L'impresa italiana e le nuove economie (Cina, India, Brasile)

Bene io credo che possiamo iniziare questo dibattito auguro una buona sera a tutti i presidenti che ringrazio
Come noto la Bottega della cultura offre stasera tema
Di attualità e di grande interesse direi un tema cruciale
Per l'Italia per il mondo di oggi e cioè
Il generale quello che va sotto il nome di globalizzazione internati sì una ricusazione che lei riprese
Che nel nostro caso più nello specifico rivolta
Cercare di esaminare ed approfondire i problemi dell'impresa italiana
A confronto con le economie cosiddetti emergenti e in modo particolare le tre economie oggi
Più significative cioè la Cina
Il Brasile e l'India
La Bottega della cultura credo che su questo tema cruciale stasera
Alle allinei anche un
Piccolo diciamo così parte arte Rua
Perché i nostri ospiti sono Brunello Cucinelli che tutti conoscete
Un imprenditore emergente
Che rappresenta una delle eccellenze
Nell'imprenditoria non soltanto un Bramani l'imprenditoria
Nazionale
Nel campo la di proprio
E insieme a lui un autorevole rappresentante del governo l'onorevole Mauro Agostini
Che idea umbro occupa questo cambio di Clio importante
Nel governo nel nuovo governo di centrosinistra
E credo che se mi è permessa di fare un atto prima osservazione che sia importante è una regione esportatrice come l'Umbria
Posso annoverare in un punto importante l'onorevole Agostini al quale per la verità auguro come dire più fortuna di altri esponenti umbri perché qualche volta diciamo il provincialismo noi abbiamo tanti meriti come prima il provincialismo che c'è proprio porta da parte della nostra regione a valorizzare il più le esperienze di altri che le nostre io spero invece che noi sapremo utilizzare Mauro diciamo al meglio
Naturalmente per l'Italia ma anche a vantaggio della nostra regione la cui struttura industriale come ci insegna Cucinelli vi talmente interessata
A uno sviluppo delle esportazioni e della internalizzazione Alizée azioni
Ora io
Devo fare io una breve introduzione poi passerò la parola a cucinare di dal quale potremo ascoltare il punto di vista e le richieste dei protagonisti imprenditoriali
Alle quali potrà rispondere il rappresentante del Governo che illustrerà i programmi delle iniziative
Diciamo così dell'esecutivo del quale fa parte
Il mio compito è di introdurre brevemente cosa che farò su alcune linee generali grammi sembrano importanti poi proprio il tema è vastissimo altri moltissimi elementi saranno introdotti dall'arresto del dibattito primo punto io non vorrei dire banalità diciamo ma non è un una banalità affermare che le economie dei Paesi emergenti come tutta la globalizzazione
Rappresenta per l'Italia e per l'Europa una grande opportunità e contemporaneamente anche un grande pericolo
Una grande opportunità perché diciamo così si tratta di paesi in fase di grande sviluppo
In cui è previsto nei prossimi anni un trend di investimenti massicci per la modernizzazione di queste società
E nei paesi India Brasile Cina nei quali preventivabile anche un rapido
Miglioramento delle condizioni di parti consistenti della popolazione in modo particolare credo la Cina e quindi suscettibili di grandi ampliamenti dei mercati per le nostre imprese
Il pericolo come è del tutto evidente rappresentato dal fatto che anche questi Paesi hanno degli apparati industriali i quali si stanno moderni rapidamente modernizzando e che stanno diventando e diventeranno sempre di più concorrenti pericolosi
Per il nostro sistema produttivo e la pericolosità oggi è fondamentalmente affidata al fatto che in questi Paesi il costo del prodotto è assolutamente inferiore appoggiandosi fondamentalmente su costi del lavoro che non hanno riscontro con quelli del nostro Paese parliamo di Paesi nei quali un lavoratore costa quindici venti qualche volta trenta o addirittura cinquanta volte di meno di quello che costa un operaio
Italia
Io penso sono queste le due o tre osservazioni generali che vorrei fare primo
Diciamo tra questi Paesi non so se Cucinelli Mauro sono d'accordo
Terrei particolarmente Tokyo la Cina
Non soltanto perché è il Paese che ha la massa critica maggiore più abitato più di un quinto degli abitanti della terra ritmi di sviluppo
Leggevo ieri che addirittura sono costretti a rallentare lo sviluppo per raffreddare
L'economia ma perché qui si può discutere sul piano politico è giusto farlo io penso che anche e soprattutto dal punto di vista politico sociali la Cina il paese che è destinata ad assicurare la stabilità maggiore gli imprenditori sanno quanto questo dato sia importante diciamo così per la stabilità dei mercati anche per la sicurezza degli investimenti che ci vanno
A fare l'India nel corso degli ultimi anni ha avuto ritmi di crescita alterni
Il Brasile
Mi pare diciamo anche dopo la presidenza innovativa del presidente Lula il quale auguriamo i migliori successi mantiene tassi molto elevati per cui rende più convenienti investimenti di carattere finanziario speculativo piuttosto che investimenti di carattere
Proiettili
Seconda osservazione per l'Italia come è noto è un grande Paese
Decaduto nei cinque anni del governo Berlusconi non solo per colpa del del governo Berlusconi adesso non voglio
Ma un grande Paese che non ha più grandi imprese
Perché anche quelle che dalle parti nostre hanno l'immagine della grande impresa la FIAT Leni tele comma
Di fronte alle loro concorrenti internazionali sono delle imprese che non hanno una sufficiente dimensioni io personalmente anche qui
Vorrei fare non posso farlo lungo discorso ma credo che sia stato un errore
Strategico e tragico privare l'Italia della presenza di una grande impresa in modo particolare sui settori innovativi e strategici penso l'Italia non ha più un'industria farmaceutica non ha più un'industria chimica
No s'alle le punte avanzate per esempio nell'industria spaziale
Ogni in altri campi
Tecnologicamente molto avanzati ma non ha un apparato industriale in grado di pronunciarsi significativamente sul mercati internazionali io credo che questo sia stato un errore non un dato oggettivo ma un elemento voluto
Però a un tessuto produttivo ricchissimo e vitalissimo
Composto come è noto che la stragrande maggioranza di piccole e medie e in molti casi piccolissime imprese il più dell'ottanta per cento delle imprese italiane hanno meno di dieci dipendenti
In Francia se voi parlate Dell'Anna piccola impresa si parla impressi da duecentocinquanta dipendenti insieme
In Italia questo dato è assolutamente meno molesto faccio questo ragionamento quindi perché non avendo con me dire noi una forza d'assalto di una i carri armati
Credo che dobbiamo mirare a vita darci uno spazio nella competizione internazionale come si dice facendo sistema
Presentando il nostro Paese come un tutto unico un'immagine unitaria che si articoli si cimenta su vari campi questo comporta un aggiornando odiernamente generale del sistema italiano dalla pubblica amministrazione al sostegno all'impresa alla politica economica generale io penso che questi cinque anni il governo Berlusconi hanno definitivamente
Sconfitte annullato l'idea sulla quale il governo Berlusconi era nato e cioè che fosse sufficiente per ridurre le tasse poiché non ha fatto nemmeno quello ma ridurre le tasse per rilanciare la competitività credo che il punto di riavviare nel nostro Paese una politica economica e anche una politica industriale non statalista del vecchio stampo ma una politica di programmazioni industriali di sostegno selettivo alle imprese
Sì è una cosa utile
Significativa
Secondo punto
Io penso che la promozione e l'attività che il pubblico deve svolgerà sostegno delle esportazioni delle imprese italiane della loro competitività e del loro livello di internazionalizzazione debba vere
E qui sono curioso anche di sentire le cose che dirà Mauro Agosti diciamo così e le novità che si vorranno introdurre un carattere più selettivo più mirato meno diciamo così generalizzato come si diceva una volta pioggia io ricordo che nella mia precedente esperienza parlamentare da presidente della commissione industria fui relatore della riforma dell'istituto per il commercio estero che credo sia ancora in vigore
Allora la questione che ho ponemmo fu quella di rendere questo istituto come si può dire meno politico e cioè meno governato
Dai partiti e dalla politica per un verso e dalla burocrazia ministeriale per un altro ET uno strumento governato direttamente dagli stessi imprenditori io Brunello in questi anni sinceramente non lo so
Che s'cosa sia successo ce le cose sono migliorate può sempre sorpreso quando sentivo Berlusconi che incitava i nostri ambasciatori a trasformarsi in una specie di agenti di commercio del nostro Paese all'estero credo che nella quella in autorità diplomatica il compito della promozione imprenditoriale spetti ad altri come ha dice o altre
Strutture spero che si siano fatti dei passi in avanti vedo appunto aperto questo problema che mi pare
Sia ben presente introduco un altro argomento alla regione dell'Umbria se è vero come è vero che nelle dichiarazioni programmatiche per un nuovo sostegno all'internazionalizzazione delle imprese dell'assessorato regionale c'è scritto chiaramente che si può uscire da una concezione di intervento diffusi a pioggia per andare a iniziative di carattere più mirato più specifico prendendo di petto come si dice delle situazioni specifiche insistendo su quelle situazioni invece che smarrire diffondere in mille rivoli le risorse che sono tutt'altro che risorse infida infinite così come mi pare e giuste tre dopo una penultima argomento quello che la nostra Regione e sporti se stessa nel suo complesso ecco ritorna il punto del fare sistema
Ho saputo delle ultime manifestazioni promozionali le nostre imprese a New York
Australi in altre parti che abbinano Umbria jazz che abbinano altre mani importanti manifestazioni culturali le tradizioni storiche della nostra regione anche facendo di queste non Terim inserirle ma perché è giusto
L'Umbria e arte cultura ambiente nel turismo per fare delle risorse culturali che noi abbiamo anche un possibile veicolo di conoscenze di penetrazione del nostro patrimonio produttivo e delle qualità delle produzioni che specialmente in alcuni campi in Umbria Cucinelli nell'esempio vivente sono tutt'altro che
Diciamo così secondario infine e concludo l'ultimo elemento
Io sono
Perché il nuovo governo di centrosinistra affermi con forza nei limiti di quello che sarà possibile l'idea di una globalizzazione di qualità
Il che contrasti
In sede europea in sede internazionali in sede mondiale la pratica che ha invece diffuso invece di una globalizzazioni da costi e cioè che vi sia un netto successivo ricorso per la competitività internazionale all'abbassamento dei costi di produzione laddove poi l'elemento principale sul quale si agisce quando si parla di abbassare i costi di produzione di inevitabili mentre il costo del lavoro e quindi come dire il salario
E le condizioni dei lavoratori io penso che l'Italia sia di talmente interessata a rompere questa logica intanto per il motivo che dicevo precedentemente perché io credo che se qualcuno di Confindustria ha cullato continua a cullare l'idea che l'Italia possa concorrere con la Cina con l'India col Brasile sul piano della riduzione del costo del lavoro mi sembra un'idea come dire
