Processo alla libertà, tra relativismo e rispetto dell'uomo

Abbiamo chiamato alla mia sinistra onorevole
Alfredo Mantovano che ovviamente non ha bisogno di presentazione
Il senatore Quagliariello di Forza Italia presidente la Fondazione Magna Carta
Alla mia destra Daniele Capezzone della Rosa nel pugno
è il direttore di liberazione Piero Sansonetti
Allora io partirei subito con una con una carrellata di opinioni sulla sul tema cioè sul concetto di libertà anziché addentrarci subito nei nei temi mi piacerebbe penso che piaceva anche la platea conoscere da parte di dei nostri ospiti che hanno formazioni culturali e politiche diverso se talvolta anche diversissime qual è il loro concetto di libertà ecco se dovessero definirla come la definirebbero Capezzone
Grazie intanto davvero questo invito che mi è particolarmente gradito
E lo dico consentitemi di farlo in apertura
Comma io trovo
Si può dire ridicolo si può dire patetico
Che vi sia chi come l'onorevole Marco Rizzo
Essendo in astinenza da comunicato ogni tre quarti d'ora
Abbia bisogno al quarantaseiesimo minuto di attaccare voi per attaccare Rifondazione o attaccare Rifondazione per attaccare voi o attaccare rientrando che basta questo è un Paese che nel due mila e sei e poi nel due mila e sette vuole vivere nel dialogo nella tolleranza nel confronto politico vero serrato sui contenuti ma senza anatemi e soprattutto senza anatemi da burletta
Detto questo il tema chi
Detto questo io
Spero questa sera cerco di dare un contributo di evitare le cose scontate cioè di evitare di fare il compitino che magari ci si aspetterebbe da radicale di passaggio
E dico una cosa che può apparire spiazzante oggi il problema non è quello di dire o di chiedere diritti diritti diritti
Hanno ragione quegli intellettuali controcorrente io penso alla Francia di finché il cross
Hanno ragione quelli che ci dicono attenzione una società libera non è necessariamente non è necessariamente un accumulo di diritti diritto a questo diritto a quello anzi proprio io che sono un libertario
Guardo con una sospetto all'idea o con diffidenza o con sfiducia
All'idea che il nostro tema debba essere quello di traslare sui diritti civili
Uno schema che per esempio nella Costituzione italiana non ha funzionato se voi riguardata nella prima parte della Costituzione italiano un elenco di diritti inesigibili di vita questo diritto a quello tanto più solennemente affermati tantomeno poi effettivamente realizzati e qui io non credo che noi in termini civili dobbiamo traslare questo tipo di me
Io non chiedo diritti in più
Io chiedo facoltà in più che è un'altra cosa io non chiedo un interventi in più dello Stato io chiedo un intervento in meno dello Stato
Io continuo ad una legge in più dello Stato io chiedo una legge in meno
Noi usciamo da un secolo il secolo passato in cui i tempi della politica e dell'agire pubblico sono stati dettati da entità tutte collettive e maiuscole minacciosamente maiuscola Chiesa Stato partito sindacato e la più pericolosa di tutti la società aiuto
E c'era una parola spesso impronunciabile che era la parola persona o peggio ancora impronunciabile la parola individua e qui io credo che invece lo spartiacque sia questo io da radicale da liberale
Credo in un nuovo spartiacque politico rispetto a quelli che credo a volte un po'logori
Che credo a volte attrezzi inadeguati come un certo tipo di destra un certo tipo di sinistra
Io credo che uno spartiacque sia l'allargamento o la restrizione della sfera della decisione individuale e privata
Rispetto alla sfera della decisione pubblica e collettiva per me vale sull'economia come vale sui diritti civili
Senza meccanicismo senza ideologismi ma c'è da domandarsi rispetto ad ogni singolo provvedimento ad ogni singola cosa se quel tavolare guida o restringere
La sfera della decisione del singolo rispetto alla sfera dell'intervento pubblico rispetto all'intervento dello Stato
Ecco io credo che questo sia un tema e mi piacerebbe se rimanesse nel consenso e nel dissenso alla fine di questo dibattito questo piccolo mantra
Non un diritto in più ma una facoltà in più
Nuova legge in più ma una legge in meno non interventi in più dello Stato ma un intervento meno non un momento di decisione pubblica in più ma un momento di decisione individuale e privata in più grazie
Senatore Quagliariello che cos'è la libertà
Ma certo McLaren prima una definizione
Come impressionistica e poi volevo dire qualcosa sul tema che suscitato
Capezzone che
Devo dire la verità mi ha spiazzato
La definizione impressionistica
E questa per me è la libertà
Quello spazio di Distrito di disponibilità che ogni persona conquista coniugando l'etica delle convinzioni personali con l'etica della responsabilità la coniugazione di queste due
Etiche in realtà da quello spazio di disponibili
E la libertà anche per me la libertà della persona in carne ed ossa libertà della persona che deve tener conto del rispetto della libertà delle altre persone
E qui che si pone un problema
Porte si pone un problema tra la visione che di questo che dalla tra la coniugazione che di questo tema può fare un liberale quella per portare un libertari
Perché
Il problema è che non chiedere chiedere un intervento in meno dello Stato chiedere un'astensione
Dello stato chiedere cioè che il tema della libertà non venga coniugato solamente nel tema
Dei diritti e di diritti sempre nuovi e di diritti che nascono da sempre nuove esigenze da non sempre nuovi
Tra virgolette desideri che devono per forza di cose realizzarsi e non possono rimanere allo stato di desideri per l'appunto
Questo presuppone per forza di cose
La
Concezione di alcuni principi preti
Di alcune l'idea è che vengano e vengono prima dello stato che lo Stato non può mettere in discussione che in qualche modo sfogo foto tratti alla legislazione ordinaria
Ora io so perfettamente quale sarà su questa l'obiezione
Di Capezzone l'ho sentita altre volte ci fa questi principi predittivi fissa e questi principi estremi cosa sono sono i principi trascendenti che provengono dall'idea che l'uomo al patto a immagine e somiglianza di Dio e che deve rispettare in qualche modo le tavole della legge ecco io credo che invece su questo terreno c'è la possibilità di un incontro e di un incontro proficuo tra
Quelle che vengono impropriamente detti dai cinque e quelli che invece si chiamano attori
Che o se volete con un linguaggio che per me è più consono tra i credenti e i non credenti perché questi principi preti che fanno riferimento al la dignità della persona umana in realtà affondò
Ricavabili attraverso la via della trascendenza
Per chi crede e perché ritiene che l'uomo ha fatto a immagine e somiglianza di Dio ma ci si arriva anche attraverso la comune ragionevolezza
Ed è questo il modo attraverso il quale ci arrivò la tradizione greca alla tradizione romana quando Cicerone disse
Ci sono delle cose che dobbiamo sottrarre alla legislazione positiva e in questo modo mise le basi per la nascita del moderno costituzionalismo non si riferiva a dei principi trascendenti ma per i principi a cui arrivava attraverso la comune ragionevolezza
