Inaugurazione della Festa dell'Udc e dibattito dal titolo: "Autonomie locali tra federalismo fiscale, privatizzazioni, liberalizzazioni"

Le posizioni grazie
Allora passò
Il prelato a Brent la parola allora dottor Renato Grassi dal nostro dirigere per gli enti locali prego per cortesia se per il primo il posto di per cortesia
Signore per cortesia sedersi ai primi posti aggravante
Lazio grazie
Qui
Allora
Prego
Dottor Renato Grassi prego
Allora diamo inizio a questo dibattito se si riesce a trovare una sedia per il presidente Cuffaro
Bologna
Allora diamo inizio a questa tavola rotonda un saluto e un ringraziamento a tutti gli intervenuti è un saluto e un ringraziamento particolare a nostri ospiti illustri e hanno che hanno raccolto il nostro invito che saluto e ringrazio è elenco
Ho
Scusate un però
Allora l'onorevole Tassone moderare la la Paola rotonda è qui da un anno all'onorevole il ministro Lanzillotta ministro degli affari regionali e delle autonomie locali
L'onorevole Michele Bucci che è responsabile elettorale l'ufficio elettorale dell'UDC il dottor Mario Canapini
Vicepresidente dell'Anci e sindaco di Fiumicino il dottor Fabio Melilli presidente dell'UPI
Dottor l'onorevole Gianluca Galletta Galletti dalla Commissione finanze della Camera l'onorevole Adriana Poli Bortone dieci presidente vicario della dell'Anci e sindaco di Lezzi
Il professor Luca Antonini vice presidente della Fondazione per la sussidiarietà è professore ordinario dell'Università di Padova l'ingegner Antonio De Maria vicepresidente del dell'Unicem il il dottor Oppus rappresentante Bellan sì nella Commissione Stato regione concluderà i lavori l'onorevole Salvatore Cuffaro presidente dalla Regione Siciliana
Come vedete c'è un parterre di relatori molto nutrito l'invito per primo a me ovviamente della massima sinteticità
Quindi mi limiterò soltanto più più a una introduzione ad alcune
Brevissime considerazioni intanto a sottolineare la importanza di questo nostro incontro che abbiamo voluto in apertura della festa dell'amicizia per rimarcare sottolineare l'attenzione che l'UDC a verso il mondo delle autonomie locali
Per un impegno che viene da lontano cioè non solo tradizionale ma costanti sul problemi di questo settore che rappresenta oltretutto un mostro concreto retroterra elettorale
In questo momento attorno agli enti locali dire un dibattito soprattutto per i problemi di carattere finanziario
Al centro dell'ordine del giorno dell'agenda politica con particolare riferimento appunto alla fiscalità locale alle privatizzazioni e alle liberalizzazioni che dovremmo lì
Ma affrontare di questa tavola rotonda
Questo momento la finanziaria dovrebbe fissare
Quale saranno le risorse sulle balle Tora potranno contare gli enti locali la situazione dalle notizie che trapelano nome certo confortante se pensiamo che già con la finanziaria del due mila e sei
Vi è stata una penalizzazione per gli enti locali con la riduzione e con i tetti che hanno imposto una riduzione dal sei cinque avere dell'otto per cento per le spese correnti e per le spese di investimento quantificabile in circa mille cinquecento milioni
Le notizie sono tiene la penalizzazione per quest'anno sarà di circa mille ottocento milioni
Dei tre mila per le regioni
Lei pare per le regioni a statuto speciale in particolare per la Sicilia
Gli scenari se queste cifre saranno confermate non sono certamente confortanti
La notizia che invece può essere considerato positiva è quella della volontà dei invertire
Il criterio dei passare dalla politica dei tetti alla politica dei saldi
Cioè dei saldi di bilancio per i comuni per gli enti locali il che consentirebbe evidentemente eliminando dei vincoli di poter a a valere spesse rapportate al capacità di recuperare risorse recuperare risorse
Dalle notizie detta un appello il ministro Lanzillotta che può darci informazioni più chiare sembra che il Comune voglia che nel nel governo voglia trasferire agli enti locali una capacità autorizzare una capacità in imposti tema limitatamente alle tasse di scopo attraverso all'Ospol occorre l'addizionale IRPEF è trasferire la gestione pelle catasto e quindi la accertamento rivalutazione delle rendite Fidel delle rendite fiscali all'imposta di registro io credo che siamo di fronte certamente a una tendenza positiva
Ma ad una situazione che resta comunque provvisoria precaria che non consente certamente ai Comuni e agli enti locali una programmazione parli piano
Rispetto soprattutto alle politiche di sviluppo credo che il problema di fondo il tema anche dalla nostra tavola rotonda e invece quello dei procedere rapidamente verso l'attuazione riferimento l'articolo centodiciannove della Costituzione del federalismo fiscale
Andare avanti con una politica che impiega agli enti locali una ampia compartecipazione alle risorse tributario
Per grata magari da una capacità contributiva seppur limitata
Una naturalmente il trasferimento di queste risorse deve avvenire con il sulla base di un criterio di solidarietà è un principio sul quale l'UDC
Insiste e considera indispensabile per qualsiasi iniziativa politica e legislativa
La Commissione l'Alta Commissione sulla sul sedere malissimo credo abbia concluso i lavori le valutazioni le proposte che sono state al vaglio della commissione presa da professori da letti
Le consideriamo positive credo che bisogna dare corso tra queste vie quello che noi proponiamo è un fondo perequativo club riesca per le regioni più svantaggiate
A contemperare le esigenze di assicurare risorse mi risposte risorse per risposte ai bisogni minimi di tutti i cittadini io mi fermo qua perché sono due argomenti che credo il l'onorevole Galletti
Il professor Antonini
Approfondiranno ulteriormente soltanto un'ultima considerazione ovviamente accanto al federalismo fiscale non lo possiamo ignorare la necessità di un riordino complessivo istituzionale dopo
Il provvedimento del titolo quinto dopo
Le vicende legate alla devolution io credo che occorre mettere di nuovo rapidamente mano a un riordino istituzionale intanto per eliminare il pasticcio della legislazione concorrente
Bisogna attribuire competenze certe al legislative ai coro alle regioni è competenza certe sul piano gestione amministrativa ai comuni con le corrispondenti risorse io credo che comunque il riordino complessivo Peppe riguardare soffice
Sono una serie di provvedimenti naturalmente non mi soffermo sulla liberalizzazione ne parlerà il professor Antonini c'è un disegno di legge
Che dà la delega al governo su questo problema io ribadisco che per quanto ci riguarda bisogna procedere con coraggio
In questa direzione
Dobbiamo noi riteniamo che bisogna procedere sulla strada di ridurre al massimo s'non vi eliminare le partecipazioni pubbliche nelle società di gestione nelle società che hanno esternalizzato il servizio bisogna affidare al mercato la regolamentazione con l'obbligo per gli enti locali
Di garantire il loro ruolo di regolatore di controllo per assicurarsi che con lei prima delle verbalizzazioni siano privatizzazioni effettive perché il risultato finale sia o una riduzione delle tariffe è una migliore qualità di servizi per gli utenti Silvio credo procediamo rapidamente che si debba riorganizzare anche il discorso sul piano territoriale una risposta chiara ci vuole sulle Province
Per capire se il governo vuole semplicemente invertire la tendenza all'aumento del numero delle province o se vuol procedere a un più ampio discorso di riaccorpamento territoriale e di funzioni
Una parola chiara e definitiva anche sulle città metropolitane
Dobbiamo capire qual è il numero Lupi propone Roma-Milano
Napoli
Vogliamo chiarezza vogliamo chiarezza sui poteri e sulle funzioni sulle delimitazioni territoriali e sui rapporti con gli Enti di piloti l'UDC ha già in programma su questo tema d'accordo con la segreteria regionale della Lombardia un convegno a ottobre
A Milano
Poi c'è nell'altro provvedimento in itinere di quello sul riordinò del testo unico degli enti locali
Sono tante le proposte quello che noi sosteniamo che tutto vede muoversi su un principio fondamentale eliminare l'attuale rigidità di governo degli enti locali riequilibrare il rapporto tra assemblee consiliari è vertice per il vertice degli enti locali
Tra assemblee sindaci e presidenti di provincia
Noi riteniamo che una serie di proposte possono essere fatte affidare al Consiglio un reale potere di controllo e dei programmazione sia sul piano della gestione finanziaria che sul piano della gestione complessiva della struttura comunale
Parlo di potere di coordinamento programmazione e controllo faccio due soli esempi
Non è possibile che il consiglio comunale che ha il potere di approvare varianti al Bilancio si trovi davanti tutti i provvedimenti di variante approvati in via d'urgenza dalla Giunta
Così come credito cioè un governo e un controllo sulla struttura complessiva comunale possano essere certamente più trasparente e più funzionale Sand nucleo di valutazione del personale dei dirigenti viene espresso dal consiglio con una presenza della minoranza
Una serie di problemi o sarà l'affronteremo quando verranno fuori le proposte concludo
Bella per il riordino del testo unico che sono all'attenzione del ministero degli Interni sul quale credo stia lavorando il sottosegretario paghino
Anche sul piano dei meccanismi elettorali qualche cosa estremamente importante io credo che quelli delle novità prima della tornata elettorale di maggio debbono venire fuori
Cito alcune cose il nella regione a regione siciliana concludo scusate la la regione siciliana sta predisponendo una legge so se l'onorevole Cuffaro ce ne vorrà anticipare io cito solo tre casi
Si prevede l'elezione del consigliere supplente quando il consigliere comunale viene eletto assessore
Si prevede un quorum per evitare alle norme proprio io la proliferazione delle liste un corno altopiano proporre l'azione delle liste si prevede anche la si prevede anni si è
La possibilità che il sindaco non so se il se ne sta discutendo avvia il singolo dopo venga eletto congiuntamente con un vice Sindaco il che consentirebbe ovviamente in alcuni casi
Dimissioni decadenza incompatibilità diventare che con la decadenza del sindaco venga sciolto il consiglio comunale
Mi fermo qua credo che al alcuni spunti siano stati dati e dalle riflessioni dalla tavola rotonda possono venire indicazioni utile non solo per l'impegno politico ma anche per le proposte da sottoporre ai vari livelli istituzionali
Allora in grazia amore nato a Grasse
Questo questo suo intervento mi si manca di fare approfondimenti e credo che abbia dato alcune indicazioni interessanti voglio dire anche a tutti gli amici soprattutto agli ospiti
Che l'UDC ITA assegna grande importanza a questo tema non è in tema di un comparto non è una materia e un modo di essere e di vivere nella storia e nella società nel nostro Paese ma soprattutto i valori di libertà e di democrazia
Che avvengono attraverso non soprattutto le Autonomie locali e più perché il decentramento fatto in un certo modo rivisto anche nelle sue proiezioni e un momento di riferimento per i processi di sviluppo del nostro Paese
Detto questo può darò qualche ulteriore contributo nel corso anche della discussione ti prego di contenere anche perché anche gli ospiti hanno qualche fretta in più come abbiamo altri problemi gli interventi io darei proprio per consecutio per
In tre gare degli argomenti a cui faceva riferimento Renato Grassi darei la parola alla Gianluca Galletti per la parte ecco del
Economiche finanziarie del catasto delle municipalizzate delle cosiddette liberalizzazioni e concluse bravissimo credo che avrà era grande sintesi per dire qual è la nostra posizione e soprattutto la tua visione
Ma non vi porterò via più utili cinque minuti davvero solo per due considerazioni uno sulle liberalizzazioni e l'altro sulla Finanziaria
Sulle liberalizzazioni è un tema di attualità anche per quello che sta succedendo in questi giorni sul caso Telecom
Io stamattina ho letto una notizia sul sul Sole ventiquattro Ore e sul Corriere della Sera che se è vera mette a repentaglio tutta la politica sulle liberalizzazioni che stiamo facendo sarebbe partito un dossier dieci quindici giorni fa da palazzo Chigi
Dove si davano indicazioni al maggior gruppo italiano su come comportarsi industrialmente nella scissione di Telecom e Tim
Allora sia chiaro a tutti oggi Tronchetti Provera diceva questi sono politici da Sudamerica queste cose non capitano neanche in Sudamerica che a maggior ragione non devono capitare non devono capitare in Italia in un Paese civile liberalizzazione
Non è in un Paese civile la liberalizzazione del mercato
Non è un valore è uno strumento per assicurare ai cittadini un servizio qualitativamente ed economicamente vanti vantaggiose non è sempre detto che nel mercato ci sia la soluzione a questo problema
Questa è la prima cosa il mercato va in alcuni casi corretto
