Le aperture domenicali e festive della distribuzione moderna: quali benefici per i consumatori e per il sistema economico

San José
Posso
Buongiorno a tutti
Benvenuti
Ringrazio tutti quanti
I convenuti per in questa giornata lunedì ragionare sole splendente abbiamo abbiamo pensato a tutto tranne al sole
Di esse modi qui a testimoniarci l'attaccamento della volontà di partecipare a questo incontro dibattito quindi grazie a tutti quanti
Devo ringraziare
I nostri testimonial quelli che hanno
Raccolto la nostra sfida per venire qui ad illustrare e poi a dibattere del tema insieme a voi
L'onorevole Daniele Capezzone Capezzone presidente della decima Commissione della Camera dei deputati e il ministero delle Attività produttive commercio e turismo
Dottor Lorenzo Miozzi presidente del consumer forum presidente del movimento dei consumatori
Professor Roberto Nava assoni
Economista d'impresa
Con onestà d'impresa perché Roberto non so Consigliere consigliere della del del nostro mondo da danni e il grillo parlante quello che ci fa vedere sempre qualcosa di importante primarie sia sia già declamava
E quindi è il responsabile della ricerca svolta dal Cermes Bocconi e coordinatore di questo dibattito posso Giorgio Taviani sociologo docente allestita di Verona
Io sono Paolo Barberini presidente di Federdistribuzione mi devo presentare perché probabilmente qualcuno non non mi conosce ancora
Sono qui di passaggio che farò il presidente del Real Madrid più avanti e che i presenti di teste bus padovano al calcio generalmente Giovanni Andala la Juventus si dovrà andare un po'meglio andare al mare
Allora scusate questo mio intercalare romano ma sono romano primo secondo mi piace ogni tanto mentre la battuta quindi nella scuserete ma non è per mancargli di rispetto ma ci sta sempre allora distribuzione che rappresenta oltre il settanta per cento della distribuzione moderna organizzata ritiene da sempre che le esigenze dei consumatori debbano essere uno dei veri motori
Dello sviluppo del paese sviluppo che può avvenire secondo noi solo attraverso un'autentica l'ibridazione dei mercati è una vera concorrenza tra gli operatori
Sulla base di questi principi abbiamo affrontato il tema delle aperture domenicali tema attuale e di grande rilevanza che coinvolge tutto il tessuto del sistema Italia
Per primi cittadini per essi può rappresentare un importante servizio che in questo momento non sempre il mondo del commercio riesce a fornire è comunque l'espressione di una libertà di scelta influisce sulla gestione del se quindi per la BBC vivibilità delle città una colta politica di aperture domenicali rivitalizza i centri storici ridà un ruolo molto forte importante ai quartieri
Favorisce lo sviluppo dei centri commerciali a cielo aperto
E pone i centri commerciali periferici
Non come scelta obbligata ma come vera alternativa
Infine per il mondo delle in paese
Che da un lato deve dare risposte ai bisogni dei clienti
E dall'altra stimola né di di nuovi a comunque impatti positivi sul sull'occupazione e crea nuove capacità di reddito
Il perché di questa ricerca
Come certamente sapete tutti la normativa in materia è stata regolata nel settantuno e successivamente dal decreto Bersani del novantotto che prevedeva la chiusura domenicale degli esercizi
Con deroghe per le domeniche di dicembre per delle a altre otto otto festività durante l'anno facevano eccezione i comuni turistici le città d'arte che avevano la possibilità di stare aperti anche per l'intero anno
Le Regioni devono stabilire criteri per definire turistico o d'arte un comune le amministrazioni locali nell'ambito degli schemi regionali
Ed è né determinano comunque l'ambito applicativo nel due mila e uno
è poi intervenuta la modifica importanti sia del titolo quinto della Costituzione che ha delegato la competenza sul commercio totalmente alle regioni e quindi anche la possibilità di di queste decide sugli orari e giorni d'apertura
Risultato
Dello stratificarsi di questo processo normativo e che se dovessimo in questo momento di segnare una mappa nazionale delle aperture domenicali
Ne risulterebbe un quadro estremamente disomogeneo con la presenza di situazioni paradossali come quella di due comuni limitrofi con regole così diverse
Da lire i punti vendita in di uno sempre aperti
E quello dell'altro sempre chiusi oppure quello ancora più incredibile e unico di un centro commerciale in provincia di Cagliari il cui territorio insiste su due comuni quindi libero mercato e se sempre aperto i negozi della galleria sono chiusi queste situazioni generano
Evidenti disparità di trattamento tra cittadini in relazione alla loro residenza a chi altrettanto manifeste
Distorsioni della concorrenza tra imprese che se agiscono su bacini sostanzialmente analoghi vivono comunque contesti di operatività totalmente diversi
E quindi questo è un quadro che si è girato solamente confuso nato dal tentativo delle regioni dei comuni di trovare un punto di equilibro tra i diversi interessi ed esigenze quindi l'economia turistica dei centri di grande attrazione con le richieste di residenti
Le istanze del Piccolo con con quelle del grande commercio la dicotomia della stessa persona che al contempo lavoratore il consumatore deve gestire poco tempo tra lavoro e famiglia
Ma se lavoratori e le categorie economiche commerciali riescono a far sentire la propria voce ci è sembrato che le esigenze dei consumatori comunque non venissero tenuto nella giusta considerazione
Si è voluto quindi ripartire dal punto centrale il cittadino e le sue aspettative
Lo abbiamo fatto con questa ricerca a livello nazionale ma ci siamo impegnati ad ascoltare il consumatore anche a livello locale
In questo lavoro abbiamo avuto il piacere di coinvolge collaborare con gli amici di consumer foto e le associazioni di consumatori che vi partecipano
Come sempre quando si fa un un lavoro di ascolto serio intelligente la necessità delle consumatore
Emerge con atteggiamenti di grande ragionevolezza consapevolezza e buonsenso
Si evidenzia una chiara esigenza di più domeniche di apertura a livello di media nazionale che vengono viste con importante servizio reso dal settore commerciale alla comunità e come l'opportunità offerta da cittadini di poter gestire il proprio tempo libero a proprio piacimento
Sulla base di queste considerazioni Cermes Bocconi ha fatto una stimare l'impatto economico e occupazionale che un raddoppio delle aperture domenicali potrebbe dire considerando che nel ragionamento l'intero un mondo commerciale
A un forte impatto sul PIL nazionale i risultati sono interessante sorprendenti una crescita dell'uno e novantasei per cento dei consumi commercializzabili corrisponde Allo zero ventinove percento del PIL
Nove mila nuovi posti di lavoro nella sola distribuzione moderna e tredici mila potenziali posizione nella distribuzione tradizionale nell'attuale momento di debolezza economica sono comunque prospettive da non sottovalutare
Questi sono progetti di sviluppo sui quali il commercio potrebbe essere coinvolto quotidianamente o comunque costantemente non solo come nello soggetto di prelievo fiscale il quadro che dipinge questa ricerca
Questo che di vivere adesso commentato illustrato il Comitato dai ai nostri ospiti e quindi quello di una grande opportunità per i cittadini per le imprese e per il sistema economico locale e nazionale
Opportunità che non dobbiamo farci sfuggire avviando di concerto tra le istituzioni locali e nazionali parti sociali rappresentanze dei consumatori e mondo della Commercio un progressivo aumento delle aperture domenicali e festive
E che segua le indicazioni dei cittadini e passi dello sviluppo equilibrato e concertato vale come distributiva
Io termino qui la mia introduzione passo la parola possedeva sono idee e quello che ci seguirà in tutto quanto loro sviluppo della mattinata grazie
Accettare
Buongiorno anche da parte mia
Insieme ai colleghi che hanno come curatore la relazione di questo Progetto
Abbiamo subito accettato l'idea di studiare le aperture domenicali devo dire con una prospettiva
Ok parliamo tanto di liberalizzazione queste un piccolo teme realtà poi andando ad ascoltare con grande diciamo umiltà quello che ci hanno detto il cittadino altri connazionali emerge che questo tema che ci riporta in realtà la gestione del tempo dell'azienda familiare anche dell'individuo
è un tema oggi centrale che spiega e condiziona molti dei comportamenti degli italiani
Quindi siamo partiti
Diciamo confrontandolo con un po'di sufficienza realtà ci siamo resi conto che l'importanza dell'economia delle famiglie e anche l'importanza economica di dal punto di vista dei numeri per
Diciamo per Liberazione che ne potrebbe scaturire sono di primo livello
Io qua presenta una sintesi di un lavoro che era fatto di quattro diverse sezioni quindi c'è una metodologia cioè il quadro normativo di riferimento
E c'è la percezione l'informazione sulle aperture dei comportamenti di acquisto le aspettative di cambiamento nei confronti di nuove aperture domenicali e festive e poi c'è una stima economica che con la memoria e poi far di conto tentare mettersi in discussione rischiare un po'di stimare i riflessi di quello che si vuol cambiare
Sui consumi delle famiglie e sull'occupazione commerciale siano la distribuzione moderna che nella distribuzione tradizionale poi alcune riflessioni finali che ci riportano comunque più in generale all'importanza del fattore tempo nell'economia nell'azienda famiglia
Abbiamo studiato le aperture domenicali e festive abbiamo ascoltato il consumatore siam partiti da lì dopo però aver fatto il quadro normativo che vi risparmio vedremo solo una slide anche rapidamente
Chi fosse interessato alla metodologia invece di indagine sul consumatore la trovate sul sito di Agcom
Dispiegata nel dettaglio naturalmente è stata un'indagine fatta col metodo Cati
E abbiamo disturbato contattato mille sedici nostri connazionali con un'età compresa dai quindici ai settanta anni residenti nei comuni capoluogo di provincia naturalmente abbiamo escluso tutto coloro che lavoravano nella distribuzione però chi ha ragione
Che cosa è emerso vedremo tra pochissimo intanto il quadro il quadro normativo
è un bailamme normativa in realtà come spesso succede in Italia in me e con la modifica del titolo quinto non potrà che questo fenomeno intensificarsi ulteriormente
Abbiamo regime ordinario diciamo che sul piano macro il quadro normativo scaturisce dall'interazione tra la normativa nazionale oggi vigente che al decreto Bersani deve novecentonovantotto marzo del novantotto il novantotto che le norme regionali che neppure ne sono derivate
