Notiziario del mattino

E sono le otto e cinquanta minuti ben trovati all'ascolto di radio radicale questo il nostro spazio di informazione del mattina regia c'è Lorenzo Bruschi studio Giovanna Reanda è proprio in apertura di notiziario vi diamo il numero unico che serve per prenotare un albergo a Padova l'agenzia è quella di Padova Fiere il numero a zero quattro nove otto quattro zero tre cinque zero
Governo battuto ieri in commissione esteri alla Camera sulla proposta di moratoria ONU delle esecuzioni capitali governo aveva proposto una modifica del dispositivo della risoluzione depositata da Sergio D'Elia e sottoscritta da tutti i rappresentanti dei gruppi parlamentari
Che chiedeva di dare tempestiva e piena attuazione a quanto stabilito all'unanimità dalla Camera il ventisette luglio scorso per presentare all'Assemblea generale dell'ONU in corso
Una proposta di risoluzione per la moratoria universale in vista poi l'abolizione definiti inanella Pinin Carpi pane
Il governo invece voleva una semplice dichiarazione contro la pena di morte d'un eventuale presentazione della risoluzione alla prossima assemblea generale delle Nazioni Unite
La Commissione esteri non ha accettato la proposta del governo considerandola non in linea con il mandato parlamentare della Camera di luglio e all'unanimità ha votato a favore del dispositivo degli sentiamo allora lo stesso d'Elia
Deputato della Rosa nel pugno è segretario dell'associazione Nessuno tocchi Caino al microfono di Alessio Falconio
Io credo che il testo di questa nuova risoluzione non lascia dubbi alle convinzioni personali
Se poi ritiene di procedere nel senso in cui hanno proceduto fino ad oggi da due mesi e mezzo cioè disattendendo la risoluzione la mozione approvata a luglio dalla Camera compie un atto gravissimo che mette in discussione davvero le le prerogative del Parlamento posti stessi dal Parlamento del Parlamento e il governo
Ma infatti io quello che dico e che questa risoluzione questa risoluzione se non altro a il pregio di creare un precedente per cui davvero d'ora in avanti non è più accettabile che il Parlamento decide una cosa e l'autorità che lei ha deve seguire che deve seguire quel mandato fa esattamente il contrario il governo non può venire Tina hula a luglio
Impegnarsi su un dispositivo chiaro preciso stringente e poi in due mesi e mezzo non fare gli atti dovuti e concreti
Volte a presentare la sua la risoluzione per la moratoria in questa Assemblea in questa assemblea generale ripeto in gioco davvero la dignità del Parlamento rispetto all'esecutivo
Io credo che sia in gioco anche la dignità del Governo
Il governo non può disattendere gli impegni presi davanti al Parlamento e invece adeguarsi a quelli che sono gli indirizzi dell'amministrazione della della Farnesina questo è un atto gravissimo io oggi sono contento di questo risultato soprattutto perché richiama il governo al rispetto del primato della politica in questo caso del Parlamento
E quindi deve compiere a questo punto un atto molto semplice
Dovuto per la seconda volta di presentare la risoluzione a questa Assemblea generale
Sentiamo ora il sottosegretario agli Esteri Gianni Vernetti sempre con Alessio Falconio
Il parere non è contrario al medito della risoluzione sulla quale avevamo già espresso un parere favorevole
In a una quando il ventisette luglio non imiterà sta provato una risoluzione
Io ho proposto e noi stiamo lavorando su un percorso diverso ne abbiamo verificato coerentemente col dispositivo della risoluzione di luglio
Che ci chiedeva di agire in consultazione qui parte dell'Unione Europea ne abbiamo fatto questa consultazione ed è stata la consultazione con esito negativo
Perché molti paesi per non erano favorevoli a presentare molti Francia Germania Inghilterra non erano a favore da presentare in questa sessione dell'Assemblea generale
Perché riteneva che ci fossero dei rischi peraltro nella consultazione sto alcuna costruzione correlazione non governative anche a Miss International espresso dubbi quindi io ho proposto un percorso diverso che con le faremo peraltro anche se mi rendo conto per il parlamento autonomo di svolge tutta la pressione utile necessario e che io non non non ritengo un ostacolo anzi e uno stimolo positivo
