La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 19 minuti.
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Rubrica
Manifestazione
15:30
10:00, Roma
12:00
15:00 - Camera dei Deputati
10:00 - Roma
12:00 - Roma
11:00 - Torino
14:00 - Milano
15:00 - Milano
15:30 - Milano
Buongiorno agli ascoltatori oggi e domenica quindici ottobre questa stampe regime la rassegna stampa di Radio Radicale e questa mattina sono davvero molti temi da affrontare cioè naturalmente grande spazio per una brutta notizia
Quella che avete appreso dai notiziari televisivi e radiofonici tra ieri sera
E stamattina il rapimento in Afghanistan di un fotoreporter italiano ne parleremo in apertura ma brevemente ripeto perché molto avete saputo del poco che si è capito da chi fu e radio i giornali oggi non non possono aggiungere molto
Veniamo alla politica e più temi sul tappeto ancora spazio per il disegno di legge di riforma del sistema televisivo proposto dal ministro Gentiloni c'è in particolare una polemica o comunque un'attenzione tra
Il centrodestra e il Quirinale vedremo su questo la cronaca del Corriere della Sera la nota politica di
Stefano Folli sul Sole ventiquattro Ore complessivamente poi su questa vicenda i commenti di Andrea Romano sulla stampa di Furio Colombo sull'Unità di Paolo Pillitteri sull'opinione
Ma il tema complessivamente più come dire più presente sul piano politico è la questione economica sotto diversi aspetti intanto la questione evasione fiscale le cinquantacinque mosse preannunciate da riscoprire la stanare
Ha detto proprio così ministro per stanare di evasori i giornali se ne occupano danno anche conto della manifestazione di lavoratori autonomi che si è tenuta ieri a Treviso vedremo un'intervista Nicola Tognana già presidente di Confindustria Veneto vedremo anche un commento di Chivu Diamanti se è consentito noi però un po'sconcertati siamo perché il tema c'è tutto in Italia ci sono dati di evasione fiscale che che davvero preoccupano e indignano
Ma sorprende che il viceministro Visco riesca a passare dalla parte del torto anche quando ha ragione ci sono aspetti francamente polizieschi Dean nelle mosse che il ministro ha preannunciato vedremo in particolare quello che prevede sui negozi ma manca completamente qualcosa che non sarebbe poliziesco sarebbe tutto in positivo ed efficace e quello che i volenterosi avevano proposto e cioè rendere tutto scaricabile rendere tutto detraibile creare il conflitto di interessi tra chi chi fornisce una prestazione e e tu che la ricevi e quindi ha interesse ad avere lo scontrino ad avere la ricevuta questa sarebbe l'uovo di Colombo ne abbiamo parlato con Bruno Tabacci con Nicola Rossi insomma noi volenterosi
No il ministro Visco preferisce
Imporre la chiusura di un negozio alla terzo scontrino non emesso tocca
Queste le mosse Visco chissà se il centrosinistra se ne gioverà noi dubitiamo fortemente ancora molti temi economici l'Alitalia e i piani del ministro Rutelli ne parla lo stesso Rutelli sulle pubblica la questione taxi il fallimento della mediazione veltroniana ma anche l'incapacità del governo di tenere la posizione coraggiosa che se inizialmente assunta ne parla Giorgio Santini sul Sole ventiquattro Ore
Norme antimeritocratico che sul piano universitario ne parla Gilberto Corbellini che connota il copresidente dell'associazione Coscioni sul Sole ventiquattro Ore supplemento cultura e gli interessi e forse le mani di Unipol rispetto alla realtà degli ospedali ne parla Gianfranco Ferroni sul tempo poi complessivamente sulle vicende economiche vedrete
Eugenio Scalfari su Repubblica Arturo Gismondi sul giornale e anche un'intervista al banchiere Bazoli sul Corriere della Sera che anche un ponte verso i fatti più direttamente politico partitici
E su questo fronte il Partito Democratico
Come dire nell'occhio nell'occhio del ciclone per molti versi intanto c'è la Margherita uno dei soggetti fondatori su cui si riverberano
Molte tensioni la questione e diciamo pure lo scandalo delle tessere per altro verso
Il convegno dei teodem qualcuno dice con Francesco Rutelli che tenderebbe questa è l'interpretazione del tempo a usare
I teodem contro gli ex popolari in una partita tutta interna alla Margherita in vista del prossimo congresso Maria Teresa Meli sul Corriere si concentra invece sulla questione delle primarie
E sul popolo delle primarie perfino sui indirizza i delle primarie tipo utilizzarli possono essere utilizzati per dare vita al nuovo partito più invece sui temi politici Gianni Cuperlo nella pagina dei commenti sull'Unità
Vedremo anche non c'è molto spazio bisogna cercare un po'le cose le vedremo più avanti due questioni che rimandano sul fronte dei diritti civili all'iniziativa
Politica radicale per un verso la questione della R U quattro otto sei con la possibilità di come dire un ingresso sul mercato anche Italia ne parla il Corriere della Sera pagina venti nella stessa pagina venti del Corriere ancora pezzi su l'eutanasia e gli echi delle rivelazioni di don Verzé sul tema delle un'eresia si esprime anche Paolo Prodi su L'Unità vedremo in che termini vedremo anche con quali diciamo contraddizioni contrapposizioni o o con quale gioco di nuove sedi sfumatura scegliete voi a seconda dei punti di vista
Vedremo anche qualcosa di politica internazionale Zapatero intervistato dal Corriere della Sera è un'intervista che alla vigilia di un incontro con Prodi apre il Corriere pagina due pagina tre
Le sanzioni alle regine della Corea del Nord un commento su quello che è accaduto all'ONU Maio piattello sul Sole mentre il Corriere ci racconta
La vita da nababbo del dittatore comunista nordcoreano e invece torniamo in Europa Angelo Panebianco sulla prima del Corriere parla
Nel caso francese e del conformismo europea questo dunque il quadro come vedete abbiamo tantissime cose da raccontare ma prima di ogni cosa come facciamo sempre il quadro delle aperture sceglie il rapimento del fotoreporter italiano
Un gruppo di giornali il Corriere della Sera Afghanistan rapito un italiano fotoreporter scomparso da giorni i talebani dicono lo abbiamo noi è una spia Torrossa si chiama così
Preso sulla strada tra Kabul e Kandahar una sua telefonata ad Emergency questa l'apertura del Corriere Della Sera
Scelta sullo stesso tema per i giornalisti Cilia era pittore Porter italiano Afghanistan Gabriele Torsello ostaggio dei talebani e così anche il manifesto che scende
Una foto una bella foto peraltro di Torsello suo vecchio reportage dal Kashmir un più bimbo che corre tra i in una felicità che con un entusiasmo che non è però così lontano dalla disperazione una bella foto che tiene insieme questo ossimoro di sentimenti è bello anche il titolo del Manifesto obiettivo italiana obiettivo italiano il fotoreporter Torsello è stato sequestrato da uomini armati nel sud dell'Afghanistan così
E le aperture di Corriere giornalisti Cilia e manifesto scelgono invece le tasse la più parte dei quotidiani
Stanare stanare il verbo più gettonato Repubblica Visco stanno eremo gli evasori per la stampa evasori stanati in cinque anni invece e ma vedere chi è più fare lei con Visco L'Unità fisco un furto di duecento miliardi di euro sul versante opposto il giornale Visco promette cinque anni di inquisizione fiscale
Il mattino definitivo che dice Visco evasori senza scampo
Ci sono però anche diversi giornali che hanno delle aperture completamente diversificata andiamoli a vedere il Sole ventiquattro Ore successioni tassate sopra il milione via l'imposta di registro sarà colpito il passaggio di patrimoni
Invece avvenire che apre su se stesso un
Un conto di cattolici italiani convegno ecclesiale nazionale Verona per cinque giorni cantiere della speranza
La prolusione del cardinale Tettamanzi aprirà nel pomeriggio il quarto incontro dei cattolici italiani invece tutto politico in tempo con nelle foto dei protagonisti del Partito Democratico ripresi in espressioni
Non troppo lusinghiere Rutelli Prodi D'Alema Fassino e sornione da una parte Marini si prendono in giro titolo Partito Democratico sogno che svanisce
La Margherita scoppia i DS perdono pezzi ancora aperture diversificati il Messaggero sceglie la riforma tv ai format tv tensione Napolitano
Forza Italia e poi le ultime due aperture liberazione hanno TAV no ponte non Mosè in piazza non per soldi ma per passione e no su tutto e l'apertura di liberazione chissà se anche questo gioverà
No al centrosinistra quotidiano nazionale apre invece con un'inchiesta
Economica e sociale affitti vergogna nella storia di un ragazzo di uno studente forlivese a Firenze che dice vivo in camper per studiare diciamo che oggi ci manca ci manca libero e quindi
No non non sapremmo non sapremmo
Dirvi quale l'apertura ne sapremo leggervi
Cose da dal quotidiano di Feltri e
Fai allora andiamo velocemente con la la brutta notizia quella del rapimento poi la riforma televisiva un'ampia pagina economica poi le questioni dei partiti incasso torneremo lì
Nell'Heller le cose sue re un quattro otto sei ed eutanasia chiudere sulla politica estera cominciamo dalla il rapimento del fotoreporter isoliamo una sola cronaca che è quella del Corriere della Sera pagina cinque Andrea Nicastro
Scomparso probabilmente ha capito paura per un fotoreporter italiano Gabriele Torsello che viaggiava senza scorta tra le province di Helmand e Kandahar
Una delle zone più pericolose dell'Afghanistan lì la presenza dello Stato centrale praticamente inesistente gli scontri tra le forze NATO i gruppi filo talebani sono guerra pesca con bombardamenti aerei quotidiani da tonnellate di esplosivo
