Italia e Germania nel futuro dell'Europa (e la questione dell'allargamento dell'Unione Europea)

Italia Germania nel futuro dell'Europa questo era il titolo il tema del seminario internazionale organizzato dall'Aspen Institute Italia che si è svolto a Roma il trenta settembre
L'incontro che ha fatto seguito alla Conferenza di Berlino che si è tenuta nel febbraio del due mila e sei
Analizzato il rapporto tra l'Italia e la Germania che da gennaio assumerà la presidenza di turno dell'Unione Europea in relazione alla rilancio del progetto europeo alla crescita economica e alla complessa questione mediorientale
Al seminario si è discusso dunque delle strategie per uscire dalla situazione di stallo in cui su trova l'Unione europea dopo il blocco del Trattato costituzionale
Ma anche della questione dei confini e dell'allargamento dell'Unione che si ferma dopo l'ingresso di Bulgaria e Romania mentre però sono in corso negoziati Complessi anche delicati per l'adesione della Croazia e soprattutto della Turchia
E la Turchia riporta al Medioriente alla difficile situazione libanese alle prospettive della missione di pace in Libano alla situazione interna palestinese
Alla gestione del contenzioso con l'Iran sulla questione nucleare e poi come dicevamo i temi economici la crescita in Europa la riforma dei sistemi fiscali l'innovazione ma anche sostegno ai cosiddetti campioni nazionali
Nel rispetto però delle regole europee sulla concorrenza
Molta carne al fuoco dunque in questo seminario che ha riunito intorno a un tavolo all'hotel Excelsior di Roma esponenti politici di governo e delle istituzioni economisti banchieri analisti politologi tedeschi e italiani come consuetudine dell'Aspen Institute il seminario si è svolta a porte chiuse ma durante le pause dei lavori è stato possibile incontrare alcuni dei partecipanti come per esempio il presidente dell'Aspen Institute Italia Giulio Tremonti
Già ministro dell'economia nel governo Berlusconi è attualmente vicepresidente della Camera dei deputati
A Tremonti abbiamo chiesto come giudica la decisione annunciato dal presidente della Commissione europea Barroso di sospendere l'allargamento dell'Unione Europea
Dopo l'ingresso di Bulgaria e Romania una sospensione che può essere interpretata come un segnale negativo per i paesi che si trovano diciamo così in lista d'attesa come per esempio quelli dell'area balcanica
Ma guardi
Dipende da tanti punti di vista
Oggi nel dibattito è stato fatto il caso dei Balcani ma anche il caso della Turchia
Allora un'ipotesi è tutte insieme un'altra è senza la Turchia non entra nei Balcani oppure sente ma il camion cattolica io la vedo un po'così siamo ventisette si vota perché son tutte le democrazie si vota
Il ciclo dura quattro cinque anni quindi in ogni momento lei ha supplente sette quattro cinque al Paese che sanno in campagna elettorale
Chi è in campagna elettorale nel ciclo elettorale non decide
Questo vuol dire che avendo ventisette da noi siamo in campagna elettorale continua e cioè dire che le istituzioni europee i Consigli europei sonno
Bloccati in modo permanente che è come se ne aveva persi portasse tutti i giorni
Questo è un grosso limite di fronte a me
Per essere ancora più chiari
Ammesso che non fosse chiaro quello che ha detto prima
La democrazia è anche geografia quantità
E lingue
L'Europa è un esperimento a ventisette son tante tante tante
E quindi
E quindi dai no oggi credo che sia molto importante tentare dopo il referendum che sono stati importantissimi in Francia e in Olanda dopo i referendum contro la Costituzione
Contro il Trattato costituzionale europeo che sia importante fare un ragionamento diverso ragionamento diverso potrebbe essere quello che ha ipotizzato Nicolas Sarkozy che
Una costituzione ha contattata
Apparentemente più piccolo in realtà
Importante molto importante l'elezione del Presidente
Dell'Europa dal Parlamento europeo le iniziative popolari
Dei papponi
Vedete chiude
Ha già fatto quest'esempio su cui al Copyright
La vecchia Costituzione americana inizia con lui
