Filodiretto con Publio Fiori

Sarà lei dieci ventotto minuti noi diamo la parola Alessio Falconio che a Montecitorio con esso auspicata erano spazi acquisirà dialetto
Eccoci qua Bongiorno Giovanna Reanda e Bongiorno a pubblico fiori che Presidente del Consiglio nazionale della DC ma come dire questo è solo un titolo transeunte fino a ieri perché da oggi le cose sono cambiate Bongiorno Publio Fiori buongiorno buongiorno oggi è segretario di una di un di una iniziativa di un movimento di un partito che sempre si vuole chiamarsi Rifondazione DC però dicevamo abbiamo voluto da raccontare anche il la il suo recente incarico perché proprio intorno al nome di cd si sta verificando un si sono ridando tutta una serie di fatti di fatti giuridici e chissà anche politici voi in conseguenza che mette in discussione l'attuale assetto della galassia post democristiana
Allora Pubblico fiori noi abbiamo ho raccolto brevemente qualche giorno fa la sua è una sua intervista nella quale dava a Gianfranco Rotondi una sorta di avviso di uniamoci usciamo la Casa delle Libertà per noi è finita e ha poi riunito il Consiglio nazionale della DC ma
è uscito con una serie di consiglieri nazionali da stesso partito di Rotondi per rifondare la democrazia cristiana e quindi per fare la rifondazione democristiana però c'è un fatto fiori su tutti che di rischia davvero di provocare un effetto a catena diciamo nella galassia post democristiana sentenze della terza sezione del Tribunale civile
Di Roma che di fatto che cosa va a lei anche un avvocato di una certa esperienza l'avvocato non penalista quindi queste cose le mastica bene ci spiega intanto il il valore di questa sentenza che premia
Questo esponente allora giovane la democrazia cristiana tornato all'onore delle delle cronache
Pizza che ha vinto una causa è molto molto importante di cosa si tratta molto semplice il Tribunale di Roma ha stabilito che nella DC la vecchia DC non è mai stata sciolta quindi no
Rimasta in vita e con tutte le conseguenze per cui oggi esiste una democrazia cristiana che è la stessa di quindici anni fa
Con la conseguenza che tutti i partiti che sono nati come derivati della democrazia cristiana rivendicando né chi più chi meno un'eredità e di fatto invece sono delegittimati resiste una sola dici che è quella chiamiamo la vecchia che ha continuato ad esistere anche dopo lo scioglimento fatto da Martinazzoli e il Tribunale di Roma ha detto
La DC esiste perché lo scioglimento fatto da Martinazzoli attraverso una delibera del Consiglio Nazionale nulla perché l'eventuale autoscioglimento di un partito deve avvenire attraverso un congresso straordinari per cui la DC cioè e quindi risorta dalle sue ceneri
E diventa un punto di riferimento ineliminabile per tutti coloro che si rifanno i suoi valori pizza come titolare di del di nome e simbolo del DC tutto e collega come perché quando ci fu lo scioglimento della DC la sua trasformazione in partito popolare
Piccoli l'onorevole Piccoli
Disse che non si poteva seguire questa procedura e riunì a meno mi sembra di ricordare così riunì il Consiglio nazionale il vecchio consiglio nazionale il quale vecchio consiglio nazionale
Deliberò di convocare un congresso nazionale e congresso nazionale credo che abbiano minato all'epoca pizza segretario nazionale poiché ci sono stati una serie di problemi perché poi ci sono stati degli avvicendamenti ma questo non ci interessa ci interessa che oggi il segretario che appare appare legittimato a essere il e appunto il punto di riferimento della nuova vecchia democrazia cristiana e il dottor pizza con sentenza esecutiva sentenza non definitiva ma esecutiva e quindi
Teoria pizze potrebbe anche reclamare l'uso del simbolo all'UDC ma Tosini il nome alla democrazia che si Acierno tondi Rotondi già ha dichiarato che
Il questo nome democrazia cristiana
Gli era stato revocato perché i popolari e l'associazione dei Popolari ritenendosi legittimi Desy
Tenutario diciamo del simbolo e del nome avevano dato in concessione il nome al senatore Rotondi però coglieranno revocato per la realtà quindi sul nove devo che seguisse Anna
