Stato laico, multiculturalismo e integrazione

Quest'anno diciamo quest'anno scolastico posso vincere quest'anno è cominciato con questo ciclo di tre incontri sulla laicità martedì scorso
Il tema di declinato sui temi di scienza fede pensiero laico con penso bianche Giulio Giorello Adriano Pessina
Il prossimo verterà sulla libertà individuale e collettiva martedì prossimo corre un nesso Galli Della Loggia Vittorio Messori e Gianni Vattimo moderatore Pierluigi Battista
E oggi decliniamo il tema della laicità nella società multiculturale
Direi e i il tema o comunque e uno dei temi del momento il professor Branca che seduto alla mia destra ha portato il nostro questo nostro anteprima Corriere diceva a guarda al il il ministro ha detto sì alla scuola araba cioè non non dobbiamo aspettare non dobbiamo aspettare domani per per leggere per leggere su novità novità su questo tema questo ci ci dice quanto quanto è urgente importante parlare della laicità nella società multiculturale
Dunque gli ospiti
Che abbiamo invitato si occupano si occupa di questi temi danni in in settori diciamo in ambiti diversi alla mia destra professor Paolo Branca docente di lingua e letteratura araba islamistica all'Università Cattolica di Milano
è autore disse vari saggi moltissimi saggi non abbiamo una bibliografia sterminata sui rapporti tra Islam e Occidente e Islam e cristianesimo
Studi sull'islam radicale saggi sul Corano e anche traduzioni
Traduzione di un libro del del premio Nobel Naguib Mahfouz
Vicolo del mortaio
Mia sinistra ce Magdi Allam il nostro Magdi Allam editorialista il vicedirettore del Corriere della Sera
Laureato in Sociologia Roma egiziano di nascita che tutti noi conosciamo oramai quotidianamente
Per la coraggiosa denuncia dell'Islam violento autore tra l'altro di Bin Laden Italia Saddam storia segreta di un dittatore Kamikaze made in Europe vincere la paura e ultimo io amo l'Italia
Che questo qui Grasselli piacere vedere i libri
Poi c'è Alberto Melloni
Storico
Storico dell'età contemporanea e in particolare storico del cristianesimo e della chiesa
Docente all'Università di Modena e Reggio Emilia membro della Fondazione delle scienze religiose Giovanni e in ventitreesimo di Bologna un'istituzione importantissima editorialista anche Luís del Corriere dove accanto al commento dei temi
Diciamo di di temi religiosi
Si occupa anche di di di temi storici ospitiamo spesso i suoi articoli sulle pagine culturali del Corriere
Tra i tra i suoi libri
Il conclave storia di un'istituzione Chiesa Madre Chiesa matrigna che ha avuto una è grande fortuna l'inizio di papa Ratzinger comunque diciamo la la laicità nella società multiculturale
Cito
Cito dalla stampa di ieri un un articolo un intervento di Genet del di Gian Enrico Rusconi che cominciava così la questione chiave oggi dice dice
Non è il dialogo sulle religioni per quanto esso sia curabile necessario ma è la creazione di un quadro istituzionale solide condiviso entro cui convivano tutte le culture e le religioni questo quadro può essere assicurato
Soltanto dallo Stato laico
Enunciata così la questione sembra molto molto semplice però se andiamo avanti a sfogliare i giornali
Scopriamo che la declinazione della lei cita valore affermazione uscì dente con l'illuminismo che va di pari passo con altri due termini libertà e tolleranza Em e maledettamente complicata è una società multiculturale
Perché in ballo sono questioni come la libertà dell'insegnamento come dicevamo accennavamo prima la libertà di espressione compreso il diritto a ostentare e apportare dei simboli il velo il il crocefisso eccetera
Continuiamo nostro breve rassegna stampa e sempre sul Corriere di ieri e sul Corriere di ieri leggiamo un articolo un articolo appassionante come sempre di Magri
La decisione di costruire una moschea Genova su un terreno messo a disposizione dei frati del sorriso francescano
E che sarà che probabilmente voi sarà affidata all'UCOII Unione delle comunità delle organizzazioni islamiche in Italia nota per alcune sue prese di posizioni estremiste
è aperta abbiamo visto la questione la questione della scuola islamica di via Ventura
Sporge sul Corriere Guido Santevecchi chip ci racconta delle polemiche nate dall'iniziativa presa dal ministero dell'Istruzione in Gran Bretagna per controllare gli husky ieri islamici negli atenei insomma che cosa sta succedendo alla modello britannico di integrazione multiculturale
E a quello dell'Olanda Paese libertario per antonomasia dove ci ha raccontato altro giorno cinque gli ha un guru ma il ministro per l'Integrazione Rita Verdonk ha detto Rita di detta Rita di ferro
Pretende che tutti i cittadini olandesi debbono esprimersi in pubblico esclusivamente in olandese
Che cosa significa oggi società Mussi multiculturale è vero come ha scritto il Nobel per l'economia Amartya Sen né che il modello multiculturale nato in Canada nel settantuno si sta trasformando in un insieme di monocultura Liz Smith che non dialogano tra di loro
Per questo interessante vedere vedere la la la questione la questione della scuola comunque questa era soltanto una breve introduzione per dire quanto quanti ricchi e quanto numerosi siano i temi e per dare la parola al professor Paolo Branca cui chiederei di tracciare così un sintetico quadro dei modelli multiculturali in Europa e della della differenza tra di essi grazie
Grazie per questa introduzione per l'invito ovviamente non pretendo in pochi minuti di poter rispondere a tutte le questioni che sono state giustamente ricordate a molte altre che per carenza di tempo non non sono state neppure elencate
Certamente è una sfida grande quella che stiamo vivendo che rende le cose estremamente
Dure impegnative ma anche molto affascinanti
La domanda che mi è stata rivolta mi permette di ricordare che la realtà è sempre più vasta più ricca più variegata delle semplificazioni a cui ricorriamo anche per semplice economia per la semplice sopravvivenza insomma
Anch'io dico che la mia collaboratrice domestica la mia filippina pur essendo sudamericana
Perché se dicessi che la la mia sudamericana qualcuno potrebbe pensare a una ballerina o o a qualche altro tipo di attività non certamente sicuramente quella della collaboratrice domestica
Ora fatte salve queste semplificazioni che ha qui corriamo per per forza di cose per sopravvivere perché non possiamo sempre spaccare il capello in quattro però quando ci troviamo di fronte a temi cosciali
Un dovere perno i cercare di andare più in profondità come usare un linguaggio più adeguato fare le dovute distinzioni per non unire tutte
Pervenuta show quindi certamente la questione della laicità dello Stato di diritto della democrazia dei diritti umani sono importanti cruciali per tutto il mondo non solo per il mondo occidentale ma non possiamo considerarci un blocco monolitico dalla stessa Europa occidentale che è stata la culla di tanti concetti ha vissuto e vive tuttora ed esprime la sua adesione questi principi in forme sensibilmente diverse
La Francia per esempio con la questione del velo come sapete a assunto una posizione molto drastica che in sintonia con la sua storia con la sua sensibilità io non mi sento di condannarla né di approvarla
Superficialmente
