Le qualità italiane: ambiente, turismo, beni culturali

Sedia accomodate chiedo datori possiamo dare inizio
A questa presidente della di lei si accomodi rapidamente solido scatoloni villani ha perso la poltrona sarà
Allora diamo inizio al a un'iniziativa pensata da Andrea Colasio da Andrea Marcucci riconosce cioè la presenza dei dottori sottosegretario all'Ambiente
Sulle qualità italiane ambiente turismo e beni culturali io do la parola subito alla nostra moderatrice a Nicoletta De Ponti di RTL
Ving razziando il dottor toglierà Istituto Ciechi direttore generale dei l'ispettore del turismo e beni culturali sta per arrivare anche il ministro Rutelli ovviamente interessantissimo alla materia che presenterà in prima fila per assistere al nostro incontro non solo Uto
Nessun altro perché spesso Raffa Nicoletta grazie della partecipazione e buon lavoro
Allora buongiorno a tutti naturalmente grazie per essere dei nostri siamo in tantissimi ho già pregato i i nostri ospiti di essere veloci perché abbiamo molte moltissime cose da dire sapete che questo convegno ha come titolari qualità italiane l'ambiente il turismo e i beni culturali
E io vorrei partire subito dal turismo
Credo sia stata un'annata bellissima credo sia soltanto l'inizio
E quindi piacerebbe che Amalia vetro mila e che è vicepresidente dell'osservatore Ict della Margherita iniziasse subito tempi strettissimi ritengo perché siamo in tanti ed è non è che vogliamo stare tutto il pomeriggio Amalia tenta
Apriamo al microfono cortesemente
Guarda Maya su una ragazza generosa titoli
Grazie
Buongiorno cercherò di essere estremamente breve anche perché era una carrellata che io volevo fare su come ormai diciamo che l'informatica è una è una protesi se vogliamo no dell'innovazione quindi però tutti ormai navigano in internet i nostri ragazzi chattano e molti di noi prenotano le loro vacanze in internet
E c'è tanta produzione tanta disponibilità se noi facciamo una ricerca con Google ma il prodotto Italia
C'è una Iudica come facciamo ad essere a tornare ad essere leader nel mondo col nostro patrimonio ambientale Di Coste il patrimonio culturale a nostro produzione artistica e allora andiamo a fare una velocissima carrellata
Molti di noi usano Google per cercare qualcosa in internet allora prova a fare Francia
Tre ecco che la Francia si presenta a noi coro meraviglioso portale in italiano
Ci dice Benvenuti a tutti gli italiani che amano la Francia
Se invece siamo stranieri scriviamo France
Ed ecco che la Francia ci si presenta col suo portale d'ingresso o con la scelta di tutte le lingue prova a vedere se siamo dei cinesi che cosa succede
Ci viene presentato il portale con la London con la nostra lingua cinese ma anche con un'immagine diversa
Perché probabilmente il turista cinese innanzitutto a degli strumenti informatici
Che non necessariamente riescono a vedere l'Oua e di Screen ma poi magari ce la censura magari altre scelte invece se siamo americani abbiamo questo sito che ci viene presentato
Se facciamo digitiamo Spagna e siamo italiani CBM presentato un sito un portale in italiano con una certa grafica
Se digitiamo Spy in ecco qua il portale della Spagna ecco semmai scendiamo in alto l'incognita dell'Italia ci verrà presentato quello che abbiamo visto prima se scegliamo
Di andare a vedere che cosa ci propone cd il portale della Spagna ci propone una OPA non Annika velocissima
Di quello che la Spagna offre
Presidente perché amo sull'Estremadura sulla rete dell'Estremadura io l'Estremadura l'ho conosciuta perché cercavo il la località Santamaria
Giusto così per avere una santa protettrice e quindi ho trovato l'Estremadura mi dà una panoramica e poi come è giusto mi indirizza sul sito dell'Estremadura dove io poi posso andare a navigare ritorniamo sulla Spagna
Ci dà una panoramica delle varie delle varie disponibilità possiamo prenotare possiamo vedere i luoghi d'arte i luoghi di cultura di alberghi più famosi Paradosso essa nazionali
Se siamo italiani ritorniamo qui se siamo chi siamo qua se siamo cinesi abbiamo un portale diverso una grafica diverso dei contenuti diversi questo significa l'attenzione al mercato
Perché il mio potenziale quindi stiamo loro stanno vendendo il prodotto Spagna
Non stanno dando sostando lì soltanto l'informazione stanno facendo marketing del loro patrimonio del loro patrimonio ambientale del loro patrimonio artistico di quello che hanno a seconda della dell'utenza a cui è rivolto perché illa turista cileno è diverso dal turista cinese
E questo è sempre a partire dal portale della Spagna scegliendo la la la lingua semplicemente la lingua russa ci viene presentato una grafica completamente diverso
Quindi evidentemente c'è uno studio dietro a questa a questa grafica per cui evidentemente si è pensato che i russi potessero preferire o magari per problemi appunto al solito anche di strumenti informatici o di censura perché facendo Google dalla Cina come vedono l'informazione
E questa invece è una è un portale di una community di turisti
Però forniti di turisti che si scambiano informazioni on line un po'come l'iniziativa che ha fatto il nostro ministro non ha di recente che i turisti protagonisti cioè e la la la nostra prima iniziativa di di scambiarci le informazioni e di raccontarci il viaggio
Sky per promuovere
Ma i prodotti italiani
La vendita
Scusate se è un termine brutto ma è così la vendita del prodotto Italia che è il più bello che c'è il più ricco che c'è se dai digitiamo Italia
Noi troviamo vari poi ho saltato una slide se ne digitiamo Italia non troviamo niente scuse completa però abbiamo tantissimi portali tipo il portale del Veneto
Il Portale Cultura Lazio poi c'era un altro turismo Lazio
Poi abbiamo l'Inter netta culturale del ministero perdeva il turismo in Toscana questo per dire che abbiamo tanti portali ma sono dirette a chi a me che voglia andare in Toscana che digito toscana ma se io sono il cileno che sa decidendo dove andare in vacanza
Nessuno me la promuove l'Italia con i suoi percorsi
Eccola qua
Italia punto e o camminasse avevamo Amalia con grande e allora Italia punto it è escano su un io che essi
Poi c'abbiamo anche cultura Italia punto it
Che è un live nessuno
Quali
Il problema vero non è un problema tecnico non è un problema di tecnologia di infrastruttura di portali
è facile fare o portano ma lo sanno fare tutti lo sanno fare anche ragazzini problematici mettiamo dentro
C'è il nostro patrimonio è talmente immenso è talmente vasto che non riusciamo a non riusciamo a fare a a digitalizzare i contenuti per quel poco che ci serve
Per promuoverlo a livello mondiale per promuovere i prodotti tali per promuovere le nostre strade ISAF i sassi di Matera adesso sto sto facendo degli esempi così
Ma allora ne abbiamo un ritardo
Che si fa in questi casi si prende la pietra filosofale
E si trasforma
Un dolore in opportunità quindi trasformiamo il ritardo in opportunità visto che siamo in ritardo
Usiamo le tecnologie all'avanguardia usiamo le organizzazioni all'avanguardia siamo le matrici organizzativo siamo il territorio ma concertato nonché la Toscana con è sacrosanto
Si fa il suo il Lazio si fa il suo e il cileno non sa dove andare essere mai Spagna
No
Quindi questo andiamo velocemente perché ve l'ho raccontato non visto digita come a mediare con le tecnologie riguardo semantico tecnologie partire delle delle risparmio
E promuovere quindi l'offerta turistica culturale in modo mirata
Tornare a essere leader quindi
Tornare a essere leader a livello europeo
Essa va bene possiamo andare velocemente presso un'ultima cosa velocissima incentivare ce ne
I nostri operatori culturali coltissimo mi devono cambiare mentalità dobbiamo provare a fargli cambiare mentalità dalla cultura della tutela la cultura della valorizzazione e della fruizione
Quindi una
Una collaborazione col territorio
è un augurio
Io vi dico imparata essere famosi se la sorte di ha destinato un tale lusso è una scelta difficile grazie
Grazie
Amalia diceva che i turisti sono protagonisti così deve essere io credo che i turisti sono sempre stati protagonisti per il Touring Club d'Italia eccome e quindi sono vorrei che Roberto Ruozi chiede al presidente del Touring Club Italia
Insomma ci dicesse le sue riflessioni sempre sulla nostra domanda iniziale no qui Amalia poi si è agganciata cioè come è stata questa annata lei come l'ha percepita lei e naturalmente i la Touring club
Ma prima di darle la mia risposta al quesito che mi ha gentilmente sottoposto vorrei cogliere l'occasione dal precedente intervento e per ricordare due cose
Tre cose anzi la prima è che comunque sul portale Italia si dovrebbe stare lavorando perché sono stati stanziati decine di milioni di euro
Da parecchio tempo siamo lontani dal vedere il prodotto finito ma
Il suo intervento ha ha sottolineato ancora una volta l'assoluta urgenza di risolvere in qualche modo il problema
E quindi credo che il Governo debba occuparsene
Subito la seconda questione che comunque la soluzione di questo problema implica la soluzione di un altro problema che è squisitamente politico e che sta a monte
Perché lei ha citato il discorso dell'Italia della Spagna della Francia ho visto mi pare si può anche della Grecia
Ricordo un marchio nazionale turistico preciso
Parlando dell'Italia e le ha fatto riferimento alla Toscana Lazio e ad altre questioni è l'annoso ormai problema della governance del turismo in Italia in cui c'è questo
Conflitto barra ripartizione di competenze fra Stato e regioni se non si risolve questo problema anche il portale potrà dare risultati modesti
Terza questione che preliminare alla risposta al suo quesito
E che tutto sommato non sappiamo come è andata la stagione perché il nostro Paese non dispone di un apparato statistico affidabile tempestivo per la rilevazione dei fatti statistici concernente il turismo
Dati più attendibili che sono quelli Istat vengono pubblicati con un anno e mezzo di ritardo non sono di nessuno utilità per coloro che sono chiamati a prendere decisioni sia a livello politico sia a livello di operatore privato
Anche qui se il Paese non si dota di un'attrezzatura statistica che sia affidabile e tempestiva
