Eppur si muove. Innovazione e piccola impresa - Presentazione del saggio di Raffaello Vignali, 5° Volume di Punto di Fuga, Collana della Fondazione per la Sussidiarietà (Edizioni Guerini e Associati)

Invito tutti a prendere posto così possiamo possiamo iniziare a
Anche le prime file ovviamente sono sono libera
Sono spaventati dell'autorevolezza
Prima
Canada
No
Direi di iniziare buona sera benvenuti a tutti Eppur si muove innovazione piccola impresa
E il titolo il tema di questo nostro appuntamento che Fondazione per la sussidiarietà e Compagnia delle opere di Roma e Lazio hanno voluto organizzare grazie all'ospitalità della Camera di commercio di Roma qui abbiamo presidente e grazie al contributo di montagna costruzioni ma Eppur si muove innovazione piccola media impresa
E il titolo anche del volume curato da Raffaello Vignali l'ultima uscita della collana punto di fuga della Fondazione per la sussidiarietà
Ora il tema è particolarmente integra intrigante già nel titolo e provocante già nel titolo sono tanti gli studiosi e gli intellettuali che leggono la situazione italiana come di fronte ad un bivio come davanti a una svolta epocale
Alcuni lo paragonano a quello che successe alla città di Venezia subito dopo la scoperta dell'America comunque ivi evidentemente dal quale dipende lo sviluppo il futuro del Paese
Ma qual è allora l'elemento essenziale per affrontare questa sfida questo bivio che il bivio che potrei sintetizzare con la domanda che da tanto ci poniamo non solo noi come fondazione ma ci si può nel Paese Sviluppo o declino
Per non sparire dalla scena mondiale di fronte a nuovi protagonisti emergenti che sono molto più competitivi di noi sotto il profilo del costo del lavoro delle materie prime delle mancate tutele previdenziali e sanitarie
Abbiamo principalmente una grande risorsa
Si tratta di una risorsa difficilmente quantificabile
Ma estremamente tangibile
Uno sguardo una posizione di fronte a tutti gli aspetti della vita anche a quelli economici e commerciali che è fatto di una di una intuizione metafisica che è fatta di una posizione di fronte al reale
Raffaello Vignali nel suo nel suo volume affronta il tema dell'innovazione legato alla piccola media impresa e già come dicevo prima nel titolo pone una provocazione eppur si muove
Affronta il tema dell'innovazione con una preoccupazione innanzitutto culturale con una preoccupazione innanzitutto di andare all'origine di che cosa significhi innovazione di che cosa voglia dire effettivamente se c'è o non c'è nel nostro Paese
Quindi non innanzitutto come una technicalities ma come una posizione uno sguardo di fronte alla realtà che come descrive all'interno del suo volume va a toccare tutti gli aspetti della vita dell'impresa
Fino a dire che l'innovazione riguarda appunto tutte le imprese riguarda tutte le aziende a questo proposito il tema dell'innovazione e del lavoro sembrano proprio essere i cardini per lo sviluppo
Non potevamo avere probabilmente interlocutori migliori di questa sera con cui parlare del volume dei temi appunto che il volume suscita le provocazioni che suscita a questo proposito io mi limiterò a fare qualche brevissima domanda i nostri interlocutori
Poi se avremo la possibilità faremo anche più di un giro il ministro Bersani si raggiungerà tra qualche istante è già arrivato
Darei subito la parola al presidente Mondello che presidente da poco di di Unioncamere presidente la Camera di commercio di Roma che nella sua attività ha sempre puntato sul tema dell'innovazione Conte ma essenziale per lo sviluppo del sistema economico imprenditoriale
E ha cominciato appunto penso ce lo dirà anche impostare il lavoro l'Unioncamere proprio dando come lettura proprio quella dell'innovazione come criterio essenziale ma in particolare mi interessa fare luce una domanda
Ovvero essendo un uomo esperto anche del sistema associativo del sistema
Del sistema rappresentativo italiano
Io volevo proprio chiedere questo come il mondo della rappresentanza e in che modo il mondo della rappresentanza in Italia diventa fattore di sviluppo volano per lo sviluppo dell'impresa per nell'impresa la cresta dell'impresa e non un tappo come la rappresentanza può essere effettivamente un elemento essenziale per lo sviluppo dell'impresa
Di queste imprese che come si dice nel volume anche se piccole Pisco piccolissime tante volte microscopica
Fanno dell'innovazione un criterio essenziale e innovano eppur si muovono allora a questo proposito lascio la parola Presidente Mondello ringraziandolo ancora una volta per l'ospitalità che ci ha riservato
No il figlio e gli stimoli sono tali che voglio dire o dovrei esulare dei cinque minuti che mi sono prefisso però voglio di due-tre cose le voglio dire sulle sulla domanda che ha fatto l'amico Forlani perché secondo me sono particolarmente interessante io il problema
Di qual è lo sforzo che deve fare la rappresentanza associativa per favorire lo sviluppo nel domani ecco innanzitutto rispondere è un tema siamo di fronte a una fase di declino o di sviluppo del Paese proveniamo da una fase lunga sostanzialmente di declino se non ci guardiamo ai nostri naturali competitor prendiamone atto
Ricordiamoci che il declino come invece dicevano alcuni economisti non è un declino nobile ma il nostro comunque non può essere che un dato negativo per il paese e noi dobbiamo cercare di trovare le ragioni dello sviluppo quindi veniamo da una lunga fase di declino cerchiamo di porci il problema di come svilupparsi allora io
Non guardo mai che cosa dovrebbero fare gli altri o circoli risolve il problema di che cosa possiamo fare noi e quindi io guardo più il problema qual è il sistema delle che cosa possono fare il sistema delle camere di commercio
Insieme al sistema della insieme al sistema della rappresentanza associativa per far crescere il Paese questo è il problema io credo che la rappresentanza associativa
Debba cambiare profondamente deve essere un sistema della rappresentanza associativa che trova piuttosto le ragioni di stare insieme e di trovare i temi unici su qua e sui quali esprimerci e chiedere da parte del sistema delle Camere di Inc e un verso un intervento congiunto
Detto in termini più come dire terra-terra io credo che la logica del sistema della rappresentanza associativa non debba essere quella dei capponi di Renzo debba essere quella di stare insieme di lavorare insieme di lavorare insieme al sistema delle camere di commercio per poter sviluppare voglio dire le leve dell'innovazione
Vengo un attimo al momento del libro e poi torno io a me il libro e piaciuto molto dicevo prima a Raffaello Vignali che avrei voluto che fosse stato un rappresentante della Confindustria scriverlo perché io vengo da venti cinque anni di milizia in quella organizzazione associativa e nonostante quello che ho detto prima un po'di spirito della competizione
Vi è rimasto mi ha fatto molto piacere i libri libro mi è piaciuto molto dirò anche secondo me alcuni temi che tocca il libro solamente due o tre
Che io trovo particolarmente importante in qualche maniera come dire non banali su un tema invece di cui si parla molto e qualche volta anche a sproposito cioè quella della piccola della piccolissima impresa
Che ricordo ricordo un dato che secondo me è particolarmente interessante la dimensione media dell'impresa italiana
Tende ulteriormente a calare questa è una riflessione importante è vero che le imprese mediamente in Italia tendono aumentare in termini numero ma tendono a diminuire come dimensione e che evidentemente a noi rappresentanze il sistema associativo deve lasciare molto preoccupati ora il primo tema che a me è piaciuto molto del libro e quello che Raffaello fa presente e ricorda che l'innovazione non è solamente un tema di innovazione tecnologica cioè possono innovare anzi debbono innovare se vogliamo lo sviluppo all'anche le imprese piccole medie o grandi che lavorano in settori tradizionali in quelli che noi chiamiamo abitualmente esattori maturi
