Dormo o son destro? Quale centrodestra in Italia e in Europa

Sì bene allora
Siamo in
Siamo in pochi intimi quindi si risposò dire cose anche un po'
No
C'è sempre qualcuno se no io volevo ho chieste realtà la di intervenire dopo il dibattito con Adornato gli altri perché volevo fare alcune riflessioni
Ovviamente come tutte le riflessioni sono oggetto di
Approfondimento e ritocchi però io credo questo credo che siamo in un periodo politico particolare
In quanto abbiamo lo stesso infetto simmetrico ovviamente opposto a quello che alla sinistra fino a poco tempo fa il collante dalla sinistra della riscossa dalla sinistra era l'antiberlusconismo
Noi oggi ci troviamo nella situazione che il collante per rilanciare un'offensiva una controffensiva vivace possibilmente larga come alleanze del centrodestra e Prodi con tutti
Ovviamente cioè errori verso i caffè e quello che sta facendo io francamente non prevedevo che il logoramento del centrosinistra ed è la figura di Prodi fosse così rapido credevo che ci fosse un periodo di luna di miele
Questo però questi tempi rapidi ci impongono di attrezzarci in tempi altrettanto rapidi per costruire un'alternativa
E per costruire un progetto e delle alleanze credibile perché il rischio che noi possiamo avere nei prossimi mesi è che si sfascia la le ha l'unione con tutte le sue il suo progetto perlomeno va alla deriva e il centrodestra non è in grado di offrire ancora una proposta credibile sia di Alleanza quindi dal punto di vista di contenuto numerico la quantità che dal punto di vista del progetto politico spendibile questo sarebbe veramente una cosa e se no non essere al passo coi tempi in politica i tempi sono fondamentale Ezio coperte l'attimo l'occasione difficilmente la stessa occasione stessi termini si ripresenta
Quindi a mio parere molto importante
Uno cercare di utilizzare questa
Anche laddove ci sono delle divaricazioni delle differenze l'UDC insomma tutte le cose che emergono dentro i partiti cercare di far partire subito la controffensiva di cui noi siamo necessariamente il motore
Bindi molti insistono sul fatto che la proposta di confederazione Federazione del centrodestra può farci sbiadire l'identità io su questo non sono affatto d'accordo perché l'identità non lo dobbiamo manifestare attraverso i contenuti le idee e secondo me la costruzione di un ambiente se vogliamo usare questo nome comunitario forte che è in grado di attraversare non dico il deserto e il Mar Rosso ma di attraversare anche una confederazione è un un contenitore grande
Credo che questo dobbiamo acquisirlo perché io quello che non me
Francamente no no no no non non condivido
è del fatto che noi si rimanga fermi
Sul Progetto di una forte né allora io sono condivido la necessità non solo di rilanciare Nemi di costruire un di approfondire il tributo di vittime la possibilità di creare quadri si è visto sempre di più che in ogni elezione amministrativa poi può contano gli uomini che mettiamo in campo
Che nei progetti politici contro le persone perché la non sono le persone che poi trascinano l'Organizzazione via di seguito però non possiamo secondo me con questo scenario politico insistere su proprio su schermi che secondo me sono stati superati
E non lo dico io ma una forte spirito di appartenenza che viene dagli anni del Fronte della Gioventù gli anni settanta
Il movimento sociale tutta la storia dalla mia vita ma proprio questo spirito di appartenenza mi fa mi mette in guardia sulle derive che possono uscire nei prossimi mesi
Allora qui ci sono due progetti distinti e distanti c'è un progetto
Che con tutte le contraddizioni tutte le critiche eccetera che passa attraverso Berlusconi
E quello che il berlusconismo e comunque Noemi che è quello del bipolarismo che quello del centrodestra coeso e via di seguito e un altro progetto
Che quello del partito se vogliamo chiamarlo il partito dei moderati per dirlo alla Casini
Che è quello di non di modificare lo schema politico che è quello di costruire altre maggioranze
Io sono stato con può con un gruppo di parlamentari a le settimane scorse
A un
Usiamo la un viaggio diciamo che è stato proposto da monsignor Rino Fisichella come dice Gasparri quello buono non quello cattivo e quello buono
Che è il rettore della pontificia laterale università che il cappellano della Camera dei deputati nei luoghi del sacro della Portogallo della Spagna quindi da Braga Santiago de Compostela via di seguito a cui hanno aderito ovviamente parlamentari di centrodestra
E quindi se era un sei sette di Alleanza nazionale alcuni dell'UDC una quindicina di Forza Italia e parlamentare della Margherita ovviamente stare per Margherita Area popolari no rare prodiani che sono assolutamente non cioè sono in antagonismo totale anche sul piano personale
Uno stando alcuni giorni insieme
Parla e sente qual è il senso c'è la le percezioni allora
Innanzitutto i i parlamentari che hanno parlato dell'udito Ricketts che hanno fatto un sogno questo incontro che erano sette otto quindi rappresentanti di Are regioni diverse
Sentono fortissimo l'appartenenza al centrodestra
Cioè le manovre di Casini e gli altri eccetera vengono percepite come manovre di organigramma di posizionamento eccetera eccetera
Loro sentono fortissimo l'appartenenza a un progetto comune di questo bisogna tenerne conto perché se lo sentono il loro parlamentari a maggior ragione lo sente la loro base
A me è capitato lo dicevo ieri di andare in alcune città dove noi governiamo io sono un neo parlamentare
Detto aprile
Quando arrivo in questi centri governati da centrodestra ma anche dove siamo all'opposizione l'intero schieramento del centrodestra non mi percepisce come un parlamentare di AN ma non percepisce come un loro parlamentare
Per cui se ci sono manifestazioni tipo sul territorio Saiwa e via dicendo mi c'è mi cercano di manifestarmi come il rappresentante di tutto lo schieramento e lo fanno in maniera istintiva automatica quindi questo
E è e da questo stato d'animo da tener presente la stessa cosa per i parlamentari grosso modo chi sta chi frequenta insomma abbastanza assiduamente alla Camera e la percezione di quasi tutti i parlamentari del centrodestra
Per quanto riguarda il gli altri quindi quelli della Margherita e via di seguito
Che ovviamente hanno un certo tipo di cultura percepiscono
Nemici l'estrema sinistra
E invece dialoganti alcuni di noi cioè diciamo l'area che più a sud più vicino il che significa non dobbiamo creare una nuova frattura secondo e politica nel Paese che ridisegni gli schermi
Questo è quello che deve passare nell'opinione pubblica secondo me e a livello parlamentare bisogna costruire per questo per costruire questo ovviamente bisogna fare un percorso
E perché no una forza cioè il problema non è manifestare l'identità l'idea era di governare l'Italia vedere cooperare
Quello dove là dove abbiamo sbagliato perché io credo che alcune cose noi dobbiamo tenerle presenti e concludo il mio intervento allora perché
E il centrodestra si è manifestato nel quinquennio due mila uno due mila sei insufficiente
A governare l'Italia abbiamo vinto le elezioni abbiamo fatto le cose anche molto importante delle leggi importanti e via di seguito ma ci sono almeno tre punti sui quali a mio parere io parlo così a braccio però dobbiamo tener presente a noi ci faceva le leggi il centrodestra facciano leggi ma tutti i piani istituzionali sottostanti cioè la maggior parte delle regioni la maggior parte dei comuni la maggior parte le Province non erano nella stessa direzione quindi non vere
Il controllo per lo meno di una parte significativa delle amministrazioni locali significa automaticamente inficiare molti provvedimenti di legge che noi facciamo ciò cito le leggi sugli asili cito una in altri settori della società civile non so la legge sulla droga la legge sulla droga che pure è stata approvata la legge del parlamento viene sistematicamente ignorata dalle strutture sanitarie locali
E questo è un dato cioè ci fa una legge e la legge poi non viene utilizzata a livello del nelle citare territori laddove è indicata
I Comuni diremo no tutt'la maggior parte dei comuni soprattutto nelle zone prevalentemente rosse di centrosinistra
Non solo fanno l'opposizione al governo ma non tengono neanche conto dei provvedimenti di legge che il Governo fa sul territorio Necci sono magistrature amministrativo d'altro che intervengono quindi
Secondo me il centrodestra due obiettivi uno
Ovviamente ritornare rivince relazione tornare al governo due modificare gli schermi della società se noi non recuperiamo uno spazio nelle università noi ci troveremo di nuovo lo sciopero dei rettori e tutto
L'ambito universitario che non è vero che tutto di sinistra che però appare completamente dominato la sinistra
Due il mondo del lavoro
Non è possibile che un o schieramento che ha il cinquanta per cento più o meno dei voti degli italiani quindi al consenso degli italiani non abbiamo interlocutore sindacale forte nel mondo del lavoro
Noi quando il governo Berlusconi si andava confrontare sui problemi del mondo lavoro la rappresentanza al mondo lavorerà solo CGIL CISL e UIL
Noi dobbiamo dar vita a un contenitore forte nel mondo del lavoro che non voglio dire divide attualmente al cinquanta per cento tra lavoratori centrodestra e centrosinistra e quindi posso avere un interlocutore un'antenna sensibile sul territorio ma dobbiamo avere un interlocutore di peso e sostanza significativa questo senza togliere niente agli amici
Dell'UGL che pure hanno dei sette dei punti di presenza però quando poi andiamo alle grandi masse
Di lavoratori noi dobbiamo avere un interlocutore secondo me fu fatto un grave errore quando ci fu l'adesione al centrodestra di D'Antoni
Che non chiave in fondo chiedeva di avere una visibilità nel ministero del lavoro né sembra volesse fare il vice ministro non ricordo fu messo il veto D'Antoni era l'uomo che poteva spaccare in parte la CISL e la UIL quindi creare un soggetto vicino a noi
Ce lo siamo persi per sempre per problemi di organigramma perché poi sembra che non si riesce a dar vita a una confederazione forte centrodestra per un problema di organigramma degli uomini
Terzo punto lo stesso sulle sul un altro aspetto che è più difficile che al Mall informazione che il l'informazione che l'editoria dobbiamo dare una spinta più forte perché noi non abbiamo anche lì presenze significative
Io
Credo che posso concludere il mio intervento dicendo che comunque bisogna cominciare dicendo che comunque ci sono
Altri amici appartenente altre aree che si sono manifestate io dico questo e concludo
Che anche se in questo momento c'è l'UDC che non che non è d'accordo noi dobbiamo partire già con una prima fase di confederazione
Perché AN tutto sommato a quadri dirigenti sul territorio più radicati il che significa che nella nella compattazione di gruppi diversi non abbiamo più possibilità di visibilità di consiglieri comunali di consiglieri regionale cioè quando si fanno le liste insieme a mio parere Secondo più facile negli organigrammi uno dei problemi della Confederazione l'organigramma
è chiaro che l'organigramma in due si fa più facilmente che entrerà in quattro quindi anche dal punto di vista proprio della se vogliamo del pragmatismo io credo che questo sia un passaggio essenziale
Su questo progetto ovviamente c'è l'altro Progetto di una n più forte io spero che gli incontri di questi giorni quello che c'è stato
La scorsa settimana con gli intellettuali i prossimi incontri che ci saranno con categorie economiche con altri soggetti
Alla vigilia della Assemblea Nazionale sette otto di ottobre costituisca elemento di rinnovamento di iniezione di entusiasmo e quindi di anche di proposte nuove per fare rinforzare AN per presentare n forte vivace a un tavolo in cui si possono mettere insieme le forze per determinare quello schieramento attivo contro Prodi che ci permetta nei tempi rapidi di rovesciare la situazione di avere un quadro politico diverso concludo dicendo attenzione qualcuno suggeriva che i tempi i tempi delle svolte fossero tutto sommato abbastanza
Non voglio dire lontani ma da un così ravvicinati non facciamoci fece cogliere cogliere impreparati dalla rapidità degli avvenimenti cioè i tempi sono estremamente rapidi e quindi non si può non si può aspettare
Non possiamo essere sorpresi dagli avvenimenti e la vicende che accadono senza essere pronti all'altezza mi sento e concludo veramente di dire che la peggior cosa e l'incertezza credo che uno dei motivi per cui non abbiamo colto dei risultati talvolta più significativi l'incertezza sulla linea politica sulle proposte
Quando non si riesce a marcare netta una proposta la gente non ma percepisce della confusione
Non so gli immigrati ne cito una il problema da che parte stare col mondo cattolico meno su alcuni temi forti e se si percepisce confessa confusione non c'è né consenso né adesione quindi noi dobbiamo essere chiarissimi
Chiarissima addirittura elementari nella chiarezza nelle proposte cercare di spenderle emittenti più rapidi possibile
Aspettare che le cose accadono perché la politica oggi estremamente veloce quello che una volta che aveva in anni adesso calca dei mesi e settimane la le ultime vicende del governo la stanno a dimostrare
Credo che da parte della nostra base ci sia grande atteso entusiasmo questo vorrei non so se Maurizio e altri jet c'è appesa c'è attenzione Chan tesa e ovviamente non dobbiamo deludere
Queste queste aspettative
Al San Carlo ha chiesto di fare Sergio Silvestris
Grazie
Io rispetto a tutte le considerazioni fatte ieri da Maurizio da Ignazio vorrei
Mettere in comune una riflessione su alcune delle questioni che sono state avanzate la prima è quella sui tecnicismi dell'opposizione e la seconda è quella sulle strategie di partecipazione alla politica
Io penso che dal maggio di quest'anno fino ad oggi son passati quattro mesi dalle elezioni ci stiamo arrovellando un po'tutti su come dobbiamo fare l'opposizione il che può essere un fatto utile se alla fine troviamo voglio dire una soluzione che la più efficace
Però ragionare sempre su come farla anche ieri al dibattito se di piazza se una posizione moderata sedi contenuto se di proposta se con i girotondi
Penso che sia una discussione fumosa che non ci porti da nessuna parte e che soprattutto ci distolta da un contatto col mondo reale che oggi ci chiedeva la mente
Una capacità di protesta di proposta un po'più forte rispetto a quella che esprimiamo ragionando sul come sostano i panettieri incalzati farmacisti arrabbiati anche le categorie il mondo professionale molto irritato per i provvedimenti di Prodi
Come il decreto Bersani e noi stiamo a discutere su come si fa l'opposizione penso che non sia il messaggio più utile quello che viene fuori se è quello di un profondo ragionamento su qual è il tipo di opposizione che dobbiamo fare io una soluzione non c'ero
Però dico che se passiamo da un analisi sul metodo a una qualsiasi forma di opposizione purché usciamo con messaggi un po'più forte di quello che si è uno di quelli che finora abbiamo lanciato facciamo una cosa utile
E poi sulle strategie di partecipazione io quanto da una riflessione anche legata a quello che è accaduto in Puglia nel negli ultimi quindici mesi l'anno scorso con la incredibile inaspettata vittoria di Vendola
Io sento Maurizio che ha detto delle cose molto interessanti quando ha detto che dovevo andare a una revisione dello statuto del partito prevedendo anche le la obbligatorio partecipazione delle minoranza in tutti gli esecutivi ogni vicenda congressuale che si conclude con un presidente di circolo provinciale eletto deve coinvolgere anche obbligatoriamente nel proprio esecutivo i rappresentanti della lista o della componente che non non vede il risultato favorevole come quello proprio si sono cose giustissime però penso che sono cose che nei diciamo con dieci anni di ritardo
Cioè io voglio dire a Fiuggi lo Statuto
Bene o male l'ha fatto questa componente era l'area vasta che allora in qualche modo determinò tutti gli orientamenti del Congresso compreso la definizione delle norme statutarie dopo dieci anni ci accorgiamo che dobbiamo prevedere che anche in un congresso la lista perdente si era presentato obbligatoriamente in un esecutivo sia una cosa giusta una cosa sacrosanta
Ma una cosa tanto ovvia quanto diciamo giunto un po'in ritardo
Io penso che oggi Maurizio la partecipazione alla politica si veicoli attraverso forme completamente diverse alle quali noi siamo abituati oggi uno che vuole avvicinarsi alla politica non fa più quello che si faceva quindici fino a quindici anni fa cioè non si scrive ad un partito
Che oggi vuole interessarsi alla politica partecipare alla politica vivere un impegno politico non va più in là in una sezione a chiedo una tessera non entra più in federazione a chiedere un documento
Oggi le forme di partecipazione alla politica sono completamente diversa
Oggi la partecipazione alla politica sì ma se si manifesta attraverso forme che non sono più l'adesione fideistica l'iscrizione ad un partito allora ci interroghiamo su questo
E ci interroghiamo su come Alleanza nazionale il centrodestra la CDL riesce ad intercettare forme di partecipazione alla politica che sono diverse da quella dell'iscrizione ad un partito che funzionava fino a dieci anni fa fino a quindici anni fa
E che oggi è una cosa limitata forse agli operatori dalla politica chine più impegnato e e diciamo ai nostri amici che ci riusciamo a trascinare appresso ma non è più un fenomeno di massa quello dell'iscrizione al partito
La sinistra questa cosa l'ha capita prima di noi
Quando la sinistra ha perso amici mi ha perso nel due mila e uno quando la candidatura di Rutelli fu una candidatura che venne da un dibattito interno tra Rutelli e Amato si concluse in una pseudo convention a Milano che aveva già comunque come dire l'indicazione di Rutelli
