La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 28 minuti.
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Rubrica
Convegno
Assemblea
12:25 - CAMERA
16:30 - SENATO
9:00 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
11:00 - Parlamento
11:15 - Camera dei Deputati
11:30 - Senato della Repubblica
12:30 - Senato della Repubblica
13:00 - Senato della Repubblica
La ringraziamo e la nostra direttore diamo subito la parola a Marco Pannella
Un buongiorno buongiorno a tutti soprattutto buongiorno buongiorno buongiorno Piero
Piero Welby da parte mia di sicuro ma penso risultino voi
Io penso anche come deterrente così dopo questa esclusione di virgolette informazione
Dovuta alla sciura iniziative nella sua lotta penso che sarà saturo che lasciava insopportabile penso che sia molto difficile in realtà affrontare queste ore
Piero
E difficile quello è una delle cose più difficili di certe ma ha ideato volto
Parola al corpo
Tutt'oggi più di ogni altro
A questa lunga lenta forte battaglia che ci attraversa
E quindi è chiaro che se in prima linea è chiaro
Che esotiche che avvengono autori
Gli spari magari involontari persino
Credo che
Tu debba non inciderebbe insieme
Essere forti contro quel cialtrone avversità
Che in realtà
Una forma del successo che ha abbiamo dato non dico ha avuto e che in parte siamo una sola osservazione
Quando possono ormai non c'è più nemmeno copresidente dell'associazione Coscioni non sei mai stato radicale
E adesso di già stanno provvedendo la voce ufficiale
Della battaglia che tua perfetto
Ah è quella di un caro compagno ma sicuramente non radicale chiede difende bene le ragioni della
Richiamo della lotta contro l'accanimento terapeutico della lotta questo elemento dicendo ma contribuisce anche lui a accettare presso di non parlare o di non lottare traversie io vorrei fare etnica lutto Piero ti abbraccio
Vorrei fare l'altro una sola osservazione ed eque
Ma come mai
Se non ci fosse un governo o conoscevo radicali
Ora proprio nel pugno a porre problemi del resto Energia tutti questi convinti Cimini della giustizia e della lotta contro l'accanimento terapeutico della lotta per la terapia del dolore
Della lotta per il testamento biologico e via dicendo
Non ne parla non fanno niente chiacchierano e lasciano passare dei decenni per cui noi continuiamo a essere centesimi
Sul per esempio la terapia del dolore il nuovo il paese civile
Chiedo grazie son difficili momenti tra virgolette di successo perché a quel punto più grandi diventa la necessità di mascherare il cd nasconderci deformarsi mandiamo avanti questa è una grande bella storica battaglia radicale quindi liberale laica e socialista
Abbiamo la convenzione
E la dimostrazione ancora una volta che non sarà collutori che questa lotta ci concluderà se non con la vittoria buongiorno a tutti
Grazie Marco ma giornata anche e apriamo questo nostro spazio di informazione c'è Claudio Colombo regia Giovanna Reanda in studio oggi è martedì
Ventisei settembre come abbiamo sentito dalla rassegna stampa se finalmente aperto il dibattito sull'eutanasia oggi il Senato dovrebbe calendarizzare una fitta serie di audizioni in commissione
Sanità dove invece è iniziato l'iter di una legge sul testamento biologico
Molti esponenti politici nel dire no all'eutanasia dicono che invece si dovrebbe discutere soprattutto di questo noi abbiamo chiesto Gilberto Corbellini docente di bioetica e storico della medicina e cori copresidente dell'Associazione Luca Coscioni dirci
Cose il testamento biologico e che cosa ha a che fare con l'eutanasia sentiamo
Il testamento biologico il di diciamo di
Legalizzazione del testamento biologico così com'era venuta fuori sia del documento bella Commissione nazionale di bioetica sia nel dibattito che c'era tratto presso la Commissione sanità inscenato ma è una conferma
Ai danni punto di vista non so solo che alcuni dicono me meno abbiamo qua e là dal mio punto di vista è una presa in giro perché nel momento in cui consente al medico di obiettare
E di dire no io non accetta insomma le decisioni del malato e basta che io scrive e partire per chiarire insomma per giustificarlo mi sono opposto verso e allora
Anche che era il testamento biologico insomma uno ecco ancora una volta nelle mani
Dei capricci ideologici personali delle delle delle motivazioni etiche rispettabilissime di un medico ma a questo punto non è più servizio uno strumento che può essere utilizzate da tutti i cittadini quindi il problema di testamento biologico deve far togliere di mezzo questo equivoco di fondo se di testamento biologico si parla bene le volontà che sono stabilite dal paziente per le gli atti terapeutici