Questo è un discorso secondo me importante io ne ho parlato anche con recentemente con il ministro del Turismo e abbiamo fatto alcune iniziative importanti per vedere come un settore tradizionalmente tradizionalmente storico maturo si possa rilanciare proprio basando al sistema dell'innovazione
Dato che parlo di turismo è un tema che a me sta particolarmente a cuore ricordo un dato interessante se noi parliamo di formazione del turismo la stragrande maggioranza che delle persone pensa alla formazione dei del personale alberghiero diciamo le gli albergatori e dei piccoli camerieri o eccetera eccetera il problema è completamente differente presso vogliamo partire da un rilancio del settore del turismo che è una delle leve che tra l'altro ha un effetto un impatto più immediato sul prodotto interno lordo
Il turismo questo è un è un dato proprio scientifico economico ecco noi dobbiamo iniziare a fare un sistema di formazione che sia evidentemente tarato sull'alto sull'altissimo livello sua sul management
Della formazione del sul management del turismo quindi in questo senso noi dobbiamo fascino abbiamo fatto tante proposte sul campo dell'innovazione di un settore tradizionale ma su questo non mi soffermo perché non è importante
Tu ricordi e questo mi secondo me in maniera intelligente gli aspetti positivi della piccola dimensione la creatività la flessibilità l'adattabilità e soprattutto fai presente e questo è qualche cosa che in cui io mi sento particolarmente personalmente coinvolto come sistema delle camere di commercio e che l'avete
La capacità di essere vede delle piccole imprese è una straordinaria risorsa per il Paese su questo evidentemente vedi anche quali sono le possibilità per far crescere sviluppare meglio le reti cioè gli strumenti finanziari innovativi la qui c'è
Profumo quindi voglio dire non mi non mi soffermo gli scambi con la ricerca e l'università e soprattutto questo mi sembra un po'concetto molto importante che tu riporti credo non casualmente perché lo ripete diverse volte nel libro il fattore umano come elemento centrale dello sviluppo
Inoltre dice una cosa che a me è piaciuta molto e che perché io l'ho messa come mission del come nuova mission del sistema delle camere di commercio eccetto un certo punto A pagina centosettantaquattro parli delle camere di commercio come il nucleo che deve studiare le infrastrutture
E deve creare il il nocciolo dello sviluppo nelle infrastrutture come infrastrutture soft e hard questo secondo me è un è io lo uso una terminologia differente l'ho fatta votare negli organi della camera dell'Unioncamere
Le infrastrutture materiali e immateriali devono essere il cimento ovvero di quella parte di di Stato che opera per il mercato come sono le camere di commercio mi è piaciuta molto questa tua
Definizione e se tu non mi fai pagare una royalty significativa io come dire intendo
Adottarlo
Ci sono tante altre cose che a me sono particolarmente piaciute ma per motivi di brevità e per stare nei sei sette minuti che mi ero proposto voglio dire anche la cosa che non che non mi è piaciuta ma che ritengo che debba essere al centro di un tuo ulteriore sforzo tu certo punto A pagina ventidue dice che l'anomalia del nostro Paese non non leggo matti cito a memoria nell'anomalia del nostro Paese e la diffusione e l'eccessiva e la poca diffusione delle grandi imprese non l'eccessiva diffusione delle piccole imprese
Su questa osservazione io potrei anche essere d'accordo
Il problema che però vorrei sottoporvi e soprattutto vorrei che ci sottopone stimo tutti come quesito come problema ma la piccola impresa anche quella piccola impresa che ha capacità innovative
Che ha capacità di ricerca certo a condizione evidentemente di essere messo in Rete con le altre imprese io ho dei dubbi
Ah ho dei dubbi che non che possa fare innovazione ricerca ma che possa accettare la sfida dei mercati globali
Io ritengo che te lo dicevo prima e te lo confermo proprio come ragionamento che per accettare la sfida dei mercati globali non basta la Rete delle piccole imprese ma c'è bisogno anche di favorire la crescita delle medie imprese
O meglio fare operazioni importante di marketing territoriale
Per portare qui i centri di ricerca e i i centri di sviluppo delle grandi imprese perché sono solamente le grandi imprese che possono essere come dire l'elemento che conduce la piccola e piccolissima impresa sui mercati internazionali
Ecco io credo che questo sia un concetto cioè quello che tu espresse a pagina ventidue che va approfondito perché se è vero che la piccola impresa può fare innovazione se si mette in Rete e può fare ricerca io ho qualche perplessità che possa competere sui mercati globali
In questo senso e qui chiudo rifacendomi alla domanda che mi ha fatto Forlani all'inizio che cosa deve fare il sistema della rappresentanza associativa e io credo che su questo tema io ricordo circa quindici anni fa
Venne proprio il l'attuale presidente del Consiglio in Confindustria discutere di questo tema e lui diceva attenzione che se noi non creiamo le condizioni non creiamo le condizioni perché ci siano più grandi aziende più multinazionali italiane noi avremmo differenti difficoltà a competere sui mercati globali
Noi tutti in Confindustria gli davamo ragione
Anche se ci rendevamo evidentemente conto che non poteva essere un atto di imperio del governo del Paese di dire raggruppate di questa o quell'azienda insieme ma creare le condizioni perché le aziende si uniscano e diventino più grandi esso va be'è una delle condizioni fondamentali perché queste possano competere nel mercato globale allora quella riflessione che faceva nel sistema della rappresentanza associativa
L'attuale presidente del Consiglio credo che debba essere uno spunto per tutti noi e di riflessione per te che hai fatto una regressione così
Importante sulle piccole imprese perché ci sia bisogno di i pensare in un mondo futuro in cui io spero di vedere il nostro Paese smettere
Di declinare iniziare a svilupparsi
Avere un tessuto di grandi imprese o di medie imprese che diventano grandi io credo che sia veramente quello che le rende e po'rendere anche le piccole piccole S elementi prese così innovative e così in Rete come Thule vedi giustamente competere sul mercato globale grazie
Prendo spunto da questa ultimissima provocazione cioè creare le condizioni perché ci siano grandi imprese perché le piccole possono diventare grandi
Prima in una in un passaggio Presidente Mondello diceva e sottolineava la necessità di un sistema di formazione di altissimo livello di eccellenza
Questi sono spunti direi che vorrei immediatamente rimbalzare dando la parola Adriano De Maio che presidente dell'IReR che è stato anche presidente del Politecnico di Milano del
Che si chiama rettore ovviamente come tutti sappiamo rettore della Luiss e di formazione si occupa da diverso tempo formazione e ricerca a questo proposito vorrei chiedere appunto dando la parola Adriano De Maio
Non tanto e non solo l'importanza della formazione e dell'educazione più in generale per lo sviluppo dell'impresa ma pur consapevole che non esiste una ricetta quali sono i passi operativi che bisogna fare
Prima di tutto grazie grazie dell'invito che mi fa molto piacere
Non farò réclame ma da libro perché ho tentato invano di farmi dare una percentuale sulle vendite ma non ci sono riuscito quindi che lo complicate no non importa fotocopiate loro cioè l'importante leggerlo non è importante importante no ovviamente uno scherzo perché potrei andare in galera
è uno scherzo e
Va be allora volevo solo tranquillizzare l'editore che che è presente che ringrazio allora però la battuta quindi non starò a a dire
E a entrare nel merito perché non è compito questo di sintetizzare il libro sarebbe ben gravoso e poi ho letto da poco un articolo un articolo che compare solo oggi sul tempo se non vado errato in cui Raffaello lo sintetizzo molto meglio di quanto potrei fare io
Cerco di venire a uno dei punti che io ritengo fondamentale prima però se mi permettete una