Definita e fu una candidatura quella di Rutelli a premier nel due mila e uno che fu decisa dei vertici del partito ci fu in quella campagna elettorale in quella vicenda elettorale per la sinistra la rottura tra i partiti della sinistra e i movimenti
Cioè tutto quel mondo di partecipazione legato alla sinistra che non si sentirà presentato da con la candidatura
A partire dal due mila e uno ci fu una fase
Penosissimo a sinistra che ebbe l'apice quando nel due mila e due nella manifestazione in difesa della Costituzione in piazza Santi Apostoli sale Moretti sul palco e rappresentando quell'anima movimentista che non era di gente organiche partiti disse davanti a tutti con questi dirigenti non vinceremo mai vi ricordate D'Alema scese dal palco successe
Un mezzo para piglio fu il momento più forte della rottura tra i partiti della sinistra e l'elettorato di riferimento cioè i movimenti
Quando la sinistra ha recuperato quel rapporto lo ha fatto con un sistema di partecipazione alla politica che noi abbiamo inventato prima di loro ma che loro hanno fatto meglio di noi le primarie
Le primarie di Puglia quelle in cui è emerso il dato di Nichi Vendola come candidato presidente sono state il momento in cui la sinistra i partiti della sinistra hanno recuperato il rapporto con i movimenti
Cioè con tutto quell'elettorato all'organico che non era però fatto di iscritti ai partiti a quelle primarie parteciparono tutti
E la cosa più imprevisti incredibile fu che la partecipazione è libera di massa di gente che non era iscritta che non voleva esserlo Macchi Handley per decidere chi dovesse essere il candidato Presidente determina un risultato quello di Vendola che era assolutamente dato per perdente l'antagonista di Vendola non so se qualcuno se lo ricorda si chiama boccia Francesco Boccia
E la sponsorizzato da D'Alema che venne a fargli i comizi giri nei mercati giri nelle sezioni dal sindaco di Bari Emiliano dai presidenti delle Province
Cioè tutti i partiti del centrosinistra con i loro massimi esponenti regionali nazionali tra le due Rifondazione Verdi erano tutti per Boccia vinse Vendola
Eppure il senso di come la partecipazione della gente dell'elettorato di sinistra dei movimenti cioè di tutti quelli che con gli apparati di partiti c'entravano poco o niente e non ci volevano centrare
Determinasse un risultato diverso da quello deciso a tavolino dei partiti
La cosa incredibile fu non solo la vittoria di Vendola su Boccia nelle primarie ma la vittoria di Vendola suffetto nelle elezioni
Cioè il dato più incredibile fughe da quelle primarie non è uscito un candidato è uscito il presidente dalla Puglia contro ogni più incredibile pronostico e previsione
Ora
Questo ha dimostrato alla sinistra come una forma di aggregazione di partecipazione alla politica sia quello che serva oggi per tornare a vincere
La cosa è stata ripetuta a livello nazionale le primarie di Prodi erano una barzelletta perché era scontato che vincesse Prodi eppure sono andati a votare cinque milioni di italiani
Pensate che Petralia la difficoltà che abbiamo a portare la gente a votare pensate quante volte ci diciamo ma è difficile c'è astensionismo c'è disagio c'è disamore per il voto c'ero repulsione le scadenze elettorali sono una cosa antipatica
Eppure alle primarie sono andati cinque milioni di italiani sapete quanti sono gli iscritti dei partiti dalla sinistra in Italia di tutti i partiti dalla sinistra insieme solo un milione questo significa che sono andati a votare per Prodi che già si sapeva che sarebbe stato il vincente il candidato cioè la collezione dall'esito scontato ci sono messi in coda l'ho fatto la fila hanno pure pagato un euro cinque volte il numero degli iscritti ai partiti
Allora questo che cosa significa che non riusciamo a comprendere anche voi questa lezione o cioè riusciamo a ente dopo la voglio dire il coinvolgimento avvenuto attraverso le primarie Prodi ha vinto le elezioni
Questo qui è il dato voglio dire elettorale finale ora o anche noi ci interroghiamo su questo sulla necessità di impostare forme di partecipazione alla politica che vanno oltre il partito che vanno oltre le aggregazioni gli schemi partiti
I direttivi elezioni interno il fatto che degli esecutivi ci siano anche i rappresentanti delle minoranze sono cose sacrosante che per dieci anni voglio dire abbiamo perso tempo non a non dire
Ma ho capiamo che dobbiamo andare anni luce avanti rispetto a tutto questo o siamo indietro rispetto a una sinistra che questa capacità di aggregare oltre i partiti la sviluppata
Io di porto un'altra esperienza legata al mio territorio ma penso sia sovrapponibile a quella che hanno vissuto molti di voi andiamo spesso le elezioni comunali
E quando il candidato sindaco indipendente cioè non è né di nessun partito da coalizione la prima lista della coalizione e la lista del sindaco
A Bari Emiliano eletto sindaco tre anni fa ha fatto la sua lista la Lista Emiliano è risultato il primo partito più votato
Della città di Bari più dei DS che hanno le sezioni hanno gli iscritti alla CGIL non l'apparato alle direttive alle dirigente ai segretari di sezione
Hanno volere tutto una macchina solida consolidata beh questi fanno politica da cinquant'anni trecentosessantacinque giorni l'anno con la struttura i dipendenti dirigenti
Beh arriva uno si candida a sindaco fa una lista sua cogente che viene da altre esperienze che rappresenta associazioni comitati volontariato
E questo prende più voti di tutti gli altri partiti dalla coalizione questo significa davvero che il consenso oggi si veicola soprattutto fuori dai partiti
I partiti solo un metodo di organizzazione di veicolo del consenso che non rappresenta più il tutto dell'elettorato il tutto della politica che ne rappresenta una parte e chi vince oggi tra le due coalizioni
Quella che riesce di più a lanciare messaggi a quella parte del consenso a con la parte de la politica che non passa attraverso i partiti
O riusciamo a sviluppare questa capacità e dico o noi come Alleanza Nazionale riusciamo nella coalizione ad essere interpreti
Di queste esigenze che ha una voglia di partecipazione di rappresentanza che i partiti non danno più al cento per cento
O noi rischiamo di non riuscire a tenere il passo rispetto a quello che un percorso che la sinistra ha già avviato con grande voglio dire concretezza di risultati su questo io voglio veramente lanciare un momento di riflessione perché la verifica dello Statuto l'ammodernamento dello Statuto i percorsi nuovi sono fatti interessanti ma la capacità di intercettare una voglia di partecipazione alla politica che non passa più attraverso il canale
Del partito i canali dei partiti è una cosa fondamentale se vogliamo riuscire a tornare a vincere poi poi c'è il problema della leadership il problema del partito unico è sacrosanto quello che ha detto
Il partito unico già esiste molte realtà ieri sentivo Adornato che diceva ipotizzavo un percorso a tappe la costituzione dei gruppi federati
A partire dagli Enti locali pure a livello parlamentare
Cioè io voglio dire ad Adornato che in molte realtà della periferia questo già esistente o se è venuto nelle nostre sezioni di partito in molte città ci sono
Sezioni circoli del nostro partito chiaro due ingressi sullo c'è la tabella di AN sulla procura di Forza Italia sono la Casa delle Libertà cioè in molte realtà questo processo di aggregazione anche fisica e già un processo avanzato molta parte del nostro elettorato tumori ce lo dici spesso è un elettorato fluttuante che vota indifferentemente AN Forza Italia UDC
In ragione di quello che è il momento della leadership del messaggio mediatico che si lancia ma è un elettorato di coalizione che fluttua
E che in qualche parte indifferentemente si sposta sui diversi soggetti dalla coalizione allora questo questa prospettiva del partito unico se non è un totem ma è una prospettiva che ben venga perché una prospettiva che ci porta come dire a costruire col tempo e a tappe una realtà che nei fatti già esiste e che una realtà già avvertita dai nostri elettori che voglio dire al di là di quelli fidelizzati a ciascuno dei nostri partiti
Molto tranquillamente si spostano a sostenere l'uno o l'altro soggetto dalla coalizione
è chiaro lettorato avvertito anche spesso da volte realtà organizzate che vivono già una vita di coalizione molto forte molto solida molto saldo il dato sul quale invece secondo me una riflessione va fatta è quella dell'adesione
Di AN al PPE che se non è una necessità ed ho necessità fortissima
La necessità che deve guardate amici guardare non a salvare AN rispetto a progetti di esclusione
Io sono convinto che aderire alla grande famiglia popolare europea ci serva non adotterà un salvacondotto per non essere esclusi dalle questioni politiche nazionali future
Non è un salva condotto che ci garantisca controlla emarginazione dalla politica nazionale
Io penso che l'adesione viene al PPE deve invece servire a noi alla coalizione per disgregare l'attuale quadro politico
Non è possibile che due famiglie politiche che in Europa sono contrapposte e divise su tutti i temi fondamentali che sono quella socialista e quella popolare in Italia siano tra loro mescolate
Ma è possibile che chi in Europa e fortemente contraria a quella che l'impostazione data dalla realtà socialista europea oggi governi con Rifondazione Comunista creare una grande area popolare italiana assimilata a quella europea ci deve servire ad attirare con una grande capacità
Di come dire di attrazione e di appeal quell'elettorato moderato cattolico e popolare che oggi voglio dire preso in giro dalla Rosi Bindi di turno vota a sinistra e favorisce governi nei quali Bertinotti fa il presidente della Camera e altri soggetti certamente lontani distanti Simi
Dalla concezione moderata e popolare sono determinanti nelle politiche di governo è l'ingresso di AN nel PPE l'ultima tappa che ci deve servire a rompere
Un equivoco e solo andando verso una scomposizione e ricomposizione dei poli possiamo ricostituire quella maggioranza ampia moderata cattolica e popolare che attorno ad una coalizione di centrodestra può tornare stabilmente al governo del paese
Io non voglio richiamare perché sono l'ultimo a probabilmente ad averlo ascoltato è quello che lo ascoltato di meno Pinuccio Tatarella ma dodici anni fa quando c'era una fase politica come questa
Pinuccio non faceva che predicare la necessità di una scomposizione e di una ricomposizione come fatto necessario per portare la destra al governo oggi per far tornare il centrodestra stabilmente al governo e necessario favorire una fase di scomposizione
E di ricomposizione nella quale voglio dire l'obiettivo non è fare un partito popolare
Italiano ricostituire un'area moderata italiana che debba tirare dentro Rosi Bindi ma al contrario di costituire un di ricostituire una grande area moderata e popolare che attiri tutto l'elettorato moderato e popolare
Evitando che fasce di questo elettorato vadano a permettere ad un centrosinistra con una fortissima deriva comunista di essere maggioranza di governo
è questo l'obiettivo a cui dobbiamo guardare ed è su questo che secondo me il nostro impegno deve essere
Fortissimo
E allora attenzione a non arrovellarci troppo nelle tecniche di opposizione cerchiamo di iniziare con grande celerità e quell'efficacia che c'è sempre
Voglio che è stata riconosciuta a fare un'opposizione nel Paese oltre che in Parlamento al governo Prodi una forte capacità incisiva anche nell'intercettare quelle forme di partecipazione alla politica che possono essere le primarie che possono essere anche altre voglio dire occasioni di contaminazioni con tutto un mondo che è vicino a noi ma che non vuole essere inglobato nei partiti ma al tempo stesso se viene coinvolto nelle scelte diventa determinante dei risultati
Elettorali come è stato il popolo dei movimenti per la sinistra e poi una grande accelerata verso una ricostituzione della famiglia moderata cattolica e popolare nell'area di centrodestra che rompa le ambiguità e gli equivoci che oggi sono in capo alla sinistra
E che riporti questa coalizione e questa maggioranza governare spero di verrà assolto discretamente al compito di diciamo prendere tempo rispetto all'arrivo degli ospiti che meglio di me Terranova
Diciannove Bonomi agli autodafé attivare interventi adesso può intervenire in quanto interviene perché il tentativo ed usiamo intanto asana che è stata adattata per a tavola rotonda faremo troppo
A me la verità io pensavo di parlare dal palco per cui avevo no la pensione Algol micro
Con
Per dare più enfasi alle alle argomentazioni non lo sto scherzando no
Io credo che il documento che è stato sottoposto
Dal presidente fine all'esame del partito
Abbia ha avuto il merito di riaprire nel Paese e nel partito i temi sui valori sui sulla difesa degli interessi esso gli strumenti
Per la interpretazione della politica
Ma nel momento in cui io dovessi cogliere l'aspetto essenziale del documento credo che l'aspetto essenziale il riconoscimento definitivo
Della validità strategica del partito unico del centro destra quello diventa finalmente in maniera ufficiale
L'obiettivo da raggiungere
Il punto è però cari amici che se sì individua uno elemento strategico ai fini della caratterizzazione di una battaglia politica
I tatticismi e gli aspetti legati ai tempi dell'attuazione che appartengono alla ragionevolezza della politica alla razionalità delle scelte pur tuttavia rischiano di apparire come una sorta del rinvio non non sufficientemente motivato rispetto alle esigenze immediata cosa voglio dire
Se noi crediamo davvero che il partito unico sia un elemento fondamentale e strategico nella battaglia del centrodestra nel nostro Paese
Noi non possiamo affermare questo e contemporaneamente ipotizzarlo né una sua gestazione indefinita e nei tempi e nelle modalità e ieri Adornato si è articolato su una serie di primavera del due mila sette e ha avuto un del due mila otto cercando
Credo ovvero nel suo della sua responsabilità di definire
Una tempistica che fosse quanto meno ragionevole ma è una tempistica che risente serie crea secondo me lui è il primo convincersene di una sostanziale difficoltà
Ad essere recepita ma soprattutto e anche essa una tempistica che lascia insoddisfatti dal punto di vista della validità dell'Obiettivo allora quale
La differenza che Alleanza nazionale può introdurre qual è l'elemento di scossa forte non solo all'interno del centrodestra ma nel partito per fare capire che si riparta davvero ma con un'idea grande
E con una prospettiva seria quella di dire partito unico subito e di avviare immediatamente i meccanismi di costituzione
E questo non è un fatto di demagogia o di semplice al movimentismo al Propaganda qua si tratta di individuare gli strumenti perché il processo avvenga prima possibile e il primo di questi strumenti e la battaglia sulla legge elettorale
Perché la legge elettorale non è un fatto neutrale rispetto al sistema politico e alla sua organizzazione
E proprio quando io vedo perché siamo arrivati alla legge elettorale proporzionale non posso dimenticare che è stata una battaglia e una imposizione sostanzialmente dell'UDC agli alleati che gli altri per altre motivazioni ma l'UDC con l'obiettivo della destrutturazione del maggioritario destrutturazione badate
La cui matrice come dire strategica è stata ribadiva fino a stamattina se leggete i giornali
Dopo che noi abbiamo fatto un'intera giornata ieri di esaltazione dei valori della casa delle libertà
Con appelli continui all'UDC affinché non abbandoni questo questa alleanza
Il segretario dell'UDC Cesa non trova di meglio da osservare rispetto ai nostri lavori che non è d'accordo alla proposta elettorale sullo premio di maggioranza al partito unico
Neanche io sono del tutto convinto che questa sia la panacea
Per raggiungere gli obiettivi
Ma noi del dubbio che Alleanza nazionale si deve vendere stare ore e subito una grande battaglia
Per la la riforma della legge elettorale una riforma in termine di restaurazione di principi maggioritari una riforma per eliminare una legge che costituisce oggi
è una deriva
Di ordine
Oligarchico sul piano della eccessiva forza che viene data ai partiti ma soprattutto una legge elettorale che impedisce a destra e a sinistra la costituzione dei contenitori unici
Dei partiti unici che è alla base di una ipotesi di lavoro che noi non possiamo che respingere perché è stata creata questa legge elettorale per costruire il terreno di cultura naturale affinché il grande centro potesse
Ricomporsi
E questo è un fatto negativo per la politica nazionale quindi una battaglia in cui Alleanza nazionale deve credere fondano profondamente io penso che già dal prossimo Consiglio nazionale sul tema della legge elettorale sulla decisione di sposare questa causa sulla individuazione
Del della legge elettorale più idonea per ricomporre questo aspetto credo che sia il primo degli atti formali e sostanziali provvede UDC alla costituzione
Del partito unico del centrodestra poi ovviamente i contenuti
I contenuti di un partito che non può più essere lasciato alla libera decisione dei singoli per quando riguarda le linee di indirizzo vedete il
Partito unico comporta
Una grande politica e una grande politica si fa sulla base di impostazioni chiare e coerenti
Noi non sempre sui grandi temi della politica nazionale siamo riusciti a mantenere chiarezza ma soprattutto coerenza di impostazione e allora ci sono delle cose che non possono più essere lasciate alla alla libertà di decisione dei singoli perché nella società di oggi sono elementi di elementi per la scelta di campo
Intendo riferirmi alle questioni che riguardano i valori della vita
