I diritti umani e i valori democratici nella globalizzazione: dialogo con Associazioni e Ong

Ce la possiamo fare allora buona sera tutti vi ringrazio di essere intervenuti
Applauso caloroso
Di essere intervenute questa sera a questo dibattito dal tema i diritti umani
I diritti umani e la globalizzazione nelle società democratiche interverranno e non avrebbe neanche bisogno di una presentazione il sindaco di Roma Walter Veltroni
No segretario di federazione di Bologna Andrea De Maria
E qui alla mia sinistra queste la schiera di Parodi
Potrei proprio chiamarli così sono sono le persone che agiscono sul campo nel tema dei diritti umani sono volontari sono persone che si impegna non quotidianamente nella lotta contro la povertà
Contro i il sottosviluppo contro le ingiustizie sociali
E abbiamo qui con noi per Amnesty Paolo Pignotti
Per Emergency Alessandro Bertani
Per Andrea Giulio Cederna
Il rappresentante Tarello quali aggiornano nominarsi
Il professor Tosi del sì fa
Pensiamo sì Patrizia Santillo e Malika peraltro fa
Perché proporre questo dibattito al momento perché la situazione internazionale lo richieda
Lo richieda perché le crisi i problemi che stanno attraversando tutto il panorama geopolitico
Ora se potrebbero essere scongelate e affrontate meglio se all'interno dell'agenda politica dei vari governi la cooperazione allo sviluppo prendesse più diede la facesse più da padrone
L'abbiamo sentito prima nella presentazione del suo libro di Walter Veltroni
Si diceva che la politica si deve fare per passione cosa sentimento con emozione guardando al prossimo
è quello che fanno i responsabili dell'ANC è quello che fanno tanti operatori tanti volontari
è quello che a mio modesto parere dovrebbe fare maggiormente la politica
Ma possa adesso stiamo iniziando l'abbiamo visto con l'azione della comunità europea nella missione in Libano
Ora se si sta andando verso la promozione di una politica che guardi più al rispetto dei diritti umani
Lo scriveva già Bobbio nel novanta nell'età dei diritti che la promozione dei diritti è un problema politico come la globalizzazione hai steso in tutto il mondo il discorso economico il discorso finanziario forse bisognerebbe globalizzare i diritti
Globalizzare i diritti dell'umanità perché non dovrebbero essere escludenti ma imprudenti forse non dovremmo chiamarli i diritti del cittadino ma diritti dell'uomo realmente
Io adesso passerei la parola a Andrea De Maria in quanto non solo nostro segretario di partito
Ma soprattutto volevo chiederti Andrea
Della attuale precedente esperienza di amministratore di un Comune Tosi è stato sindaco di Marzabotto per due legislature e agli nella situazione politica e di amministratore
Senta è venuto molte volte con azioni di gemellaggi con azioni di sostegno a popolazioni con in difficoltà volevo chiederti quale in senso di un gemellaggio qual è il senso per un comune di fare queste di portare avanti queste queste azioni cosa posto cosa fanno realmente possono cambiare qualcosa
Sì prima di rispondere alla domanda anch'io voglio dare il benvenuto credo a nome di tanti amici e compagni che sono qui a Walter Veltroni
Noi siamo davvero il Pd avverte a Bologna
Casse erano ragioneremo diciamo in un ottica di mercato però Walter passerà Savo paghi uno e prendi due perché c'ha riempito la sala sia le sette sia alle nove che dimostra quanto è amato e stimato da tanti cittadini di Bologna
Cioè voglio ringraziare gli amici del mezzi che sono qui
Serata dedicata prima di tutto al vostro lavoro io sono anche socio di una delle ONG che questa sera non dirò quale proprio zone di par condicio disamore insomma noi guardiamo davvero con grande attenzione affetto al vostro lavoro dopo proverò a spiegare perché
E il terzo ringraziamenti alla compagna che presiede questo dibattito che Annalisa Cappellini compagnia giovane che appena entrata alla fine
Si occuperà proprio delle politiche delle politiche internazionali noi stiamo investendo molto sui nostri quadri giovani sala c'è anche il nuovo segretario della Sinistra giovanile
Siamo convinti anche in questo modo di poter dare un contributo importante al rinnovamento della politica anche alla costruzione dei valori di cui discuteremo stasera
Come ricordava Annalisa e ho fatto nove anni il sindaco di Marzabotto mio attuale sindaco di Marzabotto e quindi sarà anche lui stasera mi fa molto piacere
Paté la cosa più bella che ho imparato perché il mestiere di sindaco come ci ha spiegato Walter nella bellissimo intervento di poco fa mestiere prima di tutto straordinario molto bello cosa più bella che ha imparato l'ho imparata dai familiari
Dai parenti delle delle vittime dell'eccidio nazifascista del quarantaquattro
Io sono arrivato lì io ho trovato delle persone
Che avevano vissuto sulla loro pelle la tragedia della guerra della violenza della dittatura
E che rischia avevano reagito a quella tragedia i su questi dell'eccidio e loro familiari non predicando l'odio e la vendetta
Ma lavorando per affermare valori di patto di solidarietà in tutto il mondo
E li ho visti accogliere come un fratello il Presidente della Repubblica tedesca Raoul che recentemente scomparso quando insieme al nostro Presidente Ciampi è venuto a rendere omaggio ai familiari delle vittime ai parenti delle vittime su feste dell'eccidio
O quello per me è stato un insegnamento straordinario
E proprio nel senso che spiegava spiega Veltroni prima è stato una motivazione a fare politica affari sindaco
E mi ha fatto capire ancora di più questo che che alla fine nella vita delle persone ci sono dei valori delle idealità
Degli obiettivi che sono più importanti del successo personale dei soldi della competizione con gli altri e io credo che fra questi valori della solidarietà siano assolutamente fondamentali
Guardate che quindi secondo me il lavoro dell'ONG certo che è importante nei paesi in cui si fa cooperazione è importante perché si fa solidarietà concreta si fanno delle cose importanti si salvano delle vite si aiutano delle persone in difficoltà
è importante perché si crea un ponte di dialogo che ci può aiutare anche a costruire poi l'incontro con le comunità di immigrati che da quei Paesi vengono da noi
è importante perché aiuta a promuovere una cultura di pace e per esempio la presenza di organizzazioni non governative in Medioriente può aiutare questa importante missione di pace da cui l'Italia ha dato vita che è stata al centro l'iniziativa del nostro governo però soprattutto è importante per noi perché noi abbiamo bisogno di una di una società dove i valori dell'umanità della solidarietà del rispetto degli altri della coesione sociale siano più importanti dell'individualismo
A De Fazio un esempio che forse non c'entra niente ma mi ha colpito molto spetta ecco una ragazza è stata aggredita è stato un tentativo di violenza sessuale qui fuori Parco Nord pochi giorni fa ecco quella violenza non è accaduta perché stavolta alcuni cittadini sono intervenuti in altre occasioni anche a Bologna questo non è successo qui ci sono state le persone
Che sono intervenuti hanno impedito che la violenza si consumasse ecco noi dobbiamo costruire una società dove i valori di solidarietà di coesione sociale di rispetto dell'altro di difesa dell'altro quando ha bisogno siano valori fondamentali perché se faremo così liberiamo meglio tutti noi
Ecco le ONG queste organizzazioni cittadini che vivono qui e che operano per la solidarietà al prove insegnano prima di tutto a noi qui all'italiani autoctoni diciamo così quanto è importante il valore della solidarietà della coesione sociale dell'impegno per gli altri
Grazie una domanda che adesso volevo porre al sindaco di Roma Walter il tuo comune è stato promotore è promotore tuttora della convocazione degli Stati generali per la cooperazione ma questa iniziativa in cosa in cosa consiste e soprattutto si parla molto di cooperazione decentrata come
