Conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri. Con Romano Prodi, Tommaso Padoa Schioppa, Enrico Letta

Buongiorno a tutti
No fairness
E quindi devo ritornare su con il ministro D'Alema
Ma volevo riferire introdurre brevemente il una sintesi della discussione tira prima discussione sulla finanziaria
Che abbiamo avuto stamattina
Innanzitutto vorrei sottolineare il fatto che non vi è mai stato un inizio
Discussione sul sulla Finanziaria ancora nel mese di agosto
Non è un caso ho voluto che la discussione cominciasse prima
Per la importanza di questa Finanziaria che dà un messaggio
Generale alla politica di governo ma anche perché
Noi vogliamo che questa sia una finanziaria
Il risanamento di sviluppo
Una finanziaria forte
Ma le cui decisioni vengono prese dopo una ampia e seria consultazione
Chiaro che la responsabilità del governo ma questa la finanziaria che interessa largamente il Paese e allora oggi c'è un partito di governo incontreremo le forze sociali incontreremo
Vari protagonisti
Della vita politica e gravity economica
Proprio perché ci fosse notare una discussione approfondita su questo tema prima decisione che il definitiva che il governo prenderà
Riguardo alla discussione di questi giorni trenta trentacinque miliardi Fiore chiarire un fatto estremamente semplici
è stato comune tutti e
Gli interventi stamattina l'obiettivo Resta fin da medesimo due virgola otto
Al due mila sette quindi un aggiustamento che ci porti sotto il tre per cento
Noi
Abbiamo cambiato
Il dato da trentacinque a trenta perché siamo persone serie
Essendo ha redatto una flusso di risorse superiori
Il circa cinque miliardi di euro abbiamo creduto serio è opportuno che queste fossero contabilizzate trasferiti in una finanziaria che ne tenesse conto
Quindi a potete interpretare qualcuno può interpretare
Superiore
Incasso in modo diverso ma certamente questo è un incoraggiante messaggio per la lotta all'evasione fiscale che noi abbiamo seriamente intraprese messaggio che il Paese a interpretato
Che proseguirà nel prossimo futuro ora la finanziaria è la stessa è diverso il punto di partenza quindi ne diventano diverso le cifre
Al riguardo allora problema del rapporto con l'Unione europea conosciamo benissimo
I nostri obblighi
Gli impegni
Che sappiamo mantenervi
E noi non chiediamo nulla al di fuori delle regole che sappiamo di dovere
Applicare beh ci appelliamo precedenti atteggiamenti le recenti precedente atteggiamenti
Dell'Unione Europea che hanno attenuato altri casi questa regola non ci appelliamo a questo
Noi sappiamo che
Abbiamo anche un obbligo di lungo periodo l'incominciare
Pur lavorando in tempi molto lunghi l'attenuazione del peso del debito che noi andiamo quindi allora Concetto
Il controllo del PRG accompagnano anche il senso della responsabilità riguardo allora futuro del Paese quindi noi stiamo facendo un'operazione che vogliamo essere corale
E che vogliamo prendevano decisioni durature nel tempo
E come sono i principi su cui noi ci atteniamo che ha in questa prima riunione come sempre capite e deve capitare c'è stato
Grande coalizione alcuni obiettivi ci sono state anche posizioni diverso
Proprio per questo
Noi abbiamo iniziato presto
Opera di costruzione della finanziaria
Il ministro Padoa Schioppa illustrerà gli aspetti particolari
Dell'andamento della discussione e quindi io vi chiedo scusa ancora ritorno
Allora con l'occhio con
Il il ministro perso
Di lasciamo in buone mani
Grazie
Buongiorno
Sarò un po'meno conciso del solito mi scuserete ma voglio esporre sui
Il più compiutamente possibile
Il mondo in cui entriamo nel mese determinante per la preparazione della legge finanziaria ed esporle lo
In una maniera
Quasi coincidente con i termini nei quali l'ho esposto in Consiglio dei ministri
Nel modo in cui che questo Consiglio si è chiuso
Come ha detto il presidente del Consiglio
Non c'è ricordo
Di un consiglio dei ministri che in agosto alla fine di agosto dedichi
Circa tre ore tre ore e mezzo a un approfondito
Ha una profondità il distrutti il lusso l'azione e scambio di vedute sul tema della legge finanziaria lo dico a ragion veduta perché ho fatto verificare
Il Consiglio dei ministri degli ultimi anni le prime tracce di esplicito dibattito
Ed esposizione di linee della legge finanziaria le si trovano di solito non prima del dieci di settembre circa
Questo mi è valso un apprezzamento da parte dei colleghi perché voi sapete bene che la legge finanziaria è un esercizio
In cui c'è un forte elemento di
Procedere in modo solitario da parte del ministro dell'economia
