La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 11 minuti.
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Sabato primo aprile Buongiorno tutte Marco Taradash stampa regime questo anche i titoli principali dei giornali sono quasi tutti sullo scontro tra Berlusconi e Prodi che arrivato al punto da richiedere l'intervento di un arbitro l'arbitro supremo della Costituzione Ciampi
Che però dicono i giornali non ha intenzione di muovere un dito in questa situazione ma lo scontro robusto i giornali su questo generalmente aprono la questione fondamentale è quella delle tasse il però di ha parlato di delinquenza politica a proposito della campagna imbastita dal centrodestra ma oggi vedremo tutta la serie
Di articoli commenta ti anche sul versante del centro sinistra che rimproverano proprio al centro sinistra di aver dato una rappresentazione dell'Italia però i moderna e il di essersi infilati in un imbuto dal quale è difficile a questo punto uscire COO recuperando il terreno perduto ma quant'è il terreno perduto i sondaggi come sapete sono vietati oggi un quotidiano vicino al centrodestra come il giornale né è un altro come libero dicono che la rimonta è forte il Riformista invece attenua illa i l'entusiasmo ma riformista e sull'altro versante dice che il recupero invece è minimo comunque il recupero evidentemente c'è vedremo tutta una serie di articoli e commenti che riguardano questo tema in particolare sul tasse e sinistra
Lucia Annunziata sul sulla Stampa uno il il foglio in prima pagina in un commento non firmate poi Geminello Alvi e sull'altro versante vedremo invece l'unità
E liberazione e nel mezzo svariate interviste fra cui oggi predominante forse quella di Massimo D'Alema alla Repubblica
Di Guglielmo Epifani il segretario CGIL all'unità
Se il tema delle tasse apre
Quasi tutti i giornali
Quello della laicità resta importante in molti commenti anche di prima pagina laicità e quindi lo scontro all'interno del centrosinistra fra la Rosa del Pugno da una parte e spesso la Margherita sui temi i DS invece sulla sul sulla prospettiva elettorale su questo oggi vediamo interventi di Paolo Franchi sul Corriere della Sera in prima pagina con franchi
Che parla del della di alleati concorrenti DS la rosa e il primato della laicità vedremo
Articoli un articolo di Biagio De Giovanni sulla prima pagina del Riformista
E un contrappunto di Gianni Gennari sempre sul Riformista in pagina sei Sergio Soave sull'avvenire in seconda pagina nella pagina dei commenti
E sull'Avanti Pietro Mancini che parla della difficile convivenza tra gli stessi socialisti e radicali nella Rosa nel Pugno invece Livia Turco replica né
In un'intervista alla stampa in modo molto duro nei confronti dei radicali e della loro linea sulla laicità e anche Piero Fassino che ieri ha fatto un filo diretto a concorrere la sera Corriere on line né ne tratta
Altro tema che riguarda Rosa nel pugno è quello del confronto tra Marco Pannella e Fausto Bertinotti leader di Rifondazione comunista oggi c'è una risposta del direttore di Liberazione il quotidiano
Rifondazione Piero
Sansonetti temi sulla prima pagina
Consentito i dolori e le angosce di Marco Pannella e su questo tema vedremo anche articoli sulla prima pagina del Riformista sul tempo sul giornale anche sul Secolo d'Italia che preannuncia un confronto tra nel Pannella e Bertinotti mentre lo stesso Pannella sul Riformista scrive una lettera
Per spiegare che cosa intende effettivamente ricavare da questo confronto tornando più in generale al alla tema tra laicità vedremo altri articoli come il rapporto fra Stato e Chiesa Massimo Teodori sulla prima pagina del giornale Davide Giacalone i su
Libero
Gettano sul libero e ancora
Altri altre questioni vedremo che non si può che un vescovo
Dichiara che essi possono confessare le donne che hanno fatto anche gli uomini che hanno sollecitato magari che Hubble otto
Si possono assolvere un altro vescovo scomunica i chiede la scomunica per i mafiosi e e poi c'è la rinascita della Chiesa su cui si interroga
Qualche giornale la Repubblica ad esempio mentre
Il la stampa ci fa un quadro delle sette sataniche L'Avvenire dedica un articolo all'eutanasia in Olanda altri temi però tornando alla campagna elettorale sempre legati alla questione citato sono quelli dei dei PACS la Repubblica parla della Margherita
Della sua posizione vedremo a altri articoli poi si parla della televisione si vuole espropriare Berlusconi ci si domanda alla
Ma il centrodestra hanno bisogna fare una legge liberale dice
D'Alema il foglio continua assentire opinioni oggi anche quella il direttore di Radio Radicale Massimo Burdin e poi ancora da vedere sulla campagna elettorale troveremo a anche qualcosa una intervista Giorgio Bocca che merita di essere segnalata
Sulle di altri temi cosa resta politica internazionale con Condoleezza Rice che dice che in Iraq
In Iraq i gli Stati Uniti hanno commesso migliaia di errori e questa parte debba sui titoli però anche aggiunto che la strategia
Era giusta mentre sull'Iran una una delle poche voci che richiamo alla realtà André Glucksmann che sul foglio denuncia la situazione il titolo e la rabbia di Glucksmann contro l'Occidente che si rassegna alla Jihad atomico mentre il manifesto apre sushi Rak la sua con ferma con qualche variazione e della legge sul primo impiego
I sulla Corriere della Sera editoriale di Alberto Ronchese sul sul di sulla difficile democrazia in Ucraina
E tanto più in Bielorussia Ombre rosse sul nuovo Este su questo anche un'intervista più ottimistica che cioè sul giornale sulla situazione in Bielorussia e in Ucraina ecco questi sono i temi principali della assegna stampa adesso comincio
Dalla lettura
Ma delle prime pagine Corriere la sera Berlusconi chiede l'intervento di Ciampi appello dopo
Lo scontro Prodi Tremonti stop di Casini freddezza del Quirinale la cui abbiamo subito questo tema lo sa il ruolo di Ciampi poi passerò alla Rosa nel Pugno e alla consistente quantità di articoli che la riguardano per poi tornare allo scontro sulle tasse tra centrodestra e centro sinistra
Vediamo dunque correre la sera credo che il capo dello Stato non posso esimersi dall'intervenire in modo molto preciso e determinato e questa richiesta è Silvio Berlusconi dopo che Romano Prodi aveva parlato di delinquenza politica a proposito delle dichiarazioni
Del ministro Tremonti sul programma economico dell'Unione ma dal Quirinale non è arrivata risposta mentre il presidente della Camera Casini sottolinea che Ciampi non va trascinato dalla bagarre il presidente ha già fatto i suoi appelli evidentemente però di non l'ha ascoltato
Il segretario dei DS Piero Fassino questo lo vedremo dopo vediamo invece Marzio Breda il Quirino lista del Corriere la sera cosa ci presente adesso niente pressioni Ciampi sceglie il Silenzio
A domanda non risponde Carlo Azeglio Ciampi e Berlusconi che pretendo un suo intervento preciso e determinato dopo l'attacco di Prodi sulla delinquenza politica del Polo oppone il silenzio
è già intervenuto due volte in questa avvelenata campagna elettorale ha incitato a moderare i toni a parlare di cose concrete e programmi senza essere ascoltato
Basta così dunque agli affidare Gaetano Gifuni mediatore del palazzo nei momenti difficili il compito di sedare l'ultima polemica
Infatti è lui che alle dodici e trentacinque ieri diceva la telefonata del ministro Tremonti uno sfogo in nome e per conto del premier Gifuni ascolta prende appunti dice che riferirà nient'altro
L'ultimo tentativo di coinvolgere il Quirinale nella sfida per il voto è stato disinnescato in questo modo
Per il momento con la collaudata prassi di isolare i problemi con un calma perché tutto si aggiusta