Ieri pomeriggio quando loro armi arrivati in Italia il cellulare afgano del fotografo freelance era spento o non raggiungibile
Ma poche ore prima dei giornalisti locali dell'agenzia paio ok avevano fatto il suo numero e qualcuno aveva risposto l'apparecchio così siamo talebani
L'abbiamo rapito lo straniero perché pensiamo sia una spia
Anche il responsabile della sicurezza del più vicino ospedale di emergenze quello aperto da Gino Strada alla Scarpia avrebbe ricevuto prima un messaggino vuoto e poi una chiamata dal cellulare dell'italiano
Sono stato rapito avrebbe detto il fotoreporter non so dove mi trovo ma spiega tu al loro le mie buone intenzioni e a quel punto la linea si sarebbe interrotta
Torsello viaggiava forse in autobus siano una guida che gli faceva da interprete l'uomo gola Mohammed ha denunciato il rapimento siamo stati fermati nel deserto da cinque uomini armati lungo la strada Kandahar Kabul
A me non hanno fatto nulla ma hanno portato via l'italiano un comportamento inusuale dato che in genere gli interpreti vengono trattenuti insieme ai loro clienti rapiti proprio per permettere l'interrogatorio così
La cronaca di Andrea Nicastro
Confidiamo speriamo che molto presto giungano notizia rassicurato e qui però ci fermiamo che perché qualunque sia il giornale che prenderete stamattina non non troverete molto di più veniamo alla questione televisiva e ci facciamo aiutare dalla cronaca Virginia Piccolillo sul Corriere della Sera che cosa succede
Nel rapporto tra Quirinale centrodestra pagina dodici del Corriere TV Napolitano al Polo stupito dalle accuse è Virginia Piccolillo che scrive
E apre con un virgolettato il Presidente Napolitano si è rigorosamente limitato a ribadire la giustezza dei principi affermati nel messaggio del presidente Ciampi al Parlamento sulla libertà e il pluralismo dell'informazione
Esprimendosi in termini generali chiuse virgolette è un comunicato del col Quirinale
Risponde così alle accuse di parzialità rivolte dalla CDL al presidente che venerdì aveva citato il discorso alle Camere del suo predecessore commentando
Disse quel che era giusto dire allora e che oggi sarebbe giusto ripete
Parole questi Napolitano lette dal centrodestra come un intervento a favore della riforma del sistema radiotelevisivo varato dal governo
Ma in una nota la Presidenza della Repubblica esprime stupore per alcune dichiarazioni rilasciate da esponenti dell'opposizione rispetto la risposta data dal presidente a una specifica domanda nel corso della conferenza stampa lo precisando che Napolitano non è entrato in alcun modo nel merito del dibattito sulla legge Gentiloni
E sottolineando che dopo aver richiamato il messaggio del suo predecessore il presidente ha rilevato che ciascuna forza politica netta e le conseguenze che crede
Ma questo non mi fa basta non serve a fermare le polemiche sulla norma che pone un limite del quarantacinque per cento la raccolta pubblicitaria
E di quindici mesi all'invio di una rete RAI e Mediaset sul digitale terrestre Forza Italia va all'attacco Fabrizio Cicchitto controreplica alla presidenza che la cosa più sbagliata e lanciare il sasso e nascondere la mano
E Renato Schifani rincara quella di Napolitano è una dichiarazione politica
Sempre dal partito di Berlusconi giunge la minaccia di referendum contro una riforma che Giuseppe Pisanu giudica di chiara impronta dirigista e fatta per coprire il pateracchio della finanziaria e colpire un'azienda sa
E alle critiche ma solo al ddl e non al Quirinale si uniscono gli alleati il regista cauti il leghista Calderoli parla di una azione politica degna del miglior CUS
L'UDC chiede che il governo smentisca volontà punitiva e Butti di AN accusa di parzialità il TG uno per un'intervista al presidente dell'Agcom Chelli favorevole al disegno di legge
Presente alla Camera Bertinotti ridimensiona le accuse di per statalismo del disegno di legge
Volete faccio fatica ad accettare che un'azienda con il quarantacinque per cento di pubblicità si trova in una condizione Martina miei maestri mi hanno spiegato che sono casi di oligopolio e quanto referendum obietta è una facoltà ma prima la legge deve essere approvata apprezzamento per Napolitano giunge dal ministro Gentiloni virgolette ci ha ricordato la continuità con cui consulte Quirinale hanno sottolineato il collegamento tra la possibilità di avere un numero sempre maggiore di editori
E la libertà di informazione e sul disegno di legge Gentiloni assicura nessuna ritorsione e Rutelli aggiunge è una legge che va a favore del pluralismo una maggiore concorrenza e di una migliore qualità dell'informazione abbiamo ascoltato Ciampi
E Castagnetti sfida la CDL a smettere la gara atti la spada più grossa così
Il Corriere della Sera a pagina dodici andiamo a vedere una interpretazione politica una nota politica quella di
Stefano Folli siamo in questo caso a pagina dieci della Sole ventiquattro Ore al di là dei toni forti centrodestra diviso sulla Gentiloni
Scrive Follini primo obiettivo del disegno di legge Gentiloni a tre giorni dalla sua nascita consiste ancora nel non farsi percepire come punitivo nei confronti di Mediaset
Impresa difficile ma non impossibile per un uomo serio ed equilibrato come il ministro delle Comunicazioni
E del resto il Parlamento è sovrano potrà integrare correggere aggiornare il testo del governo l'opposizione ha strumenti per farsi valere
Più incerto l'altro traguardo non meno importante del primo convincere gli italiani che il disegno di legge rappresenta sul serio un superamento del duopolio e un passo avanti decisivo verso l'apertura del mercato televisivo
Qui è ancora presto per dire una parola definitiva interessi che gravano sul settore sono enormi si conoscono quelli della tv commerciale berlusconiana ma non sono meno ingombranti quelli della tv pubblica con le sue ramificazioni partitiche
Gentiloni se ne rende conto si muove con circospezione afferma di voler garantire l'autonomia della tv dai centri del potere politico ma è tutto da capire come ci riuscirà dall'altra parte l'opposizione non ha ancora deciso con chiarezza quale linea adottare anzi disegni di legge ha avuto l'effetto di dividere il centrodestra più di qualsiasi altro evento in precedenza
Esclusa Forza Italia che reagisce in forma militarizzata quando sono in gioco le televisioni il resto della CDL ha il problema di non farsi riconoscere come il partito di Mediaset e questo riflesso riguarda in particolare l'UDC ma con ogni evidenza anche AN e la stessa legge si intende che poi all'interno di ogni partito ci sono gruppi e fazioni su cui Berlusconi esercita ancora una forte suggestione tuttavia è forse la prima volta che emerge pur fra dubbi e tormenti
Questa volontà di non identificarsi con gli interessi economici dell'iter evitando di appiattirsi in modo acritico sulle sue posizioni e sulle sue invettive con quella di banditi
Ovviamente prosegue folli si tratta di un altro indizio del malessere che agita il centrodestra per cui non stupisce che Maroni vada dicendo ormai da settimane che la Casa delle Libertà non esiste più
L'espressione forte ma cogli un punto che investì si alla Finanziaria dove gli emendamenti non sono stati concordati
Sia appunto il giudizio sulla Gentiloni da cui deriva il profilo da tenere in Parlamento non è un caso allora se le polemiche del partito berlusconiano si rovesciano in modo diretto un po'scomposto sul Quirinale
Napolitano era stata attenta a non entrare nel merito della legge sulle tv e a ripararsi dietro lo scudo del messaggio di Ciampi sul pluralismo dell'informazione
Ineccepibile la posizione del capo dello Stato ma come si dice la lingua batte dove il dente duole e Forza Italia non ha esitato ad alzare il tiro forse proprio perché quel messaggio di Ciampi fu nella sostanza un duro attacco le posizioni dominanti di Berlusconi in campo televisivo
Peraltro i toni forti con la minaccia di referendum sono un tentativo di richiamare all'ordine i riottosi uno sforzo volto a restituire non si sa con quante speranze un po'di coesione una Casa delle Libertà disunita
Sotto questo aspetto il DDL Gentiloni una carta preziosa per il centrosinistra accresce le contraddizioni della destra
Sposta l'attenzione dalla finanziaria obbliga Berlusconi a trattative complessa dagli esiti nel sondati potremmo dire così
Stefano folli sul Sole ventiquattro ore e incrociate le cose a nostro avviso condivisibili che avete appena ascoltato con quella altrettanto condivisibili che ha detto ieri Bruno Tabacci che non abbiamo rilanciato questa riforma al tempo stesso troppo poco e troppo o troppo poco nella sostanza perché poi non è che apra il mercato in modo così straordinari in modo così fulminante in modo così libera al contrario la montagna ha partorito un topolino
E al tempo stesso però troppo dito nell'occhio una pistola puntata peso iniziare la trattativa con Berlusconi e con i due Prodi e Berlusconi che sempre più si sorreggono a vicenda pur in questo clima teso simul stabunt simul cadent sì
Si direbbe ma non sovrapponiamo commentino segnava Federica e commenti che stanno di scritti sui giornali romano Colombo Pillitteri
E cominciamo dalla stampa
E da Andrea Romano il pezzo parte in prima
Dei Berlusconi Zare non basta è il titolo scelto dalla stampa
In un Paese refrattario dosi anche minimi di politica liberale era inevitabile che il disegno Gentiloni di riforma televisiva fosse accolto dal titolo degli opposti conservatorismo
Quello di provenienza berlusconiana era più prevedibile degli altri considerando lo stipendio l'ostinazione con cui da quella parte si è voluta negare negli anni l'esistenza di un ampio radicato conflitto di interessi