Nel tema dei servizi pubblici locali io ritengo che il mercato vada corretto che le reti che sono strategiche per il Paese mi riferisco agli acquedotti mi riferisco ai pali della luce mi riferisco anche alla avrete della Tim dei servizi pubblici perché o del della telefonia perché oggi quelle un servizio pubblico devono rimanere in mano pubblica ma la gestione invece di queste va privatizzato
Perché faccio questa premessa
Perché io penso che in Italia non ci sarà mai una vera privatizzazione una vera liberalizzazione dei servizi fino a quando le multiutilities
Che gestiscono i servizi pubblici locali sono in mano agli enti locali io guardate ho fatto una piccola verifica su sei Comuni Bologna Milano Genova Roma Torino breccia
Questi sei comuni hanno in mano partecipazioni chi è oggi a valore di libro di capitale sociale di quotazione in Borsa valgono sette miliardi di lire valgono più di dieci volte tanto il debito che questi Comuni hanno quindi vuole dire che se noi non obblighiamo questi comuni obblighiamo incentiviamo questi comuni a vendere queste partecipazioni
Noi non faremo mai le vere liberalizzazioni in Italia io chiedo la Lanzillo al ministro Lanzillotta dimettere un provvedimento nella finanziaria
Che inviti i comuni a vendere le proprie quote nelle aziende municipalizzate perché solo così avremo la liberalizzazione di quel mercato seconda secondo argomento finanziaria quater noi non se noi siamo un partito moderato e responsabile e non porteremo i sindaci in piazza con la fascia tricolore come è stata fatto
Negli anni scorsi alcune volte anche ingiustamente però ricordatevi una cosa che il patto di stabilità che funziona per saldi
è una penalizzazione per gli enti locali se non c'è un incremento dei trasferimenti due parole solo che cosa vuol dire
Far funzionare per saldi il patto di stabilità vuole dire che io dico comune tu puoi spendere anche venti
Di quello che in più di quello che spende di l'anno scorso ma devi aumentare le tue entrate almeno di quaranta perché il saldo fra entrate e uscite deve essere positivo per le per lo Stato
Facendo così che lo sappiano i cittadini italiani
Le tasse a livello locale ICI l'imposta più antipatica e piazza e a dire che c'è addizionale IRPEF andranno alle stelle
è un errore far funzionare il patto di stabilità
Per saldi in un momento di crisi economica dove non si possono assicurare
Maggiori risorse agli enti locali perché si penalizzano ulteriormente i cittadini noi questo lo diremo in Parlamento faremo delle proposte concrete per migliorarlo tra
Area a questo punto anche la parola sempre brevemente a Michele Tucci che il nostro dirigente egli elettorale del Partito Renato Grassi al posto delle questioni
Per quanto riguarda il sistema elettorale perché quando parla
Di bilanciamento dei poteri tra Consiglio e sindaco Rizza Presidente alla Provincia il consiglio provinciale io dico anche tra Regione precedente della Giunta regionale voi sapete chi o una vecchia idea
Chiede di di uno di un precedenza ritmo attenuato
Queste in questo legge elettorale presidenzialista che certamente a tutti gli sci affievolisce i poteri del Consiglio non credo che sia un dato o significativo per quanto riguarda espressione che la partecipazione dei cittadini della democrazia all'interno del nostro Paese
E ovviamente non si può designare una forma di governo a livello centrale senza capire che cosa facciamo anche a livello di autonomia locale
Ecco questa una riflessione che io faccio ad alta voce ci sono varie citazioni o proporre fatto anche delle proposte di regge in questa in questa direzione
Certamente questo una riflessione che dovremmo fare anche nelle altre occasioni ma certamente va rivista a mio avviso questo potere assoluto dei Cindy ci e dei presidenti della Province e ci metto anche Presidente Regione per dare più dignità i Consigli regionali altrimenti abbiamo un presidenzialismo soffocante e certamente non
Non che il nonno che non aiuta i processi di di di sviluppo perciò la parola a Michele Tucci se io ti ringrazio Mario credo che
Questa occasione ghiotta che offre questa tavola rotonda e la presenza di tantissimi esperti di sicuro spessore ma anche del ministro Lanzillotta e di un fior di sindaco come la Poli Bortone ci offre l'occasione di fare un po'come dire una valutazione ad oltre dieci anni dall'introduzione della legge sull'elezione diretta di sindaci su quanto questa legge possa aver prodotta io credo che da quella modesta esperienza mia di amministratori locali ma di tanti altri amici che questa sera sono qui con noi non si possono che trarre talune considerazioni che Ponte puntino a rivedere taluni aspetti della legge sulla elezione diretta del sindaco
Noi non siamo contro l'elezione diretta del sindaco ma io credo che in questi anni la legge sia stata trasformata
Quasi nel voler dare nell'aver dato ai sindaci quasi un potere da monarca
E in questo senso io credo per esempio che la incompatibilità tra consiglieri e assessori sia stata in qualche modo utilizzata dei sindaci in molti casi quasi per come dire per vessare gli stessi assessori riducendo lo spazio di manovra ma soprattutto riducendo la possibilità di una positiva dialettica all'interno della giunta in questo senso sono state presentate anche da passata legislatura una serie di proposte di legge che tendono in qualche modo a diluire io ne ne cito una per esempio quella che prevede che il Consigliere eletto e poi nominato assessore non non decada dalla carica di consigliere comunale ma si sospenda quella quella sua funzione e in modo tale che in caso di Remo con caso di dimissione possa tornare a delle a svolge un ruolo che gli elettori gli hanno delegato
Credo che questo possesso in qualche buono un un deterrente ma io voglio riprendere un argomento che ha introdotto Galletti su quando mi trovo perfettamente d'accordo quello delle delle public più ti eri triste
Che sul quale io credo che il governo debba intervenire per cercare di separare la gestione delle stesse aiuti litis dalla come dire dalla direzione politica io penso che i comuni che sono stati molto recalcitranti in questi anni ha ragione Galletti
A cedere quote delle municipalizzate lo abbiano fatto più che più che per una questione di natura economica di politica economica abbiano fatto più per una questione di calcolo politico e questo ha certamente penalizzato il mercato ha penalizzato il mercato perché le municipalizzate entrano nel mercato penalizzando la libera concorrenza e in questo senso io credo che occorra anche una legge dello Stato in ultima analisi per concludere essere o sequenze al richiamo che diceva più di essere brevi
Io penso che noi dell'UDC dobbiamo sostenere come abbiamo fatto la passata legislatura sia pure senza successo il fatto che ai sindaci venga concesso il terzo mandato e mi riferisco soprattutto e i sindaci dei piccoli comuni la cui esperienza diventa preziosa
E e incredibilmente utile affinché questi enti locali noi
Pensiamo in grande ma noi dell'UDC ma guardiamo sempre i piccoli
è una nostra caratteristica o credo che i comuni piccoli comuni siano veramente l'ossatura sulla quale questo Stato può realmente rinnovarsi e pop partendo dalla periferia dare un grande contributo per lo sviluppo e il progresso del nostro del nostro paese grazie
Grazie a Michele Tucci anche perché questo suo contributo e siamo in sintonia adesso volevo sentire un po'la parola lanci
Dando ovviamente il microfono ad Adriana Poli Bortone io vedo sempre ripeto con con grande piacere anche perché ricordiamo i vecchi trascorsi parlamentare poi lei
Ci ha lasciato fare il sindaco
Di un comune importante
Ecco italiana tu hai sentito un po'le varie posizioni sulle municipalizzate la stabilizzazioni tetto liberalizzazione così insisto e abbiamo anche introdotto un argomento quello dell'elezione
Il team io aggiungerei anche una fiducia costruttivo al limite ecco ci sono varie ipotesi certo a mio avviso ecco lasciare le cose così e un affievolimento della democrazia perché le assemblee sono sotto ricatto da parte di non dico te ovviamente Tonolli sotto ricatto in genere sotto ricatto di capi dall'amministrazione
Perciò la libertà di un consigliere regionale d'un deputato regionale se vogliamo poter la Sicilia
Ma non non non è che mi riferisco alla Sicilia presidente Cuffaro in termini generare il Consiglio regionale hanno qualche condizionamento e quindi espressione politica e sempre
Un po'ovviamente ovattata è condizionata dalla dalla dalle situazioni diciamo tra virgolette ambientale oppure elettorale meglio ancora ecco questo tua valutazione
Il governo ha poi mi risponderà che mi sono altri Lanzillotta sta preparando alcune cose
Per quanto riguarda le forme Autonomie locali dire avete voi gliel'avete avuto anche un incontro tra Anci e ministro degli Interni dissonanza indotto dato giorno con visto Paolo Stoppa
Non so e così c'è sintonia tra all'interno del governo per il ministro dell'Economia e gli altri re che mi facciano alla vigilia sempre Totti
Con i ministri
Difficoltà con i colleghi viste dell'economia però
Non ho ceduto ognuno fa il suo mestiere ecco vorrei capire che cosa e Cobol in tempo in pentola ecco l'opera che l'azione da parte dell'ANCI
Devo dire che abbiamo avuto un'intensa attività in questi ultimi tre giorni scherzosamente dicevamo poco fa col ministro Lanzillotta che ci siamo visti per tre giorni consecutivi perché il governo devo dire che è aperta anche diversi momenti
In confronto con ANCI contenuti con un cenno cioè con tutte quante le associazioni rappresentative
Degli enti locali e indubbiamente questo al di là adesso delle appartenenze partitiche non può che essere salutato in termini positivi perché tutte le volte che si fanno
Dei confronti poi ci si aspetta comunque che si arrivi anche a delle conclusioni
Voglio dire con estrema sincerità e qui lo posso dire perché
O anche il mio ruolo di sindaco non non soltanto di vicepresidente dell'Anci eccomi svolge un po'dal ruolo di vicepresidente anticipa proprio come sindaco di parte ovviamente perché io appartengo ad una parte non posso farne a meno
Che in alcuni incontri in questi giorni sono stati un po'deludenti l'incontro sulla Finanziaria non non ci ha lasciati soddisfatti ma questo ritengo che se non si possa dire indipendentemente dalle parti e dalle appartenenze politiche
Laddove invece l'incontro che personalmente ma anche come ANCI generale ci ha lasciato soddisfatti è stato l'incontro avvenuto ieri con il ministro Lanzillotta e col ministro Amato
Perché ne è stato un incontro di forte riflessione su ruolo degli enti locali ma soprattutto sulla riorganizzazione istituzionale su tutto quanto il territorio cioè noi a mio avviso abbiamo interrotto nel tempo un processo reale di federalismo che era stato iniziato con Bassanini poi ognuno di noi può avere le sue idee su questo
Io trovo che quella riforma prossima riforma sostanzialmente giusta soltanto che si è interrotta
A un certo punto
E non è abbiamo semplicemente avuto una parte di vede che non abbiamo del personale non abbia avuto le strutture non abbiamo avuto i finanziamenti quindi praticamente come enti locali non abbiamo potuto assolvere una serie di funzioni reali che invece avremmo potuto assolvere se quel processo fosse andato avanti con maggiore convinzione da da parte di tutti quanti gli operatori
è stata molto interessante nei ieri e credo che sarà interessante come dibattito ma anche come come azioni positiva mi auguro nei prossimi anni senza andare forse troppo le lunghe diciamo nei prossimi mesi se possibile
Perché anche qui ministro voglio dire che se la delega al Governo dovesse contenere dei paletti estremamente chiari
Io penso che anche da parte dell'opposizione di fronte a paletti chiari non ci sono problemi l'opposizione non vuole fare in tema di enti locali un'opposizione preconcetta ma vuole essere assolutamente aperta all'innovazione alla modernizzazione ma soprattutto noi enti locali che siamo stati a livello anche di opinione pubblica mi pare fortemente penalizzati
Come se fossimo considerati degli enti spera Peroni di danaro
Quando si parla di sperperi di costi di costi della politica si pensa immediatamente al Comune più addirittura che ad altri soggetti istituzionali
Ma non credo che sia così o non è sempre così
Non dico che non si possano razionalizzare dei costi perché questo lo si può fare e tra l'altro ciascuna istituzione deve partecipare anche risanamento del deficit pubblico per cui anche la dovrò fare la nostra parte lo sappiamo bene fino in fondo
Ma da questo a dire che l'ente locale e l'unica fonte di sperpero io credo che ne corra oggi nal tavolo sulla politica dei redditi abbiamo parlato per esempio
Di un tema molto importante il tema della precarietà del lavoro all'interno dell'ente locale
Mai nel tempo abbiamo accumulato una serie di soggetti che lavorano con l'ente locale i co.co.co. e successivamente in co.co.pro.