Il la legge finanziaria va in Parlamento
Passando per il Consiglio dei ministri e che la potrebbe teoricamente anche fermare
Ma porta la firma del ministro dell'economia e delle finanze il quale quindi solo
Autore di quella proposta di legge
Direi addirittura a differenza del DPEF che Coffa Irma Total ministro e dal presidente del Consiglio quindi io so bene che
Non solo per coscienza ma anche per compito istituzionale la legge finanziaria che presenterò al Consiglio dei ministri alla fine di settembre sarà la legge finanziaria di cui io porterò
Responsabilità
E quindi siccome
Ben noto che
La
Il bilancio è il bilancio di un Paese e il principale momento di sintesi delle politiche di di un Paese e la politica all'attività di governo
Ha come propria senza proprio l'arte di fare una sintesi di istanze diverso e spesso eterogenee
Proprio per questo
C'è una difficoltà notevole nella preparazione della legge finanziaria non nonno ricordo di un ministro delle Finanze che abbia diciamo così trascorso in prima tranquillità come una strada in discesa il mese che lo separa dal presentazione della legge finanziaria
Allora aver cominciato presto questo primo esercizio in modo collegiale è di per sé un appunto che a mio giudizio ha un notevole valore mi aiuta molto spiegherò poi ancora meglio
Perché
La sintesi di quello che io ho detto in Consiglio dei ministri si può riassumere in queste pochissime proposizioni la stima della manovra necessaria aggiornata per gli ultimi per gli ultimi dati che ci vengono dell'economia come ormai sapete da ieri ho dall'altro ieri
Non è più di trentacinque miliardi ma è di trenta miliardi
Secondo
Come è ovvio le risorse necessarie per giungere a questa dimensione
Cioè i trentacinque miliardi ancora non sono non sono scritti sono il risultato di una serie di interventi che si stanno in parte studiando sul piano tecnico e in parte
Concordando e cercando di condividere all'interno del governo e con una serie di interlocutori
All'infuori del governo se avessimo pronti trentacinque miliardi avremmo nulla ci avrebbe impedito di presentare la legge finanziaria oggi e di andare in Parlamento la settimana prossima chiaramente non siamo a questo punto quindi la vera sfida è il reperimento di queste risorse
Terzo punto
La
Possibilità di slittamento su due anni non esiste
Non esiste non solo perché il governo ha fatto una scelta ma anche ho detto anche perché non è
Brussel il principio e la fine del mondo
Anche perché non ci sarebbe nessuna possibilità di negoziare una in sede europea non sarebbe capitato ai mercati porrebbe l'Italia in una situazione di difficoltà non solo con gli organismi internazionali
Dove la credibilità è essenziale per una serie di cose che possono non avere a che fare con il Patto di stabilità
Ma con altri aspetti della nostra
Politica di paese ma e questo almeno altrettanto cogente non sarebbe sicuramente accettata dai mercati allora dico qualcosa su ciascuno di questi tre punti
Perché abbiamo portato il dimensionamento della manovra da trentacinque a trenta miliardi ma io ho usato una metafora in consiglio dei ministri che uso anche qui il DPEF ha stabilito un obiettivo l'obiettivo di portare il rapporto fra il disavanzo e il prodotto interno lordo al due otto per cento
Meglio entro il due mila e sette ha stabilito un obiettivo che peraltro sta già scritto in impegni che l'Italia aveva sottoscritto un anno fa
è quello che abbiamo visto è che per raggiungere questo obiettivo
è sufficiente dico sufficiente un po'tra virgolette perché trenta miliardi sfido chiunque a trovarli con facilità tale da usare la parola sufficiente è sufficiente
Un reperimento di risorse di trenta miliardi e non di trentacinque la metafora è che non abbiamo deciso di raggiungere la vetta del Monte Bianco ci siamo impegnati a questo
Il Monte Bianco è alto quattro mila ottocentodieci metri e mezzo nelle ultime stime
Quando abbiamo scritto il DPEF eravamo avevamo stimato che il punto in cui eravamo era di tre mila cinquecento metri eravamo a quota tre mila cinquecento che ci separavano quindi mille trecento dieci metri e mezzo dalla vetta
Del Monte Bianco adesso abbiamo aggiornato rifatto il punto e vediamo che siamo a quota la tre mila e settecento
Quelli che vorrebbero che noi fossimo rigorosi alla loro maniera vorrebbero che noi alzassimo
La vetta del Monte Bianco dei duecento metri
Che abbiamo ho scoperto di non dover più percorrere e quindi poniamo la vetta del Monte Bianco a cinque mila
Dieci metri virgola cinque in modo da essere sicuri che continueremo a fare lo stesso dislivello che avevamo
