Assemblea della Confindustria di Frosinone

Della dibattito analizzeremo
Abbiamo per come Vieri è stato pronunciato cambiato leggermente l'ordine
Del nostri programmi quindi o il piacere di chiamare a parlare per primo per portarvi il saluto del Confindustria Lazio il suo presidente Giancarlo Elia Valori prego
Grazie caro amico ci smetto
Illustri cari amici caro Presidente Zampieri
Venti più più
Autorità illustre civili e militari gli auguri al nuovo questore veramente il suo cuore vecchio rapporti d'amicizia tanti colleghi l'assessore De Angelis
Compagno
Di realizzazioni cinesi non teoriche pratiche che abbiamo fatto vero e teorico
L'anno questo l'amico Angeletti
Autorità un sol particolare a tutti autorità tutti cari colleghi in questi giorni l'azienda Italia è andata in Cina rispetto alla precedente emissione testata autorevolmente preceduta del Presidente della Repubblica Ciampi
Credo che qui si è verificata una notevole crescita
Dell'impresa è interessati a cogliere proprio opportunità di business in quell'immenso mercato asiatico
Si tratta certamente chi è venuto di opportunità straordinarie
Io posso affermarlo non per sentito dire ma bensì per esperienza diretta dal pianeta Cina che frequento da oltre un tempo un trentennio ricordo ancora quando il mio vecchio lo chiamo sempre il mio vecchio capo tazza Bernabei mi mandò ad aprire l'ufficio della RAI a Pechino i primi arrivammo in quel mille novecentosettantacinque c'era un unico albergo tantissimi ricordi
Bene fin dall'inizio degli anni Settanta io avevo intravisto i primi segnali soprattutto di una irresistibile ascesa economica e conseguentemente operato con spirito disservizio per rafforzare soprattutto le relazioni dell'Italia con questo veramente gigante economico
Avevo già allora la piena consapevolezza di quanto fosse importante che l'Italia come sistema sì accreditarci alla leadership cinese
Ma questa accelerazione delle relazioni economiche e commerciali con la Cina
Deve io credo che deve essere considerata soprattutto una componente anche un che è molto importante di una strategia di più ampio respiro che certamente va sicuramente migliorato una strategia che ci deve indurre come sistema Paese a presentarci adeguatamente anche in altre aree del mondo ugualmente promettenti nell'ottica di una ulteriore apertura internazionale della nostra economia cari amici
E cari colleghi come sapete
Questo nostro incontro cadde
Piero a quarantotto vero medico sole quarantotto ore
Dal varo della legge finanziaria due mila sette un procedimento che dai primi giorni di ottobre inizierà amico Angeletti lo sa molto bene il suo iter parlamentare
Ma indispensabile precondizione è che nella fisiologica dialettica
Con l'opposizione il provvedimento venga sostenuto nella discussione alle Camere con convinzione tutte le componenti della maggioranza
Per i rilevanti impatti che la manovra anche su Fini sugli enti territoriali e qui in primis certamente le regioni c'è una elevata aspettativa da parte del sistema dell'impresa e del Lazio in particolare
Un'aspettativa in termini di concretezza e determinazione che consente soprattutto quello di avviare finalmente un ciclo di sviluppo sostenuto e sostenibile nel nostro Paese e in questo contesto che esigerà dall'esecutivo un severo e costante impegno soprattutto nei prossimi mesi i danni cioè un sano realismo qui ci deve indurre a domandarci
Quale effettivo spazio di manovra c'è per liberare risorse alimentari investimenti funzionali alla crescita e allo sviluppo
Dal nostro punto di vista la risposta è chiara si agisca per mettere sotto controllo pericoli perché riqualificare per ridurre la spesa pubblica lo si può fare chiarendo a tutti non ci sono
Pasti gratis e che tuttavia non c'è né vero né necessità di lacrime e sangue
Lo si deve fare perché questa Spesal rappresenta un po'meno della metà del PIL e per circa il novanta per cento si tratta credo di spesa corrente
Lo si deve fare perché le retribuzioni del settore pubblico continuano a crescere senza che a ciò corrisponda anche un significativo incremento della produttività delle pubbliche amministrazioni
E soprattutto della qualità dei loro servizi
Lo si deve fare perché la spesa sociale
Cioè la spesa per previdenza sanità e assistenza pari circa il ventiquattro per cento del PIL se non vado errato vero Angeletti
Credo pone non soltanto problemi dissensi milita finanziaria ma anche di equità sociale e soprattutto di intergenerazionale del resto per fare tutto ciò dei buoni dai credo che non mancano
Governare riqualificare ridurre la spesa pubblica è in questo modo che va perseguito il rientro dell'extradeficit che va ricostruito l'avanzo primario e che va ridotto soprattutto il debito pubblico
Ci spiazza fortemente immagine del debito pubblico il cento sei per cento
E i più del PIL del paese questo è che come è noto la realtà di un'Italia che ha il terzo debito pubblico del mondo senza essere la terza economia del mondo
Occorrono coraggio e realismo perché il servigio dal debito pubblico ci costa almeno due punti di PIL in più rispetto alla media degli altri paesi europei
E dal da enormi intorno ai trenta miliardi di euro destinato a crescere in uno scenario di un metro di tassi soprattutto di interessi
Riguardo compunto diretto di interesse per l'impresa e la riduzione del cuneo fiscale e contributivo
Io condivido la linea della Confindustria per una modalità del taglio non di carattere selettivo va infatti sottolineato che il migliore selezionatore e certamente il mercato
Assolutamente più efficace più efficiente in ogni caso di disposizioni di leggi di regolamenti amministrativi e di procedure burocratiche e di certamente di procedure
Voto burocratica ma anche poi approfondita
L'ipotesi di una profonda riconsiderazione delle risorse destinate oggi alimentare il sistema degli incentivi alle imprese nell'ottica quello di una loro migliore finalizzazione dello sviluppo sistema produttivo
Ci domandiamo almeno in tanti casi non sarebbe meglio impiegate queste risorse
Per la riduzione del cuneo o per la fiscalità di vantaggio nel Mezzogiorno
Il tema è stato sobriamente richiamato anche nella relazione del governatore della Banca d'Italia Draghi all'ultima credo assemblea della Banca d'Italia
E credo che anche Confindustria sia disponibile a ragionare su questa ipotesi noi sappiamo che un contributo significativo ad un percorso più solidi crescita del Paese impone è quello di creare condizioni più favorevoli alla concorrenza
E ciò richiede scelte di apertura ai mercati e soprattutto autorità forti e indipendenti
E dei tempi
Con cialde
Diviene consentitemi sempre più la netta distinzione delle spera dell'economia e della politica
Questo postula da un lato la valorizzazione della libertà di iniziativa economica del ruolo del mercato spesso decisamente sottovalutato da chi a parole se ne fa difensore dall'altro la consapevolezza della imprescindibile della funzione della politica attraverso le istituzioni nel fissare le regole nell'orientare
Non la maniera dirigistica ma bando prospettive certo l'economia
è necessario tornare a parlare di politica industriale
Una politica rispettosa dell'imprenditore ma che si dia carico di una decisa spinta propulsiva per la innovazione soprattutto per la competitività è il primo caso soprattutto la sottolineatura che si si è potuta leggere in questi giorni della debolezza della politica e dell'etica in questa fase
Se debolezza dell'etica c'è allora deve essere il mondo dell'impresa
A rivendicare orgogliosamente l'assunzione non ringhiava e però
Della quote della questione morale senza ondeggia menti senza incertezze nella convinzione che etica ed economia non costituiscono sicuramente un film Moro all'opposto un luogo Luna non vive senza l'altro e viceversa
L'etica vuol me lo insegnate non è una disciplina che si applica dopo il mercato ha sviluppato il i suoi giochi quasi a riparare gli eventuali squilibri che si fossero terminati soprattutto violando principi morali
Lei Pica e deve essere intrise nell'economia perché in effetti l'osservanza delle regole etiche torna beneficio nel medio termine della stessa profittabilità delle attività economiche
La reputazione che è un bene sommo per l'impresa oggi innanzitutto su osservazione puntuale del diritto positivo e dell'etica questa osservanza è una precondizione
Per poter poi affrontare e valutare professionalità imprenditorialità progettualità capacità di sostenere il rischio d'impresa
Quando si verificano eventi
Cari amici che hanno fatto parlare financo di attentato alla democrazia grande silo rincresce in quei giorni visto quelle severe a Pechino non vi dico che cos'era la CNN che riguardava un certo tema
Perché un sistema democratico non poco ieri un colpo cupo di sospetti
Di delazioni di ricatti allora è bene che la nostra voci si fa salse sentire
Perché gli organi dello Stato fa suo fino in fondo e tempestivamente la loro parte per stroncare questi da come è stata definita che sta emergendo in una vicenda che ha interessato la più grande impresa del terziario e ciò tanto più importante perché interessa il pensiero e la comunicazione tra le persone un bene che la Costituzione tutela ancorché soprattutto più della libertà personale
Dobbiamo chiedere che la magistratura prosegua decisamente nel suo operato come bene meritato e ha fatto finora
Sapete meglio di me che l'impresa il sangue
Questo scatto lo dobbiamo
Lo dicevamo poco fa con più netto lo dobbiamo alla stragrande maggioranza
Di chi produce e lavora per interesse per far crescere il per il Paese
Richiede politiche riconoscono accompagnino soprattutto il premio i processi di crescita dimensionale delle piccole e medie imprese e le loro aggregazioni soprattutto di gruppo e dire
Questa linea sostenuto con forza da Confindustria Lazio nella sua interlocuzione con la Giunta regionale è stata anche recepita nell'ultimo bando dei distretti industriali
Se dovessi comunicare un nocciolo duro della competitività difficile il sistema Italia io insisterei sul deficit di dotazione
Infrastrutturale incitavano i nemici cioè ha esteso la sua azione per creare alternative alla crescita economica proposto coi secchi per la modernizzazione del sistema locale infrange il suo congresso la scuola consiste questa transizione da un sistema di produttività a volte collegato la cosiddetta libertà di volo dell'industriale di ma la nuova economia dell'informazione di Salamanca i punti del terziario il finanziamento prova i preparativi Unione industriale di Frosinone e i suoi succederà necessariamente i rapporti oggi Della sessanta anni dalla Georgia pubblici conclude un periodo ma contemporaneamente ne comincia una costante con l'impegno di continuare nell'opera di valorizzazione con quella cultura difesa
Una storia importante affermazione con con il treno che ad insegnano ti è distinta uno de Gaulle orgoglio cioè le difficoltà superate matricola riconoscente Lavia ricostruito al nord della Ciociaria grandi impegna tutti a guardare con senso di responsabilità sempre determinazione ho versato in una lui sì accuse da proteggere su cui per nuovi traguardi andrò io intendo quindi siamo impegnati nel mobbing mi riferisco soprattutto alla
Città
Emendamento
Però
Su
Aumentando tutto il sistema
Partendo da un'attenta analisi questa debolezza roba importata credo
Una efficace politica industriale che punti fortemente ad una maggiore diffusione della logica del dell'uomo scusa
Scusate
Questo è un ambito in cui l'associazionismo imprenditoriale nella nostra regione come del resto negli altri territori dell'interne affinché era affermare pienamente presso la base associativa soprattutto la cultura della vittima
Più in particolare ricordo che Confindustria Lazio si è posta l'obiettivo di sviluppare un'intensa azione di sensibilizzazione delle imprese su quello che il rilevante valore aggiunto il network bisogna far comprendere che la crescita economica e più intenso un primo esposto a fattori di crisi India dove le aziende operano un sistema a rete come nel caso per esempio distretto dell'aerospazio
Ideato come voi ben sapete voluto da Confindustria Lazio un comparto che ha proprio qui nel frusinate punti di eccellenza e ancora del nascente distretto della nautica
Anch'esso fortemente voluto da Confindustria Lazio che potrà costituire anche per la vostra provincia credo uno straordinario opportunità sia di riconversione che dici tu
Amici miei cari colleghi abbiamo più che mai di Busoni promuovere
Il modello della società attiva quella della responsabilità individuale e collettiva quello che costituisce a valorizzare il saper fare attraverso l'istruzione e la formazione
Quello che punta una maggiore mobilità sociale frutto della scelta di riconoscere e di premiare il merito il talento nel lavoro come nei confronti di chi studia e di chi insegna
La società attiva riconosce il più il e premia il merito il talento far valere il principio di responsabilità per se stessi per gli altri per la società e per il Paese
Leggendo insieme i valori della società attiva credo che assieme nuovi più impegnativi compiti sia l'iniziativa privata sia soprattutto alle politiche pubbliche
Chiedono confronto dialogo condivisioni di Progetti e divisioni
E in particolare chiede un rapporto tra la politica e le rappresentanze sociali autonomia di uomini e la franchezza di giudizi che non sono io ma il pregiudizio in altri termini
Il risultato di questa virtuosa relazionalità dovreste la messa a punto di politiche diede una crescita sostenibile ingiusta Cuesta
E la ragione dello sviluppo questo significa trasformare la società migliorare la vita dei meno abbienti dare a tutta una possibilità di successo e garantire chiunque l'accesso soprattutto i servizi baci del Welfare
Conquiste che non sa bene soprattutto dei paesi avanzati grazie per l'attenzione buon lavoro dell'acqua
Grazie a Giancarlo Elia Valori presidente da Confindustria Lazio adesso sono i momenti dei saluti istituzionali il primo dei quali doverosamente sta in una lettera che è stata inviata al Presidente del Consiglio dei ministri Romano Prodi alla vostro presidente Arnaldo Zeppieri
Che dice gentile Presidente grazie per l'invito apprezzato molto suo gesto di cortesia purtroppo devo partecipa alle con rammarico la mia possibilità essere presente all'assemblea
Il sistema Italia deve crescere del dovere di tutti concorrerà correggere difetti della Prato produttivo italiano facendo leva sulla concorrenzialità favorire la nascita di nuove imprese sono sicuro che il dibattito di Frosinone
Porterà elementi utili per realizzare innovazione sviluppo del territorio
Ricambio i più cordiali saluti Romano Prodi e adesso chiedo di portare i suoi saluti come doveroso al sindaco di Fiuggi che ci ospita Virginio Bonanni prego
Presidente Zeppieri presidente Scaglia
Presidente Valori
Assessore regionale De Angelis gentili signore e signori mi sento particolarmente onorato ed è orgoglioso di portare il saluto della città di Fiuggi ed il mio personale
A tutti i presenti
Con la certezza
Per l'ospitalità l'accoglienza saranno all'altezza della tradizione centinaia
L'assemblea generale degli imprenditori sociali
Non poteva trovare sede più consona i più prestigiosa
Di questa
Il Palazzo della Fonte
è da oltre novant'anni il fiore all'occhiello del turismo Figino
Del quale è stato idee
Un testimone ed un protagonista nella buona e nella meno buona sorte
Conti asceti ed una punta di orgoglio campanilistico
Che voi mi perdonerete
Segnalo gli interessi e la sensibilità del nostro Sainte-Marie o giornali Fiuggi
Ed è leggermente diretto dall'amico Piero Martini
Per gli importanti
Problemi che saranno dibattuti da questa Assemblea
E che hanno trovato risonanza in un articolo pubblicato nell'ultimo lembo numero del mese di agosto con il titolo di impresa nella società italiana
Sono passati ormai più di due decenni dalle famosa affermazioni del professor Guido Carli allora ministro del Tesoro sui lacci laccioli che impegnavano l'economia italiana impresa in particolari
Non mi pare che si sia fatta molta strada da allora
è di questi giorni
Uno studio statistico pubblicato sul Sole ventiquattro Ore sulla facilità di fare impresa nel mondo d'Italia si colloca all'ottantanovesimo posto
Molto al di sotto in tutti i Paesi avanzati e di molti Paesi in via di sviluppo che oggi sono diventati temibili concorrenti
Ancora
Il cuneo fiscale e contributivo in Italia rappresenta oltre l'ottanta per cento della retribuzione netta dei lavoratori
Un'enormità
Se sopportata alcuni o in Gran Bretagna e Stati Uniti dove non supera il quaranta per cento
Le procedure per ottenere l'autorizzazione di inizio attività di una nuova impresa richiederlo messi in Italia solo qualche giorno in altri Paesi
Perché l'impresa è così maltrattata nel nostro Paese
Io credo
Che al di là delle cause che si possono enumerare i c'è un problema di filosofia politica di concezione arcaica e nell'impresa come centro di interessi contrapposti a quelli dei lavoratori
è questo lo scoglio su decisivo da superare con l'accettazione dell'impresa come motore unico dell'economia e valori primario della società italiana
Curabili e valorizzare l'impresa significa curare valorizzare in Italia
Sono sicuro che dai lavori di questa Assemblea verrà un contributo significativo alla valorizzazione dell'impresa in Italia a voi tutti un augurio di buon lavoro grazie
Assessori Marco
E adesso chiedo di portare i suoi saluti al presidente della provincia di Frosinone Francesco Scalia prego
Grazie
Un saluto cordiale a tutti voi alla presenta Zeppieri al presidente
Valori ha poi tutti un grazie a Confindustria per cui essa
Occasione di confronto peraltro ad altissimo
Livello Noemi in confronto a livello più terreno lo abbiamo costante quotidiano
Anche questa mattina abbiamo insieme
Affrontato
Impostati nuovi progetti da presentare per i nostri
Tutti stretti
Industriali d'altronde il metodo che ci siamo dati è questo quello della
Concertazione vera condivisione delle cose
Da fare per il nostro territorio metodo probabilmente più faticoso
Ma che credo sia l'unico che ci consenta poi di lavorare insieme sulle cose che riteniamo appunto importanti per stimolare lo sviluppo del nostro territorio io credo che la nostra provincia che il sistema produttivo naso provincia abbia stia reagendo bene insomma
La notte non è passata ma insomma stia reagendo bene
Ad una rispetto ad una condizione di grande difficoltà in cui si è trovata
Con
La fuoriuscita repentina senza
Ah sì l'accompagnamento come si usa oggi dal
Destinatario intervento straordinario Mezzogiorno ha creato una situazione di grande difficoltà il tipico c'è stato nel novantasei
A due anni da quel
L'uscita per cui
Parte dell'industria che era venuta qui attratta quelle provvidenza straordinaria e poi
Ha deciso di portare altrove le proprie produzioni però si è
Radicato un sistema produttivo anche nell'industria ma non solo l'industria ma anche l'industria che
Il settore trainante nostra economia che il trentuno per cento del PIL
Che si è articolato su vocazioni che ormai si sono affermate due dei tre industrie distretti industriali
Del riconosciuta regione sono la nostra provincia al tessile bacino marmi frustrazione
Del marmo il sistema produttivo del chimico farmaceutico più a nord l'indotto che è cresciuto attorno alla presenza importante di FIAT Piedimonte San Germano e quindi chiudere Prodi stretto tra componentistica auto che si sta affermando e devolvendo l'aerospaziale attorno alla presenza