Del Pippo al opzionali tristezza
La nuova costituzione europea inizia con cui taking offre maggioranza
Duecento anni fa il popolo duecento anni dopo io dai dei belgi
Allora il punto aveva quello del popolo eguale del popolo ed io mi è stato detto non è King of Belgio ma che sarebbe assolutistico ma King o da J-Ax che è un po'più democratico se vuole in realtà il problema per apparecchi io ritengo si deve partire dal popolo e non dal
Ecco proprio il prossimo semestre che sarà di presidenza tedesca dovrà mettere mano appunto a trattato perfezionare a alle istituzioni volontarie o
Ora o è qualcosa di molto efficace e salendo ed R come la proposta Sarkozy che io condivido totalmente oppure metta un po'emana una
A voi dall'opposizione e che tipo di rapporto avrete col Governo che con la partnership che il governo attuale avrà con la giornata
Guardi ho l'impressione che tutto quello che si dice in questi termini queste sedie sia importante per creare un clima ma insomma non mi sembra molto aperti cioè la la tante delle proposte che senza interna di saranno sono come acqua sulla pietra se nove partite ai popoli
Popoli nove ho criniera o occorre innanzi a maggioranza
Questo discorso che riguarda anche l'allargamento alla Turchia quelli a un'altra gesto sarà la Turchia
Ha ha una posizione
Diversa da com'era cinque anni fa quattro anni fa
Adesso immonda cambiata una volta era sufficiente fare di Hacking
Come dico no
Diplomati e ce ne siamo gente rozza ma insomma dalla dicono a chi
Cioè dire integrare certi parametri
Certi presupposti adesso c'è una che il nuovo che è quello della delle radici
Cristiana cacciate dalla porta della Costituzione rientrano
Stavo per dire alla finestra rientra nelle torna Cervi bussano alla prossima
In questi anni insieme riproposta la questione
Delle origini della religione della identità e della perfezione
Ma ci sono anche ragioni come si usa dire
Geopolitica e geostrategica che invece depongono a favore di un secondo lei la la questione dell'identità delle va pare una questione religiosa una questione geostrategica gioco elettrizzato tutte e due insieme resta da stabilire che cos'è l'Europa se è un'entità culturale politico e ideologico se se questa è la strada cioè dire non sappiamo neanche che cos'è allora è inutile ha detto testé discorsi e parlare delle vaste porzioni cioè mi sembra di capire che lei ci dice è una cosa importantissima ma non sa cosa no io domando la nanna in via Ripetta premette ma pare una cosa ben chiara e definita e dipende dalle sue origini la sua identità e fatta dalle sue interpretazioni per me le tradizioni cristiane sono tappate fondamentale della nostra cultura e quindi e della nostra identità per altri no ma se lei dice
Che gli importa lì l'Europa può prescindere dalle tradizioni o dal mittente Calderale vado io alla domanda che tipo di una tavoletta quella dei mercati certo esiste in Europa una cosiddetta eletta che ritiene importante dei mercati
Che ritiene importanti tante cose illuministiche
Sono molto importanti tutte ma ce ne sono altre che sono fosse ancora più importanti è ugualmente importante che sono i valori per tradizioni le identità seguito consente attizzare perché questo il un mestiere lei favorevoli a Mestre è un favore favorevole quindi a un party come si dice parte navigato privilegiato con la Turchia ma non all'adesione io sono favorevole alla ricerca delle identità e alla riproposizione tema IBA di mio beveva il problema non è l'altro chi eleva appartare secca il vostro fosse la Turchia anche no perché io chiedo al no ma io ripeto c'è in giro molta gente anche dalle vostre parti che è stata fatta e Turchia degli interessi guardi lo scandalo fatto appena adesso con la Cina per cui si dimentica nei diritti nome del mercato e degli interessi per me la cosa più importante non è la Turchia e l'Europa in Europa la cosa più importante è la tradizione cristiana
Non sarà di moda ma io ritengo che se tu non c'hai una identità nella tua tradizione non puoi neanche avere una base di ragionevole discussione con gli altri