Ingenuo ecco per essere generosi perché ve l'immaginate che cosa vuol dire vorrebbe dire in Umbria abbassare di quindici o venti volte il salario di un lavoratore ridurre o annullare le ferie togliere del tutto il sistema pensionistico forze reti vorremmo i posti costi del prodotto ma scatenerebbe una rivoluzione sociale crede giustificata che destabilizzerebbe il nostro Paese quindi penso che l'Italia debba operare fondamentalmente su una competizione di qualità secondo punto che a me sembra io penso che la crisi economica mondiale la stagnazione
Il con alti e bassi
Si trascina ormai da molti anni
Sia fondamentalmente il prodotto di questa concezione di una
Competizione dai costi
E cioè che si sia praticata una linea per ridurre i costi
Che ha così tanto compresso le condizioni di tanta parte dei popoli dei lavoratori del mondo
Credo che da questo punto di vista come mi come dire il l'economia sia più semplice di quello che appare
Che oggi i prodotti è vero che costano molto meno ma non c'è più un mercato che li assorbe tant'è che ripeto la crisi la stagnazione che riguarda l'Italia che riguarda l'Europa che ha riguardato il mondo intero è proprio determinato da questo fatto è una crisi da bassi consumi
Penso quindi che per rilanciare l'economia su basi ben mondiali il discorso di un elevamento delle condizioni generali
Dei popoli della terra e quindi in una globalizzazione di qualità sia un elemento come dire non soltanto di carattere se mi consentite etico-morale
Noi ipocritamente piangiamo spesso sui bambini indiani che fanno i palloni di cuoio che lavorano quattordici ore al giorno e sono sfrutta il giusto indignarsi sul piano morale ma credo che sia anche come dire
In una prospettiva non
Meramente immediata sia una
Interesse anche dal punto di vista economico e produttivo del del nostro Paese questo erano un po'sostanzialmente le cose
Più volevo dire se lo Stato non lo so lungo generale ma volutamente adesso spero che i nostri ospiti a cominciare da Brunello Castellani col minimo forse anche da Brunello Cucinelli esclusa
Con elementi di forse maggiore concretezza ad acquistare in trincea questi elementi grazie
Allora intanto grazie sono sono onorato veramente d'essere qui nella mia città intanto sindaco venite qui son cinque seggiole Arturo serie
Allora
Io vorrei prima però dedicare tre minuti
A provare ad affrontare con voi una visione un po'più un po'più lunga del mondo
Io credo che questo sia per l'umanità U un momento particolarmente di grande splendore no
Io dico fino a una decina d'anni fa
L'umanità si preoccupava di un miliardo di esseri umani gli altri cinque miliardi cioè il miliardo gli essere umani provenienti dalla città e dai le nazioni industrializzate per gli altri cinque miliardi di essere umani
La vita era leggermente riversa ognuno di noi non saprà occupava vivamente di parlare vicino rinvia
Quindi se io oggi fossi come lo definisce il mio amato Santagostino l'eccellentissimo reggitori dell'universo io sarei molto contento di ciò che sta avvenendo
Nell'umanità
Io partirei prima
Da il perché questi uomini cercano di venire in Occidente il perché questi vicini di casa
Noi non riusciamo ad avere un tasso di tolleranza leggermente migliore qualche giorno fa ho contratto un ragazzo indiano al quale ho detto ma scusami ma perché tu sei venuto
In Italia e lunghi ha detto sono venuto per non morire e devo dire che mi ha un po'il mezzo emozionato allora parti Anda questo partiamo dall'anno paura partiamo da un tasso di tolleranza altissima verso questi popoli
Io credo che sia un grande momento per l'umanità ma stiamo riprogettare Ando
Il sistema di lavoro a livello mondiale
Per certi Paesi non vi ha più la possibilità di produrre certe cose
Ma vi è la possibilità di produrne altre quindi non sono onestamente per niente preoccupato
è chiaro che dobbiamo ospitare questi vicini i nostri in un modo speciale è chiaro che ci dobbiamo recare da loro
No da conquistatori
Ma da per da esse romani che vogliono comunque collaborare con loro quindi una un diciamo uno stimolo ad essere leggermente migliori senza paura
Che cosa possiamo fare con riprese secondo me possiamo fare cose speciali
Partirei però per prima da una presa di coscienza di ogni singolo essere umano a me piacerebbe che gli imprenditori che gli industriali che i genitori che che chiunque ritrovassimo leggermente
Un dei valori diversi io a me piacerebbe che fosse mole fossimo leggermente illuminati a me piacerebbe che riuscissimo a progettare non per cinque o dieci anni ma forse anche per venti o cinquant'anni
Mi piacerebbe che molti politici avessero il coraggio di lavorare non unicamente per essere eletti che molti industriali avessero il coraggio di lavorare un non unicamente per produrre proventi a corto ma vedere il mondo anche un po'per i nostri figli
Io vedo grande possibilità per l'Europa e vedevo grandissime possibilità per la nostra Italia
Vedo questo sistema di fare impresa da una parte dire le imprese italiane che producono in Italia devono per forza collocarsi in una fascia molto alta in una fascia dove non è solo più una questione di qualità
Direi anche che è una cosa che quasi quasi non utilizzerei più io vorrei dire che noi dobbiamo essere dei grandi creativi noi dobbiamo essere geniali noi dobbiamo essere speciali noi dobbiamo essere unici
Dobbiamo andare alla ricerca di quei piccoli particolari che ci fanno unici a un certo punto San Benedetto dice che Dio Star delle piccole cose e lì noi dove dobbiamo dev'essere diversi dagli altri vi è la possibilità riprodurre a patto che produciamo un prodotto di fascia alta con un grandissimo contenuto stilistico e con un grandissimo contenuto di alta artigianalità è chiaro che nel proporlo né al mondo
Dobbiamo essere speciali unici riconoscibili
D'altra parte non è vero che non si può fare impresa di basso livello
Io vorrei anche dire all'imprenditore che non si deve demoralizzare se colui aveva fino a ieri
Una fabbrica
Posizionata in un mercato medio
è il bond ha cambiato e non è più per noi ma noi possiamo sembra avere una fabbrica di di livello medio a condizioni che progettiamo qui organizziamo e facciamo produzioni in un altro mondo
E perché no non trovò niente di speciale quindi abbiamo due chance molto importanti dobbiamo avere il coraggio di riconoscerle
Dopo dico agli imprenditori dobbiamo avere anche tornare ad avere il cura il coraggio un po'di rischiare che forse l'ultimo periodo gli ultimi anni abbiamo un po'perduto
Dobbiamo abbandonare quella parte di finanza che abbiamo messo nell'impresa
Perché la lì l'impresa la finanza che l'impresa deve fare deve essere quel minimo che serve all'impresa non deve andare oltre altrimenti non è più l'industria non è più e noi invece dobbiamo riconquistare il valore dell'industria
è questo lo dobbiamo fare però dalla base pervase intendo e lo ripeto il tasso di responsabilità singolo di ognuno e questo può partire solo da il grande rispetto umano
Credetemi se non vi è rispetto per l'uomo non possiamo costruire niente non possiamo a bere creatività
Se non viene umanità
Solo con grande umanità cioè di dicono Hegra i miei grandi maestri dell'universo che solo quando l'animo è altissimo può generare porti creare cose nuove e noi abbiamo la possibilità di di proporci perché credetemi
Tutto il mondo ci guarda vi posso dire che i cinesi piuttosto che indiani
Vogliono i nostri prodotti di tutti i generi perché abbiamo quel fascino
Che che abbiamo da due mila anni di storia però dobbiamo essere speciali non possiamo essere normali però non ci dobbiamo cullare la qualità dobbiamo essere creativi e per essere creativi dobbiamo essere geniale presse geniali ci vuole umanità
Io dico anche a ognuno di noi non abbia non dobbiamo aver paura di avere vicino a noi dei collaboratori che sono più bravi di noi così potremmo essere migliori invece spesso abbiamo perso il piacere di insegnare
Con la paura che possano diventare più bravi di noi
Vogliamo tutti uomini già preparati non è possibile dobbiamo retrò ritrovare il valore e il piacere dell'insegnamento queste in questo primo giro quindi mi fermerei qui
Raccomandando ci di essere estremamente tolleranti estremamente geniali
Il genio è vero non si compera ma si può organizzare come dice messi Arnold proprietario di leve Marché forse l'uomo più interessante degli ultimi dieci anni sotto il profilo industriale e ed è e finanziario del dell'umanità
Dobbiamo essere organizzatori di genio io non son d'accordo con coloro che pensano che solo pochi esseri umani hanno genio
Ognuno di noi ha una quantità di genio
Ognuno di noi però qualcuno deve avere il coraggio di metterle insieme Fini genialità estremamente tolleranza e progettare anche con una visione forse di cinquanta cento e perché no di mille anni grazie
Vicine
Io adesso darei la parola Mauro Agostini poi se i miei parte diciamo sono d'accordo possiamo anche sentire se ci sono successivamente interventi domande dal pubblico pragmatico
Ma vedete io credo che la prima cosa
Da fare sia quella di cercare di definire con qualche rapidissimo tratto
Qual è l'oggetto della nostra conversazione di questa sera
La Cina l'India il Brasile
In questi anni soprattutto per quanto riguarda la Cina e l'India l'idea che si è cercato di veicolare che questi soprattutto questi due grandi Paesi asiatici sono delle minacce
E dei competitori
Non han fare come si dice in in inglese cioè non corretti
E questa la realtà
Ma cominciamo a guardare le cose per come stanno la Cina a un miliardo e trecentocinquanta milioni di abitanti
L'India a un miliardo e cento milioni di abitanti
In Cina ogni anno si laureano nelle facoltà scientifiche seicento trenta mila
Ragazze e ragazzi in India ogni anno si laureano in ingegneria duecento cinquanta mila studenti
Questo rally
Diciamo così qualche qualche rapido dato in India
Nella fascia tra diciotto e venticinque anni ci sono quattrocento milioni di cittadine e cittadini
In India e in Cina in questi ultimi anni sono usciti dalla soglia dalla fascia della povertà qualcosa come trecento quattrocento milioni di donne e di uomini
Queste economie sono le economie che negli ultimi anni sono cresciute a ritmi più sostenuti
La Cina ormai da oltre un decennio cresce ad un ritmo del nove e dieci qualche volta undici per cento l'anno
Tant'è che la Cina e oggi la quarta potenza economica al mondo dopo gli Stati Uniti il Giappone e la Germania
C'è la Cina prima di tutti gli altri europei come prodotto interno lordo
E questo è avvenuto negli ultimissimi negli ultimissimi anni
E sono paesi che con caratteristiche diverse sono oggi però il cuore dell'economia mondiale
La Cina più versata sulla produzione
L'India più versata sui servizi
La Cina produce
Produce ormai da quindici anni soprattutto grazie anche ai processi di delocalizzazione delle grandi multinazionali
L'India soprattutto esporta servizi
Di ogni di ogni genere
L'India ha un vantaggio competitivo sulla Cina dovuto al fatto che in India l'inglese è parlato correntemente e in maniera assolutamente diffusa
