di affrontare il tema della alterità in modo pieno e consapevole
La democrazia sembra dire fiorentino nasce nella capacità di affrontare il tema dell'alterità della relazione con chi è diverso da noi e in questo senso io credo che davvero Giorgio ci abbia lasciato una grande lezione non soltanto di storia ma di etica e civile
Quindi grazie al professor fiorentino per questo suo messaggio gli risponderemo dicendo che ne abbiamo fatto l'utilizzo che siamo riusciti a proporre e passiamo diciamo alla seconda parte della
Di questa in questo schema lo schema di questa tavola rotonda quel quella riservata ai politici e evidentemente non a caso il primo al quale do la parola l'onorevole Valdo Spini
Io ringrazio moltissimo per questo invito ovviamente nella doppia veste e comincio subito
Salutando se c'è se ci sono almeno oggi ho visto Roberta pero i figli di Giorgio però se sono qui presenti
Anche perché vorrei ricordare che i nostri due genitori insieme
Fecero un testo di educazione civica per le scuole io posso ricordare quando ospitando per alcuni giorni a casa nostra Giorgio Piro
E ricordo i due Giorgi chiusi in una stanza che approfittavano di alcune giornate per potere formulare questo testo che poi però non fu a nome loro perché insomma presentare nelle scuole un testo educazione civica con due nomi valdesi forse era un po'troppo ha rischiato e allora per i cultori dell'argomento il l'autore lo pseudonimo era Amerigo Lou Hello
Quindi testo educazione civica Piero Spini era pericolo Ennio io non ho ho fatto una ricerca perché non sapevo che non c'è ventina non sarebbe stato coi quindi vado a memoria e posso anche sbagliarmi ma vero scherzando diceva che Amerigo era il suo portiere il portiere del suo stabile
E duello naturalmente credo sia stato qualche umanista raffinatissimo almeno mi auguro e spero lettere sotto il nome scelto
Da mio padre però credo che bisogna ricordare un po'l'epoca la costituzioni così parlato così bene professor Ventura in fondo ce lo ha lasciato un edificio a tre piani
Ci occupava il piano nobile
Ovviamente il concordato c'era un piano per i rapporti con la Chiesa cattolica articolo sette concordato in veste di giuridica di trattato internazionale
Poi l'articolo otto c lasciava le intese l'articolo otto che tutti sapete in realtà il più generale sette dice tutte le confessioni religiose sono egualmente libere di fronte alla legge
E almeno qui lo possiamo dire basterebbe lotto non ci sarebbe nessun bisogno del sette tutte le confezioni localmente le loro interi le loro i grappoli loro rapporti con lo Stato sono regolati mediante intese con le relative rappresentanze ma mentre la Costituente con l'articolo sette aveva assunto e costituzionalizzato il concordato le intese erano state lasciate una promessa che non era mai stata realizzata
Poi c'era un terzo piano che quello di cui parlerò anche oggi
E cioè a dire illa regolamentazioni che non aveva né concordato le intese
Ho non avrebbe avuto perché a quell'epoca non c'era nemmeno le intese questa era stata ereditata dal regime fascista come legge sui culti ammessi del ventinove trenta
E naturalmente era implicito che la nuova Repubblica avrebbe dovuto in coerenza con la Costituzione sostituire a questa legge una legge sulla libertà religiosa niente di queste cose che ho fatto
Anzi negli anni Cinquanta Pelillo scelgano addirittura fu riesumata la circolare fascista Buffarini Guidi contro i pentecostali
E vorrei ricordare qui Piero Calamandrei che dedicò numero speciale del ponte al protesta contro questa legge qui naturalmente erano presenti i contributi sia di Spini che di pelo
E direi che da questo punto di vista
Questa storia di questa resistenza degli anni cinquanta e poi l'apertura sessanta credo che sia una storia di grosso rilievo di Grosso interesse e io sono entrato in campo un po'dopo Lelio Basso sono stata eletta alla Camera io sono molto giovane come sapete nel mille novecentosettantanove
Quindi posso ricordare di avere fra le mie prime cose accompagnato dal presidente del Consiglio dell'epoca era l'ottanta che era Giovanni Spadolini una delegazione valdese con Giorgio Perroni vi assicuro che Giorgio però trattò malissimo Spadolini
Mentre invece aveva dovuto trattarlo bene insomma per ovvi motivi trattò perché lui vedeva questi incontri non come occasione per chiedere ma come occasione di testimonianza per spiegare com'era diverso il modello di rapporti tra Stato e Chiese
Che la presa valdese portava portava avanti
E per quanto riguarda invece Giorgio Spini poi verrò alla mia tematica e giusto dire lungo la parola naturalmente a Stefano Graziano che come diceva Croce nove ricordate Benedetto Croce disse la morte non ci dovrà trovare in operosi
E così è stato anche per il nostro babbo che ha lasciato diverse cose che adesso Stefano cerca di pubblicare
Intanto si è parlato quindi Risorgimento e protestanti voi sapete che il Risorgimento e protestanti sarebbe stato un primo volume di una trilogia il secondo volume apparso Italia liberale protestante non molti anni fa dalla Claudia
Il terzo si lavorava quando è scomparso io ho letto il manoscritto
Riguarda Italia fascista e protestanti non riesce a arrivare fino al quarantatré purtroppo la sorte insomma comunque ottantanove anni sono settantanove anni la sorte non est non gli ha consentito o la provvidenza non gliela consento però vi assicuro che è un libro che regge
Cioè la parte già scritte è una parte che merita d'essere pubblicate credo che Stefano ci stia lavorando e che potrà uscire mi verrebbe voglia di comunicare bene dei pezzi ma non lo faccio perché sarebbe tradire il libro ma vi assicuro che per quanto riguarda i rapporti Stato Chiesa nel periodo fascista c'alcune cose forse non conosciute
E poi Stefano sta lavorando all'aggiornamento della
Bibliografia
Ai agli studiosi ogni tanto viene fatto notare gli allievi una biografia quella del babbo è stata aggiornata ai settant'anni agli ottant'anni ma adesso Stefano la aggiornerà fino all'ultimo fino all'ottantanove veramente credo che siamo di fronte a tante centinaia di titoli ma lo volevo dire perché credo che nei prossimi periodi si potrà appunto continuare in qualche modo ad avere questi prodotti dell'ultima fase quando dicevo citavo proceduto citava caso consenso che il babbo scomparso questo gennaio ma ancora dicembre Istituto filosofico di Napoli a fare cinque
Conferenze sulla Nora Fonseca Pimentel e a polemizzare post mortem naturalmente con croce sulla interpretazione
Che gli dava Leonora Fonseca Pimentel ma torniamo a noi
Poco più di vent'anni fa in questo stesso tempio celebrando con un pubblico dibattito l'approvazione da parte del Parlamento della prima intese a norma dell'articolo otto della Costituzione proprio con la Chiesa evangelica valdese e metodista
E quindi è bello ritrovarsi oggi
Se volete qualche spunto personale io di dedicare la prima interrogazione presentata in Parlamento perché l'intesa non sono ancora fatti
Però se veniamo registrate ci sarà un libro vorrei testimoniare il modo in cui sapemmo che all'intesa sarebbe arrivato
Vi ho già raccontato che eravamo andati da Spadolini molte buone parole ma poi cade anche lungo e dopo Spadolini arrivò Craxi allora andammo anche da Craxi e ricordo che c'era già il moderatore Giorgio Bush che fu Craxi che dice si procederà
Aggiungendo e qui poi si potrebbe dibattere a lungo è il momento buono perché sta per partire anche la revisione del Concordato
Però questo più significativo si fece precedere la definizione dell'intesa rispetto la definizione del concordato cioè sì simbolicamente non si volle in qualche modo procedere nel senso che la seconda fosse uguale alla prima ma la prima arrivo prima del secondo
E in quel senso voi dopo l'intesa con la Chiesa evangelica valdese e metodista ne seguirono altre quattro con chiese evangeliche avventisti Assemblee di Dio luterani Battisti
E una con l'Unione delle comunità ebraiche sono queste le intese ex articolo otto attualmente leggi dello Stato attualmente sussiste
Quella della chiesa valdese fu una decisione molto sofferta
Ma vuole essere un contributo al pluralismo religioso nel nostro Paese ormai son passati trent'anni e più di vent'anni guardiamo indietro nel tempo domandiamoci fu una decisione giusta accettare questo rapporto con lo Stato intervenga l'intesa o no
Non vorrei che mi facesse velo la mia qualità di figlio ovviamente ma io credo che più ci guardiamo indietro nel tempo e più ci rendiamo conto che fu una decisione giusta
Anche a parte le discussioni le polemiche che la che l'accompagnare dimostrava amo con queste con le altre intese agli italiani che non c'era un solo modello nel rapporto fra Chiesa e Stato cioè quello del concordato con la Chiesa cattolica ma che ve ne erano altri e che la Repubblica italiana li accettava uguale
E siccome non esiste nessuna libertà senza libertà religiosa anche dello il contrario ma comunque non esiste nessuna libertà senza libertà religiosa è anche vero che non esiste libertà religiosa senza pluralismo religioso
Non per farci belli da soli ma direi che avere affermato un reale pluralismo religioso in Italia pur da dimensioni quantitative così minoritaria del nostro Paese è un grande merito delle Van civismo italiano
Che in questo modo ha reso l'Italia più europea
Non siamo abbastanza europeo ma certamente è stato un atto di grandissimo rilievo nel rendere l'Italia più europea
Oggi noi potremo dirci contenti abbiamo linci certe l'intesa non è il concordato non è che noi vogliamo è conosciuta abbiamo fra i piedi rende con Corrado d'però tutto sommato potremmo dirci contenti no non credo che possiamo fare
Spetta proprio ai protestanti in generale ma i valdesi in particolare che per primi hanno avuto l'intesa porre i problemi dell'attuazione della Costituzione per tutti gli altri per qualsiasi altro cittadino questo credo che sia il senso del nostro incontro qui
Ecco perché oggi chiediamo al nuovo governo
è giusto chiederlo al nuovo governo perché quella Ten in carica poi diamo qui un ministro
Di riprendere con decisione il cammino dell'attuazione della Costituzione in questo campo alla luce di una situazione del tutto nuova quella che si è creata con lo sviluppo dell'immigrazione
Perché ci sono ben sette nove intensi convenuto in questi ultimi dieci anni alla presidenza del Consiglio sia di centrosinistra che poi successivamente di centro destra
Testimoni di Geova Unione buddista chiesa greco ortodossa Chiesa apostolica Mormoni induisti sopra di HP
Più due modifica di intese vigenti già convenute quella per l'appunto con la Chiesa evangelica valdese e metodista alla ripartizione dell'otto per mille e quella con la Chiesa avventista che sarebbe una cosa intendano Ale riconoscimento di più di studio per l'istituto di mille euro ora questi nove documenti devono essere tradotti al più presto in disegni di legge governativi e inviati in Parlamento
Questo è il singolo parlamentare non lo può fare il parlamentare simbolo sarebbe quasi un atto di presentare un'intesa fatto dal governo il governo del fare
E credo che lo debba fare
E che il Parlamento appena le ha li debba effettivamente affrontare questo mi sembra un primo punto di una nuova visione
A nessuno sfuggirà il fatto che con queste intese si allarga il precedente hanno
Perché si esce dal fuori dal dal tradizionale ambito protestanti ebrei
E si riesce a disciplinare i rapporti con culti diversi da quelli tradizionalmente presenti nella società italiana il che naturalmente significa fare un passo di notevole e forte significato
Ma via in terzo piano
Vi ricordate che vi ho parlato del piano nobile
Per la Chiesa cattolica forse il piano delle intese il piano della libertà religiosa dell'edificio costituzionale italiana
La legge sulla libertà religiosa deve sostituirsi alla legge sui culti ammessi
Che qui anticipo davvero un pezzo del libro del di mio padre a suo tempo fu accolta positivamente perché era meglio dei culti tollerati pensare ma che oggi fa ridere perché legata alla definizione di Chiesa cattolica come religione ufficiale dello Stato nuovo Concordato tanta quattro ha tolto e che da vari anni non riesce a trovare la luce la la definizione in Parlamento