Ragioniamo di una cosa come è quella della della stagione in corso
Tutti dicono è stata una bella stagione
Penso che sia vero ma se prendiamo le statistiche di cui disponiamo a partire da quelle l'Ufficio italiano dei cambi ad altra troviamo che nei primi sei mesi abbiamo avuto un incremento attorno al due per cento di sviluppo rispetto all'anno precedente e se consideriamo che l'anno precedente era stato un anno di recessione rispetto al due mila quattro questa straordinaria stagione può darsi che ci consenta nel migliore dei casi di tornare forse al livello del due mila quattro che certo è meglio che niente ma
Il guaio sarebbe che dietro all'immagine di una stagione che sembra andare benissimo e che poi nei fatti andata benino
Sì mettessimo al cuore tranquillo pensando che i problemi del turismo italiano sono risolti
Di problemi del turismo italiano non sono di natura congiunturale cioè non riguardano il due per cento in più o in meno da un anno all'altro riguardano la struttura della nostra offerta turistica che non si sa
Se sia più ingrato di fare dal raffronto ad una Offerta che cambia anziché è cambiata cambia e cambierà radicalmente la signora parlava dei cinesi tutti stanno aspettando che si centinaia di migliaia di cd milioni ci tesi che invadono il mondo
Che cosa e ci stupiamo che non vengo di d'Italia della spesa i turisti cinesi d'Italia lo scostata della metà di quell'anno precedente quando la spesa dei cinesi Frangipane sta aumentando a livello considerevole
Ma che cosa abbiamo fatto per attirare i cinesi
E se pensiamo ad attirare i cinesi con la con manico di Caorle o colleghi
Mosaici bizantini di Ravenna abbiamo sbagliato tutto statistiche precise sui cinesi di mosto e questi vogliono cose specifiche
Che ad esempio gli spagnoli francesi hanno in qualche modo affrontato i francesi sono più di se cinquanta sessanta alberghi che sono fatti esclusivamente per cinesi
Il che significa che hanno medici pesa la colazione cinese le stanze fatto in un modo le televisioni che danno i canali cinesi il personale che parla mandarino e che li porta no nei luoghi che loro cercano che sono completamente diversi da quelli che cerca una cultura come la nostra
Ti ringrazio sono molto curiosa
Gli esempi di avere a questo punto la nostra insomma la nostra chiacchierata
Cosa ci dice Roberto Grossi che AGEA e il segretario generale di Federculture perché credo che si riallaccia travolto o credo che Roberto commenterà quanto detto non so se avvolto sì sì hai colto il gol ma Ruozi assolutamente ragione sui innanzitutto sul fatto che mancano i dati
E qui guardate e questa è una lacuna gravissima perché come si fa a pensare di fare delle politiche a programmare chi deve programmare lo Stato le Regioni attivare sale mancano informazioni di base non abbiamo una capacità complessiva con i paesi di raccoglie i dati in tempo reale noi stessi come se le culture come sapete siamo un'associazione nazionale
Abbiamo raccolti i dati di settembre prendendo di uno per uno dagli associati comuni province regioni c'è c'è e i cosa viene fuori che sicuramente c'è stata una una una ripresa ma soprattutto non notiamo che si sono tra di numeri una ripresa da parte delle città delle strutture che sono organizzate questo un punto vorrei toccare si sono organizzate e che hanno offerto qualcosa di nuovo per esempio il turismo delle città d'arte comunque sta tirando tantissimo
Ho qui le presenze solo a Ferragosto ma non solo il Colosseo quattordici mila presenze ma per esempio ci sono realtà nuove come il Museo delle Scienze e Tecnologia Leonardo da vinci di Milano
Che ha una fondazione come sapeva che ha portato il sommergibile Teti
Al a Milano che ha avuto cinque mila presenze solamente a Ferragosto e che quest'anno per la prima volta entrato tra i primi dieci siti visitati d'Italia dove non solo il Colosseo Pompei
Ma anche una struttura organizzata quindi il nostro è un Paese che sicuramente ha un problema di marchio problema di promozione
Ok
Nostro è un Paese ricchissimo basta vedere qui a Caorle un campanile così bello Caorle
In tutti Italia c'è una ricchezza enorme il problema è che purtroppo fino a oggi non siamo stati capaci di organizzarla per promuovere bisogna organizzare i sistemi di offerta e in Italia si è fatto molto poco da questo punto di vista quindi devo dire che quello che ci aspettiamo quello che ma anche proprio una vera e propria politica turistica una vera politica turistica che del settore IT settore turismo è cambiato non è più quello di venti trenta anni fa questo il punto non basta vedere la bella spiaggia non basta vedere il bel monumento bisogna interagire con con quello che pone oggi una società Kobe globalizzata con il low cost
Io stesso sono stato in Spagna quindici anni fa con un volo low cost
E in alcuni territori come la la la Catalogna cogliendo cosa rappresentano il trentacinque per cento tutto e Lorin Cumming e questo va detto poi torni alle porte di Ciampino e io ho sospettato due ori
Ma questa caduto venticinque il venticinque di di di agosto due ori un taxi che mi portasse il centurione insieme a me tanti turisti stranieri
Cioè a dire cioè dire non possiamo più pensare oggi quando il cittadino internazionali può scegliere le località e allora scegliere località che non sono solamente belle ma vi sono anche organizzate meglio che hanno una politica dei prezzi adeguata all'Offerta
E di questo ne ha detto un'ultima cosa voglio dire attenzione che in questo settore il nell'organizzazione del territorio investimento prevalente anzi investimento quasi totale lo fa settori pubblico
E il beneficio quasi totale ci dal privato le imprese
Quindi quindi anche qui bisogna che ci sia una coscienza diversa da da tentai di priva di privati ad investire aiutare le scarse finanze che ci sono a parte settori pubblico veniva bene promozione
Però bisogna pensare agli a organizzare il territorio e qui ci vuole una grossa spinta politica e noi ci aspettiamo a questo governo e Francesco Rutelli può fare questo di mettere insieme le energie creando veramente le forme di Forti di collaborazioni reale per organizzare Tentorio con Comuni Province Regioni e i privati che interagiscono che hanno poi l'interesse
E che perché mi hanno il beneficio economico principale sebbene un moltissime le cose da dire ma insomma questa mi sembra porta Roberto magari a prendere un discorso ti ringrazio allora abbiamo detto quello che non è stato fatto a maglie sottolineava intervento Roberto la soglia
C'è invece sono qualcosa che è stato fatto che e che ha valorizzato moltissimo la sarà il nostro Paese
Le foto Alinari e quindi Claudio de Polo sai Banti insomma e
No no
Ma diciamo
Sugli interventi che ho sentito appena credo che sia fondamentale in ruolo della volontà politica perché il nostro Paese a dei grandi giacimenti culturali di immagini
Che raccontano la storia e anche la storia
Dell'arte e quindi del turismo del nostro Paese
La volontà politica dovrebbe oggi sottolineare quello con la volontà storica ha già creato
No i abbiamo sul nostro sito
Trecento mila fotografie on line
Dal patrimonio di quattro milioni che presidiano che rappresenta la di per se stesso un giacimento culturale e d'immagine del nostro Paese unico però questa frase organizzato a finalità
Sia se fondamento di comunicazione dell'offerta turistica attraverso un percorso storica per mostrare quello che c'era e quello che c'è oggi non tutto quello che c'è oggi è così
Peggio rispetto a quello che c'era
Sia
Per creare nuovi prodotti perché siccome sento parlare di centinaia di milioni di cinesi auspicabilmente presenti nel nostro Paese spero che poi non arrivino tutti in una volta perché non si saprà intendenti potrebbero essere un po'inquieti dobbiamo anche pensare se non mettano vana montagna di portare la montagna da Maometto
Con le immagini delle opere d'arte per tutti adesso leggete le polemiche del quadro
Ecco la fotografia con le nuove tecnologie diventa immagine si possono creare
E di voti si possano creare anche dei prodotti vi ricordate quando una volta si andava nelle chiese con cinquecento lire un telefono si vedevano i quadri della chiesa oggi uno può andare in un monumento a vedersi il quasi che sono in questo museo e gli altri che
Sono fuori e sono collegati questa per dire quanto ci sia un lavoro storico di recupero una foratura alle da portare alla
Allora andiamo adesso nessuna regione meravigliosa
E Angelo Villani delegato nazionale delle dell'Unione delle Province italiane e del presidente della provincia di Salerno
Impossibile concreto voi come l'avete vissute invece in quest'ultimo periodo
Ma diciamo che su conseguente scusi lei e i suoi colleghi naturalmente
Innanzitutto volevo agganciarmi un attimo no riflessione precedente disco rispetto al Brenta effetti avendole abbiamo in questo momento
Una mancanza del brand Italia che
Deve farci riflettere perché sostanzialmente il problema non è solo di risorse perché se pensiamo all'Enit che con venti milioni di ero quindi dobbiamo dire lo deve fare allocuzioni Italia
Ma invece ogni regione intesse dai dieci ai venti milioni di euro
Per promuovere il suo territorio ci rendiamo conto che c'è una dispersione norma
L'altro aspetto che volevo prima di da entrarmi era l'aspetto decidersi e così via
Ma quali hanno colore serio quali voci sono le sole prime di essere pronti per ricevere ma quali volle quanti gol abbiamo il poter ricevere questa gente quindi il problema sostanziale non è nemmeno la Cina ma andiamo a vedere a Los Angeles tanto per essere chiari qui di parlare di un territorio dove c'eravamo la crisi Alitalia si ripercuote si riflette anche su quei Sequence
è una riflessione che secondo me il ministero dello Sport e quindi il governo sicuramente dovrà affrontare tornando del dello aggiornamento invece delle province e ho sempre avuto la convinzione che la vera infrastruttura potenziale per lo sviluppo del territorio invertendo il territorio sostanzialmente l'insieme di l'aspetto materiale di materiale materiale significa l'ambiente significa l'enogastronomia significa le
