"Referendum: i radicali vincono anche quando perdono"

Urso ma per una serie di considerazioni che mi sembrano
Urgente che mi sembrano importanti soprattutto rispetto a coloro
Che sono venuti qui ad ascoltare assieme a noi i risultati che ormai direi sono delineati
Per i cinque referendum
Alcuni compagni vi dicevano
Mi pare che ci sia da parte radicale
Forse troppo come dire trionfalismo per quella che è una sconfitta elettorale
Cioè che ci sia da parte di coloro che si sono espressi a nome del partito radicale sui risultati di questi referendum come una sorta di patriottismo rispetto invece a un risultato che un risultato deludente noi speravamo
Di vincere almeno su qualche referendum speravamo di restituire anche oggi all'Italia una grande giornata
Di progresso e di vittoria delle forze di progresso
Ma io dopo gli ho essere come credo siamo sempre nelle nostre prese di posizione ufficiali così come nelle nei discorsi che facciamo tra noi al partito radicale con i compagni con le persone perché ci sono più vicini
E più cari
Credo che invece le considerazioni su come sono andate le cose e sulla valutazione che noi diamo delle cose debbano essere dette qui a piazza Navona cioè nella piazza dove abbiamo nel settantaquattro in condizioni del tutto diverse festeggiato la vittoria il referendum sul divorzio e nella quale oggi citato ci troviamo
Nel corso della serata anziché magari in centinaia di migliaia in alcune centinaia a parlare di questi cinque referente
Bene io credo che c'è una considerazione di fondo che va fatta della quale dobbiamo essere tutti profondamente consapevole questi referendum sono i referendum
Del partito radicale
Sono i referendum che hanno aggregato nel Paese
Se nel settantaquattro il partito radicale aveva portato tutte le forze progresso l'aveva costretta in una situazione come quella sul divorzio ad unirsi
Se nel settantotto la situazione della solidarietà nazionale il partito radicale aveva raggruppato la area socialista libertaria all'interno l'aria di progresso oggi possiamo dire di questo voto che vada al undici dodici per cento al venti a grandi linee de sul pacchetto dei referendum radicali è il voto dell'area radicale
Cioè il voto di coloro che si riconoscono nelle posizioni nelle battaglie del partito radicale e di coloro che negano il loro consenso a questo fronte disse
Nato
Del no del doppio no innanzitutto ma noi abbiamo ricordato nel le negli interventi di queste ore che contro di noi su quello che è stato il referendum che ha trainato tutto il resto
C'era la Democrazia cristiana c'erano i comunisti c'erano i socialisti c'erano i socialdemocratici c'erano i liberali c'erano i repubblicani c'era il più dopo c'è la democrazia proletaria c'era il movimento sociale c'era la chiesa cattolica c'era la CGIL la CISL la UIL la conficcò verso la con coltivazioni c'erano tutti
Si facevano circolare dei sondaggi che dava il tre e mezzo per cento al tre virgola due per cento al referendum radicali era ragionevole ritenere io per solamente conosco molte e decine io solo di compagni che hanno votato per il partito radicale che sono schierati per il no e per il doppio no è per il no anche al referendum del Partito Radicale
Sull'aborto questo perché erano convinti sono stati convinti che il referendum al partito radicale era l'alleato non oggettivo ma soggettivo di papà Wojtyla del referendum il movimento per la vita conosco io ripeto persona la mente molti compagni che poi non avendoci potuto parlare non avendoli potrà spiegare il test la legge che son trovati per settimane e settimane in mano quel tipo
Intini che ci hanno massacrati sistematicamente hanno massacrato le nostre posizioni erano convinti che i radicali volessero l'aborto clandestino sono commenti o
Ora
Dopo le votazioni non lo sono come l'amico dell'la delle moto che sta sotto al partito radicale da salumeria che diceva stamattina una compagna ma vedete problema
Tessier per l'aborto o se si è contro
Cioè se si deve fa lui diceva si fa ma allora se si deve fare io voto per il vostro referendum e Fabio Bo ha votato sì al nostro referendum il problema è che in Italia molto può pochi hanno saputo che la vera opzione era questa come diceva appunto questo nostro amico neanche credo compagno non credo elettore radicale se si deve fa si fa se non se ne faccia sono quegli altri c'è il movimento per la vita questa posizione che la posizione vera la posizione reale del confronto sulle per e non sulla porta è stata mistifica da portato Conte
