Intervista a Alfonso Navarra sulla campagna sul disarmo nucleare sulla base dell'appello "Fermiamo chi scherza con il fuoco atomico" e sull'incontro di Pisa dell'8 settembre 2006, dal titolo "100 anni di Satyagraha"

Radio radicale nei giorni scorsi di abbiamo proposto un incontro che si è tenuto a Pisa dal titolo l'attualità di un Satyagraha per la messa al bando delle armi atomiche
Che si è svolto nel centenario del primo Satyagraha lanciato da grandi con l'intento di promuovere una nuova campagna sul disarmo nucleare sulla base dell'appello fermiamo chi scherza con il fuoco atomico primo firmatario Alex Zanotelli che ha raggiunto sinora cinquecento firmatari ieri si è tenuta a Milano un'assemblea per proseguire sul percorso iniziato a Pisa e siamo collegati con Alfonso Navarra coordinatore di questa campagna Buongiorno Alfonso Buongiorno Andrea gli ascoltatori radio radicale e ma io innanzitutto sapete qual è il risultato come è andata la riunione di ieri
Venuti fuori con una unità sostanziale e che non era così scontato
Rispetto anche a quello che era maturato come polemiche e conflitti nei giorni precedenti cioè abbiamo L'Unità sugli obiettivi che vogliamo raggiungere
Sulle cose da fare e abbiamo messo a punto anche un primo una più a Palma di coordinamento gli obiettivi che vogliamo raggiungere sono chiarissimi vogliamo libera aree d'Italia innanzitutto
C'è anche la Coppa Italia dagli ordigni nucleari e tutte le le strategie da tutte le strategie che prevedono impiego l'arma nucleare quindi affrontare il problema del nucleare cosiddetto nuclear sharing della NATO
Quindi questo ciò che vogliamo raggiungere praticamente innanzitutto in Italia ma anche a livello europeo
Su questo mettiamo insieme le forze
Do lettura pare abbia quindi continenti i titoli sulle cosa da fare abbiamo
Tolto che una serie di scadente iniziative che trova già in corso e perché non mettiamo insieme una serie di iniziative che sono già avviate
C'è che ti posso dire la causa civile intentata ad Aviano contraggono negli Stati Uniti per le bombe di Aviano
C'è la solidarietà non violento Turi Vaccaro ci torno Progetti di prendere contatti sia con la società civile
Iraniana che con quella italiana portare avanti discorsi sulla tecnologia e Luca rincari in quanto tale perché non siamo contro Nucara militare ma anche contro la illusione che può in questo momento ci sono altre congeli nucleare civile separabile dalla dal dal militare
C'è tutto il lavoro di yogurt denuncia opposizione degli iberici centri dell'agenzia per i licenziati contro la guerra eccetera ci sono tante cose in corso
Che diventano scadente comune su cui mettiamo insieme le forze
E chiamiamo dati rapine questo coordinamento con vede però quaranta associazioni diciamo poco posso anche dare
Indicare chi c'era un come associazioni più rappresentative c'era Greenpeace c'erano dei vari movimenti non violenti obiettori di coscienza la campagna del sei per cento alle spese militari il momento non violento Almiron
C'erano http Beati i costruttori di pace la rete italiana Epicarmo certa don tentiamo tutto l'arco
In Italia rimuove sui temi della pace ma eravamo un gruppo abbastanza significativo e questo gruppo ha deciso ribasso perfettamente organizzativi per vari terreni di impegno che costituiscono un primo coordinamento
Abbiamo anche detto che non è che in questo modo sta è partita la campagna in senso vero e proprio ma abbiamo cominciato insieme un lavoro comune un'iniziativa del Comune che porterà definire più concretamente ed è scientificamente quello che deve fare il percorso una campagna
Comunque diciamo che non è nell'arco di un paio di anni Viani
Vogliamo ottenere quello che duravano ottenuto negli altri paesi CEE sostanzialmente via le armi atomiche dall'Italia corretta la cosa fondamentale ovviamente poi come ho già ripetuto