Di Agusta il cartario c'è tutta questa vostra azione importante per riconoscimento del distretto
Deve scattare una la logistica e quant'altro insomma ci sono
Settori ci sono insomma settore anche industriali che hanno ragione di produrre nel nostro il territorio c'è l'impegno corale e corale di tutti noia creare le condizioni
Perché questo sistema si rafforzi ed è volta sia lavorando insieme alle infrastrutture anche qui condivise decise e paralizza insieme interporto lo siamo
Dante indennizzando insieme con la Società mista che vede la partecipazione del pubblico in grande parte del privato
Interessate così vorremmo realizzare insieme
Lario porto sia anche
Aprendo nuovi risulti
Energia proprio oggi abbiamo tenuto
Il consiglio d'amministrazione della agenzia promozione oggi alternativa che abbiamo costituito grazie anche a un finanziamento alla commissione europea anche qui pubblico
E privato le rappresentanze ovviamente
Di categoria
Del mondo produttivo
Locale e abbiamo approvato il piano operativo programma proprio per quest'anno anche qui
Con l'obiettivo di fare di difficoltà dell'opportunità forse nel sviluppo dilazioni ricchezza faccio qualche esempio perché aprirmi e chiudo la gestione dei rifiuti anche nostra provincia è una difficoltà è un peso per fortuna noi siamo avanti nel processo di gestione recipienti integrato rifiuti
E da rifiuti già in questa provincia si produce energia alternativa si produce
Energia
Alternativa e dobbiamo potuta pensieri la produzione incenerite nativa da rifiuti come il lavoro che dicevo state facendo per il riconoscimento del distretto
Della carta e anche qui un limite una difficoltà che pesa sulla produttività di impresa e di questo settore
E lo smaltimento dell'Isla della carta del parterre che anche e sopra essere e deve essere
La materia prima
Per produrre anche qui in Asia alternativa voglio dire insomma ha esteso la teoria dev'essere are alternatisi arrivò ecumenica provinciale e per la modernità riunioni se non erro che il suo compenso in un'azione trapunte Miss se questa transizione ha già un sistema di produttività collegato la cosiddetta terza rivoluzione industriale c'è alla nuova economia dell'informatico dell'hi-tech del terziario ristretti non trova impreparati l'Unione industriale di Frosinone e i suoi associati dall'amministratore ci sia oggi la corsa a sessant'anni dalla sua nascita si conclude Ruggeri ma contemporaneamente lì con la giovane insieme con l'impegno di continuare nell'opera di valorizzazione della cultura di prese traduca nel convertano quindi io sto viene per il territorio Improta ricreativa seriamente descrivono questo che con l'orgoglio sediamo fece superate e con la riconoscenza per chi ha ricostruito l'economia questo territorio insomma impegna tutti a guardare con senso di responsabilità
Bene grazie allargato desiderare Scalia in Italia e nel Racca
Allora adesso ecco adesso
Nessuno scontro bravo avversario un'altra c'è
Allora lei aveva nella nella nel Mali normalmente si avvia Falco verrebbe per tre motivi prima che il vostro presidente secondo perché la sua prima assembleare
Giustamente emozionato terzo perché io so già che dice delle cose intelligenti
Grazie intanto un doveroso saluto alle autorità
A tutti i relatori
A tutti gli ospiti
E un caloroso saluto a voi amici e colleghi imprenditori
Ha detto bene Cisnetto per
Abbassare un attimo l'adrenalina
è la mia prima assemblea
è passato un anno
Difficoltà
Può un po'di tremare la CEE
Però vorrei fare un ultimo ringraziamento l'ultimo ringraziamento alla struttura di Confindustria
No in quest'anno abbiamo gettato le basi in Confindustria Frosinone
Per avere qualcosa di nuovo
Da qua
A presto
Ci siamo rimessi tutto in discussione dal direttore tutta la struttura
Devo ringraziarli perché stanno facendo un grosso lavoro lo vedrete a breve
Finisco non dico le cose che stiamo facendo perché se no poi
Passerei per politico io devo parla di argomenti seri e dobbiamo andare avanti con quella che è la realtà
Dovrà iniziare con la battuta che gli ho fatto Cisnetto non mi permetto perché voleva vivere ve ne andrete tutti però
Ve lo dico alla fine
Dicevo oggi io vorrei un attimo profondi dire quello che la mia relazione che vostro possesso che vi stanno dando in questo momento credo
E capire un attimo quale sono gli argomenti veri per superare sparare
Un momento io lo vedo molto critica caso presidente non lo vedo così tranquillo la cose qui però ci stiamo difendendo son d'accordo mai segreti ci sono tanti delle aziende
Credo che chi più di noi imprenditori può sapere i sacrifici che stiamo facendo per portare avanti la nostra gente
E allora io
Quelli argomenti che tratterò e che in qualche modo approfondirò
Sono quelle che poi mi hanno suggerito i miei associati in tutto quest'anno abbiamo contrari quasi tutti
Grosso spirito di sacrificio però anche da parte loro
C'è stato un confronto serio
E tutti mi ripetono
Sì d'accordo andiamo avanti Presidente
Però che cosa facciamo
Per domani perché problema è il domani con tutto quello che sta succedendo sul nostro territorio perché bisogna andare a vedere quello che succede sul territorio e poi potremmo dire sì va bene
Ne stiamo facendo tanti sacrifici
Cosa si aspetta domani
Una cosa vera che mi ha fatto riflettere amici è il fatto che tanti imprenditori piccoli imprenditori
Alla mente la più grossa fino a loro difficoltà
Sapete qual è
I loro figli non rimangono sul territorio
Ne abbiamo questo problema
Non abbiamo posterità per i giovani
Su queste le cose vere
Delle quali dobbiamo parlare
Abbiamo questa grossa difficoltà a far rimanere i giovani
Non è che gli vogliamo tutti qui per forza perché il mondo
Ma la sua selezione
Però una cosa è certa
Molti molti molti giovani vanno via da questo territorio ve lo dico io lo dico io perché ne sono a conoscenza da un anno avrà avuto centinaia e centinaia di incontri con tutti questi giovani
Perché mi vedono come presidente di Confindustria e pensa che io possa risolvere problemi tutti
Mi sforzerò
Forse lo di farlo
Forse chi sta su questo territorio che in qualche modo governa la politica altre cose non si arrende con mai avuto voce incontri con centinaia e centinaia di laureati in che non sanno cosa fare
Ora queste sono riflessioni e vedo che dobbiamo fare
Per poter capire
Di avere
Domani opportunità
Come impresa
Ma come generazioni la nuova generazione
Un territorio che non pensa a questo io credo
Che non ha potuto
Ecco allora perché i miei associati si lamentano in qualche modo mi trovo d'accordo con loro io credo che anche voi anche voi
Mi trova d'accordo che questa è una profonda riflessione che bisogna fare
Sicuramente è stata fatta cinque anni fa dieci anni fa quindici anni fa vent'anni fa adesso basta
Se dico la parola che mi ha detto Cisnetto sarebbero andarsene tutti non ricordi
Questa è una grossa preoccupazione io ho visto negli occhi conosco un imprenditore piccolo imprenditore che era un grande merito con l'azienda
Centinaia e centinaia dipendente adesso rimasto lui e la moglie qui da soli si trasferiscono a Londra
Perché figlio s'allontana
Sia oltre a perdere i giovani perdiamo anche le persone anziane
Perché questo territorio
A questo questo destino avrà e allora noi dobbiamo fare qualcosa che secondo me
Ci deve far sognare ci deve portare nel sogno
Perché segnare non costa niente
Come parlare ognuno di noi può dire quello che vuole
Ma sono infatti quelle che contano e noi imprenditori lo sappiamo che sono i fatti
Non possiamo pensare che
Bei discorsi ma può alla fine i fatti in azienda come facciamo i conti con i fatti
Baggina
Progetto
Il viluppo
Situazione economica può alla fine il risultato
è quello che dobbiamo cominciare a fare noi imprenditori perché forse noi pensiamo che non ci dobbiamo interessare di niente no non è vero che la signora io quest'oggi lo dirò con forza
Non non ce l'ho con nessuno e credo che che chi oggi non vorrei essere frainteso allora peggio se faccio questa premessa e che oggi rappresenta la politica in questa questa di Vittorio sta facendo cose buone
Non nel mio discorso non va verso
Qualcuno o qualcosa
Io credo però che noi dobbiamo dare una mano a chi rappresenta la politica che rappresenta il sindacato a chi presenta m'indusse chi presenta rappresentate settore agricoltura o o il commercio dobbiamo rivedere il nostro progetto
E per fare questo credo che noi
Dovremmo
Evitare di denunciare i problemi la prima cosa perché voi siamo tutti bravi se prendiamo i giornali la mattina ognuno perché voi siamo abituati in queste zone a parlarci attraverso i giornali che la cosa peggiore
Ma questo lo vedo anche dai sindaci e dai consiglieri comunali
Ma possiamo continuare andare avanti così con tutti i problemi che abbiamo
No io credo che qui dobbiamo fare una profonda riflessione perché il territorio è nostro è di tutti e di tutti qui stiamo nello spogliatoio chissà siamo a casa nostra ma che qualcuno
O continuiamo
Uno contro l'altro no qui stiamo a casa nostra oggi parleremo di problemi di casa nostra e doveva avere il coraggio di affrontarli di fare un passo indietro un passo avanti
Dobbiamo avere il coraggio di far questo
E allora io credo che bisogna evitare di porre i problemi sul tavolo e di dare soluzioni Traverso i giornali
Giusto parlare con giornali è giusto che ci sia comunicazione ci mancherebbe non vorrei essere frainteso almeno qui
Per la cominciamo a dire
Ai giornali
A alle televisioni domani mattina
Noi stiamo realizzando questo progetto
Arriveremo a questa data spenderemo questi sforzi perché può alla fine qui allora ci distingue Remo abbiamo invocato un altro percorso altrimenti secondo me non andiamo da nessuna parte
E poi mi dico perché
Io credo che noi dobbiamo condividere individuare progetti idee
Importanti importanti importanti importanti importanti
Lo ripeto
Perché le cose semplici diamo poca importanza non le faccia
Allora abbiamo il coraggio di immaginare traguardi importanti
Perché immaginando traguardi importanti
A quel punto ci scappava molla tutti
E abbiamo un obiettivo vero da raggiungere non lo so di cosa che facciamo tutti i giorni e che alla fine poi non portano a niente
Bisogna segnare
E non è un peccato segnare e che vorrei far di qualche esempio
Calzante degli ultimi anni due tre anni sì
Chi di voi pensava che la nostra squadra di calcio
Quest'anno giocava in serie B
Io penso che tre anni fa nessuno di voi avrebbe scommesso un euro
Su questa cosa
E pure qui
A parte la procura del nostro residente mio socio Maurizio Stirpe
A parte la sua bravura a parte perché è una cosa straordinari
Però c'è stato un mix c'è stato un mix io mi ricordo nei momenti di difficoltà
I tifosi
Incitavano a squadre ogni domenica
Gli enti istituzioni
Tutti abbiamo contribuito e siamo tutti soddisfatti
Davvero giunto questo risultato
Che che rituale di tutti
Di tutti
Allora
Basta segnare tre anni fa con l'avrebbe detto ma che siete matti ma lasciamo verso
Sogni sogni
Un altro esempio
E qui mi sarebbe piaciuto
Farlo alla presenza del nostro presidente Montezemolo però il racconto remota
Se persona battuto
Due anni fa
Stavamo a Cassino
Si festeggiava sessanta Nale
C'era una profonda crisi del gruppo FIAT io mi ricordo lì
C'era un mortorio motoria non c'era astensione come oggi veda c'era proprio motorino non parlava nessuno perché perché il gruppo FIAT si sia per noi questa territorio sia per l'italiano più importante
Aveva perso punti di riferimento in quel momento la morte dall'avvocato del fratello non era facile uscire da quella crisi non credo che ancora non si usciva al cento per cento però sappiamo quello che sta succedendo e quell'azienda
E poi quel giorno il Presidente
Mi ricordo disse
Io non ti posso promettere niente
E lì tutti quanti a controversie uno con l'altro perché alla fine questo fondo sono però le sue parole foro queste
Vi posso solo dire una cosa il mio impegno
E di tutto il mio management
Sarà totale
E oggi abbiamo visto che cosa è la FIAT un esempio alla ci sono degli Cindy che certe cose si possono fare
Allora perché il nostro modello Cecenia
Non lo portiamo
Al massimo in tutti i sensi perché forse
Abbiamo troppi vincoli
Io credo che stiamo parlando di due tre cose che sul successore due anni fa
Tre anni fa
E sessanta anni fa nel mille novecentoquarantasei dopo la guerra i nostri
Padri a me a mio padre
Che non c'è più
Il mio nonno e i nostri nonni
Ci sono messi lì
E dobbiamo a loro se oggi stiamo qui
Dobbiamo allora se oggi stiamo qui
Lo dobbiamo far qualcosa per quelli che vengono non possiamo pensare
Alle piccole cose perché quelle quel no vengono dopo sono tutti laureati
Tutti prima tutti poveri disgraziati passa agli interni
Umiltà Napoli questi giovani laureati sono molto uniti perché era un contrade ricordato l'ho detto li ho incontrati
E allora io credo che noi abbiamo l'obbligo verso
Nuove generazioni
Di fare qualcosa di serio per queste insomma
Perché voi siamo un piccolo figlio
Cinquecento mila abitanti sociale una fettina di Roma ha esteso la sua azione per creano soltanto alla crescita economica provincia andare tutti gli allarmi la situazione del sistema locale cercare mio complesso in qualche modo e questa transizione da un sistema di produttività collegato alla cosiddetta terza rivoluzione industriale di metterci ma la nuova economia dell'informazione
Dell'Hi tech chiudiamo il richiamo sessione non trova impreparati l'Unione industriale di Frosinone e i suoi margini minare i vincoli
Pensiamo oggi a sessanta anni ciascuna grazie si conclude un periodo ma contemporaneamente alla Provincia una io con l'impegno ma rimase nell'opera di valorizzazione che poi della cultura riti speciali sono problemi nazionali una storia importante essere il territorio adesso ricca di insegnamenti e destiniamo East si conclude con l'orgoglio delle difficoltà a superare nazionale e con la riconoscenza per chi ha ricostruito l'economia del primo vincolo non spegne tutti a guardare con senso di responsabilità nella nostra candidatura
Il sereno primo e unico al futuro della perché noi
Per nuovi traguardi arriva più interni in Italia e nel mondo perché noi
Siamo abituati pensare soltanto a noi stessi
No non siamo abituati a sentire otto meno queste cose cioè neanche
Abbia una contrapposizione mentre in giro nella politica in tutti i sensi
Locale regionale nazionale su al problema nostro sociale è generale
E allora tutti questi vincoli non ci porteranno da nessuna parte
Perché
Se noi
Non pensiamo di rimetterci in discussione
Credo che non andremo da nessuna parte
Io
Mi fa piacere che arrivato Luigi Abete perché un anno fa nella sua assemblee di Roma
Disse a tutti
Bisognerebbe mettersi gli occhiali e andare a capire le cose che non vanno io
Caro
L'unico io l'ho detto a questa confusione da un anno fa perché è una non è successo niente
Gli occhiali
Io ho portato l'esempio di tutti a non è successo niente almeno da noi mi auguro a Roma che sia diverso
E allora
Io credo che noi dovremmo
Dalle nostre residenze
Allora noi dovremmo avere il coraggio di affrontare
Rischia Segrate ritardo perché tutti ho portato come esempio
Come esempio di quel che è successo due anni fa a Cassino con tutti i problemi della FIAT perché le cose si possono far pressioni entro ripeto
Quando dicesti questa cosa
Io non vi posso promettere niente un momento particolare non la FIAT aveva perso i punti di riferimento l'avvocato fratello
Credo che sia dura si è stata dura
E allora ha portato come esempio perché tu dicesti queste parole io non ti posso promettere niente ma il mio impegno e tutto quello che il mio management sarà totale il tempo darà ragione oggi il tempo sta dando ragione ecco
Perché mi piaceva ripetersi questa cosa
E allora torniamo alle cose nostre
Alle cose di tutti i giorni ripeto che sono cose che in qualche modo riguardano la Regione ma riguardano anche tutta l'Italia
Ne abbiamo dei problemi seri io credo che lo sviluppo di un territorio di una regione di un'azione se non passa attraverso le grosse grossi progetti sulle infrastrutture non andiamo da nessuna parte
Se noi andiamo a far la verifica caro presidente Abete ci mettiamo in chiaro in questo territorio Novi sono venticinque anni che non riusciamo finire o un pezzo di sequestrata di otto dieci chilometri
Ma non è la colpa e la politica non è colpa la politica perché voi applaudire ma la colpa anche nostra che siamo stati lì tutti a guardare non abbiamo alzato un dito
Nessuno
Perché può darsi che questa gente
Doveva essere stimolata che non è la gente che può darsi che oggi rappresenta la politica che venticinque anni fa
Non sto vedendo nella neonata nel senso che molto giovane allora non politicamente non era nato
Non abbiamo fatto niente siamo stati lì a guardare
è questo il problema nostro
E allora ecco
Mi sarebbe piaciuto se c'era anche il presidente Marrazzo perché oggi è Luis deputato
A questa opera
Però
C'è De Angelis si riporta la sicuramente poi vedremo dopo
Io credo
Che i vincoli veri sono questi
Faccio un esempio
Proprio su questa superstrada però di carattere generale anche gli altri argomenti
Potrebbe essere
Le stesse cose
Ma perché la politica si prende certe responsabilità certe volte che non solo sua
Perché io credo una volta che si è riusciti a fare la gara d'appalto significa cioè finanziamento ce la carne pasta
Io il vincolo vero non lo vedo perché non abbiamo fatto
Questa benedetta superstrada il vincolo vero è di di chi doveva portare avanti queste il progetto della superstrada perché non credo che sia presidente Marrazzo che deve andare a vedere queste cose
Sono questi i vincoli che dobbiamo togliere Amici miei della politica
Perché chi oggi dirigente nel pubblico
Non fa il suo dovere
Bisogna mandarlo a casa è questo il problema nostro di Frosinone della regione
Ed è l'Italia
Il nostro presidente Montezemolo
Dell'Italia io stanotte si presentano tese ogni volta dice sempre la stessa cosa
E siccome lui è uno di quelli duri come nei dopo il terreno sembra dire la stessa cosa ma io da domani mattina
Noi permettiamo queste persone
Permettiamo queste persone di fare quello che vogliamo ma il problema vero io non voglio mandare a casa nessuno
Parliamo e anche lo stipendio ma togliamoli
Da quei posti perché stanno facendo danni
è questo che dobbiamo fare
Amico De Angelis edificio non so difficile ma dobbiamo provarci perché non ci hanno fatto danno tutti questi tecnici venti anni iniziato a mostrare dei cinquanta stati che colpa Leighton
Che colpa ne hai non è compito tuo andare a verificare queste no o di Presidente Marrazzo del presidente della Regione noi permettiamo è questo il vincolo vero
E anche negli altri settori
Allora dobbiamo
Essere d'accordo su questo se siamo d'accordo io uso un termine il mio presidente del nostro presidente siamo nello spogliatoio siamo in Ciociaria Oggi dobbiamo dirci queste cose
Non possiamo pensare che questi problemi venga resa viene viene risolva di qualche d'un altro
A livello regionale la stessa cosa Italia la stessa cosa
E poi dobbiamo smetterla
Che
Dal centrodestra passiamo accende sinistra o viceversa cambiamo tutti ricominciamo daccapo e poi la fine
Insomma queste sono veri vincoli
Io posso dirlo sono Bricolo presidente pro delega che il mio Presidente grande dice queste cose
Un'altra cosa un altro esempio che però oggi ci dobbiamo dire queste cose nella mia mezza Rezza devo dirle queste cose
Il nostro territorio è stato attraversato
Attraversato proprio tagliato in mezzo dall'alta velocità d'altronde Valtolina
Non siamo stati ingrati