E questo è articolato in due rigido regime ordinario è un regime turistico però vi sono poi delle terre da regimi che normalmente confluiscono nel regime cosiddetto turistico
E poi ci sono delle eccezioni cioè delle realtà che sono sempre aperte perché vi sono delle categorie merceologiche che non hanno obblighi a riguardo
Anche questo se non se la concorrenza ci deve essere ci deve essere deve essere poi una concorrenza a fare che riguarda tutti quindi anche da questo punto di vista occorre riflettere no perché tutte le categorie merceologiche hanno pari dignità agli occhi del consumatore
Quindi è una situazione molto articolata che di certo non aiuta
Diciamo ad avere una visione anche sistemica partendo da consumatore non partendo da interessi di parte che va devono essere prospettiva di qualsiasi diciamo regola dovrebbe essere prima di tutto
Nella tutela dell'interesse del consumatore è alla ricerca di affetti di benessere per la collettività cosa ci han detto i nostri connazionali ripeto mille sedici individui
Ma innanzitutto alla domanda
Sulla qualità della comunicazione apertura domenicale festiva Tano e sono equivalenti in questo caso dovrebbe essere meglio pubblicizzata is d'oltre due terzi degli intervistati sono molto d'accordo su questo chiedono più informazione più trasparenza
Uno degli aspetti critici delle aperture che avvengono normalmente quasi in sordina alla chetichella diciamo in maniera sommersa no consumatore chiede prima di tutto informazione del il requisito imprescindibile per poi
Sviluppare dei comportamenti razionali dove razionale sinonimo di consapevole
I nostri connazionali ci dicono più informazione sulle aperture domenicali e festive anche nella situazione attuale
E a maggior ragione in una di eventuale estensione del numero di giornate di apertura
Nelle domeniche e nei giorni festivi dell'ultimo anno
Questa ricerca è stata fatta nella prima nel primo semestre del due mila e sei e quindi rispetto all'anno passato lei ha fatto acquisti di e poi c'è tutta una sequenza le fatto acquisti uno tutta la sequenza di luoghi o di punti di vendita di formule distributive in cui poter effettuare gli acquisti
Breve commento tutte le formule distributive sono interessate anche tutti i luoghi centro storico così come i centri commerciali di ubicazione extra urbana
Quello che emerge di fronte alle nuove aperture domenicali e festive è che occorre un approccio una visione sistemica
Non è un vantaggio che la grande distribuzione extraurbana ricerca a scapito del centro storico tutt'altro
Se non tengono aperti tutti insieme si perde gran parte del vantaggio che si può ottenere e del servizio sottolineo del servizio che quello che conta che si offre alla cittadinanza
E quindi no macchia di leopardo incerta quello che non va fatto sulle aperture domenicali e festive quelle attuali e quelle che potrebbero essere in aggiunta eh no macchia di leopardo io aperto e poi chiuso e senza informazione preventiva ci vuole un piano delle aperture annuale
La gente deve potersi organizzare perché il tempo star rovinando la vita dei nostri connazionali
Stanno aumentando a dismisura siamo oltre due ore giorno per quelli che sono in età lavorativa dedicato agli spostamenti
La domenica e i festivi quando sono aperti negozi nel centro storico lei va in centro
Diciannove venti per cento circa detto molto spesso un trentasei qualche volta rispetto alle c'era una domanda anche con i negozi chiusi ben un dodici per cento degli italiani è una intatta diciamo del dodici per cento la percentuale di italiani che accedono al centro storico nei giorni festivi o domenicali in cui i negozi sono aperti quindi è una motivazione in più che naturalmente crea beneficio anche tutta la rete di pubblici esercizi che sono i nel centro storico insomma
E su questo credo che Federdistribuzione sia molto consapevole non è una battaglia per aprire le le formule distributive recente commerciali extraurbani soltanto bisogna muoversi insieme in maniera coordinate
Quali prodotti si comprova ma naturalmente per un cittadino consumatore lavoratore perché poi c'è questa doppia facciano del del consumatore ma anche del lavoro schiacciato dal lavoro e con dei suoi disturbi perché gli italiani non hanno usato le nuove tecnologie per liberare tempo ma hanno preso altre impegna in me
Uno dei fattori diciamo che schiacciano i consumi che non possono decollare proprio questo cioè non c'è tempo per consumare ma neanche per leggere
E quindi liberare tempo a secondo nostro modesto avviso è una linea di intervento importante così come quella di facilitare gli spostamenti per facilitare gli spostamenti occorrono più scelte di tipo infrastrutturale
Per liberare tempo invece otto occorrono decisioni anche micro come questa ciò la volontà politica di portarla avanti
Che cosa comprano la domenica nell'ultimo anno gli italiani quando i negozi erano aperti
Sessantatré per cento prodotti alimentari un sessantasei settanta per cento Santa nove per cento abbigliamento e calzature ma buone percentuali anche per l'elettronica di consumo la telefonia e anche per gli articoli per la casa è chiaro più bassi ma perché perché sono a queste che hanno una sono problematici innanzitutto richiedono più tempo per valutare per decidere
E hanno anche una dimensione familiare più importante che non l'acquisto delle scatolette o dei prodotti di prima necessità
Ho un bene abbigliamento calzature che ha dedicato la nostra persona
Quindi hanno una componente familiare un po'più accentuata però sostanzialmente bene o male tutte le categorie merceologiche rilevanti della spesa degli italiani sono coinvolte sono state coinvolte sono state acquistate quando i negozi erano aperti
Abbiamo fatto un po'di conto anche su Time Baggio degli italiani se vi dico che siamo schiacciati e perché abbiamo fatto una simulazione abbiamo ricalcolato ogni responsabile di acquisto in Italia con le aperture attuali
I giorni lavorativi nelle domeniche consentite
Grosso modo per fare gli acquisti e per spostarsi per fare gli acquisti
Dedicano dico butta spende destina sessanta minuti ad ogni soap Expedition non è poco
E quindi di nuovo liberare tempo per i nostri connazionali è un modo per se volete consentire ricrescere ad alcuni consumi ma dall'altra semplificare la gestione dell'azienda famiglia
Che ha una funzione di produzione niente affatto semplice perché si compra per sette agli altri
Per la persona per la casa c'è l'acquisto importante con gli acquisti integrativi e molte volte sono beni di prima necessità il responsabile degli acquisti una particolare persona che peraltro fa altre due mestieri almeno e quindi sicuramente dare più opzioni per accedere a questi acquisti è un modo per semplificare loro la vita
Credo che quelli che lavorano nel Monella distribuzione alimentare siano ben consapevoli che gran parte di quello che avverrà nell'ipotesi di ampliamento delle aperture domenicali e festive
Una un travaso diciamo una redistribuzione degli acquisti cresceranno poco cinque sei per cento di ha stimato noi
Ma la gente potrà accedere quando ha più tempo per farlo questo potere minor congestione minore inquinamento e poi c'è anche un aspetto non economico qualità della vita meno stress
Un po'di Spada un po'di tempo più di temi che di tempo libero che ne abbiam poco se parla di tempo liberato
Questa è un'opzione in più
Se è vero che ci vogliono sessanta minuti nel Čapek spedisce un in media e secondo me sono poche perché se va in un iper ce ne vogliono di più
Cioè voglio molto di più non secondo me secondo i dati se voglio molti di più dai settantotto i novanta
Questo modo per andare incontro a esigenze nostri concittadini connazionali
Pensando alla situazione le aperture domenicali nella sua città
Lei è soddisfatto oppure no e qui emerge un insieme se la razionalità dei nostri
Connazionali
L'ottanta per cento richiede interventi
Però un cinquantatré per cento ed è la percentuale più importante sono risposte multipli dell'intensità di risposte più alta
Vuole votare miglioramenti qui non si tratta di cambiare tutto sempre aperti ventiquattro barra sette oggi e diciamo è una cifra che va di moda in America non vuol dire ventiquattro ore al giorno sette giorni a stima non è questo il modello qualche miglioramento
Dotandolo di maggior informazione perché senza l'informazione non si può sviluppare quella pianificazione degli acquisti che ti consente diciamo di ottenere dei Thein Sein dei risparmi di tempo
La famiglia è come l'azienda e come l'azienda dei processi uno dei processi è quello d'approvvigionamento è che in Italia non ci si è mai ragionasse mai concepita l'azienda nella prospettiva la famiglia e la prospettiva come se fosse un'azienda ma di fatto lo è Masera di consumo
Quindi non si tratta di stravolgere io trovo che ci sia molta razionalità perché duo tra cambiamenti non vuol dire tutte le domeniche aperte o mai aperto
E attenzione il cambiare tutto secondo me ci porterebbe nella prospettiva diciamo di Tomasi di Lampedusa che poi non cambia nulla l'abbiamo già sperimentato quindi è meglio procedere per piccoli passi fare piccoli miglioramenti
è nostra volgere diciamo l'affetto che una setto non soddisfacente perché altrimenti non ci sarebbe l'insoddisfazione però che con piccoli ritocchi può essere diciamo migliorato
E escludendo il mese di dicembre dove naturalmente se sempre aperto negli altri mesi quante domeniche o festivi vorrebbe
Che fossero aperti negozi ecco qui lavorando sulla componente di consumatori che si erano detti soddisfatti noi troviamo due mondi un mondo che vorrebbe aperto tutte le domeniche circa un venti per cento diciannove virgola cinque ed un mondo invece che non le vorrebbe aperte mai o quasi mai perché solo tre o quattro domeniche hanno vuol dire quasi mai quindi due blocchi in mezzo a due terzi di dei coloro che hanno risposto a questa domanda che è una sotto domanda perché la base quella degli insoddisfatti ci dice sostanzialmente
Due domeniche o o circola domenica al mese realtà se noi mettiamo circa due domeniche al mese con tutte le domeniche noi troviamo che un sessanta per cento circa il cinquantanove virgola otto per cento per la precisione vuole almeno due domeniche al mese di apertura
Che credetemi il doppio delle attuali aperture domenicali escludendo il mese di dicembre
Quindi dica azioni molto chiare non si chiede la luna
Devo dire che su questi temi non ci aspetta un'altra sorpresa piantonato consumatore molto professionale
Abbiamo trovato uno sprovveduto che dice sempre aperti perché si rende conto che un sempre aperto poi per tutti potrebbe avere anche altre riflessi il messaggio che ci manda aiutateci un po'ecco quello che noi abbiamo colto nelle risposte qui naturalmente c'è una sintesi è abbiamo bisogno di un po'di aiuto di qualche supporto
