Presentazione del Primo Rapporto Italiani nel mondo 2006

Esso accendono anche l'aria condizionata così il calore viene mitigato
Siamo qui si questo tavolo vedete un po'i rappresentanti del comitato promotore
Chi vi sta parlando e Domenico Locatelli sono dalla mia Fondazione Migrantes direttore nazionale per gli italiani nel mondo per conto di questa fondazione promotrice e titolare un po'del Progetto
Poi rappresentato Roberto Volpini delle Acri Associazione cristiana lavoratori italiani i nostri Padri Scalabrini anni con padre Pietropaolo Polo quindi la congregazione San Carlo poi li Narciso Lodetti Gianluca quindi l'Istituto nazionale assistenza sociale Mcl con Tonino i cingoli Movimento cristiano lavoratori
Ecco siamo contenti evitiamo il benvenuto perché abbiamo un prodotto che c'è costata fatica ma soprattutto l'abbiam fatta compassione
Oltre il benvenuto ce do subito la parola alla dottoressa Delfina Licata che gli presenterà un porcile relatori sia un po'alcuni contenuti prego
Grazie don Domenico venuta a tutt'
A questa prima edizione del Rapporto Italiani nel mondo hanno collaborato ufficialmente ventitré autori residenti in Italia e all'estero perché è ufficialmente perché in realtà sono molti di più
Le trecentocinquantadue pagine che costituiscono il volume sono state infatti realizzate da tutti coloro che si sono messi in contatto con noi da ogni parte del mondo
Per farvi solo alcuni esempi Istituto di studi degli Stati Uniti e del Canada ma anche centri studio dell'America Latina istituti di ricerca dal Madagascar studiosi e universitaria australiani tedeschi spagnoli e tanti altri
Ringrazio tutti gli autori oggi presenti in sala chi non è potuto venire venire chi ha collaborato dall'estero a tutti va il nostro grazie per aver reso più ricco e attuale rapporto due mila sei
E importante che un'analisi sull'emigrazione italiana sia realizzata insieme da chi è emigrato e da chi è in Italia
Ascoltare le voci dirette dei protagonisti è uno degli obiettivi che ci siamo posti come redazione per accostarsi a questo tema nel modo più obiettivo possibile
Non mi nascondo che le difficoltà affrontate sono state davvero tante e di ordine diverso mi soffermerò solo su alcune innanzitutto il reperimento dei dati da sedici di partenza scelta per questo rapporto sono stati dati statistici dati statistici ufficiali naturalmente in quanto non si è ritenuto in quanto si è ritenuto che questi siano quanto di più obiettivo ci sia per fotografare oggi una realtà da troppo tempo relegata in un'ottica prioritariamente storica
Nostro obiettivo è stato quello di predisporre uno strumento che fosse un'istantanea sulla collettività di origine italiana all'estero
Ringrazio dunque le istituzioni che ci hanno permesso di realizzare questo nostro progetto l'anagrafe degli italiani all'estero del ministero degli interni e li schedari consolari del Ministero degli Affari Esteri
Ringrazio di entrambi i ministeri il personale che si è attivato con professionalità e disponibilità a elaborare i dati hanno i necessari
Il nostro auspicio a riguardo e che si arrivi sempre di più dopo tanti mesi di riprese di ripulitura e limatura ad avere un data base che rispecchi fedelmente la realtà quantitativa dei nostri connazionali all'estero
Noi pensiamo infatti che solo una conoscenza fedele e quanto più corrispondente alla realtà possa portare la costruzione delle migliori interrelazioni tra chi vive in patria e chi ne è invece lontano
Dati certi e veritieri sono però solo una base di partenza a ciò si deve aggiungere il collegamento con l'estero ed è stata questa un'altra difficoltà con la quale siamo stati chiamati a fare i conti come redazione
Parlare dei connazionali all'estero significa rendere loro protagonisti primi di ogni discorso
In questa prima edizione ciò è stato realizzato cercando di costruire una prima rete di collaborazione
E chiedendo la segnalazione di studi ricerche e materiali vari attraverso i quali è stato che non è possibile leggere l'immigrato italiano all'estero sotto i più diversi e variegati i punti di vista
Fondamentale è stata in questo senso la lettura della stampa sia di quella realizzata qui in Italia sull'argomento che del materiale redatto dall'estero
Auspichiamo un lavoro sempre più collaborativo con voi giornalisti la creazione di una sinergia che sia l'inizio di una strategia comunicativa nuova tra i tanti italiani che vivono fuori e dentro l'Italia
A ciò si collega inevitabilmente un'ennesima difficoltà incontrata anche se hanno in redazione piace considerarla più un obiettivo da raggiungere riscoprire l'attualità che caratterizza l'immigrazione gli emigrati italiani all'estero
Arricchendo e superando la prospettiva storica ormai divenuta troppo lontana
A questo proposito ci siamo sforzati di individuare quegli argomenti che più di altri in questo momento potessero evidenziare che il tema dell'immigrazione italiana
E oggi vivo e pulsante pretende riflessione studio per scoprire meglio indirizzare le tante ricchezze potenzialità o del tutto inespresse o che pian piano cominciano a trovare una prima espressione su queste potenzialità si sofferma in anni relatori che hanno accettato di essere qui con noi in questa giornata dedicata alla cosiddetta Italia fuori dall'Italia e che ho avuto il compito di introdurvi
Comincerà il mio amico e maestro Franco Pittaluga coordinatore scientifico del rapporto il quale spinta dalla sua esperienza personale di immigrato vi posso assicurare che ha dedicato a questo rapporto un grande impegno in termini di professionalità e coinvolgimento
Come del resto sta chi lo conosce bene accade in tutti i suoi lavori a lui chiediamo di illustrarci quali sono i punti salienti le particolarità e lo novità che il rapporto mette in luce seguirà il professore Enrico Pugliese direttore dell'Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Consiglio nazionale delle ricerche una personalità indiscussa nel campo degli studi sulla mobilità umana e in particolare sull'emigrazione italiana
A lui è stata chiesta una lettura della Germania la nazione che accoglie il maggior numero di TIR gli animi grati all'estero un Paese nel quale siamo indosso nobilmente legati per vicende storiche economiche politiche sociali ringraziamo in modo particolare il dottor Piero Bassetti che seguirà il professore Enrico Pugliese in quanto ospite esterno di questa iniziativa
Ospite si esterno ma non estraneo a questo tema essendo presidente dell'associazione Globus et locus di Milano che ha promosso il progetto italici
Dove peritali si si intende la grande comunità di sentimento costituita da associazioni centri di incontro fra persone di origini italiane e non solo
Esistenti in tutti i continenti e che testimoniano la diffuso la diffusione e la vitalità della comunità che ha distrutto la più imponente diaspora transnazionale
Al dottor Bassetti chiediamo una riflessione sul ruolo che l'Italia e gli italiani fuori dei confini nazionali hanno nell'economia globalizzata
Sarà poi la volta del direttore dell'ufficio Migrantes per la pastorale degli italiani nel mondo don Domenico Locatelli che vive e lavora a contatto diretto con la realtà degli italiani nel mondo con grande entusiasmo e tanta umiltà questi a nome del comitato promotore si soffermerà sulle esigenze soprattutto sulle prospettive che si aprono per i nostri connazionali all'estero cittadini oriundi
Il rapporto sollecita la riflessione su queste esigenze su queste prospettive delle quali si fanno portatrice le organizzazioni e le associazioni che hanno promosso l'iniziativa odierna
Soprattutto alla luce dell'esperienza maturata in così tanti anni di attività autentiche concreta al fianco dei nostri emigrati
Chiuderà questa intensa mattinata il vice ministro degli affari esteri con delega per gli italiani nel mondo il senatore Franco Danieli
Al quale va un sentito ringraziamento per aver non solo appoggiato l'iniziativa ma per averci dimostrato di sostenere con entusiasmo questo nostro lavoro
Nato in un contesto cattolico ma che ha voluto volontariamente aprirsi alla partecipazione di tutti di tutti coloro che a vario titolo si occupano studio ne approfondiscono l'emigrazione italiana
In questi anni di attività sarà forse un caso ma tra coloro che si occupano di migrazione ho trovato solo persona loro a volte emigrate per le esigenze più diverse con le rotte più disparate
Io stessa lo sono come si può percepire dal mio accento con inflessioni pugliesi vivendo ormai da dieci anni qui a Roma per motivi di studio prima e di lavoro poi circa cinque anni fa mi fu commissionato il primo lavoro dalla Fondazione Migrantes uno studio sui cappellani dei lavoratori in Germania a cui è seguita la biografia di Giuseppe Lucrezio Monticelli tra i primi studiosi in Italia
Che si sono occupati di mobilità umana in una prospettiva socio statistica
Ricordi tanti incontri con l'allora direttore della Fondazione Migrantes monsignor Luigi Petris scomparso nove mesi fa
All'UE in scusate sono un po'emozionata quando parlo di don Luigi
Da il mio personale grazie
A lui Magni personale ricordo in questa giornata ai tanti momenti trascorsi stime cercando di sbrogliare i nodi più critici del analisti questo grande processo che l'emigrazione italiana e del quale lui era un testimone di grande valore
Già cinque anni fa era dunque in USA e l'idea di uno studio sistematico sull'emigrazione italiana che potesse essere di sprone o per riconsiderare un tema che oggi addirittura più di ieri e di estrema attualità
Permettetemi dunque di ringraziarli monsignor Saviola che purtroppo qui non è potuto essere oggi con noi succeduto a monsignor Petris
Che ha creduto da subito nel Progetto in particolare ringrazio il qui presente don Domenico Locatelli entusiaste coinvolgente sostenitore della necessità della costruzione di un nuovo funzionale e più partecipato rapporto tra l'Italia e gli italiani residenti fuori dei confini nazionali
E a Luís e tutti i membri del comitato promotore che venne in versamento della redazione per la stima dimostrata al nostro lavoro di ricerca di ricercatori e studiosi ci auguriamo che questo sia solo il primo incontro di un appuntamento che divenne annuale