Ma certamente è molto diverso questo modello francese da quello che sta sempre in Europa occidentale solo al di là di un breve tratto di mare lo Stretto della Manica anche la Gran Bretagna è un paese di grandi tradizioni liberali democratiche in Gran Bretagna la regina e il capo della Chiesa anglicana non penso che in Francia sia possibile nessuna commistione tra istituzioni pubbliche civili
Istituzioni religiose
Quindi per dare la patente della laicità assoluta l'uno all'altro
Ci troveremo un po'in imbarazzo
Ma allargando ancora di più il il quadro all'intero Occidente basta prendere in mano una banconota da un dollaro e leggere che c'è scritto In God we trust e fare l'ipotesi di scrivere di o sulle euro
Per immaginarsi cosa può succedere domani mattina quanti paesi del nord Europa uscirebbero ipso facto dalla comunità con moneta comune
Per protestare questa indebita ingerenza negli affari religiosi nelle questioni civili vedi radici cristiane o giudeo cristiana dell'Europa che hanno fatto tanto discutere non voglio non faccio questo discorso per relativizzare per dire talora in fondo si può fare quel che si vuole no il problema c'è devi grande importanza ma non esiste un solo modo di affrontarlo
E nessuno un può vantare di avere la ricetta perfetta così pure spostandoci sull'altro lato della della questione appunto occupandomi di cultura e tradizione arabo musulmana
Vedo che l'Islam è un po'il grande imputato in questi anni anche per ragioni molto comprensibili
Come civiltà come tradizione religiosa assolutamente antitetica incompatibile con la laicità con la i principi dello Stato di diritto per i diritti umani con la la democrazia
Ma non è sempre stato così e non è sempre necessariamente così anche l'Islam non è un blocco monolitico per fortuna dei musulmani innanzitutto di tutta l'umanità un miliardo e trecento milioni di persone non tollerano deve essere liquidate con un'etichetta anche di le uniformi tutte
E quindi sia nel tempo che nello spazio troviamo atteggiamenti molto differenti
Mi piace ricordare che è un Paese islamico cioè a maggioranza musulmana come il Senegal ha avuto un presidente della Repubblica cattolico il grande le Opus Senghor grande poeta grande intellettuale
Profeta della negritudine insomma quindi non è certo la regola ma è una notevole eccezione che ci dimostra che anche in tempi recenti paesi a maggioranza musulmana hanno saputo sperimentare forme
Non propriamente teocratica ma la lunga storia dell'Islam di quattordici secoli CDC dice molto di più ci dice anche dell'Islam dei primi secoli è stata una civiltà fortemente sensibile ai valori della razionalità di i dialoghi del Medioevo che venivano compilati anche dalle nostre parti mettevano confronto un ebreo un cristiano è un filosofo che il filosofo nero musulmano
In quanto il contatto con l'eredità greca aveva fatto degli arabi molto spesso musulmani non solo musulmani i principali trasmettitori dell'eredità appunto
E lei mistica classica anche in territorio europeo di quindici San saputo essere anche molto diverso da quello che oggi ci appare ci appare anche in questo modo a causa di una distorsione percettiva
Nel senso che diamo molto spazio a una minoranza certamente pericolosa e radicale estremista ma la maggioranza dei musulmani non si identifica necessariamente con queste posizioni
Tanto per fare un esempio pratico certamente c'è questa scuola di irriducibili a Milano che preferiscono fare il loro programma
Per intero la loro lingua la loro cultura loro tradizione però contro questi ottanta cento che non palme vogliono sapere di integrarsi ci sono venti mila studenti arabo foni nelle scuole milanesi dell'obbligo
E l'anno e dintorni quindi la stragrande maggioranza dei musulmani ha già fatto danni una scelta diversa
Allora forse il problema non è tanto quello di ragionare per massimi sistemi e opporre delle identità irriducibili che non potrebbero mai incontrarsi se non rinunciando a se stesse rinnegando sì
Tradendo le proprie radici
Il problema mi pare piuttosto quello di far funzionare lo stato di diritto la democrazia tra le città per farlo apprezzare a tutti coloro che sono esili diretti interessati quindi gli utenti finali i cittadini e le persone che vivono nei territori dove questi principi sono in vigore ecco questo penso che invece avremmo molto da riflettere
Perché credo che purtroppo specialmente nel nostro Paese che ha delle carenze istituzionali
è più facile fare il clandestino che mettersi in regola con le con le leggi viene paradossalmente premiato un atteggiamento di chi portare fuori dal sistema di chi non si vuole integrare di chi vuole costruire una società parallela un corpo estraneo mentre chi invece vuole partecipare trova assolutamente più difficoltà la democrazia io credo che sia un sistema debole per sua stessa natura
E democrazia proprio perché si mette al servizio dei deboli altrimenti che che discute che bisogna avremmo democrazia alle persone forti ricche con dotate di potere sono sempre riuscite a farsi rispettare nel corso della storia in un modo o nell'altro democrazia invece deve garantire delle regole uguali per tutte per tutti proprio per tutelare coloro che meno sono in grado di difendersi da soli
E il l'unica arma che ha efficace che ha in mano la democrazia non è tanto la repressione certamente anche la repressione perché quando uno su era certi limiti deve essere ricondotto nella legalità
Ma il suo la sua speranza di successo è premiare e promuovere i comportamenti migliori
Deve essere un sistema che alimenta se stesso e vince
Vincendo nella vita quotidiana delle persone facendo vedere che le istituzioni sono a servizio delle comunità dei cittadini
E integrando perché offre dei vantaggi con una linea molto pragmatica che è un po'se volete quello degli Stati Uniti che per tanti aspetti possono essere prescritti Kabili ma da questo punto di vista sono sicuramente un modello gli immigrati arabi negli Stati Uniti hanno successo scolastico e redditi superiori alla media
Pur abitando nel Paese che in teoria dovrebbe essere il loro grande antagonista ma perché la società americana una società in cui si ti dai da fare NRG
Ottiene dei risultati
Sei interessato a far funzionare il sistema perché te ne vengono dei vantaggi non a rimanere fuori dal sistema contestarlo a a boicottarlo
Quindi per noi molto importante credo riflettere insieme non tanto sugli aspetti teorici che comunque possono essere stimolanti ma su quello che nella vita di ogni giorno incetta questo meccanismo e che invece nell'interesse di tutti dovrebbe essere sempre di più valorizzato
Specialmente nelle nuove generazioni che magari non hanno fatto la fatiscenza
Di conquistarsi era questa democrazia e quindi la danno per scontata rischiano pertanto di perde come tutti i valori che abbiamo troppo facilmente
Non ne siamo consapevoli e rischiamo di di accorci quanto erano preziosi quando incominciano a essere in pericolo quando non li controlliamo più quando qualcuno c'è di ci rimette ce li vidi compromette
Allora io penso di fermarmi qui perché penso che sia più utile magari un giro veloce per ascoltare anche gli altri relatori e coi parlare con voi di questi temi come comune interesse grazie
Ecco grazie al professor Branca anche per il suo invito a non semplificare