Noi presenteremo una dichiarazione di associazione promosso dall'Unione Europea aperto ovviamente a un alla sponsorship di di quanti più paesi possibile
Che quindi chi afferma un un che porteranno che verrà presentato il due novembre delle quali si farà una forte dichiarazione
Nel senso abolizionista da parte dei proponenti è un impegno a presentare la risoluzione quindi lavorare nei prossimi mesi fin d'oggi per presentare una risoluzione della sessantaduesimo Assemblea generale ma insomma ottima cosa avrà questa risoluzione non impegna il Governo
Alla lettera in qualche modo quella stessa
Pari tra il governo ha valutato che la consultazione che padre era atterrato un esito negativo e quindi diciamo sarebbe avventurista presenta la relazione che poi viene bocciata
E interesse della campagna per l'abolizione premi morte presentare una mozione che corre elevatissime però vita venisse bocciata Bocchino cronica
Ascoltiamo ora è capogruppo di Rifondazione Comunista in commissione Esteri Ramon Mantovani sempre con Alessio Falconio
No sono veramente stupefatto della dichiarazione di veramente intanto leggo leggo che con lui ha detto il Parlamento ha avuto modi svolge ore tutta la pressione utile
Ma il Parlamento non svolge pressioni marrobbio diciamo
Ma ovviamente il Parlamento costituzionalmente proprietario del diritto dice di fornire al governo indirizzi che sono vincolanti per il governo se Vernetti pensa che il governo può non solo non tener conto ma non applicare rigorosamente quello che dice quello che ha votato all'unanimità la Commissione esteri della Camera dei deputati
è un fatto inaudito e gravissimo dovrebbe ristudiare sì la Costituzione sulla quale credo abbia giurato come sottosegretario e inaudito quello che c'è scritto qui in questa dichiarazione è inaccettabile faremo tutti i passi per indurre Vernetti
E nel caso Vernetti abbia parlato non a titolo personale come sottosegretario ma a nome di tutto il governo a tornare sui suoi passi perché è inaccettabile sotto ogni punto di vista
Dunque come dire da parte dell'esecutivo se venisse confermata questa linea tutto sommato una grossa discontinuità rispetto al precedente governo
Anzi potrebbe non ma qui non si tratta di discontinuità o meno
Non esiste che il governo faccia una cosa diversa da quello che dice il parlamento tanto più se il Parlamento ha votato una risoluzione che dice inequivocabilmente cosa deve fare il governo non può semplicemente non può non esiste che adotti un'altra linea
Potrebbero intervenire i presidenti delle Camere anche su questo questo riguarda i presidenti delle Camere certamente la Commissione esteri che ha votato all'unanimità
Un atto di indirizzo che è vincolante per il governo non credo supporterà di sentirsi dire che è trasformata in una lobby che esprime opinioni e fa pressioni
Cambiamo argomento otto e cinquantotto minuti la finanziaria due mila sette incassa per ora un declassamento del Rating da parte dell'agenzia Fitch e da parte di Standard Impulse il declassamento spiega l'agenzia Fitch
Rispecchia il deterioramento delle finanze pubbliche italiane che hanno visto un aumento del debito a partire dal due mila e quattro
E un netto calo dell'avanzo primario dovuti in larga parte alla pressione sul lato della spesa
Sentiamo il sottosegretario all'Economia Mario Lettieri con Alessio Falconio
Io credo che il giudizio delle società di rating sia sì senz'altro affrettato e non basato sul su un esame approfondito della legge finanziaria del decreto fiscale ad essa collegato i contenuti della legge finanziaria del decreto sono tali da produrre effetti nella prossimo anno due mila sette
Il sostegno alle imprese e alle famiglie produrranno produrrà sicuramente con rilancio dell'economia italiana
Ecco perché sarebbe stato preferibile diciamo non affrettarsi nel dare giudizi ma voglio ricordare che qualche società di reti in altre occasioni in relazione qualche società privata come la Parmalat a suo tempo avevano espresso pareri estremamente positivi e quindi si verificò il crack della Parmalat ecco perché forse cautela sarebbe stata preferibile