E se paga poi andate a confrontare la tavola dei principi
E in realtà e pressoché coincidente
Quella di coloro i quali ci sono arrivati per via propaganda e quelli di coloro i quali ci sono arrivati attraverso diciamo così l'apparizione cristiana e questo battaglia badate bene
Se noi stabiliamo queste dopo stabiliamo anche diamo valore al patto che possano esistere in realtà che abbia un senso
Und diritto costituzionale cioè che possa valere qualcosa che venga in qualche modo tutelata a prescindere e prima ecco io credo che su questo ci dobbiamo mette intendere perché se ci mettiamo a se ci intendiamo su quali furono i principi sui quali lo Stato e quindi la legislazione diciamo tra riflette ordinaria positiva non può intervenire noi intendiamo in realtà su quelli che sono i presupposti sui quali si può sviluppare la nostra comune idea di libertà
Graziato Aiello
Inutile immagino a questo punto io dica Sansonetti divieti qual è il suo concetto di libertà perché è evidente che dovrà intervenire anche sul sui relatori che hanno parlato prima ma io ci provo lo stesso prego
No ma io vorrei provare io dire qual è la mia idea
Innanzitutto ringrazio vermi invitato ringrazio anche
Daniele Capezzone per la difesa che ha fatto da alcune polemiche io
Per parte mia non faccio nessuna polemica evidente che essendo direttore liberazione
Considero l'antifascismo un valore e voi no
Ma io penso che l'antifascismo sia fondamentalmente dialogo capacità di discutere di confrontarsi
Di mettere i propri principi e le proprie idee va a confronto e quindi lo interpreto così io non ho avuto neanche un attimo di dubbio come può testimoniare che mi ha chiamato quando mi hanno chiesto se volevo venire qui a discutere
Ditemi così fondamentali per la vita di tutti noi come sono questi che ci vengono proposti io credo
E sono di formazione marxista come voi sapete una caratteristica di questa formazione di considerare la libertà e l'uguaglianza due grandi valori e due valori inscindibili in gran parte nella storia marxista comunista e della sinistra il valore dell'uguaglianza è sempre stato considerato superiore precedente al valore della libertà io resto dell'opinione che l'uguaglianza e la libertà siano due valori gemelli che è molto difficile distinguere e scindere ma sono convinto oggi che il valore principale fondamentale che sta in testa a tutti è il valore della libertà
Credo che
La libertà è lo scopo della politica
Che il difficile concepire davvero la politica la battaglia politica l'impegno l'impegno civile
Senza fermarsi un attimo a riflettere su qual è lo scopo ultimo e io credo che su questo persino ci si può trovare d'accordo molto vasta mente lo scopo ultimo della politica deve essere la libertà
Credo anche però che in gran parte e spesso se non sempre la politica limita la libertà
La costruzione della politica la costruzione dei governi la costruzione dei Poteri storicamente
Determinata dalle capacità di plasmare il ridurre e articolare la libertà
Esistono le dittature nelle quali la libertà viene considerata
Un ostacolo e basta e quindi da abolire
Viene considerata libertà un elemento negativo perché che rende impossibile il governo esistono varie e diverse forme di democrazia che negli anni e nei secoli
Si sono alternate che considero la libertà un valore positivo e tuttavia ritengono che esista una gradazione della libertà
Ce ne può essere di più o di meno ce ne può essere di più in alcune circostanze di meno in altre circostanze ce ne può essere di più per una Casta e di meno per un'altra casta di più per una classe e di meno per un'altra classe
Di più per un genere per esempio il genere maschile di meno per l'altro genere per esempio il genere
Femminile
Non naturalmente discutiamo di questa seconda parte tralasciamo credo che su questo francamente non ci sia bisogno di discutere sulla necessità di abbattere le dittature che negano per principio la libertà dobbiamo invece discutere sulla seconda parte qual è
La vera libertà e in che modo la limitazione della libertà e la compatibilità della libertà ai sistemi di governo quegli obiettivi di governo
è oggi possibile
E si sono fondamentalmente due grandi tendenze lo sapete bene esiste la tendenza liberista che considera la libertà fortissimamente
Basata sulla libertà economica esisteva tendenza marxista della sinistra che ritiene la libertà fondamentalmente la libertà dal bisogno
Questo è stato il grande scontro politico ed è ancora in parte lo scontro politico che c'è tra due concezioni diverso
Il liberismo ritiene che non esiste la possibilità di affermare la piena libertà
Se non si parte dalla libertà economica perché la libertà economiche alla base dello sviluppo perché la libertà economica è la base della crescita della ricchezza perché la crescita della ricchezza
è la base l'elemento fondamentale che poi alimenta tutte le altre libertà compresa la libertà dal bisogno
La sinistra fa un ragionamento esattamente opposto e dice che non è possibile garantire le libertà di altro genere se non si parte dalla libertà dal viso che qualcosa che assomiglia molto anche se non è la stessa cosa al valore dell'uguaglianza
Ritiene che se non si parte prima la libertà del bisogno non si può fermare nessun'altra libertà
Storicamente in molti casi è la storia del comunismo reale questo principio arrivato fino al punto da dire la libertà dal bisogno è l'unica libertà che esiste ed è così importante così fondante così prevalente rispetto a tutte le altre libertà
Che per essere difesa ammette anche l'abolizione di tutte le altre libertà
Di alcune situazioni avvenuto anche l'opposto e cioè che la libertà liberista la libertà economica libertà d'impresa libertà iniziativa economica è diventata alcuni
Paesi a capitalismo autoritario diciamo così così fondante così prevalente da permettere e da
Consentire l'abolizione delle altre libertà deliberata individuali della libertà dal bisogno della libertà religiosa da libertà d'opinione eccetera eccetera
Noi siamo a questo punto io sono assolutamente convinto che non sarà mai possibile naturalmente abolire la differenza che sono le norme che giusto che esistono fra la destra e la sinistra
Credo però che su questo punto sarebbe importante riuscire a ragionare a fare dei passi avanti sia da una parte che dall'altra io credo che è possibile lavorare per affermare il vero principio la libertà solo se ci si accorge a un certo momento così a me sembra che la lotta per la libertà è critica del potere
E cioè che esiste una contrapposizione fra la
Lo sviluppo della libertà
E lo sviluppo del potere voi sapete questa è una riflessione che forse avrete letto qualcosa nel Rifondazione Comunista in particolare svolge da qualche anno e che ha portato alla a delle modifiche molto forti nel modo di pensare
Di questo partito che è l'erede del del comunismo italiano e a una scelta che non è una scelta di comportamenti ma che è una scelta molto profonda che la scelta della non violenza