Noi di pretendere perché nuovo per renderlo una fermata a Frosinone ludico di tutti i treni che passeranno su quella tratta ma di uno
A settimana
Ma questi sono i veri vincoli quali sono i vincoli altri vincoli l'impresa non ce l'hanno
Non siamo stati capaci adesso
So che si sta facendo qualcosa
Mi auguro il prima possibile disponibilità da parte nostra
A costo di fare la colletta
A costo di Parla con lei fa ma poi vi dirò come fare pure questo passaggio ci sia noi imprenditori siamo disposti anche a questo dateci la possibilità
Perché voi parliamo tanto di progetti finanza ma alla fine poi è rimasto telline nei sogni quelli sono i sogni che ne dobbiamo fare
Dicevo si sta pensando di accelerare su questa cosa e di farla
Non commettiamo l'errore dividerci
Ma facciamo casino facciamo così non la faccia ma neanche facciamola
Perché per arrivare agli ci vogliono dieci minuti per arrivare a che sia dieci minuti stata Cassino parte via Frosinone dieci minuti quarto d'ora noi dobbiamo farlo
Non ci dobbiamo dividere è questo il segreto
I vincoli sono questi
I vincoli sono questi
Un'altra cosa importante questo riguarda un po'tutta l'industria
Noi abbiamo un consorzio ASI
In consorzio ASI dove ci sono la maggior parte le industrie nate negli anni Sessanta
Non abbiamo
Ecco
Non abbiamo
L'approvazione di questo piano regolatore dell'Asi
Tante piccole aziende grandi aziende che voglio spande si non si possono spacca qualcuno che vuole venire a investire in questo del giorno può fare
Ma la cosa peggiore che stiamo costruendo l'interporto il secondo lotto non parte perché manca il piano della morte non possiamo fare gli espropri queste cose ce lo dobbiamo dire
Sono problemi seri
Caro Presidente Marrazzo ne abbiamo parlato un anno fa se mi si fa otto mesi fa
Io l'ho soltanto ai lo so l'ho detto prima davanti a tutti
Non ho dubbi
Ma dobbiamo farle le cose io so che ci sono anche qui dei dei vincoli dei vincoli perché qualcuno
In Regione
Credo credo
Alcune Regioni che non conosce nel territorio tenere ben presente questo può darsi
Ha fatto degli emendamenti stiamo lì a discutere verdi bianchi Turchini Palici vogliamo fare a questa azienda
Queste vogliono investire vogliono ampliarsi o vogliamo provare questo piano regolatore
E questo qui lo dobbiamo fare
Scusatemi il tono
Ma qui ho detto prima presentano assistiamo allo spogliatoio della Cecenia allora dobbiamo dirci le cose oggi altrimenti perché poi non finisce qui perché ho detto prima e ripeto anche nostro Montezemolo
Queste cose diciamo cinque anni fa dice anni fa quindici anni fa vent'anni fa
Basta
Trent'anni fa
C'erano tanti voli di scacciare su quest'isola oggi tutta gente laureata che una voglio più di aspettare buoni risultati
E allora non ci dividiamo
Un altro esempio di divisione non ce l'abbiamo con la Camera di Commercio amici miei pure presidente
Pure
è un anno e mezzo che abbiamo la Camera di commercio come si era cioè commissaria
Non riusciamo a risolvere questo problema
Problemi iniziali perché c'erano ricorsi Confindustria Frosinone dammi presidi Uta a Rita ha ritirato il ricorso dopo venti giorni che io ero Presidente proprio per dare l'esempio se bloccare questa fase
E qui non è copre la politica qui è colpa degli imprenditori e dell'associazione ci sono dell'associazione che ancora oggi non mandano i nomi regioni per poter rinnovare gli organi
Qui è colpa nostra degli imprenditori dobbiamo prendercela imprenditore Santo associazione noi per la nostra nel commercio per la sua e agli agricoltori per non per loro
Anche i sindacati fanno parte pagano la merce
Qui noi
Abbiamo perso un anno e mezzo di occasione da o verso l'uovo perché nel passato io credo che abbiamo fatto anche poco come Camera di Commercio credo personalmente e vi spiego perché
La Camera di commercio di Roma
è un lente promotrici della nuova fiera che in questi giorni hanno inaugurato noi sfido chiunque qui dentro
Che si ricorda qualcosa che ha fatto la Camera di Commercio di Frosinone il che sta portando qualche beneficio
Sfido chiunque un euro
Scommetto neo
Non c'è nessuna cosa che ci ricordiamo se pensiamo che la Camera commercio di Roma
è riuscita
Capofila a fare la firma Nuova Fiera di Roma ma stiamo parlando di milioni e milioni di Euro Investimenti
E lo diceva anche qui il problema il vincolo quella il danno che stiamo facendo tutti
E questo deve saperlo anche voi imprenditori
Perché molte volte non vi interessano invece dovevi interessarti perché voi
Dalla mattina alla sera andate a lavorare pagate le tasse per queste cose
Poi il nostro presidente Montezemolo civici spesso bisogna abbassare il cuneo fiscale il cuneo fiscale Saba San così togliendo gli sprechi
E lo faremo da soli se siamo bravi
Perché
Noi togliendo gli sprechi secondo me
Andremo a pagare meno tasse altrimenti oppure investiremo questi soldi che oggi dire è uno spreco
A far crescere non sempre is ad altri progetti
Torniamo Sola Cavalli commerci finisco
La Camera di Commercio ha un bilancio di circa dodici minuti per quello che il nostro editoria tanto
Tre milioni tre milioni e mezzo vanno per la gestione stipendi e cose varie
Altri tre milioni tre milioni e mezzo di Gargano sette per piccoli progetti piccole cose
Noi
Potremmo aveva a disposizione ognuno sulla sua cinque milioni agli MTV alla crescita economica io vedo che ci sono e per la rappresentante di vanga siamo tornati sconsigliano gli imprenditori perché queste ma le nostre stalle non è un sistema di produzione che c'ha cinque milioni è una disposizione Artagnan zona industriale
Alla nuova economia se noi facciamo un mutuo dell'ai vent'anni e del terziario non trova impreparato primavere domani archiviazioni dicendo che i suoi associati cento milioni di euro per la nostra provincia oggi a sessant'anni dalla sua nascita
Si conclude un pessimo affare lui torna nell'intervallo minacciare l'attrice fuoriusciamo ti consigliavano iconografia valorizzazione industria oggi dicitura si prese e allora una storia in essa Catania di Confindustria Frosinone rischia di insegnamenti e di stimoli aperti a tutti con orgoglio tutto colta superate alle masse dietro passava costruisce un richiamo sul no di un terribile impegna tutti e guarda anche qui ritorniamo ciclabilità
Determinazione
E se ragioniamo al futuro della Provincia ad alto livello nuovi traguardi siamo pensare in grande
In Italia però una cosa è certa che se il programma
Nuovo organo della Camera di Commercio va in questo senso mettendo in piedi questi progetti portato
Ogni interesse
Partecipa
Allora
Valore aggiunto notizia tornarsene conto di queste cose
Perché poi se i nostri cento milioni mettiamo tutti quelli che sono gli altri sprechi sia e quello che potrebbe mettere domani la Regione
O la Provincia o i comuni stessi
Noi potremmo fare della Sicilia un modello
Un modello potremo fare
E lo dico a voi imprenditori
Io fino a un anno fa stavo
Nella mia azienda dalla sera alla mattina
In un anno ha fatto un corso accelerato ho capito quasi tutto come Giles mi dovete dare retta
Perché andremo avanti
Con forza
Non potete stare più seduti dietro a vostra scrivania dobbiamo interessarci di queste cose dobbiamo essere propositivi non vogliamo fare politica
Non vogliamo fare politica
Non vogliamo non è compito nostro
Un'altra cosa che
è importante dobbiamo dirla questa perché secondo me direttore mi dice che sta un po'sforando però oggi per le tesi
Altri sprechi altri vincoli
Il pubblico il pubblico
Non può fare impresa
Non può fare impresa andiamo
Caro Presidente ci mettiamo gli occhiali in questo territorio
Siamo messi proprio male negli ultimi giorni abbiamo proprio cose disastrose
Ci siamo inventati quei tre quattro anni fa un consorzio dei rifiuti un certo Consorzio Gaia sicuramente lo conoscete tutti perché sta anche sono
Che doveva far risparmiare ai cittadini perché quaranta comuni che si mettono insieme una come sa unica cittadini dove non risparmiare doveva risparmiare questa è la logica altrimenti
Le bollette sono triplicate
Questo consorzio dai dati che ho io perde centoquindici milioni di euro nel due mila e cinque
Per l'odioso
Però io so
Io
Forte tu presidente Marrazzo non c'entri niente perché quando è nato il consorzio Rooney non la vede questo ruolo però adesso a te il compito di risolverlo
Non possiamo però non possiamo però Presidente far finta di niente
Perché
Il problema vero che bisogna dare l'esempio
Qualcuno deve pagare chi ha sbagliato l'amministratore di questa società autori Gino tutti questi comuni i sindaci se vi sentite in sé risentire perché li sentono se la mattina sono tutti arrabbiati
Ma queste sono le cose che non funzionano ma ce lo dobbiamo dire
è questo il problema vero ma come qua da noi e in tutt'Italia le municipalizzate il nostro presidente Montezemolo è un anno che io lo sento perché è un anno che è partito la sta dicendo da un anno il nostro problema eccome ridotti
E questo no che noi dobbiamo in qualche modo eliminare
Perché non porta benefici a nessuno
Ma come come lato cinque perché non è che lì siamo messi meglio non è che siamo le stime
Con il Cotral
Come il Cotral trasporto proprio la stessa cosa perché è troppo facile fare impresa e volevo qualcuno che ripiana i bilanci è troppo facile
è troppo facile io ho una nipotina io un anno e mezzo anche lei sarebbe in grado di portare avanti
Un'azienda in questo modo
Significa chi dirigente questa non è colpa della politica
Questa non è colpa tra voi perché l'idea era buona votarsi mette insieme dei Comuni
Ma non c'è nessuno nel pubblico che può gestire queste cose queste bisogna farle fare i privati
è questo
Che dobbiamo fare altrimenti cento milioni di euro
Perché ne abbiamo persi
Non ci mettiamo d'accordo suonavano come Cinti questi anni Simone perché da vent'anni fa non mi ricordo niente
Altri cento quindi soltanto nel due mila cinque tutte le bollette triplicati
Ma quanti sorti quante risorse abbiamo perso
E questo è il problema vero attimo premi non ce ne sono perché noi noi con tutte le colpe nostre da imprenditore ne potremmo averne qui non ce ne vergogniamo perché non siamo disposti anche ad ammettere le nostre colpe
Trasmettiamo Lenin dormiamo la notte come dice spesso il nostro presidente
Dall'altra parte invece dormono tutti con i danni che stanno facendo
Il sindacato
Parte importante
Parte importante
Se non altro abbiamo un interlocutore
Io non mi dilungo troppo perché non è che sono qui a dare bacchettate
A tutti ho mi metto no
Però anche lì ci vuole una bella riflessione rimettersi in discussione
Rimettersi in discussione e asse sempre più parte attiva
Quando parliamo di flessibilità
Non è vero che parliamo a senso unico
Chi dice questo dice la falsità
Perché noi vogliamo bene al nostro aziende ma sapete
Se avessi voi voi dovete sapere quando vogliamo bene ai nostri lavoratori bravi
Allora l'anche lì dobbiamo metterci d'accordo
Perché una cosa è certa di lo dico molto spesso agli associati
Lo dico anche voi che rappresentate sindacale
Quando un'impresa chiusa
Quanti lavoratori vanno a casa Vascon di Trentino imprenditori e di chi rappresenta anche il sindacato anche nostro
Allora qui cominciamo un puro un progetto nuovo
Qualcosa di nuovo
Quello che in questi giorni sta dicendo anche il nostro presidente
Un patto per la produttività poi se ne parlerà lui ma io non mi non mi dilungo su questi qua iniziamo cosa sono
Determinazione premiazione vera chi a chi si dà da fare
Solo così si diventa competitivo il Paese diventano mobili per la nostra azienda
Io sono stato con i Presidenti Cina
E vi dico una cosa ci ha rappresentato benissimo
Perché dobbiamo essere orgogliosi
Noi il nostro presidente non metteremo mai in discussione
Anche qui la politica di prendere un esempio
I presidenti chi comanda non deve essere messa in discussione
E allora è questo il problema forse anche dell'Italia
Tutti questi partiti
Sono cose fanno danni i vincoli stiamo assistendo tutti i giorni
Non possiamo continuare in questo modo
Qualsiasi ministro che s'alza la mattina qual si ma più che il ministro il Presidente
Devi sanno fare due passi indietro ogni ogni ogni proposta ma come si può andare avanti cari imprenditori se noi nella nostra azienda ogni decisione il giorno dopo ne ho qualcuno e cinque
Obbliga a fare due passi indietro ma che fine facciano voi lo sapete io voi giovani
Questo è un altro vincolo
Presidente Scalia in questi giorni reso rimpasti cose lui
Ma pensiamo a diciamo questi signori che se ne vanno a casa perché si mettono a urlare perché sono stati votati dai cittadini per questo
Io so il convegno lo so
Come sono quelle del presidente Marrazzo
Che ha dovuto fare i vecchi fondi sapere fuochi d'artificio per poter fare il nuovo campo sportivo Frosinone Michael Snow SISAS si farà ma possiamo perché qualcuno vede sessanta voti si mette lì a discutere ma che vogliamo fare
Ma che vogliamo ma
E allora io credo
Credo che queste sono una riflessione che bisogna fare
L'ultima riflessione e finisco so che è tardi
Parliamo sempre perché hanno parlato di impresa palo dobbiamo anche fare un accenno a questo piccola grande
Il nostro territorio a tantissime piccolissime piccolissime aziende e qua ci dobbiamo mettere d'accordo anche qui perché se queste piccole aziende le vogliamo far cresce
Dobbiamo far qualcosa per farle cresce altrimenti è inutile che andiamo facendo tutti questi convegni in giro che non servono a niente annienta de c'è il nostro presidente della piccola Morandini
Per chi lo conosce perché voi è stato già prima in una volta vedo che va in giro per l'Italia come il nostro presidente conta di sacrifici cercando di portare avanti questo progetto della piccola che poi non ha un progetto ancora vero perché non trova Unione da parte di tutti
Perché lì bisogna mettersi e capire se vogliamo aiutare la piccola quando diciamo la parola aiutare i aiutare significa aiutare
Non sta lì non vicino i sani la piccola sta lì sta lì la piccola questa il problema nostro aiutare significa creare le condizioni
E fare in modo che questa piccola in qualche modo cresca
Io credo che non abbiamo voglia di farla crescere
Ci fa comodo che rimane piccola
Ma allora lasciamo perduti questi convegni
Ma una cosa è certa che se le piccole non crescono
Non dipendono media ho grandi
Andando avanti
In questo modo
C'è sempre meno gente che vuole intraprendere
E voi sapete
Qui forse chi sta nel mondo bancario oggi
Il Po
Diverse
Sto dicendo cose sbagliate onduline forse questa piccola non non è non è proprio la piccola quella che fa fare i bilanci alle banche
Cristiano perché la piccola paghi interessi più alti
Perché la piccola dà più garanzie
In quasi quasi gli chiediamo pure la garanzia sul telefonino adesso perché dovremo euro il telefonino garanzia alle banche
Ma allora perché diciamo che vogliamo farla cresce
Lasciamo perdere
Andiamo avanti così
Io con spirito di collaborazione affido queste mie riflessioni il lecco verso lecco queste all'attenzione dei colleghi imprenditori ai rappresentanti degli enti
Dei sindacati
Chiedendo non critica formali ma indicazioni di proposte operative
Per il futuro della nostra provincia
Io mi auguro che domani mattina queste mie riflessioni
Non si non non facciamo lo stesso errore
Che cominciamo a dire al presidente ha detto questa cosa ma chi si crede d'essere ma che può fare perché qualcuno mi ha accusato anche venti giorni fa vicino al presidente al suo fare politica no io faccio l'imprenditore
Quando se fosse un giorno
Decido di fare politica e non è mia intenzione non è mia intenzione non è niente se non lo direi non starà in Confindustria
Grazie
Io avevo tentato di arginarlo preventivamente con la storia del seicentoventidue pagine la relazione ma non ci sono riuscito è stato irrefrenabile abbiamo fatto segno di Silvio del direttore ma Trovato appassionato per per fermarsi l'unico problema che siamo in ritardo di un'ora esatta e quindi io sono costretto andare velocissimamente però solo per lui anche per il ritardo accumulato all'inizio dobbiamo dire
E quindi devo andare velocissimamente devo chiede di stare entro i dieci minuti e tutti coloro che verranno successivamente per poter poi dare la parola intorno alle venti come da programma al presidente Montezemolo quindi Sandro Trento direttore del Centro studi di Confindustria
Buonasera io ringrazio il presidente per avermi invitato avevo presentato preparato dei lucidi che però a questo punto distribuiremo è che avrete il teorema di guardarli successivamente perché altrimenti direi che non ce la facciamo contenti
Il mio compito era quello di ragionare brevemente sull'economia italiana attenermi appunto al alla al titolo diciamo di questo di questo incontro per quello delle opportunità e dei vincoli e allora comincerei dicendo che dopo un decennio molto difficile per l'economia italiana decenni in cui siamo cresciuti a un tasso medio dello zero otto per cento a uno dei più bassi nel dopoguerra
L'economia italiana sembra essersi rimessa in movimento
E secondo le nostre stime nel due mila sei dovremmo crescere nell'ordine dell'uno e cinque per cento
Si tratta di un dato incoraggiante se confrontato con quello dello scorso anno che era pari a zero allo zero per cento sociale ma è un dato scoraggiante seconda ha esteso la sua visione per creare aperitivi alla criminalità economica provinciale e per la musica rimaniamo nel il sistema locale nel suo complesso a Marino di coda in queste transizioni da un sistema di produrli narrato gli scollegato la cosiddetta terza rivoluzione industriale riescono a alla nuova economia dell'informazione le leve Leitner occupare del terreno Yara e il fatto che non trova in sarà comunioni gioviale rispose il nostro peso alle soggiacciono poco rispetto agli altri paesi ma anche oggi sta a sessanta anni dalla sua nascita avvalsi conclude un periodo ma contemporaneamente le Commissioni nascono dicono impegnati a continuare nel nostro caso valorizzando al meglio delle a cura di Pall uno virgola due per cento una storia informalmente rilevano locali Ana ricade un seriamente di sale dell'ordine del tre con orgoglio delle cosa superare detergenti con la riconoscenza per alle ricostruito rischiano mia demagogia se noi impegnati a guardare con senso di responsabilità e le risorse
Dico abbiamo a disposizione non riusciremo a crescere più dell'uno e due per cento
Si tratta di un dato molto preoccupa
I dati positivi dati positivi sono il fatto che le imprese si sono rimesse in movimento che la produzione industriale dopo un lungo periodo di di declino ha ripreso a muoversi le esportazioni
Hanno ripreso a crescere e questi dati danno l'idea che in questi anni le imprese non siano state ferme quindi evidentemente qualche processo di ristrutturazione di riorganizzazione avvenuto l'elemento interessante che sotto il profilo delle esportazioni
Crescono soprattutto le esportazioni a prezzi correnti cioè l'esportazione in valore
E non non agli stessi tassi l'esportazione in quantità segno del fatto che stanno riposizionando si nostri prodotti verso probabilmente fasce di mercato più elevate quindi maggior contenuto di qualità al quale si associa
Prezzi unitari più elevati
L'altro elemento interessante questo diciamo fonte adesso vedremo anche di preoccupazione è che c'è una ricomposizione in atto della destinazione geografica del nostro export quindi se fino agli anni Duemila avevamo una composizione delle nostri mercati destinazione che era molto diversificato quindi per esempio penso agli Stati Uniti ai Paesi dell'Estremo Oriente in particolare l'economia dinamiche