E qui invece parliamo se cambieranno c'è se la domenica potrebbe diventare per qualcuno dei nostri connazionali il giorno abituale in cui fare grande acquisto la compra Fuerte dello spagnolo grande acquisto settimanale per i beni grosse eri per i beni di prima necessità e qui vedremo per il non food
Anche qui io trovo che ci sia molto equilibrio perché diciannove virgola uno per cento praticamente sostiene se pur con diversa intensità che sposterebbe nella domenica il proprio giorno abituale
Ma un settanta per cento dice sostanzialmente che non modificherebbe la propria relazione gli acquisti quindi vedete che c'è
E la stessa cosa se pur con intensità più alte per il non food un venticinque virgola nove per cento sono coloro che sposterebbe non la domenica giorno abituale
Un settantadue per cento non lo modificherebbe metà quindi non soluzioni traumatiche un consumatore molto direi molto attento molto riflessivo
E per questo io credo che valga la pena davvero riflettere nella prospettiva di offrire più opportunità
Ho quasi finito secoli fa un articolo una un intervento sintetico cui siamo a vostra disposizione per le domande la parte successiva
L'abbiamo fatto un po'di economia o c'è un po'di di stime di ipotesi abbiamo detto oggi ci sono mediamente perché anche qui di usare il termine l'avverbio mediamente la Cassazione frastagliata a livello nazionale
Quattordici aperture
Annue
Domenicali e festive proviamo a ipotizzare di raddoppiarli a ventotto che cosa succede noi abbiamo detto sicuramente c'è un incremento in alcuni consumi commercializzati i consumi come se le date sono i consumi che passano da i negozi che cioè che sono legati a degli acquisti
Quindi consumi che poi possono essere in casa prevalentemente un po'fuori casa ma che passano dall'acquisto di prodotti in strutture distributive
Abbiamo ipotizzato degli incrementi lievi per il food pochissimo e un po'più significativi un sei per cento per il non food intorno al quindici quali sono le principali determinati che c'hanno
Fatto che sono portato a ritenere che ci sarà un incremento dei consumi commercializzate le quattro le più importanti innanzitutto gli acquisti nella domenica nei giorni festivi diventano sempre più a questi familiari e collettivi e la famiglia che va a fare questi acquisti non è la responsabile degli acquisti che va all'ipermercato a fare la spesa della settimana ci va con i propri figli e col marito
E guardate che stanare gli italiani
Sia per andare a fare la spesa ma anche per altre ragioni e comunque un modo per e quello che manca da noi proprio questo cioè il clima di fiducia si ricostruisce anche convincendo gli italiani ad uscire di casa non solo per spostarsi dalla casa lavoro ma anche per altre ragioni lo shopping e uno non è certamente la più nobile però ha comunque un'attività dignitosa che serve per alimentare la famiglia l'azienda famiglia ce ne sono altre ci sono le mostro il cinema gli spettacoli le feste
La Spagna ci dà una lezione anche da questo punto di visto che ogni occasione buona in Spagna per fare delle feste
Per fare delle notti bianche e questo aiuta ti fa vedere il futuro con una prospettiva diversa certo si può dare dei problemi oggettivi di potere economico rimangono però è un modo non ci siamo rinchiusi in molti casi le nostre case
Seconda ragione maggior permanenza nel punto vendita un dato oggettivo che emerge anche dalla ricerca nella domenica nei giorni festivi se gli stessi resta nel punto vendita per un maggior numero di minuti ma poi un maggior peso degli acquisti non pianificati incerto rimango più a lungo sono più esposto suggestioni a stimoli emozioni se lo vedo lo comprò quindi l'acquisto impulsivo non pianificato
E poi non sottovalutiamo l'acquisto di turisti stranieri e non solo nel non food siam partiti ok nel non fu nelle grandi metropoli realtà c'è tutta l'area delle specialità tipiche per tutti gli uomini di business che stanno nel week-end Cardelli così voi sapete meglio di me che Volare diciamo con unica nel mezzo significa volare con dei costi più contenuti rimangono in Italia potrebbero certamente e l'abbiamo visto guardate che è una cosa che non vi ho detto per fare questi ragionamenti non ci siam fatti dare i dati sulla distribuzione delle vendite per giorno dalle aziende di Federdistribuzione da un campione qualificato di azienda di Federdistribuzione da cui emerge come si distribuiscono con la chiusura domenicale e festiva come si distribuiscono le vendite invece con l'apertura domenicale festiva quindi parliamo supportati diciamo dei dati delle aziende aderenti a Federdistribuzione insomma con i no con le nostre ipotesi di stima di incremento sei nel food è un quindici circa nel non food noi avremmo degli dei consumi commercializzati aggiuntivi per circa quattro miliardi virgola sedici su base annua
Questo vuol dire circa un uno non circa precisamente un uno novantasei dei consumi commercializzati food e non food insieme quindi circa un due per cento dei consumi commercializzati idee grosso modo un terzo di punto del PD
Certo non parliamo delle liberalizzazioni valevole Capezzone ben altro impatto hanno
Però è comunque qualcosa se a questo abbiniamo che siamo andati a vedere come vanno le vendite della distribuzione moderna nella distribuzione tradizionale nel fuse nel non food
E abbiamo visto abbiamo stimato il travaso che ci può essere ebbene nel grossa che nel mondo dei beni di prima necessità di beni fu che amiamo lì così grosso modo la ripartizione di questo incremento è un ottanta venti a vantaggio della distribuzione moderna
Nel non alimentare invece un cinquanta e cinquanta nel non alimentare c'è una componente soggettiva dell'acquisto una varietà dell'offerta che non porta diciamo a una di a una ridistribuzione stoppando degli incrementi e quindi è una redistribuzione sostanzialmente alla pari
Tenuto conto delle produttività che hanno i lavoratori della distribuzione moderna il lavoratore della distribuzione tradizionale noi siamo andati a calcolare quante nuove teste Fulda in equivalente potevano essere assunte in quei giorni lì
Tra l'altro esaminando anche la pubblica diciamo l'occupazione che viene già oggi usata nella distribuzione moderna nelle aperture domenicali e festivi abbiamo trovato molti giovani molti giovani che studiano
Ebbene ci sono nuovo novemila nuove opportunità di lavoro nella distribuzione moderna
Grazie a questi incrementi e se la distribuzione tradizionale vola metter mano al portafogli anche sa dare opportunità a qualche nuova diciamo occupazione non lavorare tutti i giorni della settimana anche in questo caso ci potrebbero essere
Numerose e significative opportunità di lavoro
Perché sono consumi che crescono seppur di poco
Naturalmente la distrusse moderna ha un vantaggio ha una funzione di produzione meno rigida della distribuzione tradizionale però entrambe dovrebbero dare nuovi posti di lavoro se vogliono fronteggiare un raddoppio delle aperture domenicali e festive
Insomma siam partiti con l'idea che fosse un tema di dettaglio in realtà ci siamo accorti che non è affatto un tema marginale per le famiglie per le persone
E anzi il fattore tempo
Per per i nostri connazionali e in questo momento un fatto uno dei fattori più importanti
Nella gestione della della propria vita quotidiana
E quindi può contribuire la prospettiva di ampliamento vs raddoppio l'apertura domenicale festive e quindi non tutte le domeniche ma un il doppio dell'esistente che è poco
E non si venga a dire che all'estro chiudono prima perché all'estero non rapporto col tempo del lavoro il tempo non lavorativo molto diverso dal nostro noi siamo schiacciati dal lavoro e peraltro poco educati a dis a a difendere i propri spazi non lavorativi
L'uso che ha fatto gli italiani delle tecnologie time-sharing è uno dei più squilibrati al mondo noi abbiamo usato il computer il fax oggi interamente i telefonini
Per prendere altri impegni cioè il tempo che queste tecnologie anche microonde in casa Zannoni liberato noi l'abbiamo subito riutilizzato prendano l'impegno siamo assolutamente delle macchine da lavoro dare qualche chance in più ai nostri connazionali quindi questa prospettiva credo che che sia quanto mai importante dopo Nettuno
Il consumatore cosa vuole vuole più informazione ed essere più libero di scegliere poi se non vuole andare a fare gli acquisti da domani che va da dio andrà la partita o alla Santa Messa dove gli pare a lui stava in casa con la propria famiglia
Però non è diciamo tenendo chiusi negozi che noi andiamo diamo l'opportunità per coloro che vogliono sfruttarla
Chi si occupa della politica a livello nazionale ma soprattutto a livello regionale sempre più locale dovrà mettere il cittadino consumatore nella condizione di partenza
Cioè quella di essere più informate più libero di scegliere da questo dipendono e comportamenti razionali e di e protegge la dell'interessi corporativi perché la decisione su questi temi come su su altri viene presa in basso e più mentono le pressioni corporative
Vi ricordo solo che libera le tempie facilitarle spostamenti semplifica la nostra vita non c'è solo l'economia fatta di crudi numeri c'è anche l'economia della felicità e avete riuscire siamo a gestire meglio il proprio tempo a genere economia della settimana credo che
Vada nell'interesse dei nostri connazionali anche di chi vi sta parlando grazie dell'attenzione
Bene
Vuol fare due considerazioni tuo passiamo alle domande perfetta molto bene
Posso rimanere là io
Inizierei senz'altro
Dal dall'onorevole Capezzone che ringraziamo ancora di essere qui con noi
Abbiamo visto che richieste di cittadini sono chiare
Ci sono delle situazioni aberranti che mi diceva prima il presidente in cui centri commerciali in quinta gallerie chiuse le per mercati aperti tacco cose di questo tipo devono essere naturalmente evitate il più possibile
E qual è l'opinione su questo tema del del governo come ottenere più omogeneità nelle decisioni sul territorio che ruolo può avere la Conferenza Stato Regioni
Come lei non era serata netto grazie intanto per l'occasione affrontare un tema
Io sono guidato da una convinzione che vale in tanti ambiti
E cioè che se il mondo fa una cosa
E l'Italia ne fa un'altra
è più probabile che noi siamo un'anomalia che non un'avanguardia positiva perché poi c'è sempre in questo Paese qualcosina ma no ma no e siamo all'avanguardia
No
Io tendo a ritenere che se tutto il mondo fa una cosa non l'opposto c'è da preoccuparsi in un Paese normale di queste cose discuteremmo per non più di mezz'ora