In Cina invece esiste ancora una barriera di lingua molto molto forte molto alta molto che leva
I due sistemi politici sono sistemi politici completamente diverso
Un sistema comunista e totalitario in Cina
Una democrazia tra le più antiche e prestigiose in India
Quindi niente di più diverso eppure questi sono i due Paesi che più degli altri oggi dettano il l'agenda economica
Che cosa bisogna fare
Brunello ha ha risposto da imprenditore a quello che si deve e si può fare e a quello che Luís affatto
Ora naturalmente l'impresa italiana le imprese italiane vivono in maniera differente il problema io l'altra sera ero in Puglia
Nel distretto della calzatura antinfortunistica della calzatura in genere
A fare un dibattito come quello di questa sera e lì naturalmente i problemi sono completamente diversi
Allora la domanda che dobbiamo porci è che sicuramente porrete anche voi eh
Ma di fronte a queste novità che sono novità
C'è un termine che i politici usano spesso io non amo usarlo ma queste sono le unità epocali davvero non per scherzo
Di fronte a queste novità ci sono due strategie che si possono seguire
La difesa
E l'attacco
Si possono usare separatamente
Tremonti anche l'anno scorso qui alla festa dell'Unità come qualcuno di voi ricorderà
Proponeva una strategia esclusivamente difensiva
E laddove la strategia difensiva non era adeguata non lo era per responsabilità
Del grande fratello vale a dire della commissione economica europea vale a dire dell'Unione Europea
Ma le cose stanno davvero così
Oppure come mi ha scritto un imprenditore pugliese prima che io arrivassi in Puglia l'altra sera è vero che questa maggioranza e questo governo sono meno sensibili a questi temi rispetto al precedente governo
Scusate se faccio qualche domanda anche io ma credo che questo serva anche per animare un po'la discussione anche tra di noi
Beh guardate le cose stanno in maniera un pochino più semplice
Attualmente al livello delle delle delle organizzazioni internazionali che si occupano del commercio
Due sono i dossier più importanti che si segua uno riguarda le calzature di pelle e uno riguarda il tessile
Allora per quanto riguarda il tessile voi sapete che c'è stato un provvedimento temporaneo
Che scade il trentuno dodici del due mila sette quindi abbiamo diciamo pochino di tempo in più
Provvedimento preso dall'Unione Europea perché la politica commerciale è regolata soltanto dall'unione europea quindi venticinque Paesi regolano le politiche commerciali a questo livello
E questi provvedimenti che riguardano il tessile abbigliamento sono provvedimenti di contingentamento
Di quote che arrivano sul continente europeo
Poi c'è un dossier molto più bollente
Perché bisogna trovare una soluzione entro il sei ottobre vale a dire il tra un mese
Che riguarda le famose calzature dipende
Rispetto ai provvedimenti attualmente in vigore
Mandelson che il commissario
Che segue a livello comunitario questi problemi a avanzato una prima proposta che venne bocciata due mesi fa ma adesso senza farla troppo lunga e poi ha avanzato una seconda proposta in queste settimane che dice
Che sulle calzature che vengono importate in Europa dalla Cina va applicato un dazio del sedici per cento perché è stato accertato l'anti dumping il dumping scusare quindi si fanno misure anti dumping
E sulle calzature che vengono importare dal Vietnam si applicherebbe invece un dazio del dieci per cento
Poi se abbiamo un attimo di tempo forse sarebbe il caso di parlare un attimo anche del Vietnam perché non bisogna dimenticare quest'altro Paese molto più piccolo
Di questi di cui ci stiamo occupando ma di grande rilievo con grandi pretese
Rispetto a questa proposta di Mandelson e io vorrei farvi riflettere un attimo su questo aspetto nel mese di luglio
La commissione tecnica dell'Unione Europea si è espressa negativamente
Vale a dire quattordici Paesi hanno votato contro la proposta di Mandelson undici Paesi hanno votato a favore
Gli undici Paesi siamo noi naturalmente ed altri importanti Paesi europei ma tra i Paesi che hanno votato contro c'è
L'Inghilterra e voi mi direte questo è scontato ma c'è anche la Germania per esempio
E ci sono altri importanti paesi europei
Perché perché l'idea prevalente a livello comunitario che le politiche difensive siano politiche quindi l'imposizione di dazi siano politiche ormai inadeguato
Brunello ne ha dato una sua versione senza trattarle in questi termini ma questo ha detto
E il pensiero dominante giusto o sbagliato non sto facendo questa valutazione io adesso ma il pensiero dominante loro ma e questo
In questi giorni è successo un fatto importante scusate se faccio questa piccola cronistoria però credo che possa essere utile anche a livello informativo la Commissione europea ha riproposto pari pari la proposta rimanda insomma
Sedici per cento dieci per cento
Questo vuol dire che entro il sei di ottobre si dovrà pronunciare il consiglio europeo e decidere in materia
In questi giorni noi noi intendo il governo italiano sta sviluppando un'iniziativa molto forte perché stiamo cercando di spostare
Alcuni voti
Basta spostarne uno due
Portarli nel nostro campo perché noi riteniamo che effettivamente il dumping sia stato accertato e che quindi bisogna creare una situazione di commercio equo con regole condivise che sono quelle dettate dal dub Trio
E con regole appunto che consentano una competizione adeguate lo stesso discorso potrei farlo sul tessile ma se mai lo facciamo sul secondo giro sul famoso Medina su cui mi piacerebbe anche conoscere l'opinione dei brune
Chiudo questa questo mio intervento con una considerazione ma un Paese come il nostro si può limitare a questo
Cioè un paese come l'Italia può stare sulla scena commerciale mondiale e su quella europea come un Paese che rivendica in continuazione e solamente misure di carattere protezionistico
I nostri rapporti con queste aree del mondo che sono il futuro
Dell'economia mondiale possono essere caratterizzate in questo modo
Io credo di no
Vedete noi siamo un piccolo paese
Siamo una media potenza economica ma siamo un grande Paese esportatore
Tradizionalmente l'Italia è un grande Paese esportatore
Questa terza caratteristica in questi anni anche a livello diciamo così della nostra consapevolezza non l'abbiamo persa abbiamo abdicato completamente a questo ruolo
Noi dobbiamo riprendere in pieno invece questa iniziativa anche perché effettivamente molte imprese vivono una situazione di questo genere esportano e fanno splendidi affari in Cina in India nel mondo in generale
La stessa impresa umbra nasce comuni impresa esportatrice
La globalizzazione detta in termini meno filosofici e più concreti significa che ne che il nostro competitore asiatico ci entra in casa ma significa anche che nel momento in cui io avvio un'impresa anche piccola nello stesso momento io entro nella sua casa quindi ormai il confronto e di questo livello la competizione di questo livello
Bisogna utilizzare gli strumenti di difesa laddove ci siano delle violazioni delle regole commerciali su questo non c'è dubbio ma bisogna riconquistare in pieno una nostra caratteristica di un Paese che sta con forza sui mercati internazionali
Un esempio che finisco la settimana prossima partiremo per la Cina
Con il presidente Prodi e andremo in Cina con settecento oltre settecento imprese italiane
Diciassette banche quindi praticamente tutte le banche italiane e quattordici regioni
E presenteremo il sistema italiana
Il sistema Italia perché noi siamo già un Paese piccolo io poi ci tornerò su questo
E l'unica nostra forza è quella di vendere il nostro sistema che s'è fatto di quelle cose che diceva Brunello è fatto di produzione
Ma il fatto di cultura è fatto di arte è fatto di un modello che noi nel mondo ancora rappresentiamo e
Rendiamo concreto
Ecco questo vogliamo farlo dicevo perché la situazione che abbiamo davanti una situazione che completamente riversa e perché non si può continuare a vivere con gli stereotipi che non servono a niente badate non solo in Cina ci sono
Ormai quasi duecento milioni di benestanti
Ma in Cina cominciano a crescere anche i salari
Come è noto e come è stato scritto in queste settimane anche dei più autorevoli giornali italiani che mondiali
C'è una situazione completamente nuova la politica italiana il Governo italiano intende misurarsi con questa situazione nuova e intende misurarsi però con questo passo
Bisogna rispettare le regole ma bisogna essere in condizione di competere e rimettere al lucido
Pienamente la capacità competitiva del nostro Paese d'altronde la situazione economica mondiale è una situazione economica molto positiva molto positiva
L'economia mondiale non cresce ai ritmi in cui sta crescendo negli ultimi anni da diciotto anni a questa parte non c'era una crescita forte come questa
Forte come quella che si sta vivendo oggi bisogna essere in condizione di sfruttare quest'occasione ecco noi ci proviamo poi dopo nel secondo giro dirò anche ancora più nel merito le scelte che facciamo con le politiche promozionali
Noi ci proviamo c'è bisogno naturalmente che tutto il paese si porti al livello di questo confronto
Grazie
Sono io mi rivolgerei ai presidenti sentire S
Qualcuno intende
Proporre domande o previ interventi considerazioni
Prego
Prego senza timori
Beh no
Va bene io insegno runner cita Milano in comunicazione e marketing
Queste e ogni tanto faccio questi interventi perché ho la cassaforte Murdoch
Crescendo
Sì io sono Fiandra Giuliano divora Mina Anna trent'anni vengo qui a monte madre perché ho una cassetta
Mette leggo
Le vostre osservazioni sono ineccepibili
La citazione storica
Mitologica le cellette considerazione e la ancor più completa osservazione però sono cinquant'anni che l'Italia nulla un brevetto significativo
Siamo al centesimo posto ottantesimo posto eccetera eccetera
Ecco quindi l'Università di Perugia dal quarto posto è scesa forse al ventesimo lo posso dire io perché assumendo i ragazzi in banca se la rata Perugia vieni
Ora non si dice più eccetera eccetera Lanna osservazione è in linea con le vostre considerazioni che sono fare da traino ma perché non abbiamo più brevetti
Da tanti anni non abbiamo neanche più il brand forse il suo mai nicchiano
Perché siamo tutti stupidi o c'è qualcosa nel meccanismo lei che attività che non va più
Mancano i denari per finanziare i giovani ecco io ci sono domande che faccio con molta umiltà le persone che vi presento le mie condizioni sicuramente meno preparati
E meno motivati
I figlioli nostri territori sloveno bravi Demitri degli avi
Piccole considerazioni che sono propedeutiche a quello che dite voi
I pittori vanno l'incontro a Lisbona è stato patetico fa ambasciatore e operatori locali
è stata unico di pubbliche relazioni concordo con voi però la mia domanda proprio questa a cui io non so rispondere
Ecco scusate il mio dialetto perugino che emerge con e con prepotenza sì ho apprezzato molto e la ringrazio perché lei è nota anche a livello nazionale ma lei fa un lavoro qualificato di nicchia dove ecco sì solo pochi operatori anche se i restanti sono trainante
Pochi brevetti nessun premio Nobel e pochi scienziati che creano imitazione e non so perché
Forse l'università che deve insegnare all'industria
