I Confronti: Arturo Parisi e Gianfranco Fini

Buonasera a tutti questo è davvero
No
No no no non è così buona
Momenti
Certamente
Sempre sinistra nasce certe regioni come
Allora dicevo che questo è davvero un incontro al vertice tra il ministro della Difesa incaricato e il ministro uscente l'ex ministro da degli esteri perché mai come in questo momento la politica estera si fa attraverso la politica della difesa Quirico Arturo Parisi e Gianfranco Fini faremo una chiacchierata
Una chiacchierata a tutto campo partendo naturalmente dalla cronaca delle ultime ore e in particolare dal nostro impegno in Libano allora ieri Fini rito sostanzialmente che la Casa delle Libertà e disponibile a dare il suo sostegno alla nostra missione
Ma vorrebbe una dichiarazione nella quale non si facesse una gran differenza tra questa missione e le altre riconoscendo che tutte le volte che i nostri soldati sono andati all'estero e quindi anche in Iraq e quindi anche in Afghanistan sono andati per delle missioni di pace e così
Innanzitutto buona sera e ringrazio
I dirigenti
Ringrazio i dirigenti della Margherita per avermi invitato in questa importante occasione di confronto
Bruno Vespa da grande professionista dell'informazione quale ha colto in pochissime parole il significato della dichiarazione che ho fatto ieri in Commissione affari esteri ministro parte Parisi era presente
Si tratta in buona sostanza di questo non c'è dubbio che i nostri soldati che sono già partiti per il Libano sono chiamati ad una missione umanitario ad una missione di pace
Si tratta di dar seguito ad una importante risoluzione delle Nazioni Unite la mille settecentouno la comunità internazionale aveva e ha il dovere di essere impegnata di essere in prima linea
è stato certamente significativo che in questa circostanza anche l'Europa abbia battuto un colpo quindi per la prima volta c'è un impegno europeo vero reale sostanzioso l'Italia non poteva e non doveva tirarsi indietro
Siamo pronti a votare per il sì a quel decreto ma
Chiediamo alla maggioranza e sono lieto che sia qui con me a discuterne il ministro della difesa che ha un ruolo importante un atto di onestà intellettuale un atto di veri TAC
Che cosa intendo dire
Intendo dire che in un contesto diverso perché non c'è ombra di dubbio che i nostri soldati in Afghanistan agiscono non con il casco blu delle Nazioni Unite ma sotto l'egida dell'amato
Però va ricordato che l'Italia fa parte della NATO da tempi immemorabili e che l'atlantismo e una delle linee guida della nostra politica internazionale
Ma anche coloro che sono impegnati a Nassiriya
Sono impegnati immissioni che al pari di quello albanese sono missioni umanitarie e di pace io voglio essere quanto più diretto e per certi aspetti provocatorio possibile ma nel rispetto delle posizioni
Se e quando presenteremo quell'ordine del giorno il governo dirà accogliamo quell'ordine del giorno voteremo a favore
Ma se di fronte ad un ordine del giorno che ribadirà che non ci sono i soldati che vanno a far la guerra quando rimanda al centrodestra e che vanno a garantire la pace quando rimanda al centrosinistra
Fatti sono sempre e comunque dei soldati impegnati in missioni umanitarie di false porteremo a favore
In cosa consiste la provocazione politica io so come la pensa lo dirà di lui ad un attimo il ministro però
L'Unione il centrosinistra sul tema parla diverse lingue e poliglotta
Io non ho l'abitudine di andare in giro con i foglietti ma se io tirarsi fuori le dichiarazioni di esponenti dell'attuale maggioranza
Circa il ruolo dei nostri militari in Iraq e in Afghanistan
Beh ci sarebbe da dubitare sul fatto che quegli esponenti della maggioranza li considerano impegnati in missione di pace allora chiarezza chiarezza ognuno si assuma la sua responsabilità votiamo ma sia ben chiaro che
La pace non si costruisce oggi perché c'è il centrosinistra eravamo impegnati per la pace anche noi e in Iraq come in Afghanistan abbiamo adempiuto per il grande impegno sacrificio dei nostri militari ad un dovere
Una sola cosa che non ho avuto modo di dire ieri al ministro D'Alema perché mi è sfuggita nel ragionamento questo D'Alema ha detto una cosa che condivido quando ha detto i nostri militari in Libano sono stati accolti con Grande almeno in questa fase solidarietà amicizia gratitudine ed ai governi governo libanese signora piena accettazione da parte del governo Olmert israeliano ma anche dalle popolazioni è vero
Però attenzione perché la stessa identica cosa e accadute accade in Iraq in Afghanistan
E lo dico da ex ministro degli esteri ci andai in quelle sedi
Quando i nostri soldati arrivarono a Kabul furono salutati non solo dalla governo afgano appena eletto un governo democratico ma anche dal popolo come liberatori
E qui metto il carico da undici tranne che per i terroristi i nostri soldati erano considerati liberatori anche dal popolo iracheno terroristi no
Ma dal popolo iracheno si e anche dal legittimo governo iracheno
Allora la risposta Tamiso carismi pare di capire che Fini e la posizione a casa delle libertà che è unitaria se ho capito bene questa mattina ho parlato con Berlusconi e anche la posizione presenta feroce ed è anche quella di Casini oppure no non capisco se vi dispiace che sia anche la sua cioè no no parlava questa cosa sopra durata dispiace va bene allora più che una raccomandazione mi pare di capire che è una condizione per il voto della della Casa delle Libertà
E allora che farete con questo ordine del giorno
Beh innanzitutto mi si consenta di dire che il voto non è al governo non è al centrosinistra come anche le obiezioni che noi eventualmente o il confronto che dovessimo svolgere non riguarda i nostri rapporti con centotrenta me la sento
è un voto che riguarda la missione
Che riguarda la missione
E quindi è un voto che è chiamato ad esprimersi in relazione al giudizio che si dalla missione esattamente come sia espresso
Prima fuori del Parlamento e poi in Parlamento nelle prime occasioni in cui ci sono qua confrontati
Sulla missione stessa il diciotto agosto prima e poi ieri in occasione dell'apertura della dibattito sulla conversione in legge del decreto legge di finanziamento dalla missione quindi questo è il punto
Ciò non toglie che poiché
Ci troveremmo a fare
La stessa cosa
Come io mi auguro perché sinora il confronto si è svolto all'insegna
Di un senso di responsabilità nazionale che è parte di una responsabilità mondiale capisco che la posizione ma questo indipendentemente dal fatto che questa sia una condizione oppure no
Chieda
Se e che cosa ci sta dietro questo voto
E tuttavia
Io credo che il confronto sul presente anche gli orientamenti del sul futuro
Non possano e non debbano assumere distinzioni e di felicità passate
Come condizione per questa convergenza
Ed è perciò di queste divise di queste divisioni che mi farebbe
Piacere parlare perché ieri nel Fini non l'ha ricordato ma ha svolto una riflessione ad alta voce che definiva anche la natura del confronto e quindi il fondamento di questa richiesta dice ma in fondo quale la differenza tra il centrosinistra e centrodestra tre sono le chiavi che governano la politica internazionale
L'atlantismo l'europeismo il multilateralismo ovvero questi sono i riferimenti che voi avete assunto gli stessi che assumiamo nuovi
E allora