Rotondi ormai non non c'entra più ma non c'entra più neanche Castagnetti che in base a questa sentenza avrebbe concesso a Rotondi una cosa che non aveva e quindi è un concessioni inesistente senta
Dal punto di vista poi sempre legale degli effetti di questa sentenza la Democrazia cristiana era un partito con un ingente patrimonio immobiliare soprattutto ma non solo
Questa sentenza rimette in discussione anche
Quel quanto accaduto a questo patrimonio immobiliare accerta se questa sentenza dovesse diventare definitiva che non c'è dubbio che tutte le operazioni economiche che sono stati effettuati in questi anni di liquidazione del patrimonio
Operazioni fatte ad opera di amministratori di partiti diversi che si consideravano essi considerano forse come delle derivazioni eredi della democrazia cristiana sarebbero nulli tutte queste operazioni per cui il legittimo
Come dire leader del democrazia cristiana a tutto il diritto di chiedere un rendiconto per sapere che cosa quali beni c'erano come sono stati venduti
E e come sono stati reinvestiti spesi soldi eventualmente incassati quindi si riapre un contenzioso di dimensioni insomma importante nei confronti di sia del PPI che del l'UDC CDU sì di tutti i soggetti che con la fine presunta della democrazia cristiana hanno ritenuto di esserne dei di eredi
E quindi loro hanno gestito questa fase di liquidazione chiamiamola hanno venduto prevalentemente anche perché c'erano i debiti da pagare però non c'è dubbio che qualcuno dovrà fare adesso è un rendiconto dovrà fare un rendiconto a i rappresentanti della DC vecchia che però non è morta come si pensava e quindi dovranno dirci
Quello che hanno spero che hanno venduto quanto hanno incassato e dove hanno investito
Lei
Come dire coglie da questa vicenda uno spunto cioè uno sconto un'iniziativa politica quella a questo punto di rifondare la DC e questa sera stessa incontrerà proprio pizza Celso ma sono due vicende parallele questa nel senso che
Io era entrato in una sorta di polemica politica molto forte con Rotondi quando ero presidente della DC Luís segretario della DC
Per le Autonomie per due motivi un motivo strettamente politiche un motivo politico ma più sul versante organizzativo da un punto di vista politico io ritenevo e ritengo che la DC non possa essere subalterna ad altri partiti
La mia impressione era ed è che senatore Rotondi segretario della DC per le autonomie invece punti in maniera molto netta a far sì che la DC per la dura mine sia in qualche modo come dire una dependance di Forza Italia cioè c'è una sorta Rotondi un assertore del bipolarismo del bipolarismo e di un appiattimento tra virgolette perché nominerà un termine più carino di un appiattimento
Suo fu Forza Italia soprattutto su Berlusconi
Io al contrario ritenevo e ritengo che innanzitutto la DC la democrazia cristiana per la sua storia la sua cultura i suoi colori non può essere subalterna a nessuno che può essere alleata con forza Italia e anche con Berlusconi ma con pari dignità
Con rivendicazione quotidiana della propria identità
Come il grande autonomia però povero cioè rotondi con tutto lo sforzo possibile ma le i numeri non è credibile consentissero di insomma il panino in con Rotondi non è che ci siamo lasciati tirando civili cioè libri
Ci siamo lasciati dinanzi alla così al presa d'atto che sono due linee politiche
Che divergono per cui io ho convocato domenica mattina cioè l'altro ieri al suo mite di Roma il Consiglio nazionale
Della Democrazia Cristiana per le autonomie di cui ero presidente quindi avevo il diritto di convocarla abbiamo aperto un dibattito i presenti circa novanta consiglieri nazionali hanno concordato sul fatto che bisognava nel considerare chiusa questa esperienza consiglio fra virgolette scissionista perché non ce lo è diventato allora del Rotondi non è intervenuto evidentemente i suoi amici non sono intervenuti tant'è vero che questi circa novanta consiglieri nazionali all'unanimità hanno deciso di che non si poteva più continuare a stare nel partito abbiamo deciso di fare di costituire un nuovo partito che si chiama Rifondazione DC cioè un partito che punta a a ricostruire le condizioni perché si possa finalmente tornare ad avere al centro