I valori legati al riconoscimento della vita nell'embrione valori legati al riconoscimento o meno del diritto all'eutanasia i valori legati alle nostre radici cattoliche
Perché noi viviamo in un mondo in cui si arriva a condannare che si fa il segno della croce come un atto provocatorio il portiere Borotto del certe il che ha subito una condanna della magistratura
In un Paese civile e libero come la Gran Bretagna oppure in Germania si assiste a leggi che introducono una incredibile par condicio si vieta il crocifisso perché così si può vietare il velo in modo da creare una sorta di parità di condizioni rispetto a un dato che non appartiene alla nostra tradizione oppure in Italia
Il fatto che deve fece scalpore
Della sostituzione nelle canzoncine di Natale nelle scuole elementare della parola Gesù con la parola virtù per non offendere la sensibilità
Dei bambini musulmani che erano in quella scuola questa sono cose incredibili su cosa su cui noi non possiamo avere
Livelli di differenza di comportamento perché così come non ci sono PACS buoni e PACS cattivi
Non ci sono livelli entro i quali si può accettare o meno una certa questione lo dobbiamo semplicemente dire che le unioni gay non sono una famiglia non lo saranno mai tutto il resto diventa un fatto che conseguente alla conseguente a questa affermazione di principio ma che va fatta che va fatta una buona volta per tutte e che non può comportare
Ulteriore passo indietro così come le vicende
Bella legate all'economia vedete noi abbiamo
Quando io parlo di coerenza
Dei doveri rispetto al nostro mondo rispetto al nostro modo di essere l'economia in questo Paese
Nonno è stata una non è un terreno in cui la destra nella sua generalità il centrodestra la socialità abbia grande voce in capitolo
Basta guardare agli scandali che sono avvenuti in queste ultime anni quasi tutti gli scandali dalle vicende che hanno riguardato
I furbetti del quartierino che hanno visto coinvolti anche personaggi importante delle istituzioni nazionali fino all'ultima Telecom riguardano tutti pezzi di economia legati a pezzi della sinistra la destra quindi non è in Italia una parte politica che ha
Collegamenti organici con i poteri forti i poteri forti hanno i loro referenti tutti a sinistra e questo è cosa buona
Perché consente alla destra quella libertà di azione nel momento in cui può decidere di intervenire ma è una libertà di azione che la destra non ha saputo utilizzare
E non ha utilizzato
Perché
Vedete abbiamo fatto quando ci chiediamo ma perché abbiamo governato bene cosa è successo che abbiamo perso le elezioni anche se di poco perché abbiamo fatto trentasei grandi riforme che hanno davvero cambiato gran parte della impostazione e giuridica nazionale quindi delle linee di indirizzo del nostro Paese
Ma non abbiamo fatto le riforme fondamentali quelle legate al riequilibrio dei poteri nel nostro Paese
Quando l'indimenticato Pinuccio da Rella sferrò l'attacco ai poteri forti cosa che dopo dieci anni ancora è argomento di attualità politica nel nostro Paese non lo fece casualmente
In Italia esiste una distorsione nel ruolo dei potentati non avevamo vinto relazione Aldo meno uno perché avevamo promesso che avremmo fatto piazza pulita dei boiardi degli dei banchieri d'assalto dei finanzieri d'assalto delle dei grandi industriali interessati
Alla gestione dell'economia con nuovo
Il
L'utilizzo improprio delle norme di legge dello Stato con i sussidi statale abbiamo dovuto riscontrare che in queste o
Ultimo scorcio di
Di tempo poche settimane fa è uscita una graduatoria che vede l'Italia scesa all'ottantaduesimo posto nata il mondiale in termini di competitività perché l'Italia è uno dei Paesi più conservatori sul piano delle prerogative sociali più legato a Becky riti che non appartengono più alla modernità della gestione dell'economia di quanto non sia nel passato allora se la destra una legate ai poteri forti
Se non è organica e potere forte sia dimostrato corno la verità che è emersa degli scandali che non ha ci sono cointeressenze allora quando si va al governo utilizzare questo potere ai fini di cambiare radicalmente le cose ai fini del riequilibrio sostanziale delle regole nazionali e importante però questo non è accaduto perché ci sono state resistenze
All'interno della Casa delle Libertà in qualche modo anche all'interno
Del nostro mondo rispetto a questa esigenza fondamentale allora io mi chiedo ha un senso che la destra posta a teorizzare la tassazione delle rendite finanziarie
Ha un senso che la destra posso tollerare la situazione
Dell'Alitalia o che si opponga alla realizzazione di un AB che consenta di avere finalmente
L'esso competitivo il nostro sistema dei trasporti e potremmo continuare a loro tutto questo
Che appartiene alla logica delle coerenza delle scelte di fondo che appartiene alla logica della impostazione di un partito di destra che deve operare e deve parlare intermedi destra senza indulgere a interessi
Di tutela
Più o meno corporativa nel senso negativo della parola nel senso cioè dire di protezionismo di alcuni settori sociali ed è questo
Fondamentale che avvenga perché non è più possibile pensare di interloquire con nuovo la società sorte il termine così come le liberalizzazioni qualcuno ha detto quando Bersani ha fatto il suo decreto sbagliando
Le avremmo dovuto fare noi perché sbagliando perché Bersani non ha fatto un decreto di liberalizzazione ha fatto un decreto di penalizzazioni di categorie sociali che non vota uno per la sinistra
Ma non dal dubbio però non v'è dubbio però che le liberalizzazioni andavano fatte andavano fatte per intero dov'è che sbaglia il Governo nel momento in cui individua settori ben precisi
Perché di un sistema bloccato economicamente come quello italiano odierne liberalizzato contemporaneamente in modo anche che le
Conseguenze negative per ogni singola stratificazione sociale della liberalizzazione siano compensate
Dai benefici che derivano dalla liberalizzazione degli altri settori oppure non si può mettere mano con intenti di mirata penalizzazione di questo di o di quell'altro settore ma non v'è dubbio che il centrodestra al governo non ha fatto le liberalizzazioni se non parzialmente
Abbiamo con la legge Biagi liberalizzato il mercato del lavoro siamo intervenuti su vari settori
Dell'economia ma non abbiamo intaccato sostanzialmente una impostazione consigliere di conservazione sociale quale quella in cui versa
Il nostro paese e che è alla base della nostra difficoltà di interpretare la modernità e di essere quindi una nazione competitiva allora andando alla conclusione di questo intervento che voleva essere
Una carrellata sulla esigenza di accelerare il processo del partito unico perché c'è un comune sentire nel Paese c'è un comune sentire perché l'elettorato è stato detto più volte ma lo voglio ribadire e molto più avanti degli apparati dei partiti gli apparati dei partiti del centrodestra
Sono più o insensibile al problema del partito unico quando sono sensibili
Lo sono soltanto in termini di affermazione di principio il punto vero e di capire che interpreta diamo più facilmente con un contenitore unico le tendenze della Società di quanto non si riesca a farlo intercettando le ancora
Con uno sigle separate ma con ragionamenti e proposte politiche sostanzialmente unitaria così come una battuta velocissima voglio farla prima di concludere
Al tema
Delle della forma partito io credo che il consiglio nazionale prossimo
Del sei e sette del sette otto novembre affronterà il tema del documento come grande lancio delle
E dei temi
Politici e mi auguro che appunto recepisca anche questa istanza di accelerare il processo di costruzione del perduto unico di norme allegarlo in una posizione avveniristica tutta da definire tutta da da concludere anche perché guardate
Un processo di entrata nel PPE
Ha un senso
In un certo modo è di un certo tipo sebbene gestito da AN abbiamo persone un'altra cosa e gestirlo con uno un partito unico del centrodestra
Il processo diventa omogeneo diventa naturale anzi è un fatto politico importante tornando alla forma partito la forma partito non è un fatto indifferente
Il
Si è parlato lo diceva anche De Stefano prima del mio intervento di esigenza di individuare nuove forme di aggregazione sociale ma la prima forma di aggregazione sociale e quella di creare all'interno di un partito le condizioni di ariosità
E di
Poi
Diciamo agibilità che devono essere alla base di una grande rilancio politico allora la forma partito legata alla costruzione
Al più presto del partito unico temendo una grande sfida per creare una grande partito di massa
Di destra in cui ci sia spazio per tutte le categorie sociali che possono e devono trovare non interlocuzione ma capacità di espressione
Capacità di estrinsecazione capacità di incidenza capacità di essere ascoltate e di potere quindi contribuire non solo l'idea politica ma alle scelte e alle azioni
Di quel partito quindi
è un grande momento in cui tutta la nel nostro mondo è chiamato a pronunciarsi per rimuovere regole che finora hanno reso più difficile e più legata alla gestione del partito concludo dicendo Alleanza Nazionale
Ha davanti una grande prospettiva la prima occasione anzi che se presente andarmene politici e da alcuni anni a questa parte
Quella di intestarsi la battaglia per la costituzione del partito unico con un grande movimento che viene dal basso che venga ad essere e a recepire
è successo
Stavo avevo detto concludendo avrei già conclusi
Con una grande azione che venga dal basso e che ci consenta quindi di mettere insieme tutti i pezzi del centrodestra
Ma soprattutto che ci consenta di fare una grande azione di modernizzazione del Paese un'azione di modernizzazione che presupponga
La riduzione dei poteri forti e il riequilibrio dei poteri nel nostro Paese e ci consenta deve lanciare alla grande anche l'idea europea
Chiedo scusa Fabrizio era sfrutterò
Che ci consegneranno per iscritto loro intervento
E vi prego di accogliere con un saluto affettuoso e amichevole l'arrivo in sala degli ospiti vedo non ospite Maurizio Gasparri salviamo anche allora facciamo che non applaude
è aveva questa è la tecnica sembra che c'ero io alle nove e mezza
Dove sono
Vedo l'onorevole Maroni che salutiamo calorosamente
Coordinatore dove volete liberamente
Sì è tua sinistra dove vuoi metterti parola
Sandro Bondi con noi grazie
Il ministro potiamo ancora così e filosofo Buttiglione
Nessuno si offenda rase
Saluto con particolare calore il mio presidente della Lombardia Roberto Formigoni
Choir Oberto a destra e non è che ora è andato tra sinistra e
Star rimando
Sta arrivando Giorgia Meloni è arrivata salutiamo la
Fra le domande camorra controllare se il senatore e accompagnare il senatore Pera eccolo lei lo vedo il senatore Pera nostro Presidente che al Senato per noi a vita
Che ha abbandonato un convegno più importante del nostro per essere con noi lo mettiamo qui alla nostra destra anche lui
Ma ci staremo alla fine ma
Perché manca Belpietro a cui devo chiedere io la poltrona come stai Salvatore grazie davvero di essere venuto
Oggi però se abbiamo chiuso a metà la sala perché c'erano le partenze se c'è necessità la riapriamo in cinque minuti comunque
Però prendete posto che ancora delle sedie libere ci sono
Stiamo aspettando per Pietro che era salito istanza noi cominciamo senza per Pietro
Dura cominciare senza avvertire
No debba
Ieri allora mentre mentre The accomodiamo dopo gli cedola
La poltrona facciamo il punto
Della situazione ieri mi hanno chiesto che cosa se fosse stato Di Pietro avrebbe detto che ci azzecca ma essendo che emergerà
Una giornalista molto brava che ancora ringrazio Bianca Berlinguer vanno chiesto che cosa c'azzecca ma con parole diverse cosa c'è in comune tra la Russa e Buttiglione
Io mi sono permesso di dire che c'è moltissimo spero che tu non ti offende
Io brutta considerato anzi un un elogio la possibilità di di di cose in comune e o fatto riferimento ai valori della della civiltà europea e Cristiana la difesa della famiglia la nostra identità l'identità della nazione cosa che oggi sono il filo conduttore secondo noi
Della presenza delle persone che abbiamo voluto imitare degli ospiti molto importanti tutti esprimono una forte identità un forte attaccamento alle loro idee nessuno delle persone che qui oggi con noi
Può vedere messa in discussione la forza l'attaccamento l'entusiasmo con cui sostiene da sempre le proprie idee per questo facciamo allora ancora un caldo affettuoso saluto
Come si vede sto
Aspettando la verità cos'è che io c'ho un aereo a mezzogiorno
Quindi se non avessi un po'forzato i tempi per iniziare qui prima di mezzogiorno Walter ma avevano detto che c'era già il e sta sopra che in cielo in terra in ogni luogo e allora nel frattempo vi farei un riassunto di quello che è avvenuto in questi giorni così
In questi giorni da ieri no ieri ci siamo riuniti dormono son destro abbiamo iniziato con due interventi uno mio uno di Gasparri
Che hanno dato il segno il segnale
Di un desiderio di una volontà di risveglio ecco il dormo Olson destro da una sorta di sonnolenza che in qualche modo dopo la sconfitta elettorale a nostro avviso aveva preso il centrodestra
E dalla quale ci sembra ormai essere usciti abbiamo accantonato le legittime rivendicazioni sul modo con cui i a nostro avviso ingiustamente è maturata la sconfitta e invece finalmente abbiamo preso la strada della della rivincita chiamiamola così
Ci siamo dilungati ma qualche rassegna stampa c'è stata quindi non mi sforzo tanto di fare il sunto dei due interventi
Ma anche nell'essere propositivi nell'indicare la necessità di una forte ripresa di attività politica e in sede parlamentare e in sede extraparlamentare per far sentire il peso
De la forza del centrodestra e ci siamo cominciate interrogare su quale centrodestra in Italia in Europa è necessario per tornare a vincere il più presto possibile e naturalmente
Credo che non ci sia bisogno che mi dica quali sono non le nostre ricette ma le nostre opinioni al riguardo anche perché sono abbastanza note nel pomeriggio proprio con Bianca Berlinguer come vi dicevo prima
Vi è stato un credo riuscitissimo così mi dicono tutti anzi al di sopra di ogni aspettativa confronto chiamiamolo interno di Alleanza nazionale con tutti i dirigenti nessuno escluso da Matteoli ad Alemanno Storace io Gasparri
Chi altro c'era pronti Ronchi Andrea Mattioli ho detto Manden mancava solo Ronchi
Sullo stesso tema con lo stimolo delle domande di un giornalista non di area che cercava giustamente di mettere a nudo anche eventuali differenze che sono anche emerse perché grazie a Dio non vediamo in una caserma ma sono emerse tutte nell'ambito di una comune cornice che hanno portato anche a chiarire la la voglia la almeno da parte di Alleanza Nazionale di essere protagonista in un processo però che più di ieri tutti o pressoché tutti mi è sembrato ma direi tutti ieri disegnano come necessario all'interno di una coalizione più forte e più coesa
Non abbiamo sentito ieri accenni di
Appartenne chiamiamola così come invece qualche volta da altre forze della coalizione o anche ad AN in passato sono venute lì ci è sembrata molto chiara ieri
La consapevolezza che accanto a una forte identità occorre una forte coesione
E son venute anche le proposte per accelerare quello che a giudizio pressoché generale necessario cioè una forza che riunisca la Casa delle Libertà il centrodestra sia pure in forma innovativa una delle quali è stata la nostra proposta sulla legge elettorale ecco che è arrivato Belpietro
Di assegnare il premio di maggioranza non alla coalizione mal partito ho fatto un
Presume vale per falso grazie ma non ce la vede Angela vanno a lei bravo conduttore
Già rubato
Prego Cazzato battuto
Allora un applauso rinnovato anche al nostro bravo conduttore e dirotta il microfono Fazio direttore
Scusate il ritardo
Allora certo che avete fatto bella come tema alto dormo sonda destro potevate almeno fare sogno sono
Sono io perché qui mi sembra che si sia un sogno che è quello di riportare il centrodestra alla guida del Paese in un momento di sbandamento e di generare difficoltà
Che si vede paradossalmente nel giro di pochissimo tempo credo che mai nella storia della repubblica almeno non non riferendoci a dei governi balneari si siano visti dei governi che nel giro di un'estate abbiano bruciato la credibilità che avevano ottenuto sei di credibilità dobbiamo parlare ma il problema non è tanto ho partecipato l'altro giorno anche a quell'incontro confini e con molti chiamiamoli così
Sì ma è una parola brutta insomma intellettuale che io tenderei evitare per parlare di come deve essere il centro destra e confesso che ho notato più critiche nei confronti del governo che idee per far ripartire il centrodestra perché evidentemente questo centrodestra che magari per ventiquattro mila voti magari per qualche broglio elettorale ma questo non lo possiamo certo confermare ha perso le elezioni si ha perso le elezioni evidentemente qualche cosa non funzionava e quindi si tratta di pensare come rifare il centrodestra
Dove ripartire ripartire da una nuova collezione dal partito unico da una nuova intesa che ridia fiducia agli elettori che faccia recuperare anche quei ventiquattro venticinque mila voti che sono mancati delle io credo che di questo si debba parlare
E vorrei partire forse da quello che in questo momento appare il problema principale ossia tra alcune delle forze del centrodestra
Pare esserci un in non dico un'intesa ma comunque un una serie di punti di vista condivisi
Qualcuno delle forze alcune delle forze che hanno composto il centrodestra che ha governato per cinque anni il Paese invece sembrano avere tutt'altre idee ossia ritengono l'esperienza dalla Casa delle Libertà conclusa pensano a qualcos'altro questo qualcos'altro non sappiamo ancora che cosa