La legge sulla libertà religiosa fino all'immigrazione era più un fatto di principio che un fatto quantitativo per carità teme di pietà religiosa importante anche una persona sola
Però diciamo riguardava alcune confessioni protestanti che non volevano a dire all'intesa perché gli sembrava troppo compromissoria con lo Stato e che legittimissima solamente legittimo
Con la l'arrivo dell'immigrazione riguarda in particolare ma non solo naturalmente le grandi masse dei cittadini che hanno fede mussulmana attenzione anche qui dobbiamo stare attenti non è detto che tutti i Paesi i provenienti da Paesi arabi o Paesi musulmani siano praticante così come avviene nel mondo cristiano c'è anche chi non lo è però naturalmente in buona parte lo sono e quindi riguarda i Paesi musulmani
E quindi l'altro adempimento che oggi che dopo una certa solidità si debba chiedere al Governo al governo Prodi oltre a quello di presentare al Parlamento e dice di leggi ratifica le intese già convenute
E quello di autorizzare la discussione in Parlamento di quello di o teorizzare la discussione in Parlamento delle prove almeno io parlo della Camera delle proposte di legge già presentate
Una l'ho presentata io e si ispira al vecchio testo Maselli un'altra l'ha presentata Marco Boato dei Verdi oppure di presentare un proprio progetto di legge ma di farlo presto
Perché abbiamo imparato per esperienza questi discusso lì sono lunghe e tormentate addirittura nel nel quinquennio novantasei due mila uno arrivarono a semplice approvazione in commissione Affari così la e la Camera nel febbraio due mila uno cioè praticamente allo scioglimento ci volle cinquanta scossone per arrivare ecco perché io dico dica subito il governo o si comincia a discutere le proposte che sono già in parlamento o ne presenti una propria ma facciamo presto perché il tema naturalmente accidentato
Perché accidentato perché il tema del rapporto con i musulmani è diventato un problema e nella politica italiana è un tema suscettibile di forte utilizzazione elettorale ma per essere più chiari elettoralistica
Vedete ieri c'è stata una forte polemica nei confronti di un'inserzione di un organizzazione musulmana Lupoi
Che tra l'altro credo sia quella più consistente sullo Stato di Israele questo testo va rifiutato nettamente
Per carità ed è stato Israele non esente da critiche però il nazismo e lo sterminio programmato un'altra cosa insomma storicamente è un'altra cosa non esistente
Questa dato modo a taluni esponenti politici di riproporre la polemica contro l'intesa per i musulmani
Anche perché chi guarda il sito dello coi ci legge una proposta d'intesa non so se avete mai fatto questa prova
Sia chiaro che personalmente equità parlo a titolo personale io non propongo questo
Non propongo l'intesa con i musulmani per un semplice motivo diciamo tre centrali nazionali musulmane che hanno chiesto di fare trattative per l'intesa
Io non sono ministro lo sono stato al tempo delle guerre puniche tanto tempo fa
Però sconsiglierei governo o da sceglierne una su tre perché farebbe invertire le altre due
Ho da fare tre tavoli contemporanei mi sembra impossibile onestamente non mi sembra senza
Ma credo che la legge sulla libertà religiosa se viene approvata sperimentata sarebbe il terreno su cui può maturare domani anche un'intesa su cui possiamo verificare le cose perché che cosa io non so se ancora cinque minuti che cosa è stato detto contro la legge sulla libertà religiosa
La legge sulla libertà religiosa si è detto potrebbe dare una legittimazione organizzazioni infiltrate o dal terrorismo o quant'altro
Beh intanto guardiamo
Come avverrebbe varie società religiosa non è intesa bilaterale
Consente a determinate conclusioni lo sa di conseguire una personalità giuridica da cui conseguono sette qualità per i ministri di culto ma questa personalità giuridica come si acquista con una domanda al ministero dell'Interno cui spetta un istruttoria
Ora non voglio fare l'ex sottosegretario interno poliziesco ma insomma se c'è uno che alla polizia e ministero dell'Interno
Quanto al Consiglio di Stato spetterebbe l'accertamento di tre requisiti che la confessione sia veramente religiosa che non si tratti un'organizzazione di altro tipo
Che l'ordinamento della sto tutto fosse sia conforme l'ordinamento democratico italiano e che non ci sia nessuna disposizione attenzione questo è molto importante che sia in qualche modo di violazione di diritti dell'uomo
Io vi faccio una domanda e meglio anche dal punto di vista lo Stato italiano mantenere l'attuale situazione di magma in forma in cui non si sa con chi si dialoga o incentivare chi vuole a manifestarsi a proporsi a prendermi le responsabilità assumere dei diritti ma anche contrarre dei dei doveri
Vado avanti il tema della donna nel mondo musulmano tema di drammatica importanza dopo la vicenda di Nina e qui io mi sia permesso di dire forse sta consulta musulmana vista all'interno potrebbe anche convocare su questo punto no forse fa dire qualcosa su questo punto della donna dopo specialmente loro dichiarazione la madre dice
Quello che li toccava
Ma voglio dire attualmente che cosa avviene i matrimoni musulmani spesso vengono contratti nei luoghi di culto delle ambasciate dei Paesi sul il codice civile
Avete visto sui giornali che tante volte con il matrimonio va male son dolori per la donna che riuscì nel caso di una regolarizzazione il Codice civile quello italiano mi sembrerebbe un progresso per la donna
Quindi al di là della demagogia io credo che ci sia l'interesse di procedere in questa in questa direzione
Naturalmente
Ci vuole anche una capacità di
Integrazione e una capacità anche di di dialogo su questo aspetto
Perché non c'è dubbio che non siamo protestanti a scoppio ritardato o a corrente alternata
Ci piace la libertà religiosa citasse laicità
Ci piace nei confronti da Chiesa cattolica cui deve diciamo due ogni tanto ma non è che siamo stiamo zitti quando la laicità dell'infranta dei musulmani recita per noi un principio valido universalmente ma io credo che attraverso questi strumenti
Io credo che si favorisce la creazione di un islam italiano che può se vuole dialogare ed integrarsi con la società italiana
Infine una conclusione più generale il fatto religioso sia ripresentato potentemente nelle vicende politiche degli ultimi tempi
Vi ricordate che nel mondo arabo-musulmano un tempo i movimenti anti occidentali
O il partitino antioccidentali
Erano sua Bisanti socialisti socialisti nazionali batto basso socialismo partiti laici
è un punto interrogativo grosso che non sorga spiegarmi ma non voglio adesso che dia come mai tutta questa realtà se è stata sostituita da un fondamentalismo religioso cioè l'anti occidentali Isma'la critica l'America levigata insomma non è più di movimenti laici sua disastrosa visti poi sul socialismo c'era
Da da da da discettare ma direttamente di movimenti fondamentalisti religiosi e questo è il fenomeno del nostro tempo naturalmente
Senza contare che il peso della destra religiosa talvolta di matrice evangelica pesanti paesi occidentali pensiamo alle ultime elezioni americani dove le percentuali sono espressi
E questo ci dice allora che il fatto religioso che si ripresenta così potentemente all'attenzione politica
è un fatto che richiede fortemente la nostra attenzione
La religione da nessuno può essere sfruttata come elemento di conflitto politico questo le le risulta insieme devono se le fedi religiose devono saperlo e questo è veramente un compito impellente unitario
Non si può strumentalizzare la fede religiosa come mezzo di conflitto politico peggio etnico razziale o quant'altro e allora ecco perché noi in Italia credo che si possa avere modestissimamente un certo ruolo
Perché ci siamo battuti per i nostri diritti che abbiamo tenuto anche a grazie all'opera delle personalità che abbiamo ricordo stasera ora dobbiamo batterci per i diritti degli altri credo che la nostra testimonianza evangelica italiana di cristiani che si sentono nel mondo che sono di questo mondo ma che mi conoscono i limiti perché sanno anche di appartenermi anche un altro e quindi la visione laica della politica viene proprio dalla immunizzazione dalle visioni totalizzanti delle ideologie
Perché il cristiano se tale non si identifica fino in fondo comune ideologia ma evidentemente sa essere in dialettica col mondo in cui vive pure appartenente
E questa mi sembra testimonianza importante anche in questo tempo cioè proprio di fronte fondamentalismo e ai confessionali ismi dobbiamo ribadire una cosa con forza un conto last
Un tale adesione ai precetti di una chiesa un conto è la richiesta del braccio secolare dell'istituzione per garantirne l'osservanza
Questa abbiamo detto diciamo tante volte in Italia di fronte alla chiesa cattolica questo deve essere valido però anche su scala planetaria internazionale non abbiamo dato almeno io sono fra questi corso alla richiesta di inserire la menzione delle radici cristiane
Nella proposta di nuova costituzione europea proprio per dell'autorevolezza di chiedere piena uguaglianza piena libertà religiosa per tutti per tutte le fedi in tutti i Paesi del mondo
E infine nel lontano mille novecentosettantadue il rischio di cattolici francesi emessi formulare una dichiarazione solenne dissero non esiste una politica cristiana
Esiste però un modo cristiano di far politica credo che sia un'affermazione tutore giuste anche nostre
E credo però terminando che di un modo cristiano di far politica laicamente inteso ce n'è ancora tanto bisogno nel nostro Paese
Grazie davvero l'onorevole Spini per questo anche appello di urgenza e glielo ha rivolto
Al governo politici ai suoi colleghi alle istituzioni credo che possiamo recepirlo anche come un appello rivolto alle nostre Chiese Valdo nel senso che in tante occasioni ma ci siamo resi conto come il fatto di essere stati i primi a siglare l'intesa al fatto di avere alle alle nostre spalle pubblicazioni come queste elaborate in tempi non sospetti difficilissimi
Ci consenta hanno davvero di rendere un servizio a tante altre comunità di fede nel mio lavoro
Sentendo dirigendo appunto una rivista di viale Puente litigioso io vedo come appunto sto Kakà i testimoni di Geova pentecostale indipendenti
Putin visti Sitka guardino all'esperienza del mondo evangelico
Potenziamento dei sano semplicemente come un illustre precedente ma come uno spazio di libertà come una leva per agire in uno spazio di libertà che loro ancora è negato in questo senso io colgo l'urgenza non semplicemente rispetto le istituzioni ma rispetto anche che quello perché quello che noi possiamo fare come agenti non per noi stessi ma per gli altri la parola al senatore Lucio Malan
Grazie io ringrazio chi mi ha invitato nella persona di Paolo Naso ma non è certamente solo lui chi mi ha invitato a questa importante serata pur sapendo che forse non sarò completamente in linea
Come come spesso mi accade con con altre con l'affermazione di altri
Libertà religiosa la libertà in generale sappiamo è un detto attribuito a molti tanto che non io francamente non saprei dire di chi è la libertà non è un bene che si acquista una volta per sempre ma si difende giorno per giorno
E c'è un altro e c'è un altro detto che mi piace molto un'altra affermazione che mi piace molto sulla libertà che invece avvenga attestata e credo che assieme a quello che ha appena detto
Mi mi trasmettono qualche cosa di Giorgio Spini e di di Giorgio Piro senza pretendere naturalmente di esaurire in questo la loro lunga appassionata e vita ricca di iniziative
E l'altra ha detto è il detto di Pericle fedelmente riportato da Tucidide che pure era un uomo piuttosto cinico che dice la libertà e il coraggio
Credo che la la storia della Chiesa valdese
Le vicende di questo di questo popolo Chiesa siano un po'la storia della libertà religiosa in questo Paese e ricordano che questi due
