Intervista a Teodoro Buontempo sul Decreto legge sulla modalità di raccolta delle firme per la presentazione delle liste elettorali

Teodoro Bontempo lei impegnato in una battaglia parlamentare molto aspra i nostri ascoltatori lo sanno sulla legittima difesa però vogliamo partire da un'attualità diversa è quella che vede Marco Pannella al secondo giorno di sciopero della fame e della sete
Per chiedere legalità nel prossimo
Processo ormai avviato anzi che porterà alle elezioni perché la Rosa nel Pugno differenza di altre
Informazioni che come la Rosa nel Pugno hanno parlamentari in tutti e tre i parlamenti interesse dell'Italia Camera Senato e Parlamento europeo dovrà invece raccoglie però le firme saranno centottanta mila salvo di dimezzamento che il Governo sarebbe ipotizzando ma comunque sarà una discriminazione lei ha un'esperienza politica tale da poter comprendere anzi come chiudere le le liste un mese prima degli altri sia penalizzante
In una democrazia compiuta
Si dovrebbe stimolare al massimo
La partecipazione alla politica non il contrario
Poi sulla base del risultato elettorale
Si possono mettere anche i tetti per entrare nella Assemblea elettivo Camera e Senato consigli comunali
Ma il diritto di partecipazione
Non può essere legato al alla rappresentanza parlamentare oppure a un numero alto di firme
Quello il tetto io lo posso capire entro certi limiti comunque
E devo dire che che con un sistema proporzionale non è una buona cosa lo abbiamo visto in Francia dove in Francia molte delle tensioni sono nate anche dal fatto
Che partiti come il Fronte nazionale che ha raggiunto il quindici per cento dei voti non aveva rappresentanza parlamentare ora e più importante
Avere miliardi per far muovere delle organizzazioni che raccolgono firme
Spesso anche falsificando le firme
O il più importante chi fa politica realmente Cevoli caso dei radicali
Insomma voglio dire uno può condividere o non condividere nel mio caso in gran parte non condivide a metà prezzo alcune delle battaglie pronti a praticare acché i radicali in Italia esistano che facciano politica che hanno inciso sulla società civile
A volte più di quanto non abbiano fatto partiti al dieci al quindici per cento e
La cronaca politica
Punti offre decide di esempi in cui i radicali sono riusciti a portare a all'attenzione di tutte le forze politiche con il referendum dal paese di tematiche che erano nascoste tenute nell'ombra che non interessavano i partiti tradizionali
Allora in un sistema democratico
Non si deve limitare la partecipazione perché altrimenti ci consegna il sistema della rappresentanza politica a un gioco partitocratico che abbiamo già visto che produce riproduce potere
Che rappresenta spesso no B affaristiche intrecci
Non sempre trasparenti ma non rappresenta il bene comune ecco anche
La astensione al voto di cui tutti parlano nel senno di poi dopo la campagna elettorale come si combatte
L'astensione dal voto specialmente dei giovani
Si combatte allargando l'offerta politica non restringendo orale perché evidentemente quelle fasce di cittadini che non voterò salvo una parte che non vota per pigrizia la gran parte evidentemente non si sente rappresentata ora però non è un problema di centrodestra
è un problema che questa limitazione le hanno volute anche i nostri avversari basta guardare le leggi elettorali che nel corso degli anni sono stato e sono state fatte mi chiedo però coloro che a cominciare dai socialisti dovevano quando in Parlamento si voltavano a queste leggi assolutamente ingiuste cioè non ci si può accorgere e c'è una limitazione cioè l'obbligo alla raccolta delle firme io ricordo l'ultima campagna
Elettorale politica per un gioco
Dalla CDL io fui messo in una lista al cosiddetto civetta
Bene cos'era accaduto io davo per scontato partito rappresentato in Parlamento io sono deputato da quattro legislature
Quarantotto ore prima della scadere mi dicono guarda che devi raccogliere le figlie conoscendo le cose come vanno nel mondo della politiche io ho speso cinque mila cinquecento euro cinque mila e cinquecento euro
Mobilitare Cancellieri perché non volevo politici cauto indicavano alla leggera perché cos'era accaduto che gli iscritti al mio partito
E ai partiti della coalizione
Avevano firmato realiste be'erano state utilizzate dai partiti in un calderone per il proporzionale
Per cui questi nominativi quelle persone non potevano più firmare duri per il maggioritario e quindi io mi sono ritrovata a quarantotto deputato da quattro legislature sul collegio che abbia eletto tre volte deputato con un megafono per le strade di Ostia negozio per negozio devo dire che vi hanno il sottoscritto la vista come io farei per chiunque
Avesse bisogno dalla mia firma
Non partecipò a queste catene ma se la mia firma fosse determinante
Per consentire la partecipazione la campagna elettorale di un movimento politico vivo reale io la farei la firma perché chi il diritto alla politica e un diritto sacrosanto che in un Paese civile deve essere aiutato ha stimolato agevolato non non dei contrario addirittura tre da ribadire a movimenti politici reali di poter partecipare alla competizione elettorale e quindi mi dispiace che Marco Pannella ancora una volta
Si debba sottoporre un sacrificio
Personale enorme però insomma vorrei vedere pure che i suoi compagni socialisti resisterebbe a colpa dire che quando una cosa non interessa allora non gliene frega niente se poi questo può limitare la democrazia