Che lo possono riguardare fa cinturone più cosciente devono essere rispettate punto va ma queste secondo me il minimo da cui si deve partire
Da qui in subendo alcune una serie di considerazioni ore certi naturalmente per le sue credente le sue opinioni eccetera eccetera atterrito per il valore che dalla vita sua per tutta una serie di preoccupazioni ritiene che si può siamo lasciare anche è una persona come dire moglie non senza fare alcun tipo di intervento quindi sottrarre qualità quel tipo di interventi che non sono più cure mafie sostanzialmente poi continuano a mantenere in vita senza però che ci siano più speranze
Di guarigione di regressione ecco perché questo sia consentito diciamo sottrarre quindi non avere non che non ci sia accanimento terapeutico eccidio invece dice bene queste pura ipocrisia perché insomma non c'è nessuna differenza morale tra lasciar morire
Una persona senza fare alcun intervento e come dire
Mettere fine alla sua esistente al momento in cui non c'è più alcun tipo di speranza non c'è alcuna possibilità di alleviare il dolore se non quello eventualmente i togliere completamente sullo stato di coscienza e a quel punto personali non vuole se quella persona se quel mandato non vuole più continuare a esistere abita in quelle condizioni
Io non capisco perché non gli si debba riconoscere questo diritto e molti Paesi insomma che lo hanno riconosciuto non sono viste come dire
In preda alla è un penalizzazione diffusa che tutti quanti chiedono di morire oppure tutti diciamo si si si si si scatenano gli abusi degli abusi si scatenano laddove queste cose non sono legalizzate come in Italia
Sul tema dell'eutanasia la Casa delle Libertà rischia di assumere posizioni da statalismo etico lo ha detto ieri un deputato dei Riformatori Liberali eletto in Forza Italia Benedetto Della Vedova sentiamolo intervistato da Alessio Falconio
Da io ritengo che questo sia un errore politico e anche elettorale nel senso che sono certo che molti elettori del centrodestra in particolare di Forza Italia hanno una sensibilità su questi temi
Come quella che ho io cioè di prudente ragionevole apertura a anche dal punto di vista legislativo e anche per quanto riguarda l'eutanasia
Ciò che unisce e deve unire le forze politiche del centrosinistra Hermione di centrodestra e a mio avviso unisce gli elettori
L'idea di una società in cui prevalgano o gli individui le persone con la loro libertà la responsabilità in cui prevalga il mercato in cui certo vi sia un tra
Sforzo per assicurare la sicurezza delle persone dei cittadini come dato essenziale
Per
Poter godere delle proprie libertà quindi il mercato la sussidiarietà
In una parola avanti statalismo il prevalere degli degli individui delle persone sullo stato il rischio e che invece il centrodestra offra l'idea di numerosi chi rammento che
Caratterizzato da uno statalismo in marzo sulle questioni eticamente sensibili credo che questo sia sarebbe un errore politicamente ed elettoralmente lo ripeto io credo che in particolare dentro Forza Italia un partito grande il più grande partito italiano un partito liberale e moderato
Non solo come cioè debba essere la libertà di esprimersi in dissenso dalla maggioranza del partito su questi temi ma io credo che Forza Italia particolare dentro Forza Italia debbano essere debba esserci un confronto tra posizioni
Di pari dignità
Su questi temi in particolare quindi sul tema della sul tema della eutanasia Forza Italia non è non deve essere e non deve sembrare niente un partito che affronta le questioni eticamente sensibili
Con uno spirito confessionale lo spirito anche su questi temi del benessere che restare uno spirito liberale moderato ma liberale
E sentiamo ancora sul tema dell'eutanasia qual è la posizione di Paola Binetti senatrice dell'Ulivo intervistata da Claudio Landi
Ma io penso che non si possedute un dibattito su nessuna cosa nel senso che c'è da parte di tutti l'obbligo di interrogarsi sui problemi soprattutto quando questi problemi sono così gravi
Toccare l'inizio e la fine della vita
Certamente però io credo che si stia facendo una certa confusione quello tra due problemi da una parte c'è l'eutanasia
Che al di là di ogni o femminismo significa aiutare una persona a morire con intervento diretto attivo perché anche la presunta eutanasia passiva che non esiste a mio avviso in realtà è un intervento attivo
Dall'altra parte invece su un piano diverso l'unica cosa è che tocca nello stesso modo l'ultimo momento della vita ma un sapore ha un significato diverso esistente tema delle dichiarazioni anticipate di trattamento giustamente bloccato