Che questi due detti questi due affermazioni sono davvero vera e sono intrinseche nella fitta divide questa lunga vita del nostro della nostra Chiesa del nostro popolo Chiesa
E Giorgio Spini e Giorgio Pejrone sono stati nella loro nella loro vita a loro volta espressione
E i difficile diretto a quale dei due punti di vista principali principalmente sicuramente in entrambi
In entrambi i settori in cui crede in questo Paese si gioca la libertà se giocata si è
La la libertà religiosa nella
Nel recente passato che ormai comincia non essere più neanche recente dato alla lunga vita di questi due grandi protagonisti e cioè il campo della legge del diritto e il campo della cultura entrambi hanno fatto molto in entrambi i settori
Perché nella cultura perché le leggi non sono di per sé sufficienti a garantire alcunché se la cultura intesa nel senso più ampio beninteso non è tale da rendere queste leggi realmente operanti da fare in modo che di queste leggi ci si possa fidare se nel mille seicentocinquanta cinquantacinque per il per la precisione
Ci fossero state le leggi che abbiamo oggi ma l'atteggiamento culturale di certi personaggi della corte di Torino o di certi personaggi della Chiesa cattolica fosse stato quello del mille seicentocinquantacinque poco avrebbero mal su quelle leggi poco avrebbero valso
Intese libertà leggi sulla libertà e così via se non c'è un progresso
Culturale che deve abbracciare
Il più possibile tutti i cittadini è chiaro che le leggi poco possono pur essendo indispensabili
E
Disdire appunto era difficile dire se in sé Spini e pay Rossi sono sono stati più attivi su cui in un quale di questi due campi poco importa hanno fatto molto che credo che sicuramente hanno lasciato una grande uno hanno lasciato una grande eredità che sarà anche difficile raccogliere anche se il compito di di tutti noi fare il possibile per fare
E in particolare un dettaglio di Giorgio Peyrano mi viene in mente non molto tempo fa Nicola Mancino credo ancora Presidente del Senato venne proprio in questo tempio per un incontro
E
Dopo gli interventi ufficiali chiese la parola Giorgio Pedro
Prese la parola e fece un'affermazione io francamente non ricordo più quale fosse specificamente avrà l'affermazione tremendamente anticattolica durissima che credo mise in imbarazzo un po'tutti un po'tutti i presenti
Ma ma Giorgio Giorgio però aveva questa abitudine che aveva delle idee molto chiare e che le diceva in qualunque circostanza non anche se a volte veniva quel dire specialmente specialmente se questo lo poteva la poté poteva creare appunto imbarazzo poteva scuote e per cui è un
Anche in questo può essere un esempio da seguire con prudenza forse è sicuramente un un un esempio importante
Tornando all'altro aspetto l'aspetto l'aspetto delle leggi sicuramente si sono fatti molti progressi sicuramente
Intanto la Costituzione innanzitutto la Costituzione del quarantotto
Che sicuramente ha il difetto dell'articolo sette
Dobbiamo ricordare
Che c'è anche questo articolo se descritto molto bene dal punto di vista tecnico anche perché ha una difesa nell'articolo settantacinque quello dei referendum che si può fare referendum su quasi qualunque cosa come sappiamo per esperienza
Ma non si possono fare sui trattati internazionali
Essendo il concordato una trattato internazionale niente referendum sul Concordato Pannella con lancio qualche anno fa però dovette arrendersi all'evidenza
Che che che nell'inutile presentarlo si era sarebbe raccolte delle firme inutile non sarebbero state le sole ma questa l'altra conto perché la Corte costituzionale sarebbe stato obbligato
Ha bocciato mi viene in mente che se proprio questo fosse l'intendimento cioè una legge invece che non è assolutamente di
Livello costituzionale né tanto meno una legge sulla quale la Costituzione
Vieta di fare referendum che è quella articolino dell'ordinamento scolastico che parlando dell'arredamento dice che tra le cose che devono essere in classe non è dice esplicitamente che non essere appese
Il crocifisso io francamente non credo che questa sia la battaglia del giorno ma questa è è sicuramente una possibilità se quello è un punto è un punto inoffensivo
E non che inoffensivo intendo dire che potrebbe dare alla misura di come la Pet perché è una battaglia di questo genere e anche su sul concordato su privilegi che derivano da questi patti come ad esempio l'insegnamento della religione della religione cattolica scuola
Su questo non si può intervenire si può intervenire su quel su questo altro potrebbe essere potrebbe essere interessante
Certamente certamente ci sono in queste leggi ci sta
Creano imbarazzo l'insegnamento della religione cattolica a scuola l'assunzione in ruolo conformemente al concordato di coloro che la insegnano
E anche se io devo ricordare io vedete mente sono rimasto l'unico a ricordarlo che quando io frequentava le scuole elementari statale a Luserna faccio dico specificamente perché non voglio assumere che questo fosse avvenisse anche altrove ma francamente penso di sì
Quando i miei compagni cattolici facevano la loro veniva al prete o chi per lui per la Regione cattolica io avevo il privilegio di avere un insegnante valdese col quale
Coco con la quale tre o più precisamente facevamo attività inerente insomma il fatto della della del della della fede valdese in particolare preparavamo nel periodo prima del diciassette febbraio
I canti da cantare nel tempio diciassette Ferrari questo lo ricordo bene credo di essere l'unico ricordarlo ma voglio dire anche su questo non siamo proprio assolutamente forse una piccola pagliuzza ce l'abbiamo anche noi l'insegnamento della religione cattolica e l'assunzione in ruolo degli insegnanti e ricordo che votai contro in particolare
Al anzi per meglio dire votai a favore dell'emendamento credo presentato da Rifondazione comunista che si da dal dal noto senatore Malabarba
Che aboliva quella parte che garantiva ai coloro che venivano immessi in ruolo come sia di religione cattolica e che perdessero l'autorizzazione o come si chiama del vescovo per per insegnare
Impediva che venissero assunti sei Doni per insegnare altre materie in in altri ruoli brutta cosa e increscioso che uno solo perché è stato nominato e per di più non da un autorità dello Stato per l'autorità della Chiesa cattolica
Nella
Per insegnare se ne cattolica se per fatti che comunque non riguardano lo Stato ma per fatti che riguardano di nuovo questa persona adibita autorizzata rilascia l'autorizzazione gli è la revoca
Questo se ci mettessi Nardello similmente lettera perché l'aura che più verosimile abbia increscioso entrano nello Stato senza concorso ma noi valdesi proprio qui alle valli abbiamo ottenuto che cinquecentocinquanta dipendenti degli ospedali valdesi fossero assunti dalla S le con altrettanto concorso cioè come su un concorso
Facendo le dovute proporzioni visto che ne siamo venti mila i cattolici facciamo una pesante autorità arrotondamento verso il basso facciamo che siano venti milioni moltiplicato per mille loro dovevano assumersi cinquecentocinquanta mila persone
Per cui è capisco che ci sono dei dissensi poi
Parlando dell'aspetto allora tuttavia tuttavia c'è per questo non impedisce non impedisce
Di
Andare nella direzione in una direzione giusta nella direzione di rifiuto dei privilegi
Per noi e per gli altri e questo è sicuramente un messaggio che anche ci vengono dalle due
Dei due personaggi che tra le altre cose ricordiamo stasera
Parliamo dell'aspetto culturale io ho letto sono stato ho letto alcune
Mi sono segnato alcune
Frasi scritte da Giorgio Spini
Riguardo al problema culturale poi sopra non c'è sappiamo bene che nel nostro Paese a no se cattolico dunque non se Christian o addirittura segnate un miscredente scrive scrive Giorgio Spini somma questo è un progresso che nessuna legge può imporre è un progresso che si spera di a vere come informazione con approfittando come meglio si si riesce come meglio si sa come si può delle opportunità che ci vengono che ci vengono date e su questo vorrei
Creare temo un'altra occasione per rumoreggiare più che legittimamente intendo intendo dire lungo il rumore già mentore
Dicendo questo il sino da un'occasione
Sicuramente grande di la principale occasione di comunicare per noi perché abbiamo una volta sei Melina hanno no abbiamo una volta all'anno l'attenzione dei media interviste
Servizio oggi c'è un servizio di tre minuti sulla TG uno sul Sinodo ebbene
Io però mi chiedo
Ieri ero qui ho sentito il il sermone Tel del pastore già ora
Nel quale io ho sentito che con il
La moltiplicazione dei pani Gesù guarisce i discepoli sono parole testuali Mele sono segnate ieri
Guarisce discepoli dall'economia di mercato e questa espressione economia di mercato io l'ho sentita parecchie volte allora io non dico che questa una scelta sbagliata ma io dico
è veramente il messaggio principale da mandare nell'occasione in cui abbiamo l'attenzione di tutti i media su di noi e tra l'altro dovremo avere la nostra attenzione su di noi
Perché chi c'era lo sa l'espressione economia di mercato è stata citata circa quindici venti volte è stato anche citato un piano miracolistico di un leader politico sudamericano che insomma assieme a questo progetto fame zero di cui dobbiamo ancora vedere risultati anche lanciato il Progetto per avviare alla prostituzione le giovani mandando dei libretti vini per spiegare come si fatti avviare questa nobile attività non è
Una storie non è una battuta è così allora dice
Forse anche qui non è la principale cosa io credo parlare di un leader politico sia pure abitante qualche migliaio di chilometri da noi
Per l'occasione cosa principale da dire
Poco fa il TG tre è la seconda volta in dodici anni che faccio politica
Il TG tre mi ha
Intervistato e mi ha chiesto la vostra posizione rispetto la Chiesa cattolica sui PACS è diversa perché Chiesa cattolica e
Asta contrarie voi siete a favore glielo devo dire che anche su questo che è stato l'argomento principale che la moderatore ha trattato nel minuti che ha avuto sul sul TG uno io ho qualche problema
Perché sentirmi dire che io per essere contro i PACS è poi spiego brevissimamente perché devo essere contro la posizione della Chiesa ora questo siamo d'accordo che non è stato ufficialmente detta eccetera eccetera ma è stato tanto ufficiosamente detto e autorevolmente detto talmente tante volte che i giornalisti la percepiscono così dobbiamo pretendere che il cittadino comune percepisca in modo più approfondito del giornalista che pure segue le notizie per per mestiere io francamente non credo che lo possiamo pretendere e
Io perché io non lo spiego anche perché per una ragione per tramite laica perché io credo che il riconoscimento dello stato nei confronti della famiglia può fa sicuramente piacere alla Chiesa cattolica per una serie di ragioni
Francamente non credo che dovrebbe farci così dispiacere a Novi tra l'altro ma
Perché tutela la famiglia perché nell'ambito dal quale nascono i figli
Da nelle Neglie ma no perché allora l'alternativa è questa l'alternativa è questa no ma non perché io non sono per la lo sviluppo demografico e per il sesso solo a fini riproduttivi ma sono perché lo Stato ci metta le metta il suo naso il meno possibile nelle nostre nel nostro ambito privato
Allora perché se lo Stato tutelasse i rapporti sessuali e non il fatto di fare figli allora dovremo avere un approccio molto molto più complicato tutta questa problematica
Allora perché lo Stato dovrebbe riconoscere un fatto del tutto privato che avviene fra due cittadini dello stesso o di diverso sesso
Per quanto riguarda i PACS tra uomo e donna
Io mi chiedo qual è la differenza tra il matrimonio civile ne ho celebrato uno un mese fa so bene che le pochissime cose che vengono
Imposte ovvero ovvero proposte
Ai ai contraenti de la che la differenza tra un attimo e civile e i PACS secondo le proposte che sono disputa Dione depositate
Che il matrimonio prevede diritti e doveri e il PAC prevede diritti e scarsissimi doveri in altre parole reversibilità della pensione che il la stella polare di molti che vogliono queste nobile istituzione