Chiederei adesso a Magdi Allam qual è il modello di società molto multiculturale che si sta delineando in Italia tenendo conto anche
Del rapporto tra musulmani
E il modello di integrazione in Europa insomma
Società occidentale in
Mo'dell'integrazione europea mi sembra che sia un dei modelli che siano un po'un po'sfaldando
Buona sera a tutti
De diciamo subito onestamente che non c'è un modello di integrazione
Perseguito in Italia
E nei cui confronti converge
Una politica dello Stato
C'è piuttosto una navigazione a vista
Ci si accorge ogni tanto che c'è un certo numero cento mila duecento mila settecento mila
Clandestini gli si regolarizza
Sì
Adottano
Delle dei provvedimenti
Da parte di un ministro o di un altro ma manca l'insieme
Che definisca appunto un modello
Mi sembra che non si tenga conto della realtà dei paesi che ci hanno preceduto sul piano dell'accoglienza degli immigrati
Il professor Branca poco fa ha citato la differenza tra un modello assimilazionista in Francia è un modello multiculturali Istat in Gran Bretagna o in Olanda
E sono entrambi i modelli che hanno fallito
Perché hanno prodotto al loro interno dei ghetti etnici e confessionali identitari
I cui aderenti
Percepiscono se stessi in modo differenziato
E antagonista talvolta rispetto all'insieme della società
L'ottantotto per cento dei cittadini britannici di confessione musulmana all'indomani del sette luglio del due mila e cinque
Quando quattro terroristi suicidi con cittadinanza britannica si fecero esplodere nel centro di Londra l'ottantotto per cento disse di considerarsi islamico non britannico
Questa è la manifestazione forte del detto etnico identitario confessionale
Credo che
Sarebbe opportuna invece che in Italia si guardasse al di là delle proprie frontiere sono Paesi hanno i vicini sono Paesi che fanno riferimento a codici valoriali a costituzioni simili
E che quindi dovrebbero essere di monito laddove si sono commessi degli errori e di qui dalla dove possono essere di aiuto a comprendere il percorso da da fare
C'è un doppio problema che richiede di essere affrontato risolto il primo è quello che concerne i nostri valori
Valori che sostanziano una identità collettiva valori che devono essere in primo luogo identificati conosciuti
Da tutti condivisi
Soltanto successivamente si potrà elaborare una nozione di identità collettiva anch'essa forte e condivisa senza questo riferimento diventa difficile poter semplicemente ipotizzare un percorso di integrazione degli altri se noi non abbiamo un modello di riferimento non possiamo immaginare che gli altri facciano ciò che per noi e confuso
Credo che in questo sì Possa riassumere la difficoltà che oggi l'Italia a nel definire una propria un proprio modello di integrazione
E certamente necessario delineare partendo dall'esperienza di altri paesi delle linee rosse proprio per evitare che esploda anche in Italia quella che è una schizofrenia identitaria
Queste linee rosse a mio avviso sono come i porti
Di una quadro
Rappresentate
Da
Dalle nostre leggi da i nostri valori
All'interno dei bordi di questo quadro la pluralità
Confessionale linguistica culturale diventa legittima ma ci devono essere delle linee rosse invalicabili per tutti perché rappresentano delle certezze per l'insieme di chi condivide lo stesso spazio fisico culturale
Valoriale identitario
La difficoltà che abbiamo oggi in Italia e proprio da definizione di questi limiti di questi bordi di questa identità i casi sono tanti si è fatto riferimento alla scuola araba apriva la chiamavano islamica ora la vogliono chiamare a Rava prima aveva un con una connotazione religiosa ora dicono che è laica
Ma i protagonisti sono gli stessi
Sia dentro la scuola sia attorno alla scuola scuola tra virgolette
Perché più che una sede di trasmissione del sapere è un centro di indottrinamento ideologico
Anche in questo caso l'Italia nel suo complesso ha dimostrato la difficoltà di rapportarsi con casi concreti raccolgo l'invito di Branca di non parlare di massimi sistemi
Un caso concreto dove
Nonostante che per quindici anni una struttura di indottrinamento ideologico ad una in versione estremista dell'Islam abbia operato per quindici anni in modo illegale senza alcuna autorizzazione
Quando si è finalmente Presa la decisione di chiudere questa struttura non lo si è fatto nel rispetto delle leggi italiane ma si è adottato il sotterfugio burocratico della inagibilità dei locali
E di conseguenza questa struttura oggi
Rinasce
Avendo trovato dei locali agibili come se questo fosse il problema
Ed è del tutto evidente che non è questo il problema non lo è per i ragazzi le famiglie dei ragazzi non lo è per l'insieme della società italiana ma è un caso emblematico della difficoltà che oggi incontra l'Italia che incontrano gli italiani
Nel definire i propri valori la propria identità
Nel difendere le proprie leggi e nella difficoltà conseguente nel delineare un percorso di integrazione degli altri e non è soltanto un fatto quantitativo ha ragione Branca quando dice Ventimila stanno nelle scuole pubbliche questi sono soltanto una sparuta minoranza ma non è questo il problema il problema non è un problema quantitativo anche i terroristi suicidi sono una infima minoranza sono la punta dell'iceberg Ca'a noi preoccupa l'Ice per a preoccupa la realtà sottostante
Se c'è una scuola di una scuola che in realtà è un centro di indottrinamento ideologico non deve preoccuparci il fatto che siano soltanto ottanta o cento
Quelli che la frequentano deve preoccuparci l'esistenza di una ideologia della separazione dell'odio del rifiuto dello scontro della violenza e della morte che
Permette ciò perché se oggi
E possibile che ce ne sia una domani ce ne saranno altre qualora le ragioni per cui nasce una vengano considerate legittime di per sé e non sia il coraggio di fronteggiarlo in quanto tale e si tenda invece a contenere il problema dicendo inagibilità dei dei locali
Ci sono
Altri casi sta
L'amico Messina ha citato prima il caso della moschea di Genova ecco io
Per come dire deformazione professionale per formazione sociologica parto sempre dal basso
E è molto bello quello che è stato scritto las la moschea il minareto che sorge al fianco della della chiesa
L'abbraccio tra due tra due religioni però quando poi si scende nel concreto
E si scopre che questa moschea andrà a finire nelle mani di predicatori d'odio di una organizzazione che nega il diritto di Israele all'esistenza e ne propugna la distruzione
Che inneggia ai terroristi palestinesi ai terroristi iracheni e in Afghanistan
Che patrocina una identità islamica separata dall'insieme della identità collettiva italiana nelle cui moschee si celebrano matrimoni Politi anni ci si arrangerà matrimoni combinati si impone il velo alle donne anzi
Condanna di eresia di apostasia e musulmani che non la pensano come loro
Noi dobbiamo preoccuparci non perché nasce una moschea non è la moschea il problema nel moschea come luogo di culto è assolutamente legittime i musulmani hanno il legittimo diritto di pregare
In moschea
Ma il problema è quello della gestione della moschea della reale funzione di una moschea noi
In Italia compiamo spesso l'errore di ragionare in termini destrutturati decontestualizzati non siamo cioè ingrato di comprendere appieno