Dello schieramento politico nazionale quindi alternativi alla sinistra ma non subalterni al centrodestra
Un partito che si richiami valori della democrazia cristiana e questo nuovo partito e sono stato acclamato segretario nazionale solo che a questo punto pizzo diventa osso interlocutore
Naturale obbligato come però forse anche non sono vostro anche dell'UDC e del PPI edizione de de L'associazioni popolari che fra l'altro si è riunita prove lo scorso fine settimana
E tanta polemica a provocato da parte di per esempio oggi Arturo Parisi che dice così finisce Partito Democratico se non ci si crede davvero se si ritira fuori
Il l'Associazione i Popolari voglia di non poi di di di centro la Nostalgia
Sono una serie di elementi che si possono leggere anche il nostro quadro oppure sono vicende uno adesso no no sono come dire
Speculari perché non c'è dubbio che questo bipolarismo abbia fallito perché per mettere insieme all'interno di ciascun polo forze che sono molto diverse fra loro c'è stata una caduta delle identità dei partiti
Allora io mi domando ma io debbo essere alleato di Bossi nel centrodestra e devo avere come avversario Mastella
E Mastella deve essere alleato di Diliberto ed avere me come suo avversario cioè c'è qualcosa che non va
Io ritengo che questo bipolarismo abbia ormai esaurito la sua funzione politica
E che invece dobbiamo andare a ricostruire un centro mettendo insieme tutti coloro che si riconoscono nel PPE
Per fare poi alla fine quello che già è stato fatto in Europa e c'è da una parte del PPE con dentro coloro che si riferiscono alla tradizione democristiana ma anche ad esempio i gollisti ci sono ci sono i conservatori inglesi e dall'altra parte e quelli che invece provengono da una tradizione laica è socialista quindi i suoi ex
Amici di Alleanza Nazionale non intende
Tagliarli da questa operazione io credo che non dipende da me dipende da loro nel senso che se la marcia intrapresa coraggiosamente da Fini
Di andare verso il centro e di entrare nel PPE dovesse coronata sì con successo non c'è dubbio che nei tempi che la politica richiede una volta che Alleanza Nazionale diventasse un partito di centro iscritto al PPE non c'è dubbio che il discorso andrebbe fatto anche coloro perché perché per adesso piccole proporzioni solo
A vantaggio tutti gli Alleanza Nazionale
Come siamo rispettosi però qui il problema è diverso nel senso che se i cattolici ritrovo nel coraggio
Di tornare ad essere uniti
Anche senza voler rievocare il problema del partito unico perché sappiamo che ormai il Concilio Vaticano secondo eccetera c'è per i cattolici la libertà di opzione politica se però al non ricostruendo il partito dei cattolici ma un partito di cattolici e ne potremo mettere insieme una forza che verbale al potrebbe andare verso il quindici e il sedici e chiaramente Mastella è uno dei suoi interlocutori generali come lo fu prima all'estate certa io ho continuato incontrarmi con Mastella
Perché anche Mastella il quale rivendica la sua appartenenza al Governo al centrosinistra però capisce che questa opportunità
Di costituire una federazione di centro la cosiddetta federazione italiana del PPE che riunisca tutti coloro che si rifanno a quei valori
Per lui anche un'opportunità è un primo passo che potrebbe concretizzarsi già in primavera quando ci saranno le elezioni amministrative voteranno circa nove milioni di italiani dove potremmo tentare ni alcuni centri di fare una lista unica di tutte le forze che si riconoscono nel cattolicesimo politico e poi credo che credo che Mastella si anche d'accordo nel senso di tentare di presentare liste unitarie del PPE anche alle prossime elezioni europee
Mastella aveva anche un'intesa con Casini coi sfumata nel nulla cioè traccia ci saranno delle politiche è un percorso complicato perché questo bipolarismo strumentale che richiamo falso è di fatto però blocca
