Verso l'Italia che vogliamo: libera e pluralista - Paolo Gentiloni, Oliviero Diliberto, Fabrizio Morri intervistati da Curzio Maltese

Buonasera e benvenuti a questa dibattito parleremo come sapete già tutti di informazione in Italia informazione RAI Tele come non solo a parlarne intanto Curzio Maltese editorialista di Repubblica
Che con me
Condurrà questa pomeriggio
Facciamo entrare subito agli ospiti Fabrizio Morri deputato dei DS responsabile per l'informazione
Oliviero Diliberto segretario del Partito dei comunisti italiani
Che accoglienza
Allora e adesso mantenete quest'applauso per Paolo Gentiloni
Ministero delle delle comunicazioni
Allora il dibattito e sull'informazione ma io direi di fare subito un primo giro di domande sulla questione di oggi ovvero Telecom che cosa sta succedendo abbiamo pochissime informazioni su quella che è la valutazione del governo su l'intenzione di Tronchetti Provera di scorporare
Le due società ed è appunto siamo in Italia settanta milioni di telefonini in possesso di italiani e potremmo essere il primo Paese senza una telefonia mobile italiana
Ecco Paolo Gentiloni lei si è occupato almeno se è interessato più di che cosa sta succedendo come valuta questa decisione
Di Tronchetti Provera
Tanto buona sera a tutti ma io sono abbastanza d'accordo
Non posso che esserlo per per dovere ma sono d'accordo con la la sorpresa
Dichiarata da da Romano Prodi a Presidente del Consiglio
Proprio stamattina intervenendo a a Frascati alla seminario dei gruppi parlamentari dell'Ulivo ha detto la verità cioè il governo è rimasto piuttosto sorpreso di una decisione quella del consiglio di amministrazione di ieri della Telecom
Che per ora si è limitata a creare due distinte società una che gestisce
La telefonia mobile un'altra
Che gestisce
L'accesso alla rete telefonica
Naturalmente vorremmo saperne qualcosa di più intendiamoci Telecom una società privata
Non aveva
Su un dovere di informare
Nessuno se non la Consob forse l'autorità delle comunicazioni tuttavia la sorpresa di Romano Prodi derivava credo dal fatto che negli ultimi giorni anche in tempi recenti Luís aveva avuto diversi contatti con il vertice Telecom in particolare con il dottor Tronchetti Provera
Che ha incontrato se non ricordo male a Cernobbio
Una settimana prima della decisione assunta ieri e quindi una certa sorpresa che in quella occasione nell'occasione di quell'incontro a Cernobbio una decisione così importante
Non gli fosse stata anticipata
Detto questo
Io direi che con tutto il rispetto per gli interessi
Degli azionisti Telecom in una società di mercato hanno ovviamente tutto
Il diritto di esistere noi dobbiamo farci carico degli interessi generali del Paese
E quindi il governo
Uno cercherà di saperne di più soprattutto di sapere i capitoli successivi di questa storia ecco
Il governo ovviamente cercherà di sapere di più infatti le dichiarazioni di Prodi erano anche abbastanza stizzite al fatto che lui non ne sapesse nulla fosse tenuta all'oscuro ma che cosa potrebbe voler dire per l'Italia il fatto che la telefonia mobile potrebbe andare in mani straniere perché poi di questo si parla tutto un'ipotesi però
Dal dal nostro punto di vista saperne di più significa sapere
Quali sono i capitoli successivi e qual è la conclusione di questa storia nel nell'ottica del vertice
E ovviamente nell'ambito dell'evoluzione di questa storia difendere quello che riteniamo sia un interesse generale del Paese
Qual è l'interesse generale del Paese
Insomma siamo dentro il processo come si dice in gergo di convergenza
Tra comunicazione telefoni computer
Nuove tecnologie
Siamo il mercato più importante del mondo
Per la telefonia mobile
Sia per la diffusione dei telefoni
Sia per le innovazioni tecnologiche che sono state di fatto in gran parte prodotte in Italia dalle primissime penso alle carte prepagate alle più recenti penso alle alle al di alla televisione sui telefoni
Che questo mercato di punta
Non ha via una presenza dell'industria italiana io penso che siede accetta
Il governo può fare qualcosa perché prima c'era Diliberto parlava del golden share che con quel governo a
Tocca a me non perché con questo corto un fiocco che mi hanno messo in cui diciamo dimostrano ignoranti si si può sì Magnani
E non non sono molto tecnologico ma proprio per questo io auspico che l'alta tecnologia rimanga in Italia lo dicono la verità più Serena il ministro Gentiloni non lo può dire non so nemmeno se lo pensa però io credo che il governo di centrosinistra abbia un dovere preciso che quello di impedire che la telefonia mobile sia tutta in mano a stranieri
L'ultimo gestore di telefonia pubblica mo'di telefonia mobile italiano e appunto Tronchetti Provera insieme a Benetton peraltro Poli torno su questo punto
L'ultimo perché tutti gli altri gestori fuori da Tim sono già stati acquistati dagli stranieri
Ora l'idea che il più grande Paese dal punto di vista della diffusione dei telefonini e più grande del mondo non abbia un proprio gestore già di per sé è una cosa abbastanza bizzarro Secondo sapete quanti sono gli addetti cioè i lavoratori che fine fanno i lavoratori tele come i lavoratori team se verranno acquistati le ipotesi sono un sudafricano
Un uno di Hong Kong quindi oggi cinese ma dicevo di Hong Kong e poi uno spagnolo
Non lo possiamo sapere certo il Governo italiano ha il diritto e il dovere di intervenire e ancora e signor Tronchetti Provera due anni fa quindi non un'era geologica fa ha dichiarato che il futuro aveva dichiarato che il futuro nella telefonia era la convergenza tra rete fissa R e sistema mobile quello in cella no cattivi Salo che succede nel mondo non solo in euro
Detto il futuro peggio il sacco di sacca di chiacchiere su questa cosa e unificarono oggi siccome è carico di debiti quindi è fallito dal punto di vista aziendale per avere un'idea quarantuno miliardi di euro di debiti cioè più di tutta la legge finanziaria che noi dovremmo fare come che fa scorporata facendo l'opposto di quanto ho sempre detto e evidentemente scorpora per vendere ecco io credo che il Governo in base alla legge esistente abbia il dovere di porre il diritto di veto a questa operazione
Per difendere non soltanto l'interesse nazionale come cosa astratta ma per difendere degli interessi materiali dell'Italia e del nostro governo dal nostro Paese Gentiloni perché l'avevamo fare questa la Rete finisco
Non l'ha costruita Tronchetti Provera la rete un patrimonio dell'Italia c'è un patrimonio di tutti noi e allora siccome detto da me il potere di veto può apparire una cosa statalista bolscevica eccetera eccetera voglio far vedere io porto sempre le carte promessa Berlusconi far vedere Il Sole ventiquattro Ore un noto organo che i bolscevichi italiane che chieda un chiede dice che il Governo può esercitare la golden share cioè il diritto di veto su questa operazione ecco capisco
Non non chiedo Gentiloni di rispondere capisco la cautela del Governo per carità però voglio ricordare che quando l'Italia industrie italiane hanno cercato di sbarcare in Francia meno di un anno fa
Il governo francese e il Presidente della Repubblica francese Chirac perché non è certo un uomo di sinistra hanno bloccato l'operazione e allora non facciamo il più liberisti dalla destra ecco interveniamo e salviamo la cui agenda italiana
Lei non glielo voglio chiedere nato glielo dobbiamo fare chiarezza il Governo che intenzioni anche lì perché adesso siamo solo allo scontro quindi si prepara è possibile una vendita che cosa farà il governo
Ma per il momento il governo vuole vederci chiaro saperne di più
Certamente una volta io ringrazio Oliviero pittrice capisco il governo anch'io
Discorsi come quello sulla golden share non penso che il governo possa brandire
Si tratta di vedere
Quali sono i passi successivi di questa decisione al momento ripeto il Governo ha preso si può dire dal dai mercati finanziari prima dai giornali poi Salvo che ebbe una comunicazione in tempo reale quando si è svolto il consiglio di amministrazione ieri pomeriggio che Telecom ha creato queste due società auto ovviamente e i giornali ne sono pieni e anche gli ambienti finanziari ne parlano quattro cinque giorni in modo continuo la creazione di queste due società autonome può essere la premessa di altre operazioni
Alcune operazioni possono essere persino positive
Per esempio il fatto che l'Autorità delle comunicazioni ha chiesto da alcuni mesi
Di rendere più trasparente la gestione della dell'accesso alla rete telefonica è un problema di