Brevissime notazioni allora cercherò di fare un discorso non accademico visto una volta tanto che non sono in a fare il professore allora permettetemi di essere più sciolto allora facendo alcuni esempi alcuni esempi alcune indicazioni karate generali e mi ricordo degli Enti moltissimi anni fa per dire che non è l'Expo moltissimi anni fa ero allora ero quindi giovane
Arona riunioni del di un gruppo di di artigiani accennerà in cui è una cosa divertentissima volevano sentirsi in raccontare di modelli organizzativi
E dico ma i modelli organizzativi sosto gli atti per le grandi imprese normalmente non sono Alice non importa ma conoscere sapere anche cose che non cito e correttamente estremamente importante e già questo è un elemento significativo che si aggancia mi discosto secondo eravamo alla macchinetta del caffè allora non c'erano i cinesi ma c'erano i giapponesi
E c'era un
Artigiano Lido la zona di Bresso
Che dice sono arrivati i giapponesi mi hanno fatto lo stesso prodotto che faccio io io lo faccio in lo faccio in in materiale metallica era in alluminio in particolare dice lo fanno in plastica e dico ma perché non lo fa anche lei in plastica
E dice perché per farli in plastica per ammortizzare gli stampi e quant'altro si parla di fine anni se iniziano i settanta e dice dovrei avere un mercato incredibile cosa che io no
E io li ho pagato ma non la vedo particolarmente depresso
Dice perché dovrei essere depresso inventa un'altra cosa
Cioè la reazione di questo artigiano era invento un'altra cosa
Lo dava come assolutamente naturale e il fatto che il suo compito
Fosse finché continuava a esercitare un'attività produttiva di inventare se batte cose dava per scontato
Che date le sue dimissioni ci sarebbe stato qualcuno che l'avrebbe poi ho invitato copiato o migliorato in dimensioni tali che non erano raggiungibili Daloui
Allora questo è un elemento che ci fa che almeno a me ha sempre dato molto molto da pensare perché è uno stimolo ed è una permettetemi anche qui di dire una Q esagerando forse la cultura di fondo
Questa risposta non aveva generato nessuno stupore in tutti i suoi interlocutori in tutti i suoi compagni in tutti gli altri artigiani di presenti era una cosa data per scontata
E allora noi abbiamo che tradizionalmente sto parlando di più di trentacinque anni fa
Innovazione era considerato un elemento fondamentale quindi non è una cosa che si è venuta adesso
Primo elemento che ogni tanto ci dimentichiamo cioè non è una cosa nuova nell'abbiamo sempre avuta nei geni e il fatto di modificare migliorare innovare e quant'altro allora vediamo un momentino quali sono alcuni elementi alcuni punti
Io non lo faccio anche qui faccio degli esempi così forse sono più
Non riesco a rendermi il mio pensiero
Stamattina ero ero a una incontro con la perché sto facendo una serie di incontri sul tema della
Sul tema dell'attrattività
Cosa vuol dire attrattività un discorso molto semplice scusate se probabilmente tutti voi lo conoscete benissimo che uno dei fenomeni che abbiamo adesso in in evidenza è una riduzione delle barriere alla mobilità dice tutto si può muovere con molta meno vincoli con molta più civiltà c'è un'unica cosa che rimane fermo che è il territorio
E allora chi governa il territorio che può essere una regione uno Stato l'Unione europea ha il primo obiettivo secondo me
è quello di far sì che le risorse
Che producono lo sviluppo del territorio prevedibilmente producono sviluppo territorio
Rimanga lascia crescano
Cioè deve aumentare l'attrattività di un territorio
Allora rispetto a questo iter io vado in giro a sentire un poco di aziende di varie dimensioni diversi livelli tecnologici
Ad esempio con la seguente domanda qua i criteri che voi avete in mente o che pensate rispetto a cui decidete la localizzazione di vasta attività
I dipende mente che l'abbiate adesso questo poligono che cosa fareste nel caso in cui dovreste pensare una localizzazione
E questo l'ho fatto stamattina proprio stamattina con l'azienda
Mi di un Kaitech di tecnologia medio-alta avanzata l'ho fatta con di dimensioni per l'Italia medio medio-grandi PRI il mondo nove medio-piccole
L'ho fatta per
Sistemi piccoli piccolissimi per piccole piccolissime aziende
E ho avuto un invariante di risposta dal mondo d'imprenditoria
Il punto fondamentale e la limitazione allo sviluppo tale per cui noi ci andiamo d'altra parte e la mancanza di risorse qualificate dagli operai specializzati a graditi gelido
Ho porca miseria allora quando vedo che dell'innovazione si parla di tutto tranne che della formazione
E io rimango colpito
Perché se è vero se è vero che questa è la risposta non è di un professore universitario perché io l'avevo scritto a suo tempo però dice va be professore universitario ma del mondo imprenditoriale a tutti i livelli
Incluso l'imprenditore che non più giovanissimo magari ha soltanto la scuola dell'obbligo di un tempo non dirlo di oggi ecco allora questo fa riflettere
Fa riflettere perché la successiva domanda è ma perché non li trova e dice perché non vengo più formati
E alla domanda oggi ma c'è un problema di costo rispetto a dice ma neppure per sogno addirittura vado in Francia dove le condizioni i termini di normative sul lavoro sono ancora più pesanti di quelle italiane dove il costo e leggermente superiore ma purché abbia le persone capaci
Allora io non vorrei dire una cosa
E dove dovevano andare da che punto di vista da che punto partire io parto dalla formazione
Ma non dall'università
Dalla prima elementare
Dalla prima elementare
Allora o noi ci poniamo in maniera radicale il concetto che per aggredire un discorso di competitività
Ovviamente se io Pato a primeggiare non posso aspettare che il processo si conclude in due anni quindi parto dalla prima età non solo dalla prima elementare ma su tutto
Ma se io non parto dall'idea di vedere le basi che mi permettono di ripartire colonna l'innovatività allora
Signori miei c'è poco da fare facciamo pannicelli caldi facciamo pannicelli caldi
Possiamo ragionare diciamo dove sono i punti di riferimento che ne diciamo i grandi centri dall'attività allora avremmo detto fino a poco tempo fa guardando al di là dell'oceano la zona di far parte
Scusate di Cambridge Massachusetts quindi parlo del mai ti la zona di California e allora California ci viene in mente che ci sono l'aiutino il resto californiana Stamford eccetera le io essi eccetera eccetera
Caltech poi ragionando la Francia laddove e Barcellona dove ha stimolato moltissimo e adesso diciamo la Cina diciamo Shanghai con la Turci Université confutando eccetera eccetera e diciamo Pechino quale e diciamo il Napoleon
Non è un leone in cui a Monterrey Messico è stato del Messico quindi non né Spagna né Messico Nuevo Leon hanno impostato tutto sugli investimenti in termini di formazione
E noi
E mettiamo in ruolo centocinquanta mila persone senza valutazione
Ho fatto tutti i governi è quindi questo non è un accusa a un governo di un colore rispetto a un altro ha fatto il Governo precedente lo sta facendo questo
Allora la sensibilità il primo problema parte
Dalla selezione dei docenti
Non abbiamo selezione dei docenti e non abbiamo valutazione dei docenti e l'abbiamo meritocrazia non l'abbiamo uno status anche salariale che permetta di avere queste allora o noi capiamo che se la formazione se la persona è l'elemento basilare allora alle persone
Che sono fondamentali per questo processo sono coloro che trattano questo permette di richiamare un materiale sui non è vero nel mondo e nel mio spirito diciamo questo fattore che l'uomo
Ne esce basi fondamentali che tutto il processo formativo eh caspita se questo è vero allora vuol dire che queste perno fondamentale su cui operare
Allora dici ma questo che mi fai delle cose stravaganti allora volevo fare
Un piccolo richiamo e poi terminare con queste
Forse qui per legato alla mia esperienza ma ciascuno parla della propria esperienza vedete nel e così ci vediamo che che noi pensavamo questo nella attorno agli anni mille ottocentosessanta io te centosessanta sessantadue
Milano non viveva bene non era una Milano sviluppata perché era stata massacrata da agli austriaci