In qualche modo cioè da una parte cioè il cemento il mastice del potere per la maggioranza dall'altra parte
C'è il problema dell'opposizione quindi di non rompersi per evitare di favorire il Governo però non c'è dubbio che siccome questo ragionamento che ne stiamo facendo un ragionamento che vuole recuperare un'anima la politica nel senso cioè che noi diciamo smettiamo insieme chi la pensa allo stesso modo
E questo mette in crisi le altre componenti quello che successe a Chianciano cioè Chianciano doveva essere una ovazione per il partito democratico non c'è stata quello che succede nel centrodestra Casini ha detto chiaramente che lui ritiene che la Casa delle Libertà sia finita
è morta quindi allora dobbiamo recuperare un'altra prospettiva dove appunto di coloro che si rifanno a determinati valori si trovino tutti dalla stessa parte so volete rifare la DC esattamente io infatti è scritto
Il mi sono inventato questo titolo chiamiamolo così del nuovo partito Rifondazione DC
Che ha fatto discutere alcuni amici già nella mattinata di condizioni Rifondazione DC ci suona male Rifondazione ricorda il partito in tempi finanziarie però voglio dire rifondazione rifondazione
Cioè anzi vedo che c'è un parallelismo
Mentre e come con la fine del PC alcuni decisero di dal continuare a dar vita a una linea politica e culturale che era quella del comunismo che fece o Rifondazione non in un momento in cui in sostanza la DC
E sembrava morta per cui c'erano solo i partiti eredi abbiamo ritenuto di fare una rifonda di tentare una rifondazione per mettere insieme tutti i democristiani che
Ex capiscono che questo bipolarismo è fallito e che forse sia indispensabile che i cattolici tornino anziché dividersi e litigare tornino a incontrarsi ma voglio dire e il cattolicesimo politico
è sempre stato presente nella storia del Paese c'è stato il cattolicesimo sociale di Toniolo e Meda alla seconda la seconda metà dell'Ottocento il cattolicesimo popolare di Sturzo negli anni Venti
Il cattolicesimo del Codice di Camaldoli nel quarantasei quarantasette dopo la seconda guerra mondiale in tutte queste tre fasi di cattolici ci sono impegnati in politica per cercare di dare soluzione alle grandi questioni
Su etiche e sociali politiche credo che adesso sia giunto il momento di aprire questa quarta fase e cioè certamente l'Italia di oggi non è l'Italia del quarantasei quarantasette però io credo che stiamo vivendo una crisi etica e morale e una crisi socioeconomica che pur se non è paragonabile a quella del quarantasei quarantasette ad alcun alcune analogie e credo che non sì è giusto che i cattolici che in questo Paese hanno tuttora un ruolo importante non conti niente c'è stato un depotenziamento in questi anni del ruolo dei cattolici dovuta al fatto che i cattolici sono stati assimilati un po'a destra e un po'a sinistra e non contano né a destra né a sinistra allora io dico rimettiamoci insieme
E vediamo se riusciamo a dare a questo Paese una prospettiva migliore però voi avete dovete fare i conti anche con una realtà che vede un ex democristiano come Romano Prodi alla a Palazzo Chigi
E comunque un catalizzatore di consensi di ex democristiani come Silvio Berlusconi a capo del
E l'opposizione del più grande partito del Paese certa sono due grossi problemi però nel rispetto sia di Prodi che di Berlusconi
E noi riteniamo che a questo punto sia necessario ripensare profondamente che tipo di società vogliamo costruire la mia impressione è che ci sia come dire una una spinta verso una sorta sorta di zapaterismo
Con una caduta dei valori nel senso cioè che si fanno prevalere i desideri delle persone gli egoismi e anziché
La necessità di una strategia di valori voglio dire ne abbiamo una delle leadership e qui questo il problema è la crisi delle leadership politiche sia da una parte che dall'altra giocano tutte ad assecondare la gente
Anziché guidarla secondo valori condivisi