E forse Rocco Buttiglione che fa parte dell'UDC uno dei dei partiti che in questo momento più tendono a distinguersi dal resto del della coalizione ed è quella che era la coalizione di governo
Forse potrebbe spiegarci che cosa vuole l'UDC io davvero da osservatore osservatore Esterno della politica me lo sto chiedendo da un po'di tempo è solo un problema di leadership o anche di contenuti e quello che vorrei capire
Salve mettiamo in chiaro una cosa non è un problema di leadership non prima di tutto un problema di leadership è un problema di contenuti e di linea politica
Lo ha detto molto bene Gianfranco Fini
Alla nostra festa di Fiuggi c'è anche un problema di leadership ma i problemi si risolvono se si affrontano nell'ordine giusto il problema della leadership è l'ultimo se lo affronti per primo non risolve nessun problema
Il primo problema che noi volevamo porre alla vostra attenzione era che abbiamo perso le elezioni
Io con grande gioia ho sentito poco fa ripetere questo dato di partenza sia da la Russa sia da Belpietro perché è
No no è importante perché abbiamo perso mesi dicendo alla gente che non avevamo perso le elezioni e per questo che la gente ci incontrava per strada e ci diceva quando li buttate giù perché non vi buttate giù
E io davo uno non so cosa abbiano risposto agli altri io dà una risposta molto semplice non li buttiamo giù perché hanno vinto le elezioni questo ha generato dai nostri lettori sconcerto
E preoccupazione dando l'impressione che quelli stavano suo perché noi non li buttano giù no stavano solo perché avevo vinto le elezioni per ventiquattro mila voti per ventiquattro mila voti ma comunque le avevano vinte
In una sistema politico moderno quando si perdono le elezioni ci si domanda perché abbiamo perso
Vedo con piacere che oggi questa domanda voi verrà ponete
Ma siamo in ritardo abbia perso un sacco di tempo
L'abbiamo voluto impostare prima di tutto la questione perché abbia perso le elezioni
Che dobbiamo fare per vincere le prossime elezioni
E per vincere le prossime elezioni non con mille voti in più stavolta all'idolo per ventiquattro mila la prossima volta magari vinciamo noi con il mille voti in più perché allora iniziano le analisi degli errori tattici che abbiamo fatto
Ma tutti i nostri sottosegretari il mio sì mio era un grande sottosegretario fatte di una proposta di fatti vedere quanto sei bella dato un grande sottosegretario il mio ma tutti i nostri solo dei sottosegretari erano tanto più bravi di Fatuzzo che non abbiamo fatto Fatuzzo sottosegretario che dal tardo seicento mila voti
Quelle questioni tattiche minori
Il Partito dei Pensionati perché non lo sapesse un partito dei pensionati che si è portato via seicento mila voti perché noi non l'abbiamo voluto ma questo eppure la minore perché noi non vogliamo vincere le prossime elezioni con mille voti vogliamo ricreare un'alleanza capace di riportare una grande maggioranza del Paese perché il Paese ha bisogno di essere governato con forza con l'energica da una grande maggioranza e allora andiamo alle vere questioni perché abbiamo perso
Abbiamo avuto subito dopo le elezioni politiche le elezioni locali
E dovevano essere la nostra rivincita sono state una batosta
Io partirei da quelle noi perdiamo perché non riusciamo a portare a votare i moderati ed è persona di referendum per lo stesso motivo
Perché non riusciamo a portare a votare i moderati i moderati non vanno a votare non hanno senso dello Stato i moderati non amano l'Italia i moderati perché i moderati non vanno a votare
E io credo d'avere una risposta i moderati non vanno a votare perché non c'è il partito dei moderati
Vedo con piacere che Forza Italia adesso se ne occupa siete leggevo sul Corriere della Sera stamattina un'intera pagina delicata le riflessioni che state facendo dentro Forza Italia
Il modello del partito televisivo del partito che punta tutto sul messaggio televisivo non funziona
Non funziona in Italia perlomeno ma credo che non funzioni nessun Paese del mondo
Ne abbia bisogno di avere dei partiti che stanno sul territorio
Le elezioni locali sono importantissime a nome delle elezioni locali come Casa delle Libertà non ce n'è fregato niente tanto che son dovuto andare io a offrirmi come glielo sacrificare a Torino per non fare la figura che a Torino non mi perdoni negli amici siciliani non a Canicattì
Non a Pontassieve
Ma a Torino andassimo divisioni uno con il candidato suo e invece le versioni locali sono importantissimi perché la politica e selezione di classi dirigenti sul territorio e se non ti nessuna classe dirigente del Paese non lo governi e noi la classe dirigente sul territorio non l'abbiamo tirata su
Prima che mi corregga l'amico Roberto Formigoni devo dire con una parziale parziale eccezione in Lombardia Lombardia meriterebbe una nani se vogliamo vincere la Lombardia meriterebbe un'analisi a parte
Perché in Lombardia alcuni difetti dal resto d'Italia non si sono
Manifestati in parte anche in Veneto ma grosso modo se facendo un discorso politico generale noi non abbiamo tirato su una classe dirigente locale abbia puntato sul partito televisivo il partito televisivo funzione nelle elezioni politiche
E anche in quelle alla fine non funziona nonostante il carisma di Berlusconi perché quando quelli hanno in mano che il Comune la Provincia la Regione
Anche la grande campagna elettorale di Berlusconi non riesce a tirare su il consenso necessario
Questo e e e per di più ci obbliga a estremizzare
E come la droga la televisione buone messaggi forti dei vandali sempre più forte arriva il punto in cui tu fai un messaggio ancora più forte e il corpo non risponde più tra questo è il primo problema che noi vorremmo discutere vedo con piacere che Forza Italia comincia a discuterlo
C'è questo incontro che state facendo il trenta vado a Cuneo dove Raffaele Costa riunisce dei quadri per parlare esattamente di questo che tipo di partito ma mi pare che possiamo fare il partito ACM quando di partiti non abbiamo nessuno
Guardiamoci in faccia in Forza Italia metà delle province sono commissaria
In AN poco meno dalla metà sono commissariate noi perché non mi nascondo dietro un dito noi stiamo forse un filo meglio non più di un fondo sul territorio ci siamo poco tutti
Questo è il il dato dato di base con cui dobbiamo fare i conti
Perché non è vero ci siamo sul territorio
Agenzia
Mica ho detto noi si è voi no ho detto voi no e noi no avrò esagerato un poco ma non primo è un problema che abbiamo tutti è un problema che abbiamo tutti
Dobbiamo tornare a fare politica a partire dalla base questo è il primo il primo elemento perché se sommiamo
Tre organizzazioni che non ci sono avremo un'organizzazione che non c'è quindi cominciamo a Stato a fare quello che possiamo secondo problema da impostare
Berlusconi ha una grande capacità traente
Però c'è un elettorato che sta emergendo il quale non vuole votare con Prodi ma diffida di Berlusconi non abbiamo avuto una grande successo elettorale perché questo elettorato ci ha votato a torto o a ragione dobbiamo tener conto che c'è un centrodestra che non si considera berlusconiano
Questo centrodestra ha il diritto di venire dentro la nostra formula politica sì
E allora non può esserci un giudizio di fedeltà preliminari a Berlusconi per fare politica del centrodestra e costruire l'alternativa alla sinistra
Poi questo elettorato che non si considera berlusconiano sarà maggioritario sarà minoritario troveremo un punto d'accordo lo spostato di qua più sposato il quello lo vedremo dopo intanto apriamo il dibattito
E l'altra questione e chiudono parava e chiudo richiudeva riusciamo a parlare aggiunto partorito nella questione della linea
Della
Opposizione
Noi pensiamo che volete fare un'opposizione che mette al primo posto il bene del Paese
E sfidare il governo sul bene del Paese non pensiamo si debba fare un'opposizione la quale mette al primo posto il problema di far morire l'avversario anche se il Paese va a fondo perché un'opposizione così non ci fa crescere ma poi perché noi cosa unisce me e la Russa credo che la prima cosa che ci unisce che amiamo l'Italia non vogliamo ed evitare che va a fondo esse perché l'Italia non vado a fondo dobbiamo tollerare il quale qualche cosa del governo la tolleriamo non possiamo fare politica per distruggere dobbiamo fare politica per costruire con intelligenza di approvato il Libano
Le ho provato prima l'Afghanistan poi il Libano attenti sul Libano però perché le mandiamo i soldati dentro un accordo
Un accordo in cui Hezbollah accetta di essere disarmato
Se Hezbollah non accetta di essere disarmato come ha detto la frana ieri allora il governo italiano deve prendere subito l'iniziativa per unirsi perché l'Unione europea gli Stati Uniti non il governo libanese chiariscano la loro opposizione perché questo cambierebbe la base sulla quale i propri soldati vanno via quindi gradazione moderare grazie
Curata e non voglio togliere la parola a nessuno ma altrimenti non riusciamo a fare io vi confesso faccio
L'osservatore chiamiamolo così da molti anni del centrodestra e sento discutere da molti anni insomma tradotto in parole povere partito leggero partito pesante presenza sulla realtà non presenza sulle città
La verità per così
Con per come la vedo io e che le divisioni sono tali sia a livello nazionale ma ancor più a livello locale
Che le Province le Città si perdono soprattutto per quello non voglio citare il caso proprio di Torino di cui poco fa parlava Rocco Buttiglione ma ricordiamoci che Rocco Buttiglione è stato designato praticamente non dico qualche settimana prima che si votasse ma ecco addirittura siamo arrivati a ridosso delle elezioni cosa volete che si potesse portare a casa senza del costruito nulla e perché non si è scelto un candidato prima ma perché tutti quanti i partiti della coalizione erano divisi c'era chi voleva dentro Forza Italia un signore ed è sempre dentro Forza Italia c'era chi ne voleva un altro c'era chi dentro AN puntava sull'altro candidato e chi invece voleva qualcuno dell'UDC
è evidente che così si costruiscono poco dei successi in Lombardia si è persa una provincia che era non una città scusate che era notoriamente moderata come Monza perché si è scelto di dividersi sulla candidatura AN
Forza Italia e alla fine si è puntato su su un candidato che non era di Monza ma di Milano che matematicamente non poteva essere letto ma questo lo sapevano tutti allora io
Vorrei che al di là della così delle solite colei che ci diciamo che non ci sono mosse presenti sul territorio ci si dicesse
Cioè benissimo alle prossime elezioni siano regionali siano locali siano nati nazionali
Come si presenta questo centrodestra con quali idee forti con quale programma che cosa vuole fare il centrodestra per questo Paese è quello che le spiega are
Ed è a quello forse che poi si deve attenere una volta eventualmente lo metto tra virgolette vinte le elezioni perché altrimenti sono tutte discussione che continuiamo a farci ogni mese ogni settimana ma a me non mi pare che si vada oltre
Scusate la lunghezza del il microfono Toselli tenuto dobbiamo no dobbiamo passarlo lo volevo passare appena perché
Prego
Sì sì no chiesto da un altro per poter prego
Allora nostro amico Rocco Buttiglione ha iniziato intorno
Un po'provocatoria come braccio si addice a un incontro come questo e forse anche un po'polemico
Quasi quasi asportando l'ho avuto l'impressione che lunedì durante tutti questo tempo è stato solo sul territorio e non si è accorta quello che succedeva a Roma
Se si fosse accorto avrebbe visto anche vari fenomeni allora non voglio però entrare sulla polemica non abbiamo perso le elezioni
Mi limito a dire sono due cose l'abbiamo perso
Egli e
Quelli che le hanno perso secondo me si dividono almeno in tre gruppi
Ci sono quelli che hanno perso le elezioni non le volevano vincere
Ci sono quelli che hanno perso le elezioni e non lo volevano vincere ci sono quelle che hanno perso le elezioni che e non le hanno vinte su tutti contento di non averla vinta
Lasciamo perdere il secondo o il terzo gruppo
Parliamo del prima
Qui ci sono c'è un'occasione importante
Compare sul giornale di bel piatto è uno scritto che meritavano il prezzo delle azioni per aver sentito finalmente un discorso molto alto
E anche profondo fatto dall'onorevole Fini
Quando assemblea mi pare nazionale del suo partito aveva proposto
Un documento io l'ho trovato bel documento
E in cui la cui idea portante era quella la alleanza mi pare così dice quel documento fra i produttori di beni produttore di valori
E io qui ripeto in nuce la possibilità di una ricostituzione di una vera alleanze forse anche qualcosa di più di un'alleanza letta in tutto il mondo che io conosca
Gli schieramenti politici destra sinistra vanno su questo asse a destra ci sono i conservatori e a sinistra ci sono
Liberale no no no no no
Anche noi anche noi ne abbiamo da vendere
Sì so che era una citazione dotta ma anche non abbiamo novembre comunque merce molto diffusa dice
A sinistra ci sono
Liberali democratici e socialisti così
E noi dovremmo essere tra i conservatori questa distinzione tra i conservatori da un lato le etichette lasciamole perdere ma ce l'avete capito che cosa sono in genere poi si chiamano così come gli altri conservatori e i liberali i socialisti dall'altro taglia
Taglia in parte dell'Europa dove dove ci sono e anche in Italia taglia Traverso
I partiti popolare di ispirazione cattolica
I democratici cristiani perché rispetto la distinzione conservatore liberale democratici cristiani cioè i i cristiani impegnati in politica si distingue anche loro
Alcuni sono tra i conservatori sono quelle che si chiamano di destra e altri sono invece
Il liberale democratici sono vanno tutti a sinistro
Queste a seconda di come si interpreta ovviamente il cristianesimo una volta tradotto in politica perché c'è chi sottolinea molto l'aspetto della solidarietà
Si sente tutto spostato a sinistra c'è chi sottolinea di più l'aspetto della libertà efficiente spostato tra i conservatori
Noi abbiamo avuto un'occasione siccome nella storia d'Italia salvo il periodo breve post risorgimentale questa distinzione tra i conservatori destra storica e i liberali l'abbiamo avuta per poco tempo non l'abbiamo avuta questa distinzione nella nella Repubblica nella storia della Repubblica perché mentre c'erano don sul frontone la sinistra da un lato e la destra rappresentato dal partito della Democrazia Cristiana che al suo interno conteneva e i conservatori e liberali che non abbiamo avuto questa distinzione abbiamo avuto uno alcune occasioni importanti per crearla anche in Italia
L'occasione importante era la crisi del sistema politico nella Prima Repubblica
L'occasione importante è stata la nascita soprattutto di Forza Italia
E l'occasione importante è stata anche la diaspora dei dati dei cattolici impegnati in politica alcune delle quali sono andate erano parte accusano la l'altra ma nessuno ha mai resistito e come partito a sé
Nel senso come partito di massa asse e l'occasione importante l'abbiamo avuta anche quando ci siamo dati sia pure in maniera imperfetta una legge elettorale maggioritaria che costringeva allora tutti conservatore mettersi assieme e consiglio a tutti gli altri ugualmente mettersi assieme
Questa occasione sono state storicamente per tutti lo Stato è storicamente perduti
I partiti del centrodestra non hanno fatto niente per poco per unificarsi e per creare il partito conservatore italiano
O il partito liberal-conservatore italiana vogliamo chiamarlo poi critiche gadget queste cose ce le mette chi sa fare
Hanno fatto ben poco
Persino i i piccoli partiti democratico cristiani hanno avuto grandi difficoltà unifica centrando il loro tifo ancorché fossero di dimensioni ridotte
è stata mio avviso
Perduta un'occasione che all'occasione storica che era quella della legge elettorale maggioritaria che ha questo induce perché
Sono rinate le identità anche le piccole identità le piccole identità
Questo spiega le divisioni nazionali sul territorio se uno rivendica soltanto la piccola identità non fa coalizione non si allea e quindi non punta avvince
Oggi siamo ritornati un po'indietro siamo ritornati indietro perché abbiamo cambiato la legge elettorale e già si sente riparlare di una modifica la legge elettorale temo nel senso ancor più sbagliato dell'ultima modifica cioè ancor più proporzionale
Con maggiore sottolineatura dell'identità ciò che consentirebbe la illusione di liberare piccoli partiti di centro il quale essendo partiti di centro stanno un po'di qua e un po'dirà come stanno punto infatti dice questa è l'occasione cannoni pronto
E la responsabilità
Di prendere una iniziativa riprendere l'iniziativa e in particolare sulle spalle di Forza Italia che il partito maggiore ma è che quello che ha dato storicamente l'occasione di far nascere questa vera grande forza liberale conservatrice
Inutile giocare nascondino sulla questione della leadership
Veramente è quella che ci ha fatto perdere cari amici avevamo al governo da appena un anno
Buttiglione se lo ricorderà
Da appena un anno e già si cominciava a parlare di verifica di questione della leadership
E dopo un anno due anni tre anni ci siamo ancora dibattuti su questa questione fintanto che è arrivato l'inutile e l'incomprensibilità tutti governo Berlusconi bis richiesto a gran voce dal partito moderato di centro che era un modo per ugualmente continuare una guerra della leadership
E anziché impegnarci
A capire che cos'è un moderno partito di destra cioè conservatore liberale
E ci siamo pro consumate le energie
Alla gara dei ribelli sul leader
Come se la gara solida si facesse su questioni di
Anagrafiche anche quello sentito dire
