La prossima elezione del presidente del Senato e le dichiarazioni del Cardinale Martini in tema di bioetica

Radio radicale fra pochi giorni e qui l'aula del Senato dovrà e votare il presidente il nuovo presidente del Senato abbiamo qui con noi Francesco D'Onofrio
La scorsa legislatura presidente dei senatori e degli UDC ovviamente ancora non non ha un incarico perché il gruppo parlamentare ancora l'UDC non si è formalmente e insediato appunto non sono neanche nominato il presidente e del Senato per comunque autorevole esponente dell'UDC nonché autorevole costituzionalista allora professor conosca
Ma che cosa sta succedendo nella CDL perché insomma la lega ha detto che presenterà come candidato presidente alla presidenza del Senato Calderoli mi pare che non buona parte dalla CDL il responso riti il l'ex presidente del Consiglio senatore a vita Andriotto ci chiede accanto intanto non non credo che ci siano spaccature né dalla parte nostra né da parte dell'Unione quando si legge che mo'Stella dice che avrebbe preferito che l'Unione sceglie se Andreotti non è un motivo che spaccatura della CDL attento agli aspetti attenti suggerito di attendere venerdì mattina la candidatura di Andreotti è una candidatura di una personalità autorevole e indipendente
è molto significativo il fatto che il presidente Andreotti come Presidente Gruppo delle autonomie non ha fatto parte dello schieramento dal potere dettando lo schieramento del dell'uno o dell'Ulivo
Quindi è una pensione da dipendente per quanto riguarda la lega vedremo quale sarà la decisione prende la lega occorre capire
Che da questo punto di vista se vi è una intesa politica ovviamente occorre che sia detenuto a tutti fino ad ora non è stata in cade in Andriotto una scelta politica da parte della CDL come CDL quindi non vede nessuna spaccatura ogni ogni gruppo ogni per la verità ogni singolo senatore voterà libero da impegni precedenti non solo non l'hanno un manufatto d'appello il relatore dico che un fatto fondamentale costituzionalmente
Rilevante è che fino all'elezione del presidente non esistono gruppi politici si sono scelte politiche personali quindi collettive cosa del tutto naturale
Il punto fondamentale è che l'Unione dovrebbe prendere atto del fatto che c'è a prescindere dalla versione prudente del Senato che siccome i componenti del Senato sono trecentoventidue
Trecentoquindici senatori finita
Cinque tenuto i nervi tenta adesso cinque Peter i due della Repubblica
Occorre avere centosessantadue senatore come maggioranza strutturale sapete dove abitano e che scelgono una volta per tutte colpevoli del sindaco di volta in volta vengono non vengono e da questo punto di vista la maggioranza di centrosinistra centocinquantotto non è una maggioranza strutturalmente però sarà preceduto sessantadue catalogazione di volta in volta hanno bisogno
Che se non della vita al di là delle ragioni di salute vengano colti Rodolfo Carmen
Siccome secondo me che vota una volta ogni tanto ma come tutti sappiamo vuota continuamente martedì mercoledì e giovedì delle commissioni parlamentari che preparo del lavoro dell'Aula
Se l'Unione non si rende conto che non ha la maggioranza delle Commissioni parlamentari e quindi si comporta in modo arrogante riuscendo abbiamo scelto Marini e Bodrato e secchio se così sarà se lo tengano per carità è un problema grave che non potrebbe arrivi comunque perché ricordo il suo discorso furibondo contro De Mita connesso democrazia
Quella di estrema destra durato titolo votare comunque per ragioni poi va a destra della corrente di Forze Nuove sembrarlo alle capacità che le procedure all'epoca si schierò all'interno delle duecento poi di estrema destra pelagici del carattere questo punto di vista sono lieto ridotta percossa da regole votato anche dai no global che all'evoluzione della vita pur riottoso è cambiato Marino in Europa
Ringraziamo Francesco D'Onofrio già presidente dei suoi critici proprio come sempre da Radio radicale
Radio radicale abbiamo ora qui con noi Giorgio Tonini dei DS senatore riconfermato nel Trentino Alto Adige e già presidente della Fuci e e senatore Tonini