Reperti archeologici significa al mare significa l'ambiente ma l'aspetto il materiale non
Sicuramente minimale è poi la l'incontro-scontro di culture che si era uso l'ho avuto dal tempo che sostanzialmente rappresentano col nostro folclore il nostro humus e allora
Quando parliamo di locale
C'è una difficoltà che il locale poi un posto trasformarsi localismo e le Province in questo hanno un ruolo determinante
Nel
Far sì che non sia via quell'offerta localistica base trasformano spetta che davo cauti venda cocaina sostanza membre proiettata in un mercato globale in questo sicuramente le Province stanno agendo con azioni di coordinamento che riesce a farsi
Che IsaBeau dei sistemi turistici locali che tra l'altro purtroppo con la modifica del titolo quinto della Costituzione
Oggi abbiamo un po'a un quadro quanto mai disomogeneo in tutta Italia
E sostanza band abbiamo avuto anche una cosa negati dissero che l'imposizione dall'alto cioè i sistemi turistici locali dovrebbero partire dal basso con un'azione di coordinamento che sicuramente poco può essere fatto dalle province su questo io credo che con la regione dove decido che va rifinanziata Capotondi che va rifinanziata sicuramente voce ha bisogno di un'azione anche di indirizzo e di
Come dire di guardarla come l'opportunità che però non deve essere imposto ma deve essere valorizzata partendo da quello che il territorio io credo che su questo azione provincia diventerà sempre più determinante non come gestione ma come azione di coordinamento senior però se non portiamo dal ragionamento del brand
Io credo che non gli ha messo da parte e credo che bisogna dar merito a questo governo
Perché ha rifatto il comitato per il turismo
Come agriturismo che essenziale ed importante perché mette sul tavolo tutti gli attori principali dello sviluppo
Sostanzialmente c'è la conoscenza e cioè il confronto
E dallo scambiarsi opinioni dal diversi anche le cose che ognuno vuole fare sicuramente l'azione sarà poi si più sinergica e su questo sicuramente anche le regioni stanno dando un segnale positivo perché anziché arroccarsi dietro una posizione di privilegio della gestione Sunday cominciando a riflettere che il benessere del del dell'Italia intera qui delle singole regioni passa attraverso una sinergia col governo e quindi col rilancio del marchio brand Italia
Allora ringraziamo
Sono molto curiosa di sentire il ragionamento che adesso farà l'onorevole Bruno Vettore che al sottosegretario dei ministri delle al ministero dell'ambiente e
In tanti hanno parlato
Onorevole adesso tocca a lei
Sì io intanto saluto
Tutti voi
E devo dire che l'argomento
Che abbiamo oggi all'ordine del giorno
Non è un argomento che ci posso incollare addosso
In maniera superficiale
Perché io credo che non stiamo parlando del futuro
Non stiamo passando al largo del passato ne stiamo parlando del presente
E parla del futuro oggi significa parlare di ambiente cioè quel contenitore
Ecco i ragionamenti
Che abbiamo sentito fino adesso fanno riferimento
E parla di ambiente parla di futuro
Proprio quello sollecitare una riflessione su questo futuro
E la riflessione nasce da un da un aspetto essenziale
Che è quello che noi dobbiamo sottolineare
Quando si parla di ambiente si evoca il paesaggio
Quando si parla di paesaggio si evoca identità
Noi stiamo giocando oggi la nostra identità
E siccome il nostro Paese
Che è stato bitumato ad essere scelto non a farsi scegliere
Oggi deve guadagnarsi probabilmente
Nel contesto internazionale
Quei valori di cui noi siamo portatori il nostro Paese non è Roma non è Firenze non è Venezia
Non è la Sardegna
E tutto questo insieme
Non è la Sicilia
E la stura di Centocittà nella storia di cultura di montagna la storia di cultura di pianura
E la stura di cultura di mare
L'astro di cultura del Mediterraneo
Questo il nostro Paese
E lungo i grandi dunque non ci può essere un portale che possesso a pulire anche perché questo Paese io credo
Sul mercato mette a disposizione di emozioni
E le emozioni voi mi insegnate
Sì probabilmente anche dalle fotografie ma le emozioni nascono dalla nostra storia
Dalle nostre rughe dà la stura di popolo
E allora è indubbio che quando parliamo di ambiente io credo che una riflessione e abbiamo vinto abbiamo già vinto perché ormai la coscienza ambientale
Non ambientalista
La conoscenza di salvaguardare questo patrimonio e dunque salvaguardare noi stessi
La nostra identità
è una scelta già fatta
E non ce la facciamo
Prelevare da nessuno per cui il mio parere mi chiedevano
Bene il nostro prese sta rischiando di non essere più il salotto buono
Dell'Europa non abbiamo la cultura del salotto buono le nostre famiglie nostre genitori ci hanno segnato il salotto buono
Che era il luogo dove non doveva ospitare
Quello che per lui era sacro e cioè l'ospite
Non stiamo massacrando questo salotto buono
Noi oggi dobbiamo partire per riqualificare
Il nostro territorio
Ci dobbiamo riappropriare riqualificando perché il rischio è proprio perdere perdere non solo il territorio ma proprio la nostra identità
E con l'importanza degli ambiti provinciali
Delle della partecipazione degli ambiti locali
Non è solo a Roma deve partire dalla base questo discorso
E per essere prego visto che ci sono molti interlocutori
Voglio fare solo una deflessione voglio che tutti voi la porterete a casa
I nostri porti
Io credo che sia nell'osso biglietto da visita
E credo che ci dobbiamo vergognare
I nostri porti non sono più luoghi di incontro della periferia del mare e della periferia della terra
Ma sono il luogo dove si scaricano tutte
I corti circuiti di una società che non ha capito dove sta andando
I nostri porti se ormai sono luoghi del rifiuto
Perché non abbiamo organizzato nulla che impedisse questo
E da qui nascerebbero le proposte
Le depurazioni per esempio il fatto che le barche che arrivo non un porto non possono e non devono scaricare
I rifiuti
Ma noi non li organizziamo niente perché questo a casa per cui lascio a voi immaginare le barche che arrivano il porti non avendo la possibilità di portare via i rifiuti
La cosa più semplice scarica l'arma
E sono una riflessione ma è una rete sono importante perché e credo che sia veramente il biglietto da visita
Sia per chi vive nell'entroterra
Sia perché vive male
Il porto dovesse luogo di accoglienza il porto d'essere il tramite per andare verso l'interno
Per creare quelle emozioni perché uno vada visitarle interno perché uno si sente a casa propria per turbe alle per cui uno possa avere le condizioni di approccio positivo vero
Oggi io credo che e e Francesco Rutelli credo che stia facendo benissimo in questo senso
Naturalmente era monitorare qual è la nostra storia nostra cultura attraverso i beni e da lì facendo evidenza evidenziando con la nostra identità
Siamo sulla strada giusta c'è molto da lavorare ma dobbiamo farlo tutti dobbiamo farne tutti in ambito locale tu a fare tutti in ambito provinciale regionale ambito nazionale siamo chiamati a questa responsabilità
Perché non ci appartiene e ciò che ne stiamo gestendo
Ed è una frase che tutti conosciamo abbia il dovere anche di poterla trasmettere ai nostri figli
Ed è un dovere che ciascuno dei deve sentire in maniera impegnativo grazie mille
Allora le qualità italiane c'è l'ambiente il turismo e i beni culturali e il made in Italy di cui tratto parleremo tra poco
Simona sta lavorando molto moltissimo in questo senso mi piace la vostra filosofia soft credo sia
Il segretario generale di singolare Fabio Rienzi ecco Fabio intanto due parole su Symbola chi siete e che cosa fate
Cosimo prima microfono per favore
Singola una fondazione nata poco tempo fa circa un anno fa
Che vuole promuovere le qualità italiana promossa da alcuni amici del presidente di Symbola Ermete Realacci presidente del Forum delle imprese e degli enti che sono che partecipano alla vita della Fondazione Alessandro Profumo il Presidente Comitato scientifico
Domenico De Masi ma poi ci sono tante aziende tanti promotori tanti istituzione dicevo che dando vita a questo progetto da Progetto il simbolo è molto semplice
E non a caso è nato proprio anche negli anni e negli anni scorsi quando questo ha diciamo anche sensazione di declino era molto forte non perché non vi fossero elementi come dire preoccupanti ma la tesi di fondo è che l'Italia ha tutte le capacità per vincere per competere
Se fa l'Italia cioè se punta su quello che pubblico e quello che dovremmo noi
Proporrei cioè il più grande attrattore di emozioni di qualità e di netto vorrebbe le qualità tra l'altro anche molto diffuse a livello territoriale al mondo questo può essere vitali da questo punto di vista anche per il turismo scusate penso che valga quello che vale un po'per il paese nostro paese molto forte a livello locale
Nella dimensione territoriale locale l'Italia i territori italiani ce la fanno no questo però è naturalmente un elemento molto positivo perché questo significa coesione sociale capacità di tenuta dei territori capacità di mantenere vive
Quel mosaico di identità locali che sono anche alla base di molti primati produttivi invitati arriverà tanto per dirla nel settore delle macchine strumentali
Eppure un Paese dove non si fa molta ricerca ma si fa molta innovazione che nasce da queste capacità a artigianali di questo saper fare ecco quindi ritardi a livello nella dimensione territoriale molto forte però dall'altra
Spesso questo si trasforma una specie di Autismo territoriale
E soprattutto nelle scenari della globalizzazione questo non funziona
Quindi tanto per dirla subito è chiaro che nessuno impedirà mai hanno italiani di farci nostri portali comunali provinciali del GAL dazio del Gruppo d'azione locale del parco eccetera questo non lo elimineremo ma quello che dobbiamo saper fare è capire che tutto questo poi ha un limite e che c'è invece un bisogno di politica di quell'accompagnamento che tante volte di cui parliamo spesso di dalla capacità di accompagnamento che deve far capire che poi a livello come dire quello che per noi è un caleidoscopio di culture di forze territoriali
Perché in una i nostri occhiali gli amici cinesi o per gli altri può essere invece una macchia confusa questa è la consapevolezza che dobbiamo raggiungere questo in tutti i settori emesse e diciamo