Poi che questi riferimenti sono gli stessi riferimenti che hanno erano all'origine delle scelte passate questa seconda parte fu non è a verbale la deducibile in in termini logici perché non riconoscere la coerenza anche con un atto parlamentare compiuto è questo il senso
Ed è qui il punto perché nel mentre io innanzitutto debbo esprimere il la mia soddisfazione sul fatto non è una cosa da poco che vengono individuati tre punti di riferimento come comuni a maggioranza e opposizione tre punti di riferimento che attraversano tutto il Parlamento e un dato il dato che consente di definire un Paese commi unito
E il dato che consente di immaginare il futuro
Non come capitato nel passato nel nostro Paese come un continuo rovesciamento su una cosa condizione fondamentale in uno schema bipolare nel quale può capitare come è capitato che ha una maggiore una maggioranza si succede a un'altra maggioranza
Ed è appunto i riferimenti comuni che ci impediscono di Tevere immaginare che il passaggio a maggioranza apporti a un rovesciamento radicale della politica estera quel rovesciamento radicale che se ci fosse effettivamente metterebbe a rischio la capacità del Paese di essere un soggetto internazionale
Questo quindi è un dato in prova una conquista noi il nostro Paese non possiamo dimenticare è nato segnato da una contrapposizione profonda che mai avrebbe accettato questi tre punti di riferimento come riferimenti comuni ecco se riandiamo appunto al quarantotto c'erano quelli che erano per il patto dei Varsavia
Lo diciamo con parole successive e quelle viceversa che già erano schierati per l'Occidente all'insegna della NATO e dell'atlantismo
Quindi il fatto che
Noi ci ritroviamo a riconoscersi in questi punti è in e nel riferimento comune a questi punti mettiamo le premesse per una continuità di azione è un elemento positivo è un elemento positivo è quell'elemento che ci impedisce di cercare come necessaria
Una base parlamentare diversa da quella costituita dai due da dalle due coalizioni per pensare il futuro detto questo parliamo di denominatore perché su questo denota ore ci sono delle differenze
Loro dicono ecco ma insomma se li mandiamo via devo stare la guerra li mandate coerenza no no perché messa così messe no così l'avete il centrodestra così avete droga no no messa così è una formula che funziona lo riconosco se la stessa cosa che facciamo che che fate voi la facciamo noi da cattiva diventa buona ma è la stessa cosa
E noi di questo dobbiamo discutere è la stessa cosa speriamo speriamo vediamo vediamo vediamo ecco vediamo la stessa cosa io contesto che
Almeno in alcuni passaggi sia stata la stessa cosa
Questo è il punto fondamentale perché è vero che gli ingredienti sono i tre dati ma l'ordine con cui sono messi concreta fa la differenza una cosa è mettere per primo l'atlantismo secondo lo europeismo e terzo il multilateralismo un'altra cosa è
Ma per favore per favore
Un'altra cosa è
Dare un ordine diverso per esempio già nell'intervento prego che di di Fini nel primo incontro il diciotto giustamente Fini comprensibilmente dal suo punto di vista disse cosa i sarti con undici
E è una evocazione retorica che serve per risolvere i problemi interni alla maggioranza in ultima analisi uno strumento di propaganda e così vero avrei ha detto più o meno così mi sono andata riguardare e invece no
E proprio qui che in qualche modo sta la differenza Ornella presentò senza perché giustamente io riconosco e ci credo e ci credo
Ne nella assunzione a riferimento del multilateralismo anche da parte del centrodestra ma non è la stessa identica priorità
Perché è
Da questo punto di vista è proprio a causa di questa diversa priorità che sta alla storia del passato sulla quale credo che si possa discutere come suo ogni passato ma senza che sì ci si senta costretti a riconoscerci nella stessa lettura per poter condividere il presente il futuro quei suoi di secondo lei su quell'ordine del giorno si può lavorare oppure non so proprio due visioni
Antitetiche scende come dice D'Alema dice va be'ma non ci potete costringere a rivedere la nostra posizione sul sull'invio delle truppe in Iraq e quindi non se ne parla nemmeno
Lei posa Nisida oppure è un dato è un dato storico mi sembra difficile anzi
Proprio in questa diversa visione accentuazione all'interno di un denominatore comune
Della linea di politica estera che sta la diversità algidi giudizio sull'inizio e io aggiungo anche sulla fine perché noi ci siamo
In un passaggio predisposti a dividerci sulla fine della vicenda irachena non ci siamo
Distinti solo sull'inizio
E qui è il punto è di questo che converrebbe riandare ma parlo come sembrerebbe che azione di una distinzione che io ritengo legittima ritengo legittima comprensibile e tuttavia da me non condivisa bene
Ban brevemente entrambi brevissima no no brevissimamente ma ovviamente
Ribadisco il concetto però
Replicò mi permetto di replicare al ministro noi non chiediamo al centrosinistra di rivedere il giudizio negativo che il centrosinistra diede circa la opportunità della presenza militari italiani in Iraq non glielo chiediamo
Noi chiediamo un'operazione di verità in che senso nel senso che
E lo chiedo retoricamente le bandiere della pace dove son finite
Quelli che dicevano quelli che dicevano affetta ma ho sbagliato festa questa avevate no io l'aveva operata
No no ma
No vi ringrazio ma vorrei vorrei argomentare anzi anzi la Margherita avuto la accortezza di organizzare la festa in un amministra in un paese amministrato dal centrodestra quindi credo che vada dato atto agli amici della Margherita di aver scelto però lasciamo da parte questo cade ancora per serie allora diamo di cose serie
Torniamo parla di cose serie noi non chiediamo al centrosinistra di dire c'eravamo sbagliati era giusto mandare i militari italiani in Iraq sappiamo la loro posizione noi chiediamo un'operazione verità in questo senso
Io contesto che quando abbiamo deciso di mandare in Iraq in Afghanistan i nostri soldati fosse lecito dire
è un governo guerrafondaio bisogna andare in piazza con le bandiere della pace perché espongono i nostri ragazzi ad un rischio gravissimo io lo contesto perché era ed è storicamente falso nessuno di noi ha fatto la guerra siamo andati per cercare di riportare la pace esattamente come cerchiamo di fare in Libano su che cosa ha ragione Parisi che contingenti è diverso il contesto della cosiddetta legittimazione internazionale l'ho detto all'inizio
I ragazzi che sono già partiti non agiscono con
I caschi gli elmetti del nostro esercito hanno i mitici caschi dell'ONU e l'ONU
Ma attenzione
Perché se è un contesto di legittimità e certamente diverso ma il ministro lo ha detto e gliene va dato atto è una missione ugualmente pericolosa
Non è che vanno con i confetti al posto del pallottole con i fiori al posto dei fucili allora così come io non dirò mai così come io non dirò mai
Il governo del centrosinistra manda dei ragazzi con le divise dell'ONU
Di fronte al rischio della morte perché è un Governo guerrafondaio perché espone al rischio le nostre famiglie io pretendo altrimenti non voto che chi nel centrosinistra ci accusava
Di essere guerrafondaio si mette una mano sulla coscienza e dica lo facevamo per propaganda tutto qua
Perché io capisco la propaganda ma ci sono dei momenti in cui la propaganda deve lasciare il passo alla onestà intellettuale
è il troppo
No no
Non è una guerra di Bush no B e era sì ma io non ti chiede
