Intervista a Gianclaudio Bressa sul caso delle intercettazioni Telecom

Gianclaudio Bressa vicepresidente dei deputati dell'Ulivo esplode il caso intercettazioni Telecom denti arresti ma soprattutto un contorno che fa pensare che illumina un un mondo una serie di meccanismi molto molto inquietanti e che intervento può o riservarsi alla politica e al legislatore
A innanzitutto credo che sì devo dire che probabilmente questa è una delle pagine più oscure della vita repubblicana perché ci troviamo di fronte alla più importante impresa del paese che oltretutto agisce in un settore delicatissimo quale quello delle telecomunicazioni che aveva organizzato una sorta di servizio parallelo
Un servizio parallelo finalizzato a a ricatti politici economici ad acquisizione
Fraudolenta di informazioni che venivano poi utilizzati per operazioni economiche finanziarie
L'aspetto ancora più terribile che questo veniva con la collaborazione di alcuni esponenti delle forze
Di polizia e a quanto pare anche in stretta connessione con alcuni autorevoli personaggi dei servizi segreti
Ora bisogna chiarire una cosa questo è un fenomeno criminale che riguarda una società privata non dobbiamo confondere i termini e la questione non abbiamo e non ci troviamo di fronte a servizi di Intelligence deviati
Possono S C responsabilità di alcuni componenti dei servizi come pare di capire
Dagli atti finora notti della magistratura che cosa fare ma innanzitutto credo che il Comitato per i servizi debba acquisire tutta la documentazione e andare a fondo per capire il livello
La profondità
La gravità
Di questi collegamenti tra a questa associazione criminale i servizi
Segreti italiani e dopodiché bisogna avere il coraggio una volta per tutte di affrontare il tema
Del sistema delle intercettazioni noi abbiamo una legislazione purtroppo molto carente
Il tema del rispetto della privacy e dei diritti civili dei cittadini il tema della riforma dei servizi
Dove l'aspetto a mio modo di vedere più interessante non è tanto l'organizzazione
Dei servizi uno due tre questo mi interessa anche relativamente poco ed è materia
Rispetto alla quale si possono accogliere le indicazioni
Di e tecnici competenti il problema più importante è stabilire una diversa modalità di controllo da parte del Parlamento sull'operato dei servizi controllo che deve essere più incisivo un controllo che deve essere molto più forte se vogliamo
Che i servizi che agiscono in un settore delicatissimo che sta tra la libertà e la sicurezza posso svolgere il migliore né più efficace dei motivi le proprie funzioni dagli ad Ischia di essere la Germania Est
Del dopo con un muro di Berlino perché c'abbiamo dei dati sia ufficiali che a quel che si vede anche ufficiosi di intercettazioni
Non reggono il paragone con alcun altro Stato dell'unione europea anche nel palazzo c'è la sindrome dell'intercettazione quando in teoria e la legge dovrebbe ben tutelare i parlamentari
Sì ma cioè non si tratta di sindrome da intercettazione a io credo che ogni singolo parlamentare possa rispondere personalmente in tranquillità del proprio operato e quindi
Non debba avere timori di questo tipo il problema è molto più serio problema e la tutela dei diritti fondamentali dei cittadini cioè è impensabile che una società privata possa fare quello che è stato fatto possa disporre di un archivio di una banca dati di informazioni e che poi utilizzi questo affini
Propri per perseguire interessi propri questa è una cosa che non ha un precedente che lei sicuramente non ha nessun precedente in Italia ma anche scarsi precedenti
Nelle democrazie occidentali più mature qui siamo di fronte a una cosa di una gravità inusitata in gioco cioè il il diritto alle libertà fondamentali dei cittadini e questa è una cosa assolutamente sconvolgente
Prima cosa sì potrà leggere c'è il rischio che qualcuno legga
Quanto accade in questi giorni come un capitolo dello scontro tra Prodi Tronchetti Provera tra governo Tronchetti Provera no
Da quello che
Appare del tutto chiaro
Ed è evidente non c'è nessun non ammesso tra le due cose qui c'è l'attività di una società privata che si è organizzata Criminal mente per perseguire finalità illecite di legali quindi ne è una partita Sestante
La questione
Del rapporto tra il presidente del consiglio Telecom ci deve interrogare invece rispetto ad un'altra questione quando presidente del Consiglio esprimeva la preoccupazione su quelli che potevano essere i destini della più importante
Impresa italiana poneva un problema di politica industriale molto seria e di regole del mercato molto serie Presidente del Consiglio non poteva evidentemente ignorare che la più importante impresa italiana
Non può assumere decisioni che possono essere compromettenti per l'interesse alla politica industriale del Paese che non significa interferire col mercato ma significa semplicemente garantire i cittadini garantire i lavoratori garantire il Paese che alcune cose avvengano nel rispetto delle regole ahimè la vicenda delle intercettazioni ci fa capire che probabilmente il rispetto delle regole non era in modo rituale di comportarsi di Tronchetti Provera della Telecom