Ho sbagliato
Grazie
Prego
Purtroppo non conosco molti dei presenti rinnovo l'invito a
Sono Mirko Tomassini della cena di Perugia
Le cose che sono state dette sono sicuramente di grande interesse per cui hanno provocato anche questo mio
Piccolo intervento
Mi fu mi fermo al settore tessile di cui anche signor Cucinelli fa parte l'abbiamo in Unione Europea circa duecentotrenta mila imprese del settore tessile abbigliamento
Ottanta mila sono in Italia Italia è il paese che all'interno di europea produce ed esporta di più nel campo nel settore tessile abbigliamento
Non solo se andiamo a vedere la nostra regione l'Umbria
Il valore aggiunto del settore rispetto al settore industriale in generale è superiore rispetto alla media nazionale
Non sono un altro dato importante che in termini di occupati la percentuale di occupati in questo settore
è superiore rispetto alla media nazionale sempre il
Per l'Italia
Detto questo
Nessuno chiaramente parlando con i nostri imprenditori del settore pensa al colbertismo quindi a a forme di protezionismo che non vanno da nessuna parte giustamente anche come diceva
Agostini
Nel senso che dobbiamo lavorare in maniera diversa creare dei sistemi a rete di imprese lavorare sull'eccellenza e cercare di creare un prodotto medio-alto che possano pentire
In in tutto il mondo e quindi anche il discorso della Cina sicuramente è diverso rispetto ad alcuni anni fa leggeva appunto sull'Espresso di questa settimana l'ultimo numero e la Cina appunto sta cambiando lamentato tenori di vita quindi è un Paese sicuramente di anche non solo produttore esportatore concorrente ma anche di consumatori qui noi dove possiamo in qualche modo a lavorare
Tuttavia non bisogna come dire dimenticare che il nostro tessuto formato da piccole imprese imprese che basta uno come dire un momento di difficoltà sul mercato una crisi strutturale come abbiamo avuto in questi ultimi anni
Sostanzialmente c'è subito una moria negli ultimi dieci anni abbiamo perso il venti per cento delle delle imprese nel settore tessile abbigliamento che sono posti di lavoro sono imprenditori che magari fanno più quel tipo di mestiere
C'è un'occupazione femminile in questo settore cave raggiunge l'ottanta per cento cioè voglio dire quindi ci sono famiglie dietro
E allora bisogna cercare di creare le condizioni perché ci sia una reciproca condizioni di competitività sul mercato
Quindi il dumping quando si sente o si legge si vede che ci sono Paesi
Ci sono stati sostenuti con contributi contributi pubblici da
Le imprese che hanno che hanno avuto questi contributi pubblici per esportare per invariati tra virgolette con tanti prodotti il nostro mercato sicuramente questo non è che fa sostanzialmente bene perché rientra nel dumping e quindi ci sono regole sleali oppure quando parliamo di contraffazione del marchio è un dato di fatto che parlando con alcuni imprenditori
Avendo fatto anche delle delle delle promozioni in Cina alcuni industriali cinesi hanno copiato letteralmente il prodotto ci hanno messo made in Cina e quindi anche sul discorso del Marilyn vi anticipo
Noi sostanzialmente stiamo facendo un'attività di lobbying anche a Bruxelles per potere introdurre questa causa perché come per i nostri prodotti
Ci viene richiesto un marchio di origine nel momento in cui le esportiamo allo stesso alla stessa stregua dovremmo chiedere anche un marchio di origine anche da parte di Paesi concorrenti che portano i nostri prodotti in Italia o nell'Unione Europea
Detto questo siccome abbiamo queste piccole imprese
Io chiedo a ad Agostini anche a lo stesso Cucinelli che comunque rappresenta sicuramente una chicca quindi una mosca bianca in questo panorama tra virgolette cosa si pensa di fare per sostenere questo settore
La piccola impresa la produzione se veramente vogliamo che il nostro Paese torni ad essere manifatturiero e non solo consumatore o comunque di tutelare quelle imprese manifatturiere quelle poche rimaste nel nostro Paese grazie
Grazie
Sentiamo qualcuna
Prego
Qui
L'anno scorso sono stato per lavoro messe in Cina
Quello che dice Agostini mi sembra una cosa molto importante il non chiudersi attaccare
Però credo che questa sia una sfida enorme sia in che senso ma io credo che il primo aspetto grosso rilevante che come Italia e come Europa dobbiamo affrontare un aspetto di tipo culturale linguistico
Poi sarà il più chiaro per andare avvenga respirava per fare affari bisogna sapeva parlare anche la loro lingua
Bisogna sapere quali sono i loro valori qual è la loro organizzazione bisogna andare là come l'ha fatto Matteo Ricci nel mille seicento come ha fatto Andrea dal Perugia nel mille e trecento che ha fatto il vescovo in una cittadina della Cina vicina andare là secondo me e bisogna starci bisogna capire in Italia che cosa bisogna fare bisogna cominciare secondo me a far capire a tutti quanti che è importante cominciare a studiare il cinese
E cominciare anche a pensare che il mondo il centro del mondo non è l'Italia e l'Europa
Ma è un altro io vi faccio l'esempio specifico di come sia importante questo discorso di apertura mentale cambiare dei parametri per essere un pochino più utile umili e più forti
Al Museo davanti alla Tienanmen a Pechino l'anno scorso c'era una mostra del più grande navigatore cinese certo comincio
Beh io ho scoperto Elia a Pechino che questo signore qui circa cento anni prima di Colombo
Con ventotto mila uomini e cento imbarcazioni è andato avanti e indietro per ben otto volte da Nanchino alla Tanzania
L'altro confrontate questo e confrontate con quello che hanno fatto i nostri Colombo Amerigo Vespucci o altre noi pensiamo che questi erano i grandi navigatori esistevano solo questi gli ho scoperto invece quest'aspetto qui
Ecco io voglio dire attenzione siccome l'ho visto secondo me questo aspetto culturale
è fondamentale e bisogna partire dalle scuole bisogna partire dalle scuole e far sapere ai professori ai ragazzi che è fondamentale una prima lettura
Verso questa cultura verso questo mondo per competere per attaccare per combattere per sapere quindi continuare a essere protagonisti come esportatori
Buonasera richiamo Palanca sono un consulente aziendale nel tessile abbigliamento
Tanti complimenti e quello Cucinelli che conosco perché oltre filosofo voglio dire anche imprenditore di grande rilievo
Mi premeva sottolineare il fatto che l'Umbria quasi sempre in anticipo sui tempi io vi faccio l'esempio che incendia probabilmente si conoscendo lo studiolo Shiny di Spello
è un'azienda che passava a tre milioni a trenta milioni di euro di fatturato in due anni e mezzo
Mettendo a sistema delle piccole imprese microimprese
Scoperchiando sul concerto dalla qualità
E della creatività
Quindi l'Umbria sicuramente ha un grandissimo valore aggiunto è fatto di persone che hanno una maestria una capacità diciamo così di inventare di rinnovare
I due gruppi della moda che veloce prima citato al novello Marshall vengono qui in Umbria perché le maestranze sono in grado di trovare soluzioni alternative
A
A quelle a quelle tradizionali quindi qui sicuro si costruisce si rinnova continuamente lo dico nel tessile abbigliamento
E quindi noi come Umbria diciamo siamo messi veramente bene rispetto va be'sul territorio nazionale perché abbiamo imprenditori creativi maestranze che descrivono la bellezza guidarlo produrre il bello perché la nostra competitività basata su un concetto noi dobbiamo solo lavorare sull'eccellenza maggioranza si intende il lusso per lusso sentendo luce ciò che brilla
Volevo Cucinelli nel settore del lusso quindi queste imprese umbre che sono riuscite ad essere così competitive ci fanno ben sperare per il futuro grazie
Gibelli con ottimo ospiterà oltre portatore di microfoni pretendere di
Altri
Va bene allora se non c'è nessun altro facciamo una prima replica prego appena prima veloce
Sempre mi risulta che noi esportiamo in Cina il nove per cento ed importiamo il sei quindi tutto quello che diceva Agostini super consolidato
Non sono per niente d'accordo con il primo signore che ha parlato perché sostengo che fino a dieci anni fa noi c'eravamo noi del mondo industriale c'eravamo dimenticati l'altro mondo
Non esistevano Nobel cinesi quarant'anni fa ONU Bell indiani un Opel vietnamiti è il mondo che è cambiato stiamo ridisegnando il mondo
La verità è una che abbiamo bisogno di uomini illuminati che abbiamo bisogno di geni che abbiamo bisogno di velocità abbiamo bisogno di uomini veri abbiamo bisogno di meno chiacchiere
Abbiamo bisogno di uomini che progettano abbiamo chiuso bisogno di politici che possono progettare a cento anni non a quattro anni per essere rieletti
Abbiamo bisogno di industriali che non si devono preoccupare unicamente la Prost da propria impresa per tre anni per poi venderla a una a una multinazionale è questo che dobbiamo fare destra un pochino più veri non addebitare sempre le colpa agli altri
Ha parlato il signora si Anna
Cambia il mondo che cosa possiamo fare possiamo andare contro il mondo no
Questa storia delle regole che non si rispettano ma scusate nel mille novecentosessantanove abbiamo rubato nel tessile tutto il lavoro è francesi le abbia provato lavorando al settanta per cento in nero
Fino a dieci anni fa a quindici anni fa sì lavorava con il quaranta per cento in nero ma adesso come arma può essere quella unica di sostenere che non rispettano le regole
Scusatemi ancora in India in Cina ci sono cinquecento milioni di persone che muoiono di fame
Ve lo dico io che sono venticinque anni che vado in Cina dovere tutta questa paura
Smettiamo di lamentarci proponiamo e se proponiamo otterremo qualcosa in più sta cambiando l'umanità dobbiamo riconoscere questo ancora il signore dice ma non abbiamo più un Opel
Ma scusi mai Nobel nel mondo devono venire per forza il mondo industrializzato
Non devono venire dall'India non devo lei dal Vietnam non devo la verità la Cina
Scusi e ci lamentiamo abbiamo abbiamo il management Italia doc italiano che di media sessantacinque anni
In Europa e quarantacinque anni abbiamo bisogno di svecchiare abbiamo bisogno che i nostri giovani vedano il noi maestri abbiamo bisogno di ritrovare gli ideali mi spiego senza ideali non facciamo niente non abbiamo bisogno di parlare perché i nostri figli ci seguano grazie
Grazie la passione concediamo una brevissima
Prendiamo più vivace
Vi contesta Pecchi otto ha toccato il suo nervo scoperto io parlo Dimitar zione al rialzo se l'Italia come con la Ferrari
Fa sistema e si acquista una maglia perché l'Italia farà Ferrari
In Cina si acquistano De Maio qualcos'altro perché occorre a Beirut immagini tremende che è diverso invece lei ha ragione chi lo contesta ho detto
Che danni agli alieni ho domandato De Mita minuteria nuova non le ho sentite magari li avessero lei vista contestando USA perché lei mi sta contestando perché ho fatta argomentazioni nel suo campo senza cadere in passaggi filosofici storici tiranno per di vita
A discorsi che possono empatici e Value
L'ammirato e l'ammiro Possi le mie piccole convinzioni che sono quelle
Di creare forti valori aggiunti su prodotti a livello internazionale che fanno da traino a livelli minori