Perché se la stragrande maggioranza delle riprese chiede la facoltà di fare una cosa
E la stragrande maggioranza dei consumatori
è d'accordo
I normali economie di mercato se la domanda e l'offerta avranno una direzione la partita al trentesimo minuto i discussione dovrebbe essere chiusa
Ma questo non è un Paese normale
Fatemi ricordare un episodio di questa estate io sono intervenuto
Trasse colato
Ferragosto quindici di agosto anziché il giorno prima il quattordici quando la notizia è esplosa
Con un provvedimento assunto dalla Regione Sardegna sì stabiliva che il giorno di Ferragosto
Con una stima di altri cinquecento gli altri cinquecento mila turisti che in quel giorno si sarebbero aggiunti sul territorio la Sardegna scattava il divieto di apertura per gli esercizi commerciali
Io ho invitato i commercianti alla disobbedienza civile naturalmente cosa che mi risulta è stata largamente pratica
Per questo io credo che noi dobbiamo a questo punto studiare insieme come si fa
Viviamo in una giungla normativa politica in cui si incrociano ahimè poche competenze nazionali
La quasi totalità delle competenze a livello regionale e poi un po'come ircocervo in mezzo la Conferenza Stato Regioni ci la mia personale opinione
E che se noi ci limitiamo a seguire solo il percorso
Istituzionale e quindi sollecitare la conferenza Stato-Regioni e o sollecitare ogni singola regione insomma se non ci limitiamo a seguire questo percorso
Un ragionevole andiamo a sbattere
Noi dobbiamo creare una mobilitazione di opinione fu noi dobbiamo creare un fatto nuovo di opinione pubblica ne dobbiamo fare in modo che quello quei due terzi dei cittadini interpellati in un sondaggio dicono a me piacerebbe abbiano la percezione che parte una campagna in questo senso
Perché se c'è questo sentimento se c'è il senso di una cosa che parte di una cosa che è possibile fare allora le resistenze corporative hanno meno forza hanno meno strumenti noi abbiamo un solo nemico che è il silenzio cioè se questa partita si gioca soltanto nei Circuiti politici tradizionali soltanto il cui istituzionali
La capacità di blocco la capacità di petto è fortissima se invece questo avviene con gli occhi dei cittadini addosso se questo avviene con le luci dei riflettori accesi ma diventa più difficile
Questo è
Io credo che noi dobbiamo su questo essere un po'blairiani quando Blair fa una cosa
Va in televisione prova a spiegarla si espone alle domande difficili si espone al contraddittorio più anche ostile ma quello il modo di vincere la partita noi dobbiamo fare questo lo dobbiamo dare chiudo su questo
Noi dobbiamo dare il senso di una cosa che parte e spiegare che c'è un segno più per tutti questo è un caso da manuale di Will win situation come si dice c'è un segno più per la grande distribuzione questo è pacifico
C'è un segno più anche per il piccolo commercio per le ragioni che abbiamo detto che abbiamo appena ascoltato da lei professore
Perché circola più denaro perché più gente si mette in movimento perché si allargano negli spazi degli orari e persino la Psicologia no con cui ci si approccia l'acquisto perché un conto è la grande distribuzione che sta fuori un conto sono i centri storici dove c'è il piccolo commercio c'è un segno più per tutti
Rispetto a tutte le formule distributive come spiegava una tabella rispetto a tutte le categorie merceologiche come spiegava un'altra tabella quindi segno più per la grande impresa segno più per i piccoli imprenditori segno più per i consumatori segno più per l'economia del Paese io sono convinto sotto io sono convinto conta poco chi se ne importa e la mia passò ci sono ormai biblioteche piene
Di studi sulla rapporto tra economia psicologia su quanto la fiducia quanto il segno del dinamismo dovrebbe io sono convinto che le cose concrete serva no in questo momento la mia Commissione stiamo approvando una cosa impresa in sette giorni apertura di un'impresa senza i vincoli burocratici deciso questa è un'altra cosa di questo genere è un'altra cosa costo zero
E a rendimento massimo
Per questo io su questo mi fermo
Sono certo disponibilissima studia io so presidente di una commissione parlamentare da una commissione dove lavoriamo fianco a fianco maggioranza opposizione opposizione e maggioranza sulle cose concrete
Mi sono disponibile a studiare intanto le cose che si possono fare la
Sono disponibile ovviamente a sollecitare insieme a voi le singole regioni la conferenza Stato-Regioni i ministeri interessati ma sarei soprattutto felice se decidessimo di fare queste cose insieme a una campagna
Dio informazione e di comunicazione del Paese mettere un po'di vento nelle vele se facciamo questo anche il percorso delle decisioni istituzionali non sarà una via crucis ma sarà a quel punto un percorso fatalmente più veloce fatalmente accelerato grazie grazie grazie a lei
La situazione oggi naturalmente drammaticamente diverso abbiamo comuni limitrofi uno aperti e l'altro questo e magari sarebbe giusto il contrario per la vocazione turistica che hanno ma queste le questioni italiane se posso dire cosa sia dobbiamo usare la parola facoltà non vogliamo spaventare nessuno con l'obbligo
Qui non si tratta di obbligare nessuno si tratta di dare facoltà questa è la parola chiave che va spiegata che un'opportunità in più per tutti chiedo scusa prego no
Già da tre anni sociologo attento osservatore delle cambiamento dei nostri consumi
E dei modelli che utilizza il consumatore come come vedi tu Giorgio
Il Time Baggio e delle famiglie degli individui come è cambiato in questi anni il rapporto col tempo che che ci siamo dati Anna
Ma io partito è una questione di come di linguistica quasi ovvero il fatto che la parola tempo libero è scomparsa
Ha virato sulla lirismo del fermi Maneggio tutte queste è una abitudine consolidata in Italia con soci vola sulla nichilismo spesso nel mirino
Nasconde alcune questioni ecco dicendo che il tempo libero è scomparso vorrei che ricordare come negli anni sessanta settanta ottanta ancora si pensasse che la società che ci stava innanzi sarebbe stato una società con molto tempo libero per le persone
Perché le macchine la tecnologia avrebbero lavorato per noi quindi hanno avuto molto tempo libero
Per inciso in un rapporto del due sul Duemila scritto nel mille novecentosessantasette da allora pochi istituti che facevano degli studi di scenario un misto futuro Lolth futuro oggi Colazzo l'istituto americano
Uno studio presentato da Daniel Bell che poi è quello che ha coniato in termini della fini dell'ideologia e la società postindustriale
Questo rapporto scritto nel sessantasette era due terzi del Novecento guardava ai trentatré anni che stavano in anziché bellissimo dico
Questo l'ho trovato ho fatto un trasloco e quindi traslochi sono anche malinconici tornando al tempo non trova delle cose di questa venti trent'anni questa l'ho scritta cinque una passa corde drammaticamente che il tempo è drammatico per tutti noi
Questo libro fra l'altro in cui si ipotizzano che scenari lunghissimi e si pensava io ho raccolto solo alcuni dati che avremmo goduto di tre disse tredici settimane di ferie all'anno quindi sono più di due mesi
Avremo lavorato quattro giorni alla settimana avremmo potuto di tredici settimane di ferie avremmo lavorato mille cento ore all'anno
Per inciso in America se lavorano mediamente mille nove con tendenza quasi due mila il posto in cui sono meno tempo libero del mondo in Italia si lavora mille seicento quindi l'età dell'Oro è finita
Osservo come oggi sia molto più prezioso è scarso il lavoro del tempo libero e come paradossalmente tutti Solino tempo libero vacanze Seychelles e Maldive ma il modello che trionfo modello di trecentosessantacinque giorni impegnato e il modello presidente di Confindustria presente la fine di Confindustria della Fiera di Bologna
E chi più ha carichi assume più cariche e la stessa logica Del Piero sempre più pieno che domini supermercati ristoranti qualsiasi locale perché si fanno locali piccoli perché se c'è il pieno arriva più gente
Pieno sempre più pieno è una logica da ingorgo queste sostanze si pesato logica paradossale quindi Tutino segniamo tempo libero sognavo di fare commi pescatori africani che prendono il sole tutto il giorno sul sul mare
E quando copriva spiegare dice notare tu stai facendo niente dove Siena lavorare questi lavori miti o i soldi ti compri la casa poi dopo in pensione vai a fare quella roba qua unici mansio questa alla quale ha fatto tutto il giorno
Perché non da lavorare sedici ore al giorno quattro in Africa storia alle Maldive non sole Facci bagni
Cioè voglio dire che la nostra è una società paradossale quindi dicono tutti i due parametri però stando strettamente al tempo libero
E direi che la parola tempo libero non esiste più perché se ci pensate primera tempo libero dal lavoro presuppone il tempo libero gente un riposo attivo ozio creativo
Distensione attivarne i termini che ricorreva nelle altre lingue ce la parola Lou asili in Francia gli anglo sassone più in prigione gli atti questa idea Polistena l'idea di un tempo libero
In realtà oggi pensandoci mi soppesata anzi io non esiste più ha provato in poli dello perché noi diciamo tempo libero dal consumo non può più esistere un tempo libero al consumo cioè nel senso che anche il tempo liberato completamente invaso il consumo oggi nessuno più coltiva idee di non profittevoli ma non profittevoli nel senso di autorganizzazione Haute emancipazione che erano i viali sessanta settanta ottanta
Lavorano le macchine la novità dell'orma società del benessere e tempo libero e gente che si realizza realizzarsi significa sostanzialmente autorganizzarsi
Oggi il tempo libero se vedete tutte le evoluzioni dello sport del tempo libero di qualsiasi cose un tempo completamente commercializzato tempo di consumo se la gratuità è stata espulsa dal nostro vocabolario dette un elemento molto grave che però riguarda l'educazione che credo che si è giocato su una trasmissione radiofonica e diceva ma è la e chi si occupa della disoccupazione spirituale
E la mia è una concezione religiosi non sono religioso ma la disoccupazione spirituale di milioni di persone e drammatica
è stato fatto il discorso del degli Unni cioè di noi civilizzati siamo un'orda di un movimento sostanzialmente dove andiamo facciamo diciamo
Quindi riflettendo su questi temi riflettiamo anche sul tempo e non esistendo un tempo libero dal consumismo accade appunto che alla fine della storia ho cercato varie ricerche sul tempo libero sono gli statalista di vent'anni