Era Giulio Tremonti ex ministro all'Economia delle governo Berlusconi è presidente dell'Aspen Institute Italia dunque la questione dell'allargamento dell'Unione europea la Commissione europea nei giorni scorsi ha dato via libera
All'ingresso di Bulgaria e Romania a partire dal primo gennaio del due mila e sette
Questi due Paesi hanno però ancora molti problemi da risolvere per mettersi in linea con i parametri richiesti posti dall'Unione Europea
Unione europea che infatti si è riservato il diritto di bloccare i finanziamenti comunitari e di vincolare la piena integrazione se non verranno soddisfatte le condizioni richieste
Allora ci si chiede se non era meglio attendere ancora un anno per l'ingresso di questi due Paesi nell'Unione Europea questa tra l'altro era una delle ipotesi sul tappeto il rinvio di un anno al primo gennaio del due mila otto sentiamo cosa ne pensa Gianni De Michelis
Già ministro degli Esteri attualmente parlamentare europeo anche lui tra i partecipanti alla seminario dell'Aspen Institute
No non credo non credo questo agli alta la decisione dell'Europa il documento della Commissione europea più che riguardare l'aspetto specifico dell'integrazione di Romania e Bulgaria ha riguardato il problema del rapporto generale come il processo di riforma delle istituzioni europee e l'allargamento in generale
E inevitabilmente proprio nel momento in cui è tutto sommato è stato bene si è mantenuto il calendario per Romania e Bulgaria segreto anche per per il resto ormai bisognerà fermarsi fino a quando
Non ci sarà ristabilita la condizione che sciaguratamente fu a suo tempo abbandonata di fare andare di pari passo potrà essere allargamento che il processo dalla riforma istituzionale
Io credo che in qualche modo sia stata una decisione obbligata e che invece semplice al spostamento di un anno ad un momento di integrazione di Romania e Bulgaria non avrebbe risolto il problema e non avrebbe neanche aiutato Romania Bulgaria come si può dire a procedere più rapidamente in quella direzione di convergenza che sarà comunque lungo la quale dovranno comunque continuare procedere anche dopo il primo gennaio due mila sette ecco ma questo diciamo stoppa l'allargamento di cui ha parlato Barroso se fondato con amici sono
Rischia però per esempio di dare ai ai Balcani soprattutto alla Croazia caccia aperti i negoziati per l'adesione un segnale negativo
Lo è sicuramente ed è un problema tra l'altro per l'Italia visto il interesse specifico che noi abbiamo al completamento del processo di integrazione europea i Balcani occidentali congelarli nell'Europa del sud est no bisognava pensarci prima a doveva pensarci Prodi quando ha dato il via a una allargamento sicure troppo frettoloso nel due mila quattro doveva pensarci la Francia quando dopo il fallimento di inizia ha pensato di potere come si può dire superare gli errori di cui era responsabile con la scorciatoia dalla convenzione cercando di imbrogliare i cittadini europei parlando di una Costituzione invece che di affrontare seriamente le questioni che erano sul tappeto che erano quelle di un aggiornamento dei trattati cosa che sarebbe stato avrebbe reso molto più semplice anche la il convincimento di cittadini europei al momento delle ratifiche
Ultima cosa sulla sulla Turchia nel rapporto che è stato una relazione rapporto è stato approvato l'altro giorno al parlamento europeo c'è un'ambiguità di fondo non a parte si continua a dire che l'adesione non è il
La fine diciamo sicura di questo e di questi negoziati una l'esito certo però si dice anche d'altra parte però le a Turchia deve deve restare comunque agganciato all'Unione Europea è un discorso un po'ambiguo che hai capito
Difficile insomma la Turchia il governo turco accetti un'acquisizione di questo tipo non vuole chiarezza sicuramente nell'ambiguità è nella situazione non è nel documento del Parlamento europeo alla militari nella diverso opinioni che esistono in seno alla società europea le diverse opinioni pubbliche nazionali e anche a livello nelle diverse leadership politiche delle diverse nazioni come è noto sono settori consistenti sia a livello di opinione pubblica a livello di riderci politiche