è un'esperienza che ho avuto con mille cento allievi in ottanta città italiane
Scusi se
Ho rispettato il suo pensiero comunque
Però non discutiamo sarà
Cinque secondi
No scusa brune son stato frainteso io il mio intervento era intanto di rispetto delle regole perché comunque sul mercato ci vogliono delle regole e valgono per tutti in secondo luogo sicuramente bisogna puntare sull'innovazione perché il mondo cambia e non bisogna rimanere fermi però ecco volevo sottolineare questo non tanto per me ma per l'organizzazione che rappresento grazie
Mauro
No ma il
Poi quando cominci eh appunto quando comincia a entrare nel merito poiché è evidente anche perché gli interessi che si confrontano su questi temi sono sono fortissimi
In Italia e fuori Italia perché quando io prima dicevo dei voti che sono stati espressi nel comitato tecnico a livello comunitario evidente che si confrontano enormi interessi ci sono tutta una parte dei vecchi produttori che si son trasformati in esporta in importatori per esempio per fare per fare semplice oppure tutto il ruolo che gioca la grande distribuzione insomma
Adesso non ci avventuriamo in queste cose se non per ricordare che ormai si sostiene ai livelli più elevati cito per tutti Berna anche che il neo ormai non manco più tanto neo ma insomma
Il nuovo governatore dell'affaire d'negli Stati Uniti d'America che ritiene che il ruolo della Cina nel tenere bassa l'inflazione mondiale in questi ultimi anni sia stato determinante sia stato determinante
Per tenere bassa l'inflazione tenere bassa inflazione significa che dalla Cina sono arrivati moltissimi prodotti naturalmente che sono andati a vantaggio soprattutto di certe fasce medie e basse della popolazione europea e mondiale in generale ma dicevo questi sono altri aspetti che se poi volete
Trattiamo
Io voglio continuare a ragionare un attimo su alcuni su alcuni numeri e a dare qualche risposta alle domande che sono state fatte
Le imprese italiane che esportano le imprese italiane che esportano sono centonovanta mila
Di queste centonovanta mila imprese naturalmente la stragrande maggioranza sono piccole o piccolissime
Una delle caratteristiche dell'impresa piccola e che esporta vicino
Qual è la ragione per cui noi siamo grandi esportatori in Europa perché la nostra impresa è piccola e naturalmente predilige mercati più vicini
Fino a quando i mercati più vicini sono stati anche i mercati più dinamici
Tutto questo naturalmente a funzionato quando i mercati più dinamici diventano quelli del far East naturalmente il problema si pone in termini completamente diversi rispetto al passato
Questo significa che che il problema dimensionale è un problema il problema dimensionale è un problema questo significa che tutte le imprese devono diventare più grandi non necessariamente da un punto di vista come dire
Proprietario non necessariamente attraverso la perdita del controllo non necessariamente attraverso fusioni ed acquisizioni anche mettendo insieme alcuni servizi per esempio
Ci sono anche nel nostro programma promozionale per il due mila sette delle misure che vanno a vantaggio
Tu li conosci bene come dirigente del mondo artigianale che vanno a vantaggio della piccola e media impresa che mette insieme alcuni servizi all'esportazione per esempio che so le ricerche di mercato piuttosto che l'apertura ad una showroom da qualche parte costi che la piccolissima impresa da sola naturalmente non riesce a sostenere ma qui ci sono delle incentivazioni di carattere pubblico per esempio che vanno in quella direzione
Sono insufficienti può darsi che sono insufficienti ma comunque sono un segnale sono un messaggio
Questo per dire che su questi argomenti non si può mai avere una posizione unilaterale
Su questi argomenti bisogna suonare tutta la tastiera
C'è un problema di spostamento più in alto della del nostro modello di specializzazione produttiva sicuramente ma è evidente che tra il alloggi e quando noi avremmo spostato più in alto il nostro modello di specializzazione produttiva come diceva il buon vecchio grande economista saremo tutti morti
Nel senso che questo è un classico problema di lungo periodo e nel frattempo che cosa fai
Nei confronti di quell'impresa siccome io ci vado dentro alle imprese anche in difficoltà
Quando io Peretti dicono ma io nel frattempo che faccio dove vado come gli rispondiamo
Gli rispondiamo con delle politiche pubbliche naturalmente che tengano in considerazione anche questi aspetti ad esempio io ritengo che un'attenzione particolare va la portava anche agli ammortizzatori sociali
Facevo l'esempio della Puglia in Puglia già centinaia e centinaia di lavoratori hanno perso il posto di lavoro e degli imprenditori hanno chiuso proprio perché c'è stato come dire uno spiazzamento rispetto alla condizione del passato
Adesso si sta pensando di spostarsi su altre produzioni ma per fare tutto questo naturalmente hai bisogno anche di interventi di altra natura
Un'altra considerazione va fatta
Sulla
Il lusso io non non so come si chiama quel signore che l'ha detto prima
E non è che una una grande società non può vivere soltanto di questo magari
Magari magari
Il lusso è per definizione una nicchia
E quindi e Licci vive e ci e ci prospera una parte dell'industria italiana
Ma non può essere sicuramente questa è una parte della risposta ma non può essere la risposta questa può essere una risposta di una fetta del mondo imprenditoriale ma non può essere la risposta della politica economica di un Paese
Perché così non andremmo non andremo da nessuna parte
Come credo che il problema che qui veniva evocato della dei brevetti per esempio e a cui Brunello rispondeva con un argomento secondo me importantissimo la nostra è una società sostanzialmente Sclero pizzata
Qui a cinquant'anni
Fabula di di di di dei
Di noi parla a cinquant'anni sei considerato un giovane ora non ci può anche far piacere
All'estero non funziona così
Cioè qui da noi quando un amministratore delegato diventa amministratore delegato a quarantacinque anni è considerato un esempio da portare
Queste sono esperienze che si fanno a trenta trentadue trentatré anni in genere negli altri Paesi questo vale per il settore imprenditoriale per il management e vale per le banche vale per la politica vale per le professioni vale per l'università
C'è un sistema sostanzialmente di gerontocrazia
Che non riusciamo a a rimettere in movimento
E questo perché la nostra è una società sostanzialmente statica poco dinamica
Dove si fanno oggi centinaia di migliaia di iscritti a Shenzhen e della comunicazione e un iscritto è un laureato in fisica
O in chimica o in matematica
Questo è naturalmente un sistema così e non non regge regge finché è un sistema imitativo come dicevi tu prima
Quando noi con il nostro boom appunto ci siamo caratterizzati verso il sistema imitativo allora funzionava ma oggi che l'innovazione una caratteristica fondamentale noi facciamo fatica quindi il problema appunto dei brevetti il problema della capacità della nostra impresa
Capponi diceva all'inizio che la grande impresa sostanzialmente vitale ridotta al lumicino
Ora qui ci stanno tante responsabilità ci son processi storici adesso lungo affrontare questo argomento però guardate che la ricerca e la pubblicità sono una funzione del fatturato
è così Brunello
Allora se la ricerca e la pubblicità sono una funzione del fatturato è evidente che
Gli associati appunto no del del a a artigiani naturalmente
Si preoccupano di alcune cose e arrivano da alcune cose ad altro non possono arrivare ma non perché non sono bravi imprenditori ma perché è un altro alla dimensione dei problemi è un'altra la Scala la scala dei la scala dei problemi
E da noi sicuramente il problema insiste io dico sempre che di queste centonovanta mila imprese esportatrici quali sono quelle su cui effettivamente noi dobbiamo
Poggiare la leva per questo scatto di competitività di cui abbiamo bisogno adesso qui Bracalente non ha parlato ma
Del potrebbe dire benissimo qual è il trend è di perdita delle nostre esportazioni sul commercio mondiale negli ultimi quindici anni
Dove li appoggiamo la leva per ripigliare per risalire la china
Su tutte centonovanta mila non credo saranno venticinque trenta mila trentacinque mila le imprese su cui bisognerà fare davvero affidamento
E queste naturalmente dovranno fare uno scatto proprio perché non c'è nessuna politica pubblica che possa surrogare imprenditori non non ci sono santi cioè nessuna politica pubblica le politiche pubbliche aiutano
Creano l'ambiente sostengono ma non c'è nessuno che possano sostituire la capacità dell'imprenditore e dell'impresa
E allora le politiche pubbliche possono fare qualcosa in questa direzione io per esempio che da tre mesi faccio questo mestiere
Io dico che fare mille missioni in un anno non significa fare una politica
Oggi il problema sto parlando del Dinoi sto parlando del governo e
Oggi una politica
Del commercio internazionale non può essere più soltanto una politica di sostegno commerciale di sostegno all'export
Deve essere questo ma deve essere anche io direi soprattutto una politica di sostegno agli investimenti esteri diretti
Quando parliamo della Cina in Cina
Non è che fai soltanto non è che essa porti in Cina in genere fai delle joint lì
E lì naturalmente fai degli investimenti perché la Cina ti fa entrare se no con oppure ti fa entrare attraverso barriere terribile
Allora un conto è fare esportazione è un conto è fare investimenti esteri diretti
Per fare investimenti esteri diretti c'è bisogno di conoscere la normativa di quel Paese conoscere il fisco di quel Paese conoscere i costumi di quel Paese significa una cosa diversa molto più complessa
Allora come si può aiutare l'imprenditore a fare questo naturalmente Leni o la che o la FIAT o Telecom ma non ci hanno bisogno
Del sostegno pubblico ma invece quella media impresa italiana che vuole naturalmente combattere questa battaglia può avere bisogno del sostegno pubblico e il pubblico in questo senso può fornire appunto un sostegno e un altro
Tavolo importante riguarda il ruolo delle banche del sistema finanziario
La grande impresa quando all'estero ci va con i propri finanziatori con i propri capitali con le proprie banche l'impresa italiana l'impresa in questo caso intendo la piccola e media impresa
Ha bisogno invece di a vere un suo sistema bancario
Quando perché è importante che Unicredito piuttosto che altre banche insomma adesso non facciamo pubblicità nessuno diciamo i grandi progetti di aggregazione che anche adesso si stanno sviluppando a livello nazionale che sono importanti
Perché ci sono degli imprenditori ormai che non hanno che non trovano nessuna differenza tra lavorare a Treviso e lavorare in
Indenne venne in Romania o in Bulgaria o in Cechia
Perché il sistema bancario lì è presente ed ha un ruolo simile oppure spesso è lo stesso interlocutore
Ma quando invece vai in Algeria che ha di per sé un paese difficile e trovi soltanto un ufficio di rappresentanza un ufficio di rappresentanza non una banca un ufficio di rappresentanza di una banca italiana beh significa
Che non ci sente
Allora da questo punto di vista come ministero per esempio stiamo lavorando a creare le condizioni perché il sistema bancario italiano non per ragioni politiche
