Dallamerica - Notizie dagli Usa

La giornata di lavori di ieri al Consiglio sui diritti umani che a Ginevra è stata caratterizzata da grandi difficoltà nel portare avanti il mandato di questo nuovo organo che come la Commissione che lo ha preceduto al compito di monitorare fa rispettare i diritti umani in tutto il mondo
La mattinata è stata caratterizzata da lavori a porte chiuse per discutere dei paesi su quale altri Stati hanno chiesto al Consiglio di diritti umani di intervenire per condannare porre fine all'operazione che sono in corso in quei Paesi
Si tratta di una procedura numero mille cinquecento tre che non solo è chiusa la partecipazione delle ONG ma i cui contenuti non possono essere conosciuti all'esterno impedendo quindi di far conoscere quali siano le prese di posizione da parte dei Paesi che sono membri del consiglio sui diritti umani
E considerato anche che i governi dei Paesi democratici vengono eletti sulla base delle posizioni che presentano i loro cittadini dovrebbe essere invece è normale che le posizioni assunte da questi governi su tematiche di politica estera
Di questa importanza fossero pienamente conosciute dai loro cittadini
Ma così non è
Le uniche notizie che sono trapelate da parte di alcuni diplomatici dicono che durante la sessione sarebbe discusso di grande di cupa di Birmania di Sri Lanka Di Natale ma che nessuna decisione sarebbe stata presa al momento su questi dossier il pomeriggio invece è continuata la sessione ordinaria con la presentazione di alcuni rapporti su tematiche di carattere generale da parte di esperti delle Nazioni Unite
Io alle quinte invece si è svolta l'ennesima trattativa sempre a porte chiuse
E in questo caso ha riguardato la possibilità per le organizzazioni non governative di prender la parola a partire da domani e cioè da quando inizierà la sessione dedicata ai rapporti degli esperti sulla situazione di alcuni paesi specifici nei prossimi giorni infatti la discussione riguarderà paesi come la Cambogia Cuba nel Sudan la Birmania Corea del Nord
E alcuni altri dove gravi violazioni dei diritti umani continuano senza sosta in questo contesto si discuterà anche della possibilità debuttare risoluzioni sulla situazione di questi Paesi
Al momento sembra che stia prevalendo la linea tenuta dal movimento dei Paesi non allineati e cioè di non consentire alle analisi di prendere la parola
Si tratterebbe dell'ennesimo cedimento alle richieste dei paesi non democratici e dei loro alleati all'interno delle azioni
Nonché l'ennesima beffa da parte di un sistema delle azioni teme confronti del quale decine di rappresentanti di popolazioni oppresse di dissidenti sono giunti qui a Ginevra continua a riversare le proprie speranze
Da parte nostra il Partito Radicale transnazionale organizzerà domani un briefing sulla situazione in Cina con la partecipazione di quei jeans Sheng cioè di uno dei più noti dissidenti politici cinesi di Juan CIPE in che la vicepresidente della comunità cinese due o tre ma e dei rappresentanti del governo tibetano in esilio che si trovano a Ginevra un appuntamento sicuramente importante questo per ribadire l'impegno a favore della lotta per la rimozione degli ostacoli al rispetto dei diritti fondamentali di oltre un miliardo di cittadini cinesi
Il governo sta cercando certamente rafforzando la propria economia la propria influenza a livello internazionale
Ma che non sta facendo nessun passo avanti nella direzione dell'apertura di spazi di confronto e di dibattito democratico all'interno della società cinese
Però oggi è tutto ci sentiamo giovedì alle otto e cinquantacinque Matteo Mecacci Ginevra