E allora lo dobbiamo incominciare invece a parlare agli italiani a parlare anche di doveri a parlare anche di prospettive non si può continuare a fare politica e campagne elettorali come l'ultima dicendo io vi tolgo l'IRPEF e l'alti io mi tolgo l'ICI cioè chi più promette
Promettendo tutti cose che poi non si possono mantenere
Allora io credo che sia giunto il momento che gli italiani anziché sentirsi bombardati da promesse sempre più Forti e sempre meno realizzabili
Si riconoscono in un progetto ha fatto anche di sacrifici e di doveri
Per cercare di costruire una società più giusta e moralmente più allineata con i valori della nostra tradizione e allora sentiamo la proposta sembra sufficientemente chiarita Publio Fiori vuole rifare la DC da forte anche di una sentenza che della DC dice non è mai morta simbolo e nome sono a disposizione di Pizza che un era il segugio e segretario della DC
Dell'ultima DC prima che arrivasse Mani pulite e tutto quel che è successo e che adesso però non ho subito dopo subito dopo il proprio lo scioglimento fatto da Martinazzoli se si però prima stava sui giovani polacca era relegato le giovani redazionale si
Adesso chiedo scusa prego naturalmente noi diciamo tutto questo senza aver letto le motivazioni della sentenza questo deve essere chiaro
Ce ne abbiamo il dispositivo
Dal quale crediamo di poter desumere questo poi leggeremo nei prossimi giorni quando saranno depositate le motivazioni per vedere se abbiamo interpretato bene fatto sta che comunque pizza e titolare di nome e simbolo sembrerebbe di sì
E quindi sulla base di questo come dire avviare un un discorso nuovo dal sapore però insomma utile Alarico antico occorre userebbe un termine meno gentile perché poi la DC aveva anche tanti nemici oltre che tantissimi ma io non credo che
Le cose buone siano solo quelle giovani e le cose cattive siano solo quelle vecchie credo che il fatto anagrafico incida poco sui valori delle persone delle idee
E allora il numero per poter chiamare in questo filo diretto per i rimanenti dieci minuti Conde Publio Fiori e lo zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno ripetiamo zero sei
Quattro otto otto zero cinque quattro uno si può chiamare una sola volta per quaranta secondi indirette senza filtri
Particolar modo l'invito e chiamare a chi non l'ho fatto mai o solo di rado in precedenza sentiamo se allo zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno abbiamo già la prima chiamata
Eh no ancora no finendo nel tempo
Tecnico per tempo necessario per far giungere sulle nostre linee qui in questo momento sono libere lo zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno in studio con noi c'è Publio Fiori che dà vita a questo nuovo soggetto Rifondazione DC ma con abbiamo visto in un contesto che lei fra l'altro conta di vedere
Mastella proprio di qui a pochissimo certa ma io continuo il rapporto con l'onorevole Mastella così come lo continuo rapporto con l'onorevole Casini
Perché io li credo che sia indispensabile una ricomposizione di tutto lo scenario democristiano
E quindi ritengo che questa ricomposizione debba passare attraverso una federazione che mette insieme colori quali sono schierati sul centrodestra ma anche coloro che sono schierati sul centrosinistra cioè quando c'era la vecchia DC
E c'erano le tanto famigerate correnti
La DC rappresentava la Società italiana era il partito degli italiani
Perché era presente altra presentava sia i moderati ma rappresentava anche le classi popolari anche la classe operaia io mi ricordo all'epoca per i miei voti più quantitativamente più ampi riprendevo nelle borgate
Do andavamo a contrastare i comunisti che appunto facendo un'azione del cattolicesimo sociale e spiegando quali erano le nostre ragioni quindi ne dobbiamo ricomporre un partito che abbia tutte queste sfaccettature
E che quindi possa riproporsi agli italiani come momento di sintesi dei valori ai quali gli italiani fanno riferimento
Giovanna sanzioni andiamo ad una chiamata la prima da Parma