Accesso paritario anche per gli altri concorrenti di Telecom altre potrebbero essere assolutamente negative inaccettabili come si si arrivasse a decidere appunto di dismettere la presenza industriale italiana nel settore della telefonia mobile
Di fronte a prospettive di questo genere certamente lo ripeto il governo
Sarebbe quanto in suo potere per difendere quello che mi interessa insieme
Ecco no Curzio tanto tra un po'parrebbe informazione questo secondo e dovremmo chiedere ancora sa che cosa vuol dire poi cioè concretamente se si avverasse che Murdoch e Tronchetti Provera si stringono la mano e la telefonia mobile passa a Murdoch noi che facciamo come Governo cioè l'ipotesi uno se la pone per non esser colto impreparato una seconda volta
Ripeto difenderemo l'interesse generale del Paese non mi pare che la prospettiva sia
Questa non mi sembra che
Il l'intesa con Murdoch di cui pure si è parlato per alcuni mesi si stima prospettata a questo livello mi pare che l'intesa con Murdoch si sia limitata al momento a un accordo tra i contenuti Murdoch fornisce una parte dei suoi è questa ieri centraliniste appello penso che
Semmai sono altri grandi gruppi che potrebbero essere interessati
Ha un'azienda come Tim ma l'importante dire non è se la compra Tizio o Caio ritenuti stranieri quanto il fatto che ripeto noi siamo ovviamente in un libero mercato
E non e io sono personalmente contrario a forme di interventismo stata ma da questo a dire che ignoriamo che c'è un interesse generale del Paese di fronte a un settore di queste dimensioni con questo numero di lavoratori con questo tasso di innovazione tecnologica penso che ce le può quindi se e quando si prospettarsi un rischio in questa direzione il governo dovrà fare quanto in suo potere per intero
Ecco Fabrizio Morri dal punto vista politico è chiaro che il ministro ci può dire ma ci può anche non dire punto di vista politico qual è la posizione invece dei DS sulla vicenda Telecom boh
è molto semplice la preoccupazione non è solo nel governo la preoccupazione anche tra le forze politiche
La prima riflessione che viene in mente a me la voglio dire con poche parole
Relativa al futuro del capitalismo italiano
Noi abbiamo Gentiloni ha detto nel merito che il Governo si riserva
Di avere informazioni più dettagliate
E lavorerà per tutelare gli interessi nazionali e dei lavoratori io faccio una considerazione politica
Che la seguente per quale ragione
Da molti anni ormai il capitalismo italiano sembra incapaci di misurarsi e quindi di a vere aziende sane e innovative in settori strategici della modernità
E non riguarda solo il caso Telecom riguarda purtroppo i settori dell'Energia
Riguarda perfino un ragionamento che forse sarebbe utile fare su un'infrastruttura meno significativa ma non meno importante come le autostrade cioè ci sono ci sono ci sono dei beni ci sono dei beni
Delle risorse che è un Paese moderno deve avvenire
E io pongo la domanda se e stato sempre davvero opportuno
Privatizzare non liberalizzare pure un meccanismo sanno di liberalizzazioni produce aziende sane che facendo concorrenza fanno anche di interessi dei consumatori
Una invece privati comparti completamente privatizzati che sono però comparti che non possono solo rispondere a logiche di mercato se non in qualche caso a danno di interessi nazionali e collettivi beh qui io credo che l'intero centro sinistra deve avviare una riflessione perché il nostro Paese che pure un paese ricco di talento ricco di qualità anche imprenditoriali rischia di vivere la competizione globale da posizioni di debolezza dobbiamo ripensarci ognuno facendo la sua parte il governo sulla vicenda specifica
Io Diliberto tanti altri nella politica rimane tornando a ragionare su quali possono essere le risposte più adeguate su questi settori strategici naturalmente non su tutti non c'è una ragione al mondo per cui lo Stato faccia il panettone
Ma forse non ci sono ragioni molto sostenibili perché ero stato cioè l'interesse pubblico sia del tutto fuori dai grandi campi dell'innovazione dell'influsso infrastrutturazione moderna di un Paese
E siccome questo però sta succedendo cosa si dove cioè all'interno della vostra discussione il partito cioè siete venuti è
Una strategia vanno cambiate le regole barca cosa cosa c'è che non va che è un Paese che su un annuncio di uno scorporo si che si perdono miliardi in Borsa che poi questo è anche cioè soltanto se no ancora non l'ha venduto però stiamo parlando di questo
Di come la domanda ma io questo non lo so se si perdono cioè io io devo ragionare su sul fatto che le telecomunicazioni
In questi anni sono diventato un settore sempre più importante per la vita di ognuno di noi non solo ci lavorano lo ricordava Diliberto decine di migliaia di persone sono comparti quindi importanti
è uno dei pochi settori
Dove si è riusciti anche a introdurre elementi di concorrenza è una pluralità di aziende non a caso a differenza delle banche o di altri comparti dell'economia
Dopo una stagione di prezzi molto alti sia per i telefonini sia per i contratti allacciamenti l'atto il fatto che esiste solo più operatori
Anche stranieri che non siamo contrari per definizione che ci siano operatori ecco operatori anche di altri Paesi vogliamo costruire l'Europa ci misuriamo nel mondo eccetera ha fatto sì che per i consumatori italiani la bolletta telefonica una certa bolletta soprattutto quella del mobile è andata una curva discendente
Non è andata così per esempio per le banche nonostante la rilevante concentrazione bancaria che è andata avanti
Oggi il nostro Paese i cittadini pagano i conti correnti più cari d'Europa
Non c'è una vera competizione ancora nel sistema bancario che tuteli il cittadino il risparmiatore l'abbiamo visto dalle vicende dalle vicende dei grandi crac Parmalat Cirio ma lo vediamo ogni volta che riceviamo l'estratto conto della banca non ci capaci diamo di quanto ci costa attenere pochi soldi che si riescono a mettere via fermi ecco quindi la politica che deve fare deve ragionare su queste tendenze tornare a darsi una politica il governo ha comunemente varato un programma tutta l'Unione
Di innovazione dividere Bersani è partito il partito bene e naturalmente e questo processo di liberalizzazione e questo nuovo ruolo che deve secondo me secondo noi avverrà lo Stato su alcune grandi assi strategici
Di interesse pubblico bene ma va giocato va giocato fino in fondo e può essere l'avvio ad una risposta insomma
Le liberalizzazioni le riforme e l'innovazione non riguardano solo i tassisti
Però voglio dire credo che siamo qua stasera anche per cercare di capire se il la maggioranza di centrosinistra riesce a non commettere gli stessi errori della prima stagione di governo perché come diceva quel tale che non ricorda il passato è condannato a ripeterlo volevo ricostruire in due minuti la storia Telecom è stata privatizzata per la prima volta da un governo di centrosinistra
Nel novantotto al gruppo quindi Colaninno Gnutti presentati come i capitani coraggiosi sulla base di un piano industriale che non è mai stato realizzato Colaninno è passato ad altro Newt è finito nelle storie dei furbetti del quartierino
Quella privatizzazione si risolse poi con la vendita da parte di Colaninno e Gnutti a Tronchetti Provera
Neanche in questo passaggio è intervenuto il governo Tronchetti Provera ha presentato un altro piano industriale che non si è realizzato ha comprato Telecom Stra pagandola
Pagando quattro euro e mezzo un'azione che adesso vale due euro due euro e qualcosa e quindi anche a danno dei degli azionisti
Ha promesso che avrebbe mantenuto la struttura industriale adesso si sa che ne fa uno spezzatino cioè che vende la la parte industriale e si tiene che cosa un ruolo di capitalismo gabelliere di quello che come dire si fa pagare
Appunto le reti che non ha costruito lui ha costruito lo Stato intanto voi Affi avviate una riflessione ma a questo punto i mercati si muovono rapidamente
Credo che sia l'ora di un intervento piuttosto deciso almeno per stabilire quali sono le regole in questo settore perché se qui una volta che come dire uno si accaparra una rete pubblica perché questo è la telefonia comunque costruita con i soldi delle tasse degli italiani e poi ci fa quello che gli pare testé la rivende a pezzi e bocconi
E qui ora che finiamo di riflettere diciamo il capitalismo italiano prende una strada assai preoccupante