E allora vorrei che riflettessimo su un altro dato che il dato sulle far del referendum sull'ergastolo
Fateci caso abbiamo finora queste cifre circa il quindici per cento sul la legge Cossiga circa il ventitré per cento sull'ergastolo se facciamo i conti la differenza dell'
L'otto per cento dovrebbe rappresentare la differenza lo schieramento Piera da una parte sulla legge Cossiga per il sì Dallan
Altro per l'ergastolo per il sì sulla legge Cossiga partivamo con l'otto il sette l'otto per cento c'era anche lettorato missino è sapere
Trova missino per un venti trenta per cento al massimo andato appresso l'indicazione ufficiale di partito dall'altro canto per l'abolizione dell'ergastolo c'era il cinquanta per cento le forze politiche Partito Comunista Partito Socialista pur dopo una serie di movimenti o redazione cattoliche addirittura clericale il Movimento Popolare cioè Comunione e Liberazione si è pronunciato per il tempo alla posizione all'ergastolo sono andati a tirare le somme sono andati a fare i conti e tutto questo schieramento di forze ripeto che avrebbe portato teoricamente al cinquanta per cento ne faranno sull'ergastolo è valso il nove per cento perché chiediamoci questo e chiediamoci oggi da oggi con oggi con voto di questi referendum quali responsabilità toccano al partito radicale abbiamo avuto
L'investitura un'investitura difficile tormentata
Di essere l'area del progresso in questo Paese guardate stiamo impugnando oggi con questi referendum bandiere che sono le nostre ma che non sono solo la nostra che credevamo fino ad oggi almeno per altri anni che potessero non è tre solo le nostre le bandiere l'abolizione dell'ergastolo le bandiere la lotta contro le leggi inutilmente liberticide inutilmente perché inutili contro il terrorismo se non per drogare l'opinione pubblica da lotta contro il riarmo dei cittadini e la filosofia del cittadino si fa giustizia da sé non ci facciamo illusioni siamo soli siamo soli a fare queste battaglie non ci sono i comunisti con noi non ci sono i socialisti con noi
Non ci sono le forze che erano le forze del progresso questo vi indica come da questa battaglia referendum al partito radicale non ci consola questi
Ci preoccupa semmai esce
Rafforzato in quanto partito non abbiamo mai guardato
In termini appunto patriottici in termini rafforzamento della nostra parrocchia ai risultati del referendum abbiamo sempre puntato allo strumento referendario come lo strumento che aggregasse tutta la sinistra su battaglie di progresso Citro diamo di fronte alle nostre responsabilità e le nostre responsabilità sono oggi le responsabilità che spetterebbero agli altri innanzitutto per la loro storia per cent'anni di storia la battaglia
Contro le norme liberticide conto l'ergastolo contro la concezione vendicativa la giustizia eh Cosa Nostra e questo ci preoccupa e questo anzi per un po'ci angoscia debbo dire
Vedete da domani toccherà al Partito Comunista spiegare al proprio elettorato che non era vero che c'è stata una crociata
Su questi referendum la crociata di Papa Wojtyla è stata un'altra croce si è dimostrato come abbiamo detto per mesi che Papa Wojtyla rappresenta una rispettabile minoranza di questo Paese
Che sarà sul venticinque su trenta per cento i cattolici praticanti coloro che vanno a messa in Italia coloro che sono appunto cattolici praticanti e vivono la loro fede anche attraverso la battaglia del movimento per la vita niente di più
Io dico che se ci fosse stata la informazione che è arrivata al dodici per cento dei cittadini italiani che non è arrivata probabilmente neanche al cinquanta per cento degli elettori radicali sono certo che una quota consistente elettori radicali lo ripeto ha votato no sulla Porto Cervo dettata chiarezza sarebbe apparso evidente che noi soli su questa posizione avremo ottenuto una un risultato equivalente la cura il movimento per la vita quello che ci accreditavano i sondaggi quando la gente andava a chiedere per lei per gli istituti demoscopici sei per liberalizzare la Bortot oggi in questa situazione in cui tutti sono per la difesa e la centonovantaquattro la posizione la risposta era sì per un trenta trentacinque per se per restringerlo come abbiamo visto oggi con il voto sì sul trenta trentacinque per cento cosa vuol dire vuol dire che se si fosse fatta verità e chiarezza quel trentacinque per cento portare collezionismo a te in cui ci troviamo ci sarebbe stato ma dico di più se ci fosse stata come avrebbe potuto esserci se non ci fosse in realtà nel paese la volontà di ricrea fare l'unità nazionale oggi avremmo avuto come sul divorzio o sull'aborto la maggioranza del sessanta settanta per cento per il miglioramento di questa legge per l'unico cioè mantenimento possibile per l'unica