Cioè dell'eurobarometro in questi anni sicuramente i dati che balzano agli occhi tra l'ottantotto e il due mila e quattro sono che l'Italia non acquistato due minuti di tempo libero differente dagli altri Paesi europei come tedeschi norvegesi americani
E quant'altri che hanno guadagnato tempo hanno più tempo lì per noi paradossalmente non gli spagnoli siamo latini teoricamente oramai sul popolo della movida gente che si diverte che va in giro cioè siamo qui rispetto dal tenente lavora di più
Il e meno a utilizzato telelavoro quindi apre della flessibilità del lavoro anche flessibilità il tempo libero
E inflessibilità del datore di lavoro che ci vuole che sul posto di lavoro cercano di arcaica di lavoro tu lavori devo tenuti sott'occhio se lavori a casa
Io mi immagino sempre lavora a casa col portatile in mutande magari sulla scrivania evitando la teleconferenza un mare di alzarsi così sinistra uniti teleconferenza si alza tra le mutande di capiscono che quest'anno sta lavorando insomma quindi abbiamo utilizzato poco le tecnologie poi ancora cosa dire intanto che le coppie lavoratrici venticinque quarantaquattro anni hanno perso addirittura soprattutto in tempi di percorrenza lecita studentati invivibili
Vediamo stamattina nella Parma che tutta una coda pare una cosa fuori Parma contenta in tangenziale Milano a codesta ma cosa fai tutto una coda una coda è un ingorgo ed è il libro che vorrei scrivere che sto scrivendo l'ingorgo siamo sopraffatti di oggetti di cose
Tempo dello cita sono due parametri devo molto interessanti
La velocità siccome sono onorevole sto fatto uno studio Norvegia che è stato misurato che i parlamentari norvegesi ma accadrà se sarà Minitalia in vent'anni pronunciavano cinquecentotrentaquattro fonemi al minuto oggi ne pronunciano ottocentosessantasette
C'è la gente deve parlare più veloci assume parla veloce per per abitudine che volessero veloce sintetico e svelto
Parlo dell'uccisione a tutti parlano veloci e più veloce agli assilla la l'ordine del tennista e se voi vedete l'immagine di calcio tra mondi all'ottantadue due mila quel che è stato vedete che è cambiato c'è un secco l'immenso
Giocatori magre con Brachetti né gambe piene come Tardelli sunnita dei bisonti ippopotami gonfiati velocissimi quindi il tornando al tempo il tempo incomprimibile noi reagiamo a queste in comprimibilità del tempo mettendo dentro cose più cose
Faccio un solo esempio ha chiuso mi sembra indicativo e poi finisco chiudo sullo shopping quando si pensa allo zapping oggi rinviamo Stalin zapping venga dovrebbe saperlo che oggi la risorsa più scarsa in chi ci ascolta e l'attenzione il tema cioè noi siamo disponibili solo per la prima volta non c'è una seconda volta non c'è in tutti i sensi perché è già cancellata o Obuchi la prima cosa è spacciato ciò spiegami perché televisione si vedono le scene drammatiche che si vedono nel senso che c'è un obbligo di frequenza però pensando allo zapping all'attenzione del telespettatore del consumatore di chiunque di noi
Considerate di un caso una segreta che esistono i televisiva che un film come Forrest Gump che è stato visto darsi decine di persone due mila premio Oscar fra le analisi sull'ascoltano rilevato che al netto della pubblicità perché nessuno guarda la televisione per guardare la pubblicità
Coloro che l'ho visto tutta quella cosa intera tutta sapete quant'è in per cento succitato cento è il sei per cento
Questa sono cure normali dell'ascolto televisivo questo per dirvi che uno fa una cosa che sta facendo altre due contemporaneamente netta mentre pensa ad altre sei cioè in viva voce c'ha l'auricolare sta fumando
Sta scrivendo sta pensando a quel che farà fra qualche ora quindi bene quest'individuo qua è un individuo che e gli uffici e da prendere a va be'ma e si fa grazie sa ho finito no l'ultima gara sullo shopping una cosa ultima
Mi accusava dico dopo lo sì una larga chiedo scusa no nove sopra quando parlavamo di disturbo in particolare in Italia è evidente questo disturbo
La il tuo intervento mi richiama un aspetto che riguarda le giuste nel tempo collettivo
In Italia nessuno se ne occupa naturalmente un tema più da amministratore locale che non al Governo centrale però adesso il governo centrale si è espresso con riferimento al turismo in una migliore coordinamento tempo della scuola tempo del lavoro
Ma sono anni che lo si dice cioè la gestione di tipo collettivo deve essere messo al centro delle politiche per le famiglie dell'assessore comunale
Se vuole aiutare i propri concittadini che soffrono come una malattia questa e quindi letti Bousquet ti viene a prendere il bambino a casa va in questo senso libera novanta minuti giorno la mamma inquina meno la città
Però quante città in Italia si sono dati delle diciamo delle degli atti Bousquet ti vengono a prendere i bambini a cinquanta metri da casa tua
Con un insegnante e quindi mentre la scuola può anche fare un minimo di ripasso se ci vuol poi poco ci manca un po'di creatività e coraggio di di fare qualche investimento ma dopo Giorgio chiederei adesso invece a Lorenzo Miozzi
Io ero molto contento di aver qui con noi perché credo che rappresentando i consumatori sì riconosco un po'in quello che emerge dalla ricerca lei come vede questo tema coinvolge quindi l'intera sfera delle abitudini dei nostri connazionali
Io la vedo stanno intanto ringrazio Federdistribuzione per aver dato l'opportunità di vedere il tema delle aperture domenicali dalla parte dei consumatori
Perché poi veramente il divario si evidenzia la evidenziato anche l'onorevole Capezzone nel momento in cui consumatori manifestano una determinata esigenza o anche attenzione o disponibilità interesse
Rispetto poi a quella che è la regolamentazione del mercato le leggi le norme che ci sono sia a livello nazionale sia a scendere sul locale o regolamenti ordinanze comunali
E questo quindi dimostra che abbiamo una normativa una un sistema di mercato che arretrato rispetto a quello che chiedono i consumatori
Qualcuno e differenziazione poi sia dal punto di vista è quello che chiedono i consumatori ma anche su alcuni aspetti perché voglio dire
A mio avviso non basta discute semplicemente apriamo di più le domeniche o apriamo tutte le domeniche bisogna capire che ci sia uno sviluppo armonico poi di tutto il tessuto quello sociale economico
E quindi su questo a mio avviso va posta un attimo di attenzione almeno per quel che mi sento di di rappresentare come istanza innanzitutto credo che ci sia un problema complessivo oggi parliamo di aperture domenicali dei negozi
Ma se devo pensare a una un ripensamento dei tempi della vita dei cittadini penso che non sia il problema solo dei negozi ha un problema di tutto dei servizi dei servizi pensiamo a agli sportelli bancari per esempio pensiamo a tante altre strutture agli uffici postali che già in qualche modo hanno fatto uno sforzo in questo senso a tutta una serie di servizi che che integrano completano nel senso che poi la maggiore esigenza di tempo da parte del cittadino al consumatore del raggiungerei dell'utente nel senso se non si chiude non si limita solo a un'occasione di acquisto o maggior tempo per potere
Pensare al proprio questo sì significa a mio avviso un ripensamento
Ma ecco qui si in termini di facoltà complessiva che mi deve esser data cioè non di imposizione di nuovi ritmi ma una facoltà che debba consentire a un ripensamento complessivo dei tempi della delle dei cittadini e delle città in questo senso io non so non lo so mi metterò massa un attimo di di angoscia forse mi rivedevo io nei tempi di vita
Del far questo con l'auricolare contemporaneamente pubblico sigaretta cioè mi mi rivedevo in qualche modo io non so se Generi tempo libero a mio avviso l'importante a fronte di uno scenario dove son corsi cambiati consumi e costumi
E consumi noi abbiamo oggi un consumatore molto più attento sia perché comunque la dinamica era questa sia perché la perdita di potere d'acquisto dei consumatori o di molti consumatori negli ultimi anni hanno portato comunque che ci fosse una modifica
De delle modalità di acquisto
Delle scelte
Fassi questo che indipendentemente dal fatto che si crei più o meno tempo libero o si crea tempo liberato ed è giusto dirlo per far sì che il consumatore oggi abbia possibilità di maggiormente esprimere la propria consapevolezza su su questo ovviamente anche le organizzazioni di consumatori stanno contribuendo anche con campagne specie a partire dal mondo dell'infanzia sull'educazione al consumo a mio avviso sarà un tema sempre più importante
Ma a mio avviso dobbiamo liberare quelle energie ma più che altro per facilitare proprio secondo e coscienza individuale nel senso che ciascuno poi è libero di fare gli acquisti di domenica o meno
Ma non può condizionare per la propria coscienza i i tempi e la vita degli altri
Per propria coscienza individuale secondo coscienza individuale sarà libero di organizzarsi ma mio viso da maggiore elasticità da maggiore elasticità al singolo la maggiore elasticità ai ai nuclei familiari
L'altra cosa che volevo dire ed puntava invece sullo sviluppo organico della del del tessuto e sociale ed economico
Nel senso che poi diciamoci la verità non è vero che tutti sono d'accordo sul fatto di aprire i negozi perché ci sono delle ricerche e delle resistenze questo sarebbe un altro tema da approfondire dei particolarismi che a livello locale hanno una maggior capacità di lobby
Rispetto a quello che potrebbe essere una diciamo un orientamento nazionale che che in qualche modo tende a salvaguardare l'interesse generale
E quindi ma per ci sono forse anche delle resistenze culturali io lo vedo Gianni dati l'idea di dire la disponibilità dei consumatori consumatori però per molti aspetti sono lenti a cambiare le le proprie abitudine abitudini
La la disponibilità o l'interesse dei consumatori a mio avviso nel periodo nel momento in cui si consolidasse un sistema sarebbe molto più accentuata qui tattili avrebbero percentuali molto più elevate nel senso che chi dice
Le due settimane a sé e le due settimane al al mese a mio avviso potrebbe di lì a un po'di tempo che fosse consolidato questo sistema ovviamente si abituerà abbiamo nuovo
A un nuova opportunità nuovi tempi e quindi sarebbe di magari inizierebbe a dire tre settimane al mese
Bene ma su questo forse c'è anche il timore invece da parte delle categorie locali ovviamente di dire e a sviluppiamo in modo disarmonico il tessuto commerciale allora su questo bisogna porre attenzione perché spesso oggi in molte città dove ci sono le aperture domenicali ci sono veri e propri