Disegnato nel DPEF
Quel dislivello non era il fine della manovra era l'entità di quello che si doveva fare per raggiungere l'obiettivo
E nessuno prova un particolare piacere a reperire
Trentacinque miliardi al punto tale che se ne bastano trenta ne può reperire trentacinque lo stesso
Questo è il senso abbiamo Caf fatto bene i conti
Ma io ritengo di sì è stato detto molto sul maggior gettito delle imposte nel due mila e sei tenete conto che di questo maggior gettito
Che rispetto al due mila e cinque significa che probabilmente le entrate tributarie del due mila e sei saranno di circa venti miliardi in più
Avrete visto quella scambio che c'era stato fra
Luigi Spaventa Eugenio Scalfari per esempio su questo punto Luigi Spaventa sottolineava questa città purtroppo quei venti miliardi in più
Di quei venti miliardi in più circa i tre quarti si conoscevano già e stavano già nel DPEF e comunque erano in più rispetto all'anno precedente
In effetti l'unica cosa di cui non poneva possiamo tener conto è sono i fatti nuovi rispetto alle stime contenute nel DPEF
Anzi a quella parte dei fatti nuovi che abbia un carattere strutturale che ci autorizzi a proiettarla nel due mila e sette
Questa stima è di cinque miliardi in particolare il maggior gettito
Che noi stimiamo un di a vere rispetto alla stima che facevamo per il due mila e sei
Quando facemmo il DPF è di circa sei miliardi e mezzo
Riteniamo che sia proiettando i le sul due mila e sette circa cinque di questi sei miliardi e mezzo ecco la differenza fra trentacinque trenta
Da questo lato sono perfettamente tranquillo nei confronti di Brussel
E anche di Francoforte non mi stupirei se anche la BCE oggi dicesse la sua su questo argomento mi sento perfettamente tranquillo perché è una correzione di stima
è esattamente corretta dal punto di vista metodologico e impostata su dati strutturali che sono quelli su cui l'Italia è impegnata
Avremmo
Dovuto dire no facciamo trentacinque lo stesso al limite fare delle stime
In cui dicevamo che di quei sei miliardi e mezzo neanche uno ci aspettiamo che sia proiettato idee sul due mila e sette
E tenerci quindi un buon margine per quale magari scendere a trenta più avanti nel mese di settembre e quindi avete uno spazio ma per quello che mi riguarda
Io ho impostato tutta la mia azione su un'operazione di verità
Molto netta che ho cercato di compiere prima di tutto all'interno del governo quando in prime riunioni e all'ancora in maggio estremamente riservate ho segnalato qual era la mia valutazione dello stato dei conti pubblici
Ho messo in gioco la mia
Diciamo credibilità
Le le analisi che ho fatto sono state condivise i documenti da cominciare dall'addio diligence
Le hanno avvalorate
Non mi sembrava giusto di fare un'operazione verità per dire cose
Difficili da ascoltare e poi tenermi per me
Diciamo la prima buona notizia in un certo senso che abbiamo in questa enorme
è sfida che è quella di mettere a posto i conti pubblici
Quindi io penso che sia giusto di a vere
Mantenuto questa linea di di verità e di credibilità e ci servirà secondo me anche nelle prossime settimane
Secondo punto
Le risorse necessarie non le abbiamo ancora è ovvio perché e reperire
Economie di trenta miliardi
Il più possibile dall'atto del contenimento della spesa
Che abbiano un carattere strutturale e che quindi non abbiano bisogno di nuove misure l'anno prossimo per essere
Confermate di anno in anno
è un'operazione che
Significa andare a rivedere in profondità i meccanismi che generano la spesa in un Paese come il nostro e come abbiamo detto molte volte questi meccanismi sono le funzioni dello Stato centrale le funzioni degli enti territoriali i due grandi capitoli dello stato sociale italiano che sono il sistema previdenziale il sistema sanitario
E andarli a vedere in una maniera nella convinzione che noi abbiamo enunciato nel DPF che sia possibile rivederle in profondità senza sacrificare quelle funzioni
Nelle funzioni dello Stato che vuol dire giustizia vuol dire insegnamento vuol dire difesa vuol dire sicurezza
Interna
Ne nelle funzioni crescenti degli enti territoriali che ormai sono più della metà dell'apparato sia in termini di personale sia in termini di spesa dei conti pubblici né
Nei due grandi comparti del dello stato sociale
Direi che il lavoro che abbiamo fatto in questi due mesi
Conferma assolutamente questa convenzione se uno fa guardare dentro l'ho fatto con il collega Nikolais con i colleghi dei ministeri dell'Interno della difesa dell'istruzione della giustizia per le loro funzioni e verificato che c'è uno spazio importante