Che sono rimasti le consulenze ma qual è l'ente locale io mi rivolgo a tutti gli amici amministratori
Ma qual è l'amministrazione comunale che deve essere pronta a creare le condizioni per fare investimenti sul territorio che deve sburocratizzazione procedure
Che deve dare delle risposte immediate al cittadino che deve migliorare i servizi deve offrire qualità più alta di servizi e non ha bisogno di personale che sia all'altezza della situazione o di consulenze Esterne per potere affrontare anche la stessa programmazione il rapporto con l'Europa è stato molto sotto sottovalutato secondo me anche concettualmente
è in rapporto con l'Europa importantissimo ma non è che possiamo più pensare all'ente locale che impone più tasse al cittadino e tutto finisce lì perché con i soldi delle tasse cittadina riusciamo a procurare i servizi
Abbiamo anche essere capaci di sapere programmare di relazionarci con le regioni
Di sapere e partecipare ai diversi bandi comunitari di ottenere una serie di finanziamenti che ci consentono di non elevare le tasse ai cittadini e qui uno una riflessione
Attuale
La manovra sulla Finanziaria che noi quantitativamente non siamo riusciti a conoscere ancora devo dire Ciprì occupa notevolmente perché delegare l'impopolarità ai sindaci o agli enti locali perché qui si tratta di una delega di impopolarità
Noi governo nazionale non aumentiamo le tasse però i sindaci gli enti locali possono benissimo mettere le tasse di scopo il ticket sugli ingressi in città semmai di tasse e sul turismo
E aumentare evidentemente lisci adesso non lo sono abbiamo più sentito parlare
Della rivisitazione delle rendite catastali che di fatto aumenterebbero comunque bici e quindi una serie di provvedimenti che non ci tranquillizzano minimamente io nella mia città lo sapete l'ho detto più volte qua abbassato l'ICI al due virgola cinque per per mille
Ma perché perché dobbiamo fare anche politica sociale dobbiamo rispondere ai nostri cittadini Boys fate un questo congresso al all'insegna di valori e idee beh un valore per noi per me la famiglia un valore sono tutte quante le persone che hanno delle situazioni
Carla delle situazioni Dini di nuova povertà ma ce ne sono tantissime nuove povertà in giro e quindi non è che possiamo fare solo politica degli investimenti non dobbiamo fare anche politica sociale
E per fare politica sociale dobbiamo innanzitutto no la aumentare le tasse
Quindi il governo che in una fase precedente aveva promesso addirittura l'abbattimento dell'ICI e non so che cos'altro
E comunque non certamente l'aumento delle tasse ecco io su questo sento adesso da persona di parte
Di poter dire che per quello che ci riguarda mentre siamo molto ma molto aperti sul tema delle riforme perché i costi i costi della politica tra l'altro sono anche i costi di una forma di di rappresentanza istituzionale
Di derivazione post sessantottina passate adesso l'espressione forse un pochino brutale
Che è stata quella di volere istituzionalizzare tante forme di assemblearismo per cui noi viviamo questo dramma questo psicodramma collettivo fra Ambiti territoriali ottimali dei rifiuti ambiti territoriali delle acque comunità montane
Consigli circoscrizionali consigli d'amministrazione sono dei costi che il cittadino comune non capisce e che ma non vogliamo neanche fargli capire perché lì vogliamo ridurre fino in fondo quindi ben venga il concetto di Area Vasta
Ben vengano le città metropolitane ben venga la razionalizzazione dei servizi ben venga ciò che persino nella Grecia che in tanti indicatori economici e sociali è al di sotto dell'Italia massima in Grecia non è che c'è un sindaco per ogni comune c'è un sindaco ogni otto nove dieci comuni e anche lì e io credo che bisognerà veramente riguardare fino in fondo una riorganizzazione sul territorio per fare in modo che ciò che si spende sia effettivamente in favore dei servizi del miglioramento della qualità
Della miglioramento anche quantitativo dei servizi stessi e non certamente per continuare a pagare consigli comunali circoscrizionali o consigli d'amministrazione di un pullulare di organismi che ormai veramente ha fatto il suo tempo
Grazie viene De Poli Bortone che designato un certo tipo di comune non appena sentito non condizionato una serie di problemi che fuoriescono accresce competere stremate pre che dovrebbe essere
Per i più reale più vicini ai cittadini rispetto ai servizi perché molte volte con questo pullulare di
Da
Io credo che un momento di riflessione lo debba fare il Governo ma penso che non sia facendo e mi pare che martedì prossimo ci siano incontra anche su questo sull'articolo tredici del decreto Bersani
Insomma per dirla anche qui brutalmente per capirci tutti quanti fra di noi
Ma non è possibile che noi Enti locali ci siamo trovati con l'invenzione fatta negli anni scorsi
Dei lavoratori socialmente utili che povera gente a dovevano anche lavorare in qualche modo per cui indipendentemente dalla nostra parte politica siamo arrivati Affarissimi invece abbiamo detto
Cosa ne facciamo di questa gente la mandiamo a casa perché non li abbiamo individuati noi ma no facciamo le società miste e quindi mettiamo degli e creiamo dei servizi oggi e il governo non ci può dire che la società mista non può avere l'affidamento in AULSS però può lavorare soltanto per quei servizi che riguardano l'ente locale perché i piani d'impresa che mai abbiamo fatto l'abbiamo fatti anche in rapporto alla possibilità che la società mista si potesse mettere sul mercato
E e quindi non possiamo continuare a caricarci dei costi anche perché un'ultima riflessione
Ma è la storia degli incentivi ai lavoratori prendete i lavoratori perché tanto per tre anni si paga meno per i contributi e poi il quarto anno ce li paghiamo per intero
è e tutto questo diventa naturalmente un appesantimento notevolissimo
Per gli enti locali i quali vogliono anche qui fa politica sociale ma fino a un certo punto perché poi non ci sono dei costi che ormai non ci possiamo più consentire se è vero che intendiamo come intendiamo partecipare al risanamento del deficit allora
Credo che anche questa cosa sia stata interessata da parte di Adriana Poli Bortone ha parlato il vicepresidente vicario del del Manchester esso una parola Presidente dell'UPI si stappa sempre parlando col dell'utilità di queste province
Io ricordo La Malfa colma la Valse di grande così grande grande cometa ferita senza parcare di rispetto nei confronti di di Giorgio la Malfa che parlava sull'inutilità delle delle Province in Parlamento
E ogni tanto avviene sempre adombrato una proposta di Nietzsche ha avanzato una proposta sull'utilità o meno delle delle Province
E poi ieri credo che il governo abbia detto una parola e chiara sulle Province mi sembra il ministro Amato
Sulla validità il ruolo delle amministrazioni amministrazione provinciale certamente anche le Province hanno gli stessi problemi e qui faceva riferimento Adriano poc'anzi e con una valutazione sulla
La mia sul mio quesito ma
Tutto è una proiezione di carattere generale e poi ecco andiamo un po'versò poi lucide per capire come si muove la vicenda
Grazie no permettetemi di ringraziare l'UDC il suo segretario per l'invito perché vedo la classe dirigente del partito e quindi colgo l'occasione per tue riflessioni brevissime naturalmente la prima è quella che mi sollecita il nostro interlocutore va be'ieri con Amato diciamo che abbiamo stabilito che finita l'estate piove e di dibattito estivo sulle province finito credo che questo sia il dato va be'per quanto mi riguarda insomma chiaro che qui riguarda quello delle province però non è finita una riflessione che insieme al ministro Lanzillotta stiamo facendo e sulla quale io credo che il Parlamento voglio sperare che il Parlamento si misuri in maniera davvero aperti
Ed è
Questo sforzo di attuazione del Titolo quinto che dobbiamo fare nei prossimi mesi sulle funzioni amministrative ci siamo balocca ATI in maniera intelligente per carità
Per anni sulla definizione del potere normativo in questo Paese c'è chi fa le leggi mentre i cittadini ci attendono al varco dell'efficienza delle pubbliche amministrazioni le impresa forse più dei cittadini io credo che sia arrivato il tempo di decidere chi fa che cosa
Poi la discussione su chi legifera per carità rimane nella sua nobiltà e la lasciamo a e la consegniamo al dibattito costituzionale però bisogna che ci decidiamo ed è indubbio che su questo versante io credo che noi prima degli altri dobbiamo fare una riflessione come ente intermedio perché
è ben strano che questi enti a carattere generale lo dice il presidente dell'UPI quindi prendetelo davvero come un'affermazione condivisa da molti con molti colleghi rischiano di fare in modo che il federalismo sia una sovrapposizione di burocrazia invece con lo snellimento del della funzione amministrativa e quindi io c'ho l'assessore ai Servizi sociali senza essere competente sui servizi sociali
L'assessore alla cultura che magari gareggia pure col sindaco perché dell'altro colore politico e quindi facciamo e spettacoli in concorrenza cioè noi acceleriamo il processo di occupazione degli spazi pubblici senza invece trovare uno strumento che definisca il ruolo di ognuno siccome nella Costituzione questo c'è scritto
E c'è scritto anche il modo con cui lo possiamo fare perché c'è scritto che nel centodiciassette lo Stato definisce le funzioni fondamentali di ogni ente siano essi a competenza statale che ha competenza regionale poi da quelle decidiamo che fare il centodiciotto dice che fanno tutto i comuni salvo che quarto Toto Cuffaro non a caso salvo che le funzioni amministrative le fanno poi le Province o le Regioni in ultimo
In ultimo cioè quando il livello è tale che la funzione amministrativa deve essere gestita a livello regionale noi facciamo tutti in qualche modo colpevolmente
I i guardiani del capitolo di spesa e assessori presidenti Province presenti nei giorni io credo che dovremo imparare un po'di più a fare i serventi de comunità locali
E su questo credo sia uno sforzo normativo che il Parlamento nei prossimi giorni dovrà e potrà fare sul quale mi pare che il sindaco Poli Bortone ha detto una parola chiara l'atteggiamento dell'Ance dello che laico nel senso che noi siamo ad osservare a dare un contributo perché questo Paese diventi un po'più snello perché poi sul federalismo abbiamo costruito anche un mito
Però tutti insieme sappiamo che l'abbiamo abbiamo creduto a questa forma di governo per migliorare il Paese non per unire i popoli cioè per migliorare le pubbliche amministrazioni da questo punto di vista io faccio mio l'invito che ci ha fatto il capo dello Stato qualche giorno fa perché alle Province etto crescete Manno moltiplicate mi
E mi pare saggio
Nel senso che noi possiamo crescere come competenza senza fare che in modo che in questo Paese capisco le esigenze dei localismi insomma ma si inventino Province una volevo ogni ogni settimana e credo che la Provincia sia un senza un senso perché ha dietro di sé una storia un legame tra popoli una cultura non soltanto una setta amministrativo
Sul tema delle riforme io credo che noi dovremo andare presto a discutere
Della costruzione di un sistema un po'più snello su questo siamo disponibili a ragionare con il governo stiamo cominciando a farlo anche in modo produttivo e vedremo quello che accadrà nella delega
Che andrà in Parlamento immagino forse come collegato alla finanziaria e comunque dei decreti legislativi delegati delegati che nei prossimi mesi ci impegneranno in un confronto molto serrato
Al quale sono convinto che per sensibilità lutti ci potrà portare anche qualche spinta notevoli non parlo dell'equilibrio tra i consigli e i sindaci nel senso che io ho fatto un mestiere che mi consente non mi permetta di dissentire rispetta l'elezione diretta dei sindaci l'abbiamo condivisa l'abbiamo costruita insomma e quindi io la condivido lo sull'equilibrio dei poteri c'è c'è un argomento però voglio dettare a a voi e poi termino due altri spunti dotato al ministro Amato nei giorni scorsi il primo adesso le scadenze elettorali
Ora in questo Paese siamo divertiti a spiegare che i Comuni doveva durare quattro anni poi ci siamo inventati Gary duravano cinque cioè io credo che ci sia un argomento che valga più di ogni altro