E leggiamo cosa afferma Daniele Capezzone presidente della commissione Attività produttive della Camera e segretario di Radicali
Italiani il declassamento narrativi dell'Italia e del suo debito è la testimonianza di quanto noi volenterosi diciamo da tempo
Come lo stesso governatore Draghi con la sua autorevolezza ha spiegato bene occorre ricalibrare il baricentro della finanziaria meno tasse più riforme per Capezzone si può utilmente tornare al DPEF che indicava al governo la finanziaria da fare con riforme strutturali pensioni sanità Pubblico impiego e finanza locale
Solo questo sottolinea Capezzone può far sperare in una inversione di rotta altrimenti i declassamenti internazionali i sondaggi di queste ore
Saranno solo il preannuncio di quanto rischia di accadere nei prossimi due mesi nel rapporto sia tra governi e opinione pubblica sia tra governo e grandi osservatori internazionali e sentiamo ora ancora su questa vicenda il parere di Franco Giordano segretario di Rifondazione comunista con Alessio Falconio
è evidente che queste pressioni sono pressioni internazionali
Sono pressioni che vogliono provare a ipotecare anche le prossime prossimi appuntamenti di questo governo vale a dire la discussione sulle pensioni è il cosiddetto tavolo della competitività e prospettare da questo punto di vista già dei tagli in direzione delle pensioni magari con l'innalzamento d'età pensionabile oppure al contrario determinare uno scambio sul terreno della flessibilità degli orari per noi questo è un terreno irricevibile anche l'appello fatto ieri da Napolitano non arroccarsi alla maggioranza fa parte di questo di restituzione ovviamente parliamo di Costa radicalmente diverso il presidente
Della repubblica giustamente
Propone una modalità di discussione parlamentare io sono dell'idea che bisogna avviare una discussione parlamentare ad un confronto cosa che peraltro le destre non hanno fatto negli ultimi negli ultimi tre anni io penso che per la prima volta stiamo provando al combattere l'evasione determinare un risanamento che non è stato fatto dal Governo Berlusconi che ci ha lasciato il disastro
Ho abbia stiamo provando a delineare un'ipotesi di rilancio della crescita del nostro Paese
Trovo ingiusta la modalità di di declassamento ma sono e la trovo al altresì come una forma di pressione una forma di pressione soprattutto rispetto agli appuntamenti successivi naturalmente io penso che questa pressione non possa essere esercitata più di tanto
Ancora su questo sentiamo il vicecapogruppo di Forza Italia Leone con Alessio Falconio
Presidente leone una brutta notizia per l'economia italiana lo stato dei conti pubblici oggi il declassamento del rating
Una brutta notizia anche per Prodi nonostante indecente tentativo di scaricare persone dello scaricabarile che farà Parodi era coliti e c'è una verifica purtroppo una conferma che quella che le nostre critiche le critiche degli italiani a questa finanziaria
Erano giuste sono giuste e quindi bisognava vedere come cambiare quel documento che ha portato a questa decisione dell'agenzia grati Inge
C'è anche un'altra conferma che è quello di fare intendere come da questa Finanziaria venga fuori un dato che è quello di un aumento indiscriminata delle tasse e niente tagli che è esattamente l'opposto di quello che vuole mercato internazionale quindi anche questa è una conseguenza
E poi bisogna alla fine prendere atto che con questa decisione è con questo provvedimento il nesso che cerca la decisione dell'Agenzia grati né questo provvedimento che la Finanziaria
E si arriva a vedere come ormai gli italiani non hanno più dato non possono dare più fiducia a questo governo tra l'altro tutto quello che è uscito dai sondaggi sui giornali in questi giorni ne ove mai ce ne fosse bisogno riprova
Cambiamo argomento veniamo al discorso di Papa Ratzinger ha pronunciato ieri mattina quarto convegno ecclesiale nazionale a Verona la chiesa no ne e non intende essere un agente politico ma nello stesso tempo un interesse profondo per il bene della comunità politica la cui anima e la giustizia