Nuova via per la politica della cooperazione allo sviluppo ma come deve essere realmente il rapporto tra gli enti locali e le ONG per essere costruttivo per porterà apportare realmente un contributo significativo nelle zone
Inizia qualità
Ma io credo che ci siano due modi però forse mi alzo in piedi perché noi stiamo seduti molto in basso e allora
Attrazioni chiassosa scambiano
Allora ci sono due
Due modi io credo un modo
E quello dell'iniziativa di
Persuasione di convincimento politica l'abbiamo organizzato ormai da anni e molti di loro sono coinvolti
Una manifestazione si svolge ogni anno che si chiama Italia Africa
E sta non l'abbiamo fatta perché c'erano le elezioni ma abitualmente la facciamo nel mese di maggio si faranno posso nel mese di maggio
E che una manifestazione con la quale cerchiamo dell'unica manifestazione di questo tipo che si fa in Europa
L'ha fatto anche tutte le due edizioni che abbiamo svolto due grandi cortese la partecipazione di molte decine di migliaia di persone
Cerchiamo di far crescere la consapevolezza e Pan pian piano grazie al loro lavoro in primo luogo e grazie a quello che gli enti locali cercano di fare questa consapevolezza si sta estendendo si trova sempre più ragazze e ragazzi e persone che vogliono impegnarsi per fare qualcosa nella lotta contro la povertà e nella lotta per i diritti umani
I due temi vanno insieme non vanno mai dimenticati
Nell'uno o nell'altro Esiste una grande questione di diritti umani in tanta parte del mondo esistente cura quell'orrore che la pena di morte
Voi accendiamo il Colosseo ogni volta che una pena di morte viene sospesa ogni volta che un Paese cancella le l'istituto della pena di morte stessa
Poi un'altra cosa che si fa essi costruire progetti
L'abbiamo un'attività internazionale molto ricca evidentemente essendo Roma città che in questi cinque anni abbiamo fatto tantissime cose se dovessi dire la cosa più bella che abbiamo fatto
è stato quello di
Seppellire noi a Roma
Dopo un funerale svolto sulla piazza del Campidoglio
I corpi di quegli immigrati che erano sbarcati a Lampedusa erano morti e che nessuno voleva seppellire siamo andati a prendere abbiamo portati sulla piazza del Campidoglio abbiamo reso loro l'omaggio più formale e solenne che si potesse a quei cittadini che volevano venire a lavorare nel nostro Paese
E poi abbiamo fatto tante cose sul tema di Israele e Palestina persino producendo un cartone animato fatto insieme da ragazzi israeliani e palestinesi e poi mi ha fatto tante manifestazioni tanti convegni abbiamo cercato il dialogo interreligioso siamo la città nella quale il rabbino
è andato nella moschea l'Imam andrà ora nella sinagoga siamo una città nella quale si cerca di mantenere sempre aperto l'incontro tra tutte le religioni e le culture
Anche se naturalmente nei tempi che viviamo questo non è facile
Però poi ci sono i progetti concreti non abbiamo un tavolo e il tavolo dalla cooperazione
Nel quale si discute come impegnare risorse di cui disponiamo
Queste risorse ci vengono dai più diversi
Diciamo dalle più diverse fonti faccio un esempio la sorella di Alberto Sordi
Un giorno quando io tornai da un viaggio in Africa fatto con i ragazzi delle scuole mi chiese se l'andava a trovare e mi diede una foto di Alberto in mezzo a dei ragazzi neri e poi mi diede un assegno che io a Parigi ed erano cinquecento mila euro
A proposito della la avarizia
Cinquecento mila euro
Sono stati oggetto di una gara che abbiamo fatto tra i progetti dell'ONG e per esempio siamo stati quest'anno in Ruanda e abbiamo aperto a grattare un acquedotto che ha completamente cambiato l'economia e la vita di quell'azione
Poi ogni anno ormai da tre anni noi facciamo un progetto con i ragazzi della scuola chiediamo all'inizio dell'anno ai ragazzi delle scuole di raccogliere Soldi e di fare assemblee dibattiti incontri manifestazioni per aprire delle scuole in Africa
Ma la parte più importante di questo progetto il fatto che poi i ragazzi delle scuole vengono con noi
Noi siamo stati i primi a Mozambico l'anno scorso quest'anno appunto a grattare in Ruanda quest'anno con cento ragazze della scuola
A far vedere loro che cos'è vivere in Africa che cos'è la povertà che cos'è un'altra vita la vita dei loro coetanei che stanno alle discariche e l'effetto di questi viaggi è meraviglioso perché poi si spande un'onda che attraversa le classi gli insegnanti e genitori
Che insomma prende un virus positivo che prende tanta parte della città ecco io penso che risponde alla domanda che le due cose che gli enti locali possono fare sono queste fare cresce la consapevolezza politica spingere sui governi perché magari si ricordino anche che c'è questo problema e poi fare progetti concreti perché è vero che sono voce nell'osceno però quando noi siamo andati lì a grattare e ad aspettarci c'erano cinque mila persone di quella comunità sedute che salutavano e abbracciavano i nostri ragazzi come coloro i quali avevano consentito loro di avere l'acqua la luce le scuole
è chiaro che è una goccia nell'oceano
Ma cambia concretamente la vita di alcune migliaia di persone
E questo non dico per la città di Roma ma per quei singoli ragazzi di sedici e diciassette anni emotivo di grande orgoglio e anche un impegno fatto che prendono che fanno la questi posti di dolore e al tempo stesso di speranza di non smettere di occuparsi della lotta alla povertà che la grande questione del ventunesimo secolo grazie
Mi permetto una piccola considerazione a supporto di quello che ha appena detto Walter perché forse le azioni chiede ai promosso con il tuo Comune coinvolgendo le giovani generazioni
Potranno promuovere la cultura della cooperazione allo sviluppo e in Italia e in Europa nell'Occidente ce n'è tanto bisogno
Perché sono d'accordissimo che servono sono indispensabili Progetti sul campo nei Paesi sottosviluppati ma forse ci sarebbe bisogno di un modo diverso di approcciarsi anche problemi in casa nostra
Perché anche da noi ci sono cittadini che provengono dai Paesi sottosviluppati e forse il nostro modo di rapportarci alloro non rispecchia quella quel quella questione quella quell'equità sociale di cui ci sarebbe bisogno questa è un piccolo inciso prima di passare la parola agli operatori sul campo e lo chiedono al responsabile di Amref vorrei sapere può presumo tutti quanti vorremmo sapere un po'in cosa consiste la vostra azione in cosa si caratterizza la vostra organizzazione
Forse mi alzo anch'io perché Fidia troppo scomoda questa Sergio allora ammettere un'organizzazione africana organizzazione che est è stata fondata nel mille novecentocinquantasette il prossimo anno compiamo cinquant'anni
Credo che nella storia di questa organizzazione c'è qualcosa che di interessante anche per il tema di questa sera sulla questa riflessione sui diritti e sui valori
A manifestata fondata nel cinquantasette da un dottore bianco un inglese che era andato in Kenya in pieno epoca coloniale che ha inventato i Flying Doctors
Questo servizio di assistenza e di emergenza per le popolazioni più remote
Dottori che andavano a portare assistenza c'è una traccia molto bella di questa attività nel mille novecentosessantotto un grande regista tedesco Werner Herzog ha girato un documentario bellissimo di quarantaquattro minuti sui Dottori volanti dell'Africa orientale e racconta
La fase pionieristica di questa organizzazione che opera in condizioni incredibili e il sottotitolo di questo documentario è appunto la difficoltà
Degli degli aiuti umanitari
Perché l'attenzione diverso si concentra proprio su un problema di comunicazione come fanno questi dottori bianche intervenire in queste aree dove ci sono culture diverse come fa intervenire tra i Masai ecco come si capiscono i sintomi come si di un paziente c'è un problema di linguaggio e di comunicazione