Poco politica molto anagrafe estetiche
Televisive
Io sono bello cioè capelli brizzolati quindi Bu curvilineo e perciò tocca a me la leadership
Io ho cinquant'anni a chi volete che tocchi la leadership tocca a me e così via e così via e mai ho sentito parlare
Di politica seria altra e qui dobbiamo ricominciare quando qualche ingenuo come me aveva detto
Non sono d'accordo col modificare la legge elettorale perché non è vero che si perdono le elezioni Cetto si perdono se si gioca per terrore
Certo si perdono se si gioca a non crederci di vincerle
E quando avevo inventato allora andiamo avanti rispetto a questo
Mettiamoci insieme tentiamo il partito unitario
Ed eventualmente all'interno del partito unitario ci giochiamo la questione della leadership e qui ci siamo fermati
Tutti i fermati
E perciò campeggia la tensione altro che ventiquattro mila voti invece un errore di strategia ed a picco Bia dobbiamo ricominciare a pensare che cos'è cari amici di destra di Alleanza Nazionale un partito conservatore liberale
Quante occasioni storiche abbiamo proprio su questo punto tanto un partito conservatore si chiama conservatore perché deve conservare una cosa importante la tradizione
E ho capito per cinque anni siamo andati avanti a dirlo tradizione cristiana ero da solo
Nessuno
Cittadini italiani
Mentre i cittadini italiani erano tutti preoccupati e volevamo tutti segnale di preoccupazione
Del fatto che si stava perdendo la identità da si stava annacquando e di Wendell un contenitore e curabili go mentre i cittadini italiani non questo c'era anche Alberto chi giocava sulla il cinismo
E dato sulla inciso
Sulla concessione quasi gratuita della cittadinanza anche a destra sul diritto di voto agli immigrati subito
Ciò significa che non stavamo pensando che cosa ne nel partito conservatore libera quindi dobbiamo difendere tradizioni
Tu Buttiglione c'è stato un utente nel tentativo di difendere un pezzetto di autoservizio non c'è nessuna carriera politica europea
Avreste dovuto essere il primo a dire ma che stiamo a fare il concorso di bellezza sulla leadership impegniamoci su questi temi questo era il partito conservatore noi siamo in ritardo si spetta a questo e guardate che su questo c'è consenso
Su questo non sono c'è consenso su questo c'è bisogno perché siamo preoccupati perché siamo smarriti perché il titolo d'Europa d'Europa ci sta perdendo e si sta perdendo
Non voglio interrompere io fino argomento Cosimo prenderò ecco opinando alla parola Buttiglione confini
Questo voleva dire
La quest'
Ridere è una questione secondaria è una questione strumentale soltanto per dire io mi metto in proprio e mi mi definisco come di centro non vuol dire nulla moderato non vuol dire niente niente voti non c'è un contenuto si dice sono all'opposizione la faccia come moderata
Sì mi oppongo al Libano non Orio al libro mi oppongo stavo portò periodo ovviamente con i soldati nel Liber però come ci invece Rutilio le attenti perché noi abbiamo mandato questo governo ha mandato soldati in Libano convinto di fare la guerra Israele
Questo è accaduto oppure noi stiamo dalla parte di chi d'America stiamo una parte dell'America cioè come si stava parte dell'America
Si fa forse per caso alterano si stringe la mano alterità Tore di turno
Ci telefona a Prodi a D'Alema e così tornano Italia dicendo che facciamo alle manifestazioni davanti all'ambasciata dell'Indonesia perché noi vogliamo difendere risolvere l'Occidente
C'è qualcosa che non va qua in questa strategia politica o no
Questo è più importante questi sono neri e mi fermo qui perché c'è l'esame propriamente tant'è che saranno Cesare ne parliamo dopo
Guardate credo di aver moderato
Non dicono centinaia ma molte decine di dibattiti sul doveva centrodestra virgola bisogna fare la leadership del partito unico
L'opposizione più opposizione per opposizione opposizione responsabile io credo che sia giunto il momento soprattutto se il centrodestra vuole rifondarsi vuole tornare a vincere di parlare chiaro
E di dirsi francamente tutto ciò che non va oggi sento dire molte cose
Devo dire mi piace questo dibattito perché è un dibattito franco fatto con franchezza magari anche con qualche vena polemica ma è giusto che ci sia
Perché
Noi stiamo discutendo di una di un cambiamento dello scenario politico quando per esempio as al centro ma debbo dire anche altre formazioni parlano di crescita e di nuovi raggruppamenti che raggiungano il quindici per cento
Fa riflettere perché poi uno si domanda questo quindici per cento dove fa io vorrei capire da Ignazio la Russa che poi fra l'altro ci deve anche abbandonare perché come sempre ma sento un divo televisivo deve apparire anche in televisione se
Che cosa vuole fare invece la parte di AN perché diciamoci la verità qualche sbandamento c'è stato anche
Anche lì qualche sbandamento dentro AN in questi mesi in questi anni di governo c'è stato qualche idea diversa su come si deve fare
Prima al governo e oggi l'opposizione c'è
Beh se non ci fosse stato qualche sbandamento in tutto il centro destra
Nessuno scagli la prima pietra contrario
Probabilmente non avremmo perso le elezioni quindi nessuno si chiama fuori
Dalle responsabilità ma non è tanto questo il punto che oggi ci interessa non ci interessa il sonno ci interessa il risveglio non abbiamo puntato la sveglia
Sveglia certo necessita anche della memoria e quindi del ricordo degli errori che eventualmente sono stati compiuti per poterli per poterli superare ma innanzitutto questo dibattito nella nostra intenzione un'intenzione che vediamo premiata dalla presenza vostra
Non credo di dire molto ma è importante se ricordo che questo il primo dibattito mi pare di questa fase politica che ci vede
Al vostro livello quindi a un livello molto alto tutti insieme tutti i partiti attorno allo stesso tavolo i moderati
Da uno dei dei due soli giornali che scrivono senza prevenzione Levitz sulle vicende del centrodestra allora stavo dicendo noi preme nel fare questo dibattito preme sottolineare la necessità di voltare pagina di aprire un nuovo capitolo di cominciare a discutere quale il modo per battere la sinistra e ieri l'abbiamo fatto che oggi lo stiamo rifacendo finora gli interventi che abbiamo sentiti tutti anche quello di Buttiglione hanno sottolineato che il problema norme la leadership ecco bisognerebbe che al di là delle parole questo diventasse una realtà diventasse un dato dal quale far conseguire comportamenti concreti nella giornata di ieri abbiamo detto che l'ha detto Maurizio volevo mutuato da Veneziani hanno interessa
Più il cavallo del Cavaliere se non discutiamo del cavallo continuiamo a discutere del Cavaliere ma nessun cavaliere ha mai vinto nessun Palio nessuna corsa se non ad un cavallo in grado di correre al massimo lo può condurre con un ronzino o peggio con un cavallo che non sa se andare a destra a sinistra indietro o avanti nessun cavaliere qualunque sia la persona potrebbe mai sperare dibattere gli avversari allora
La domanda che tu mi fai ma voi che cosa pensate qual è il AN
In un momento anche difficile in cui la politica si era impantanata in cose meschine ha lanciato il sasso ha detto riprendiamo a parlare di politica
L'incontro di oggi è una conseguenza
Della decisione di Fini di aprire il dibattito su quale centrodestra in Italia in Europa con un documento organico lo abbiamo buttato lì è lasciato abbiamo indetto tutta una serie di incontri due giorni fa non ricordava il direttore del giornale c'è stato un incontro non chiamiamoli con gli intellettuali con coloro che ritengono di essere più attenti alla appalti pensare che al fare politica va bene così
Va bene così nei prossimi giorni nelle saranno altri due per altre con altri soggetti tutte le aree e di Alleanza Nazionale si stanno interrogando questo non è un esempio la parte vitale di amianto non che non lo siano le altre ma la parte che tradizionalmente ha dato al nostro partito alla destra politica italiana il sostegno nelle idee di innovazione di modernizzazione
E tutti visto l'applauso
Appena ma anche la scelta delle persone di oggi non è casuale
E tutti pensiamo che occorre ritornare prima di tutto ai valori a metterci d'accordo sui valori questore quello che Alleanza nazionale pensa se non c'è un'intesa su quali sono i valori attorno a cui costruire un nuovo partito o meglio una nuova forza politica e difficile che si possa tornare a vincere su quali siano questi valori noi non abbiamo molti dubbi
Sono i valori della civiltà europea della Civiltà Cattolica ladri della nostra tradizione del nostro essere
E l'essere di destra in questo contesto ci aiuta molto perché per noi non è tutto opinabile e non è tutto da decidere non è tutto da vedere al secondo un pragmatismo che va bene nelle scelte economiche se vuole ma non va bene nelle scelte valoriali
Per cui io credo che oggi un'opera di chiarificazione di chiarimento all'interno le tra sia possibile certe non bisogna nascondersi dietro un dito e ci sono dei problemi ce la tattica che a volte uccide la strategia c'è il bisogno legittimo
Di avere le proprie visibilità i propri spazi io spiego sembra a me stesso
Che c'è una differenza sostanziale tra Alleanza nazionale Forza Italia UDC Pellecchia
Che si è manifestata in questi dieci anni
Comportamenti anche diverse
Solo Alleanza nazionale Forza Italia ma non perché son più bravi e lo dico fra un attimo non sono lunghissimi
Sono sempre rimaste all'interno della coalizione di centrodestra per motivi diversi anche a volte a. C comprensibili sia la lega sì all'UDC in parte l'undici in quanto tale cioè da CCD dice
Sono stati per parte della loro vita politica espormi alla coalizione
Addirittura parte di di delle forze che appena citato delle persone hanno ritenuto che fosse e cita che intendiamo prezzi al possibile appoggiare la coalizione opposto sono figlie cioè di un altro modo di una c'è una differenza sostanziale nel modo in cui intendono la coalizione
E questo produce
Degli effetti per la lega per l'UDC a volte privilegiare l'aspetto della propria aspirazione ad avere visibilità forza spazi prevale sulla necessità de di tenere insieme la coalizione
Per questo lo dico senza non è un'accusa di quel dato culturale un dato di fatto se non capiamo questo
Non non non comprendiamo e allora la cosa strana è semmai che quando lo faceva la lega più degli altri
I primi a protestare erano ludici adesso che mi sembra che più di tutti lo fa Casini la lega giustamente protesta perché dice se lo fai tu allora lo faccio anche io per cui il ruolo di cerniera il ruolo di cerniera
Di fronte ai tentativi di simmetricamente opposti ma convergenti di forze politiche che hanno un background diverso da da quello di Forza Italia Alleanza Nazionale che sono una perché siamo diversi perché noi siamo nati
Con l'obiettivo di allearsi Alleanza nazionale non è stato anche non è stato altro nome ed è stato anche altro Stato una certa una maturazione ma alla fine l'obiettivo era di creare una destra alle abile
Pinuccio Tatarella alcuni faccia piccola piccola lì in alto a quello mirava soprattutto far fare alla destra un grande passo avanti perché fra una destra europea da una perché era indispensabile che avvenisse in quel momento anche se la sua era un'aspirazione alla nostra era un'aspirazione più antica perché in quel momento correva
Necessariamente una destra Beha alle abili e Forza Italia perché cos'è nata per battere la sinistra
E quindi era di per sé il partito che non poteva che pensare a un'alleanza senza le quali a una politica senza la quale l'avrebbe potuto vincere diversi motivi di nascita dell'UDC
Che ha un retaggio centrista e quindi una diversa cultura tale allora noi dobbiamo semplificare i problemi
Vi sono ragioni profonde ma questo non vuol dire che ragioni profonde che hanno portato a dividerci a indebolire il centrodestra io condivido l'analisi sulla sconfitta come l'ha fatta per come l'ha fatta il direttore del giornale
Non vuol dire che questi motivi possano passare in cavalleria
Ci sono c'è bisogno di un reciproco ascolto c'è bisogno di comprensione ma c'è anche bisogno lo dico agli amici alleati di capire che il primo obiettivo e quello dibatterli questa volta io non lo so se è stato sempre il primo obiettivo per tutti adesso l'ordine è invece un modo solo perché questo non si possa verificare
Se tutti o qualcuno pensasse
Che lui è bello batterli a patto che il sul cavallo ci sia quello con la mantella grigia quello con la mantella giallo quello con la mantella rossa è che non ha un Min portanza abbatterle se non c'è quello sul cavallo noi allora non li batteremo mai
Giusto
Lo stesso la Russa chiamato ballo la la tirato in ballo la lega
Credo che quello sia il caso di capire che cosa fare vuol fare la lega perché ogni tanto lo stesso Maroni protagonista si sente dire va be'allora l'esperienza che la libertà è finita e quindi ognuno pratica per la propria strada
Cioè
La lega oggi che cosa vuole fare Fini otto dopo la sconfitta soprattutto del referendum
Referendum sulla federalismo cosa vuole la lega e pronta a dialogare con il centro sinistra pur di portare a casa il federalismo o è pronta
Forse sarebbe caro che ce lo chiarissimo questo o è pronta invece a ricostituire un centrodestra sulla base di programmi anche federalisti ma anche con altri contenuti io questo lo vorrei capire
è evidente che
Come ha detto Ignazio La Russa
La lega una natura diversa rispetto agli altri partiti
Non solo del centrodestra ne siamo un partito territoriale
Che nasce e si sviluppa in un'area del Paese
Che rappresenta in qualche modo
Esprime
Un'esigenza che è propria di quelle regioni non di altre regioni quella che qualcuno ha chiamato la questione settentrionale
Siamo nati quindi per soddisfare questa esigenza non siamo geneticamente di destra o di sinistra i partiti autonomisti nascono e rappresentano un'area nei altri Paesi europei la storia dei partiti autonomisti e la storia di partiti che si alleano con la destra o con la sinistra non sono partiti ideologici e per questo che nella storia della lega si sono avute
Dal punto di vista delle alleanze esperienze diverse
Nel due mila nel novantasei
La lega non si alleò con nessuno e andò da sola nel due mila uno si fece raccordo con la Casa delle Libertà
L'accordo con la Casa delle Libertà basato su un programma su un progetto politico oltre che elettorale che ci piaceva che è stato realizzato ne abbiamo dato atto a Berlusconi e alla Casa delle Libertà
Per realizzare questo Progetto la lega in questi cinque anni è stata tra i partiti più leali con la coalizione
Abbiamo sempre mantenuto gli impegni abbiamo approvato tutte le proposte che sono arrivate anche quelle che non ci piacevano
Perché l'obiettivo era raggiungere alla fine della legislatura l'obiettivo di modificare la Costituzione riformare la Costituzione poi è andata come è andata con il referendum ma devo dire che da questo punto di vista l'accordo
All'interno della Casa delle Libertà è stato per noi politicamente soddisfacente siamo stati soddisfatti alla fine con un po'di amaro in bocca perché è andata come è andata ma non si può che prendere atto che questa fase
Che pure ha portato a questo risultato si è conclusa
Si è conclusa non perché noi lo vogliamo
Si è conclusa perché nei fatti è così basta vedere che cosa è avvenuto in questi mesi in Parlamento come si è comportata la Casa delle Libertà
Perché senza ipocrisia ci si renda conto che è difficile dire che oggi la Casa delle libertà esiste
Almeno a livello parlamentare
Faccio tra i tanti esempi possibili quello del Libano
Ho sentito degli interventi da esponenti colleghi della Casa delle Libertà molto critici nei confronti del decreto legge non tanto della missione in sede con i suoi risvolti di continuità con il passato colle decisioni prese dalla governo Berlusconi ma sul decreto legge che è un documento che non c'entra con la filosofia dell'intervento internazionale interventi molto critici
Mi sarei aspettato alla fine almeno un voto di astensione è invece su questo tema il voto dei nella Casa delle Libertà esclusa la lega sarà di sostegno con la motivazione dobbiamo dare un'apertura di credito al governo Prodi
Allora io mi chiedo come possiamo metterci nell'obiettivo di far cadere questo governo il più in fretta possibile contemporaneamente in Parlamento diamo aperture di credito quante aperture di credito abbiamo avuto noi dall'opposizione in cinque anni nessuna ci siamo presi girotondi per cinque anni dentro e fuori il Parlamento allora io sono un po'sconcertato devo dire e quando a Venezia ho detto
Questi sta accordo con questa Casa delle Libertà
è terminato non no no espresso la volontà della lega è stato una presa d'atto io prendo atto che oggi in Parlamento in questi mesi non c'è non c'è stata e non c'è
Una linea d'azione comune soddisfacente unitaria della Casa delle Libertà dalla lega disposta a ridiscutere un patto con il Real no insorge il resto del non solo siamo disposti in mano e lo chiediamo lo chiediamo con forza
Lo chiediamo con forza
Noi condividiamo
Noi condividiamo condividiamo i valori che hanno guidato la Casa delle Libertà in questi cinque anni
è vero che si è discusso troppo di leadership è vero che anche per questo abbiamo perso
Per fortuna che in questo governo oltre a discutere di leadership c'era anche qualcuno che le riforme vere le faceva e magari questo è servito anche a prendere dei voti poi la firma
Ma
Noi lo chiediamo perché condividendo questi valori il che rende più facile continuare l'esperienza della Casa delle Libertà per noi dal nostro
Stretto punto di vista danno i leghisti a noi quello che interessa oltre i valori è una cosa fondamentale il federalismo
Sì allora rosso incontra lungo il federalismo la trattativa sull'uso della lira non alterarono ma non lo fa non può fare il ruolo sì o lo non lo farà