Di
Organizzazione migliore del modo in cui lo Stato svolge le sue funzioni essenziali
Il quale consenta contemporaneamente di mantenere anzi migliorare l'esercizio di queste funzioni perché un'amministrazione snella lavora meglio di un'amministrazione obesa e nello stesso tempo di reperire risorse ai fini del risanamento questo è uno dei casi nei quali evidente che la
Se riprendiamo i tre valori che il DPEF ha preso come valori guida e cioè sviluppo risanamento equità con uno stesso Complesso di azionisti può essere contemporaneamente come è stato come amministrazioni pubbliche
Più efficiente e quindi più
Utile efficace in termini di sviluppo e nello stesso tempo contribuire al risanamento
La stessa cosa si può dire nel campo della sanità intanto ci sono grandissime differenze fra
Regioni e Regioni e c'è già un'enorme
Spazio di miglioramento
Del servizio sanitario e del e dei suoi sconti che può venire dal fatto che tutto il sistema delle regioni italiane si allinei ai livelli di efficienza delle Regioni più efficienti e poi anche in quelle regioni noi vediamo che
Ci sono ancora spazi importanti e ci sono
Che so io numero di notti in ospedali in ospedale per certi tipi di operazioni largamente superiori al numero di notti in ospedale che in quel tipo di operazione richiede se guardiamo gli standard dei sistemi ospedalieri più avanzati oppure vediamo che ci sono diagnosi molto costosa e che sono prescritte in presenza di sintomi che normalmente non richiederebbero quelle diagnosi perché il sistema dei protocolli è un sistema che non frena questo uso sovrabbondante di diagnostica oppure vediamo che ci sono certe prestazioni di tipo chirurgico che sono alle quali è riconosciuto un prezzo di rimborso dal sistema sanitario
Molto elevato rispetto a standard internazionali
Ci oppure vediamo che ci sono regioni dove il numero dei posti letto per ogni mille abitanti rimane largamente superiore a Stendhal sketch sono stati essi stessi concordati
Che nell'ambito del nostro sistema non di altri sistemi sanitari allora uno può dire ma con questo non andiamo a sacrificare la tutela della salute io credo che andiamo a migliorare la tutela della salute nel senso che si
Diciamo l'inefficienza o l'eccesso di spesa per un dato servizio
Non migliora quel servizio impedisce di rendere altri servizi o al limite di scegliere nell'ambito di quel servizio la qualità più alta e quindi anche in questo campo l'elemento sociale equitativo fondamentale che c'è
Nell'in questa componente dello stato sociale è un elemento che esce rafforzato da un'operazione di miglioramento dell'organizzazione e quindi anche di economie di spesa piuttosto che indebolire ciò non toglie che naturalmente queste sono operazioni molto faticose vanno condivise il più possibile e non danno i loro frutti immediatamente perché se ci sono strutture superati o pratiche
Sovrabbondanti queste sono comunque corrispondenti a
A prassi di lavoro che non si cambiano facilmente e ci sono è inutile nasconderlo anche interessi perché se c'è una dotazione ospedaliere o un numero di giorni di degenza superiore al necessario a questo corrispondono dei compensi corrispondono delle strutture quindi ci sarà chi resiste a questo cambiamento
Questa per dire ho fatto un terzo esempio lo posso fare per il sistema pensionistico
è chiaro che il nostro sistema pensionistico e riconosciuto in tutto il mondo
E ormai in Europa uno di quelli
Dove le cose da cambiare per porlo definitivamente su una base di equilibrio finanziario e di completa equità sociale sono minori i nostri colleghi tedeschi francesi britannici si trovano molto più in difficoltà hanno molto più da fare
Per attrezzare il loro sistema pensionistico di quello che abbiamo da fare nomi e nello stesso tempo è riconosciuto che e il sistema pensionistico italiano prima di raggiungere l'equilibrio finale diciamo che porta i i come frutto ultimo la riforma Dini passa attraverso un periodo di di una ventina d'anni in cui ci sono ancora forti squilibri e l'essenza di questi forti squilibri
è non solo e non tanto uno squilibrio finanziario che pure c'è perché quindi alla fine il sistema pensionistico
Diciamo finanziariamente una responsabilità dei conti pubblici ma
Crea una situazione in cui quello che si chiama il patto fra le generazioni o l'equità intergenerazionale
E gravemente a rischio e gravemente a rischio perché avremo un numero sempre minore un perché perché ci sarà una proporzione sempre minore di giovani
Che lavorano