Sbagliato parlare il settore turismo e nel turismo che per sua natura comprende attraversa tutti questi aspetti perché poiché il turismo e anche qualche cosa che mobili desidero di muovere di muoversi riconoscere rincontrare di fare esperienza
Quindi
E noi da questo punto di vista abbiamo uno spettro di Offerte proprio per rispondere a questo desiderio di esperienza di vita
I nostri territori nostri paesaggi prima sottosegretario parlava l'Italia non per niente l'Italia allo stesso tempo il paese in Europa con la più grande ricchezza di diversità biologica
Cioè di specie floristiche faunistiche e allo stesso tempo il Paese con maggior ricchezza di diversità paesistica sedersi tanti paesaggi come insieme alla Francia con il maggior numero di bordi di villaggi di paesi e di produzioni tipiche locali
E un tutt'uno cioè i nostri territori si vedono si attraversa lo si mangiano sì sì ecco come questa quindi bisogna avere un progetto complessivo che naturalmente deve essere capace di organizzare di orientare quella grande progettualità locale che comunque in questi anni è venuta presepio intestinali tante volte abbiamo parlato anche con toni ma vedo qui Villani e c'è anche il l'assessore Palladino la provincia di Salerno pensiamo Q la novità dei parchi cosa costituito per la riscoperta dell'Appennino
Non tanto per le altri reati avevano già anche un turismo estivo molto forte molto consolidato molto tradizionale ma interi luoghi interi contesti delle api sono stati riscoperti grazie
Sia un'occasione politica istituzionale ma soprattutto la progettualità locale eccetera eppure se questo non si trasforma in un qualche cosa che fa capire
Che i sentieri della transumanza non possono essere un pezzettino di dieci chilometri da una parte e di venti chilometri dall'altra
Oppure che la via saga dei Longobardi non può essere solo un pezzettino che si fa sotto Monte Sant'Angelo eccetera eccetera potremo fare tanti esempi è se non si capisce questo ecco questa e da questo punto di vista c'è bisogno ecco e chiudo dell'azione politica nazionale perché il problema che abbiamo avuto è che le regioni da questo punto di vista non hanno nuovo saputo svolgere questo accompagnamento
Hanno pensare da costruire delle Marche a replicare delle Marche non è possibile ci sono delle cose che sono Marche in Italia la Toscana la Sardegna eccetera
Altre cose che non lo sono non lo saranno mai anche per il Veneto è difficile cervice avvenenza dice a vicenza c'è Padova eccetera quindi e questo significa quindi saper guardare in maniera differenziata non chiudersi negli ambiti amministrativi regionali avere una capacità politica nazionale che proprio perché nazionale e in Rete gole
Reti e come le tensioni con gli orientamenti internazionali che sappia organizzare questa progettualità e questa vivacità del locale ecco fate scusa niente
Una domanda
Qual è il concetto esatto di imprenditoria soft è legata proprio discorso che stiamo facendo è come vorrei che fosse chiaro che non si tratta di una idea di imprenditoria piccola come dire leggera
Infatti draconiani no no no guardi glielo dico perché dai promotori tra i promotori vedi singola c'è anche Pistorio che ha dato vita a una cosa piccola che si chiama è settima con le Tronics quindi no all'idea stessa offre questo cioè nel senso di un rapporto con il territorio con le risorse del territorio che sono che tengono assieme quelle che ci sembravano copio positive che ci hanno raccontato come delle copie positive negli anni passati cioè la se voi stare la riduzione globale dire essere omologate standardizzato
Se vuoi fare competizione devi pagare dei prezzi alla questione quindi un rapporto anche come dire di lavoro più tese più duro quando invece molti degli amici delle aziende tipo la Bialetti ci raccontano che molte delle loro innovazioni di prodotto e di processo son venute dai capofficina con i quali loro avevano rapporti propositivi perché avevano investito
Non si hanno poco
Posti quella del costo del lavoro ma dell'investimento sul capitale umano che avevano nel nelle aziende quindi un'idea da questo punto di vista un'idea dove le risorse del territorio storiche ambientali culturali Uma umane sono il fattore decisivo e sono la come dire la fonte dell'innovazione per competere naturalmente se questo ci mettiamo anche che tutto questo si va in Italia
E quindi con questa grande capacità adesso qui non voglio avevo portato dei dati ma li conoscete tutti comunque il nostro Paese nelle classifiche internazionali continua a essere un Paese come dire
Valutato positivamente fino al fatto che siamo ancora oggi terzo Paese nel quale c'era propensione almeno teorica l'investimento va alla creazione all'investimento anche per stabilimenti produttivi ecco allora siccome tutto questo poi viene qui viene nasce in questo Paese e quanto di questa dimensione immateriale fondamentale per creare ulteriore attrazione e ulteriore
Come dire disponibilità nei confronti delle cose da noi proposti De Grazia perenne regia
Giorgio Lodi è presidente di pubbliche si schiera una società di comunicazione è una è una tra le più importante riconosciute credo a livello internazionale
E voi avete condotto una ricerca sul made in Italy qui adesso dal dal turismo spostiamoci sul made in Italy
Sì
Qualche mese fa proprio sull'onda di questo
Di questo bicchiere
Sempre mezzo vuoto del del paese di paglia la non capacità aveva discesa del
Abbiamo fatto questa ricerca che non vuole avere un lavoro valore strettissima listati internazionale ce ne siamo il primo gruppo roba di comunicazione proprio autorizzato le nostre strutture e quindi soprattutto con nel nostro settore il la figura del Plan cioè di colui che costruisce la sua regia sempre più trainante tutto quello che guida il nostro lavoro quindi abbiamo preso attraverso il nostro reparto planning il i premier di vari Paesi undici per l'esattezza abbiamo fatto questa ricerca che ha avuto quattro Stati
Il primo è stato una ricerca su internet su circa settecento persone in questi Paesi quindi facendo un questionario avendo la risposta
Poi abbiamo fatto un lavoro che chiamiamo Streets Marzella cioè interviste video mi strada fatte da nostro tosto personale per sentire proprio dal vivo
Un terzo passaggio la contessa Natixis e cioè me perché per le tendenze analizziamo centinaia di articoli che escono su giornali vari
In ciascun Paese perché molto spesso proprio dagli articoli nascono le mode di stile tendenza
E poi abbiamo chiesto il parere quindi fatto questo questi tre passaggi dei nostri Planet per capire un attimino
Qui abbiamo avuto da un lato che la percezione del made in Italy come sponda suo comune e cioè il made in Italy e Amato già partiamo dalla considerazione gli italiani nel mondo
Sì siamo un puff strani per la sua poco organizzati tutte le nostre idee questo che non è egoismo è questo guardo soltanto me stesso nel senso che il campanile non è tant'è che quando andiamo in giro tutto sommato siamo apprezzati come peacekeeping piuttosto che non i settori merceologici riferimento sono del food & wine quindi il cibo il mangiare e il bere
L'automotive sportivo quindi le auto di lusso fashion Endesa
Chiaramente
Questo significa stili di vita cioè all'estero lo stile di vita italiano è guardato con estremo piacere cioè siamo il dirigente che si gode la vita in un Paese in cui è bello vivere
Quindi il nostro prodotto è legato allo stile di vita e
Al romanticismo convivialità con Lisa un fatto molto forte turismo arte e storia per questi sono proprio detto ce l'abbiamo nel DNA quindi non non vengono citati come prodotti
Chiaramente dov'è che il made in Italy scricchiola sull'affidabilità la tecnologia quindi se vogliamo il fatto che noi abbiamo perso le le grande aziende industriale è un peccato per il Paese
Prime qualche modo unico forse scritto nella storia però lì ossia una mentalità globale oppure non si riesce a sopravvivere un contesto globale
E direi che il primo intervento che ha aperto questa tavola rotonda quello del sito estremamente rappresentativo di una nostra debolezza che però stanno e curare cioè noi possiamo avere qualcuno che ce lo segnala dopodiché
Il problema è politico e e extra politico nel senso che per esempio se ciascuno si fa sul piccolo sito vuol dire che la professionalità che ci aiuta a quel mini sito comunque risente del fatto che ciascuno si fa il suo
Se invece si cerca professionisti più evoluti e un sistema di Marchesi ingrato di comprendere cosa c'è dietro i cinesi per esempio io non posso proiettarli presto ho preparato ma purtroppo non è possibile i cinesi
Noi siamo considerati un azione esotica per la Cina
Quindi è chiaro che al di là di trovare il loro stile di vita per esempio in albergo perché in albergo torno a dormire e sia lo serenità vicino a sé stesso sicuramente gode meglio la sua vacanza
Ma poi vuole vedere le cose esotiche come quando andiamo in pietra piuttosto che
E quindi la capacità
Che noi abbiamo di offrire un prodotto esotico Silla Ulissi mo'alla comprensione loro e quindi a far rivivere le loro esperienze quando Amauri intimità questo non è che ci voglia proprio uno scienziato ci vuole soltanto organizzazione e pianificazione di questo quindi
Il discorso dei dei voli e voi immaginate insomma qui sale tutte persone che hanno dismesso politica eccetera ma se voi trattate
Una quota politica una quota di business con la Francia la Francia fra i suoi interessi
Allora se non c'è un volo diretto è chiaro che il tour operator che fa passare per Parigi cioè qualche giorno rilievo piazza e se è bravo novità proposta per l'Italia perché gli vende il prodotto artistico
L'altra cosa ne abbiamo paura sempre da Paola vendita ma perché dobbiamo il Polo vendere il fatto vitale secondo un trend sopra l'otto non sopravvive quindi direi proprio non è una prova che non è bella è la prova che dobbiamo proprio come dire è interesse nostro DNA senza vergognarci noi vendiamo un nostro prodotto quindi il made in Italy
Le caratteristiche proprio forti quali sono cioè vedete arie
