Dal mito dell'amore fatale all'amore civile fondato sulla "democrazia nelle mura domestiche". Presentazione del libro di Enrichetta Buchli

Buonasera a tutti
Sì
Il tutto mettiamo magari
Collega del di prendere posto allora questa sera innanzitutto grazie per essere
Qui questa se rappresentiamo un libro che come dicevo all'autrice un po'insolito
Per la festa dell'Unità
E in realtà per noi si tratta di un fatto significativo siccome discutevamo prima della di questa presentazione ci piace pensare che possano essere un primo in conto
Che a cui poi seguano
Altri appuntamenti simili nei prossimi anni
Un libro ma è un saggio importante che poi abbiamo va presentato il busto un atto che animerà una discussione a cui ci auguriamo possiate vogliate partecipare
Perché
Affronta
Come dal titolo il mito dell'amore fatale
La malattia Umberto anche del rapporto con L'amore fatale amore e morte
Un libro un saggio scritto da vecchie Tabucchi psicologa psicanalista e qui con voi che verrà presentato grazie
Anche al contributo di Anna Zanardi psicologa a cui do subito la parola ringraziandolo e per questa presenza proprio perché cerchiamo di offrire una riflessione che queste stanze così o rumorose
E del rumore dovette comunque di questo a questo umore dovrebbe farvi l'abitudine nei prossimi minuti non hanno potuto ospitare in questi anni e quindi ci piace pensare per l'appunto che sia il primo episodio Anna zona
Buonasera
Direi che il rumore
Un buon accompagnamento per questa dimensione della quale io sono anche abbastanza imbarazzata parlare perché
Tocca veramente tutti l'amore è una è un rumore di fondo della nostra vita costante
E se devo giudicare dalla
Così tra le lettere che ci arrivano dalle richieste dalle domande che ci arrivano
è veramente trasversale a qualsiasi tipo di età di perso ornati situazione
L'amore onnipresente e la cosa che mi piace di Enrichetta e del suo lavoro è che non ci propone un'ennesima definizione o una ennesima risposta su cosa sia l'amore ma esattamente ci spiega che cosa non è l'amore
Come dire questo ci fa chiarezza su tutto ciò che è spesso invece ci crea confusione
Allora per iniziare L'amore è una dimensione che rende abbastanza irrilevante la persona che abbiamo di fronte e alla quale dichiariamo quanto lo amiamo
Perché molto spesso stiamo dicendo ti amo a un'immagine che abbiamo dentro di lui dell'altro
Questa immagine a un po'poco a che vedere soprattutto all'inizio della relazione con chi è realmente l'altro ente
Incominciare a prendere conoscenza e consapevolezza di questo ci porta su una strada che Enrichetta chiamata strada dell'amore civile cioè di un amore che guarisce e che rende la persona che all'interno del della relazione amorosa più forte in onda più debole non ammalata
Laddove questa consapevolezza del riconoscere l'altro non c'è
E le declinazioni dell'amore possono non solo far ammalare in senso fisico una portarci in un'altra se in una situazione di assoluta non riconoscibilità dell'altro e di quello che c'è e questo è quello che porta poi a rompere non soltanto le relazioni di coppia perché l'amore riguarda l'amore verso i figli l'amore verso sì Marita ma anche verso l'amante verso i fidanzati riverso
Le istituzioni nelle quali lavoriamo per esempio ed è un motore declinato sempre in in aspetti numerosissimi dovunque noi siamo in una situazione nella quale non riconosciamo l'altro scappò col quale lavoriamo il collega con il quale condividiamo alla scrivania o anche semplicemente l'oggetto di lavoro sul quale ci stiamo concentrando instauriamo un rapporto malato
Quindi avere delle indicazioni su come riconoscere ciò che non è amore invece avere degli strumenti per capire ciò che ci fa bene che accresce il nostro benessere
Che accresce la nostra possibilità di stare con l'altro anche per il bene dell'altro ma soprattutto partendo da ciò che per noi è sano mi sembra una buona operare una buona è un utile indicazione
Io su questo vorrei lasciare la parola ad Enrichetta e soprattutto vorrei invitarvi a dialogare con noi a esprimersi anche le vostre di riflessioni dopo questa nostra più
Così più
Attenta introduzione a quello che è un saggio molto grosso molto rilevante che ricche trascritte per la quale la ringraziamo
Grazie Anna peraltro prese ripresento Anna Zanardi perché oltre a essere psicoterapeuta capo redattrice di psicologi che l'anitra rivista diciamo di di Psicologia che tipo
Ovviamente diffonde tematiche psicologiche ma diciamo la più seria ecco da un punto di vista anche scientifico