Dell'Asia la Gran Bretagna e così via quello che si assiste se si guarda i dati del due mila sei è un concentrarsi del contributo alla crescita delle nostre esportazioni in pochi Paesi per lo più europei soprattutto la Germania e i Paesi dell'est Europa
Questo è un segno del fatto che in parte la nostra ripresa è una ripresa trainata dalla ripresa tedesca è soprattutto il mercato tedesco quello che in parte ci sta trainando questo ovviamente ci spronerà rischi
Se all'economia tedesca dovesse di nuovo incepparsi ci sono probabilità rischi pericoli che anche anche noi se ne risenta in maniera pesante
è stata citata la Cina è interessante ragionare un secondo sulla Cina
La Cina come voi sapete il il paese in questo momento trainante della crescita mondiale in qualche modo il Paese cresce a tassi del nove virgola tre per cento in media nell'ultimo decennio cioè dal punto di vista storico si tratta di tassi quasi irraggiungibili
E l'interscambio commerciale della Cina cresciuta in nell'arco di cinque anni del venticinque per cento ebbene le nostre esportazioni
In Cina sono cresciute
In questi anni ma sono cresciuta negli ultimi cinque anni per per avere un'idea il peso della Cina sul nostro export è passato dallo zero nove per cento all'uno virgola sei per cento quindi è raddoppiato ma stiamo parlando dell'uno virgola sei per cento sul totale delle nostre esportazioni
E la nostra quota di mercato in Cina si è dimezzata cioè siamo passati dal due quattro per cento del novantacinque all'uno e uno per cento nel due mila cinque è un fenomeno comune
A tutti i Paesi avanzati c'è anche le esportazioni giapponesi tedeschi francesi sono diminuite ma in nessun Paese
Del del G7 si è assistito a un dimezzamento delle esportazioni sul mercato cinese quindi in termini assoluti esportiamo di più in termini relativi siamo meno presenti di prima tanto per darvi un'idea non so quanti sanno che in valore in termini assoluti esportiamo in Cina
Circa cinque miliardi di euro
In Grecia
Esportiamo sei miliardi di euro cioè esportiamo più in Grecia che in Cina Grecia per avere un'idea undici milioni di abitanti
Questo per dar di un ordine di grandezza dei di quanto poco ancora siamo in grado di sfruttare le opportunità di un mercato fatto da un miliardo e trecento milioni di abitanti questo diciamo il quadro generale su questo quadro generale di crescita Pisano alcuni fattori di rischio che hanno origine internazionale e in Terna
I fattori di rischio internazionale sono legati all'economia americana prevalentemente quindi ai tassi d'interesse e alla probabilità di un rallentamento dell'economia americana
E in parte ai prezzi del petrolio che però come avete visto pochi giorni fa al prezzo del petrolio è diminuito del venti per cento segno del fatto che i il mercato fisico del petrolio realtà a non non riflette quello che sta avvenendo invece sulle quotazioni cioè non c'è è una scarsità in questo momento di offerta di petrolio
Sul fronte interno secondo noi il principale elemento di rischio ovviamente dato dalla situazione della finanza pubblica
Lo stato della finanza pubblica può essere sinteticamente presentato guardando al luogo alla all'andamento del dell'indebitamento che viaggia su un tasso del quattro per cento in rapporto al PIL
E alla crescita del del debito pubblico che dopo un lunga fase di diminuzione ha ripreso a crescere questo è il dato forse più preoccupante più allarmante della condizione della nostra finanza pubblica
In realtà sessili se si ragiona su quello che è successo negli ultimi nell'ultimo decennio
Ci si accorge che gran parte del risanamento dei nostri conti pubblici è stato frutto dell'andamento della spesa per interessi ovvero frutto dell'andamento positivo dei tassi d'interesse
E infatti appunto la la nostra preoccupazione legata soprattutto alla all'andamento della spesa pubblica
E qui appunto nei lucidi che poi verranno distribuiti scoprirete che mentre la spesa pubblica delle amministrazioni centrali è cresciuta negli ultimi cinque anni di circa il sedici per cento la spesa pubblica degli enti territoriali degli enti locali è cresciuta di circa il quaranta per cento
Quindi questo questa questione solleva e qui abbiamo appunto ai lacci e lacciuoli sollevano un un problema legato agli assetti anche istituzionali del nostro Paese rapporti tra Stato centrale stati go e amministrazioni locali quindi la questione del federalismo irrisolta
Che che di fatto ha una un burqa è un vulnus nella nel processo di di controllo della spesa pubblica
E e questo si si traduce anche nel nel mancato completamento appunto di un di un assetto di federalismo fiscale
Che porta spesso gli enti locali a a tentare di procacciarsi delle entrate aggiuntive con la costituzione di una molteplicità a di aziende pubbliche locali
Anche in settori non caratterizzati da fallimenti di mercato quello che noi scopriamo che negli ultimi anni il numero di aziende pubbliche locali è cresciuto enormemente
E è cresciuto in settori dove tradizionalmente non non era presente la la proprietà pubblica e questo a mio avviso è in parte legato con un assetto di federalismo fiscale incompleto oltre che ovviamente a un a ragioni di di protagonismo delle amministrazioni locali
E il vero modo diciamo per sintetizzare oggi in questo momento le difficoltà dell'economia italiana sarebbe quello di guardare all'andamento della produttività
Tra i lucidi che verranno distribuiti c'è un lucido che riguarda la produttività a dei fattori la produttività dei fattori è l'indicatore che gli economisti utilizzano per misurare la capacità innovativa di un Paese e il dato preoccupante che emerge da questi ratti qualche la produttività totale dei fattori in Italia negli ultimi cinque anni addirittura diminuita non solo non è cresciuta ma è diminuita
Si tratta di di eventi rarissimi nella storia di un Paese avanzato nella storia degli altri paesi europei si tratta di di cose quasi mai mai successa
Allora ragionare sui lacci e lacciuoli significa di fatto ragionare su agli stimoli e i fattori che contribuiscono a spiegare l'andamento della produttività
Neil lucidi appunto che non vi illustrerò ma che troverete
Nel che verranno distribuiti
Presentavo dati relativi appunto ai tempi di avvio di un'attività d'impresa ai tempi della giustizia ai tempi le relativi alla ai processi civili e così via
Ragionare su questi ritardi diciamo della pubblica amministrazione della giustizia della scuola così via significa di fatto ragionare sugli stimoli alla alla produttività e modificare questi ritardi significa creare le condizioni affinché la produce il processo
Di innovazione si mette in movimento e quindi in ultima istanza alla crescita si rimette in movimento io mi fermo qui perché appunto Cisnetto mi fa agli occhi ac ringrazio tutti specie di essere imparziale
Allora dopo dieci minuti densi a Luigi Angeletti
Valgono doppio rispetto a quelli liquidità
Intanto voglio ringraziare il presidente
Di questo invito di questa opportunità intervenire alla vostra assemblea
Che è un momento importante non solo un sindacalista ma dovrebbe essere un momento importante per la
Società
Nel suo insieme
Essendo gli imprenditori le nostre controparti ma oggettivamente delle persone
Che impiegano il loro tempo a lavorare inventare andare in giro per il mondo a fare affari a trovare
Chi compra le loro merci i loro prodotti a produrle e quindi a creare buoni posti di lavoro
A far sì che l'economia cresca e questo sì con un dato oggettivo non è retorica ricordarlo questa
Condizione di essere oggettivamente non per autodefinizione una parte importante della cosiddetta classe dirigente
Comporta però degli oneri
Delle responsabilità ora se è giusto criticare
Che nostra società non sempre il potere
Corrisponde alla responsabilità o per meglio dire non sempre le persone che hanno il potere di prendere decisioni sono poi chiamate ad essere responsabili delle conseguenze delle loro decisioni
E questo è uno dei nostri male profondi del sistema soprattutto
Politico e amministrativo
Questa
Cosa di
Essere una parte della classe dirigente impone avvenire delle responsabilità
In che cosa brevemente secondo me bisognerebbe esercitare questa responsabilità
Nell'affrontare il problema principale che noi abbiamo
La scalza crescita dell'economia
Che dipende da molti fattori qui nella anche nella introduzione di prima sono stati ricordati gli ovviamente per comodità e per brevità ne voglio citare due
Il la gestione della finanza pubblica
E la scarsa produttività del nostro sistema economico
La gestione nasca diciamo così la gestione della finanza pubblica
Apparentemente dovrebbe risolversi in un certa come dire la soluzione di una domanda retorica
La quantità dei servizi fondamentali che la pubblica amministrazione devi dare riprese ai cittadini dalla difesa alla scuola alla pubblica amministrazione al pagamento dei tributi alla rispetto delle regole
Sono
Comprimibili cioè il nostro problema ridurre la quantità di servizi pubblici
Perché sono troppi e o comunque non ce li possiamo permettere o costano troppo
Oppure
Noi non abbiamo un problema di riduzione delle funzioni
E quindi anche dei servizi pubblici abbiamo un problema che non di ridurli ma di farli costare di meno
Questo è compatibile cioè in fondo il cuore del problema politico e anche quello di cui si sta discutendo in queste ore rispetto alla finanziaria sta tutto qua
La quantità dei servizi pubblici
Non è comprimibile forse non ci converrebbe nemmeno comprendere
Solo che devono costare di meno è possibile io credo di sì
Cioè credo che l'opera di risanamento della della bilancio dello Stato
Non si dovrebbe concentrare semplicemente nel dire riduciamo la spesa pubblica
Senza curarci se la riduzione della spesa pubblica comporti o meno una diminuzione dei servizi sito ci dovremmo fare una cosa molto più complicata
Che è quella di ridurre i costi
Senza ridurre
La quantità e la qualità dei servizi cioè a renderla più efficiente
E molto complicato
Voi la maggioranza di voi fa l'imprenditore
Nessuno di voi nella vostra azienda pensa di risanare un'impresa che ha una scarsa produttività che l'output è troppo tra basso rispetto fa gli investimenti fatti
Semplicemente dicendo a Barry diciamo un po'la produzione tutti i siti incendiate a fare in modo
Che invece gli investimenti siano redditizi cioè producano più risorse
Di quante il capitale che investite
Cerca di rendere efficiente
Competitiva la vostra impresa
Perché la pubblica amministrazione questo non deve avvenire perché c'è duramente molto più semplice
Per chi amministra U
Fare il ragioniere scusate il termine in senso fisiatri ragioniere
E molto più semplice che fare l'amministratore
Cioè di ingegnarsi affaristiche la gestione sia la più efficiente possibile
Questa è una questione che cari si Amici voi non siete i miei colleghi cari amici è non è che si può
Semplicemente affidare alla buona volontà o alla responsabilità dei delle persone che noi leggiamo per andarci a ripresentare tramite asta cosa pubblica
è una questione dalla quale qualunque persona o qualunque scendo che si autodefiniscono classe dirigente non si può sottrarre
Quindi bisognerebbe per esempio di fare ciò che il vostro mi sento ha detto è una cosa che ci riguarda
Certe volte bisognerebbe chiedere di meno
E qua parlo per voi e parlo anche per noi
E pretendere riforme
Non sconti che su un ring surroga neo la mancanza di riforme di efficienza pubblica amministrazione
Se ci si impiega vent'anni per fare una strada non ci siano esse richieste compensative al fatto che la finché la fatto che la strada non si fa
E quindi questo deve genera perdite di di saggi e quant'altro scarsa competitività e chiedere magari che ne so uno sconto sulle tasse o quant'altro perché questa è una scorciatoia che abbiamo praticato che purtroppo non ha funzionato e dico abbiamo non capite abbiamo questo riguarda anche ovviamente la parte della lavoro soprattutto quando affrontiamo l'altro problema che quello della scarsa produttività della nostra economico
Ma fare rimettere in moto un sistema economico
E a renderlo effettivamente più competitivo produce anzi ci costringe a rimettere in discussione molto una parte consistente della cultura
Economica e sociale che diffusa nel nostro Paese
Soprattutto perché per il sindacato nel sindacato
E nella diciamo così componenti di sinistra del nostro Paese e io sono una persona che ha sempre votato a sinistra e fa pure il sindacalista
Quindi cura tutte le colpe
L'idea che il merito
Valorizzare il merito delle persone sia un valore di destra
Il il il valore di sinistra e l'uguaglianza
Non c'è nulla di più sbagliato
Il merito è un valore di sinistra progressista
Per un motivo molto semplice perché se le persone non possono fare carriera
Non possono Houghton realizzarsi
Scalare la scala sociale
Sulla base di quanto hanno studiato di quanto sono bravi di quanto lavoro di quanto si impegnano
Accade che la gerarchia sociale
Avviene e la selezione avviene per un'altra strada che non è quella del merito e quella della casta
Essere nati nella famiglia giusta
Avere amici potenti
Genitori influenti
E questo si fa carriera
Questo rende la nostra società
Stabile nel senso immobile
Non c'è mobilità sociale non c'è produttività
Noi siamo come una società seduta
Affrontare questi problemi è una cosa molto difficile
E non ci sono riforme
Che possono essere significative tra l'applauso in generale
Noi non chiediamo alla Confindustria non chiediamo agli imprenditori
Di fare s'tutto ciò che hanno i desideri desideriamo che che sia fatto
Chiediamo semplicemente una cosa
Che si s'questa battaglia che questa sì comune
Che questa battaglia di rende la società più dinamica nella quale anche la parte sindacale ovviamente deve mettere qualcosa est voi capite perfettamente per le cose che ho detto quanto è difficile per per la nostra per la nostra parte mettere in gioco certi abitudini più o meno buoni ma comunque consolidate
Noi chiediamo una cosa molto semplice
Che questa battaglia noi non la possiamo fare da soli
Il sindacato da solo
Diventa oggettivamente conservatore
Naturalmente
Il sindacato per far prevalere dentro al le il sindaco la cultura e dentro il le organizza sindacali
La parte diciamo così più moderni Zante che si pone
Realisticamente l'obiettivo della crescita di che cosa bisogna fare per la crescita può svolge un ruolo positivo solo sia delle dei partner
Solo se ha delle forze che sostengono la stessa idea
E se gli imprenditori non sono
Coerentemente e coraggiosamente
Impegnati in questa battaglia
Il declino di questo Paese è scontato
Allora ciò che di buono invece abbiamo bisogno eh sì di fare dei sogni che perché come dicono gli americani che sono un popolo dinamiche ottimista e dove c'è una grande mobilità sociale
Che dicono sogna lo si realizzerà
Noi abbiamo bisogno di un sogno abbiamo bisogno di credere
Che sul serio ci siano queste opportunità
Ma abbiamo anche bisogno di tutto il coraggio
Per rompere tutti i vincoli che abbiamo alle spalle e che ovviamente ci impediscono di cogliere queste opportunità
Noi il sindacato
A parte che in Italia ci sono i sindacati e non è semplicemente un accidente della storia
No non non i sindacati non riprendo sindacali in Italia non è il retaggio di una storia politica tramontato da molti anni
è la rappresentazione del fatto che esistono culture opinioni strategie politiche diverse
I sindacati in Italia possono essere una forza
O un ostacolo
Ma purtroppo questa condizione a Scelta di questa condizione non è un solo nelle nostre mani
Non è una un cambiamento che è realisticamente possibile avvenga dentro
Dentro il sindacato
Il sindacato è un contropotere
Quindi una un sistema di potere che reagisce positivamente o negativamente a l'organizzazione del potere a come sopra concretamente si manifesta
Si è parlato e chiudo sul problema che tanto di giustamente avete solo che ne so della flessibilità o della a
Riduzione del cuneo fiscale o
Che cosa è che non sta bene a noi
Diciotto di come oggi concretamente si sì coniuga la parola flessibilità una cosa molto semplice
Noi non crediamo
Che la riduzione del costo del lavoro
Ottenuta attraverso contratti flessibili
Sia la via buona
Noi crediamo che la flessibilità nel lavoro sia una conseguenza naturale di economia di mercato
Ma il vantaggio sta nel fatto che flessibile nonché costi di meno
Quindi se riuscissimo per esempio a coniugare questo
Insieme a spiegare che un conto è la flessibilità un conto è il risparmio
Noi potremmo costruire delle dei cambiamenti nella politica il lavoro positivi
Così come abbiamo bisogno di scommettere su un dato
La riduzione del costo del lavoro
La riduzione del cuneo fiscale
Deve essere uno strumento
Per incentivare
Le imprese
A fare investimenti ad essere più competitive non una compensazione del fatto che oggi la competizione è più difficile quindi riduciamo il poi costo del lavoro
E questo ci consente di per un certo periodo di tempo di essere più competitivi
Il vero problema e che la il nostro sistema economico può crescere se si fa
Un aumento Sella produttività quindi se si fa una politica sul lavoro che premia il merito che premia la qualità del lavoro se si fanno investimenti quindi se sul serio si scommette sul futuro
Questo è il problema che abbiamo di fronte
Questa è la vera sfida che si che il paese ha davanti e l'essere una classe dirigente significa a vere la l'uscita il coraggio di sapere qual è la la natura della sfida vi ringrazio
Grazie a Luigi Angeletti segretario generale della UIL adesso tocca ad Antonio Tajani vicepresidente del Partito Popolare Europeo se stai nei dieci minuti che votano tutti la prossima volta
Grazie già capo di uno dei quali ho presi grazie ringrazio il presidente per e la Confindustria di Frosinone del Lazio per aver organizzato questo incontro non in maniera
Con un incontro formale ma con con come un'occasione di dibattito serio di confronto dite
Io vorrei parlare da deputato europeo
Perché credo che si debba puntare molto sul tema della libertà
Non si può intraprendere se non c'è libertà nel sistema nazionale e nel sistema complessivo
Credo che sia giusto
Aprire
Lo sguardo aprire le prospettive puntando sull'Europa fare una scelta seria perché l'Europa è vero che in molte occasioni
Ha rappresentato un vincolo
Ma credo che per quanto riguarda almeno negli ultimi anni
L'attività imprenditoriale Possa aver rappresentato in futuro possa sempre più rappresentare una opportunità
Libertà dai vincoli libertà di poter per l'impresa di fare ciò che meglio di Siderno in un mercato competitivo è assurdo bloccare Dwayne prese che si vogliono sposare
Perché non si capisce per quale motivo per quale interesse nazionale
Se poi quel matrimonio produce effetti positivi per il mercato produce Effetti positivi per la società
E allora deve intervenire l'Europa a dire sì quel matrimonio si può fare quando lo Stato nazionale vuole bloccare quel matrimonio
Non si capisce per quale motivo per quale visione sorpassato dell'economia
Quando si vuole fare una scelta dirigista quando si vuole fare una scelta statalista un Paese condannato ad andare indietro ed è condannato ad allontanarsi sempre più dall'Europa dal mercato europeo l'Europa innata accerto attorno ad alcuni valori ma è nata soprattutto per poter garantire uno sviluppo per aprire un mercato siamo in mezzo miliardo due Paesi la Bulgaria e la Romania entreranno a far parte dell'unione europea a partire dal primo gennaio si discute
Dell'opportunità un meno di fare entrare la Turchia un altro grande mercato le imprese italiane lavorano tanto anche in Turchia