Migrazioni di massa dal centro città verso i corridoi dei centri commerciali perché questo poi purtroppo accade oggi nel momento in cui le aperture domenicali e avvengono in modo senza informazioni per cui spesso non sa manco insomma aperti negozi per cui non non si rivolge oppure se proprio perché il commercio tradizionale spesso non è forse pronto per sostenere anche gli oneri di un'apertura
Domenicale a mio avviso e questo lo dico come consumatore ma come cittadino appartenente a una comunità di con lo sviluppo deve essere organi armonico sul territorio e su questo o forse bisogna battere una serie di diffidenze
Credo che la valorizzazione e la salvaguardia dei centri cittadini dei centri storici sia fondamentale per lo sviluppo di tutta la città quindi e apprezzo invece proprio anche un po'forse al di là la lettura dei dati che è stata data al di là del dato quantitativo che è stato rilevato che si voglia la lettura di casi di Luppi amo la l'apertura domenicale dei negozi deve esser Monti pensare solo alla GDO o forse ai centri commerciali che stanno fuori dai centri della città questo l'aspetto importante il secondo aspetto importante che oggi come oggi non potrà sfondare l'apertura domenicale dei negozi
O dei servizi nel momento in cui nessuno sa che sono aperti
Manca l'informazione cioè oggi Narducci son delle domeniche poi ci son delle deroghe in alcune zone sia perché alloca livello locale ha stabilito questo fondamentalmente mi sembra per la normativa il turismo di alla questa possibilità
Bene oggi e spesso i consumatori non sanno che quei negozi sono aperti per cui rinunciano a priori a uscire di casa specie se magari la giornata nemmeno invitante
Mi immagino una domenica così rinunciano unisce le case magari i negozi sono aperti quindi potrebbe esserci invece una maggior veicolazione o di informazione un maggior numero di acquisti che indurrebbero maggiormente gli operatori commerciali e poi voglio dire diventa un circolo che potrebbe indurre indurre gli operatori commerciali a tener maggiormente aperti i consumatori si abituerebbero che quella domenica aperta sì parlo domeniche fisse due ma io mio viso senza porre condizioni o limiti andremo in una società dove avremmo una foto non avremo più la differenziazione lunedì domenica non avremo più la differenziazione otto del mattino otto di sera sarà un qualcosa che si evolve di più
Avremo una ripartizione per la sopravvivenza proprio nel trasporto della mobilità
E dei servizi avremmo una dover redistribuire nell'arco delle ventiquattro ore molte molte attività molte funzionalità di una città questo sta agli anni Mistral gli amministratori locali forse poco sensibili
Anche su questo in molte situazioni quindi dovremo pensare una città una un modo di vivere che senza barriere ma senza obblighi Mahfuz dato di facoltà
Su questo credo che ci sia molto da fare
E auspico e questo come chiusura auspicio finale
Che a livello territoriale invece qua Federdistribuzione raggruppa di fatto la grande distribuzione organizzata italiana
Beh molte organizzazioni ai consumatori e molti rappresentanti delle difetto e de de delle questo punto Federdistribuzione non presumo sia radicata nel territorio ma saranno presenti invece i vari operatori il le varie società ecco sul territorio si potrebbe far del lavoro comune di sensibilizzazione o di informazione
Credo questo potrebbe favorire proprio anche una modifica della cultura nei comuni
Grazie sotto il mio tutto condivisibile l'approccio sistemico l'estensione ad altri servizi uno per uno sviluppo equilibrato tra formule distributive la valorizzazione di Tenzin tre storici e sullo sfondo la necessità di maggiore informazione per i cittadini
Sono tutte cose molto condivisibili credo
E come sempre sbocco nelle abbiamo sposate ospitate nella ricerca Federdistribuzione penso che sia d'accordo con noi solo una battuta io poi non parlerò più d'acqua alla fine che darà anche i nostri ospiti sintesi nel secondo giro per poi dalla parola voi che siete qua
Sul sui centri turistici basterebbe andare a verificare
Si sono aperti i musei perché molte località che si sono altre definite località turistici poi hanno aperti negozi chiusi Musei scusate ma questa con un senso quindi basterebbe un'indicazione proprio una proxy semplice andiamo a vedere se no se sono chiese musei aperti ai nostri non va bene quello non è più come turisti
No per dire perché poi ci sono che stavo giusto per per farvi sorridere c'è molto da fare c'è molto da fare
Paolo Barberini sinteticamente abbiamo visto che l'apertura domenicale festiva in aggiunta possono dare un beneficio anche dal lato dei consumi oltre che delle coloro i quali
La della vita economia della felicità ma come come vedi tu dalla tuo osservatorio privilegiato di presidente di Federdistribuzione il modello di consumo come è cambiato in questi ultimi anni
Chiedo ai no credo tutti molta sintesi per poi ascoltare le domande
Modello di consumo est sicuramente cambiando più velocemente di quello nostre istituzioni sanno uscendo recepire in senso noi siamo molto più vicini a quelle che sono le esigenze dei consumatori consumatore c'è l'erbetta quotidianamente nel senso che noi abbiamo la possibilità di
Recepire quotidianamente le
L'esigenza del del consumatore cerchiamo di fare
Delle modifiche tutto tutto giugno comunque nel nell'arco del della nostra verifica sono io no sono sono immobile
Databile tra
Quindi noi siamo del degli anni
Gli attori di questo di questo
Su questo noi siamo attori attori privilegiati di di questo sistema lasciamo a recepire come dicevo prima quotidianamente le le esigenze cerchiamo di metterle in pratica ecco fra fanno il consumatore ci vorrebbe un sistema molto più organico nel senso che vorremmo riuscire a fare molto molto di più
Perché usciamo abbiamo la possibilità di tradurre in fatti concreti tutte quelle che sono le esigenze il mercato basti pensare che è molto semplice riuscire a creare dell'industria o molto sempre riuscì a mettere meglio è per noi un prodotto di qualsiasi tipo quindi un bene o un servizio
Che va a vantaggio del consumatore e poi non riusciamo civili troviamo invece a sbattere contro tutta una serie di lacci e laccioli per quanto riguarda la l'uscita dei nostri programmi sul territorio quindi paradossalmente siamo molto più pronti e molto più evoluti ma servizio varo del commercio in generale in senso par parlo dal piccolo che piccolo è solo per dimensione ma quanto per il specializzazione invece ha una grandissima funzione sia nel territorio sia nel nel nell'offerta
A tutti quanti gli altri siamo paradossalmente molto più pronti e molto più attenti noi che non quelle che sono le istituzioni
Parlavi presidente rivedere in mente quante opportunità di dimostrazione quindi bilanci più efficaci nei punti vendita potrebbero esserci proprio in quei giorni in cui il consumatore et disposto a stare un po'di più a permanere un po'di più
Quindi sicuramente ci sarebbero anche questi effetti indiretti Giorgio Trianni
L'approccio nei confronti del consumo com'è cambiato e i costumi relazione al tempo festivo so che è un tema che ti sta a cuore
Abbiamo poco tempo qui si suonava devote sintetiche dello della Domenica è sempre domenica no no assolutamente
Allora intanto io pensavo tre fattori che stanno rivoluzionando atteggiamenti consumi consumato uno e la velocità con la quale si consumi cambiano i gusti in velocità anche nel nel consumo
Concentrazione delle merci costume degli acquisti di tutte le librerie centri storici stanno per essere schiantati dalla grande distribuzione lo suo malgrado perché chi va chi compra un libro compra un libro centro commerciale dove lascia gli abiti in lavanderia doveva comprare gli acquisti insomma ecco quindici anche la concentrazione con tutti gli effetti e l'offerta sovrabbondante
Segnalo che forse una leggenda metropolitana è stata data qua quando fu presentata il Nanni dietro la mappa dei consumatori italiani Abate lex eccetera se un dall'i tanti non è che sta proprio volesse consumare tutti pronti in commercio correndo ottocento vent'anni
Quale un ritaglio che le macchine trent'anni fa sui mercati italiani moderni disponile la notte centoventinove trecentoquattordici versioni
Oggi i modelli sono diventati quattrocentoventinove le versioni sono tre mila seicentosessantuno chiave mi sembra che ciò detto l'gli altri dice mentre i valori le sensibilità credo che siano e ce ne pensiamo le valore delle parole chiave di oggi della contemporaneità sono aperto libero connesso che si parli di reti di mobilità di acquisti la gente vuole queste cose qua
E molti aggiunga la parola anche i gatti spopola chiocciola davanti a Galati ma comunque sarà libero e a gratis questo il massimo è il FRIE gratis però l'ha aperto libere connesse quindi diventa difficile pensare che qualcuno possa chiudere per legge qualcosa
Cioè le persone vogliono comunque sia così anche abbondante sovrabbondanti giornali con ottanta modello di Orta anche da trecentocinquanta pagine nessuno legge modelle quelli comunque quindi se tu mi dai il foglio di quattro pagine dice Maria pochi mangiapreti di quantità
Ultima cosa l'idea di domenica io personalmente mi piaceva molto lunghi anni fa con la lunedì chiuderà la televisione Pellicioli state comunque lunedì prossimo a rate le visioni quindi insomma
E anche bella l'idea che qualcuno decida per esempio ragazzi molto bello tutto no ditta tutto chiuso a casa fate dell'altro
E la molla che spinge tutti ipermercati comunque credo che sia la noia c'è nessuna pensata e una ritrovati debba divertirsi meno fertili Darkness annoia
Perché dopo che un è fidanzato sposato con figli dopo un po'non si parla più si va al mercato al mercatino sino a mangiar fuori attuarla molle quella comunque
E l'idea di domenica però non esiste più delle domeniche è stato detto prima c'è e con pasta Barilla è sempre domenica Klein mani cinquanta che si rompe la il tempo festivo della cucina domestica della mamma che fa i tortelloni ripieni
Non c'è più quella domenica perché nessuno va più a messa nessuno va per la sezione del partito politico mi chiedo scusa ho esperimenti finisco finisco B per l'amor di Dio che è una fase molto petto molto residuale di società che va a messa qualcuno ancora la sezione del partito politico no
Poi e il il mangiare festivo a casa con la famiglia e con tutti nessuno mangia più nemmeno la domenica prima fuori tra voglia dire più estremizzato in un'ora e urta le sensibilità di nessuno parecchia gente va ancora messa la gran parte non vanno a messa non fanno più politica
Non fanno più le cose
Che ci riconduceva nacque l'idea di domenica molto tradizionale molto libera di interessi commerciali libero dal consuma che però non c'è più quindi credo che certo è un dato di fatto credo