è anche per questo che punto Anna diceva le lettere insomma non non è soltanto un esperienza nella stanza d'analisi quella di Anna ma anche molto più mediatica e dove ovviamente
La la la la le questioni irrisolte gli Emmy beni di come sopravvivere in un rapporto come farlo funzionare come sedurre
Come
Riuscire a essere accettati ecco sono punto tre questioni che a tutti i livelli e a tutte le culture ecco non soltanto diciamo
Di tipo non sono richieste che fanno soltanto le persone così più semplici
è una problematica che attraversa un po'l'Occidente a te e a tutti i livelli io mi sono occupata anche se poi l'idea di fare questo liberò villa della casa editrice io avevo risposto appunto delle domande le riviste avevo fatto delle delle interviste
E poi l'avevo scritto ecco delle cose dei saggi ma non avevo in mente di fare un libro Grazia Cristina da Hillary ho raccolto un po'tutta questa esperienza
Dal mille novecentottanta ecco su questa tematica un'esperienza clinica tante letture anche tante letture di Poesia di cultura letteraria e firma insomma tutto un un materiale che converge Eva
In questa individuazione di un mito che è quello dell'amore dove appunto amore non è tanto quello che sia in senso psicanalitico che filosofico anche religioso è relazione con l'altro
Quanto è
L'opposto della relazione come giustamente Anna diceva l'assoluto opposto no in nome dell'amore
Non siamo per niente in relazione con quello che l'altro è in carne ed ossa un soggetto internato con i suoi pregi con i suoi difetti con i suoi limiti
Vivi idealizzazione così si chiama in termini tecnici è diciamo qualche cosa che
Attiva questo tipo io non vorrei neanche chiamato di sentimento perché appunto è qualche cosa di mitico di archetipico potrebbe dire Young ma
Vorrei appunto ma anche se non si è di questo punto di vista si può capire benissimo le Effetto
Di una certa mitizzazione che otto un della mente
E quasi a livello diciamo transgenerazionale perché poi dirò magari da quando nasce questo mito
Pare dall'antropologia dalla sociologia sia qualche cosa di tipi tipica della dell'Occidente
Essi attiva una sorta di inclinazione mentale che poi viene tradotta in passione e
Che
Possiede in qualche maniera il soggetto ed è una sorta di eccitazione
Nel vivere il una storia particolare non tanto mentre lei essere interessati a quella persona la persona che casualmente si incontra accende come degli stati mentali interiori molto simile a quelle delle però che o dei trip tant'è vero che adesso
Anche la neurofisiologia nelle nostre
Nuove neuroscienze sperimenta no conta elettro di e con cose sperimentano queste alterazioni del cervello in occasione di questa situazione di innamoramento e dove il soggetto Amma un certo tipo di storia ammassarsi una storia
Più che quella persona imbottiti per cui si ammala more ecco e la storia d'amore più che si ama l'oggetto reale umano dell'amore possono essere molteplici
Si può avere una mancanza di valori si può avere una situazione di difficoltà a trovare il senso della vita si può essere annoiati
Per la routine
Per lavori che danno poca soddisfazione ci si possono si possono portare dentro di noi delle ferite antiche e lontane
Dovute a famiglie che non hanno appunto saputo trasmettere dei sentimenti umani reali o che hanno addirittura inferto del del dolore e della sofferenza da piccoli abbandoni
Mancanza di comprensione quindi molto spesso cioè frequente trovare in chi ama l'amore più che l'altro
Persone che hanno sofferto molto nell'infanzia e e hanno pensato di compensare queste mancanze fantasticando l'amore assoluto
Amore dell'amore amore assoluto
L'altro rischio e pericolo che crea poi Bari situazioni di distrutti vita e di confusione e una sorta di scambio
Originario quel soggetto del soggetto non non non non capisce
Quello tra l'umano e il divino spesso questo oggetto di questa storia di queste storie assume delle caratteristiche di vini molto ideali abbiamo parlato di realizzazione
E diventa appunto un poco metti io l'altro cioè e quello senza il quale non ha senso vivere ecco perché tante volte quando crollano malamente queste situazioni
Quando ci sono delle separazione delle disillusioni quando improvvisamente si scopre che l'altro
è un essere umano normale magari anche con tantissimi difetti e non corrisponde all'immagine che ci sia e costruiti o che magari anche l'altro si è offerto di dare perché poi il gioco specchi