In tanti anni a me fa attraversato un processo di di cambiamento profondo che ha seguito i cambiamenti politici che hanno attraversato il continente
Ammette si è gradualmente africani Zatta e oggi è composta per il novantacinque per cento di personale africano
Gli organismi dirigenti di Amref sono africani che sono un rappresentante di Amref Italia ma ammesso oggi una grossa realtà della Società Civile africana
Per noi
Il valore fondamentale della nostra azione i valori a cui ci ispiriamo è proprio questa cosiddetta società civile martoriata sicuramente che non attraversa un grande sta non è in grande salute perché esposta ai mille problemi della Società Africana
Però Kenya grandi energie è fatta di donne che si auto organizzano i villaggi è fatta prima e sai che lottano contro la deforestazione delle foreste
Nel sud del Kenya e fatta di tante storie molto belle e noi su su questa su questo aspetto su questa società civile di cui con molto composita molto varia molto diverso da quella che magari non ci immaginiamo qua
Abbiamo cominciato un progetto completo cominciamo un progetto devo dire che tra le tante cose bellissima che ha fatto per tre in questi anni c'è una che gli vogliamo rimproverare è stata quella di aver eletto disegnato Jean Leonard Touadì
Questo straordinario giornalista congolese che da vent'anni in Italia assessore all'università i giovani perché stava facendo questo lavoro per noi adesso
Ovviamente si occupa della sicurezza e della università a Romani apprezziamo tra l'altro molto questa scelta che crediamo che siamo veramente una scelta anche culturalmente molto importante
La cosa importante l'unica cosa importante quello che sul tema dei diritti che e gli anni sessanta c'è stato un grosso dibattito sulla distinzione tra diritti civili da una parte le libertà e i diritti economici e sociali dall'altra sembrava quasi un muro
Che ha dato vita anche a a organizzazioni molto diverse dice Amnesty per esempio che ha fatto una battaglia straordinaria per i diritti civili
Amref iniziata come ha iniziato la sua attività proprio l'ambientazione di assistenza e di sviluppo ma gradualmente nel tempo si è cominciata occupare di problemi sociali ma anche inevitabilmente di problemi civili il ventuno ottobre a Roma faremo una grande manifestazione la guru giuoco per in qualche modo festeggiare il
La la pace forse raggiunte le speranze di pace Nord Uganda questi due aspetti sono strettamente legati devono essere tenuti insieme la pace è fondamentale
Diritti civili sono fondamentali anche Pitti come noia opera nel campo sanitario e sociale
E e credo che altrettanto vale per le organizzazioni impegnate nel campo civile grazie
Certo è che per agire sul campo servono anche i soldi servono anche i soldi e quindi servono fondi che servono salvo i contributi i cosiddetti aiuti pubblici allo sviluppo
In Italia in questo settore siamo un pochetto carenti devo dire
Fortunatamente il nuovo governo Stabia andò le sue politiche per raggiungere i cosiddetti Obiettivi del Millennio
Che riguardano anche gli stanziamenti di questi fondi
E un'altra un'altra azione che ha fatto il Governo presumo militare ha ragione quello di entrare nella gruppo di quarantatré
Ovvero il gruppo che si è formato anni fa e fino a quest'anno l'Italia non aveva Asso voluto assolutamente partecipare gruppo che intende promuovere intende trovare dei modi alternativi per finanziare la cooperazione allo sviluppo
Per esempio la speranza il Brasile in Cile avevano proposto di tassare minimamente i biglietti aerei in Italia potremmo mai arrivare ad azioni di questo genere
La politica si può impegnare in questa direzione coinvolgendo la cittadinanza credo che la sensibilità su questi temi la si possa trovare tra la società civile
E questa domanda la pongo ossia a Walter come sindaco che ha ad Andrea come dirigente politico
Sì l'abbiamo concordato che risponde uno dei due insomma obbedendo all'ordine superiore rispondo io
In modo
Mi alzo in piedi anche io firme
No io credo queste guardate
C'è una battaglia politica da fare anche di convinzione fra cittadini no perché ci sono tanti problemi tante difficoltà
Ci sono in tutti i Comuni ci sono in tutto il territorio non sempre mi è capitato anche a me quando facevo il Sindaco spiegare perché è giusto investire risorse pubbliche anche nella cooperazione allo sviluppo
Ragioni sono quelle che ho provato a dire prima sono aspetti valoriali ci sono aspetti anche di governo di processi come quelli dell'immigrazione nel nostro nel nostro territorio
Abbiamo posto il problema di mobilitare anche risorse non pubbliche un esempio lo faceva molto efficace Veltroni prima
Però è importante che una quota del prodotto interno lordo come accade in tutti paesi europei venga destinato a questo tipo di politica
E questo è una battaglia che credo dobbiamo condurre insieme dobbiamo condurre con tante persone che siano convinte di questo che sostengano questo obiettivo e che quindi facciano sì anche che Parlamento governo
Siano impegnati in questa in questa direzione
Guardate
Io credo che tutti noi stiamo guardando con grande
Anche con grande orgoglio la politica di parte che sta conducendo il nostro governo scritto c'è scritto nell'articolo undici della nostra Costituzione in pochi mesi governo Prodi iniziativa di Massimo D'Alema hanno trasformato quella che era la politica del Governo precedente
Prima eravamo subalternità agli Stati Uniti d'America in una politica di guerra unilaterale preventiva che era drammaticamente fallite in Iraq oggi siamo alla testa dell'Unione europea in una missione di pace credo che da qui tutti noi dobbiamo guardare anche con grande affetto e grande sostegni ai nostri militari
Difficile e lo facciamo con un'idea di multilateralismo di incontro fra culture diverse di pazzi
Ecco i nostri soldati li saranno accolti bene dalla popolazione libanese perché saranno soldati che andranno appunto in missione di pace
E andranno con l'accoglienza di quella popolazione ecco perché questo sia possibile
La cooperazione foto internazionale assolutamente fondamentale
Perché può creare quella rete di rapporti di ponti di presente sul territorio
Che ci consente appunto di siamo di a vere quel rapporto di amicizia di vicinanza di conoscenza che poi fa sì che anche la nostra politica estera possa avere sale sul su quel successo ed è una politica estera certe pezzi spira i valori in cui crediamo
Certo che aiuta delle popolazioni in difficoltà una politica estera che anche nell'interesse dell'Italia
Perché è chiaro che finché ci sarà la guerra in Medioriente finché al Mediterraneo sarà un mare di guerra vitale piazzata nel Mediterraneo che tra una situazione di difficoltà il pericolo nel momento in cui non sarà più così anche il nostro interesse nazionale delle tutelato
E quindi quei soldi spesi nella cooperazione nel creare ponti nell'andare in Africa rispondono i valori in cui crediamo ma rispondono anche al nostro interesse nazionale
Grazie
Continuando la nostra chiacchierata con gli operatori volevo rivolgermi al presidente di Air One Ali di Bologna ovvero Giordano Monina sì perché e duali è un MG particolare o sbaglio
è un'associazione innanzitutto e di che cosa vi occupate qual è la vostra azione penso funzione microfono
Noi operiamo in solidarietà con il popolo saharawi e normalmente quando ci capita di andare in giro e parliamo di Sahrawi la domanda che ci viene fatta ma chi sono e Sciarra qui
Il primo oggettivo che noi ci poniamo è quello di fare conoscere
La storia di questo popolo
Un popolo che da trent'anni dive esule nel deserto
Ormai sono trenta trentuno tra da quando nel mille novecentosettantacinque è stato invaso dal Marocco per rendere un po'Lidia geografica è quella zona
Chiamata lasciar occidentale spara spagnolo compresa fra il Marocco la Mauritania dell'Algeria
Ecco quindi compito il primo compito che abbiamo noi è quello di far conoscere questa realtà