Perché qui bisogna fare una distinzione profonda
Perché se il governo dice bisogna andare in Iran perché questo serve alla politica estera italiana questo è un altro ragionamento
Allora lì ci devono essere degli strumenti specifici perché questa non è una scelta commerciale non sarebbe una scelta come già sarebbe una scelta di sostegno ad una scelta politica
Ma nelle scelte commerciali invece nelle scelte di investimento ci vogliono degli strumenti che sono degli strumenti di mercato
E che assecondano appunto le imprese ecco io ho voluto dire queste cose perché vedete il spesso il
Temi come questi siccome appassionano molto ci portano a vedere soltanto dei pezzetti in quei pezzetti c'è una verità ma non c'è la verità dobbiamo provare a fare uno sforzo per capire che questi sono temi molto complessi
Non si prestano alle semplificazioni tanto meno si prestano all'ideologia come è stato fatto Heaney cinque anni che sono alle nostre spalle e abbisognano invece ad una grande cultura di governo ed una grande capacità di conoscere i problemi
L'ultimissima cosa da questo punto di vista la dico prima parlavo della selezione no non bisogna fare il mille iniziative perché non fanno una politica
La seconda cosa riguarda il coordinamento le risorse sono poche bisogna metterle a sistema
è inutile andare a fare le missioni
Di quattro imprenditori con tre assessori di questo comune o di quell'altra comunello delle di dell'Italia meridionale o dell'Italia settentrionale per andare a vendere il sistema Vattelapesca
Non va bene questa roba guardate bisogna fare delle iniziative che siano iniziative forti dove lasci il segno perché la Cina è un è un continente enorme l'India è enorme ma questo vale anche per gli Stati Uniti d'America
Se ti perdi dentro ad un a quelle a quegli elenchi di iniziative giornaliere giornaliere
Torna viene non mensili
Non sei nessuno
Nessuno ti vede poi puoi avere fatto il tuo collegamento come come sul terzo il tuo territorio ed avere promosso anche qualche imprese età ma non è fatto una politica questa non è una politica commerciale questa non è una politica di sostegno al a all'esportazione una politica interna fermi consentite
Di piccoli favori che non servono però non servono quindi dobbiamo avere la consapevolezza tutti
L'impresa le banche il Governo i consorzi export i consorzi fidi tutti i soggetti che sono emanazione delle associazioni imprenditoriali che il mondo ci sta cambiando sotto i piedi ci sta cambiando sotto i piedi
E se noi vogliamo davvero stare al passo con questi cambiamenti dobbiamo rompere gli schemi mentali che abbiamo e rompere anche delle convenienze
Diciamocelo chiaramente rompere anche delle piccole convenienze
Perché dentro a quella sclerosi del sistema italiano quando Brunello dice appunto dei cinquantenni che sono ancora giovani c'è il fatto che c'è un sistema anche di convenienze che impedisce una circolazione di RIS di risorse che impedisce una circolazione di uomini e donne
Perché è questa la realtà guardate come è organizzata appunto la politica l'impresa e e l'università
Questa è la è la la la nostra
La la sfida che abbiamo davanti io credo che appunto anziché stare seduti sulle nostre piccole convinzioni
Forse opportuno qualcuno richiamava all'umiltà prima in un intervento che ognuno di noi faccia un bel bagno d'umiltà
E capisca appunto che il mondo non è il nostro ombelico
Che ormai le forze sono talmente talmente dinamiche che vanno appunto che si muovono su tanti scacchieri e che per starci dobbiamo rispolverare il meglio della nostra tradizione imprenditoriale e politica
Cioè quello appunto del gusto della sfida di stare sui problemi nuovi e soprattutto dimetterci il più possibile un po'di testa
La concretezza
Pregiudizio
Possiamo proseguire nella nostra interlocuzione con la platea dei presidenti
Mauro chiamava in causa il professor Bracalente
Il quale potrebbe utilmente
Potrebbe utilmente intervenire
Vedo anche Claudio Carnieri presidente di un importante istituto di ricerche economiche
Gente che anche a una certa dimestichezza è una passione importante per la
Prego prego prego Claudio
No ma dopo anche perché le tessuti
No io volevo sottolineare i miei dati che Mauro
Nelle primo intervento poneva alla nostra attenzione il fatto che nel quadro delle politiche di esportazioni negli ultimi quindici anni l'Italia ha preso un colpo consistente il dato è passata dal cinque virgola uno per cento del commercio internazionale al tre virgola cinque
Quindi noi che eravamo una nazione essenzialmente esportatrice quindi capace di combinare lì caratteristiche della produzione abbiamo preso un colpo e però questo colpo è andato insieme
Al fatto che noi abbiamo avuto un detto distinguo dal punto di vista dei grandi settori che tengono i processi di internazionalizzazione industria farmaceutica
Industria chimica
Avionica cioè tutti quei settori ad alta accumulazione di scienza
Nei quali noi avevamo in qualche modo un certo ruolo negli anni settanta e che gli impartì sono stati conquistati dalle multinazionali
Oggi nel settore chimico non c'è un imprenditore italiano
L'avionica l'elettronica l'informatica i grandi settori della innovazione tecnologica non hanno imprenditori italiani
La farmaceutica vede presenze multinazionali significative ma con grandi difficoltà anche delle nostre università
A stare in quel terreno allora la questione dei io condivido molto
Non solo lo spirito che Cucinelli ha sottolineato alla nostra attenzione ma lo schema di ragionamento che Mauro sottoponeva alla nostra attenzione dove ci sono le nuove scelte di politica economica
E però mentre Mauro ragionava sia nel primo che nel secondo intervento
Mi ponevo un problema ed è queste deve per questo che raccolgo la provocazione di Leonard
Nel senso che lei viversi in modelli nazionali liti politiche delle esportazioni Mauro ha ragione qui
E voglio sottolinearlo una politica di internazionalizzazione deve accompagnare gli investimenti attivi degli imprenditori italiani
Nelle realtà del mondo sia quelle vicine sia quelle più lontane
E però nel mix degli interessi che le singole nazioni hanno nelle politiche di esportazione e ci sono settori
Diciamo del lusso dell'abbigliamento alto ma anche settori come la meccanica la meccanica figlie
Che vanno insieme nel costruire processi di penetrazione dentro i mercati per esempio in questi anni mentre l'Italia ha perso quote di mercato e avevamo già all'Euro la Francia e la Germania soprattutto hanno guadagnato in hanno aumentato
La loro percentuale di esportazione che significa
Significa che i tedeschi vanno in cucina
Con la meccanica fine con nei prodotti ad alta tecnologia e magari importano con quella trasformazione che Mauro diceva i produttori che divertono
Grossisti e importatori importano prodotti che invadono l'Europa sul non passando dall'Italia passano dall'Olanda passano dalla Germania passo Danimarca allora io penso che se noi non costruiamo una nuova politica nei grandi settori
Questi qui della informatica dell'avionica cioè nove ricostruiamo i campioni dei settori ad alta tecnologia noi continueremo ad essere esposto ecco questa è una convinzione Mauro giustamente dice ma nel frattempo che facciamo
Keynes lo scrittore a casa
Lo dico perché son molto d'accordo con le cose che diceva Mauro con quell'idea d'impresa che veniva dagli eventi
Di Cucinelli però sento che c'è una grande questione nazionale irrisolta cioè riportare l'Italia
Dentro i punti più avanzati dello sviluppo economico dove si gioca l'università l'innovazione la formazione il trasferimento di tecnologia e qui noi dobbiamo
Recuperare quasi trent'anni di storia grazie
Claudio
Sono risponde un attimo al a Carnieri targhe rimaneva parla sempre trent'anni fa di quarant'anni fa dettare ma scusi ma nel mondo in quattro anni è cambiato è arrivato interne
Possiamo parlare di trentacinque anni fa possiamo parlare di quindici anni fa quando non aveva nessuna valenza India Cina Vietnam Brasile russi ancora poca il mondo è totalmente cambiato io guardi in azienda non utilizzo i dati dell'anno precedente
Guardi sono d'come la neve di ieri non perdiamo tempio computer rizzare le vecchie statistiche non servono a niente dobbiamo essere fortemente creativi
E per essere creativi bisogna essere speciali e palestre speciali bisogna avere dei docenti speciali per docente speciale intendo anche il padre ha capito dobbiamo hai capito scusa dobbiamo recuperare i valori dobbiamo far coraggio ai nostri figli
Anche ecco capito il problema se no stiamo sempre a lamentarsi lì pensa non si eredita ma non si eredita la politica non si era Alitalia note
Senta io no si era Alitalia posso posso dire ebbene son d'accordo però siccome il settanta per cento delle imprese umbre sono i prodotti della metallurgia
Cioè sono l'acciaio di Terni che fatto da una grande multinazionale che si chiama
Thyssenkrupp e siccome la qualità dell'acciaio che e si vendono dall'Umbria si fanno dall'unghia un milione settecentocinquanta mila tonnellate d'acciaio
E dentro a Thyssenkrupp si parla tedesco inglese non c'è più nessun dirigente italiano per fare l'acciaio PIL quel tipo
E io certo papà era un operaio acciaierie
Ma non è che posso pensare alla cultura di mio quadro all'orgoglio da famiglia operaia devo attrezzarmi a vendere nel mondo quella tecnologia e per vendere l'acciaio
C'è voglia ma certi valori ma ce vuole filiera di produzione scientifica molto molto forte
Ora io dovrei essere come moderatore al di sopra delle parti però Brunello consentirà che io prenda in una assolutamente fraterna dire discussione le parti di Claudio Carnieri che secondo me dice una cosa sacrosanta cioè se l'Italia vuol rimanere nel novero dei grandi Paesi questa è la mia opinione
E credo che questa debba essere nostro obiettivo a mio giudizio non può non avere una presenza internazionale nei settori industriali cosiddetti strategici
Io ho grandissima considerazione per l'industria tessile per carità
Che ci dà l'immagine nel mondo che cita reddito
Però penso ha ragione Claudio in campi strategici del futuro dove si misura
Come dire la prospettiva delle nazioni più grandi del mondo lo citavo io dall'inizio la chimica farmaceutica impresa
Spaziale non è vero Claudio perché anche dell'impresa spaziale abbiamo purtroppo delle punte isolate di eccellenza ma manca un'impresa
Tante che
Il fatto per esempio che l'Italia per sua scelta sia rimasta fuori dai programmi anche più recenti dalla retro bussa a suo tempo ai più grandi più recenti di carattere europeo io credo in nome di una politica di erronea piaggeria agli Stati Uniti d'America le multinazionali americane una scelta sbagliata penso
Che per il futuro del nostro Paese un ripensamento critico sulla scomparsa della grande impresa e sulla scomparsa
Dell'Italia dal novero dei paesi che dicono la loro in maniera significativa nei settori strategici sia da farsi sarebbe opportuno non un in modo dirigistico non in modo statalista però una politica industriale che si proponga di colmare queste la comune perché insomma il commercio internazionale lo dimostra
Non è vero che non conta la massa critica Santa Madonna lasciatemelo dire corso di non è vero