Dopo le Cinque giornate quindi sembra un pochino arrabbiati ma massacrata anche dai Savoia perché da sempre Milano è sempre stata anti Savoia di questo lo sappiamo tutti ecco quindi la gran parte votato ha votato repubblichino di Savoia non tanto per spirito repubblicano questo da sempre e allora chi Savoia massacrava nove appena appena un po'tutto mila allora i la Provincia di Milano al Comune di Milano la Camera di Commercio
La Cariplo
Tutti dei rappresentati e signora
Cioè il governo locale camera di commercio le banche
L'università che l'unico al seguì sita in quel momento la Lombardia era a Pavia sì sono iniziati detto come facciamo a sviluppare
A sviluppare un bar di via non sapete cosa ha fatto il Politecnico di Milano punto
Mille ottocentosessantatré nasce il Politecnico di Milano colo più beh obiettivo preciso di sviluppare l'economia milanese lombarda c'è riuscito
Allora abbiamo fatto centocinquanta anni fa non lo possiamo rifare adesso non possiamo ripartire da un discorso di scuola non possiamo capire che il problema è la formazione
Allora lo capiamo
Due ultime osservazione perché o esagerate volevo dire questo vediamo anche i un punto fondamentale allora passiamo dalla formazione della prima elementare alla formazione alla formazione universitaria ecco qui c'è un grossissimo problema da affrontare che prova di cultura
Oltre che di strumenti di incentivi e in cui siamo ancora indietro però voi passi che vengono che si stanno cominciando a fare sono positivi sono piccoli passi ma la tendenza è buona
Della creazione di nuova imprenditoria attraverso i centri di ricerca università
Quindi questo è un elemento importante su cui dobbiamo pensare a cosa fare e quindi ci può venire in mente tutte quante le istituzioni che ho detto prima per poter capire come poter procedere ma vorrei
Terminare con due osservazioni da prima che è stata ripresa già prima
E che è uno dei temi fondamentali del del libro
Che è il discorso della che il discorso delle dimensioni di impresa aveva dimensioni d'impresa va vista anche come citato giustamente e ripetutamente nel libro di Raffaello è una scuola a scuola non è soltanto la scuola formale le scuole sono anche le imprese
Le scuole sono l'impresa a tutti i livelli e uno dei compiti non scritto non detto ma vero reale
è sempre stata che la grande industria ha fatto scuola ha generato una formazione dalla formazione che adesso si chiama manageriale in tempo non si chiamava così
Alla formazione tecnica che ha generato a sua volta tutta una serie di me di piccole imprese non soltanto come indotto è proprio come cultura generale
Squalo rivetti scuola Pirelli
Scuola ENI scuola di alcune di alcune aziende scuola Montecatini ci ricordiamo le grandi scuole che c'erano in Italia che preparavano a queste tipi attività e allora il problema della grande industria vuol dire anche far scuola su questi e e termino con questa affermazioni non non cito perché poi sta male in una sala così bella così
Pola X
Allora noi che abbiamo anche la cultura vuol dire tantissime cose la cultura vuol dire non soltanto il sapere ma il comportarsi
Vuol dire avere in comportamento legato alla capacità di rischio alla meritocrazia alla responsabilità a guardare nel tempo futuro dei figli e dei nipoti non soltanto la generazione questo vuol dire cultura e quindi vuol dire anche aveva una cultura che elimini oh che di a poco conto degli slogan stupidi
E conosciamo
Ricoperti di slogan stupidi
Il libro che consiglio i due libri che consiglio ai miei studenti come letture preliminare al corso sono libri che danno una impostazione culturale uno termina in maniera un poco semi scherzosa allora uno è bellissimo saggio vecchio in molti anni fa ma splendido di Carlo Maria Cipolla
Che estremamente importante chi non l'avesse letto l'altro libro recentemente uscito lo dico nel non nella titolo italiano perché suona male nel titolo originario inglese di una
Filosofo
Filosofo morale una professore emerito della peste nera ST che ha scritto questo bellissimo libro che intitolò originale poi è stato tradotto letteralmente si chiama Buscetta
Chi sa l'inglese essa che cosa o di altre si fa tradurre dal vicino allora perché e perché dice questo signore siamo immersi in queste cose qui
Io allora io da filosofo mi sento in dovere di fare una teoria
Di Buscetta allora la cultura vuol dire anche insieme con i no global o no qualche cosa o i no-Tav avere anche una una base e questo importantissimo perché uno delle menti fondamentali della libro che io direi come slogan è Nobu uscite grazie
Grazie all'Adriano De Maio che ha stimolato ha reso ancora più evidente una domanda o emergente una domanda che già volevo rivolgere ad Alessandro Profumo che punta amministratore delegato di UniCredit Group la prima è una domanda forse banale semplice ma va poi così male come come si dipinge è vero da me dal suo punto di osservazione che che va male come come si sente dire
E in questo
Sentiremo se va male o non va male che ruolo gioca l'innovazione anche come competenza organizzativa
Quindi l'importanza dell'aspetto dell'innovazione come competenza organizzativa e lo chiedo non a caso perché appunto anche tutto il il lavoro la riforma che ha fatto all'interno del dell'istituto penso che abbia proprio riguardato questa competenza organizzativa e in ultima analisi so che sto chiedendo molto
Che cosa vuol dire concretamente innovazione nella finanza come effettivamente la finanza può essere uno strumento di innovazione e favorire la crescita delle piccole imprese perché fino ad ora punta abbiamo sentito
Della necessità l'urgenza della crescita delle imprese il le modalità per favorire questa crescita la necessità dell'aspetto formativo educativo
Ecco il punto della finanza che ruolo gioca in tutto questo
Prato un sacco di domande e parto con un commento che tu hai detto la riforma è fatto all'Istituto interessante perché non è detto nell'azienda
Forse è già questa una partenza indicata finché saremo considerati istituti istituzioni ci sarà un problema
Continuo a pensare che sia bene che le anche le banche erano considerate delle imprese delle aziende ma Stanovoj cercare dimostrabili lentamente
Ma intanto va bene o va male tecnicamente le cose non vanno male nel senso che se io guardo i nostri indicatori ad esempio gli enti gli indici nuove sofferenze scendono
Qua il vero problema quello che diceva prima non dello cioè cresciamo meno degli altri
Che siccome siamo in un mondo in cui le crescite relative contano leggevo oggi un po'di resoconti
Sulla visita di ieri del presidente Prodi in Spagna al grande gelosia perché sì c'è la Spagna ci supererà come reddito pro capite hanno ciò quale anche un numero per caso nel novantacinque ne amo il centotrentaquattro per cento del reddito pro capite della Spagna nel due mila e cinque Rama centocinque siamo andati giù il trenta punti percentuali
Ci piaccia o non ci piaccia crescono più di noi
La stessa cosa succede con Regno Unito non succede con la Germania con Giappone la che sappiamo sono paesi che hanno avuto pesanti difficoltà che adesso sono ripartiti abbastanza crescerà succede con la Francia abbiamo perso dieci punti percentuali otto
Trecentotré novantacinque
Sempre dati novantacinque due mila e cinque quindi oggettivamente il problema vero e quello della crescita e da questo punto di vista penso che sia estremamente importante il libro di di Raffaello perché dato sfata alcuni luoghi luoghi comuni sul tema dell'innovazione
Ma soprattutto cerca di dare una visione pratica e concreta del tema dell'innovazione penso che sia importante anche ricordare per un minuto perché è importante per la rinnovazione
Con l'innovazione tecnicamente si crea una condizione di Monopoli e micro mercati tempismo monopolio temporaneo non micro mercato per cui io non riesce a fare più soldi del proprio competitore
Dice allora io dico sempre o noi come Paese scegliamo in modo chiaro di competere sull'innovazione sulla qualità e non sui costi e qua lo dico anche a molte delle polemiche che spesso noi quando ci sediamo come datori di lavoro