Non so se è una domanda Gentiloni al governo
No alla
Addirittura la storia comincia ancora prima di come la ricordava Curzio Maltese
La storia la privatizzazione della Telecom comincia nel novantasei ed è
In un contesto nel quale
Il il vincolo europeo attenzione ai vincoli europei perché dicono europei sono sempre degli orizzonti necessari ma che poi spingono talvolta il direzioni non volute in quell'occasione il vincolo europeo spingeva molto nel senso della dell'accelerazione delle privatizzazione
Si scelse una soluzione per la privatizzazione di Telecom che col senno di poi dieci anni dopo certo è più facile certo valutare queste scelte dieci anni dopo che nel mentre che si fanno
Qualcuno lo dice Harlan al ruolo ora
All'epoca il termine tecnico usato era il nocciolino che controllava la grande impresa in buona sostanza si consentiva a dei privati con pochissimi quattrini ma non per cattiveria ma per una valutazione che nel mercato in quell'epoca non ci fossero
Cioè lo schema era la privatizzazione necessaria nell'ambito di un contesto europeo Maastricht eccetera e quindi il governo parliamo del governo di centrosinistra nel novantasei la vigilia
Non ci sono grandi
Disponibilità di di grandi capitali privati disposti a intervenire si crea un meccanismo all'epoca fu battezzato il nocciolino che consente comunque prova privati di entrare sia pure con risorse limitate all'inizio della storia che poi continua ancora in questi giorni il controllo di Telecom fu acquisito dalla FIAT sostanzialmente
Con possesso azionario credo dello zero sei zero sette o per zero sei zero sette per cento dell'insieme di per
E da lì sempre con lo stesso meccanismo di quella che poi è stata chiamata privatizzazione addebito cioè entrano dei privati ma non investendo non mettendoci in molti capitali ma sostanzialmente subentrando ad altri privati che erano lì precedentemente e che la a loro volta ne aveva promessi assai pochi
Con un meccanismo semplicemente di indebitamento con le banche
Questa è la storia del subentro di Colaninno a
Tocca
Bernabè che poi che a sua volta veniva dall'eredità FIAT chiamiamola così e di Tronchetti al gruppo Di Cola
Il debito che queste operazioni di
Diversa subentro di cordate di gruppi al precedente
Il debito non è stato cancellato tutti questi passaggi anziché enormemente
Si è consolidato anche alcuni momenti sembrava calato negli ultimi tempi è ulteriormente cresciuto
E oggi lo ricordava Oliviero Diliberto son quaranta miliardi sette dieci miliardi in più della manovra di cui si sta discutendo
Quindi cifre per capirci che sono al di fuori della portata tetti ce l'avesse difende la decisione di ripubblicizzazione di queste di queste
Per questo per dare un'idea per dare un'idea di che cosa stiamo parlando alla non so nostro pubblico l'intero ricavato di TIM l'intero ricavato lo fa solo a pagare gli interi essi di questo debito contratto da Tronchetti Provera e dei suoi soci solo gli interessi l'intero guadagno dipinte
Di questo stiamo parlando quindi pensate quale gigantesca operazione ai danni di tutti noi è stato fatto
Ora la domanda di rapidamente finisco in un minuto la domanda di Curzio Maltese bene
Noi adesso siamo nella scia di di questa
Privatizzazione infinita che dura da dieci anni
Della Telecom e che sia pure con diversi protagonisti e diverse tappe ha sempre sbattuto la testa contro un un problema iniziale cioè che era stata fatta addebito e non con dei privati che ci avesse che ci abbiano messo grandi quantità di risorse è di fatto lo stesso problema che ci trasciniamo
Che può fare il governo di fronte a questo tipo di problema
Io dico per grandi linee ci potrebbero essere due tipi di alternativa il primo intervenire direttamente con risorse pubbliche ricchi pubblicizzando
E io lo considero sbagliato mai è un argomento ovviamente di discussione
Il secondo intervenire sulle reti cioè non porsi l'obiettivo anche perché anche Petillo ritenesse valido un reintervento pubblico l'ammontare necessario indurre intervento pubblico e al di fuori della nostra portata ripeto io lo riterrei un errore ma comunque credo che non sia realistico proporre immaginare quindi il Governo che può fare può e deve intervenire sulle reti
Ora che cosa vuol dire intervenire sulle regole vuol dire sostanzialmente per fare l'esempio più pratico e tutto sommato più semplice purtroppo più difficile sulla telefonia mobile
Dire a chi oggi gestisce perché è diventata privata in seguito a questo percorso di privatizzazione la carrette del telefonica chiamiamola così che nel frattempo però è diventata così importante per l'internet e che dei prossimi anni sarà importante per la televisione perché il rame questa rete ADSL può trasportare televisione per ora la trasporta solo per pochissime decine di migliaia di persone
Ma colpa col col progresso si chiama protocollo internet della televisione
Non si sia guardi la televisione del computer si mise con un piccolo decoder attraverso la rete telefonica e internet chi arriva un'altra televisione sul televisore con duecento canali ex allora noi dobbiamo questo è un obiettivo che con con la anche la riforma della Gasparri io personalmente mi propongo mettere delle regole anche su questa televisione del futuro
Perché non può essere che noi passiamo dai duopolio o monopoli pubblici privati che abbiamo avuto e abbiamo tuttora nella televisione analogica a dei Monopoli della televisione del futuro della televisione che cioè circola pelare è un lavoro che si fa dei prossimi nelle prossime settimane che proporremo in consiglio dei ministri che poi avrà un suo percorso in Parlamento e che nel giro di alcuni mesi arriva arriverà l'approvazione risolve questo la crisi che rischia di aprirsi con le decisioni del consiglio di amministrazione di ieri in parte si per la parte e gestione della rete fissa in parte no perché naturalmente ci sono delle sfere di autonomia decisione privato su cui non basta intervenire così con le regole e quindi il governo dovrà trovare altre forme per rappresentare quello che è un interesse generale in sostanza io dico evitare che quelli che erano delle strutture monopolistiche pubbliche si trasformano il strutture monopolistiche private
Evitarlo sulla televisione analogica e tanto più evitarlo per quel che riguarda in futuro sull'uso futuro della rete internet e dell'infrastruttura telefonica
A proposito di regole parliamo della RAI allora perché ne parliamo adesso qui con voi che rappresentate del Governo e comunque il Parlamento perché la legge Gasparri diciamo a chi come me lavora in RAI
Praticamente c'ha messo sotto il Governo e il Parlamento questa è stata la legge
Voluta fortemente dal precedente Governo non so se vi ricordate lo cito dal dal articolo nell'editoriale di oggi di Curzio che dice appunto Berlusconi ha promesso me lo ricordo benissimo avrebbe mosso neanche una pianta in Rai ha cambiato tutto
Dai direttori ha ha proprio alla legge che governa dice il la la televisione pubblica in Italia quindi è la legge che che mettici mette sotto il Parlamento ecco adesso vorrei sapere e qui abbiamo ora qui il ministro intanto quota come si prevede di intervenire adesso siamo situazione di stallo con il nostro cd anche oggi non ha prodotto nomine mi sembra a questo punto previsione che le produrrà forse martedì prossimo perché c'è stata la cosa la vigilanza e mezzo ma comunque il problema è proprio di regole più che di nomi
Visto che stiamo cambiando argomento posso dire una cosa finale sulla vicenda Telecom siamo diretta in trenta secondi anche per rispondere a quello che diceva il ministro
Io sono per la liberalizzazione perché va bene per gli utenti
Per un conto è liberalizzare un conto è privatizzare sono due cose completamente diverse io sono perché
La proprietà del
La proprietà della rete proprio perché in futuro e foto ci passerà tutto
Torni ad essere dello stato che poi da concessioni a una pluralità di soggetti concessioni quindi con regole badate che quello che sta succedendo per Autostrade
Autostrade in concessione ma non è che abbiamo venduto a Benetton l'affitto fisicamente la la rete autostradale
Benetton ha cercato viso vende ad Abertis il Governo ha potuto intervenire perché ci sono delle regole in tema di concessioni ma apparato badate che in tutti i Paesi europei principali musei venuta per un conflitto di interessi essa è stata motivo diciamo è intervenuto perché nella vendita ad Abertis non erano rispettate le regole della concessione ma se la struttura fosse stata di Benetton o se la prendeva punto e basta