L'insieme della sequenza dei fotogrammi dell'evento di cui ci occupiamo e non teniamo conto del contesto
Globale in cui l'evento si collocano e non possiamo prescindere dalla realtà di un mondo dove l'estremismo e il terrorismo islamico rappresentano la principale emergenza mi fermo anch'io qui per questo Breve
Intervento i temi come potete
E vedere sono veramente tantissimi
Grazie magmi pelato e chiarezza il tuo coraggio
Adesso abbiamo Ammerti Alberto Melloni storico col quale abbiamo una consuetudine diciamo lo una ormai lunga consuetudine prima prima di dire qui abbiamo discusso a lungo anzi lui mi ha spiegato certo tutto un ventaglio un ventaglio di cose
E il il primo il primo tema a professor Meloni era
Come è cambiata la la laicità cioè la laicità
Del diciannovesimo ventesimo secolo nascita del succo della concretezza e la laicità del re del ventunesimo secolo nascita dei simboli Miceni queste gare un po'questa
Così
Ecco grazie
Ci provo
Credo che sia importante rendersi conto ricordarsi che quando noi affrontiamo
Questo tipo di questioni come quella che ci poniamo questa sera di laicità e multiculturalismo facciamo un po'quello che gli sarà capitato qualche volta di fare in treno che cercare di leggere i cartelli delle stazioni mentre il treno va a tutta velocità
Noi siamo soprattutto velocità e cerchiamo di trovare dei punti di riferimento su dove sia su dove stiamo andando
Ma è molto difficile riuscirà a fare questa lettura molto spesso si cade dentro ad una serie di equivoci
Ne parliamo di laicità tanto per fare rispondono a domande che di non mi mi faceva
Assumendo che e siamo tutti d'accordo su che cosa la laicità vuol dire il che naturalmente non è non non è vero non è vero perché la laicità
è una parola che è nato in un contesto molto specifico che è quello francese fra la fine del ottocento e l'inizio del Novecento ed avevi in fondo un grande carattere facile
Era facile perché sì giocavo su due punti primo punto trasformare tutto un patrimonio di dottrine di teorie e di pratiche giuridiche sulla religione di Stato
In un patrimonio di dottrine di teorie sulla non religione di Stato cioè di rovesciare le cattivo quello che resisteva confessionale Primero obbligatorio un certo numero di cose ripeto obbligatorio che quelle cose non fossero obbligatorie
La seconda grande facilità e che presto si applicava su un contesto nel quale c'erano soltanto tre grandi attori religiosi uno era il cattolicesimo l'altro era il protestantesimo e il terzo era l'ebraismo e al quale l'emancipazione rispetto allo stato di vessazione del regime di cristianità aveva già concesso molto per cui era un cliente diciamo così
Facile della laicità
Di quella laicità oggi non è rimasto quasi niente
Prima di tutto perché la laicità non stesse città più sulle questioni concrete allora la questione anche in Italia i governi della sinistra storica laici Zavaglia e secolarizzata hanno sequestrando
Beni ecclesiastici proprietà ecclesiastiche votando case dei gesuiti ci facendoci licei classici lo so perché l'ho vista Sisti sono tutti finiti in un'ex casa dei gesuiti in Italia
E via di questo passo e si regolavano questo tipo di questioni giù fino al problema devono i preti fare il servizio militare o o no che era la grande angoscia di tutta una generazione fino alla mia
Compresa
Oggi di quella cosa lì non resta pietra su pietra
Non resta pietra su pietra le questioni concrete non interessano più a nessuno non ci sono grandi problemi di proprietà non ci sono grandi problemi che riguardano questo tipo di questioni perché perché queste questioni come ha sottolineato a suo tempo un grande giurista che si chiama perché la sarda sono state tutte risolte dalle costituzioni
Nelle costituzioni la maggior parte dei problemi a trovato una soluzione non di tipo privilegiare io non di tipo negazionista ma di tipo per e quante tutti hanno gli stessi diritti tutti devono poter fare le stesse cose non c'è nessuno che posso mettere il becco
La libertà di culto degli altri
La questione delle città e diventata tutta una questione di simboli
Di simboli dove i simboli sono per natura loro ambi qui
Quando la signora Flavia Prodi entrata venerdì scorso in udienza dal Santo Padre si è appellata
Sì è velata perché nel protocollo cattolico non sta bene presentarsi ad un ecclesiastico a capo scoperto per le signore
è un tipo di cosa che alcuni hanno usato al trono annusato qualcuna se la messa pago una pizza Ségolène Royal si metterà al vero andando dalla dal Papa la prossima volta che toccherà a lei
Ma di fatto questo fu e una questione di carattere simbolico perché il filo di Favia Prodi non ci fa alcuni impressione perché siamo tutti convinti che dietro non ci sia nessuna forma di umiliazione di vessazione ma dietro ci sia una libera scelta
Di correttezza di buona creanza di educazione di rispetto delle regole del padrone del padrone di casa
E noi cerchiamo di leggere la differenza fra questi fenomeni in un mondo che è molto cambiato dico due tesi mi è pronto anche nei dieci minuti che ha usato gli altri
E che è molto cambiato non solo e non tanto a partire dalla questione dall'emigrazione ma per altre due questioni molto più grandi e molto profonde
Da un lato lo spostamento radicale The baricentro dell'economia del potere degli assetti geopolitici dalla bacino Atlantico verso est
Chiamate la cinghia chiamate la Cine vasta chiamate la India chiamatela come vi pare però noi siamo in un mondo in cui il baricentro si radicalmente spostato e dove siamo diventati oggetto di un'immigrazione
Tutto sommato importanti in termini numerici ma che non è come tale la questione fondamentale in un momento di grande trapasso delle culture seconda cosa in cui siamo e finita la vecchia cultura
Europea ottocentesca della razionalità
Noi non siamo più dentro quel sistema di convinzioni per i quali c'era una ragione che valeva per tutti e con quella si scoprivano tutte le cose e tutti dovevano adeguarsi
Siamo entrati da ben prima dell'immigrazione in un contesto nel quale per un processo storico molto lungo che risale addirittura la confessione di Ozzano dell'Europa
Nel quale progressivamente si è preso atto del fatto che esistono diverse ragioni
Diverse ragioni ragioni con le quali uno giustifica a se stesso i propri comportamenti ed esprime della scena pubblica la pretesa che questi vengano riconosciuti condivisi ragioni che riguarda gli incendi la redenzione sessuale
Le abitudini alimentari il diritto a mangiare vegetariano sull'Alitalia e tutta un'altra serie di problemi da quelli grandi e quelli banali piccolini nei quali la pretesa e questa qui quella che se io mi do ragione di una cosa questa ragione
Entra nello spazio pubblico e in bocca il rispetto di un di un diritto
Allora in tutto questa fare noi ci troviamo con delle categorie linguistiche e delle categorie culturali obsolete fatiscenti bob molto friabili faccio un esempio che riguarda il titolo di questa sera e multiculturalismo
Multiculturalismo
Noi crediamo davvero che il problema principale oggi riguardi delle cose che possiamo ragionare ragionevolmente razionalmente definire semplicemente come culture
E come mai non abbia una parola per dire il multi religionis boh