Buon questo va al di là della valutazione mia di con morale o di quello che vorrei che ho detto mi piace mi piaceva la tv ungherese che spegneva quindi non sarei contrario dirà la gente anziché andare all'ipermercato alla domenica andate a messa andate al partito per l'amor di Dio però credo che la gente oggi viaggi e si è sintonizzato su tutt'altre sensibilità
Naturalmente grazie Giorgio Trianni
Ha fatto bene Luigi Binelli ha segnalare che c'è ancora qualcuno che frequenta quei luoghi ed è giusto che sia così credo che importante se lascia la libertà di scelta
Ai nostri connazionali che vuole andare a messa può andare tranquillamente ammesso allo stadio o a restare in casa o andare a fare shopping ha libertà di decidere mentre il concittadino consumatore libertà di di scegliere peraltro può anche fare tutto
Organizzandosi per bene credo che sia una grande un grande risultato un segno di emancipazione nostra società che è stata sempre troppo costretta sotto questo punto di vista è molto cambiata la domenica non dico che sia un giorno come un altro perché perché credo il giorno del Signore però certamente
Se
Quelle in cui il tempo che ho a disposizione anche se vado in chiesa posso
Sfruttare questa opportunità per razionalizzare il mio tempo settimanale facendo degli acquisti oppure andando a trovare i nostri cari all'ospedale o quello che è
Renzo abbiamo assi anche le chiedo sintesi cosa vuole consumatore oggi come assoluto Salvatore privilegiato che cosa
Cosa ci indica
Ma il il consumatore oggi vorrebbe poter trovare un mercato che sia quasi in tempo reale ma questo sappiamo che non è ah beh quatto a quelle che sarebbero le esigenze sono stati valutati molto positivamente infatti alcune innovazioni anche del decreto Bersani questo va detto dall'Osservatorio conta la visuale dei consumatori
Io direi che però approfitterei di avere qui che avete invitato l'onorevole Capezzone proprio per questo per trovare una normativa Deloitte ai tempi e alle agli orientamenti del consumatore credo che su questo sulla materia commercio vada fatta inevitabilmente un attimo di quasi vorrei dire di passo indietro nel senso che a termine della legislatura novantasei due mila uno fu modificato il titolo quinto della Costituzione praticamente lo Stato sta quasi auto è spropositato delle competenze in materia di commercio su questo in qualche modo siamo troppo soggette ai particolarismi locali e quindi non viene ascoltato consumatore ma che ha una capacità di lobby anche particolare questo chiedo è questo consumatori sospettare un mercato che sia allineato con quelle che sono ormai le tendenze
Grazie anche per la sintesi
Regole Capezzone a lei
L'onere di chiudere tenendo conto anche della richiesta fatta adesso da Lorenzo Miozzi ma così chiedendole anche più in generale che cosa
Come dovrebbe svilupparsi commercio d'Italia come la vede lei quale sviluppo possiamo aspettarci per la distribuzione ma più in generale sullo sfondo delle altre attività di servizio per i consumatori
Non il minuto e mezzo io mi guardo bene dal chiudere perché invece vorrei che primo la gioia di oggi sì che siano proprio aprendo un percorso io sono anche un filo a disagio perché ho ascoltato solo cose con cui sono completamente d'accordo cosa che mi poco abituale in questa fase quindi non vorrei che riuscissimo a a farne tesoro per partire davvero con una iniziativa corale in positivo vede ci sono due cose che decide di fare la prima è che negli anni passati ne abbiamo avuto un dibattito sulle libertà economiche
Troppo spesso ideologizzato
I privatizzatori del chiaro di luna e di statalizzazione del chiaro di luna adesso abbiamo l'occasione di fare delle cose concrete
Cioè la caratteristica di una campagna come questa è una cosa concreta che appartiene al vissuto dalle persone che tutti capiscono come il segno più della libertà non abbia nulla di ideologico ma prima con seconda cosa il mondo va avanti cioè qui si tratta non siamo in grado di stabilire cosa il mondo farà il mondo lo sta già facendo dobbiamo solo stabilire se noi restiamo indietro no quindi si gioca una partita che non solo concreta come dicevo prima ma anche di paese che resta agganciato alla locomotiva o che invece tristemente si sgancia e resta ferito
Grazie
E non ho molto da dire mi sembra che siamo tutti piuttosto allineati ricordo solo che sul piano delle liberalizzazioni sono ingrossati visto che siamo in casa di Federdistribuzione
La distribuzione Crossair italiana per l'inefficienza che ancora la contraddistingue legata ai vincoli a cui è sottoposta costa ai cittadini consumatori italiani dei sette dieci miliardi di euro hanno solo la distribuzione diciamo dei beni di prima necessità grosse facendo riferimento a Inghilterra Francia Germania Spagna che sono i nostri quattro Paesi Belgio quindi c'è tantissimo da fare queste un granello quello che le aperture domenicali e festive ma che va collocato sullo sfondo di maggior libertà per l'impresa
Se vogliamo veramente avere a cuore l'interesse del consumatore
A voi domande scusate ci siamo stati un po'lunga
Qui si domina le poi il dottore
Alzato qualche centesimo di secondo prima stiamo la cosa del tempo quindi
La stagione
Cittadino residuale e vado a messa la domenica come il molti altri cittadini residuali
Lo dico lo dico perché clienti sono tanti come lei sa la segmentazione dei clienti che voi studiate è molto complessa
E magari i i consumatori residuali avevano messo la domenica sono quelli che hanno il carrello più pesante provate studiarla mettere in relazione queste cose
E vi accorgerete magari con l'aiuto della Nielsen che qualche dato salta fuori allora
è molto interessante che studiate l'apertura domenicale nessuno ne sono profondamente convinto ormai diversi numeri che mi occupo di questo di questo problema seppur su un versante diverso non sono totalmente d'accordo sulle conclusioni ma come cittadino come giornalista o l'obbligo di scrivere e di fare un resoconto per i lettori
Come lei ben sa puntiglioso mi permetto però di dire qualcosa sulla ricerca
Perché penso che queste ricerca sia un primo passo in avanti
Bisognerebbe andare oltre allora la ricerca non prende in considerazione tutti i bisogni
Dei cittadini utenti clienti perché gira attorno al problema religioso poi sento Trianni lei mi deve consentire sono indignato dalle sue parole
Non si può girare attorno al problema religioso della domenica perché credo che ci sia un dieci per cento non di più
Di gente convinta di andare in chiesa la domenica spendendo del tempo per asse e per la collettività in senso spirituale questo e non si può sottovalutare o prenderla in giro come una popolazione residuale
Non si può
Perché è un dieci per cento dalla popolazione talora credo che una domanda Roberto tu che hai condotto da ricerca andrebbe posta su che cosa fa la gente la domenica si scoprirebbero queste cose sicuramente si divide al mattino Vanessa un pomeriggio dallo stadio
E la serata alla al supermercato a fare la spesa perché no
Perché non dovrebbe essere così però chiediamoglielo
è una mia intuizione lo so e quello che faccio io finale chiediamo che così capiamo qualcosa in più
C'è una tabella che mi inquieta perché si dice escludendo il mese di dicembre quante domeniche e festivi vorrebbero che fosse aperti i negozi
Io credo che il consumatore dica io avrei risposto così io cittadino sale Cermes Bocconi adesso intervistato avrei risposto mi piacerebbe avere aperto sempre la domenica
Mai la domenica non lo so qualcosa del genere un consumatore che dice ma forse una volta forse due
Non lo so se è una domanda se la domanda è stata tecnicamente impostata bene perché è questo perché ci sono tante realtà
Sulla domenica Miozzi ha ragione di riprenderlo in questa maniera ci sono dei negozi che non aprono quando possono aprire perché non sono nella via principale di traffico commerciale
Di traffico pedonale che permette di aprire sono in vie laterali e questi non tengono aperta la domenica in molte città italiane questo va studiato perché se è un problema
Teorico economico vediamo l'applicazione vediamola fino in fondo
E questa è collegata a questo tipo di domande vai a comprare dove nel centro commerciale storico del centro commerciale extra urbano con quale modalità assaltando ad esempio le vie del centro che sono chiuse perché ci sono i negozi chiusi
Mi permetto di dire questo faccio l'ultima l'ultima integrazione e si è fatto un'altra ricerca vi prego di tenerlo presente perché se studiate queste cose in maniera approfondita come sempre fatte mi attendevano delle risposte
In Italia abbiamo quaranta circa noi ne abbiamo calcolati nodi che alla domenica sono invivibili
Prendiamone uno qui a Milano Trezzano
La domenica c'è un disordine
Nel traffico nella mobilità drammatico allora bisogna chiedere oltre all'apertura domenicale la viabilità perché se non si produce
Tempo non liberato tempo obbligato delle code per arrivare uscire dal centro commerciale e questo è un fatto drammatico che ad esempio procura inquinamento se procura inquinamento una società responsabile come lo è
Come lo sono tutte quelle di Federdistribuzione si devono che domandare qual è l'impatto ambientale di un'apertura domenicale come quella di Trezzano ripeto ce ne sono un'altra quarantina che produce inquinamento e tempo obbligato come come se fossero alla coda alle casse code alle casse più coda in macchina per uscire al centro commerciale evviva
Allora perché dico questo perché il problema giustamente Miozzi come diceva lei è molto più complessa
Che coinvolgere varie sfera del vivere sociale l'amministrazione pubblica alle imprese private i cittadini le associazioni e via dicendo
Le vorrei rivedere in un apposito ricerca questo disposte grazie Luigi molto efficace la alla tua
Prego
Se si eccettua accertino
Però siccome
Che come dice dove è situato
Piccolo molto
A parte che si è parlato di farlo
Non mi sento nella
Vito
Uno di quelli che ha pubblicato qualcuno
Passo del volontariato da quando ero piccolo perché vive in un fortunato faccio dell'azione di sera quand'ero piccolo vedo che c'è molta più difficoltà adesso
Per cui il problema reale allora mi sentirei grammaticalmente ipovedente se pensassi che la concorrenza fa centro commerciale
Io la sento un'offesa nel senso che non non posso pensare perché se c'è qualcuno
E preferisce andare al centro commerciale non in chiesa
Io io quelli non ricordo in chiesa
E che c'è un concerto mentale il generale che si deve sedimentare la Chiesa è un'attività culturali non è non si può mettere in concorrenza con lo shopping con l'aperitivo con quanta per cui è un problema di vocazione è un problema che purtroppo molto spesso ci siamo quando voi ma nei quartieri c'erano le parrocchie quella vediamo adesso non c'è più lavoro punto perché non non c'è più quell'attività che fungeva perché perché i ragazzi preferiamo abbandonarli davanti alla playstation