Che le la creazione delle condizioni di serenità nella classe dirigente di questo Paese cioè i sindaci presidenti di provincia non si possono mettere nella condizione di essere per definizione transeunte
Cioè non è pensabile questo Paese se retto nella sua storia con una modesta saggezza che vedeva anche anche le carriere non soltanto le vicende collettive costruita in un percorso dove l'amministratore faceva la sua esperienza nel Comune pone la Provincia Regione credo che sia storia di molti tra quelli qui presenti
Squilibrare totalmente questo sistema per cui elezioni provinciali non corrispondono a quelle regionali
Andiamo a a sistemi che creano uno squilibrio nella classe politica che credo che abbiamo il dovere tutti insieme di riorganizzare al di là dell'economicismo del risparmio delle lei ci andrei credo che sia proprio un problema di armonia del sistema amministrativo
E la seconda questione è quella dell'incompatibilità tenere leggibilità
Esso qui con grande franchezza io ho applaudito a alla al sindaco Poli Bortone perché non fa il parlamentare
E non me ne vogliano i parlamentari che fanno i sindaci i grandi città naturalmente non di piccoli comuni e però non è che questo Paese Coco continuare con un sistema nel quale un Presidente di Provincia un sindaco di sopra venti mila abitanti si deve dimettere sei mesi prima per fare una campagna elettorale e le vere campagne tra le le fanno in giro con cariche prebende i consiglieri e gli assessori regionali come se niente fosse
Non credo sia giusto che un sindaco non possa fare il consigliere rec non possa fare il parlamentare un parlamentare cosa Marenzi
Adesso con grande franchezza capisco
La le l'indipendenza del Parlamento e la sua capacità di normare su sui propri adepti o io me membri insomma però credo che un po'di razionalità ce la dobbiamo dare io sono incompatibile come parlamentare europeo e ineleggibile come parlamentare italiano
Cioè ecco io credo che sia ora di mettere ordine anche se veramente cioè diventiamo tutti ne leggibili però e non faccio il paragone con il parlamento che altra cosa dall'amministrazione me ne rendo conto però un po'di razionalità penso che la possiamo dare per dare un senso di armonia a un sistema amministrativo che vive anche della serenità dei suoi amministratori l'ultimo passaggio
Io lavoravo Galletti però consentimi di dire una cosa
Non ci fa non possiamo rinviare rimpiangere i tetti di spesa
Cioè il tetto di spesa negli ultimi anni al di là dell'appartenenza è stata una mortificazione dell'autonomia
E noi abbiamo il tetto dell'otto per cento può il sottotetto dell'un per cento del personale e poi sottotetto delle noi dobbiamo abbiamo l'obbligo di mandare alla corte dei conti consulenze superiori a cinque mila euro se io faccio una consulenza di sei mila euro devo mandare le carte la Corte dei conti
E poi compro l'autostrada il giorno dopo insomma
Perché questo è il termine di paragone io credo che i saldi siano una grande grande conquista di autonomia è indubbio che il rischio c'è
Il rischio di essere costretti e non è essere impossibilitati a tagliare la spesa e quindi spingerci verso l'aumento della pressione fiscale è reale
è reale però i saldi danno libertà
E credo che dovremo affrontare chiudo davvero perché gli argomenti sono stati talmente tanti a non posso assorbire più tempo c'è un altro tema rilevantissimo e credo che i risparmi che ci restano da fare stanno tutti torna patrimonio il patrimonio immobiliare del sistema locale
Siano essi comuni cinesi le Province
E sia esso lo stato e la sua incapacità a valorizzare il patrimonio che nelle nostre città ha una grande rilevanza di caserme
Noi siamo stati abituati diceva Solaroli che era un vecchio
Deputato che si occupa delle partiture
Che si occupava di finanza locale dice guarda lascia perdere perché fai prima vendere l'Italia che a vendere una caserma nelle nostre città
E che perché magari qualcuno lasciava il custode io credo che sul patrimonio immobiliare anche nel rapporto con la Cassa depositi e prestiti potremmo costruire un meccanismo per il quale noi conferiamo patrimonio diminuzione lo stock del debito
Se dimentica se diminuiamo l'indebitamento si respira se non diminuiamo l'indebitamento il Paese non respira
Grazie grazie grazie nel mille dunque adesso tanto anche per integrare poi commenta Antonio De Maria che vicepresidente dell'Uncem ecco comunità qualche battuta perché tutto qua abbiamo anche qualche problema organizzativo le comunità montane
Anche voi molte volte fa capolino questa questo tentativo di estinguere di fissò per le comunità montane e di trasferire all'amministrazione provinciale
Ci sono qualche proposta e qualche volta avanza ecco comunità montane i rapporti con l'altra con gli enti locali con le province e con la Regione
Io solo qualche battuta perché mi rendo conto che e gli appuntamenti si si susseguono
Piuttosto lo più complimentarmi con il Ministro per aver dato al tavolo
Dato vita al tavolo delle ordinamentale che cessato ieri rispetto al quale noi abbiamo già avuto delle posizioni chiare anche rispetto ai costi della politica
Riguardo espressamente le comunità montane discusso presso l'abolizione delle doppie identità rispetto alle quali io penso che il ministro posso in qualche modo anche fare un non qualche circolare in modo da chiarire questo questo fatto
Discorso e che dal punto di vista ordinamentale giusto fare i tavoli ad inizio di legislatura caro sindaco di Lecce il ricordo che pure noi l'anno scorso abbiamo puntato in sede di finanziaria di fare qualche cosa ma non era opportuna
C'è un discorso importati mentale complessivo che va visto nel quale non ci devono essere brevi leggi né di Comunità montane né di comunità di provincia dobbiamo essere chiari dobbiamo essere pronti a fare di più
Io voglio ricordare due flash produce il primo è che c'è necessità di rimuovere i patti di stabilità per i piccoli Comuni caro ministro i piccoli Comuni hanno problemi enormi
C'è necessità probabilmente se si va a legiferare di dividere le fasce dei Comuni perché certamente il Comune di Roma con venticinque mila dipendenti
Ha problemi diverso dispetto al Comune guidato dal senatore Boso che ce n'ho dieci o dodici e che ha avuto problemi di trovarsi senza vigili
Siamo disponibili a tutti ma dobbiamo dire a tutti che il quadro è chiaro è un quadro dove da dieci anni a questa parte ognuno riduce i trasferimenti vengono ridotti
Dal centrodestra e dal Centro seguisse del dieci quindici per cento non penso si so così posso dedurre di più non penso si possano stringere i sindaci ad ammazzare l'argento mettere ulteriori tasse grazie
Sulla sintesi dato per completare poi io darei la parola operetta possono Antonini ministro
Curiosità Mario Canapini
Che il vice presidente dell'ANCI coi e presidente anche di cumuli con dove sono in rosso nel rapporto improprio che abbiamo lavorato un qualsivoglia a questo punto di vista per attuare il porto lo porto e poi
Ecco una tua valutazione rispetto a questa realtà dei piccoli comuni in genere che più sta eseguendo motivare se sono severo portare o portuali Nottola tutore complessiva visto e considerato che ha parlato il vicepresidente vicario dell'Anci ma soprattutto come sindaco di Lecce che una grande città tu sei sindaco di una grande la media grandi città come Fiumicino perché tu possa portare anche le esperienze che ittiti si è fatto nel corso di questi anni
Grazie tanto anch'io vado per flash Mario anche perché il tempo è veramente stretto
Problema dei comuni aeroportuali è un problema che si aggiunge ai problemi che hanno i sindaci perché in generale i i sindaci dei comuni aeroportuali sono chiamati atto verrà assolverà ad altre funzioni relazione al sistema alla presenza del sistema aeroportuale
Prestare il servizio di vigilanza dare assistenza e rimpatriati e rifugiati politici dare assistenza agli indigenti che vengono rimpatriati ci chiama la prefettura ci chiama il ministero dell'Interno
Ci dice che su quel volo
C'è quel cittadino nostro connazionale che rientra e quindi dobbiamo farci carico dobbiamo dare i servizi e le infrastrutture la rete viaria Esterna anzi se Mario portuale la cui manutenzione
Almeno nella viabilità minore fa carico all'amministrazione provinciale fortunatamente
Qui tappeto grazie all'amico Ciccanti il senatore Ciccanti due anni fa siamo riusciti a far istituire un'addizionale
Sui diritti di imbarco a favore dei comuni aeroportuali rapporto al volato
Era un Euro per ogni passeggero l'euro è rimasto ai Comuni sono andati sette centesimi per ogni passeggero
Ci accontentiamo di questo speriamo indo che in futuro possa essere rivista questa questa ripartizione dell'Euro
Ma un flash e veramente Flash io volevo tornare Galletti su un argomento che ha ripreso anche il presidente Melilli
Sistema dei saldi e dei tetti
I tetti danno una rigidità la manovra finanziaria dei Comuni
Per cui non tengono conto delle dinamiche di crescita e dello sviluppo degli stessi ci vincolano le spese per comparti per settori all'interno della nostra amministrazione per cui noi non riusciamo non riusciamo a far fronte alle esigenze laddove queste si pongono un comune che cresce di cinque mila abitanti annui ha sicuramente nove entrate derivanti dalla TARSU derivanti dall'ICI derivanti da altre fonti di tributarie locali però poi non riesce a dare i servizi sociali anagrafici di vigilanza su altro quindi va bene il sistema il sistema anzi è meglio introdurre a nostro avviso il sistema dei saldi
Una volta stabilito quale deve essere la quota di partecipazione delle amministrazioni cede al sistema delle Autonomie locali allora alla riduzione della spesa pubblica questo è l'aspetto più importante perché conosciuta questo
Noi possiamo a vere modulari il nostro Bilancio mantenendo quel saldo attivo che concorre poi alla riduzione della spesa pubblica
Diversamente ci troveremmo ingabbiati come ricordava anche bene il presidente Poli Melilli in una situazione di rigidità con l'impossibilità di procedere quindi per noi ecco è stato detto e chiudo che l'incontro col ministro Amato col ministro Lanzillotta col sottosegretario Pajno per disegnare
Poi il il riordino del sistema delle Autonomie locali sta marciando in un confronto sereno disteso abbiamo preoccupazione invece sulla la questione finanziaria anche perché l'incontro dell'altro ieri veniva ricordato e chiudo con il ministro Padoa Schioppa non ci ha dato minimamente insoddisfazione quando abbiamo chiesto in che modo il comparto delle autonomie locali dovesse partecipare alla riduzione della spesa pubblica evidentemente questo ci lascia intendere
Che qualche problema c'è all'interno del governo all'interno della maggioranza non so cosa ma non vorremmo che questo si riflettesse a danno dei comuni del sistema delle autonomie locali quindi i telle
Delle Province
Noi io l'ho detto lo scorso anno la proposta d'un direttivo dell'Anci
Nel caso in cui l'anno scorso proposi la disobbedienza finanziaria
Perché ritenevo come è successo perché oggi il trentacinque per cento dei comuni
Non ha rispettato gli e non rispetterà a fine anno il patto di stabilità sul personale e cioè il tetto di spesa per il personale il cinquantasette per cento dei comuni
Spore era il tetto di spesa per la spesa corrente il tetto stabilito
E allora di che cosa parliamo vediamo quali sono comunico i Comuni stessi con le Province con l'Uncem con le comunità montane vediamo quali sono lei dinamiche possono essere e accolte c'è posso esserlo praticati
Quali sono le soluzioni per agrari i comuni vogliono partecipare non sono una fonte di star però però devono esser chiamati al tavolo per ragionare insieme a tutti grazie
Professor Antonini mi dispiace proprio parte quando vi siete per l'avvenuto poco qualche problema di tempo comprendiamo i problemi di tempo non è bravissimo passa tutta la sua vita a studiare di questi problemi qualche cosa sul federalismo fiscale
Oggi si parla di federalismo di di potenziamento anche dei poteri della Regione
Legge un'idea sul Lombardo-Veneto che ritorna
Fece un'intervista oggi di Bossi io non condivido tanto per capirci ecco chi c'è questo imperialismo Giobbe a geometria variabile con questo qua a questo mi riferivo poc'anzi ecco una sua valutazione frecce certamente perché poi l'argomento richiederebbe molto più tempo e certamente se gli approfondimenti