Il cardinal Martini arcivescovo emerito di Milano ha fatto alcuni interessanti apertura proprio sui temi diciamo così eticamente sensibili innanzitutto perché il cardinal Martini ha fatto queste aperture
Ma questo francamente non lo so cioè non credo tuttavia che il dialogo tra il professore e adesso neo senatore Marino
E il cardinal Martini sia un evento di straordinaria importanza innanzitutto per il il tono della discussione
E io penso che questa semmai possono essere la principale ragione della della scelta di Martinelli di parlare
Abbiamo avuto su questi temi negli scorsi medico Contri all'arma bianca
Che sono stati utilizzati da opposti schieramenti in chiave identitaria
Questo dialogo invece cerca io esplorare quella che entrambi in particolare il cardinal Martini definisce una zona grigia dei problemi dell'umanità contemporanea con la paziente la cautela che che dicono al grande scienziato e anche alle grande teologo e grande biblista come come il cardinal Martini quindi la ricerca di soluzioni condivise
Sapendo che i esplorano per certi versi terreni assolutamente sconosciuti come quelli che riguardano l'origine della vita
In un contesto dominato dalla scienza e della tecnologia con la fecondazione artificiale dall'altra parte la fine della vita con tutto il tema della della fase terminale dell'esistenza
Ecco ma senatore Tonini tutto questo dialogo del cardinal Martini dall'arcivescovo emerito di Milano tipo ricordiamo è stato uno dei grandi protagonisti del recentissimo conclave insomma ha provocato un bel dibattito anche incuria nel mondo cattolico nelle gerarchie vaticane vai
Eh no non sbaglia e questo mi pare un segno dei tempi assolutamente importante è l'ennesima conferma del mutamento di clima che si sta verificando con il pontificato di Benedetto sedicesimo
Da Benedetto sedicesimo non si aspettavano grandi svolte di magistero
Perché aspettava però la riapertura del dialogo del dibattito del confronto della discussione su temi controversi
E questo circa puntualmente nonostante alcune caratteristiche diciamo così del cardinale Ratzinger prefetto del Sant'Uffizio
Beh carriera chi viene è stato per molti anni prefetto appunto della della Congregazione per la dottrina della fede ma non dobbiamo dimenticare che innanzitutto grande teologo e un grande pensatore forse è una delle menti più acute
Del pensiero europeo contemporaneo e quindi c'era da aspettarsi da lui proprio come dire la il meglio del di avere un papà intellettuale cioè un Papa che riprende una un'attitudine al pensiero al confronto alla discussione critica
Poi naturalmente ci sarà anche un un momento nel quale il magistero prenderà le sue determinazioni e quindi chiarirà dei punti ma lo farà mi pare sempre come ultima parola non prima e ultima mi spiego meglio
è chiaro che il ruolo del magistero della Chiesa c'è e non sarà certo paparazzi che era superarlo e tuttavia questo magistero il compito
Empire eventualmente l'ultima parola a valle di una discussione di un dibattito il più possibile liberi
Non può essere invece interpretato come unica voce autorizzata a parlare questa a me pare la vera
La vera svolta se così si può dire quindi pare di capire qual modo arcivescovi merito di Milano abbia dato il la per così dire alla discussione su questi temi
Beh eccetto a ha interpretato mi pare questo nuovo clima questo nuovo clima che consente proprio di confrontarci senza
Limiti precostituiti con grandi temi della della dell'umanità contemporanea che richiedono risposte rispettosa della verità della fede ma nello stesso tempo anche attente alla carità nei confronti delle situazioni umane
E richiedono in mezzo insomma tra la verità e la carità lo sforzo intellettuale della comprensione dell'intelligenza delle esplorazioni appunto di terreni
Ecco naturalmente però il cardinal Martini non l'ha fatto casualmente perché anche almeno nelle retroscena che al Ronaldo
Ovviamente sono quello che sono insomma delle dei lavori del Conclave è sempre stato disegnato come uno dei grandi elettori