Pronto onorevole Bongiorno Paolo da Parma buongiorno Paolo buongiorno io credo che la DC abbia fatto la la sua storia e che oggi diciamo rinnovandosi dovremmo guardare un po'a quelli che hanno sono riusciti prima dei nuovi a fare dell'innovazione di quei paesi anglosassoni
No quindi la destra renderebbe guardarci a un po'a a un partito diciamo liberaldemocratico e la sinistra a un partito
Diciamo laburista
Cioè rifare la DC mi sembra una cosa del passato non non mi sembra una cosa moderna ha capito quindi non credo che sia un un discorso giusto e conveniente per gli italiani
Ora è una o fra avevo prego le dico subito io ho molta paura del termine modernità cioè la politica non deve seguire le mode
Cioè non è che noi per fare politica dobbiamo seguire quello che fanno in Gran Bretagna in Francia e in altri Paesi io credo che la politica si debba fare sui valori cioè che la politica debba essere una trasposizione
In chiave civile dei grandi valori di riferimento
Per cui io non credo che lo scenario politico nazionale internazionale si esaurisca nel
Duopolio liberaldemocratici e socialisti e vedo che esista invece specialmente in Italia perché poi ogni Paese fa storia a sé esista
Una situazione nella quale la cultura cattolica
Abbia disegnato negli anni una terza posizione di autonomia e molto centrale
Che potrebbe essere risolutiva per le grandi questioni che sono sul tappeto in questo però come dire la reazione che sia
Che si registra anche a prese di posizione come quella per esempio annunciata ieri da Marco Pannella sull'eutanasia sulla possibilità di oltre a presentare un disegno di legge anche di una disobbedienza civile qualora Piero Welby chiedesse l'eutanasia
I cattolici sembra non piuttosto presenti e piuttosto fra virgolette infiltrati entrambi i poli sì ma io credo che i veri certo ma questa domanda mi consente di chiarire meglio il mio pensiero
Io credo che per esempio la vita sia un valore assoluto dal momento del concepimento fino alla morte io credo che l'eutanasia non possa essere ammessa e credo pertanto che questo è un punto di discriminazione
Cioè chi è per l'aborto chi è per la manipolazione dell'embrione chi è per l'eutanasia deve stare nello schieramento di sinistra
Che invece come me come i miei amici della DC e contro l'eutanasia contro l'aborto e contro la manipolazione degli embrioni cioè per la vita deve stare da quest'altra parte
Ecco questa è una distinzione vera sulla quale ci possiamo confrontare per figuriamoci perché poi si parla di eutanasia ma poi in realtà ci sta il problema dell'accanimento terapeutico delle cure palliative e quindi il problema è molto ampio e quindi va affrontato con serietà però ecco noi
Siamo contrari allora questa è una divaricazione seria dal punto di vista etico e politico zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno sentiamo alla prossima chiamata trentuno
Pronto Buongiorno giovanile Nettuno
Cuore polmonare una domanda del l'onorevole Publio Fiori
Io sono totalmente d'accordo su questa sua iniziativa però la mia domanda è in questo momento lui intende porsi al centro per potere un giorno magari coagulare
Tutti i cattolici che alcuni magari ci sono anche sopiti perché dico questo dico questo perché probabilmente si trovano in punti molto divergenti tra loro perché probabilmente hanno anteposto interesse del partito dei partiti in a quelli che sono i valori di riferimento che sono tutti una copia delle chiese grazie
Ma la ringrazio perché questo riferimento alla dottrina sociale della Chiesa mi consente di tornare su quello che io credo sia il punto centrale della mia iniziativa cioè noi dobbiamo tornare a riunire in partiti
La gente non in base alle convenienze ma in base alle convinzioni
Nel senso cioè che il diritto costituzionalmente garantito dall'articolo quarantanove della Costituzione di riunirsi
Né i partiti per partecipare democraticamente alla vita del Paese deve essere intesa nel senso che ci si unisce intorno ha delle idee non ci si riunisce intorno al potere ed allora noi dobbiamo costruire partiti e coalizioni che siano compatibili con un sistema di poteri pertanto questo sforzo che noi stiamo facendo di mettere insieme io non dico tutti cattolici ma i cattolici che si riconoscano Heaney valori della dottrina sociale cristiana e nella tradizione del popolarismo cattolico