Anche quando abbiamo delle perplessità sull'ingresso della Turchia pensiamo alle grandi opportunità invece che ci sono per le nostre grandi impresa e per grandi per quanto riguarda il valore imprenditoriale oltre che per le dimensioni è che allora perché il mercato interno ecco perché alcune importanti scelte dell'Europa penso alla e direttive che riguardano per esempio
Ricerche hanno imposto dei vincoli ma che anche possono rappresentare delle garanzie per le imprese italiane leggo io lei correttivi che abbiamo portato sono correttivi positivi penso alla direttiva sui servizi
è stato fatto un passo in avanti la liberalizzazione dei servizi nevica mandare questo Paese l'Europa avanti
Creare più concorrenza
Non dobbiamo aver paura del mercato perché altrimenti rischiamo di restare fermi certo bisogna andare avanti con prudenza io non ho condiviso le reazioni non voglio essere polemico con Angeletti perché è persona che stimo e che considero di grande spessore
Però il sindacato ha cercato di frenare la direttiva Bolkestein ha cercato di frenare la liberalizzazione dei servizi
Non tutto il sindacato ma alcuni sindacati hanno insistito e quando il sindacato si trasforma da organismo a tutela da deve di tutela dei lavoratori in organismo politico non credo che il sindacato debba essere di destra o di sinistra il sindacato e il sindacato e deve tutelare gli interessi dei lavoratori in un confronto con l'altro sindacato che il sindacato degli imprenditori
E allora il sindacato
Non può fare grandi battaglie che poi bloccano anche a livello europeo la grande questione delle trentacinque ore si bloccano l'impresa se si bloccano riprese sì e l'ha detto bene Angeletti all'inizio si colpiscono i lavoratori perché senza il prese
Che crescono senza imprese che si sono in grado di competere non cresce il mercato del lavoro non cresce l'occupazione in Italia né in Europa
Lui è scorso anche della competitività
Noi non possiamo pensare di a vere imprese competitive se non abbiamo il le una rete di trasporto moderna ed europee
Ecco perché diventa importantissimo sostenere e accelerare i tempi Perrella realizzazione di tutto il sistema infrastrutturale voluto dall'Europa e cofinanziato al venti per cento dall'Europa
Che una i rallentamenti rischiano di bloccare e soprattutto rischiano di far perdere i fondi europei previsti per il nostro Paese
Ci sono opere già finanziate penso anche alla Mila no alla Torino-Lione
Significa interrompere il collegamento tra l'Italia Europa danneggiare non soltanto l'imprenditoria torinese
Tagliare il il ponte tra l'Europa e l'Italia fermarci dietro le Alpi significa danneggiare tutta l'imprenditoria e tutta la produzione del nostro Paese
Perché l'evidente collegano Palermo passando per Frosinone passando per Roma passando per Torino l'Italia l'Italia che produce l'Italia che vuole crescere
Con il resto de Oro
Ecco perché dobbiamo combattere queste battaglie di libertà e assecondare scelte positive dell'unione europea che vanno in questa direzione per quanto riguarda la ricerca dobbiamo fare di più
Innovazione e ricerca nel bilancio dell'Unione Europea qualcosa si è fatto ma credo che si debba fare ancora di più senza ricerca un paese un sistema imprenditoriale non va avanti da libertà per il mercato è fondamentale e l'importante la libertà anche nella concorrenza con altri mercati
Ci si è soffermati Trento si è soffermato sulla grande questione della Cina
Nessuno di noi
Non considera la Cina una grande opportunità ma vorremmo meno importazioni dalla Cina e più esportazioni in Cina
Perché il Parlamento europeo ha detto questo in una risoluzione votata poche settimane fa io ero il relatore per la grande famiglia del Partito Popolare Europeo
Quando noi chiediamo garanzie per le nostre imprese quando noi chiediamo il rispetto dei diritti umani
Certamente ci battiamo innanzitutto per difendere la dignità dell'uomo
Ma il rispetto dei diritti umani significa anche possibilità di competere rispettando le regole perché da noi i diritti umani vengono rispettati i diritti sindacali vengono rispettati devo diamo che anche laggiù i diritti umani diritti sindacali vengono rispettati perché così prodotti la giù saranno competitivi sul serio con le nostre e non sarà una competizione scorrette sleale
Questo noi dobbiamo chiedere alla Cina oggi in un incontro che ha avuto prima di partire per per loro e quindi per Fiuggi ho avuto un incontro con una delegazione del Partito Comunista cinese che è venuta al Parlamento europeo per discutere di questi temi abbiamo posto chiaramente il problema
Il presidente Montezemolo e reduce da una missione importante in Cina ma la questione di diritti umani credo che debba interessare anche da un punto di vista economico il rispetto dei diritti sindacali
E anche la questione del made in noi dobbiamo costringere tutta la produzione cinese a rispettare le regole europee a rispettare la direttiva riduce i prodotti che vengono utilizzati
Per approdo per realizzare prodotti che poi vengono importati in Unione Europea devono essere gli stessi prodotti quindi devono rispettare le stesse regole a garanzia dei prodotti che vengono utilizzati
Per produrre prodotti italiani e dell'unione europea
Il made in è fondamentale non possiamo importare prodotti che non sappiamo da dove vengono fatti il consumatore deve poter scegliere tra un prodotto fatto in Italia e un prodotto fatto in Cina ci sono marchi che creano dubbi ingenerano confusione che vengono usati dai cinesi mentre si tratta di marchi che riguardano l'Unione europea si tratta di garantire il consumatore quindi innanzitutto il cittadino ma anche permettere alle imprese di non essere costrette a delocalizzare a fuggire abbiamo combattuto una grande battaglia tutti gli italiani insieme al Parlamento europeo e tutte le istituzioni
Per difendere la produzione l'industria in dell'acciaio e in Europa contro il tentativo anche di occupazione di questo settore da parte della Cina ripeto la Cina rappresenta una grande opportunità io voglio accelera il tempo perché ci sono tante persone che devono parlare dopo di me
Però questa battaglia per la libertà dell'impresa e la battaglia che dovremo condurre anche per tutelare le imprese italiane perché non ci siano regole troppo restrittive nel rispetto dell'ambiente pensiamo a tutte le normative europee e mi riferisco alla FIAT di Cassino per la produzione di automobili per la garanzia dell'ambiente delle Rispetto
Dei
Degli della salute dei cittadini ma lo devono essere anche i vincoli che servono soltanto a favorire un certo tipo di industria a danno di altre industrie come giusto tutelare in tutte le istituzioni la piccola e media impresa perché come diceva il presidente di Frosinone
Bisogna far crescere piccole-medie imprese permettere loro diventare grandi impresa e sono tutte queste battaglie di libertà la libertà del mercato la libertà per tutti gli imprenditori di potersi muovere all'interno dell'unione europea
Anche la questione delle pensioni è una grande battaglia di libertà io non credo ai disincentivi semmai credo agli incentivi i disincentivi sono qualche cosa di negativo l'Europa si è schierata contro i disincentivi se mai è meglio seguendo il progetto
Il Processo di Lisbona
Favorire certe scelte
Perché possa crescere il sistema occupazionale nel nostro nel nostro Paese all'intero all'interno dell'unione europea ecco queste sono soltanto alcune delle cose che capitano in Europa io credo che si debba prestare maggiore attenzione
Da parte della Rete degli imprenditori anche di questa terra la Confindustria devo dire lavora molto seriamente nella sede del Parlamento europeo della Commissione del Consiglio dei ministri però credo che ci sia ancora molto da fare facciamo sentire anche oggi
Alla vigilia di una decisione che dovrà prendere il Consiglio dei ministri dell'Unione Europea per le misure anti dumping per quanto riguarda la produzione di calzature fate sentire tutti gli imprenditori italiani tutti gli imprenditori della provincia di Frosinone
Che alcune misure per difendere il prodotto italiano il prodotto europeo sono indispensabili la Commissione europea
E il Consiglio dei ministri dell'Unione Europea devono avere il coraggio di difendere la nostra libertà di poter produrre con un sistema competitivo con il sistema cinese ecco perché vi chiedo di guardare con grande attenzione alle istituzioni europee non si tratta di politica estera non si tratta di grandi questioni si tratta di dare risposte ad alcune domande che i cittadini e gli imprenditori
Italiani non possono ricevere dalla comune dalla regione e dalla Provincia è il principio di sussidiarietà l'Europa deve poter aiutare la Provincia la Regione i Comuni a poter svolgere del modo miglioro nel modo migliore da loro attività però alcune questioni non possono non trovare risposta se non dall'unione europea ecco perché vi chiediamo il sostegno il sostegno ai parlamentari Europa italiani per combattere e vincere alcune grandi battaglie di libertà siamo vincendo anche quelle che riguarda la legislazione per la semplificazione legislativa ci sono state relazioni importante approvati
Che riguardano proprio un modo migliore
Di legiferare e di ridurre il numero di tanti legge di anche tante direttive europee che troppo spesso impongono alle in prese dei tempi enormi tempi enormi significa danni economici incalcolabili soprattutto alle piccole e alle piccolissime impresa non mi ripeto non mi voglio dilungare
Vi ringrazio per l'attenzione e vi chiedo un impegno solidale per le grandi battaglie di libertà
Che credo sia assolutamente necessario combattere e quando sono combattute nelle province
Più lontane dell'impero europeo forse le Province più lontane anche dalla realtà territoriale però in quelle sedi si difendono anche gli interessi territoriali e quando si combatte per la libertà quando si combatte per il libero mercato quando si combatte per la concorrenza a Brussel si combatte anche per libero mercato per la concorrenza
Per lo sviluppo e la crescita anche di questo territorio che merita forse di più di quanto avuto fino ad oggi vi ringrazio
Se
E adesso Luigi Abete presidente degli industriali di Roma che ti posso offrire per contenerti dieci minuti una presidenza di una banca eventualmente
Della Rosa
Diciamo
L'ho acquisita qualche anno fa diciamo a me la sono meritata nel due mila quattro due mila cinque visto che sono uno di quelli che stava fronte in quel momento non eravamo in parecchi però quando uno sta in un'azienda interpreta come dire l'anima dell'azienda e in quel caso violare interpretavo perché avevo insieme a me non solo gli azionisti e consiglia distrazione ma i dirigenti i lavoratori e il sindacato anche battaglie impossibili
Si possono vincere
Dico questo semplicemente per bibite anche la nostra battaglia la battaglia per lo sviluppo non la possiamo vincere però per vincere dobbiamo fare insieme qualche passo avanti e anche qualche passo indietro
Fare un gioco a somma positiva non è una cosa semplice perché significa autoregolamentare nostra identità nostre ansie il nostro modo di pensare storico immaginare un mondo diverso
Da quello che abbiamo vissuto e che alle nostre spalle
Noi negli ultimi anni abbiamo fatto notevoli battaglie per rimettere il Paese sul sentiero della integrazione europea dal novantatré in poi il percorso è stato importante l'ultima volta il suo nudo che a Frosinone a parlare facevo il mestiere che adesso fa il mio amico Luca il presidente degli industriali di Confindustria
Ed erano anni nei quali tutti quanti ci siamo uniti abbiamo fatto degli sforzi abbiamo rinunciato a qualche cosa
Abbiamo saputo fare
Delle alleanze positive che hanno poi prodotto dei risultati
Oggi noi dobbiamo renderci conto che toglie il mondo secolo balzato sul serio allora stavamo all'inizio del processo adesso stiamo dentro al processo
I tempi e le modalità del nostro modo di essere alleati di essere positivi non sono più adeguate ed è oggi il tempo diventa una variabile che fa diventare un comportamento positivo negativo lo stesso comportamento fatto dalla stessa persona
Produce due effetti completamente diversi Ignazio dalla capacità di collocarlo
Al punto giusto nel momento giusto
E allora io penso che
Se il sistema Paese vuol fare un passo avanti dobbiamo tutti quanti
Capire che
Chiediamo semplificazione e dobbiamo offrire semplificazione
Chiediamo capacità di decisione e dobbiamo offrire capacità di decisione
Chiediamo agli altri priorità
Da realizzare e dobbiamo offrire priorità da realizzare
è evidente che oggi abbiamo un contesto economico generale che ci consente per qualche anno di poter accelerare sul piano dello sviluppo
Per una serie di motivi di contesto internazionale ma soprattutto di comportamento degli imprenditori
Le imprese italiane nel corso degli ultimi anni
Si sono ristrutturate molto più di quello né ci siamo accorti
Ed è questo il motivo per cui oggi possiamo avere quel tasso di crescita
Uno e mezzo per cento in più decimale più decimale in meno che
Non
Avevamo qualche anno fa
Però è anche vero che il tasso di crescita non è più sufficiente e quindi a questo scopo c'è bisogno di capacità del Governo di cogliere il tempo con le riforme e anche con provvedimenti che possono sembrare congiunturali ma congiunturali non sono e da parte delle parti sociali di fare un nuovo manovrando Alleanza per lo sviluppo allentando la quale però superare molti tabù e liberarsi di molte tradizionali abitudine
Il governo deve e può fare molto per modernizzare la spesa pubblica
Per rendere migliore la qualità dei servizi
Non solo a parità di costo ma anche riduzioni ricorso ce l'ha detto pure Angeletti quindi se lo dice lui crediamoci
Dopo il problema è che bisogna come dire realizzarli questi obiettivi capitoli come i taxi a Roma io sono uno di quelli che spera che il taxi quest'anno quando piove lo possiamo trovare e se lo troveremo sarò contento e io a spero di trovarlo
In cuoio però so anche che era una certa voglia dire per tutta una serie di abitudini per cui un patto più o meno scritto poi viene come dire rimodulato strada facendo
E spero che il Comune di Roma si è rigido in questo momento su questo tema perché è uno dei temi che forse minore ma simbolico
Perché il taxi è il modo con cui tutti unici al cittadino che viene della tua città e quindi ha un valore che esemplare al di là del fastidio o del vantaggio che ha il governo può fare deve fare
La sua parte sul piano economico approvando
Quello che si è impegnato a provare c'è un provvedimento di conta abbattimento del cuneo contributivo
Di cinque punti in parte per favorire la competitività delle imprese in parte dare spazio a una meno onere contributivo e fiscale sui lavoratori
Guardate che il provvedimento del cuneo fiscale non è come qualcuno pensa un provvedimento congiunturale
Ne è come qualcuno pensa un provvedimento di politica industriale
Il
Il provvedimento del cuneo fiscale è un in questo momento storico è un provvedimento strutturale ed è un provvedimento di politica economica
Perché proprio perché ne stiamo dentro un trend in cui l'impresa ricomincia la cabina e in cui come ha detto Trento noi esportiamo più valore che pezzi il che vuol dire che questo si materializza
Anche sul piano dalla dinamica relazionale se non gli ha questa ripartenza i diamo spinta gliela diamo in modo complessivo in modo significativo in modo congiunto lo facciamo un provvedimento di politica economica
Che ci consente di accelerare il processo degli Investimenti che ci consente di pensare che l'obiettivo di superare il due per cento di crescita del PIL dei prossimi
Nel prossimo periodo triennale non sia un obiettivo difficile o impossibile
Se noi facciamo un provvedimento di questa rottura di questa intensità di queste dimensioni noi
Consentiamo anche alle imprese che si sono visti mutuate di riorganizzarsi per rilanciarsi e spingiamo le imprese che non avevano bisogno di ristrutturarsi perché erano già potenti mai con un poco il freno a mano frenato perché vedevano tanta confusione intorno e le imprese quando vedono confusione intorno come dire come fa nuova con la Ferrari in macchina come sono venuto con mio amico Luca in mezzo
Ha un sacco di macchine e non è che poi dove oltre tanto perché poi non sai quello che succede se uno ti sbuca da una parte e dall'altra e invece se la strada è libera e questo ci può essere conseguito ha provveduto il cuneo fiscale possiamo camminare un po'di più
Ecco allora io spero e penso che questo possa cadere però e qui è la seconda considerazione che volevo farvi per fare un gioco a somma positiva ha bisogno del mondo dell'impresa
Nel mondo del lavoro facciamo qualcosa in più io parlo per il mondo dell'impresa perché non mi permetto di dare consigli ai miei interlocutori ai miei amici
Con i quali ho condiviso molte scelte importanti di cui sono consapevole che in nel momento in cui sono stati oggetto di Scelta avevano dei vantaggi ma loro pure dei rischi io parlo per il mondo dell'impresa il mondo dell'impresa deve arrivare ad una rappresentanza più unitaria più coordinata più significativa
Che abbia nell'impresa la propria identità
Il mondo dell'impresa deve superare il più possibile le culture di settore le culture specifiche
Perché vedete sembra che se noi siamo chiusi nella stessa casa nello stesso ambiente con le stesse persone siamo più forti
Ma questo sembra ma non è vero
Perché in un mondo che diventa competitivo
Se noi siamo e abbiamo capacità di aiutare la politica e le istituzioni a decidere presto e bene noi facciamo il nostro mestiere
Faccia investe di rappresentanti degli imprenditori per chi come me e come Arnaldo e come altri oggi si trova su questo fronte o facciamo il nostro best
Gli imprenditori Persico emergono Arnaldo non sia dimenticato debutta al mestiere di imprenditore e quindi una parte del tempo lo dedica giustamente opportunamente alla propria impresa
Noi dobbiamo capire che il fare impresa oggi è il vero elemento unificante ed ecco perché io a Roma ho cambiato il nome
Ho cambiato cambiato il nome dell'Unione degli industriali
Un anno e mezzo fa prima perché se tu vuoi dare una casa comune a molti soggette ma che presumibilmente gli come dire un avviso davanti che in cui tutti si riconoscono l'ho chiamata Unione degli industriali e delle imprese di Roma
E poi coperto tra virgolette le porte e sto facendo un'azione di sensibilizzazione con successo grazie al cielo per fare aderire all'Unione degli Industriali presidi Roma banche assicurazioni imprese di servizi
Perché una banca che sta sul mercato e ve lo dice uno che fa il presidente di una banca che oggi è internazionalizzata perché all'interno di un grande gruppo internazionale
Che ci agli azionisti esattamente con le prese lo sterco imprese servizi che c'ha dei clienti esattamente conto di seduzione di servizi che deve dare un prodotto c'è un servizio o un prestito di denaro
Sperando che il cliente glielo restituisco ovviamente perché non c'è nessuna voi che vende una me c'è un servizio a un cliente che sa che non li restituisce
Cercando di ottenere il massimo prezzo possibile Petrosino e quando fa il mestiere di imprenditore cerca tenere Marzio prezzo possibile ma limitato la fate ci sono gli altri che fanno lo stesso mestiere e quindi ti obbligano ad abbassare il prezzo una banca un'assicurazione un'industria un'attività di servizi hanno in comune questo oggi nella terzo millennio in questi anni
