Interviste a Luigi Zanda sul "faccia a faccia" in tv tra Prodi e Berlusconi per le elezioni politiche 2006 a Natale D'Amico e Franco De Benedetti sul centro sinistra e le liberalizzazioni

Radio radicale abbiamo dei nostri microfoni Luigi Zanda senatore della Margherita e senatore Zanda due giorni dopo potremo dire le faccia a faccia innanzitutto secondo le ha funzionato il faccia a faccia tra Prodi e Berlusconi
Bancari faccia a faccia ha funzionato come quelli trasmissione debbano funzionare ce ciascuno ha avuto la possibilità di rispondere a domande di giornalisti Freccero anch'io domande sul programma trovate sul futuro ci sono state finalmente a delle regole
Senta qual è la situazione politica del centrosinistra dopo quel faccia fatta secondo lei è vero che si è rafforzata la leadership di Prodi
Ma personalmente però dei ampiamente superato il convinto di
Telespettatori durò poco più di quanto abbia fatto Berlusconi ma non è che insomma dato che l'effettiva di costi per così dire di performance televisiva del il candidato premier dell'Unione Europa se se è andato meglio rispetto all'aspettativa e basta
Ma guardi in porta io impreviste
Come dire Acrobat ieri il ritiro dall'omicida ventuno io so che Prodi ha risposto otto molto preciso e molto chiaro a tutte le domande che gli avatar convinto i telespettatori ho avuto la fortuna di vedere la trasgressione in un gruppo potercelo faceva un gruppo molto eterogeneo di persone e una trentina di persone Domenica Genova
Ho visto Genova a casa di inchiostro candidato e l'altro è capitato in Liguria Covito chiudeva in caso di di Genovese lei opinioni molto vari c'era un
Se è un giudizio unanime quindi trovare
Diciamo che non so se queste trasmissioni camminò le percentuali elettorali so che prospettato molto convincente che Berlusconi in realtà poi a un certo punto ha avuto in lui soprattutto la la
Giovedì nove in questo periodo di convincere coccolato rientrando ora specialmente Dorin Poirier si assisterà probabilmente una polarizzazione tra le due figure nella anche nell'informazione televisiva a te ma anche questo non è una una situazione un pochino diciamo così insomma discutibile tra le altre formazioni scompariranno
Quello che abbiamo letto stamattina sui giornali
Una una grande verità le carte che alla verità il ministro Calderoli capito che questa legge elettorale è una porcata e quindi io la considero un tocco di verità dica lei per quanto con con il senatore carico nel mitico il senatore cambiano ma possono permettere accordo col senatore Calderoli dovrei chiedere apre una porcata uno degli aspetti di questa porcata e la paralisi la proliferazione che lei che lei lamenta
Senta a questo punto secondo lei che cosa succederà la campagna elettorale indifesa percepito certo si riferisca a un po'di illuderci alla fin fine anche che aveva vinto i faccia a faccia con Bush ricorrendo all'ultimo minuto nove
Quindi tutti i rimpianti tutti i candidati tutti tutte le persone che vogliono cambiare
Lecco del nostro Paese debbo fare campagna Ettore fino all'ultimo minuto siamo tutti i militanti Silvia siamo Luigi Zanda senatore della Margherita ma lo scontro con sempre mostre mi sento offeso da Radio radicale
No io vado in tale parliamo ancora una volta di liberalizzazioni di quella che è stata chiamata l'agenda Giavazzi l'economica l'economista dell'Abu ogni anche oggi intervenuto a un convegno organizzato dalla Rosa nel Pugno dedicata appunto alle liberalizzazioni e alla riforma Biagi al mercato del lavoro abbiamo qui conosce Natale D'Amico della Margherita già sottosegretario di Stato alle tesoro
Senatore ed amico ma insomma il centrosinistra secondo lei in qualche modo cercherà di portare avanti una agenda porte di liberalizzazioni degli ordini professionali per capirci alle ai settori e dei servizi oppure no
Lei nel programma del centrodestra ci sono importanti aperture su questo conto delle liberalizzazioni