Per sostenere i vecchi io sono un vecchio quindi lo dico con assoluta tranquillità sono dal punto di vista pensionistico un vecchio
Un numero sempre minore di Giovanni chiedi che lavorano
Che destinano una quota di quello che loro producono
Al sostentamento dei vecchi
Quando la loro pensione per l'età in cui loro saranno in pensione rischia di essere un peso insostenibile
Per il sistema pensionistico questa qui ci vedo vedo molti giorni questa è una iniquità enorme il sistema delle pensioni interessa i giovani almeno tanto quanto gli anziani
E per i giovani c'è questo
Questa grave situazione quindi c'è ancora qualcosa da correggere e io penso che questo governo abbia l'occasione di scrivere come io ho detto oggi in Consiglio dei ministri l'ultimo capitolo di un libro intitolato riforme del sistema pensionistico italiano
Un capitolo forse il primo importante fu scritto dal governo Amato del novantadue e ne fu scritto uno importantissimo dal governo Dini nel novantacinque ne fu scritto uno importante dal governo Berlusconi attraverso la riforma Maroni resta da scrivere un ultimo capitolo
Qual è il punto di fondo di quest'ultimo capitolo è che e se c'è una tensione finanziaria nel sistema pensionistico è perché
Fra
Le prestazioni e l'afflusso di fondi diciamo così al sistema pensionistico c'è
Una
Una tensione una contraddizione finanzia e alla fine è evidente che
Questo questo divario si può chiudere solo agendo sull'una o sull'altra un suo entrambi gli elementi che stanno ben adesso in divaricazione uno degli elementi e di prendere atto del fatto che la la vita umana si è allungata che lo sto la la capacità di essere attivi in forme varie non è detto che sia restando nel posto di lavoro in cui magari ci si trova già dal trenta o quarant'anni però la capacità lavorativa degli uomini e delle donne è grazie al cielo maggiore di come era un tempo bisogna che il sistema pensionistico in qualche misura trovi il modo di beneficiare di questa miglioramento della condizione umana e innanzitutto a beneficio delle persone stesse perché lavorare una diciamo alla realizzazione della persona oltre che che una fatica in secondo luogo è a beneficio dell'economia del Paese perché l'economia vuol dire che produrrà di più è la crescita sarà maggiore ma infine anche a miglioramento del Prince del sistema pensionistico nello stesso tempo se si vuole scrivere l'ultimo capitolo bisogna
Creare la possibilità ai giovani io ho dei figli giovani che sono dei precari che hanno sono autosufficienti ma in un mondo di lavoro fortemente precaria e flessibile ha che non consente loro di cominciare ad accumulare un a crearsi un sistema pensionistico per loro questa questa possibilità bisogna assolutamente crearla così come bisogna lanciare finalmente l'avvio del del secondo pilastro e quindi completare il sistema ecco de ho toccato questi punti per dare un esempio di quello che sono degli interventi che contemporaneamente permettono alle grandi componenti del sistema pubblico sia il sistema sociale sia il sistema
Delle funzioni vere e proprie dello Stato contemporaneamente di funzionare meglio e di trovare o contribuire all'equilibrio dei conti ne abbiam parlato a lungo oggi è evidente che non c'è un
Gli articoli la legge finanziaria non sono ancora scritti sono da scrivere e questo è il compito che abbiamo nelle prossime sei possiamo terzo punto
Chiedere a Bruxelles un anno in più
Secondo me non possiamo
Secondo Bruxelles soprattutto non possiamo
Come si fa spiegare a Brussel che essendo avendo scoperto che siamo
A
Tre mila settecento metri anziché tre mila e cinquecento abbiamo bisogno però di più tempo per arrivare in vetta
Se poi s'avete dei consigli utili
Da il negoziato con Bruxelles non è un negoziato facile si mette in gioco la credibilità di un Paese con Bruxelles abbiamo una serie di conti aperti siamo uno dei Paesi che ha un contenzioso più ampio
Per infrazioni alle leggi comunitarie sì se in questo tipi di negoziato noi siamo deboli e poco credibile anche questo ha un costo notevole
Qui c'è un impegno assunto si dimostra che per raggiungere l'obiettivo a cui siamo impegnati
Il percorso da fare per fortuna è un po'più Breve io credo che non ci siano assolutamente le condizioni per ottenere un anno in più d'altra parte abbiamo un un argomento importante con Bruxelles
Ed è il fatto che se veramente operiamo nel modo che ho cercato di descrivere
Il miglioramento dei conti continuerà in maniera pressoché automatica negli anni successivi cioè se per esempio si organizzano