Allora io distinguo tra la struttura della rete della telefonia che è essenziale anche per l'informazione domani che deve secondo me essere pubblica e la possibilità invece di liberalizzare le concessioni e Lisi si mettono le regole scusate ma se dovevo Antonia
Io io francamente non sono d'accordo facciamo una discussione che ha che può andare avanti
Allungo
Penso che noi
Ci sono due argomenti il primo è che lei in in nessuno dei dei paesi europei lasciamo stare quest'neanche negli Stati Uniti ovviamente si può anche penso agli Stati ed è un altro mercato altra della rete ferroviaria privata risaliti esatto esatto ma anche dei Paesi europei come invece c'è una cultura del del bene pubblico del valore pubblico c'è per esempio
In quasi tutti tranne
Direi quasi c'è una televisione pubblica addirittura riconosciuta nei valori dell'Unione
Le reti di telecomunicazione
Hanno delle forme di controllo dico attraverso le autorità molto forti soprattutto in Francia Inghilterra
Ma hanno voi delle proprietà private
Io penso che
Sia il modello più efficiente
Per la qualità del servizio degli gli investimenti necessari per renderlo più efficiente moderno perché poi noi giustamente nelle nostre discussioni più generale e più politiche siamo sostenitori del valore dell'importanza del pubblico
Poi però come utenti come consumatori non è che ci manca la memoria di come funzionino i grandi monopoli pubblici di che atteggiamento avevano anche la gestione
Di veliero deve distinguere la buona dalla gestione è questo il punto mai
è molto difficile a vere in possesso le grandi reti di telecomunicazioni che richiedono investimenti straordinari di modernizzazione e di efficienza
E immaginare di poterli separare dalla gestione io penso che il fatto che in tutta Europa il modello sia diverso ha una giustificazione
E non vorrei soprattutto che come ogni tanto capitano italiani inseguendo una soluzione più avanzata
Noi ci dimenticassimo dell'obiettivo più realistico che abbia e cioè
Di farsi che coloro i quali hanno privato gestiscono le reti siano reti autostradali siano reti telefoniche che siano reti elettrico di altro tipo rispettino leve quali sono le regole regole di concorrenza di competizione con altri perché questo abbassa i prezzi e aumenta l'efficienza del sistema
E regole di investimento sul mare
Perché se il privato utilizza i quattrini per magari siamo sanare i propri debiti o incassare
E il pubblico non lo costringe con le regole a investire per mantenere e migliorare la rete allora abbiamo dei risultati disastrosi quindi io sono per una gestione per una presenza di privati con il pubblico che assicura una severità tenere
La terreni vale la RAI sono una cosa no volevo dire che per detto questo ministro l'uso della golden share o o del veto dell'intervento pesante invocato da l'estremista Diliberto è stato tranquillamente uno strumento di governi conservatori o progressisti in Oropa in tutti questi anni addio
E scusi semplice ironiche estremista in Italia ed altri Paesi è socialdemocratico paradosso
Si riferiva
Si riferiva dei gollisti non adesso sappiamo
Dico solo che a questo stadio della questione e mi appello alla prima dichiarata comprensione di Oliviero Diliberto maggiore rompo parlare contenesse meno senza l'altro
Parliamo di regole invece che ci sono e a molti non piacciono ovvero della Gasparri ovvero dirai
Allora su queste amministrativa debitore di una di una risposta sulla RAI ma
Io faccio
Cerco di separare due cose ma mi rendo conto mentre comincia a dirlo che di quanto sia complicato
Allora
E anche di quanto ovviamente questi discorsi fatti da un esponente politico possano apparire
Con la Gasparri la RAI ieri diciamo sotto il governo questo purtroppo diciamo facciamo finta di no ma è così io dico questo voi come maggioranza come pure
Lo abbiamo scritto nel programma elettorale e lo faremo
Abbiamo un impegno a cambiare il sistema televisivo
In due direzioni fondamentalmente prima direzione
Più liberalizzazione più concorrenza rispetto ai alle posizioni dominanti che sono in questo settore seconda direzione
Cercare il più possibile un sistema di governo della RAI più distante non voglio dire autonomo dalla politica perché sarebbe un controsenso un servizio pubblico autonomo dalla politica ma più distante più separato dal controllo dei partiti dall'ingerenza dei partiti
Lo manterremo questo impegno io penso che lo dobbiamo mantenere personalmente
Ci sto lavorando molto penso che una parte di questo lavoro verrà presentata in Consiglio dei ministri
Compatibilmente con la finanziaria o subito prima o subito dopo la finanziaria e quindi comincerà unite che poi si svilupperà in Parlamento
Ci saranno forse provvedimenti successivi ci vorrà un anno poco più di un anno a portare a termine questi provvedimenti questo è il modo in cui
Giustamente funziona il Parlamento che deve discuterli modificarli arricchire
Noi rispetteremo da questo punto di vista il programma elettorale dell'Unione io dico sempre intendo rispettarlo militarmente
Perché avrei anche personalmente qualche idea distinta rispetto ad un ad alcune cose per esempio
Privatizzazione di una parte della RAI ma insomma si è fatta una discussione si è trovato un compromesso io a quello mi attengo
Dopodiché c'è la situazione della RAI prima di questi cambiamenti prima di queste riforme del cambiamento del sistema di nomina del consiglio di amministrazione attuale che non va bene perché è il festival dell'ingerenza della politica
In per per ridurla bisogna cambiare già fare una fondazione bisogna trovare un modo per eleggere dei vertici che sia diciamo così il più possibile rispettoso della autonomia non è facilissimo ma non è neanche impossibile
Del recentemente il governo spagnolo ha approvato una proposta di legge
In questo senso non è rivoluzionaria però è un buon modello su cui ci si può orientare per esempio altri c'è un disegno di legge di iniziativa popolare primo firmatario Tana De Zulueta
Preferiscono a questo modello spagnolo un modello tedesco in cui ci sono diverse presenze di associazioni enti locali eccetera
Discutere io farò una proposta la discuteremo seriamente pubblicamente nel frattempo che succede
Io ho una risposta al nel frattempo non so quanto sia condivisa ma bella propongo dico quello che penso io credo che nel frattempo la cosa saggia che può fare la politica
Lasciare l'autonomia possibile all'attuale consiglio di amministrazione si dirà ma come è stato eletto con la legge Gasparri con quei sistemi che noi abbiamo combattuto in Parlamento
Certamente è stato letto un questi stemmi che noi abbiamo combattuto in Parlamento
Ma qual è l'alternativa cioè è un'alternativa che il Governo si metta occuparsi di chi deve essere il direttore e il vicedirettore eccetera guardate che dalla malattia che noi chiamiamo lottizzazione
Non è che noi del centrosinistra in questi negli ultimi venti trent'anni siamo stati in modo naturalmente c'è un grado diverso di questa malattia no perché è un conto
Ma
Diciamo la verità il vero problema lo abbia avuto negli ultimi cinque anni due problemi clamorosamente particolari anomali insopportabile primo che il capo della maggioranza di centrodestra era il proprietario di delle televisioni commerciali e questo se permettete da alla cosiddetta lottizzazione che andava avanti da quarant'anni un profumo leggermente diverso il fatto che il capo di uno schieramento politico
Era il proprietario della televisione commerciale poi abbiamo avuto una seconda anomalia insopportabile e cioè che questa stessa persona il Presidente del Consiglio si sia addirittura permesso di indicare per nome per cognome due o tre giornalisti da cacciar via dalla RAI dicendo lui direttamente
Quelli non devono più il famoso puntualmente cacciati risorse sono state puntualmente caccia quindi facciamo bene a capire queste cose vanno corrette dobbiamo lavorare sulla riforma del sistema televisivo e sul conflitto d'interessi e il modo di correggere tra l'avrei una RAI fanno ma noi depotenziata queste e allora a rientrare Santoro Biagi eccetera che per correggere l'altra arma dopodiché atlanti dalla malattia Maria scusa finisco dalla malattia della lottizzazione per così dire insomma anche il centrosinistra negli ultimi venti trent'anni non è stato in perché quando si dice che la RAI ha avuto una forte ingerenza dei partiti accetta si fa un discorso più generale