Reciproco e abbastanza complessa opera ecco che
Molte persone finiscono spesso nei nostri studi di psicoterapia e con gravi depressioni
E nella storia della letteratura questo genere di di Mitologia si è sempre associata alla morte quindi amore assoluto amore dell'amore amore morte e il
Proprio il cliché e dell'amore morte poi è stato quello che ha alimentato tantissima alle letteratura dei tempi di Tristano e Isotta
Io per il momento mi fermo un attimo e dopo di nuovo la parola D'Anna Zanardi vediamo di ricominciare
Ho proseguire
Mi veniva in mente mentre dice di questo che è una cosa che chi ama davvero non fa mai è di guardare quanto dolore infligge all'altro
Anzi
L'altro è lì per rendermi felice com'è che si permette di non rendermi felice a questo punto mette in atto una serie di comportamenti che magari non feriscono ma su questi
Come dire non non c'è più l'idea chiamare sia anche vedere soffrire l'altro che in realtà invece nell'amore
Un pochino più reale cioè quello che ha a che vedere con i fatti con le ciabatte coi bigodini cioè non con
Cose che fanno parte della fantasia manca una parte del reale può essere invece un elemento di crescita del rapporto cioè il vedere soffrire l'altro mi porta anche a capirlo meglio ad evitare ed infliggeva di ulteriore sofferenza perché ahimè fa parte della responsabilità dell'amare il fatto che lo possiamo rendere felice ma anche che possiamo ferire l'altro questo avviene con i figli figuriamoci che magari abbiamo anche partorito figuriamoci se non può avvenire con terze persone che incontriamo e con le quali instauriamo un rapporto
E questo è un tema centrale di cui parla tutto il mio libro tutti i miei casi
Perché questo o associazione questo binomio amore assoluto amore morte ovviamente amore sofferenza anche sofferenza prima della morte vera e propria purtroppo
Naturalmente io parlo di casi clinici gravi e rivisitò anche tante storie letterarie come curati ma da un po'pari ad LH toppe la sofferenza
Il dolore mentale e arriva fino al limite appunto del suicidio o della follia vera e propria come delle H figlia di Victor Hugo c'è stato un bellissimo film di Truffaut peraltro tutta una storia vera proprio documentata e poi la figlia di di e di Ugo inseguendo questo personaggio questo militare che era dall'altra parte dell'oceano il quale la rifiutava
In continuazione lei appunto accecata ecco questo è il meccanismo per cui uno non è in relazione ma relazione non vuol dire solo a mare nel senso che voler bene ma semplicemente essere realisti ascoltare
Considerare l'altro per quello che è per quello che dice l'ora c'è questo tenente francese che continua comunque
A respingerla a dirle anzi inglese veramente
A dirle notiamo tornatene a casa e lei è assolutamente cercata non ascolta ascolta solo se stessa e ascolta soltanto il suo delirio alla sua fantasia
Fino al punto di di di appunto di perdere con completamente la consapevolezza disse di finire nella catastrofe della follia della disorganizzazione mentale
Direi che c'è un lato molto patologico che un po'sconfina in quello che noi brutalmente nel senso
Sì coperto logico chiamiamo perversioni dove l'ingrediente del dolore e della sofferenza stia dell'altro che della propria sono sempre abbinati
è fondamentale proprio per come se il dolore
Potesse sottolineare ancora di più la sterilizza speciale di questa storia unica irripetibile sovraumana
C'è ci sono sempre componenti Zanardi che e ovviamente anche masochista è di questo mito si sono nutriti tantissimi don Giovanni e quindi anche qui una figura centrale del libro e nella letteratura sulla questione
Chi il nome appunto di questa debolezza della sicché non soltanto femminile qui non è questione di
Psicologie il genere perché ci sono tantissimi uomini anche nella letteratura per esempio la Manon Lescaut
Era una donna appunto don Giovanni con un nuovo che la rincorreva disperato e che l'ha raggiunta fino a quando non è finita in carcere all'ordinanza
Quindi diciamo che forse così per un da un punto di vista può statistico
O culturale passata questa disposizione al femminile però nella storia dell'umanità
Dongiovanni uomini o al limite
Donne sono state entrambe a a attori e attrici di questo scenario mentale che sociale
C'è un altro aspetto appunto della della sofferenza che
Che punto fa sentire
Quella sfida dell'impossibile io chiamo
Appunto l'amore dell'amore lavora assoluto come