Io non ti chiedi io non ti chiedo di dire che fu giusto inviarli
Io ti chiedo nella tua onestà intellettuale di dire che chi andava in piazza con le bandierine dicendo vogliamo la pace e accusava il presidente del Consiglio e ministro degli Esteri Ministro della Difesa
Lo faceva per una becera azione di propaganda politica perché non eravamo andati là a fare la guerra
Eravamo dati da portare alla pace questo allora
Brevemente se crede e poi le faccio una domanda invece proprio no mai impedito meticcia con lo qual è l'oggetto di discussione per nome solo proprio con la questione come dice come dice fine di onestà intellettuale c'è la discussione sul fatto che i nostri soldati
Anche questo è un termine che ha rivendicato Fini si trovano oggi in tutte le situazioni nella condizione di operatori di pace è usato questo termine ho visto qualche volta storpiato in operai di pace attribuito a me non ho difficoltà
Ha riconosce lo perché l'ho detto ed è indomiti questo che per esempio la modalità di conclusione dalla vicenda irachena e guidata dà un giudizio sul presente che distinto dal giudizio sul passato concretamente scusi mina la modalità vorrei le guerre Pitagora e cioè capito bene lei dice che i nostri soldati in Iraq hanno agito come operatori di pace
I soldi nostri soldati si trova oggi non racket
A conclusione no oggi chi è favorito scusate per piacere son temi delicati copiate no no no no no usata la cortesia di quel genere sono questioni molto delicate in cui bisogna pesano le parole no io credo che qui allora dobbiamo distinguere l'amore i mandarli è il mandato i mandati e il mandato non non possiamo nasca nascondere il mandato i no dietro i mandati che sono i soldati completamente i soldati ci sono grazie anche all'ispirazione che liquida
Che è un'aspirazione che in qualche modo l'ho detto anche nel momento in cui salutavo come dire hanno respirato assieme a noi come c'è cultura che accomuna tutto interno al nostro Paese
Sono operatori di pace hanno fatto cresce ai rari sopra la pianta della pace fare in situazioni in cui la immediata definizione
Richiamava la bellissima no lasciamo Parisi grazie grazie ai ragione però io non voterò mai
Nello stesso momento in cui uno come un attuale deputato
Che appoggia il tuo governo diceva dieci cento mille Nassiriya là dov'era agli operatori pare ma è evidente che ricevo oliata ha violato mai all'FBI detenevano avviata ma questo però cioè l'idea che noi si osserva una boiata ma era già vecchio e per ciò che ho chiesto di che cosa discutiamo allora voglio vedere la Quercia
No scempi se mi consenti ma io voglio vedere nove il deputato che vota contro
Tu darà il parere credo favorevole all'ordine del giorno per favore parliamo dopo di Calderoli perché ha ragione Vespa son cose serie quella pazienza Risi è una persona seria noi faremo un ordine del giorno e credo che Parisi dirà
Il governo dà parere favorevole ma io voglio guardare in faccia i miei colleghi deputati della sinistra più radicale
è e ho le fotografie in testa di quelli che dicevano dieci cento mille Nassiriya perché in quel momento voteranno contro il parere del Governo questa è la maggioranza che attualmente cioè io direi che in questo lo vediamo così come vediamo
Rischiamo inattesa della proposta di risoluzione di documento di proposta noi ci apprestiamo a vedere anche lo svolgimento nei comportamenti di queste posizioni preesistenti perché è una delle cose importanti che avvenuta in questo mese
è un cambiamento che starei per dire se mi consentite una rivoluzione
Culturale che ha spinto tutto il Paese a riconoscersi appunto in quei punti la stragrande maggioranza del Paese in quei punti che
Fini ha indicato come riferimenti
Possibili come possibili riferimenti comuni detto questo però non cambia
Il i i termini della questione non può tradurre un giudizio del presente in un giudizio sul passato perché
La situazione è cambiata nel contesto come dice Fini ma anche nei soggetti la situazione alla quale noi ci ci troviamo di fronte era radicalmente diverso noi riteniamo che questa situazione non sia cambiata
Indipendentemente dalla nostra azione ma sia cambiata grazie alla nostra azione questo è un dato che rivendichiamo senza orgoglio trionfalismo perché intanto abbiamo portato avanti questa azione in quanto abbiamo visto anche convergere su questa linea
Componenti e posizioni che non la condivide avevano e che muovevano da posizionò da accentuazioni diverso allora a quel punto se noi abbiamo scosso cioè quando io dico che l'ONU non è al primo punto e quindi l'articolo undici che ho citato non è il primo passo che può essere anche comprensibilmente denunciato come come di un argomento propagandistico
Non lo dico a cuor leggero perché io l'anno scorso di questi giorni più o meno era assieme a affini a
Partimmo il quattordici anche c'era anche il Selva che vedo qui per a hanno gli occhi e quindi in qualche modo in qualche modo proprio in questi giorni fummo costretti a riflettere su quella che
La enormità
Della domanda che viene rivolta a lungo ma anche sulla limitatezza della capacità di risposta alla è una cosa a cui testimoniano assieme quindi io capisco anche e tuttavia noi abbiamo deciso di scommettere sull'uno perché
Riteniamo che questo sia il mandato che abbiamo ricevuto dai nostri padri qui cito letteralmente di nuovo di di nuova Fini è perché ritengo che appunto il cammino da speranza o passa attraverso l'ONU o altrimenti non passa da nessuna parte bene ma questa è una Condoleezza dal di oggi non è un dato che noi ci portiamo da ieri perché proprio lui passandoci la vicenda irachena quando noi vediamo un ritorno una sequenza di fatti che sono stati completamente diversi dopodiché
Su quel che è stato è stato ma non possiamo dimenticare che quel che è stato è stato in frammenti ma Sabatini per siamo vampate un frammento
Io non credo che se qui fosse presente qualche esponente dell'attuale maggioranza che milita
Dei partiti della sinistra più radicale di fronte alla Rita aspetta ha spedita no amici miei no amici miei la verità fa male qualche volta la verità fa male provate provate a far applaudire allora lo dico lo dico agli amici della Margherita provate a fare applaudire Parisi quando parla di atlantismo dalla platea di Rifondazione Comunista dei Comunisti italiani
Provateci a farlo applaudire qualora parlare di vassoi lirismo è Aspin capiamo affare applaudire
La base di AN di un partito che ancora porta a mio parere per rispetto del suo passato nel suo simbolo il termine mis e lo rinnova nel termine nazionale
Quando lei alleati della lega dicono che si passano il tricolore nel sedere sempre nulla quaestio appare parliamo dopo della lega se la vogliamo entrare nel nulla è che c'è e come non qual è che non è la verità
Questa è la dimostrazione che Parise in difficoltà perché no con i tavoli nuove altro tema internazionale arriveremo noi andiamo avanti però con una spettacolare perché aspetta crolla Rosato violano loro lento ma no dal compagno di strada ma se io
Non è usato no no limone il compagno di strada è l'amore l'autismo non è il compagno no no no no on line garantismo è uno dei valori della politica internazionale dell'Italia
Ma e tu lo sai perché sei stato contestato da Rifondazione quando la NATO la NATO non è lo strumento dell'atlantismo