E che vedrà sempre più il coinvolgimento di studiosi dall'Italia e dall'estero in modo tale che si crei una rete culturale un ponte tra l'Italia e il resto del mondo un po'come quello che abbiamo voluto sintetizzare sulla copertina del volume che avete tra le mani
Un ponte venezuelano che unisce l'Australia all'Europa grazie
Grazie prima
Averci illustrato questo grande lavoro che avete fatto come comitato di redazione passo la parola professor Franco Pittaro
Proprio che cita ci racconta i punti salienti del rapporto a lei la parola
Mi hanno dato ampia libertà di dire tutto quello che voglio in quindici minuti particella di farcela
Per semplificare le cose inizio mese no mi sono posto queste domande perché come cosa e chi perché sull'emigrazione sono stati iscritti e tante cose insomma bisogna riconoscere quello che è stato fatto
Però molte cose sono un po'distanti da noi gente comune io penso a un docente che vuole fare una lezione
A ogni ministra Tori che si sposta nel mondo per incontrare nei suoi corregionali a anche a un imprenditore che pensa pensa sempre più all'estero e non sa come fare
Che agli stessi politici che certe volte avrebbero bisogno di avere dati più a disposizione noi abbiamo pensato con molta semplicità questo
Per risolvere tutto no per aiutare a risolvere questo bisogno diffuso anche perché è difficile andare in videoteca consultare oppure ordinare i libri aspettare molte volte abbiamo bisogno di risposte immediate
Il rapporto che viene presentato o che ricorra consegnato perché non l'ha preso stanno arrivando i libri don Domenico sono in viaggio sono inviano le mobilità come immigrato
Quindi un libro dal consultare un libro da utilizzare del resto la le grandezze è un'organizzazione pastorale un'organizzazione che fai molto sensibile a questi aspetti
Operativi il libro viene dopo vent'anni perché prima c'era un'iniziativa molto positiva della ministero degli affari esteri
Che per una ventina di anni fece aspetti problemi delle comunità italiane all'estero e poi comunità italiane all'esterno
E poi si interruppe non si poté più riprendere anche perché i mezzi a disposizione sono diminuiti e molte iniziative lambiscono proprio per via dei mezzi
L'iniziativa è stata presa dalla Migrantes perché io lo devo spiegare perché noi vogliamo fortemente dico noi la migrante se il comitato promotore che questa iniziativa sia unificante che porti tutti a a sentirsi coi coinvolti
La presa Migrantes perché la Chiesa ha da sempre presente migrazioni ancora oggi a quasi cinquecento punti pastorali più di cinquecento sacerdoti centinaia di sudore e così via quindi era naturale
Farsi carico della della emigrazione
Era naturale
Che la Chiesa si facesse carico dell'emigrazione anche sotto questo aspetto conoscitivo non l'ha voluto fare da solo vedete qua sì e del Comitato alle ACLI Minas Cisl Mcl
Missionari Scalabrini anni che però sottolineano che subito dopo che è stato costituito il Comitato sono state coinvolte altre espressioni
Nessuno è portatore di tutte le verità anche tra quelli parleranno dopo aver detto che ci sono altri espressione che non sono ecclesiale
Vogliamo tanto più che il rapporto continuerà nel futuro che tutti quelli che hanno delle cose da dire magari non nello stesso anno ma piano piano dicono queste cose in maniera che l'immigrazione venga conosciuta
E questa è la prima domanda perché come il libro non ha pretese molto faticoso ma non ha pretese vi ha detto Delfina
Abbiamo cercato di raccogliere tutti i dati possibili però non vi abbiamo inondato di dati perché molte volte troppi dati offuscano il ragionamento non fanno capire ci sono i dati necessari per capire questo grave fenomeno
Che li abbiamo esposti con molta semplicità senza presunzione vedete il linguaggio è molto semplice probabilmente se ci fosse stato più tempo l'avremmo fatta ancora meglio a proposito noi abbiamo trovato avevi sbagli
Ne troverete anche voi però diciamo se volevamo arrivare a questo appuntamento col libro a disposizione non si poteva fare diversamente perché la fretta qualche volta e cattiva consigliera
E i destinatari del rapporto come vi accennavo prima sono indubbiamente gli emigrati dalla diciamo sono i protagonisti di questa giornata
Ma gli emigrati già pensa ai loro cose già più ancora degli emigranti sono gli italiani che non sono emigrati
Siamo noi siete voi sono quelli che non stanno qua perché nato una sorta di fratturata Alitalia che sta al di fuori dell'Italia e l'Italia che non si è mossa o che si è mossa e ritornata
E questo lo dobbiamo superare noi i vorremo avere il questa ambizione la vostra presenza ci dà coraggio perché forse ci riusciamo a di parlare alla gente comune di parlare alla società specialmente attraverso questi moltiplicatori prodigiosi che sono i giornalisti e i mezzi di comunicazione di massa
Perché c'è una frattura che deve essere recuperata oltretutto molte volte ci occupiamo di cose noiose
Utile ma noiosi questa è una cosa utile ma anche molto interessanti ci auguriamo che con la lettura del libro scoppiate dei panorami delle curiosità
Delle cose preziose dei riferimenti storici che non conosceva teche sono veramente un sollievo per lo spirito è anche un fattore di orgoglio per il fatto di essere cristiano di di essere cristiani va be di essere italiane
La terza domanda
Che
La terza domanda terza risposta la terza domanda cosa
Cosa dice il rapporto sugli italiani nel mondo
Parla di dimensioni quantitative perché sostanzialmente un rapporto socio statistico
E parla anche delle implicazioni di queste dimensioni ma mi sentite
Le ultime
Le ultime statistiche del ministero dell'Interno molto perfezionati rispetto al passato da in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri parlano di tre milioni e cento mila italiani registrati come cittadini italiani
Però probabilmente un numero che dovrà essere aumentato perché in occasione delle ultime elezioni
Quando si coinvolgevano gli italiani c'erano dei plichi che ritornavano indietro questi accertamenti sono molto compresi quelli un certo numero penso anche centinaia di migliaia
Che adesso non appaiono come cittadini italiani poi alla fine appariranno tali quindi siamo tra i tre milioni e cento mila i tre milioni tre milioni e mezzo
E gestire anche archivi così complicati e costosi e purtroppo i mezzi scarseggiano io ogni tanto ritorno sui mezzi perché nel mondo si poteva fare
Tante cose più belle se ci fossero dei mezzi siccome non son tanti bisognerebbe destinare con maggiore oculatezza illa le risorse che abbiamo a disposizione
L'Italia con questi tre milioni e mezza
E con la il numero degli oriundi un caso di specie speciale nella storia del mondo perché gli oriundi sono i figli nipoti pronipoti e così via di quelli che una volta erano cittadini italiani magari sono morti però resta la discendenza
Si dice che io l'undici siano
Sessanta milioni però io una cifra al ribasso perché noi abbiamo letto per alcuni Paesi alcune stime vediamo che si supera questa cifra
Per il Brasile si stimano trentuno milioni di oriundi
Per gli Stati Uniti quindici milioni e mezzo di oriundi per la per l'Argentina altrettanti poi si è passati all'Europa all'Australia vedete che il numero degli oriundi e molto importanti
Se poi pensate che attraverso questi italiani di cittadinanza o di discendenza molti sono venuti a conoscenza
Dell'Italia noi abbiamo una platea enorme di gente che si interessa all'Italia che non capitava in tutti i Paesi su questo penso che ritornerà anche il dottor Bassetti perché è una cosa tra tante che ci dispiacciono consolante veramente una realtà consolante nella volume c'è anche un bella
Si parla anche di quando emigrano all'Europa perché dall'Europa sono partiti a decine di milioni gli emigrati e non erano tutti italiani partivano anche la la Gran Bretagna partivano anche dalla Germania e così via
Però nessun Paese europeo avuta questa dimensione della mobilità con ventotto milioni di italiani che sono usciti e con una collettività così grande di cittadini italiani e di oriundi italiani
Ci sono Paesi che superano il il mezzo milione di presenza o la signora no come la Germania la Svizzera la la Gela
L'Argentina oppure altri che hanno cento duecento mila cittadini italiani presa della Gran Bretagna il Belgio la Francia
E e altri ancora però ci sono anche Paesi che hanno trenta quaranta cinquanta sessanta settanta mila italiani come l'Uruguay che comunque configurò una presenza molto significativa
Nel rapporto trovate
Delle notizie su questa presenza perché dire questi numeri io allocabili schiera cosa un po'scarna però voi potete vedere sono diventati imprenditori hanno un impatto sulla vita economica di quel Paese
Ci sono parlamentari di origine italiana
Io ho scoperto io sono sardo che ho scoperto che abbiamo un unico parlamentare di origine sarda e che sta in Brasile a dove peraltro non c'è stata una grande migrazione sarda per dirvi come ci sono queste cose un po'strane della storia
Se ci sono dei giovani il livello di istruzione insomma si possono scoprire tante cose che aiutano a dare un volto a questi emigrati italiani
Che per molti non dico per tutti perché per molti per lungo tempo non hanno non hanno avuto vi un volto
Voi chi e questa forse l'aveva la parte più interessante
Chi sono questi emigrati
Se aveva
Vogliamo inquadrare la la cosa dal punto di vista storico dobbiamo ricordare che le regioni più ricche d'Italia una volta erano regioni di emigrazione i lombardi i piemontesi
Andava a fare i minatori in Canada in Germania o costruire delle ferrovie piemontesi ci andavano anche come esuli sono delle storie molto interessanti
E noi abbiamo
Purifica abbiamo cambiato la storia pensiamo che pensiamo che tutti andassero per fare dei mestieri
Altolocati che fossero bene accolti tutto questo non è vero è una storia di povertà che ha caratterizzato l'Italia ha visto anche le regioni adesso ricche mandare i suoi figli all'estero per esempio a Monongah nel West Virginia nel mille novecento e sette hai capito un grande disastro minerario e c'erano tanti lombardi stanno facendo degli studi in queste cittadine fantasma anni cambiano gli americani dove una volta c'erano miniere che adesso non ci sono più scoprono un cimitero ed è pieno di rapire italiane la maggior parte veniva dal nord perché una volta e mi grava anche il Nord