Capisco benissimo che U una un tentativo di grandissima difficoltà qualcuno anzi sorriderà dicendo ma pubblico di che cosa si è messo in testa
è un un sogno è un sogno quello di rivedere la DC ma non per una Nostalgia
Per un senso malinteso di Nostalgia ma perché sono convinto che questo Paese oggi in questo momento di grande confusione nel momento nel quale nel centrodestra qualche tempo fa nel centrosinistra oggi
Riescono sono riuscite riescono a risolvere i problemi io credo che il recupero di un partito
Minoritario che sia però esigente nella ricerche nel rispetto dei valori di riferimento e credo che possa dare un contributo importante a dare nuovamente slancio non solo socio economico ma anche morale alla politica italiana
Si chiama abbiamo un'altra chiamata lo zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno per Publio Fiori si Santamaria capo anche
Quanto all'onorevole Bongiorno
Veneta
La piccola Capeto e quella volta ad arrivare e alla Camera Ada che anticipava il tenente spetta gruppo querela la Iolanda D'Alema avevano Cavallini ha rubato
è pari a questi scappa generale ma l'ha vinta anche tra l'altro vent'anni eppure obbedisce Quartaccio moderati già
Era gare io non posso condividere questo suo intervento perché io ritengo che la politica sia moderazione rispetto dell'avversario
Non si può fare politica con gli insulti e con le aggressioni anche se verbali la violenza deve essere bandita la violenza non è soltanto quella delle armi anche quella delle parole
Quindi non le risponderò perché ritengo che la sua domanda si è ricevibile sentiamo l'ultima chiamata per Publio Fiori elimini
Sì buongiorno
Ma fatto piacere il suo discorso sul tutta l'Asia ecco ricordiamo anche l'accanimento terapeutico che alla fine voglio dire cinquant'anni fa
Cara il buon Dio che portava via diciamo i malati e del GPS li facciamo vivere per forza
In tutti questi letti mi auguro che lei con la sua iniziativa stia però nel centro destra riesca a contrastare la sinistra come ha fatto
Anche vere quand'era in Alleanza Nazionale gravi
Ma la tranquillizzo io ritengo che questo partito che stiamo cercando di strutturale strutturare sia debba essere alternativo alla sinistra
E debba essere autonomo
E indipendente nei confronti non subalterno al centrodestra ho detto a questo è un partito di valori
E i nostri valori sono incompatibili con i valori della sinistra sia essa sinistra radicale sia estera sinistra estrema e quindi non è pensabile che questo partito possa diventare alleato di partiti dell'estrema sinistra
Pertanto l'alleanza può rimanere nei confronti nell'ambito del centrodestra purché però lo si faccia con grande identità grande dignità
E soprattutto cercando di imporre e di far valere comunque le nostre idee perché poi non ci dimentichiamo che anche sul versante di centro destra
Esistono posizioni ideali che sono in contrasto il cattolicesimo politico cioè il concetto della libertà intesa come valore assoluto senza alcun riferimento ai valori alla verità
E alla dignità della persona come ci insegnano le più importante in cicliche papali sono altrettanto in contrasto con la dottrina sociale cristiana di delle prese di posizioni collettivista
Per cui per questo noi dobbiamo stare al centro in una posizione di mediazione fra chi ha pensato nel passato di poter dare più giustizia e nel collettivismo negando la libertà e tra chi oggi pensa di poter dare invece più libertà negando però o diminuendo invece la giustizia neanche da questa dialettica
Dignità sulla dignità della persona fra giustizia e libertà dovrebbe scaturire Lello dovrebbero scaturire le connotazioni del nuovo partito politico e poi quello vecchio
Grazie allora Pubblico fiorì grazie a Giovanna Reanda Greco dove ha realizzato questa trasmissione è a lei che restiamo la linea