Ma non stupiscono nemmeno le diffidenze venuto da una parte della maggioranza per il momento rientrate nell'unanimità di governo e pronti a tornare allo scoperto nel dibattito parlamentare
Perché quel progetto prosegue Romano rischia di cestinare una volta per tutti loro bambolotto di pezza preferito cioè l'antiberlusconismo come rendita di opposizione aprendo il campo televisivo sia pubblico che privato all'ingresso di nuovi attori
Con tutti i suoi limiti primo tra tutti lo spostamento in un futuro troppo lontano della sua entrata a regime con la conseguente esposizione ai tempi mutevoli della nostra politica il progetto Gentiloni prefigura molto di più di una semplice dei berlusconizzazione televisiva
Per la prima volta dagli anni settanta la politica non si limita a fotografare i rapporti di forze esistenti nel settore ma interviene per sbloccare il quasi monopolio delle risorse pubblicitarie e favorire un reale pluralismo dell'offerta
Senza consegnarsi mani e piedi all'antica provvidenza del servizio pubblico ma costruendo le condizioni perché di qui a poco si possa discutere senza tabù anche del superamento della RAI così come essa è oggi sono obiettivi pacifici e rivoluzione
Che dovrebbero conquistare il consenso dei molti che in Italia non hanno perso la speranza di poter vivere in un Paese appena appena normale
Dove il Capo del Governo contro la maggioranza dei mezzi di comunicazione dove il servizio pubblico non è ostaggio di equilibrismi politici sempre nuova e dove l'industria televisiva può finalmente diventare un terreno di competizione economica e culturale come accade in tutto l'Occidente
Esistono in Italia Risorse competenze che attendono di entrare in un settore dal quale sono state fino ad oggi le spinte in virtù del doppio monopolio RAI Berlusconi
Così come esiste la capacità di fare dell'industria televisiva italiano un volano della nostra economia liberandola dalla cappa di autentico primitivismo legislativo in cui è stata Amfortas così tra il positivo commento di Andrea Romano ancora più duro nei confronti di Berlusconi Furio Colombo sulla prima dell'unità
Berlusconi e il suo doppio il titolo e scrive
Colombo questo articolo è dedicato a Paolo Sylos Labini a cui l'Università la Sapienza di Roma dediti al sedici ottobre una giornata per ricordare l'economista e il cittadino
Voglio ricordarlo anch'io oggi nel giorno in cui si torna a parlare del conflitto di interessi nell'incarnazione grande pericolosa di Silvio Berlusconi
è giusto farlo perché incurante delle alzate di spalle di alcuni e cioè il conflitto d'interessi non interessa nessuno
O delle rassicurazioni gli altri come il conflitto d'interessi non è così importante perché farne un'ossessione ecco incurante dell'una dell'altra cosa
Sylos Labini scrive Colombo non ha mai smesso di tenere lo scandalo morale politico ed economico del conflitto d'interesse al centro della sua attenzione della nostra
Dei suoi discorsi nelle sue lezioni dei suoi articoli per questo giornale colui che ha formato la maggior parte degli economisti del nostro Paese
Ma oggi e anche il giorno che rivendica l'impegno e la vita di Sylos Labini economista e cittadini
Infatti e il giorno in cui di fronte al progetto di legge Gentiloni che cancella la legge Gasparri e ci conduce l'Italia tra i Paesi normali in cui non diventano legge gli interessi privati e personali di chi governa
Due protagonisti di quella legge confessano finalmente davanti a tutti e lo fanno senza esitare
Berlusconi dice testualmente non ci credo sarebbe un atto di banditismo e non sarebbe più democrazia quel Paese in cui una parte politica intendesse colpire l'avversario attraverso le sue aziende e le sue proprietà privata sarebbe banditismo politico chiuse virgolette
Riprende Colombo propongo di trascurare la parte orwelliana di questa interessante dichiarazione dove si dice che impedire a qualcuno di violare le leggi e le regole democratiche sarebbe un atto di banditismo che nega la democrazia
Vale la pena invece di considerare la parte virgolette colpire l'avversario attraverso le sue aziende le sue proprietà privata
è un peccato prosegue l'ex direttore dell'Unità non potessi godere questa frase insieme a Sylos Labini quel signore ostinato quel professore integerrimo che non ha mai smesso di gridare curato
Certo veniva zittito da persone politicamente prudenti quando descriveva l'immenso vantaggio che deriva un proprietario di aziende che diventa governo e si va a fare le leggi secondo il suo interesse privato
Per esempio si tratta di televisioni si fa legiferare come crede il numero delle reti che desidera e se si tratta di un pubblicitario si fa definire secondo la sua provenienza il suo profitto il tetto di pubblicità che gli fa comodo avere osservate il senso di oltraggio con cui Berlusconi non esita a definire se stesso virgolette l'avversario politico che possiede aziende proprietà privata che secondo lui questa legge dovrebbe colpire
Eppure ci aveva detto in tutte le televisioni per lui disponibili e cioè tutte con persuasivi tale con furore nei discorsi politici e nelle interviste senza seconda domanda che Luigi era ormai staccato
Che l'azienda dei filtri che lui non ci mette piede tanto che ha perfino dato le dimissioni da presidente del Milan per incompatibilità con la carica di primo ministro
Non c'è dubbio siamo in presenza di una confessione io sono Mediaset proclama finalmente col tono di un opera lirica Berlusconi
Aggiunge colpendo Mediaset colpite né è ovviamente una clamorosa dichiarazione anche letta a rovescio quando governo io governa Mediaset e quando faccio opposizione io per Mediaset che scende in campo perché Mediaset sono io è una descrizione da manuale del conflitto di interessi così
Furio Colombo che torna su uno scooter i suoi temi più tradizionali di intervento andiamo a vedere il terzo e ultimo commento su questo fronte dopo quelli di Andrea Romano e dopo quello di
Furio Colombo e filologici diamo
E quello che c'ha convinto di più questo di Paolo Pillitteri
Tenuta segreta fino a mercoledì e oscurata dalla progressione polemica sulla Finanziaria il giovedì è stata fatta esplodere in un Consiglio dei ministri riservato e ad hoc
Sui giornali di venerdì per di più venerdì tredici l'assalto a Mediaset e apparsi in tutta la sua forza per alcuni dirompente peraltro intimidatoria comunque politicamente significativo
Può anche rappresentare una svolta un indurimento dei rapporti tra governo e opposizione nella misura con la quale questa mutilazione inedite sette studiata ad personam diventa la spada di Damocle sul capo della CDL del suo leader
Con effetto ricattatorio che ne deriva sul resto della politica cominciare dalla finanziaria ma non solo
Certo anche la RAI deve cedere una rete al satellite dunque la legge Gentiloni parrebbe punitive in modo by partisan
Ma la percezione immediata e quella di una legge a d'barra contra personam uguale e contraria a quella del governo Berlusconi per le quali si scatenarono piazza girotondisti e Pancho Pardi similari
E siccome come diceva Mitterrand la politiche percezione quel che conta è l'impatto del disegno di legge del governo sull'opposizione sul suo popolo
Non meno che su quello della sinistra radicale che non pareva almeno fino al fatidico giovedì nero berlusconiano soddisfatta del suo Governo tacciato di voglio inclusi viste con l'uomo nero di sempre col Caimano Moretti ha
Ciò che può apparire virgolette intimidatorio e l'arma puntata al cuore del sistema di Berlusconi
Con quanto di distruttivo gli chiese di impresa rappresenti il provvedimento Gentiloni illustrato invece come necessario regolatore ed equilibratore per tv e pubblicità
E comunque dal cammino lungo e accidentato in Parlamento
Ma è un'arma a doppio taglio sia per l'impressione che sta suscitando nel più vasto mondo economico basti leggere le preoccupazioni del senatore Debenedetti nel mio sia per l'effetto di ricompattamento all'interno della CDL
Il fatto è che il governo Prodi non è in una fase splendente
Dopo la gaffe prodiana sul Telecom non è che Padoa Schioppa stia facendo il pieno di consensi che persino i suoi colleghi economisti a cominciare dal dai di Bankitalia lo punzecchia mentre su punti qualificanti come il TFR crescono le critiche di Montezemolo
E aumentano le proteste di un ceto medio che si vede tartassare Mombasa da Visco
Atteggiamenti peraltro ben compresi da un Capezzone non a caso artefice di un tavolo bipartisan dei willing contro le cui gambe tuttavia è avanzata la lama dei Mietta dei puri e duri oltre che il masso scagliato ora da Gentiloni approccio a meno che non venga messa la fiducia questa finanziaria sembra destinata a uscire molto cambiata rispetto a come entra in Parlamento
La modifica radicale della Gasparri tra i punti qualificanti dell'Unione viene che vive in un contesto dove si accavallano problematiche pesanti tra cui lo spoil system unionista in atto dentro la RAI e la carne al fuoco è tanta
Tuttavia l'impressione che sia per dirla con la lucida Lucia Annunziata e che vi siano trattative in corso che i due poli stiano dialogando dietro la cortina fumogena delle critiche e degli assalti bandi tesi così tra l'altro Pillitteri e come vedete chiudiamo da dove avevamo cominciato dalle osservazioni di Tabacci prima e nostre e di ieri
Troppo e troppo poco un disegno di legge che poi non liberalizza più che tanto ma al tempo stesso una pistola puntata per iniziare una trattativa a tutto campo su chi fu finanziaria e chissà quante altre cose
