Cerimonia di commemorazione delle vittime nel quinto anniversario degli attentati dell'11 settembre 2001 a New York

Tutto
Sì
Sì
Quindi
Qui
Progetto
Quindi
Quanto
Questo
Secondo
Va
Qua
Grazie
Autorità
Colleghi grazie innanzitutto per questa
Qualitativa e quantitativa partecipazione
Che mi fa dire
Che questa iniziativa che abbiamo profondamente sentito
Assieme ai capigruppo di tutti i gruppi presenti in Senato
Rispondeva ad una necessità forte e sentita
Nella testa e nel cuore
Dei nostri parlamentari certamente del popolo italiano
Prima di iniziare vi invito ad un
Attimo di raccoglimento
Con la nostra mente rivolta alle vittime per giardinaggio
Grazie
In apertura dei nostri lavori
Voglio dar lettura di un messaggio che il Capo dello Stato il presidente della Repubblica ci ha voluto inviare ha inviato a me e a tutti voi
In un momento in cui si trova per ragioni istituzionali all'estero e che Dio per il suo rilievo anche per il contenuto per le cose che dice voglio leggere con molta attenzione
Cinque anni dopo ci stringiamo ancora una volta attorno al popolo americano
Il lutto che la barbarie ha inferto quel giorno a cittadini inermi dell'amica nazione americana
E di tante altre nazioni
E oggi più che mai presente nei nostri cuori e nelle nostre menti
Ci spinge a non dimenticare
E da rinnovare l'impegno comune
A fronteggiare la logica del terrore
E della distruzione
In questo momento sento di esprimere i sentimenti più profondi di tutti gli italiani
Quando sono in gioco i valori fondamentali delle nostre democrazie
Non possono esservi dubbi sulla volontà di combattere insieme il nemico con
Così è avvenuto in occasione delle tragiche guerre combattute contro il nazifascismo sul suolo europeo
Così e ancora una volta allorquando dobbiamo fronteggiare la sfida di coloro che si ispirano alla ideologia della morte e della negazione della sacralità della vita umana
I valori che ci ispira non sono quelli della pace e della democrazia
Della libera espressione delle idee della coesistenza tra modelli sociali e credi religiosi e del rispetto delle diversità
Su queste basi si fondano le ragioni stesse del nostro vivere quotidiano
Nessuna minaccia ancorché terribile come quella che oggi ricordiamo
Potrai indurci a rinunciarvi
Le nostre donne di nostri uomini insieme ai figli di tante altre nazioni coraggiose
Sono chiamati ad operare solidalmente
Nelle missioni volte a garantire pace e sicurezza
Si riconoscono nel ruolo delle Nazioni Unite e dell'impegno di rinnovata schietta collaborazione
Tra Europa e Stati Uniti
Sono accomunati dalla volontà di contribuire al progresso civile ed economico di paesi vittime di guerre e di concezioni distruttive
Dei diritti umani e dei valori della nostra convivenza
A questi portatori di pace
Va il mio forte sostegno e di incoraggiamento nella loro nobile missione
Il Presidente degli Stati Uniti sarà oggi sui luoghi dell'undici settembre due mila e uno
Tutti gli italiani
Afferma il presidente della Repubblica
Saranno simbolicamente presenti in un abbraccio che ci unisce tutti
E che con la forza che promana dalle nostre convinzioni saprà sconfiggere il terrorismo Giorgio Napolitano
Io sottolineo ancora una volta la presenza delle più alte cariche istituzionale di tanti parlamentari
Di
Una larga presenza del governo ringrazio in modo particolare il presidente del Consiglio Romano Prodi che voluto essere qui con noi
Do la parola al Ronald Spogli ambasciatore degli Stati Uniti in Italia prego ambasciatore
Grazie presidente Marini grazie presidente Prodi presidente Bertinotti presidente Billé
Rappresentanti delle istituzioni e delle forze economiche e sociali per la vostra presenza a queste solenne cerimonia di come variazione delle vittime degli attentati di cinque anni fa
L'undici settembre due mila uno è stato l'evento che ha segnato la storia contemporanea un momento di riflessione collettiva che ha sconvolto i fondamenti della nostra vita