Certe funzioni pubbliche in maniera più efficiente si modifica la Rete e delle amministrazioni periferiche dello Stato centrale sul territorio la Sisme lisce e non si vuole fare un intervento
Talmente drastico da
Ottenere tutto subito allora gli effetti progressivi sono tali che ci possono dare i le riduzioni ulteriori del disavanzo sapete che l'Italia poi impegnata a fare ulteriori riduzioni di mezzo punto strutturale all'anno queste possono venire come Effetto di aver cambiato la rotta
Adesso e poi se basta navigare lungo la rotta e queste cose potranno venire
Grandissima parte forse interamente come effettivo ulteriori della stessa
Azione di riforma che si svolge adesso
Dico ancora
Due parole sulla una sulla concertazione
E l'altra sul sulla strumentazione di questi interventi
Quando ho detto prima che il ministro dell'Economia e delle Finanze alla fine solo di fronte alla legge finanziaria ed è l'unico a firmarlo o all'uso anche al fatto che evidentemente nell'ambito del Governo
La la ricerca di una piena condivisione
Dico ciò che sta scritto nella legge finanziaria è un processo faticoso e
Interamente concentrato nel mese di settembre
Voi avete seguito ancora più di me le tensioni che ci sono state negli ultimi anni fra il ministro dell'economia e i suoi colleghi
Pubbliche vistosa de
Arriverei a dire inevitabili perché alla fine
è uno solo che deve
Fare il conti alla fine è difficile quasi impossibile chiedere al collega che si occupa di uno o dell'altro dei campi che ho descritto di interiorizzare il vincolo di bilancio nel suo complessa Luini interiorizzare il problema della previdenza o quello della sanità o quello della Funzione pubblica
Quindi realtà la concertazione comincia nel governo comincia fra colleghi di governo e la concertazione
Un processo attraverso il quale sit cerca di raggiungere il massimo di condivisione possibile
Sapendo che la condivisione totale nome
Conditio sine qua non per procedere come lo è in un rapporto contrattuale in cui se non ci sono due firme
Il contratto non c'è
Tanto più
Necessaria e la concertazione quanto più vero è il fatto che alla fine il Governo che deve prendere decisioni le sue decisioni
Il ministro dell'Economia e delle Finanze deve prendere le sue decisioni su ciò che propone al governo poi alla fine sarà il Parlamento che deciderà
Ora questo processo di concertazione quindi è essere ma mente vasto cominciano i rapporti fra i colleghi cominciarne continuano i rapporti con uno di loro ha accolto decine e decine di persone
Che sono partecipi del mondo della funzione pubblica o di quello della sanità o di quello
Del della previdenza sociale sono non solo persone che appartengono al mondo sindacale ma sono esperte insomma tecnici sono altre amministrazioni
Questo processo ha avuto un'enorme intensità
Da luglio a oggi salvo forse quindici giorni di sospensione in agosto
Io penso che stia procedendo in modo
Efficace lo sto la speranza e di arrivare a una condivisione la speranza è che la condivisione sia totale
In subordine che sia veramente minima quella parte che ne so io mi troverò a dover
Colmare fra ciò che è concordato ciò che eventualmente ancora manca per raggiungere i quattro mila ottocento dieci metri e mezzo
E qui chiudo sulla
Sulla
Con una multa appendice sulla comunicazione è evidente che
Per voi la cosa più bella sarebbe che tutto questo si svolgesse in pubblico
Sapete benissimo che nessuna processo di concertazione o di ricerca di condivisione riesce se non c'è in realtà una vasta parte che
Di rapporti riservati
Gli esami di esame di ipotesi di rapporti certe volte tra persone abbiamo letto in questi giorni che se questa grande fusione bancaria che è stata decisa in Italia se si fosse saputo che se ne parlava
Da quando se ne è cominciato a parlare fra due tre quattro persone non avrebbe mai potuto realizzarsi
Perché
Le resistenze e le pensate solo ai ai soci di minoranza che diventano ancora più insomma conoscete bene la storia quindi io a accetto pienamente lo sforzo di avere il massimo di informazione da parte del sistema dell'informazione il mio compito è di
Dare informazioni e di tenere molte cose per me e infatti e su questi sui contenuti della Finanziaria probabilmente io sono fra tutti i ministri quello che parla di meno
E continuerò a essere quello che parla di meno d'altra parte molti colleghi parlano a voi per dire cose a me io i giornali li leggo ma non neanche moltissimo
E e questo proprio è la natura stessa di questo processo
Il quella che chiamiamo la legge finanziaria e un
Un convoglio di strumenti legislativi piuttosto complessa cioè c'è la