Sino
Diritto e dovere del mantenimento al partner nel caso in cui uno si stufi di essere partner con questo nel PACS zero invece matrimoni ci sono
Mi sembra una questione che ha poco a che fare con la laicità dello Stato anzi se mai ci ha a che fare in altro senso però non pretendo di avere ragione io io preferirei che la mia Chiesa si impegnasse su altro anche perché la libertà è importante per come la si usa oltre che per a farcela
E è un principio fondamentale averci complici come tale per fondamentale per lo Stato
Parliamo della legge sulla libertà religiosa
Io sono convinto che ebbene che vada avanti sono convinto che è possibile fare andare avanti
Vado ricordavi che nella legislatura da novantasei e due mila uno arriva solo l'approvazione in commissione che precisamente appunto quello che il l'esiguo traguardo al quale si è arrivato e nella legislatura che appena trascorsa io sono convinto che potrà andare avanti
Quanto l'appoggio del governo io sono sicuro che il ministro Paolo Ferrero lo lo chiederà anche e conoscendolo penso anche che potrà ottenerlo
Paolo Ferrero e uno che quello che fa dice io tante volte dico purtroppo perché non sono d'accordo sulla maggior parte delle cose però io riconosco coerenza decisione e
A e e grande onestà intellettuale per cui io credo che potrà andare avanti è francamente sono anche con io ho depositato
A fine luglio un Miglio una mia proposta mia proposta mia firma credo che sia l'unica al Senato per non per merito ma perché gli altre società dalla Camera
Che accoglie gran parte delle modifiche delle e delle dei commi aggiunti nella scorsa legislature che appena passata perché credo che siano doverose perché smette ben chiaro che no sì si può fare scudo dalla religione
Per violare diritti personali diritti costituzionali ordini i altre e altri altri diritti e istituti previsti dalla Costituzione
E sicuramente sarà sicuramente un passo avanti la legge fascista del
Dei culti ammessi brutta
Fin dal nome per cui già solo cambiare questo nome sarebbe già un passo avanti
E vedete sicuramente importante andare avanti su questo come su altri punti su cui
La battaglia va fatta giornalmente e io riconosco alla ai a chi guida la chiesa di avere un grande impegno su questo una grande costanza nel sottolineare i punti che ancora d'organo
Tuttavia credo che parlando veramente di libertà religiosa e cioè la libertà di professare un credo alla libertà di cambiare religione credo che i pericoli francamente non vengano dall'insegnante di religione cattolica e non vengano dalla formulazione della legge sui culti ammessi che fa cambia tre che va cambiato ma i pericoli forse vengono da altri elementi
Subito dopo il tentato attacco terroristico a Londra ma confermando un sondaggio che è stato fatto precedente si è scoperta da un sondaggio che il cinquanta per cento dei due milioni di musulmani che vivono in Inghilterra
Cinquanta per cento c'è un milione sono favorevole all'introduzione della sharia cioè della legge coranica nelle aree dove c'è prevalenza musulmana io credo che questo dovrebbe farci riflettere non ci sono particolari ragioni perché i musulmani che arrivano che sono nel nostro Paese debbano essere così diversi da quelli che sono in Inghilterra anche perché chi è in Inghilterra generalmente insomma re d'Inghilterra sono
In quel paese da diverse generazioni quel che sono da noi sono qui da poco tempo
Io ricordo altri un altri episodi
Io leggo il fatto di questa ragazza pachistana che finita così tristemente a Brescia ha suscitato una lettera di una
Signora marocchina non non qualsiasi non è una persona qualsiasi ma è Souad Sbai che
Presidente dalla Confederazione di marocchini in Italia dell'associazione delle donne marocchine direttrice di una giornale che fa ventidue mila copie centra le donne musulmane dice tra l'altro
Arrivando in Italia diventano schiave sepolte vive nelle loro case spesso soggiogato e dall'ignoranza in cui sono tenute le donne musulmane oggi vivono nel terrore si nel terrore i documenti vengono da loro sottratti dai mariti o padri all'arrivo in Italia
O peggio ancora viene richiesto per loro rinnovo del permesso di soggiorno per ridurre per ridurre alla clandestinità eccetera
Quante donne e minori musulmane si devono ancora devono ancora subire la malvagità del rimpatrio forzato appena raggiunta l'età del matrimonio cioè quattordici quindici anni non la maggiore età
Marocchino pachistane eccetera e dice quante
Ai ANIA Samira Campiglia domani anche Paola Francesca Daniela morirà nel nome dell'estremismo islamico questa è una donna che ha il suo peso nella sua comunità non è una non è Calderoli ecco insomma non è e per cui credo che questo
Queste sue sono cose che dovrebbero ispirati alla prudenza che sento sento con compiacere anche Valdo Spini sicuramente i modi diversi da me ma anche anche Espresso il la
Inserzione promossa dall'Unione delle Comunità islamiche sul Quotidiano nazionale è un fatto estremamente preoccupante
E si aggiunge si aggiunge a una atmosfera che in Italia dice diceva
Giorgio Spini che sotto così io quello sul prezzo Tina hanno pretendo che Giorgio Spini appesa siccome messo benissimo che non la pensava come me tengo a sottolinearlo perché non voglio assolutamente appropriarmi di ciò che non è mio ma ricorda un fa un passaggio che mi ha colpito dice
I nostri mass media dall'abbastanza spazio
E giudice abbastanza corretti quando si ha da parlare degli orribili stermini nazisti degli ebrei
Ma
C'è una tendenza quando c'è un passaggio brusco quando gli ebrei morti si passa agli ebrei vivi dello Stato di Israele si parla sono proposte di conflitti tra Ibra eccetera eccetera e quando invece quando c'è da mostrare che Israele a mano dura con gli arabi
Ci sono altri aspetti positivi dello stato di Sedriano libertà ai servizi pubblici l'istruzione per tutti arabi compresi
Che non vengono che non vengono sottolineati poi ci sono altri aspetti io qui forse ho comprato una copia di Liberazione ha fatto un buon investimento
Perché il deputato della Repubblica Italiana onorevole onorevole Alì Rashid
Scrive dal dal Libano scrive che intorno a Hezbollah
Ci si sono si sono rafforzate delle forze di sinistra
E costituito non poco politicamente dominante
Con questo gruppo noi dobbiamo dialogare dice compito proprio di militanti del suo partito dialogare anche per tutelare l'incolumità dei nostri soldati che andranno va giù e dice
La potenza della fede che ha sconfitto la macchina straordinaria efficientissima eccetera di Israele come come definite beh io vorrei ricordare Hezbollah cioè c'è una cosa in più due cose interessanti
La parola sappiamo tutti vuol dire partito di alla
Il logo che oggi era ripreso alcune foto nel logo c'è una scritta araba che generalmente dalla quale spunta una mano che imbraccia un kalashnikov ebbene la mano col kalashnikov in mano e il prolungamento della lettera Ali
Che è la prima lettera della parola all'arte allora
è un po'inquietante che nessuno abbia trovato neanche nel mondo islamico abbia trovato qualcosa da dire su questo
Perché proprio usare questo nome che per loro è più sacro ancora di quanto lo sia per noi il nome di Dio
Permetterci sulla cima un kalashnikov non mi sembra inquietante in semplificata intanto tribuno lo faccia il il singolo cinque mila singoli dieci mila singoli possono fare qualunque cosa ma che nessuno di capa ragazza usate un'altra cosa permettere vostro Calasso
Allora di fronte a questi qual è l'atteggiamento che dobbiamo avere cerco di essere rapidissimo
Io credo che non posso che di fronte a coloro che sono qui
Se possibile legalmente dobbiamo avere una certamente dobbiamo esercitare l'accoglienza
Dobbiamo esercitare tutto ciò che possiamo per integrarli io credo che però l'integrazione non vuol dire far finta che la pensino come noi far finta che sia con fare fare entrare un milione di musulmani se come far entrare un milione di lettoni o ucraini o sloveni è una cosa diversa ci sono conseguenze diverse io sono se avesse ancora spaccio seria mareggiata per il fatto che oggi un professore della facoltà di teologia in una dichiarazione ripresa dall'agenzia definito sciacalli coloro che sono contrari
Alla legge alla modifica la legge sull'immigrazione così come proposto dal ministro Amato
Con la precisazione che sono sciacalli quelli che cercano di guadagnarsi elettoralmente ma quando un politico fa una dichiarazione quando politico va per la strada quando un politico se c'è se possibile cerca di non perde mai di voti per cui
La parola sciacalli non mi sembra tanto cristiana ecco
Chiudo dicendo con le comunità islamiche prima ancora di fare qualunque possibilità di accordo per a garanzia di coloro che sono in Italia specialmente delle donne
Io credo che dobbiamo chiedere a queste organizzazioni che aspirano ad avere un qualsivoglia tipo di riconoscimento da parte dello Stato
Dobbiamo chiedere a loro e se il caso chiederlo altre organizzazioni ecclesiastiche una dichiarazione pubblica ripetuta e garantita con possibilità di accesso per i loro fedeli che punto prima si possa abbandonare si possa cambiar di religione ivi compreso si possa abbandonare la religione islamica
Come mai non c'è nessun convertito perché non gli conviene se si vuole se un cristiano può diventare islamico un attimo diventa l'Islam tutte le religioni devono poter essere abbandonate anche quella islamica
E ci deve essere la garanzia però dei massimi dirigenti di questi gruppi non che si faccia una dichiarazione cella così una firme Etta in un ufficio del ministero degli Interni deve essere quanto mai pubblico e che le donne abbiano di pari diritti con gli uomini e debbano poter sposare chi vogliono io ho letto oggi un passo la seconda Sura del Corano che dice piuttosto esplicitamente contrari non importa perché il problema non è quello che c'è scritto nel libro sacro perché se per quello nella Bibbia c'era scritto esattamente quel che c'è scritto oggi quando con la Bibbia in ma anzi non con la Bibbia con qualcos'altro ma in mano venivano massacrati Eretici e così via non importa quello che c'è scritto
Sperando che di quelle Pardi quei versi che francamente mi lascia un po'interdetto ci possa essere interpretazione migliore importa ciò che viene sentito e ciò che viene sentito deve essere ribadito da coloro che aspirano ad avere come giusto pari diritti con gli altri italiana
Chiudo dicendo questo
Cosa che cosa dovremmo fare noi come evangelici questa espressione che sento tante volte dire prima di fare un'affermazione politica
Io credo che come vangeli ci dovremo innanzitutto cercare di avere di ritenere il meno il più s'raramente possibile di aver Dio dalla nostra parte speriamo di essere dalla sua ma non non crediamo con molta parsimonia che le nostre affermazioni siano per forza sostenute dal Signore la seconda cosa chiediamo aiuto la guida del signore che l'abbiamo tutti sempre bisogno figuriamoci nelle decisioni politiche
E capitato in passato capita oggi capiterà in futuro
Nell'ambito delle discussioni che ci sono delle nostre chiedersi registrato posizioni politiche su temi anche importanti sensibilmente riversa c'è evidentemente una polarizzazione talvolta su temi particolarmente delicati cruciali
Questo talvolta creato vuole talvolta crea imbarazzo io trovo che invece si assolutamente fisiologico e al fondo arricchente per una chiesa vivere la dialettica che noi viviamo tra questa sera e domani mattina
Strage questa discussione in mezzo a tanti amici a un pubblico non necessariamente evangelico nel quale si prende atto di posizioni diverse domani un organismo ecclesiastico
Che inizierà i suoi lavori esattamente dal modo in cui il senatore Malan ha chiuso il suo intervento cioè invocando la benedizione del Signore sulle decisioni che si prendano farà il suo corso
Esattamente
La prassi fisiologica la Chiesa tra virgolette democratica che si è data