Gli attacchi dell'undici settembre chi ci hanno mostrato quanto fossero illusorie le nostre idee di sicurezza
Quel giorno i terroristi avrebbero voluto annientare ci tutti
Ma ce l'ho era per loro impossibile oggi questo continua ad essere il loro obiettivo
Quel giorno però sono riusciti a colpirci dal punto di vista psicologico non solo con l'orrore delle loro azioni ma con il pensiero che la nostra vita non sarebbe mai tornata alla normalità
Abbiamo pensato che non ci saremmo mai più sentiti al sicuro come prima
Quel giorno è iniziato come in una bellissima una bellissima mattinata di sole ormai lontana
A mezzogiorno infatti il mondo non era più lo stesso
E lo ricordiamo come se fosse ora
Perché è questo sentimento persiste
Perché da quel momento non solo abbiamo perduto la nostra innocenza ma abbiamo assunto una responsabilità che ancora portiamo dentro
Durante la cerimonia di come reazione avvenuta il quattordici settembre due mila uno
Il presidente Bush disse
Sono passati solo tre giorni
Per i Meridiani non non ne hanno ancora una percezione storica
Ma la nostra responsabilità nei confronti della storia e chiara fin d'ora
Rispondere agli attacchi e liberare il mondo dal male
Infatti l'undici settembre e la data in cui abbiamo cominciato a vincere la battaglia contro l'estremismo il più violento
E una visione positiva del futuro e parte della soluzione
Il segretario Raissa ha detto che le radici dell'undici settembre risiedono nell'espressione violenta di un'ideologia estremista globale
Uno ideologia che prospera
Nella oppressione e nella disperazione
E il ministro D'Alema annotato
Qual è la sfida del terrorismo islamico
Se visto come una sfida contro l'Occidente siamo nei guai
Se visto come io le minacce contro l'umanità allora potremmo trovare la risposta giusta
Ancor prima di essere il nostro nemico questo terrorismo e nemico del suo popolo
E quindi nell'interesse dello stesso Ico Rezza
Aiutare i bambini del mondo a costruire un futuro nel quale il loro diritto alla vita alla libertà e al perseguimento della felicità sia tutelato mentre continuiamo la battaglia
La vita è un diritto fondamentale
E lo dobbiamo proteggere senza compromettere troppo la libertà
Per difendere la libertà e la vita non dobbiamo permettere che accada un altro undici settembre
Dobbiamo far tesoro di questo infausto avvenimento di cinque anni fa
Lo devo veniamo in nome delle vittime di questo e di altri attentati
Fino a che esiste tale minaccia
è sarà per molto tempo dovremo adattare il nostro stile di vita alle nuove esigenze
Bisogna difendere la vita delle persone da chi odia la nostra società
Gli italiani sanno di cosa parlo data la loro lunga esperienza di lotta contro la violenza politica
Lavorare insieme per tutelare la vita e la libertà nel mondo e la sfida politica più importante
Io sono orgoglioso di essere qui come ambasciatore degli Stati Uniti in Italia e nipote di emigranti italiani
E sono fiero di poter dire che l'Italia e gli Stati Uniti sono uniti nella sfida lanciata da un terrorismo estremo di violento da quando cinque anni orsono vedemmo crollare le torri gemelle
Il Pentagono in fiamme è un altro aereo schiantarsi in un campo desolato della Pennsylvania
I nostri due Paesi i nostri due popoli condividono una visione comune della libertà della democrazia e del rispetto dei diritti umani
Condividono il desiderio di vedere i tutti i popoli dei libri del mondo vivere in pace e nella prosperità
Continueremo insieme questa volta di carattere globale
Tutto il mondo civilizzato ha interesse al suo risultato
Siamo pronti a lavorare con i nostri partner in tutto il mondo per costruire un fondamento comune a difesa delle nostre nazioni e a tutela delle nostre libertà
Ancora grazie presidente Marini per avermi invitato qui oggi