Qualche cosa che si nutre gli impedimenti a partire proprio dalla famosa storia di Tristano e Isotta con cui secondo un filosofo
Fatto che scritto questo libro ben quaranta o cinquant'anni fa molto bravo ma poi non è stato molto letto non so perché che è scritto
Questo libro l'amore l'Occidente delibere uscimmo da cui poi io fino quando ho letto questo recupero vent'anni e mi impressionò moltissimo e mi rimase moltissimo questa idea appunto che l'Occidente ha inventato l'amore dell'amore e non tanto l'amore dell'altro e de Rougemont fa partire questa Mitologia proprio dalla sacca di Tristano e Isotta
Che cosa alimenta questo amore dell'amore queste fantasie proprio la sfida dell'impossibile
Sfida che necessariamente provoca delle sofferenze tollerabile o anche non tollerabile
Quindi più è
Queste sono problematiche che poi sono state analizzate dalla nostra cultura psicologica come problematiche narcisisti che ho eventualmente con derive perverse
Va tutta la storia dell'Occidente a questa per il sei proprio faccio risalire anche alla cultura dei greci
A questo motivo eroico
Di andare oltre i limiti umani ecco il fatto e questo che molto spesso è quello che io vedo in analisi alcune storie che racconto soprattutto in che in questo caso proprio di un uomo
è che andare oltre nell'impossibile quindi per l'altro si nega più non c'è
Più come appunto a delle accada
Lo si vede che le analisi al bar che so non si rende conto sogni che indicano passaggi agli inferi o che implicano situazione di catastrofe rischi di catastrofe psichica e si vede ostinatamente come il proprio ego chiamiamolo così non solo quello no non nego che può essere chiamato così dalla psicanalisi ma anche dal buddismo o dalla o dalla norma dal normale buonsenso ecco se leggo e è sorto assolutamente a qualsiasi a rischio anche mortale
Vi ricordo che c'è stata tutta anche un'Apologia di questa c'è ancora c'è ancora c'è un filosofo francese che Tarlati sono ricorso Ria offrì che parla proprio offre a un frequentato anche in classifica ecco dire che la mia il mio libro assolutamente l'opposto
Che invece appunto esalta l'aspetto orgia mastico l'aspetto della nulla menta o dell'annientamento il set
Nel nel piacere totale
Piacere che secondo me quando c'è
Un piacere totale assoluto che annulla l'io non c'è neanche piacere perché il piacere richiede un soggetto che percepisce il piacere no perché è una contraddizione in termini
Ma è un figlio di Bataille le nozze per surrealismo tutti poeti surrealisti e la l'arte surrealista si è nutrita appunto di questa esaltazione e Bataille diceva l'amore si accresce è un'estasi mistica appunto una mistica alla rovescia anche molto sociologi di oggi come Beck che parlano di religione dell'amore
Ötzi con Baumann che cito poi moltissimo alla fine del mio libero e la la passione e l'estasi si accresce
Al confine del baratro ecco tutto belle parole affascinante certo che quando
Con la nostro lavoro vediamo le persone che sono veramente lì al confine con il baratro che poi magari abbiamo paura anche per noi stessi perché abbiamo la responsabilità di mantenere in vita comunque le persone non ci piace
I nostri pazienti finiscano del baratro questa esaltazione proprio veramente non la trovo sarò un po'prosaica però non l'altro sussulta ben tre per nulla
L'amministrazione che ha molto a che vedere con la testa e poco col cuore ma anche questa è una delle caratteristiche dell'Occidente che viviamo tutti nella testa e pensiamo con il ragionamento di risolvere delle cose che hanno a che vedere con le emozioni ma voi di fatto funzione in un altro modo volevo invitarvi a fare delle domande o delle riflessioni se se ce ne sono
Abbiamo
La signora se vi alzate diciamo anche senza microfono
Mi scusi io non ho un incontro il senso esatto nella sua parte della sua ultima riflessione
Che noi sentiamo con l'artista tosto dicono pone
Aumentare sì c'è una come dire è una una follia amorosa e quindi una storia una letteratura della follia amorosa specifica nell'Occidente mi sembra con con ciò che allora si lavori con il cuore e non con la testa perché la testa esattamente dovrebbe portarci a riflettere sul sui danni che che anche noi recinti diciamo insomma
Non è facile risponde a questa domanda perché dovremmo
Parlare di tutta la composizione degli strati diciamo della mente che riguarda il conscio e l'inconscio cervello destro il cervello sinistro l'intelligenza razionale l'intelligenza emotiva
Noi a volte pensiamo dissentire col cuore in realtà diciamo norme una