Chiede più impegno italiano in Afghanistan e chiede che i nostri soldati in Afghanistan abbiano un ruolo ancora più attivo
Che che contesta contesta chi non si riconosce nei valori l'atlantismo chi considera la NATO una retaggio della guerra fredda io non ho citato il compagno di strada
Perché mi rendo conto che le coalizioni sono sempre molto vaste
Io ho citato una contraddizione politica di contenuto perché sue europeismo e su multilateralismo non c'è dubbio che c'è una continuità sul concetto dell'atlantismo andrei cauto
Perché una delle ragioni di profondo contrasto in Parlamento e fuori e anche di una certa democratica discussione nell'attuale maggioranza è il giudizio che la sinistra più radicale date l'atlantismo quanto all'ONU
Così mi fischiate
Meno male che le Nazioni Unite hanno assunto un ruolo ma è ridicolo dire che adesso c'è il multilateralismo perché c'è Prodi in Italia Moni multilateralismo c'è perché gli americani si sono accordati dell'errore che hanno commesso
Perché se no pensate che approva un sia stato capace di far cambiare opinione alle Nazioni Unite veramente
Sentiamo io non so se noi paghiamo facciamo dei dibattiti per interposta persona no io non mi permetterei nello quelli sono nell'ottetto nello direi che il multi elitarismo c'è perché c'è Prodi vitale certamente certamente immunità multilateralismo e in Italia è sparito perché c'era Berlusconi in Italia
Aggravati amava esistendo tocchiamo solo questo no ma vi spiego meglio perché mi sento perché visto no
Perché noi diciamo atlantismo ma è una parola che non pensano di atlantismo in esistono più di uno per esempio esiste una congestione dell'atlantismo che Lovere come un insieme di rapporti bilaterali tra il fratello americano e i singoli Paesi ed esattamente la concezione dell'atlantismo che ha gridato la linea di condotta politica internazionale di Berlusconi e perciò c'è una concezione come dire
Paritaria multilaterale dentro lo stesso atlantismo che vede l'atlantismo
Come un'alleanza alla pari tra l'Europa e gli Stati Uniti con un'alleanza consapevole del passato
E qui data e guidata allo stesso tempo dalla consapevolezza di appartenere a un aste alla stessa parte dal mondo di essere portatori della stessa visione degli stessi valori
Qui
Anche in questo c'è una differenza non secondaria non è secondaria sono concetti e di questo abbiamo visto la prova nella linea di condotta ma voglio dire non lo dico per ipotecarie impedire il futuro ma per riconoscerne il cammino che
Abbiamo fatto
Il ritardo che abbiamo alle nostre spalle il cammino che ci tocca da fare perché di questi qua di questi cammini ce ne sono un po'di ritardi da tutti attraversano tutti non lo dico per risolvano in termini di come dire Pacioni sui facciamo un passo avanti
Allora il ministro Parisi sa che i nostri soldati
Solo almeno quelli che vediamo in giro per il mondo che sono sempre di più sono di un altissimo livello di preparazione e non sfigurano nei confronti di nessuno e dico nessuno
Ma i militari i militari hanno bisogno di regole precise
Cioè sanno fare bene il loro mestiere ma devono sapere esattamente che cosa devono fare
Allora io le sarei grato se le dicesse una parola chiara sulle regole di ingaggio cioè su che cosa concretamente noi dobbiamo fare sul campo e le faccio due domande la prima il la delibera mille settecento uno dell'ONU prevede che i soldati debbano assistere l'esercito libanese né il disarmo di Hezbollah lei ieri ha detto che regole d'ingaggio robuste non significano libertà di sparare
Sì voce licenza di licenza beh certo allora può spiegare esattamente che significa intanto assistere cioè lei crede realmente che l'esercito libanese si è in grado di serbare Hezbollah e che se non fosse in grado di farlo i nostri soldati dovrebbero intervenire per aiutarli
E intervenendo per aiutarli quali sono i limiti della loro azione
Allora
Poiché così abbiamo posto il problema e merita anche in un'assemblea affollata che in genere più attratta dai sapori forti mettere in ordine le cose nudo non possiamo dimenticare che tutto inizia dalla fine meglio dal fine
Anche dei figli se le vogliamo frequentare al patto al plurale
E infine i no no ecco sarebbe di tuo nonno di tuo bisnonno ma capisco Rizzini
E infine i de che la Risoluzione pone alla missione sono due sono due vorrei che il primo è come assicurare riconoscere e salvaguardare la esistenza di Israele questo è il primo il secondo è assistere aiutare
Lo Stato libanese a potenziare la sua statualità è una parola complicata nel senso che tutti gli Stati
Solo per definizione statuali ma non lo sono la stessa cosa aiutarli a desideri visto che oggi non esistono no no così opaco significato alzavano no no andando al sodo cosa significa
Esistere significa che uno Stato è innanzitutto
Un centro di governo che rivendica che in un determinato territorio
Quello è è che quello è solo quel soggetto ha il monopolio Della forzate non è consentito a nessun altro
A poteva svolgere azioni armate che non facciano capo ci siano riconosciuti come della base il diritto internazionale perfetta beh no della no bensì nonché delle orale nonostante sia padrone in casa sua no il diritto antenata presuppone l'esistenza lo Stato era la base di una concezione che riconosce allo stato quella statualità
Perché noi diamo per scontata ma che alcuni prevedono tra storia non è stata scontata e che molti posti al mondo non è altrettanto scontata uno dei luoghi
In cui questo tratto questo connotato del non è il riconosciuto la statua in Libano ma non da adesso tassa interi perché da sempre nel libro che è una società divisa
I partiti quelli che noi chiameremmo partiti sono contemporaneamente delle realtà politiche e militari come succede
Come superficie ed è successo e purtroppo risulta c'era allora qui si vuole aggiudicarsi sale a precisare che udienza cosa significa
Che noi dobbiamo aiutare
Lo Stato libanese a rafforzare la sua statualità diventare ancora più capace di escludere che qualche altro qualche altro alcune milizie agiscano come se fossero uno Stato nello Stato e chiaro B questo qua questo l'obiettivo allora il problema è come come non sostituendosi allo Stato il modo migliore per delegittimare uno Stato è proporsi come un grande fratello che avendo preso atto che lo Stato non è capace di crescere come è stato svolge l'azione al posto suo allora per questo motivo noi diciamo il nostro il compito dalla missione disarmare tutte le milizie
E quindi anche agli Hezbollah
Dell'ammissione
Ma questa mi siccome significa proteggere un figlio far crescere un figlio un fratello minore senza sostituirci all'UE senza spot amarlo
Di fronte ai compagni di strada mettendoci nelle condizioni che quando uno poi si allontana o meno hanno concretamente esatta del quindi è un'azione complessa
Affidata alla Sapienza alla prudenza concretamente un'azione che militare del politica allo stesso tempo un'azione che muove dal riconoscimento di cosa sono gli Hezbollah che sono contemporaneamente una un partito con una sua dimensione armata che lo vede come milizia questo è il problema pare alla quali obiezioni la studio fondati può comunque voglio dire militarmente allora dai possono intervenire debbono intervenire militarmente
Contro ogni azione
Ostile che muova dal territorio che sotto la nostra competenza la competenza del contingente UNIFIL