Che sono contro l'ingresso della Turchia e qui mi preferirebbero forme di aggancio più soft commissionare acclusi privilegiata forme di aggancio che so violato & sono tra quelli io credo che siamo ancora in maggioranza non ero appena sono a favore invece nel completamento del processo ed è la regione con la piena integrazione della Turchia la pare degli altri membri dell'Unione europea
Io credo che nonostante tutto il documento del Parlamento europeo sia positivo leggendolo in termini mezzo pieno o mezzo vuoto l'accento l'accento e più sul mezzo pieno che non sul mezzo vuoto
Naturalmente il combinato disposto di quel documento sulla Turchia temporaneo blocco all'allargamento in generale crea un sacco di problemi perché dovremmo tre presenti però la alla fine la conclusione dev'essere una sola quella
Porsi seriamente la questione
Di
Ritornare alla quel lavoro tutt'fondanti compiti di case che non abbiamo saputo fare in questi anni lungo le linee che furono trattate a Maastricht Bisogna uscire cioè il vero i veri problemi sono sorti per il progressivo fallimento diamo Sterne inizia e poi dal Trattato costituzionale
C'è da augurarsi
Rendendosi conto del diciamo della partita che in gioco c'è il rischio del fallimento complessivo dell'intero esercizio europeo riusciamo nei prossimi mese di più per il due mila sette sarà decisivo
A fare un salto di qualità uno scatto di reni per affrontare queste questioni
Così dunque Gianni De Michelis e sentiamo adesso un esponente dell'attuale governo il viceministro degli Esteri Ugo Intini e a lui abbiamo chiesto come giudica alla sospensione del processo di allargamento dell'Unione Europea annunciata dalla presidenza della Commissione
Barroso subito dopo il via libera all'adesione di Bulgaria e Romania
Ma innanzitutto bisogna partire da una riflessione sui principi
Sulla filosofia
L'ex ministro degli esteri Ruggiero ha concluso questa sessione stamattina in un modo molto efficace ha detto che essere realisti
Per l'Europa non significa essere minimalisti al contrario significa essere molto ma molto ambiziosi e puntare al massimo e in effetti è così anche fatto un'altra osservazione giusta sulla di Hannover esperienza quando l'Europa è stata minimalista quando si è occupata di piccole cose con scarse ambizioni video l'operista sempre perso
Quando invece siamo stati coraggiosi abbiamo avuto grandi ambizioni ed europeista è andata avanti abbiamo vinto io penso che sia esattamente così l'Europa deve essere molto ambiziose
Deve essere chiaro a tutti
Che di fronte a ciascuna delle grandi sfide del nuovo secolo nessun paese europeo da solo
Può essere in grado di fronteggiare la situazione nessuno solo l'Europa unita forse è in grado di fronteggiare la situazione
Questo gli italiani lo capiscono magari più degli altri perché vede
L'Italia alla fine nel quindicesimo secolo
Dal Rinascimento era l'area più ricca più sofisticate più colto del mondo era al centro del mondo poi la Francia la Spagna
L'Inghilterra l'ho saputo costruire lo Stato unitario nazionale l'Italia rimasta divisa e ha perso la corsa per tre secoli oggi l'Europa si trova esattamente nella stessa condizione dell'Italia di quel bene oggi l'Europa è ancora l'area
Più ricca e sofisticato del mondo ma già si vedono le potenze del nuovo secolo la Cina l'India gli Stati Uniti ovviamente o l'Europa si unisce politicamente molto in fretta
O fa la fine dell'Italia post rinascimentale perde la corsa per secoli e forse per sempre
Dobbiamo essere quindi più coraggiosi
Dobbiamo risolvere questo problema del Trattato costituzionale respinto dalla Francia e dall'Olanda si può fare si può scrivere un testo più breve ma ugualmente efficace e andare avanti bisogna convincersi che
Lo ha detto Ciampi in un modo molto efficace
Questo treno dell'Unione europea