Un sentimento nel senso sia psicanalitico che sia più più tradizionale del termine
Direi che io qui poi ho anche dei colleghi dell'ambiente e società che
Sono molto competenti da questo punto di vista da quello che noi chiamiamo empatia
Allora chiamiamo empatico che era diciamo che i sentimenti umani veri quelli che da da da quello della Cappella quello di solidarietà a quello del del rapporto con l'altro del voler bene all'altro che presume io volere anche bene a se stessi fra l'altro come frase poi etica che in genere si si mette le nei nei libri omesso proprio quella del Vangelo che fra l'altro è a e pelle viticolo perché della Bibbia non è aumentata Cristo ama il prossimo tuo come te stesso che ovviamente presuppone
Cosa che magari quattordicesimo a un po'adombrato la nostra cultura che prima di tutto sì ci si anni e ci si rispetta amarsi vuol dire non farsi del male vuol dire cercare comunque di sopravvivere al meglio
Dunque l'empatia è tutto il contrario di queste esaltazione quindi se parliamo di Esprit tutto come ne parlava Pascale Sprite finezza
Parliamo di un qualche cosa che ci mette in grado di sentire quello che gli altri se intorno ecco perché chi ama veramente non può infliggere eccetto che noi inevitabilmente facciamo soffre degli altri perché siamo limitati perché abbiamo un'ombra perché non siamo né i potenti poi vorrei parlare un attimo dell'amore civile perché
Io voglio andare in montagna e meno partner vuole andare al mare ecco quindi ci sono da mettere insieme personalità differenti
E cosa che non è non è facile in questo genere di passioni e di esaltazioni molto spesso si ammala infliggere
Delle sofferenze si ama anche qualche cosa di Cruz pelle
Si hanno delle forme di crudeltà e ho anche si ama
Partire come ci sono tanti casi clinici e letterari dove c'è una sorta di assuefazione quasi da dipendenza da droga
Nei patimenti che infligge che infliggono queste queste storie allora in questo senso hanno è impossibile diciamo la l'empatia prevede che noi stiamo in grado appunto di sentire quello che l'altro sente se non siamo in grado di sentire quello che l'altro sente
Non possiamo avere il gusto di infliggere quindi il vero senso dell'amore
E del cuore e della logica del cuore in questo senso è al di fuori da questa passione insana per questo motivo molto spesso queste passioni sono mentali nel senso che sono delle formazioni abbastanza c'era il cervellotiche che però possiedono l'individuo occupano tutto lo spazio mentale congela no questa capacità empatica
E e producono anche effetti psicosomatici batticuori per cui il soggetto si illude che tutto questo parte appunto dal cuore
Sì cioè oltre l'empatia fiducia anche un'altra considerazione da fare ciò che parte dal cuore ci dà forza ciò che diventa cervellotico mentale ci indebolisce per cui magari tenere d'occhio ogni tanto se quello che sto facendo mi rafforza o indebolisce
Può essere come dire un buon termometro
Allora gli ho trovato particolarmente interessante e ripresenta Thielemann ha scritto un bellissimo libro Monno io non sono ad Algeri pronta a tempo dall'università per la Calabria tipo qui a Milano come sentito nel mio libro sentono una casa di carta per mia madre che ha avuto una casa di catrame parlando prima nel romanzo
Grazie libero dai tutto interessante è questo sottotetto
Per quel che mi riguarda ho trovato particolarmente interessante è il punto dove viene messa in relazione la creatività con la ricerca di amori infelici amori avverte dove che né penso che creiamo tanto più riguardi più le donne che che l'uomo no perché non sono anche un uomo anche l'uomo ecco questori fuggire Amer correrei paura della crediti creatività quindi riversare su una passione malato la passione difficile un amore quello che potrebbe esserne merci a per riversare invece nella creatività che volevo qualche approfondimento in più grazie pezzetti ringrazio molto perché questa è una chiave anche del nostro lavoro terapeutico
Appunto le pelle questi stati mentali questa ricerca di qualcosa di assoluto questo ho l'ho visto sì analizzando lo stesso libro di Flaubert e sia secondo me è una mia interpretazione non l'ho trovata scritta da altri ma proprio del romanzo di Flo Berti quello che Flaubert voleva
Far capire attraverso questa storia pietosa e sempre anche nelle storie mie cliniche dove la creatività Sanna
Questa fuga di energie in questa ricerca dell'amore impossibile dell'altro ma non ne sono terapeutica