Il cosiddetto testamento biologico che ha questo valore quello di ottenere che le persone oggi anche stando in buona salute fisica in buone condizioni possono pensare a domani momento in cui ognuno di noi incontrerà diciamo la parte terminale della propria vita e che culminerà con la morte e si chiede in quel momento come vorrei essere tratta di che cosa penso di aver bisogno
Che cosa potrei dire e cosa vorrei dire se non fosse nelle condizioni di poterlo dire personalmente in quel modo queste il significato del testamento biologico
Allora se l'opposizione hanno in questo modo e giusto nell'ambito di questa riflessione che stiamo facendo ormai da decenni sulla disponibilità con cui ogni paziente deve dare il proprio consenso informato a ogni atto che lo riguarda
E giusto che si parli di cosiddetto testamento biologico o dichiarazioni anticipate di trattamento a ricadere quindi si tratta secondo lei Dini incardinare la questione all'interno del discorso però ci sono anche proposte di legge come sugli esami da sua madre qui a Palazzo Madama sul cosiddetto testamento biologico ma sulla consenso sono anch'paziente Veron il futuro paziente poi
Deve dare sulla questione del del trattamento tra l'altro esattamente tenendo presente anche qui due punti molto chiari e che si ci si limita a molte volte a mettere l'accento sul fatto che il paziente dica no all'accanimento terapeutico
Cosa su cui sono totalmente d'accordo e cosa che comunque l'attuale codice deontologico già tredici però nella trattamento né nelle dichiarazioni certamente anticipato il paziente può anche dire sì alla volontà di non essere abbandonata
Cioè non soltanto non volli occhio un accanimento terapeutico ma può dire voglio invece essere preso in considerazione con tutte le terapie palliative che in quel momento possono rispondere meglio ai miei Bison Pluto c'è poco il dolore delle proprie ricerche che col nostro Paese insomma sono molto manchevoli bravissimo questo secondo me è l'Obiettivo fondamentali che io mi auguro venga fuori da questa situazione che è stata in qualche modo innescata dalla condizione drammatica di questo paziente quindi alla mia compresero entro copresidente della Luca Coscioni e devo dire senz'altro analogamente a Luca Coscioni un uomo capace di esprimere in realtà un grande amore alla vita una grande capacità di tali senza anche gli ultimi momenti della propria e mi pare di capire secondo le nocciole sarebbe troppo ma io credo che tutto uguale prima si parla di un cane sia più facile sarà trovare l'accordo perché realtà io credo che sul no all'accanimento della no no all'abbandono del paziente sì alle terapie palliative sia alla facilitazione della relazione di cura che comprenda tutti i bisogni del paziente farmacologici psicologici spirituali umani di accompagnamento
Su questo io credo che siamo abbastanza facilmente tutti Daccò su questo aspetto sempreché sia ben chiaro che non stiamo parlando di Ottana sia perché non è nella disponibilità del paziente impicchiamo mettere fine alla propria vita ma meno che mai è nella disponibilità del medico che ben altra forma lei ma chissà
Che dire no alla vita
E vi ricordiamo che sul sito dell'associazione Luca Coscioni si possono lasciare messaggi su questa vicenda è che dal sito c'è anche la possibilità di sottoscrivere o di scriversi all'associazione cambiamo argomento questa mattina c'è stato a Kabul un un attentato contro una pattuglia di soldati italiani è morto un caporalmaggiore un alpino
E proprio oggi dovrebbe essere votato in aula alla Camera il decreto sulla missione italiana in Libano uno dei due relatori del provvedimento il presidente della commissione Esteri Ranieri
Ha auspicato che la Casa delle Libertà volti Ina polacco ma fatto in Commissione cioè favorevole al decreto sentiamo Ranieri
No l'invito
Rinnovare il voto favorevole espresso già nella riunione delle commissioni Esteri e Difesa
Congiunto che esso si è svolto agli inizi di settembre
Per reti
Ci siano tutte le condizioni per perché il Parlamento esprima un
Un ampio consenso a una missione
Promosso dalle Nazioni Unite con significativa presenza dell'Unione europea
Con il consenso degli Stati Uniti
E con loro valutazione positiva da parte sia delle autorità libanesi chiude le autorità israeliane
E veniamo alla questione intercettazioni e al decreto varato dal governo su quelle illegali ieri il ministro Antonio Di Pietro ha ribadito il suo punto di vista favorevole ad una modifica del testo