E poi col tempo si è inserito il Sud adesso il sessanta per cento degli italiani che stanno all'estero è originario dal Sud del sud
Il ritorno finanziario degli emigrati è stato sempre fortissimo una cifra noi redattori sia detta destato impressione ed è che nel mille novecentoventiquattro le rimesse i soldi che inviavano gli emigranti
Rappresentavano il trenta per cento della bilancia commerciale di quell'anno una cosa veramente imponente poi questo
Col tempio andato in diminuendo perché si sono stabiliti la aiutavano l'Italia sia chi era povero e sia chi era arrivato ad avere una situazione benestante
Perché
Dobbiamo avere un criterio molto equilibrato nel giudicare l'emigrazione italiana noi solitamente lo facciamo un po'in stile la novella insomma queste diventato generale questa altri diventata capitano d'impresa
Ma ci sono tante persone molto in gamba che hanno dato un contributo al Paese dove sono andantino sono diventati ricchi abbiamo letto un fatto molto curioso che quello che poi sarebbe diventato
Il futuro presidente del Cile purtroppo finito male Allende
Quand'era giovane studente aveva del tempo andava da un calzolaio italiano un calzolaio dico
E si fermava con Lu Ya a parlare di politica perché l'ho trovata molto intelligente vedete non tutto si misura con il censo però certo anche che molti sono diventati importanti questi è una cosa straordinaria perché guardando l'emigrazione italiana e noi ridiamo tanti esempi nel rapporto
Vedete che sono arrivati dappertutto non solo questi trecentocinquanta parlamentari madri capitani d'impresa da dal giro vorticoso di strutture di volume d'affari oppure U omini di cultura
Uomini che sono diventati molto importante nel sociale e così via è una cosa molto consolante
E alta attorno a questo trovate una classe media molto diffuse una classe bassa noi abbiamo messo scherzosamente nel rapporto
Il racconto dei Conero sei del cartone Eros
Il cartone erosi in Argentina sono quelli che che raccolgono la carta per avere qualche spicciolo e ci sono anche persone di origine italiana invece il colera o sono quelli che fanno la fila per conto degli altri presso i consolati italiani sono file lunghissime
E allora prendono il posto sarà tre quattro ore si fanno pagare questo potrebbe essere anche una professione esportabile in Italia bisognerà pensarci
Allora io gli voglio parlare chi e poi mi avvio alla conclusione
Noi abbiamo tre categorie dei protagonisti della nostra emigrazione o una e quella dei pionieri quelli che sono emigrati stavano in Italia sono andati all'estero si sono spostati alcuni di questi sono anziani abbiamo seicento mila
Seicento mila ultrasessantacinquenni
In emigrazione non tutti hanno la pensione italiana sono quattrocento i dieci mila le pensioni italiane pagati all'estero e purtroppo non tutti hanno neppure la pensione della luogo che li ha ospitati quindi c'è un problema di assistenza
Si discute non senza ragione dell'istituzione di un assegno di solidarietà
Fortunatamente ci sono i patronati in ventiquattro Paesi che l'aiutano
Non si è all'anno zero però si dovrebbe fare di più perché ci sono molti bisogni c'è un bellissimo capitolo sull'assistenza dove toccate con mano come vivano qui che non stanno bene
Poi ci sono dei pionieri emigrazione quelli che sono di mezza età e sono il nerbo dell'emigrazione
Perché sono quelli che intrattengono in contati organizzano le associazioni fanno le feste sono i portavoce politiche siedono nei nei nei miei Comites sono stati eletti a alla al consiglio generale degli italiani all'estero o sono stati eletti parlamentari e una risorsa molto preziosa
La dobbiamo utilizzare perché può forse potrebbero fare l'alterno anche con le altre categorie la seconda categoria e quelli
Delle seconde e delle terze e delle quarte generazioni forse anche delle quinte perché l'emigrazione nostra di vecchia data e questi non so proprio come quelli che hanno lasciato non gli piace magari don doveva andare alle processioni o la festa del patrono
Pensano la modernità in un'altra maniera non hanno conosciuto il paese dove sono nati i loro avi o i loro genitori
E però senta un'attrazione per l'Italia
Dobbiamo cercare di riscoprire questa attrazione in maniera nuova S cercare di essere molto creativi la terza categoria e invece è quella dei nuovi migranti nuovi migranti sono quelli che lasciano l'Italia solitamente si tratta
Di professionisti
Di alti tecnici di ricercatori
Vale in un Paese molte volte non è non ne parlano la lingua perché la la lingua per questi solitamente l'inglese
Raramente si mischiano con la collettività italiana che era già insediata e questo è un bel problema vedete abbiamo tre categorie probabilmente con un po'più di fantasia si potrebbe riunire
Le regioni hanno possono avere un grande impatto perché hanno molte competenze anche dei soldi che non guastano come vi ho accennato prima perché molte cose si possono fare solo avendo dei soldi
E e poi ci sono gli italici come accennava da listino a quelli che non sono né italiani né di origine italiana però hanno interesse a fare qualche cosa
Con noi italiani anche di loro bisogna occuparsi come anche bisogna entrare nell'economia io vi dico una cosa e concludo che sono stato già richiamato questa
Cartellino bianco senz'
Sette punto
Con l'economia noi abbiamo i abbiamo riportato tutte in un bellissimo capitolo fatto da un relatore molto bravo ti avevo riportato tutti i dati che è stato possibile trovare sulle implicazioni
Economiche dell'immigrazione ci sono dati anche discordanti perché probabilmente questo settori ancora non è stato sufficientemente approfondito ed è vitale tra tante cose problematiche abbiamo in Italia il fatto che possiamo contare su una rete allestirà una cosa molto positiva per esempio si dice
In in nel mondo ci sono sessanta mila ristoranti italiani poi andiamo a vedere in concreto in Germania sono trentotto mila negli Stati Uniti sono venticinque mila fatte la sola solo che due Paesi vedete che quello che generalmente si accredita è stato superato
Oppure si parla di implicazioni economiche
Che molti molti al ribasso perché la realtà supera le nostre le nostre immaginazioni in Germania ci sono due mila e cinquecento gelatieri
Questi due mila e cinquecento piccole imprese artigianali creano un indotto di duecentocinquanta milioni di euro e di cento milioni di altri cento milioni di euro per arredamenti e fornitore
Se voi rapportate queste indicazioni concrete ci sono al numero i si dice delle imprese italiane e vedrete che noi abbiamo una grande ricchezza conclusione
Per Ramallah Migrantes per il comitato promotore per noi che vi parleremo questo è un grande giorno perché si fa una grande politica
La grande politica fatta di cose concrete l'emigrazione è una rete straordinaria pensate alle ambasciate e ai consolati Istituti italiani di cultura all'istituti del commercio con l'estero le Camere
Bilaterali di commercio le sette Emilia associazioni le quattrocento testate che hanno gli italiani di amicizie che hanno fatto noi abbiamo una grande risorsa
L'abbiamo utilizzata bisogna essere diciamo realisti stirati autorizzata l'abbiamo utilizzata pienamente no
Abbiamo fatto il rapporto sugli italiani nel mondo per mostrare che ci sono delle piste ancora da seguire grazie
Grazie ancor più cauta la precisazione da Fassino nella competenza allora il caso tedesco lasciamo la parola al professor Enrico
Enrico Pugliese
Buongiorno
Innanzitutto mi devo congratulava e con
La Fondazione Grande la carica se gli altri per aver promosso questo volume The a me sembra devo dire davvero preziosissimo con l'eccezione mio contributo per quel che riguarda invece il mio contributo che riguardava Germania avevo qualche problema su come presentare
Il la mia breve comunicazione oggi e me l'ha risolta
Una un'intervistatrice per una rete televisiva
Perché mai ma civica il caso tedesco
Emblematico dell'emigrazione italiana o è un caso a parte come mai c'è solo il caso tedesco ex come mai c'è sul caso respinge ma quello venezuelano il rapporto non posso dirlo io qui invece posso rispondere alla prima domanda
Relativa al se trattasi di caso emblematico o se caso specifico
Allora
Per quel che riguarda il caso emblematico io penso che il caso tedesco sia effettivamente un caso abbastanza rappresentativo ma di corsa abbastanza rappresentativo di una stagione dell'emigrazione italiana
Lì l'emigrazione italiana come avete visto come si vede bene al rapporto a diverse stagioni c'è la grande stagione che comincia ah nella seconda metà dell'Ottocento e davanti fino agli inizi degli anni cinquanta con l'interruzione della prima guerra mondiale e del perito fascista è la stessa cosa in realtà in cui l'emigrazione sostanzialmente migrazione trancio oceanica
Poi subito dopo il conflitto mondiale gli italiani hanno difficoltà ad emigrare non sanno dove andare non ci sono il canale americano buono è chiuso
Per via del quota Sister negli Stati Uniti e gli altri canali non sono così allettante il canale Berga non è stato un canale scelto con grande entusiasmo è stato un canale qualcosa comincia a metà degli anni Cinquanta quando effettivamente si apre una stagione nuova e dell'inizio
Di quella grande stagione delle migrazioni intra europee
Del periodo di sviluppo post bellico quello che i francesi chiamano i tram gloriosi trent'anni gloriosi dello sviluppo economico postbellico allora quali sono le caratteristiche di questa emigrazione
E un'emigrazione che trainata dallo sviluppo industriale il Tell non vuol dire che gli emigranti vanno tutti a lavorare nell'industria vuol dire che gli industriali è l'elemento che tira
L'occupazione aumenta nell'industria ci sono spostamenti
Di occupazione dei locali da altri settori più tradizionali verso l'industria ed verso le fasce più alta della della Scala occupazionale industria e arrivano italiana di uno i greci arrivano gli spagnoli soprattutto i portoghesi eh