E la scelta della non violenza esattamente questo è
La convinzione che dopo
Il Novecento del quale parlava anche la mia la coppia persone che è stato il secolo del potere in cui la politica era concepita solo in termini di potere ed è stato il secco delle grandi dittature ed è stato il secolo in cui in tutte le grandi scuole politiche si insegnava che lo scopo fondamentale della politica e la Presa e il mantenimento del potere
E che tutto il resto poi viene dopo e che non ci si possono pure grandi obiettivi e che non si possono affermare grandi valori e che non si può sventolare la bandiera della libertà o quello dell'uguaglianza o quella della
Se non ci si pone l'obiettivo fondamentale che ha con raggiungimento del potere come unico strumento di realizzazione della politica
Noi stiamo ragionando e discutendo dalle nostre parti in quell'area politica
Un po'indefinita che la sinistra radicale proprio di questo il ventunesimo secolo pensiamo che debba essere il secondo il quale si inizia a ragionare di politica col diritto a pensare che l'aspetto fondamentale della politica o nella conquista il mantenimento del potere ma è la critica del potere lo smantellamento del potere la riduzione del potere e la divisione tra il concetto di governo e il concetto
Di potere
Bene grazie ci ha dato anche qualche spunto che riprenderemo sin dalla seconda domanda il Forlì
Mancavano
Ma io intanto vi ringrazio per l'invito di saluto tutti e poiché mi sento di casa mi sento anche di ringraziare di amici che che sono qui questa sera per un dibattito che come vedete dalle prime battute
E certamente senza Rete e senza remore io vorrei
Collegarmi
Ad una frase che ha detto qualche istante fa Sansonetti la libertà è lo scopo della politica
Per chiedere anzitutto a me stesso voi a ciascuno di voi ma la libertà è uno scopo ove un mezzo
E questo il primo interrogativo che che ci dobbiamo porre io dovrei devo andare a Milano per andare a Milano devo prendere un biglietto di treno o di aereo
Ma lo scopo
E andare a Milano
Non è acquistare il biglietto anche se il biglietto scusate la banalità del dell'esempio però serve poi per ciò che vorrei dire tra fra un attimo
Il biglietto mi è assolutamente necessario per andare a Milano
A mio avviso da Libertà e un biglietto
Serve poi per costruire qualcosa diceva
Tanti hanno perso la vita per la libertà e il ragazzo cinese che si mette dal davanti al carrarmato nella piazza Tienanmen i ragazzi di Bute ragazzo di testa qua e non vorrei fare soltanto rievocazioni che potrebbero apparire di una parte anche se ci sono degli anniversari vicini che poi meritano questo questo ricorda il meritato se mi permettete la polemica di chiedere le scuse
A chi e destinatario di queste scuse non a Nenni o ad altri personaggi ma spesso
Perciò la farete
Difeso
La libertà è un mezzo
E la libertà ha dei limiti
Anche qui faccio degli esempi che forse sono meno banali
Nella mia famiglia c'è un anziano non autosufficiente io rivendico ma la mia libertà dividere la giornata
Senza impicci
Questa rivendicazione di libertà può arrivare alla pratica dell'eutanasia su questa anziano punto interrogativo
Io o
Rivendico la libertà di passare delle serate spensierate
Questa libertà può spingersi al punto da rivendicare la libertà di sniffare cocaina
Facciamo
Facciamo come le partite di basket consideriamo qualcuno imperfetti mettiamo al netto
Mi riferisco ad una cosa che ho letto sulle agenzie prima di venire qui ci sarà un seguito della pubblicità di Toscani il quale dopo averci regalato queste due persone dello stesso sesso
Che va be propagandano vari vari prodotti adesso mostra queste due persone dello stesso sesso con un figlio
Allora la libertà di immaginare forme di convivenza nuclei familiari diversi da quelli che erano abituati a considerare tendenzialmente unitario
Può spingersi fino a negare il dato antropologico che un bambino per crescere ha bisogno di un Papa uomo o di una mamma donna allora
La voglia di
Che poiché il titolo di questo confronto e il processo alla libertà
Processo alla libertà significa a mio avviso leggo questo confronto perlomeno in queste terre ma l'accesso ad una libertà che ritiene di essere
Scopo a se stessa
E che ritiene di non avere limiti
Cioè il processo ad una libertà che sia lontana dalla realtà
Che non ha senso di realtà cosa voglio dire
Certamente avrete seguito e tra qualche giorno qualcuno di voi penso avrà voglia anche di vederlo la presentazione alla Mostra del Cinema di Venezia di un film c'è il problema o Menna
Che mi è venuto da ridere leggendo alcune recensioni è stato presentato da una parte della stampa come un film di fantascienza
In realtà a mio avviso è un film apparente pregno di senso di realtà perché è ambientato nel due mila ventisette e immagino un mondo in cui non nascono più figli
Io non considero il mondo nuovo di azzurri
Un romanzo di fantascienza
Ma lo considero un libro profetico
Perché guardando ciò di cui c'erano le prime avvisaglie negli anni Trenta come sapete è stato scritto nel mille novecentotrentadue
De e dichiarava ad alta voce una verità stiamo attenti perché con le manipolazioni genetiche arriveremo
Ad una forma di privazione della libertà e di manipolazione dell'uomo stesso
E questo filone si inserisce in un filone di di questo tipo sarebbe accusando di Fantascienza sarebbe come dire
Se io mi trovo in una località carsiche sento un rumore di di acqua e il fantascientifico immaginare che c'è un fiume sotto e che prima o poi questo più che uscirà fuori non è fantascientifico
E avere un minimo di senso di realtà
Allora il processo alla libertà assenso
Se lei che ha la libertà a un dato di realtà che non è un dato confessionale non è un dato che si impone dall'esterno
è un dato che viene fuori da solo
Processo alla libertà significa
Concludo questo primo passaggio rinunciare a vivere in un mondo anestetizzato
Cosa voglio dire voglio dire che noi torniamo ciascuno a casa propria accendiamo la televisione e vediamo scusate la volgarità ma menate tipo medico in famiglia cose del sette notate la gran parte delle sopra delle telenovelas raccontano una vita assolutamente normale proprio perché si ci si deve inserire in questo solco poi normale secondo certe categorie ma comunque in questo solco di addormentarsi di non guardare la realtà allora a casa nostra vediamo cose apparentemente normale
Poi usciamo di casa e vediamo una ragazza di vent'anni che viene uccisa perché non vuole sposare uno della sua stessa religione Erasto stesse etnia che sta dieci mila chilometri di distanza vediamo
Vediamo le
Le bombe che esplodono nelle metropolitane vediamone tante altre brutte cose che però sono sintomo di una realtà che non possiamo continuare a ignorare allora la libertà vera non è soltanto quella che considera se stesso un mezzo e non conosco
Non è soltanto quella che si pone e consapevole
Che ha dei limiti neanche quella che a costo di provare dolore perché quando si rinuncia all'anestesia si prova dolore però non si priva dell'essenziale legame con una realtà