Quindi io dico lavoriamo sul conflitto di interessi
Facciamo rientrare quelli che furono cacciati dall'editto di Berlusconi lavoriamo sul futuro del sistema televisivo e della RAI in particolare
E nel frattempo meno ci occupiamo di nomine e cose di questo genere è meglio
Ma questo sono parole di buonsenso però il l'unico problema rimane che da qui come lei si diceva
Affinché si approvi rom nuove regole quindi venne approvato la nuova legge e ci sarà ovviamente un compromesso all'interno
Del parlamento perché ognuno porterà chi la proposta quella di Tana che più di stampo tedesco chi quella spagnola Paci sarò l'opposizione che ovviamente dirà la sua perché del resto sono le regole democratiche passerà del tempo
E non passeranno sicuramente dei mesi il problema qual è che adesso abbiamo se volete la maggiore azienda che produce cultura in questo Paese perché la Rai a undici mila dipendenti
Questo è ed è presente su tutto il territorio italiano che è un pochettino allo sbando perché vero adesso non si siede direttori si no anche se faranno questi nuovi direttori quando vi saranno domani martedì prossimo saranno direttori che saranno direttori fino a quando non verrà approvata la nuova legge direttori appena un po'cioè la RAI intanto come produzione culturale che vuol dire programmi idee e chiaro che arranca
Quindi stiamo ancora facciamo così
Beh no questa domanda la può fare solo a chi c'ha in mano nelle io ho la mia risposta non non so se coincida con la tua temo di no questo caso io
Io penso che
In questa situazione che ha diversi grati Dini
Anomalia
Ci sia
Un grado di anomalia particolarmente delicata si è prodotto
Per l'evoluzione della situazione degli ultimi mesi
E cioè che
La Rai oggi rischia di avere un vertice aziendale presidente e direttore generale
Programmaticamente in minoranza
All'interno del consiglio di amministrazione
E il consiglio di amministrazione della RAI dico per i non appassionati del genere quelli che non seguono
Praticamente decide la qualunque
Cioè non è come il consiglio d'amministrazione della FIAT che si riunisce ogni due-tre mesi per alcune grandi decisioni si riunisce tutte le settimane e decide qualsiasi cosa altra anomalia forse nel funzionamento di questa azienda quindi
Il vertice aziendale
Per uno strano concatenarsi di eventi diciamo così oggi rischia di essere non casualmente in un'occasione come può capitare ma programmaticamente in minoranza nel consiglio di amministrazione
Perché perché nel consiglio di amministrazione
Uno dei membri che designato direttamente dal ministero del Tesoro e non eletto dalla Commissione di vigilanza
Apparentemente si muove più con logiche politiche di solidarietà con altri membri di centrodestra con la nuova legge mi salta sarò io riesco a usarlo io dico che questa specifica anomalia se davvero si conferma
E lo vedremo nei prossimi giorni nelle prossime settimane
Che il rappresentante del ministro del Tesoro nel consiglio di amministrazione invece di essere come dovrebbe essere
Un un funzionario un dirigente del ministero del Tesoro espressione dell'azionista perché il Ministero Tesoro è l'azionista si capisce invece che ha una posizione politica coordinata con gli altri membri di elezione parlamentare e di origine di centrodestra e che questo mette programmaticamente in minoranza il vertice aziendale
Io penso che questa anomalia vada affrontata e risolta non è competenza del ministero delle Comunicazioni è competenza del ministero del Tesoro e ovviamente io
Rispetterò mi adeguerò a qualsiasi decisione prenderà il collega Tommaso Padoa Schioppa penso che sarà lo stesso Tommaso Padoa Schioppa di fronte al delinearsi
Di una situazione abbastanza ingestibile un vertice programmaticamente in minoranza in Consiglio a dover intervenire
Altre scorciatoie io per risolvere un'altra anomalia cioè c'è un consiglio d'amministrazione nominato dal governo precedente che prolunga la sua esistenza anche con una maggioranza e un governo successivo
Questa specifica questione senza un cambio della legge a mio parere non è correggibile e tra l'altro è una questione che sia pure per un periodo più limitato la RAI ha vissuto anche nello scorso Governo
Cioè dei primi nel poco meno del primo anno del governo Berlusconi la RAI aveva residenze di nome Roberto Zaccaria e un direttore generale nominati dal precedente governo di centro sinistra quindi questa particolarità non è senza precedenti e fa parte della legge se non si modifica la legge non si modifica questi la specificando Malia di un rappresentante del ministero del Tesoro che facesse invece parte politica con altri consiglieri mettendo programmaticamente in minoranza il capo azienda nominato dal ministro del Tesoro
Claudio Cappon a mio parere questa seconda anomalia è un'anomalia sulla quale il Governo non può non intervenire quindi diciamo se Petroni continua a votare contro
Quanto cioè Padoa Schioppa dovrebbe sfiduciarlo cosa che si era sempre rifiutato di fare proprio per quasi a dire va be'creare l'equivoco come se il Governo non centrasse con queste invece la legge Gasparri lega la RAI
A a indissolubilmente al Governo perché la legge questo dice Béjart riservatezza o esplicito Matilde procedure no perché il mio compito è poi tradurre Volga rizzare pare però c'era Diliberto lei sulla Rai voleva dir qualcosa mi sembra
Io vorrei distinguere tra quello che si può fare adesso con questa legge
Cioè la legge Gasparri che
Prezzo quello che ha detto il ministro dobbiamo ovviamente abrogare
Introdurre norme nuove
Da quello che dovremo fare appunto con le norme nuove c'è una situazione odierna e cioè il dopo quando avremo fatto una riforma del centrosinistra
Oggi io non faccio il ministro quindi posso dire ripeto ancora una volta cosa che Flou in un può dire non so se non le pensa nemmeno ma questo non non non non lo possiamo sapere che passi e che mi rilasciò io io sarò esplicito
La legge Gasparri prevede che ci sia un rappresentante del Governo nel consiglio di amministrazione della RAI
Il governo precedente
Ministro dell'economia che il titolare di questa nomina ha nominato questo Petroni
Ma la ratio della legge non è che il rappresentante di un governo astratto ma decorato in carica
Allora cosa spetta a Tommaso Padoa-Schioppa sfiducia abbia cacciarlo da lì
Spero che non sia troppo occupato a tagliare le pensioni degli italiani triangolo che non ci sia alcuna
No questo per l'orgoglio di chi vuole vederci un po'liquidare
Che sarebbe ma al di là al di là di questo vediamo cosa succede dopo
Perché questa è comunque una situazione transitoria
Faticosa e dolorosa però transitori
Il ministro Gentiloni ci ha detto che nonostante trent'anni di lottizzazione precedente anche del centrosinistra ora faccia basta stoppa con la lottizzazione
Io ho qualche dubbio
Scusate la mia sincerità io ho qualche dubbio
Naturale politica provocò qualche dubbio che si rischia la lottizzazione
Qualche dubbio che si realizzerà davvero lo spiccio che io condivido naturalmente
E perché vedo anche adesso insomma girano già i nomi di di chi sarà il direttore del TG uno chi sarà il capo del personale e sono tutti in quota qualcuno
Allora io credo che se noi vogliamo fare un buon servizio per l'Italia
Dobbiamo introdurre regole anche qui regole ma regole che
Ce le diamo noi stessi visto che le sue governiamo noi
Regole che riguardano la competenza la professione dei tagli dei criteri di nomina ad esempio dal criterio di nomina che il direttore del TG uno
Per carità lo sceglie il consiglio d'amministrazione ma all'interno della RAI non è che di volta in volta lo andiamo a prendere da fuori o meno può essere un criterio non so se questo ma e un criterio
Però c'è un punto di fondo che che a me sta molto a cuore
Che riguarda non l'informazione nel senso tradizione del termine ma più in generale la programmazione del servizio pubblico
Perché vedete negli ultimi venticinque anni
La programmazione della RAI è andata sempre peggiorando di anno in anno nell'inseguimento in basso deteriore delle reti commerciali cioè delle tre reti di Berlusconi sostanzialmente io credo che faccia più danni
Dal punto di vista del sistema dei valori che vengono veicolate dalla televisione
Che faccia più danni dal punto di vista della formazione del senso comune
Molti più danni la circostanza che il servizio pubblico cioè quello che paghiamo noi manda in onda un gruppo di cretini su un'isola o dentro una casa o oltre al versione in un certo