Dopodiché quando dicevo che vive da trent'anni
Come sulle deserto abbiamo duecento mila persone che vivono in un deserto algerino vicinati indù nel deserto dall'armata che è uno dei più calde del mondo
Diventa e dicono di soli aiuti internazionali
Che a volte sono anche scarsi perché vengono usati come ricatto politico
L'intervento che con associazioni e facciamo e ovviamente possiamo fare noi questi interventi di aiuti sul campo solo ed esclusivamente grazie all'aiuto
E gli enti locali della regione Emilia Romagna dei Comuni dal più piccolo al più grande che con piccoli contributi o grandi diciamo che in base a quello che riescono a fare ci permettono di che intervenire
Con una situazione dell'Emilia Romagna il terreno che abbiamo scelto e quello dell'intervento sanitario cioè costruire strutture sanitarie
Ultimamente assieme alla Provincia di Rimini è stato costruito sta per essere ultimato
Un ospedale assieme alla Regione e a diverso comuni della provincia di Bologna stiamo costruendo dispensare anche perché sarebbero piccoli poliambulatorio anche perché la temperatura in questo deserto altissima testata arriva a cinquanta sessanta gradi piove una volta ogni vent'anni però quando piove provoca disastri e a febbraio è venuta un'alluvione
Che ha ha distrutto il cinquanta per cento del struttura perché vivono in tende e indica strutture di terra di terra pressata quindi questo diciamo un tipo di di il tipo di intervento che facciamo però qualunque sia
L'aiuto che diamo è un aiuto che diamo un popolo che vive in mezzo al deserto e lì non ha futuro etniche entra in campo la politica e qui che entra in campo un ruolo che
Come associazioni rivendichiamo che gli enti locali spesso hanno ma soprattutto dovrebbe avere l'Europa e io spero avrà anche il il Governo italiano quale e quello di dare applicazione a Zilli e decine di risoluzioni dell'ONU che dicono che essendo quello dei Sahrawi Tessaro occidentale
L'ultimo paese ancora colonizzato in Africa il problema è di decolonizzazione
E in questo senso va risolto va risolto come dando la possibilità come è stabilito da dicevo prima decidere istruzioni dall'ONU con un a referendum di autodeterminazione questo non avviene perché il Marocco si oppone perché AM
All'interno dell'Europa la Francia diciamo non appoggia queste risoluzioni dell'ONU
E e quindi ci troviamo in una situazione di stallo Kofi Annan l'ha definita ci troviamo in un vicolo cieco ora qual è il pericolo mi avvio ora rapidamente alla conclusione
Tanto la parte di sarà lui che vive
Nelle zone occupate dal Marocco perché sarà out sono divisi da un muro costruito dal Marocco nel deserto lungo due mila e cinquecento chilometri la parte di popolazione che vive sotto il Marocco diciamo che a grossi problemi rispetto ai diritti umani se questo è stato denunciato venne stili dagli umano corso RAI e dalle stesse associazioni marocchine per i diritti umani
E in questo senso credo che il chiudere gli occhi
Di fronte a queste violazioni
Platea che il il Marocco fa lo fa anche con un blocco mediatico
Dall'Italia non sono partite molte delegazioni per andare sul posto a controllare
Ma dalla Spagna sono partite tantissimi delegazioni di comuni di enti locali e sono state tutte regolarmente respinte
Perché non possono andare a controllare e vedere ciò ciò che succede quindi diciamo che ormai un intervento per risolvere
Questo problema gravissimo di violazione dei diritti umani è venuta recentemente in Italia anche amichetto al TAR è stata ricevuta anche credo
Dal comune dal Comune di Roma dai da rappresentanti della della Camera e del Senato
Che ha portato la sua testimonianza gratta bene io credo che
Si parla molto e molti hanno sostenuto la tesi della guerra preventiva io credo che le guerre quando si scatena uno non si fermano qui c'è un problema che sta tra virgolette marcendo da trent'anni
Io credo che quello che dobbiamo fare è un lavoro di pace preventiva cioè a risolvere i problemi prima che scoppino i conflitti in questa direzione credo che l'impegno nostro delle associazioni non solo della situazione oppure il favore del popolo Saharawi ma deve anche delle associazioni dei dei diritti umani dell'Europa per a risolvere questo problema che purtroppo passa in secondo piano prima l'Afghanistan
Voglio dire ora Libano però potrebbe essere e ci sono tutte le condizioni perché possano sfociare nuovo conflitto e non importa che visti a spiegare cosa vuol dire un conflitto inquadrato zone del nord Africa
Destabilizzerebbe ancor di più tutto il Maghreb io credo che bisogna operare spero che ci siano dei segnali
Anche da parte di questo governo diamogli una lira perché non è riuscito spiegazione di una pace preventiva per risolvere questi problemi
Reati
Ora passa la parola a una veterana del campo Patrizia Santillo
Che anche se una ve nel Secchia è un'esperienza alle spalle non indifferente
Intanto buonasera a tutti
E commovente parlare davanti a a tante persone
Ne avevamo bisogno dopo tanti anni del Governo
Passato che ha fatto di tutto per ignorare il movimento delle leggi per tentare di affossarlo ma soprattutto per ignorare
I problemi dei della fame del mondo i problemi dei diritti umani
Vedere stasera tante persone
Grazie grazie Andrea
Un gesto importantissimo quello che il fatto di organizzare questa serata
Grazie signor Sindaco di essere qua
G Lucia un'organizzazione tra le più storiche hanno e abbiamo trent'anni di vita siamo presenti in ventotto paesi del mondo
Tra i quali anche quelli che citava Walter Veltroni
E io vorrei dare un riconoscimento a a Walter Veltroni per essersi occupato in questa e norme lista di paesi che hanno che hanno dei bisogni molto grandi di essersi occupato dell'Africa l'Africa è stata molto dimenticata
Dai dal preciso del precedente governo ma in generale c'è stata una caduta di attenzione nei confronti dell'Africa l'Africa è un Paese è un continente con delle realtà al proprio interno molto differenziate da Paesi ricchissimi
Come l'Angola che è uno dei più grossi Paesi con giacimenti diamanti ferì da Paesi poverissimi dal punto di vista delle risorse naturali come quelli che ha
Visitato visitato Walter Veltroni è un continente con governi assolutamente corrotti con Paesi con governi assolutamente corrotti così come con Paesi che hanno dei governi dignitosi governi serie come il Mozambico che è un altro paese con la quale Roma
Ha dei grossi rapporti
Credo che non possiamo continuare ad ignorare un continente che ha il più alto tasso di morti di morte non solo per la i DS ma per le malattie
Infantili per di arredi in Africa si muore di diarrea
E quindi credo che questi gesti di rito ripresa di attenzione nei confronti dell'Africa siano gesti estremamente importanti ma vorrei ultimare forse l'ultimo minuto che mi resta per riportarvi una testimonianza Cvc è presente anche in Libano
Una mia cooperante rientrata l'altro giorno e mi ha noi
Abbiamo lavoriamo con un delle ONG locali nel sud del Libano il sud del Libano è assolutamente distrutto ci sono villaggi rase completamente a zero
Manca mancano l'acqua manca la luce completamente distrutte le abitazioni le scuole gli ospedali
Naturalmente come ben potete immaginare la questione politica nel sud del Libano è una questione molto delicata noi tendiamo a parlare
Di Hezbollah ma in realtà le le le realtà politiche che sono presenti alle nel nel sud nel Libano in particolare nel Sud del Libano sono sono ben di più parliamo di otto nove dieci
Partiti che rappresenta hanno Pessi parte di popolazioni e non solo con con differenziazione su base su base religiosa
Quindi non è una non sarà facile affrontare la questione del Libano ma quello che voglio dire e che
In e cooperanti che provengono dalla Palestina quindi molto abituati a zone di conflitto mi hanno detto siamo stati accolti benissimo appena dicevamo che era che eravamo italiani