è chiaro che l'Italia un Paese nel quale le idee liberali hanno avuto sempre
Uno scacco solo diciamo l'età liberale dell'Italia unitaria fu comminata da appunto dai liberali senza che ci fosse il partito liberale purtroppo quando nacque il Partito liberale le idee liberali cominciarono a declinare in Italia
Sono state larga misura purtroppo minoritaria avente in entrambi i poli
A me pare che nel centrosinistra oggi ci sia la coscienza del programma ne è testimonianza ci sia la coscienza del fatto che il problema che ha il Paese che ha un problema sostanzialmente che io declinare in due modi un problema di crescita è un problema di mobilità sociale
Sono problemi di efficienza e di giustizia che si integrano a vicenda si rapportano Piccenna ecco qui due problemi hanno una soluzione sul terreno verrà apertura della società apertura della cose Pavol dire
Anzitutto apertura dei mercati
Maggiori liberalizzazioni vuol dire anche apertura per esempio dell'istruzione superiore clamoroso l'ultimo rapporto dell'OCSE che fa vedere come la mobilità sociale certificata da una scuola che l'OCSE chiamo una scuola classicità
Che rende inaccessibili livelli elevati di istruzione alle persone che hanno gradi
Come dire di cultura della della famiglia d'origine diretto dalla famiglia d'origine particolarmente bassi questa è la strada per rimettere in movimento l'Italia a me pare che nel programma dell'Ulivo nel programma nel programma della coalizione di centrosinistra dell'Unione
Ci siano ampie aperture in questa direzione
Certo dipenderà anche dall'equilibrio che si creerà a seguito del consenso elettorale fra le diverse componenti del del dell'Unione io spero che le componenti più liberali presenti nell'Unione abbiano un buon successo elettorale mi pare che fonda il giro rendano possibile questo esito
Ecco ma quando si parla di liberalizzazioni non si può non parlare delle liberalizzazioni del settore del mercato del lavoro perché credo circa ce l'ha tanto con la riforma bianche mi scusi
Guardi per la riforma del mercato del lavoro introdotta dal centrodestra che io non so se chiama lei Biagi con tutta franchezza insomma utilizzo con qualche difficoltà il nome
Del povero giurista del lavoro che ha fatto la fine che sappiamo per mano delle Brigate Rosse ma insomma
è la verità e questa secondo me e il mercato del lavoro italiano è stato a lungo ingessato intorno al novantasette novantotto se guardiamo i dati sull'occupazione l'occupazione italiana ricomincia a crescere
Ricomincia a crescere a tassi piuttosto sostenuti nell'ultimo periodo perché i tassi di crescita fin riducono e addirittura nell'ultimo anno le unità di lavoro come fa vedere l'Istat diminuiscono
Ora è difficile attribuire questa crescita dell'occupazione italiana cominciata nel novantotto a un fatto come l'approvazione della legge Biagi intervenuto nel due mila e tre io credo che la vera liberalizzazione del mercato del lavoro italiana importante è stata fatta con il cosiddetto pacchetto Treu varato a cavallo parte proprio concepito durante il governo Dini e fu approvato durante il governo Prodi
Dopodiché gli interventi fatti con la legge Biagi hanno moltiplicato le possibilità di avere contratti cosiddetti atipici
Ma la strada della moltiplicazione dei contratti cosiddetti atipici che sostanzialmente vuol dire rendere tipici ognuno fa i suoi conti mettono sono oltre trenta le forme contrattuali io credo per la duplice mente a complicare le cose
Quindi è necessario riportare la PPP cita dei contratti di lavoro verso un numero più limitato
E necessario salvaguardare la flessibilità nell'impiego del fattore lavoro ripeto la gran parte della flessibilità e quella che fu inserita col pacchetto Treu come lo stesso Biagi riconosceva peraltro e dopodiché la corsa veramente necessaria per rendere più cui del mercato del lavoro è una seria riforma degli ammortizzatori sociali Coppa vuol dire questo