Cioè la legge finanziaria propriamente detta cioè la legge di bilancio ci saranno sicuramente dei progetti di delega per per per poter attuare quelle riforme di cui la legge finanziaria può soltanto registrare
L'effetto finanziario la legge finanziaria non è una legge attraverso la quale si può cambiare l'ordinamento si possono solo modificare cifre che debbo non puoi entrare nel bilancio ci proponiamo anche di avere un bilancio
La legge di bilancio di semplificare la presentazione dei capitoli di bilancio rendere più flessibile l'utilizzo dei medesimi e quindi facilitare il compito di ministri che possano reperire le risorse di cui
Possono avere inaspettatamente bisogno attingendo al loro stesso bilancio e spostando fondi con procedura dei guasti da un capitolo all'altro
Scusate sono stato un po'lungo vi ho dato un resoconto veramente credo completo
Dello stato delle cose confrontassero con quello che potevate scrivere il trentuno agosto del due mila e cinque ottobre due mila e quattro
Consentitemi di essere brevissimo nelle risposte alle domande
Rabbiosa di merito avanzate vi sono un chiarimento questo maggior gettito fiscale che voleva consentiva di modificare la finanziaria non ho capito bene se secondo lei sarà una novità dire strutturale che si può vedere anche nel medio addirittura nel lungo termine oppure no è un episodio no eh eh
Un novità strutturale anzi i cinque miliardi che noi abbiamo stimato
In correzione del disavanzo tendenziale che avevamo stimato nel DPEF sono appunto la parte strutturale
Delle maggiori entrate ci sono altre maggiori entrate che non riteniamo abbiano carattere strutturale e quelle non avremmo non sarebbe stato corretto considerarle quello come un'acquisizione permanente perché la correzione a cui ci impegna il patto di stabilità è una correzione strutturale dei conti e quindi dobbiamo partire dal disavanzo strutturale
Sì
Quelle sulle pensioni so ben capito lei sta pensando a come si era uscito fuori qualcosa a alla alzare l'età pensionabile anche delle donne che già arrivata sessanta
Portarla se Sapienza anch'essa presa perché tutte e tre discesa nel una conferma
La seconda cosa essa cacciavite approvato anche la legge sono diversi giusto
Se se non ne ha parlato se ci dice
Se alcuni punti qualificando con la prima domanda non rispondo non non non aggiungo niente a quello che ho detto ho fatto una presentazione estremamente controllata entriamo nel campo oltre il quale le mie comunicazione di oggi non vanno invece rispondo alla seconda domanda
Sì o omesso di dirvi che
è stato approvato il decreto legislativo che era stato sottoposto a un primo esame
Quando fu fatto quel primo esame c'erano due punti che avevano indotto a
Arrivi
Arrivi invita diciamo rinviare la decisione finale uno come sapete probabilmente era vorrei fare ancora un'attenta verifica se si era stati esattamente nei limiti della delega o no
E c'erano dei dubbi sulla fatto che
Il decreto legislativo interviene
Anche sulla legge delegante
E il secondo era
E questa era stata in effetti una mia iniziativa cui tenevo danni
Era un certa l'ampliamento del perimetro di partecipazione al comitato interministeriale del credito e risparmio per tener conto del fatto che oggi la tutela del risparmio investe altre autorità oltre all'unica autorità di vigilanza che esisteva nel mille novecentoventisei quando fu inventato quell'organo poi riportato nella legge del trentasei
Il testo approvato oggi conferma
Tutti e due questi punti il primo perché una verifica attenta mostra che ci sono sentenze della Corte costituzionale che ammettono sia pure entro certi limiti
E che decreti legislativi intervengano anche sulla norma delegante e noi siamo stati entro questi limiti e quindi siamo tranquilli
E il secondo perché ho hanno ho discusso con il Governatore della Banca d'Italia a questo punto siamo giunti a una formulazione che faceva cadere alcune
Preoccupazioni che l'UE aveva Espresso o che altri in Consiglio dei ministri per L'Espresso e quindi questa modifica della partecipazione al ciclo è confermata con una formula leggermente modificata ma che raggiunge lo scopo
E avrei mentre la parte che riguarda l'asino possano Paterniti del TG tre
E passione da Sviluppo volevo sapere se avete quantificato gli euro da destinare a questa parte della finanziaria se e ammette è scelto una anche formula che riguarda il taglio del cuneo fiscale
Credo che ci siano varie ipotesi no MAXXI avete come vi è una linea di indirizzo il tipo d'Italia e se avete già individuato alcune forme di sostegno alle famiglie