In questo senso in realtà dietro nascosta dietro questa ricerca
Di storie letterario dico Madame Bovary se avesse scritto queste storie non sarebbe finita così secondo la mia tesi che può essere la tesi di Flaubert
Chi nutre allora nutre queste pensioni strumentali che possono diventare ricerca possono diventare spirituali usiamo ancora questo
Termine senza con notarlo di elementi elevati fino però diciamo incanala queste energie
In un'attività di fantasia
Di ricerca della forma
Di cultura
Disinveste ecco
Queste nostre parti Duffy stazioni che danno un senso fatto ed effimero all'esistenza perché come anche ricevono psicologo
Sì cara lista molto bravo inglese Winnicott che si è coperto molto d'infanzia e spesso la creatività a dare il senso alla vita
Che non vuol dire solo fare gli artisti
Lei ha riconosciuti o essere ecco qui abbiamo anche abbiamo una gallerista e e una psichiatra che ha fatto l'accademia scritti possano parlarci anche loro di questa ma fra l'altro questa chiave di lettura anche per Roma parabole rivelato proprio solo per perché ha scritto
Madame Bovary sono io e mi sono sempre chiesta allora basta identificato con la sua cosa utile sono io poi fra l'altro lo per esteso la la la l'ha detto modo piuttosto provocatorio quando era già uno scrittore affermatissimo è e quindi in realtà o ho pensato che volesse dire è la scrittura nella storia di questa infelice che va sempre alla ricerca di di storia impossibile ovviamente trova gli uomini che si nutrono di questa debolezza
E che sono molto contenti di poter illudere fare tutte le loro storie sedurre abbandonare
Flaubert descrive l'infanzia la gemella dalla gioventù l'adolescenza di questa ragazza in collegio che leggeva avidamente di tutto dalla letteratura molto voltaggio rossa d'alla alle cose diciamo di divulgazione chi c'è alla cattiva letteratura e sembra quasi che Flaubert proprio ci sono dei pezzi in cui il CIPE
Voglia proprio già prima dei condizionamenti dei media
Fare vedere come la mente giovane fosse rimasta condizionata da tutte queste storie di laghetti dice proprio così Flaubert di colpi di scena di eroi che arrivano all'improvviso
E pare elfo avesse passato la vita un po'squallida sposata un povero
Limitatissimo medico di provincia avesse poi passato la vita a aspettare di vivere quelle cose che lei aveva letto
Così senza una guida e senza che nessuno poteste spiegarle in più ecco condizione poi sociale sociologica ovviamente per tempo
Senza avere alcuna possibilità perché se forse un personaggio così avesse studiato avesse avuto la possibilità
Appunto di scrivere e di mettere un po'di queste fantasie in una dimensione di creatività autonoma invece che di aspettarsi di vivere sulla pelle queste storie magari non sarebbe finita come è finita
Bisogna fare molte distinzioni tra la sociologia la storia e il modo di vivere dell'antica Grecia e questo muore
Individualizzato che nasce nell'Occidente intanto sono due cose molto distinte allora
Spetterà fa parte della moglie di quello che io chiamo mito dell'amore fatale io parlo anche della tragedia greca e dico che comunque questa sfida che l'impossibile inizia con
E la cultura greca
Ovviamente Fedra Fedra muore diciamo però che appunto nella tragedia greca
I soggetti che si
Ammalano per per per Sofocle Euripide sono malattie no anche per loro
Sonno prenda della c'è un analista che dice della crudeltà degli Dei
Che venne aree e particolarmente crudele no
Quindi già comunque c'è un abbinamento mitologico nella cultura greca tra amore passione e che non è ovviamente quello iniziatico e filosofico di Platone
Ma tra questo tipo di passione e l'impossibile e la crudeltà cioè finiscono queste papà qui c'è anche una una mia amica docente universitaria che è scritto un libro sulla tragedia greca
Anna Maria dico bene
Poi non è prerogativa la passione prerogativa solo di alcune mentre diciamo c'è un processo diremo che Prince azione nel Medioevo di diffusione di questa passione nell'antica Grecia e solo molto elitaria
C'è molta separazione tra uomini e donne e nel la cultura greca e anche quella romana anzi vede con sospetto comunque un livello chiudemmo di democrazia di Tollis questo genere di passioni che indeboliscono soprattutto per i romani il CIPE S. cittadino poi ovviamente la decadenza dell'impero è un altro discorso ma lì non si parla neanche
Di amore si parla più utili di decadenza e di passioni