Caro al segretario generale e con la determinazione del presidente La Repubblica a non interferire in una prova di forza dalla quale vuole invece tenersi fuori inutile strattonarlo anche se resta molto molto preoccupato per come ogni giorno degenera un confronto che avrebbe sperato fosse magari accese anche duro come nella fisiologia democratica ma improntato
A reciproca correttezza rispetta e qui ci sono virgolette sul magari sul molto molto preoccupato e sul magari accese anche dura e così via insomma questo sarebbe il pensiero di Ciampi secondo il Corriere la sera quindi l'appello a Ciampi cadrà nel vuoto e d'altra parte non è detto che questo dispiaccia
A a Berlusconi visto l'andamento di questa fase della campagna elettorale Circe vediamo subito i sondaggi che vengono citati anche
Se non si può il giornale titola infatti così il pollo in rimonta ma non si può dire i sondaggi sono segreti ma dopo le polemiche sulla tassazione dei Bot CDL e Unione sono sempre più vicini e Berlusconi ieri a Bari annunciato siamo davanti noi
Prodi conferma gli insulti eccetera eccetera
è dunque questo dice il giornale che poi anche un titolo con Stefano Filippi Poli sempre più vicine ma in realtà siccità Berlusconi e poi anche D'Alema brandendo le rilevazioni
Berlusconi ha violato la legge ma Berlusconi replica è l'ennesima calunnia quei dati sono noti e sono su internet e questa anomalia dell'Italia per cui non si possono suscitare sondaggi è chiaro che fa guaste e tutte le zone grigie sono favoriscono l'illegalità e anche il divieto come il proibizionismo sui sondaggi fa parte dei propri senesi
In generale comunque
La
Il giornale l'abbiamo visto ancora
Su questo il Riformista andiamo sull'altro versante l'ultimo azzardo del Cavaliere sui sondaggi lo fanno sognare prima parla di parità poi di sorpasso ma il recupero è minimo
E
Si citano diverse frasi Berlusconi può essi dice che anche dal quartier generale azzurro confermano che il recupero ci sarebbe grandi linee vero quanto dice il presidente siamo di poco sotto al centrosinistra
Passiamo anche in pieno recupero e con il trend favorevole se e se l'affluenza alle urne si fa vigorosa
Voti a vinciamo noi di sicuro vuol dire che gli indecisi centrodestra sono andati a votare e buona notte ha però di questo sulla prima pagina poi continua l'articolo
Del riformista citando il quartier generale prodiano dove negano decisamente che vi sia stata alcuna forma di recupero da parte del centrodestra il voto sembra ormai stabilizzato e siamo in qui c'è scritto tetto vantaggio manager un netto vantaggio certo ci sono gli indecisi ma si parla sempre soltanto gli indecisi di centrodestra quelli centrosinistra sembrano resistere pure sono quasi il cinquanta
Per cento del totale non si capisce perché dovrebbero recarsi alle urne tutti delusi del centrodestra mentre nostri dovrebbero rimanere tutti a casa e pura
Mistificazione insomma resta riportare controriformista
L'opinione di taluni sondaggisti indipendenti che ieri spiegavano come dopo la sfuriata di vicenza Berlusconi abbia effettivamente recuperato qualcosa ma solo nel senso di qualche decimale poco anzi pochissimo per poter parlare
Di grande recupero la nota più positiva per il Cavaliere riguarderebbe una delle quattro regioni in bilico per il Senato illazione
Qui la rimonta la CDL si sarebbe fatta sentire più che altrove fino al punto di poter parlare di sorpasso sul centro sinistra questo dice Il Riformista certo
Se sondaggisti indipendenti si sono fermati a vicenza sono un po'in ritardo sui tempi perché da vicenza ad oggi è montata tutt'altra polemica e direi
Probabilmente più efficace di cui di quella che già aveva avuto il suo risultato
Contro i vertici della Confindustria ma alle tasse vedere arriveremo ne deve ritornano dopo adesso vediamo gli articoli che riguardano la rosa
Nel pugno direi di cominciare dal Corriere della Sera da quest'articolo sulla prima pagina
Di Paolo Franchi di essere Rosa e il primato della laicità si parla si parte dall'intervista di Piero Fassino ieri alla videochat del corriere il quale ha detto di non essere stato in questi anni secondo a nessuno nemmeno a radicali quanto alla incita e assicura di voler continuare
Su questa strada sono quelli della Rosa nel Pugno sostiene che per raggranellare un po'di voti cerca di accreditarsi
Come i soli veri laici dell'Unione lui Fassino li apprezza sì e continuerà ad apprezzarli ma questa campagna non vuole proprio prestare il fianco sul fatto che Fassino sia laico il suo partito pure naturalmente non ci sono dubbi scrive
Tra anche basterebbe a testimoniarlo l'impegno profuso in una battaglia quella nel referendum sulla procreazione assistita che pure era per molti versi persa
Per molti motivi persa in partenza il punto del contendere però è un altro
E qui l'articolo svolta a pagina
Trentasei il punto è che i DS alla Camera si presenta una lista comune con la Margherita Uniti per l'Ulivo
E che al risultato di questa lista comune sono ovviamente in buona misura legata alle sorti del partito democratico prossimo venturo altrimenti rappresentato come il timone riformista della coalizione di centrosinistra almeno nella versione che attualmente va per la maggiore
Ma anche senza essere dei mangiapreti impenitenti non è difficile constatare che in materia di laicità alla grande maggioranza e la Margherita a cominciare dal suo leader Francesco Rutelli ha idee ben diverse
D a quelle mediamente coltivate dai dirigenti dagli iscritti e soprattutto dagli elettori della Quercia in una parte dei quali è diffusa preoccupazione che sull'altare L'Unità molti dei valori laici difesi ieri con vigore potrebbero domani
Essere sacrificati in materia di scuola pubblica come ditemi eticamente sensibili
Quanto sia vasto questo mondo è quanto posso effettivamente pesare i temi della difesa della laicità dell'allargamento dei diritti al determinate in ultima istanza i comportamenti elettorali è difficile dire
Ma insignificante il problema non deve essere anche a giudicare dall'attenzione non antipatizzante che gli riserva per esempio un quotidiano come il Manifesto e dalle stesse parole di Fassino
In termini politici un successo da Rosa e un mancato successe la lista di S. Margherita sarebbero importanti a sinistra
Sia per gli avversari dichiarati del partito democratico ossia per chi non rifiuta affatto una simile prospettiva oltretutto invocata Marco Pannella in anni non sospetti allungo sostenuta anche dai socialisti dello SDI
Ma non alloggerà ebbe per nessun motivo e da ospite non particolarmente desiderato in una casa comune di post democristiani di postcomunisti più si avvicina il nove aprile
Più la Rosa nel Pugno cerca di entrare in sintonia con una zona comunque nevralgica persino al di là delle sue effettive dimensioni dell'elettorato di sinistra e di centro sinistra
Nella convinzione che adesione come quelle di Biagio di Jebel Giovanni Lanfranco Turci e altre personalità
Di provenienza diessina le liste radical socialista e non siano solo delle scelte individuali ma testimonino dell'esistenza di un disagio più ampio e almeno in potenza di una disponibilità al voto magari disgiunto ricorda
Paolo Franchi Rosa alla Camera e Quercia al Senato dove DS corrono da soli più significa più significativa di quella modesta indicata nelle settimane scorse dalla maggior parte dei sondaggi
è probabile che dalle parti la Rosa nel pugno quando non si mettono limiti
Alla variante laica della provvidenza e non ci si nega alla speranza di un quattro per cento si eccede in ottimismo ma qualche ragione per preoccuparsi i DS ce l'hanno questo dunque l'articolo che compare sulla prima pagina del Corriere della Sera firmato da Paolo Franchi che di esse siano preoccupati in effetti pare dalla l'atteggiamento dei loro leader