Tipicità localismo quindi è proprio mi hanno chiamato il made in Place è fatto lì era soltanto lei che ha quel sapore quella connotazione
E l'ha rinchiusa interpretazione del passato ma ancorati addirittura dizione
è lo spirito artigianale che è sinonimo di qualità
è la semplicità la classicità cioè voglio dirlo spaghettini uno portati
Sì
Ho parlato troppo hanno
E l'ultimo aspetto dire molto importante l'edonismo c'è un prodotto made in Italy è un prodotto fatto per piacere presso il buono stato c'è c'è un qualcosa di non volevi sessuale ma sempre di estremamente piacevole quindi questi sono con il segno più e
Col segno meno vediamo affidabilità innovazione quindi in una parola è il fattore umano che è la nostra grande debolezza perché ci porta per queste
Un ultimo avvertimento perché poi sul sulle ricette mi sembra che insomma qui si è parlato molto intervento politico certo vedi
Intervento mostrava
Molto spesso questo voci il crogiolarsi in questi aspetti positivi che sono tanti ci porta a non rinnovare cioè ad attaccarci al nostro passato e di voglio leggere proprio tre frasi di tre i nostri Brenner uno in Russia Inghilterra in Francia sopra un virgolettato in Italia un bellissimo paesi da visitare nel molto lontana dallo stile di vita internazionale dei centri nevralgici contemporanei
Centri magico temporanee se è una cosa importantissima perché noi continuiamo a dire sì ma che ce l'hai quattro cinquecento come noi ho capito ma con i del Duemila
Vogliamo creare anche questo penso che molto è successo militari derivi dal design rétro da anni sessanta non so quanto spasso abiti nuovi designer inglesi in questo in Inghilterra i prossimi due mesi in Italia sta estatico negli anni non vedo onorevoli associarsi
Quindi io direi che
Oltre a quello che ci siamo detti
Una spinta forte
A premiare il nuovo conservando e valorizzando ciò che già abbiamo sia un altro elemento importante raggiungere io ho finito grazie e magari torniamo
Questa bella signora è Giovanna Milelli ed è vicedirettore di RAI due
Allora lecco sarà raccontarci si apriamo il microfono arte tutto quello che vuole quasi tutto va
Beh innanzitutto che vi vi saluto e volevo spiegare nelle immagini che vedrete tra poco sono state girate in luglio alla festival del teatro di Ortigia a Siracusa
Dove abbiano ripreso una spettacolo teatrale straordinario ma in una cornice archeologica straordinaria alle latomie del Paradiso di fianco all'orecchio di Dioniso e vicino alle Teatro Greco di Siracusa e vediamo quando
Vi faccio vedere queste immagini perché in queste lo spettacolo che manderemo in onda nei prossimi mesi
Noi abbiamo tante chiavi di lettura raccogliamo tanti messaggi in uno innanzitutto vediamo uno spettacolo teatrale molto bello e molto innovativa per questo regista Giorgio Barberio Corsetti
A tradotto una parte delle Dionisie anche in una spettacolo dove non ci sono gli attori che recita normalmente ma anche sono funamboli che volano cioè gli attori che impersonano gli Iblei
Sono attori che veramente volano sono degli acrobatiche si lanciano dico vedete partire è un ex legge anche delle delle prove queste sono le latomie del Paradiso che fino a poco tempo fa erano lasciate nonno stato selvaggio proprio grazie a questa a questo intervento teatrale e televisiva o sono state vedere bonificate e adesso usate per questo per questo spettacolo
Lecco montato un vedete proprio una struttura
Semplici a cui a cui sono attaccati e poi i gli attori
Che fanno le divinità poi ci sono invece i comuni mortali è sotto giocato attraverso questo paesaggio che ha migliaia di anni di storia pensate che in questo posto due mila cinquecento anni orsono venivano raccolti gli schiavi per i tiranni quindi è un posto di vita di morte di dolore e tutto questo ecco vedete questi si lanciano
Dalle funi
Questi stanno scendendo a strapiombo
Ecco questa
è un esempio di quello che la televisione può dare più adatto nella sua storia
E che che può continuare a dare e anche sempre meglio cioè mettere insieme fare proprio da collante dei vari aspetti della della cultura del turismo e dell'ambiente la cultura come storia con me storia proprio dei luoghi dei luoghi più antichi e più importanti
Ma io non è chiave naturalmente completa ecco dal dallo spettacolo all'accoglienza l'ospitalità al turismo e che penso che delle nuove è trasmissioni una gamma delle tradizioni stradina e trasmissioni dal da viaggio in Italia di soldati ha poi bellissime trasmissioni tipo Linea blu Linea verde
Nel negli anni scorsi io l'ho fatto personalmente una trasmissione di un'ora al giorno indiretta che si chiamava Italia e che proprio ogni settimana viaggiava in una regione c'era tutto un percorso lineare viaggiava una Regione e ogni giorno in un luogo diverso e avevo chiesto proprio alle redazioni regionali di farci scoprire è quelli tagliati sconosciuta ma altrettanto bella e e da conoscere no
E questa è una cosa che può fare solo solo la RAI
Ecco sta arrivando il ministro Rutelli che Gioia buongiorno buongiorno
Fare ministro saluti tutti e con e le passo il microfono e saluti tutti
Poverino sì sì sì sì
Solo per disturbarvi
Sa sono riuscito perfettamente nell'intento mi pare buongiorno buongiorno autorevolissimi no basta perché levigava parrucchiera restituiscono ringrazio ringrazio molto è il solo per dargli una è un enorme messaggio di apprezzamento io io vedo qui riunite persone alle quali vorrei dire una sola cosa faremo sul serio
Faremo sul serio cioè siamo forza per
Siamo consapevoli che l'Italia a un'immensa coscienza che talvolta sconfina nella presunzione
La propria bellezza delle proprie doti
E purtroppo questa straordinaria consapevolezza non è sempre in grado di incontrare
Una capacità organizzativa che parte dallo Stato
E arrivare in alcuni casi ai sentimenti più più lontani
Delle operatività pubbliche e private
Non ha la capacità organizzativa sempre di corrispondere all'attesa di un sogno italiano che vale per gli italiani
E per milioni di visitatori
Credo dobbiamo essere conserviamo questa umiltà cioè se partiamo con questa consapevolezza di
Formidabili capacità cui non sempre sono associate
Formidabili qualità organizzative del sistema
Penso che l'Italia possa fare dei grandi balzi in avanti nella i capacità di valorizzare il nostro patrimonio
E di renderlo fattore effettivamente integrato con le attese del nostro popolo
E di milioni di persone nel mondo
Ho ricordato al seminario che ci sono Cernobbio che uno dei più importanti riviste di turismo qualificato
Ha fatto un'inchiesta tra venti mila suoi
Corrispondenti frequentatori i quali nell'individuare la priorità dei paesi dove andrebbero anticato l'Italia al secondo posto
è molto condizionata dal da dall'area dall'aria
Stati Uniti Australia quella quella quella rivista in particolare e agli stessi ha chiesto dove andrete
E l'Italia era collocata all'ottavo posto
Dobbiamo colmare la distanza tra il sogna italiano e le capacità Italia
Vedere assieme in questa riunione dei dei qualificatissime
Scienziati
Del turismo con alcune tra i più importanti personalità della storia dell'arte e della conoscenza della divulgazione nell'ambito della cultura italiana mi consola moltissimo quale dirvi questo sto facendo uno sforzo notevole non è semplice amministrativamente perché la coincidenza della responsabilità che mi è stata attribuita come vicepresidente del Consiglio della turismo nazionale che significa però un'attività di coordinamento come voi ben sapete certo non di gestione
Viste le competenze costituzionali
E quella di essa il ministro per i Beni e attività culturali
è una coincidenza che può essere felice ma che deve avere una netta distinzione quanto alle responsabilità anche se io vedo seduti accanto e il professor ciechi e il direttore Togni io so bene che noi dobbiamo cercare di distingue dal punto di vista amministrativo
Nessun
Il turismo presso la Presidenza del Consiglio
Perché abbiamo ottenuto il meraviglioso risultato per cui lo sport perché era un pochino un ospite gradito ma anomalo dentro i beni culturali abbia con la Melandri un ministero che si connette anche l'attività per la gioventù
E ora penso che dovremmo riuscire io ci riproverò con grande determinazione utilizza circa l'utilizzare già finanziati perché questa coincidenza di responsabilità
E abbiamo le idee chiare
Francamente questo dibattito ci aiuterà ad averle più chiare non diventi una coincidenza di funzioni organizzative perché quello che ho appena detto cioè che lo dobbiamo organizzare me meglio al nostro Paese secondo le competenze di ciascuno e con una visione d'assieme
Sarebbe contraddetto dal fatto che noi trasferiamo le competenze del turismo nei beni culturali
Cosa che si è fatta per un motivo come sapete tutti tecnico perché la presidenza del Consiglio non poteva caricare
Di altre funzioni e di altri costi in un quadro in cui stiamo ridimensionando le risorse però l'obiettivo che noi abbiamo leggi finanziarie di mettere in ordine se ci riusciamo confido che ci possiamo riuscire me lo auguro
E di riportare informalmente come è giusto che sia come secondo me è una piccola rivoluzione positiva la competenza del turismo alla presidenza del Consiglio poi il fatto che il vicepresidente che ha la delega per il turismo come può esserlo il futuro magari qualcun altro
Sia la stessa persona che ha la responsabilità dei beni e attività culturali rappresenta un'occasione notevole
Per il Paese nel senso se riusciamo a lavorare insieme e se non confondiamo le reciproche responsabilità meramente male mettiamo al lavoro per il bene del paese
Concludo questa incursione doveva essere già più breve
Con un chiarimento che forse utile dare
La riflessione che ho fatto l'altra settimana a proposito della necessita di un dibattito sulla riorganizzazione delle ferie degli italiani nel corso dell'anno
Non è come qualcuno ha detto l'imposizione di andare in vacanza in un certo momento Dell'Anno e tanto meno e l'imposizione di far saltare
Vacanze predilette al contrario e lo sforzo per cercare di costruire le condizioni per cui gli italiani possano scegliere cosa che quelli che possono scegliere già fanno quindi la cosa curiosa che del dal nelle relazione sale complessivamente molto positive quelle negative sono state di coloro che dicono ma chi ci frega già lo facciamo