Nostrum mento importante di regolamentazione dei propri processi decisionali c'è stata una lezione fondamentale che ha dato Giorgio Perotti e cioè la funzionalità di un organismo democratico è direttamente proporzionale alla qualità dei suoi statuti dei suoi regolamenti quante battute
Su un certo regolamentari Isma'delle nostre chiese eppure forse potrà questo regolamentari smog ci permette questa sera il tornare a casa con qualche interrogativo e domani come sinodo di riprendere i nostri lavori la parola al ministro Paolo Ferrero
Intanto grazie per questo
Per questo invito
Diciamo così a partire da
Come diceva Paolo Naso insomma non una serata di celebrazione ma certo una serata che parte dal dal ricordo di due fratelli che
Per la mia generazione sono un po'dei nonni ma soprattutto dei maestri dire insomma che man mano che passano gli anni
Diciamo è sempre più evidente quanto lo siano stati e lo siano maestre perché la la distanza continua a rimanere diciamo così imperturbabile al fatto che si cresce e e non si è più un ragazzino della J che ascolta la conferenza ma si continua si continua a imparare
Ma io vorrei su su questa diciamo sulle due figure che che che che in qualche modo questa essere ricordiamo dire solo una cosa
Ed è questa mi colpisce nel quando quando si si si leggono i liberi ostili o si leggono gli articoli ossi ossia ascoltavo una conferenza
Sovente ci sentiamo fare la la la domanda a chi di noi ha impegnato nel sociale in politica ma dice ma tu questo lo dici
Dal punto di vista politico lo dici come credente non con
Quale quale già Cacciari per dire quella cosa che stai dicendo secondo me una cosa che viene assolutamente evidente e che l'impegno civile e politico
Che c'è questi nostri due maestri così come loro impegno di credenti la loro fede vissuta e assolutamente un elemento inestricabile impossibile dire dove finisca l'uno e dove cominci l'altra dove appunto finisce
Il ragionamento su che cosa deve essere lo Stato e su e dove inizia il ragionamento su più come deve essere la Chiesa in qualche modo se mi si permette la bestemmia quasi a dire una cosa simile ma è ma è esattamente così è difficile e provare a tirare una una linea di confine
Eppure questo sta assieme al fatto che non scade mai nell'integralismo
Non c'è non c'è mai
Diciamo così quei questa ai impossibilità distinguere nelle persone
L'origine in qualche modo la vocazione insomma lo l'origine del tuo impegno però coi non si porta dietro un integralismo ma secondo me si porta diretto o a davanti in qualche modo nella nella sua costruzione due cose
Che anche due cose una secondo me e
Un'idea della speranza intesa come scommessa razionale sulla possibilità della trasformazione dell'esistente
Quella che anima le battaglie di di Di Giorgio per il lavoro di Giorgio Spini luna più sul piano diciamo giuridico dei rapporti Stato chiese se volete ridurla
A questo lato più su una battaglia politico culturale su che sul fatto che l'Italia è un po'più larga de de de della Città del Vaticano insomma no che c'è qualche cosa in più questa battaglia fatta in anni in cui era difficilissimo era quasi utopico proposti questo
Ma non fatta nella forma della pura
Protesta diciamo così fine a se stesso ma individuando gli strumenti attraverso cui si potesse fare un passo in avanti nella direzione nella direzione voluta secondo me è una enorme testimonianza di fiducia nella trasgrediscono avanza nella trasformazione
Perché solo chi ha speranza nella trasformazione lavora non solo a denunciare dove bisogna andare ma anche quali strumenti quali percorsi quale strade
Costruire concretamente per arrivare all'obiettivo ecco io penso che questo sia stato un elemento e no e dall'altra il fatto che le cose che tu fai
La i libri che scrivi gli articoli che fai le le discussioni e le litigate
Che produce il il pezzo di di avanzamento scientifico la battaglia politico-culturale non racchiude tutto
Il senso
Della tua vita del del delle tue speranze appunto mai scritti c'è un'altra parola
Che che viene dopo viene prima e viene dopo e che tu non possiede ed è la predicazione la parola di Dio ecco
A mi colpisce perché secondo me se la dovessi dire così a me pare un buon modello diciamo così il fatto di avere una difficoltà a distinguere nell'esistenza nei comportamenti delle persone
Da dove origina in qualche modo e il suo comportamento e poi invece di aver chiaro che questo è una testimonianza di una speranza di una possibilità di cambiamento razionale
E dall'altra di un annuncio
Se la potessi dire così è il contrario della religione intesa come falsa coscienza
State buoni perché intanto poi c'è il paradiso qua non si non sono stati buoni per nulla sono due che si sono agitati tutta la vita
Agitatissimi e nello stesso tempo sapevano che il loro agitarsi non racchiudeva tutto
Il senso di quella vita ecco io credo che in questo c'è c'è c'è una forte testimonianza
Che secondo me come dire secondo me ci parla ci ci dice delle cose ci dice delle cose ancora oggi
E le dice in un tempo e qui forse
Paul Poiret premio a questo perché è stato oggetto di di
Molti interventi questa sera le dice in un tempo in cui invece il fatto religioso in quanto tale torna ad essere un elemento politico di prima grandezza e per certi versi la politica si ridefinisce attorno ai nodi
In cui diciamo il così il terreno è contiguo quant'quando non sovrapposto a quello direttamente dalla religione
E allora diciamo così
Mi piace ricordare Giorgio
I nostri due Giorgi diciamo Giorgio prima Giorgio Spini da questo punto di vista perché secondo me invece indicano un'idea di
Laicità nello stare nella politica che non vuol dire schizofrenia nella tua costruzione personale ma vuol dire appunto sapere che ti muovi su questo terreno
Detto questo
Essendo che non posso far finta di di S. un ministro della Repubblica anche se non è diciamo la prima modalità con cui io mi riconosco quando mi vede in fondo specchio ma
E quindi devo rispondere a a quello che un un sollecito
Che soprattutto Valdo Valdo Spini poneva
E cioè che cosa facciamo come governo in primo luogo rispetto a una serie di nodi che sono assolutamente aperti e che abbiamo davanti
E allora io sapendo che stasera in qualche modo questa cosa qui tutto avrei potuto parlare ma questo non la potevo dribblare oggi pomeriggio allo col fatto che telefonare a Prodi e gli ho detto senti vediamo un po'perché io stasera li devo dire che cosa facciamo la lega
Posso cavarmela dicendo al programma dell'Unione qui e là diviso chi era o o che cosa penso io
Dico grosso modo che cosa penso io più o meno se lo immaginano anche se non lo sanno nel dettaglio dice per cui bisogna un po'vedere
Allora
Io credo di poter dire questo diciamo non solo come opinione personale ma in qualche modo perlomeno come opinione condivisa anche dal Presidente del Consiglio
Che
Diciamo così i il tempo
Di mettere a a calendario
Sia la partite a che riguarda le intese già siglate e non ancora ratificato dal Parlamento
Sia quelle sulla legge su una legge sulla libertà religiosa il tempo è arrivato
E che quindi diciamo tradotta nei termini politici
Che sostanzialmente il due mila sette perché di questo parliamo insomma trattandosi adesso avremmo la legge finanziaria
Le altre cosche il due mila sette è l'anno in cui si trova incardinare questi elementi dal punto di vista dal punto di vista del Governo
Io
Penso che su questo diciamo così sia da un da un punto di vista da un lato un impegno
Come Governo dall'altro ovviamente deve essere una diciamo così un impegno che in quanto assunto deve essere sollecitato come sempre aperto per riuscire a far sì che esso che esso si determini però ritengo importante che che appunto la
In qualche modo si individui diciamo il punto di partenza non in un
Lontano avvenire ma sostanzialmente nella fase nella fase politica che apriamo che apriamo dopo la Finanziaria
Lo dico anche perché io
Condivido molto il fatto che oggi il tema della libertà religiosa
Non sia in realtà sia un capitolo che fa parte di due libri
Un capitolo è quello che fa parte delle libertà e dei diritti civili diciamo così che storicamente abbiamo conosciuto in questo Paese come battaglia fatta da varie minoranze soprattutto di cui quella della libertà religiosa e un e un pezzo
Ma è del tutto evidente che oggi il capitolo della libertà religiosa a che vedere col tipo di società andiamo che andiamo a costruire nel momento in cui i movimenti migratori
Sono delle entità che conosciamo e in cui il fatto di non essere cattolici
Non è più un fatto diciamo così che riguarda una sparuta o sparute minoranze
Che se volete diciamo
Portatrici di valori liberali
Di più della maggioranza cattolica ma riguarda milioni di persone che arrivano da culture da Paesi
Assolutamente diverso allora io penso che noi dobbiamo aver ben chiaro che il capitolo sulla sulla questione della libertà religiosa e quindi del riconoscimento
Nelle forme e nei modi in cui questo andrà attuato io penso che non ci si può oggi dividere il punto è aprire una discussione
E aprire una discussione e cercare i percorsi attraverso cui sia possibile un riconoscimento ma questa partita è evidente che a come dire due due versanti uno che è quello del delle libertà della del se volete della della della prosecuzione e del compimento della democrazia della Costituzione
Ma dall'alto ha indubbiamente un italiano di sostanza che di che società costruiamo
In una società in cui il colore della pelle non è più uguale per tutti in cui la provenienza culturale non è più uguale per tutti in cui le le le provenienze etniche religiose sono sono tutti diversi
Allora avendo avendo chiaro questo
Io penso che
Diciamo
Noi dobbiamo avere da un lato questi impegno politico
E cioè che il governo governo dell'Unione che ha dentro il suo programma
Il fatto di fare una legge sulla libertà religiosa insomma che ha dentro il programma le cose che ho detto sin qui che il Governo si impegna a far sì che a partire dall'anno prossimo da dopo la Finanziaria sin Cardini il percorso di questo
Su questo su questo penso che però e qui
Se la posso dire con una battuta e l'unica cosa su cui son veramente d'accordo con Mallamo su cui son d'accordo diciamo così
E sul resto su cui non son d'accordo sorvolo e una parte più significativa del suo intervento
Ma c'è un punto su cui io son molto d'accordo e cioè che non è solo un problema di leggi
E io penso che ci abbiano due o tre nodi su cui forse nel nello schema del del tema che ci proponeva Paolo Naso e cioè la responsabilità civile del del cristiano abbiamo qualche cosa su cui provare a misurarci
Violet provo a a mettere giù così e sto appunto sul terreno dell'immigrazione che è stato uno odo toccato molto forte
Io penso che noi siamo davanti a un passaggio epocale per il nostro Paese di cui il nostro Paese non ha coscienza
E il passaggio epocale dal mio punto di vista descrivibile così noi siamo storicamente un paese di emigrazione da lì in Italia siamo poco meno di sessanta milioni di persone
Se ne sono andati circa ventotto ventinove milioni Cece
Cioè quasi tutte le famiglie io non conosco nessuno che non abbia avuto qualche parente che immigrato o in Europa o negli Stati Uniti o in America latina in due no siamo un Paese che alla testa di un Paese povero di emigranti
C'ha le canzoni cioè ho scoperto
Ho scoperto che esistono i nomi in patois dei posti che noi conosciamo
Cioè e li sai Islanda
L'isola in cui si arriva in patois si chiama l'accumulo dallo ho scoperto parlando con mio padre qualche anno fa che c'era il nome impatto attere Lisa la Gullo dallo vuol dire in occitano in in patois la la la le fauci del del lupo no cioè leader
Cioè esiste la memoria dei luoghi che tu conosci nel nel nello studiare il mondo come punti il passaggio esisto nel tuo dialetto Coe come esisterà in qualche lingua in qualche dialetto del Nordafrica
Così come si chiama un CPT piuttosto che che un'altra cometa che così non è perché stiamo discutendo ecco io penso che questa coscienza che noi non siamo più un povero paese di emigranti
Ma siamo un ricco paese di terra di immigrazione questa cosa qua non è assolutamente presente
E questa cosa qui e un punto decisivo per capire dove si è dentro al mondo