Piuttosto che le trasmissioni di informazione politica
Perché se diventa un sistema di valori
Ai delle nozioni ai qualche nozione sei bravino puoi guadagnare dei soldi quand'ero ragazzino la cultura con valori in sé lo uno è così non guadagna molto per conto però ha si è laureato il bravo nel sistema dei valori tu contabili in quanto persona con le tue conoscenze adesso la televisione fa passare l'idea che se sai qualche cosa può e tra partecipare ad una trasmissione a quiz e guadagnare dei denari uguale trarrete pubblica rete privata alla stessa identica cambia poco
Tutti informate che vengano tra l'altro dall'estero sono uguali in tutto il mondo ma è capitato una cosa agghiacciante
Gli accertamenti incidere di vedere una roba con i pacchi
Cerqueti verrete uno e in Cina novella Bianchini gli acciacchi mentre si programmi
Diciamo questa è una questione anche io le posso anche dare ragione ai sopra citati correvo la televisione avere bassi sotto il giogo e però io bravura della televisione morale Molgora del politico che dice queste giuste queste sbagliato storico e sugli isolotti guardate io programmi i programmi dovrebbero essere liberi anche di pensare sbagliare
Sì ma non tutti
Questo il punto tutto ciò era no ferma Xetra le trasmissioni di qualità e la RAI ne produce vanno in seconda serata o qualche volta quasi sempre la notte fonda perché questa è la realtà
Penso
Alla trasmissione di storia che io guardo sempre perché se l'ho fatta bene documentato a che ora quando in prima serata il grande pubblico pubblico di massa quello che poi si forma la propria coscienza in senso di valore però voglio rispondono ad una domanda io solo che perché ci sia una RAI lo diceva tra le righe anche il ministro grande io sono contrario alla privatizzazione anche duramente perché un'azienda deve stare sul mercato con tutte le sue tra virgolette corazzata pubblica che distingua dentro la RAI una televisione commerciale ma dentro la RAI anche una televisione di qualità con reti proprie dovevano poi sceglie però vivaddio la possibilità di scegliere perché io accendo la televisione non so più cosa scegliere né dal pubblico relativa
Però io
Non è farei però una questione di formattazione nel senso che lei dice l'informazione politica piuttosto che ho la cultura allora io personalmente come spettatore mi sento molto più offeso da le sessanta trasmissioni di Bruno Vespa che ha fuori piacciono tanto
Su come il TG otto con le stesse persone che vanno lì
Lo trovo molto più immorale francamente dell'Isola dei famosi lo trovo molto meno servizio pubblico opinabile è opinabile ma voglio dire una pensione di farmelo forme diverso ora c'è una sollevazione contro la kora Simona Ventura che invitato Moggi
Ora in una televisione in cui le i giornalisti non fanno più domande a nessuno da vari anni perché proprio la povera Simona Ventura
Che tutto sommato una soubrette avrebbe dovuto Tor chiare Moggi chi è andato a telegiornale è stato avvistato per poi tutto c'è mi sembra come di un accanimento condizioni ovvio fa come io deboli tanto Betta ce lo metteremo anche le prossime duecento puntate quest'anno voglio dire dare l'appalto
A questi personaggi secondo me è più grave che che fare fare l'Isola dei famosi liquirizia con tutto il rispetto per le come dire sono questioni di gusto di però
Ma cosa che diciamo ovviamente gli unici lavoro in RAI e quindi insomma questa azienda la conosco da data qui vent'anni che ci sto lì il problema io posso essere d'accordo con le sulla valutazione da spettatore il problema nasce che lei ovviamente non è uno spettatore qualsiasi ma il segretario di un partito politico quindi una minimo diciamo in più di voce in più Celia
Su la questione anche il problema è che una televisione se inizia a ricevere le persone che ci lavorano dei suggerimenti dalla politica e siamo abituati Issey Minitalia questo e non è che le sta succedendo nulla di nuovo
Noi lei ha dipinto un quadro come se noi avessimo un mercato televisivo non è che c'è questo mercato televisivo non avevamo un duopolio abbastanza anomalo come diceva prima Gentiloni polemista del consiglio che aveva media sette si facevano
Programmi a ribasso
Che costavano poco e la RAI non faceva una controprogrammazione luci guadagnava doppiamente quindi è questo il problema non è dire allora la vettura mi piace o non mi piace il problema è di liberale le teste e di lasciare le persone anche libere di fare anche le schifezze
Invece così il momento che abbiamo politica un'opzione culturale il problema dell'omologazione insieme all'omologazione culturale si scioglie in altro modo tonno voglio fare un esempio concreto
Che probabilmente tu avrei vissuto come me pochi giorni fa a Roma
A Roma c'è stato avvenute bianca
Un evento di due milioni di persone che hanno girato per tutta la notte sino all'alba ascoltando dal cantante diciamo più di massa
Silvio all'ala rappresentazione di musica teatro insieme la più raffinata e quella diciamo più ipermoderno e dunque meno comprensibile per la massa avevano la possibilità di scegliere non c'era l'omologazione non c'era il fatto che se tu salti da una rete pubblica una rete privata trovi la stessa medesima cosa sempre più in basso quando ha parlato del sistema di valori
Non sarebbe io
Io ho paura quando tende la televisione moralista perché il giorno che ci c'è un altro che ha valori morali diversi dei miei facciamo è appunto
La scelta il pluralismo questo il punto però con anche visto che il servizio pubblico cioè dello Stato cioè della collettività cioè di tutti noi
Ma vivaddio ma guardi tra però questo discorso figlio problematico perché appunto le c'è benissimo questa platea si potrebbe accordo su quello che gli piace a lei c'è la grande storia prima serata sempre
Quand'è ancora no e allora è la grande stare affine alle quattro di notte gli ottocento euro al mese no non voglio deciderlo io beh quello io che no Pardi Pato che voi non lo chiede nessuno proprio per la loro ma non me lo chiedono proprio ma questa è un altro discorso la la programmazione ma deve decidere la mai non la politica
è e Ternana dov'eravamo partiti in questo progetto di cui l'Unione ha parlato tante volte c'è la separazione tra l'Indirizzo
Che spetta diciamo di nomina parlamentare politica secondo me dovrebbe essere anche parzialmente di nomine Enti locali sindacati e sindacati i lavoratori dell'azienda che devono poter avere voce in capitolo e società civile mangiava un indirizzo un organo di indirizzo e di controllo
Ma la gestione deve essere lasciata alla a un punto e basta da chissà a fare le cose ma la RAI ha avuto delle professionalità verso l'orchestra della RAI che fine ha fatto penso al balletto della raccolta che cioè grandi professionalità gli sceneggiati che faceva la RAI quando non li appaltato all'esterno un'opera di alfabetizzazione di massa straordinaria
Ma pensate Guadalupi
Guanti nel dopoguerra per venti venticinque anni hanno imparato cosa erano i Promessi Sposi attraverso i primi Promessi Sposi sceneggiato in bianco e nero della RAI la RAI sia a intanto ci ha fatto parlare la stessa lingua
Perché prima non si parlava nemmeno la stessa lingua da regione a regione ecco di colpo c'è stato questo
Come dire l'ingresso dalla concorrenza che insomma come vedi non sempre positiva
Diverso dovrebbero nazionale delle regole perché pensavo questo diciamo sta riguarderà con il futuro cioè credo che abbia mai parlato dell'imparato l'italiano ad avere il controllo l'indirizzo dal gestione la gestione la frequenza dei professionisti
E controllo fino a un organo come ho detto secondo me
Grazie regge detto il ricorso fosse assolutamente sì fattore
I
Secondo me nel nel dialogo tra Maria Cuffaro Oliviero Diliberto
Si tocca un problema
Cruciale e molto complicato
No che sarà al centro della discussione nostra neri nei prossimi mesi
Non c'è dubbio che negli ultimi anni la televisione italiana che è una delle migliori del mondo
E peggiora
Beh siamo una delle dividono il mondo grazie ma insomma ne ho viste di migliori diciamo che se lui avesse se lui avesse un ottimismo della volontà se noi avessimo fotografa
Negli anni ottanta televisioni di diversi paesi europei e quella italiana secondo me la televisione italiana aveva una ricchezza una varietà un pluralismo che non c'era ad altre penso che negli ultimi diec'anni quindic'anni c'è stata invece una tendenza di peggioramenti