Per avermi dato ancora una volta la possibilità di incontrare i rappresentanti del grande popolo italiano non solo per ricordare le tragiche perdite di cinque anni fa che Ciro riguardano tutti
Ma anche per celebrare la vicinanza dei nostri due popoli nell'affrontare questa sfida all'umanità grazie
Non mi metterò certamente ad indicare le presenze significative
Istituzionali e politiche voglio però sottolineare la presenza di alti rappresentanti delle forze sociali e sindacali del nostro Paese vedo i tre segretari generali dei sindacati
E questo mi pare un significativo riconoscimento di quell'idea di forte coinvolgimento del nostro popolo ambasciatore su questo grande problema
Onorevoli colleghi
Rivolgo innanzitutto un saluto ed un ringraziamento a tutte le autorità presenti
Per aver aderito all'invito a ritrovarci insieme qui oggi
Un particolare ringraziamento all'ambasciatore degli Stati Uniti d'America
Anche per le parole
Che ha voluto qui pronunciare
La sua presenza e la sua testimonianza signor ambasciatore
Ci sono particolarmente gradite
Ho fortemente voluto
Questa commemorazione qui in senato come vi dicevo o l'intesa come tutti i gruppi
E d'intesa con l'ambasciatore Spogli per confermare in modo non formale sobrio
La nostra amicizia e la nostra vicinanza al popolo americano
Desidero perciò chiederle signor ambasciatore certamente interpretando tutti presente tutta la nostra nazione
Che attraverso di lei
Posso aggiungere al popolo americano
La forza della nostra sincera amicizia e la rinnovata vicinanza
Nel quinto anniversario degli Inumani attentati di New York e di Washington
In questa occasione di sigaro in apertura sottolineare tre aspetti importanti
In quel giorno che le cronache descrissero con me e lei lo ha ricordato una frizzante luminosa giornata era di quelle
Che voi americani della costa atlantica conoscete bene con il nome di estati indiana
La follia assassina dei terroristi Falcione in pochi istanti circa tre mila vite innocenti
Nella memoria poi
Di tutti noi sono rimaste indelebili
Le immagini tanto incredibili quanto lo strazianti di quei momenti
Non si possono cancellare mi credo si vorranno mai dimenticare
Ancora
Ci troviamo di fronte ad immagini di sofferenze inaudite
E voglio dirlo con forza insieme ad immagini di straordinario eroismo
E di abnegazione etica dei soccorritori
Di fronte ad una sciagura di proporzioni terrificanti
L'orrore artificiali di tante pellicole di fantascienza
Ditemi improvvisare alta
Per il disegno di menti diaboliche per la volontà di pochi uomini
Posseduti
Da un fondamentalismo totalitario
Non saprei come meglio definirlo
A tutte le vittime
E andato con il nostro raccogli mente va oggi il nostro commosso ricordo
Ai tanti che quella mattina per lavoro
Si trovavano nelle torri gemelli
Ai passeggeri agli equipaggi degli air bus
Ai meno conosciuti da noi che operavano presso il Pentagono
Ai soccorritori periti nel disperato tentativo di salvare il maggior numero di vite umane nel cuore di Manhattan
A quanti sono morti
Nei mesi successivi
Per gli effetti di quegli atti
A tutti costoro e dalle loro famiglie
Va oggi il nostro primo pensiero
Di fronte a fatti così gravi ci sentiamo tutti americani ci sentimmo e ci sentiamo tutti americani riprendendo il senso
Delle espressioni al presidente Kennedy dinanzi al muro di Berlino
E al suo tragico significato
Oggi come allora
La tragedia dell'undici settembre del due mila e uno
Quell'assurda carneficina ci appartiene
Ha colpito anche noi
Se non i nostri corpi incerto i nostri cuori
Le nostre menti
Il nostro spirito di uomini liberi
Voglio anche ricordare come l'allora presidente del consiglio onorevole Silvio Berlusconi
Affermo
Esprimendo il sentimento unanime del popolo italiano che l'Italia era al fianco degli Stati Uniti
Queste espressioni come lei signor ambasciatore essa rappresentano il forte e costante sentimento dell'Italia di tutti gli italiani ieri come oggi
La fraterna amicizia