Lo dico si diceva prima una delle cose importanti di Giorgio prego Di Giorgio Spini e la la coscienza del sapere dove sei dentro la storia
E quindi appunto fai come dire la lettera i costituenti in qualche modo ecco io penso che oggi noi dovremmo dare un contributo nel senso dell'elaborazione di questa che è contemporaneamente un lutto è una possibilità
Perché vuol dire cambiare il il tuo modo di percepire che cosa sei tu dentro questo io penso che su questo noi possiamo dare un contributo
E che questa cosa qui e cioè che l'Italia non è più un paese di emigrazione ma lo è di immigrazione pur mantenendo al suo interno zone di povertà totale e avendo squilibrio al suo interno enormi enorme non è che sono scomparsi i ricchi e i poveri anzi sotto i ricchi son diventati più ricchi e i poveri più poveri
E dentro questo quadro però tu sei su un terzo la capacità di elaborare questo secondo me dirà molto di che cosa questo Paese sarà in grado di essere nei prossimi anni
Se è in grado di essere il modo in cui elaboreremo questo
E soprattutto penso che la capacità di uscire da una certa dicotomia tra
Diciamo così forme
Da un lato del pietismo
Più più spicciolo
E dall'altra da
Modalità di dibattito politico
E se io non voglio usare parole grosse ma certi termini che vengono usati o per descrivere immigrante quanta io non mi so ritrovare alto che nella tradizione culturale della destra estrema degli anni dieci venti trenta del secolo scorso
Cioè quelle robe lì
Sono proprio e con noi siamo polarizzati tra questi due estremi
Tra tra tra questi due estremi invece c'è da costruire una coscienza del Paese su come padrone leggi un fenomeno così così no
E dentro la costruzione di questa coscienza io penso che il problema
Di di come si costruiscono le relazioni e della rottura delle separatezze e dell'incomunicabilità sia un punto decisivo
E anche qui torno in qualche modo l'elaborazione
Dico di pay o perché lo conosco un po'meglio perché mi sembra diciamo che su questo poi
Che non era l'idea della separatezza come incomunicabilità
Ma era l'idea del patto dell'accordo
Per dirla come la diceva lui riguardo le intese di un accordo di diritto esterno per cui non è un trattato internazionale ma non è nemmeno una pura legge dello Stato tante telecamera possono quali ma appunto un accordo diretto e sta io penso che noi su questo abbiamo molto da lavorare
Si dice per venire all'attualità brutale
Vediamo degli episodi di intolleranza religiosa che producono crimini il caso della ragazza uccisa diciamo non c'è bisogno di citarne altre più che sufficiente
Allora la mia domanda è ma se noi
Noi che cosa dobbiamo fare di fronte a questa situazione
Perché non mi si venga a dire che possibile semplicemente tenere gli immigrati fuori dalla porta
Perché questo è falsa
C'è chi chi di chi dice mi dovrebbe spenderli non può affermare questo perché questo è impossibile
Gli immigrati che passando a Lampedusa sono sette e l'otto per cento degli immigrati clandestini che ne entrano in Italia perché la maggior parte entra in pool manda le frontiere
Sull'Est del Paese non entra mica da son quelli sfortunati che arrivando al Nord Africa che da un passare di lì ma perché rimanda un'altra parte entrano clandestinamente come tutti coloro che hanno una badante in casa sanno
Entrano in pullman
A volte pagando una mazzetta
E trenta quindi non mi si venga a dire che l'immigrazione clandestina si può più perché questa roba qua nessuno è in grado di farlo
Quindi tu devi convivere con questo allora il punto di domanda che che vedo io è noi come ci rapportiamo con queste che indubbiamente son delle differenze mica da ridere
Mica da ridere
Io penso che tutte le cose che la che lavorano
Ad abbassare i muri e ad obbligare alla comunicazione al confronto siano cose utili
Tradotto in altri termini
Se il diritto alla cittadinanza c'è un po'prima
E una misura che favorisce quella mentalità omicida per cui un padre può uccidere la figlia se non fa le cose che vuole Luís come se fosse sua proprietà otto o le riduce io penso che le riduca
Perché apponi interrogazione inviato con dialogo atone
Se c'è la possibilità di avere il diritto di voto
Introduco dei meccanismi
Che permettono una possibilità di dialogo o li riducono
Viceversa se io faccio i ghetti urbani se li rinchiudono dentro l'isolato dentro la Lilli gli metto l'Moratto
Riduco o favorisco le possibilità che che ne escano queste Formenti
Diciamo inaccettabili
Di tipo che mira a questo che penso che è un punto che ci abbia andava
Io in generale penso che tutte le forme
Che aiutano il dialogo e favoriscono il confronto sono in realtà le forme migliori attraverso cui rendere minoritari emarginare tendenzialmente sconfiggere
Le posizioni di integralismo criminale come si presentano e invece di favorire l'elemento del dialogo
Sapendo una cosa perlomeno dal mio punto di vista
Che gli elementi di separatismo
Con cui noi ci troviamo a dialogare non sono naturali
Perché non è che la comunità pachistana AIM Italia la riproduzione di quello che la comunità pachistana in Pakistan
La comunità pachistana in Italia Abate su sul tema comunità pachistana in forma del tutto diciamo
Così simbolica non non per allude alla realtà o mettiamola diversamente così richiama la comunità italiana
Anch'io io
Aveva gli stessi aveva le stesse caratteristiche di chiusura della comunità italiana in Italia no era molto più chiusa perché quando tu hai in un territorio diverso dal tuo
E che tu come il singolo individuo ti senti indifeso come su uno che ti difende soprattutto se devi entrare illegalmente per le leggi che ci sono nel Paese la prima forma che c'è quella tribale del clan di ditte di trovarci una difesa
Allora la rottura per cui la il tipo di comunità chiusa che si determina che legge in ogni codice etico in ogni comportamento in ogni maglietta che lascia l'ombelico scoperto un tradimento della tua identità e non è un prodotto naturale che tue redditi da un passato ancestrale ma è un prodotto modernissimo dello sradicamento che determinato dall'immigrazione allora il problema del riuscirà a rompere questo
Rompere questo
Irrompere questo vuol dire provare a fare un'operazione complicata che di provare a rompere il muro dai due lati
Che tu come Stato italiano devi provare a rompere il muro dal tuo versante ad abbassare le barriere a dialogare a farla consulta per tutte le cose
E per questa via tentare di favorire il fatto che il molo venga aggredito anche dall'altra
E che la logica del clan tribale costruito diciamo così su regole morali e inaccettabile dal punto di vista appunto della proprietà della figlia della donna della moto era vengano distrutte perché non vengono più come dire lette come necessarie per la conservazione della loro identità come persona perché questo problema
Io penso che noi dobbiamo lavorare su questa linea qui e una linea più complicata
Che come dire si presta meno slogan perché si presta alla alta a tutto il livello delle contraddizioni che ha un percorso di questo tipo
Perché però io penso che sia al punto che c'abbiamo e forse anche qui appunto la logica del patto
Che viene fuori nei lavori di appunto penso in particolare a Giorgio primo secondo me ci dice di di di una strada
Può non essere il fatto della costruzione dell'intesa idea complicatissima con le comunità del ma certo l'idea di come lavori alla costruzione di un riconoscimento da un altro dei diritti dell'individuo
E dall'altro del riconoscimento delle identità culturali più anche culturali religiose più ampi e che in questa dialettica Prodi a farsi che l'individuo per essere tale non debba necessariamente
Abili votare alla propria fede
E dall'altra che l'unica modalità del vivere la propria fede non sia quella della negazione dei diritti dell'individuo costruire questa strada qui è il compito che io penso ci abbiano che non vuol dire integrare nel senso di far diventare come noi
Ma vuol dire che si scoprirà io penso questa secondo me è una scommessa
Di come si costo che come costruire una modernità
Cioè di come costruire un luogo dove le relazioni tra gli individui siano relazioni fondanti e dove gli individui valgano in quanto tali dove il soggetto esista e sia un portatore di diritti oltre che di doveri ma di diritti
Una modernità che ha un percorso di costruzione diversa da quello che abbiamo avuto nei secoli o potenti
Perché questa è la scommessa che abbiamo
Guardate che la risposta alla guerra preventiva di Bush
Star da un lato il fatto che non funziona come evidente sotto gli occhi di tutti
Ma o o accetti la logica della guerra di civiltà e allora non c'è niente da fare c'è chi è nato da una parte si deve difendere da chi è nato dall'altra
E e c'è l'omologo dall'altra parte che fa gli stessi scopi
Oppure non c'abbiamo un'altra idea e dell'idea che la modernità e la nascita dell'individuo e i diritti dell'individuo delle persone i diritti sociali
Non siano patrimonio di una sola terra di una sola tradizione politico culturale ma possano essere dei valori universali in qualche modo quelli non il fatto di essere nati in Europa
Non coi ed è per questo che io penso che quando un migrante Mickey e mi pone il problema dei diritti di cittadinanza del diritto di voto
Di come si fa valere i suoi diritti nel sindacato e pone il problema dell'eguaglianza e molto più occidentale di terra e di Ferrara
Che parlano dei valori occidentali facendoli in realtà coincidere con la forte perché l'Unipol è un problema di universalismo dei diritti che è esattamente la logica per cui è stata fatta la rivoluzione francese
E l'altro mi pone il il termine interni di appartenenza allattare al suolo alla tradizione che sono esattamente quelli che si sono opposti alla rivoluzione francese
In Europa non c'è solo chi ha fatto la rivoluzione francese c'è anche chi ha cercato di soffocarlo e non una volta sola
è una volta sola
In questo senso io credo che che su questa partita qui diciamo noi
Ci giochiamo ci giochiamo molto sulla cottura della separatezza finisco perché quei seguito il tempo
E e aggiungo solo due elementi uno
Che questa partita della cittadinanza sui migranti
è un problema anche per noi
Perché Giorgio ovvero Giorgio Spini hanno fatto una battaglia lungo una vita dicendo per avere una democrazia compiuta nella democrazia ci devono stare tutti
Così come i padri costituenti hanno hanno fatto il suffragio universale perché la democrazia è tale solo se quelli che vivono su un territorio possono decidere di che cosa succede su quel territorio
Finché gli esclusi sono pochi più o meno te la cavi ma se gli esclusi iniziano ad essere tanti qualche milione
E se ci può essere qualcuno che vince le elezioni
Spiegando a quelli che hanno il diritto di voto
Che possono scaricare dei costi su quelli che non hanno il diritto di voto e che pure lavorano fianco a fianco mangiano fianco a fianco vivono fianco a fianco mangia mandano i loro figli nella scuola fianco a fianco
Se si crea questo meccanismo qua in cui qualcuno può vincere le elezioni o prendere dei Bot
Dicendo a chi al diritto di voto che può stare meglio se schiaccio un po'di più quello che il diritto di voto non ce l'ha più la democrazia non c'è più
Perché la democrazia o è per tutti o diventa un'altra cosa
Diventa lentamente un'altra cosa
Per cui la riposto quella che c'abbiamo il problema di fare oggi ed è uno dei punti di coscienza del capire che si ANDI ventate un'altra cosa Luminita
E la ricostruzione del patto costituzionale in cui chi vive e lavora mangia in questo Paese
Sottolinea il lavoro perché poi non è che la gente ci viene traslato in genere
E ci sta da un tot numero di anni non non solo un diritto per loro è una necessità per noi che possa dire la sua perché ho la democrazia tiene dentro tutti o diventa una lotta in cui la parta e ci somiglia da vicino
E non importa se tu lo fai senza dover cambiare una legge ma diventa così perché la realtà è cambiata e tu devi essere capace a cogliere la realtà nuove finisco