Sono praticamente come migrazioni che vengono definite dilazioni fordista che che voglia significare questo bene siamo dei che sulle migrazioni trainata la grande industria dove si va a lavorare in contesti
Dove la stabilità occupazionale e la chiarezza della collocazione occupazionale sono entro certi limiti garantite
Naturalmente quella storia piuttosto interessante non è che la Germania sia uguale alla Francia alla Germania suo qua all'Inghilterra e non è neanche uguale alla Svizzera solo però che dal Mezzogiorno d'Italia si partiva per la Germania così come si partiva per la Svizzera con un modello o con un'aspettativa di ritorno e questa aspettativa di ritorno inviata significa ha rappresentato la cifra
Buona e al contempo estremamente pericolosa del modello migratorio italiani in Germania la Germania quanto c'aveva ormai tre quattro milioni di stranieri
Ho regolarmente ormai stabiliti in Germania si definiva a metà degli anni Settanta paese non di immigrazione
Non era un paradosso era il modello della rotazione del modello che siano uno scelto sin da quando nel mille novecentocinquantacinque a uno situato l'accordo sul reclutamento dalla mano d'opera con l'Italia
Per cui naturalmente i di italiani sarebbero dovuti andare per un certo periodo lavorare alle dipendenze una certa impresa
E poi dopo tornare tutto questo secondo dei criteri istituzionalmente codificati e naturalmente tutto ciò non fu non funzionò
Era il modello del contratto di soggiorno il contratto di soggiorno come è noto non ha funzionato non può funzionare non funzionerà mai perché lo stesso modello che fallito negli Stati Uniti comprassero programma
Cancellato negli anni Sessanta eccome in Germania è stato immediatamente superato dalla grande emigrazione spontanea che si è realizzata a latere rispetto ai meccanismi previsti dall'accordo di reclutamento perché la gente non andava più dove lo mandava la Commissione andava dove c'era il cognato
I milioni di italiani sono andato incitavano i cognati le decine di migliaia sono andato secondo il modello del contratto di soggiorno
Dei meccanismi istituzionali che sembrano all'apparenza pure funzionale in realtà semplicemente sono talmente artificiali è talmente così stringenti
Non solo della libertà dell'individuo ma sono lontani da o come la gente poi si comporta in B alta
Però se non ha funzionato il modello dell'accordo di reclutamento purtroppo c'è stato un una perversa coincidenza di interessi tra alieni grandi stessi meridionali
Le autorità mi le autorità che hanno gestito la politica migratoria in Germania i meridionali pensavo nudisti meridionali veneti friulani gli emigranti pensavano che sarebbero stati per un determinato periodo
Avrebbero avuto messo da parte sufficientemente risorse per poi tornare in paese investiva in qualche modo e poi vivere di nuovo la loro vita nel Paese e quindi avevano un'aspettativa così come poi tutta la letteratura mostra che è tipico della prima generazione degli emigranti
è lo stato tedesco che aveva scelto questo modello rogatorie per cui agendo a stare per un po'
Tenga tanto questo è stato molto grave perché
Perché mentre l'emigrazione di quegli anni ha avuto una funzione enormemente positive per per le regioni del Mezzogiorno proprio ha determinato un positivo del rito terremoto sociale modificando drasticamente i rapporti di classe il mio maestro Manlio Rossi Doria diceva
Che non avrebbe mai pensato che sarebbe riuscito a vedere la fine della miseria contadina di chi non aveva da mangiare di chi andava scalzo perché non già le scarpe
Questo diceva Rossi Doria
Agli inizi degli anni Sessanta ho potuto vederlo e devo dire che questo Skira sembra rosso è dovuto massimamente all'emigrazione quindi diciamo l'emigrazione italiana di quegli anni le grandi migrazioni Indra europee che hanno visto gli italiani andare in Germania di Svizzera
Continuare ad andare in Belgio perché sono con la bandana anche dopo marsina e il continua andare in brani già per via dalla catena migratoria Luccioli parenti continua andare in Inghilterra e così via di seguito inviata quella grande migrazione avuto più un effetto positivo sul contesto di partenza che non specificamente sul ring emigrante diventato poi emigrante di ritorno in senso stretto perché sappiamo che poi dopo
Le possibilità di inserimento nel mercato lavoro locale non sono state positive Ciaccio un libro bellissimo
Di una nostra amica che è morta che stiamo a Karin B tre
Che si chiama Arbeit Squeeze Imbert cioè c'è sempre il lavoro e sottotitoli il mercato del lavoro e mercato la ditta in cui dimostra come proprio quelli che meno si erano adattati al modello produttivo dalla relazioni
Burocratico formale in un'organizzazione produttiva aziendale di tipo fordista nel petto
Poi dopo si son trovati meglio perché sono rimasti con IVA ancora legati a rapporti precedenti per cui una volta tornati in paese la ricerca empirica era fatto su monopoli erano riusciti a
Reinserirsi nei sarà vero non sarà vero quello che è importante è che questa grande fatica una volta ritornati non ha
Dato per i protagonisti in senso stretto i risultati che potevano adesso
Rispetto alle famiglie e questo è stato molto grave perché c'è stato uno strappo cioè si è determinata una condizione di perenne indeterminatezza rispetto alla programmazione del futuro
Determinata pure dalla complessa e articolata e divergente politica scolastica dei diversi Laender tedeschi c'era lotta all'Est moderna Bayern che pensava
Che i ragazzi avrebbero dovuto avere come prima lingua quella di provvidenza perché poi dopo avrebbero eventualmente imparato meglio anche il tedesco
Ma il che presupponeva anche il fatto che sia quelli studio italiano può se ne devono tornare c'era il modello dell'ARSIAL modello di Francoforte che era più beh come dire da un certo punto di vista la più difficile perché invece voleva anche l'educazione più strettamente tedesca però questo presupponeva anche una maggiore disponibilità alla stabilizzazione definitiva e insomma come sono andate le cose sono andate così così nel senso che tre milioni e mezzo di italiani hanno vissuto l'esperienza migratoria verso questo Paese
E ne sono rimasti tra virgolette solo seicento mila seicento mila bastano affare della Germania il Paese con il maggior numero di italiani non italiani nel mondo
Che questa è una perenne
Discussione sulla quale sarebbe bene far chiarezza ma con il più alto numero di cittadini italiani residenti all'estero che è un concetto diverso
Io ricordo
O di recente pubblicato un libretto per il Mulino che si chiama l'Italia tra migrazione internazionale migrazioni interne nacque come relazione che dove ti pare al convegno sul la grande convegno internazionale sulle migrazioni organizzato alla società romana
Dall'Agenzia romana per il Giubileo
E allora io Peci il mio compitino lo presentai al mio amico che va testo è di Sibari gli italiani all'estero tre milioni e mezzo più o meno uno le cifre non sono sicure si sta ricominciando a rielaborare i dati a vedere
Il tre milioni e mezzo a questo sto sono ventisette milioni a che no fermati un momento su oltre mille al sono non solo sono ventisette milioni ma se vogliamo giocare
A chi sputa più in alto io te ne do sessanta milioni come diceva perché a seconda del asseconda
Del concetto che noi abbiamo in mente allora lecito e son diverse sei come notava Franco P. Tau gli sì parliamo sedicente le persone che si riconoscono per un'ascendenza per loro cultura per un legame culturale affettivo con un Paese che l'Italia e sono probabilmente discendenti italiana abbiamo sessanta milioni e passa se poi come spesso faceva qualche demografi ingenuo pigliamo partenze meno rientri dall'inizio del secolo ad oggi arriviamo ai ventisette milioni del mio amico se invece poi dopo parliamo di un'altra cosa visibile Alitalia
E poi sono un po'i cittadini italiani che seppur ultrà diciottenni hanno il diritto di voto eccetera eccetera allora scendiamo a tre milioni e mezzo questo non è un giochino statistico questa delle implicazioni seria perché nei dati che vi ha detto Franco
Franco Pitt out voi trovate che
Degli appena detto negli Stati Uniti ci sono quindici virgola sette milioni dicono americani quelli dei film quelli dello stereotipo del mito americano
A fronte dicendo ottanta mila cittadini italiani residenti capite sono il dieci per cento scarso se noi ci spostiamo in Germania non abbiamo più un rapporto novanta dieci ma abbiamo un rapporto vendi scarso a ottanta cioè mentre negli Stati Uniti ancor più in Argentina il numero di coloro i quali si riconoscono per l'ascendenza come italiani e lo sapevo
Scusate
Va bene ripeterà Enrico che volevi finiti interrompemmo mi hai fatto a migliorare i voti dai dai va bene anche la avere
Dentale tenute partirà la giacca
Allora spero che insomma non va be'ho finito in realtà mentre
Abbiamo quindi due realtà diverse in Germania questo che vuol dire vuol dire che gli italiani nel mondo sono soggetti diverso gli italiani nel mondo visse in Germania sono costituiti da una platea in cui i cittadini italiani quelli aventi diritti di voto ma aventi diritto di voto significava & aventi diritto alla pensione
Aventi diritto alla pensione significa anche votare in un certo modo anziché in un altro significa porsi nei confronti del Paese al quale si appartiene esigendo al sud diritti e naturalmente
Diciamo praticando anche da voi
Quando invece sul dieci per cento allora condono altre cose conta la Società Dante Alighieri più che l'INPS per intenderci conta cioè il rapporto culturale col Paese che non le politiche di welfare
Per con le con la Germania come sono andate le cose
Nel frattempo c'ha ragione Franco P. Tao
Abbiamo avuto i Tres i tre tipi di tre soggetti il il terzo soggetto sta aumentando perché quando voi avete di dati e trovate che il saldo migratorio e zero
Questo significa poco quando il saldo migratorio e zero può succedere di tutto ci possono essere come ci sono stati negli ultimi venti trent'anni