Non lo farà se lo facesse seriamente se lo facesse seriamente io dal leghista sarà in difficoltà a rifiutare il dialogo proprio perché a me al novantanove virgola nove per cento
Nel mio progetto politico c'è il federalismo poi ci sono anche tutte le altre cose per voi è diverso allora io dico ma ci vuol così tanto a capire
Che per tenere la lega di qua
Bisogna ridiscutere un patto su cui al dei primi cinque punti ci sia il la la nuova via verso il federalismo punto di domanda l'unico mi pare che si sia mosso in questa direzione con una un intervento intelligente l'immediato è presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni
E adesso quindi io sono da una parte preoccupato per come ci stiamo comportando in Parlamento non mi pare in altre parole che sia l'obiettivo principale della Casa delle Libertà quello di farvi accadere il Governo e tornare a votare il più presto possibile non mi pare che sia questo dai comportamenti che vedo secondo siamo pronti immediatamente a ridiscutere
Un accordo che Cuesta una nuova casa delle libertà la faccia ripartire terzo mi pare che più tempo si perde in questa direzione e più facciamo il gioco della sinistra
Ha parlato di cinque punti
Mi piacerebbe sentire questi cinque punti oltre naturalmente al punto numero uno che mi pare il senso della migliore direttore chiedo scusa per i loro davvero ti saluto e mi spiace farlo prima dell'intervento di Roberto Formigoni perché l'unica parte che mi ero preparata
Non prevedendo che cominciassimo così tarda pensando di poter stare il presente era proprio sulla questione settentrionale sul federalismo i approfitto però e chiedo scusa se lo faccio per prima per dire che a questo processo non è interessata solo da lei
Alleanza nazionale al Nord ha sviluppato ottantenni può sin dal sin dall'eroina un profondo attendo dibattito Roberto Formigoni lo sa
Abbiamo da sempre sostenuto che superato il problema della secessione che per lungo tempo aveva tenuto lontana la destra
Dà la possibilità di approfondire il tema della del federalismo perché c'era un rifiuto naturalmente se il pericolo e la secessione
Che ce ne frega del federalismo se non c'è pericolo come non c'è più pericolo di secessione la destra è assolutamente interessato
E al federalismo e alla questione settentrionale e in particolare il processo che è iniziato in Lombardia che avviato anche in Veneto nel Nord che vede naturalmente il presidente Formigoni assolutamente protagonista non è un processo estraneo alla volontà lei agli alle aspirazione gli interessi di Alleanza Nazionale anzi noi riteniamo Alleanza nazionale ritiene in questa in questa fase che bisogna guardare con attenzione anche risultati elettorali c'è stata una crescita soprattutto forse di Alleanza nazionale dell'UDC
Alla al Nord perché è anche frutto della scelta di Alleanza Nazionale al nord
Di non essere insensibile alle questioni proposta dalla questione settentrionale scusate se ho anticipato un eventuale intervento avrei fatto dopo e chiedo scusa se mi debba allontanare il ringraziandovi per la grande partecipazione di questi due giorni grazie
Ecco ritorniamo sulla questione del federalismo diciamoci la verità il referendum è stato così dirompente così netto
Che almeno agli occhi dei di un osservatore quale sono io mi pare che abbia chiuso la questione federalista cioè almeno da un punto di vista
Il centrodestra non è riuscito in cinque anni in cui ha parlato facendo la propria della riforma federale federalista
Non è riuscito a spiegarlo agli italiani
Non è riuscito neppure a spiegarlo agli italiani del Nord se non in alcune realtà ben precise
Formigoni com'è possibile ritiri tornare a ridiscutere di federalismo oggi
Visto che sostanzialmente c'è stato un voto così netto
Non si rischia di inseguire una riforma che alla fine troverà comunque il sud contrario e anche il resto del nord che non capirà e quindi sarebbe un errore politico portare il centrodestra su questa posizione
Queste sono le domande esatte cui insieme dobbiamo rispondere e credo che dalla Lombardia ma non solo stiamo cominciando risponde come mettere qualche puntino sulle innanzi tutto quello che abbiamo cominciato moduli in Lombardia è un'iniziativa comune congiunta dell'alleanza che governa Lombardia quindi dalla Casa delle Libertà
Non è una l'inizio di un fenomeno per cui la Lombardia vuole andare avanti da sole vuole staccarsi dal resto del Paese
Non è neppure la volontà di creare una super regione lombardo veneta diciamo una parola definitiva su questo tema nessuno di noi da Maroni a me agli altri
Ha mai pensato al Lombardo Veneto il Lombardo-Veneto è una suggestione giornalistica che c'è stata
Buttata tra i piedi come una bomba a mano dai giornali che non sono amici no
Vorrei dire il nome e cognome
è un processo per cui una regione come la Lombardia iniziale per prima in cammino che tutte le altre regioni d'Italia se lo vorranno farne potranno ma quale questo cammino è molto semplice vogliamo chiamarlo federalismo non vogliamo chiamano federalismo non mi interesso una disputa nominalistica quello che voglio segnalare che e una possibilità
Che la Costituzione italiana vigente offre a tutte le regioni di potere negoziare con lo Stato e poi ci deve essere un voto finale del Parlamento l'attribuzione alle Regioni di qualche competenza in più
Nell'elenco delle materie che vengono cosiddette concorrenti noi come ci stiamo muovendo
Noi chiederemo il processo è iniziato di avere qualche competenza in più in alcune materie incominciare i giorni Lombardia si è dimostrata più virtuosa rispetto alla burocrazia statale
Quindi nostro non è un federalismo per aggiungere qualche tema in più al pennacchio quel Presidente Regione deve sventolare non è un processo per trasferire dalla burocrazia statale la burocrazia regionale qualche potere in più
Anzi noi a noi interessa mettere in moto un meccanismo
Che poi di un un risultato positivo per la gente
Cioè noi vogliamo trasferì un di più di autonomia non dallo Stato alla Regione ma dallo Stato a riprese alle famiglie alle persone vogliamo dare più libertà di scelta del cittadino perché la nostra regole credo la cultura che ci unifica e contino unificati all'interno della casa libertà e Quercia che noi siamo quelli per cui la persona viene prima dello Stato
Non sarebbe scusi viene qui presidente allora che Aso di abolire la parola federalismo che ormai ha una connotato negativo e parlare di più libertà alle regioni o di più libertà al cittadino forse la gente capirebbe meglio perché ahimè federalismo ormai rischia di essere una battaglia persa
Chiediamo il federalismo come lo intendiamo noi esattamente come sto difetti vedere io parlo di sussidiarietà parlo di protagonismo delle persone parlo di trasferimento di autonomia non lo so
Ed è vero che non abbiamo comunicato bene nel corso del referendum
Ma che cosa stava a significare che la nostra volontà di trasferire alle Regioni la competenza in materia scolastica fosse la volontà di dar vita a venti miste che la Pubblica istruzione no
Ma la volontà di trasferire l'autonomia di scelta alle scuole agli istituti e all'interno di queste alle famiglie agli studenti e agli insegnanti allora andiamo avanti su questa strada
Andiamo avanti su questa strada che è quella di dare più libertà discetta alle persone perché noi siamo convinti che se le persone sono dotate di questa libertà le scelte che loro faranno saranno comunque migliori della scelta di nuovo d'una burocrazia purché stia statale o regionale che sia vogliamo che siano i genitori a scegliere per i figli la scuola che loro preferiscono non il ministro dalla Pubblica istruzione la scelta del genitore e migliore della scelta di qualunque ministro dalla pubblica istruzione
Quindi questa battaglia io vorrei che appunto la sentissero come loro tutti gli amici della casa libertà io ho cercato di curare molto per esempio anche in questa estate il dibattito gli interventi sui giornali nel Sud su riviste
Daria bisettimanali didattiche a spiegare che questo meccanismo la come dire qualche cosa anche sul piano generale
Io
Ho sentito non soltanto stamattina alle osservazioni degli amici della lega da una parte dell'UDC dall'altra
Agosto devo soltanto dire che quando lui stamattina dice noi non poniamo adesso il problema della leadership beh mi fa piacere questa sua affermazione però mi sembra che suo amico Casini ponga esattamente il problema della leadership e questo non va bene messo adesso non va bene occupiamoci del Cavallino visto che il Cavaliere cioè il problema non intendeva non intendeva adesso il problema della leadership ma proprio fra qualche settimana a questo intendeva appunto questo mi sembra sbagliato no però
Mi ascolti
Io credo che i problemi siano due c'è una cosa giusta una cosa sbagliata che gli amici dell'UDC dicono
Quando gli amici e UDC vogliono affrontare il problema della leadership a mio modesto avviso sbagliano perché il leader c'è perché l'idea che quello che viene consacrato
Dal consenso dei cittadini non dalla scelta delle conventicole ripartiti i cittadini hanno parlato innova aprile perché guarda al centrodestra e hanno detto che un leader c'è e si chiama Silvio Berlusconi su questo credo che non possa esserci
Invece gli amici dell'UDC hanno ragione e anche Maroni ha ragione quando dice lavoriamo insieme per una diversa forma della Casa delle Libertà perché certamente siamo responsabili del fatto che le elezioni non l'abbiamo vinta su questi vorrei essere anche più impietoso dei miei colleghi di questa tavola rotonda perché vedete non abbiamo soltanto perso le elezioni politiche generali
Noi purtroppo abbiamo accumulato una serie di sconfitte direttore Belpietro ricordava la sconfitta di Monza di Verona e dell'anno due mila e due non dell'anno due mila e sei
E poi la sconfitta l'amministrativo e successive
Alle europee ci siamo salvati per il rotto della cuffia alle regionali è stato un disastro le politiche in qualche modo il risultato migliore di questi ultimi cinque anni
Quindi dobbiamo essere impietosi nell'analisi del perché noi abbiamo perso il consenso di oltre due milioni di voti nel quinquennio in cui governavamo
Qualche cosa da cambiare e c'è qualche incertezza sui valori di fondo in cui a parole diciamo tutti di essere d'accordo c'è stata dinamico pena ha perfettamente ragione
Abbiamo fatto delle scelte anche legislative molto importanti ma non l'abbiamo saputo difenderle di fronte alla gente perché non ricorda che c'è stato uno straordinario successo ad esempio dal referendum popolare che ha certificato con settantacinque per cento dei voti una legge che il centrodestra aveva fatto però noi non abbiamo vi dedicata non ci siamo messi in sintonia con queste persone
Perché è oggi non ricordiamo che almeno alcune riforme fatto dal nostro governo l'ho avuto un risultato strepitoso
I dati di la scorsa settimana dicevano che l'occupazione ha ripreso come non succedeva da diciassette anni fa
Ma forse qualche influenza la riforma sulla legge Biagi l'ha avuta o non l'ha avuta rivendichiamo lo è merito nostro la legge Biagi è merito nostro la flessibilizzazione e la secolarizzazione del mercato del lavoro
Se la finanziaria
Non sarà o potrebbe non essere la macelleria sociale in cui quel signore avevano parlato
E anche perché in questo periodo
Gli italiani hanno contribuito al fisco in maniera molto più importante di prima ma questo è merito del governo Prodi
Che è entrato in carica nel mese di maggio o emerito di un'azione di governo come il nostro che ha saputo diminuire sia pure di poco
La pressione fiscale ma che ha convinto gli italiani che le tasse bisogna pagare in maniera più significative aumentato di ventiquattro miliardi di euro il contributo fiscale quarantotto mila miliardi di lire
Non bruscolini è che io vorrei di più
L'orgoglio da parte nostra di saper rivendicare questo
E infine ricordiamoci
Che non vogliamo più camere la Casa delle Libertà vogliamo trovare un altro nome ma signori teniamo presente primo che sistema bipolare è entrato nella testa degli italiani
E quindi qui quelli che non stanno da una parte hanno il dovere di cercare i fino in fondo L'Unità dall'altra parte
La divisione dall'altra parte cioè dalla nostra significa inevitabilmente consegnare per un lungo periodo la vittoria quelli vivi secondo ricordiamoci che la nostra gente la prima cosa che ci chiede
è quello di stare insieme
E quando dei politici fanno politica la prima cosa devono obbedire a quello che gli elettori mi domandava quindi la parola unità la parola fondamentale che dobbiamo fare
I dibattiti
Tutti i discorsi politici sento dire fino alla nausea che uno dei problemi da
Risolvere da affrontare per cercare di conquistare nuovo consenso di portare a casa
Nuovi spazi
Politici è quello dei giovani sempre il risultato però e anche su questo forse varrà la pena che il centrodestra faccio una riflessione
E che sensismo guardano i flussi elettorali se si vanno a vedere le analisi e le statistiche il in gran parte i giovani non hanno votato il centrodestra
Sarà forse il caso di cominciare a discutere ma seriamente non dicendo apriamo ai giovani con un generica con una generica dichiarazione
Sarà forse il caso di cominciare a discutere del perché il centrodestra non riesce ad avvicinare i giovani non riesce ad avere il voto dei giovani io credo che sia giunto il momento per una una coalizione che vuole tornare a governare
Perché non può essere al di là delle questioni anagrafiche non può essere una coalizione
Che non rappresenta una grande parte ormai dell'elettorato giovanile e questa è una riflessione che va fatta magari sui valori
Magari su quei giovani che sono molto sensibili ad argomenti come la procreazione assistita piuttosto che i valori della fede sì probabilmente sì ma forse verrà varata
La pena di parlarne approfonditamente se si vuole ritornare a vincere io credo che Giorgia Meloni forse qualche riflessione visto che appena anche concluso una a un congresso un incontro con una serie di di di giovani proprio di di di del movimento Azione Giovani ci possa dire qualche cosa
Sì dunque il tema sicuramente un tema centrale sul quale io ritengo e non in generale anche come Azione giovani su questo abbiamo fatto molte riflessioni che la Casa delle Libertà abbia diciamo fatto se vogliamo affrontato diciamo il tema con superficialità nel senso che non è vero che la Casa delle Libertà non riesce a catalizzare il voto dei giovani è vero che la casa in libertà non è stata in grado di catalizzare il voto dei giovani dopo cinque anni di governo
E questo apre due tipi di riflessione perché sicuramente c'è
Ma diciamo storicamente c'è in maniera assolutamente fisiologica un calo di a attenzione da parte dei giovani nei confronti delle forze che sono al governo perché questo voglio dire fisiologico rispetto al principio dalla rabbia giovanile però ci sono state delle politiche che il governo di centrodestra fatto nei confronti di giù dei giovani che a nostro avviso erano insufficienti
Faccio un esempio la sottoscritta e Roberto Maroni la scorsa settimana sono stati praticamente denunciati dalle case discografiche per aver detto che erano tra quelli che scaricano musica da internet
Lo hanno fatto diciamo facendo outing rispetto a un problema che nella società c'è che può non essere considerato particolarmente importante della dalla politica ma che è molto importante per i giovani
E cioè il fatto che la musica che principale bagaglio di aggrega veicolo di aggregazione giovanile di fatto viene ad oggi considerata un bene di lusso
Ora il governo di centrodestra su questo era intervenuto con una legge che era il decreto Urbani
Che portava avanti una politica durissima nei confronti di un fenomeno che riguarda l'ottanta novanta per cento le giovani generazioni senza contestualmente offrire un'alternativa cioè a me a sarebbe andato bene avere una politica dura nei confronti di chi scarica musica da internet se contestualmente il governo si fosse proposto il problema non lo so di abbassare l'Iva sul costo del singolo Citti
E così ho fatto adesso l'esempio più semplice a me è venuto in mente appunto per il processo che affronteremo gli occhi e Roberto Maroni ma di questo si potrebbe parlare a trecentosessanta gradi cioè noi abbiamo avviato delle politiche di carattere esclusivamente restrittivo
Direi bacchettone ok senza offrire una alternativa a questa generazione e lo abbiamo fatto a fronte di una sinistra che invece sui giovani fa solamente demagogia che lavora in senso diametralmente opposto io ricordo a tutti
Che Rifondazione comunista ha fatto la campagna elettorale distribuendo ai giovani le cartine verrà Roll arsi le canne con tanto di falce e martello impresso sulla confezione
E noi su questo dovevamo avviare una politica diametralmente opposto noi su questo dovevamo dare una risposta che fosse in grado di affrontare i problemi di questa generazione
Per cui credo che oggi
Sì anche il momento di ricostruire un'alleanza con le giovani generazioni
Di farlo a partire dall'opposizione di farlo se vogliamo anche a partire dalla capacità da una parte i dare delle risposte dall'altra di guidare un bisogno di valori e nella giovani generazioni soprattutto esiste e questo mi riporta una serie di ragionamenti e sono fatti finora
Perché noi spariamo spesso sentiamo parlare molto di leadership di contenitori rischiamo spesso di parlare di cose che non interessano la gente
E rischiamo nel momento in cui parliamo di cose che non interessa un agente di perdere l'attenzione rispetto a tematiche sulle quali la nostra gente e arrabbiata
Voglio dire chiunque fosse all'opposizione nel mondo vorrebbe avere un Presidente del Consiglio che si chiama Romano Prodi