Per quanto riguarda invece fenomeni di sopravvivenza di riti arcaici come Lele Taranto latte lì il discorso è molto complesso c'è un'interpretazione dia antica freudiana che può essere statiche s'è stata vista così come una sessualità compressa dalla cultura però poi sono sopravvivenze di culture che funzionano diversamente ma dove non c'è l'amore ci sono delle energie sono culture sciamaniche ecco diciamo così estatiche dionisiache
Dove l'interesse di nuovo non è mai l'amore individualizzato quanto sono ritmi di trasformazione collettiva
E molto rituali Zante quindi c'è l'eccesso della pulsione è regolata da scansioni temporali dal tempo del sacro molto rigide però no
Non non così cioè non è quello che a un certo punto
Ivan mia
E volevo fare una riflessione che mi è venuta proprio adesso
Giornali e miti letterari andando
Ripropone di come del resto il suo libro che bellissima mi è piaciuto moltissimo leggerlo Hello consigliata tutte le persone a cui voglio bene
E che stimo
E stavo pensando dotti riferimenti di cui libere Play per la letteratura il mito eccetera Night pensavo
Alla Turandot pensava la Turandot perché pensavo che in fondo il mito dell'amore impossibile può essere letto nella migliore delle ipotesi come l'amore che gela che congela del senza lavoro e che in cui non è nella la coppia in cui non nascono figli che non può procreare che e ghetti arrotata su se stessa e rese note in questa sterile sicuramente delle dice la peggiore delle ipotesi Anna alla morte la la dalla disperazione alla distruzione dell'altro che poi può coincidere anche con la morte fisica ma a ma anche con la morte mentale quell'annichilimento ad esempio di Adele H no invece c'è da un'altra parte amore che dis Gela e la Turandot riflettevo su queste una foto vedrebbe la ricordo la Turandot c'è della Turandot che vi ricordo critiche Totisco lasciato il meglio di me
Però era stata vittima araba della Turandot di un di abusi sessuali c'era stato un esercito straniero che era penetrato nel nel palazzo abbia abusato della nonna della Turandot e quindi questa tenendo e congelate ammanta morte un sacco di di di pretendenti alla sua mano Pica ride il principe Calaf e quel principe Calaf e in grado di reggere l'angoscia di morte della Turandot quindi quello che sarebbe potuto diventare un amore impossibile amore fatale
Questa volta il danneggiato non era una una donna ma un nuovo Calalzo diventa amore che ti gela
E il passaggio il passaggio non è tanto che la Turandot aveva fatto un una psicoterapia breve rapidissima ma il fatto che tiene e che ha che ha incontrato fortunatamente riattivando nell'amore punto le le le le mozioni bloccate che che sono lì per essere espresse in attesa che qualcuno le raccogliesse le porte le possa raccogliere ha trovato qualcuno che riesce a contenere l'angoscia di morte quindi e e quindi lavora a questo punto non è non non è iniziata la favola ennesima favola dell'amore impossibile dell'amore fatale che congela ma dell'amore che dice la mi chiedo se non si può rileggere lavora in questo senso no come un'occasione che data tutti per mettere o non mettere in moto certe parti no è che la la la presenza dell'altro può in qualche maniera funzionare anche come una presenza di uno psicoterapeuta se è una presenza che in grado di contenere le angosce ma se dell'altro no profit pretende le angosce mortifere
O delle o delle parti particolarmente abiti bisognose eccetera che non non trovano rispondenza dell'altro ecco che poi si avvia il processo invece della Moretti vicende che crea figli e che crea crea un cambiamento della coppia di membri della copia invece un amore impossibile un amore totale
Il Banja io rispondo di parte poi è chiaro che la mia scelta è quello in cui credono e siamo in una società pluralista io sono relativista e non impongo il mio modello a nessuno
Io non ci credo che la mole Salvi quando ci sono dei danni di questo tipo
E e l'illusione molto rischiosa io credo che il principe sia un buon analista
Poiché ti mette in grado forse che mette in grado di di sciogliere questo congelamento allora ti puoi relazionare e e può continuare questa opera di salvezza
Noi non siamo lì potenti ecco non siamo dei potenti non siamo divini e non siamo neanche dei medici cioè nessuno può fare il medico all'altro e può fare l'impossibile anche perché e tu lo sai anche per lavoro
è impossibile che chi ha avuto abusi
Maltrattamenti abusi
Sì si lasci anche aiutare è impossibile
Io vorrei gareggia e difficile per l'analista cioè non si fa neanche aiutare dall'analista che tante anzi collettiva scusami volevo passare all'ultima domanda prima di