Su una cosa ho detto molto sul versante diciamo o per lo meno ho detto quello che penso diciamo sul versante di come io credo una parte di della responsabilità sociale e politica dei credenti oggi si debba misurare su un terreno che sia politico ma anche molto di costruzione di rapporti sociali
Proprio perché penso che la politica sovente quella dei partiti
Quella del dibattiti televisivi non è la migliore politica che c'abbiamo sovente un ping pong ideologico in cui non sempre l'oggetto del contendere come si risolve il problema questo senso io penso che c'è molto da ricostruire un un terreno di dibattito pubblico non monopolizzato dal livello della politica come pratica quotidiana sedute
Diciamo
Prima si si diceva di come per io appunto scrive nella fase della Costituente io penso che oggi noi abbiamo certo da dire come si influenza la politica
Ma anche di come si ricostruisce un dibattito sui nodi di fondo del vivere civile che non sia sequestrato dalla politica
Perché altrimenti di migrazione
Di bioetica di tutta una serie di quest'anno dito non riesce mai a discuterne perché il problema reale e sempre sullo sfondo e c'è sempre un ping pong in cui la realtà non esiste
Quindi la la la costruzione di un tessuto di discussione largo di discussione sul politica nel senso su su sulle cose di fondo del del del vivere dell'agenzia con non è questo il e un altro punto su cui dovremo pur fare a dà un contributo finisco con una cosa sola proprio fatta lunghissimo feriti chiedo scusa
Io penso che accanto a queste cose qui che su un po'le cose che dobbiamo che io penso può dobbiamo fare dobbiamo provare a fare penso però c'è un oggi uno spazio forse più di ieri per le cose che dobbiamo dire
Nel senso che in questa centralità del fatto religioso che ha oggi il fatto religioso in questa centralità di Dio
Adesso io non ne ho tanti di anni ma insomma una quarantina
Però vent'anni fa non è che si sentiva questo Dio da tutte le parti di o di qua di o sulle bandiere di ogni ora c'è una presenza di Dio
Nel nel nel
C'è un uso di Dio
Fortissimo
E spesso questo Dio non fu non ci fa una splendida figura
Perché e il Dio che obbliga a leggi barbare uno fa in nome di Dio che ammazza
La figlia che costruisce confini e costruisce separazioni e costruisce nemici
In nome della civiltà occidentale si fa la guerra e dall'altra parte
Idem noci cioè c'è questo uso di Dio
In termini assolutamente negativo
Io penso che in questa condizione
Oltre al nostro fare fare lavorare per una società un po'più civile per abbassare le barriere per evitare la guerra provare al dialogo a far la tregua invece che che il conflitto insomma oltre a tutto questo fare io penso che il fatto di dire forte e chiaro che
Sa che il nostro Dio ci ha chiamati a libertà
Non a fare delle leggi attirare su dei muri a a individuare il nemico ma è un Dio che ti ha detto che devi amare il tuo prossimo come te stesso e che ti ha chiamato libertà
Oggi io penso che queste parole abbiano una valenza se posso dire più forte adesso di dirlo quanto insomma nordici Conte
Ma perché è evidente che sono Sam se me lo permettete da vecchio vigilino diciamo Conte sono immediatamente un discorso che incide dentro la politica
E che dice Tumi propone un'idea di Dio su cui io non son d'accordo e non c'è solo il conflitto sulla politica su cui cosa devo far doma ma io ti propongo un'altra idea di Dio
Io penso che questo che penso si chiami testimonianze sono la predicazione vada fatta forte e chiara su questo terreno perché penso ne siamo chiamati oggi a una responsabilità sociale cioè a fare delle cose ma credo siamo anche chiamati a dire e a dire in modo molto netto
Che la dialettica non è tra un Diotti opprime il Dio che costruisce e confini cala o i valori liberali ma c'è anche una c'è anche un'idea di Dio che appunto di un Dio che ti chiama la libertà e che forse c'entra anche coi valori liberali diciamo così con l'idea della tolleranza e della democrazia e della libertà e che però quest'idea di Dio
Vada vada vada detta
Detto in altri termini cito un altro Giorgio per fortuna
Tra norme insomma che per me è stato un altro maestro
Quando Giorgio Tucci diceva Dio per noi e il massimo della comunicazione nel minimo della costrizione
Il massimo della comunicazione nel minimo della costrizione della Ford io penso che noi dobbiamo dire che se ha un senso che che che la nostra chiesa esista
E per provare a testimoniare quel Dio li quindi per fare delle cose ma anche per testimoniare che è possibile dire che c'è un Dio che non è fatto esattamente Perrotta rimane ma per un altro motivo
Prima di dare la parola alla professore Garrone per
Il suo intervento approfitto del mio ruolo per dire due parole forse personale Paolo
Quest'Assemblea gli ha tributato diversi applausi
E noi sappiamo quanto il Sinodo e momenti collaterali sono sobri in questo tipo di esternazioni Capaldo e credo che siamo stati soprattutto riferimento due passaggi
Quando ha parlato della libertà religiosa dell'impegno del governo Prodi nel due mila e sette a chiudere un percorso diversificato sulle intese
E l'altro quando ha fatto un discorso sulla accoglienza nella sua dimensione culturale politica anche spirituale credo che non sia un caso che questi due passaggi questa Assemblea che non è un'assemblea formale
Anche se domani lo diventerà ha voluto sottolineare io credo che questi passaggi siano parte un incoraggiamento
Nel senso che tu sai che questa comunità e vicina
Alla tua iniziativa quella del Governo su questi temi Saliani anche che su questi temi questa Assemblea
Ha fatto una scommessa dispetto al fatto che possa essere l'occasione Comerica molto solo ventuno
Il nostro mondo occasioni perse ne ha viste tante
Noi questa sera celebriamo due persone che hanno perso molte occasioni nel senso che lo sforzo le iniziative poi non hanno avuto cura di scontro politico culturale e ideale che forse meritavano
E quindi insomma dietro questi applausi cioè sicuramente l'amicizia la serenità ma c'è anche l'impegno e la determinazione perché queste parole siano parole impegnative
E effettivamente siano parole che impegno hanno chi la pronunziate e il Governo che chi le ha pronunciate rappresenta la parola a questo caso
Dunque io non
Sono molto spiazzato perché avevo capito un altro
Ordine del degli interventi e in tal senso mi preparati mi ero preparato ma non ne posso più fare niente perché ripetere cose anche già dette che avrebbero avuto un senso prima poi potete immaginare anche come uno sia paralizzato
Dall'emozione per la prima volta in vita sua parlare dopo un ministro e quindi
Chi le ha un po'il fiato ma come
Superbo esprimi
Vorrei dire tante cose ma anche per cercare di accomunarli direi questo
Mi come evangelici mi sembra che siano stati due evangelici che come si diceva una volta
Cercavano di parlare al Paese
è una locuzione un po'
Intere aruspice stecche avanti spiegata perché altri
Cristiani hanno di recente
Riscoperto questa possibilità di parlare al Paese
Per esempio
Il Papa si presenta in Parlamento
E parla ai deputati
Facendo lì la lezioncina
E il Parlamento della Repubblica italiana
Nato sulle battaglie
Delle Risorgimento che Spini
Non a caso tanto studiato
Altro non sa fare che mettere una targa
Per ricordare ai posteri questo evento epoca
Che un Papa e Benito è venuto a parlare al Parlamento
E a dire come il Parlamento vi vorrei fare una perché io il mio intervento Ciad anche delle battute volevo fare un po'come vero con Mancino pensando che loro poi mi potessero risponde volevo parlare anche dei cattocomunisti dice ma non si può però questo invece lo lo lo faccio sul serio sul serio cioè
Nella nostra insoddisfazione
Per la mancanza di laicità o per la laicità ferita
O per la difficoltà che abbiamo a far capire trasversalmente su questa parola tornerò delle cose che a me sembrano così ottiene non non ci sembra che sia nel nostro pallino
Eventualmente anche degli ebrei ma ci sembra che siano cardini di quella cultura moderna pattizia che alimenta la democrazia chi se ne frega dei valdesi il problema non è il venti mila valdesi
Il problema la democrazia in Italia da me la cosa che più mi fa arrabbiare è la mancanza di un fremito nella spina dorsale
Perché qui succede che un piccolo Parlamento quando viene qualcuno
E se quello parla e non si è accorto che sta parlando alzino delle chiese valdesi e metodisti cioè degli adulti che sopra la loro testa annunciando null'altro che il Padreterno e aggiornano e si appassionano e sbagliano e sono perdonati ma sopra di loro non c'è nessuno
Io mi immagino un po'così forse per otto ogni tanto ci penso fosse io riverso sul Parlamento l'idea che privava del singolo
Ma poi mi chiedo e si forse può fu una cosa molto seria
Che tolto di mezzo ma che cos'è il Parlamento se non degli adulti che non hanno sopravvisse nulla
Se non la costituzione a cui hanno giurato e non mi si venga a dire l'ultima invenzione moderna che hanno dietro la legittimazione del popolo che solo la metà della democrazia moderna quella francese e quella americana l'altro è un patto che abbia che hanno fatto uomini che non ti ha dato nessun Dio
Che tu hai giurato ed è al tempo stesso la tua autorevolezza
E il tuo limite
Questa grande via allora questo tutto avversione per via
Oggi che abbiamo questo parlare al Paese e ogni giorno colazione pranzo e cena la televisione e la laicità ben orientata e la democrazia ben fondata
E i diritti umani che ha bisogno di essere fondati da Dio che in Italia vuol dire chi è che e specializzato per parlare di Dio a tutti senza Convertino nessuno per carità
Perché il suo modo di parlare di Dio comprende tutti
Per ora e Spini hanno sempre cercato di parlare al Paese esattamente in un altro modo non per dare una lezioncina protestante
Ma per cercare da protestanti quale poteva essere il contributo a quel travaglio dalla parte del quale ci si mette cioè il travaglio
Della modernità
Io credo che per questo dobbiamo essere grato anche per questi due anche per questo segati per questi due maestri egli fosse che dobbiamo farci mettere molto in questione
Perché io credo che questa convinzione di cercare di parlare al Paese che cosa diversa dallo schierarsi per questa o quella battaglia del nostro Paese che ci piace
è un lavoro più culturale più di lungo respiro è un orizzonte che ci stiamo a fare qui
A predicare le vangelo ma appunto come un discorso
Che deve essere interloquito con altri io credo che lo facciamo molto poco
E loro invece hanno costruito la vita la militanza evangelica e anche parte della professione
Secondo punto non so quanti saranno poi Paolo Naso mi dice che dobbiamo smetterà
Mi imbarazza anche questo ruolo di essere
L'ultimo l'unico membro del Sinodo che conclude volevo precisare che questa è una serata del Sinodo quindi siamo invitati dalla Tavola Valdese
No Malan diceva
Paolo Naso mi ha invitato
Va be'
Ma l'ha anche
E così dopo la non parlo di cercare
Maran a menzionato la questione del Into etilismo islamico
E io credo abbia ragione che non vada minimizzata
E su questo potremo discutere tra di noi qua non è vero che siamo tutti di sinistra
Allo stesso modo
Il problema dell'Islam radicale
è un problema serissimo serissimo
Ma io vorrei parlare invece di un'altra cosa
Cioè l'Islam radicale è un massiccio con la sharia un massiccio attacco ciò in cui noi abbiamo avuto di più caro ciò che Spini privo avevano al centro del nuovo disco
Ma quello che mi inquieta moltissimo almeno e che questo liberalismo dove per liberalismo intendo non una dottrina politica economica semplicemente ma appunto questa razionalità politica
Che ha garantito
Con universalità cui giustamente la pretesa di universalità cui giustamente alludeva Ferrero e ha garantito il cardine nella nostra democrazia ecco questo liberalismo il guaio che insofferenza anche erano
E in sofferenza anche la norma
Allora in Italia è in sofferenza perché in realtà non sia mai riusciti a essere liberali con
Con la spina dorsale
Non è mai passata qualcuno l'ha già detto Spini Pellico hanno sempre avuto un in testa
