Intervista ad Alì Raschid sulla vittoria di Hamas alle elezioni politiche in Palestina

Sulla vittoria di Camassa nelle elezioni dell'Autorità Nazionale Palestinese sentiamo il giudizio di Alì Rashid segretario della delegazione palestinese in Italia
Assolutamente inatteso oggi ha vinto hamas democraticamente tocca a noi farci da parte
E deve assumere la responsabilità comunque è una vittoria di questa dimensione
Nulla spettava neanche Hamas né incominciano a essere un po'spaventati
Forse diciamo l'arrivo di Barghouti eventuale potrebbe essere la soluzione per voi no non bastano le persone la verità e la situazione è molto più difficile da quello che si pensa
Riguarda l'occupazione la fine dell'occupazione israeliana e il ritorno a un concetto di legalità e di diritto internazionale
Fino oggi sembrava Israele al di sopra del diritto internazionale poteva fare quello come vuole colonizzare la terra costruire muri uccisioni efferate
Soprattutto non finirà l'occupazione come chiede Nord risoluzione delle Nazioni Unite del Consiglio di sicurezza
Poi CDR Barghouti come altre però minimamente la questione riguarda la libertà e la fine dell'occupazione
E l'atteggiamento della nazionali
Hanno permesso a Israele di fare quello che vuole essere palestinesi si sono sentiti
Molto solido
In queste
Che a far da non essere in grado di interno interpretare
Per due motivi e il primo che è stata colpita nella sua credibilità autorevolezza da parte degli israeliani dal momento in cui si sono disimpegnati dalle processo di pace dopo l'uccisione del primo ministro Rabin
E il secondo per molti errori di gestione che hanno fatto negli ultimi anni quindi non si possedere non violenti a metà non si fossero democratici a metà non si osserva il responsabile a metà
Funerali sostegno magari strutturale ed economico rispetto prima diceva Bertinotti Hamas di fatto fornisce una specie di stato sociale
Privato
A masse sbagliato semplificare le cose quando non sono semplici Hamas è un grande movimento alla sua radicalità nel territorio come a suoi rapporti a non è semplicemente un momento terrorista Hamas molto più di questo
Ma soprattutto risultato degli anni di occupazione e e di non rispetto del diritto internazionale soprattutto questo
Ci sono secondo le quali saranno le reazioni israeliane statunitense nelle prime quella
Ma non fu devono prendere atto che democraticamente ha vinto hamas quando ha vinto Bush che noi non piaceva la sua politica non è che abbiamo detto non collaboriamo con Bush non trattiamo
La stessa cosa ha vinto Sharon che lo consideriamo un come terminale di guerra ma abbiamo continuato avere rapporti con lui
Palestinese hanno deciso questa rappresentanza con cui unendo la comunità internazionale Israele e gli Stati Uniti devono prendere atto
Un'ultima cosa nel giro di pochi mesi c'è stato un ribaltamento inatteso sia sulla classe dirigente stregata con la malattia di appunto di di Sharon sia rispetto al PUTT oggi a queste elezioni è questo cambia le carte in tavola le tutto sommato negli ultimi mesi con l'abbandono delle col ritiro delle colonie sembrava esserci qualche
Signor noi non abbiamo visto buste speciali semplicemente Sharon continuava a essere quello di prima che a colonizzato e territori palestinesi ha occupato non ha posto la fine dell'occupazione ritiro dalla Striscia di Gaza Renna piccolissima cosa nella economia del processo di pace insignificante
Israele crede d'essere lì
Di essersi liberata da Gaza perché in casa è un problema per chi ci la naturalmente siamo contenti che è finita l'occupazione però casa o una piccola cosa nel processo di pace con una massa la guida lei Neppi il processo di pace come potrà
La riprende proseguire
Ma Hamas non è e più storie mista di chi governa oggi Israele
Mi dispiace che e il popolo palestinese sta mezzo