Il fatto che dentro queste questioni ci stanno appartenenze e sedimentazione che hanno siglato tra cultura
Pensieri giuridici patrimoni letterari espressioni della della parola ma che molte case hanno anche dentro questo elemento assai ingombrante che la pretesa di far riferimento all'assoluto e addio
Allora per fare il pignolo ho provato andar a vedere tradurre questa cosa veniva e forse ho trovato una cosa che ho detto che se la data di nascita però abbastanza indietro potrà farla buon impressiona l'uditorio
Nel mille novecentotrentasei
Alle settimane sociali dei cattolici francesi si discusse sul seguente tema
Lo scontro delle civilizzazioni
Voi direte come sessanta anni prima di Huntington sessanta anni priva di Huntington
Sessanta le frodi anche
Con la convinzione che bisognava dare una forma di rappresentazione all'esistenza in un mondo in cui il colonialismo incominciava a venire meno a delle diversità
E le spiegazioni concorrenza erano due
Una era la spiegazione diciamo così papale papista
Di religioni ce n'è una
Che la religione cristiana anzi la religione cattolica come si diceva allora è come si dice per uno strano trascinamento ancora oggi nel diritto dell'insegnamento
Una e la religione e la visione cattolica le altre sono delle cultore che è un modo per non dire che solo delle false religioni delle menzogne dell'ipocrisia o delle calunnie ma solo delle culture
L'altra spiegazione che quelle in cui tiene il multiculturalismo e la spiegazione iper secolarizzata di tipo marxista le religioni non esistono solo fandonie fantasie
Quelle che in realtà gli altri chiamo da religioni cosa sono sono semplicemente delle culture e dunque è bene che stiano a Cuccia
E che non disturbi il manovratore perché e tutte le volte che le prigioni entrano in ballo sembra sempre capito grandi cose da portare in realtà non portano nulla in questo processo in quindi non sappiamo più nemmeno come chiamare le cose la simboli iniziazione dei problemi di laicità infatti Rizza in modo che andrebbe portato criticamente il problema dell'identità il tema dell'identità che è una cosa alla quale si riflette nel momento in cui si è incerti disse
è una cosa alla quale si riflette nei momenti in cui si è certi disse e momenti in cui si ha la convinzione che sì alla Costituzione sia gli strumenti giuridici e culturali per regolare i conflitti e le coabitazioni allora il tema dell'identità diventa meno forte
Fine della questione la questione della laicità ha avuto una sua
Definizione però che per l'Italia secondo me e ancora molto feconda nonostante sia non proprio fresca di di giornata che è la mitica sentenza duecentotré mila e novecento ottantanove della corte costituzionale quella che fissa il principio supremo di laicità come principio non Espresso ma sottostante alla nostra Costituzione
E dopo argomentando sulla sentenza duecentotré la corte ha precisato meglio il suo pensiero dicendo
Il principio di laicità quale emerge dagli articoli due tre sette otto diciannove venti della Costituzione implica non indifferenza dello Stato davanti alle religioni
Ma garanzia dello Stato per la salvaguardia della libertà di religione in regime di pluralismo confessionale e culturale
Il che ci riporta alla questione di cercare di disarticolare perché alla fine questo rimane sempre un buon esercizio per riuscire a comprendere le cose forse può servire anche a questa sera
Grazie Alberto anche per le tue battute perché sei un battutista oltre a un embrione di concetti ecco il
Il professor Branca tiene moltissimo a uscire dal binomio buono o cattivo
Così abbiamo visto all'inizio del suo intervento un milione di un milione circa lo so sono no un un milione due milioni di musulmani tali sono diverse di no in Italia in Italia milione poi si parla solo di musulmani ne sono anche tante altre tante altre culture tante altre Regioni anche questo così sarebbe una cosa su cui interrogarsi comunque si sta parlando di questo adesso continuiamo come uscire da questo binomio buono cattivo come sfuggire alla paura perché non c'è dubbio che c'è un clima di paura
Ora è innanzitutto dire che la paura è sempre una cattiva consigliera da una parte molto salutare che ci sia altrimenti uno non avrebbe paura del fuoco di attraversare un'autostrada a piedi o di fare cose pericolose quindi da una parte ci deve essere ma non può essere l'unico criterio
Che guida il nostro operato tutti noi abbiamo paura dei nostri figli frequentino le cattive compagnie che si ammalino che finiscano investite da vestiti da un TIR ma se vivessimo soltanto mossi da queste paure diventeremo paranoici la lista sarebbe un infarto più interno per noi e per i nostri figli per fortuna pur dicendo di stare attenti alle cattive compagnie ai TIR
E alle malattie pensiamo che la loro vita sia fatta anche di altre cose magari pensiamo che diventeranno ingegnere io insegnanti faranno carriera pare una famiglia dei figli e quindi il positivo deve sempre essere tenuto presente altrimenti uno non non attraversa più neanche la strada ma neanche
Colto il semaforo verde neanche sulle strisce perché un minimo di fiducia sul fatto che l'altro che sta arrivando in macchina rallenterà
Ci vuole altrimenti ci si paralizza tutti
Però certo è difficile non avere paura in questa situazione in cui da una parte non ci rendiamo conto che la situazione è molto complessa appunto l'intervento precedente lo ha mirabilmente rappresentato abbiamo le idee molto confuse
E dall'altra dobbiamo gestire dare delle risposte a volte abbiamo bisogno lì abbiamo la tentazione di arrivare a delle scorciatoie senza impegnarci troppo senza approfondire
Lo si fa appunto per sopravvivere per tirare a campare anche a me qualcuno ha chiesto una cosa faccio col bambino musulmano in classe a scuola che non vuole mangiare la carne perché non sta bene
Come è stata macellata perché non c'è solo il problema carne di maiale ma per i più
Osservanti la carne deve essere come per gli ebrei d'altra parte macellata in un certo modo quindi mediante svuotamento dissanguamento dell'animale
Certamente uno per sopravvivere dice be trattato Roma fosse un vegetariano insomma non può non potete di troppo il problema non è in quanto islamico la quanto in persona che non vuol mangiare carne anche certo per sopravvivere si fa anche così però
Questo è un po'più seria
Perché non si può ignorare che queste culture che si stanno incrociando mischiando forse non tanto conoscendo rispettando reciprocamente ma semplicemente ammucchiando sì le une alle altre
Sono costretti portatrici di di questioni di problemi in una per l'altra
Perché io capisco il disagio di un genitore non solo musulmano che viene genericamente da un Paese orientale concerti valori Concert gerarchia con certi principi che magari manda suo figlio a scuola in una scuola media o superiore
E vede come vanno vestite le compagne di classe come parlano che linguaggio usano come si rivolgono al professore agli stessi genitori magari reagendo con espressioni un po'colorita diciamo così
Magari fumano magari fumano spinelli insomma impressione è problematica e e può essere anche una grande opportunità per la nostra civiltà quella di lasciarsi mettere in discussione da qualcuno che dice ma non è il tuo modello educativo non sembra poi particolarmente valido su certi aspetti proveniente non hanno tutti i torti ma esiste anche il problema opposto