E maturo il tempo per arrivare alle questioni economici e per arrivare a Visco e allora se ce lo consentite partiamo da pagina due di pubblica e
La pagina Duilio pubblica è utile non solo per il pezzo di Luca Iezzi che racconta le cose che noi li assumeremo
Senza leggerlo ma soprattutto perché mette inutile specchietto le misure adottate da Visco allora noi ci prendiamo un minuto poi riprendiamo a leggere ma ci prendiamo un minuto per una considerazione che cosa propone tra l'altro Visco
L'elenco dei fornitori cioè i commercianti dovranno stilare un elenco di clienti e fornitori e inviarlo regolarmente all'agenzia delle entrate cosa che c'era fino a dieci anni fa e non serve a niente
Secondo gli studi di settore sono le stime sul reddito per molte categorie di avuto saranno riviste ogni tre anni copriranno un numero più alto di imprese e quindi di fatto una come dire conferma e una stabilizzazione della minimum tax terzo una panca dati fiscale quarto a cosa più clamorosa gli scontrini i negozianti che non emettono scontrini rischiano sempre più alla terza infrazione scatta la chiusura per un mese
Si può fare rispettosamente osservare chi il tavolo dei volenterosi aveva proposto qualcosa che non era poliziesco non spaventa nessuno non stanno a nessuno non attribuiva Toni Polizzi rischio Sherif freschi
A un viceministro a cui forse non giova questa e a una coalizione a cui forse tutto questo non giova ma facevo una cosa tutta in positivo e risolutiva sulla sommerso e sulla vergogna dell'evasione fiscale cioè che Arik contrasto di interessi rendere tutto scaricabili creare una situazione per cui il cittadino ha interesse ad avere lo scontrino la ricevuta perché potrà scaricare
Ma insomma il tavolo dei volenterosi non non è piaciuto però emendamenti resteranno e se il governo si trova bene avanti così nella una posizione radicale la posizione di chi vi parla è molto valorizzata ci limitiamo a segnalarlo ma non leggiamo a pagina tre del suo del Giornale di Sicilia Capezzone si attacca la piccola impresa e cioè Sicilia sempre attento a a a questo a questo a questo filo da tirare andiamo a vedere
Cosa dice Nicola Nicola Tognana che viene sentito da Repubblica da Alessandra keynesiano a pagina quattro Confindustria non capisce qui l'acqua è quasi alla gola
E in piazza a Treviso c'era anche lui sapete che ieri a Treviso c'è stata una manifestazione con alcune migliaia di lavoratori autonomi
E scrive Alessandra che rimpiazza c'è anche lui Nicola Tognana e la sua presenza è un ritorno sembra materializzare una sorta di legge del contrappasso
Guido negli anni Novanta le imprese trevigiane la rivolta delle partite IVA che fece piovere sul tavolo del governo Dini in segno di protesta tre mila Chiaia zie
Fu in prima fila nella ribellione contro le trentacinque ore è stato grande elettore nella scalata di D'Amato la Confindustria e poi prova a scamparla sua volti nome delle rappresentanze delle piccole imprese
Ma venne sconfitto da Montezemolo
Virgolette non mi occupo più dell'associazione chiedo con piacere che non tutti pensano che sia una cosa sbagliata scendere in piazza per protestare so che almeno mille duecento industriali hanno dato la loro adesione domanda qual è secondo lei la ragione profonda della protesta risposta
Da quello che mi dicono i miei clienti miei fornitori avverto che l'acqua sta salendo e oggi e ha
è significativo che scenda in piazza i piccoli imprenditori contro una manovra che trovano ingiusta perché colpisce l'impresa
In che senso
Solo tasse troppe tasse è un aumento della pressione fiscale invece della scelta di tagliare le spese di fare le riforme che questo governo come quello precedente
Non hanno avuto il coraggio di mettere in atto mi spiace per Padoa Schioppa che un amico ma quella sorta di ricatto
O il cure o il TFR non è piaciuto la restituzione di alcune non è un regalo è un atto dovuto per un sistema industriale che paga contributi anche doppi rispetto agli altri Paesi e che si vede e danneggiare la sua competitività così tra l'altro Nicola Tognana sino a pagina quattro di Repubblica andiamo a vedere un bene commento siamo a pagina tre inteso da Sole ventiquattro Ore
Foto di Visco che
Non sappiamo quante centinaia di migliaia di voti in meno valga ma è una foto
Come dire espressiva e e poi un commento non firmato e rubricato messaggi affrettati
Come battere l'evasione in cinquantacinque mosse il viceministro Vincenzo Visco ha manovrato la Comunicazione perbene seminare nel fine settimana
Prima le analisi regionali delle dichiarazioni dei redditi del dovuto poi suscitata la sacrosanta indignazione popolare su rilevazioni che tuttavia non distinguono tra attività a tempo pieno immagina l'annuncio anticipato a mezzo stampa delle cinquantacinque mosse contro evasione ed elusione sono la summa anche elusiva che scaturisce tra decreto di luglio decreto fiscale e disegno di legge sulla Finanziaria
Però nel campo della politica fiscale la comunicazione non sempre trova un punto di equilibrio oscillando al silenzio assoluto come quando non si dà notizia di un decreto che cambia le regole dal giorno prima
All'enfasi più rumorosa come quando si tratteggia un quadro unitario una strategia anti evasione
E qui le cinquantacinque Mossul sono già cinquantacinque meno X
Il governo ha cambiato rotta sull'imposta di registro auto di Cendant scontrini fiscali ma forse più che il numero contano la coerenza e l'efficacia delle mosse contro l'evasione così
Il Sole ventiquattro Ore che dice bene dice giusto peccato che abbia dedicato così poca attenzione aula tavolo dei volenterosi ma tant'è son cose che succedono
Però colpisce che insomma il Governo anche quando fa una battaglia giusta come quella sull'evasione fiscale scelga strumenti e parole d'ordine francamente che lo fanno passare o rischiano di farlo passare dalla parte del torto
Vediamo come la mette Ivo Diamanti in questo caso siamo Kim prima sulle pubbliche poi il pezzo gira a pagina ventisei
L'annuncio del ministro Visco che dichiari il proposito di sradicare l'evasione fiscale nei prossimi cinque anni e certamente sincero oltre che da noi condiviso
Il ministro d'altronde impersona questa volontà come pochi altri in modo quasi fisiognomica
Il centrosinistra inoltre ne ha fatto l'obiettivo di bandiera tuttavia al di là delle intenzioni ci sembra lecito dubitare tante volte la lotta all'evasione fiscale è stata annunciata come una priorità di governo e altrettante è stata lasciata cadere
D'altra parte certamente difficile contrastare un fenomeno così esteso che non si limita a quelle zone soprattutto ma non solo del Sud controllate dalla criminalità organizzata dove l'evasione fiscale lavoro nero costituiscono patologia ambientali
Ma è diffuso e radicato un po'dovunque allorché la piccola impresa per esempio dove è stato usato da sempre come un fattore di flessibilità oltre che di risparmi
Tuttavia il problema maggiore che la pratica si confonde con la virgolette cultura presso ampi settori della società italiani infatti l'evasione costituisce una sorta di abitudine consolidata un tratto del carattere nazionale
L'Italia un paese di virgolette innocenti evasori
Dunque non evade non illude soprattutto e anzitutto chi non lo può fare
Quelli che non hanno possibilità di fattura rinnego almeno una parte degli introiti quelli che non possono scaricare le spese reali o fittizi in altri termini i lavoratori dipendenti il cui prelievo fiscale avviene alla fonte
Così succede che i liberi professionisti favore tiro tono degli imprenditori come dimostrano da ultimo le statistiche relative alle denunce redigono le cinque continui in molti casi e denunciare redditi inferiori agli operai agli impiegati ai pensionati
Tuttavia le occasioni per sottrarsi e sottrarre al fisco sono troppe e troppo frequenti anche per i lavoratori dipendenti per non finire di impiegati
La prestazione delle Cristo dell'idraulico
La via al dentista la messa in piega dalla parrucchiera il lavoro di restauro affidato all'artigiano in pensione la collaboratrice domestica la badante figure retribuite spesso non osiamo dire per lo più illeso
Mentre parallelamente molti lavoratori dipendenti molti pensionati arrotondano la retribuzione con altre attività condotte per lo più in modo in forma senza ricevuto senza contratto ecco
E abbiamo letto le prime trenta lire al pezzo i diamanti trovate già una battaglia radicale di qualche anno fa che provo a divenire anche referendum per l'abolizione del sostituto d'imposta e quindi consentire al lavoratore di avere tutta intera la sua retribuzione e di pagare poche le imposte e ora la battaglia
Il tavolo dei volenterosi di Tabacci di ossidi
Nissan di chi vi parla i tanti altri cioè questa per rendere tutto scaricabile un po'all'americana con una vera politica in positivo e anti sommerso e noi lo segnaliamo chissà che qualche giornale non si è interessato ad affrontare questo tema ci sarà un modo non poliziesco di affrontare il problema del sommerso in questo Paese e
Ci sarà uno spazio tra Guardie e ladri tra agli evasori sempre e i poliziotti sempre e le nuove poliziesche Visco riteniamo di sì tutte le democrazie liberali trovano quello spazio di ragionevolezza e di buon senso
Abbiamo ancora delle cose da segnalare sull'economia Francesco Rutelli a pagina sei di Repubblica parla di Alitalia Il Sole ventiquattro Ore a pagina quindici parla in una bella inchiesta anche qui senza citare le iniziative radicali ma con il sole accade così da da qualche tempo non sapremmo di una bella pagina curata da Giorgio Santilli su o la questione taxi con il fallimento della mediazione Veltroni taxi libero sogno infranto è il bel titolo a Roma un'offerta cresce del trentacinque per cento ma è garantita dalle vecchie Autobianchi personale