Secondo le statistiche tedesche che sono più attende dieci quindici mila partenze dieci quindici mila ritorni all'anno Theta trenta mila soggetti che si muovono molto peccato per vent'anni sono seicento mila persone
Nel momento in cui l'encefalogramma è piatto vuol dire che partono
Trecento mila persone che magari sono anziani hanno dei problemi vanno sta il Paese e ripartono i giovani i giovani che partono in questo dissento non da Franco P. Thomas quello che ha detto Franco Pitta o che è diverso precise
è sostanza almeno un si tratta solo dei laureati che poi hanno professioni alte si tratta dei laureati che hanno spesso anche occupazioni precarie perché quando noi reggiamo che ogni anno tra gli iscritti all'Aire
Altri al registro degli italiani residenti all'estero il numero di laureati cresce significativamente non significa che cresce automaticamente anche il numero di quelli che lavorano nelle professioni liberali o in occupazioni richiedendo il titolo di studio
Medio-alto significa che questi ragazzi possono o lavorare effettivamente alla RAI alla radio o possono lavorare nelle università o negli studi tecnici oppure lavorare la pizzeria del cognato dello zio
Comunque con la laurea di scienza politica e quindi anche su questo
E da questo punto di vista in realtà direi che
Detto con franchezza l'emigrazione italiana non l'ho studiata io con comparativamente in Germania non è parimenti a quella francese un'emigrazione europea di successi per le condizioni in cui avvenute soprattutto per colpa del modello rotatorio
In realtà le condizioni dei nostri emigranti italiani che pur hanno fatto registrare significativi successi figuriamoci voglio dire si possono contare le ditte si possono contare nel che in realtà se non andiamo a vedere alcuni indicatori duri che sono testi disoccupazione dagli italiani
Uno virgola tre già alto quasi doppio rispetto a quello tedesco se noi vediamo i risultati dei ragazzini italiani nelle scuole
E ormai siamo alla terza generazione
Vediamo che sono ancora molto modesti quindi c'è un problema di grande impegno per quel che riguarda questi italiani nel mondo in questo Paese
Sia per gli italiani in generale sia specificamente per i i cittadini italiani che hanno una serie di problemi di assoluto rilievo grazie grazie
Ringraziamo il professor Franco
Pugliese di questa lucida troverete nelle nel rapporto che abbiamo focalizzato due Paesi di emigrazione italiana la Germania di abbiamo vinto il campionato dal mondo insomma era giocoforza e poi c'erano proprio dagli anniversari vendibili gli accordi bilaterali e il Venezuela
Lo stile è che ogni anno vorremmo mettere il focoso due nazioni due realtà del mondo quindi non abbiamo ancora scelto quelle pareti
Rapporto due mila sette ma ci sarà senz'altro ore indetto Piero Bassetti e grazie della sua presenza e della sua amicizia e ascoltiamo volentieri la sua sottolineatura
Vede innanzitutto io vorrei dire che non mi pento certo di essere venuto anche se era un tormentato da un'alternativa che in un certo senso riguarda lo stesso argomento cioè stasera devo andare a Salonicco dove c'è la riunione delle camere di commercio all'estero europee
No tema sul quale torneremo alla fine
Cioè sono molto contento che esso intanto l'ho imparato un sacco di cose leggendo con cura del rapporto e poi sentendo le osservazioni in particolare le ultime del professor Pugliese
E io vorrei proprio partire da cui cioè io ho l'impressione che quando si parla di migrazioni
In Italia regna un formidabile ignoranza e provincialismo
No che tra l'altro è alimentato in qualche modo e lo posso dire con franchezza dal nostro tatto
Perché il nostro Stato non ha capito il rapporto che c'è
Fra la dimensione della cittadinanza in un'ipotesi internazionale dominata dagli Stati nazionali con i confini e i passaporti e le cittadinanze è un mondo Glocal dominato dalla mobilità
Io ero venuto qui consapevole che invece una grande organizzazione Glocal è la chiesa e ne ho avuto stamattina totale con ferma
Cioè non c'è dubbio che è difficilissimo parlarle
Di quello di cui parlava il professor Pugliese se si ragiona con la mentalità del ministero degli Interni o me lo si lasci dire anche del ministero degli Esteri perché e per gli Esteri questo problema è all'estero no per gli interni non c'è
No mentre c'è
E questo è c'è e da un'altra dimensione che è la dimensione di un mondo che ormai è organizzato in termini dei locali in cui appunto la presenza italiana non è più solo italiana perché molte impresa e vengo al mio discorso molte imprese italiane prende o si finanziano col banchiere ticinese
Che parla italiano ma italiano non è
No
Perché ci sono i ticinesi ci sono i dalmati ci sono i sammarinesi per dire che fanno parte della comunità che noi definiremmo sicuramente italiana ma italiani in senso di cittadinanza non sono no
Ma in più c'è che dopo gli anni in cui siamo presenti nel mondo no
Esistono ormai delle comunità Italo Statunitensi italo canadese italo argentina italo-brasiliana
Che sono delle dimensioni politico culturali
Che non hanno niente a che fare con la dimensione del passaporto se mai passaporto lotterò per prender la pensione ma non per alzare il tricolore o su RAI tre coloro lo quello o alzano per piangere
Sul ricordo del Paisiello poi magari mangiano la pizza e allora cantano O sole mio e non sono d'accordo con Lombardo che invece Cantet ma anche il risotto o o o è cioè il il problema è molto più complesse o di come si pretenderebbe di descriverlo con la storia degli italiani ricavati dal passaporto no qui tre milioni di italiani all'estero non sono niente rispetto alla dimensione per esempio siccome io sono qui a parlare di economia
Della quella che noi chiamiamo la bistecca Community dove e questo è un fenomeno legato all'economia nel mondo moderno non c'è più un'economia italiana
No perché prendete la Fia per del mondo delle multinazionali quella di dire la FIAT in Australia o la FIAT che ci sarà presto in Cina
è italiana in un modo molto diverso da come in Cina italiano il ristorante italiano vero perché poi noi scopriamo che i barche avendo nel Caffé
Più numerosi del mondo sono americani no e a me è stato chiesto una volta da un americano
Come si dice Pizza in in italiano no
Voglio dire che è un fenomeno perché e voglio dire basta pensare alla pizza o tutte e il problema è quell'economia italiana o non è economia italiana allora
Questo problema
Dini cattive che il mondo globale ha cambiato completamente i riferimenti di quelli che andavano all'estero in allora e quindi mi gravano
Con quelli di chi si sposta e si sposta nei due sensi questo problema
è il tema che mi ha fatto piacere vedere consapevole
In una organizzazione che appunto come la Chiesa per avere una visione non internazionale ma da un lato per tradizioni storiche Glocal perché la Chiesa organizzata sull'universalismo vaticano
E il localismo della diocesi o della parrocchia no non degli scatti
No cosa radicalmente diverso allora
L'economia da questo punto di vista ormai è fuori da questi schemi perché
Daverio che io
Unione europea noi e le l'economia non ha più verso il confine il rapporto che aveva tradizionalmente e anche qui quando si misura l'economia italiana le troppe misurando il saldo tra commenta esportazione e importazione questo non ha nessun interesse perché bisognerebbe misurare il valore aggiunto stamattina abbiamo sentito dire vedendo che ci sono stati periodi in cui le rimesse erano il trenta per cento della voce dell'interscambio è chiaro che il contributo delle rimesse è molto diverso dal conto dei dei sei euro importo lire è diverso che se importo acciaio o o minerale di ferro dagli Stati Uniti
Allora io non voglio seminare il panico e dire che in queste condizioni qualunque lavoro è inutile no dico che questo rapporto e non è un caso che abbiamo sentito dire poco fa che una volta lo faceva il mare
Adesso fa la Chiesa
C'è in queste inversione di tendenza un significato profondo fa benissimo secondo me il ma ora smettere di fare il mai di fare i rapporti che faceva allora
Perché sono assolutamente obsoleti nell'impianto no se mai dovrebbe farlo l'UE il controllo dal punto ai fini economici della del rapporto europea Resto del mondo
Mentre invece è trovo molto giusto che è una dimensione metà laici chiamare così culturale che certamente come la Chiesa
Si cimenti su questo tema sul quale dovrebbero cimentarsi altra dimensione culturale e io ho avuto recentemente molti colloqui
Amicali con la Dante Alighieri la Dante le ghiere alla classica struttura che è sottoposta a un'esigenza di mutamento radicale e per certi versi lo sta affrontando nel senso che non si tratta più di vendere Dante all'estero quando non potevamo vendere il tricolore perché avevamo firmato i patti con la triplice si tratta di riscoprire che oggi proporre Dante agli senegalesi no piuttosto che agli americani è il modo di affermare l'economia italiana nel mondo
Che poi ha pupe e secchioni ricorda prendano Dante per ondate un per un dei volumi indiano non ho questo fa parte dei problemi del nostro Paese Global probabilmente non sarebbe successo degli Stati Uniti l'avrebbero preso per battermi Bonferroni indiano
Il vecchio poco con la con le con le piume no ecco allora questo problema del come noi affronti hanno l'economia quindi diventa estremamente importante qui ci sono dei dati validi ecco però allora adesso dobbiamo per forza andare oltre e io voglio dire qui la cosa che mi sembra più importante io c'erano entusiasta di Synergy insegnare il lavoro che noi facciamo come Progetto italici col tragico lavoro diminuirà
Per
Portare il rapporto a quella di revisione che qui è emersa e che è fatta
Non dagli italiani di passaporto
O di schede elettorale lasciamo perdere poi lì si è visto tutto perché voglio dire adesso a me direttore sta occupando del problema lei ma io mi auguro che che che di lei si perché voglio dire
Le liste elettorali sono sempre fatte in un altro modo cioè con le liste dei Comuni con riferimento al territorio mai pensato di utilizzare la a parte
Ma dico le le liste elettorali quel tipo lì di italiano all'estero poi c'è quello che è l'oriundo e quei giustamente vigevano sia Pita o che che che pugliese