E di quelli che dicono sarebbe bello ma non possiamo entrambi così non centrando il problema voglio far l'indicazione che abbiamo cercato di dare esattamente quella
Prendendo spunto ha fatto la società è cambiata e italiani che possono già articolano le loro ferie e cominciano a scoprire anche un'Italia diversa
Rispetto a quella degli itinerari
Noti nel mondo e bene organizzati e strutturati comunque le grandi città d'arte che hanno viceversa come sappiamo talvolta problemi di congestione rischi di consumo
Eccessivo quindi Firenze Venezia per altri versi Roma anche se Roma molto più vasta come dimensione urbana
E e così via quindi il problema e che è esattamente il nostro scopo è che quel costume che si è affermato nel tempo
Possa trovare una corrispondenza nei comportamenti delle famiglie e nella regolazione pubblica presso coloro che oggi non lo possono fare voi sapete che c'è una direttiva europea che prevede che le serie
Per il cittadino paesino di quattro settimane e obbligatoriamente per due settimane consecutive
Questo significa e comunque quindici giorni vacanza ci saranno e chi ti vuol fare ad agosto gli farà tendenzialmente ad agosto altri potranno articolarli diversamente se saremmo stati in grado di mettere assieme il sistema scolastico che è il perno del problema per quanto riguarda le famiglie
E l'apparato produttivo che discusse per l'ultima volta salvo una parentesi che fallì in occasione della crisi petrolifera energetica del mille novecentosettantatré
Discusse l'ultima volta questo argomento nel mille novecentosessantasei
Quando poi in uno scasso tra l'Inter Sindh a Confindustria portò a bloccare l'ipotesi ma era l'Italia delle fabbriche ancora quello era l'Italia di un lavoro rigido era l'Italia delle vacanze rigide era l'Italia appunto della Seicento carica per andare in gita dei film degli anni sessanta che ciascuno di noi ricorda oggi quelli che possono vivono vacanza diversi
E cominciano a studiare conoscere amare dobbiamo farlo fare ragazzi delle scuole gli itinerari cosiddetti minori e che itinerari minori sono quelli e posso dire ho ricevuto una bellissima proposto stamattina ne sono entusiasta che l'avevo sollecitata a Silvia Ron Carey
Che ha scritto questo meraviglioso libro L'enigma di Piero riferito alla vicenda di Piero da Francesca De Toma tira fuori qualche idea ma dato dalle suggestioni meravigliose
Rucker raccontò tra l'altro in parte c'è nel suo libro che tanti grandi uomini di cultura viaggiatori europei
Conobbero su quella tratta Firenze Arezzo in treno
Andarono a a visitare la legge andare a visitare San Francesco di Arezzo perché era nato il mito di Piero della Francesca nella seconda metà dell'Ottocento ecco io vorrei tanto che questa Italia
L'Italia di di dicevo lo diceva Gianfranco Imperatori però i però a Francesca
Voi siete stati promotori di questa mostra spettacolo osa fatta in tre che inizia martedì prossimo che invito tutti andare a visitare fatta in tre perché ha Mantova a Padova e a Verona su Mantegna ecco non vogliamo che non ci sia solo l'Italia dell'industria delle vacanze convenzionali ma sia questa arricchita
Da una conoscenza più profonda del territorio della cultura e qui in questo dobbiamo coinvolgere scuole in questo possiamo avvicinare famiglie di questo e vorrei parlare nel contratto di servizio nuovo che il nuovo governo fa con la Rai
Ecco vi ho accennato una dozzinanti di forze nel sono troppe di Fermo ma era proprio per convalidare con l'ho detto all'inizio vogliamo fare sul serio siamo consapevoli delle differenze
Di competenze delle differenze di sensibilità
Non dite che a chi si occupa di cultura che deve fare organizzatore turistico perché mette mano alla pistola non dire a chi fa l'organizzatore turistico che il suo compito è mandare persone i musei perché non è solo non è esattamente questo
Però vedere riuniti qui mi fa capire che siamo sulla buona strada buon lavoro
Grazie
Guardi ministro CIA interrotti ma siamo felicissimi dall'interruzione
No ho letto accento erotica la morosa mente ma siamo felicissimi dell'interruzione
No no assolutamente
Allora sì finiamo con finisco proprio in un minuto dicendo che sulla base di queste un piccolissimo esempio
La televisione deve a riprendere l'iniziativa e fare da collante a tutti questi la i beni culturali
Il turismo la storia e proporla all'estero anche attraverso RAI International e se io vedrei bene un canale a posto dedica apposta dedicato a questi a questi contenuti
Però senza lasciare le reti generaliste
Senza appunto apporti
Di questo genere cioè non bisogna lasciare le reti generaliste in peggio e poi tutto il meglio metterlo nel canale sanitario ecco con de del bene un canale apposta questi temi ma anche una striscia quotidiana sulle reti generaliste
Che è una specie di proprio di viaggio in Italia quotidiano di telegiornale ma non pedante delle cose nella che si possono vedere i genitori grazie mille ma siamo clamorosamente ritardo Gianfranco Imperatori so che è un volo peraltro citato anche dal ministro
Intanto io vorrei vorrei rendeva domanda iniziale che lei ha posto tutti hanno detto giustamente che i dati non esistono io voi darete i dati e delle dice
Per quanto riguarda i dati delle competenze della gestione che svolgono attività Civita noi gestiamo cinquanta musei in Italia e quindi gestendo quasi tutti i musei italiani possiamo dire che i dati sono straordinariamente positivo
è chiaro non c'ho qui dato questo però non giustifica la mancanza di darvi generali che prima veniva ricordata
Per quanto riguarda le mostre il ministro ricordava Mantegna soltanto uscito le tre mostre di quest'anno
Che abbiamo fatto sono tutte overbooking Gentile da Fabriano è stata la mostra più visitati in Italia tenete conto che fatta Fabriano che per aggiunge Fabriano occorre difficoltà non non non secondarie
E Tiziano a Napoli Mantegna e piena fino a dicembre
Ecco mi scuso se non ho i dati quantitativi ma chiedo che siano dati
Ma perché cito questi dati perché vuol dire che l'argomento della cultura no pensare a se stante ed argomento trainante di tutto
E trainante anche del turismo mentre i dati sul turismo hanno quelle preoccupazioni che prima avevamo registrato unificando turismo e cultura questo argomento si recupera e questa mi porta a fare una giudizio di ordine politico
E cioè questo governo ha fatto una cosa che ancora molti un abbiamo capito
Ha fatto una cosa straordinaria
La prima volta di unificato Yari centralizzato l'argomento turismo e cultura ecco io invito a riflettere la posta tanta di questa iniziativa questa è un'iniziativa che fa scaturire politica economica che se avessi tempo dimostra eccome questo fa scaturire anche politica industriale
Ma dal sottosuolo sa a cosa mi riferisco come tecnologia possono poi sviluppare questo tipo di discorso però poi come si è agitata l'estate si è agitata sul turismo di massa sul turismo d'élite sul ticket
Tutte e tre cose che dimostrano quanto Ruozi aveva affermato manca ancora no una capacità strutturale no di affrontare l'offerta turistica del nostro Paese
E quindi l'argomento fondamentale e che dobbiamo fare in modo che la scelta strategica fatta dal governo turismo cultura insieme abbia un seguito mi rendo conto che non hanno le competenze costituzionali me ne hanno una molto forte
In modo particolare l'onorevole Rutelli accompagnato dal professor Prodi e si certamente Palazzo Chigi subisce vent'una grossa capacità di indirizzo nei confronti delle regioni e cioè dire alle regioni dovete fare sistema
Ecco io su questo tema ho qualche competenza lungo voglio restare a una frase generica vacua che pronunciano tutti
Civita su questo campo si è cimentata c'è cimentata con i distretti culturali turistici
Perché si è sul territorio chiamiamoli come ci pare o bacini o distretti o altre cose se noi non facciamo capire alle regioni di fare sistema cioè di ragionare insieme sul territorio
Le risorse che esistono sono immense
Se facciamo la somma tra assessorati al turismo della Regione la provincia di Como delle fondazioni delle banche e quant'altro so risorse immense che non fanno sistema europeo mi consenta un attimo due ricettina ancora dirle
Non non creano valore aggiunto questa coniugazione tra a Presidenza del Consiglio e le regioni con l'indirizzo e col fare il sistema non abbiamo un'opportunità una stima che noi stiamo facendo questa è una risposta strategica al Paese perché il nostro Paese oggi dà un contributo al PIL del dodici per cento in base ai nostri stime quest'argomento fa saltare il Paese al venti per cento
Otto punti di PIL vuol dire play periodo una cambiamento strutturale la nostra economia
Quindi stiamo parlando di un argomento turismo e cultura che non è più l'argomento del Paese dei camerieri o Daphnis durante la cultura stiamo parlando di politica economica vera e propria che mette in moto anche le infrastrutture
Perché la cultura e l'unica che dà ossigeno infrastrutture i porti gli interporti e quant'altro vengono alimentati con la domanda la domanda è quella che poco fa i miei colleghi hanno rappresentato sole fresco agli aeroporti
Ma non è possibile che i tredici aeroporti italiani ex militari o ancora in condominio con militari non possono diventare in brevissimo periodo aeroporti l'opposto avete saputo successo a Brindisi Brindisi la Rai nera a cento euro ha trasformato quell'economia di Brindisi
Era Raineri sta trasformando la copia di Pescara attraverso un'ottimizzazione del patrimonio culturale del patrimonio logistico delle seconde case
Queste politiche di carattere industriale e politiche di carattere economico vorrei continuare Colle vicentine la ricettività nostre stime ci dicono che il nostro Paese mancava la ricettività teniamo per turismo diffuso
Di Padova se spagnoli che prima citava