Perché quello che è riuscito a fare questo governo negli ultimi mesi ma direi che l'ultima settimana la serie infinita di gaffe inanellate da Romano Prodi dovrebbe metterci nella condizione di fare un'opposizione dura di fare un'opposizione che sappia guidare la gente perché l'opposizione su questo consentiranno io non credo che si faccia semplicemente in parlamento
E non credo neanche che fare un'opposizione dura intransigente che passi per le piazze che passi per il rapporto con la propria la con la propria gente con la riscoperta del radicamento in qualche maniera non voglia dire
Una cosa che io condivido pienamente che ha detto Rocco Buttiglione cioè che noi facciamo politica per il bene dalla nostra nazione e quindi anteponiamo il bene dalla nostra nazione agli interessi di parte una cosa che la sinistra non è mai stata in grado di fare però ce lo vogliamo dire che forse qualche occasione l'abbiamo persa in questi mesi ce lo vogliamo dire che su alcuni temi forse non siamo stati abbastanza incisivi voglio dire io penso l'ultima polemica
Che riguarda papa Benedetto sedicesimo cioè noi abbiamo avuto un Presidente del Consiglio
Che di fronte ad un attacco trasversale nei confronti del nostro Pontefice che si era limitato a fare una valutazione a dare un messaggio contro di fatto il fondamentalismo ha detto
Di fronte alle minacce ha risposto ma che volete che vi dica lo difenderanno le sue guardie
Lo dico io mi vergogno di questo cioè io mi vergogno di essere rappresentata nel mondo personaggio di questo e credo che rispetto ad alcune tematiche nei quali questo è un esempio anche voglio dire che che ha fatto anche voglio dire ridere qualcuno che però racconta
E il relativismo racconta la perdita di identità racconta il tentativo che continua a esserci da parte in particolare della sinistra di distruggere le nostre tradizioni di distruggere una visione del mondo spirituale nella quale noi crediamo giorno per giorno e su questo credo che il centrodestra Dead debba dare delle risposte chiare debba coinvolgere la propria gente ci sono tanti temi voglio dire il tema dell'immigrazione anche e soprattutto il rapporto all'identità consentitemi di dire io penso non abbiamo perso una grande occasione
Quando per esempio abbiamo deciso di andare divisi sul tema dell'indulto
Perché credo che quella non fosse la risposta al problema carcerario
La risposta al problema carcerario la risposta al problema della giustizia non ha dato a Mastella con un indulto che ha tirato fuori migliaia di criminali comuni che per la maggior parte dei casi sono rientrati dopo una settimana nelle galere non è quaestor e noi su quello avremmo dovuto immaginare una politica di coesione allora
Io
Sono d'accordo
Con Rocco Buttiglione quando Rocco Buttiglione dice
Noi dobbiamo occuparci della linea politica
Perché attraverso la linea politica noi possiamo tornare a vincere
Allora mi si consenta perché condivido pienamente il passaggio però mi si consenta di
Voglio dire in maniera assolutamente trasparente di fare una piccola polemica su questo
Perché io non credo che la linea politica del centrodestra la compattezza attraverso la quale il centrodestra deve ricostruire la sua linea politica per tornare a vincere
Si possa realmente concretizzare se poi in una molte troppe occasioni
Si va da soli
Cioè credo che su questo si debba prima parlare con i propri alleati della coalizione e poi magari fare le proprie scelte perché questo aiuterebbe tutti ad avere una situazione di maggiore compattezza questo aiuterebbe sicuramente la Casa delle Libertà essere meglio compresa la propria gente
Dopodiché dico
Noi abbiamo fatto forse un grande errore nei cinque anni siamo stati al governo
E cioè parallelamente al allettante mille riforme che abbiamo fatto
Che sono state
Voglio dire hanno di fatto ridisegnato una a una nuova politica rispetto ai tanti governi precedenti credo che una cosa che è mancata
Nei cinque anni in cui siamo stati col governo è stata la capacità di costruire un'alternativa culturale
Sia stata la capacità di immaginare strumenti anche alternativi alla politica che fossero in grado di veicolare i nostri messaggi
Sia stata la incapacità del centrodestra di lavorare sul principio della metà politica sul mondo delle associazioni sul mondo delle categorie sul mondo del volontariato
Sulle a riviste sul mondo della cultura della cultura ci sono tante esperienze che non sono mai state messe in Rete noi su questo non abbiamo voluto investire e su questo se non decidiamo di investire oggi perderemo sempre
Perché poi l'opposizione
è un momento particolare della vita di ognuno nel senso posizione può essere logorante può voglio dire
Alienare distruggere una forza politica però può essere anche l'esatto contrario può essere esattamente il momento in cui si costruiscono le idee in cui si costruiscono gli strumenti in cui si costruiscono gli uomini perché quando poi si arriva al governo non c'è più non c'è più tempo per programmare si deve passare direttamente alla concretizzazione io credo che questa opposizione noi la dobbiamo vivere in questo modo
Che in quel qui con questo opposizione dobbiamo dotarci di tutti quegli strumenti di cui non ci siamo dotati fino ad ora che possono consentirci domani quando arriviamo al governo rimanerci anche grazie
Dette da molto tempo sostengo che il centrodestra ha governato per cinque anni ma non è riuscito a fare quell'operazione culturale che la sinistra affatto
In molti anni stando all'opposizione l'egemonia culturale della sinistra ha fatto sì
Che tutti gli organi di informazione
Per i prevalenti organi e-mail prevalenti media del paese siano nelle mani della sinistra
Pensate soltanto il caso del papà che poco fa ricordava proprio Giorgio Vanni Giorgia Meloni se fosse accaduto un esponente del centrodestra di fare uno scivolone di quel tipo credo che per settimane avremmo sentito
Lecco di una polemica come queste sarebbe finita su tutti i giornali del del mondo che cos'è accaduto invece sfogliate vivi raccolte
Del Corriere della Sera di Repubblica di altre quote importanti quotidiani e scoprite come hanno dato quella notizia che io ritengo effettivamente vergognosa
Beh l'hanno data in un trafiletto un anno liquidata hanno fatto di tutto per nascondere una notizia che era offensiva e che dava la misura di quanto poco forse questo presidente del consiglio fosse in grado di difendere le ragioni non solo del Papa ma dell'intero Occidente il centrodestra ha avuto tra le mani la principale azienda culturale del Paese che la RAI e non ha saputo farci nulla
Il centrodestra ha avuto tra le mani la guida culturale del Paese e ha buttato via questa occasione se oggi non si rimette a discutere di questo io credo che effettivamente si presenterà ancora una volta disarmato di fronte a un plotone di esecuzione informatico che esiste e che effettiva effettivamente molto efficace
Detto questo credo l'abbiamo ruotato intorno alla discussione di cosa deve essere il centrodestra ma il centrodestra a un perno diciamoci la verità che Forza Italia che ha il ventiquattro per cento
Che oggi discute di che cosa deve essere Forza Italia
Noi sul giornale abbiamo aperto un dibattito pubblicando le opinioni dei lettori abbiamo ricevuto migliaia di lettere che chiedono a Forza Italia e più in generale al centrodestra di fare opposizione
Chiedono a Forza Italia e più in generale al centrodestra di discutere su che cosa si deve fare io credo che Sandro Bondi ci debba spiegare in sostanza d'soprattutto dopo il discorso di Gubbio che cosa vuole fare il centrodestra per ritornare a essere maggioranza in questo Paese
Grazie direttore
Io penso effettivamente
Io penso effettivamente qui che Forza Italia
è l'elemento più più sensibile e più esposto
Della crisi
Dei partiti di tutti i partiti
è l'elemento più sensibile più esposto anche della difficoltà
Che attraversano tutte e due le garanzie politiche quelle di centrosinistra e quelle di centrodestra
Ed è anche l'elemento più sensibile
Della crisi dell'attuale sistema politico italiana
Ecco io credo che
Se vogliamo davvero affrontare la discussione approfondita sulle ragioni della nostra sconfitta
E su che cosa dobbiamo fare
Nel futuro per poter tornare ad essere una alternativa credibile di governo e dobbiamo affrontare una riflessione
Certamente seria approfondita
Ma ancora più impietosa di quella che a cui ci richiamava l'amico Buttiglione
Io farei una riflessione ancora più impietose ancora più preoccupata
Sull'attuale sistema sull'attuale situazione politica del Paese perché io vedo tre elementi di fronte a noi nel quadro nell'ambito del quale c'è un problema che riguarda Forza Italia
L'abbiamo una debolezza una crisi dell'attuale quadro politico di governo che di fronte a noi
E che gran parte nasce dalla storia dalla risposta che la classe politica italiana adatto del risultato elettorale li ha presi
Perché addita dei venti mila voti in meno o in più il vero significato politico delle elezioni di aprile è stato che l'Italia è un Paese diviso esattamente in due parti uguali
E la classe politica degna di questo nome una classe politica lungimirante avveduta responsabile avrebbe dovuto riconoscere il significato politico delle lezioni di aprile
E questo riconoscimento non c'è stato da parte della sinistra
Che ha proceduto come se l'Italia non fosse un paese diviso in due parti uguali
La crisi del sistema politico
è la crisi
Del rapporto fra leadership e partiti non lo dico io l'ha detto un politologo come Mauro Calise di sinistra che ha scritto giustamente secondo me come
A dieci anni e più dall'introduzione del sistema maggioritario oggi noi ci troviamo di fronte ad un possibile corto circuito ad una possibile crisi
Tra la leadership e i partiti
Le leadership che non sono riusciti ad assolvere appieno tutti i loro compiti e le loro responsabilità da una parte e dall'altra la reviviscenza il ritorno
Del ceto politico
Che risorge dalle ceneri Tangentopoli
Per questo pericolo il rischio appunto di una contrapposizione tra leadership
E partiti politici e qui si inserisce e qui perché Forza Italia elemento più sensibile di questo problema perché
Dentro Forza Italia si tocca
Nervo scoperto del rapporto proprio tra leadership e partito politico
Poi la crisi del sistema di governo io sono convinto che l'attuale crisi del governo Prodi porterà con sé la crisi anche in futuro del partito democratico
E questo è un elemento che ci deve fare preoccupare
Io sono convinto che oggi la crisi evidenti
Lo sappiamo prevedere l'evoluzione ma la crisi del Governo Prodi porterà con sé inevitabilmente anche la crisi
Del nascente Partito democratico e questo pone problemi anche per quanto riguarda noi
Noi che stiamo lavorando a dar vita nello schieramento di centrodestra la casa di libertà ad un analogo tentativo di dar vita ad un partito unitario della libertà o dei moderati e dei riformisti
Il terzo punto è quello da crisi dei partiti
Di tutti i partiti
E qui si pone il problema di Forza Italia
Non è un problema che riguarda soltanto Forza Italia vada che riguarda tutti i partiti
I partiti come come forma di rappresentanza sociale come forma di partecipazione non è più l'unico luogo possibile attraverso cui avviene la partecipazione democratica e la rappresentanza sociale degli interessi
Questo problema che riguarda tutti
E al quale dobbiamo dare una risposta non soltanto noi di Forza Italia ma anche le altre forze politiche della casa delle libertà e anche della sinistra la mia risposta lo dico in Breve è che lo dobbiamo ritrovare un nuovo rapporto tra la funzione della leadership e la funzione dei partiti
Ha ragione Giuliano Amato quando ha ricordato che ha ricordato il valore
Della leadership insostituibile tra vita chic che vale per noi papale che per la sinistra
Ma quando giustamente ha ricordato che il problema più grave e dei partiti e nei partiti
Oggi il problema è di riannodare un rapporto tra la funzione della leadership e la funzione dei partiti e la cultura politica che mancano i partiti
Questo il problema oggi abbiamo di fronte erotico come Forza Italia
Noi non possiamo lasciare solo il ritardo
Ma il rito e non può essere autosufficiente Rispetto la funzione democratica dei partiti
Ecco la sfida di fronte alla quale noi oggi ci troviamo per Forza Italia e chiudo direttore abbiamo avviato una una discussione
Che spero sia una discussione emblematica utile non solo per noi ma utile anche per la Casa delle Libertà e anche per l'intero sistema politico italiano perché non dimentichiamo che alla vigilia dell'elezioni
Un grande quotidiano italiano come ricorderà
Rivolse un appello ai propri lettori di votare per la sinistra
Ma poi aggiunse anche un'altra clausola
A coloro che proprio se la sentissero di votare per la sinistra disse almeno votate non per Forza Italia ma per Alleanza Nazionale e per l'UDC
Considerando ancora dopo dieci anni Forza Italia un'anomalia Berlusconi un'anomalia e Forza Italia un'anomalia da cancellare
Ben diversa no ma che non è stata cancellata dal voto
Il voto ha confermato forzi tale partito contante tanti problemi difficoltà inadeguatezze il primo partito italiano e questo significa pure qualcosa
Perché Forza Italia guardate lo dico con grande schiettezza e sincerità come voi sapete peraltro molto meglio di me è un grande partito popolare
E profondamente radicato nel tessuto civile democratico del Paese
Certo ottiene questi risultati straordinari su
L'ambito politico nazionale grande grazie alla spinta di tre alla forza di trascinamento di Berlusconi che peraltro è una fase di trascinamento non solo per Forza Italia non dimentichiamolo è una forza di trascinamento anche per Alleanza nazionale anche per l'UDC in qualche modo paradossalmente ma Forza Italia è un grande partito popolare anche perché anch'esso fa una ormai un radicamento che nessuna operazione politica potrà mai sradicare della vita e nella storia politica del Paese ecco perché noi siamo impegnati oggi lo dico in poche parole
Attraverso una revisione dello Statuto apriremo un dibattito in tutto il partito con i gruppi parlamentari con i consigli regionali Coni studiosi di politica apriremo un dibattito su come lo soltanto rendere più organizzato Forza Italia ma più democratico questo partito e come rendere un modello di nuovo rapporto tra la leadership
Il partito organizzato democratico
Grazie
C'è un paradosso nella politica italiana e le soprattutto nel centrodestra il centro del uno dei tanti paradossi ma il centrodestra
è ormai d'accordo totalmente d'accordo che deve riunirsi in un'unica formazione
Europea che il PPE quindi paradossalmente arriviamo al punto che
AN
Con l'UDC Forza Italia la lega ha una posizione diversa ma n UDC Forza Italia son tutti d'accordo a stare dentro un unico contenitore nello europeo che è il Partito popolare europeo ma non sono d'accordo
A fare un patto un'alleanza un partito unico
Che gli ha presente in Italia e come sei non riuscendo ad andare d'accordo in casa
Se ne andassero all'estero per cercare di trovare un'intesa il che francamente lo ritengo una fuga in avanti per non risolvere i problemi anche la propria Gasparri che per la verità per primo propose questa idea del Partito Popolare Europeo perché non si riesce a fare un partito unico cui in Italia ora in un momento in cui il re il centro sinistra pensa a qualcosa del genere e il centro destra invece pensa solo a litigare
Ma io ricca
Secondo modello degli italiani all'estero uniti all'estero che visti i risultati delle all'estero del Piemonte inventa Tremaglia no non so se si sente di troppo troppo basso sette quindi noi dobbiamo vedi oggi io sono molto contento del delle conclusioni di questa due giorni perché il convegno ha dato delle indicazioni chiare
Perché Marcello Pera ci ha richiamato in maniera forte e vigorosa come ha fatto in questi anni a un tema di contenuti alti identitari
E Marcello Pera sprona in questa direzione non soltanto Forza Italia cui appartiene anche con la sua come dire autonomia di promozione dalla politica del dibattito alto
Ma anche la destra che in tante occasioni ha avuto quasi la sindrome di apparire politicamente corretta e spendibile nel gioco da Napoli arco non dovevamo esagerare su alcune cose mentre oggi grandi temi
Del terrorismo dell'assalto alla civiltà occidentale non ci consentono di tergiversare e quindi i contenuti questi e tanti altri sono Formigoni ha rivendicato alla presenza di Roberto Maroni la legge Biagi le politiche fiscali per l'occupazione
Non abbiamo nulla di cui vergognarci e Roberto Maroni ha detto una cosa importante Roberta parlato domenica a Venezia alla manifestazione
Della lega tradizionale dicendo non c'è più il patto con la CDL perché c'è stato un accordo che non li facemmo con la lega io e tanti altri non è che qui di AN fummo tra i fautori dura asceta che anche nelle non tutti condividevano nel due mila le elezioni regionali e delle nuvole politiche su una scelta politica ci fu un documento io ero presente quando ci si fa Sava tra Roma e Milano il testo la polizia locale che costerà cosa non era e così via
Ora quel patto ha portato a fare la riforma federalista in Parlamento qua corre prendono abbiamo vinto quindi è legittimo quello che hanno detto loro va ridiscusso ma pare oggi Maroni sette giorni dopo a completamento e permetto padano Roberto se dico una cosa sbagliata e potrà smentire
Non ha dato quella come dire impostazione a quell'affermazione che aveva lavorato a parte ha detto oggi qui ne vogliamo rinegoziare con questa parte politica
Il patto opera prossima fase perché poi sarebbe ben difficile