Che lega le nostre nazioni
E robusta come l'acciaio
Temprata anche attraverso il lavoro il contributo alla crescita degli Stati Uniti di milioni di nostri connazionali emigrati a lei ha voluto ricordare i suoi io ricordo mio nonno Franco Marini come io mi chiamo come lunghi
Cinque volte emigrante negli Stati Uniti
Ma anche oltre questo siamo uniti attraverso ingeneroso il sacrificio di tante giovani vite di soldati americani
Il cui impegno fu determinante
Per liberare il nostro Paese
Da una dittatura totalitaria e dalla occupazione nazista
Ma soprattutto
Il nostro legame io credo
E dato da un comune
Saldissimo ancoraggio ai valori della libertà e della democrazia
Al rispetto della dignità dell'uomo
In ogni espressione dalla sua vita
Siamo convinti
Nella difesa e nella promozione della libertà e della democrazia io credo che in questo impegno collaboreremo sempre
Un giorno buio nella storia dell'umanità così il compianto papa Giovanni Paolo secondo descrisse l'undici settembre del due mila e uno
Io sono sempre stato convinto della profonda verità di queste parole
Ma dal buio di quel giorno abbiamo iniziato a risollevarci
E a prendere coscienza della lezione che quel tragico evento ci impartiva
E continua ad impartire
Se la follia omicida dei terroristi di Al Qaeda
Aveva come obiettivo
La guerra all'Occidente essa produsse invece una profonda ferita all'intera umanità colpita da tanta insensata atrocità
Che molti di noi credevano che fosse stata cancellata dalla faccia del pianeta
Oggi a cinque anni di distanza non possiamo negare che fummo tutti presi di sorpresa
L'opinione pubblica non aveva avuto alcun sentore
Ma forse nessuno si poteva aspettare atti così gravi e devastanti
Lo sgomento e la suo padre sorpresa di alloro ci inducono oggi a cinque anni
Ha più approfondite ragionate considerazioni Brevi
Su quel momento e alla prospettiva attuale
Quando nel mille novecentottantanove
Si chiudeva una pagina dolorosa della storia mondiale con la caduta del muro di Berlino
E la fine dei regimi totalitari del cosiddetto socialismo reale si pensò che finalmente
Molti lo pensano
Si sarebbe aperta una epoca di pace più ampia
E forte di quella vissuta nei cinquant'anni del dopoguerra
La fine del sistema bipolare
Aprirà si sperava che aprisse scenari di nuovi equilibri politici e strategici
Vi era in molti la speranza di un nuovo ordine internazionale più pacifico
Meno chiuso il rigido
Più compatibile con gli ideali di libertà e di partecipazione
L'idea e la visione della globalizzazione si facevano prepotentemente strada
Con tutto il loro carico di significati e di potenzialità positive
Per la circolazione più aperta di idee conoscenze esperienze persone
Nel breve volgere di poco tempo ci si rese però conto del fatto
Che la fine dei due blocchi apriva anche un vuoto politico
E ideologico enorme
Nel quale trovavano spazio riemerge Ivano tendenze tensioni soffocate
Nazionalismi vecchi e nuovi
Forme di razzismo e di xenofobia
Fondamentalismi religiosi di varia origine
La contrapposizione tra mondo libero e sistema del comunismo reale veniva così nei fatti
Ad essere sostituita da nuove semplificate contrapposizioni trasversali
Come quella tra il nord e il sud del mondo quella tra Occidente democratico e capitalista e un mondo islamico che qualcuno dipingeva e dipinge ancora oggi compattamente ostile
Su questo cito sia pure velocemente
L'undici settembre è stato anche la fine di una visione superficiale di un sogno illusorio
Che pure molti avevano coltivato circa la possibilità di una pace più ampia ed aperta come affetto
Automatico che forse fu l'errore della fine della guerra fredda
L'undici settembre di cinque anni fa ha determinato una forte presa di coscienza
Che ha coinvolto fortemente anche il nostro Paese
Sulla necessità di un impegno senza equivoci o riserve contro il terrorismo