Hanno questo grande fattori che sono delle impresa allora se non riusciamo a mettere insieme all'interno del del territorio e questo è un invito che faccio anche agli amici di Frosinone e più in generale sul piano nazionale in termini di coordinamento
Una capacità di forte di partecipazione di coordinamento di chi fa mestiere d'impresa in settori diversi noi siamo in grado di stabilire meglio quali sono i nostri obiettivi comuni
Siamo in grado di liberarci meglio delle nostre abitudini passate siamo in grado meglio di presentarci alle istituzioni alla politica la controparte sindacale
Avendo non un ordine sparso di aspettative che diventano utopie ma avendo un ordine chiaro e definito del rapporto tra Fini e mezzi tra obiettivi e risorse disponibili
Perché chiedere tutto
Su buoni tutti a ottenere qualcosa su buoni in numero molto minore dell'ovaio sono sempre molto preoccupato quando uno chiede tutto perché come quando parla delle piccole e medie imprese io faccio Sonata in una piccola impresa che poi diventata ed è una media impresa è sola differenza perché si sta tra una piccola tra una media una grande impresa
E so che quando si parla delle piccole e medie imprese in modo come dire
Cumulativo
C'è sempre una mezza fregatura sotto perché le piccole imprese hanno oggi esigenze diversa delle d'impresa hanno esigenze diverse dalle grandi imprese
E quindi politiche specifiche hanno un senso se hanno degli obiettivi determinati sanno degli obiettivi generali non raggiungono nessun obiettivo per nessuna delle due imprese
Certo bisogna essere equilibrati nel poi il rapporto tra le risorse e gli obiettivi non bisogna spostare lasse dispetto ha una capacità di sviluppo complessivo del Paese perché un Paese moderno ha bisogno di grandi medie e di piccole imprese
Ha bisogno di imprese di servizi di imprese finanziate di imprese manifatturiere
Noi abbiamo molte realtà
Che rispondono a questi requisiti abbiamo il dovere di farle marciare insieme
Abbiamo il dovere di presentarle in modo più compatto più comuni al tavolo dello sviluppo se non faremo così aiuteremo anche il sindacato a fare altrettanto a superare le sue storiche
Divisioni
Ha superato al proprio interno i suoi punti di maggiore difficoltà perché la capacità di trascinamento e la capacità di leadership e che ha un realtà complessiva che ha obiettivi chiari supera le piccole e le grandi lobby se invece non c'è questo le piccole grandi lobby non si manifestava apertamente
Si manifestano la sera si manifestano la notte si manifestano tramite un articolo di giornale si manifestano in tanti modi
E quindi ottengono molto più facilmente risultato di bloccare lo sviluppo
Allora il problema che il nostro Paese è capire uno che abbiamo bisogno di sviluppo secondo che per fai sviluppo non dobbiamo semplificare solo la politica ma dobbiamo semplifica anche la capacità e il modo di pensare che il sistema dell'impresa che riguarda gli imprenditori guarda i sindacati che riguarda i lavoratori terzo
Che questo obiettivo lo facciamo dentro a una contesto coupé o che per noi una grande garanzia perché stare dentro la Copa per noi significa aveva un grande paracadute che obbliga chi avesse la capacità o l'incapacità di sbagliare di sbagliare in modo irreversibile e questo è un grande passo avanti che oggi abbiamo e soprattutto e con questo concludo
Per cercare di rispettare l'aspettativa DC stretto in modo coerente con quelle che sono le vostre aspettative che non solo Cisnetto che pensa alla casa anche voi avete la stessa legittima aspettativa e io devo farlo per il diabete mito Cisnetto però paese Luisa innervosisce un po'poca vita Luís delle volte è capitato a me nei nostri rapporti bilaterali se invece dell'apposito voi io mi preoccupo perché prima che ledono passano altri dieci anni e per dieci anni rimango nella cattiva memoria e non alla buona memoria e quindi dicevo chiudendo questa impressione per fare sviluppo ci vuole più semplificazione per avere più semplificazione lo dobbiamo chieda solo agli altri dobbiamo finirla anche noi e soprattutto dobbiamo evitare di personalizzare come dire i processi di sviluppo
La nostra sociale chiede crede ancora che ci stanno i Mandrake
Perché negli anni novanta ha risposto a un eccesso di consociativismo con un eccesso di personalizzazione purtroppo per Berio dico va bene ma qualcuno cioè dei mantra che in giro non c'è stata non ce ne stanno e non ce ne staranno ci stanno delle persone serie e per bene che hanno delle buone idee che capiscono il mondo e quindi un precisano sei di persone distratte o peggio ancora
Non attenta agli interessi generali che fanno finta di re realizzare questi interessi generali noi facciamo parte della private delle ce l'ha detto pure Angeletti sfruttiamo questo grande patrimonio di unità cerchiamo di dare forza al nostro progetto di sviluppo cercato
Cercate voi a Frosinone Tito anche poiché momenti di unità migliori perché penso che questo sarà utile non solo per Cicerone non solo che la Regione Lazio non solo per il nostro Paese ma come dire mette in modo la materia del rinnovamento anche sul piano associativo che questo pezzo ve lo dice uno che ha fatto il presidente di Confindustria quindici anni fa e che ha scelto di fare il presidente dell'Unione industriali delle imprese di Roma
Due anni fa perché ha capito che oggi lo sviluppo parte dal territorio grazie
Bene grazie e adesso il presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo al quale
Mi appello come collega giornalista ad essa il tempio sono sono stringenti
Allora un un saluto a tutti i presidenti in particolare però dico giocando in casa sua e ho speso il presidente zen per tutti voi
E allora sarò Caro Zeppieri sarò veloci se il parto dalla pagina numero dieci
Baggio numero dieci vedere in carne delle cose che questa Provincia spetta
La Sora Frosinone
Da quanto tempo
Se dovessi raccontare credo che il presidente Montezemolo non lo sa ma non curano è stata realizzata perché la Regione dagli uffici di una società ragionavano sbagliato alcune procedure di esproprio per un loro e oggi siamo quasi forse alla fine del al cinque per cento oppure è fermo l'ospedale di Frosinone
Per un altro errore perché la precedente dirigenza nel consegnare all'azienda il
La gara che ovviamente l'aveva vinta si era dimenticata però di offrirgli un documento di autorizzativo per una determinata parte del terreno e quindi questo si afferma
E poi voglio andare avanti ha ragione Zeppieri i piani regolatori o si aprono o non si approvano e si spiega perché non vengono approvati
E quindi
La Regione e le autorità competenti devono dare una risposta in tempi non veloci più che veloci
Per parlare del depuratore della industria di Anagni quello che son tutti i temi di di cui il vostro presidente ha parlato pagina dieci allora perché parto da questo perché da un presidente della Regione voi dovete aspettarvi solamente
Che faccio il proprio dovere istituzionale quello di far rispettare le regole
E di far sì che ha un territorio possa raggiungere gli obiettivi
Vedete io sono ho ascoltato con grande attenzione l'intervento del direttore dell'ufficio studi a Confindustria ha parlato del problema degli enti locali dell'aumento di spesa quasi al quaranta per cento rispetto al momento mi pare intorno al quindici per cento circa della nello Stato
è importante dire subito che forse gli enti locali hanno bisogno di di invertire alcune stagioni come quelle ad esempio dove si aprono gli uffici all'estero quelle nelle quali si svolgono le tesi aumentar il numero delle società voglio dire che noi in Cina ci siamo andati con il governo con la Confindustria all'interno con l'ICE
Cosa significa questo che se si vuole fare sistema paese lo si fa si diminuisce il protagonismo degli enti locali e si rientra nell'alveo di quello che un sistema
L'abbiamo votato centootto aziende hanno hanno partecipato i bit dubbi hanno ottenuto dei risultati ottimi però dico anche al direttore della Confindustria del del centro studi è opportuno anche guardare l'aumento delle competenze che sono passati attraverso il titolo quinto quindi con un trasferimento maggiore
Perché vi dico questo perché io credo sostanzialmente lascio alla poi a chi mi seguirà ovviamente quindi ad Antonia rappresenta conta Zeman ascoltato Angeletti credo di inquadrare in termini generali e voglio essere un rappresentante del territorio
E allora io credo che questo territorio deve ritrovarsi
Se davvero vuole farlo intorno a un progetto chiamiamolo Progetto Frosinone riguarda in primo luogo le infrastrutture a partire da quella che aspettate danni e io desidero essere giudicato alla fine del mio mandato
Solo su un fatto
Se per esempio la Sora Frosinone sarà stata costruita il casello di Ferentino sarà stato realizzato l'ospedale di Frosinone sarà stato costruito entro il due mila e nove perché in base a questi ritardi non riusciremo a consegnarlo a fine del due mila sette
Volevo essere giudicato sui risultati che avrà raggiunto la Videocolor grazie all'accordo di programma che ha visto investire da parte nostra di raccordo con il Governo fondi per la formazione e la destinazione diversa della mission dal tubo catodico alla plasma
Allora si sul ci saremmo confrontati su cose reali però e ne parlo di fronte a un giornalista che stimo molto Cisnetto
Però vorrei anche dire e credo che ha ragione il presidente Montezemolo Fini piacerebbe fare una che esistono i nel Lazio
Perlomeno metto a disposizione la nostra regione per diminuire il numero delle società regionali e veramente liberare risorse per il mercato però voglio parlare di regole e parlo di due fatti che mi hanno visto coinvolto e che oggi ve desidero rivendicare qui in questa Assemblea il primo è
Civitavecchia
è l'altro e Aprilia ovverosia
La centrale di Civitavecchia dove io mi sono preso giustamente le critiche
Ma io sono convinto di aver fatto rispettare le regole perché proprio Sea dobbiamo seguire il ragionamento della Confindustria che quello di dire che c'è necessità di liberalizzare il mercato
Di
Costruire un mercato più libero oggi ho viaggiato con Tajani ci sono dei valori non sono né di destra né di sinistra don dei lavori da condividere insieme qua quello del merito
Però è anche vero che per esempio a Civitavecchia non erano state rispettate alcune regole Aldo nello Stato inchieste alcune autorizzazioni per la costruzione di una
Di un volo
E allora non c'è imprenditore piccolo medio grande che possa pensare di questo Paese di non dover rispettare le regole guardate che questo vale soprattutto per voi
Perché nel Paese più libero tra virgolette del mondo se lo vogliamo considerarli perlomeno per l'impresa o altri dubbi per il Welfare il sistema sociale quali gli Stati Uniti ci si trova di fronte a un'Authority
Nei vari settori sicuramente forti a tal punto da far rispettare sanzioni in maniera forte
Caso di Aprilia in quel in quel caso sono stato visto come il presidente che si metteva accanto al capo dei movimenti del no io non sono così a una cultura diversa ma ho pensato che dovevo far rispettare le regole
Mi prendo le critiche avrà fatto bene euro fatto male centrale di Aprilia turbogas in quel caso la legge mi diceva
Presidente cioè la valutazione impatto ambientale ho verificato cioè c'è stata concertazione per raggiungere la compensazioni è stata fatta in Regione
Non solo più in grado se voglio essere colui il quale rischio far rispettare le regole
Di poter cavalcare uno una posizione politica che era anche dal centrosinistra in questo caso che ritenevo non fosse coperta da una giusta motivazione
Determinata dalla legge ecco allora cosa vuol dire questo io sono tornato devo dire interessano tutti non veniva Frosinone l'ho visto viaggiato con l'amico Tajani siamo tornati dalle ore insieme perché oggi era un appuntamento importante certo perché c'era il ministro D'Antoni c'era il presidente Montezemolo c'era il segretario dei momenti importanti sindacati italiani quale angioletti le autorità locali il problema vero
Sono qui perché in questi mesi ho provato a lavorare con la mia squadra né squali istituzionale voglio sia con l'amico Scalia con il sindaco di Frosinone che vedo Marzi
Con il mio assessore De Angelis abbiamo provato a far funzionare la legge quarantasei anzi un invito presidente Montezemolo proviamo insieme come siamo stati in Cina
E mi è piaciuta la battuta di Zeppieri quadretto mi sento un po'ampio nere però comunque era un mercato dove il quale andare far rispettare il made in Italy ma nello stesso tempo dire che c'eravamo con i punti di riferimento più importanti del nostro sistema politico istituzionale e di rappresentanza industriale però voglio dire che abbiamo provato a a lavorare per esempio sul su Casino allora proviamoci insieme
Se la FIAT ci sta se ci sta all'università come so che ci sta ci sta il nostro così non ci siamo a provare a fare un sistema per quanto riguarda l'innovazione la ricerca potrebbe essere un modo per dimostrare che la grande azienda e generosa non solo perché sta lì e prova a vincere una sfida sul mercato ma anche perché mette a disposizione per esempio un suo centro di ricerca in collegamento con l'università
Vedete io trovo
A voi sembrerà normale ma per me non è normale essere presidenti arrivare a fare il presidente scoprire che i bilanci delle ASL non vengono approvati nella mia regione per tre anni dal due mila e tre al due mila e cinque
E poi scoprire che mancano incrementi di disavanzo per due miliardi e cento milioni di euro quattro miliardi quattro mila mila otto mila quattro mila miliardi di lire di una volta
Qui non c'è né destra né sinistra quest'anno per la prima volta i bilanci delle ASL preventivi saranno i concorda menti nel bilancio della Regione Lazio approvato
Nel dicembre del due mila e sei e posso dirvi che tutti i bilanci delle aziende sanitarie locali sono stati e sono vengono approvati in questi giorni con qualche mese di ritardo
Perché tutto questo perché la libera impresa in un mercato mio a mio avviso deve vivere anche in un mondo dove si rispettano le regole
Ecco perché mi è piaciuta la relazione Zeppieri
Pane al pane e vino al vino
E allora vogliamo dircelo serviva costruire uno stadio che era una belva omento di project financing
In pochi mesi abbiamo dato dieci milioni alla città di Frosinone al privato che vi lavorava c'era il problema che non avremmo realizzato lo stadio abbiamo dato un milione di euro l'abbiamo destinato sullo stadio vecchio il matusa e la squadra ha potuto giocare
Ora ci sono
Al Casale nota realizzare uno stadio c'è da ragionare un ero giunge un obiettivo come l'abbiamo raggiunto se sono arrivati dieci milioni di finanziamento pubblici non poteva rimanere la stessa cubatura del privato
E anche lì abbiamo trovato un accordo ora il Comune di Frosinone la Regione Lazio la provincia di Frosinone gli imprenditori devono rispondere tutti insieme alla città
Bisogna riconvertire quell'area
E dico di più
Quella cubatura che ha ottenuto il pubblico credo che debba avere una destinazione pubblica perché non proviamo a dare a Frosinone forse pochi lo sanno ma la mia è una Regione dove a Frosinone non c'è un teatro una delle realtà più importanti economiche socialmente della mia regione ma direi anche del Paese a Rieti non ci si arriva in treno e a volte non ci si arriva neanche con le macchine perché la Salaria non è stata resterà ristrutturata danni
Ecco vedete un presidente di Regione deve ancora ricordarsi di mantenere i tempi e allora non è questa la sede né per far vedere quanto si è bravi o quanto si è fatto tanto voi sapete quello che abbiamo fatto quello che non abbiamo fatto
Il problema è per quanto mi riguarda perché se il presidente Abete non può assolutamente permettersi di tornarci dopo qualche lustro io non me lo posso permettere quindi la sfida che lancio in primo luogo a me stesso ma anche alle alle istituzioni locali e a chi rappresenta gli imprenditori è quello perché vado all'ultima pagina della sua relazione Presidente Zeppieri
Lei dice
A pagina quattordici felice non ci siamo per partecipare a un patto per lo sviluppo
I patti sono come i tavoli se ne possono aprire fare tanti
Ma poi possono rimanere lì ci hanno messo a posto con la coscienza un po'con l'elettorato ma non ci hanno dato strumenti reali ai da bere che bisogna insieme mettere su carta un Progetto
Una Roma cioè il crono programma di quando si arriva a raggiungere gli obiettivi e questi obiettivi
Non li deve fissare solo la politica chiudo sull'internazionalizzazione
L'internazionalizzazione
è un luogo nel quale arrivano e lo sa bene
Chi rappresentino Europa il nostro Paese molte risorse
A me ha fatto ridere quando hanno criticato il nostro viaggio posso dirlo presente Montezemolo io ho avuto lilla la fortuna che lei abbia ha visitato il nostro Stand gli è piaciuto e io ho detto vede Presidente questo è stato disegnato da professori universitari
è stato immaginato perché fosse il nostro modo di stare in quella fiera bene con internet quel momento di internazionalizzazione aver portato centootto aziende del Lazio trentacinque imprenditori che si sono pagati da solo il viaggio tra l'altro
Fatto con Sviluppo Lazio e qui c'è il presidente Valori
è stato un modo di dire le Regioni fanno un passo indietro
E chi deve godere dei servizi di una regione deve fare un passo in avanti è questo il succo del discorso
è questo allora l'internazionalizzazione dove ci sono fondi che avremmo perso e lo sa bene De Angelis
Sarebbero ritornati in Europa ne abbiamo messi a disposizione bene male non lo so io ho creduto in Prodi e Montezemolo io sono andato con loro non apriva mai in ufficio né a Shanghai
Ne hanno Yorker mi bastano lisce le ambasciate italiane mi basta Lindh la Confindustria mi basta il Governo che va in un posto ma il problema è
Voi dovete essere all'altezza della della sfida
Perché voi siete gli unici che possono dirci dove andare a mettere e allocare le Poste delle risorse pubbliche per l'internazionalizzazione
Piccola media grande i problemi sappiamo quelli che sono nel Lazio io voglio ridare al Cisnetto
Come si dice la capacità di potere offrire la parola chiave parlare dopo di me io vi dico che penso di non aver perduto né assolutamente il tempo a stare qui con voi ma anzi al contrario per l'ho investito con voi e quindi proviamo a costruirlo insieme questo progetto per la provincia di Frosinone gran
Grazie presidente Marrazzo
Ora l'ultimo degli interventi prima delle conclusioni del presidente Montezemolo naturalmente il governo rappresentato da Sergio D'Antoni dice ministro per lo Sviluppo economico com'è rimasto più niente da offrire per i dieci minuti quindi al tuo cuore
Un polacco
No io rispetterò
Ti chiedo non mi offrirà imprese mi richiamo i costi qualcosa
E chiudo il microfono sarà ringrazio il
Presidente Zeppieri per l'invito che mi ha rivolto a partecipare a questo vostra iniziativa
Ringrazio tutti voi per la simpatica accoglienza ringrazio Zeppieri ancora una volta per
Simpatia con cui ha posto questioni molto forti molto serie
Ma con un fare
Molto
Concreto molto esplicito
In tale da fare riflettere tutti quanti sulle sfide che abbiamo davanti e ciascuno per la sua parte
Noi abbiamo davanti una sfida enorme quella di rilanciare lo sviluppo di questo Paese
Di consolidare questa crescita che
In questa fase si è manifestata di svilupparla ulteriormente
E abbiamo contemporaneamente alla necessità di fare
Il risanamento della finanza pubblica e di produrre nel Paese elementi forti di equità quindi abbiamo tre parole magiche
E a parole