Ogni volta che si dice questo lo si può dire in tanti modi no la la la straordinaria moglie del presidente Ciampino lancio il marchio della televisione deficiente tanti morti quando lo diciamo le nostre feste di partito dei DS e della Margherita immagino anche dei Comunisti italiani
Quando diciamo che la perché non c'è scelta la quindi c'è una percezione che non so se sono da parte di un pubblico un po'più acculturato tipo quello che partecipa alle nostre iniziative ma credo che sia molto diffusa del fatto che la qualità televisiva è peggiorata
Dopodiché come si rimedia a questo dato di fatto che mi sembra un dato di fatto
Che fa sì che la sera sia difficile scegliere tra offerte molto simili
Io penso che ci sono due soluzioni abbastanza semplici e una terza soluzione molto complicata
Le due soluzioni semplici sono primo aumentare l'offerta cioè se invece di esserci
Due soggetti televisivi RAI MPS
Fondamentalmente che comunque fanno tuttora il novantacinque per cento nella pubblicità all'ottantacinque per cento degli ascolti quindi non è che siano scavalcati
C'è ci fossero più editori un certo numero di editori allora si sarebbe sicuramente una maggiore varietà sempre negli ultimi cinquant'anni quando è aumentata la concorrenza all'inizio la televisione migliora anche con l'avvento della televisione commerciale nella prima fase la televisione migliora
Quando siamo passati da un canale a due da due tre la televisione migliorata
Dopodiché si ricominciò all'interno delle situazioni di monopolio come è successo con RAI e Mediaset e torniamo alle regole anche a un'era dei canali moderazione quindi primo aumentare l'offerta è molto importante
Aumentare l'offerta Secondo
In RAI rende meno determinante
L'apporto della pubblicità
La RAI è l'unica televisione pubblica occidentale che ha un contributo al proprio finanziamento della pubblicità praticamente quasi cinquanta cinquanta
Nelle altre televisioni pubbliche
Europee che sono quelle comparabili perché in America la televisione pubblica e minuscola si va dallo zero pubblicità della mitica BBC a una pubblicità che oscilla tra il cinque e il sei per cento nelle due reti tedeschi di televisione pubblica a una pubblicità che attorno al venti per cento nella televisione francese quella spagnola era di più ma l'ultima riforma l'asta diminuendo
Perché perché è difficile dire siate diversi se poi il meccanismo di finanziamento della pubblicità è determinante allo stesso modo penetrante se entrambi non possono avere metri di valutazione diversi dall'Auditel se non si possono permettere nessuno dei due
Neanche il pubblico
Di sperimentare un programma che magari all'inizio va male insistere per alcuni anni lì solo la la caparbietà dell'attuale terza rete televisiva per esempio ha fatto sì che un programma come quello di Fabio Fazio dopo due o tre anni sia arrivato
Al quindici sedici per cento oggi sia
Un maschio della prevenzione perché normalmente il criterio commerciale siccome all'inizio faceva il sei per cento cioè meno della fatidica media di rete
Il programma arrischiato effettivamente di essere spostata e in molti casi succede questo prima Oliviero parlava dei reality RAI tre addirittura fece un esperimento non so se aveva senso di un reality intelligente qualcuno dice una noia mortale non so se qualcuno dove l'aveva visto un reality legge
Era un reale rifai un ossimoro di persone anziane
In cui c'era anche Vittorio Sermonti era una cosa di un certo interesse ha fatto in quattro per cento e l'hanno quindi seconda misura diminuire l'apporto della pubblicità separando ciò che è finanziata dal canone ciò che finanziato dalla pubblicità poi però sembra terzo problema che c'è perché è difficile svicolare ma che presenta le difficoltà che diceva se ho capito bene prima Maria Cuffaro il problema è bene abbiamo creato le condizioni di mercato c'è un'offerta più vasta e il servizio pubblico è meno dipendente dalla pubblicità
Dopodiché quali sono diciamo così le missioni del servizio
Che cosa sono questi obiettivi di virgolette qualità che deve portare avanti
E chi li fissa quegli obiettivi
Come si esce dal rischio che la fissazione di obiettivi di qualità per il servizio pubblico che è necessario fare si traduca però nel fatto che poi alla fine la politica mette dico che lo schivo sostenete ma è un pericolo reale perché è chiaro che è un elemento detto io che c'è il rischio di fare la lottizzazione no ma non parlo di lottizzazione parlo di stabilire
Chi deve poi finanziare la televisione pubblica quali sono le sue missioni di contenuto
è una discussione che in altri Paesi va avanti da decenni tra governo e BBC tra governo e televisione francese in che modo garantire l'autonomia ma in che modo fissare gli obiettivi
Io penso che il problema vada affrontato anche in Italia perché starne fuori dicendo
Autonomamente decide la RAI non si fissano alcuni grandi obiettivi è un errore scritto di una serie di finalmente come si fissano questi obiettivi siccome si fissano i chili Tiziano no chiedo scusa io è un parlamentare soffre si risolve con la nomina dei fatti girare protettrici Ryanair l'autonomia e la qualità che andiamo cercando con le nostre proposte di riforme quell'autonomia e quella qualità saranno quelli in grado di determinare questi obiettivi io ed è stato molto difficile imporli dal governo o da un'autorità di regolazione uno potrebbe ridurre al governo e l'autorità molto difficile
In torniamo al criterio di nomina del vertice se il suo richiamo lì nel senso della qualità professionale che l'autonomia secondo me arriviamo anche agli obiettivi di qualità della programmazione RAI senza imporli dall'alto ed altro
Quindi esco un attimo la non mio ruolo di moderatrice
Rientra in quello da giornalista
La cosa che diciamo nelle della mia esperienza cui io tengo di più ma come me tutti i giornalisti e la nostra credibilità credibilità che noi abbiamo perso in Italia e questo secondo me o almeno stiamo per perde non siamo così pessimisti
La cosa grave quando uno va all'estero e vede il collega della BBC
E
Le persone credono a quello auguri che dice e questa è una sensazione bellissima noi giornalisti Rai spesso questa prerogativa che del giornalista della credibilità
La stiamo perdendo per tutti i ragionamenti che si facevano poco prima appunto perché il pubblico il pubblico affatto di tutti noi anche noi siamo il pubblico sono persone pensanti se vedono questo appunto anche queste regole che vengono dettate sempre da fuori dalla politica io giornalista
RAI ti credibilità o rispetto al pubblico praticamente la sempre più scemando ed è questo il punto che io le stavo ponendo io voglio riconquistare la mia credibilità è quella
Di tutti lei chiede di essere messa nelle condizioni per poterlo fare cioè ci vuole sì consiglio di amministrazione che tuteli la sua professionalità invece che importi altre altri età voglio fare una vocazione
Il problema Carmela dovrebbe fare tornando al seminario dissi che sta sopra l'isola era una logica sia uno uno che indichiamo tra la Margherita e DS eccetera presidente del consiglio di amministrazione
Vogliamo metterci uno come penserò domani mattina lo mettono in croce Guido Rossi il commissario della messa quello in ordine al sei maggio cioè un personaggio che sia di qualità di spessore che abbia le competenze e che sia super partes
Già in grado di tutto il problema non è tanto il nome spero che non si discuta di noi perché te tutti noi vorremmo uno bravo buono beh fai come dire peraltro come nascono le regole come si arriva a certi del problema perché ora ci piace questo perdiamo le elezioni e ce le mette un altro no questo questo ammazza il servizio uguale a Rovigo
Poi le fa le applicano gli uomini perché se io me la religiosità Screen applicassero le dava essere il più bravo bravo nel più bello dei capelli biondi dopodiché uno sale o scende con
I che nei nei partiti se e come funzioni prima si scelgono i nomi poi ci sia con i criteri in modo tale che quei nomi rientrino ecco io vorrei fare l'opposto almeno per il servizio pubblico no magari in Germania fa dei concorsi pubblici di funziona ma comunque
Maria se sarebbe utile che anche da parte nostra ci fosse un contributo alle due domande
Velato da meno ipocrisia un modello già pronto perché il giornalista sia l'unico titolare
In totale piena autonomia e irresponsabilità
Del prodotto che vende non esiste
Ma che aggiungo perché non è giusto che esista perché la credibilità del servizio pubblico è stata abbinata da tante cose