Curato da Giorgio Santilli e e davvero molto documentato c'è anche uno specchietto utile come era il decreto Bersani e com'è oggi il decreto Bersani e poi addirittura una scaletta con le date cioè come è andato il
A braccio di ferro lo ripetiamo manca solo quella proposta che era l'uovo di Colombo che abbiamo fatto con l'istituto volevo è comunque la prima pagina della supplemento economia e imprese del Sole ventiquattro Ore che oggi la pagina quindici nella foliazione
Ci sono ancora un paio di cose da segnalare e poi vediamo qualche commento sulle questioni economica
Intatto io a cercarlo a pagina trentotto del supplemento cultura del sole un pezzo molto interessante di Gilberto Corbellini che uno dei copresidenti dell'associazione Coscioni stimato docente universitario Tanini gerontocratica giovani umiliati
Scrive il professor Corbellini diventa sempre più difficile perché edito a chi governa questo Paese di possedere una visione pertinente integrata dei problemi che devono essere affrontati per rilanciare lo sviluppo
E un senso etico-politico consoni a una democrazia che aspira a collocarsi tra le moderne società della conoscenza
La decisione italiani di circa cinquecento milioni il fondo di funzionamento ordinario dell'università e la formulazione di un articolo della Finanziaria il sessantaquattro
Che taglia fino al cinquanta per cento a decorrere dal gennaio due mila e sette gli scatti e le classi stipendiati
Senza introdurre avanzamenti basati sul merito dimostra che si sta governando ancora e soltanto con un'ottica ragionieristiche clientelare
Sotto il ricatto di un sindacato di una sinistra che per interessi di bottega non vogliono retribuire garantire diversamente i lavori e chi no
Le rapine a tutti gli effetti incostituzionale perpetrato dal governo comporterà una riduzione dello stipendio tabellare calcolata per le quattordici classi di sviluppo della carriera
Per i distretti di venti mila seicentosettantadue euro per i professori ordine di dieci mila quattrocentottanta euro per gli associati
Il quattordici mila settecentoquarantasette per i ricercatori
La perdita lorda sul sulla buonuscita ammonta rispettivamente a circa sessantadue mila quarantaquattro mila e trentuno mila euro nei tre casi
L'articolo sessantaquattro in particolare sembra concepito per punire i docenti universitari più giovani
Quasi in spregio verso coloro i quali già devono confrontarsi con una gerontocrazia accademiche che si ostina a controllare secondo logiche di mero potere e ingrandimenti concorso investite il che ovviamente si disinteressa di un provvedimento che non tanto dei docenti più anziani
Il risultato sarà alla Design cintura disincentivazione dei giovani docenti sotto il profilo dell'impegno
Mentre chi è incerto se investire in chiarire che offre stipendi tra i più bassi d'Europa deciderà giustamente di rinunciarvi o se davvero bravo di andare all'estero
Così sarà anche più facile far vincere i concorsi e chi non lo merita abbassando ulteriormente la già scarsa qualità della ricerca e della formazione nel università italiana
Così le sacrosante parole del professor Corbellini e
Come dire
Un'altra osservazione sulla legge finanziaria noi tendiamo a ritenere tavole volenterosi non è piaciuto approdi in
Tendiamo a ritenere che a questo punto l'osservazione più corretta l'abbia fatta non economista non un politico ma Luciana Littizzetto una Finanziaria equa perché ha fatte con Enti incassare tutti
Però
Un governo che fa così
Non si rafforza diciamo Gianfranco Ferroni sul tempo illumina un'altra un'altra cosa uno scenario uno scenario futuro gli interessi che si muovono
Dopo le farmacie Coppa ospedali Unipol siamo a pagina due del quotidiano romano
Qualcuno da settimane è disposto a giurare sulla testa del segretario diessino Fassino che gli ospedali finiranno nel mirino delle assicurazioni ed anche in questo caso con un gruppo legato storicamente la sinistra ovvero unito già impegnato a pianificare le strategie sul tema
Sospetti che sono diventati realtà proprio durante una visita nella capitale di Carlo Salvatori amministratore delegato di Unipol l'uomo che ereditati i dossier che erano comunque stati preparati dallo staff di Consorte
Che ha voluto spiegare come pensa di utilizzare qualche miliardo di euro statale l'importo è pari a quello del cuneo fiscale proprio quelli che il ministro Padoa Schioppa si è già pentito di aver concesso agli industriali per favorire le assicurazioni sociali
Passa al Fréjus grandi Roma in occasione del Forum Monte Paschi lite intitolato i paradigmi del valore la gestione del rischio come fattore di competitività dell'economia eccetera eccetera
L'ex banchiere UniCredit ha voluto uscire dagli argomenti del convegno chiedendo ufficialmente che lo Stato non abbinati a un ruolo che non so svolgerà la tutela della salute
Apparentemente una botta diretta all'esecutivo guidato da Romano Prodi al ministro Livia Turco in realtà un'anticipazione del programma di governo
Salvatori ha continuato dicendo che il dramma italiano e la generale sotto assi Gurazio delle famiglie
E che presto si dovrà decidere un sostegno economico a favore dei soggetti più deboli e meno preparati con incentivi fiscali per consentire una copertura sociale per le fasce meno abbienti anche per una più efficiente gestione del sistema sanitario così
Tra l'altro Ferroni e se questo aprisse la strada a
Una competizione tra pubblico e privato ferma restando la copertura obbligatoria lo ricorderete fu oggetto di un referendum radicali saremo tutti lì ad applaudire seppero si rivelasse una misura
Diciamo pure dal produttore al consumatore dal governo a Unipol beh i lupi Ferroni sarebbe in qualche misura diciamo interessanti mettiamola così
Invece difende la finanziaria Eugenio Scalfari e
è molto impegnato a difendere Padoa Schioppa il quarto articolo in tredici giorni del fondatore di Repubblica e andiamo a vedere cosa scrive Scalfari
Della Finanziaria personalmente ho scritto fin troppo guadagnando mi un fitto scambio di corrispondenza con i nostri elettori in maggioranza molto critici della legge Etienne che la dice quindi anche i lettori Repubblica non l'hanno presa bene
Per conseguenza ho fatto una sorta di voto di castità non ne parlerò più almeno fino a quando avrà inizio il dibattito parlamentare salvo due rapine finestre che ancora per questa volta desidera aprire per far luce se posso sul polverone la prima gli economisti indipendenti che continua imperturbabile bersagliare la finanziaria hanno negli ultimi giorni concentrati loro tiro sull'eccessiva preoccupazione del governo di rientrare nei parametri di Maastricht
Tesi rivoluzionaria per loro ma tante pur di cannoneggiare l'operato di Padoa Schioppa ogni argomento e buona
Una finanziaria che non fosse rientrato vorrei entrasse nei parametri del patto europeo di stabilità sarebbe incorso in un peggioramento del rating e in un secco peggioramento dei tassi sui nostri titoli pubblici con conseguenze drammatiche sul bilancio
Che accusa di dirigismo la Poli dicono mica del governo dimentica che l'impianto della Finanziaria si fonda su una sensibilità verso il mercato che il Governo precedente non ha fatto avuto con la conseguenza e perdita di peso politico in Europa che è stata sotto gli occhi di tutti e alle quali il governo attuale sta cercando di porre riparo
La seconda osservazione riguarda il TFR gli imprenditori parlano di esproprio ai proprietari di quei denari non sono imprese tanto meno gli imprenditori bensì lavoratori
Dunque gli eventuali espropriati sarebbero i lavoratori
In piazza a protestare e degli ambienti ministeriali e fare la voce grossa non sono però i lavoratori nelle loro rappresentanze sindacali bensì degli imprenditori e le loro associazioni così tra l'altro e urgenti Scalfaro andiamo a vedere ed è l'ultimo commento che vi proponiamo poi prenderemo Bazoli come in merito alla politica partiremo dalle cose
Dalle poche cose che riguardano sui diritti civili iniziativa politica radicale pagheremo verremo al partito democratico e alla politica internazionale ma prima vediamo Gismondi come la mette siamo a pagina dodici del giornale siamo nella pagina dei con menti
E Padoa Schioppa perse le staffe
Con mezza Italia che protesta con le strade di Roma che si riempiono di pacifica borghesia con Montezemolo che deve farsi sentire perché la base dei piccoli e medi specie al Nord è fuori dalla grazia di Dio
Con le bocciature che piovono da Corte dei Conti cadrà chiede a Ciampi intanto trambusto il governo ha deciso di passare alle maniere forti
Il primo è stato Padoa Schioppa il banchiere venuto su nei cenacoli ovattati Bankitalia della Banca centrale europea uno di quei grandi borghesi che piacciono tanto a sinistra altro Guido Rossi
Si reca un giorno in casa degli industriali riuniti in conclave alza la voce non bada alle parole nei toni dice che stanno esagerando con le critiche che c'è un limite e fa di peggio se non la pianta dei volti a fare io ve lo lascio e vi tolgo invece va al giuramento del cuneo fiscale fatevi bene i conti
Non è il caso di accedere in Candura ma non si conoscono casi nella tormentata vita politica italiana di un ministro chi per chiudere una disputa imbarazzante passa alle minacce o fare così quel peggio per voi
L'imbarazzo è tutto della Confindustria che dinanzi a Bologna dalle minacce non sa come rispondere