Tant'è che oggi come oggi in ombra l'esempio evidente quello che erano
Il fiore all'occhiello dell'industria Umbria per dalla Perugina la Terni le imprese più significative della nostra regione sono diventate di proprietà delle multinazionali straniere
Diciamo così non conta niente conta perché impoverisce l'Umbria io credo che l'impoverisce dal punto di vista della giustizia sociale che ne sanno qualcosa i lavoratori perché
Quando c'era Buitoni che c'era uno sciopero lo trovavano sull'ufficio accanto adesso devo parlare con la destra che la Nestlé dove stare al mio stile chi è il padrone della Nestlé
Mo'a
Diciamo con una certa sono le novità non
Attaccati
Bisognerebbe andarlo a dire ai lavoratori quando c'erano problemi molto seri che questo per loro non è finito questo mondo risale sulla siamo
Ma quello nuovo non sopperisce con l'orecchio tant'è che in Italia molto spesso la disoccupazione non si trasferisce in nove occasioni ci vorrebbe un dinamismo dell'economia che è proprio di altri paesi diversi da quello italiano
Scusate se sono uscito dal mio ruolo super partes diciamo ma anch'io ho una passione politica molto come si vede radicate ho voluto dire in termini assolutamente appunto amichevole la mia aspetta prima di Mauro io darei la parola
A un altro interlocutore Malaspina
Io sono arrivato in ritardo forse avete già affrontato questo argomento che è il seguente quando ne ci rapportiamo con questi Paesi spesso incontriamo delle condizioni sociali produttive anche molto diverse dalle nostre dà il sistema di welfare europeo
Si parla di diritti ai lavoratori si parla anche di rispetto e tutela dell'ambiente che tipo di attenzione maggiore se c'è un'attenzione maggiore dobbiamo mettere
Nel rapportarci con questi Paesi
Mauro pre
No io avete sommi mi mi sollecitano due considerazioni rapidissime quello che avete detto
Un è questa
Intanto cerchiamo di evitare le cose per il lato positivo intanto cominciamo a verificare che in queste settimane
Ci sono processi di aggregazione nel settore bancario che auspicavamo da tanto tempo e che finalmente ci siamo
Due grandi banche che si rimettono in discussione che abbinano una fase nuova nessuno gliela non è non gliel'ha ordinato il medico e hanno scelto
Quindi questo significa che ci sono degli interlocutori attenti che sanno benissimo
Qual è quali sono quali sono i problemi
Vedete da un punto di vista come dire del verde
Se noi fossimo tutti degli osservatori disinteressati allora potremmo lasciarci andare a delle considerazioni anche
Però tutti noi abbiamo delle risposte
Tutino tu le devi dare in azienda tutti i giorni ai tuoi collaboratori e alla tua azienda che non sei tu no alla tua azienda come e la politica il governo deve dare delle risposte anche quindi io non non lo so certo la grande impresa c'è ma questi son problemi adesso che fanno un po'fuori diciamo dalla dalla discussione che possiamo fare
Mi preoccupa
Mi preoccupa
Invece una considerazione che tu facevi Leonardo sulle multinazionali
Non è vero
Che le multinazionali sono necessariamente dei nemici
Non è vero
Io credo per esempio che se noi avessimo Prospero portato molta più attenzione tu hai citato la Mestre
Se noi avessimo portato un po'più d'attenzione a questi interlocutorio
Forse oggi avremmo qui ancora dei centri direzionali
Che non ci sono più
E avere dei centri direzionali tra cui
Ha sempre significato per questa regione ha sempre significato tre fatti nomi prima di alcuni grandi imprenditori umbri
Che hanno beneficiato della presenza di grandi imprese nella nostra regione perché quante volte è successo negli anni settanta negli anni ottanta
Che quadri dirigenti
Formati lì perché solo quelle grandi imprese hanno la forza professionale e manageriale e finanziaria per fare quel tipo di formazione
è in in in funzioni naturalmente ricche aziendali non nelle funzioni povere nelle funzioni ricatti andare ci vuole dieci anni per formare un quadro e un dirigente adeguato
Questo lo sospendo sostiene la grande impresa e spesso alla fine di questo percorso lo mette a disposizione diciamo così tra virgolette dell'impresa umbra
Quindi io non ci credo a questa cosa a a questi favoleggia menti sulle multinazionali non il problema è il rapporto che le multinazionali hanno con il territorio il problema è il rapporto che le multinazionali hanno con le istituzioni il problema era un appello ruolo che anche le organizzazioni sindacali giocano in questo in questo contesto allora e questa è la seconda considerazioni come mai stasera c'è questa discussione così
Frizzante
Se tu sfogli le pagine dei giornali locali cosa che io per la verità faccio troppo raramente
Non mi pare che siano questi temi all'ordine del giorno il dibattito nostra regione o sbaglio
Forse se facessimo tutti uno sforzo in più
In questa direzione se parlassimo meno di sanità meno di grandi opere più o meno fumose e parlassimo un po'di più dei problemi del nostro apparato produttivo regionale
Il grande assente nel dibattito politico umbro da troppi anni e la produzione di questa Regione i servizi di questa Regione questo è un tema fondamentale per il futuro che riguarda gli artigiani la grande impresa ma che è il tema vero
Vi è il tema vero e su questo davvero bisogna mettere tanta gente a riflettere a ragionare a discutere come stiamo facendo come stiamo facendo stasera allora davvero ce lo può avere un confronto alto su questa e questa è una regione di produttori
Questa è una regione di produttori
E bisognerà ricostituirono questo clima appunto
Che è una caratteristica dell'impresa umbra una fondamentale carattere posso ricordare un nome Brunello Azelio realizzarci lo posso ricordare Azeglio realizzati c'aveva il mondo
Come mercato il mondo ma non adesso trent'anni fa nasceva aveva il mondo come mercato
Cina
E gli Stati Uniti d'America
E con questo se misurato tutto un pezzo dell'impresa umbra
Così sono nati poi dopo anche i Cucinelli e quelli che son venuti dopo perché era una cultura che esprimeva queste cose e oggi questa regione che fa vuole tornare o no a cimentarsi su questi su questi problemi questo è il futuro vero la produzione e i servizi dopo il resto verrà seguirà ma se non c'è questa intelaiatura qui non vai da nessuna parte
Ci sono altri ha però al momento vorrei ancora riscendere dallo scranno del super partes io non me la son presa con le multinazionali tant'è che mi lamento che in Italia espressione non ce n'è nessuna quindi
Altri Bruno Bracalente
Forse era
Di che devo qualcosa che devo dire
No io
No è più che altro è Claudio col suo intervento che mi ha forse dato uno stimolo a dire anch'io la mia
Io capisco questa cosa importante delle grande impresa eppure prima Leonardo pollo diceva
Perché guardiamo altri paesi
Che hanno grandi impresa guardiamo agli Stati Uniti che sono all'avanguardia che hanno grande impresa e guardiamo alla Francia che ai campioni nazionali eccetera
Però io credo che bisogna ragionare proprio in termini anche di vocazioni di modello di sviluppo perché l'Italia a questo modello di sviluppo come mai si sia sviluppato questo questi settori leggeri le piccole e medie imprese
Se noi guardiamo gli ultimi anche gli ultimi dieci anni ma se guardiamo gli ultimi venti è lo stesso
Un grande economista italiano che ha portato nel mondo il modello italiano di sviluppo e l'ha portato anche in Cina nel mille novecentosettantacinque
Becattini
Ha fatto dei calcoli anche di recente un'ultimissima articolo proprio di questi giorni in cui far vedere che le province di grande impresa in Italia hanno perso continuamente
Il valore aggiunto occupati popolazione popolazione le province di piccola impresa di piccola e media impresa hanno guadagnato in termini di esportazioni
Di valore aggiunto di occupazione di popolazione lo possiamo vedere anche in Umbria noi abbiamo una provincia di grande impresa è una provincia di piccole e medie imprese
Funziona così esattamente ha funzionato così in tutto il Paese allora
Come mai
Che e poi quelli e perché è successo questo ci sarà forse nel nella cultura italiana nel sistema produttivo nella storia del Paese qualcosa che ha portato a sviluppare quei settori quelle imprese che continuano ancora oggi a fare
Il saldo positivo della bilancia commerciale perché il saldo negativo della bilancia commerciale che cominciamo a vedere adesso non dipende mica dalla made in Italy cosiddetto nudi pandemica da dalle esportazioni che non vanno più delle piccole e medie imprese
Sono le esportazioni delle grande impresa che non vanno
è la grande impresa che l'Italia non funziona ma
E sono state fatte politiche a favore delle piccole e medie imprese contro le grandi imprese in Italia no sono state fatte politiche per la rottamazione per la FIAT non è stato fatto mai niente di particolare
Per sostenere le piccole e medie imprese eppure sono cresciute e sono il modello italiano di sviluppo allora
Questa mi pare un po'la storia il futuro le politiche
La stessa diversificazione produttiva che pure necessaria Mauro diceva
Non possiamo continuare a il lusso sì ma non può in alcun Paese moderno non può basarsi su questo
C'è bisogno di alzare progressivamente nel lungo periodo no io vedo anche borse nel medio periodo
Di alzare il livello diciamo il modello di di di di di qualificare il modello di specializzazione del Paese ma non è che ci possiamo inventare qualcosa che non ha funzionato dopo come facciamo a fare la chimica
Se la clinica non funziona chi lo fa lo Stato rifacciamo le imprese di Stato come funziona allora io penso che bisognerebbe assecondare la politica le politiche pubbliche dovrebbero assecondare
Quel tipo di evoluzione che pure c'è Nestlé modello di svela di specializzazione del Paese
Verso settori che sono collegati comunque a quelle del made in Italy per esempio negli ultimi dieci anni c'è stato uno spostamento significativo
Dai prodotti del medico nel made in Italy alle macchine per produrre il made in Italy alla meccanica moderna
Negli anni Novanta c'è stata una grande aumento di esportazioni e di produzione della meccanica in Umbria per esempio c'è stato un enorme sviluppo della meccanica negli anni novanta adesso no non c'è più in effetti in Italia continua a esserci questo allora quello forse un percorso c'abbiamo un modello è quello non lo possiamo cambiare
Non ce le possiamo inventare uno nuovo qua possiamo solo pensare di fare evolvere più rapidamente con adeguate politiche quello che abbiamo però nella direzione che è quella che
Ci ha consegnato alla storia
Può essere quell'appunto dai le dai prodotti del made in Italy che comunque sono sempre la nostra forza è che devono spostarsi sulla fascia alta come diceva Brunello Cucinelli alle macchine alla meccanica
Di qualità le macchine per produrre questi prodotti
Io non vedo come possiamo inventarci invece delle cose completamente nuove mi pare molto difficile dovremo dare molto spazio di intervento pubblico però andremo a finire su un altro modello anti
Su un altro modello c'è un libro che ha avuto molto successo in questi ultimi anni che un libro di Bonomi urbani capitalismo personale dovrebbe piacere sicuramente a Brunello Cucinelli capitalismo personale