C'è il problema del nucleare Schering e abbiamo una mattone in Parlamento
Firmata dalla senatore Marcora ma con un'altra ventina di firme di deputati portanti come questi due punti quindi abbiamo uno sbocco diciamo istituzionale una mozione che già rappresenta quelle che sono le nostre volontà le nostre intenzione
Ma naturalmente il problema come riuscirà prevedibili dare l'opinione pubblica
Lei secondario di Greenpeace ci dicono che in Italia per esempio settanta per cento cittadini neanche tanto che esiste la presenza di armi nucleari sul suo territorio
Ecco tu hai detto che appunto c'è un collegamento chi considerate che ci sia un diretto collegamento tra il il nucleare civile il nucleare militare questo mi viene insomma così da osservare e legato anche alla questione per cui c'è tanta tensione a livello internazionale la questione per esempio del nucleare iraniano anche su questo forse bisognerebbe dire qualcosa
Nota appello perché uno dei gruppi che confluito in questo coordinamento cosiddetto gruppo dei retaggi dalle radio dei saggi
Costui promosso dai fratelli che ha lanciato la una lo affermiamo riscritta con poca comico mettiamoci insieme per il disarmo
Allora nell'appello noi nel tempio di qui lo leggo lo dico in termini prescritti
Dunque noi praticamente non riconosciamo alcun diritto
A regime teocratico negli degli Ayatollah
Tanto più dopo l'età gittata e minacce contro il regime sionista tra virgolette
Io abbonda approvato della tecnologia nucleare
Ma diciamo nemmeno le potenze nucleari egizia giudici degli altri Carpi
Stati Uniti Russia Francia e Gran Bretagna
Cina
Proprio con non contino Elenco non rispettato gli impegni per il disarmo totale sottoscritti da quasi quarant'anni fa con il Trattato di non proliferazione nucleare
Per cui quel trattato dice sostanzialmente
Qui non e non non
Sviluppata lamentata comico perché noi ci impegniamo appare per i negoziati per disarmare quota che dal come abbiamo visto non è avvenuto nel Parlamento
Ad una domanda sull'Iran
Noi non riteniamo di Chiti addirittura anche tè garantito il pernottamento da questo trattato
Il nostro approccio di innovativo direi e quello dell'Iran comma
Non c'è nessun diritto permettono di sviluppare tecnologie in questo momento sono anti umane ecologiche e l'altro è opportuno ricordare come dicevo centrato Angelo Baracca
Che ci sono Paesi dipinti nucleare ma che in sostanza la bomba atomica alloggiava potrebbero sviluppare in cinque minuti
Ora in un in un batter d'occhio
Ci riferiamo in particolare la Germania il Giappone
C'è la Germania il Giappone Paolo ufficialmente paesi non nucleari ma grazie no a tutto lo il l'apparato origine locale civile che che hanno l'ecologia e il tipo uno dei educare che hanno intentato sta loro vogliono sviluppare un una infrastruttura
Atomica militare ci mettono un'ammenda
Questo significativo Nobel di quelli che sono i legami di questa tecnologia nel rapporto tra un certo tipo di ricerca scientifica
Che si chiama civile ma che in realtà doppio per doppio uso
Noto per la scuola sottolineare quest'aspetto mai non non c'è un problema non c'è un diritto non l'abbiamo impostazione regalistica
L'arma atomica è un male assoluto e anche umana e la tecnologia atomica in quanto tale in questo momento da rifiutare
Dal punto di applicazioni partecipò facendo discorso scientifico ovviamente alla ricerca scientifica libera aperto lo sappiamo studiare lato va bene
Ma il bilocale questi apparati in questo momento che hanno perché finalità non va assolutamente bene questo diritto non lo riconosciamo a nessuno e molto chiaro dai io ti volevo però antichi e delle un'altra clamorosa
Tra le varie campagne pacifiste in corso questa e quella che si richiama esplicitamente a grandi e al suo Satyagraha come mai