Tutto il mondo civile ad ogni latitudine senza incrinature al di là di interesse logiche particolare
Deve secondo noi portare avanti senza dubbi
Una lotta senza quartiere ai fenomeni del terrorismo
Ai suoi attori immateriali
Ed ai suoi mandanti
La Corale reazione dalla comunità internazionale che unendo paesi e nazioni di ogni latitudine
Consentire la nascita allora di uno spirito di coalizione per sconfiggere il terrorismo e stato un primo esempio incoraggiante in questa direzione
Mi pare ovvio che questo impegno non vada attenuato
Perché i germi sono ancora presenti e vitali sono lì
Come i recenti episodi di all'armi inglesi per fortuna sventati testimoniano
Proprio nei giorni scorsi il presidente Bush ha affermato che l'America è più sicura ma non ancora del tutto sicura
In tutto il mondo libero la lotta al terrorismo fondamentalista deve dunque proseguire senza sosta e senza incertezze
Dobbiamo combattere quello che oggi sono le centrali di questo grande crimine contro l'umanità e la civiltà
Ma dobbiamo però anche investire un più costante serio impegno
Per tagliare le radici
I bacini di reclutamento di persone disperate
Dobbiamo anche eliminare almeno le ragioni più evidenti e profonde
Che alimentano nelle masse diseredata dei Paesi più arretrati l'illusione
Di poter contrastare il mondo civile con queste armi di terrore di morte
Sappiamo tutti
Che il terrorismo dispone di ingenti risorse finanziarie
E sfrutta con abile propaganda la disperazione la miseria delle fasce più povere della popolazione delle aree più misere del pianeta
Ci sono però due considerazioni che mi spingono ad affermare
Che in questo conflitto due primi successi gli abbiamo fin qui ottenuti
Colpendo al cuore l'Occidente nei suoi simboli più manifesti i terroristi hanno tentato di scardinare i nostri sistemi democratici
Credo di trasformare i nostri Stati in regimi di polizia
Dove sarebbero stati oppresse in nome della sicurezza in pericolo le garanzie di libertà e dobbiamo assicurare
Ciò non è successo
Non poteva succedere su questo hanno fallito
Al presidente Roosevelt si attribuisce questo pensiero la sola cosa che dobbiamo temere la paura
Credo che gli Stati Uniti e l'intero mondo democratica abbiano fatto proprio questo monito non ci siamo fatti sconfiggere dalla paura
Chiudendoci che avrebbe potuto come era nelle intenzioni dei signori del terrore riportare indietro le lancette dell'orologio dei nostri sistemi di democrazia liberale
Dobbiamo sapere bene però che il fondamentalismo non è l'Islam
E non c'è nessuna guerra santa dichiarata dal mondo musulmano all'Occidente
Come ha ribadito in questi giorni
Papa Benedetto sedicesimo
La religione non può che essere foriera di pace
A nessuno è lecito assumere il motivo della differenza religiosa
Come presupposto pretesto di un atteggiamento bellicoso Oberto altri esseri umani
Ecco dunque l'altra sconfitta profonda dei terroristi
Non lo abbiamo capito non è l'Islam tutto assieme
Hanno provato a farlo credere che l'Islam ma fosse fondamentalismo intolleranza radicalismo fanatico
Hanno tentato di imporre lo schema come è stato poi definito di scontro di civiltà
Ma in questa trappola le nostre democrazie non sono cadute
I Gruppi di Al Qaeda che certo hanno appoggi e sostegni in aree grigie di alcuni Paesi del Medio e dell'Estremo Oriente non sono nelle truppe nelle avanguardie una presunta nazione musulmana scesa in guerra santa contro l'Occidente
Sul piano dell'azione lo voglio ribadire questo di indagini e di repressione alla lotta al terrorismo e lontana dal dieci conclusa
Ma possiamo invece con altrettanta chiarezza riconoscere che la vitalità civile la coscienza democratica dei nostri paesi hanno saputo irrimediabilmente sconfiggere sul piano culturale politico questi uomini della morte le loro aberranti idee e i loro rituali para religiosi
Onorevoli colleghi signori autorità signora ambasciatore