Andiamo a vedere
Mi pare che anche Massimo D'Alema un po'qualcosa su questo dica
Una
Forse forse invece non è sulla laicità dal con quella riprenderò dopo sicuramente l'ha detto Fassino ieri al Corriere la sera abbiamo già visto citato da a Paolo Franchi andiamo di vedere più in particolare
Che cosa dice Fassino alla domanda Rosa nel Pugno laicità binomio che vi preoccupa contesto l'idea che radicali si siano battuti più dei dei dei DS sul tema della laicità la verità è che per raggranellare qualche voto
Si accreditano come l'unica forza che difende questi principi ma non è così i DS non sono meno attenti alla laicità di altri
E poi c'è
Più nervosa la risposta
E Livia Turco sulla stampa
Alla
Il titolo è questo non temiamo la Rosa nel pugno dal responsabile DS per welfare contesta il primato della laicità di radicali e socialisti intervistata Maria Grazia Bruzzone ribattezzata Maria Grazia Bruzzone sua bellezza in maggio dalla stampa stessa dico spiega Livia Turco dico che noi DS lezione di laicità non le accettiamo da nessuno perché la recita fa parte del nostro DNA e siamo anche un partito di valori la laicità è un valore come lo sono la tolleranza e diritti civili e la solidarietà il rispetto profondo per la dignità umana il riconoscimento del valore la vita la cultura del limite le si chiede se sia disagio a trovarsi in uno stesso
Spiega non stessa lista
Di Margherita
No scusate la stessa lista con la Margherita di Bobba e Binetti ex altri Movimento per la vita
Io non sono a disagio risponde Livia Turco semplicemente per il fatto che quello nel programma dell'Unione quello su voi tazze
Che contro i PACS sostenuto da Binetti e Bobba no il programma dell'Unione né dell'Ulivo sono iniziative estemporanee
Che considero gravi anzi di pessimo
Gusto qui si fa riferimento alla lettera aperta contro Rosa nel pugno che Bobba e Binetti hanno inviato e Consiglio gravi anzi pessimo gusto perché contengono un uso strumentale dei cattolici ma mi pare abbiano messo più a disagio la Margherita che la coalizione il cui programma è scritto della grande novità di oggi perché è il frutto di una mediazione fra culture diverse è stato sottoscritto da tutte le forze politiche compresa la Rosa nel Pugno
Anche sui PACS
Nel programma c'è riconoscimento giuridico delle coppie etero e omosessuali insieme a una grande politica per la famiglia
Dagli asili nido agli aiuti per il costo e figlie la conciliazione tra vita lavorativa e familiare alla politica degli affitti alla buona e piena occupazione
Per i giovani e poi continua a dire non saremo subalterni alla Margherita anche loro hanno sottoscritto quindi non teme sia della domanda che la disputa sulla laicità possa dirottare voti vostri verso la Rosa nel pugno perché mai risponde tour con noi DS siamo quelli che hanno difeso in modo intransigente la centonovantaquattro la scuola pubblica
Hanno difeso sempre ovunque la dignità delle donne ha dignità delle persone immigrate la pluralità delle religioni delle culture perché anche questo c'entra con la laicità noi siamo qui sto laici come radicali
Abbiamo della laicità una concezione diversa infatti non abbiamo mai parlato di libertà di aborto ma di dramma della Borotto fin qui e via turco se sembra intendere che radicale abbiamo parlato di libertà da Bortot
Non di contrasto all'aborto clandestino quando hanno lanciato la campagna per la per la legge per il referendum
Ma comunque ne noi non abbiamo mai parlato di libertà di Oporto ma di dramma della Bortone non parliamo di riforma del concordato
Gravità anche qui radicali parlano di abolizione
Non parliamo di riforme concordato ma questo non significa non essere laici significa esserlo secondo la nostra tradizione guardiamola Società nuovo che si interroga sul vivere e sul morire che vola libertà di scienza ma si chiede anche
Se la scienza non sia troppo intrusive siamo laici ma rispettiamo la coscienza cattolica le gerarchie ecclesiastiche pur non subendo nessun diktat
E certo combatteremo quel patto di potere che Berlusconi Ruini hanno fatto in questi anni per cui i grandi valori cattolici sono diventati gli interessi cattolici
Nessun timore la concorrenza Rosa nel Pugno dunque è qui chiude Livia Turco a chi da sinistra guarda oggi a quel partito vorrei dire stropicciata e degli occhi e strutturate vi le orecchie è una citazione
Perché sulle politiche economiche del lavoro loro sostengono un liberismo sfrenato ben poco solidale
E anche su certi aspetti la politica internazionale della pace dell'Europa hanno posizioni che poco hanno a che fare con la sinistra questa dunque Livia Turco
Intervistata dalla stampa
Volevo citare
Anche
Sergio Soave
Sull'avvenire
L'OPA radicale sui socialisti italiani il primo passo affatto i successivi secondo suo Ave
Il disegno del della dello stato maggiore dei radicali comporta un effetto di silenziare alcuni degli aspetti più caratteristici e loro presenza l'alleanza con i socialisti Marco Pannella esso seguaci sono collocate negli anni attraverso il tentativo di far coincidere aspirazioni politiche liberali concezioni economiche liberiste
E una visione morale libertina di intonazione rumorosamente anticlericale la fusione di questi principi che hanno in comune il prefisso ma forse non molto di più è naturalmente instabile il che però non ha mai preoccupato una formazione
Politica e agilissima incapace di fare del paradosso magistralmente impiegato al suo leader una base politica
Nel centro sinistra però lo spazio per il liberalismo per l'opzione atlantiche filo israeliana declinata in modo risoluto per la lotta liberista contro il neo corporativismo del patto sociale tra Confindustria sindacati
è davvero troppo ristretto questi aspetti all'impostazione radicale avrebbero probabilmente ottenuto più successo nell'altro schieramento che su questi temi alquanto oscillante
Se nel centrodestra l'anticlericalismo sarebbe stato fatalmente più contenuto con la collocazione di centro sinistra esso diventa di fatto l'unica connotazione residua della battaglia radicale è significativo che in questa scelta di campo e radicale abbiamo perso qualche pezzo per esempio l'economista Benedetto Della Vedova una parte del partito più contese che si sono schierati con la Casa delle Libertà
Vale forse la pena di cercare di comprendere la strategia che ha indotto il dirigente radicale alla virata verso il centrosinistra
Devo qui aver visto una vasta area in deperimento il referente di ideale culturali con la fine del comunismo e la disfatta giudiziario il craxismo e ci hanno fatto un pensierino
In fondo era capitato già quaranta anni fa in Francia che un radicale come François Mitterrand lanciasse una specie di OPA sulla sfilo
Il Partito socialista così sconvolto al ritorno del gollismo e dopo averlo conquistato diventasse per un quarto di secolo il leader incontrastato di una sinistra di governo però i radicali sono al primo passo a loro OPA sullo SDI è riuscita benissimo
Al punto che la Rosa nel pugno si identifica praticamente ormai solo con l'anticlericalismo
Il passo successivo sarà assai più arduo ma se non sono visti i prodromi nell'adesione di qualche esponente DS intanto però se già scatenato a concorrenza che più laica in questa trappola stanno cadendo in molti all'Unione
Anche in aree apparentemente insospettabili
Forse in questa battaglia apparentemente impari i radicali faranno la fine alla rana che si credeva un toro
Con buona ma intanto si allora era si annullerà di fatto la loro influenza liberale e liberista quell'anticlericale invece diventando l'unica residua spinte identitarie diventerà la connotazione permanente combattiva di una parte del centrosinistra