Se non si fa sembra che qualcuno voglia nascondere qualcosa ha detto riferendosi alla questione della distruzione dei tabulati su questo tema la Franco Palazzolo ha intervistato il presidente della Commissione giustizia della Camera Pino Pisicchio
Indubbiamente quando si mette mano ad una normativa che inerisce questioni così delicate così incandescenti e mi pare mi pare evidente che le valutazioni
Possono essere anche è logico il siciliano loan to tutte totalmente convergenti
Mi è parso di intendere la parte del ministro Di Pietro una sottolineatura volta ad ottenere le rassicurazioni in ordine alla possibilità di prosecuzione del delle indagini da parte del dei dei magistrati quindi senza intralci ecco sotto questo profilo mi sembra una richiesta assolutamente compatibile con come dire con le finalità del del decreto stesso vedremo poi come ci sarà il camorrista
Attuale
A non mi sembra ecco allo stato dell'arte che il quadro di riferimento offerto da decreto sia abbastanza accoglibile da parte da parte del Parlamento salvo qualche dettaglio ma non mi pare che qui si è chiusura sue eventuali modifiche migliorative
Nove due minuti come ogni martedì la nota sull'Europa di Gianfranco Dell'Alba con il quale siamo collegati telefonicamente che salutiamo Gianfranco buongiorno
Gianfranco buongiorno allora oggi la Commissione europea Assiria nasceva Strasburgo all'ordine del giorno c'è l'approvazione del rapporto sull'adesione di Romania e Bulgaria che dovrebbe andare dovrebbe essere appunto quella in vigore dal primo gennaio del due mila e sette oggi verrà illustrato all'Assemblea che previsioni ci sono
Baggio non previsioni del rapporto positivo sostanzialmente positivo anche se nel frattempo erano accumulati molti dubbi e molte perplessità sullo stato reale della preparazione a questa decisione di Bulgaria e Romania
Sembra che insomma il rapporto dovrebbe dare come confermare con l'ingresso di questi Paesi dal primo gennaio due mila sette con questa formula i sorvegliati speciali che è stata utilizzata nel senso che effettivamente oppure a comprendere quali sono le
Peccato di salvaguardia in qualche modo per un ingresso per l'applicazione graduale come è successo anche per altri Paesi di una serie di norme a questo a questi due Paesi ma è un dato di fatto che Cologgi diciamo il processo di allargamento che è stato molto contestato in questi giorni particolare cancelliere Merkel a qualche modo messo dei paletti dicendo basta
E in qualche modo pregiudicando o qua o o comunque frenando le ambizioni di tutta una serie di Paesi che stanno guardando all'Europa oltre la Turchia penale in particolare i Paesi baltici ecco diciamo che proprio questo nuovo allargamento ha riproposto comporta a livello europeo
La questione dei limiti dell'Europa e della capacità di assorbimento dell'Europa uno degli elementi di questa capacità di assorbimento di cui si discute molto Brussel
Militari che tiene adesso è ad esempio la ricomposizione della commissione per far posto a due nuovi commissari il bulgaro e il romeno
E tra le questioni di cui si parla c'è la questione di splittare portafogli di commissari che hanno o almeno sulla carta più di un settore solo tanto per dirne una il commissario Frattini che alla giustizia e gli affari interni compresa l'immigrazione
è uno tra i più citati come possibili vittime
Di questo di questa necessità di trovare due portafogli e nuovi perché vi sarebbe idea di appunto di dividere in due le competenze di Frattini chi parla anche di dividere in due competente commissario agli aiuti umanitari e alla cooperazione allo sviluppo di Michel insomma c'è un un gran parlare a Bruxelles
Ne parleremo magari un'altra occasione di della setto dalla nuova commissione che deriva appunto da questo ed è un patto dato di fatto che naturalmente fare spazio due Paesi significa stringersi e quindi dividere in qualche modo quello che c'è in più in più commentata in qualche modo
Ieri si è svolto a Bruxelles il consiglio competitività dei ministri dell'Unione europea e per l'Italia c'era il ministro per le Politiche europee il commercio internazionale Emma Bonino ha di che si è parlato
Dico paradossale ma a parte un po'della della del nel bene che nel nell'Unione Europea voto di occuparsi di cose di cose diciamo apparentemente minimi che poi hanno un valore all'ombra lo di mercato importante ieri un argomento che ha dominato la scena e che è stato oggetto di un lungo tra una trattativa conclusasi poi con un compromesso