In cui tra le tante cose che fa propria questa classificazione dei modelli mondiali
L'Italia c'è il suo la Francia c'è il suo che è quello dei campioni nazionali
L'America cioè il suo che è quello dalla grande impresa e la grande innovazione che poi diventa tante altre cose perché la fra la manifattura in America conta la metà di quanto continuando da nuovi quindi si occupa di tanta di servizi in particolare di tante altre cose non c'abbiamo il nostro io penso che dobbiamo rafforzare il nostro dobbiamo sviluppare quello non possiamo immaginazione uno nuovo nel rimpiangere il ruolo che la grande impresa
Perché se la gran insomma se non ha funzionato e che io devo fare e la grande dovremmo chiederci perché non funziona non ci sono state polemiche contro la grande impresa in Italia non ha funzionato
Forse non siamo adatti
Finisco per noi perché io all'inizio ferroviere fa una domanda difficile l'intesa del pezzo scusate lo fa troppo lungo
Ma a proposito d'invenzione
Lui è uno dei campioni Umbria stufo e nazionali e nazionali no della
Sui quali dobbiamo puntare no ci fossero centonovanta mila imprese che esportano tutte con una sola l'Italia sarebbe un grandissimo paese su quei settori anche un grande ciò che avranno un grandissimo mercato anche in futuro il nei in Cina ci sono già adesso cento milioni diritti ce ne saranno duecento fra cinque anni probabilmente e così via che possono che hanno bisogno anche di di questi prodotti che produciamo noi però volevo chiedere a Cucinelli
Luis sente un problema nella sua azienda un problema dimensionale
C'è un problema di alcune funzioni aziendali che considera ancora deboli che e devono essere rafforzate io penso che adesso Luigi già dice di no ma insomma io penso che c'è un problema delle medie imprese italiane non sono tanto quelle ombre di rafforzare alcune funzioni
Dove pensa dove per la sua esperienza per quella dei suoi colleghi
Che cosa le medie imprese che sono la vera forza del futuro del della nostra economia italiana in che cosa dovrebbero migliorare rispetto a quello che hanno fatto oggi scusate mi sono fatta veramente lunga ma siccome invito tre quattro volte
E quindi questo era il prezzo da pagare
Sì è interessante ha intanto quello che hai detto interessantissimo
Ma io credo che
Non ci son problemi
Il problema di base uno
Non è la dimensione che conta è la riconoscibilità dell'impresa
L'impresa deve essere estremamente moderna estremamente creativa
L'impresa non si eredita non può essere data ai nostri figli il management deve essere il giovane deve essere moderno non può essere un manager vecchio ma vecchio intendo anche con un'età abbastanza non molto grande perché perché tenne capire il cambiamento non c'è nessun provvedere a essere riconoscibile deve avere il coraggio di mettere vicino a sé uomini forse più bravi
Non deve aver paura di niente deve avere un tasso di integrazione speciale guardate la piccola cosa
Ho regalato ai miei ragazzi quattrocento copie del Corano sapete perché perché non abbiano paura dell'Islam dobbiamo rapportarci con nuovi Paesi
Di fondazione islamica come possiamo se non siamo speciali dove sono i dobbiamo avere il coraggio di insegnare dobbiamo avere il coraggio di innovare
Se volete il mio pensiero per esempio sapete che farei in nove Ray totalmente la festa dell'Unità
Piccola parentesi sono stato ad Orvieto ospite con mio grandissimo piacere
Quattro spettatori una cosa come trent'anni fa ma dove siamo moderni io vorrei essere più moderno non so dove non mi dite come fare
Ma vorrei che fosse moderna non la trovo tanto diversa da quella di venticinque anni fa quando parlava delle imprese di venticinque anni fa guardate che dagli ultimi cinque anni sia stravolta l'umanità
Secondo me nel bene come diceva il mio amico onorevole perché l'umanità sta andando benissimo sotto il profilo economico industriale
Non sono scontento sotto il profilo sociale
Ma non mi dispiace neanche che si l'ottocento è stato il secolo dell'Europa il Novecento quello del dell'America non mi dispiace che questo sia il secolo delle della della Cina
Quindi non abbiamo paura dobbiamo essere innovatori ma non è detta che riusciamo e ma avere il coraggio di innovare una cosa che funziona
Eh già predestinata morire grazie
Io sono rimasto si sono rimasto Brunello sinceramente sorpreso dal fatto che uno studioso come Bruno Bracalente abbia omesso di ricordare perché
Bisogna avere che all'idea di quello che parliamo
Che in Italia il sessanta e più per cento della piccola impresa lavora in subfornitura per la grande impresa
Quindi non è
Realistica l'idea come dire di una contrapposizione tra questi due elementi lo dico anche per esperienza perché io tra le molteplici attività del passato oltre che relatore sulla riforma dei dice fui io a suo tempo relatore sulla legge per la subfornitura industriale
Che modificava sostanzialmente di you curatori rapporti che oggi e che esistevano tra la piccola impresa subfornitori dice e la grande impresa
Questa legge non è stata mai applicata diciamo così pure essendo legge dello Stato semplicemente perché non lo hanno consentiti i rapporti di forza perché la dipendenza della piccola impresa italiana io ricordo andai anche nel lombardo veneto nel fanno mosso Norberto tra gli imprenditori molti dei quali i leghisti
Che urlavano tanto ma poi venne fuori che la dipendenza loro nei confronti della grande impresa è tale
Che come dire sul piano dei rapporti di forza e politici è impensabile e ricordo anche che il primo governo di centrosinistra quando gestiremo il passaggio alle euro e fummo costretti a prendere dei provvedimenti in una certa misura anche tra Coni anni tra i quali anche l'imposta per l'euro che fu poi soltanto aveva ragione Berlusconi parzialmente restituita ai cittadini
E che provocò una compressione dell'economia italiana il modo per uscire da quella compressione dell'economia fu una rottamazione alla FIAT
Perché la FIAT incide per una percentuale rilevante sul prodotto interno lordo italiano perché non sono soltanto credo siano rimaste ottanta novanta mila dipendenti nei suoi vari stabilimenti ma vi è una catena e norme di Surbo fornitore di piccole e medie imprese che se chiudesse la FIAT farebbe in abiti abilmente la stessa sorte allora il punto non è di tornare indietro il punto e credo di non perdere ulteriormente terreno perché esistono in Italia ancora dei campioni incerti
Settori di come dire
Tentare da questa non perdi una rete di terreni di spingersi ulteriormente avanti ma naturalmente ognuno può coltivare in questa materia lite
Meglio ma vorrei ricordare diciamo così che le DIEF in un settore sarà strategico fondamentale
Come quello del energetico in Francia è tutelata strettamente dallo Stato francese il quale impone che nessuno possono mettere le mani su quel grande monopolio noi abbiamo avuto la brillante idea di privatizzare l'ENEL salvo poi a rendersi conto che nessuno in Italia c'aveva i soldi per acquistarla tant'è che ci siamo dovuti difendere da un attacco di Ledesma e oggi siamo in questa situazione è che con la politica statalista francese
Che tra l'altro non ha rinunciato neanche al nucleare il kilowattora in Francia costa settanta lire in Italia costa centoventi lire
Può reggere una competitività di io penso diciamo così e ritorna al punto che se l'Italia non si propone una competizione sui settori strategici del futuro Energia spazio meccanica chimica farmaceutica è un Paese il quale corre seriamente il rischio di uscire dal novero dei Paesi industrialmente più avanzati del mondo questa è la mia idea personale Bruno Bracalente o chi altri
Come dire ne può coltivare altri come diceva qualcuno chi avrà più filo più tessera Mauro no ma io credo che possiamo
Possiamo problema possiamo chiude
No io voglio dire solo una cosa se c'è un obiettivo che
Può aver raggiunto la discussione di questa sera può darsi che poi ne ha raggiunti anche altri secondo me li ha raggiunti anche altri forse qualcuno anche involontario ma
Se c'è un obiettivo che la discussione così dopo aver raggiunto è quello di aver dato
Un'immagine realistica e quindi completamente diversa da quella diciamo così volgarmente
No
Di senso comune che sta che si è cercato di fare veicolare in questi anni di quello che sono le forze in campo reali
Permettetemi un piccolo aneddoto personale la mia prima missione all'estero come sottosegretario al commercio internazionale l'ho fatta in Algeria
La settimana dopo l'insediamento del governo fra l'Algeria un paese difficile ma un Paese di uno straordinaria potente potenzialità economia una straordinaria collezione diacono
Lì c'è un rapporto storico di odio amore con la Francia
Ma racconto questa cosa per una ragione soltanto la
L'autostrada verso l'autostrada è lesto cosiddetta costruenda autostrada dell'Est è stata assegnata in costruzione ai cinesi
Allora i cinesi sono grandi costruttori di infrastrutture bravissimi
Solo che la loro attività la mettono anche al servizio di una
Leonardo Turati ha meriti sicuramente una politica industriale
Nel senso che la Cina deciso
A livello centrale come si usa fare lì una particolare attenzione nei confronti dei Paesi produttori Energia vale a dire di gas e di per e di petrolio
Quindi loro fanno queste iniziative soprattutto nei Sydney Paesi dell'Africa nera cosiddetta cioè dell'Africa centrale dell'Africa mediterranea
In Venezuela stanno facendo la stessa cosa perché seguono esattamente questa politica
Questo per dire insomma che se l'idea che si è cercato di far far girare in Italia in questi anni era che i cinesi fossero i competitori sulle
Produzioni più insomma scusate non espresse un po'fiorita son fossero dei competitori con le pezze alcuno diciamo ecco i aver dice la come no e che quindi
Noi ci
Ci sbagliamo di grosso cioè lì ormai pulsa
Pezzo ossee crescente del sistema economico mondiale
Del sistema economico mondiale con livelli anche di formazione
Molto elevati molto elevato
E quindi il problema che noi abbiamo è esattamente quello che è stato rappresentato non da noi che siamo i quaranta ma dalle domande dagli interventi che sono stati fatti e cioè quello di portare diciamo così l'Italia accrescere in tanti settori a cominciare dal tema
Che è stato posto della formazione dell'Università della capacità naturalmente
Anche qui ricambiare diciamo così il livello il livello formativo è così abbiamo
Raggiunto questo piccolo obiettivo io credo che la discussione sia stata utile perché ha portato comunque no une alcuni
Diciamo così un modo di rappresentare i temi per quello per quello che effettivamente sono
Bene io non so se Brovello cosa vorrei informare i presenti concluderà in questo modo che questo dibattito avrà un rilievo nazionale perché è stato non so se mandato indiretta o registrato Peres registrato sarà diffuso in varie repliche da radio radicale quindi lo potrete ascoltare
Credo di poter dire che Perugia la festa dell'Unità di Perugia i nostri interlocutori hanno fatto bella figura speriamo di qualificare diciamo così anche in campo nazionale di dimostrare che
Le cose in grande si possono vedere discutere non soltanto a Roma ma forse anche nelle sedi provinciali anche a Perugia grazie buonasera