Vuol dire e i lavoratori devono sapere che loro propano la Coupé la del lavoro consiste nel tasso di crescita dell'economia nazionale
Il la crescita dell'economia nazionale comporta riallocazione di capitale e anche di lavoro per i settori in declino ai settori in crescita da Dettori tradizionale che quelli avanzati
Questo movimento vedi in particolare dei lavoratori è possibile solo a condizione che ai lavoratori ai quali si chiede di muoversi venga garantito un livello di reddito sufficiente a mantenere per tetti e la propria famiglia
Questa coppa dettata realizzata in gran parte delle economie settentrionali di Europa purtroppo in Italia non è stata realizzata il vero ostacolo alla mobilità del lavoro alla flessibilità del lavoro sta nell'insufficienza degli ammortizzatori sociali
Dal bisogna partire parte Rovati è possibile anche accrescere la flessibilità ma quella
Socialmente povera pile la flessibilità con talmente tollerabile
E strettamente collegata a un sistema moderno di a molti dopo le quote gialle come potete Rogondino la Danimarca ma come note dell'alpeggio Alaimo vecchio larga volano era senatore D'Amico questione giustissimo le dice conigli ammortizzatori sociali la flessibilità non dipende
Usare uno slogan insomma precarietà va bene però la Danimarca e la Svezia sono un Paese con un mercato del lavoro di cinque dieci milioni
Di di lavoratori l'Italia un Paese di cinquanta milioni di di abitanti insomma difficile una politica d'attive un governo del mercato del lavoro come quello da Niso come quello svedese nella realtà italiana Kim come si può fare
Ma guardi tanto per cominciare unitaria non c'è neanche una come civile come esiste nel resto del mondo dell'indennità di disoccupazione praticamente mai abbiamo un livello e una durata dell'indennità di disoccupazione ridicola
Abbiamo sostanzialmente l'archivio che mi pare fasce del mercato del lavoro escluse anche dalla vera indennità di disoccupazione italiana che è la cosiddetta cassa integrazione guadagni io non so se riusciremo a fare quello che ha fatto la Danimarca e quello che ha fatto la freccia ma certo molto si può e si deve fare per rendere il mercato del lavoro più flessibile e più giusto none pende la società ha bisogno che i lavoratori si muovano
Ripeto vari settori in declino ai settori in crescita da settori tradizionali ai settori avanzati la progetta che ha bisogno di questo per crescere
Non puoi immaginare che il costo del di Quetta mobilità ricada esclusivamente sui singoli lavoratori in qualche modo deve farsi carico di questo posto
E ripeto questo porto in qualche modo in prospettiva e un corpo davvero che in termini economici si ripaga adatte nel canto che rende possibile un maggiore tasso di crescita dell'economia quella è la strada intrapresa a me pare che a leggere con attenzione il testo del programma dell'Unione si trova questo questa strada il programma divampa al di là del programma alcune iniziative che erano state sono assunte dal presidente Amato con Tiziano Treu sempre Lapikova cosiddetto al cosiddetto dal punto dove lavori
E la proposta di riforma degli ammortizzatori sociali presentata sul finire della legislatura corta dalla da Paolo qui si muovevano in queste direzioni quelle dei vanno ripete per rendere un mercato del lavoro ripete flessibile ma flessibile in termini moderni che non Piamarta colgo Giada e Mattia possibilità appunto per la potestà di trovarti né al campione d'età del lavoro
Comunque poco vedere discutere la vita delle persone eh ho capito però senatore D'Amico parliamoci chiaro una riforma degli ammortizzatori sociali a regime costa almeno
Parla decentemente per un sistema che abbia un senso dieci miliardi di euro o si fa quello nuovo così fa il cuneo contributivo tutte e due insieme con i chiari di luna la finanza pubblica è difficile