E le offre ad un duplice livello il suo contributo specifico sulle parole di papà
Benedetto sette sedicesimo sentiamo il deputato dei DS Franco Grillini con Alessio Falconio
Sì tra l'altro in questa situazione ha rincarato pure la dose definendo
I PACS amori deboli e deviati quindi qui non siamo semplicemente all'espressione di un'opinione qui ormai siamo l'insulto e all'invettiva oltretutto fortemente lesiva della dignità di milioni di lesbiche omosessuali e transessuali
E quindi diciamo che con questo intervento noi abbiamo un'escalation
Della invettiva papale della gerarchia ecclesiastica contro i diritti individuali di libertà
E direi che ormai i questo Papa porta alle estreme conseguenze l'impostazione del precedente papato
Per cui la religione coincide ormai con la morale e la morale coincide con la morale sessuale
Mi pare un'ossessione assolutamente fuori luogo che danneggia in primo luogo la stessa Chiesa cattolica perché quando la religione si trasforma
In una somma in una collezione di divieti quella non è più una religione ma è un partito è una linea politica è un'intromissione nelle vicende dello Stato quindi io trovò
Le dichiarazioni papali veramente molto tristi molto tristi perché rappresentano l'elemento di novità
E in peggio rispetto a quello che già conoscevamo e che era già di per sé inquietante
Sulle parole di Ratzinger sul ruolo del Vaticano oggi nel nostro Paese sul comportamento del governo rispetto alla Chiesa sentiamo il deputato della Rosa nel Pugno Maurizio Turco con Alessio Falconio
Ma questa maggioranza già con questa finanziaria col decreto legge legato ma dimostrato non una chimica propensione ad assecondare i desiderata
Dello Stato Vaticano
Marcello errato quella che una degenerazione
Dello Stato repubblicano D'Anna laicità e della separazione dei poteri tra tra Stato e Chiesa già cominciati con il Governo Berlusconi e quindi benefici fiscali privilegi sull'otto per mille
Esenzioni ancora finanziamenti cioè si continua e si potenzia quel quella commissione
Tra non solo tra stato chiesto ma tra stato italiano è stato Vaticano evolve porre l'accento Polo sul fatto sull'entità statale vaticana e quindi che sulle ingerenze che non sono solo di tipo religioso ma proprio di tipo pasto attuale ci sono interessi contrapposti tra lo Stato Vaticano dello Stato italiano che anziché essere denunciati vengono assimilati
Nelle leggi della della Repubblica e non solo attraverso il il i finanziamenti delitti io credo che questa maggioranza appunto affatto timida differenza del Governo Berlusconi non rivendica questi atti di generosità nei confronti della della chiesa
E leggiamo che cosa ha scritto Michele De Lucia scolante radicale della Rosa nel pugno che accusa Benedetto sedicesimo di aver sferrato un attacco carico di violenza e di poker sia contro lo stato laico era libertà di scelta individuale per De Lucia Joseph Ratzinger si contraddice quando dice che la Chiesa non è e non intende essere un agente politico e poi stila un dettagliatissimo programma politico
Un programma che De Lucia definisce un vero e proprio ordine di servizio elenca ciò che i parlamentari possono un non possono fare
Invitando a non introdurre forme di unione che contribuirebbero a destabilizzare la famiglia fondata sul matrimonio niente fax e quindi de Lucia inoltre giudica violento parlare di forme di amore deboli e deviate ed ipocrita invitare i cattoliche di cattolici a resistere alla secolarizzazione interna alla Chiesa che attraverso il meccanismo dell'otto per mille
Riceve un miliardo ogni anno prelevato direttamente dalle tasche dei cittadini
L'esponente radicale infine critica il solito codazzo di politici che rende omaggio al sovrano che paventa il rischio di leggi che contraddicono i principi antropologici ed etici e condanna un'Italia colpita da una nuova ondata
Di illuminismo e laicismo adesso la parola passa al professor Luigi De Marchi
Riccardo solennemente con generale sollievo dei politologi a un tanto al chilo che non intende prendere nessuna iniziativa militare nei confronti del regime bombarolo per la Corea del Nord
Porsche definitivamente confermato la sua insipienza