Con effetti disgregante sulla coalizione il che naturalmente un preoccuperà di Calì
Abituati a vivere e prosperare la tempesta politica ma che probabilmente dirà
Darà non pochi grattacapi agli altri questo Sergio Soave sulla seconda pagina del quotidiano
Dei vescovi italiani volevo anche citare
L'Avanti che
Della vita non non capisco più bene
A quale parte dei socialisti oggi appartenga comunque
Pietro Mancini Pannella Prodi un'unione che finirà questo il titolo nella
Nella partenza rassegna stampa dopo equivocato all'articolo riguardava socialisti
Radicali era quello di Soave Mancini parla invece più in generale di Pannella
E dei dei radicali e del centro sinistra e dice fra l'altro che
L'Italia due mila sei non è più caro Marco e caro Enrico quella del cioè Boselli né quella del mille novecentosettantaquattro del mille novecentottanta quando i radicali furono i precursori delle giuste battaglie a favore del divorzio e per legalizzare la porto
Emma Bonino ha torto quando spiega Rutelli e a Fassino che il partito democratico non potrà essere solo una con Ambra son Nook
Tra ex comunisti e post democristiani ma dal momento che quasi tutto la divide non solo a Bertinotti da Pecoraro ma anche da quelli che definisce bigotto con i capi della Margherita dovrebbe almeno lei evitare compromessi sempre rimproverate ai big dei vecchi partiti
Chiarendo prima del voto fino a che punto è soprattutto su quali nodi la Rosa nel Pugno sarà condizionata dopo le elezioni dal vincolo di coalizione stipulato con Prodi Coni
Partiti e con i cespugli dell'Unione su quali altri nodo invece si riterrà libera in Parlamento di decidere di votare in autonomia sino a provocare una crisi dell'eventuale nuovo
Esecutivo forse presieduto secondo quanto spot auspica anche radicali proprio da quel Prodi che non dieci anni fa ma nel due mila cinque aveva spinto Pannella minacciata essere umano torna a Palazzo Chigi
Io lascio il bel paese questo Pietro Mancini
Sull'Avanti
Resta da citare o vivamente l'articolo Di Biagio De Giovanni sulla prima pagina del riformista sempre su questi temi
De Mita la rosa della laicità Ciriaco De Mita insiste sul fatto che la Rosa nel Pugno sostiene un anticlericalismo vecchia maniera che non ha più ragione di esistere da almeno cinquant'anni
E insiste nel dare un'immagine quel partito come un partito che vorrebbe vietare al Pontefice anche il solo diritto di parola
Se queste due cose fossero vere mi sorprenderei a trovarmi sia pure come candidato simbolico in quella lista
E a sostenere con sempre maggior convinzione l'importanza di un suo successo elettorale come decisivo per tutta la sinistra italiana e giacche per me la discussione con De Mita e fatta abbastanza consueto
A cui è sempre molto tenuto colgo l'occasione per abbozzare una breve risposta sentiamo allora cosa scrive
Biagio De Giovanni che esista un anticlericalismo vecchia maniera è fuor di dubbio ad esempio quello legato a congiunture la storia d'Italia ormai lontane
Allorché fra laici e cattolici si divenuto una diretta contrapposizione politica fra due poteri direttamente concorrenti alla gestione del potere
Ma quello che oggi si può contestare alla Chiesa non certo il vecchio temporali ISMU cui essa denunciato da tempo la questione piuttosto sta altrove
Ed è nella reinterpretazione che essa viene dando del proprio ruolo Man mano che si che immagina di avere davanti asse un mondo privo di valori velati Pizzato alla propria secolarizzazione e come infilato in un buco nero dal quale può essere salvato solo con il richiamo a valori di cui la Chiesa
Si considera depositaria non esemplifica o ma si sa bene a quali temi possibile fa riferimento alla famiglia al rapporto fra scienza e vita
Data la complessità del many who c'è solo l'imbarazzo e la scelta è peraltro polemica sul relativismo
Che ha occupato la discussione per diversi mesi indico bene attraverso la critica radicale che venne esercitata dall'allora cardinale Ratzinger dove fosse il problema
Nell'immaginare che le società secolarizzata e per non cadere vittima di se stesse del proprio inevitabile nichilismo
Dovessero affidare il proprio destino a gerarchie autorizzate molto in alto sulla gestione dei valori
Di qui anche tutta la discussione che ancora tiene il campo e che si manifesta
E che manifesta gigantesche ignoranza sulle radici cristiane dell'Europa
Ecco dove sta il punto di discussione giacché la convinzione di essere la vera interprete le ragioni dell'umanità convinzione talvolta condita assai più terrene preoccupazioni spinge a gerarchie non solo esprimere cosa più che legittima e non certo la Rosa nel pugno a contestarlo il proprio pensiero ma provare
A influenzare direttamente leggi del lettore in presenza di scelte che il nichilismo implicito nelle società contemporanee condurrebbe nel già ricordato Buconero questo per di più in regime di privilegio sancito dal mille novecentoventinove poi più volte confermato fino ai tempi l'articolo sette della Costituzione
Ecco da dove nascono ragione se serie serie di una nuova rivendicazione laicità non dunque da stanco anticlericalismo
Giacché quel modo di rappresentare la società moderna conduce infine lo si voglia o no a ridurre lo spazio alla libertà umana e anzi a considerarla all'origine del nichilismo non so con quanta coerenza rispetto ai prodotti più alte il pensiero cristiano
Ma qui si aprirebbe un ben più complesso discorso che lascia un dibattito non lontano spero con lo stesso De Mita mi viene un dubbio che abbia scritto anche questa volta a favore della Rosa nel pugno conclude
Conclude Biagio De Giovanni sul sul riformista e
Chiuso il capitolo Rosa nel Pugno centro sinistra laicità ma sulla recita dovrà tornare dopo per altri articoli
Vediamo invece l'altro tema che riguarda Marco Pannella più direttamente il confronto con Berti notte intanto Lettera al riformista
Dello stesso Pannella signor direttore il titolo all'occhiello per Pannella Fausto non può fare il presidente la camera del servizio giovedì sui rapporti fra fra Osto Bertinotti M
O se preferisce fra Rifondazione e radicali Rosa nel pugno sono purtroppo assolutamente falsa anti il senso della mia iniziativa
Infatti ho mai affermato che Bertinotti non può fare il presidente la Camera nel senso che per un lettore comune questa affermazione rischia di avere o tutt'al più è se mai riferito gli elementi per i quali sarei perplesso nel sostenere o no questa candidatura
Quanto alla provocazione fatta innanzitutto contro Berlusconi
Di pesce gliele come compagni merenda televisiva ed elettorale KKK comunisti sono anni che Fausto Bertinotti gode di questa occasione straordinariamente privilegiata accettando coi senza fiatare l'ostracismo democratico e la sistematica e legalità
Per i quali viene reso impossibile all'opinione pubblica di conoscere e valutare le posizioni del nostro movimento scrive Pannella
Quanto al carattere elettorale tra milizie attiva sicuramente anche polemica sono ormai quasi due anni che a ritmo settimanale non smesso rinnovarla anche per esortare Fausto Bertinotti a mantenere sia pure in formato bonsai il suo impegno la presenza mensile su Radio Radicale per un nostro dialogo continuo
E in ogni occasione di incontro glielo ricordavo ottenendo la in genere suoi deliziosi lo so bene affettuosi sorrisi dilatori comunque bene quel che sembra finir bene Fausto Bertinotti ha annunciato che accetta questa volta il mio invito e ho a Radio Radicale detto quanto di questi e sia felice mentre ho pregato il direttore Massimo ordini