Possibile difesa di questa legge che quella Traverso il suo miglioramento vedete François Mitterrand in Francia non ha vinto cedendo non ha vinto mollando Anzio credo ne possiamo dire che François Mitterrand
Ha vinto in Francia anche recuperando alcune bandiere un po'consunto e probabilmente poco moderne dalla tradizione socialista la tradizione socialista europea e francese in particolare passami per ha vinto le elezioni francese francesi sullo slogan che è lo slogan ed è la proposta politica del partito radicale dal mille novecento sessantatré il rinnovamento
L'unità l'alternativa della sinistra parole che ci sembrano oggi molto difficili da praticare
Valori e prospettive che ci sembrano molto lontani se è vero che la sinistra oggi unità tanto poco è rinnovata e tanto incapace di essere alternati viva la prenderei neanche il ventitré per cento sull'abolizione dell'ergastolo con la campagna che ha fatto della vergogna non potendo contraddire anni di politica autoritari anni di Ava
Allora alla politica rovinosa che si è servita nel nostro Paese la strategia del terrore per drogare l'opinione pubblica con le scelte folli e totalmente inutili delle leggi che abbiamo accumulato in tutti questi anni questa è la via
E non dobbiamo farci illusioni vedete e credo che appunto dato che poi ci troviamo prevalentemente potrà compagno tra coloro che più vicini sono a questa consorteria dei compagni che il partito radicale
Il partito radicale organizzato il partito radicale delle molte opinioni che si rincontrano nel Partito radicale attraversa il partito radicale
Grazie il partito radicale dobbiamo sapere che ci aspetta nei prossimi anni un cammino molto difficile
Corresponsabilità cresciute perché oggi non siamo più forti rappresentiamo molto di più ma ora presentiamo noi e noi soli purtroppo o fortunatamente valutate lo come credete del tre virgola quattro per cento che abbiamo preso alle ultime elezioni oggi
Sì noi siamo la forza del dieci del quindici per cento nel Paese una fotografia reale ma siamo la forza del dieci quindici per cento che sui valori della si ministra è contrapposta alla politica della sinistra ci aspettano quindi anni difficili abbiamo appuntamenti ravvicinati credo
E molto importanti da additare a questi quattro cinque milioni di cittadini italiani che hanno scelto la politica del progresso e hanno scelto la proposta dei sì ai referendum radicali
Vi do il primo di questi appuntamenti
E quello di congresso straordinario e qui a Roma si terrà il cinque il sei e il sette di giugno è quello del Congresso per la rifondazione del partito radicale che si terrà nel mille novecento ottantadue nel prossimo anno anche qui d'estate nell'agosto due mila cento
Anta due abbiamo a tirare le somme e i dieci anni di strategia referendaria dell'accrescersi della responsabilità del Partito Radicale nella vicenda politica italiana c'è davvero come diceva qualcun altro che forse oggi qualcun altro che noi citando a sproposito di che far tremare le vene e i polsi date le energie che abbiamo date le forze che Rat presentiamo oggi in Italia in termini organizzati mette la speranza che si organizza e che sceglie la proposta del Partito Radicale
E basta e probabilmente più grande di noi in questo senso io nel ringraziarvi
Della essere venuti qui nel ringraziare i cinque milioni di italiani di democratici che hanno votato sì ai referendum proposti dal Partito Radicale
Davvero questi prossimi anni di lotta do a tutti appuntamento non di settimane né di mezzi si tratta del Partito Radicale possiamo dirlo che viene da lontano ed nella lontano attraverso la battaglia degli antifascisti i quali durante gli anni Trenta furono i primi
Mi ad andare al confino e nelle galere del fascismo di coloro che negli anni Sessanta mentre i compagni del Partito socialista sceglievano la via comoda e fallimentare del centrosinistra che oggi di nuovo sembrano se ad abbracciare sceglievano invece di rimanere magari in cento in duecento all'opposizione per essere a forza che propone ciò che oggi anche qui dopo vent'anni di battaglie e di sconfitte
Sembra trionfare trionfa in Francia cioè la battaglia dell'unità del rinnovamento dell'alternativa alla sinistra il cammino è lungo la battaglia di oggi ci dimostra non siamo soli siamo una minoranza forte siamo una minoranza che è forte delle proprie idee ma delle idee antiche di tutta la sinistra
Vi ringrazio