Ma io ritengo che Remo fiscale in questo momento per riprendere anche la questione dei saldi dei tetti sia una delle riforme più urgenti
In Italia perché laddove non l'hanno fatto non sono più riuscite a controllare i conti pubblici paese dove hanno decentrato forti competenze legislative
Ma non hanno decentrato potere impositivo
E quindi non sono più riuscite a controllare i conti pubblici si chiama centina quindi in Italia c'è un rischio Argentina
Che può derivare dall'in attuazione del federalismo fiscale e spiego perché non è che faccio la considerazione da professore do la parola dati della Corte dei Conti mi sono impressionanti
Numero dei dirigenti centrali dei ministeri dal mille novecentonovantuno al novantotto di mi
Uniscono di mille unità cioè da cinque mila e sei passano a quattro mila e sei dal mille novecentonovantotto fino al due mila e due si è raggiunto il numero di cinque mila e nove
Quindi il numero dei dirigenti ministeriali centrali aumentato in quegli anni nonostante fossero gli anni in cui dovevamo applicare il federalismo amministrativo alla riforma del titolo quinto per vedere se non c'è federalismo fiscale è sono ingovernabili i conti pubblici
Perché vuol dire che lo Stato non si ridimensionerà né sì attorno meccanismi idonea a far veramente attivare politiche virtuose a livello locale
Io credo che il sistema non possano reggere ancora senza federalismo fiscale
E credo che le misure che possono essere adottate rischiano di essere come la parabola del Vangelo c'è una pezza nuova su un vestito vecchio il vestito si sta e vista la Pino in Italia ce ne abbiamo perché per esempio guardiamo quello che è successo in Veneto
Che lei citava dove numerosi comuni come la monello fattura ferendo hanno chiesto l'annessione al Trentino-Alto Adige è un fenomeno che si sta diffondendo sempre di più perché l'hanno un privilegio finanziario che è straordinariamente
Più elevato oppure pensa ancora a casi come l'imposta sul lusso che ha introdotto la regione Sardegna che viene pagata solo da chi non è residente qui viene imposta etnica cioè i sardi non la pagano
Capite questo meccanismi chiaramente che presento dei gravi problemi di costituzionalità pensa ancora al modello attuale di petali mo'fiscale cinquantasei del due mila
Lo citava prima
Chi ha aperto che è stato impugnato da molte regioni del Sud presenta la campagna anche col massimo sforzo fiscale non riesce a finanziare interamente le funzioni che gli sono attribuite oppure non viene minimamente considerato lo sforzo presso inefficienza che una Regione fa dicevo la campagna lei impegnata la Corte Costituzionale attendiamo
La sentenza di vedere la compatibilità che hanno quindi secondo me ci vuole un vestito nuovo ci vuole un nuovo federalismo fiscale un nuovo modello probabilmente la congiuntura anche politiche favorevole oggi perché si tratti di attuare una riforma che è stata fatta nel dalla maggioranza diciamo che aveva approvato la riforma del Titolo quinto quindi c'è una congiuntura più favorevole il federalismo fiscale non è il convitato di pietra
C'è da dire che dentro perderemo fiscale io ho lavorato nell'Alta Commissione e c'erano tre punti velocemente vorrei sottolineare del modello tutto intorno Lauso del Fondo monetario internazionale
Permetteva Nesi carenze ispirata a tre principi uno si chiama sussidiarietà l'altro e correlazione l'alto responsabilità solidale mi fermo un attimo solo su quello principio di sussidiarietà come pensavamo di attuarlo secondo tre direttrici
La prima pensiamo a tutto modello di Guelfa che c'è a livello regionale molto spesso Guelfa basato sui voucher
Si può oggi che cosa succede relazione buoni
Che la Regione un cittadino paga le imposte la Regione le porle vanno a Roma Roma levi dalla Regione cittadino compila un buono e in cambio la Regione gli ha ridato il voucher dal voucher per la scuola al voucher anziani
Pensate cosa sarebbe lasciali in detrazione presepio delle addizionali regionali
Cioè lasciarmi soldi in tasca il cittadino senza prima portarglieli per poi ridarglieli nel frattempo avendo trasformato in un assistito perché io devo chiedere una cosa che avevo già lasciatemele intasca detrazione dall'addizionali regionali per tutto il sistema dei raggi va beh siamo all'impresa e oggi incentiva le imprese sono sparsi quattrocento leggi ad alto contenuto burocrati
L'IRAP non potrebbe diventare il canale la leva fiscale con cui in buona parte si realizzano presente si danno gli incentivi all'impresa
Terzo sussidiarietà relazione agli accertamenti ci sono delle imposte in cui il potere dell'ente locale dico capire veramente la consistenza e l'evasione più elevati
Ecco allora predetto principesse diretta che poteva essere tradotto secondo te direttrici importanti che avrebbero modernizzato assiste può e l'altro precipuo di correlazione con la passata cosa amministrata
Cioè che ci sia una relazione fra quello che impone quello che amministri terzo responsabilità solidale modello dell'acqua
Prevedeva che il fondo di perequazione garantendo finanziamenti integrale delle funzioni ammontava a mezzo punto di PIL quello che il Nord dava sud
Perché semplicemente amo scelto delle imposte perequate non dell'IRAP ma non l'IRPEF ma l'Iva che distribuita uniformemente sul territorio
Concludo con la citazione del sono quel testo la passione more perché comasco molto bene e di Sturzo mille novecentoquaranta nove pure lui dice io sono meridionale ma federalista impenitente lasciate che noi del sud possiamo amministrare nostri imposta gestire i nostri tributi non sia amo Pup
Nord non vogliamo la tutela interessata del Nord
Ecco c'è un motivo in più oggi per dare attuazione al sogno di Sturzo che viene dall'Europa l'euro appaiono commentata stima la scorsa Sole ventiquattro Ore aperto alla possibilità di fiscalità regionale di vantaggio
Quindi dice mente la Commissione ha come giurisprudenza sulla mente restrittiva per cui l'Irlanda poteva farle ma la Lombardia la campagna no perché Rombaldi e la campagna era derogatorio rispetta regime generale dello Stato oggi la commissione ha cambiato la giurisprudenza corti giustizia cambiato orientamento
E dice anche le regioni posso e debbo introdurre fiscalità di vantaggio purché siano enti dotati di vera autonomia impositiva
Quindi occorre federalismo fiscale se non ci fosse predellino fiscale l'Unione direbbe che quello è un aiuto di Stato perché territorialmente selettivo capito allora che partita che Carlo importante pensate per la campagna per la fiscalità regionale di vantaggio con cui permette l'impresa insediarsi sui territori con condizioni più favorevoli
Non sono opportunità banali opportunità che però rischiamo di perdere appunto se non verrà attuato questo Ogno di Sturzo cioè un vero federalismo fiscale grazie
Allora ringraziamo
Il professor Antonini intanto e ringrazio Opus che rinuncia
E ovviamente siccome avremo incontri come con amministratori e quant'altro vi potrà dare il suo contributo come si negli Marras e componente la conferenza stato le città ecco la parola al ministro Lanzillotta sentito un po'e dibattito a valutazioni da fare certamente
Lo ringrazio Bach intanto sono io che ringrazio l'UDC
Il sottosegretario Cesa per l'invito e tutte le persone che sono qui sono a stanno resistendo a un dibattito molto impegnativo perché poi la materia
Affascinante ma anche abbastanza tecnica evidentemente ci sono molti amministratori che si sentono parte del problema
Io credo che
Nella Finanziaria il tema delle autonomie regioni ed enti locali sarà al centro
Della manovra ma anche di quelle riforme strutturali che accompagneranno la manovra
Io vorrei sottolineare che il mio incarico è stato il primo segno come dire della volontà di cambiamento dell'impostazione dell'approccio al problema da parte del governo
Perché è stato introdotto un principio che era atteso dal sistema delle Autonomie da molto tempo e che peraltro corrisponde pienamente all'impostazione del titolo quinto e cioè a un sistema che è la nostra Repubblica articolato su istituzioni territoriali ognuna dotata di pari dignità
Il fatto che ci fosse un interlocutore
A livello di Presidenza del Consiglio e i cioè tra vertici istituzionali per le regioni e non ci fosse per il sistema delle Autonomie
Era una impostazione che corrispondeva un sistema come dire gerarchico dell'amministrazione in cui le Autonomie parlavano con il ministro dell'Interno
Ecco aver portato nella presidenza del Consiglio il luogo della concertazione interistituzionale
Eh già una cambio di impostazione che poi si è riflesso in questo metodo della cooperazione del confronto che abbiamo avviato e che io credo darà frutti e che mi auguro dia frutti anche in Parlamento
Perché si tratta di questioni quelle della e autonomie locali quelle del federalismo quelle dell'assetto fiscale dello Stato che devono avere un coinvolgimento massimo delle istituzioni ma anche dei partiti politici perché sono regole
Che hanno bisogno di un certo tempo per essere
Messi appunto di un certo tempo per essere sperimentate e che hanno dunque bisogno di essere stabili ma anche di essere percepite come proprie da tutti gli attori che poi dovranno mettere in pratica perché altrimenti non sono come dire condivise dunque troveranno resistenze e ostacoli nella loro applicazione dunque i Progetti falliranno io credo che il referendum ma
Sulla devolution
Di alcuni mesi fa non lo voglio commentare dico solo che a è un punto da cui ripartire e il punto da cui ripartire è ormai il Titolo quinto che abbiamo e che ci terremo e che ci impegna alla sua attuazione
Che anche per alcuni aspetti al suo perfezionamento perché sicuramente mi ha bisogno lo abbiamo detto anche in campagna elettorale
E due
Punti hanno già l'impegno del governo e del sistema delle Autonomie che sono state chiamati a lavorare insieme a noi uno eh
L'attuazione all'articolo centodiciotto che citava Melilli e l'altro il federalismo fiscale guardate io credo che l'articolo centodiciotto è stato sottovalutato nella sua potenzialità perché è quell'articolo che dice che bisogna riorganizzare le funzioni
In base ai principi di la proporzionalità adeguatezza in base al principio di sussidiarietà e significa appunto semplificare il sistema evitare al cittadino che dovrà essere poi il referente il destinatario di tutto o a questo processo di riorganizzazione il senso che il federalismo è qualcosa di amico
è qualcosa che rende più vicina e più ammicca all'amministrazione e non qualcosa che crea livelli superfetazione e un peso massiccio della burocrazia
Sulla cittadino sulle imprese quindi meno livelli burocratici
Funzioni concentrate su
Un unico livello e quindi dire che i Comuni sono i gestori dei servizi alla persona e le imprese che devono avere un unico front office e che le Province
Nella loro dimensione ottimale dovranno essere sempre di più Junichi Soggetti gestori disservizi cosiddetta Area Vasta o comunque delle reti
E poi il principio di sussidiarietà orizzontale che significa dare alla società civile al mercato all'impresa e la gestione di tutte quelle attività
E di tutte quelle funzioni che non hanno bisogno di un'amministrazione che eserciti poteri d'autorità e che dunque possono vedere forme di cooperazione e di integrazione di liberalizzazione e qui io vorrei dire che appunto bisogna essere da una parte
I liberali nel senso di regolare il mercato perché questo possa funzionare al meglio delle situazioni in cui ci sono i monopoli naturali e dunque il regolatore pubblico deve dettare le forme
Di la gestione dei servizi e delle attività da parte dei privati ma poi bisogna dare anche al mercato ciò in cui l'amministrazione non c'entra niente io ecco sento oscillare
La discussione da un estremo all'altro dalla privatizzazione dei Monopoli che
Propone l'amico
Galletti su cui io mi permetto di dissentire perché stiamo già
Adesso in qualche modo scontando le conseguenze della privatizzazione del monopolio autostradale della privatizzazione del monopolio tele comma prima della liberalizzazione io credo che nei servizi pubblici locali
Noi dobbiamo scongiurare questo rischio e il Governo ha già presentato un disegno di legge proprio in questo senso