Che non però ecco da un certo punto di vista vorrei un po'dei Isla mitizzare in questo senso che il problema come si diceva prima della scuola di via Ventura non è tanto che è una scuola islamica surrettiziamente camuffata eccetera ma che è una scuola pedagogicamente sbagliata cioè una scuola che pretende di far studiare l'intero programma egiziano a dei bambini che per il novantacinque per cento vi daranno tutta la loro vita in Italia
Quindi non si può caricare un bambino di un doppio programma
Una minore mentali che deve studiare l'intero programma egiziano l'intero programma italiano e poi questo programma egiziano andiamo là vedere un po'più preciso sono mi risulta che gli italiani che che lavorano in questa scuola non sappiano parola di arabo
E io a casa o dei libri di testo egiziani della scuola media metal per certi aspetti sono impressionanti
Nel senso del primo volume parla degli antichi Egitto nell'identikit Gizzi nel secondo volume parla dell'avvento dell'Islam
Ci sono seicento anni di storia d'Egitto quando recito è stato cristiano
Sui quali non c'è neanche una pagina eppure ci sono milioni di copti in Egitto che sono egiziani parto pieno titolo sono arabi
Ma non posso insegnare la lingua araba nelle scuole d'Egitto non solo quelle statali ma neppure in quelle spedivate neppure in quelle straniere neppure in quella risale Siani
Perché è la lingua araba si può insegnare solo se sia musulmani perché la lingua del Corano e la lingua dell'Islam eccetera questa è una cosa molto preoccupante quindi dire
Va be'siccome fanno risalire il il programma egiziano l'Egitto è un paese come tutti gli altri quindi non c'è problema non è vero i problemi cominciano lì
Ma vanno gestiti da persone competenti che magari colgono l'occasione per dire sì l'intercultura dalla cosa ma bisogna farla
Con con qualità magari pensando ai dieci mila copti che ci sono a Milano che hanno un vescovo che hanno più chiese hanno un convento dei monaci a Lacchiarella da quindici anni hanno ristrutturato una cascina
Facendo la Chiesa facendo il convento eccetera ma di cui non si parla molto sono egiziani anche loro sono arabo fornì anche loro
Ma come tutte le minoranze stanno un poco attico atti in disparte e la la grande Milano con tutta la sua attenzione col suo cuore in mano con la sua diocesi che è una delle più importanti del mondo in questi quindici anni non ha fatto un granché era fare emergere questa realtà araba ma cristiana
Quindi
Il problema non è soltanto un problema di tipo un di contrapposizione
Ma anche di capi incapacità di valorizzare le cose positive che sono insite in questo grande guazzabuglio è vero che un guazzabuglio ai guazzabuglio spaventano uno scappa perché rischia
Democrazia poi è un sistema molto delicato mi vien da definirla come
Con un'espressione di Santa insuperabili Saint-Exupéry ha scritto non solo il piccolo principe ma anche Terra degli uomini che è un bellissimo un diario delle sue avventure di aviatore
Quando lui si trova nel deserto perché il suo aereo e precipitato
Per dissetarsi raccoglie la rugiada
Nel serbatoio del suo aereo poi beve però questa questo liquido che si è mischiato con la benzina con con l'olio minerale eccetera e e non riesce a tenere giù questo liquido che a ingurgitare To scusate non è molto elegante ma dice
L'acqua sei una divinità ombrosa
Non accetti di essere adulterata anche la democrazia ma divenuta ormai rosa se non funziona bene inventa un veleno
Quindi bisogna dimostrarsi all'altezza della situazione
Che è anche una situazione molto affascinante perché la presenza delle altre culture può essere la grande il grande spunto con cui noi riprendiamo in mano la consapevolezza di noi stessi non per opporre la nostra cultura Sordi fra le altre ma per farle interagire positivamente non è
I nostri studenti purtroppo hanno una cultura biblica ormai molto limitata
Non sanno più le grandi storie dell'Antico Testamento che prospera gran parte sono anche le storie del Corano
La presenza dei musulmani nelle nostre classi nelle nostre scuole nella nostra società potrebbe essere l'occasione per riprendere in mano queste cose che stiamo gradualmente perdendo ma bisogna gestirla
Bisogna investire in questo terreno non subire passivamente iniziativa di un altro che mi chiede
Voglio fare questo posso fare questo
Alla fine potremmo dire sì no non so ma avremo già persa in partenza perché avremmo subito d'iniziativa altrui che generalmente non è d'iniziativa dei migliori ma di quelli che vogliono cavalcare la tigre
Chi gioca di rimessa al massimo pareggia difficilmente vince
Allora c'è veramente da svegliato sì non per fare una crociata per costruire muri per considerarsi migliori
E quindi uscire da questa dicotomia il buono e il cattivo ma perché c'è moltissimo di positivo da fare da valorizzare che purtroppo rimane nell'ombra e in questo ombra la democrazia vizi
Grazie professor Branca
Lo molto interessante quello che ha detto perché in Tonini toni un po'sfumati però lei arriva per certi aspetti avesse se conclusioni
Alle stesse conclusioni di di Magdi cioè non facciamoci imporre non facciamoci imporre il tema non facciamoci imporre la l'agenda dalla minoranza violenta dalla minoranza dalla minoranza aggressiva
Mai di tra i tanti temi di cui ci si è occupato in questi ultimi mesi diciamo di questi questi ultimi due mesi c'è anche ci sono anche tre commenti
Alla decreto Prodi sulla sul diritto sul diritto di cittadinanza ore che ci riassumesse qui la sua dato posizione che molto molto critica grazie
La mia critica sulla
Sull'ipotesi perché stiamo parlando di ipotesi per il momento
Concernenti un disegno di legge sulla cittadinanza del tempo primo luogo sulla
Valutazione quantitativa
Prevalentemente quantitativa
Del parametro invase dall'acqua in base al quale accordare o meno la cittadinanza se cioè debbano essere cinque anni sette anni
Ho dieci anni
è sbagliato perché
Se uno
Non vuole integrarsi
Potrebbe rimanere in Italia trent'anni non si integrerà mai quarant'anni non e io ne conosco di persone che risiedano da decenni in Italia
Ma non sono in alcun modo integrati
Così come ritengo
Abbastanza naïf
Quello di immaginare che il giorno prima di concedere la cittadinanza
Gli si faccia un esame di lingua italiana italiana
E di cultura generale
E se lo supera gli si dà la cittadinanza
La lingua e la cultura
Deporre però essere dei prerequisiti
Presenti all'inizio del percorso dell'integrazione non alla fine del percorso di integrazione
Ed è questa la seconda osservazione la seconda critica i problemi si pongono non al momento in cui uno chiede la cittadinanza ma nella fase precedente
Da quando cioè mette piede in Italia
In poi
Ed è questa la ragione che oggi ha portato i Paesi europei che ci hanno preceduto sul piano dell'accoglienza degli immigrati
A esigere che la conoscenza della lingua e della cultura
Siano presenti
Prima ancora di mettere piede nel paese sul territorio nazionale
L'Olanda dallo scorso quindici marzo è stato il primo paese a applicare questo criterio
Concede il visto d'ingresso per ragioni di lavoro o di ricongiungimento familiare soltanto dopo aver superato