C'è stato dalla parte della popolazione e mi Inés cooperanti parli che hanno anche arabo quindi sono in grado di entrare in contatto direttamente con la popolazione abbiamo avuto una un'accoglienza molto tranquilla anzi molto favorevole
E tutti ci hanno riportati detto che essendo noi italiani non saremo toccati non avremmo difficoltà a lavorare in questo Paese ho voluto dire queste cose perché noi ONG siamo stati spesso anche critici nei confronti anche della sinistra
Credo che però quando invece di governo come in questo caso sta lavorando bene sia giusto riconoscerlo credo che grazie a il lavoro che il nostro Governo sta facendo un po'tutti ci sentiremo più orgogliosi di essere italiani cosa che invece non è successa nel passato quando proprio in quei Paesi beh insomma parlavamo un'altra lingua proprio per non fare capire che eravamo italiani grazie
Il professore atto sì del si fa
Mi sono documentata un abbastanza no
Sulla sulla vostra mezzi e ho trovato la la la peculiarità del fatto che voi cercate sempre di lavorare sul campo ma con operatori del luogo o sbaglio cercate di far portare avanti alla gente del posto le iniziative di cooperazione
Per talmente
Per fare questo però per poter coinvolgere direttamente le persone del posto che siano protagoniste
Dei progetti poter sostanza attivare dei processi di cambiamento nella loro società è necessario inviare dei volontari nostri Boy
Direi che il settore che curiamo particolarmente la selezione e la formazione dei volontari che partiranno proprio perché siamo convinti che la risorsa fondamentale nel processo di sviluppo ossia la persona e proprio perché dovranno essere le persone del posto a portare avanti un processo di cambiamento di interrogare loro società
è necessario che persone che inviate dall'organismo si mettano a interloquire con loro per presto questa finalità
Ci tenevo
A sottolineare una cosa riferendomi alle titolo della serata di oggi i diritti umani e i valori democratici
Noi dobbiamo abbandonare una opinione che a volte diffusa
Consistente credo nel fatto che le ONG fanno progetti concreti operativi e questa è una cosa altra cosa sono i grandi discorsi sui diritti umani i valori democratici
Non è assolutamente così cioè ogni progetto di sviluppo di cooperazione che depressi portare a dei risultati anche concrete di una crescita economica nella popolazione se non ha contribuito però
A
Far crescere qui e sul posto dove si lavora una mentalità relativa ai diritti umani dei valori democratici lo la ONG ha sbagliato il proprio compito non ha colto l'obiettivo completamente noi diciamo sempre i nostri volontari partenti
Il progetto dovrà portare un aumento nel un miglioramento della situazione economica partendo dall'agricoltura eccetera della popolazione con la quale lavorate
Ma in modo particolare il Progetto dovrà attivare dei processi di cambiamento nella mentalità e nella coscienza delle persone
Lo scopo fondamentale dei nostri interventi è quello di aumentare la organizzazione la capacità di organizzazione democratica della popolazione locale
E così quando anche saranno terminate le consulenze dei nostri volontari e tecnici e gli apporti finanziarie nei progetti
Quella popolazione potrà camminare portare avanti une processo di cambiamento interno della società finisco dicendo
La cooperazione in chiesa in questo modo è molto difficile perché è molto difficile perché nessuno di noi può dare e portare quello che non ha e se ogni progetto di cooperazione deve mirare a portare una me una difesa dei diritti umani
La diffusione dei valori democratici
Significa che noi per primi dobbiamo essere veramente convinti di questi valori di questa realtà
E e sia lì noi proveniamo da Stati e anche tutto sommato libero di mentalità personale credo che sia giusto dirlo dove facilmente confondiamo ciò che è un dovere di giustizia con quello che è un atto di carità una un atto di liberalità
Se noi conoscessimo davvero credono solo i diritti umani noi sappiamo che quello che io con mio in Egitto Acciano non è un atto opzionale una scelta nostra ma stiamo semplicemente assolvendo ha un dovere di giustizia la seconda cosa i valori democratici e qui chiudo
Che cosa vuol dire democrazia intanto lo step la stessa Organizzazione delle Nazioni Unite che dovrebbe essere la principale organizzazione deputata a difesa dei diritti umani nona una organizzazione di tipo democratico
Secondo spesso noi siamo convinti che date riduciamo corriamo il rischio di ridurre la democrazia a un calcolo matematico e cioè sceglie la maggioranza
Nei luoghi in cui andiamo ad operare mi riferisco in modo particolare all'Africa
Sarebbe abbastanza semplice fare accettare un'idea democratica ad una tribù o ad esempio maggioritaria se servisse semplicemente essere di più nel decidere una cosa per agire democraticamente la tribù con il maggior numero di componenti potrebbe imporre qualsiasi scelta a quella minoritaria la democrazia consiste sostanzialmente nella partecipazione
Per lo sviluppo del bene comune
Questa è la metodo a questo principio si ispirerà la metodologia dei nostri progetti che puntano alle coinvolgimento e la partecipazione di tutte le componenti della società civile nei villaggi africani
è o dell'America latina dove operiamo
Proprio perché la gente si abitui atte una organizzazione democratica dovete ma Grazia non vuol dire semplicemente decidere ad alzata di mano con colpi di maggioranza ma né in un coinvolgimento responsabile di tutti nella soluzione di problemi che vadano nel bene comune chiudo davvero dicendo un esempio rapidissimo un né progetto idrico in Kenya un acquedotto che ha coinvolto sedici villaggi in zone aride e semiaride
Al di là del fatto di riottenere l'acqua e quindi soddisfare un bisogno primario uno credo dei punti più forti e qualificanti del progetto
Sta nella capacità acquisita da sedici comunità diverse appartenenti anche a tribù diverse tradizionalmente non amiche
Il il il Progetto consistente nel gestire un acquedotto comune e il rispetto di regole comuni era la condizione perché tutti potessero avere l'acqua dal primo villaggio all'ultimo è stata una cosa Leonetti crescita democratica nella capacità di organizzazione di convivenza di questa popolazione quindi un contributo anche ad una pacificazione Interna grazie
Passo la parola
Abbiamo e
Allora Ignazi sì grazie
Innanzitutto mi preme ringraziare gli organizzatori questa serata i temi che che veniamo affrontando insieme salutarvi tutti siete tanti
Portarvi i saluti di Amnesty International della sezione italiana ma anche del gruppo di Bologna credo della circoscrizione Emilia Romagna che potete incontrare in piazza globale a un tavolino
Che cosa è Amnesty International potrei dirvi la quello che c'è scritto in tutti i manuali del socio di Amnesty dirvi una serie di cose che per per tanti di voi potrebbero essere abbastanza naturalmente
Poco chiare a me piace comunicare la cosa che Amnesty International possiamo essere senza fare una cosa populistica tutti noi perché poi è veramente così
Siamo un movimento d'opinione e quindi a maggior ragione abbiamo bisogno del sostegno di tutte le persone che sono su questo palco che spesso nei territori
Sono nostri colleghi di lavoro oppure lavorando anche nel nostro Paese sono compagni di viaggio
Come sindaci enti locali
Partiti politici autorità eccetera ma come movimento di opinione abbiamo veramente il bisogno del lavoro di ognuno di voi singolarmente hanno in sé hanno e Spinaceto dagli individui per gli individui
Ed è veramente un meccanismo che funziona non è un sogno
O meglio è un sogno che ha portato tantissimi ottimi risultati facciamo ricerca nei territori riportiamo quello che vediamo quello che confrontiamo con gli altri
