Intervista a Ugo Intini sulle modalità di raccolta delle firme per la presentazione delle liste elettorali, che discriminano La Rosa nel Pugno

Noi presenteremo gli emendamenti che sono stati presentati al Senato dalla Rosa nel Pugno
E quindi insisteremo in una battaglia di principio io l'ho spiegato più volte il dimezzamento del numero delle firme non risolve il problema di principio e cioè la grande ingiustizia che viene fatto discriminando
La Rosa nel Pugno e facendo sì che qualcuno in questa gara elettorale parte in una posizione avvantaggiate qualcuno partiva una posizione arretrata questo è assolutamente intollerabile sul piano del principio
Noi presenteremo i nostri emendamenti questi emendamenti sono stati votati al Senato
Da tutti i partiti dell'Unione credo che avverrà così anche alla Camera saranno votati e però se non si farà breccia nella maggioranza purtroppo non sia in grado di farli passare
Presidente Intini c'è da sperare che appunto ci sia magari qualcuno in maggioranza che ci ripensi visto che non è in ballo come una questione contro il governo contro la Casa delle Libertà contro centrodestra critiche dunque i numeri non siano blindati come in Senato
C'è la possibilità di certamente che qualcuno della maggioranza facciamo l'aggiornamento in buona fede in coscienza devo dire che al Senato il relatore della maggioranza e cioè il senatore Malan
Non era contrario in via pregiudiziale alla nostra posizione è stato il governo che si è irrigidito noi insisteremo oggi perché all'interno dalla maggioranza qualcuno ragioni con la sua testa e non seguendo le disposizioni del governo
In effetti non c'è nessuna ragione comprensibile per questa discriminazione che ci danneggia