Anche la mia è una riflessione per proprio corretto dirlo cercata Gene ma non ho trovato scritto apposta per tre
Allora la mia riflessione si rifà all'aggancio che di cui ho parlato prima della frase Gesù Cristo ama il prossimo tuo come te stesso
Gli stiamo sul fatto che va be'che la religione cattolica ha fatto quello che ha fatto il problema è che secondo me ne è una questione di base di educazione di base molto terra terra che leggente ingenerare nessuno di noi alla percezione della differenza basterebbe chiamare l'amore possessivo con il termine possesso e l'amore vero con un termine che gli appartiene che amore il possesso scatena i problemi enormi e secondo me la nostra società ancora non ha capito presto che proprio terra terra tutto qua
Ma e infatti proprio per questo che nella prefazione di club dirò tutto quello che amore non è purtroppo con con questa parola passa tutto e il contrario di tutto no io ti voglio bene presentano accuse politiche io ti voglio bene
Sento le stalker quella tal ti sta uccidendo ammazza e Mtv alle vene continua anche come voglio il tuo bene cosa vuol dire ti voglio bene e cioè la verifica
E vorrei concludere un attimo sull'ultima parte del libro che è quella più politica diciamo che io parlo di amore civile e civile e non cito più psicanalisti e cose del genere ma sociologi
E o o punto preso questa parola da Freud che dice che il lavoro Terna l'isola puro di civiltà e quindi appunto sostanzialmente prettamente politico
Il l'aspetto che appunto non riguarda poi sono la tematica specifica dell'amore dell'amore passione quanto della costruzione di rapporti umani e quello che ho visto nella clinica
E che c'è una grande scissione che non ci dovrebbe essere tra pubblico e privato non nel senso che il pubblico deve controllare il privato tipo Grande Fratello ma che il concetti
Abbastanza recenti come stato dell'umanità di democrazia che dalla tarda all'umanesimo sono venute fuori pensiamo che in tutte le altre culture
Il senso dell'uguaglianza dei diritti umani è stata molto labile cioè non è che è una conquista recente sempre minacciata sempre sempre sull'orlo della minaccia però quello che ho notato a livelli nelle famiglie
All'interno delle quattro mura domestiche poi della relazione che questo concetto di democrazia non c'è all'interno delle quattro mura domestiche sembra quasi una cosa soltanto pubblica
Ci si occupa degli altri o magari appunto non si si è contro la dittatura
Ma quanto della tirannia individuale c'è nelle logiche di coppie
Nella logica educativa se mio figlio si è proprietà privata dunque tu fai tutto quello che io decido non per il tuo bene ma perché io ti ho fatto io ti disco eccetera eccetera eccetera
Le analisi è proprio un lavoro politico è questo che purtroppo c'è sempre stata questa separazione c'è non aiutiamo le persone
Intanto a esigere il rispetto e quindi appunto atto terzo contrattare contenuto contrattare i propri bisogni non perché tu sei uomo allora imporre di più o perché io voglio che tu faccia quello che io decido il nome di che cosa no appunto quindi i rapporti vere e quelli che vedo che che Turano matrimoni che Turano da anni e anni e ce ne sono tanti non è che non ce ne sono sono lavori Complessi di contrattazioni di democrazia è che di tutto quel lavoro
Questo per quello che riguarda la relazione
Tra tra soggetti ma poi fondamentalmente come base per quello che riguarda la nostra interiorità cioè la per te che molti psicanalisti hanno addirittura usato termine il mafioso interno il tiranno interno cioè se noi stessi un po'come pensavano in questo senso filosofico i greci
Però se noi stessi non siamo capaci siamo dominati dalle nostre tirannia dei nostri desideri onnipotenti infantili se noi non riusciamo ad avere una consapevolezza è un contenimento delle nostre pulsioni e quando non riusciamo automaticamente le imponiamo senza neanche
Accorgercene agli altri quindi se non non riusciamo già a creare una democrazia diciamo dentro di noi
Crolla la possibilità di appunto poter incarnare una relazione umana e di amore in quest'altro senso l'amore assoluto l'amore totale L'amore fatale l'amore e morte si nutrono proprio di aspetti tirannici assolutamente non democratici
Mi sembra che da come farle con questa passione il titolo del prossimo libro sarà sulla sull'amore civile
Ringrazia ricchezza ringrazio voi
Diamo con un buon proseguimento