Bene grazie al Mantovano tema già quasi esposto alla
Al secondo quesito ma adesso per fatto personale direi Capezzone nel senso che ha parlato di alcuni argomenti che sono poi molto carino ai radicali alla alla Rosa nel Pugno
Ovviamente da una visione diametralmente opposta
Per lei la libertà nel caso ad esempio della deroga
Nel caso delle top dell'eutanasia nel caso degli altri temi toccati da Mantovano la libertà è solo quella di consentire all'individuo di scegliere sempre anche quando questo va in contrasto con la libertà dell'individuo di non farsi del male
Grazie no grazie davvero anche per l'occasione rubo pochi minuti ma porta raccogliere
Tante delle cose che sono state dette
Dal senatore Quagliariello dal direttore Sansonetti al Senato nel Mantovano
Parto proprio da una cosa dalla metafora che usava mantovano biglietto il treno Milano che cos'è la libertà
Ma la libertà e tutte queste cose la libertà e insieme il biglietto il treno alla stazione Milano il bivio la possibilità di cambiare treno discende è difficile distinguere in questo caso tra mezzi e fini
Perché il mezzo anticipa il mezzo prefigura il fine la storia dei totalitarismi di ogni colore di ogni segno c'ha insegnato che molto spesso si partiva da Fini splendidi e desiderabili chi non desidererebbe
I fini della massima uguaglianza o i paradisi di volta in volta promessi dai totale il problema sono i mezzi e allora noi dobbiamo capire come si fa a riconciliare
I mezzi con i fini gli strumenti con gli obiettivi questa era la prima cosa che mi importava dire la seconda cosa guardate è importante che noi discutiamo di queste cose
Che la politica si riappropri delle cose che appartengono al vissuto delle persone fatemelo dire oggi la politica in particolare la politica italiana a due malattie
Cioè la malattia del Pecora ricchissimo cioè la malattia per cui no si gioca la dichiarazione alle ore diciassette si fa una battuta dice Pecoraro risponde Mastella risponde quell'altro e tutto l'alfa e l'omega è tutta lì
Tutto l'orizzonte è questo l'altra malattia alla quale per esempio un liberale e pragmatico può essere esposto
E quella di puntare solo solo ed è una cosa importantissima sui programmi
Sui punti sul contratto che fai con gli elettori questo è importante è importantissimo ma non può bastare solo questo fatemi dire io sono uno ad esempio appassionato di sistemi elettorali
Ma viva Dio guai a una politica che fosse solo la politica del turno unico e del doppio turno la politica ossa parlare anche delle cose che appartengono alla sfera più intima
Alle speranze o dolore alla vita delle persone o altrimenti si amputa si amputa uno spazio però dove il però
Il però è questo
Io credo che un discrimine importante sia quello di non confondere
Perché è pericoloso per tutti chiunque lo faccia chiunque sia al governo la sfera religiosa con la sfera etica o la sfera morale con la sfera legale
Scusate che ci andiamo a fare in Afghanistan la Puglia
A chiedere lì che le autorità religiose non coincidano con le autorità politiche se poi li stiamo a volte cambiando quel che c'è da cambiare e ci sono tante cose diversissime
Ma se commettessimo l'errore di dimenticare quella distinzione a casa nostra
Un conto è dire io perché cristiano o perché ho un certo orientamento etico religioso morale e filosofico una certa cosa non la farei altra cosa e passare da questo audire tu non lo devi fare
Guardate questo non è un tema destra contro sinistra sinistra contro destra questo è un tema per fortuna complicato intrecciato si evocava l'eutanasia rileggiamo ci le cose straordinarie che scrivere un uomo di destra come Indro Montanelli
Che diceva su questo io non voglio permettere a nessuno di decidere su di me non subite su di me il discrimine per un liberale sempre questo decidere su di sé
Sugli ultimi momenti della propria vita se in una condizione che giudichiamo insopportabile sui temi io non alludo nulla vi conoscete per franchezza della libertà di cura e di ricerca le riflessioni di una persona che vi è cara come Gianfranco Fini
Che ha accertato un dibattito vero nel suo partito nel vostro partito
Dove sono convissuto ed è la vostra fierezza la fierezza di quel partito che ha visto l'in un momento secondo me straordinario di dibattito in cui sono convissuto e opinioni le più diverse e Gianfranco Fini ha detto con chiarezza la sua opinione
Senza pretendere che quella divenisse l'opinione di tutti gli altri un'opinione prevalente nel partito io credo che questo sia il vero tema guardate io credo che il rischio zero
Nella vita non esiste
Non esiste in natura non esiste nella vita personale lo dobbiamo misurarci con questi fenomeni e dico anche liberiamoci del vecchio schema laici contro cattolici fatemelo dire
Aveva la bontà poco fa il senatore Quagliariello di dire che ero stato spiazzante nello schema voglio continuare
Resistiamo ciascuno alla tentazione di fare la caricatura dell'altro io dimettere ai miei interlocutori panni estremisti o viceversa
Fatemelo dire sorridendo ha cominciato per Ferdinando Casini a mettere in giro questa cosa ci vogliono i laici non laicisti questi giochi verbali sono reversibile o potrei dire tu sei Casini ma non fare il casinista
Smettiamola di giocare a questo gioco smettiamola di mischiare
Le carte
E sappiamo che oggi le cose sono molto più complicati i sondaggi dicono che il settanta per cento anche dei credenti e praticanti in Italia
Lo dice l'Eurispes UDC all'Eurisko che magari alcune cose non le farebbero
Non sono però affatto contrari acché quelle cose altri possono farle
Il divorzio in questo Paese è passato grazie al voto degli elettori anche cristiani elettori della Democrazia cristiana e così tante altre cose io credo non giochiamo su schieramenti come dire precostituiti teniamoci da questo punto di vista liberi e fatemi dire un'ultima cosa perché io non voglio o o troppo ristretto di questi appuntamenti di dialogo per autocensura
Voglio anche qui sottrarmi a una caricatura
Che a volte ho subito e mi ha addolorato
Voi voi radicali siete quelli che volete impedire alle gerarchie ecclesiastiche di esprimersi voi siete quelli che volete imbavagliare le no al contrario
Nessuno contesta alle gerarchie ecclesiastiche ci mancherebbe diritto di esprimersi consentitemi di dire che i radicali sono noti per le battaglie
Insomma dai Montagnani in Vietnam ma d'altro dove le minoranze religiose sono perseguitati il punto è un altro ed è un punto fatemelo dire americano
Il modello che noi proponiamo era questo punto it o un modello americano di separazione
Non è possibile avere la botte piena e la moglie ubriaca non è possibile da una parte aprire il concordato
I privilegi l'otto per mille
Gli insegnanti di religione scelti dal vescovo e pagati dallo Stato
Le esenzioni dell'Ici e dall'altra parte pretendere di entrare tutte le sere a gamba tesa nel dibattito politico come un qualsiasi attore politico si scelga o l'uno o l'altra cosa io da virgolette americano