Di concordare in quale dei prossimi giorni in qualsiasi orario di giorno di notte lo si possano svolgere questa lettera
Di Marco
Pannella riformista Pannella subito dopo la rassegna stampa poi interverrà immagino anche su questo tema in Diretta da radio radicale come stato preannunciato all'inizio
Su queste
Da chiarendo il Pannella Bertinotti interviene lo stesso direttore del quotidiano bertinottiano Piero Sansonetti sulla prima pagina i dolori e le angosce di Marco Pannella
Marco Pannella molto arrabbiato con Bertinotti dice che da tempo lo sfida per un duello televisivo ma Fausto
Fugge Fausto probabilmente nemmeno conosce questo grande desideri Pannella lo informeremo chissà perché Marco Pannella vuole fare un duello con Bertinotti in tv forse nessuno gli ha detto che il suo partito e per sua scelta
Dopo anni fa colare incerto e dubbioso è approdato lo schieramento del centrosinistra ed ha un ruolo importante nel centrosinistra
Che anche Rifondazione un pezzo essenziale noi presuntuosamente diciamo il più essenziale di questa alleanza
Dunque non bisogna fare duelli ma campagna elettorale a schieramenti contrapposti duelli si fanno tra avversari per esempio l'altra sera a Ballarò Emma Bonino e Fausto Bertinotti hanno evitato di entrare in conflitto se ne sono presentate molte occasioni
Perché l'obiettivo è la loro presenza non era quelle combattere tra loro ma di mettere in difficoltà Berlusconi e ci sono riusciti bene potrebbe aggiunge anche grazie all'aiuto di Floris che non ha trasmesso indiretta sovrastando con la sua voce lo scontro che era in corso sul comunismo tra Bonino e Bertinotti ma torniamo a Sansonetti
Ma allora perché Marco Pannella che di tutto può essere accusato proprio di tutto tranne che di essere un ingenuo in politica se la prende con Bertinotti fino a definirlo
Cito riformiste ieri compagno di merende Berlusconi frase assai volgare oltre che un po'stupide così palesemente infondata
Naturalmente un motivo c'è ed è giusto discuterne cerchiamo di spiegarlo ingresso il partito radicale nell'alleanza del centrosinistra ne abbiamo già scritto su questo giornale
è la conseguenza di una crisi profondissima devastante dello schieramento liberale liberista
Il berlusconismo è stato un tentativo di dare uno sbocco populiste personalistico al liberismo e al liberalismo che ha spaccato la borghesia italiana ha fatto saltare il blocco sociale che avrebbe dovuto essere l'ancoraggio sicure tradizionale il centrodestra
Questa rottura questa crisi la borghesia classica avuto vari contraccolpi politici
Uno dei quali è stato l'allontanamento al centrodestra rapido e anche iroso
Di quel pezzo di mondo politico rappresentato al vecchio partito radicale di Pannella e Bonino che invece per molti aspetti politica economica sindacale estera militare eccetera era del tutto l'organico a quel blocco politico
Ci ha messo anche a politiche unità
Badate che queste crisi questi spostamenti netti e veloci di pezzi mondo politico ed economico all'interno degli schieramenti politici non sono piccole cose
Sono talvolta gli elementi determinanti di scomposizioni e ricomposizioni che portava oscillazione del rilevante in l'asse politico del Paese
In questo caso l'oscillazione a sinistra perché la destra che si indebolisce che perdono fetta importante la propria identità della propria cultura
Scrive Sansonetti naturalmente però l'assimilazione di un partito nuovo in qualunque schieramento politico in qualunque alleanza crea problemi
Più vaste l'alleanza più vasti e complicati sono i problemi i radicali non possono che stare nel centrosinistra ma naturalmente soffro
Per due ordini di ragioni la prima è che è il contrasto con la componente cristiano moderata dello schieramento dovuto al fatto che radicale sono molto laici anzi se si può usare la parola senza offesa anticlericali
Ed è vero che su queste posizioni trovano l'appoggio la sonda aderente e la solidarietà
Soprattutto è la parte più radicale il centro sinistra ma anche vero che con questa parte della coalizione cioè fondamentalmente con Rifondazione il conflitto è nettissimo sulla politica economica
E questo è appunto il secondo ordine di problemi
Proprio riducendo tutto in pillole possiamo dire che il partito radicale ora Rosa nel pugno dopo l'alleanza con lo SDI
è ultraliberista e Rifondazione antiliberista e che la Rosa nel Pugno interventista in politica estera
E abbastanza filoamericana e Rifondazione pacifiste molto critica con l'America evidente che tutto questo provocano sofferenza
E Marco Pannella non può pensare anche per la sua visione sempre movimentista e molto attiva moderna della politica di lasciare sopire questa sofferenza
Lula pungola la esalta la mette in evidenza il modo che gli è più semplice per fare queste accende la polemica con Bertinotti con Rifondazione
è comprensibile faccia pure se però evita di S. insolente è meglio
Più elegante questo l'articolo di Piero Sansonetti sulla
Sul Liberazione ne parla di tutto ciò anche il giornale
E Pannella lancia la sfida Fausto confrontiamoci quando tu quando vuoi
Articolo centro della quinta pagina sotto un titolo che riguarda Bertinotti stesso Bertinotti all'Unione licenziamo la legge
La legge Biagi
Mentre sul
Il tempo
Questo titolo troviamo
Emma strega l'Unione panico tra DS e PRC radicale l'attacco degli alleati Pannella chiede e ottiene il confronto tv con Bertinotti
E titolone in quarta pagina e anche sul quotidiano di Alleanza Nazionale il Secolo d'Italia notizia in prima pagina
Si farà il duello tra gli alleati impossibili Bertinotti accetta la sfida di Pannella l'Unione trema per l'elettorato moderato questo
Sul Secolo d'Italia
Che parla di alleati in sé impossibili di un nodo che essi aggroviglia all'interno dell'unione
Credo di aver letto
Tutto quello che ho trovato che riguarda la questione adesso turno alla allo scontro fra i due schieramenti compatti questa volta se intorno
Alla faccenda delle tasse o almeno compatti nel loro compattate attorno a ai loro leader vediamo
Intanto la nota del Corriere la sera di Massimo Franco su come stanno andando le cose la qua se la guerra delle tasse indebolisce le certezze siamo sul Corriere la sera
Si parla prima del tentativo di coinvolgere Ciampi che destinato a fallire ma il
La la la situazione la tensione riconferma che la campagna il centrodestra pre accreditare un'opposizione corifei delle tasse a un po'segnato i vertici
Dell'unione nel ribadire l'accusa e delinquenza politica e definendola molto seria perché non si può fare la campagna elettorale attribuendo agli altri intenzioni che non esistono Prodi sfoggia la voglia di reagire ad un colpo che ha sentito non ascoltate noi è stata sentire Prodi il migliore spot per il centrodestra il ride leader dell'UDC Pier Ferdinando Casini è evidente che la sensazione di aver aperto una polemica Zecca Ata rende la maggioranza più spavalda il premier rinfaccia a Prodi addirittura i misteri irrisolti del caso Moro anno mille novecentosettantotto imputa di predicare l'unità del Paese usando parole da guerra civile
Ed evoca sondaggi che darebbero il centrodestra ormai in vantaggio sull'Unione una tecnica collaudata
Francesco Rutelli della Margherita cercherà assicurare suoi
Il vantaggio all'unione stabile dice ma il fatto che lo ribadisca segnala certezze che quella evidentemente vacillano
D'altronde la sensazione che Palazzo Chigi sia decisa a sfruttare fino in fondo l'ultima occasione che ritiene di avere per rovesciare il risultato di una partita dall'esito finora scontato
Essendo gli basterà vincere spera che almeno avveleni la vittoria avversaria questo
Massimo Franco sul
Corriere della sera è sempre sul Corriere della Sera c'è un articolo di Francesco
