Intervista a Giovanni Crema sull'elezione del Presidente del Senato della Repubblica e sull'esclusione de La Rosa nel Pugno da Palazzo Madama

Giovanni Crema neo deputato della Rosa nel Pugno senatore uscente senatore uscente dello SDI viene dal Senato anche fisicamente questa mattina sta già da un po'
Il clima di questa Camera alta che domani sarà il vero epicentro dello scontro o politico tra Casa delle Libertà e Unione per l'elezione del nuovo presidente alla Camera situazione molto più pare pacifica su Bertinotti Marini dovrà vedersela con Andreotti e non sarà facile
Secondo lei che cosa potrà ci si potrà aspettare ma al Senato si respira aria di tensione di incertezza come tutte le prove che si i decideranno sul filo del rasoio
Io mi auguro che il collegio della camera alta abbia comportarsi con senso di responsabilità si tratta di scegliere il presidente che dirigerà i lavori e legittimo che la maggioranza politica numerica lo rivendichi ed è dovere nella piena libertà di scelta ma è dovere di coerenza da parte di chi è stato eletto
Con i voti dell'Unione di votare il candidato dell'Unione io mi auguro che il comportamento sia un comportamento coerente
E dopodiché su questo possiamo discutere mille volte era opportuno non era opportuno una classe dirigente il compito anche di dirigere di scegliere è stato scelto così
E io confido su un successo alla candidatura del del neo senatore Marini si poteva fare meglio non ovviamente esprimendo giudizio Marini mando appunto è stata il del metodo
Marco come no soprattutto per una scelta così delicata
Come presidente dell'Assemblea del Senato che automaticamente di diviene la seconda carica più importante del paese di fatto il numero due dopo Presidente della Repubblica
E però bisogna avere una cultura diversa una cultura di una democrazia più matura
Bisogna vedere è una cultura più liberale e mi pare che lo schieramento soprattutto perdente e si è deficitario in quanto non ammette ancora oggi con il suo leader Berlusconi la legittimità della vittoria dell'unione in questo clima non è pensabile aggiungere una decisione che doveva essere di assoluta convergenza vede la scelta del del senatore a vita Andreotti da parte della destra non è la messa a disposizione di un proprio untore purissimo esponente per una
Un per un incontro bipartisan ma è una provocazione e allora come tale dimostra con la cultura dell'offesa che continua dopo la campagna elettorale ecco anche su questo noi siamo poco europei
E siamo più degni dei paesi assomigliamo di più a una civiltà delle tende
Questo non ci aiuta insomma anche integrarci doveva essere una scelta
Alla quale doveva
Mettersi a disposizione la maggioranza e l'opposizione
Questo non c'è perché perché c'è ancora un guerriero nella giungla che continua a imbracciare il mitra in questo Berlusconi alla Senato la Rosa nel Pugno attende il visioni definitive per prendere anche decisioni del caso
Sulla legge elettorale sul modi in cui è stata interpretata dal Viminale poi delle Corti d'Appello escludendo i senatori eletti dalla Rosa nel Pugno
Ma per quanto riguarda le Corti d'appello io credo che ci sia una valutazione da fare più attenta perché per quanto ne so io la gran parte del board di appello non hanno deciso nel merito dei ricorsi della Rosa nel Pugno e degli altri partiti o gruppi parlamentari
Che hanno o la stessa valutazione della Rosa nel pugno nella criticare l'applicazione della norma
Ma abbiano preso atto di quanto avvenuto da parte della circolare famigerata del ministero degli Interni
Ritenendo che nel merito del conflitto abbia decidere
Nella aggiunta dell'elezione del Senato perché ci troviamo incredibilmente per la prima volta di fronte che per il Senato delle pubblica
Non c'è un secondo grado di giudizio di fatti dalle corti d'appello si va direttamente raggiunto delle azioni e non si passa attraverso la Cassazione come invece la Camera dei deputati
Questa è una delle tante novità demenziali di questa legge e di mi sia concesso anche dire di una perversa volontà politica
Dei di di parlamentari del centrodestra che l'hanno voluta prima e approvata poi io sono dell'avviso
Che la legge sul punto in questione sia di efficiente o meglio non citando esplicitamente lo sbarramento questo non va applicato ogni ragionamento analogico non ne a accettabile ma le dirò di più che un senatore di livello del senatore Mancino nella commissione Affari costituzionali denunciando il vuoto legislativo se la volontà era quella della dello sbarramento del tre per cento presentò a suo nome insieme ad altri senatori
Un emendamento che è stato reso ammissibile neopresidente del forza Italia della prima commissione essendo ritenuto ammissibile vuol dire che aveva appeso sostanziale proprio che introduceva il tre per cento quindi è dovere della Giunta
Devi elezione del Senato in via assolutamente preliminare
Procura dire appena messa in funzione cioè nelle prossime settimane e valutare questi ricorsi e se ci sarà la serietà come io sono convinto che ha sempre animato i lavori della giunta delle elezioni del Senato prima
Con uno autorevolissimi presidenti come ricordo senatore Pellegrino e penso anche e non voglio citare il mio lavoro ma il lavoro di tutti i colleghi in maniera molto seria
Nella passata legislatura che ha portato la decadenza del subentro
Di ben due senatori io credo che se questo lo spirito culturale politico e di grande rispetto istituzionale della giunta delle elezioni nelle prossime settimane dovrà prendere atto che la bontà dei ricorsi e quindi dare pieno corso
Alla entrata di senatore della Rosa nel Pugno e di tutti gli altri partiti che sono nelle stesse condizioni