Siamo completamente privi di di di di noi dita noi di di droga belloccio abbiamo assunto in duecentocinquanta milioni
La dimensione della comunità italica calcolando i cinquantasette milioni più gli svizzeri eccetera sui sessanta milioni di residenti intorno allo stivale no
Poi abbiamo preso quei sessanta settanta milioni che vengono generalmente considerati i cosiddetti oriundi ma anche qui con quanti quarti perché il figlio di due emigranti che si sbagliano fra loro è un italiano se sposa non Argentina comincia già a vere Mezzosangue poi se sposa a una estrae dava un quarto un cura un ottavo no
Oltre quello è un oriundo
Probabilmente sì allora se calcoliamo gli oriundi con gli ottavi per esempio probabilmente sono dichiara l'onda oltre i sessanta o settanta milioni poi ci sono quelli che noi chiamiamo la terza dimensione cioè quelli che sono non non sono italiani in nessun modo neanche oriundi ma lavorerò con noi in economia questo è fondamentale nelle camere di commercio la composizione del man
Bereshit è un terzo mediamente d'impresa italiana l'Alitalia la FIAT oppure la l'impresa italiana piccola poi c'è un terzo di impresa de Italo noi diciamo Italo Weeks cioè che sono impresa del concessionario
Che ha origini italiane comunque lavora con l'Italia può essere anche spagnolo ma chiaramente lavora con l'Italia
Poi c'è la la val per dire United Airlines o la impresa puramente americana che ha interesse a trafficare con gli italiani puramente da questa dimensione però è influenzata non dal ministero degli Esteri ma influenzata dalla Dante Alighieri per dire è influenzata
Dalla vittoria della Ferrari a a in Cina no è influenzata dalla dalla sfilata indovinata di Armani è influenzata da data da Marchesi se riesce a prendere un riconoscimento sulla guida Michelin che non aveva che non aveva più ora questa dimensione che noi chiamiamo dell'Italy città è quella che gestisce l'economia perché la logica dell'economia non è il passaporto non è il sangue è il fare business insieme e quindi se io sono americano ma i miei soldi facciamo gli italiani mi sento figlio italiano viceversa se non lo sono
Ecco allora
Da questo punto di vista l'economia italiana è una dimensione importante importantissime
E secondo me è più importante nel mondo comparativamente di quanto siamo nella gara tra le nazioni perché è chiaro che nella gara tra le nazioni siamo compatte ma ridotto i nella gara tra lo sviluppo dell'economia del mondo noi siamo perché fa Gino quando fa il transistor no indossi lei con Belli e condiziona l'industria informatica dei computer apporta valore aggiunto a chi l'unica italiana già passaporto italiano faccia anche con l'americana sabato a Battipaglia
Ma il suo valore aggiunto dove lo mettiamo se lo mettiamo in una categoria in cui almeno in parte dipende dal fatto che ha studiato a Trieste e quindi si ha capitalizzato Trieste allora è roba nostra
Se invece di guardiamo il passaporto il giorno che Luigi rinuncia al passaporto italiano non è più roba nostra ma se mettiamo insieme
Il mondo economico che si ispira ai valori dell'Italic città no pene allora noi constatiamo che questa civilizzazione italica
Che ha una sua economia non è la settima nel mondo
Ma probabilmente può aspirare ad essere la quarta o la cui no perché i Paesi che hanno questa ulè Olla che si traduce in economia
Sono non sono tantissimi sono certamente l'Inghilterra che ha dietro il comodo nel se ancora oggi sono certamente la Cina atte a questo suo modello di cinesi dappertutto no ecco
Va poi prego tra le grandi nazioni noi siamo certamente lo stato detto qui una di quelle che alla dimensione comparativamente maggior certi sono anche i polacchi ci sono ora se questo è il discorso quale conseguenze se ne devono ricavare beh la prima conseguenza è che dobbiamo capire questo problema capire per esempio che la mobilità e qui lo diceva bene pugliese prima la gestione della mobilità comporta dei problemi che sono diventati DiVersi da quando si andava via per fare il contadino
O il mediatore ha quando si andava via per fare il tornitore in un'impresa fordista
A quando si va via per fare il meno ergere in una multinazionale che io cioè tre figli una è a AN a Silicon belli uno è in Argentina e l'altro in Romania
No gli ultimi due in una multinazionale
Bene è chiaro che io non so dove finiranno alla loro carriera ma certamente quella posizione di di mobilità e quindi si spiega il fatto che quelli italiano
Non prende contatto con l'associazione degli ex immigrati perché non gliene frega niente nel senso che lo i satelliti
Per sette mesi a un anno parla in inglese non interessa di trovare il ristorante dove si mangia la pizza perché lo trova sulla guida del telefono no
E quindi non non abbisogni di accusa diciamo di socializzazione se mai e tutto proteso a socializzare assi con la struttura di potere perché al servizio dalla quale in quel momento
Ecco allora non non è inutile andare a proporre la festa della Repubblica
Al nostro da si è o allo stesso modo in cui lo si propone alla vedova del vecchio contadino che è finito nel campo no ecco perché sono due cose completamente
Qui e io vorrei concludere secondo lei si pone interessantissimo il rapporto con la dimensione culturale quando vita ho detto cristianità si è corretto io non mi correre ha fatto non per contrapporsi a qualunque altra cosa la perché questa di questi trae le dimensioni dell'Italia città certamente una dimensione importante l'universalismo di derivazione cattolica
Qualcuno dice che forse il cattolicesimo abbiamo contribuito a farlo perché eravamo universalistiche prima chiedeva che che che che si inventarsi probabilmente è vero in parte
Questa dimensione
Che fa parte per esempio del dello scoop del nostro della della fidelizzazione dei mercati non andremo su questo concludo allora andremo a lecco
A fare la riunione delle Camere di commercio italiane all'estero fra poche fra due settimane
In quella sede la business community riunita per prendere sulle deliberazioni è la business community dei produttori
Di ispirazione italiana italo americana americano di interessi italiana uso quella trilogia quella tridimensionali
Ma in quella sede noi porteremo il progetto italici
Per
Far scoprire ai ai nostri Soggetti della business community l'interesse a una collaborazione stretta con la koinè con la comunità
Di questi italici che sono innaturali clienti della nostra produzione quindi è chiaro che se la business community che ha una qualità di Offerta può lavorare in un mondo che privilegia alla domanda del prodotto della cultura italiana è chiaro che questo è un vantaggio per tutti e questo discorso non è rivolto solo al cittadino italiano
Quando Hollande Ferrari vince il Gran Premio in Cina la cattura e del cinese quella che interessa perché non è che vogliamo vendergliela FIAT all'italiano che in Cina la vogliamo renderla al cinese ecco io mi fermo qui per dire che tra dimensione economica
Dimensione culturale dimensione se vogliamo di tradizione religiosa e anche istituzionale si può ristabilire delle sinergie interessanti che ripeto la l'Offerta diritti simili con lavorare per estendere il prossimo rapporto il più ricco possibile sapendo che i rapporti si fanno o migliorando le tutti gli anni come avrà fatto la Banca d'Italia per tanti anni
Cioè non subito un rapporto non nasce buono al primo numero diventano diventa buono come il comma che come il vino
Grazie alla stazione la ringraziamo
Ringraziamo soprattutto nell'augurio che ci fa perché il rapporto sia sempre di completa e diamo il benvenuto
La viceministro con la delega dagli italiani nel mondo Franco Danieli e li lasciamo anche qualche minuto per respirare prima di buttarsi subito lei
E nel frattempo propongo proprio o due minuti di riflessione è cambiato molto nell'emigrazione ed è per questo che non si può tralasciare di studiare e di approfondire le cose
Per questo che la Fondazione Migrantes ha messo mano al rapporto ci siamo assunti il servizio di riportare alla luce le famiglie gli italiani che vivono con le loro specifiche problematiche in diverse parti del mondo
Tutto questo sarebbe ben poco se non si arrivasse anche una nuova fase della politica migratoria
Il punto che tratterò un po'alla fine di questo piccolo intervento
Nel rapporto si parla di pionieri dell'emigrazione di seconde e terze quarte generazioni e anche di nuovi migranti che partono dall'Italia
Certo è cambiato molto in tema di immigrazione cambiato molto anche per l'Italia che ha attraversato sempre più dai migranti quelli che arrivano quelli che rientrano quelle che partono quelle che anche solo attraverso nel suo territorio quelli che approvano e quelle rimandati ai luoghi di partenza come anche quelli della libera circolazione nella casa comune europea
Nei cambiamenti profondi insperati accaduti in tempi recentissimi si constata anche una grande incertezza e un po'di smarrimento
Il rapporto è un'autorità che cerca di aiutare ad avere idee più chiare o quanto meno a individuare i problemi da risolvere
è cambiato molte il panorama degli italiani nel mondo com'è cambiata la situazione degli italiani arrestati in Italia
Sappiamo molto di più dell'emigrazione ma forse sappiamo ancora poco degli italiani nel mondo
Abbiamo una memoria molto ricca di testimonianze quella che non stare in chiusa nei musei o nell'asfittica sfera celebrativa
Abbiamo vissuto di immigrante ampie un secolo e mezzo e lo possiamo raccontare comunicare far conoscere
Non si tratta solo di rivolgersi al passato questa lunga esperienza ci serve per guardare avanti
Per gestire bene il presente per trovare forza e non lasciarci prendere dalla sindrome dall'invasione
Pur con altre dimensioni continuiamo ad essere un popolo di migranti
Accanto ad altri popoli europei come noi romeno slovacco sloveno croato polacco e ci rendiamo conto che questa è la situazione strutturale della nostra Europa
Può essere anche queste una nuova molla per attivare grandi potenzialità del vecchio continente portando i popoli a rimettere in moto la costruzione dell'Europa scuotere le chiusure degli Stati nazionali