Uno anche con più ottimismo impegno politico l'altro più con scetticismo appunto dicendo io ve lo vengo a dire ma tanto non lo fate però io ve l'avevo detto
E qui voglio quasi chiedere scusa Spini che non ci sente
Si sente di lo dirò quando ci arrivo anch'io
Una volta non so se nella stagione craxiana
Fece insinua un discorso che io trovai
Pasqua si Cappelletti perché parlo come Mosè sul Monte Sinai
Sì così disse io sono vecchio voi non lo io non lo vedevo più
Ma si sta prospettando e descrisse l'Italia
Che lui aveva in testa allora noi giovani io allora un po'più di sinistra di adesso
Fumo sono molto di più dice Ferrero e ha ragione fumo scandalizzati qua e questo da applicare la visione di Mosè a una cucina che si stava svolgendo sotto i nostri lasciamo questo aspetto
Della profezia sbagliato dell'eccessiva entra simula appunto lui c'aveva in testa che un giorno l'Italia potesse essere un paese che aveva assunto tutti questi in Italia questo non è mai successo
E potrei farvi moltissimi esempi ma patto ma menzionano solo gli ultimi fatti
Sotto i nostri occhi si sta compiendo
La trasformazione per cui il cattolicesimo dopo dieci anni che ha smesso di essere religione di Stato
Viene oggi
Presentato come la religione civile degli italiani
Cioè come
L'identificativo culturale politico di una nazione
Allora voi capite questo è molto strana
E quindi tutti i nostri discorsi sono destinati a non trovare udienza perché non c'è che ha loro hanno evocato anche la parola cultura non c'è questa cultura
Non c'è c'è poco e quindi bisogna resistere
Come hanno fatto pelo e Spini nei tempi Buy
Ma le cose non stanno meglio neanche in America
E non soltanto perché Bush dice
Cioè un pugno in testa un po'di apocalittica nella sua politica
Ma a livelli molto meno eclatanti
E molto più pervasivi si sta mettendo in discussione degli Stati Uniti d'America quel paradosso di totale separazione tra Stato e Chiesa che pure riusciva a manifestarsi anche se non è affatto vantato come i francesi che pressa veramente laici devi diventare
Un Pasdaran della il cinismo in America c'ha sempre avuto Dio ha tutti gli angoli delle strade dentro prega no dappertutto al Parlamento fuori dal Parlamento
Ma chiese e religione erano separati
E oggi ho letto in America di recente un libro bellissimo più repubblicano di un ideologo del partito repubblicano che nel capitolo centrale la sua critica più dura
Conto buste suo entourage culturale voi state trasformando in teocrazia
Cioè l'idea che siccome Dio ci ha detto la verità
L'etica e la legge civile devono ispirarsi alla legge di Dio
Voi state trasformando in teocrazia
La nostra democrazia e io come conservatore dice l'autore qui non non mi ci riconosco
E le Nazioni Unite non stanno molto meglio perché nessuno lo sa nessuno lo dice se non radio radicale
La neo rifondata Commissione dei diritti umani invece di andarsi occupare il Paese per Paese come son trattate le donne
E credo che avrebbero da ridire non soltanto nella maggioranza dei Paesi arabi ma anche altrove
Oggi hanno all'ordine del giorno il seguente punto l'urgenza di una legge sulla blasfemia
E lì c'è una stranissima santa alleanza del rappresentante del Vaticano
Del rappresentante dell'amministrazione Bush di una trentina di Paesi a
Adesso io non voglio entrare la politica ma vi rendete conto culturalmente
Che il ventunesimo secolo
Che esce dalla modernità sono caduti di blocchi e discute di blasfemia
Che è una tipica questione appunto ti toccati
Allora io trovo che questo è molto inquietante
Le forme e le manifestazioni di questa ritorno di io in questi termini appunto non più in Dio
Che ti lascia libero ma un Dio che ti fa prigioniero di un assoluto questo ripresentarsi di rivelazioni che non vengono più gestite con un pluralismo di ermeneutica di interpretazioni
Ma si presentano monolitica eccetto si presenta in modo più virulento PPI e politicamente più pericoloso
Per le sue conseguenze se volete nell'islamismo radicale ma io sono quasi più preoccupato per il resto perché la nostra soluzione occidentale che noi non dobbiamo sbandierare come se fossimo da sempre migliori degli altri non la possiamo soltanto difendere in questo modo chi dice sapete perché io sono contento io Carone non solo
Io sono contento di essere un occidentale moderno
Perché questa democrazia pattizia appunto negoziata gestita col diritto aperti a pluralistica criticabile
Ci abbiamo messo tre o quattro secoli nell'ultima fase perché è cominciata molto prima
Dopo aver coperto l'Europa di sangue
Dopo aver già vissuto la teocrazia
Dopo aver già vissuto il diritto fondato su Dio la morale fondata su Dio la scienza morale fondata su Dio e se noi vi sembriamo così dei Enti perché diciamo che vogliamo regolare tutto questo Etsi Deus non dare tu come se Dio non ci fosse e perché abbiamo scoperto che ci saranno sempre tre cinque nove idee su Dio
E allora la cosa migliore che possiamo fare di metterci d'accordo perché ognuno possa essere se stesso
E piuttosto lasciamo un po'da parte di io piuttosto che vivo diventi un fattore
Che limita la libertà anche di un solo l'uomo per cui concludo dicendo questo
Io credo che oggi è sia in atto uno scontro di civiltà
Ma no così
E non militare secondo me è in atto diciamo una dialettica di civiltà per così e persino
Lei arredo della giovane America descritta da Spini persino l'Europa così vecchia non parliamo dell'Oriente tutte le religioni
Sono attraversate da questa tensione
E quindi la nostra responsabilità
Noi qui come evangelici ma di di tutti credenti appunto è schierarsi
E costruire cultura in questa battaglia di civiltà cioè dicendo vogliamo anche noi perché poi ti contamina persino tra di noi
Vogliamo lasciarci anche noi trascinare da questa deriva per cui sembra che tutto debba di nuovo essere assoluto
O poco più per fede perché in fondo ci fidiamo solo di Dio che alla fine lui metterà le cose a posto lo dico un po'Trivial mente perché voglio concludere subito
Ci vogliamo lasciare a trascinare vogliamo stare da quella parte la o invece vogliamo cercare di costruire
Il dialogo in questo senso non il dialogo che non so una chiesa quote stante Orange lista si mette dialogare con gli Hezbollah no no il dialogo trasversale tra persone che si sono posti questi interrogativi di cui parliamo stasera sul nesso tra Religione libertà libertà religiosa e tutte le libertà
Ultima battuta il dottor naso apprendo ha detto qui abbiamo invitato tutti partitico persino un professore la facoltà e c'era però non c'è nessun inciucio
Non vogliamo fare la lobby protestante assolutamente no anche perché tutte le volte che ci incontrano come può restare io mi ricordo un incontro nuovi vero adesso che poteva sembrare lobbistico
Quando il vecchio Pci diventò non mi ricordo con le prime diventato tante cose PDS DS no comunque una di quelle volte li noi chiederemo un incontro alcuni noi chiedemmo un incontro con alti esponenti
Fossi pettegoli fare dei nomi verrebbe da sorridere
E la cosa imbarazzante che loro sì aspettavano in da domande sì che cosa volete il proprio gruppo i protestanti io fu incaricato di stendere il discorso e disse noi non vogliamo assolutamente nulla
Se no punto alcune cose legate alla costituzione e semmai vorremmo darvi alcuni consigli così dissi
Perché adesso che puntate tanto sull'Europa ecco questa è l'unica cosa in cui noi ci mettemmo avanti secondo noi oggi per essere politicamente culturalmente è Ugo pene
Bisogna passare attraverso il protestantesimo ma non diventando protestanti avrei potuto dire leggendo i libri di spingere leggendo la storia dell'America del nuovo Papa
Stando attenti che qual è quello che dice Spini non è che lui è un grande storico è riuscito a nobilitare anche il folklore di una minoranza Luís ha descritto uno dei gangli del travaglio della
Modernità allora nessun inciucio
Però il rilancio questa può che azione invece di lamentarsi sempre che tanto perdiamo sempre
Perché non fare così
Sulla singola questione che l'inciucio e facciamo un programma trecento pagine uno centocinquanta lato proprio no sulla singola questione pop sulla singola questione
Fare degli appelli
E dire vuoti chi vuole
A me non me ne importa nulla questa è la mia provocazione a me non me ne importa nulla faccio un esempio per così faccio dico arrabbiarono regola ma mettiamo che permessi importanti PACS
A me non interessa nulla si faccia entrato in un programma o nell'altro
Io come cittadino italiano dico quali parlamentari di AN e di Forza Italia della lega
Sia che vota questa dichiarazione sui PACS questa interpretazione dei diritti civili oppure questa storia della legge sulla libertà religiosa chi lavora
Magari non succede niente però magari ci divertiamo anche magari ci divertiamo anche
Perché se non è legato all'interpretazione dell'universo mondo ma e cose del genere sono già venute fuori tra l'altro con le donne perché su alcune cose delle donne si è scoperto che
Come si dice compagna di Ferrero e quell'altra sono le amiche di Fini
Su alcune questioni liberali
Tipicamente liberali sono riuscite a trovare degli accordi e adesso faccio la battuta che non voglio più fare così Rivette ce ne andiamo tutti a dormire
Va be
Perché se non facciamo così
Io non credo
Su discorso generale noi abbiamo più chance in partenza garantite né dalla destra dalla sinistra
Cioè su questi temi nostri non sono menzionati nel programma dell'attuale governo
E non lo potranno mai essere nel programma di un governo perché oggi in Italia non si possono fare
Diventare programmatiche
I temi che risalgono al Risorgimento e quindi non facciamoci illusioni e non facciamoci delusioni
Perché se uno si aspettava che veramente Prodi lo scrivesse
Allora facciamo ci siamo come spine dell'ottimismo che andiamo avanti bene
E siamo come te io
Credo che però non si sarebbe mai dice adesso dobbiamo andare da Prodi a chiedere che metto nel programma queste nostre battaglie liberali non le metterà mai nessuno proviamo a stanare lì uno per uno parlando al Paese dicevano interessa una cosa la libertà e la libertà di tutti ci stai non guardo che tessera e poi ne riparliamo
Grazie al decano per avere richiamato
Un po'gli ho rotto un po'di America un po'di libertà religiosa temi che vent'anni fa non era ma così attuali e quindi in questo senso chiedere ancora trentacinque secondi di attenzione perché c'è ancora un piccolo passaggio
Credo che davvero abbiamo fatto memoria nel modo giusto sobrio che ci proprio di due fratelli che evidentemente ci hanno dato dei suggerimenti Ando indicato una pista che noi ancora stiamo battendo come è stato detto molto Tore col mente questo momento sinodale quindi è un momento che sta sotto gli auspici direttamente anche del sinodo e quindi anche della Tavola valdese è volevo dare per un brevissimo saluto finale la parola alla moderatore Maria Bonafede per un messaggio ai nostri ospiti
Sono pochi secondi e vi prego di avere la vostra attenzione
Essendo una serata sinodale dovrebbe essere il presidente del seggio eventualmente e presidente del Sinodo Addario messaggi ma io non darò messaggio o abbiamo un piccolo torno
Ed i nostri
Fratelli e amici vorrei cominciare
Al processo avventura
A cui teniamo un libro di storia e la strada dei francesi
Firmato che ci faccia conoscere
Invece i nostri fratelli
Amici
Vogliamo donare un libro che noi ci auguriamo non abbiano ancora perché è molto presto quindi non dovrebbero averlo ancora già comprato
Che un giorno una parola cioè un lettura biblica quotidiano accompagnata da un pensiero
Diciamo che che vuole trarre dalla lettura biblica
Un così un minimo un'ispirazione e appunto sono pensieri
Per tutti i giorni ma soprattutto alcuni testi biblici quindi trarre dalla parola di Dio dalla lettura quotidiana della scrittura una
Una meditazione personale
Che certamente ci aiuta a iniziare o a terminare a seconda delle nostre abitudini la giornata che è una giornata piena di cose i pensieri
Anche
Tiezzi oggi scelte e che
Certamente a nella nostra tradizione l'abitudine di trarre diciamo in qualche modo ispirazione confronto nella scrittura
Bene grazie ai nostri ospiti grazie a tutti voi a domani