Charlie tendiamo sempre a dire che dobbiamo essere competitivi sui costi no che una cosa se Anissina ma se l'esempio parliamo del costo del lavoro che peraltro quasi mai rappresenta una quota dominante la nostra struttura di costi
Alla fine non a Remo consumatori e andiamo verso un tenore di vita tipo quelli dei Paesi con i quali pensiamo di voler competere
Signori se prendiamo quella strada scusate il termine non inglese ma siamo fu tutti all'origine
Perché evidente che quella forma di competizione non va bene per noi noi abbiamo un certo tipo di tenore di vita che dato poi dal famoso Gidp pro-capite del PIL pro capite
Dobbiamo cercare di riuscire ad avere delle strategie
Industriali aziendali industriali paese e quant'altro che ci consentano di avere delle produzioni che incorpora una quantità di valore aggiunto più alta di quelle di altri Paesi e ci consentono di pagare meglio le persone
No fondamentalmente sono molto sintetico l'innovazione è una delle tue armi competitive l'altra la qualità
Non è che ce ne siano moltissimi
Poi Raffaello in alcune parti tende a mescolare le due cose in Libano perché diciamo quando si parla d'innovazione di processo o innovazioni prettamente organizzative Vieri massima né impattare sulla qualità dei prodotti anche un'innovazione tecnologica impatta sulla qualità del prodotto ma le due cose teoricamente possono essere distinte non ci sono una serie di esempi abbastanza chiarimenti
Ora è fondamentale discutere innovazione qua vado alla tua seconda domanda
Secondo a una cosa che mi è piaciuta molto nel libro di Raffaello si fa chiarezza su diciamo che cosa genera innovazione fondamentalmente si riporta una serie di caratteristiche soggettive
Importantissima creatività conoscenze fiducia e una serie di caratteristiche organizzative che lui
Diciamo manifesta più in comportamenti aziendali parla di guardare ascoltare applicare nel proprio ambito
Io aggiungerei una cosa che secondo me fondamentale di cui si parla un po'meno nel libro che è quella del creare dei meccanismi organizzativi per i quali la creatività viene tutelate sviluppata nell'ambito aziendale
Faccio un esempio molto spesso noi quando scegliamo le nostre persone lo facciamo più in modo intuitivo che sulla base di processi strutturati
Cioè non ci mettiamo lì a ragionare in modo strutturato su quali sono le competenze chiave in una certa posizione per far sì che quelle persone che noi cresciamo per avere quel per prendere una posizione finalmente non solo sognato all'esterno siano in grado di coprire appieno quel ruolo
Allora io un periodo che sono fissato sui temi della governance lire credo che sia assolutamente fondamentale che incorpori amo le nostre aziende dei processi di gestione delle risorse umane che ci consentano di
Attrarre far crescere sviluppare non perdere
Risorsa che abbiano un insieme di competenze che poi fanno sì che è la creatività
Cioè tutte quelle quelle caratteristiche soggettive di cui parlavamo prima siano presenti in azienda siano tutelate perché spesso diciamo l'innovatore il creativo rompe le scatole
No cioè lo teniamo teniamo espellerlo dall'organizzazione strutturata
Dopodiché può essere anche una fonte di grande entropia aziendale o di un casino bestiale cioè allora dobbiamo riuscire a capire come gestirlo organizzativamente nel modo più adeguato su questo secondo me ci soffermiamo poco
E questo è uno dei grandissimi problemi delle aziende di medio piccole dimensioni che molto spesso hanno meno capacità di avere una gestione strutturata delle risorse umane
Questo secondo me il tema chiave quando si parla di caratteristiche organizzative per la gestione dell'organizzazione boh Condino moltissimo quello che diceva fai lo per riguardare osservare applica nel proprio ambito sono elementi fondamentali ma tant'è che nelle caratteristiche soggettive si parla di fiducia come capacità di delega
E la capacità di ascolto riguarda molto legata a questo tema della lega però come dire secondo me bisogna avere una forte capacità di gestione dei modelli organizzativi per tutelare sviluppare quelle caratteristiche soggettive
La finanza io qua non vorrei deludere ma c'è sempre una visione un po'mitologica del ruolo della finanza
Dove che quando uno va a guardare negli altri paesi dice cosa fa finanza per innovazione cioè i famosi fondi va in cerca ridere così insomma
In in molti casi quello che deve essere abbastanza chiaro quando c'è innovazione c'è una simmetria informativa che rende difficilmente valutabili rischi
Quindi in linea di massima le innovazioni non sono finanziate col debito da nessuna parte del mondo
Questo deve essere chiaro
Perché c'è una strutturale asimmetria informativa per cui soprattutto nell'azienda piccola dove per evidenza non c'è un track record nella capacità di innovazione
Un banchiere farebbe male proprio mestiere perché non gestisce soldi suoi se andasse a finanziare con debito quel tipo di iniziativa dopodiché e questo Dino capi da tutte le parti del mondo uno dice Bottallo parliamo di equity
Che cosa è necessario perché si sviluppi un mercato equity per finanziare l'innovazione
Intanto sempre sono prende gli Stati Uniti il mitico mercato liberale ci sono fu moltissimi fondi pubblici che riducono il rischio nelle iniziative di Venture Capital questo ciao statisticamente così dobbiamo prenderne atto l'altro tema e che c'è la necessità di avere un mercato azionario molto liquido anche per le piccole imprese
Detta così uno dice siamo d'accordo per l'amor di Dio siamo tutti d'accordo
Dopodiché un mercato azionario liquido per le piccole imprese significa accettazione di piccole imprese non potranno mai essere soggette agli stessi vincoli normativi a cui è soggetta la grande impresa
Significa accettare che c'è un mercato più rischioso laddove si prendono i buchi
Deve essere chiaro
Questo però poi sappiamo che quando questo succede diciamo tutti gridiamo allo scandalo
Ora diciamo e e e bisogna essere coerenti in queste cose
Da questo punto di vista la dimensione europea una cosa fondamentale perché l'altro tema è quello della diversificazione
Poi ci sarebbe un terzo tema che usualmente questo tipo di aziende dovrebbero investire investitori istituzionali e come sappiamo investitori istituzionali tradizionali che investono in questo tipo di attività delle piccole porzioni del loro attivo sono i fondi pensione che sappiamo in Italia sono molto piccoli e in Europa continentale sono piccoli in generale
Allora bisogna cerca di fare tutta una serie di passi coerenti che sono di riforma anche profonda del mercato azionario sul mercato del dei fondi pensione così che ci consentano
Di sviluppare mercati liquidi per piccole aziende
Che è una cosa molto complicata
Noi dobbiamo puntare decisamente verso l'Europa da questo punto di vista perché la dimensione di un singolo Paese europeo non è sufficiente per consentire una una diversificazione dei rischi adeguata
E qua quando pensiamo a tante difese nazionali diciamo finiamo su delle barriere che ci possono far comodo in alcune fasi essenzialmente come produttori ci faranno molto meno comodo come innovatori o come consumatori
Qua chiudo il discorso ma
Credo che ci sia
A Pier Luigi Bersani che ministro per lo sviluppo economico
Piacerebbe fare tantissime domande sintetizzo in una che
In realtà come diciamo seguito degli interventi che abbiamo sentito questa sera
Cioè viste le varie provocazioni che sono emerse vista la lettura
Che viene fatto appunto da Raffaello Vignali nel nel volume
E visto il titolo che ha che appunto Pier Luigi Bersani che è ministro per lo Sviluppo economico che cosa significa la questo punto di vista lo sviluppo economico eccome visto che si è sempre occupato di innovazione di piccone di impresa ricordo l'anno scorso probabilmente quello prima il tour in giro per l'Italia assieme ad anche da Enrico Letta per andare a riconoscere quello che c'era veramente sul campo quindi il tema penso di stia particolarmente a cuore ha dimostrato più volte che è così