Abbiamo l'obbligo verso voi stesso ma soprattutto verso i nostri figli e le nuove generazioni di tutto il mondo di costruire un futuro di pace
Per questo è giusto reagire alle minacce reali evitando pericolose semplificazioni
Per questo è giusto mobilitare la comunità internazionale
Come è avvenuto di recente in Libano
E assumere dirette responsabilità come il Governo del nostro Paese ha fatto per interrompere rischiosa escalation militare il solo in apparenza locali
Il mio auspicio
Senza esitazioni
è che il Parlamento come hanno già fatto con una risoluzione congiunta alle commissioni Esteri e Difesa
Sia capace
Di confermare su questo interesse fondamentale
Una posizione di larghissima condivisione
Per questo è giusto sostenere con lealtà e disinteresse
I processi di libertà e di democrazia
In ogni angolo del pianeta
Dobbiamo no voi
La comunità internazionale sostenere con grande decisione generosità
I processi di formazione liberale
La comunità internazionale come ha fatto per altre questioni perché un numero sempre più ampio di fanciulli e di giovani ragazzi e ragazze frequentino le scuole ricevano un'educazione aperta è positiva
è questa la nuova frontiera per una vera emancipazione sociale nel mondo dopo i primi grandiosi progressi conseguiti nella lotta alla fame malgrado le tante difficoltà affermando
La comunità internazionale deve impegnarsi ad assottigliare quelle sacche di miseria e di povertà
Dove possono attecchire rancori chiedono di che sono il terreno di coltura per il radicalismo e la propaganda estremista
è questa la speranza è che dobbiamo coltivare non solo per la nostra sicurezza ma per il bene dell'umanità
Per costruire
Vado rapidamente alla conclusione allora un futuro di pace
Assieme alla fermezza senza equivoci contro i violenti
Non c'è altra via che il dialogo
La paziente fatica di comprendersi conoscersi e apprezzarsi rispettarsi
Per effetto dei sistemi multimediali i ragazzi e le ragazze di tutto il mondo lo vedono il nostro Occidente e certamente malgrado tutti i suoi limiti sperano di poter vivere in un mondo più civile più giusto
Se vogliamo superare le difficoltà dell'oggi non dobbiamo chiuderci a queste aspettative ma dobbiamo affrontarle con coraggio e passione civile e politica
Dai momenti più duri il mondo civile ha saputo sempre risollevarsi con fiducia nelle proprie capacità guardando avanti valorizzando con intelligenza le energie che ci sono
Noi italiani ed europei abbiamo sempre guardato con ammirazione la straordinaria esperienza di libertà e di progresso rappresentata dalla democrazia americana
Una democrazia fatta da uomini e di uomini e perciò non certo esente da errori
Ma le cui radici sono animate da profondi valori umani e religiosi di promozione dell'uomo
E di liberare realizzazione dei suoi ideali e delle sue aspirazioni
Nella dimensione della famiglia nelle comunità civili e delle loro organizzazioni
Nell'ordinamento giuridico come sistema di garanzia dei diritti per tutti
Sono certo
Che noi italiani insieme ad una Europa più forte e consapevole delle proprie responsabilità
Sapremo rafforzare una collaborazione profonda con gli Stati Uniti d'America
Per affrontare nelle istituzioni internazionali
Le nuove e grandi sfide del mondo
Dobbiamo insieme
Sradicare definitivamente il terrorismo fondamentalista e le sue atroci strumentalizzazioni
Ma anche aprire un futuro più giusto alle nuove generazioni
Che già oggi si incontrano e comunicano più di quando noi delle generazioni passate
Abbiamo fin qui saputo fare
Grazie ancora a tutti voi per la vostra presenza
Che sono certe testimonianza collettiva
Dei sentimenti che ho voluto esprimere
E di questa profonda responsabilità che sento ecco voluto richiamare
Dinanzi a nome della istituzione del Senato tutto ho voluto qui richiamare insieme con voi grazie alle ambasciatore grazie all'autorità e ai signori presenti grazie
Concludiamo così il nostro incontro