Dell'attuale Papa proprio se non ho capito male
In base diciamo così a una
Proprio a una ipotesi di apertura del dibattito sbaglio quindi non è caso interne alla fine abbia perso questo tipo di discussione diretto bene perché questa è una delle letture che perpetrato data una Touré che io ho sempre provato più convincenti
Di ciò che è accaduto in conclave che non dimentichiamo non è solo un momento di il ritiro spirituale ma è anche un momento di forte confronto
Vorrei dire tra virgolette politico tra i cardinali ove ovviamente per politica si intende una riflessione sul futuro della Chiesa alla luce di una lettura dei bisogni dell'umanità contemporanea
Ecco una delle di queste letture diceva proprio che il sostegno che sembra che il cardinal Martini abbia espresso a a Ratzinger nella nella sua ascesa al soglio pontificio sia stato proprio motivato con questa ragione cioè Ratzinger sarà una persona che certamente autorevole a sufficienza per poter consentire l'apertura di un dibattito ancora sembra sembra che ci sia una contraddizione ma invece in realtà è proprio così solo un Papa molto autorevole sul piano intellettuale in grado di reggere di consentire il riaprirsi
Di un confronto a tutto malevoli vuol dire sono un prefetto del Sant'Uffizio Paul qualche modo aprire uno spiraglio di dibattito nella Santa Romana sebbene allora metto Prefetto del Sant'Uffizio che non debba la sua autorevolezza soltanto alla sua carica ma innanzitutto la sua intelligenza la sua cultura
Senta senatore Tonini se così stanno le cose ovviamente una lettura possibile dove andrà a finire questo questa apertura dibattito dell'arcivescovo emerito di Milano
Ma a me intanto sembra già un grande grandissimo risultato che su temi così controversi fischi e adottato un criterio di dialogo e di confronto
E quindi che ci sia superata almeno da parte di un autorevolissimo esponenti della Curia
Come come diciamo del Collegio cardinalizio come come la C l'ex arcivescovo Martini
Circa superata questa logica appunto di utilizzare questi temi in chiave ideologica e invece ci sia affermata l'idea che si tratta di temi controversi sui quali l'intelligenza e la coscienza degli uomini contemporanei devono dialogare devono esplorare
E questo a me pare già un grandissimo risulteranno senatore Tonini poi botaniche ci saranno anche delle
Delle definizioni per così dire conclusive da parte del Magistero della Chiesa ma mi pare che il cardinale rari l'ex cardinale Ratzinger oggi
Papa Benedetto sedicesimo Stienta finendo al magistero pontificio anche una
Uno stile diverso
Che meno definitivo più riaccompagnamento della discussione del dialogo del confronto senta senatore Tonini però mi pare che tra le posizioni del cardinal Martini quelle del cardinal Tettamanzi attuale cerco di Milano
E quelle del presidente attuale della conferenza episcopale italiana Ruini qualche le differenze non sono poche
Ma
Può darsi che che non che
Sia succedendo gravemente carente ma la CEI chiamano appieno a ripartizione perché come è noto il Kadima le pedine di campagna elettorale in un certo senso sì cardinal Ruini alla fine del suo mandato è stato come dire
Collocato in una posizione di proroga che ho sostanziale
E adesso riaperto alla ricerca del suo successore cosa che dovrà avvenire nel giro i pochi metri ora questo è già anche questo il modo come si sta svolgendo questo delicato passaggio anche questo
Presidente degli elementi di innovazione sia pure relativa cerchi se c'è una in atto una consultazione molto anche tra i vescovi italiani
E quindi non avremo probabilmente l'elezione diretta da parte dei vescovi del nuovo italiani del loro presidente
Come molti speravamo
Tuttavia certamente sarà un passaggio che vedrà alla fine l'ultima parola detta dal Papa ma un passaggio che sta vedendo la partecipazione la consultazione dei vescovi
E quindi
E anche questo un segnale di discontinuità invitiamo Giorgio Tonini già presidente della Fuci conosciuto come sempre la notte mittente ovvero da Radio radicale