C'è chi vuole quietare sopire ma ci sono i tanti imprenditori che a questo punto si aspettano ben altro non tutti del resto contano su finanziamenti per la mobilità lunga né sperano sulla rottamazione dei loro prodotti
Prodi non è da meno del ministro e alludendo al tavolo dei volenterosi che rischierebbe di confondere le acque mettendo in circolo proposte by partisan e ricordo a tutti che il Governo ha una sua legge finanziaria
Vanno evitati equivoci cambiamenti possibili pochi giorni dopo la corte dei sindaci
I pochi cambiamenti possibili devono passare per le mani del Governo segue il diktat Franceschini capogruppo leghista vaga e cioè i signori parlamentari DS Margherita sono invitati a non proporre emendamenti al di fuori dei confini della maggioranza
Con l'intero si protesta abbiamo il diritto di riunirci discutere potevamo trovare soluzioni condivise ne parlano tutti siamo stati accusati di attentato alla vita del Governo
Sarebbe ora il dibattito se la mano dura del governo è segno di forza o di debolezza opinione iscrive e che ci si trova ancora una volta dinanzi al mosse obbligate
Si tratti dell'intemerata Confindustria Otello stoppa i volenterosi la stretta viene da quell'aria di estrema sinistra i due partiti comunisti spionistiche la CDL
E la CGIL che moltiplica la forza che dopo aver ispirato la natura classista della legge di bilancio non accettano di mettere in discussione perché la Confindustria deve pur tenere conto dei suoi associati e perché che persone brave pensa di mettere un po'di riformismo in una manovra che tutt'altra cosa
Insomma la legge si basa su un patto leonino nel quale sono pronti Epifani Bertinotti ad avere il mesto Imma stupisce solo che Montezemolo e che persone che pure sono stati a un gioco o ne hanno fatto parte lo abbiano scoperto solo adesso e così Gismondi cinque righe misure ci dice che siamo bravi cinque righe sotto ci dice che siamo stati al gioco e chissà assegna la cosa più saggia perciò un editorialista del giornale in questo contesto prendersela proprio con i radicali ma
Sarà una strategia sofisticata di Gismondi che ci sfugge
Giovanni Bazzoni e sentito dalla Corriere della Sera a pagina nove e lo cogliamo come trampolino per andare alle cose strettamente politico partitici a cui dedicheremo l'ultimo pezzo della rassegna stampa e un'ampia intervista in cui Tazzoli parla molto della fusione Sanpaolo intesa
E lo sente Aldo Cazzullo ma andiamo a vedere le domande più politiche di Cazzullo
In ambienti economici intellettuali si discute la possibilità di una nuova formula politica che sul modello tedesco unisca le forze centrali dei due schieramenti risponde Bazoli
Io auspico semmai una nuova concezione della politica
Nel dopoguerra in Italia la politica è stata caratterizzata ed era inevitabile che allora lo fosse da un aspro scontro ideologico ma il mondo è cambiato
Le contrapposizioni culturali di un tempo sono in parte superate la sinistra oggi non soltanto accettato l'economia di mercato ma pare talvolta più decisa della destra sostenere liberalizzazioni
La grande politica non è quella che divide ma quella che unisce nella storia d'Italia la grande politica non è stata quella che ha aggravato le fratture ma quella che ha creato convergenza salvaguardando quei valori che hanno tenuto unite gli italiani anche nei passaggi più rischiosi drammatici
Al tempo dell'Assemblea costituente la DC temeva di perdere le successive elezioni ma trovo comunque raccordo con socialisti e comunisti e tutti ricordiamo l'unità delle forze politiche nell'affrontare il terrorismo
Essere però chiaro che con questo discorso non intendo affatto auspicare convergenze che si traducano in formule politiche sia del passato come il centrismo sia inedite con una grande coalizione
Ma che sull'insista al di là delle dichiarazioni formali di assenso e il corso è in corso il tentativo di dare una coloritura politica la nuova banca come se fosse legata alla coalizione di centrosinistra in particolare al Presidente del Consiglio
E Bazo tutte le cose che ho detto finora dimostrano come qualsiasi tentativo di qualificarci in senso politico sia infondato e privo di senso
Per quel che mi riguarda o certe idee orientamenti politici che derivano anche da una passione per la cosa pubblica che ha radici nella mia famiglia
Ma sono stato sempre attento rispettare il ruolo istituzionale che mi imponeva di non schierare ma è la banca sfido chiunque a sostenere che in venticinque anni io abbia mai fatto assume dalla banche delibere posizioni di natura politica
Ma anche a titolo personale sono stato sempre attento a non prendere posizioni pubbliche con un'eccezione recente motivata dalla difesa della Costituzione
Altra domanda farà un'altra eccezione per il referendum elettorale risposta mi pare che un po'tutti abbiano preso le distanze da quella legge antichi la proposta la difficoltà riguarderà piuttosto la ricerca di una corto per una legge nuova così
Bazoli noi abbiamo segnalato questa intervista a chiusura della pagina economica e all'ingresso di quella politico partitica perché con la cautela di un uomo
Prudente e molto ampia
E che tende a escludere annegare di guardare a formule politiche diverse e però proprio un benché considerato vicino vicinissimo amicissimo approdi fa un lungo ragionamento su diciamo così nuovi equilibri da costruire
Con le parti innovative dei due schieramenti e chissà come Romano Prodi leggerà questa intervista
A noi viene in mente una foto che peraltro oggi è pubblicata a pagina tredici del Corriere della Sera una foto Benvenuti anzi è una foto bellissima
Di un Prodi in un bar di Bologna e che tutto preoccupato legge il Corriere della Sera e non lo fa con occhi appunto che sembrano velati da grande preoccupazione e l'impressione che oggi Prodi
Leggendo questa intervista di Bazzoli non vedrà diminuire le sue preoccupazioni ma questa è forse soltanto un'interpretazione nostra
Prendiamoci una piccola parentesi con poche cose che riguardano il fronte diritti civili poche ma
Ma Elena bisogna cercata però la pagina venti del Corriere della Sera e davvero una pagina importante
Articolo nella metà superiore della pagina Margherita De Bac a Bortolo appeal Lola in tutta Italia l'azienda della R U quattro otto sei è cambiato il clima politico siamo pronti a distribuirla si dà conto di quella
Congresso dei ginecologi
Animato da Mirella Paracchini di cui carriola di ghiaia dato conto e poi si dà voce ad Alexandre Duval numeroso cognome su cui immaginiamo che leggeremo presto articoli di soci ma
Il suo nuovo direttore della azienda produttrice della R U quattro otto sei chi dice ritengo che il clima politico sia cambiato e che adesso esistano le condizioni per entrare nel vostro mercato dopo la chiusura totale degli anni passati
è solo un problema tecnico credo che già nel due mila sette il farmaco potrebbe essere disponibile in tutti gli ospedali d'Italia annuncia al corsi e questo dato obiettivamente importante una lunga battaglia di tette i radicali in particolare di Silvio viale
Il quale viale è anche oggetto del pezzo inferiore con anche il resto della battaglia radicale sul tema dell'eutanasia sempre Margherita De Bac a siglare il pezzo e si parte da un virgolettato di viale
Presenterò un esposto contro don Verzè che ha ammesso di avere staccato la spina ad un amico
Credo che la Procura debba aprire un'indagine per verificare l'ipotesi di reato e se soprattutto il malato era consenziente
E scriveva De Bac non smentisce la sua indole di contestatori ginecologo viale iniziativa sorprendente per uno come lui autore di tante battaglie libertarie
Apprezzo il coraggio di don Verzé che occupa una posizione scomoda appartenente ad un mondo dove l'argomento è tabù
Ma a testimonianza dimostra che il fenomeno a livello clandestino esiste e che non possiamo continuare a voltare le spalle uva Tolui lo fanno certo molti altri medici insiste gli alle chiedo che venga aperto un fascicolo come avrebbero fatto nei miei confronti
In caso contrario Pannella si sentiva autorizzato staccare la spina Owen
E e riprende la De Bac continua a sollevare dubbi e timori la prospettiva di riconoscere il diritto al malato cosciente sofferenti inguaribile di scegliere cosa fare della sua esistenza Giunta l'undici sullo sfondo un parlamento che ha cominciato a discutere la legge sul testamento biologico
Contrari all'eutanasia il ministro della salute Livia Turco intervistata su RAI uno da Franco Di Mare ha spiegato perché virgolette o rispetto della se gradita della vita sono convinta che sia una scelta estrema che arriva coniuge lasciati soli
Credo che cure palliative terapie antidolore e più conforto malato siano strumenti di prevenzione si può fare molto il ministro nominerà una commissione per la vita della fine della vita
Falso problema secondo gli atti guardi invece l'esperienza olandese le richieste di staccare la spina sono rimaste costanti nonostante l'aumento di cure palliative
Critiche da Volonté dell'UDC il ministro vuole che gli esperti decidono sulla fine della vita mentre Bruno Tabacci che cioè dell'UDC ha una posizione diversa da Volontè trova coraggiosi il discorso di don Verzé e ammonisce che è necessario trovare un punto di equilibrio difficile
Marco Cappato l'associazione Coscioni dice non si possono ignorare i casi di clandestinità stiamo raccogliendo firme per chiedere che venga avviata un'indagine
Voi che ascoltate radio radicale sapete che c'è una giornata di mobilitazione quella di ieri e quella di oggi con tavoli in tanta parte d'Italia
Intanto Fondazione Veronesi ha predisposto un modulo per il testamento biologico che verrà pubblicato vari quotidiani nazionali