Verderami e sulle tasse l'Unione gioco a tre punte qui si parla di un'alleanza sulla difensiva ormai da troppo tempo e Rutelli e di un Rutelli che di queste molto irritato
Infatti scrivere Verderami per quanto le accuse la CDL sul programma siano state prima terroristiche ha dette ora addirittura delinquenziale non c'è dubbio che Rutelli si sarebbe mosso in modo assai diverso professore sul piano della comunicazione
A vicenza davanti agli industriali spiegando come avrebbe trovato risorse per ridurre di cinque punti il cuneo fiscale
Prodi vuole entrare nel dettaglio forse troppo ce n'era proprio bisogno alla vigilia del voto sospiro il giorno dopo il leader della Margherita fu lui a dover fronteggiare il primo affondo di Giulio Tremonti a Porta a Porta
E per uscire dall'angolo si rivolse ai telespettatori guardando diritto
In camera
Se vinceremo le elezioni noi della Margherita non permetteremo mai né una patrimoniale né aumenti la pressione fiscale
Se ha scritto il manuale politico tasse è un termine sanscrito manuale politico tasse è un termine che va bandito dall'essi così una campagna elettorale anzi non deve essere nemmeno avvocato e dall'altra l'altra parte ci fu un presidente degli Stati Uniti importante che perse le elezioni dopo aver detto guardate limitasse non aumenterà guardate le mie labbra non aumenterà un mai il le tasse e poi le cose andarono così non è un caso torno a Verderami non è un caso se dalla convention di Confindustria ruoli si sono invertiti il Polo ha messo il Cavaliere lì davanti a dettare tempi e temi della sfida mentre da Fausto Bertinotti e Clemente Mastella ognuno nell'Unione ha cercato
Spazio
Si sperava
Convenuto faceva come Rutelli anni anche Piero Fassino avrebbe preferito altro schema è quando scosse Timar si scatenò un parapiglia con la CDL
Accusata di strumentalizzare persino Dipartimento di Stato americano i due maggiorenti del centrosinistra pensarono di aver rotto l'assedio questa polemica sorriso Rutelli
Servirà a coprire qualche nostro errore invece a storie le tasse è tornata a tenere banco in questo fors'anche perché la polemica sulla Dipartimento di Stato
Americano non aveva nessun fondamento come oggi lo stesso Sergio Romano scrive sul Corriere della Sera
Anzi come Sergio Romano scrive esso stesso Corriere la sera l'idea che questi pubblici annunci possedesse dettati da considerazioni inconfessabili può venire in mente sono i Paesi afflitti da ossessioni dentro l'oggi dietro logiche scrive
Torno a Verderami invece sono le tasse tornata tenne banco e la vigilia della conferenza stampa con cui Prodi voleva smantellare la falsità delle falsità del Cavaliere
E ridurre l'impatto di alcune dichiarazioni Bertinotti Rutelli ha tentato di evitare ciò che si sarebbe poi verificato
Sono andato a Romano ha confidato a un amico e l'ho pregato di non usare cifre lascia stare i numeri ma non c'è stato verso non è dato sapere se anche Fassino abbia provato intervenire però è certo che il leader dei DS la pensa come Rutelli
Se era sono differenze valutazione sull'impatto mediatico del tema ma nell'Unione tutti sono consapevoli che lo schema più punte adottato involontariamente sulle tasse è stato controproducente
Magari non pure giudicherà la vittoria il nove aprile però in vista e Palazzo Chigi ha trasmesso un messaggio d'incertezza accreditando la tesi
La futura attività di governo a sei tra vagliata proprio quello che Rutelli ieri ha cercato di smentire noi chiediamo il voto per garantire equilibrio e stabilità allora forse servirà più una raddrizzata più di una raddrizzata
Questo il Corriere a sera l'articolo migliore che ho trovato oggi su questi temi è quello Lucia Annunziata sulla stampa la sinistra il paese che non c'è
Scrive Lucia Annunziata
La polemica sulle tasse il primo vero colpo che Silvio Berlusconi è riuscito a infliggere all'opposizione non tanto perché il centro sinistra si è davvero composto di tassa tori ma perché la CDL è riuscita a individuare una crepa fra le forze progressiste la realtà attuale del Paese
Le assenze sondaggi il peso del colpo si capisce del colpo subito si capisce però che all'affannosa mobilitazione con cui il leader dell'Unione hanno spiegato la loro strategia e ancora di più da un da uno studio pubblicato all'istituto Cattaneo Bologna secondo il quale per la prima volta in Italia la percentuale di elettori del centrosinistra sensibile alle tasse
è salita al quarantasei per cento circa metà dunque a fronte del trentadue virgola otto per cento del due mila uno
Cosa successe divenuto il popolo di sinistra conservatore quella sinistra che non conosce il suo popolo che non conosce più il suo popolo a sentire alcuni interventi degli ultimi giorni la la seconda risposta sembra inquietante mente la più probabile
Le tasse impatti costituiscono la vera narrativa sociale che c'è dietro la politica la prima rivoluzione la storia moderna quell'americano identificò dopotutto proprio nelle tasse il simbolo dell'indipendenza nazionale in questo senso la tassazione la rappresentazione da narrativa pubblica le basse tasse racconto di un Paese in cui domina una sana competizione e in cui lo Stato mette il minimo di lacci alla libertà del cittadino
E tasse alte racconta invece in una società aspramente divisa in cui il fisco la dolorosa ma necessaria leva di riequilibrio sociale nel tempo questi rimandi sono divenuti cliché la protesta contro tasse divenuta Edessa il senso del dovere
Comune di sinistra le basse tasse identifica un paese fondato su un'economia di mercato spinta le tasse alte
Un Paese statalista
Lo scontro fra destra e sinistra continuata passare in tutta la storia politica moderna per questo parco Berlusconi ha costruito la sua intera carriera politica sul taglio delle tasse come singoli libertà
E infatti non aver mantenuto questa promessa ne mette in discussione oggi l'intera costruzione programmatica
Ma anche dentro la sinistra sono state però pre-tasse l'elemento di distinzione del cambiamento
Il primo Clinton appunto e Tony Blair hanno affermato i governi i loro governi riformisti discostandosi dalla sinistra tradizionale proprio rivendicando come valore positivo una bassa tassazione
Nel nostro caso palla Pera allora di chiedersi a quali Italia pensa un leader politico che indica in centottanta mila euro
O anche duecentocinquanta mila il livello sopra il quale scatta tasse successione o che indica fra i primi obiettivi la rivalutazione del catasto o che dice che l'ICI se aumentata solo per le seconde case o che dice che le tasse sui futuri botta saranno aumentate
Al di là della propaganda e la destra dietro queste domande spunta una distanza vera tra paese immaginato e paese reale poi Annunziata spiego come una casa centottanta mila
Euro di valore la si trova solo in periferia è sono le tipiche case da mutuo
Che gli estimi c'era tutto potrebbe essere valutati ma nel frattempo ci sono state le tasse comunali e regionali a di valutarle per conto loro che la seconda casa
Un o un una forma di garanzia per le famiglie eccetera eccetera
E poi conclude Luciano Nunziata il Paese cui il centro sinistra si rivolge quello che si racconta e ci racconta la società in grave crisi divisa drammaticamente tra ricchi e poveri
E in cui lo scopo e lo Stato rimane ancora quello fondamentale di garantire le fasce deboli
In parte questa narrativa e propagandistica ma in parte vera nei testi da parte a sinistra attuale questo Paese proprio quello
Appena descritto certe idee sulle tasse che si sono sentite in questi giorni funzionano infatti solo in una società in cui pochi ricchi opprimono una gran massa i poveri in altre parole la confusione sulle tasse rivelata ancora una volta che la sinistra al suo fianco culturale esposto sulla questione la modernità