Da questo punto di vista che cosa significa anche combattere una rendita che probabilmente impedisce lo sviluppo che è un altro dei temi di cui tante volte abbiamo parlato e che cosa significa compresi concretamente appunto il titolo del suo ministero lo sviluppo economico
Intanto il titolo d'un ministero si butta via niente presso un resto la domanda è molto più più complessa
Ma insomma però rispondere così
Intanto dicendo che Salvo punto sottolineature e così via però la sostanza e l'isolamento che fa Vignali questo libro mi trova proprio larghissimamente d'accordo quindi posso saltare molto presto molto molti passaggi
Sia
In questa visione d'innovazione sostanzialmente come modo d'essere dell'impresa
A proposito di di sviluppo
Sia là non riduzione il terno innovazione al tecnologico queste un'altra buona attenzione
Sì anche come risolve questo tema reso sentivo
Mondello pare che su questo tema del rapporto piccolo-grande e così via
Intanto credo che solo da lì Bossi vinse questi io sono molto d'accordo da nessuno chiaro che la la piccola impresa non è la medicina dappertutto ma cominciamo di azione la malattia perché noi siamo o quello che siamo
Certamente il fatto di avere una senza la grande sì poco delle difficoltà in più essendo verissime le cose lo state dette qui ma lo sappia cioè riproduzioni managerialità Pertoso mercati internazionali e così via
Sono problemi risolvibili no non sono irrisolvibili si provocano del difficoltà
Sono problemi che ci inducono a dire beh sicuramente la grande sicuramente la grande vuol dire che dobbiamo riprendere anche questa sfida qua poiché la dimensione non solo nazionale che da soli in nessun campo grande economia di scala ce la faccia
Quindi dobbiamo metterci una dimensione europea ma che non non è detto nell'aver radicamenti significativi in Italia e quindi proiezioni da lì sul mercato internazionale
Formenti dobbiamo accettarla quest'industria qua
Che è fatta anche di fabbriche Grosseto che stanno sul territorio che sono abituati all'idea che se ne può fare a meno
Riuscire a ripartire un pone condizioni nuove che so con la chimica non è una cosa fuori da ogni idea su certo quanti treni riaperto eccetera però
Per fare un esempio solo no
Attualmente c'è dentro in questo meccanismo c'è dentro anche un atteggiamento del popolo delle piccole imprese che spesso
Va detto anche spesso all'associazione sempre
Coltiva in modo demagogico una specie di di di mentalità luddista per cui
Contro la grande
Questa è un'altra assurdità
Che mi pare sia del tutto estranea alla alla guardiamo i Fazio nostra realtà noi siamo da vent'anni a questa parte più piccoli preso di prima se guardiamo le statistiche siamo più nei settori tradizione di prima possiamo infatti tutto isolamenti che vogliamo ma la realtà è questa qua e stiamo mangiando con questo tipo di produzione
Industriale stiamo che perdendo Pontina produzioni industriali questi anni
E quindi attualmente non è che non c'è un problema allora vediamo con gli attrezzi che abbiamo come affrontiamo il problema
Senza dirigismo consento tornare ancora queste cose qui ridicoli su quelli che ridicole ma con un minimo di senso di odio più in un minimo di gioco di squadra nel sistema Paese che si faccia dire ma dove ed che dobbiam mette la barra tutti insieme e ciascuno per il suo pezzo
Ora è del tutto evidente che tu hai un problema oltre primo impatto per noi più problematico rispetto al resto d'Europa con i nuovi concorrenti che insistono i nostri settore più o meno ma noi stiamo tensione già in corso la la relazione è già in corso e stiamo riducendo quantità mai fattura e quasi tutti i campi perfino il turismo cioè noi
è vero che riduciamo perdiamo posizione eccetera ma in termini per esempio di fatturato di possibilità di slittare comunque su fasce di di qualità molto mostriamo una reazione anche in comparti più tardi sia una perizia una selezione in corso una certa capacità di reagire però c'è molti punti da recuperare
E soffriamo il fatto che ecco innovazione allora l'impatto fra tecnologie
Molte agli organi e modelli organizzativi
Strutture cominciava la formazione di contorno è e noi facciamo più fatica organizzare questi fattori per una serie di motivi compresa la dimensione certamente l'impresa
Comprese certe arretratezze strutturali che abbiamo e quindi noi non traduciamo importati SI.CO.T. ecologico dentro fatti organizzativi spendibili nella dimensione a dimensione globale
Qui si deve stare un'intenzione nuova
Cioè quella di mettere il sistema delle piccole e medie imprese Poli aiutarle a mettersi per meglio dire il no una condizione tale e non da crescere a quintali perché la dimensione non una poi pesare chili
Ma avere quel tanto di organizzazione la chiamo così di diversi fattori che ti consenta di esprimere alcune funzioni senza le quali oggi non stare sul mercato
Io credo che noi dobbiamo avere una larga generazione di piccole imprese che da solo in compagnia stanno sul mercato globale in qualche in qualche misura
Ciò che noi abbiamo davanti un mondo dove si sa i fatti qualcosa trovi la soluzione il tuo problema è come ti affacci a questo mondo noi abbiamo tanti micro esempi ma quanta gente che era in crisi nera
Ha trovato il modo di affacciarsi chi alla Cina che cose tra è tornata a casa aveva capito cosa poteva fare e non mi ha insegnato nessuno alla fine
Poi c'è questo elemento qua e attuativo allora il problema che se tu non hai un a volte un minimo di logistica un'altra volta un rapporto catena distributiva un'altra volta la possibilità di difendere davvero un marchio che ti stanno rapinando un'altra volta un rapporto università perché stai generando dell'innovazione delle cose eccetera
Un'altra volta certa una qualche soluzione finanziarli un pochino più articolata di quale ad andare a debito che nonché giustamente Profumo Therese
Se non hai queste cose fai fatica a a allora queste cose devono esserci uno può farsele da solo crescendo un po'oppose sviluppare dei meccanismi di collaborazione di rete di figli acquisì io ci vedo qua un modo italiano di affrontare un polacco scordate insieme il libro io sono totalmente d'accordo su queste cose
Perché li conosciamo tutti tutta nostri imprenditori eccetera piuttosto se settori dice guarda per fa sta cosa Perotti a Maggie e va in un altro no no no non esiste
Se qua e questa cosa che stai facendo utili a far da solo questa nuova cosa il tema sembra cedola fai assieme adesione questo è un altro discorso è tutto un altro discorso
Allora per esempio l'evoluzione dell'Islam e del concetto stesso prezzo di distretto quali siamo tutti affezionati no che va mantenuto ma complicato diciamo verso il tema della Rete il nervo che che che esce dal un rapporto di vicinato
Sforzarsi individuare suo ci stiamo che provando dal punto di vista proprio anche formale e giuridico una dimensione minima diciamo che sia riconoscibile su caso politico di questo collegamento forte non esclusivo fra imprese che ti metti in condizione di approcciare lettura pubblica amministrazione
In certi casi perfino
Il fisco e così
Quindi ci sono degli elementi collaborativi da far crescere
Ci sono diciamo degli elementi di incerto di nuova governance di questo sistema da far crescere
Attualmente deve questo qua questa nostro piccole imprese deve per per assorbire produrre una innovazione deve collegarsi a luoghi
Un capostruttura
Io quante Desirée quante ne sento cioè non è che noi puntiamo copiare diretti
C'è è vero che c'è un innovazioni implicita
è vero che c'è un'ovazione per l'accostamento da qualche mese quello che fa è vero che rimane l'abilità di dire se non posso più fare questi intanto però mi ero accorto che forse potevo fare quello o più in là
E questo significa capacità di afferrare il cliente dista sul Cordì Non mollare mai che la nostra più grande dopo una volta che siamo arrivati questa la più grande dote che abbia però sei arriva a un certo punto dove tutto questo processo non
è questo processo ha bisogno di collegarsi con dei luoghi