Vorrei rimuovere qualunque vincolo io vorrei che saltassero i vincoli che oggi impediscono alle gerarchie anche di partecipare pienamente alla vita politica perfino attraverso i passaggi elettorali
Ma allora però senza privilegi senza concordati senza l'otto per mille io non ho paura dell'assistita da questo punto di vista in campo aperto l'America è un Paese e questo può piacere può non piacere
Dove nessun presidente democratico repubblicano ha mai osato non mettersi sotto la protezione di Dio gode scritto pure sui dollari
Ma nessuno e questo ripeto può piacere può non piacere
Nessuno si è mai sognato da questo punto di vista di confondere la sfera religiosa con la sfera legale
Chi facesse questo nel mondo democratico nel mondo repubblicano sarebbe travolto immediatamente dall'impopolarità io mi permetto di lasciare queste tracce alla vostra riflessione contro la sconta Tenza delle posizioni
Precostituita pensiamoci sopra e parliamoci sopra grazie
Senatore Quagliariello credo che ci siano diversi spunti anche all'intervento di Capezzone io però due cose vorrei dirle una sulla sulla sul relativismo etico no perché anche il dibattito che si è aperto all'interno del centrodestra
Ha lasciato la sensazione anche il noi che vi fosse la tentazione anche nel centrodestra anche a destra di far diventare tutto relativo
Quando si parla di valori ecco io vorrei capire qual è la sua opinione da questo punto di vista oltre ovviamente a confrontarci sulla sul tema che avverto
Capezzone proprio adesso ecco secondo lei e lo dico ovviamente a un uomo di centro destra quale deve essere la stella polare per ricostruire il centrodestra dal punto di vista ideale il relativismo etico quindi l'incapacità anche di tracciare una dimensione valoriale o qualcos'altro
Sì guardi io arrivo a darle una risposta partendo dalla contestazione casa la contestazione dalla contraddittorietà con quanto
Con il con il punto di partenza di Sansonetti nell'intervento presso ecco io credo che la lettura diciamo dello scontro politico che ci propone Sansonetti non vale per il Novecento e meno ancora valga per il periodo attuale
Novecento non è stato lo scontro tra il liberismo da una parte e il socialismo dall'altra
Questa diciamo è una rappresentazione su culturale di come sono andate le cose in realtà i regimi totalitari che hanno caratterizzato il novecento erano regimi che si differenziavano molto di più su quello che era l'ideale internazionale o nazionale l'idea di fondo nazionale o internazionale della della loro tra virgolette utopia piuttosto che sul regime
Economico trova sfido chiunque a dire a dimostrarmi che il nazionalismo è stato un regime liberista che il scusate che il nazional socialismo è stato un regime socialista oppure che il fascismo è stato un regime liberista
In realtà evidentemente c'è molta più vicinanza
Tra i tre regimi totalitari sotto questo aspetto di quante non siano le le differenze e di realtà appunto di è stato poi alla fine un incontro a metà strada perché puntando verso verso la guerra i regimi fascisti nazional socialisti si sono sempre di più sociali dette sono sempre più diventati dei regimi di tipo socialisti e il regime comunista è stato invece sempre più tentato da una da una ricerca di potere nazionale e quel che è poi troviamo la saldatura perché se no non lo spieghiamo fu la mente con le categorie della geopolitica ad esempio quello che è stato il patto Molotov Ribbentrop nella nel trentanove
Ecco se questo quindi se le cose anche nel Novecento sono state molto più complesse
Di come si vogliono presentare secondo me questo schema cioè il liberismo capitalismo contro tra virgolette socialismo è completamente impossibile da utilizzare per capire che cosa sta succedendo oggi e che cosa succederà nei prossimi anni
Quale sarà la nostra agenda politica ecco credo sotto questo aspetto che su questo possiamo convenire che la libertà diciamo
Di intrapresa contro la libertà del bisogno
E diciamo una contrapposizione che è stata sconfitta dalla storia perché coloro che hanno che hanno cercato di perseguire la libertà dal bisogno alla fine hanno costruito regimi politici e sistemi nei quali non ci si è liberati dal bisogno
Non c'è stata nemmeno un'oncia di libertà e quindi sotto questo aspetto sono stati in qualche modo sotterrati dalle macerie dalle macerie della storia allora oggi qual è il vero scontro politico lo scontro politico che si annunzia per i prossimi anni
Ecco io credo che fondamentalmente fa riferimento a quello che diceva il nostro il nostro moderatore e cioè qui si annunciano due schieramenti a alcuni dei quali fondano la libertà sulla possibilità che una verità insiste
E che solamente appunto una verità il perseguimento di una verità possano essere il fondamento di una libertà stabile
E chi invece de strutturando il potere finisce e corre il rischio secondo me questo è il grado di rischio per destrutturare anche la libertà
E per poi non essere più in grado di riconoscerlo fa poi mi dovete dire
Per quale motivo per quale motivo dovrebbe essere diciamo tra virgolette più liberale mettere sullo stesso piano una civiltà come quella giudaico cristiana FIAT tanti errori ma nella quale comunque si è arrivati a conquistare un certo grado di libertà
Per le donne con un'altra civiltà nelle quali le donne sono oppresse è il non sono nemmeno in grado di andare in giro per strada col volto coperto
Quel a conclusione
è questa funzione è stata confutando la libertà in casa nostra perché se è vero quello che dice la presidentessa delle donne marocchine Souad Sbai che ci sono in Italia quattrocento mila donne musulmane che sono segregate in casa
Va bene allora chiediamoci per quale motivo i movimenti femministi non fanno assolutamente nulla e non si preoccupano della condizione no
Che ormai
Poi c'è farò poi sia
E quale libertà di scelta eh
Una che una una libertà che chiude gli occhi di fronte a pratiche che sono barbare e che però vengono riconosciute come pratiche tradizionali come ad esempio l'infibulazione
Rimanere sempre nell'ambito dei diritti delle donne
Sempre appunto la stessa presidentessa marocchina
Certo c'ha detto ha detto pubblicamente che quando è andata dal lunedì Unione donne italiane a chiedere aiuto contro questa erba pratiche
Di barbarie gli è stato risposto che queste erano pratiche che facevano riferimento ad una tradizione e che andare a mettere le mani su queste cose avrebbe voluto dire assimilare
Le donne islamiche a quella che era la nostra tradizione e che per pure e per questo ciò non si poteva fare
E questa mi sembra un concetto di libertà oppure la negazione della libertà che nasce dalla destrutturazione del concetto di libertà è pervenire accolse più vicine più vicine hanno voi
Che cosa dobbiamo dire ad esempio e quale o chiedo veramente senza senza senza remore visto che appunto siamo in un dibattito di questo tipo ai miei interlocutori di fronte alle reazioni che sono venute dalla mondo islamico ai discorsi di Papa Benedetto sedicesimo in Germania cosa ha detto Papa Benedetto sedicesimo