Riportiamo alcune verità che non vediamo purtroppo poi arriveremo magari alle cose di questi giorni quest'estate particolarmente rovente in tema di conflitti e di violazione dei diritti umani diritto umanitario
Le riportiamo e tutti noi che siamo qua siamo chiamati a rilanciarle come campagne a coinvolgerci tutti tutte le persone
Il tema della serata diritti umani e valori democratici questo è il primo passo di attività che possiamo fare tutti insieme
Se confrontiamo l'idea che si sta innescando in tanti di noi e non sono solo magari personaggi intolleranti appartenenti a gruppi politici organizzazioni di pensiero che magari sono
Di un certo di un certo tenore ma anche in opinionisti autorevoli che scrivono sui giornali altrettanto autorevoli che si possono sacrificare un po'di diritti umani che si può usare un po'di tortura per salvaguardare i valori democratici
Beh ogni giorno noi dovremo con le nostre azioni con le nostre parole con la nostro fermo convincimento che così non è confutare questa cosa
E guardate che la guerra al terrore l'attenzione che stiamo attraversando e il rischio che i diritti umani nel mondo stanno subendo è veramente alto ci troviamo ad affrontare violazioni dei diritti umani
Che non avremmo pensato di dover più dei due più affrontare come la detenzione per motivi d'opinione per esempio oppure comunque dopo l'undici settembre tutti i governi hanno una buona scusa tra virgolette per violare i diritti umani nel loro Paese ebbene
Noi oggi ricordiamo anche una una data importante il due settembre del novantotto per quanto riguarda la lotta all'impunità che per noi è un fattore deterrente di molti conflitti venne accusato Jean Paul H gesso che era un ex sindaco del Ruanda per genocidio
Ebbene quotidianamente forza importante operare per la salvaguardia dei diritti umani nelle nostre campagne per esempio quotidianamente lavoriamo su donne sul controllo delle armi
Lavoriamo appunto sulle campagne e sulle relazioni che seguono la guerra al terrore lavoriamo sull'Italia
Cercando con tutti i governi
Di salvaguardare i diritti dei minori accompagnati non compagna ti nei centri di detenzione lavoriamo quotidianamente su queste cose lavoriamo quotidianamente sui Strehler sui territori occupati lavoriamo quotidianamente sul Sudan del Sud Darfur
Per mettere insieme tra tanti conflitti
Due uno un po'più ricordato l'altro un po'più dimenticato
Siamo di fronte abbiamo vissuto momenti diverso in questa estate momenti momenti importanti evidentemente in cui il lavoro quotidiano a una pausa cioè quello al momento dell'escalation del conflitto
Il dodici luglio è successo quello che tutti sapete in Medioriente
Nel Darfur succede da maggio ma succede dal due mila e tre
E purtroppo non riusciamo a ricordarlo di tutti e due i conflitti di uno non abbiamo praticamente sentore tranne che tra filetti sui quotidiani dell'altro abbiamo saputo tanto ma conosciuto molto molto molto poco
è un'altra battaglia quella dell'informazione e della comunicazione libera credo che i dati di Reporters sans frontières di questi anni siano veramente allarmante siano molto preoccupante rispetto a quello che ci arriva
In termini di informazione
Da qui nasce la nostra attività la rissa le due risoluzioni mille settecentouno per Israele Libano mille settecentosei le abbiamo accolte a braccia aperte perché una permetteva al cessate il fuoco l'altra permette di spingere la nostra attività verso il governo sudanese affinché accetti la forza di pace che salda in molti molte vite civile di uomini donne e bambini e bambine
In tutte e due rilanciamo un qualcosa d'importante vi ho citato l'impunità in tutte e due non c'è nella prima soprattutto non c'è la richiesta di un indagine afferma
E abbiamo rivolto questa raccomandazione anche i ministri degli esteri dell'Unione Europea ha perso un in un'inchiesta per chi ha commesso e gravi crimini di guerra
Siano essi dell'esercito israeliano Capi di Stato che hanno comandato crimini di guerra siano crimini dell'altra parte sfollati
Evidentemente è uscito il nostro rapporto su una delle due parti questo non vuol dire perché ci siamo sempre rivolti a tutte e due le parti siamo andati e abbiamo cercato siamo andati ad Haifa come siamo andati a Beirut il sette agosto nella verità per il cessate il fuoco il Colosseo
Eravamo insieme a tante altre sezioni del mondo ad Amnesty israeliana e ad Amnesty libanese non scordiamoci però che non si può dire che certe cose si possono fare certe cose in pace e in guerra non si possono fare non si può bombardare un luogo soltanto o nell'idea che ci siano nascoste delle persone che potrebbero essere militari tra virgolette o Mendes bolla non si possono lanciare sulla popolazione civile razzi
Rockers così come vengono chiamati
Allora dobbiamo confrontare che anche in queste condizioni si possono fare queste cose dobbiamo richiamare chi l'ha fatto alle proprie responsabilità per me questo è molto importante perché innanzitutto non si ripeta
Questa è la nostra attività altre missioni sono partite per quelle zone ricordare il Darfur nel Sudan è importante perché in questo momento il governo sudanese che si richiama ha un diritto interno di gestire i propri affari in realtà mentre si discute alle Nazioni Unite Stam ma Sandro truppe nel nord del TAR fu est del Darfur che sta bombardando villaggi
Dal due mila e tre le situazioni poi sono cambiate
Molto spesso questo compito c'è stato spacciato come un conflitto trarrebbe tra arabi e africani o per inseguito magari anche a dibattiti sull'Iraq che c'è stato
Spacciato come conflitto per le risorse in realtà è molto altro probabilmente non non c'è tempo per questo
Però il governo sudanese fa muro noi ci riuniremo il diciassette ottobre tutti quanti insieme per un giorno globale cioè un giorno internazionale sul Darfur
Ci stiamo organizzando cercheremo di fare quello quello che possiamo fare ecco la presenza di tanti di voi mi permette di di di dire che possiede Po potete essere con noi nel nostro lavoro tutti i giorni quotidianamente
Basta una firma basta contattarci basta esserci vicino perché alle volte per esempio giustizia internazionale serissimo si si risolleva
La comunità internazionale Ono compresa ed è una cosa fondamentale per noi per questo va anche aiutata quindi quello che vi dico oltre a presentarsi perché siamo qui questo è il nostro lavoro e quello di darci una mano da stasera per per sempre o per chissà quanto tempo grazie
E credo che tra la vostra presenza voglio dire tanto perché così
Stasera si può fare anche quell'informazione di cui Paolo parlava passa la parola adesso normali
Buonasera a tutti
Porgiamo formali Gary Gray
Vengo dall'Africa precisamente del Senegal
è una grande onore restare qui stasera come per presentante dell'Africa l'ambasciatore africano
Io sono il presidente dall'H pasta a Cabassi
E amici del cuore per dare aiuti aiuto ai bambini africani nelle scuola
Noi abbiamo bisogno
Per il rally di Fidel l'Africa l'unico settore che possiamo toccare che possiamo cambiare
I bambini e le dichiarazioni
L'accatastamento sazio azione di vulnus
Si può si propone di promuovere l'integrazione essenziale e culturale tra Italia in Senegal
Stiamo cercando ad avere i fondi averi gemellaggio tra UNESCO la bolognese mescola e chiesto a est una città vicino da Carla sapete tutti da care Capital dal Senegal
Ma voglio ringraziare tutti organizzatore dall'al Festival dell'Unità quelle che ha avuto questa idea
Perché delle volte basta poco per aiutare tutti davvero svolto e vicina reclutò persone per sapere altre realtà grazie a tutti chi sono presenti e che mi sono hanno avuto l'idea da organizzate organizzare la Festival dell'Unità grazie Anna Maria grazie all'edilizia
Particolarmente un maggior ingraziare Baldoni
Perché è una grande omonimo dispone
Meravigliosa infine