Di ricerca o quello rinnovazione e quindi c'è il problema diciamo caro al nostro autore fissa Affi collegamento tema interessantissimo molto importante
Che va svolto sia dal lato di incoraggiare
Con aiuti come si è concluso con stimoli insomma la piccola impresa andare a prendere ricerche il laddove si può formalizzare e quindi dargli un di più per questo
E sia dal lato di creare dal lato dell'offerta
Uno tempestati rendesse più flessibili
Io penso che tenendo stabilmente sperimentato un po'di questi meccanismi
Che cominciano anche essenziale perché non è vero che c'è forse un po'più nel deserto belga di incerte dimensioni regionali certe dimensioni di erogare con il luogo l'università
Certi in alcune aree del Paese più che in altre se noi accompagniamo queste formazioni nazionali credo dall'altro proprio otto matite fiscale per cercare di andare incontri su cui stiamo cominciando pare che già con questa Finanziaria di tutto ciò questi spettri io credo che creiamo un meccanismo che può dare una mano c'è il grande tema brevettuale
Al tempio attuale bisogna che le piccole imprese siano aiutate fallisse prevede poteri difendere
Bisogna che siano aiutati andare a Werder se lo si fa a livello europeo ricerca interiorizzazione struttura un po'di più cosa molto complicata
Molto complicata
Che però anche questo è una pista di lavoro
Se per quel che riguarda la politica istituzioni un problema vitale governasse le politiche si fanno i confronti dell'innovazione pressione piccole e medie imprese
E a creare dei meccanismi di collegamento fra legislazioni regionali e nazionali
E fra Soggetti nazionali che magari fa lo stesso mestiere senza dirselo
C'è una buona io credo stia facendo un tentativo se passa questa stanza storico già di metto in un posto solo per esempio quello che si fa o di governo fra a questo proposito fra Ministero dell'Università realizzati all'estero dello sviluppo economico ministero
Del delle dell'innovazione traduzione Fazio
Parla di assieme ai capi degli uffici messi assieme comincia ad interloquire riuscire a vivere stabilmente diciamo un rapporto con i livelli regionali che possono indurre politiche buone come in diversi casi stanno facendo queste piccole se però adesso su alcuni queste cose sto dicendo sta cercando che di mettere qualche paletto però è troppo io voglio chiusa sostanza un concerto un po'diffondono cioè qui Vignali disse innovare
Però rinnovare c'ha la coda lunga sì espulso la vai a prendere dove arrivi posti molto
Molto lontane anche spesso difficili da sondare no
E allora dove nasca questo
Questo desiderio e dove questo desiderio mette in moto il motore no
è un giovamento che tutti tutti abbiamo esperienza del fatto che se qualcosa che diciamo si accede dall'atto proprio la volontà di rituale del percorso formativo del della scelta di vi rimase perché e che dice guarda io
Ci non mi siedo non mi siedo di pazienza non mi siedo scattano ci prova vero difficile vero che non mi aiuta nessuno aveva potuto ma Cipro
Ecco a me piace molto che questa cosa venga declinata profilo ricorda profumi poco fa in termini di creatività in termini di fiducia
Perché bisogna guardarsi che questa consapevolezza diventi una sorta di Apologia di un tempo nobile che c'è stato ma che dobbiamo oltrepassa
Noi abbiamo la nobiltà di una esperienza imprenditoriale straordinaria che dal dopoguerra poi anni sessanta settanta secondi industrializzazione
Si fa innamorare se vogliamo essere che appunto un leggero moderato delle storie dei nostri imprenditori
Che sono bellissime però adesso bisogna che si innamoriamo dell'impresa
Che è un concetto un po'diverso perché quella storia e lo dico in quella spesso modo qua ci ha consegnato un paese dove tutti ci innamoriamo soli prenditori ma in tv non c'è mai ma fa
Poi guardate se in tv in un in un qualsiasi qua c'è traccia
Non c'è curioso fatto
Allora la creatività l'innovazione la fiducia di chiunque si metta a fare impresa
Ma facendo il manager facendo il l'imprenditore facendo il collaboratore facendo quello che sta in una filiera facendo qua ci vuole comunque tre ittita innovazione eccetera massime in un fare assieme
Dove la Psicologia deve cambiare un po'se no non ce la facciamo i certo io questa è la mia analisi perché e quando dice l'erede quando dice di no e quando i cioè la capacità di mettersi e si è diretta Visa se anche un po'di avere diciamo non solamente la propria vicenda avanti ma la vicenda ad un'impresa è anche un minimo di salto psicologiche sta avvenendo per via generazionali naturalmente eccetera ma che merita di essere sospinto più la io per fine alle polemiche ampia le superfici ha sviluppato una caterva di polemiche no
A me piace un tutte va benissimo tutte però le vorrei catalogare cioè quante polemiche vengono dai conti dell'impresa e quante polemiche vengono dai conti del imprenditore e da quello che è un esercizio molto interessante da fare
Molto interessante molto istruttivo
Che ci dice che al netto e poi subito è giusto no dico che soggiunse tutti e due ma vorrei che fossero distinte
Perché se non riusciamo fase esenzione non ne veniamo fuori perché poteva venire phone al cinquanta sessanta settanta ma adesso un altro film
Io credo che siccome siamo veramente creativi innovativi io sono convinto verso per ragioni varie che non solo solo chi consuma anche storiche adesso tra i duecento e i mille anni che trasformiamo materie che non ha che non ha non abbia quindi abbiamo dovuto far ballare
La testa questo c'ha sviluppato l'ormai come si dice e quindi siamo piuttosto creativi mediamente c'ero riconosciuti il mondo siamo piuttosto flessibili siamo K asilo adesso sul siamo mettere questa cosa dentro un minimo d'organizzazione sutura ma partire un'esigenza che nasce dal basso
Conta di mettersi assieme farlo se non posso sopra
Stare in compagnia direbbe adesso ignari somma fare robe del genere degli viene considerata il Conserva robe del genere se no difficilmente
Ce la facciamo grazie
Grazie al ministro Bersani io prima di chiudere vorrei dare la parola all'autore è stato citato diverse volte questa sera Raffaello Vignali interessa
Ma vorrei abusare di cinque minuti ulteriore della vostra pazienza innanzitutto per un ringraziamento
Non formale
Ai relatori di questa sera che innanzitutto sono amici
E poi anche Angelo Guerini che l'editore
Visto che De Maio ha incitato la fotocopia essendo anche il presidente dei piccoli editori che si combatte ma perché combatte sempre contro passò la pirateria foto forze no se posso qualche commento velocissimo
Sul sui punti anche problematici ma proprio quello ci veloce
Rispetto a quello che diceva prima
Andrea Mondello secondo me la Rete vale anche per l'internazionalizzazione
Nel senso che
Almeno al la l'esperienza nostra dice che è possibile
Peraltro la stessa internazionalizzazione è una spinta fu formidabile proprio per l'innovazione perché vedendo altri mercati altre situazioni
L'imprenditore capisce anche dove deve cambiare potrei raccontare decine di esempi però insieme fattibile
Io credo che però questo dipende innanzitutto e questo è il tema di fondo del libro che io ho scritto innanzitutto per gli imprenditori cercando dagli anche una dignità culturale ovviamente però
Innanzitutto volevo parlare agli imprenditori
E soprattutto i piccoli
Io credo che comunque il motore di tutto poi ci torno alla fine sia veramente comunque una tensione ideale
Perché è una tensione ideale che fa muovere che fa essere come ho cercato di di spiegarne il libro curiosi della realtà
Che fa sì che uno come quello di Riso Gallo Mario Preve venda riso ai cinesi si può vendere riso ai cinesi
Se si capisce
Come quel mondo lì che riso fanno loro se li si educa ad un altro gusto
Ma
è sempre una tensione ideale quella che mette insieme gli uomini OPA insomma io penso che gli uomini si mettono insieme
Cioè quello che mette insieme gli uomini e quello che decide anche del loro rapporto allora se io e Pier Luigi Bersani siamo amici per il gioco delle bocce