La signora noi non ce l'abbiamo in Italia mancano ottocento Alberti per turismo diffuso sono ottocento imprese ecco come questo discorso può essere al disagio nel brevissimo tempo i distretti culturali turistici e chiudo riguardava la signora il problema di Ortigia noi il primo distretto abbiamo realizzato guarda caso proprio al noto e al noto Ortigia la Piazza Armerina oggi sono diventati no un fatto importante recitava la presentazione nel mese di luglio che opere pubbliche anche quella vuol dire che fare sistema vuol dire fa capire alla gente
è un salto culturale enorme che capiscono che la la il monumento personale non si annulla
Dentro il fare sistema prende corpo e prende valore aggiunto tutto dicendo che questa è politico economica e politica industriale
In quanto politica industriale perché se lo applichiamo e tecnologie alla cultura all'economia nutriamo nuovi prodotti no i mercati e creiamo con l'industria il materiale e dovrà sopperire alla Calò innaturale dell'industria materiale
No grazie per attori che copre il venti per energie complimenti alla sua fondazione allora siamo quasi in chiusura
L'onorevole Andrea Marcucci sapete sottosegretario al ministero dei Beni e delle Attività Culturali talora una sua riflessione anche una domanda onorevole
Come si parla in con un linguaggio contemporaneo di beni e di attività culturali ai più giovani
Partiamo dalle considerazioni
Ma sarebbe molto facile
Partire da quello che è stato fatto meglio non è stato fatto negli ultimi anni dal precedente governo
Lo evitiamo perché in realtà secondo noi uno dei problemi alla base delle difficoltà che abbiamo avuto oggi e la sessione cominciata con alcune evidenze di negatività
è che il turismo
Ma addirittura anche i beni culturali in senso ampio quindi conservazione e valorizzazione in realtà non sono stati io oserei dire forse mai stati privo Lita nell'ambito della politica dei nostri allora cominciamo a dire che il segnale dato dal ministro Rutelli di addossare a sé la responsabilità oltre che dei beni e delle attività culturali anche lì
A innanzitutto questo significato che alla base di tutto
Cioè il il la valorizzazione e la conservazione dei beni culturali e il turismo in collegamento con essi viste le come molla di slancio dell'economia del Paese sono diventate una priorità ineludibile
Una necessità è una priorità
è chiaro che mancando l'ottica della priorità poi alla fine di queste cose ci si è occupati poco le abbiamo considerate sempre delle energie non dico
Diciamo sprecate ma quasi il patrimonio immenso il più grande patrimonio culturale quello che si dice essere patrimonio culturale al mondo superiore al cinquanta per cento
E poi era in gran parte dell'Italia ha vissuto come un fastidio comun obbligo di spendere con una difficoltà per costruire il turismo era considerata un'economia di serie B tutte le professioni turistiche in Italia fino a pochi anni fa ma ancora oggi in alcune aree del Paese sono state considerate professione di serie B io l'esperienza a casa mia a Lucca dove è nata una facoltà di Scienze del Touring il la seconda carica dello Stato il presidente terra parlando di quell'università ha detto che era università per camerieri
Oggettivamente le difficoltà a lavorare nel turismo e nella cultura o queste basi sono enormi
Oggi le cose sono cambiate chiaro la prima necessità è quella di fare il sistema lo capiamo purtroppo siccome di sistema e venti anni che si parla quando se ne parla si rischia e voglio dire di essere banali ma la prima necessità è proprio quella mettere insieme le energie si diceva le regioni certamente i grandi fondi regionali a disposizione del turismo dopo il referendum
è ma io dico anche i grandi comuni
E grandi province
I Comuni più piccoli non esiste un comune in Italia che non abbia oggi l'assessorato al turismo il che vuol dire che quel comune a un capitolo di spesa e che vuol dire che quelle leggi e se non sono coordinate non sono appunto inserite in un sistema complessivo
Sono legge che spesso non raggiungono l'obiettivo non fanno massa critica non ci serva allora noi dobbiamo fare sistema e il sistema è un sistema necessariamente della qualità noi bisogna cambiare standard complessivo del Paese il pass il Paese si deve evidenziare
Nei confronti del mondo come un Paese di altissima qualità non solo l'acqua la qualità storica e culturale dei nostri monumenti ma la qualità dei nostri alberghi dell'organizzazione del sistema Paese Enzo compreso
Cosa che oggi non c'è perché non c'è questa percezione
La volontà è perso andare una Filosofia dell'acqua e la filosofia della qualità ci porta all'innovazione alla formazione al rapporto con i giovani a far vedere come questo ambito economico culturale turistico nell'ambito che porta a rilanciare il PIL del nostro Paese
Perché poi alla fine quello che conta i mesi spesso è solamente il portafoglio e questa volta la cultura e il turismo ci portano verso il portafoglio ci portano verso il rilancio del Paese ci portano forse verso un rilancio si sensibile come fino ad oggi non abbiamo mai pensato
E allora bisogna lavorare bisogna capirlo tutti bisogna che gli scontri tra le regioni e il Governo centrale finisca né prevalga il buonsenso
E la voglia di collaborare di mettere insieme energie bisogna che gli eventi culturali e artistici così come il recupero dei grandi monumenti siano vissuti nell'ottica costituzionale prevista dalla costituzione della conservazione ma anche quella della fruizione e del meccanismo per rilanciare il nostro sistema paese
Questo non tocca e non lede nessuno ma è una grande opportunità che all'interno del ministero viviamo con decisione e con determinazione e io per essere molto Blair concludo dicendo
Che è semplicemente finalmente una delle può inferiorità forse la priorità di politica
Di questo Paese è diventata proprio quella dei beni e delle attività culturali collegandolo Allo sviluppo economico che il turismo ci può dare secondo mese su questa linea ci faranno lavorare il Paese aveva l'opportuno opportunità importante di sviluppo per il futuro grazie
Grazie onorevole
Allora chiedo scusa per il ritardo due professor ori quindi due grandi esperti dei beni culturali il professor Riccardo Francovich che è ordinario di un lista degli studi di Siena e il professore si professore Massimo Montella ordinario diversità di Macerata allora vi passò il microfono
Che il professor Montella
E diamo se non ora riusciamo a chiarire due concetti se allora Molgora senti era molto in sintesi intanto son d'accordo quanto è stato retto quindi non lo ripeto è quanto dirò e per aggiungere non in alternativa Comba è un primo dato che politica economica turistica industriale culturale non sono contrapposte anzi non sono separabili l'innovazione fondamentale è questa chi si oppone a questo è un vincolo da superare come Consiglio all'ottimo intervento del ministro due
Inadeguata conservazione del patrimonio del capitale culturale è conseguente al suo inadeguato uso cioè a una insufficiente valorizzazione che apprezzabile intanto se vogliamo scontare questo sotto il profilo etico e umanistico perché significa deludere un diritto di cittadinanza alla cultura che è costituzionalmente garantito
Che significa creare valore il primo intervento giustamente ha subito posto il termine sulla funzione della valorizzazione sul piano giuridico ormai si riconosce che beni culturali sono beni d'uso piuttosto che di appartenenza quindi la utilizzabilità però sul piano dei comportamenti questo non ancora avvenuto creare valore significa per esempio è stato detto e lo ripeto lo condivido innovazioni profonde di processo ma proprio e l'offerta deve essere cambiata
Perché non sia più quella che letteratura si chiama un bene posizionale cioè lo gestiamo intenzionalmente come bene di lusso destinato a pochi
E quindi non potrà mai produrre
Quei risultati che tutti qui noi oggi abbiamo auspicato quindi c'è un'innovazione profonda in quella che per dirla tecnicamente una cultura fordista e ottocentesca dell'offerta culturale italiano ciò detto aggiungo due-tre cose va rapidamente in aggiunta a ciò che è stato detto non dimentichiamo il problema della distribuzione del turismo non solo dell'aumento proprio la scoperta di quei luoghi nei quali poi l'offerta italiana trova una sua leva fondamentale e non solo sto parlando se volete interni di marketing
Ma sto pensando in termini umanistici la riscoperta di un territorio che l'esperienza del Gran Tour ha molto valorizzato ma molto ridotto a molto semplificato e che ancora un potenziale inespresso due attenzione al turismo endogeno è fondamentale e come risorse economiche come opportunità di crescita generale del Paese
Detto questo finisco con l'ultima considerazione quando diciamo valorizzazione parliamo di valore il valore non esistenze quello percepito
Allora da un lato i beni culturali sono tradizionalmente percepiti come un bene di merito cioè che siccome non sta sul mercato bisogna che l'intervento pubblico in modo paternalistico vi provveda
Ma questo sempre nella logica di quei beni posizionali o dei beni di merito sono di due tipi quelli che la gente chiede troppo e quelli che la gente chiede troppo poco
Nella versione gente chiede troppo poco non possiamo essere così stolti da pretendere che il politico investa le proprie risorse
Per realizzare obiettivi che la gente apprezza troppo poco perché sarebbe esattamente il contrario della sua missione quindi c'era fare un investimento nella domanda ecco quindi che alla politica culturale industriale turistica si ricava politica della scuola
Bisogna che il ministero dei Beni culturali assuma un peso strategico nelle politiche del Paese e non pensi più di essere un luogo di politiche settoriali
L'ultima oggi finalmente il bene culturale diventato una risorsa produttiva il brand i nostri prodotti si vendono non per la cultura di chi li riceve ma per una cultura che viene attribuita allora
Conservare il paesaggio che non vuol dire mantenerle immutato vuol dire modificarlo consapevolmente significa per esempio tutelare quella risorsa fondamentale per lo sviluppo che qualunque impresa ragionevoli conosce sotto i titoli
Cultura tacitare cioè la cultura dei luoghi
Il paesaggio stesso è la condizione per la formazione dico in termini Neuro fisiologici e per la formazione dell'habitus mentale