Cinque anni fa oggi la seconda volta che lì stringe normale cinque anni fa sempre all'ambito dalla Festival de L'Unità avevamo una piazza che si chiamava piazza all'Africa Luciano era presente potevo mandare se nei laboratori Nola il fatto lui e presento proprio tanto i momenti grazie di tutto
Io voglio dirvi che l'Africa
E povere l'Africa e la madre vedo l'umanità
Lo dobbiamo dimenticare che l'Africa e la madre per l'umanità
Perché l'Africa fa parte dei cinque continenti dal mondo un sei continenti del mondo Grundig queste continenti e l'Africa
Riprendiamo vuole che c'entra l'Africa non è solo Noemi africani che perdiamo le cosa perdete anche voi delle cosa che lo possiamo trovare un altro posto
Grazie tutti
Noi siamo sempre qui tutti i giorni ha piazza papale si volete altre informazioni
Sette dalla nostra attività viene dalla piazza totale grazie Zahra Caracol TV non glielo dico che non è presente nelle nostre amici che hanno sempre aiutato grazie a tutti
L'ultimo ma non per importanza
Emergency
Pechino conoscesse merci anzi è un'associazione umanitaria che è nata
Solo nel novantaquattro con lo scopo di portare assistenza alle vittime delle guerre e di diffondere una cultura di pace
Vorrei provare a raccontarvi l'esperienza di Emergency ricollegandomi a un concetto che ha sottolineato prima il Sindaco Veltroni che l'attuazione dei diritti umani che va di pari passo con la povertà
Noi operiamo nel campo sanitario
Che per definizione un campo che comporta dei costi molto elevati
In contesti di guerra a favore delle vittime delle guerre che sono un concetto più ampio di feriti di guerra
Tutti i nostri interventi abbiamo sempre assecondato i bisogni della popolazione locale allargando criteri di intervento anche a dare
Diverse dalla chirurgia di guerra proprio per sopperire ai bisogni fondamentali per le dalla popolazione locale
Ma vorrei raccontarvi qualche esempio per farvi capire quanto importante il concetto di di povertà legata alla ai diritti umani in quanto costituisca una barriera all'attuazione dei diritti umani
Operando in Paesi come la Sierra leone per esempio in Africa
Si scopre che
Un un operaio che spacca pietre guadagna un dollaro al giorno
E per poter fare un intervento all'ernia deve spenderne trecento ottanta quindi al solo augurarsi che non non mi capiti un infortunio sul lavoro
Questo perché perché in molti contesti nei paesi come l'Africa o in altre zone del mondo incredibilmente la sanità non è gratuita ma è appagamento
E allora a prezzi molto elevati
Vorrei raccontarvi anche un ultimo intervento che stiamo realizzano i questi giorni in Sudan
A Khartoum
Che è un centro di cardiochirurgia regionale che opererà per i pazienti e del Sudan e dei nove Paesi confinanti perché secondo me l'emblema di tutto
La sintesi di tutto l'intervento che ne facciamo cioè l'attuazione dei diritti umani con assistenza sanitaria di alto livello gratuita
E con il coinvolgimento degli enti locali in maniera diretta un partner molto importante della della sua intervento è Susanna e lei la Regione Toscana Emergency
A la fortuna di per poter coinvolgere un numero molto elevato di sostenitori che a volte rappresentano a livello locale
Presso gli enti locali il bisogno e il modo di coinvolgere le comunità locali nella condivisione l'attuazione dei diritti umani
Mentre venivo a Bologna oggi pensavo a una proposta magari provocatoria per cercare di coinvolge ancora di più la cooperazione decentrata
La norma di legge consente agli Enti locali di applicare l'otto per mille delle proprie risorse appunto alla colluttazione lo sviluppo però dice consente possono è una una opportunità che offre perché non proviamo a pensare di modificare questo possono in devono potrebbe essere un modo per partire dalla cooperazione decentrata per cancellare il debito e per raggiungere gli obiettivi
L'avvertimento dalla povertà verso altri tipi umani
E si potrebbe dire che qui la voce attorno alla politica torna la politica con parte Veltroni al quale voglio chiedere una cosa il titolo di questa sera
Parlava anche di globalizzazione
Molti dicono che la globalizzazione così ha fallito i primi che ne hanno denunciato il fallimento sono stati movimenti da Seattle a Genova a Porto Alegre
Cosa ne pensi cosa ne pensi dei movimenti cosa ne pensi dei movimenti che nascono dalla società civile che denunciano questo tipo di globalizzazione e se anche tu pensi che questa globalizzazione ha fallito qual è la nuova via
Ma guarda io
Penso che gli unici movimenti sono nati dalla società civile
Cioè attorno al tema de la lotta alla povertà
E dei diritti umani è stata la società civile a spingere perché i governi partiti le cancellerie
Cominciassero a occuparsi di questo tema
Ora noi stiamo parlando io vorrei se ne avesse contezza anche tra di noi
Stiamo parlando della più grande questione che di fronte al nuovo millennio
Sono due aspetti uno etico che spero non diciamo non venga sottovalutato in generale cioè
Quello che loro hanno detto no ci sono migliaia di persone che muoiono perché non hanno da mangiare milioni di persone che muoiono di malaria di ai DS
Di guerre
Ci sono centinaia di prigionieri in carcere quali sono per le loro opinioni politiche ci sono Paesi e popoli che non hanno la loro autonomia e sovranità
Quindi c'è un aspetto che riguarda l'etica io faccio sempre questo esempio
Muoiono ogni giorno in Africa trenta mila bambini perché non hanno da mangiare
Trenta mila bambini
Se questa cifra forse non di bambini africani ma forse di bambini europei
Nessuno di noi starebbe qui a parlare
Saremmo tutti sconvolti davanti la televisione ma siccome sono africani contano di meno sul piatto della bilancia
Di quella storta di orrenda gerarchia persino comunicativa
Che c'è di fronte a tragedie come queste
è come se ogni giorno si schianta se ero
Un centinaio gli aerei
Cosa succederebbe se
Se succedesse questa
Però questo aspetto etico c'è chi ha il cuore e chi non ce la occhi alla coscienza e chi non ce l'ha ma poi c'è un aspetto
Eminentemente pratico
La povertà è uno dei fattori di instabilità mondiale
Lo è perché sulla povertà trova alimento
Il fondamentalismo può trovare alimento
Il terrorismo
Ma c'è un altro aspetto molto più semplice che è dato dalla
Dalla coscienza che dobbiamo avere che persone che non hanno da mangiare
Cercano i posti dove si mangia
L'abbiamo fatto noi italiani vorrei ricordarlo prova a tutti noi
Noi siamo stati un paese di emigranti
Voi eravamo esattamente come se si fosse fatto e non si faceva negli Stati Uniti un dibattito negli anni Trenta
Uno di noi avrebbe dovuto essere al posto tuo
E noi non abbiamo portato solo brava gente
Abbiamo portato anche problemi
Perché Al Capone non era un si udì
Non era un nativo americano ce l'abbiamo portato noi e colui Lucky Luciano e tanti altri
Non si può pensare di fronteggiare il problema dell'immigrazione senza risolvere il problema della povertà
Lo dico molto semplicemente così ci si capisce tutto il resto sono interventi di pannicelli quand'è che abbiamo smesso di emigrare
Quando qualcuno ci ha aiutato
A crescere
Piano Marshall ci ha aiutato a crescere
L'Occidente più ricco allora ha rinunciato a qualcosa per far crescere quei Paesi europei che per
Colpa loro si erano infilati nella storia del fascismo e del nazismo e noi eravamo in particolare tra questi
L'Occidente oggi non ha la stessa intelligenza che ebbero
Diciamo agli americani del tempo
Per cui
Imbrigliato per cui da una parte ha paura dell'immigrazione
Però sa benissimo che non è che si può sparare agli immigrati
Dall'altra non fa nulla per evitare questa immigrazione si produca e l'unica cosa che può fare e consentire lo sviluppo del proprio paese
Della presenza dei la ricchezza dell'economia della soddisfazione di bisogni prima
Quest'estate sulla spiaggia e ho incontrato un ragazzo di quindici anni
Di un paese del Maghreb
Che vendeva come fanno tutto quello che si poteva vendere
Molto simpatico proprio un ragazzo