La nostra il rapporto avrà quell'orizzonte lì
Ma se quello che ci mette insieme è un una tensione ideale
A conquistare giorno per giorno comunque il senso del vivere del fare
Questo ha tutta l'ampiezza che tiene dentro anche il business
Può tener dentro anche il business
è più facile anche fare il business è più facile fidarsi
Da questo punto di vista per questo io insisto nel libro sulla questione della rete fra l'altro mi confortano anche farmi comporta porta anche il fatto che gli esempi di nuova industrializzazione più veloce
In giro per il mondo penso a Bangalore Silicon vado in Israele d'Irlanda sono modelli di reti di impresa
Sono modelli più fondati sulla piccola impresa che non la grande
Capaci di avere di esserlo come nel caso di Bangalore leader mondiali nel software
Però che è in grado di dirmi qua il nome della grande impresa di Bangalore
No
In realtà sono
Distretti in forma nuova sono reti fatte in modo diverso ma sono retti quindi io credo questo dica anche che è una sfida possibile sulla questione che diceva di Rignano dell'attrattività anche qui io credo che dipende innanzitutto da come
L'altro parla di attrattività significa soprattutto per chi decide sul territorio no
Quindi non solo
Lo Stato nelle sue diverse articolazioni ma anche le Autonomie funzionali eccetera
Io credo che questo dipende innanzitutto da come innanzitutto da come si guardano i soggetti che sono nella realtà anche questo è un aspetto di innovazione
Cioè
Diceva prima Pierluigi bisogna che ci innamoriamo dell'impresa si oppone lo lo riconosce lo dico in altro modo ma ci torno su
E come se gli studi sui giovani c'è o sì a cuore e che un giovane possa mettere a frutto e tutti i suoi talenti tutti non uno di meno che ne abbia uno o cento questo è relativo
Se no e allora avremo una scuola di qualità ma se partiamo da un altro modo di guardare la realtà la scuola l'università non lo faremo mai
Dobbiamo se vogliamo una scuola di qualità bisogna partire dalla mare lo studente da dare a mare i giovani voler che crescono e che si esprimano
Lo stesso vale per l'impresa e se vogliamo che crescono appunto innanzitutto bisogna Marlene bisogna guardarlo in modo positivo
Questa estate rime abbia fatto un seminario detto molto interessante proprio sui casi dei cluster hi-tech e c'era un professore indiano che insegna negli Stati Uniti che il massimo esperto di Bangalore che spiegava
Che il segreto del successo di Bangalore non è il capitale umano
Che è un paradosso mi diceva che il successo di Bangalore lo spiegava portando dei dati
è iniziato quando il governo indiano ha smesso di guardare in modo negativo l'impresa che diceva prima perché è vero che di in India era un'oligarchia corrotta ha smesso di guardare il fatto che fosse corrotta è iniziata a combattere il fatto che fosse oligarchia
Per cui ha favorito la nascita delle nuove imprese da quel momento
Bangalore decollato certo cotti
Una situazione in cui il capitale umano ha giocato un ruolo decisivo adesso Bangalore importa professori americani addirittura hanno invertito il brand Ray
Sulla cosa che dice invece Alessandro essendo esso qualche accenno l'ho fatto sulla innovazione dell'organizzazione
Il problema della
Di come gestire quelli che neanche il sono gli studiosi chiamano gli agenti dell'innovazione no
Io li ho riportato un caso
Che per me resta sempre il caso concreto il look fulmina molto che è una cosa che mi raccontò Michelin
François Michelin al Meeting quando mi io il insomma raccontava che per lui
Innanzitutto nell'azienda non c'erano gli ingegneri confezionatore di gomma gli operai ma c'erano solo persone io gli ho chiesto se mentre eravamo a tavola se questo atteggiamento in azienda foto cioè premiata da un punto di vista aziendale
No
E due punto mi disse che
Mi rispose dicendo ma lei soppressa come nato radiale
No dice guardi irradiare l'abbiamo inventato noi
Anzi l'ha inventato uno una persona che ne avevamo assunto alla Michelin non sui pneumatici ma nella tipografia per fare le guide era un tipografo
Però a quello del personale a cui ho sempre detto di fare attenzione alle caratteristiche delle persone anche Pito che era uno che aveva doti di forte creatività gli ha lasciato il tempo nell'orario di lavoro di sviluppare le sue idee
Il radiale che è stato quello che ci ha dato più vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti ma anche a tante altre cose sono venute fuori da questo stesso
Per cui ci sono però anche qui dipende da come si guarda alle persone dentro l'impresa innanzitutto io capisco che soprattutto per la grande sia più
Una sfida no che non per le piccole
Però una sfida sulla finanza io credo che ci debbano essere strumenti diversi
E anche un sistema quindi il Cré come tante cose su tante cose sta anche lavorando insieme con con UniCredit proprio su questi fronti ma e credo che anche un sostegno pubblico sia importante soprattutto sia sulla questione del Venture Capital dopo Piton dono dopo sul tema della capitalizzazione delle imprese velocemente
Ma soprattutto con l'altra cosa che diceva Pierluigi della leva fiscale perché io credo che questa sia veramente
La politica che più in questa situazione potrebbe aiutare perché consente di far politiche orizzontali cioè rivolte a tutti
Nello stesso tempo selettive perché
La politica fiscale premia quando il reddito l'hai fatto
Non prima quindi
Alla fine premier i comportamenti virtuosi
Terzo a un'auto ha un importante ruolo che oserei dire educativo
Perché
Con un'impostazione fiscale di un certo tipo tu scoraggi può scoraggiare
Atteggiamenti virtuosi al contrario li poi favorire gli faccio un esempio una piccola polemico coi seguaci replichi sulla questione delle tasche dell'impresa da tasca degli imprenditori
Io sono d'accordissimo conterrà ne do non possiamo però per un fisco
Che fa sì che se uno i soldi che
Gli utili che fa nell'impresa lire investe
Ci paga le tasse
Questo un comportamento è una leva fiscale che induce un comportamento negativo perché a quel punto come potrebbe spiegare meglio di me Alessandro l'imprenditore li porta fuori prende la villa in Liguria poi la dà in garanzia alla banca
Ce ne dobbiamo trovare anche i meccanismi per cui chi vuole crescere possa crescere e chi non vuole crescere se li vuol portar fuori se li porti fuori allora si parli pure le tasse ma se uno li investe come
Siete quell'inizio che Cheney in finanziaria nella mi sembra sia l'articolo tredici quello sul credito d'imposta
Per la ricerca no del dieci per cento fino al quindici per cento
Quello invece io credo che vada nella giusta
Nella giusta direzione
Chiudo fatto un po'di confusione però cioè non temi che stanno a cuore l'ultimo punto che volevo dire diffonde questo
La scintilla che accende il motore io commessa Pierluigi anche creò le altre mi non sono un nostalgico del tempo che fu Dale come detto tu no Apologia di un tempo nobile
Ebbene di un tempo nobile no però io
Chiudo veramente però
Io ho sempre sostenuto che la la lo sviluppo dell'Italia del secondo dopoguerra non è stato dovuto alla fame ma è stato dovuto una speranza
Cioè il fatto che i nostri padri e i nostri nonni
Speravano in un futuro migliore per noi non tanto dal fatto che avevano sofferto la fame
Tant'è che all'inizio hanno fatto un altro buco nella cintura o due non è che si sono riempiti subito la fa
Questa secondo me è comunque resta la molla cioè se ne vogliamo
Venirne fuori c'abbiamo la scintilla che accende il motore e io credo che l'unica scintilla è comunque paradossalmente anche in economia un'ultima gratuita
O se no
Possiamo avere anche il motore più bello del mondo però non partirà mai
Grazie grazie Raffaello io per concludere parto da quest'ultima battuta dicendo che proprio il
Il tema che avevamo affrontato col primo volume di questa collana che aveva come titolo capitale umano la ricchezza dell'Europa
Era proprio a sottolineare di questa speranza mi sembra che il ragionamento di questa sera sia volto non tanto ad approfondire un dibattito ma appunto a lavorare ad andare avanti grazie a tutti voi