Da questo punto di stallo dobbiamo anche abituarci all'idea che la missione di cui noi parliamo non è una missione italiana è una missione ONU ma non solo perché per una questione con cromatica detti gli incassi chi e i berretti sono blu ma perché i nostri soldati che sono italiani sono inquadrati che inserite uno né a comando noi li abbiamo accompagnati sono ancora lì italiani sino a quando il controllo
Operativo non è stato trasferito compiutamente ma da quel momento in poi ed è lui l'altro problema che abbiamo detto che il problema sono sotto una linea di comando che non è la nostra
Questo è il problema questo è ecco dai dopo detto mi mi scusi allora mi lei ha solo
Scusate
Allora secondo lei il disarmo di Hezbollah lo sapeva benissimo che cipolla e più forte è ovvio che io qualificante della missione
Ecco ma questo significa che davvero i soldati dell'ONU
Dovrebbero intervenire militarmente se l'esercito libanese non fosse da solo in grado di disarmare debbono no debbono intorno devia di fronte a ogni atto a ogni atto ostile
Che avviene invece c'è una società e di sano nel del territorio sua querela derivanti no al signor no scusa o per piacere ma vi rendete conto che è un problema delicatissimo abbiate par favor per piacere
Date pazienza sette scusi ministro se non ho capito male sono due problemi diversi
Uno è Hezbollah che dice queste sono le mie armi ecco le l'altro invece Hezbollah che usa le sue armi contro Israele con solo due situazioni diverse
Appunto la prima vi querelo Bondi è un sostegno all'azione del governo libanese che nel disarmare
Hezbollah chiede l'intervento di sostegno della missione UNIFIL quindi la misure utili potrebbe super venire sola Foresto Sante c'è un richiesta Devil interviene sicuramente di fronte a ogni atto ostile
Che è indirizzato verso tutti i soggetti che sono indicati nella Risoluzione e a sostegno del go del lo stato e delle forze armate libanesi nel lo il Governo del Hello
Per lo svolgimento della missione che ha come obiettivo il disarmo bellissime il disarmo delle milizie a un disarmo che è sempre esistito esista in Kosovo esiste in Bosnia esiste in Afghanistan è un'azione complessa nell'attuale il contingenti sono impegnati se la vogliamo fare facile L'Aquila nove maggio complicare potrei rovesciare che accende che il primo caverete sparate concretamente ecco
E allora significa quindi allora ecco significa che se quindi Hezbollah facesse resistenza o peggio se Hezbollah
Impazzì sei riprendesse a lanciare dei razzi contro Israele l'attuale comando francese avrebbe pieno titolo senza impegni Hangover munite di ordinaria Galleria umanitarie
Anche qui ci sarebbe chiamato sarebbe chiama il comando UNIFIL nel perseguimento dell'obiettivo
Di UNIFIL due che non ha più il compito di osservare contestare denunciare a dar seguito a dar seguito nell'azione quindi naturalmente
La sapienza dei comandanti invece altri fa a condurci in modo tale che la situazione non si determini per un centinaio docet e che allo stesso tempo da questo punto di vista la capacità dei soldati di muoversi
Sul teatro sul teatro sia tale da conseguire l'obiettivo con la maggiore efficacia possibile da quel mondo che io vengo attualità italiana
è una delle capacità quella credo da diviene ricordo riconosciuta come una capacità di peacekeeping più preziose più pressione della ragioneria internet mentre ho detto la lei norme meritano la qualifica di robuste perché consentono a differenza della Unipol uniti UNIFIL
Uno alla uno e di RAI due dei corre di rispondere in modo commisurato per all'OPA all'offesa concretamente con una reazione equivalente
Questo non deve fare immaginare che andiamo lì
Però sbagliano asprimento però così ho capito se ho capito bene eventuali ordini di fuoco
Non devono avere più bisogno di un'autorizzazione politica ma vengono dati dei comandanti sul campo dal comando sloveno che attualmente non lo guarda come al Cagnoni son previsti specificamente
E tipizzati come situazioni nelle quali ci si può trovare in quelle che noi chiamiamo le regole d'ingaggio perché sto termine che così è una regola di condotta una regoletta individuare le situazioni nelle quali ci si può trovare è
Dai indicazioni ai comandi competenti per conto di comportamento qualora ci si trovasse in quelle situazioni da parte vostra tutto chiaro su questo punto dal quel questo aspetto questo aspetto secondo me è un aspetto sul quale
E difficile dividersi nel senso che
Le cosiddette regole d'ingaggio sono regole che il ministro definisce robuste quindi tali da far presupporre che in determinate circostanze non solo per la saggezza dei comandanti ma anche per lo scenario in cui UNIFIL è chiamata ad operare si possa si debba intervenire per prevenire o reprimere atti offensivi
Ma io più che su questo aspetto mi concentrerei su quella che è la cornice della missione
La risoluzione mille settecentouno è stato una risoluzione di grande importanza perché ha ottenuto il cessate il fuoco
Ha ottenuto dopo che la comunità internazionale ha deciso di allestire la missione UNIFIL il ritiro dell'esercito israeliano
E quindi siamo passati da una fase di guerra guerreggiata ad una fase quell'attuale che non è ancora di pace ma perlomeno non ci sono i bombardamenti non ci sono i morti e di tregua diceria tregua
Io credo ovviamente parigino sarà di questo avviso che senza una forte azione politica perché non mi concentro sulle regole d'ingaggio una forte azione politica dell'Italia e più in generale della comunità internazionale sul governo signore governo libanese perché la componente di Hezbollah che è una componente all'interno del governo Hezbollah non è un'organizzazione terroristica e basta è un'organizzazione che ha una milizia armata dedita ad azioni terroristiche
Non è un esercito di liberazione sono a pieno titolo secondo me dei terroristi ma ha una sua come dire proiezione politica
Se voi andate in Libano e parlate con un governo democraticamente scelto trovati in quel governo tre esponenti di Hezbollah
Allora il punto non sono le regole di ingaggio in questa fase il punto è un altro ma D'Alema non ha capito che andando sottobraccio con gli Hezbollah in qualche modo legittimava anche agli occhi della componente libanese moderata
Quella quella sfera più radicale è una questione relativa che cosa la comunità internazionale deve fare per favorire il passaggio di organizzazioni come Hezbollah come Hamas
Da una dimensione armata a una dimensione in qualche modo terroristica ad una dimensione di tipo esclusivamente politico
E questo è motivo di dissenso di analisi senza una forte azione
Di tutta la comunità internazionale non solo sul piano militare ma sul piano politico nei confronti della Siria nei confronti dell'Iran nei confronti dei Paesi in qualche modo alimentatori della componente più radicale quindi Hezbollah e Hamas
Non rivelo segreti
Hezbollah perché ha una grande popolarità
Perché sta aiutando i libanesi a ricostruire le loro case bombardate dagli israeliani ma non con le Conconi comizio con le parole con pacchi sonanti di dollari tutto al mondo sa che quei dollari vengono dall'Iran
Nei confronti in cui nel nel momento in cui la comunità internazionale non si pone il problema di che cosa fare per garantire che le autorità libanesi siano in qualche modo libere da questa forte ipoteca di organizzazioni radicali con venature terroristiche secondo me il problema delle regole d'ingaggio finisce per essere un'occasione di confronto ma non è la questione