Con la sinistra che palesava dalle sue domande Stine che fa le politiche fiscali che fa che la lega ha battuto la sua autonomia non fa parte di questo percorso di un grande partito unitario perché un partito che ha una sua specificità territoriale è una spia priorità sul tema del federalismo sarebbe difficile che poi la sinistra potrebbe anche fare un po'di federalismo a voi condito con tante di quelle cose che poi credo che e nostri elettori non mi seguirebbe quindi oggi c'è un'affermazione importante io dico quindi anche da questo convegno io stesso faccio a me stesso e a tutti noi
L'appello per ridiscutere il Patto nel programma di questo soggetto vedremo caso al soggetto unitario Moritz può darsi la Lega non fa parte di questo percorso ma perché ha una sua specificità
è un partito diverso che nasce sull'istanza territoriale federalista non è presente tutti dare ha fatto vari tentativi andare su tra sono diciamo c'era ed è un partito che è presente in alcune parti d'Italia perché risponde a quelle esigenze di una parte importante
Del Paese quindi lo dobbiamo fare con loro questo tipo di Paderno e dobbiamo accelerare questo percorso più grande soggetto unitario
Lo dico presente Rocco Buttiglione Fini che lo ce lo dirà il mio intervento in un'intervista a luglio dopo alcuni dubbi anche Fini ha detto no e questo partito unitario dobbiamo fare con chi ci sta se l'UDC
Sette un altro tipo di pulsione ovunque restaurata da questa parte non lo vuol fare ma perché AN Forza Italia ci sono altri gruppi non razionalizziamo intanto il quadro politico può darsi che la lega delle ragioni storico territoriali
Resta un partito che ha una sua autonomia che si allea
Mi auguro con questa componente perché è ovvio che sarà più facile rinnovare il patto sul federalismo e su tutto il resto che non è secondario dalle politiche del lavoro alle politiche dell'immigrazione ad altre questioni
L'UDC forse è un po'velleitario nell'inseguire questo sogno di un altro maggiore moderati intanto facciamolo chi ci sta questo discorso
Io questo dico quindi secondo me siccome vogliamo tutti approdare nel bipolarismo almeno AN e UDC e Forza Italia porsi dalle e l'UDC già ci sono ma anche AN nel PPE dove oggi ci sono star così dove oggi ci sono i popolari spagnoli quindi non è l'Internazionale
Post democristiana
Anche su alcuni temi parlo della questione del diritto alla vita penso al diritto di voto agli immigrati il PPE spesso espresso posizioni più ferme di quelle che si presso la stessa alleanza nazionale citato ancora ieri Stoiber
Che sulla questione dei tributi agli immigrati il leader bavarese ha detto io non son d'accordo quindi voglio dire abbia PPE c'è anche spazio perché come me o altri non può divide alcune posizione ora acceleriamo questo processo perché i nostri elettori sono più uniti
Di quanto lo siano i nostri partiti caro Maurizio
Il problema volte per la discussione chi fa generosi indaga Verona chi fa generosi indaga a Torino come facciamo organigramma chi sarà il prossimo Cavaliere che tanto uno già ce ne e comunque abbiamo una scuderia divide stelle non faccio parte
Le potenziali che avrebbe forse per può riguardare Formigoni Pera e qualcun altro
Noi ci accontentiamo di essere diciamo nella scuderia e allora dobbiamo accelerare tutto questo i giornali
Prima dice a Giorgia Meloni think-tank i pensatori sono importanti quindi il dibattito ha detto è aperto quest'estate riferimento a Forza Italia ma che tutti ci riguarda quello che fanno anche altre testate
Ci stimola perché anche gli applausi di oggi la sensibilità certi argomenti ci fanno capire che ne dobbiamo un po'non seguire per forza distinti degli elettori ma Marco prescinderne in AN e qui mi fermo si è fatta una discussione recentemente per così ha detto che c'è
La leadership
E la folla uscì
La leadership quando l'iter si pone e si fa seguire una polo uscì e quando lo segue gli elettori c'è anche un vecchio
Detto credo che sia di Flaiano
Come dire seguo la gente quindi ne sono al loro capo probabilmente seguire troppo la gente può essere anche un errore qualche volta un leader deve anche dare una sterzata
Ma nemmeno si può andare da un'altra parte rispetto al proprio elettorato ecco sostanzialmente quindi la volta di avere una dialettica per i nostri elettori ma insomma avancorpo se e gli elettori si dicono le cose a cui anche questo dibattito ci ha richiamato a cui Maurizio ci ha sparato io non voglio farmi mentre l'intesa dagli elettori ma vorrei camminare insieme agli elettori non dall'altra parte
Io non voglio farmi mettere qui pesca dai nostri amici che sono qui a sentirsi perché piuttosto tardi direi semi promettente di rispondere un minuto sulla questione del partito unico io faccio giro velocissimo dando la parola subito a Buttiglione ma
Veramente un minuto
Registriamo consensi e dissensi la Casa delle Libertà come formula politica è finita
Dobbiamo negoziare una nuova alleanza del centrodestra ripartiamo da valori fondamentali la vita quindi no all'eutanasia no ai PACS
E la libertà della scuola e un primo nocciolo che poi cresceremo ripartiamo dalla identità dell'Occidente son d'accordo con Pera su questo badate non era così chiaro nel novantaquattro perché i temi a livello mondiale erano altri
E uno dei motivi per cui dobbiamo negoziare una nuova alleanza politica in un mondo che cambia
Partito unico
Bisogna farlo prima delle elezioni io ho combattuto per il partito unico non so se voi vi ricordate c'eravamo Adornato ed io a dire facciamo il partito e cosa dicevano tutti no
E siamo arrivati a qualche mese prima delle elezioni e Berlusconi che aveva detto sì e tornato dicendo no lo faremo dopo le elezioni e poi abbiamo fatto un grande incontro a palazzo Wedekind per dire che l'avremmo fatto che nascerà il partito nuovo c'era un'allegria quell'incontro amici miei che sembrava un funerale
E io sono uscito e ho detto questo non è un Battesimo questo è un funerale
E noi abbiamo preso allora un altro percorso perché siamo un partito serio e abbiamo puntato su di un'altra cosa c'è un elettorato di centro che recita aggregando
E che diverso dall'elettorato di riferimento di e di Forza Italia forse c'è una verrà detto l'atto unico di riferimento di AN e Forza Italia forse no
In ogni caso c'è un altro lettorato di che si sta aggregando che un elettorato che noi coltiviamo
Senza quell'elettorato noi le elezioni le avremmo perse non di ventiquattro mila voti se non avessimo cominciato la gara con l'elettorato
L'avremmo persa di quattro punti percentuali che sono quelli che noi di tre punti percentuali che son quelli che noi abbiamo guadagnato in questa occasione il biondo colture Remo questo elettorato preferiamo prendere qualche fischio dagli amici di Alleanza Nazionale
Piuttosto che perdere un sostegno che decisivo
Per i nostri ideali ma anche per la vittoria della nuova formula politica del centrodestra Bondi
Prego
Il microfono
La ricostruzione dell'amico Buttiglione molto parziale ma non voglio entrare su questo
Sarebbe molto lungo ma dico soltanto che sono d'accordo col direttore del Pietro io che ho lanciato forse no per uno dei primi questa prospettiva politica che questo momento può apparire hanno una fuga in avanti
Io penso che noi dobbiamo coltivare pensare riflette su questa prospettiva politica che considero ancora necessarie per il futuro del Paese
Ma senza forzature senza accelerazioni che allontanerebbero piuttosto che avvicinare questa prospettiva politica dobbiamo pensare a cose più concrete in questo momento
Non rinunciando la prospettiva ma pensando a un coordinamento dei gruppi parlamentari e a cominciare a discutere dei contenuti della nuova alleanza politica dell'opposizione che si candida a governare il Paese nel più breve tempo possibile
Maroni voi non avete parlato di partito unico ma di un asse del Nord con Forza Italia se ne è parlato
Ne avete parlato voi in tutti questi anni di una nove dall'Esatri parlato neo patrimoniali alla coalizione come ho detto non siamo interessati ad entrare
In un partito unico credo che non sia interesse neanche nel pub del partito unico averci dentro proprio perché ne siamo
Diversi strutturalmente quindi portiamo più voti alla coalizione stando fuori che non stando dentro
Siamo interessati a capire però se la Casa delle Libertà a uno un futuro continuiamo diressi no ma però somma il tempo passa e adesso di fronte alla finanziaria non so i gruppi parlamentari che cosa faranno
Casini ha detto non non serve neanche più a riunirci tra di noi perché non c'è niente da dire a me pare che di cose da dire ce ne siano su questa Finanziaria e sui danni che il Governo qua
Per cui lei siamo come sempre
Come sempre siamo pronti a discutere siamo anche pazienti sopportiamo con spirito cristiano tutte queste cose però fino a un certo punto vogliamo capire se la casa dei partiti che compongono il pollo diciamo così ante Casa della Libertà sono interessati a fare un percorso comune noi siamo interessati però iniziativa non spetta a noi ne possiamo aderire
Con un patto come nel due mila e uno
Però mi pare che ora il soggetto con cui dialogare lavorano dice esatto
Pera
Fisicamente sono rimasto molto colpito da quello che ho detto Roberto Formigoni
E ha ricordato le riforme fa quelli che erano in cantiere faceva base a Serra sulla base del quale si era formato il governo prima
E la riforma del lavoro e la riforma pensionistica e la riforma della scuola riforma bene
Università via l'inizio della riforma fiscale e così via
Domanda
Sono ancora riforme importanti Varenne qualifica in un centro destra gli ha risposto e sì allora
La maggior parte programma da mettere assieme cerchia e dobbiamo insistere su quei ci vogliamo mettere una qualificazione migliore
Sull'Europa sull'Occidente sui valori benissimo ci mettiamo anche queste
E dove sta la divergenza
Io che cosa stiamo discutendo
I che costi annui di stipendio leadership
No per favore mortificante sentirci dire questo
Che vuol dire la casa della libertà non c'è più
Se la riforma del lavoro che abbiamo fatto va ancora bene c'è ancora se la riforma del sistema pensionistico avevo fatto c'è ancora va bene e così via e così via e così via che altro ci manca
Io non capisco che cosa ci manchi cioè lo sospetto lo sospetto ma non non riesco a comprendere
Moriero avevamo
Obbligo anche
Sì
Mi rivolgo a te però sembra che siano polemica
Piacevole simpatico entrambe Rocco Buttiglione non è questo il punto no ma mi rivolgo a Roberto Maroni perché mi ha un po'colpito quello che lui ha detto
Guardandolo dall'alto perché scranno del Presidente del Senato e soltanto in alto non perché sono io in alto per qualche ragione parlando dall'alto tra i ministeri di carattere economico sociale io ho trovato quello che il ministro Roberto Maroni il più bravo il più centralista quindi ministro del governo Berlusconi perché si occupava di tutto in questione di carattere centralista lavoro
La previdenza da pensioni e così via
E lo ha provato e sono molto contento che ne abbia fatto credo che Roberto Maroni giustamente posso esibire un medagliere perché ha fatto delle riforme importanti tanto importanti che conta diceva ricordava Formigoni oggi le vediamo dei risultati
Allora perché Roberto chiedo scusa tutta imporre credendo anche tu dici
La casa della libertà infinita perché Loretta Casini
Io sono al novantanove virgola nove
Un partito locale mi interessa una cosa sola il federalismo se ce lo date ce lo date se non ce lo date forse ce l'ho da qualcun altro Colace che non c'è e civili e ci riserviamo questo un po'odia
Politica andreottiana che è un po'consumato non l'ho capito Roberto
Io pensavo che tu avessi l'orgoglio che avesse il dovere di difendere quello che hai fatto e che quindi quella ciò che l'hai fatto e il programma su cui ci si è impegnato essendo ancora valido sì un elemento
Fondante di una coalizione di centro destra
Perché invece ci aggiunge una cosa che il federalismo e qui credo che abbia ragione il nostro Belpietro Prince dopo dieci anni non l'abbiamo spiegato bene ai cittadini italiani
Forse non non è cosa ben comprensibile perché se federalismo vuol dire quello che ha detto adesso Roberto Formigoni
Si firma si scrive
Va benissimo ma non c'era bisogno d'altri sconvolgere l'universo mondo dell'intera Costituzione italiana per ottenere quelle competenze re attribuire alle Regioni di cui diceva Roberto Formigoni ed su cui mi pare che tu eri d'accordo
Se questo è il federalismo se invece il federalismo sta diventando una parola per dire io mi ritiro
Voi ex Casa delle Libertà fate un po'vedete allora non c'è più un'assunzione di responsabilità e io invece vorrei che tu fossi
Molto meno localista il più centralista esattamente come lo sei stato durante i cinque anni di governo quando ti sei preso una responsabilità politica nazionale noi lombarda
Non veneta
Simile stiamo parlando il problema c'è
Gli elementi costitutivi di un programma c'è c'è una cornice culturale sappiamo che siamo alternativi sulla sinistra questi stanno spargendo tutto il nostro programma
Un giorno la scuola un giorno il fisco un giornale e nessuno finora e anzi dobbiamo dire che dobbiamo fare un'opposizione responsabile ma responsabile anche presidente del senato rievocare letto non c'è no
In atto unitario io continuo ad essere convinto come Maurizio partito unitario nella forma del Partito popolare europeo perché questa la collocazione internazionale come però abbiamo sentito anche dal dibattito di oggi ma dalle dichiarazioni di di queste settimane bisogna fare un vostro lavoro mi sembra purtroppo che siamo alla vigilia della Costituzione in questo bar ma questi e la direzione in cui camminare e stiamo attenti
Di non essere costretti da qualche tempo a fare partito unitario un fantasma di estro in maniera affrettata perché succede del partito democratico dalla questa poi la verità e oggi il bipolarismo letale per cui un fenomeno unitario del centrosinistra obbligherebbe anche il centrodestra magari in maniera raffazzonata a dare la sensazione di non essere più una repubblicana ricamati mette insieme qualche allora il cammino in questa direzione va fatto c'è bisogno di incontrarsi e di discutere una volta di più all'Ulivo ai leader far presente a questo tavolo hanno fatto dichiarazioni
Preoccupanti in questa direzione incontriamo discutiamo litighiamo
E meglio litigare incontrarsi nati dire con chiarezza quali sono le condizioni per di fare una unità del centrodestra non la chiameremo più Casa delle Libertà perché vorremmo sottolineare il fatto nuovo molto bene anche nel due mila dopo che noi e la lega lavorano insieme da versanti opposti per arrivare a ricostituire l'unità passammo dal Popolo della Libertà alla Casa delle Libertà
Questi sono fenomeni politici tutti ma l'importante e il fatto che non è questa convinzione questa volontà di costruirlo il partito unitario sullo schema del Partito Popolare Europeo ultima osservazione
Soprattutto stiamo attenti a non pensare che questi problemi abbiano davanti a sé una durata di tempo indefinita io non voglio pronunciarmi sul momento in cui si voterà a livello nazionale anche se la debolezza del governo Prodi e davanti a tutti noi
E quindi potrebbe anche intorno al di là della nostra capacità di farlo capire no però signori non dimentichiamo che da qui a pochi mesi a primavera ci sarà un turno di elezioni amministrative che fondamentale per l'Italia e per la sopravvivenza dei pavesi centrodestra non siamo un posto uffici della serie di batoste che abbiamo preso nel corso di questi a signor Liedholm governiamo in un numero visibile di enti locali non soltanto non lo vendiamo più libero ma veniamo in uno con i sibili dietro
Si va a votare in una delle quattro regioni in cui governiamo e già ho sentito dire qualcuno che dice noi andremo da soli si va governa in province in comuni
Cerchiamo di perdere anche le prossime elezioni amministrative allora sì il rischio che la Casa delle Libertà non ci sia più quindi riscontriamo oggi e lavoriamo in fretta
Calda però
Benissimo che avevo fatto in atti concreti mi conosce sa che di solito ma passione avuto più i contenuti dei contenitori
Nel senso che io credo che la nostra priorità debba essere in qualunque modo quella di disegnare proprio in uno schema di bipolarismo che non è interessi che si contrappongono che visioni del mondo che si contrappongono
In questo noi abbiamo cominciato un percorso all'interno della CDL che è un percorso culturale che un percorso valoriale un percorso di progettazione politica e sicuramente quel percorso deve andare avanti
Però credo anche che noi non si debba fare l'errore di imporre qualcosa dai vertici cioè a me piacerebbe che qualunque percorso noi andiamo a fare non facilissimo
Con la nostra gente lo facessimo attraverso il popolo di alleanza nazionale e gli altri partiti che compongono la casa in libertà del nostro elettorato cominciando a coinvolgere i punti dalla patente altrimenti rischiamo di fare la fine che sta facendo il partito
Unitaria del centrosinistra dove loro dicono sempre
Che il loro popolo la loro gente i loro militanti voi la prima tessera simbolica valutavano la Mini d'attesa sono giovani ma De Benedetti è come insomma noi non dobbiamo fare la stessa cosa più a scuola le sue storture tutto ha risposto solido colori giallo però orgogliosi valido
I le conclusioni ai saluti no salute semplicemente quello di ringraziare sia a tutti una partecipata dirige che sono molti alla tavola rotonda perché hanno anche di domenica mattina dovuto rovinare questo
Impegno chi venendo da Varese chi da altri convegni a Norcia chi da Foligno chi dall'altro chi da altre parti quindi so che sono venuti anche per amicizia per condivisione di un percorso e queste cose era la politica a volte contano più utilmente anche sui quali ci metteremo d'accordo quindi regressione di ringraziare Conrad applauso Roberto Maroni usando poi
Giorgia Meloni che Maurizio erano che non manca mai grazie grazie e ancora grazie
Non aveva ha