Chiunque potrà compila e depositarlo presso un notaio indicando nel pieno delle facoltà mentali se vorrà sospendere le cure in caso di malattia o lesione traumatica cerebrali irreversibili
Ho trattamento con macchine artificiale così Margherita De Bac e insomma occorre che sì è chiaro che per l'associazione Coscioni precedenti Alitalia per il movimento radicale per Piero Welby
Non bisogna mettere in contrapposizione i vari strumenti le cure palliative che ci vogliono il testamento biologico che ci vuole ma anche una discussione dell'eutanasia del diritto all'eutanasia e di una
Legge che serve per i casi per cui non basta né testamento biologico né né tanto meno i farmaci antidolore su questo tema dell'eutanasia si esprime anche Paolo Prodi
Lo fa sull'Unità il pezzo
Parte in prima e poi gira nella pagina dei commenti perso molto lungo sono
Diciassette mila battute noi abbiamo isolato quello che ci pare il sub come anche quello che ci pare e un po'la formula da Sibilla Cumana i bisogni di viso oppure Ibis lady bisnonna leggiamo scrive Paolo pronto
Bisogna certo stabilire una legge positiva
Che prevede il giusto castigo per coloro che in qualsiasi modo collaborano alla morte di un uomo sia in senso attivo che in senso passivo anche per l'omissione di strumenti d'aiuto previsti dalla medicina moderna
Ma dobbiamo limitarci a questo senza entrare nelle decisioni personali sulla vita e sulla morte che non possono rientrare nel comandamento di non uccidere
Non c'è l'equivalenza tra l'omicidio ed aiutare un nostro simile a morire il più possibile in pace
Esisti in sostanza su una sfera ineliminabile tra la vita e la morte in cui l'azione dell'uomo non può essere perseguita come il reato dal diritto positivo
E dinanzi alla quale la legge umana deve dichiararsi impotente e qui noi rimaniamo sconcertati perché
Dieci righe sopra si legge che bisogna stabilire una legge che prevede il giusto castigo per coloro che in qualsiasi modo eccetera eccetera dieci righe sotto che interrogazione tra la vita e la morte non può essere perseguita come
Esatto dal diritto positivo
Dove si mette la gli regola nella formula della Sibilla
Stabilì che lo voi in base alla posizione della circolare e alla posizione del non né trarrete una legge o la legge opposta la posizione di Welby o la posizione di Volonté e
Staremo affetti a proposito di teodem in questo caso diciamo ma di coloro che si situano su una posizione cattolico integralista e lo fanno nel centrosinistra lo fanno nel campo della Margherita oggi trovate pezzi da molte parti noi vi segnaliamo il pezzo di Giovanna Casadio A pagina quattordici della Repubblica ora i teodem sfidano la Quercia siete stati sconfitti dalla storia movimenta guidato da Enzo Carra e da Paola Binetti ed è significativo che nel dibattito di ieri Nazareno a largo del Nazareno se la Margherita
Ciriaco De Mita li abbia molto criticati abbia detto voi volete trasformare la religione norme o volete la tutela della regione attraverso attraverso norme ma insomma Giovanna Casadio e un po'tutti e parlavo di cui sto in particolare però il tempo di Roma
Da una interpretazione diciamo tutta politica e tutta interna alle vicende della Margherita in questo caso siamo a pagina quattro
La Margherita scoppia Rutelli alle strette
Il vicepremier cioè sempre Rutelli
Tenta di schierare i teodem contro gli ex PPI e intanto cerca la sponda di Dini e del suo rinnovamento italiano a complicare tutto la battaglia delle Vessa e i prodiani vanno all'attacco vogliamo iscrizioni personali congressi veri la corsa al Partito Democratico rilancia la competizione tra le anime del partito e leader resta isolato così la lettura del tempo a pagina quattro pezzo di Nicola Imberti quindi vedete voi se diciamo volete rimanere sul piano di dibattito l'idea all'interno della Margherita e i anche tra cattolici con posizioni diverse all'interno la Margherita Giovanna Casadio su pagina quattordici Repubblica se volete una lettura anche con il cast i politici sulla futuro congresso della Margherita pagina quattro della certo per ciò che riguarda la Margherita e pesante la questione delle tessere esplosa e con i servizi feroci ma davvero giornalisticamente efficaci di Striscia Orizio di ci mette del suo anche l'unità che partito cugino il giornale del partito cugino che è impietoso e a pagina sette scrive a un militante di Rifondazione arriva la tessera della Margherita
Caro Rosario grazie di esserti iscritto alla Margherita
Un ringraziamento però che suona strana visto che la persona in questione si è iscritto a un partito ma non alla Margherita signor Rosario infatti da un infedele militante di Rifondazione comunista della sezione di Sesto San Giovanni la la vicenda è emersa a margine dei lavori del comitato politico di Rifondazione la lettera di questa dallo strato fotocopie con tanto di ringraziamento eccetera eccetera
Rutelli non nasconde la sua preoccupazione ne va della nostra credibilità ammettendo che o fondi Striscia al microfono e gli Staffelli il caso potrebbe anche avere ripercussioni polemiche all'interno della Margherita
E si dà infine voce a Renzo Lusetti allarga le braccia e dice quante ne sono non si sa
Non manca però l'ottimismo il fatto che ci sia un meccanismo di controllo per così dire di secondo grado serve proprio a scongiurare queste situazioni così l'unità A pagina L'Unità A pagina sette e il partito democratico oggi qualcosa più forse interessante e Maria Teresa Meli che ci limitiamo a segnalare gli perché il tema è stato comunque già arato dai giornali dei giorni scorsi la questione delle primarie sono a voi sapete che c'è un movimento per il partito democratico guidato da e Gregorio Gitti quarantenne che ha detto un po'sulla linea del professor Vassallo ad Orvieto usiamo le primarie
Come metodo ma anche proprio quell'indirizzario quelle persone per chiamarle alla raccolta e per scegliere il leader del partito democratico e Gitti a insistito chiedendo conto di chi siano questi elenchi di chi sono questi elenchi può utilizzarli oggi Maria Teresa Meli nel suo rappezzo sente il ministro Chiti che replica GT e dice gli elenchi delle primarie sono di Romano basta accuse
Alle urne vanno usate per scegliere i candidati non per usare i leader della forza unitaria e insomma la tesi
Dall'emiliana dei gazebo che che che non possono essere il centro della o o il luogo esclusivo del partito
Ci sono anche due
Cose perfide che vi segnaliamo la vignetta di Staino sulla prima dell'Unità il bimbo che chiede a Bobo babbo chi siamo da dove veniamo dove andiamo e Bobo bingo se lo sapevamo non eravamo qui a sbattere ci con il Partito Democratico
Così l'aria dell'unità ancora più perfida come come
Come solo Gia ed etologia insegnano la iena oggi il pezzo della iena pagina della Stampa è titolato moniti e la ieri Barenghi dice il partito democratico non deve nascere con regole dittatoriali dall'alto
Severo monito di Prodi approdi
Così la iena che
Può e designare anche oggi e dire a se stessa di avere enucleato un problema vero una riflessione più distesa e quella di Gianni Cuperlo su nella pagina dei commenti dell'unità Cuperlo è un esponente dei DS ed è un esponente non della sinistra DS al contrario è un esponente diciamo riformatore o qualcuno direbbe riformista dei DS e però non è contento del Partito Democratico e del dibattito sul Partito democratico e lo lo fa capire pur tenendo
Nella le le le soluzioni aperte e scrive Cuperlo siamo a pagina ventinove dell'Unità mi permetto di dirlo così a Orvieto ho ascoltato alcuni brillanti ulivisti conservatori io ho sentiti teorizzare la nascita di un partito che in assenza di un richiamo alla medesima famiglia politica in Europa deve fondare la propria natura sull'essere una forza principalmente nazionale
Ho ascoltato l'idea di una partecipazione diretta ma episodica la scelta della leadership delle principali opzioni programmatiche anche attraverso referendum tra gli iscritti ho inteso evocare il bisogno di un primato delle ragioni che ci uniscono sui motivi le divisioni
La mia opinione e che di fronte ad argomenti di questo genere
Noi abbiamo bisogno di più partiti istintivo fattori insomma se davvero questo nuovo soggetto lo vogliamo per tutte le ragioni elencate Orvieto a noi tocca respingere l'idea che i partiti il nostro in primis siano fattori frenanti o di conservazione
Se prevale una lettura del genere sarà inevitabile arrivare al traguardo in una condizione di minorità
E poi più avanti
Dovrebbe vivere anche un altro disegno quasi più ambizioso può rovesciare nel nostro Paese lo schema che storicamente ha visto prevalere lo spirito di consorteria
Le rendite di potere nel pubblico e nel privato i tratti faunistici amicali le logiche corporative
La zavorra e che impediscono a tutt'oggi alla parte più dinamica ai meritevoli ma privi di mezzi di sentirsi parte di una scommessa sull'avvenire
Una risposta anche se non la sola e nelle liberalizzazioni altre soluzioni sono nell'investimento sugli individui e sulle loro capacità così tra l'altro Cuperlo che dice una cosa sacrosanta e non se ne può fare certo una colpa lui anzi a tutti tranne che a lui ma c'è qualcuno che negli esse scrive queste cose così sagge e c'è qualcun altro che azzoppa il tavolo dei volenterosi ci sarà poi un nesso sul fatto che radicali Rosa nel Pugno non lo sono minimamente evocati nel dibattito verso il partito democratico probabilmente il nesso c'è Gian Antonio Stella passiamo al centrodestra si esercita da par suo anche con richiami ad episodi del passato ma anche con la