Allora siccome io un giorno m'ero scordato i soldi l'ho detto Bari passa domani Luna detto va bene così domani facciamo business detta norme facciamo business questo ragazzo giravamo questa valanga di vestiti e sotto la fotografia di Kennedy perché già me l'ha reso simpatico però il fatto che un ragazzo marocchino
L'immigrato venditore avesse la fotografia ritenne di un esemplare una cosa che già rendeva chiaro quello che deve essere chiara
Il più del novanta per cento degli immigrati novantacinque novantotto per cento degli immigrati
Vengono qui
Si integrano lavorano aiutano a pagare le pensioni degli italiani che sono andati in pensione che altrimenti non ci riuscirebbero a pagare fanno crescere il prodotto interno lordo fanno lavoro che i ragazzi italiani non facevano esattamente come facevamo noi
Perché quando noi siamo andati negli Stati Uniti non è che abbiamo fatto subito i tecnici o i fisici nucleari
Abbiamo lavorato come Sciuscià poi abbiamo lavorato nelle pizzerie poi facevamo i muratori esattamente quello che fanno gli immigrati oggi
Allora
La risoluzione del problema dell'immigrazione si chiama lotta alla povertà
Se noi io faccio questo questa semplice considerazione
Chiunque di noi abbia un figlio
E sappia che se quel figlio rimane in Africa
Vive quarant'anni e se viene italiane vive ottanta
Ce lo porta
è evidente che ce lo porta persino umano che cioè lo porti
Il problema è fare in modo che si possa vivere ottant'anni anche in atti
E allora bisogna che l'Occidente faccia qualcosa che non fa
Per esempio rispettare gli impegni che prende
Perché tutti i Paesi del G otto hanno preso dei paesi degli impegni hanno detto che si doveva fare lo zero virgola sette al prodotto interno lordo
Entro il due mila e quindici siamo lontanissimi l'Italia è la più lontane tutto perché grazie al Governo precedente noi siamo diventati il fanalino di coda subito sopra non riceve gli Stati Uniti
Della e sostegno alle politiche di cooperazione e di sviluppo
Allora
Però se la tua domanda sono solo i movimenti che hanno spinto in questa direzione solo momenti le organizzazioni non governative singole personalità
Ma c'è una grande sordità
Ma grande servito
Allora
Diciamo non si può pensare globalizzare sulle finanze quando io sento per dirla chiara Berlusconi che va al convegno di come una liberazione
E dice
La sinistra vuole l'Italia multietnica c'è tra noi vogliamo l'Italia degli italiani così significa Alitalia dell'Italia
Cosa significa
è mai stato negli Stati Uniti
Ha contato quanti sono
Inattivi americani deciso ha guardato l'elenco del telefono dell'Argentina o della Francia visto la formazione della nazionale francese di calcio non c'è nessuno che si chiama di un po'si chiamano Zidane si chiamano Lisa lassù sono chi basco chi della Martinica chi il mondo è fatto così non possono volere solo la globalizzazione dei dei dei mercati del petrolio c'è anche la globalizzazione di esseri umani che bisogna saper governare il modo migliore per governarla
Limitare il più possibile le motivazioni per le quali si va via dalla propria terra perché nessun essere umano al mondo ha piacere di essere costretto a lasciare la terra aveva quale nato vorrebbe stare là dove sono le sue radici
E questa è la siamo l'impegno le
E anche la politica deve fare
Mica un portale
Un'ultima battuta da sindaco sedimentato quasi un paladino dei diritti umani della cooperazione allo sviluppo tant'è che è nato il modello Roma
Possiamo dire che nel partito democratico atti impegnerà il perché questi temi entrino nell'agenda del partito ci si può al Partito Democratico voluti
Nel senso che io penso che questi siano
Questi siano proprio i temi costitutivi di un moderno partito
Diciamo democratico che dovrebbe assumere questi temi dei quali tu hai parlato così così bene del quale il loro e Andrea hanno parlato così bene come l'elemento identitario fondamentale un partito democratico è un po'il tema è un partito della promozione umana e dei diritti umani in primo luogo se no non è un partito democratico un'altra cosa
E soprattutto è un partito che ha una visione globale
Che ha una visione
Mondiale come necessariamente oggi è richiesto della politica per cui guarda io credo proprio che in fondo
Cos'è che ha qualificato l'esperienza diciamo del mondo non dico del partito democratico ma del mondo democratico americano alcune grandi
Punte
Roosevelt
Ma Martin Luther King
Martin Luther King è stato un produttore del pensiero democratico perché è stato un Titano della lotta per l'affermazione dei diritti
Civili e dei diritti umani
Fino a qualche anno fa
Qualche anno fa negli Stati Uniti
Un nero bianco non potevano andare la stessa università
Adesso ci sono ministri negli Stati Uniti che hanno il colore della pelle nera e queste sicuramente un qualcosa che si è realizzata perché perché a un certo punto c'è stato un grande movimento perché qualcuno è andato in carcere
Per questo movimento perché ha rischiato perché è stato ucciso perché non dobbiamo dimenticarci e Martin Luther King è stato ucciso ed è una di quelle tante uccisioni perché nel giro di pochi anni gli Stati Uniti hanno fatto fuori
Tutti quelli John Kennedy o perché MT Martin Luther King Malcom X uno dopo l'altro sono spariti tutti
Però quello che hanno fatto rimasti
Per cui credo che
Che si che questo sia veramente il fondo centrale dell'identità di ogni democratico quelli che non sono democratici si riconoscono perché non hanno a cuore
Questi valori che sono i valori principali di promozione umana e di difesa dei diritti delle persone
Andrea con un tema Martina Franca
Sei stato appena eletto segretario dei DS di Bologna
Cosa devo impegnare a fare in questo campo cosa faremo le inchieste di Bologna per promuovere i diritti umani per promuovere politiche di cooperazione allo sviluppo nei prossimi anni
Sì noi io voglio chiudere davvero con un impegno che giusto parlare ma somma loro si insegnano poiché la cosa che conta di più sono le azioni concrete
Ecco noi faremo di questi temi uno dei punti principali delle nostre iniziative politiche
E anche della nostra iniziativa con la gente in feste come queste per raccogliere anche fondi per far conoscere d'iniziative che si fanno e il primo progetto lo faremo col Brasile
C'è un in Brasile una iniziativa di cooperazione con alcune leggi della nostra della nostra città
E in particolare a Bell orizzonte noi siamo intenzionati a gemellati con una federazione del Petteni di quella realtà e il partito di Lula della quale Presidente del del Brasile un partito che con nove stare all'Internazionale socialista
In modo anche attraverso questo gemellaggio di dare un contributo concreto anche finanziario
E di rapporto con i nostri cittadini a quelle iniziative di cooperazione eh tutti gli amici che sono qui oltre siamo a confermare impegni come piazza globale voglio dire insomma che noi noi avete una sponda e avete una partito che vuole esserci vuole impegnarsi come fa in tante realtà del Paese quanto in questo c'è il meglio della nostra storia
è solo l'ha citato anche prima Walter lo voglio fare anch'io noi veniamo anche dalla storia di un uomo come Enrico Berlinguer che parlò di governo mondiale in piena guerra fredda
E c'è anche il nostro futuro se anche il partito democratico vogliamo vietare vitaccia il progetto dell'Ulivo se l'idea di una politica fatta di idealità di valori
Del fatto di credere in cose grandi nel fatto di credere di dare ognuno di noi un piccolo contributo alla costruzione di un mondo migliore questo lo fa anche nel suo lavoro di sindaco Walter Veltroni o per finire lo voglio ringraziare ancora di cuore per essere qui e pure notarlo già per la festa de L'Unità del prossimo anno
Ringrazia
Volevo fare un ringraziamento sarà Ghedini per il lavoro che ha fatto in questi anni con piazza globale e ringraziarlo di avermi passato il testimone grazie a tutti