Un esame
Da affrontare
Nel consolato o nell'ambasciata olandese nel paese di origine dell'immigrato
Ed è un visto della durata di un anno al termine del quale in Olanda si deve superare un secondo test
Per poter ottenere un visto di
Soggiorno di una durata più lunga
Questo criterio e presente anche nella nuova legge di migrazione in Francia e in Gran Bretagna con la l'eccezione per gli immigrati altamente qualificati per i quali dissi riconosce un
Percorso privilegiato per entrare nel Paese
In Italia questo questa logica è totalmente assente
Nell'insieme della classe politica
Prevale l'orientamento a voler concedere dei diritti ma c'è una grande reticenza a esigere dei doveri
E ciò eque ciò crea
Un contesto di grande incertezza per tutti
Non è affatto vero che per venire incontro all'altro per fare il bene dell'altro sia sufficiente
Concedere dei diritti se diritti non s'accompagnano ha dei doveri
Il risultato
Che
Si crea un un un clima di incertezza in cui l'altro non ha ben chiaro
Quali sono i limiti della sua azione in cui immagina che
Il territorio nazionale sia una sorta di landa deserta dove ognuno può entrare
Imporre delle regole dei valori delle leggi
Come se il Governo del paese potesse ridursi alla sommatoria
Di questo insieme ibrido questo approccio è stato tentato altrove
L'Olanda e probabilmente il caso emblematico il paese che più di altri ha immaginato che fosse sufficiente elargire a piene mani la libertà perché la libertà diventasse patrimonio comune
E invece ha scoperto
Scoperto tra virgolette dopo l'assassinio di Theo Van Gogh il due novembre del due mila e quattro che il Paese spesso si era trasformato in un insieme di appartenente di ghetti tecnici confessionali identitari dove ad esempio il settanta per cento dei giovani marocchini e turchi
Nel momento in cui deve sposarsi torna nel Paese anzi torna nel villaggio di origine non nel Paese di origine al villaggio di origine e sceglie lì un partner il proprio partner
Rientra in Olanda continuando a vivere come se
Fosse
E in un ghetto cioè stanno fisicamente in Olanda ma di fatto sono separati da tutti i punti di vista spesso non parlano l'olandese certamente non condividono i valori della società olandese
Ecco la ragione per cui l'Olanda
Più di altri a voluto adottare delle misure molto nette mai l'orientamento presente anche in Gran Bretagna all'indomani del sette luglio Toni Blair disse
Chi vuole vivere in Gran Bretagna Dese integrarsi l'integrazione concepita come un dovere non come un o pesce non al non come un fatto facoltativo ma come un dovere ebbene io credo che in Italia dovremmo acquisire questa nozione di integrazione come dovere perché e questa è questo vincolo ciò che crea certezza per tutti per gli autoctoni e per gli immigrati si potrà dire ma come è possibile far sì che uno conosca l'italiano la cultura italiana in partenza prima ancora di arrivare in in Italia io dico che c'è sempre un perché un un prezzo da pagare
Quando arriva in Italia un ragazzo di dieci di quattordici anni e viene inserito in una scuola senza che conosca la lingua italiana la cultura italiana con una famiglia che potrebbe anche per rifiutare i valori della società italiana si paga un costo e questo costo è un costo che viene addossato all'insieme della collettività
In un ambito specificatamente scolastico il minimo che possa prodursi a un rallentamento dell'attività didattica ritengo che sia più corretto che questo costo venga pagato a personam da parte di chi decide di venire in Italia in molti di questi Paesi
Di origine dei nostri degli immigrati esistono delle scuole italiane io stesso ho frequentato delle scuole Salesiane Al Cairo
Esistono degli istituti di cultura italiani qui mi rivolgo anche al presidente Marchetti che potrebbe essere una una proposta cioè quello di valorizzare queste insieme di di di di di strutture come centri di formazione all'integrazione negli istituti di cultura italiani all'estero spesso non fanno assolutamente nulla
Tranne una rassegna cinematografica all'anno perché non investire in queste realtà
Affinché chi vuole venire in Italia Possa arrivarci frequentando questi centri di formazione all'integrazione dove lo Stato ma anche i privati potrebbero investire in modo tale che si entra con gli strumenti giusti per iniziare un processo di integrazione
Grazie Magrini per le sue quadro sul disegno di legge e beh le tue parole mi facevano venire in mente questo film che ha avuto un premio speciale
Al Venezia nuovo mondo dove dove descrive la realtà degli emigranti italiani siciliani che non pare che non specificavano una parola di una parola di inglese
Così è un po'un secolo fa eravamo noi in quella parte lì ecco dunque la la la capacità della politica a a occuparsi di valore di religione
Però dicevamo prima Alberto professor Melloni che c'è stato uno svuotamento della politica invece le di farci sempre domande da storico perché dicevo mi stimola questa tua un uso ecco questo tuo difetto ma ci siamo intesi già grazie
E proprio di rispondere volevo solo permettono di fare una piccola grossa a quelle cose che stava dicendo adesso Magri che sono tutte molto vere ma non so perché quando lui ha parlato di parametri qualitativi benvenuti in mente la circoscrizione di corte d'appello di Catanzaro dove gli studenti somari facevano l'esame da avvocati immagino capitasse anche a parecchi del Foro di Milano
E mi dicevo che alla fine la scelte le criterio quantitativo non è ineccepibile ma una ragione diciamo così di tipo storico per quello che riguarda la pubblica amministrazione di questo paese che forse non è così sciocca
E mediamente alcun'altra cosa cioè il fatto che probabilmente bisogna stare molto attenti a non schiacciare il problema dell'immigrazione sul problema della sicurezza e sul problema dell'integrazione perché ci sono altri dati che non vanno
Trascurati cito solo un dato per corrisponde la domanda se no
Disobbedì Scoma e e la Repubblica federale tedesca a quarantaquattro mila studenti cinesi iscritti
Di questi ce ne sono circa trenta mila che sono delle Facoltà di Ingegneria nelle università americane nelle facoltà di Ingegneria gli studenti cinesi hanno superato di studenti inattivi
Gli studenti inattivi e voi capite che questo cosa vuol dire vuol dire che fra cinque anni in Cina
Ci saranno alcune migliaia di studenti che hanno dei legami naturali con i loro Paesi di studio con la loro arma Amateur come si dice appositamente
Per le Università di di studio questo rappresenta un fattore di termini se economiche o che non ha niente a che fare con dell'immigrazione col fatto della del filippino che non pronunciare alla consonante F
E cose di questo di questo genere tanto meno con il problema della esistenza di nuclei
Che provengono da Paesi diversi e che noi un po'grossolanamente mettiamo tutti nel calderone
Arabo o islamico che invece hanno tante differenze alloro al loro interno ecco senza dire che politico aspetto qualitativo sì io ho ho guardato con attenzione alcuni dei testi ingresso degli studenti del primo anno di università della mia facoltà non so come sarebbe andata con quelli
Ma vengo sulla prevengo sulla domanda