è facile pronunciarla dobbiamo risanamento sviluppo equità Custra parole sono molto belle li usa spesso il nostro presidente del Consiglio il problema è come si fa
Come si pratica con quali scelte concrete
Perché noi siamo un Paese particolare da questo punto di vista ve lo dice uno che avendo fatto un'esperienza precedente
Molto premiante è un Paese nel quale diciamo siamo tutti pronti a fare le cose
Soprattutto quando riguardano gli altri
Come liberalizzazione c'è unitaria che non vuole liberalizzazione io ancora non lo conosco
Appena però liberalizza nuovi dice perché tra Pd come
Perché non ti occupi di un altro
O
Come come dire gli interventi che si fanno sulla spesa
Che quest'altra grande questione che abbiamo abbiamo una spesa italiana regge da Ono
Un grande debito pubblico quindi dobbiamo di meno la spesa razionalizzarla e dobbiamo fare interventi che abbiano queste caratteristiche per farli ci voglion classi dirigenti in grado di spiegare la ragione di tutto questo perché altrimenti la gente non lo capisce
E siccome per fare iniziative e scelte politiche deve avere il consenso perché altrimenti non le fai appunto devi trovare le giuste misure l'equilibrio
Perché altro esempio come la liberalizzazione sono le pensioni c'era uno che non sostiene in qualunque ribatte dopo che l'età media si è allungata è che bisogna allungare l'età pensionabile non c'è
Il problema è che tutte le volte che lirici cominciamo da te
Lui dice per favore questi atti farcene fare un'altra cosa
Questa è questa è la nostra difficoltà su questo abbiamo una grande ricchezza se la sappiamo usare queste difficoltà possono diventare un'opportunità
La grande ricchezza del nostro patrimonio di concertazione cioè di mettere insieme le forze reali di questo Paese di individuare insieme a loro gli obiettivi da raggiungere e di fare in modo che questi obiettivi
Vengano raggiunti attraverso comportamenti coerenti da parte di ciascuno dei soggetti
Noi abbiamo superato momenti anche più difficile di quello che abbiamo in questo momento ci sono persone in sala che le hanno vissute con me
Insieme ad altri gruppi dirigenti ci siamo assunti la responsabilità perché abbiamo capito che concertare significa rinunciare a ciascuna qualche cosa per il bene più generale di Totti
Perché se questo si ottiene vuol dire che facciamo un passo avanti tutti riguarda il Governo l'impresa del sindacato riguarda questa ricchezza
Siamo l'unico Paese al mondo che ha organizzazioni associative rappresentative autenticamente rappresentative
Se lei mette insieme e li fa condividere progetti forti i comportamenti saranno coerenti corrispondenti questo è lo sforzo che stiamo facendo è uno sforzo difficile e duro
Perché nell'entrare nella testa una cultura badate bene che una cultura è nel nei rapporti tra governo e parti sociali e nei rapporti con le parti tra le parti tra capitale e lavoro ci vuole un nuovo incontro una nuova vera capacità di capirsi
Ciò un nuovo modo di capire qual è il senso alla sfila la globalizzazione della qualità del fatto che non possiamo competere sui costi ma dobbiamo competere sulla qualità cosa che ci diciamo la la danni che però per farlo bisogna che ci capiamo
Icco perché io raccontava racconto spesso un aneddoto che rende molto di più di qualunque discorso lungo che potrei fare poi Cisnetto mi sgrida
Un giorno si incontrarono un maiale una gallina
E si guardarono lungamente negli orti
E alla fine la gallina dista al maiale guarda che noi due insieme possiamo fare grandi cose
E il maiale nessuna che possiamo fare che dici per pensarci potremmo fare lo al prosciutto
E mai avesse Vernon c'ho pensato e ragione
Ma tornando a casa riflette disse ma ma è questo questo patto non mi conviene perché uno dei due finisce affetto la cosa non funziona
Ecco e questa è la nostra condizione fin quando non ci convinciamo che per andar bene tolti
Nesso ora leggo ad esprimere affetto nessuno dei tre è se facciamo un discorso generale allora è possibile che otteniamo risultati importanti e siccome siamo alla vigilia di una scadenza fondamentale che la Finanziaria
E complicata e difficile
Non solo perché siamo otto partiti
Ed è stato difficile per tutti anche quando erano però partiti
Perché è così da che mondo è mondo sono poi quando sei otto più deciso ancora questo è evidente salto non è che è una questione
Cioè lo dicono i numeri diceva quello benissimo ma noi confermiamo cui lo dico veramente in grande brevità noi confermiamo a cui le misure per consolidare la Standa la crescita
La misura principale io condivido quanto qui è stato detto è quella sul Comune
Che non è una figura geometrica che non è questa cosa astratta per cui stavamo perdendo le elezioni
Che la gente non aveva capito
Seguire ma cosa più banale dei meno nera con tre voti all'impresa e perché investe i nodi più innovazione in competizione di Venere con tre voti a lavoratori perché così consumano di più e hanno una busta paga migliore
Per farlo posta questo bisogna farlo rientrare in quel piano di risanamento sviluppo ed equità
E questo è l'operazione che il governo farà
Sabbie scuotendo come farlo con le parti sociali il presidente Montezemolo sa non ne faccio ma lo fa
Perché perché è un asse perché non è una misura Conso non è come quando ti dico non è che un Asolo dazio alla vecchia lira gli diamo una un respiro ma poi ci ritroveremo gli stessi problemi no perché se noi facciamo un intervento che è strutturale che definitivo e che finisce per dare un contributo essenziale all'impresa è
Che vogliono competere e che quindi hanno bisogno di risorse hanno bisogno di questo tipo di intervento ne facciamo un investimento sull'immediato a sul futuro
Quindi sosteniamo questo impatto è questa tesi l'accompagniamo con quello che qui è stato detto perché io ripeto
Con un programma di infrastrutture adeguato nella struttura che cominciano e finiscono
Problema italiano è non mette la prima pietra
Problema italiano mette la seconda la terza la quarta
E quindi c'è un problema di risorse dobbiamo mettere lì le risorse che ogni anno si possono spendere
Verificata controllata monitorata ventata di voi il termine all'importante è che questo sia
Fatto e allora proseguendo con liberalizzazioni semplificazioni alla pubblica amministrazione meritocrazia parola che azioni c'è tutto il problema convincere sempre i soggetti interessati
Concludo con proprio per rispettare i tempi con con una cosa simpatica perché vedete tutti quelli che ci insegnavano la meritocrazia
Tutti il
Tutti quelli che ce lo insegna che è una cosa sacrosanta su cui ormai si compete perché senza formazione conoscenza ricetta Longhi in questi mercati va be tutta la cosa che sappiamo
Ma meritocrazia significa che sei pagato solo a basso costo merita così dice la parola stessa
Le funzioni alte di questo Paese non sono pagata secondo il torchio me
La funzione alta di questo Paese sono agganciati
Tutti quelli che ci spiegano partita la professoressa che ci spiega Arcionello traversie non vengono pagati sulla base da loro merito no il ricercatore in Italia e pagato il settanta per cento al professore associato
Che ha agganciato al professore ordinario per il settanta per cento il professore ordinario agganciato al direttore generale del ministero il quale si aggancia ai magistrati cui si agganciano i parlamentari Non è un paese questo è un treno
E per questo e per questo non funziona
E per questo l'opposizione perché i premi si vede per quale proviamo ai manager che ci lasciano i risultati che ci hanno lasciato però questo è e allora è giusto ma partiamo sembra perché poi per ottenere che non ultimo dei cittadini dei lavoratori si comporti in maniera meritocratica quello della terra il suo esempio perché essa nome del suo esempio non c'è discorso che tenga non lo conquisti allora in questo senso io penso che il governo si assumerà le sue responsabilità
Ha cominciato con la liberalizzazione deve proseguire
Sfidando qualche impopolarità perché questa è la vita deve proseguire su tutti i settori che meritano questo intervento se vogliamo far prevalere merito competizione equità
Tutto questo è possibile sì io come diverso modo di parlare a una platea di imprenditori che sono ottimisti per definizione perché per fare impresa
Bisogna essere ottimisti per definizione sano dice che non si può fare però viviamo troppo in un Paese ripiegata in se stesso con messaggi del profeta di sventura io francamente non le posso più solo dico perché ogni volta sentenze fa sta predicato
Proprio non ne posso più sua io partecipo a dibattiti da anni e penso sempre a questi giovani che ricevono questo messaggio devastante in cui gli si diceva sempre guarda che la tua vita cambierà
E cambierà lavoro all'autorità almeno dieci volte
E già uno se non angosciato per su certi
E c'è sempre una accanto che dice sì ma non è il problema solo alle dieci volte è che definisce pessimo trovare il primo Etò di domande come marzo agli altri nome perché in questo diventa il tuo problema allora io dico non è più facile dire come si diceva nella nostra generazione cioè l'altro ieri siamo tutti ragazzini
Al punto tre grazie Roma napoletano tanto un annetto abbiamo un futuro
Presidente Marini settantatré anni è stato definito al suo antagonista un novizio cioè noi ai volgare frequenti
Ecco un problema non ci fermiamo più allora se le cose stanno così io penso che seriamente dovremmo fare un ragionamento
E ciò però come è giusto che sia con questo spirito come diceva un grande Papa Giovanni ventitresimo diceva dei pessimistico diffidate diffidate sempre perché perché al massimo realizzano Concetto Lo Bello del loro stato d'animo suoi nulla
Degli altri potete fidarvi
Io sono degli altri se vi fidate grazie
Bene
Al momento dell'intervento notturno del presidente della Confindustria credo che abbia
Avuto posso fino adesso quanta se voleva quando se presidente varie volte ma c'è sempre la prima volta Luca devo Teseo
Io saluto tutti i presenti
Io vado faccio un saluto particolare
Al presidente al presidente Zeppieri
Di cui ho ascoltato la relazione passionale
Importante anche nei confronti dei problemi degli imprenditori
Ma ho ascoltato anche con attenzione e interesse
Chi mi ha preceduto
Persone che invitano al dialogo persone responsabili persone ognuno delle quali ha contribuito al con delle riflessioni importanti al dibattito
Per me dopo due anni qui diciamo tra Fiuggi Cassino Frosinone
E difficile separare il mio ruolo di presidente della FIAT in questo territorio da quello di presidente della Confindustria perché non posso dimenticarmi i vostri sessant'anni due anni fa a Cassino
In un momento molto molto difficile per l'azienda che presiedo in un momento delicato
In un momento in cui era difficile
Fare promesse precise di numeri di risultati
L'unica promessa che si poteva fare era uno straordinario impegno una grande concentrazione sul proprio mestiere sull'industria
Sul prodotto sui clienti che sono i veri proprietari di una vera azienda e su una grande reazione di un ménage mente determinato responsabile professionale
Devo dire che venendo con Luigi Abete da Roma e guidando io l'automobile però parlavo al telefono ma anche riflettevo alle cose da dire oggi a voi
Mi sono sentito sollevato sollevato perché oggi Cassino
è in una situazione diversa come lo siamo noi a Torino Cassino è una
Delle più
Moderni impianti della FIAT produce oggi ottantacinque mila macchine tra la Stilo giardinetta e la Croma e è già in produzione in avvio di produzione la nuova Bravo
Che per noi sarà una macchina fondamentale nel segmento cinque lo sopra la Grande Punto e che presenteremo a Roma alla fine del mese di gennaio una macchina fondamentale perché sì affronta un segmento di grandi volumi
A questa ci a questa bravo seguirà poi nel corso del prossimo anno la nuova Cinquecento che andrà a rafforzare il segmento A dove già siamo molto forti con le varie versioni della pianta volevo dire questo
Per dire che Cassino oggi che di fronte ad una sfida importante ad una crescita sicuramente di numeri e ad un stabilimento che grazie a coloro che ci lavorano è uno stabilimento tra i più moderni i più validi e i più importanti per il nostro gruppo
Quindi è una soddisfazione nei vostri confronti di poterlo dire perché due anni fa non sarei stato in grado di farlo
E credo che il lavoro fatto da tutti gli uomini della FIAT e io ringrazio la persona che mi è più vicino a chi ha ruolo operativo più importante che Sergio Marchionne che con i suoi collaboratori sta facendo un grande lavoro
A dimostrazione che questo un Paese che ce la fa
Che è un Paese che quando si concentra quanto alla capacità di rischiare quando come tante e tante altre imprese
Perché io non ho mai detto qualcuno me l'ha messo imboccano mai detto l'Italia deve fare come la FIAT sarebbe sbagliato e presuntuoso perché son cose completamente diverse
Però
Bisogna che ognuno sappia fare la sua parte
Parlando invece da presidente di Confindustria
Volevo dire io ho apprezzato molto
La passione la chiarezza e gli argomenti trattati da Zeppieri però quello che lui ha detto porta una prima riflessione che anche una riflessione amara
Ma vera una grande distanza nel nostro Paese
Tra chi lavora chi opera chi produce e chi rischia chi ha i problemi tra il Paese reale e il palazzo la politica in generale
C'è molta difficoltà di dialogo c'è molta difficoltà di concretezza io ho apprezzato gli interventi di coloro che mi hanno preceduto ma questo Paese ha una grande difficoltà
Di trasferire buone intenzioni giuste idee dichiarazioni di principio condivisibili in realizzazioni concrete
Noi abbiamo bisogno di una politica che decida abbiamo bisogno di una politica che abbia il coraggio di affrontare i problemi reali di questo Paese
Mettendo al centro né i fatti la crescita lo sviluppo le impresse perché vi voglio dire una cosa e lo dico con grande convinzione
Se oggi in Italia abbiamo una ripresa che Trento sottolineato ai me essere inferiore agli altri paesi europei ma sempre una ripresa rispetto al zero del due mila e cinque
Gran parte di questo merito obiettivamente va all'impresa perché questa ripresa non ce l'han portate riforme strutturali grandi interventi
Grandi cambiamenti c'è stata una reazione delle imprese che ha saputo approfittare e intercettare una Germania che si riprende
Una reazione dell'impresa e che hanno capito che bisogna investire bisogna rischiare bisogna concentrarsi subito sui problemi e bisogna aver voglia di riso di risorgere
Quelle stesse imprese che stanno andando sempre di più all'estero quell'impresa che stanno reagendo e quelle imprese che hanno scelto la competizione
Perché vede io ho apprezzato molto un passaggio dell'onorevole Tajani
E qui quando ci sono state lei
Il famoso decreto Bolkestein sulle liberalizzazioni Angeletti io ho preso atto con rammarico di una posizione del sindacato
Vecchia
Di una posizione col sindacato quando lei giustamente dice questo e il Paese delle caste questo il Paese delle corporazioni questo il Paese io auspico una modernizzazione di tutti nel guardare avanti a cominciare dal sindacato
Abbiamo bisogno che questo Paese cominci a ragionare interni di dove vuole essere tra dieci o quindici anni non guardare sempre al passato all'i colpi a quello che è stato fatto non è stato fatto non ci interessa
Quello che c'è ancora da fare e Dio solo sa quanto c'è da fare
Abbiamo bisogno di condividere sottolineo condividere dove vogliamo che l'Italia sia tra dieci o quindici anni perché io invito tutti a girare un po'il mondo a cominciare
Da molti suoi colleghi e non solo molti imprenditori molti esponenti della classe politica il mondo va a una velocità tale
Per cui noi non possiamo aspettare nei rituali della politica nei continuino nelle frenate continue abbiamo bisogno di dialogare abbiamo bisogno di fare ognuno il suo mestiere ma abbiamo bisogno di guardare avanti
Io non credo che sia un successo
Questa mancanza di dialogo tra maggioranza e opposizione
Io credo che per i cittadini italiani sia umiliante che l'unico accordo ovvero fatto tra maggioranza e opposizione e per mettere fuori dalla galera dei delinquenti io credo che questo per incitare
In italiano umiliante
E questo
Dimostra dimostra una volta di più il vuoto la distanza che su tanti temi c'è tra il cittadino e il mondo della politica
Noi abbiamo bisogno di guardare avanti
Abbiamo un Paese che ha dei problemi
Ha dei problemi veri di cui e inutile vedere le colpe le colpe forse solo di tutti ma quando noi vediamo un Paese che arrivato al lumicino al lumicino nella capacità di attrarre
Noi abbiamo le incapacità di attrarre investimenti industriali ed è già molto che molte Mounier multinazionali che sono in Italia non se ne vadano
Siamo non tra i primi cinque Paesi in Europa nella capacità di attrarre studenti stranieri
Non riusciamo accerto a reggere la sfida di tanti Paesi sul turismo vuol dire che abbiamo lavorato ma
Ma qui dobbiamo anche capire il perché
Noi come Confindustria abbiamo posto all'attenzione quattro cinque temi ma il primo che è il più importante e quello in casa nostra rimbocchiamoci le maniche
Non pensiamo che i problemi siano sempre fuori dal recinto delle nostre imprese investiamo di più
Innoviamo di più cerchiamo di crescere perché la crescita dimensionale delle imprese che uno dei problemi numero uno dipende prima di tutto da noi
Metterci insieme cercare dei soci fare delle fusioni e delle concentrazioni chiedere delle al alle banche
Di investire non su chi ha già del denaro ma su chi non la il denaro su chi però ha delle idee su chi ha dei prodotti succhi a dei marchi
E investire come patres perché investire e lo dico davanti a dei banchieri solo chiedendo delle garanzie siamo capaci anche noi abbiamo bisogno di banche che diventino parte lesa dagli imprenditori rischi non voglio fare di
Ma abbiamo bisogno
Di una politica che non continui a dire come fa continuamente nei dibattiti e nelle tavole rotonde il problema dimensionale delle imprese quante volte abbiamo chiesto all'attuale ad governi di defiscalizzare di incentivare le fusioni e le concentrazioni perché se due imprenditori sanno che mettendosi insieme
Possono essere i più forti abbiamo bisogno
Io negli ultimi anni
Da un governo che poteva che considero il governo delle occasioni per dovuti a un governo con una maggioranza eccezionale con un con un programma Libè vista non ho visto una liberalizzazione non ho visto dei liberi interventi a sostegno dello sviluppo delle imprese
Abbiamo bisogno di mettere l'impresa al centro abbiamo bisogno di concorrenza abbiamo bisogno la concorrenza vuol dire meritocrazia
Angeletti la meritocrazia non è di destra né di sinistra la meritocrazia deve essere un bene del Paese premiare i migliori della scuola dell'università
Nella pubblica amministrazione
Premiare come le aziende che scelgono la competizione hanno né il cliente il loro riferimento si fa tutto per i clienti il prodotto il servizio l'assistenza il prezzo tutto
Bene
Io auspico che nella pubblica amministrazione
Quella pubblica amministrazione che ha avuto il più alto in del dopoguerra è la più alta crescita dei salari a differenza dei privati nella pubblica amministrazione chi lavora lì sia vizio a rispondere non al politico che l'ha messo in quel posto ma il cittadino cliente questa
è la cultura di un Paese moderno abbiamo bisogno di cambiare il più questo Paese ora siamo di fronte a delle scelte importanti
Le scelte o non scelte di questioni di queste settimane saranno fondamentali per il futuro