La questione è cosa si fa oltre che mandare i soldati che siamo pronti a mandare le condizioni cui parlavo prima oltre a mandare i soldati cosa si fa
Per far sì che il Libano non sia un governo condizionato pesantemente da organizzazioni terroristiche
Quando Parisi all'inizio parlava della sovranità ha detto una cosa
Giusta vera
La fascia sud del Libano la fascia da cui partivano ti Catiuscia di razzi degli Hezbollah non era sotto il controllo dell'esercito libanese non comandava signora
Comandavano delle milizie che in un determinato momento hanno deciso forse senza calcolare bene le conseguenze di scatenare l'offensiva terroristica contro Israele e Israele per legittima difesa che cosa ha deciso di fare visto che il governo libanese non faceva nulla e no amici miei ragioniamo
Se dal Veneto partono dei razzi che colpiscono la Slovenia e il governo di Roma non fa nulla perché nel Veneto non comanda beh non c'è ombra di dubbio che la Slovenia la frase a un certo punto dicono ci dobbiamo difendere Israele si è difeso da un attacco terroristico partito dal territorio libanese col governo Siniora premier libanese che non poteva fare nulla perché a tre ministri Hezbollah nel suo governo questa è la cornice politica della missione le regole d'ingaggio non dico lasciamole decidere i militari che sanno far bene il loro mestiere ma sono un aspetto sul quale non mi concentrerei più di tanto
Le regole di ingaggio offerte purtroppo non si
Per alcuni versi non sono nelle mani dei militari sono nelle mani dei livelli politici perché sono appunto i livelli politici la capacità di trovarsi d'accordo sull'i fini e sui mezzi che ha consentito questa volta loro de dare un mandato che consentisse ai militari di difendersi a differenza di altre situazioni lei quali questo quando non è stato possibile quanto l'intervento
Che io da qui non ho detto che questo è un è una missione umanitaria vorrei che su questo pure ci trovassimo d'accordo perché altrimenti
No no no io non l'ho detto l'ha detto l'ha detto Fini non è una missione umanitaria la nostra è una missione militare è una missione militare che ha degli obiettivi
No no ma queste importanti no no no no no no no che venga dette io credo ed è dopo l'abbiamo i sacchi per la nomina del suo identico motivo per il per il quale considerai nel all'inizio della intervento in Iraq una formula sostanzialmente fuorviante la definizione di quella missiva di di una dimissione come umanitaria dove
Un intervento umanitario di trentadue era scortato da un intimo da un investimento di trecento vinti milioni di euro concretamente per lo stesso identico motivo non mi permetterei di dire oggi che questa è una missione
Umanitaria queste è una missione
E questo è importante perché è solo così che cresce la consapevolezza e quella sei cultura della difesa per la quale mi vado spendendo un po'della consapevolezza
Definire il rapporto che esiste tra i fini mezzi ed è proprio perché questa è una missione umanitaria alla quale abbiamo associato anche altri interventi nel nel
Decreto ci sono trenta milioni per interventi affidate alla cooperazione internazionale ma tutto avviene un contesto che è senza dubbio
Connotato dalla prevalenza della preoccupazione dell'interruzione di la salvaguardia rispetto alla violenza con mezzi adeguati nove
Non ho difficoltà a sottoscrivere quello
Che tu immaginabile a me non condivisibile è evidente che
Se questa iniziativa non è accompagnata inquadrata inserita in un'azione politica complessa che coinvolge tutti
I soggetti della Regione non in una non andiamo da nessuna parte e comunque non avrà l'amiamo mi riferiva lasciare una parte no questo lo so che lo pone di mi riferivo alla opportunità di una passeggiata del ministro degli Esteri italiano ha
Beirut insieme a degli esponenti di un'organizzazione che è un'organizzazione di tipo terroristico ma potrà dispiacere ma ecco nel rispetto ai precedenti ho il dovere di ripetere le spiegazioni che
D'Alema ha dato descrivendo la situazione nella quale si è trovato eh difendendo il suo comportamento a mio parere in modo convincente definitivo
E ricordando che è intervenuto né sulla situazione a tre ore e mezzo dal bombardamento quand'era ancora caldo il teatro da risultato le bombe è bagnato il terreno dal sangue dei morti e
Uno record prego per favore per favore dalle pazienza
è uno dei due dei due che lo accompagnava era un ministro del governo che si era Luís associato dopo un incontro con l'intero governo libanese incontrato nella sua collegialità
E l'altro uno supponente parlamentare quindi esponenti
Di quella componente di Hezbollah che era riconducibile
Per eccellenza alla politica la stessa sostanzialmente situazione nella quale ci troviamo da tutte le parti del mondo perché se il Setti desk in tutte le parti del mondo noi ci troviamo di fronte a dei casi dubbi chiamiamoli così
Formazioni che non sono più e non sono ancora e che debbono essere spinte a un'evoluzione che le trasformi da formazioni politico-militari a formazioni compiutamente politiche e io perciò abbandonando questo che appartiene è stato affidato a una polemica da manifesto concretamente lo so con la quale possiamo sollecitare la passione delle platee
Andrea al dunque el dunque è quello sostanzialmente al quale ai preso le mosse il riconoscimento del di quanto prezioso sia stato questo intervento un intervento che ha bloccato
Il fiume di sangue per il suo solo annuncio la prima volta che ci vedemmo e ci ritrovammo in un voto positivo
Io richiamai la statistica della morte che ha solo quattro giorni ha dalla interruzione del del fuoco dalla cessazione del fuoco
Aveva io dicevo già evitato duecento molti dite poco duecento morti sullo sfondo di un mese in cui erano morti mille duecento persone mi permisi di ricordare il dramma
Del figlio di Grossman che uno dei più importanti intellettuali se fossimo intervenuti prima
No
Lui non sarebbe morta e assieme a lui tanti altri ancora più innocenti e inconsapevoli di luglio un frammento calamari questo per carità non discuto
Cerchiamo però di
Non lo dico a te di non giocare con le parole è vero che ci sono in tante parti del mondo e anche nella storia recente dei movimenti
Di tipo
Rivoluzionario armato che in alcune occasioni hanno dato vita ad azioni terroristiche che poi sono state fatte transitare nell'ambito della legalità sono diventati i partiti stanno in Parlamento ma attenzione si trattava
Cita mi casi contrari di movimenti che erano finalizzati alla liberazione dei propri popoli da occupazioni o da dominazioni straniere classico caso dell'Esercito di liberazione nazionale che prende le armi caccia in qualche modo l'invasore può anche in certi momenti essere organizzazione che mette le bombe terroristica poi esaurito il compito transita nella dibattito parlamentare vani parla tensione perché Hamas ed Hezbollah
Teorizzano la distruzione di Israele
è una cosa del tutto diversa rispetto alla necessità qualche volta di prendere le armi per difendere il proprio popolo il proprio paese e questa è l'ambiguità
Che bisogna avere ben chiara e che mi sembra che in qualche circostanza nella non nel centro Sisti qualche componente della sinistra si tende a sottovalutare coi colgo l'occasione per chiedere di essere smentito quando ero ministro degli esteri quindi non mille anni fa