E dietro alla cosa che anche prima ma che stava stava dicendo il come diceva Paolo Branca c'è una questione in realtà se volete un po'tecnica e complicata
Che si potrebbe dire in un primo modo approssimando in questo senso
Basta la Costituzione o no
Le costituzioni democratiche il vanto da Carlo Alberto in poi
Delle dei regimi
Costituzionali liberali
Sono uno strumento sufficiente oppure semplicemente capiterà e può poi un giorno della storia e ora di disfare ci delle costituzioni
Di tornare ad uno statuto che paradossalmente assomiglierebbe alla forma di diritto propria dell'Impero ottomano
In cui in villette erano fatti in modo che ciascuno aveva un proprio carico di obbligazioni io ero ortodosso e rispettavo legge ortodosse venivo giudicato degli ortodossi io ero musulmano
C'era un delle sperequazioni delle differenze non solo paternalista fra i generi ma queste ricco allora sulla questione se le costituzioni bastano o no io sono del primo test avviso che le costruzioni bastino
Però credo si debba tener presente un aspetto del quale oggi le democrazie si specchiano con qualche difficoltà quando l'Europa la prendo da montata metteva ma quasi quando l'Europa si divise confessione al ventre
E quando cristiani cattolici e protestanti incominciarono a scannarsi con uno zelo che secondo loro rendeva onore a addio si arrivò ad una convinzione che era meglio che lo spazio pubblico fosse regolato una famosa formula e Sibelius inondare Tour come se Dio non ci fosse
Formula che una formula di cristiani
Cioè non
Lasciamo perdere se Dio c'è o no tutti siamo sicuri che Dio c'è però lo lasciamo fuori da questo spazio qui che lo spazio in cui noi ci regoliamo
è un'idea che attraversato la storia d'Europa giù giù fino al la metà del novecento quanto questo tipo di principio è stato chiamato scusatemi torno sempre sulla questione della parola della conclusione delle parole è stato chiamato dai papi laicità
Mille novecentocinquantotto più dodicesimo dice c'è una sana laicità che la Chiesa non può non appoggiare
C'è una sana laicità che la Chiesa non può non appoggiare mille novecentosessantotto Paolo sesto per un pericoloso estremista dice bisogna distinguere fra una laicità
Cioè la sfera proprie delle realtà temporali che si reggono con principi propri e con relativa autonomia su delle costituzioni e il laicismo che e l'esclusione dall'ordinamento umano di riferimenti morali globalmente umani
Che postula rapporti in prescrittivi con la religione
C'è questa tradizione che dice Dio lo si lascia fuori questo non vuol dire che Dio non c'è e che non esistono degli obblighi ricevono dal fatto che alcuni cittadini ritengono questo riferimento gli umori frequento Norman per normativo per il quale se io faccio il prete non mi sposo
Non mi sposo per il quale se io sono Musulmano servo certi precetti alimentari così
Però questo cosa ha fatto ha fatto sì che soprattutto negli ultimi venticinque anni del Novecento per farlo un po'grossa
Noi abbiamo avuto la percezione che lo Stato sia semplicemente un contenitore di regole vuote
Dire con le quote di regole formali che non hanno tinto nessuna capacità o brigante non c'è nessuna buona ragione che mi spinga a fare delle cose perbene suprema generale e la questure delle tasse e questa è la questione delle tasse cioè io perché dovrei pagare le le le tasse qual è il motivo Brigante e perché c'è la società ma non scherziamo
La migliore società quella che mi riduce le tasse e la peggiore Società quella che lamenta su questo è un dato sul quale noi oggi conveniamo tutti e facciamole toste crocette in base a questo con le promesse che ci fanno su questo
Al tempo stesso però questo tipo di processo che ha secolarizzato lo stato e lo apre alla ridotto ad una specie di scatola vuota un Meccano delle regole di uso e consumo della società cosa ha fatto
Ha fatto sì che tutti i valori gli ultimi i valori sostanziali si siano spostati fuori
E che siano state una volta le ideologie esercitavano questo compito spiega palo perché il mondo era così ma finite le trilogie doppi mitico ottantanove e ritoccato di nuovo alle religioni a superi volo foglio
Per cui alla fine se c'è un embrione dentro a un frigorifero io nonno animo di dire cosa devo fare e non ho neanche il coraggio di pensarci spero che ve lo dica un vescovo e spero che ci prenda
E spero che ci prenda perché sodo io stesso che ho rinunciato all'idea ho rinunciato all'idea che ci potrebbe essere un modo razionale per arrivare a una conclusione su questo un principio costituzionale sul quale ci si possano fallire sapendo ben chiaro traslate l'accenno alla finta citazione conta dopo che il seme che la democrazia e compromesso
E dunque si basa sul fatto che tutto dei tre può essere negoziato perché un principio sembra comune ce lo ci permette di ragionarci insieme
Rispetto a tutto questo i problemi di cittadinanza che noi oggi affrontiamo sono molto complicati perché noi la prima cosa che non comunichiamo in nessun modo non all'immigrato in senso generico e generale ma che non comunichiamo a noi stessi non comunichiamo fra le generazioni e l'idea che la Costituzione sia una buona cosa
Che garantisce che tutti siamo uguali e che tutti siamo uguali
E non sulla base delle quindi re Barry ridimensionando ICI sulla base di difficoltà attuali ma anche sulla base delle esperienze storiche
Questa è una Costituzione che ha retto quando il PC era piccina e quando si aspettava che arrivasse Baffone quando in una partita che stava fuori
E nessuno ha pensato in quel momento che sarebbe stato in Italia migliore un'Italia che avesse mandato Togliatti in campo di concentramento
Perché non è vero
Perché c'era la convinzione che quella Costituzione garantiva tutti i diritti politici anche Chievo opinioni molto severa verso la democrazia parlamentare e liberale ed è un bene per tutti che questo venisse custodito lì
E una Costituzione Chiaretto durante il terrorismo non quello islamico quello dei miei coetanei
Quelle dei coetanei di quelli che pigliamo dalla pistole si mettevano a farla giustizia proletarie semplicemente ammazzando dell'altra gente e chi c'era se lo ricorda grosso ricorda se lo rilegga
Attorno a questo tipo di convinzioni cerniera un brodo di consenso che era tanto pericoloso quante oggi pericoloso il consenso identitari islamista radicale e così via
E questo non l'abbiamo risolto mandando tutti diciottenni negli stadi secondo le formule adottate nell'America meridionale ma l'abbiamo risolto con una fiducia nel fatto che la Costituzione rappresentato un buon ancoraggio per noi
E allora alla fine noi ci troviamo con questa Costituzione di cui percepiamo gli aspetti Rakitic meccanici ma di cui infondo forse
Dovremmo percepire meglio la possibilità e il valore e significato che ha anche nella soluzione di questo tipo di problemi per non finire come quelli che le mani in tasca il biglietto della lotteria l'hanno votato
Ecco abbiamo cioè eliminino osservatori hanno dato degli spunti perché il tema è così grande
Il tempo è tiranno sulle sette e mezza la la sala devi chiudere io vi ringrazio moltissimo ringrazio i nostri relatori
Vi do appuntamento al ventiquattro ottobre con Ernesto Galli Della Loggia Vittorio Messori Gianni Vattimo e Pier Luigi Battista grazie a tutti buonasera