Quale Europa quali europei
Questo razzo resta da decidere
Facciamolo anche attraverso le lenti dell'emigrazione
Il rapporto aiuto accrescere inconsapevolezza nel valore esperienziale domanda che abbiamo maturato all'estero
Possiamo così imparare a non essere troppo autoreferenziali a litigare meno fra addetti ai lavori
Senza fare niente essere seguiti dall'opinione pubblica a non perdere troppo tempo dal cercare riconoscimenti opposti quanto a lavorare per essere riconoscibili quali testimoni di una vita vissuta bene
E a dare buoni esempi che servono alle nuove generazioni e che anche l'Italia consideri preziosi e irrinunciabile è questa la filosofia che ha ispirato il lavoro dal rapporto
Stiamo uscendo dalla limitazione
Dalla limitante posizione del chiedere ci viene chiesto di esprimerci come soggetti arricchiti da appartenenze plurime per partecipare
Da Paese Italia sempre più complesse bazzicato alla costruzione presente e futura dell'Europa
Prendiamo tempo necessario per ragionare e capire chi siamo
E come dobbiamo esprimere una nuova presenza come soggetti politici e culturali finalmente legalmente riconosciuti ma pur sempre in apprendistato è in continua prova di credibilità abbiamo investito risorse Barney
Per promuovere questo strumento di lavoro di cui si sentiva il bisogno
è stato fondamentale l'aiuto del comitato promotore che si è avvalso della lunga esperienza di reati Lina Styles Mcl ed è la riconosciuta autorevolezza dei missionari Scala Frignani
Il rappresentante di queste strutture non per caso presiedono con me la presentazione del rapporto io ho tra parlare a loro nome vi ringrazio per il prezioso lavoro fatto che ci ha permesso di arrivare alla meta
Abbiamo cercato il sostegno alla collaborazione di istituzioni pubbliche fondazioni enti e associazioni e quanti si occupano degli italiani nel mondo trovando ampia disponibilità
Questo cita in correggiamo incoraggiamento per presa prima razione del prossimo rapporto italiani nel mondo due mila e sette
Che speriamo di poter presentare fra un anno come oggi sotto la protezione di San Francesco patrono d'Italia
Abbiamo affidato la redazione al collaudato gruppo dei redattori Caritas digradante verso che Chiara sedici anni si occupano dalle tematiche migratoria
Anche obiettato Delfina Licata vediamo già nominati maglia Maria Paola Nanni Alberto Colaiacovo la loro professionalità è stata garanzia di una buona riuscito
Questo non lo strumento di lavoro sto concludendo ci propone di incoraggiare i contributi a nuove indagini correggendo alloca Renza quanto non è perfetto e portando mi ha profondamente approfondimenti soprattutto su aspetti non ancora esplorati ad esempio sulle nuove generazioni e le nuove mobilità
Come soli interconnessione tra la realtà italiana all'estero e il sistema Italia
Allo stesso tempo confermiamo il nostro impegno di essere seriamente rispettosi di una realtà diventata sempre più complessa alla quale vogliamo costarci spinti soprattutto dallo spirito di servizio al mondo della mobilità
Per favorire questa collaborazione da molti amo visibilità rapporto anche sul sito web www rapporti italiani nel mondo punto it e ai contatti che ritroverà
è iniziato una nuova strategia comunicativa anche per gli italiani nel mondo che finalmente hanno il loro rapporto
Come emigrante sì siamo assolti questa responsabilità e la vogliamo condividere con tutti
Sono già programmati numerosi incontri per la diffusione del rapporto Toronto Bruxelles e Strasburgo Caracas e molte altre città hanno già nel calendario una loro serata di promozione
Vorremmo arrivare a diversi livelli alle scuole università centri culturali associazioni regionali amministrazioni pubbliche parrocchie durante tutto l'anno che si parli dei nostri italiani nel mondo
La ricerca e la comunicazione sono però solo una parte della politica migratoria è importante ma è solo una parte
Si può partire dal perfezionamento degli archivi statistici dalla loro messa a disposizione e da una più adeguata finalizzazione delle ricerche
Per poi arrivare alle strategie degli interventi regionali al Concilio coinvolgimento associativo ai grandi no nodi politici
Alla previdenza alla stampa le associazioni alla valorizzazione del CGIE al nuovo inquadramento del CGIE
Ancora e più in generale bisogna pensare alle possibile sinergie tra il sistema Italia che sta conoscente una difficile fase di transizione e la realtà italiana all'estero
Il nostro rapporto a tal fine può assicurare un apporto conoscitivo
Mentre la molla decisionale e quella della classe politica
E a tale riguardo sentiamo con piacere e con grande attenzione il rappresentante del Governo con delega per gli italiani nel mondo il viceministro negli affari esteri senatore Franco dal
A lei la madre
Io non normalmente sono sempre puntuale
Mi scuso quindi con voi ma c'era il concomitante impegno della presentazione della relazione di governo assieme al ministro D'Alema questa mattina
Dieci e trenta alla all'assemblea annuale del Consiglio generale degli italiani all'estero
Che in corso al ministero degli esteri alla Farnesina
Questa è la ragione del ritardo
Inizio dicendo vi bravi bravi perché avete fatto una attività importante e preziosa per la conoscenza in forma compiuta
Di quello che il vasto universo degli italiani nel mondo
E di cui si apprezza oggi in maniera frammentaria in questo o in quel contesto questo o quel particolare mancava una visione di assieme
Una visione d'assieme contenuta in un prodotto cartaceo quale quello che oggi voi avete presentato
Volare anche perché non vi siete fermati a quella che frequentemente rischia di essere l'analisi dell'Italia e del mondo dell'universo degli italiani nel mondo
Ancora oggi frequentemente purtroppo legata a vecchi stereotipi
L'idea della emigrazione italiana come hai ricordato c'è invece questa
Questo approccio questa analisi rivolte anche ai temi della al tema al problema della nuova mobilità
L'emigrazione di massa italiana cessa
Grosso modo a metà degli anni Settanta mille novecento settanta in un secolo dal mille ottocentosessantacinque mille ottocentosessantacinque perché incominciano ad esserci gli elementi per accertare statisticamente i flussi migratori ma in realtà e anche antecedente
Dichiarazione di massa italiana grosso modo in un secolo porta fuori dall'Italia ventisette milioni di persone
Metà degli anni Settanta si ferma c'è oggi una mobilità
Fisiologica in qualche modo determinata infine da interessi o da motivazioni variegate da quella culturale a quella professionale anche ai più alti livelli
Ricercatori uomini di cultura
Bisogna tener conto nelle riflessioni nelle analisi negli approcci
A questo universo anche di questa nuova dimensione quindi bene avete fatto a introdurre questi elementi di analisi nel vostro rapporto
Non voglio entrare così come ha fatto lungamente questa mattina nel corso del CGIE nella lunga elencazione di azioni di misure di strumenti di
Che
Sui quali stiamo lavorando come Ministero degli Affari Esteri per affrontare per dare risposte
Alle alle questione alle esigenze che pongono i nostri connazionali voglio in questa sede fare una riflessione mi consentirete un po'più politica un po'più generale credo che possedesse un contributo utile questo
A complemento del vostro lavoro
Per dire che cosa per dire che
Questa grande risorsa strategica così viene definita la Comunità degli Italiani nel Mondo in tutte in tutte le celebrazioni non in tutte le analisi sono in tutte le ricorrenze o in tutti gli incontri purtroppo non è pienamente apprezzata non è seriamente valutata in Italia e soprattutto dalla classe politica italiana
Noi abbiamo avuto nel corso degli anni buona azione portata avanti in maniera trasversale
Da un nucleo tutto sommato ristretto
Di
Ceto politico
Di leadership
Della Repubblica italiana di uomini delle istituzioni di uomini di governo un numero tutto sommato limitato è stata una battaglia quella per alla modifica costituzionale al fine dell'inserimento
Della circoscrizione estero nella Costituzione repubblicana e del numero dei parlamentari da eleggere all'estero che durata alcuni decenni
Siamo riusciti a realizzarla in maniera trasversale
Nel due mila c'è stata la legge attuativa del due mila e uno
Abbiamo oggi diciotto parlamentari nel Parlamento repubblicano
Ma di cioè che l'Italia a finalmente compiuto un per un processo evolutivo
Di pieno apprezzamento di questa straordinaria ricchezza che la comunità degli italiani nel mondo e la comunità le comunità di origine italiana nel mondo no
Questo percorso non c'è compiuto anzi è ancora molto lontano
Dal compiersi
C'è frequentemente
Un approccio parziale
In qualche caso oserei dire UA ieri spicco
In qualche altra situazione sfociano addirittura nel gossip nel cattivo gusto
Così come è successo
Quando si sono presentati in Parlamento i diciotto parlamentari eletti all'estero ma chi sono questi
Andiamoci a rileggere come la stampa italiana ha trattato diciotto persone mai chi sono ma parlano l'italiano ma saranno presenti nel Parlamento italiano ma cosa conoscono dell'Italia
Il Parlamento italiano come diceva l'altro giorno il nostro medico vedo Piero Bassetti senatore Edoardo Pollastri in un incontro al Due all'Unioncamere
Mi è molto piaciuta questa notazione di Pollastri se frequentemente due un senatore frequentemente nel Senato della Repubblica scopro
Che molti miei colleghi eletti in Italia fanno fatica a parlare un corretto italiano non quello sciacquato lì in Arno ma un corretto comprensibile italiano andiamoci a rileggere
Come l'informazione in Italia a trattato questo momento storico perché di momento storico si tratta momento storico era nella realtà
Gli aspetti folcloristici
Questo è un esempio potrei andare avanti molto a lungo in una elencazione purtroppo triste
Il fatto che la classe politica italiana non abbia ancora pienamente compreso cosa può significare in termini di lobbying positiva
La presenza di trenta quaranta cinquanta sessanta milioni di cittadini di tante nazioni che hanno origini italiane