è stato ripetuto giustamente da chi mi ha preceduto noi abbiamo un debito pubblico record record non abbiamo dei tassi Aime di competitività bassissimi abbiamo una Spesal corrente enorme
E abbiamo
Tra i più bassi livelli di produttività in euro e allora qui è bene che ci chiariamo
è bene che ci diciamo con chiarezza una cosa
Da un lato per la produttività
Chi deve fare di più e l'imprenditore e su questo non c'è dubbio lo diciamo e lo ripetiamo
Ma quando noi una settimana fa
Nell'ottica del dialogo
Nell'ottica della concertazione nell'ottica di dire in questo Paese dobbiamo cercare ognuno di fare il suo mestiere non pesare sempre di chiedere agli altri di fare il nostro e ha ragione D'Antoni sulle liberalizzazioni e basta
Che non ci tocchi qualcuno poi va tutto bene
Noi abbiamo lanciato un patto per la produttività di che cosa abbiamo detto abbiamo detto attenzione
Qui sono le cifre non è non è sogni o o atteggiamenti Poli le cifre dicono che negli ultimi cinque anni in Italia la produttività è calata
E aumenta in Germania ed è nettamente inferiore a quella italiana qualunque Paese dell'Europa a quindici ci sarà un motivo
Benissimo imprenditori devono investire di più però attenzione se noi andiamo a vedere le cifre degli investimenti in ricerca vediamo che le medie e le grandi aziende investono assolutamente in linea con i propri concorrenti europei il problema sono le piccole torniamo alle dimensioni delle piccole che non si risolvono dicendo del bianco debbono crescere debbono crescere ma devono essere aiutati debbano essere incentivate dalle banche dal Governo e dalla mentalità dalla cultura dell'imprenditore allora
Anche nel rapporto con l'università
E qui torniamo a uno dei grandi mali quando Confindustria parla di università dice come vola alto ma sull'università sulla scuola non ci giochiamo il nostro futuro
Sulle nuove generazioni sulla capacità tecnologica sul sapere sull'essere più bravi degli altri
Ma quando abbiamo un'università senza concorrenza
Quando non premiamo le università in funzione della produttività di quello che fanno di quello che che producono quando i professori universitari sono premiati solo per l'anzianità di servizio e non per le loro capacità
Noi abbiamo bisogno di modificare il proprio alcuni degli elementi base di questo Paese perché altrimenti non vinceremo mai
Perché se voi andate in Cina in India dico per dire due Paesi che oggi sono sulla bocca di tutti dediti agli investimenti che stanno facendo in università
In nell'attrarre gli studenti ad Oxford c'è il numero maggiore di studenti stranieri sono cinesi
Noi continuiamo avere anche dei giovani che vogliono fare l'università dove c'è la mamma possibilmente nel quartiere possibilmente nella città
Le città più facoltà hanno più si sentono forte meglio qualche facoltà condominiali meno e qualche invece bella
Centro di eccellenza sul territorio
Tutto queste sono problemi di fondo che vanno affrontati con dialogo e con convinzione e allora tornando alla produttività e mi rivolgo ad un esponente sindacale col quale dialoghiamo e col quale parliamo come con gli altri
Non abbiamo detto facciamo un patto
Quali sono i quattro protagonisti nel bene e ahimè nel male della produttività le imprese i rappresentanti dei lavoratori il governo e per certi aspetti le banche quali sono
Gli elementi per fare più o meno produttività tecnologia
Innovazione organizzazione aziendale infrastrutture perché io posso avere il miglior prodotto del mondo ma se devo andare poi da Cassino a Milano con lo stesso tempo che un aereo ci mette da Londra Shanghai non c'è niente da fare infrastrutture
Semplificazione quale
Se io vi fermarsi per strada la cosa che voi imprenditori vorreste pure su un Paese meno complicato
Più semplice con meno burocrazia e con tutto il rispetto dei presidenti anche delle Province
Ma come è possibile che per aprire un oblò in Italia io debba andare Circoscrizione Comune Provincia Regione quando non c'è la Comunità montana o i permessi dall'Europa incerte col non è possibile aprire una macchina così pesante così vecchia
Così complicata per vincere il mondiale di Formula uno qualunque sia il pilota il piglio orchi rotta il miglior governo del mondo con una macchina così non è in grado di vincere perché oggi la competizione è una competizione di sistemi non è solo una competizione tra aziende
Allora abbiamo detto mettiamoci tutti intorno a un tavolo
L'impresa è per quello che devono fare di più abbiamo detto una cosa
Attenzione
Il cuneo serve DC per generare risorse alle aziende che competono per investire di più
Chi non investe e chi ha sposato il mercato è destinato a chiudere noi mercato l'abbiamo abbiamo sposato
Quante aziende sono rimaste sul tappeto perché non sono più competitive per sposare il mercato in ragione Tajani non bisogna aver paura del mercato ci ci devono essere delle regole ma non dobbiamo aver paura del mercato
Ma invece lo abbia
Perché quando noi diciamo non siamo disponibili a individuare uno strumento di misurazione affinché nei prossimi tre anni si veda la crescita degli investimenti ricerca innovazione internazionalizzazione competitività delle aziende italiane dopo alcuni
Però chiediamo che anche gli altri facciano il loro mestiere
Noi abbiamo bisogno di più produttività di più s'guardi il tema del salario è un tema talmente importante se legato alla crescita di produttività più salario e più produttività
Abbiamo bisogno di più salario di più produttività ma abbiamo bisogno anche di renderci conto
Che il mondo vive di commesse
Che non ha spetta ai rituali tra impresa e sindacato italiano abbiamo bisogno che le aziende siamo e come sale possano sfruttare
Possano lavorare anche il sabato se per i lavoratori che lo vogliono fare possano sfruttare i momenti non possiamo essere così ingessati rispetto ad una situazione del passato non possiamo avere sempre dei freni
Dobbiamo anche renderci conto di un'altra cosa che oggi il le imprese
Hanno la necessità fondamentale di poter crescere di potere essere competitive non solo per la qualità del prodotto ma anche per l'ambiente di lavoro io dico sempre quando una delle cose che alla Ferrari mi ha fatto più piacere oltre a vincere i Mondiali forma luna di aver ricevuto come Ferrari diverse volte il premio il miglior posto dove lavorare in Europa qualità della Vitti in fabbrica motivazione delle persone e tutto il resto
Allora
Noi dobbiamo anche pensare oltre al tema della produttività oltre al tema della flessibilità oltre il tema dei sabati lavorativi quando è necessario senza defatiganti
Quello di mettere veramente al centro il lavoratore perché lavoratore il collaboratore dell'azienda e la cosa più importante
Però abbiamo bisogno di sapere
Che tutto questo può avvenire attraverso il dialogo e non solo comune no dopo il nel la l'aver fatto la proposta della produttività io ho sentito più uno che disponibilità questa è la reazione immediata
Poi abbiamo il governo
Infrastrutture semplificazione il tema di università e conoscenza la produttività si basa molto sulla conoscenza ed infine le banche per le cose che ho detto prima ecco
Questi mettiamoci insieme ognuno faccia il suo mestiere ognuno dia un contributo perché sei siamo a questi livelli inaccettabili di produttività Paese non è colpa solo dell'impresa e quindi bisogna che ci si lavori tutti insieme
Poi io credo che
Per parlare di distanza politiche di paese e noi abbiamo assolutamente necessità di condividere non l'abbiamo detto prima del referendum comunque finisca questo referendum togliamo gli errori dell'articolo quinto togliamo degli eccessi che veramente stanno penalizzando il Paese e qui arriviamo alla presenza dello Stato nell'economia io ho ascoltato logicamente
Quello che ha detto il presidente Marrazzo però Presidente e qui faccio un discorso di nuovo né di destra né di sinistra
è impensabile nel due mila e sei
Che ci sia un Paese che oltre che a vivere i costi dell'Energia più alti d'Europa per le imprese e cittadini
Per avere dei servizi senza concorrenza in tanti casi
A sul territorio
Aziende senza concorrenza
Di capitale pubblico che fanno concorrenza sleale ai privati
Fornendo servizi cari
Cari
Poco efficienti e togliendo ai privati la possibilità di fare queste cose
Il principio di sussidiarietà dice attenzione lo Stato dovrebbe fare tutto quello che i privati non sono in grado di fare ma quanta Energia imprenditoriale si genererebbe sul territorio
Se noi non fossimo costretti ad avere questo proliferare in tutti Italia sia ben chiaro di aziende io ho sentito addirittura che per una per una per un ente locale è un affare investire nella proprietà di un'autostrada ma qui siamo qui per dare dei servizi efficienti ai cittadini o per far degli affari e investire in autostrade o non so che cos'altro qui si sta proliferando sul territorio quello che abbiamo chiamato il neo statalismo municipali
Di tante aziende che ripeto senza concorrenza i cui soldi pubblici fanno sleale concorrenza agli imprenditori per
Questo non è più accettabile allora
Io credo
Io credo
Che quando una persona come Zeppieri che rappresenta compassione
E anche con un linguaggio diretto da apprezzare senza tanti giri di parole il sentimento di tanti imprenditori
Vedete uno dice ma questo è il sentimento dell'Impregilo attenzione gli imprenditori veri che sono la maggioranza sono prima cittadini e poi imprenditori
E gli imprenditori veri hanno
Come patrimonio maggiore i loro collaboratori
Attenzione oggi dobbiamo creare ricchezza per distribuirlo
Oggi abbiamo bisogno di crescere
Oggi abbiamo bisogno di asportare oggi abbiamo bisogno di competere oggi abbiamo bisogno di innovare oggi abbiamo bisogno di non essere solo dipendenti dalla Germania oggi abbiamo bisogno di aumentare la produttività in Italia si lavora in troppo pochi
Sì e l'orario effettivo di lavoro è troppo basso non possiamo lavorare
Ogni cinque anni un anno in meno che gli Stati Uniti d'America
Questi sono temi con cui ci dobbiamo confrontare perché altrimenti quale sarà il futuro di questo Paese che non è né di destra né di sinistra il futuro dei nostri figli delle nostre imprese del nostro Paese
Il mondo sta andando velocemente spesso mi viene detto ma come dopo la guerra l'Italia era così competitiva
Ma attenzione la competizione mondiale era inferiore
Attenzione oggi noi ci troviamo con dei paesi nei prossimi cinque sei sette anni il più il del mondo cioè il prodotto andrà in aree che non sono né in Giappone negli Stati Uniti nell'Europa est-ovest
Ha scritto perché il nostro Paese
Non può crescere al due per cento come la media europea ma perché con un Paese così straordinario ma dove sta scritto che nel turismo noi abbiamo perso queste posizioni avendo il patrimonio archeologico che abbiamo dove sta scritto che nella classifica della competitività dobbiamo essere così indietro allora non cominciamo dire la colpa mia la colpa tua la colpa di chi c'era prima la colpì chi c'era dopo
La corte dell'imprenditore la colpa del sindacato non diciamoci sempre dei no io ho apprezzato l'intervento di Luigi Abete
Sul dialogo ho apprezzato anche le giuste provocazioni di Sergio D'Antoni
E io ho apprezzato una persona perbene che si trova oggi a gestire una Regione che come tante Regioni ha tanti problemi da affrontare ma attenzione
Ho qui
Ci rendiamo conto che questo Paese ha bisogno io uso un termine forte
Un termine provocatorio
Un termine ammetto eccessivo ma per capire di una ricostruzione non perché
è reduce grazie a Dio da una guerra ma di una ricostruzione anche ittica anche morale ma di una ricostruzione per troppi anni di non decisioni
Non possiamo continuare a non prendere delle decisioni coraggiose che magari non hanno per certi aspetti impopolari di cui tutti a cominciare da noi imprenditori ci lamentiamo ma decisioni importanti per il futuro del Paese
Perché altrimenti la il futuro lo sviluppo la crescita e la competitività non ce la porta la cicogna non possiamo avere ancora oggi delle infrastrutture inaccettabili
La viabilità di tanti Paesi europei nettamente superiore a quelli italiani non possiamo avere continuamente i partiti del no il come dire e la prima pietra Serge importante e come già è però importante l'ultima abbiamo bisogno di chiudere i cantieri non di aprirli abbiamo bisogno di evitare il delitti incrociati continuamente per cui dal progetto alla realizzazione
Passano decenni
Abbiamo bisogno di semplificare il Paese abbiamo bisogno di condividere la priorità delle priorità una riforma istituzionale non a colpi di maggioranza ma di dialogo maggioranza opposizione per modernizzare questo Paese
Allora se questo è il tema
La conclusione quale innanzitutto io non posso non fare un accenno a quello che sta avvenendo in queste ore
Siamo di fronte ai soliti momenti di ogni finanziaria
Devo dire
Anche questo Paese con ventitré
Gruppi parlamentari qualcosa di questo parti costituite la politica che è diventata per fatturato sospese la l'azienda numero uno del paese e non è una bella cosa con il massimo rispetto
Dei politici
Ma è possibile che noi oggi io non io scusi non invidio i direttori dei vari telegiornali perché sa dover dà spazio ogni sera a tutti
Ventitré gruppi parlamentari non esiste paesi in Europa nel mondo non ne parliamo con ventitré gruppi parlamentari pensati costi pensate metterli d'accordo pesante tutte le le audizioni parlamentari ventitré
Ventitré e ognuno che dice il contrario dell'altro
Allora io dico noi abbiamo bisogno di dialogo abbiamo bisogno io spesso sono stato anche un po'presi in giro parlare di spirito di squadra però devo dire che quando andiamo in Cina Zeppieri
E lo diceva Marrazzo
Facciamo una bella figura portando banche portando università portando in prese portando in portando tutto il esponenti del mondo politico nazionale e locale
Quella stesso sistema che da sola spesso noi chiedevamo però chi fa veramente fatica a fare gioco di squadra sono i partiti politici perché se noi dobbiamo prendere atto e della scorsa legislatura e di quello che stiamo vedendo in questa la scarsa coesione politica all'interno delle maggioranze comporta un processo decisionale quasi impossibile oggi decidere mettere tutti d'accordo è difficilissimo io le mie teorie sul futuro politico dell'Italia ma siccome poi dopo qualcuno dice io voglio far politica non le dico quello che è sicuro però è una cosa oggi gli steccati ideologici
Vengono molto meno in funzione di quello che il cittadino ha bisogno ha bisogno di servizi
Ha bisogno di efficienza ha bisogno di strade ha bisogno di meno burocrazia ha bisogno di capire che nella società fin dalla scuola elementare si premiano i migliori ha bisogno di rompere troppe corporazioni ha bisogno che se va in una città viva Dio ci siano tanti piccoli imprenditori che possono mettere insieme dei servizi di mobilità che ti mandare a prendere i bambini a scuola se tu non ci puoi andare
Che ti portano a dare un porto
Che non ti permettono di aspettare
Per quaranta minuti dei taxi e se provi a toccare i tassisti vien giù l'Italia abbiamo bisogno di decisioni abbiamo bisogno di modernità abbiamo bisogno di leadership abbiamo bisogno di una classe dirigente politica e non solo politica
Che sappia meritare di essere classe dirigente a altrimenti è giusto che si faccia da parte venga un'altra classe dirigente politica e non politica questo Paese non può continuare a vivere senza decisioni
E questo il tema di fondo governabilità del Paese qualunque sia la coalizione perché vedete oggi il problema è proprio la governabilità
E l'ultima riflessione la faccio a noi imprenditori
Io credo che se in passato qualcuno di noi sia un po'distratto ha fatto qualche investimento immobiliare di troppo ha tolto risorse
All'azienda nel senso più vero della parola ha comperato qualche Mercedes o BMW di troppo non Alfa Romeo Ferrari eccetera
Alfa Romeo FIAT
Noi dobbiamo concentrarci sul nostro mestiere
Sui nostri uomini sui nostri prodotti sui nostri clienti cercare di andare ancora di più all'estero cercare di spingere che non abbiamo una grande fortuna
E io questo lo ripeto spesso e mi fa piacere di dirlo qui
Di dirlo qui dove ci sono imprenditori seri dove c'è un presidente che certo non ha usato perifrasi nel parlare con lealtà anche certe volte con un po'di provocazione
Alla
Ma a tutti gli interlocutori attenzione noi facciamo un mestiere bellissimo e dobbiamo essere lo facciamo perché ci piace perché il potere avere un'idea realizzarla
Vedere un prodotto che nasce un servizio mai non solo prodotto vedere i clienti vedere la crescita vedere i nostri collaboratori che lavorano con noi vedere di aprire un capannone in più tutto questo è fondamentale quanti notti insonni
Abbiamo passato noi che facciamo questo mestiere
Io le ho passate
All'inizio degli anni Novanta quando la Ferrari aveva la cassa integrazione
Quando non vinceva una gara tra scapoli e ammogliati io mi ricordo
Alle de svegliarmi nel mezzo della notte agitato su da cosa sta succedendo quando sono diventato presidente della FIAT se avessi avuto un amico psichiatra mi sarei fatto dare dei grandi tranquillanti per dormire la notte
Però
Quando noi siamo di fronte a una decisione importante per le nostre imprese per il nostro futuro per i nostri figli per i nostri collaboratori
Non c'è sindacato non c'è Confindustria non c'è governo non c'è regione note siamo soli con le nostre scelte questo
La solitudine il coraggio sono le caratteristiche del vero imprenditore noi dobbiamo svolge le questo mestiere nel Paese
Dobbiamo farlo compassione con correttezza con voglia di rischiare chiediamo solo una cosa
Metteteci nelle migliori condizioni per fare il nostro mestiere lasciateci lavorare ognuno faccia la sua parte però oggi non basta più avere un buon prodotto non basta più avere una buona organizzazione aziendale e su questo faccio un richiamo sull'innovazione perché innovare diverso dalla ricerca innovare nel nostro DNA
Nell'organizzazione della fabbrica nel modo di affrontare i mercati nel Marchetti nella comunicazione nella crescita dei nostri uomini
Innovazione
Non è vero che l'innovazione solo quello di prodotto e di processo ci mancherebbe altro che un che un imprenditore
Non rinnovi nel prodotto e del processo è meglio che faccia un altro mestiere nei servizi nel turismo nel modo di di trattare i clienti dobbiamo guardare sempre avanti però dobbiamo pretendere
Dagli altri componenti della classe dirigente di questo Paese sindacale
Politica governativa
Disse di a vere Kyung IFO nei confronti delle imprese più tifo nei confronti degli imprenditori
Più rispetto più fiducia più assistenza nei confronti di chi rischia e di chi affronta ogni giorno non il mercato protetto senza concorrenti
Ma il grande mercato della globalizzazioni con concorrenti forti che però noi siamo sempre ancora in grado di battere io vi faccio tanti auguri
Vi ringrazio volevo spero di tornare tra due anni con uno a Cassino che vada ancora meglio apprendo la proposta e la sfida di una FIAT che anche sul territorio sia presa di pensa sia disponibile per la ricerca per l'innovazione
Abbiamo anche degli indiani degli imprenditori indiani che hanno creduto in questo territorio gli vorrei comperare la Brionvega se me la vendesse perché un marchio straordinario con cui fare dei prodotti eccezionali conti in sé Pieri a proposito di impresa
Io vi dico dobbiamo aver fiducia dobbiamo caro Angeletti fare ognuno la sua parte con rispetto con dialogo con determinazione ma senza i no ma guardando al futuro grazie buon lavoro