Ne discuteva non sia il ministro che Oliviero Diliberto uno scadimento di qualità
La concorrenza che ha fatto la televisione commerciale
La vittoria culturale negli anni che ci stanno alle spalle di certi modelli di vita e di consumo che non è colpa di Diliberto né di Gentiloni mette in lingua
Negli atti sesso se hanno avuto questi modelli una grande condivisione sociale
Allora e
Oggi la tua credibilità peraltro la tua è abbastanza alta diciamo quando la tua personale e sufficientemente alta e sei stimata ma quando noi abbiamo telegiornali spesso faziosi
Quando si fa fatica a vedere in televisione un racconto delle cose che capitano nella società italiana se c'è un metalmeccanico e fai uno sciopero in televisione non ci vai quasi più
Non è possibile la la perdita di credibilità e Cuesta
Questo
Dicevo mondo abbiamo un essere ipocriti lo sapete che il novanta per cento del servizio pubblico che io difendo
Dei suoi in posti di responsabilità reti testate eccetera a uomini messi dal governo a dei berlusconiani
Non l'agente che ha vinto un concorso perché è il più bravo allora noi stiamo bivio o costruiamo dei meccanismi una fondazione allontaniamo un po'la politica tutta la politica e soprattutto i governi e soprattutto i governi dal controllo del servizio pubblico e allora io cittadino il politico voglio la garanzia che allora i meccanismi che costruiamo Edipo costruirà solo il Parlamento questi meccanismi
Solo al Parlamento
Non il governo mi mettono al riparo dal dubbio che lei posti di responsabilità
Non ci vada quasi mai l'agente la gente brava ma vi ricordate scandali multimedia la televisione noi abbiamo avuto insomma Gentiloni ha ragione a dire la lottizzazione non è che l'hanno fatta solo negli ultimi cinque anni va bene facciamo
Tutti autocritica anche se mi permetto di dire che una presenza dalla cultura di sinistra
Nella televisione è stato un processo molto faticoso e negli anni settanta lottizzazione voleva anche dire la nascita di RAI tre e dare voce a un'Italia che altrimenti non compariva sulle televisioni tanto per le sue
Ortodosso non voglio più fare un'occupazione
E preferiscono il modello che garantisca temi che il tuo direttore che tifa inviato ti manda da qualche parte sia una persona che arrivato a dirigere il TG tre molti di più al TG uno per capacità professionali oggi non siamo oggi non siamo a questo possiamo tentare di avvicinarsi
Una battuta la voglio fare anche sulla politica pre dobbiamo essere onesti con noi stessi lui prima ci diceva Curzio Maltese ci diceva io trovo più dannoso Bruno Vespa dell'Isola dei famosi è un attimo
Non è un'attrice
No no no io mi sono io penso che sia troppo Bruno Vespa nella televisione italiana al punto tale che ho l'impressione su questo fatto una criteri anche anche a Diliberto ma l'ha fatto anche a noi stessi
Io penso che la forza vera di Bruno Vespa oltre a essere un giornalista capace ancorché un po'furfante entro ha delle capacità e che sostanzialmente ha convinto quasi tutta la politica italiana che sia obbligatorio andare dall'uso
Ecco secoli potessimo spiega
Anche a Diliberto di cui capisco che sembra esponente di un partito più piccolo l'occasione di farsi vedere da Vespa e sempre troppo ghiotta ma l'unico ma gli altri introduciamo il principio per aiutare ad avere meno Vespa in televisione
Che andranno da Bruno Vespa e facoltativo non è obbligatorio chiaro
Il giorno che decidemmo
Concorda in mente noi segretario dell'Unione un anno fa
Che non si andava da Vespa a seguito di un mezz'ora tenuto fede al patto ferma a la sera c'erano esattamente esponenti dei DS e dalla Margherita
Quindi attenti
Attenti
Parecchie arzilli che ha nella classifica di presenze da Bruno Vespa chiese voi leggiamo insieme l'accusa io sono agli ultimi posò sì sì Amanda non è cancellabile Lehner ma i Maya Sansa no veste forze di confronti che un altro secondario Walter sono anche arrivato a Berlino
Per l'esame
Io ho fatto il critico televisivo nella vita sono ammirato dalla vostra competenza però un conto voglio dire siamo noi poveracci che scriviamo da vent'anni e stesse cose che poi non vengono realizzate in conto siete voi che avete il potere di decidere stringendo a me pare di capire che quello che viene fuori da questa serata che fino a che non si fa la riforma una bella riforma che risolverà il problema della lottizzazione cosa sulla quale io qualche dubbio etto ce l'avrei ma comunque finché non si farà questa bella riforma sul modello di altri paesi europei per ora non si fa niente la riforma si fanno anno prossimo allora questo è un discorso che io sento fare da vent'anni quando negli altri paesi poi le riforme vanno fatte da qui alla bella grande riforma
Voi non è che avete la facoltà di intervenire per esempio convincendo il ministro del Tesoro nominare
Come stabilisce la legge un suo rappresentante invece del rappresentante di Tremonti ma percorso però ma da no apparteneva così albe di farlo è un epilogo l'obbligo l'obbligo con richiami Contini dell'Europa di intervenire sulla Gasparri adesso non quando ci sarà la riforma avete l'obbligo di intervenire subito nei prossimi vorrei sapere a ora facciamo rispondente per evitare acqua altri sospetti di inciucio avete intenzione di intervenire su una legge che l'Europa considera contro la concorrenza
No diciamo quando la domanda e quand'è che sarà Fini inizierà in Parlamento la discussione sulla nuova legge ecco sensate soltanto otto ora
Chiedo perdono attento insiste
Quindi circa quindici venti giorni fa che il Consiglio dei ministri avrebbe approvato le spero approva penso di sì le modifiche alla Gasparri nel mese di se
Qui comunque
Questo entro quindici giorni
Alla siccome spiritualità voglio io sono completamente d'accordo con te perché ho detto prima e quindi che bisogna già tutti i giorni ricordarglielo a Padoa Schioppa
Che ripeto oltre a impegnarsi a cosa che non gli faremo fare cioè tagliare le pensioni devo occuparsi anche del della nomina della RAI
Però però io voglio ricordare una cosa di cui oggi non abbiamo parlato perché so che siccome siamo in diretta televisiva da cui potere dei media tra poco ci cacciate
Ansia Astor datemi etico e trasmette tutti i dibattiti gara esterno ringraziamo naturalmente l'informazione democratica come si diceva una volta
Lo dico al ministro
Ministro
No ad evidenti Guercia stampato capaci di io l'ho detto pure parte per tutta la serata all'ipocrisia terribile di questi dibattiti
Entro l'autunno dobbiamo opera approvato pena il fatto che tutti loro jeans seguiranno con i Forconi per tutta l'Italia la legge sul conflitto degli interessi
Non ho altre offerte d'accordo però gli dissi che sale verso facciamo verifiche
Trenta settembre modifiche alla Gasparri nel quale conflitto di interesse
E poi i cinque anni di governo la legge sul conflitto di interessi
E già depositata in parlamento la discussione comincia domani
Appunto
I tempi della sua approvazione non dipendono esattamente dai poteri i miei ordini Oliviero Diliberto mette il governo al parlamento insomma io la considero un fattore indispensabile uno degli impegni fondamentali regole
Bene
Detto presto e confermo
La nostra gente la gente che ci segue i dibattiti e così matura come lo sono anche i giornalisti che ci fanno le domande da sapere che i grandi cambiamenti che vogliamo fare
Conflitto di interessi di forma della Gasparri e tante altre cose forse perfino più importanti di queste o altrettanto si misurano sul fatto che una legge elettorale iniqua
Ha dato al centro sinistra due o tre voti di maggioranza al Senato
Non facciamo fra Dinoi una gara rialzo a chi vuole essere più veloce la velocità serata la nostra capacità di avere un consenso in Parlamento e in una delle due Camere ogni volta che ci si fa si sente un'aria d'azzardo
Felice troppe ferma però cioè va bene televisive locali erano siamo minori oneri deducibili fallo tecnico abbiamo sforato di un quarto d'ora per questa purtroppo che cioè tra un po'ci sarà l'altro dibattito qua con Bertinotti che non so cioè se vuole rimanere da Bertinotti confermando interruzione consigli per gli acquisti
E questo purtroppo diciamo di nomadi di RAI si potrebbe discutere per anni l'abbiamo anche fatto ma purtroppo questo è quindi tanto dico voi continuate a si spera che appunto a presto quando non è soltanto queste leggi troppo e ce ne sono che Berlusconi ha fatto avrebbero bisogno di riforme grazie soprattutto a tutti voi avete seguito finora
Devi andare
Sostanza