Tra gli argomenti discussi: Politica, Psicanalisi, Psicologia, Teatro.
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psicoterapeuta
Nel mondo della psicoanalisi della psicoterapia
E da sempre universalmente accettabile assoluto che un analista non posso portare un suo assistito a un livello di maturità superiore a quello che lui stesso lei spetta raggiunto nella sua vita personale
Che a quarant'anni va agli esordi della mia carriera di psicoterapista mi sono imbattuto per ognuna collega
Che con i suoi stessi comportamenti lo ha evidenziato l'inconsistenza di quel luogo comune tanto entusiasticamente condiviso da tutti
Ed è una giovane donna guiderò cui nome immaginario di Eugenia e che nella vita si comportava con molta superficialità e a volte anzi con molte responsabilità commettendo una serie di errori o meschinità
Che avevano ripetutamente fatto di lei il bersaglio del coltello sotto di amici e colleghi eppure quella stessa Eugenia quando conduceva all'analisi dei suoi clienti otteneva un gruppo di psicoterapia
In mostra poca sensibilità una profondità un equilibrio con manica e una capacità comunicative ed empatica degno di un professionista di grande qualità ed esperienza
Perciò col mio solito spirito iconoclasta non esiterei a coprire confutare quel tanto celebrato luogo comune tirandomi addosso com'era prevedibile le decorazioni emiliana primi dei colleghi benpensanti
Da bravo megalomane non mi lasciare di certo scoraggiare o persuadere da poi linciaggi anche perché potevo quotidianamente verificare sia attraverso l'osservazione diretta sia attraverso l'apprezzamento dei pazienti
Quanto può sembrare capace la mia collega Eugenia
E tuttavia restava invece nella risposta a un grande interrogativo come potevano coesistere
In Eugenia una donna tanto superficiale pasticcione un professionista tanto profondo ed efficace
è stato solo da quando nell'ultimo decennio ha cominciato ad occuparmi di teatro che ho cominciato ad intravedere una possibile spiegazione del paradosso di Eugenia
Da diversi anni prendo da ottobre a giugno un laboratorio fisico piatta psico teatrale che partirà anche quest'anno Breve e che aiuta gli attori a utilizzare gli strumenti della tipologia e le persone inibiti a utilizzare gli strumenti del teatro per superare i rispettivi blocchi espressivi
Perché anche se pochi lo sanno lo confessano molto spesso anche gli attori soffrano di serie difficoltà espressive
Che non hanno tratto alcun giovamento nelle loro scuole di recitazione purtroppo infatti in quelle scuole accademie viene insegnato un tipo di recitazione estremamente artificioso che oscilla tra il birignao della commedia il per l'azione drammatica
E che ovviamente non può sciogliere nessun blocco successivo l'assolo nel migliore dei casi coprire e perpetuare quel blocco con le finzioni del teatro convenzionale
Ma come insegna costano i primi piani sulla rischi il geniale maestro russo tutti proclamano di ammirare ma che ben pochi sanno davvero comprendere e applicare compito essenziale del grande attore
E quello di cercare di individuare ed esprimere la sua autenticità più profonda e questa ricerca delle flessioni più autentica di se stessi
E appunto quanto il laboratorio psicotica Perale cerca di offrire agli allievi
Non è un compito facile perché non solo l'educazione Gamberale convenzionale mantenimento alla nostra educazione dall'infanzia all'età adulta consiste spesso in un condizionamento che ci ha abituato sopra porre una serie di maschere socialmente accettabile attrezzate
Alle nostre vere emozioni insomma sostituire il nostro vero io in un ampio e profondo con un balzo io cioè con Antonio largamente in autentico ma approvato dall'ambiente
Sì proprio a questo punto che il teatro può svolgere una funzione altamente terapeutica
Paradossalmente infatti per molti è assai più facile esprimere in terza persona cioè attraverso un personaggio le emozioni autentiche
Che nella loro vita personale non riescono ad esprimere opere intima inibizione o per timore del giudizio altrui
Il personaggio invece consente di dar vita ed espressione a una parte dell'opera e della personalità di chi lo interpreta perché in un certo senso assume la paternità di quella parte rimossa
E la legittima così con uno di quei miracoli che solo l'arte consente il massimo dell'attenzione
Finisce per coincidere nel buon teatro col massimo dell'autenticità ebbene il paradosso di Eugenia di grandi opere artistiche nella professione
Sono più maturi ed efficace di quanto non siano nella vita può trovare una spiegazione in qualche modo analoga quella dell'esperienza teatrale
Si tratta probabilmente di persone che nella loro vita privata e personale sono rimaste intrappolate in meccanismi infantili di inibizione interiorizzazione
E che però nel setting analitico forse anche per il suo rigoroso segreto professionale
Riescano a dare voce a quella fase più matura e adulta di che che nella vita quotidiana non riesce ad affermarsi
Resto tutti ricordiamo che quando da piccoli il buio ci spaventava se qualcuno ci chiedeva di aiutare un altro bambino che aveva la nostra stessa favoriva
Ad attraversare una stanza buia sentivamo nascere in noi un grande coraggio prendevamo Germana il nostro piccolo amico
E lo portarono in salvo oltre mentre in altri insomma ogni magia ai suoi strumenti e la trasposizione nel personaggio nel ruolo professionale può essere lo strumento della magia bilaterale come di quella psicoterapeuti
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