Sembra ancora una volta che non è mai divenuto automatico per cui progressiste pensare la nostra società per quello che è diventata un Paese moderno in cui la classe media è anche sociologicamente dominante
In cui le professioni sono strato trainante in cui la stessa classe di impiegati dipendenti operai
Gode di un reddito che per quanto ridotto oggi è ben lontano le sofferenze del dopoguerra ed è ben dentro ribelle le nazioni più sviluppate del mondo che poi e qui il paradosso e il pericolo po'proprio il Paese che oggi guarda al centrosinistra perché dopo il fallimento berlusconiano ed è progressisti che spera possa riparò nuova chance
è di una nuova partenza che ha bisogno non di un ottocentesco riscatto dalla povertà questa Lucia Annunziata
Sulla stampa
Sulla
Ma sul libero articolo questo finalmente editoriale di Iuri Maria Prado non cambiano mai per la sinistra proprietario un furto si cita Luciano Violante che ha esposto la sua teoria secondo cui chi ha preso tanto un po'deve restituire Scelta terminologica non casuale molto significativa scrive Prado
Per questa parte della sinistra per
Chi guadagnare arricchirsi è prendere
E per ricondurre a giustizia questa storture necessario istituire una parte ciò che sia in quel modo ottenuto ora se la ricchezza e riguadagnare significa prendere bisognerà pur capire chi sia la vittima secondo questa idea della sottrazione e lo si può capire guardando a come sempre secondo questa impostazione occorrerebbe rimediare all'Effetto l'arricchimento in quel prendere
Se restituisce una parte alla società è quest'ultima dunque la vittima ed essa trova nell'imposizione fiscale danni che ha guadagnato una sorta di risarcimento
E poi scrive Prado Violante potrebbe risponde che quella storia del restituire lui l'ha imparata agli Stati Uniti dove accade
Che il Riccone senta il dovere di qualche prestazione in favore la società che lo accoltella quale cresciuti ha guadagnato eccetera
La giusti dice Get Back to the Community ma quei cittadini sento di dover dare qualcosa alla società perché hanno fatto cose buone e giuste e cioè perché non lavorato perché sono stati fortunati perché non voto Successo non certo perché hanno preso è un dettaglio che a quelli che la pensa come Violante forse sfugge
Questo libero sul foglio
Cioè Geminello al vento un economista formazioni lettiana
Della differenza non compresa sinistra tra ricchezza il redde tiene
E dopo aver detto che una cosa il centrodestra inteso in questi anni e cioè che l'affidarsi alla lusinga all'Italia delle partite Iva era ormai fuori del tempo
Tutti i numeri confermano che la questione principale del tempo e piuttosto il lavoro dipendente il problema allora in Italia dovrebbe essere quello di accompagnare la crescita e lavoro dipendente
Che non potrà svolgersi nell'industria e dunque richiede un momento potente di produttività nel terziario
Che non c'è stato affidare e tutto
Il questo lavoro dipendente all'EUR tutte solo alle urgenze di un profitto ben poco reinvestito che si bea di sciupare lavoro precario
Una follia il paradigma si è rovesciato e la destra non l'ha capito in tempo l'altra esecrabile ignoranza e quella è la sinistra che non ha capito cosa è successo ai capitali non sa che per certi indici ricchezza diffusa si basi bene
Si badi bene non di redditi che sono un altro discorso siamo più ricchi degli Stati Stati Uniti che sciatteria invece un concetto Elia invece troppi seguita confondere il reddito e ricchezza ovvio
Considerato che la mania delle sinistre il reddito e lo stile pezza a non vedere come gli ultimi quindici anni abbiamo cambiato tutto case titoli sono diffusi
E con una distribuzione ragionevole in tutte le classi sociali e questo è un bene a meno che non si sia non si sia stati educati all'invidia come è accaduto e comunisti quali vedo una ricchezza con un tesoro indebito da redistribuire
E non sanno che il capitale e il solo valore son misure del tutto oscillante al livello dei tassi d'interesse e delle tasse e che posso generarsi ma anche svanire più velocemente dei redditi e secondo Geminello Alvi la destra può rimediare il suo approccio difettoso la questione lavoro dipendente tanto più dopo che Confindustria sui giornali si sono schierati con la sinistra
La sinistra no fa dell'invidia il proprio sentimento fondante persino riguarderà le giacche delle frequentazioni di quella persona perbene che Bertinotti
Se c'è più ricchezza media in Italia oggi è un bene e non si tratta Eridu urla ma se mai far cresce al suo livello i redditi
Invece le mediazioni di quel bofonchia ante Prodi con Confindustria le invidie dei cattocomunisti rischiano di sortire
L'esito opposto tassare il capitale come operare al cervello e chi si farebbe operare dalle spire ante Prodi spesso Geminello Alvi
Sul foglio sul foglio in prima pagina c'è anche
La il commento editoriale oggi confermato le due società il nove di aprile bisognerebbe scrive un manifesto sugli italiani e le libertà perché su questo la divisione profonda la fiducia nella capacità di scelta
Dei cittadini si fa si va perdendo meglio un contratto o il bene del paese e scrive fra l'altro il foglio nel linguaggio politico corrente schieramento le libertà viene definito conservatore quello delle regole invece progressista
è vero il contrario archiviato nella pattumiera della storia il socialismo reale l'inganno semantico nasce l'America ovvero nel Paese che non ha mai conosciuto nel fascismo
Ne comunismo gli Stati Uniti sono società liberale nella quale i conservatori voglio conservare le proprie libertà
E i progressisti che peraltro si chiama liberali
Sì liberal ha detto a vita si limitano a voler stemperare gli eccessi del capitalismo per farlo diventare più eco più stabile e metterlo quindi al riparo va contro rivoluzioni socialiste entrambi condividono necessità
Di protegge la società capitalista libero mercato in Italia ed Europa quelle libertà non ci sono questo scrive
Fra l'altro il foglio che poi riapre la questione delle televisioni del Cavaliere ma questo lo vediamo se abbiamo tempo fra un pochino
Volevo invece andare sull'altro versante citare come la vedono i giornali del sinistra
Il intanto la Repubblica attraverso l'intervista Massimo D'Alema
Repubblica sta un po'alla larga da queste dalla questione principale oggi a titolo di un intervento di Giorgio Bocca le il sempre un più brutte Francesco Merlo sul trionfo degli s'moderati
Ma sulle tasse dalla però D'Alema vogliamo Reed
Le tasse ma guai a criminalizzare nelle questo dice D'Alema parla a lungo il conflitto d'interesse della nuova legge che dice
Sarà fatta
E poi sul tema delle tasse gli si chiede si è venuto un po'di paura in questi ultimi giorni l'intervistatore Massimo Giannini paura proprio no se me molta preoccupazione perché il Giro d'Italia il tema drammatico che vede emergere e la profonda sofferenza la grande inquietudine della gente il Paese pervaso da una passione triste
Il Paese pervaso da una passione triste quel sistema l'unico che si è dipinto un sorriso in faccia il Cavaliere ma lo è come noto vive in un'altra dimensione che non ha niente a che vedere con la realtà
La reazione Prodi però tradisce nervosismo è troppo accusati avversari delinquenza politica chiede Giannini no Romano ha fatto bene a reagire a questa virulenta controffensiva della destra tu le tasse
Ma la destra se mostra si è mossa sulle vostre contraddizioni insiste il vicedirettore Repubblica
è vero risponde D'Alema
Ci siamo fatti spiazzare su alcuni dettagli tecnici c'è stata una tendenza parte tutti a voler dire qualcosa