Obbligare alla liberalizzazione e io dico che quando sarà finita la rendita dei monopoli sarà anche in qualche misura finito l'interesse a mantenere le società pubbliche
Che riescono come dire a ripartire i benefici della rendita tra gli azionisti
Comuni e province a cui danno dei vantaggi in termini di rendimenti
Sistema politico a perché possono godere delle inefficienze sindacato perché non hanno come dire il vincolo dei costi che dà il mercato e quindi quando a questi vantaggi dati dalla rendita saranno finiti
Io credo che anche l'interesse alla proprietà pubblica verrà meno
Ma dall'altra parte bisogna dare invece all'impresa e al mercato a tutto ciò che norma nessuna ragione di rimanere in capo all'amministrazione pubblica perché sono attività che si possono
Acquistare l'articolo tredici si riferisce esattamente a queste attività dove
La forma societaria della gestione di alcune attività penso all'informatica penso alle pulizie
Penso alla progettazione di opere pubbliche sono state prima organizzate informa più snella con le società e poi le società prese dagli anni Maspi Rizza no della spirito imprenditoriale si sono trasformate in operatori
Diciamo liberi nei loro fini ecco io credo che questa tendenza vada ridimensionata che quindi questi soggetti debbano ritornare alla loro funzione originaria
E David Rita a con diciamo il know how che nel frattempo hanno costituito a degli operatori liberi che non hanno il vantaggio delle prime attiva ma l'altro tema
E quello della riorganizzazione del sistema degli enti locali attraverso i principi che dicevo ne abbiamo parlato ieri in questo incontro noi stiamo impostando una delega che viaggerà insieme alla Finanziaria
Che non saprà più una tecnica per la riforma del testo unico ma sarà un codice delle Autonomie
Molto focalizzato in molto puntato alla autonomia statutaria e regolamentare dove le regole saranno poche e dove gli enti locali che avranno degli standard di stabilità finanziaria e di efficienza
Adeguato potranno transitare dal vecchio sistema di regole pervasive
E stringenti che soffocano l'autonomia a un sistema molto più flessibile basato appunto sul principio di autorganizzazione e insieme questo testo disciplinerà alcuni pezzi che sono scritti nella Titolo quinto e che sono stati largamente inattuati anche in passato per esempio la città metropolitana che sarà un nuovo livello
Che non potrà però sovrapporsi agli altri cioè non ci potranno essere comuni province città metropolitane che incombono sul povero cittadino mettendo ognuno le proprie tariffe ognuno le proprie tasse ognuno ha i propri vincoli ma dovrà essere il sistema già alleggerito
E insieme la delega sul federalismo fiscale che userà anche il lavoro della commissione Vitaletti che anch'io
Concordo ha raggiunto un buon risultato questi cinque anni di federalismo abbiamo chiacchierato e studiato ci sono tutti gli elementi
Per partire e quindi su queste tre leve manovra di congiunturale Codice delle autonomie e federalismo fiscale
Noi apriremo una grande stagione di attuazione del processo tono mistico
A cui chiameremo il sistema delle Autonomie e tutte le forze politiche che condividono insieme a noi lo spirito della Costituzione che ha basato sui principi di appunto pluralismo autonomia e sussidiarietà
Vi lascio perché che incombe Rutelli
Allora io darei la parola brevemente a Totò Cuffaro il saluto fare un saluto quantomeno
Ovviamente perché dovrei concludere
Mi mi ha mi aggancia quella che dopo
Della nostra città
Della Colonia villeggiante della terra ciociara
Alla festa due mila e sei di edifici un partito al centro della scena politica italiana
Chiara Division lì antiche profondamente che alimenta un riequilibrio la moderazione la saggezza e la lungimiranza politica
Fino ad oggi
Si sente particolarmente onorata di accogliere ed ospitare degnamente i così come nelle passate edizioni questa edizione due mila e sei
è nota a tutti
La nobiltà di origini del pensiero politico dell'UDC
Naturale erede del patrimonio ideale della Democrazia Cristiana
Disse ai valori e principi dell'insegnamento e dell'opera di costruttrice di un grande della storia del Novecento Alcide De Gasperi
La vostra festa si svolge in questo bello singolare scenario della Fonte Anticolana
Che solleciterà ha sicuramente momenti di riflessione di approfondimento di intuizioni e di ingenerare opportunità per un proficuo lavoro nei vostri incontri e confronti dei prossimi giorni siamo certi che il dibattito sarà ricco di risultati ed araldici la giusta spinta per l'ulteriore crescita in campo nazionali ed europeo
Auguro a tutti un buon lavoro ed un felice soggiorno a Fiuggi
Che non verrà meno alle sue tradizioni di generosa ospitalità vi ringrazio di nuovo per aver scelto di Fiuggi Fiuggi quali sedi di questo di questa festa
E l'altro la terra di Ciociaria per questa festa undici e permette di Minzolini di rivolgi eleggere un saluto particolare o uno erano Burio al vostro segretario Lorenzo Cesa che nostro con il terreno
Conterraneo
Vi auguriamo un buon lavoro per il futuro dell'UDC grazie
Passiamo adesso la parola Michele Mele segretario provinciale dell'obiezione Frosinone
Cari amici sono lieto di porgere il saluto dell'UDC dalla provincia di Frosinone a tutti i partecipanti dalla festa nazionale ancora una volta è stata privilegiata la Città di Fiuggi ormai casa comune di tutti gli amici dell'UDC
Per questo grazie ai nostri dirigenti nazionali un sentito ringraziamento ad Antonio De Poli responsabile nazionale delle attività di promozioni del partito empirico e della festa per lo sforzo profuso per la realizzazione dalla kermesse caratterizzata da programma ricco di grande spessore politico culturale ma dove non mancheranno momenti di intrattenimento
Ma grazie soprattutto ai nostri iscritti simpatizzanti che rappresentano il vero motore dal nostro partito
Il momento politico attuale ha bisogno di grande riflessione
Il Paese deve ritrovare il gusto della politica con la maiuscola ricevere un nuovo slancio dalla competitività e dallo sviluppo dare un futuro certa alle alle nuove generazioni
Senza dimenticare i valori e le idee
Che i grandi statisti da cui traiamo ispirazione hanno lasciato nel nostro DNA
La nostra concezione della politica e il nostro impegno
Rivolta a difendere quel modello sociale che risponde alle domande dell'economia globale alle sfide demografiche assicurando crescita e lavoro protezione della famiglia eguali opportunità per un per l'educazione dei giovani sollecitudine per i poveri questo per dirla con le parole di sua Santità Benedetto sedicesimo cari amici noi dell'UDC siamo pronti a continuare la sfida in questi quattro giorni di dibattiti ci confronteremo con politici rappresentanti dell'imprenditoria del volontariato dell'associazionismo dello sport per discutere dei temi centrali della politica attuale
Che ci vedono protagonisti con la forza della coerenza che ci contraddistingue
Abbiamo il pregevole difetti di dire sempre quello che pensiamo e di fare quello in cui crediamo siamo convinti che un partito debba essere leali con i cittadini elettori non devono da qualcuno
La vera sfida è tornare al governo del paese con un progetto credibile dando fiducia e investendo sui nostri dirigenti militanti simpatizzanti
Se è vero che fa più rumore un albero che cade il popolo UDC al contrario una foresta che cresce con il lavoro laborioso e spesso silenzioso di tutti coloro che credono nel nostro progetto
Non saranno un pugno di transfughi mai trasformisti vero cancro della politica italiana a bloccare la nostra ultima sfida e il nostro impegno
Sono certo che questa festa rappresenta un momento importante di riflessione e di confronto sul tema dei valori e delle idee sulle quali dovrà essere improntata alla politica del nostro partito
Terza alla riconquista del governo cioè del paese a tutti voi
Il più vivi auguri di buona festa all'insegna del calore e dell'ospitalità della nostra terra di Ciociaria
Con l'augurio di aprire da qui una nuova bella pagina per la politica italiana grazie ben tenuti ancora
Grazie dunque
Nella nel dare la parola alla presidente dell'UDC l'onorevole Rocco Buttiglione e colgo l'occasione per salutare tutti i nostri dirigenti partendo dal segretario nazionale l'onorevole Lorenzo Cesa dal presidente Pierferdinando caserme fra i pezzi segretari nazionali Mario Tassone non farlo Salvatore Erminia Mazzone dei presidenti dei gruppi ponte e don Josè da tutti gli altri ha chiaramente amici che sono questo noi un ringraziamento particolare al movimento femminile e al movimento giovanile che ha dato un grande impulso alla festa qui oggi grazie ancora però con l'apertura
Prima di tutto lasciate che io solleciti un forte applauso a tutti quelli che eroicamente con questa pioggia sono venuti tanto numerosi all'interno questo tendone
Eusebio vero e forte di passione politica e di appartenenza
Perché questa storia dell'UDC sta generando la cosa più importante che c'è nella vita politica che il sentimento di un'appartenenza un'amicizia orientata al destino della nazione che si alimenta non soltanto di simpatie personali
Ma della adesione a valori veri a valori forti a valori comuni
E lasciate che io saluto io il col Pier Ferdinando Casini il vincitore
Bella battaglia di Beirut
Voi sapete che oggi in Parlamento è successa una cosa importante
A grandissima maggioranza direi con una unanimità morale della nazione il Parlamento italiano sostiene la missione dei nostri soldati in Libano la sostiene dopo un'ampia discussione
Una discussione che ha coinvolto in modo particolare la casa delle libertà e non è la prima discussione di questo tipo che abbiamo perché prima di questa discussione abbiamo avuto una discussione sull'atteggiamento da tenere all'interno della RAI TV nella discussione sul rinnovo
Delle cariche all'interno della RAI TV e prima ancora abbia avuto un'ampia discussione relativa alla Afghanistan si sono scontrate all'interno dalla Casa delle Libertà due linee come è giusto che sia perché un'alleanza è un'alleanza di diversi esista in Italia una grande area moderata che si può condurre in due modi si può condurre
Con una
Retorica populista o si può condurre con una visione moderato
Anzi andare in poco più in là dire che ci sono due visioni della politica non dobbiamo avere paura di sottolineare il fatto che c'è una discussione dobbiamo essere contenti di aver aperto una discussione fra due visioni della politica
La prima misura dalla politica io lavorai contrassegnare con le parole di un grande filosofo tedesco nazista Carl Schmitt Carl Schmitt dice che la politica è la lotta a morte per la discussione del nemico
Non importa
Se magari va a fondo il Paese quello che importa e che il nemico Moya e se riesco a vederlo morire un attimo prima di affogare anch'io perché nella lotta abbiamo mandato a fondo l'Italia pazienza ma l'essenziale e battere i
L'altra visione io laico ritriti però con le parole di Giovanni Paolo secondo nell'enciclica la corrente Claire Chairs e una prudente sollecitudine per il bene comune
Cosa deve fare l'opposizione dire sempre no anche quando magari il bene del Paese chiederebbe di dire sì
Oppure l'opposizione deve sfidare il governo a fare il bene del Paese e quando riesce a condurlo lungo una linea che fa il bene del Paese eventualmente deve essere capace anche di dire di sé
Eccezionalmente ma sulle questioni che devono unire gli italiani prima fra tutte la politica esterna
La differenza fra una politica moderata è una politica populista e che la politica populista e la politica della faziosità prima di tutto e questo è un mare vecchio dell'Italia prima di tutto affermare il proprio essere contro l'avversario la politica moderata afferma prima di tutto un terzo siamo per il bene dell'Italia siamo contro Prodi certo che siamo contro Prodi siamo contro la sinistra accerto che siamo contro la fine
Siamo contro Prodi e siamo contro la sinistra perché non fanno il bene dell'Italia e lo mostriamo concretamente parlando delle cose che la sinistra non fa e non è in grado di fare per il bene dell'Italia lì fidiamo
Questa è la politica dei moderati
Ci deve essere nella Casa delle Libertà meglio nel centrodestra perché ride Casa delle Libertà è un'espressione che indica una formula politica una fase nella vita del centrodestra