L'Unione Europea invitava i ministri degli esteri proprio per la realtà libanese a non avere contatti con i ministri Hezbollah si sapeva che io sono andata a Beirut ho parlato con signora
Ma non mi sono minimamente permesso di dialogare con un ministro Hezbollah che ovviamente chiedeva al dialogo
Figuriamoci se non chiedono la legittimazione allora da questo punto di vista o l'Unione europea ha fatto venir meno
Quell'invito oppure D'Alema con una scelta politica ha disatteso quell'invito ha fatto un'operazione che lui ha difeso ma che secondo me è un'operazione politicamente pericolosa
Perché da l'impressione che non ci sia la volontà di isolare organizzazioni che in questa fase sono considerate organizzazioni dediche ad attività di tipo terroristico
Lo stesso ragionamento Amici miei vale per Hamas
Perché è vero che Hamas ha vinto le elezioni ma è altrettanto vero che nella lista nera delle organizzazioni terroristiche c'è Hamas
E questo è un problema che la comunità internazionale si deve porre non è che possiamo far finta di nulla perché ha vinto le elezioni e adesso dialoghiamo anche con loro dialoghiamo se
E il sei vale per Hamas come per Hezbollah non è lecito avere le armi per sparare addosso a un altro Stato e per distruggere un altro popolo potrà essere lecito avere le armi per liberare il proprio popolo ma che esiste una dominazione israeliana
Nella struttura del Libano
No è lei che non conosce la storia perché gli israeliani si sono ritirati
Unilateralmente dalla street dalla sudate sto parlando del Libano signora mi ascolti
Se si parte dal presupposto che è lecito avere delle postazioni militari nel sud del Libano per sparare contro Israele
Non è una organizzazione come altre che deve essere aiutata a diventare democratica perché non è un'organizzazione di liberazione è un'organizzazione aggressiva nei confronti di un altro Stato
Amasse tutto un altro ragionamento già io sto parlando di Hezbollah
Sto parlando del sud del Libano ricordo a me stesso che gli sei anni si ritirarono in modo unilaterale proprio perché c'era un costo molto alto di quell'occupazione ma se di queste cose la comunità internazionale non si ricorda c'è un livello di ambiguità
Che faccio una brutta previsione comporta che la tregua regge che gli Hezbollah voli disarma nessuno che per qualche tempo non usano le armi e poi fra qualche tempo siamo punto e daccapo perché se l'obiettivo è distruggere Israele o l'indice amiamo
è oppure prima o poi la guerra ricomincia
Posso chiederle un chiarimento sull'Afghanistan e poi magari facciamo una battuta di politica interna
No la prego una battuta
Vedo che sta diventando diplomatico perfino quegli o scuola ambiguità
Ma quella è un'opposizione sbagliata eravamo e allora sono sola gli Airone che noi non possiamo che denunciare il numero massimo letizia sbagliò e allora Ramayana ulteriori ma il problema è orrenda voi
Allora cercano ma non lasciamola disarmare legali ma ora lo sai allora e la gente non ha capito cosa si farà fare Mario vanno vanno ma noi non siamo lì per giudicare lasciamoli per cambiare la situazione
Ed è di queste opere siamo di ma e in una situazione in cui perfino le guardie si parlano con i ladri e perché mai a un cara è un carabiniere che a un certo punto interpellai in tema
Si confronta allora qual è il valore che è modifica il suo giudizio solo comportamento perseguito ma neppure per nulla evidentemente è noi discutiamo delle modalità di conseguire l'obiettivo
Di questo e solo di questo stiamo discutendo
Non non è il giudizio sulla erroneità della posizione che può dividerci ma sulla congruenza sulla efficacia sull'adeguatezza dell'azione per risulta per conseguire l'obiettivo questo e quello di cui stiamo parlando appena l'obiettivo è di nuovo ripeto
Creare una situazione stabile in cui due Stati e lo dico sul fronte il libanese israeliano ma lo dico sul fronte anche israeliano palestinese sfatti con la capacità Bella esclusiva della forza nel proprio territorio siano capaci di assicurare quegli impegni di garantirle di mantenerli che sono gli Stati nella nostra visione della diritto internazionale riescono a fare
Afghanistan noi li abbiamo
Uomini di due dei nostri migliori gruppi speciali Comsubin della Marina il Col Moschin dell'esercito
Se la NATO ci chiedesse di trasferirli per operazioni militari al Sud mi pare che l'abbia detto che devono dare settantadue ore di tempo ai governi per decidere quale sarebbe la decisione governo italiano
Guardi
Noi abbiamo preso degli impegni
Gli impegni sono il nostro riferimento perché
Il Paese possa essere considerato attendibile è corresponsabile questi sono i nostri impegni l'impegno che abbiamo preso è un impegno gravoso che ci chiama afro caricarci
La responsabilità dell'aria Ovest e dell'aria
Attorno a Kabul
Su questi impegni abbiamo commisurato il nostro dispositivo su questi impegni perciò come qualsiasi persona seria
Di fronte all'eventualità di altri impegni noi non possiamo che rispondere come risponderebbero di uno dipende innanzitutto dalla possibilità di farvi pronte secondo dalla condizione di straordinarietà
Ditecelo e vi daremo una risposta questo e solo questo oggi mentre venivamo qui il generale Jones il comandante della NATO a
Formulato una richiesta era come dire un auspicio detto a voce alta che invitava i paesi della della NATO a aumentar il proprio impegno in Afghanistan
Perché le difficoltà nelle quali la NATO la ISAF in questo caso si trova sono superiori alla previsione
La risposta
è stata l'Italia sta già facendo tanto è una risposta che non abbiamo dato lui la risposta al comandante generale della NATO gliel'ha dato il segretario generale della NATO
Via
Potete scherza
Perché ha dato questa risposta con la Consap per guidato dalla consapevolezza dell'impegno che ci siamo caricati ed è il nome di questo è solo il nome di questo che noi abbiamo detto dipende l'abbiamo detto dalle atti come Lodi dice chiunque di fronte all'eventualità di una richiesta ma anche guidati dalla prudenza dalla responsabilità che non ci consente anzi abbiamo messo un limite anche troppo ristretto perché non è che aperti sono richieste di carattere operativo sono richieste si potrebbero determinare in quel caso ne parleremo nelle sedi competenti
Politica interno e per chiudere allora
Ieri nulla nulla da obiettare sulle strade bene
Allora ieri Bossi un paio di ministri della lega insieme con Tremonti sono andati a trovare Berlusconi è Berlusconi che sta zitto dopo di tempo li ha tranquillizzati dicendo faremo un'opposizione molto dura la finanziaria i saranno se sarà necessario scenderemo in piazza
Lei condivide questa possibilità cioè lei immagina che durante la Finanziaria durante l'autunno la Casa delle Libertà farà delle manifestazioni di piazza per protestare
Ma io francamente sono abbastanza meravigliato dalla come dire dall'attenzione che c'è su questo aspetto della dialettica tra maggioranza e opposizione perché è di tutta evidenza che se l'opposizione ritiene che l'azione del governo sia lesiva di legittimi interessi sia negativa come sviluppa la
Suo opposizione
Lei vari livelli possibili in Parlamento noi rappresentiamo un'opposizione piccola un'opposizione del quarantanove nove no quindi l'opposizione non vuol dire solo no ciò che dice il governo