Ed è dunque abbiamo parlato è confermato
Confermare l'obiettivo del DPF
E constatare che per raggiungerlo
Non sono più necessarie risorse per trentacinque ma solo per trenta
Significa confermare non solo che si porta il rapporto fra disavanzo e PIL al due otto per cento ma anche che si dispone con questo di un punto di PIL che sono circa quattordici miliardi
Per sviluppo equità eccetera
Non siamo entrati nel dettaglio di come spendere questi quattordici miliardi innanzitutto perché ancora non li abbiamo non abbiamo reperito per intero questa importante cifra e finché non li abbiamo buona norma soprattutto per uno che vuole aggiustare i conti pubblici e di non spendersi
Di non spendere quello che non va
In secondo luogo perché questa è la parte diciamo così in discesa
Della
Dell'operazione non è tanto in discesa come sembra perché diciamo le la somma delle aspirazioni a una parte di quei quattordici miliardi supera di molto i quattordici miliardi e quindi ci sarà sicuramente una ressa a un certo momento che uno delle
Diciamo dei fatti di costume tipici dei preparati della preparazione della legge finanziaria
Sul cuneo quindi non abbiamo sappia insomma con lei conosce la tematica ma non ci sono state oggi
Decisioni e neanche ne abbiam parlato particolarmente a lungo
E se il Pubblico impiego e anche sui trasferimenti dello Stato agli enti locali che mi slash credetemi
Se li faccia quello che ho detto
Siamo siamo non supero il limite delle cose che ho detto
Potrei ripete le ma siccome non è che si ripetono ma esattamente con le stesse parole quando uno ha calibrato bene una volta non ricalibrato
Lista Bonino Colombo del Riformista
Una domanda un po'politica visto che lei esclude l'ipotesi della di spalmare la manovra su due anni visto che era quello che le chiedeva a una parte della della coalizione e del Governo
In particolare quella più di sinistra
Le volevo chiedere sulla ci sono possibilità che sul complesso delle spesi ci siano in cura all'interno della manovra di trenta mila miliardi ci siam pari possibilità di limatura verso il basso per venire incontro a questa esigenza no
No io ritengo che abbiamo
Abbiamo ricalibrato l'entità della manovra non non ritengo assolutamente che ci siano vede quello che non abbiamo fatto è una ricalibratura tecnica lei ha detto che ha fatto una domanda politica
E cioè si domanda se c'è una possibilità politica di ricalibrare questa
Mi scusi questa la ricalibratura da trentacinque a trenta è un'operazione strettamente tecnica fatta da econometrici da esperti di di
Di fiscalità e direi che una ricalibratura politica non è all'ordine del giorno più dal sette di luglio non
Quindi no
Bene
Volevo soltanto aggiungere che il Consiglio dei ministri di oggi
Poi comunicato vedere agli altri particolari ma adesso vediamo un una pagina che spiega questa vicenda che vi spiega chi vi chiederei di spiegare bene
Agli il alla pubblica opinione ha dovuto affrontare la questione l'otto per mille
Da questo ne sta in questi termini l'otto per mille statale cioè la parte che non vale chiese è una quota che viene ripartita da parte dello Stato in quattro voci che sono restauro di beni culturali lotta alla fame nel mondo
Assistenza ai rifugiati
E calamità naturale
Il la quota di otto per mille statale all'incirca di cento milioni di euro ma ci siamo trovati questa quota dalle leggi finanziarie degli anni scorsi decurtate questi fondi usati per altre finalità
Fatto sta che abbiamo trovato una disponibilità di quattro milioni
Quattro milioni e settecento mila euro sui cento milioni circa disponibili le domande sono per seicento trenta milioni di euro in gran parte in giro per l'Italia riguardano vicende che hanno a che fare restauro di beni culturali ovviamente è una scelta che si commenta da sola quella che è stata fatta negli anni scorsi la critichiamo
Ci siamo trovati di fronte quindi questa necessità e la scelta che abbiamo fatto simbolica di usare questi quattro milioni e settecento mila euro per coprire uno solo di quello quattro capitoli quello con il minor numero di richieste che quello che riguarda la fame nel mondo per tutti gli altri ovviamente avevano centinaia di milioni di richieste
Dico questa cosa perché sono mille seicento le domande sui beni culturali di tutta Italia che sono arrivate che ovviamente non potranno essere evase positivamente per questo motivo trovate nella pagina che vi abbiamo dato tutti i particolari di questa vicenda poi comunicato stampa nel pomeriggio vedere a tutti gli altri particolari grazie
Grazie buongiorno