Ma guardi lo strumento riduzione riduzione del cosiddetto cuneo contributivo cioè degli oneri sociali sul lavoro è uno strumento che serve sostanzialmente per prender tempo noi abbiamo come diventa tutto il fatto che l'economia italiana va malissimo cioè non cresce
E abbiamo corriamo il pericolo che interi pezzi dell'apparato produttivo italiano venga con lacerati
Poco a colpire che teme in particolare delle piccole e medie imprese italiane ricordiamo la carne per italiana porta anche al mette in crisi dal primo choc petrolifero dal principio degli anni settanta non produce occupazione la grande impresa
L'Italia è stata galla pervenuta ha fatto delle piccole imprese reggevano
Quelle piccole imprese più o meno a metà degli anni novanta sono andate in difficoltà ed allora di fatto i tassi di crescita dell'economia in termini relativi ma anche in termini assoluti sono clamorosamente determinanti
Noi abbiamo necessità di mettere alle piccole e medie imprese italiane su un sentiero di crescita che vuol dire sostanzialmente internazionalizzazione innovazione
Per realizzare questo obiettivo c'è bisogno di tempo nel frattempo deve impedire che Ricci del sistema produttivo saltino da questo punto di vista nelle Dario come dire per consentire a questo sistema di piccole imprese di guadagnar tempo in quel tempo è necessario che le politiche operino
Ma perché quelle politiche operino ci vuole del tempo in questo tempo necessario dargli una l'equivalente sostituto funzionale delle prove economista della del della dell'autovalutazione della moneta e la riduzione del costo del lavoro
Uno strumento è contento di guadagnar tempo quindi la l'idea di fare una manovra veloce celere impatto sul costo del lavoro che contempla nel frattempo di partire con le altre politiche perché poi ammortizzato sostanzialmente ammortizzatori sociali e politiche per l'innovazione e l'internazionalizzazione dell'impresa una politica nazionale a sostegno delle imprese italiane
Commenta queste politiche vengono messe in alto è necessario evitare che interi pezzi dell'apparato produttivo italiano Calchi Novati diagnosi che io faccio sull'economia italiana è molto preoccupata c'è il rischio ripeto che interi pezzi del sistema produttivo italiano sarà utile e necessario dargli un po'di fiato
è un modo per prender tempo mai il tempo in economia come insegnava dall'ottimo Federico Caffé e tutto è andato tra c'è bisogno anche di prender tempo quindi una misura di in fatto di quel genere può aiutare ripeto
Per mettere in campo le altre politiche necessarie per riportare complessivamente il Paese in un sentiero di crescita indietro Natale D'Amico dalla Margherita già sottosegretario di Stato all'economia buona fortuna
Sempre da Radio radicale
Radio radicale abbiamo dei nostri microfoni Franco Debenedetti senatore del PSI senatore uscente perché non è stato ricandidato da Democratici di sinistra senatore e De Benedetti anche lei anche con lei
Che come è noto ha idee pro mercato ansia e idee liberiste parliamo delle liberalizzazioni e della gente Giavazzi il secondo lei francamente senatore Debenedetti
Il centrosinistra in condizioni di far proprio l'agenda di serie liberalizzazioni nei settori dei servizi nei settori delle professioni e nel settore del mercato del lavoro
Guardi no ovviamente nel campetto ad Anna Chierichetti
Gli ordini non ha scritto nulla Nena risponde limitare vero verba viola meglio credo che il Paese perché aspetta molto al Paese credo che fare credibili
E io fa parte della battuta certo io avrò solo costituzione poche il tempo che proporrà fra qualche aspetto con grande interesse la il convegno che il PM domani e dopodomani a difesa organizzato da Confindustria il classico appuntamento primaverile di Confindustria che dedicato appunto alla concorrenza