Ha detto che il rispetto di quelli delle altre religioni si fonda innanzitutto sul rispetto della propria religione dei propri dogmi della propria tradizione parlando alla propria chiesa
E che il terrorismo sarebbe stato un'offesa al Profeta dando un'interpretazione del mondo Isabella del del del libro che è propria di tutta quanta una concorrenza una corrente dell'islamismo
è stato sommerso da contumelie è stato dichiarato ospite non gradito in Turchia
E questo da parte di chi di coloro i quali ci giudicano e ci dicono e ci chiamano crociati ebrei e cani perché questo è scritto ebreo nei loro documenti ebreo come un insulto Cusack no ebreo non è un insultarlo altri
Per l'affitto non perciò è stato
Alzato algoritmo foto centonove perché se noi non ce l'avevano filoccidentale Eleonora lungo un un insulto ma ora non lo è più per loro non è un ma l'Occidente un è un e io ha una storia piena di nefandezze ma nefandezze dalle quali ci siamo riusciti a riprendere e oggi abbiamo grazie al cielo la flat dati c'è scritto non si può l'ottimo pratica semplicemente o comunque c'è anche chi lo pratica e che e dovremo fare attenzione a che certe cose non si ripetano certamente nella storia del del del dell'Occidente però non ci sono i tentativi di soppressione qualcuno c'era stato qualcuno cessato da banali come Dorelli adesso sbaglierò ma no no no no ce ne sono stati tantissimi e da parte soprattutto di tradizioni che cercavano di fuoriuscire dalla storia e dal solco dell'Occidente
Queste sono queste sono le libertà che noi vogliamo che noi vogliamo conquistare che noi vogliamo difendere e poi mi pare diciamoci
Un'ultima cosa diciamoci ultima cosa
L'esempio America l'esempio americano è quello a cui facciamo riferimento facciamo riferimento entrambi e le l'esempio americano e quello nel per il quale le religioni possono concorrere apertamente nell'arena civile
Senza limitazioni e se per un cattolico una pratica insopportabile questo lo puoi esprimere direttamente in ambito in ambito in ambito politico ora su questo non uso toni da comizio perché mi interessa una interlocuzione su questo tema con con Capezzone se questo è il suo modello e se non si vuole usare il tema del concordato come un paravento bisogna uno riconoscere quella che è la particolarità della storia d'Italia perché caro Daniele questo lo sai perfettamente anche tu
Che il Concordato fu preparato per quella che era la storia particolare del nostro Paese
Dai governi liberali e che un nuovo come Gaetano Salvemini nel mille novecentoventidue diceva che la conciliazione non era né un bene né un male ma una necessità storica purtroppo l'ha fatta il pascià in secondo luogo dobbiamo constatare che sotto l'aspetto del rapporto con la politica il concordato si va profilando un po'ogni giorno
Sette in legge se si legge e tu l'avrei fatto il discorso di Subiaco di Benedetto sedicesimo il giorno prima della sua incoronazione a pontefice quel ricordo il giorno prima della morte di quel più astuto il quel discorso era un discorso che presupponeva una critica al regime concordatario per la sua e se si guarda la pratica di un anno di pontificato bisognerebbe riconoscere quei visto che stiamo dialogando iniziamo queste cose a dircelo apertamente
A confrontarci sui fatti
Grazie senatore sanzione
Infatti
Grazie senatore del perché all'epoca
Ma lo considerino nulla non la considero un'offesa
Però Quagliarello io
S'ha da fare politica tanti anni fa nel sessantotto all'università di giurati come inteso fare anch'io però non mi sembra il senso di questo nostro confronto a dover fare
Ne è un comizio anti comunista né un comizio antifascista se no facevamo andava in una piazza con un microfono e facevamo punizione io pensavo che si dovesse un poco il confrontarsi su una questione su quelle con le grandi questioni ragazzone grandi questioni della politica da Menin
Badate intendiamoci bene quando racconto e parlo di un secolo in cui si sono
Confrontati in fasi diverse il liberismo e il socialismo
L'ho già detto prima non sto parlando delle che spesso lo delle non sto parlando solo del comunismo o del comunismo e del fascismo o dell'esperienza totalitaria io ho vissuto tre anni negli Stati Uniti d'America all'epoca di Clinton e vi assicuro che il grande confronto fra la destra americana
E i democratici fra Repubblicani democratici in maniera ancor più chiara di quanto non sia in Italia e esattamente su questo ho vissuto sono andato lì all'epoca di Bill Clinton c'era Bikling conto che diceva stato sociale prima di tutto difendere
Lo stato sociale e la libertà dal bisogno e c'era la destra che diceva prima di tutto si sviluppò una che diceva che bisognava massacrare i barboni per strada intendiamoci non è che diceva
Che bisognava diceva la ricetta vere lo sviluppo questa era il confronto c'era allora mi ricordo Mitt mette Climbing ricerche è stato di Udine ci è stato diciamo uno dei prim'prima di Bush e l'espressione forse più marcate più chiara
Di quella destra liberista americana che diceva contratto con l'America poi avete visto Berlusconi l'ha fatto anche un contratto con l'America del novantaquattro diceva via lo stato sociale vi è il salario minimo via
Via tutti i lacci
E sviluppo lui diceva sul ci sarà un tale sviluppo della ricchezza in presenza di un liberismo senza lacci che permetterà poi anche la libertà del bisogno lo sta facendo una caricatura
Non sto sostenendo che la destra vuole picchiare i poveri e la sinistra rivuole salvare sono due ricette completamente diverso e sto parlando di una destra moderata di una sinistra moderata come sono quelle americane Clinton diceva non lo stato sociale
Non ti tocco pure si riforma ma garantendone i capisaldi diceva per esempio omettiamo il salario minimo eccetera eccetera quindi queste strade confronto le socialdemocrazie europee e sono un grande pallone che stava a spasso così per caso
Vibrante non è un caso
La storia della dittatura io non vogliamo fare o dei commenti sull'età pure facciamolo vi racconterò anche verità pura liberiste né socialiste né comunista né fasciste in America Latina ci sono state delle velocissima dittature liberiste
Non è mica che prima c'era un facile c'era un liberista che ha ferocemente
Forze e quindi vogliamo fare ecco e in divertente stare a vedere che ha fatto più guai di quale novecentouno state fatti veramente tanti io vorrei invece contestare ma seria contestare non me ne frega solide però e no mantovano per me è un film
Una volta sarà Capezzone io non è che ci siamo spesso d'accordo però some nulla ha detto molto bene è un fine ma un mezzo è il momento intermedio e la congiunzione tra fini e mezzi cioè discutiamone meglio anche con voi che i più giovani di voi che inizia a far politica penso che gli piace far politica che hanno immagino delle aspirazioni ideali ora che si mette a far politica perché vuole andare al consiglio di amministrazione dell'Atac credo
Specie a vent'anni no fa politica perché vuole delle cose perché dice questa società così non va bene la voglio in un altro modo