Come lo dice una cosa per me fare l'opposizione significa non sono d'accordo io al posto suo farei così
Quindi un'opposizione alternativa in Parlamento
Un contatto con la pubblica opinione e da che mondo è mondo che siamo una democrazia da mezzo secolo da che mondo è mondo se ci sono dei momenti in cui si reputa necessario
Chiamare i cittadini ad esprimere la loro posizione si dà vita delle manifestazioni ma come si fa a discutere come se una grande manifestazione popolare
Fosse di per sé una svolta o una scelta di tipo politico
L'opposizione si fa in Parlamento l'opposizione si fa nel confronto con le categorie nel dialogo con i cittadini attraverso gli articoli e le interviste sulle colonne del giornale e se se necessario qualche volta si fa l'opposizione
Chiamando a raccolta in grandi manifestazioni pacifiche e democratiche i cittadini dov'è la novità
Lei cosa ricavo parlarle prevede queste manifestazioni
Ma non escludo affatto certo
Allora voglio fare un esempio for così mi spiego meglio se faccio nell'ipotesi ovviamente
Se il Governo fa una riforma delle pensioni voi sapete non è l'abbiamo fatta
E nota la posizione del governo il centrodestra riformare
No può piacere o non piacere ma fatemi finire noi abbiamo fatto una riforma che a partire dal due mila otto
Stabilisce che non si paga più in tensione
Se non con sessanta anni di età a condizione di avere trentacinque anni di contributo fino al due mila otto ci sono le cosiddette finestre di uscita si può continuare ad andare in pensione avendo trentacinque anni di contributo anche cinquantasette cinquantotto
Avendo fatto noi questo tipo di riforma se il Governo fa una riforma che interviene sull'età pensionabile
Come possiamo dire noi una grande manifestazione popolare contro la riforma delle pensioni se al contrario altro esempio
Il governo fa una finanziaria in cui c'è un forte inasprimento fiscale io per primo direi signori è arrivato il momento di andare in piazza per protestare contro il Governo non è che la piazza è
La risposta la piazza è insieme all'azione politica
Il modo con cui si sostengono delle posizioni quindi sono le posizioni e il contenuto della opposizione che a me interessa non il luogo dove si svolge perché dopo è scontato che il luogo dove si svolge l'opposizione è quello che ho detto prima
Parlamento il dibattito giornalistico il confronto con le categorie con la Finanziaria
Quanti incontri quante assemblee quante riunioni poi ci può essere un momento in cui c'è anche il ricorso alla manifestazione di piazza
Adesso la domanda non la faccio al ministero della Difesa evidentemente la dirigente politico della Margherita nel vostro programma di governo c'è scritto abolizione dello scalone perché lo considerate iniquo una volta andati al governo si è posto il problema delle compatibilità e quindi sta cominciando a discutere come come spesso accade secondo lei come andrà a finire vedrà ritoccata verrà abolito lo scalino lo scalone o verrà in qualche modo ritoccata l'età pensionabile
Andrà a finire che rispetteremo il programma
Quindi verrà abolito lo scalone diamo impegnate al rispetto del programma naturalmente
è evidente che eccetera la dura ladro curva
Fatica della sintesi perché una cosa e mettere per iscritto delle proposizioni una trasformarle in linea di azione politica questa è la fatica diciamo caricati con questa fatica ci andiamo confrontando giorno per giorno non possiamo sottrarci
Bene quindi abolizione dello scalone perché così è scritto nel programma quindi tutte queste discussioni che stavo facendo i questi giorni diciamo sono delle aspirazioni ma alla fine quel che sta scritto dovrà essere programma è un riferimento impegnativo bacino abbiamo
Dimostrato di assumerlo perfino dai temi da cui abbiamo preso le mosse cercando di portare a sintesi non con la brutalità tornando momenti all'Iraq non ci siamo fatti carico di una continuità istituzionale che ritenevamo compatibile con una discontinuità politica e tutto e perciò abbiamo tradotto la nostra linea di condotta
Trasformando un ritiro in un rientro e un una interruzione in un compimento reinterpretando una linea verso la quale lo stesso centrodestra si era incamminato andranno troppo unto di vista in modo incoerente con le premesse ma tuttavia con una formula che perseguiva di diceva di Persico gli stessi obiettivi scusi paracolpi nella mia situazione ci troviamo in altri settori
Cioè porteremo Hassine presidente mentre l'istanza del programma con le condizioni erano quali dobbiamo questa volvolo re dello scalone secondo lei avverrà all'interno della Finanziaria sarà un provvedimento estraneo alla finanziaria e comunque da fare entro l'anno
Questo è un tema discussione ed è un bene no non mi ferisce mi consenta
Delegare posso fare ad ogni giorno la sua appena sapeva veramente visto l'aver desidero che voglia farlo allora no anche perché non ne porto la responsabilità primaria all'interno della delicata portali locale passano le sei ma è una scelta che a parte la collegialità
Prego
Noi Parisi ha ragione quando dice una coalizione cerca di rispettare il programma poi secondo me il problema non è soltanto la dura necessità della sintesi che tra il dire e il fare
E lo dico e lo dico anche per l'esperienza passata
Fatta questa premessa
Tu sei un po'ministri importante molto vicino al presidente del Consiglio
Nel programma c'era scritto chiaramente cinque punti di riduzione del cuneo fiscale nella prima finanziaria
Qui non è mica un problema di sintesi un problema di volontà l'ho fatto io non l'ho fatto e se lo fatte e spalmato per tutti o come ho sentito dire per qualche categoria no
Prego presidente ha confermato la determinazione a farlo si fa Hans Adair farlo quando alle modalità quello per quello che riguarda le categorie su noi stiamo agli impegni che abbiamo preso
Non ai dettagli che non abbiamo dichiarato non so mica dettagli sono cinque continuo rituale regola due ossa oppure no Parisi non so Carola parole solo l'esorcismo è prettamente poi dopo aver avvenisse oggi molti caricare gli e
Le dichiarazioni impegnino avevo preso perché altrimenti no quello che diceva di sì è importante perché sia sullo scalone sia sui cinque punti dice così sta scritto così avevamo bene
Un'ultima domanda
Bossi vuole fare un referendum e grandi manifestazioni se verrà cambiata la legge Fini Bossi sull'immigrazione è d'accordo
E questo è un tema ante Marco di enorme importanza quindi spero di poterne parlare lo guardo l'ora non lo sono do do do do do do allora ritiro domanda allora è chiusa perché perché il problema non è il referendum cioè il tema
Ma dopo ci sono altri appuntamenti Ossezia
Pigliamo un quarto d'ora in più va be'dipende da no saper in sella forse eravamo impegnati nomi noti e meno allegra lezione può ritornare a Roma pendolari allarga l'otto settembre
Sì l'otto settembre il governo Prodi è una notizia ragazzi domani e l'otto settembre Governors l'otto settembre Kevin estroso dica che deve tornare romani interpreti alla notevole a novembre perché insomma non è più quello scritto allora no va be'allora allora chiudiamo la figlia vuole così è stato un no veramente vistosa per ritornare a Roma perché sono state dotate di finanziaria insomma di all'otto settembre insomma è vero
Allora grazie al ministro Parisi grazie
A fini di questa nella serata e grazie a voi che siete intervenuti così numerosi