Intervista a Giovanni Russo Spena sul caso Marco Ferrando escluso dalle liste di Rifondazione perchè aveva elogiato gli attentatori di Nassirya

Giovanni Russo Spena il caso Ferrando sembra dunque chiudersi con la scure esclusione dalle liste Luigi ieri però a rivendicato una posizione quella espressa sul Corriere della Sera nota e famigerata per certi aspetti non isolate Rifondazione
Quindi il caso Ferrando come viene chiamato nella nella domanda semplicemente una discussione politica molto seria adesso il Comitato politico nazionale
Viene consultata è in corso la consultazione si deciderà sulla candidatura
Ovviamente nel caso si profila asse una maggioranza del Comitato politico nazionale che contro la candidatura
Verrebbe la candidatura Ferrando sostituita da un'altra candidatura comunque già votata dal Comitato politico nazionale fra le teste di lista quindi questo modellista grande legittimità statutaria così come sul fatto che ovviamente la non candidatura non significa affatto espulsione dal partito noi abbiamo un'ampia libertà di discussione interna si possono esprimere anche all'esterno le proprie posizioni non abbiamo l'espulsione per motivi politici
E quindi voglio dire Ferrando mi pare che tra l'altro è questa se anche la sua opinione continuerà super il confronto è anche lo sconto di posizione all'interno del partito perché è grave quello che ha detto Ferrante grave io sono già intervenuto sulla questione Israele grave che ha compiuto due errori politici gravi che però in qualche modo rendono incompatibile la sua presenza a sua presenza nelle liste come rappresentanza esterna per Rifondazione comunista è costretto dalle quindi non come posizione
Che diversi sono posizioni legittime nel confrontare lo scontro interno abbiamo fatto peraltro un congresso nazionale l'ultimo caso nazionale sui temi della della non violenza coniugata con il nostro orizzonte comunista quindi come comunisti non violente lì appunto ci siamo divisi fra vari emozione dico però è una mozione di maggioranza che ha preso del sessanta per cento ha stabilito questa linea
è etiche questa linea politica va portata all'esterno
Per quanto riguarda Israele non c'è dubbio ne siamo sulle risoluzioni da sempre sulle risoluzione delle Nazioni Unite due popoli due Stati
E diciamo che vi è un'occupazione da parte del governo israeliano che l'esercito israeliano dei territori palestinesi e l'occupazione che deve finire
Perché una colonizzazione vera e propria perché lì vi è un popolo in più quello palestinese uno Stato in meno
Quindi nessun cedimento a posizioni a posizioni di destra e anche interne all'Unione lo dice Rutelli in sostanza non vi piace o presepe diciamo due popoli due Stati e e mi pare che sbagli Rutelli quando quando afferma che con il governo Berlusconi c'è stata una correzione di rotta importante verso verso Israele perché anche Rutelli mi pare confonda fa politica del governo israeliano è stato è stato israeliana doppiamente di cui ovviamente va difesa
La difesa la la sopravvivenza così come non è una questione che aprirà per quanto riguarda l'Assiria non abbiamo sempre detto i soldati italiani hanno tutta la nostra attività umana
Come persone non a caso siamo andati alle ore sei Gallo funerali come ricorderete
E che sono state inviate lì qui però il punto che ci distingua ed altri da altri partiti che siamo stati stati inviati lì
In una guerra e non è una missione di pace per quindi responsabilità del governo sono i politici e governanti che hanno la responsabilità questi poveri ragazzi sono ragazzi a potere sono stati uccisi da una resistenza armata che riassunto le forme di terrorismo questa è l'altro punto dalla discussione ne siamo per come non violenti per rendere primarie e per valorizzare tutte le forme di resistenza popolare
Mentre invece le forme di resistenza che assumono o forme terroristiche ovviamente sono da me avversate quindi sono due punti uno e la pietas sì soldati che fa perdere di vista il fatto che è il governo che ha inviato in una missione di guerra
Come se acide occupazione questi ragazzi in secondo luogo il fatto che lei la resistenza irachena anche per prefigura durare un nuovo tipo di democrazia non è tutto qua
Eh sì sulla Resistenza ovviamente di tipo terroristico esista una resistenza armata esista resistenza che privilegiamo di tipo popolare come quella delle donne o quella dei sindacati
Che riteniamo più corrispondente al tipo di Stato democratiche suo ricostruire quindi alla discussione molto serio di politica internazionale quello che tu chiami il caso Ferrando nel caso sta dando una grande discussione di politica internazionale
Però non per personalizzare però cose mal digerite le ha dette anche Caruso
Non la differenza c'è una differenza evidentemente di atteggiamento parte del partito perché c'è una differenza anche nel merito delle cose dette innanzitutto già differenze atteggiamenti di merito
Caruso non ha fatto assunto posizioni politiche che sul piano voglio dire sia strategico sì anche sul piano etico a siano distanti o diverse da quelle del partito
Sono possono essere stati integrazione dei kamikaze processa interpretate appunto come ha detto lo stesso Caruso da qualche giornalisti ma è un po'forzata
Qualche dichiarazione
Ma insomma Caruso conosco da tempo Caruso so che sui temi sociale si temi politici la sua la sua rappresentanza nelle nostre liste quindi anche all'esterno è ottima e ottime la difenda in secondo luogo non dimentichiamo e Carosone dipendente Como
All'uso fa parte Progetto di sinistra europea non è un iscritto al partito non è un dirigente del partito quindi è evidente che l'articolazione di posizioni ma può essere maggio