Perché noi riteniamo che la la cosiddetta deterrente nucleare e per esempio nella Concetta De Girolamo dell'Anapo viene definita la madre prima garantirne sicurezza
Sì alle tre ultima decidete fondata sulla porta in terracotta distruttiva
Mentre il concetto di Gandhi ed è vero e proprio certo evidenziato in modo marittimo
Che la porta alla porta su quei possiamo appoggiare costruire civiltà
Ricordare positivamente trasformare i conflitti
Costruttiva
La appunto nella moviola in campo dell'Unità popolare
E ribatte sulla base dei principi di verità e giustizia
Conseguire verità e giustizia l'orientamento di Fini
Allora
La porta distruttiva è arrivata al punto di sviluppare un meccanismo un apparato che minaccia l'arruolamento del specie umana e Gavino ha detto molto chiaramente a questo punto è riesplosa la tonica o ci rendiamo conto che dobbiamo affidarci alla porta della verità alla alla non violenza oppure qui per l'umanità definita ora non mi ricordo le parole precise e il concetto era proprio questo
E io credo che tutto il discorso della non violenza lanciata dal collega pediatrica con la con le montagne ma lanciata come prospettiva politica e culturale in quel proteico da dire in questo millennio che si apre
Da quell'esperienza i pinguini in Sudafrica e con indiano vincente
Patti agrari gandhiano
E tutta questa prospettiva astutamente da portare avanti e costituisce l'alternativa in questo momento radicale nel crinale apocalittico della storia in cui in questo momento ci troviamo collocati questa era l'aggressore La Pira siamo proprio come dice la camminando una linea molto sottile noto una corda tesa
E dalla parte potremo aprire o no noi civiltà della pace della giustizia l'altra parte la barbarie forse Lost Nicola specie in quanto tale e questo problema questo dilemma
Lo stiamo vivendo in questi giorni quindi il convegno ripiegato riproposto comporta
Quieta alternativa dalla porta distruttiva la porto e costruttiva il padre Gregg cambiano
A imposto alla coscienza di tutti gli uomini di buona volontà
Ecco volevo chiederti una cosa una curiosità avete provato a contattare Adriano Sofri chi recentemente ha scritto che è un atto significativo per contribuire a pacificare l'aria più esclusiva del mondo cioè quella mediorientale sarebbe un disarmonie unilaterale atomico di Israele
E questo poi da uno strenuo difensore delle ragioni di Israele è una dichiarazione particolarmente significativa
Naturalmente io personalmente ci ho pensato e qualcuno ne ho dato a contattare abbiamo scoperto che mi fornisce il numero di telefono non non ci batte nessuno un neanche mezzo secondo perché ovviamente andiamo a delle posizioni culturali che mettono in in rilievo come dire il valore della della cultura occidentale no nel contributo la cultura occidentale alla costruzione di un la nuova civilizzazione colloqui ottobre largamente d'accordo
Però
La consapevolezza che
Sbloccare posso positivamente dei conflitti
Occorre pare dei patti di omogeneità mentre Fini quindi il primo del del per chi voterebbe il TAR molto M è opportuno cominciare con un primo passo nei ritardi autonomo questa indubbiamente poté positiva e c'è qualcuno che la propone attendibilità era contento
Sicuramente bisogna collaborare coniglio sono molto contento che che è scappato per la tocca al piccolo su Repubblica che ci sarà questa opposizione
Da parte di chi non la pensa al cento per cento come me ma fortunatamente così fortunatamente il mondo pari al mondo e pieno di prospettive culturali l'importante è che ci si confronti e fitti dialoghi con investimenti dal dialogo ecco
Bene allora io ringrazio Alfonso Navarra
Coordinatore di questa campagna europei ma furono uno dei coordinatori pesa e allora
Bene grazie dunque abbiamo parlato con lui del di questa campagna nata dall'appello fermiamo chi scherza con il fuoco tomo piatto grazie e a risentirci