Deve consentire a chi è in grado di salire e partire e chi non è in grado aspetta eh lo raggiungerà la prossima stazione occorre un Europa con degli sistemi di collaborazione rafforzata il nucleo duro dell'Europa l'Europa continentale i padri fondatori dell'Europa penso innanzitutto a Italia Germania se posso andare avanti più in fretta degli altri devono andare e gli altri seguiranno ma non c'è stata negli anni scorsi penso inevitabilmente alla presidenza Parodi della Commissione europea un po'di precipitazione sul sull'allargamento forse non sarebbe stato meglio andare
Anch'procedere ma magari con più cautela in passato per non trovarci adesso hai una sostanziale stanno in questo anche visto il il blocco che ha subito un trattato costituzionale io credo che rafforzare l'Europa non significhi allargarla semplicemente si può allargare l'Europa se e nella misura in cui il cuore dell'Europa funzioni meglio con regole istituzionali più efficaci
Ciampi ha usato questa mattina una immagine convincente
Ha detto l'Europa e comunque voglio ferroviario inizialmente questo convoglio era fatto da sé stati poi dodici poi quindici adesso sono ventisette
E però la locomotiva e cioè il sistema istituzionale è sempre la stessa e allora a questo punto allora con motivo non ce la fa più a portarsi dietro tutto il convoglio bisogna assolutamente rafforzare cambiare la locomotiva ed è così la locomotiva e il sistema istituzionale dell'Europa
Naturalmente e insisto su questo concetto
Bisogna che il cuore dell'Europa riprenda la sua funzione tra ente e per il cuore dell'Europa intendo l'Europa continentale con l'ultima casa sul nel prossimo semestre presidenza tedesca amara appunto
Compito di mettere mano appunto la macchina istituzionale al Trattato costituzionale in questo senso l'Italia e quindi il Governo l'attuale governo il governo Prodi che tipo di di di partnership apra con la Germania
Si è parlato questa mattina di una partnership del tutto particolare sono molto convinto di questo abbiamo la grande fortuna e che in Germania c'è un governo di coalizione destra e sinistra sono insieme
La Germania e l'Italia da sempre la pensano sull'Europa esattamente allo stesso modo e una grande opportunità che la presidenza di Unione europea per caso
è un caso fortunato vada a un Paese molto potente molto forte molto convinto sulla piano dell'unità europea
L'Italia darà una mano al cento per cento perché noi condividiamo al cento per cento l'impostazione anche i tedeschi la pensa come noi molto convinta sommità europea forse un po'meno convinto sulla l'allargamento alla Turchia
In Germania c'è sull'allargamento alla Turchia un conflitto tra i cristiano democratici che sono molto perplessi ai socialdemocratici che sono molto a favore ma io penso che alla fine si troverà in Germania un punto di equilibrio e cioè si all'ingresso della Turchia
Ma a determinate condizioni
Noi italiani
Ma non soltanto noi insistiamo sull'argomento che
In un momento in cui c'è il pericolo di guerra tra civilizzazioni di guerra religiosa avere dentro l'Europa un grande Paese islamico ma tollerante laico beh
Una carta da giocarsi molto importante naturalmente
La Turchia è un ingresso molto molto impegnativo
Che solleva molte reazioni negative in alcuni Paesi europei a maggior ragione per l'ingresso della Turchia vale il ragionamento che facevo all'inizio l'Europa si può allargare sia un suo nucleo duro molto forte che ne mantenne l'identità
Ecco nella il viceministro degli Esteri Ugo Intini si conclude questo servizio che abbiamo dedicato al seminario internazionale intitolato Italia Germania nel futuro dell'Europa organizzato dall'Aspen Institute Italia che si è svolto a Roma il trenta settembre
Un incontro che dopo la Conferenza di Berlino
Tenuta se nel febbraio del due mila e sei analizzato il rapporto strategico tra Italia e Germania
Anche in previsione della prossima presidenza tedesca dell'Unione Europea soprattutto in relazione con questioni importanti come il rilancio del progetto europeo la crescita dell'economia e la ricerca di una strategia sulla complessa questione mediorientale