Ora certamente io capisco i valori che Espresso Mantovano non sono quelli che esprimere Imai io anzi ho mi contrapponga quei valori la famiglia
Fatta in quel modo
La
La repressione dell'uso e della droga c'era c'era però sono certamente diciamo del degli obiettivi dei valori che posso ma ma non sono Mantovano non sono però quelli la Summa il il senso vero l'obiettivo vero il il riassunto dell'attenzione politica che può avere la destra e che certamente sarà diverso da quella della sinistra
Ma che comunque deve esserci non può esistere una politica vera che non che non abbia questa attenzione questa aspirazione a me sembra che il punto della libertà si è più forte e cioè sia io non lo rivendico mica la sinistra anzi ragionamento che io ho fatto e tutto tendente a dire badate su questo si riesce a trovare un punto di convergenza l'idea che il ventunesimo secolo può essere il secolo in cui si cerca di arrivare
è un obiettivo e non è che crede che in cinque anni addietro in quindici noi costruiamo la libertà ma può essere questo l'obiettivo della politica relazioni libere riduzione del potere riduzione del dominio riduzione della prepotenza
Badate che sequestro dobbiamo tutti mettere in discussione qualcosa certo che io devo mettere in discussione la mia storia
Certo che io non posso dire si fa così e quindi la sinistra al potere e quindi la sinistra detterà
La nuove norme della libertà certo che anche la destra deve rinunciare a qualcosa e deve capire che sì il comunismo ha fallito il socialismo ha dato grandi frutti il mercato non è il migliore dei mondi possibili
E il mercato lì a Filosofia del mercato che sostituisce lo Stato che sostituisce la politica che sostituisce i valori che sostituisce nostre teste che sostituisce le nostre teorie politiche
Non è una teoria che va molto lontano
Siamo in grado di rimettere in discussione queste cose badate non voglio mettermi d'accordo con voi e mai ride però d'accordo con voi perché Sempre dirò a Mantovano no io sono per la famiglia
E per il matrimonio dei gay io sono per il libero uso della cocaina io sono eccetera eccetera e non voglio su queste cose le trovarmi d'accordo con voi né con Mantovano casomai forse su alcune di queste posso trovare l'accordo su Capezzone
Ma non va su questi punti ci sarà battaglia politica ma si possono trovare dei grandi obiettivi comuni un'attenzione comune che descriva qual è la politica del ventuno secolo che taglia la politica dei secoli precedenti e che ci smonta questo meccanismo che è quello di dire tanto io sono il migliore tanto la mia società è la migliore tanto la mia cultura è migliore
E la politica deve consistere solo in un fatto quasi calcistico di affermazione e di sconfitta e umiliazione degli anni
Allora grazie a Sansonetti fare le considerazioni conclusive anche perché siamo quasi alla fine io darei immediatamente la parola a mantovano e poi a Capezzone
Ma io intanto credo che questa sera il contesto di Azione giovani nel quale si svolge questo confronto fatto un miracolo che non è Consales se fossimo stati invece che qui non talk show televisivo
Credo che difficilmente ci sarebbe stata tanta franchezza ma anche tanta possibilità di articolare le posizioni nel nell'assoluto rispetto reciproco allora provo a replicare a due spunti che trovo di estremo interesse uno di Capezzone e l'altro di Sansonetti Capezzone dice una cosa che che fa riflettere l'ha detto in modo molto veloce però
Far riflettere cioè lui dice attenzione
A questa subordinazione del mezzo al fine perché ogniqualvolta si sono indicati dei fini nobili elevati
La Vertical seguito questi fini a tutti i costi ha portato di fatto
Venisse se sto sbagliando nella
Siamo nella riproposizione ad un ad una realtà di totalitaria
Beh questo non è un rischio che si può occorrere
Nel momento in cui si fa un richiamo al senso di realtà
Perché nella mia prospettiva non esiste soltanto la moralità del fine ma anche la moralità del mezzo
Nella mia prospettiva Machiavelli è un autore negativo
Nella mia prospettiva il rispetto dell'altro
Esclude che io posso utilizzare l'altro per conseguire qualsiasi fine anche il più nobile possibile
A Sansonetti vorrei dire con tutto il rispetto possibile a proposito delle convergenze o comunque di un piano comune di discussione
Che io non non posso che ribadire il piano comune di discussione
Deve essere quello che la natura la realtà non so che altri termini adoperare
Ci sono le all'evidenza
Quando Capezzone dice attenzione al mondo farsi condizionare dalla religione nella politica io mi permetto di rispondere ma l'umanità del concepito
E qualcosa che si trova scritto nel Catechismo o che posso guardare al microscopio
Che forzò
Attenzione che posso guardare al microscopio fino a una certa data perché da una certa data in avanti e su
Presente uno strumento di ecografia che mi consente anche di cogliere tutti i dettagli
Del soggetto non futuro del soggetto reale presente
E questo non è un così
Una cosa su cui montare dei divieti
è una cosa è una discriminante fondamentale
Perché se
Si può
Senza remore
Lasciamo perdere il diritto penale le le sanzioni e c'era no non è questo il senso del discorso e anzi la positività di questo confronto e che per fortuna non stiamo scendendo in questi dettagli
Ma se si può negare
La possibilità di venire alla luce ad una vita che già c'è perché è troppo piccola
Di principio non c'è nessuna remora
A negare la possibilità di dire a chi ha vissuto troppo
O a chi
Non vive una vita dignitosa perché è portatore di un grave handicap
Cioè una prospettiva di questo tipo rischia veramente di aprire la strada
Oggi ad un totalitarismo diverso nelle modalità da quelle del Novecento
Ma uguale nella sostanza
Non è
Una un dato dogmatico confessionale
Constatare perché è un dato di fatto
Che la droga poi lasciamo perdere l'uso il consumo lo spaccio è un altro discorso durata discussione abbiamo fatta la rifaremo
Ma qui l'appello che ha provocato una destrutturazione dell'uomo
E allora se io mi preoccupo
Che ci sia sempre la piena possibilità di esercitare la propria libertà ma questa piena possibilità deriva dal deriva dalla piena consapevolezza di se stessi e dei propri atti
E se questa consapevolezza io me la distruggo ricorrendo alla droga la libertà paparazzi foto del scusate il termine come Daniele
Così come è un dato di realtà
Che la minaccia che incombe oggi su tutto il mondo
Oriente e occidente
Dava all'Islam Madara largo tutte le zone del mondo
Possiamo battezzarla come vogliamo terrorismo internazionale terrorismo diffuso eccetera ha una matrice islamica
Poi questo non significa dire che tutti gli islamici sono terroristi ma significa però prendere atto che chi prega alla prima di farsi esplodere con la cintura e non altro motivo per farlo e la mamma il giorno dopo alla televisione dell'Autorità nazionale palestinese esalta quel suicidio in nome di Allah
Beh