Che in qualche modo affatto contenti tutti soprattutto chi lo domandava è stato figuriamoci sull'imballaggio carattere di prodotti fra cui diciamo quello tipico per noi più significativo era la pasta quindi dato un'aspra lotta tra per comprendere e capire come regolamentare la l'imballaggio dei tutta una serie di prodotti di largo consumo e con due tesi opposte che però l'ha ricordato un punto di equilibrio quella che voleva da subito una liberalizzazione totale quella che voleva proteggere quella teneri
Di prodotti e di come dire di meccanismi di imballaggio che evidentemente devono essere riadattati se del caso le nuove realtà
Per dare un tempo filtra l'intenzione cosa che è avvenuta sarà di fatto di cinque anni
Prima di arrivare alla liberalizzazione completa delle delle misure attraverso le quali si offre al mercato certi prodotti caffellatte
Ed alto tra cui appunto la paternità di una grande battaglia in qualche maniera per ripeto queste questioni che dimostra come l'Europa voi sia nel quotidiano entri nella vita dei cittadini al punto tale appunto che dei ministri sono stati per più di tre ore a discutere se occorreva tenere o meno e per quanto tempo un pacco da un chilo da mezzo chilo da tre chili cinque chili o invece consentire tutta una serie di misure intermedie
Fin da subito cosa che avrebbe naturalmente per molti produttori determinato difficoltà di riadattamento D'Alema
Sentito Franco c'è la questione dei dazi anti dumping per le calzature in cuoio che provengono da Cina e Vietnam
Dino istanza Songs in Red emana diciamo e dominata un po'da questo show da uno che dovrebbe avvenire domani con una riunione speriamo risolutiva su questa questione
La le scarpe cinesi e vietnamite invadono diciamo completi di costo bassissimi si parla di due euro per una scarpa invadono il mercato europeo e in in un anno hanno conosciuto tassi di di di incremento di arrivo in Europa del settecento ottocento per cento con un ricarico diciamo per il consumatore enorme e quindi alti profitti le le le ditte produttrici fra cui in particolare l'Italia e la più colpita soffrono moltissimo di questo rivelazione e l'Europa ha in questi casi dei meccanismi così meccanismi anti dumping per frenare un tantino limitare un tantino questa questa invasione che peraltro sono dati che non incidono più di tanto sul prezzo finale e e quindi su comunque sugli altissimi ricavi che ne derivano da questa diciamo da questa invasione
Quindi c'è una lotta a livello europeo tra i paesi che soffrono di queste di queste produzioni perché producono una volta questi questi beni i paesi nordici ad esempio e invece non producendo perché l'ENI non hanno negligenza di proteggere loro mercato i loro i loro produttori da da questa da questa concorrenza
Effettivamente il reale o comunque molto molto sbilanciata ecco la battaglia in qualche modo di questi giorni perché a livello europeo c'è una proposta
Vi Man mettere dei ratti diciamo
Su questi prodotti c'è una mediazione per farlo ancora come già adesso provvisoriamente per altri due o tre anni e su questo diciamo i paesi europei sono veramente spaccato in due le dodici e a dodici secondo gli ultimi calcoli ieri con la previdenza finlandese che nel mezzo deve alla fine in qualche modo può far pendere la bilancia da una parte e dall'altra la commissione sia dichiarata d'accordo con l'impostazione Emma Bonino di molti altri paesi che chiedono questi dati poi l'età delle delle speculazioni diciamo di giornalistica anche messe messe secondo l'OMS in giro da chi ha interesse invece di questi dati non ci siano che parla di trattative anche di da un una cosa e l'altra la verità è che c'è un confronto come spesso succede proprio molto forte in cui devono confrontarsi confrontano due impostazione e ripeto Luna che però a una l'obiettivo reale cioè quello di evitare la perdita solo solo nei primi sei mesi dell'anno l'industria calzaturiera italiana ha perso oltre tre mila posti di lavoro proprio perfetto perfetto di questa invasione cinese e quindi altri che invece non hanno interesse in questo e con la Bonino
Si è richiamata un po'lo spirito di solidarietà europea ieri
Viene dato un esempio col tentativo di giungere com'è che adesso è successo a un compromesso
Sono quella questione di cui parlavo prima dello stesso spirito diciamo di compromesso e in qualche modo di solidarietà europea ospitiamo domani
Per questa nuova riunione che dovrebbe arrivare una soluzione altrimenti la palla passerà addirittura in into il sei e sette ottobre prossimo
Grazie Gianfranco ci sentiamo martedì prossimo eravamo collegati con Gianfranco Dell'Alba ci fermiamo qui con l'informazione da radio radicale è un ringraziamento a Claudio Colombo e regia un saluto a tutti voi che ci avete seguito da parte di Giovanna Reanda
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