è ovvio che dall'amico appunto rivista credo che sia comunque corretto che la concorrenza concorrenza e liberalizzazioni non solo è esattamente la stessa cosa sono concettualmente due cose diverse
Perché la liberalizzazione una premessa per la concorrenza
Quindi per chi vuole ripetuto del come terreno sul quale regolare i rapporti in modo che ci sia la concorrenza che fino a concorrenza di modo che non ci sono solo la liberalizzazione la differenza forse è questo che non ci ha dato la liberalizzazione ma ci sia che non venga consentito ai privati
Appropriarsi di rendite
Questo è la risultato dalla concorrenza per la quale è necessario ovviamente privati Literary privatizzare e liberalizzare perché è chiaro che se c'è un monopolio
Cosa vuole che succeda di Concorezzo taglio prima lo spunto monopolio volevo al monopolista distribuisco mercato tra più operatori
Vittime di chi signor credo che il quadro ma potrebbe in calcare faccio più domande che nel porto va be'mi sono discutibili venti anzi
Compatibilmente alle cattive abitudini venne dal primo delle candele latitudine guardando la televisione tocca la parte perché la uno che potrebbe chiedere
Perché lasci discutere perché il procedimento è credibile
Senatore Debenedetti preme non è tanto se è credibile in questo quanto si ha la forza politica nei confronti degli interessi organizzati che lo sostengono di imporre carico
Che ai tempi della sua perché il ruolo ammonta a Patrizio di di affermazioni perché ora sicuramente credo di averlo ceduto ottantuno pagine la
Il problema è che poi contro l'Inter ferito a terra la forza politica per farlo
Io
Io sono io credo di sì nel senso che da questo punto di vista innanzitutto perché voglio dire il centrosinistra arriverà dichiarando
Quando è al governo negli anni dal novantasei al due mila uno all'iter abituati a patto però importa ha fatto il primo in P perché ricordiamoci i primi importanti tappe di liberal di liberalizzazione
Per l'avvocato anche un grande processo di privatizzazioni però quando D'Alema è arrivata Jolli professionali è stato stoppato lasciamo perdere quando non è mai arrivato alle ore nove e seguenti allora dal momento che avrebbero prorogare dalla
Ricordo che per Terni parlando dell'architetto problema e di quello che finché la Casa delle Libertà vite che ci sono quattro parole riforma periodi colpiti canali punto
Quel sul mercato allora bisogna
Quello è stato un lavoro trovata per la volata Karl molto però molto interessante dei patrioti ad hoc una delle domande che Ugo lei che venisse fatta ai due contendenti riguardo nella qualche poi conto televisivo come la Rossi mette sulla legge Biagi perché con la legge Biagi è un pochino D'Amore i programmi come dire e pietra di paragone elemento si pone come come elemento di contraddizione per chi vuole non vuole liberalizzare a mio figlio
Il mercato del lavoro io credo che per carità tutte le leggi solo perfettibile topo che dopo un certo numero di anni di applicazione richiedono diversi Pierre previste però che sostanzialmente l'impianto della legge Biagi ha mantenuto come il piccolo credo la maggioranza all'interno del centrosinistra del perimetro delle spiagge deve fare cancellata come chiedo richiedono alcune
Componenti del calcolo e componenti
Dell'unione per comporre interprete dell'Unione in coma è lei ha poi toccato forse non volendo proprio la questione cruciale sui rapporti politici i rapporti di forza politici all'interno della coalizione quindi alle elezioni bisognerà rafforzare le componenti più liberali
Questo mi sembra evidente allora dal momento che non è senza volerlo Avion Travel Cardullo alla Rosa nel Pugno non ponendo un ente non è un conflitto
Va bene
Gli occhi perché effettivamente ecco perché era importante da portare le componenti liberali nell'Unione e comunque provano bene la ringraziamo ringraziamo Franco Debenedetti buon ascolto come sempre alla nostra emittente ovvero da Radio radicale