Il fatto che non abbia compreso cosa vuol dire in termini anche di promozione tutela degli interessi nazionali
Avere una presenza in ventisette Parlamenti nazionali di oltre trecentocinquanta parlamentari che hanno origini italiane e alcuni rivestono ruoli di straordinaria importanza sia nelle assemblee parlamentari sia negli esecutivi
Alcuni di loro hanno rivestito ruoli anche
E massimi livelli presidenti repubbliche
Conferenza
Aprire la conferenza dell'Italia nel mondo che organizzammo nel due mila fu inaugurata da Ciampi ma anche dall'allora presidente Repubblica di Malta De Marco
Molti ministri hanno origini italiane
Molti ministri hanno origine italiano italiane essendo nati in Italia
Maria Mina
Che è stata ministra federale della cooperazione internazionale del Canada con Sciacca
Signore che quando gli chiesi ma cosa vuol dire che non è strano con sono assai qui non capiscono il mio vero nome concetto Sciacca
Nato a sulle pendici dell'Etna in Sicilia ministro federale australiano per i veterani che un ministero importante Australia ma solo per citarne due la vista è infinita
Non comprendere in maniera piena
L'importanza anche ai fini degli interessi strategici
Di questo network tra virgolette di etnicità o di Italis città come
Ci ricorda frequentemente Piero Bassetti
Dimostrazione di stupidità
Cosa voglio dire con questo voglio dire che noi dobbiamo purtroppo ma lo facciamo volentieri quotidianamente proseguire in un'azione
Di
Convincimento di
In formazione didattica oserei dire nei confronti del ceto politico italiano delle istituzioni italiane
Del mondo dell'informazione
C'è una carenza gravissima
Sia nell'informazione dall'Italia verso il mondo sia nell'informazione dal mondo verso l'Italia
Per quanto riguarda l'informazione dall'Italia verso il mondo abbiamo deciso di ricorrere a rimedi estremi a male estremo estremo rimedio il ventiquattro luglio alla Farnesina ho convocato una conferenza con il ministro Gentiloni sottosegretario Ricardo levi
Sottosegretario alla presidenza del Consiglio
Abbiamo detto RAI International dei veri qualificarsi profondamente così come non fornisce un servizio adeguato alla comunità degli italiani nel mondo
Sottosegretario Levi è stato ancora più esplicito detto io essendo scadute le convenzioni non rinnovo le convenzioni non vi do i trentotto milioni di euro che vi servono per erogare il servizio se non quando mi avrete presentato un piano di rilancio e di riqualificazione di RAI International
Piano sul quale adesso sta lavorando un gruppo
Composito
Tra Rai consigliere di amministrazione RAI di dirigenti della RAI tecnici dei diversi ministeri
Ma bisogna aumentare l'offerta informativa spiegatemi perché la olio oso Rai News ventiquattro come succede in tutti i Paesi che si rispetti no
Del mondo
Non debba andare nelle case dei connazionali all'estero e non solo ma l caso dei connazionali all'estero
Questa è l'informazione dall'Italia verso il mondo c'è la grave carenza dell'informazione dal mondo verso l'Italia l'informazione di ritorno di cui parlavamo prima non c'è un luogo nel quale si possono apprendere notizie
Certo qualche cosa scrivono quando sequestro in Venezuela quando segue strano in in Niger quando succedono fatti tragici ma la comunità italiana nel mondo non è
Tragicità quotidiana al contrario lavoro quotidiano realizzazione quotidiane anche importanti nei diversi settori economici culturali istituzionali nel campo della ricerca cosa si sa nulla
Nulla di tutto ciò
Bisogna rompere questa è la opzione strategica sulla quale dobbiamo sentirci impegnati questa cesura che esiste questa incomunicabilità
Tra Italia e comunità italiane del mondo perché sono essenziali agli interessi nazionali ricorra questa argomentazione brutale ecco che si usa sovente
Quando parliamo di geopolitica per dire guardate che ci sono interessi molto concreti molto concreti
Se
Gli interessi invece di diversa natura non fossero pienamente compresi come pure dovrebbero essere comprese e allora questo è l'impegno lavoriamo intensamente per modificare gli strumenti siamo impegnati a modificare strutturalmente tutto quello che riguarda le comunità dei connazionali all'estero riforma strutturale dell'Istituto di cultura riforma del sistema scolastico all'estero dell'insegnamento e del sistema d'insegnamento della lingua italiana all'estero
Della informazione che ho già detto dall'Italia verso il mondo dal mondo verso l'Italia al potenziamento
Attraverso strumentazione che incentivino
Il rafforzamento societario di tutti coloro che si occupano che fanno informazione
All'estero media italiani all'estero stampati all'estero
Razionalizzazione e potenziamento della rete consolare con una flessibilità da un punto di vista amministrativo che consenta ad esempio sembrano cose banali l'accorpamento di capitoli di bilancio
Che però oggi sono un ostacolo gravissimo
A una gestione flessibile intelligente da parte dei capi missione o dei responsabili delle sedi consolari
Tutto il tema della formazione professionale all'estero fino a novembre sarà bandito dal ministero del lavoro un nuovo
Piano di formazione professionale all'estero per alcune decine di milioni di euro
Però noi dobbiamo decidere come utilizzare questi fondi
Guardando al passato perché frequentemente nel passato i fondi stanziati per queste finalità sono stati mal spesi male utilizzati
Non c'è mai una verifica sui risultati raggiunti nei diversi settori è ora di farla
Rispetto al bando per la formazione professionale il ministero degli esteri con quello del lavoro stanno mettendo in piedi col CGIE
Metodologie innovative
C'è quindi una lunga serie non voglio tediarvi una lunga serie di iniziative di riforma strutturale una nuova filosofia nell'approccio con l'universo degli italiani nel mondo che vogliamo realizzare sulla quale siamo impegnati fortemente
Questa è una Finanziaria complicata è una finanziaria che deve far rientrare in Italia nei parametri che il nostro volontari del che la nostra volontà volontaria adesione
Al sistema comunitario ci impone
Ed è una finanziaria quindi rilevante per importi una Firenze una finanziaria
Che deve consentire al punto di rientrare nei parametri deficit debito comincia ridurlo a finanziare che contestualmente deve
Consentire deve dare strumenti per lo sviluppo superando quella che è la differenza
Che rischia di essere strutturale tra la crescita del prodotto interno lordo italiano e la crescita del prodotto interno lordo di alcuni Paesi europei che rischia di diventare strutturale con una differenza normalmente di un punto
In percentuale una finanziaria dura ma all'interno di questa Finanziaria ecco un segnale
Rispetto al quale io ho manifestato apprezzamento i capitoli che riguardano direttamente o indirettamente di italiani nel mondo non sono stati toccati c'è una conferma delle disponibilità due mila e sei in tabella una disponibilità di alcune decine di milioni di euro anche per gli anni due mila e otto e due mila e nove che ci consentiranno una programmazione adeguata
Non voglio addentrarmi in argomentazioni di natura tecnica il grido d'allarme ve l'ho già lanciato all'inizio dell'invito ovviamente a cooperare a collaborare assieme perché
Questa dimensione limitativa questa dimensione provinciali in definitiva che in Italia sia e che impedisce di guardare oltre i confini nazionali alle grandi comunità degli italiani nel mondo possa essere superata concludo
Con un elemento progettuale minore se vogliamo ma per me e credo anche per voi di grandissima importanza
Ed è il e e ovviamente su questo vi è l'invito a lavorare assieme ancora una volta
Dal prossimo anno no
Remo la realizzazione del Progetto del museo dell'Italia nel mondo del museo dei delle a emigrazione italiana
Sarà un museo verosimilmente collocato nel palazzo all'Eur
Popolo di ricordare un popolo di
E veniva ma anche i trasvolatori eccetera
Però al di là di queste insomma è una bella architettura razionalista sono spazi straordinarie in corso la ristrutturazione c'è già una allocazione di
Di risorse del ministero dei beni culturali che hanno a che vedere col tema della civiltà italiana nella storia italiana
Ci ci sarà un pezzo di cineteca nazionale ci sarà un pezzo dell'Istituto Luce archivi ovviamente ci saranno le voci dei grandi italiani
Un archivio
Fornito
E li vogliamo collocare questo museo che non deve essere un museo anche qui ho apprezzato la tua riflessione non deve essere il Museo delle immigrazione italiana guai a guardare solo al passato
Essere il lo chiameremo così il museo dell'Italia nel mondo che avrà una parte straordinariamente ricche addì storia dell'emigrazione italiana ma ovviamente darà ampio spazio anche quelle che suono che sono le nuove realtà della mobilità
I degli italiani nel mondo
La prima operazione che dobbiamo fare assieme
Abbiamo recuperato già alcune risorse
Importanti e quella a partire dal due gennaio lasciamo fuori il primo gennaio sette a partire dal due gennaio due mila e sette recuperare archivi testimonianze
Importantissima della storia dell'emigrazione italiana nel mondo che sono purtroppo quotidianamente disperso e questo non solo non volgiamo che accada ma dobbiamo impedire che accada
Concludo quindi con questa nota insomma progettuale marginale se vogliamo nelle considerazioni più ampie ma che mi pare di buon auspicio
A conclusione di questo mio intervento
La ringraziamo dalla sua passione dal suo lavoro
Senatore Danieli e mi scuso innanzitutto per i giornalisti che non hanno potuto ricevere il rapporto ne abbiamo messo a disposizione trecentocinquanta ce ne sono un centinaio che non hanno avuto grazie alla vostra attenzione contattate ci e lo faremo a bere vediamo come Faber opere seconda cosa tutte le relazioni che avete ascoltate le trovate sul sito web Rapporto Italiani nel mondo punto it
Terza cosa abbiamo il fratello maggiore il dossier immigrazione se è già arrivata la diciassettesima edizione sarà presentata il prossimo venticinque ottobre nel teatro Orione la ci sono mille posti a sedere
Prossimo anno vediamo se riusciamo a rischiare qualcosa di più grande grazie della vostra attenzione grazie al vostro lavoro e buona giornata