Intervista ad Elettra Deiana sulla sua candidatura nelle liste elettorali del PRC, sul ruolo dei mass media nella campagna elettorale e sul tema della laicità dello Stato

Elettra Deiana
Parlamentare di Rifondazione comunista candidata in nella circoscrizione Lazio due per Rifondazione impegnata in campagna elettorale
Possiamo dire quasi per caso a Roma perché ormai nel Lazio bazzica soltanto la la parte esterna Roma appunto la scheda sezione Lazio due per motivi di campagna elettorale è una campagna elettorale che si sta caratterizzando nell'ambito dell'Unione anche per l'indice ogni iniziativa di due esponenti della Margherita Bobba e Binetti che scrivono al mondo cattolico rassicurandolo rispetto a alle posizioni laiche presenti nella coalizione di centro sinistra
Ma questo della questo tema della laicità dello Stato è un grande tema su cui bisognerà avviare una riflessione serie all'interno dell'Unione
In tutti i casi soprattutto ovviamente se si vincerà come tutti ci auguriamo che avvenga perché
Dalla impostazione su questo tema dipendono moltissime cose dipende la risposta che si dà a grandi questioni della contemporaneità come i nuovi diritti
I nuovi soggetti che si pongono protagonisti delle scelte relative alla propria condizione di vita al proprio orientamento sessuale alle proprio opzioni di famiglia
Allora che risposta diamo
E insomma è una problematica seria perché mette in gioco
Sia appunto le acquisizioni democratiche di consapevolezza critica dei soggetti in questa nostra epoca e anche il rapporto con il resto dell'Europa in moltissimi Paesi europei in quasi tutti i Paesi europei su questo tema
Sì sono stati fatti degli avanzamenti notevoli non solo in termini di realtà sociale anche qui in Italia i da questo punto di vista della realtà i passi avanti sono notevoli e anche l'orientamento
Culturale e allora e ha avanzato nel senso che nessuno si scandalizza dell'esistenza di coppie di fatto il problema e sul piano ordinamentale sul piano giuridico
E l'Italia con questo peso della ingerenza della della Chiesa cattolica della pretesa delle gerarchie vaticani di ridurre assente alla propria è etica i propri diktat
Morali i
Gli orientamenti del legislatore costituisce un un peso notevole un ingombro
Ettaro ma leali esattamente a una gestione laica di queste questioni ha un ruolo laico del dello Stato quindi una questione grande che non può essere risolta soltanto con le affermazioni di principio che ci sono nel nel programma dell'Unione
Perché quella formulazione che noi abbiamo accettato perché avevamo la priorità di e mettere d'accordo tutta l'unione di essere partecipi di questa
Condivisione su un programma di massima attraverso cui raccogliere le forze per battere e Berlusconi però quella formulazione relativa ai cosiddetti PACS non ci trova d'accordo nello sfondo
O per lo meno ci trova d'accordo solo in parte nel senso che
Il l'unione di fatto o diventa essa stessa cioè questa realtà l'unione di fatto la con un la convivenza diventa fonte di nuovi diritti
Che oppure insomma limitarsi a riconoscere chi soggetti conviventi hanno dei diritti non significa assolutamente nulla un non significa non significa molto e poi ci sono tantissime altre
Questioni che toccano il ruolo la la laicità dello Stato a partire dalla riflessione sugli effetti nefasti della legge quaranta dalla riflessione e dagli impegni a intervenire io mi auguro che
Ci sarà anche il modo di riaffrontare complessivamente il tema della legge quaranta in tutti gli aspetti in tutti i suoi aspetti
E la difesa della legge sull'aborto sul della centonovantaquattro
Che anche su una questione di di grande rilievo e poi ci sono i rapporti con le comunità di immigrati tutte le problematiche relative alla molteplicità chi esperienze
Religiose e di culto che richiedono una risposta democratica e possibile solo a partire da una concezione laica non non ci può essere contrari a all'inserimento di il dell'insegnamento per esempio della religione mussulmana non si può essere contrari alla presenza di scuole
Musulmane di scuole private musulmane sessi non si può essere contrari se nello stesso tempo si dice si continua a difendere il diritto dei bambini cattolici ad avere la loro ora di religione e delle famiglie cattoliche ad avere la loro scuola perché questo è in in netta contraddizione con l'evoluzione della realtà italiana oltre che ovviamente con lo spirito della Costituzione
Chiediamo su un'altra sgomento perché dicevamo lei è in campagna elettorale è una campagna elettorale un po'in sordina da più parti l'abbiamo raccolto questo dato basta vedere i cartelloni
Dove solitamente c'erano centimetri centimetri di carta sovrapposta i cartelloni sono molto meno non ci sono le campagne personali sono le preferenze non sono i collegi quindi sono solo le campagne dei partiti
Questo che cosa implica per esempio c'è un rischio astensione alto c'è anche un piuttosto un rischio di sottovalutazione di alcuni fenomeni piuttosto che altri chiaramente Barcelona delle convenienze politiche
Ma io credo che il rischio sia quello di un ulteriore desertificazione della politica e del rapporto tra politica e Società la legge elettorale a a dato un contributo negativo molto forte a questo perché la all'elezione dei dei parlamentari le la formazione delle rappresentanze democratiche appare è in gran parte
Più il frutto di decisioni separate delle segreterie dei partiti che non il frutto di una partecipazione democratiche di un voto reale
I candidati sono tutti decisi sono stati tutti decisi in camera caritatis
Sono sto sono il frutto di decisioni separati appunto delle delle segreterie e l'elettorato si trova effettivamente espropriato non c'è più la corsa del candidato e non c'è più l'interesse
Del dell'elettorato conoscete il candidato o la candidata di conseguenza
C'è solo la scelta del del simbolo che non infiamma più di tanto e nello stesso tempo si è ulteriormente approfondita la forza da trazione o la supplenza in certi casi oppure insomma il vuoto a seconda delle
Della percezione che ne alla gente dei mass-media cioè praticamente una campagna ormai giocata soltanto su pochi personaggi più o meno carismatici più o meno famosi occupa comunque i leader nei salotti ma s'medio logici
Insomma veramente un ormai un un teatro insomma una sceneggiata una performances mediatica continua e di conseguenza non c'è più cioè le le elezioni non sono più un veicolo
Di partecipazione
E di autoresponsabilizzazione nella sua nella società una impressione molto negativa perché sembra di attraversare un deserto
Nel se si tenta di fare una campagna un po'così come diciamo noi di Rifondazione vicino alla gente però insomma sembra si ha la sensazione un po'di una anche noi di una lontananza rispetto al quelli che sono i sentimenti diffusi che sono appunto di molta lontananza
Da questa scadenze di una curiosità voyeuristica cioè appunto attraverso il grande buco della serratura dei mass media