C'è una strumentalizzazione di un dato religioso che nel far riflettere tutti anche questo è un elemento di realtà che incida ecologica collo sulla nostra libertà
Io se devo dare finora dato delle definizione in negativo non è un mezzo e ha dei limiti
Se devo dare una definizione in positivo e chiudo sul punto
Vorrei dire e ma non so facendo poi si non è che pur essendo pugliese sono condizionato dal Presidente della Regione Puglia che spesso ricorda la polizia
Dicevo
La la me lo consentirà
La libertà
E la possibilità di bere alla fonte
Cosa voglio dire
Voglio dire che credo che tutti noi abbiamo esperienza di ordire una passeggiata in montagna e c'era un certo punto abbiamo sette
E abbiamo con noi una gazzosa
Che è stata imbottigliata che ha un gusto dal mio punto di vista terribile assomiglia citrato firme somministravano quando ero piccolo
E abbiamo la possibilità di bere un'acqua di fonte beh io cioè
Non vedo incertezze nella scelta dice il che significa queste strade quest'ennesimo esempio banale
Significa che
Qualche giorno fa
Benedetto sedicesimo ha fatto due discorsi di importanza straordinaria
Questi discorsi sono stati ridotti a Gazosa
Uno è diventato il discorso dell'apertura all'Islam
L'altro quarantotto ore dopo
E diventato il discorso dell'opposizione all'Islam
E il risultato che che con rispetto parlando non è un ponte c'è una persona che ha qualche problema di squilibrio
Se poi si leggono i due discorsi hanno una coerenza perfetta
Purtroppo non c'è tempo ma se ci fosse tempo entreremo nel merito di questa perfetta coerenza
E il risultato è che chi vorrebbe esercitare la libertà di informarsi questa libertà di informarsi non ce l'ha perché costretto a bere la gazzosa
Allora io sarei già lieto se potessi bene alla alla fonte perché tra l'altro e questa è l'unica concessione
Che faccio al mio amico Capezzone confeziona divismo mi distesa molto più l'acqua della fonte che non alla Gazosa ci riferì contratti d'affitto
Dell'Arcadia un punto della RAI riconversione della sono per la socializzazione dell'acqua e il fuoco in comune
Grazie al Mantovano a chiudere Capezzone
Spero a cominciare perché questo dibattito spero che che avrà tante altre tappe in tre minuti vado per flash una battuta all'amico senatore mantovano bere alla fonte sì va la mia la tua la nostra libertà e anche quella di scegliere la montagna no alle montagna quale percorso quale corso d'acqua quale fonte come vere e questo è è importante ma non la linea no attenuarsi Walter ve lo lasciamo Veltroni ma vado ancora per guardarla cosa a cui tengo di più Machiavelli voi voi giovani di AN che avete fatto feste con titoli coraggiosi facciamo l'anno prossimo un dibattito su Machiavelli difendiamo
Guardate non ha mai scritto che il fine giustifica i mezzi mai
Pubblicato
Ho visto il suo principe a distinguere tra la conquista del potere attraverso la virtù e la conquista del potere attraverso la violenza
O il caso rompiamo anche questi schermi sugli embrioni so di andare controcorrente attenti anche qui gli enigmi ci sono tutti misuriamoci con i dilemmi se diciamo che l'embrione persona
Ma allora poi come ci misuriamo con gli embrioni soprannumerario cioè quelli che si rischiano di buttare via non sarebbe meglio destinarli a una ricerca che può avere speranza di salvare alcune vite alcune persone ha vedete che le cose sono drammaticamente complicate grazie a Gaetano Quagliariello per due ragioni per avere richiamato
La questione delle mutilazioni genitali femminili battaglia storica
Di Emma Bonino ed è un onore del Parlamento italiano che da destra a sinistra unanimemente ha votato una legge civile su questo tema fatemi dire
Che i diritti delle donne sono una chiave lì è una chiave cui lo dico anche per la cittadinanza per l'acquisizione della cittadinanza su cui magari fra di noi abbiamo opinioni diverse è un'opinione aperturista ma è giusto dire
Condizioni fondamentali la lingua italiana ho sentito dire giusto ma la lingua italiana la parli anche tutto il resto della famiglia
E i bambini garantiamo ci che vadano a scuola garantiamo ci una serie di cose importanti secondo motivo professor Quagliariello raccoglieva il mio richiamo sugli Stati Uniti facciamo tutto intero questo dibattito la religione civile in quel Paese
Certo però attenzione lì
L'unità nazionale la nascita di uno Stato è avvenuta anche grazie alla religione civile
Qui l'Italia si è formata senza o contro la volontà
Dello stato Vaticano e della Chiesa che si è battuta contro questa la storia è diversa e io insisto nessuno negli Stati Uniti si sognerebbe di parlare di concordati
Di privilegi di otto per mille
Di esenzioni fiscali e proprio gli spiriti più religiosi avrebbero orrore di queste direbbero questi sono mercanti che vanno cacciati dal tempio chiudo con le ultime due cose è vero c'è un problema forte
Non nascondiamocelo di confronto io dico non tra civiltà ma tra sistemi
E una battaglia c'è
Ma il problema è come la facciamo questa battaglia è qui in mezzi che tornano se la facciamo armati degli strumenti della libertà saranno loro
A dover diventare come noi e a doversi magari misurare con i loro Almodóvar con le loro fecondazione assistita e con la complessità che arriverà anche lì
Se non la facciamo armati di libertà non saranno loro a diventare come noi ma saremo un po'noi a diventare come loro e a perdere connotati che sono propri dei sistemi a cui siamo affezionati l'ultima cosa che voglio dire la politica
Abbiamo evocato americana tanto il modello americano piace ad altri meno in questo dibattito da questa da questa e dall'altra parte del micro
Ma negli Stati Uniti due contenitori c'hanno dentro tutto
Nel partito repubblicano ci stanno il Tom Friedman e ci stanno gli evangelici del Sud nel partito democratico ci sta Jesse Jackson e ci sta Bill Clinton non abbiamo paura ha ragione Sansonetti su questo di mischiare le carte nella politica italiana
Guai all'idea di parlare solo con quello che è puro come me di quella cosa lì perché guardate lo dico con il sorriso sulle labbra cito due assenti ma non me ne vorranno
Se scegliamo la strada sbagliata
Vi ritroverete con un centrodestra fatto solo con Giovanardi e un centrosinistra fatto solo con la Binetti e non sarà un gran bel momento io sogno un centrosinistra che sappia mischiare Blair e Zapatero e sogni un centrodestra che sappia ricordarsi di Aznar
E Fini io lo dico
Anche come tributo ad un leader politico che sceglie un percorso difficile anche nel suo partito ecco io auguro a Gianfranco Fini di proseguire più sulla strada di a suonare che non su quella di Giovanardi grazie
Allora grazie siamo
Chiudiamo in perfetto orario ringrazio i nostri ospiti per il loro per la loro partecipazione scusate qui grazie ovviamente mantovano Quagliariello Capezzone
E Sansonetti credo che questo incontro sia stata sia stato il miglior lancio di agenzia di risposta a chi pensa che non bisogna confrontarsi credo che ci lasceremo anche con idee diametralmente opposte però un briciolo di libertà
Esistere è esistito anche soprattutto nel confronto fra opinioni differenti grazie a tutti