Quella dei suoi consiglieri politici in fondo anche quella di tanti altri luminari della catastrofica strategia politico-militare finora messe in campo dall'Occidente liberaldemocratico
Come ben sapete fin dal novantanove voi nei mesi precedenti l'intervento in Iraq aveva invano ha messo in guardia i leaders occidentali contro i pericoli dell'inutilità di ogni azione militare contro i regimi oltranzisti islamici
Purtroppo l'ottusità e la caparbietà di quelli del seme imposto l'assurda guerra irachena con i suoi terribili costi umani e materiali e la sua totale inconcludente
E oggi che cosa sanno fare quei leader se i loro intelligentissimo i consiglieri c'erano solo passare a una simmetrica mediazione di ogni iniziativa militare
Senza neanche rendersi conto che viceversa nel caso del regime nordcoreano la forza militare può essere proficuamente minacciata o usati vediamo perché
Per capire la differenza profonda che intercorre tra il conflitto con i regimi islamici oltranzisti
E quello col regime nordcoreano bisogna capire la differenza psicologica profonda che intercorre tra fanatismo religioso e pragmatismo politico
Il primo non è completa stabile con una minaccia o l'uso delle armi anche delle più micidiali per il semplice fatto che fanatico religioso
Non ha nessun timore della morte in battaglia anche intere in quella morte il modo migliore per assicurarsi i pareri sulla vita eterna e pellicce oltre che nel caso del fanatico islamico allietata dal settantadue vergini all'opache
Viceversa il fanatico di stampo politico e soprattutto quello di stampo comunista
Poster a vedere per il suo leader maximo ma essendo nato e cresciuto in una società rigorosamente Aprea da una alcuna illusione d'immortalità e insomma ha bene assimilato la battuta di un umorista francese
Morris del cobra che scriveva cerca partire è un po'morire la morire e partir molto
Nonostante il Lerna ghiacciate su due e dei suoi Capri il fanatico di stampo politico e quindi assai meno pronto al supremo sacrificio ed è molto più attento a salvare la pelle
E per convincersene basta ricordare il contrasto tragicomico tra l'entusiasmo delirante delle bolle italiane per i discorsi bellicosi del Duce
E la corsa generale all'esenzione dall'arruolamento quando si trattò di andare davvero al fronte nel caso specifico poi fanatismo delle quadrate legioni nordcoreane
Passare continuamente in rivista dal loro pubblico il panciotto dittatore
è soltanto una foglia di fico stesa sulla realtà tragica di un popolo affamato terrorizzato ed esasperato da decenni propaganda assordante e di spietata brutalità poliziesca
In una situazione del genere la merce pressione mediatica sempre raccomandata dalla psicologia politica e mai attuata dai governi occidentali
Ma figurerebbe di cerca consensi imponenti che associati a una forte pressione militare
I DAR qualche azione limitata ma traumatizzante
Scatenerebbe le rivalità e le conflittualità all'attenti nelle gerarchie comuniste e aprirebbe la strada a una Marchionne più moderata e realistico
Viceversa l'attuale linea morbida
Per non dire moscia
Del governo americano dell'Occidente in genere delle stesse Nazioni Unite rischia che ad incoraggiare le velleità megalomania di qualche altro dittatore lo del terzo mondo scatenando quella ingovernabile proliferazione nucleare che tutti temono sia soprattutto di rendere meno isolata la posizione dell'Iran integralista
Insomma la crisi irachena
Da un lato e quella nordcoreana dall'altro mi sembra non simboleggiare drammaticamente gli errori disastrosi a cui sono approdato approdati e approdo e approdano le dirigenze politiche occidentali a causa della loro totale ignoranza dei rudimenti stessi della Psicologia Police e della loro conseguente insistenza sulle strategie militari o diplomatiche del secolo scorso che tanti disastri hanno prodotto e anche cari amici ci sentiamo lunedì mattina verso le nove
Sono le nove e quattordici minuti ci fermiamo qui con l'informazione da radio radicale è un ringraziamento Lorenzo Bruschi in regia un saluto a tutti voi che ci avete seguito da parte di Giovanna Reanda adesso stampa e regime Massimo Bordin