Meglio parlare di centrodestra o di opposizione ci deve essere nel centrodestra una discussione sul modo di fare l'opposizione non dobbiamo scandalizzarci di questo dobbiamo fare quello che si fa in tutti i Paesi democratici quando si perdono le elezioni che fa una coalizione un partito democratico in genere
Non vorrei fare nessuna polemica ma in genere il leader si presenta dimissionario
Poi magari le dimissioni vengono respinte però qualcosa non ha funzionato abbiamo perso
L'abbiamo perso le lesioni e ancora più amaro averle perse solo per ventiquattro mila voti e ancora più amara delle feste con il dubbio che forse i voti non sono stati contati bene
Ce l'abbiamo persa e allora che facciamo
Domandiamoci dove abbiamo sbagliato
Cosa dobbiamo cambiare per poter vincere le prossime elezioni e magari che tipo di opposizione dobbiamo fare per riuscire a far cadere il governo prima della scadenza naturale della legislatura visto che un Governo debolissimo qual è la linea della opposizione perché abbiamo perso le elezioni
Cosa dobbiamo cambiare in noi stessi per vincere le prossime perché che il nemico sia cattivo questo è ovvio possiamo mica dire abbia perso le elezioni perché l'avversario e cattivo ed è forte è compito suo essere forte da essere cattivo qual è il compito nostro essere più forti perché non siamo riusciti a essere più forti
Non siamo in ritardo
Devo dire agli alleati che noi siamo in ritardo in questa discussione perché per un po'di tempo ci siamo consolati con l'idea non è vero che abbiamo perso andando in giro incontro tanta gente che dice perché non vi buttate giù
Perché abbiamo perso le elezioni da più vitto e loro
Se avessimo vinto le elezioni li avevo buttati giù lui ce l'abbiamo persa
Indi Luther e la gente che non le abbiamo perse significa ritardare inizio di un esame autocritico che è necessario io ho alcune idee sul perché l'abbiamo persa e dire che sono state elaborate più o meno all'interno del gruppo dirigente del partito che vanno sottoposte a tante verifiche nella direzione
Ma anche della festa con la quale inizia il nostro percorso congressuale io dico che abbiamo perso le elezioni perché
Non abbiano il partito moderati
Il i moderati non sono andati a votare perché lo slavo devota ricoverati perché non c'è il partito dei moderati
C'è stata abbiamo tutti puntato su di una politica fatta molto di televisione molto di slogan
Molto di comunicazione dal vertice e poco di radicamento nel territorio di costruzione di partito di presenza in mezzo alla gente questo è il primo motivo perché abbiamo perso le elezioni
Senza polemica ma per dire la verità i nostri Aversa amici di Forza Italia
Metà delle province sono commissariate
Alleanza nazionale poco meglio non nascondiamoci dietro un dito anche noi molte volte sul territorio non ci siamo a volte ci siamo a volte non ci siamo c'è un problema di radicamento di fare il partito perché è un grande Paese si governa con dei grandi partiti
Non lo si governa soltanto con un grande leader e in seguito di cui il Reader no
Bisogna avviare un processo dice elezione democratica di classe dirigente sul territorio questo è il primo motivo per cui noi le elezioni le abbiamo perse perché il messaggio dall'alto
Può funzionare nelle elezioni politiche dicono quando Berlusconi è in campo allora si vince
E vero e non è vero è vero perché quando Berlusconi non è in campo si perde abbiamo perso tutte le elezioni locali
Non è vero perché anche quando Berlusconi in campo abbiam perso lo stesso le elezioni politiche perché perché se loro vincono tutte le elezioni locali si radicano sul territorio creano un blocco di potere che unisce il Comune
La Provincia la Regione e il Governo nazionale non lo smuove nessuno il messaggio forte nessuna campagna elettorale anche travolgente
E succede che per mobilitare l'elettorato moderato se non sei presente sul territorio se non ha il partito dei moderati devi somministrare dosi sempre più grandi di
Messaggi un po'demagogici devi dire ogni volta che
Devi dirle ogni volta una più più grossa
Fino al ed è un po'come con la droga arrivi il punto in cui aumenti la dose ma non ottiene affetto allora il primo problema è fare il partito dei moderati dobbiamo fare un partito tutti assieme non dobbiamo fare un partito tutti assieme perché fondare fondere
Quattro partiti che non ci sono significa fare un grande partito che non c'è un grande partito virtuale il primo problema e il tema del partito democratico opposto al partito virtuale
Io credo che un tema dello Sri sulle compreso ed essere facciamo nuovi il partito dei moderati
Da soli all'inizio magari anche da soli Partito Democratico porto radicato sul territorio partito presente in mezzo alla gente vedrete che altri poi ci raggiungeranno
Su questo terreno si costruisce l'alternativa al centrosinistra
E poi
E poi dobbiamo domandarci non è forse anche tiene un ciclo politico si va concludendo vedete
In Gran Bretagna il ciclo politico di Blair sì e concludo ha vinto le elezioni ma secondo lo stesso
M
In Germania si è concluso il ciclo politico di Schreber
In Francia si fa si avvia a conclusione che il ciclo politico di Chuck Chirac si è concluso un ciclo politico di la politica vive così vive anche di cicli in certi momenti si formi un quadro di energie di speranze di idee che e capace di governare il Paese per un periodo poi bisogna rinnovarsi
Bisogna cambiare io credo che l'UDC sostituì sulla frontiera della ricerca della nuova formula politica di cui ha bisogno il centrodestra per vincere ancora per vincere di nuovo
Non è un problema di leadership da Ricci per l'ultimo problema io sarei d'accordo a mettere fra parentesi il tema della leadership ne parliamo dopo dopo aver affrontato altre questioni il modello di partito i valori di riferimento
Le linee di politica lungo le quali noi pensiamo di guidare il Paese e adesso il tipo di opposizione
Io noi diciamo l'opposizione mirata al bene comune del Paese vi dico una mia idea personale va discussa io credo che in questa finanziaria noi dobbiamo sfidare il Governo Prodi dicendogli noi vogliamo una finanziaria che faccia il bene dell'Italia che affronti davvero i problemi che stanno alla radice della decadenza del Paese
Fa una finanziaria così se riuscirai a farla
Se riuscirai a farla mantenendo il sostegno della sinistra massimalista ma è stato bravo e avrei vinto tu la scommessa
Se il sostegno della sinistra massimalista per fare questa Finanziaria non lo gravi ti dovrai dimettere il momento dopo l'approvazione della legge finanziaria dobbiamo sfidare il governo ad agire per il bene del paese certo
Se non riesce a farlo con questa maggioranza si apre una nuova fase politica volevo fare politica in cui tutti quanti dovremmo metterci attorno a un tavolo per decidere cosa fare per il bene del Paese cosa fare per il futuro del Paese l'opposizione responsabile
Attenti questo il punto di arrivo
Oltre il quale non è possibile andare tanto dobbiamo essere chiari nel dire vogliamo aprire questa discussione politica
L'UDC non ha complessi d'inferiorità verso nessuno non ha complessi di sudditanza voleva aprire una discussione politica sulla nuova forma da dare al centrodestra tanto dobbiamo essere chiari nel dire non voi qui
Sì hanno e qui resteremo non ci siamo nel centrodestra noi vogliamo riformare centrodestra poco burro alla Vito
Parlato molto il nostro comune amico Marco Follini io vorrei dire a Marco se ci stai su questa linea che la linea che abbiamo elaborato insieme che la linea lungo la quale da tempo il partito si va muovendo
Bene
Ma oltre questa linea
C'è il baratro oltre questa linea c'è l'andare in mezzo in un terreno che non c'è
Ci ha provato D'Antoni ci ha provato Andreotti ci ha provato Martinazzoli è un terreno che non ce non è possibile andare da soli uscendo da questa area politica culturale ed elettorale o peggio ancora c'era dall'altra parte
Vogliamo
Credo che dobbiamo con chiarezza indicare questi paletti
E dobbiamo aprire ma dipende tutto da qui la discussione su i contenuti sui colori dobbiamo aprendo però a partire dalle idee forti vorrei adesso richiamare
Il viaggio che sta facendo la sua terra natale Benedetto decimo sesto
Cosa dice Benedetto decimo semestralità attenti dice una cosa fondamentale vediamo una nuova epoca storica in cui la sfida e la sfida della pace
La sfida è la sfida del dialogo con l'Islam
Il dialogo con l'Islam l'Europa lo può condurre seria una identità se ha una identità cristiani
Dobbiamo recuperare diventino identità cristiana dell'Europa
Angela Merkel ha detto che questo e tema politico dobbiamo riprendere il dialogo sulla Costituzione europea mettendo al centro il tema dell'identità Cristina dell'Europa e delle radici cristiane del continente
Il cristianesimo ha fatto una cosa incredibile
Ha messo assieme due cose la libertà dell'uomo è la verità il dovere di cercare la verità il dovere di affermare la verità contro il relativismo
Con il metodo della libertà perché scrivo costringono un altro a fare la cosa giusta questo non ha nessun valore morale Dio vuole che la verità sia fatta per mezzo della libertà dell'uomo
L'Islam difende un'idea giusto sbagliata di verità di ordine morale oggettivo
L'Occidente secolarizzato ha perso l'idea di verità e parla di una libertà che alla fine non si capisce perché non debba essere anche la libertà di fare il male la libertà di opprimere la libertà di ingannare la libertà di corrompere la libertà di lasciarsi corrompere
La libertà della pedofilia la libertà della pornografia
La libertà di pensare solo a se stessi sottraendosi a tutti i vincoli comunitari e a tutti i rapporti di solidarietà il cristianesimo ha saputo unire verità e libertà questa e l'Europa
Da queste identità dell'Europa da questa identità dell'Italia noi dobbiamo
Ripartire
Comunicherà lei cita lei cita
Le siamo laici che vuol dire laico vuol dire che io prima di decidere quando mi tocca decidere ascolto tutti poi decido con la mia testa
Prendo la mia responsabilità a volte vado dei vescovi di coloro eccellenza quello che vuole non si può fare
Non è giusto farlo non oggi non in questo contesto non in questo modo
Il laicismo preferisce che i vescovi ma i cristiani non partecipino al dibattito pubblico sui valori e sulle identità dell'azione vorrebbe dire che tutto quello che voi affermate e soltanto privato non può toccare la vita pubblica e no
L'esperienza di vita che noi facciamo le nostre famiglie l'esperienza di vita che ne facciamo dello stupro lavoro l'esperienza di vita che li facciamo nella realtà sociale
Deve entrare nel dibattito pubblico e il dibattito pubblico sarà fatto di dialogo e qualche volta anche di scontro e abbiamo il diritto di partecipare al dialogo abbiamo il diritto di partecipare allo scontro a volte vincere a volte perderemo ci sono quelli che pensano che basta fare così alcuni vescovi e il popolo ci segue non è così il popolo italiano non è un popolo cristiano che segue sui valori sui vescovi fanno schioccare le dita
Ci sono altri che dicono ma i popoli tra l'ormai ex non è cristiano e quindi è inutile dare battaglia per i valori la verità come spesso accade sta in mezzo
E possibile dare battaglia evincere bisogna di volta in volta avere convinzione coraggio
Forza culturale preparazione bisogna accettare che lo scontro fa parte della vita democratica
E a volte abbiamo vinto pensate al referendum il referendum sulla bioetica
Assegnato una inaspettata straordinaria vittoria che dice che gli italiani sono ancora fortemente legati a questa storia cristiana del Paese a questo insieme di valori che sono i valori fondamentali del paese
Benedetto decimo sesto ci dice che su alcuni di questi valori non si può accedere
Vedo risultati del seminario congiunto dei gruppi parlamentari della genere di dei DS il professor Elia ha detto bisogna fare una nuova sintesi
No altro sullo stalinismo io voglio dire esattamente la cosa opposta credo che noi dobbiamo difendere il diritto e indebolirebbe il trasversalismo quando i valori entrano nelle aule parlamentari stagnazione uniti sui valori
E non bisogna lasciarsi prendere prigionieri all'interno delle coalizioni e nemmeno all'interno dei partiti
Vedete da tempo c'è una parola che esorcizzata in Italia io oggi voglio pronunciarla e la parola unità dei cattolici