è stato un errore lasciamo che parli Prodi cui spetta il compito dare un messaggio univoco agli italiani ma detto questo la reazione romano è stata sacrosanta la destra letteralmente violentato
Il dibattito sulle tasse in che modo qualunque proposta avanziamo sul fronte economico a destra risponde non ci sono i soldi come se oggi questa penuria di risorse non fosse colpa loro chi governa cinquantacinque anni
Invece rendere conto agli italiani d'una trimestrale di cassa del che indica un ulteriore sforamento del deficit al tre otto per cento e che imporrà una manovra di rientro ancora più pesante Berlusconi e Tremonti ci interrogano puntigliosamente su cosa vogliamo fare per rimediare
Come se questi disastri avessimo combinati noi
E non loro
Insistono anche sui contenete fatto un po'di confusione che era ancora Giannini senta quello che noi vogliamo fare sul fisco sta scritto chiaro e tondo
Da pagina duecentodue A pagina duecentoquattro del nostro programma di governo dice D'Alema
Già sufficientemente estese e dettagliate non serve un capitolo apocrifo aggiunto da Berlusconi
E Tremonti Giannini a questo punto potrebbe dire grazie andarsene invece non demorde bravissimo
E qui sta il punto dice che volete fare per finanziare il taglio del cuneo contributivo con le chiacchiere sull'aumento di tassazione sui Bot sull'imposta di successione fino a centottanta mila euro
E sull'aggiornamento degli estimi catastali non rischiate solo di spaventare centimetri
Medico guardi tutte le notti proposte contenute nel nostro programma dalla riduzione del cuneo contributivo la restituzione fiscal drag via hanno un solo scopo chiarissimo ed esplicito ridurre la pressione fiscale
E realizzare una sette un effetto redistributivo per il novanta per cento e contribuenti italiani
Per amore di verità voglio anche ricordare che la riduzione d'imposta successione con la franchigia fino ai trecentocinquanta milioni di vecchie lire
La varammo noi non con il mio governo non Berlusconi che si è limitato ad estendere questo beneficio a se stesso allargando a quell'uno per cento ceto sociale
Ad altissimo reddito che invece non avevamo escluso d'accordo ora sembra ritornare l'idea che il centro sinistra il partito delle tasse non è così noi non vogliamo stangare proprio nessuno
Le tasse vogliamo ridurle non certa aumentarle ma chiarito questo non ci sto nemmeno all'idea di criminalizzare il sistema fiscale
Questo vede è il messaggio subdolo tutto ideologico che la destra vuole far passare meno si paga lo Stato meglio si sta questo intollerabile le tasse non sono reato serva a finanziare la scuola i servizi la sanità pubblica senza le prime non ci sono i secondi questi cittadini
L'hanno capito questo dunque Massimo D'Alema che spiega il suo punto di vista certo poi se uno va a una vignetta di Vincino
Che si trova sul Corriere
Della sera che illustra la posizione del centro sinistra sulle tasse
Insomma c'è però di siccome Rutelli che lo sa che dice passeremo le tasse
Il
Il tema tasse va visto anche dall'Unità
Il loro piano distruggere lo Stato sociale Prodi denuncia dove troveranno trentacinque miliardi per finanziare il loro libro dei sogni il programma della destra tagli al welfare e poi c'è il l'intervista Guglielmo Epifani da destra un sì
Occupa dei problemi italiani come Repubblica la voce D'Alema L'Unità sceglie Epifani per dare una risposta sulle tasse dice Epifani se l'Unione crede nel suo programma deve fare un'operazione di verità dovrebbe dire
Che in questi anni le tasse sono intatte per i pensionati lavoratori che c'è stata una redistribuzione a rovescio e che il prelievo fiscale e contributivo sui produttori ha creato per i problemi in una competizione in cui anche questo può fare
La differenza che il modo migliore per la larga regolare imponibile far ripartire la crescita i consumi
Il messaggio non deve essersi devo pagare più tasse ma alla lotta all'elusione e all'evasione fiscale cosa che Berlusconi non ha fatto si deve dire che ora di finirla con i condoni con un messaggio
Semplice e condiviso
Da molti cittadini qui devo andare a un'altra vignetta sempre sul Corriere della Sera che non antipatizzante alla sinistra ma oggi in prima pagina vignetta di Giannelli
Una famiglia di unità intorno al desco davanti al televisore campagna elettorale Berlusconi racconta barzelletta facce meste
Seconda parte la vignetta però di dichiara guerra all'evasione ilarità generale torno a Epifani
E sulla tassazione delle rendite
Dobbiamo dire
E che non è una cosa così spaventosa visto che in Europa ce l'hanno praticamente tutti più alta la nostra che è uno scandalo che chi guadagna in plusvalenze centinaia di milioni non paghi un euro di tasse che abbassare il prelievo sui depositi bancari e postali una scelta di assoluta equità anche sulla riduzione del cuneo contributivo misura importante va detto che una parte deve andare ai salari sono queste le cose che vanno messe in ordine
Senza tentennamenti senza paura e dando cifre avanzando proposte e senza bere sei posizioni diverse questo dunque
Epifani
L'Unità
Mi pare che su questo non ci sia
Altro da città avere forse anche
Va be il titolo di liberazione se non altro Italia vera cronaca da Quarto Oggiaro niente casa niente soldi niente futuro
Famiglie che vivono sui ballatoi nei tombini migliaia di case fatiscenti ragazzi morti in idioti incidenti strada se ne parla in campagna elettorale
Si domanda liberazione Oltralpe le vie al degrado c'erano persone una periferia di giovani a sensazione partiti che resiste vuole cambiare questo il titolo di apertura
Di liberazione per volevo citare Giorgio Bocca però anche la Repubblica che
Rilancia non siamo quattro quei tasse ma molto di
Conti pubblici il Fondo monetario internazionale pile deficit peggio del previsto lite Tremonti DS sui conti pubblici opliti obiettivi centrati essi quelli del
Disastro e poi Giorgio Bocca intervistato da Repubblica a proposito della questione
Delle televisioni e del rischio paventato da Confalonieri che se arriviamo piazzale Loreto come risponda alla domanda
Giorgio Bocca è solo una battuta gli si chiede
Tutto dipenda maggiore azionista dell'azienda che è che è anche capo del governo se vince lezione continua fa del dittatore Hugo coloro non escludo una fine violenta
Mussolini megalomane come lui teneva sempre una rivoltella portata di mano perché temeva
Che qualcuno lo botta lo buttasse dalla finestra anche Berlusconi che sfida continuamente tutti con le sue provocazioni la ricchezza faraonica teme di essere il più odiato dagli italiani questo
Giorgio Bocca
Cosa devo citare ancora solo il tempo per ricordare che c'è
Un risposte Massimo Bordin detto radio radicale al foglio sulla questione delle televisioni l'Unione torni ad occuparsi politica piuttosto cercare una scorciatoia per la soluzione
Finale che sulla prima pagina del giornale c'è un articolo di Massimo Teodori che non censuro et che intitolato i diritti della Chiesa laici e cattolici Teodori espone il suo punto di vista
Liberale dice sta un richiamo alla autonomia della politica dopo aver detto che la chiesa oggi non essendo più un potere sostanziale a pieno diritto di intervenire nel dibattito pubblico se ciò fosse ostacolato ci troveremo fuori a società liberale dallo Stato
Laico ma la politica per la sua stessa natura l'arte dove scompongono le diverse visioni della società e diversi sistemi di valori anche in campo modo morale la non negoziabilità dei valori della Chiesa non può divenire non negoziabilità non negoziabilità dei principi
Che ispirano
Le leggi dello Stato e con questa citazione chiudo ringrazio per l'ascolto usato da tutti da Marco Taradash
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