Quando i cittadini percepissero come stanno per come le imprese hanno dal tempo dello sviluppo sostenibile ormai è la Kraft file sostenevo corsi e quindi ci sono movimenti di quando avranno percepito questo i beni culturali tenteranno un valore calcolabile nei processi di sviluppo sostenibile non avranno più bisogno di essere difesi dal prefetto soprintendente in armi che del resto non ce la fa più
E e disabili diventerà perfino un valore computabile interni proprio di contabilità e magari avremo finalmente il superamento del PIL con quello che già Bertran degli over invocava negli anni Sessanta grazie
Grazie a lei professor Franco Bechis è universale gli studi di Siena prego io farò mi limiterò a delle battute anche prezzi
Credo che il tempo stringa
Dati quantitativi
è stato detto una risorsa una risorsa complessa notevole e il territorio intensissimo vita o dei dati la provincia di Siena a circa sedici mila siti archeologici
La Toscana calcoliamo abbia cento mila siti archeologici che vanno dalle Chianti città antiche di duecento ettari fino ai siti intermedi i grandi castelli medievali abbandonati il paesaggio della della rovina che caratterizza tutta l'Italia centrale d'Italia centro settentrionale ma buona parte di quella meridionale ecco
Questi cento mila siti archeologici hanno come dire nella conoscenza dello stato centrale trent'fai Cenci quanta vincoli se vogliamo usare la risorsa
E bisogna che ha ha il governo della complessità e delle grandi trasformazione partecipò come dire una complessità di soggetti che fino a questo momento sono esplosi che era è questa sia la sfida del e che ha il Governo anche nell'inclusione dei soggetti di cieca dell'università e in primo luogo dei delle e degli autonomi e della materia urbanisti e delle Autonomie locali altrimenti questo questa ricchezza viene selezionata sulla base di criteri sostanzialmente inesistente mancava il sito internet Italia punte i ecco manca un progetto di castigati archeologica cioè non si sa qual è la risorsa
Ma oggi lì
La risorsa archeologica Lassini individuate restauri strumenti all'innovazione tecnologica di Mario satellitari Damon senza in via lo si fa attraverso il le le le le riprese light infetti Iskander altrimenti
Non sei in grado di individuali Pais anche antichi di cui tanto si parla se non agli algoritmi per separare il matto vegetativo da dal suolo e trovare le tracce delle vecchi campi e c'è quindi questa è la grande sfida dell'innovazione e dell'inclusione grazie
Allora siamo in chiusura do la parola all'onorevole Andrea Colasio che è responsabile culturale della Margherita
La ringrazio tra l'altro personalmente perché esatto mi è stato molto molto vicino oggi allora onorevole una degna conclusione
Sì ma guardate
Io credo che il come abbiamo declinato sviluppato il dibattito oggi sia un po'emblematico un po'cifra di una strategia politica che a monte come Margherita abbiamo delineato in diversi anni di lavoro con gli amici che sono seduti a questo tavolo perché proprio perché noi siamo consapevoli che una moderna politica di tutela trattino valorizzazione del nostro patrimonio debba fare un salto di qualità rispetto ad un modello classico e tradizionali incentrato su quella che con gli amici da tempo chiamiamo la logica della tutela passiva
Meritorie finché vogliamo ma connotata caratterizzata dall'apposizione del vincolo non me ne vogliano i soprintendenti presenti in sala e quindi io credo una cosa già nella Commissione Franceschini siamo nella prima metà degli anni Sessanta
Tardivamente finalmente nel nostro Paese si comincia a transitare da un approccio incentrato sulle antichità e le belle arti ad un modello che assume come centrare nell'implementazione delle politiche la categoria di bene culturale bene culturali inteso nell'accezione moderna
Di testimonianza di civiltà e colore lì c'è una grande rottura concettuale lo ricordava bene sotto segreto del Toniolo evocava ciò che contraddistingue la nostra identità territoriale più profonda
Settis lo ricorda spesso riprendendo poi uno spunto di Andrè emiliani la specificità che connota il nostro territorio il nostro patrimonio culturale e la non soluzione di continuità tra testo e con testo
è un unicum è unico irripetibile vorrei dire io quindi non riproducibile conseguentemente è chiaro che un breve fa difficilmente facilmente vendibile perché è unico ma vedete il problema è proprio questo noi siamo stati ancorati per tanti troppi anni ad un modello pur meritorio se vogliamo quello della legge
Del trentanove la mille ottantanove del mille quattrocentonovantasette che riprendevano
La tradizione italiana della tutela incentrata sulle sovrintendenze meritoria che riproduceva la cultura degli antichi Stati unitari perché e in Italia che nasce con l'editto pacca se vogliamo
L'attenzione la centralità alla tutela del patrimonio è evidente che noi siamo arrivati tardi a delineare una strategia di valorizzazione e ne paghiamo tutte le conseguenze perché spesso abbiamo dei vincoli apposti parte il fatto che non sono stati georeferenziati che non li conosciamo ma qui l'amico Marcucci potrebbe fare farci scuola il vero problema è che spesso abbiamo un vincolo ma non abbiamo più il bene perché il vincolo in sei non definisce un'azione positiva ecco
Introdurre una logica di valorizzazione lo dico sempre sovrintendenti significa preoccuparsi di andare oltre il vincolo di saper coniugare il vincolo ad un'azione virtuosa positiva di riuso funzionale ma è evidente che si pongono problemi seri perché quando noi si intreccia dimensioni identitarie non lo diciamo spesso è evidente che siamo consapevoli che difficilmente il patrimonio culturale disse
Può garantire redditività ma noi siamo consapevoli in America negli Stati Uniti i grandi musei privati arrivano forse lo si può insegnare in merito al dieci quindici per cento dopodiché la risultante di ricavi e legata ad un'azione dire il recupero di invece la regata al mecenatismo privato e le fondazioni nel nostro Paese la politica di tutela sempre avuto una forte connotazione pubblica
Boh penso che sia difficile cambiare strategia però ieri quello che abbiamo sentito qui oggi è importante
Si è assistito in questi ultimi anni ad un processo fortemente innovativo lo ricordava chi rappresenta i territori si può parlare oggi di territorializzazione delle politiche della cultura cosa vuol dire vuol dire che in primis i Comuni le Province i governi locali
Assumono consapevolmente strategicamente perché e inutile evocare il Distretto culturale se poi non si assume il governo locale come il settore strategico che investe sul suo patrimonio perché consapevole che investe sulla sua identità e contro aiuta a costruire una rete di relazioni che definisce l'offerta culturale appunto uniche ripetibile perché perché io ho sempre creduto ne sono convinto che la dimensione del made in Italy la cultura enogastronomica eccellentemente sottolineata da Tex
Sia congruente con le nostre pietre cioè le nostre pietre la cultura enogastronomica appunto era formosa civiltà materiale quella famosa testimonianza di civiltà di cui il bene culturale è emblema
è evidente allora che noi abbiamo perso terreno
Prego avvocato ho ascoltato con molto piacere il tuo intervento perché è evidente che noi non siamo riusciti abbiamo vissuto e di rendita di posizione perché l'idea di avere comunque i tedeschi a Jesolo unica Viglione ha fatto sì che noi lo diceva il professor non ha non si sia diversificata
L'offerta l'offerta turistica e dal nostro punto di debolezza la debolezza delle infrastrutture lo ricordava Dettori lo riteneva Marcucci evidente che noi oggi abbiamo consumato quella posizione di rendita
Bene mi avvio velocemente alle conclusioni cosa voglio dire
Oggi se ne discuteva prima tra di noi
Penso che non siamo in mezzo al guado il fatto che vi sia stata da parte del ministro Rutelli
E di molti autorevoli rappresentanti della Margherita seduti a questo tavolo che occupano ruoli di governo importanti sia denotare che noi si è capito si è capito che investire sul patrimonio culturale e correlarlo la promozione turistica e come diceva l'amico Franco Bixio attenzione rompiamo
Il monopolio della tutela e io sono convinto danni che università governi territoriali siano soggetti attivi della tutela è finito il tempo in cui le articolazioni periferiche dello Stato Settis è poca in continuazione ci vuole più Stato sì dico io ci vuole più Stato ma ci vuole più valorizzazione ci vogliono più governi territoriali
Consapevoli un ruolo più forte delle regioni che oggi non sono più quei soggetti come un tempo aspecifico muri
Coloro che determina c'hanno l'integrità del patrimonio oggi non c'è comune che consapevolmente
E Grossi è maestro in questo non sappia che lavorare sull'identità è un fattore strategico ultima cosa abbiamo la più grande industria culturale che la RAI
Bene nel contratto di servizio la RAI deve sottolineare con forza come tutela valorizzazione e promozione sono forse l'elemento strategico anche educativo rispetto al patrimonio mi risulta che ha fatto una cosa straordinaria se ha voluto che il ministero dei Beni culturali si sedesse per la prima volta nel nostro Paese al tavolo che definisce il contratto di servizio
Ma io credo che la RAI debba svolgere una funzione educativo e promozionale ma anche con RAI International una grande funzione strategica di comunicazione
Ma io credo che abbiamo un paio d'anni di lavoro che ci attendono e credo che se riusciremo con il concorso delle forza seduto a questo tavolo a delineare una una discontinuità di azione strategica
Ma penso che due anni oggi potremmo risse dirci questo è un impegno che prendiamo assieme a questo tavolo e vedere come se e come finalmente come ricordava nemico Montella le politiche dei beni culturali della promozione turistica
Non si hanno più ancillari residuali marginali
Ma strategiche centrali grazie
Bene con l'intervento dell'onorevole Colasio abbiamo chiuso ringrazio naturalmente tutte le persone per aver partecipato Enzo voi per l'attenzione grazie buona giornata e buone Weekend grazie
Ma