L'unità dei cattolici non è un dogma non è obbligatoria ma non è neanche un'etica vorrei anche probabilità
Noi vogliamo produrre l'unità dei cattolici attraverso i mesi della politica tra verso il convincimento cominciando da produrla sulle questioni le quali sono questioni che ci vincolano in coscienza la vita
Si discuterà fra poco
Un progetto di legge sulla testamento biologico che in realtà un progetto di legge a favore dell'eutanasia
Noi diciamo no aumentano sia e invitiamo tutti i cattolici presenti nella Margherita nei DS ma altrove adesso insieme con noi in questa battaglia in difesa della vita
La Regione Puglia approvato una
Legge regionale la quale sostanzialmente introduce i famosi PACS
Il ministro Lanzillotta odore al ministro Lanzillotta
Detto momento ma noi come governo non possiamo approvare questa legge perché e contro la Costituzione che dice che la Repubblica riconosce la famiglia fondata sul matrimonio che per un motivo banale hanno calcolato cosa costa
Perché
Estendere i benefici che ne diamo alle famiglie anche di famiglia nulle un costo è un costo che può essere anche molto elevato ora è giusto che ognuno di noi faccia dei sacrifici per sostenere le famiglie perché nelle famiglie nascono i bambini
Perché i bambini romani pagheranno tasse e contributi anche per le nostre pensioni
Perché
La famiglia essenziale perché viva la nazione dall'azione vive perché ci sono le famiglie
La perché dovremmo pagare più tasse per sostenere convivenze le quali non solo famiglia in una famiglia uno dei due la donna per lo più sacrifica un pezzo di carriera o tutta la carriera
Nella famiglia tutti e due sacrificano gran parte dei loro risparmi si investono sui figli
Di questo investimento trainata tutta la nazione
Ma il costo lo pagano solo le famiglie
Allora è giusto che solo le famiglie abbiamo il sostegno dello Stato che il riconoscimento della loro funzione sociale
Altre forme di convivenza le regole o con gli strumenti del diritto privato sono diritti di singoli ma non esiste una comunità la quale lo Stato debba riconoscere
E promuovere questa è un'altra battaglia diciamolo francamente noi siamo contro il pasto
Non è
In questione il diritto dell'uomo non sessuale un vero
è in questione il diritto della famiglia che è un'altra cosa
Noi non siamo favorevoli a quelli che vogliono promuovere l'omosessualità ponendo la sullo stesso piano della famiglia
L'omosessualità è un fatto privato la famiglia è un fatto pubblico che interessano l'azione perché la famiglia dipende la vita della nazione noi daremo battaglia su questo crediamo che su questo
Tutti debbano essere uniti come tutti quelli che condividono questi valori al di là degli schieramenti di partito
E c'è il problema fondamentale dell'educazione
Il diritto delle famiglie all'educazione dei loro figli anche su questo noi siamo pronti a dare battaglia
L'onorevole Biondi ha detto che questi sono temi particolari questioni in qualche modo secondarie
Non solo i grandi temi della vita del Paese non è vero
Perché anche la ripresa economica del Paese non ci sarà se non si tornerà a questi valori fondamentali
Il lavoro la famiglia la scuola il risparmio
Su queste cose su una ripresa di intensità morale su queste cose noi vogliamo costruire il nostro progetto politico noi ci qualifichiamo allora con un partito che ha una identità che riconosce afferma questo identità e richiama
La coalizione di cui facciamo parte il centrodestra
A riflettere su questi valori e costruire la propria identità a partire da questi declinando lì perché non è possibile affermare questi valori e non porsi per esempio il problema della solidarietà e il problema della sussidiarietà
Solidarietà una società in cui nessuno sia escluso chiudo fuori dalla città in cui a tutti si apra una speranza
Solidarietà per inciso si parla molto di pensioni
Una riforma delle pensioni dolorosa non l'abbiamo fatta perché era necessaria ci dicano subito
Se gli va bene o se vogliono farne un'altra e se voglio fare un'altra ci dicano che tipo di riforma intendono sanare perché oggi la gente ha paura e avendo paura aumenta vertiginosamente il numero di quelli che vanno in pensione anticipata
E aumenta quindi anche il danno per le casse dello Stato la gente ha il diritto di sapere
Che cosa sarà la sua pensione la gente ha il diritto di poter
Programmare il suo futuro perché la pensione il capitale del povero
Ci dicano cosa intendono fare in materia di pensioni ci dicano come intendono usare in materia di risparmio delle famiglie
Perché le voci che circolano venti per cento di tasse sui Bot
Per chi ha comprato dei bottoni significano la perdita del venti per cento del capitale perché se oggi cento euro mi danno quattro euro cinque euro di interessi
E tu me la porti via uno domani quei cento euro se vado a venderli perché ho bisogno di fare un'operazione a mia moglie dell'italiano ottanta non mi parlano più cento
Una cosa che desta grande preoccupazione dicano subito dicano in fretta quello che hanno in tensione
Di fare noi vogliamo una politica che parta da questa base e che parta da questi valori e con la finanziaria ci propongano una finanziaria che sia all'altezza dei problemi del Paese che sia veramente solidale
E noi discuteremo e lavoreremo per migliorarla se sono in grado di approvarlo provino col nostro voto contrario se lo sono in grado di approvarla ci chiedono il voto per approvarla e dopo si dimettano apriamo una nuova fase
Scusa ma occorre opuscolo sono secondo la via etere così
Potente fa venire avanti la gente che così è stato per le persone che sono qui grazie scusate queste interruzioni metà che con la pioggia possono essere più riparate possibile data la
Le prenotazioni questo gelo sono state più di cinque mila persone più di mille giovani e quindi la sicurezza notevole importante ringrazio ancora una volta e quindi purtroppo lo spazio nella pioggia e questa vi potete venire pure avanti ci scusiamo con gli amici che sono un po'nascosti se ci sono delle persone in piedi ma nemmeno per la pioggia quindi potete pure avere gravante per ripararle dalla dal tempo sposa Rocco prego prego solidarietà significa che si rivolge un poco perché nessuno rimanga fuori escludono proprio a vale alla foresta cooperare il generale nella politica solidarietà significa mezzogiorno avete notato che un po'di tempo che di questo giorno non parla più nessuno
E io credo che l'abbiamo il dovere di elaborare un vero progetto per il Mezzogiorno che può essere solo un progetto europeo
Portare l'Europa verso il Mezzogiorno un progetto di pace
Come facciamo a fermare l'immigrazione se non investiamo per creare posti di lavoro nei Paesi da cui vengono gli immigrati nel nord dell'Africa
Ma se facciamo questo questo sia fa fiorire tutto il nostro Mezzogiorno che diventa il centro direzionale dello sviluppo del Mediterraneo la fa far questo è una cosa seria abbia bisogno di creare infrastrutture dannosi
Verso il sud
E anche nell'Africa del Nord perché possono commerciare con il ponte
Abbiamo lavorato
Io personalmente
Totò Cuffaro si ricorda quello che abbiamo fatto avevo fatto il terzo elenco delle opere di essere non c'era niente per il Mezzogiorno io l'ho fermati
E abbiamo imposto una grande opera per il Mezzogiorno il ponte un grande asse che va da Palermo fino a Berlino
A Palermo fino a Berlino percorrendo tutto il Mezzogiorno no non vogliono straniere
Questo datava
La li ho letto Rino
La scelta che hanno fatto di
Fare la conferenza di servizi dando poteri di veto out comunque
E la scelta di non fare la Lioret Torino cioè il corridoio cinque l'altra grande arteria italiana operai felici d'Europa una grande arteria che era dal confine occidentale e quello orientale
E una che va dall'Agip un'arteria che vada al confine orientale al confine occidentale e un'altra è un'arteria che va dalla Sicilia fino ad Amburgo questo è l'infrastrutturazione dell'Italia non se ne parla
Si parla del cuneo fiscale
E Mezzogiorno
No siccome facciamo per usare la leva fiscale per favorire l'investimento nel sono qual è un progetto per il metodo clientelare non assistenziale nazionale europeo dentro una visione perché nel Mediterraneo o porteremo lo sviluppo o avremo la guerra
Come fermi il fanatismo islamico dialogando con l'Islam moderato spiegando che siamo in guerra con il terrorismo
E molti non vogliono capire che siamo in guerra col terrorismo pensavo che possiamo tirarci fuori no
Siamo in guerra col terrorismo ma non siamo in guerra con l'Islam non è una guerra religiosa e grande merito di Giovanni Paolo secondo incontri di Assisi i suoi interventi sulla Bosnia aver chiarito che non è una guerra di religione dialoghiamo
Con l'Islam e al tempo stesso facciamo la guerra contro le ma come facciamo a dialogare con l'Islam se non diamo anche la sostanza di un progetto di sviluppo che trattenga gli immigrati dall'altra parte e che dia slancio alla economia europea
E come facciamo a fare una finanziaria senza una politica forte per la famiglia
Se il centro della crisi e la crisi della famiglia se anche la crisi della piccola impresa è legata con la crisi della famiglia perché la piccola impresa e impresa familiare
Come facciamo a pensare il futuro del Paese senza una politica per la famiglia ecco mi fermo
Ci sarebbero tante cose da dire e mi fermo qui
Di tutte queste come vogliamo parlare il problema
Della centrodestra non è una lotta di potere fra tre quattro cinque leader per capire chi deve guidare il parere guidare verso dove qual è l'obiettivo quali sono e i valori che ci guidano e quando il Progetto attraverso il quale vogliamo trasformare questi lavori questi valori in realtà concreta qual è la strategia dell'opposizione
Se non sapremo dare risposte a queste domande noi tireremo fuori paese della crisi non dico torneremo al governo perché non basta tornare al governo
Porteremo il Paese fuori dalla crisi non ci siamo collocati sulla frontiera difficile la frontiera del cambiamento la frontiera della novità la frontiera in cui si comincia a pensare il futuro anche la formula politica del futuro che non può essere semplicemente quella del passato
Respingiamo con un'inversione quelli che chiamano questo tradimento
Noi non abbiamo
Avuto applicazione
Diamo anticipi Silvio Berlusconi riconosciamo i suoi grandi denti
E tuttavia Silvio Berlusconi è un leader politico e va discusso politicamente perché la politica non si può esaurire nell'affermazione di fedeltà ad un leader la politica il progetto la politica e speranze alla politica e capacità di stare in mezzo alla gente di mobilitare la per degli obiettivi comuni
Dobbiamo riportare in Italia la politica che per lungo tempo è stata commissariata
La politica che è stata confiscata
Ricondotta in un ambito oligarchie in cui parlano i poteri forti e alcune aggregazioni politiche
è un compito entusiasmante difficile ma entusiasmante
Io credo che sarà un cammino duro
Ma credo che possiamo in condizioni di andare lontano ha scritto una volta un grande produttore età non vi auguro di viaggiare comodi vi auguro di arrivare lontano e l'augurio che faccio io partito
E con questo è indubbio abbiamo la nostra fede
Grazie
Anche l'attenzione salutare la carica istituzionale che oggi abbiamo più importante è che ha invece il presidente del Senato senatore Mario Marsili
Io
Non è un grande applauso però ecco perché ho vissuto oggi ho trovato un grande discorso sulla difesa la difesa dei valori la difesa dei valori la riaffermazione della difesa della nostra identità cristiana ecco
Lunedì per me è un eroi ho vissuto la vicenda a Brussel stando in Parlamento europeo per aver difeso a facciata questi valori ci ha rimesso il posto di vicepresidente del
Allora
Saldatori continuiamo ad operare letta non dibattito
Grazie Lorenzo proprio cinque minuti per cambiare la scena
Tremendo legate alla scena tempi europea si parte subentrata nel secondo incontro che sono delle autonomie locali e federalismo fiscale
Privatizzazione e liberalizzazione e poi alle diciotto quella sulla pesca allettata persone dopo quello si svolgerà tutto qui dentro e se non hanno aggiunto anche pensare di eccetera eccetera ecco invece le varie tecniche fra qualche minuto partirà immediatamente secondo secondo convegno a Beppe l'inaugurazione grazie ancora