Correttezza e la delicatezza di citare per un verso la battaglia di Marco Pannella e per altro verso anche gliene siamo grati una dichiarazione rispettosa che chi vi parla ha fatto a proposito della iniziativa non violenta annunciata da Sandro Bondi il pezzo di Gian Antonio Stella prima pagina del sole del Corriere della Sera poi il pezzo Giglia A pagina
Dodici la stessa pagina dodici nella quale troviamo una colonnina sulla assemblea di ieri dei Riformatori liberali
Silvio Berlusconi è chiamato a dire se Forza Italia che verrà avrà anche un'anima libertaria
Il futuro destino dei Riformatori liberali e legato le decisioni che verranno prese in Forza Italia Benedetto Della Vedova che parla invita il centrodestra a dare un segnale preciso
Sulle questioni eticamente sensibili all'eutanasia Allegrini civili fino alla ricerca sulle staminali
Evitando di subappalti parli alla chiesa e alla CEI e un appello firmato da finti Giordano Bruno Guerri
Nicholas Farrell Alessandro Cecchi Paone e Luca Barbareschi
L'obiettivo spiega ancora della venuta a fare emergere l'anima libertaria di Forza Italia
E aprire un confronto in modo tale che i valori cattolici non siano il tratto distintivo del centrodestra crediamo che senza questo profilo un centrodestra solo moderato finirebbe per essere diciotto politicamente e elettoralmente così
Questa colonna A pagina dodici del Corriere della Sera
è giunto il tempo siamo veramente alla fine per qualcosa di politica internazionale tre corsi per un verso Zapatero che viene sentito dalla Corriere della Sera è un'ampia intervista a pagina due e pagina tre viene intanto interpellato sulla Spagna che corre e chi supererà Hirsch reddito pro-capite
Italiano siamo orgogliosi di aggiunge che il reddito pro capite di un grande Paese come l'Italia
Il nostro obiettivo quando siamo entrati europea che non ha avuto quarant'anni dittature siamo arrivati più tardi alla libertà più tardi all'Unione Europea sono trent'anni che corriamo che recuperiamo il tempo perduto
Vi sono due aspetti positivi che spiegano la crescita
Un settore pubblico sano con i conti pubblici in attivo e il sindacato collaborativi e poi ancora dichiarazioni come vedete aperti il mercato del lavoro non è saturo ancora bisogno di lavoratori e di immigrati ma di lavoratori illegali
Perché un Paese democratico non può consentire la presenza sul suo territorio di centinaia di migliaia di clandestini senza diritti essendo essa dove e poi ancora i diritti civili
Ho rispetto per la figura del Papa valenze abbiano avuto un'amabile conversazione
Un Paese aconfessionale come la Spagna con una società laica deve essere un esempio di convivenza
Una parte della gerarchia cattolica mobilitato cittadini che non sono d'accordo con la politica del governo ed i suoi diritti però la fede non si legittima appartiene alla sfera individuale così Zapatero che come vedete cerca di tenere insieme l'elemento diritti civili con anche un elemento diciamo più blairiano di innovazione economica e sociale Corea del Nord tra le sanzioni adottate dall'ONU
Saranno efficaci serviranno a qualcosa vediamo lo scetticismo di Mario Platter o siamo a pagina sei del
Sole ventiquattro ore il voto è stato compatto ma il messaggio non troppo chiare
E mentre la risoluzione approvata ieri contro la Corea del Nord continua a invocare il capitolo sette della Carta dell'ONU ma su pressioni di Russia e Cina si è introdotto anche il capitolo quarantuno che esclude la possibilità di un intervento di vita
è anche vero che il voto di ieri è stato unanime che ci sono state sanzioni punitive contro la Corea del Nord e che la Cina per la prima volta accettato di sottoscrivere ma molte di queste sanzioni sono state iscritte annacquate tre volte peccato sarebbe stato meglio votare già lunedì scorso una risoluzione più morbida almeno la rapidità di reazione
E l'apparente sintonia avrebbero dato un messaggio forti e cioè che gli esperimenti nucleari il pericolo della proliferazione non sono tollerate così
Lo scetticismo di Platt ero peraltro per chi vuole capire qualcosa delle regine il signor lilla questo
Di questo assassinio di questo criminale ma anche di questo nababbo che vive nel lusso sfrenato pezzo bellissimo di Monica Ricci Sargentini pagina sei del corriere della Sera ci sarà un embargo anche sui beni di lusso e il Corriere si in terra come farai il caro leader che si starà già chiedendo come aggirare l'embargo sui beni di lusso che dovrebbe impedirgli di assaporare sushi caviale Ragosta vino francese
Di far scorrazzare i suoi figli sulla neve a bordo di costosissime motoslitte o di elargire ai collaboratori più fedeli una Mercedes abituato a bere banchetti leggendari da mezzanotte fino all'alba biennio bagnati dal fiume di cognac suo super alcolico preferito il dittatore potrebbe vedere prosciugati in fretta la sua cantina di dieci mila bottiglie di vino pregiato soprattutto bordeaux e Borgogna
E poi ancora si racconta del libro del suo è ex cuoco che poi caduto in disgrazia si è vendicato descrivendo la vita del suo padrone in un libro
Ogni giorno apriva tre bottiglie prima di decidere quale avrebbe bevuto una volta un banchetto improvvisamente ordinò alle ballerine di togliersi i vestiti loro visita a Roma poi lo fece allora ordinò ai suoi uomini compreso me di ballare con loro ma senza toccarle altrimenti saremmo stati considerati dei ladri
Per gli ospiti comunque le feste del dittatore sono per lo più uno stress il banchetto più lungo è durato quattro giorni nessuno dei dirigenti invitati poteva andare a dormire Pennacchi Kim Jong il si ritirasse per loro fu una tortura così
Un regime sanguinario feroce ma un regime anche con questi elementi di russo sfrenato pesa ipoteche
Angelo Panebianco sulla prima del Corriere pone infine il problema della Francia
Le libertà censurate ma anche la Turchia vediamo vediamo anche connessione non è come ha scritto il quotidiano Libération una legge inutile quella votata da un ramo del Parlamento francese che prevede il carcere per chi nega il genocidio degli armeni
è una legge liberticida l'ultima in ordine di tempo di una serie di leggi liberticide chi in Europa passo dopo passo stanno stringendo un cappio intorno alla libertà d'opinione
Lo ha detto benissimo Giovanni Belardelli sul Corriere di ieri la libertà d'opinione su misura in rapporto alla possibilità di sostenere opinioni aberranti occhi tali appaiono le maggioranze nei regimi autoritari non c'è libertà d'opinione ma tutti sono padronissimo infestare opinioni conformi a quelle dei governi i regimi liberali sono tali si solo se lasciano alle persone il diritto di esprimere opinioni non conformiste anche aberranti
L'Europa mettiamo ormai in galera evoluti in Austria con il caso Rieti gli storici negazionisti dell'Olocausto anziché come dovremmo limitarci a sbeffeggiare
E mettiamo in piedi processi contro chi di formalismo è accaduto con i libri della Fallaci
Fingiamo di non vedere che sono i principi liberali quelli che stiamo calpestando ben venga allora il clamoroso passo falso dell'Assemblea nazionale francese se servirà all'Europa riflettere su se stesse sulla china pericolosa che abbia tempi imboccato
E poi le conclusioni dietro al disegno di legge cioè la volontà di compiacere un'opinione pubblica interna alla quale poco importa del genocidio armeno
Ma tanto imposte invece far fallire il negoziato per l'adesione della Turchia all'Unione Europea è sempre così d'altra parte nelle questioni internazionali
Trattiamo bene puntino nonostante ciò che fine ceceni e altrove perché potente ci sarebbe il suo gas facciamo affari con la Cina e nonostante la sua politica liberticida i diritti umani sono insomma un'arma che sfodera gli Amour info degli Moss secondo delle convenienze politiche
Come nel caso del povero popolo armeno massacrato quasi un secolo fa dei turchi del quale ci si ricorda uno a seconda dell'atteggiamento che si decide di tenere verso la Turchia
Forse è inevitabile che sia così ma almeno non prendiamoci in giro così Angelo Panebianco peraltro cogliamo l'occasione per segnalare dice Barbara Spinelli oggi si occupa di Orhan Pamuk illa premio la bella insomma fa tutta una riflessione di circa venti mila battute sulle scelte anche anche letterarie culturali di fondo di questa personalità il tempo è davvero esaurito resta il tempo per una segnalazione fuori sacco come quelle che facciamo in conclusione della rassegna della domenica il supplemento culturale di Repubblica nella cultura e spettacoli stavolta a pagina cinquantacinque Ostra una figura italiana straordinaria a suo modo un genio italiano acclamato tanta parte del mondo ne scrive Silvana Mazzocchi ed è Arturo Brachetti il trasformista senso senso teatrale in senso non politico l'uomo dello spettacolo L'uomo dai mille volti in cui a ritmo funambolico si trasforma Bogart Nanchino Judi Garland Fellini ma anche Ingrid Bergman
Uno spettacolo che sta spopolando ovunque che sta per arrivare in Italia nel due mila sette andrà a Broadway questo
Italiano straordinario raccontato a pagina cinquanta di Repubblica finisce così la puntata di oggi di stampa e regime una puntata ricca di temi che immaginiamo saranno anche oggetto della trasmissione settimanale che Marco Pannella chiede su questa radio con direttore Massimo Bordin e che andrà in onda per la prima volta questa sera per la prima volta e poi ci sono le le le le consuete le consuete repliche fino a quella delle undici del lunedì mattina che Marco Pannella tiene con Massimo Bordi appuntamento stasera alle venti e trenta
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