Davanti alla televisore a qualche altra cosa non riportiamo in parrocchia non riportiamo accademismo quando sento un genitore parlare dice oh Dio mio figlio della Nazareno perché deve fare la quella comunione dire da duplicato io questo
Perché se non lo faceva nessuno
Allora il problema dei di di di questa logica non è
In concorrenza con i centri commerciali con le attività opposto o con quant'altro è una concorrenza mentale con noi stessi con il basso livello culturale che esprimiamo perché adesso lasciamo perdere il nostro coinvolgimento che è cristiano fa io dico che il livello culturale
Che viene perché dovremo andare alle mostre memorabili per reggere quotidiani non venire il Grande Fratello
Perché se facciamo un campione insidiano chi è quello lo sanno chi è il dice non è previsto il dice voi dal Ministero osanna non lo so
Per cui il problema sono ne è un problema di approccio culturale e tutto quanto il resto
Non non non la vedo concorrenza diretta mi spiace su questa cosa siamo generalmente siamo sempre d'accordo su questo particolare ma che è uscito oggi abbiamo parlato tante volte di tante cose
Non non sono d'accordo con una concorrenza a dire sono assolutamente d'accordo con quanto è uscito con negli gli gli spunti e soci di oggi
Di libertà e facoltà e questo secondo me è corretto
Perché vedo un cittadino che può spalle qualcosa se la vuole fare chiaramente compatibilmente con quelli che sono tu tutti quante le altre sollecitazioni che che bene intorno
Questa è quello e nel mio pensiero non è e solo un perché mi sentivo di dire la mia benestanti al dieci per cento
Grazie presidente io devo devo rapidamente due così in due cosa devo dirle cosa fa la gente la domenica abbiamo fatto qualche con l'occhio e molto informale e quindi una cosa qualitativa e devo dire che la tua non non non difendono differisce di molto da quelle del delle persone che l'abbiamo contattato la ricerca la ricerca molto asciutta quantitativa questionario strutturato ed è anche per quello che il numero di apertura era così
Perché loro dovevano rispondere ha delle domande per costruttrice onere duratura trae una mai nessuna quindi ognuno di loro ha scelto una modalità di risposta predefinita da noi
La tecnica quella del Cati non potevamo far domande libere consumatore si trova spaesato di fronte quante domeniche anno non lo sa allora Tulli sul gli sottopone diciamo uno stimolo e loro hanno risposto in questo modo ed emersa una razionalità e anche io mi aspettavo di più
Diciamo frequenza in alto in basso è sempre o mai
Maniero anche un po'sconsiderata invece hanno risposto con equilibrio però devo dirlo ma lo ritrovate quindi suscitò Giglio Agcom vedete tutta la struttura del questionario erano diciamo risposte predefinite una un questionario strutturato
Trezzano nodi Roma anche perché oggi c'è un'apertura a macchia di leopardo apre uno chiude l'altro e quindi apprendo di più questo aspetto dovrebbe sfumare qui è chiaro che se ci sono diciamo delle strozzature viabilistiche viarie
E qualcosa rimane ci sono rimasto dentro anche un paio di altre tende a casa da vigevano nessuno dei parlando di però è molto legato anche al fatto che lì magari aperto e chiuso altrove quindi c'è una migrazione in massa nei pochi luoghi aperti proprio per questo bisogna decongestione
Prego
No non va solo all'Ikea
La coda comunque inizia molto prima più o meno prima dell'altezza della Selex quindi prima già su quello di Silvia Colombo prego l'onorevole Capezzone
Su questo perché il tema è obiettivamente interessante accentrarlo sono laico liberale un radicale ma questo i io ho paura di una sola cosa quando lo Stato
Pretende di organizzare per tutti il modo in cui si vive
Io ho un rispetto sacrale delle scelte personale quindi un rispetto sacrale di chi avendo convinzioni religiose eccetera desiderabile
Uno spazio speciale di alcune ore di riflessione o di chi addirittura vuole avere tutta una giornata di raccoglimento di che la domenica e il sabato in Verdi a seconda del convinzioni personali di ciascuno
Poi può accadere che quelle stesse persone invece desiderino diversificare la propria giornata fare una cosa farne anche un altra unire il momento della riflessione spirituale personale a quello più ricreativo o sportivo o familiare o di acquisto
L'unica cosa di cui avrei paura e che ha qualcuno sia impedito qualcosa
Io credo che possiamo trovare un modo concreto anche qui non ideologico usciamo dalle dalle contrapposizioni
Chicchi rischiano di essere scontati per io credo che ci sia un modo ragionevole concreto di consentire a ciascuno di organizzare la propria domenica al proprio sabato la propria giornata nel pieno rispetto della scelta del vicino nel pieno rispetto delle convenzioni
L'altra cosa importanti il rapporto con le pubbliche amministrazioni
E quindi gli elementi di trasporto io credo che anche qui dobbiamo un po'in termini anglosassoni anglosassoni partire piccoli ma partirà cioè se attendiamo la riforma complessi
Proviamo a strappare qualcosa dal tradizionale immobilismo delle pubbliche amministrazioni per piccoli passi il resto verrà da sé
Grazie
Questo lo questo lo stare io ho detto prima una cosa che se posso permettermi trenta secondi
Perché io la prego di non sottovalutare
è evidente che il Titolo quinto ha fatto quello che ha fatto
Un anno e non possiamo
Però
Qualunque sia l'attuale ripartizione delle competenze l'errore più grave che noi potremmo fare e oggi percorrere solo sottolineo percorre solo il binario della modifica normativa regionale o nazionale a quello che noi abbiamo bisogno di un movimento d'opinione pubblica che cresce di pressione se si fa quello guardi
L'esistenza cavano e magari troviamo pure la forza per ridiscutere con il Titolo quinto che per tanti versi un dono avvelenato che Cile che ci è arrivato dalla legislatura passa
Grazie
Prego
Sassofono presso
Va bene potete sì mi chiamo Franco Rosso sono di Merkel presso un quotidiano on line
Di cui servirebbe anch'io nel contesto religioso soprattutto normativo perché osservato che tutto quello che in pratica che ne predicato qui già di fatto viene realizzato da parecchi anni dai musulmani che per motivi religiosi fanno festa del venerdì e tengono aperto il sabato ottengono che cosa pensa tengono aperto quelli che una volta si chiamavano macellerie
Ora non sono più in macelleria sono supermercati supermercati che tolto qualche piccola scritta in arabo sono del tutto identici e supermercati normali questo cosa significa e vengo a te che ho avuto modo di osservare però non ho le prove che per esempio in un supermercato di fede musulmana e vicino
Atto una chiesa
Cristiana per cui è molto probabile che le persone che escono ogni che devono comperare non Aniello colgano compara la pasta qualcosa passi colleghi che quindi entrino in questo supermercato uno
E quindi diciamo siamo già stati superati in questo senso poi e la seconda che non viene neanche presa in condensata neanche preso in considerazione e qui stiamo parlando di tempo libero di mutamento di costumi prima ne stavo parlando con il presidente Barberini cioè noi abbiamo il negozio in evasione Iva N possono essere visti come come e due elementi cioè un elemento di concorrenza oppure un elemento per incrementare i propri profitti in che modo
E brevemente qualche anno fa qualcuno lo conoscerà la signora Spada macellerie e compagnia bella Caterina Giacomelli
Che poi è stata acquistata da Ronconi dopo la quotazione in Borsa che cosa ha fatto due prego
Essere no no no no no no ma quando quando c'è stata la quotazione in Borsa ecco questo però l'idea è stata molto interessante perché quando c'è stata la quotazione in Borsa
C'ha spiegato esattamente cosa farete nei costi cosa che invece e qui si nota il gap culturale
Per la signora stata il negozio era solamente un punto di riferimento perché dentro c'era internet che era collegata con tutti i magazzini per cui io cittadino entravo in qualsiasi negozio
E non avevo a disposizioni in negozio
Ma avevo tutto quanto il magazzino
Questo concetto per i negozianti ancora non esiste cioè hanno quelle quattro
Cosentino in mostra io dico no non le terme invece la signora spade diceva non è per lei benissimo che misura amore come opportunamente dopo domani Cela e questo poteva accadere di domenica e di lunedì di martedì
Grazie a lei se incerto
Di negozi on line sono aspetto però credo che sia molto più importante per chi fa parte di Federdistribuzione avere parità di trattamento nelle attività di commercio fisico e ripeto alcune di queste hanno oggi libertà di completa apertura ed altre no però
E quelli delle delle cose che dico sul pomodoro scusi loro sta facendo esattamente questa politica Chet le massaie le masse cliccano sul pomodoro dalla mattina alla sera anche la domenica
Sì sì sì sì certo però no non credo che la consegna poi avvenga di Domenica in quel caso lì
Quindi con Caravà altrove non è materia non è scienza esatta quindi ognuno ha le sue opinioni in alcuni casi mi stai dicendo che consegnano anche la domenica
Ma proprio per questo se anche se sei così a maggior ragione mettiamo tutti nelle stesse condizioni cioè quello che va recuperato e anche questa diciamo difformità di trattamento tra categorie o forme di commercio più o meno fisico quindi se è così come mi pare che alcuni siamo colleghi più più esperti perché di una Milano di me criticano e quindi a maggior ragione cerchiamo di mettere tutti sulle stesse condizioni nelle stesse condizioni
Qualche altra domanda da parte
Sì dipende molto dal food al non food ma può arrivare Donda ce l'ho in borsa ombroso perché abbiamo ce ne sono tante dato medio
Da diciannove venti per cento ma dopo se vuole posso
Quando c'era domenica aperta c'è una una redistribuzione molto ecco lì c'è l'imprenditore
Certa continua senso si era perfettamente a conoscenza di qual è la mappatura delle domeniche avverte Dental secondo giorno cioè da da una settimana non incassa
No è una è una cosa tra l'altro tenete conto che sono attività allora quando le attività economiche che aspetto nel consumatore hanno fisiologicamente un sotto utilizzo degli impianti
Perché tu devi posizionale ROS un ospedale ad esempio c'è un riutilizzo bassi solo perché devo salva la vita alle persone quindi è normale che sia trattato nelle attività economiche e invece come quelle del terziario distributivo
Ci si posiziona sulle punte quindi vuol dire che quando tu hai un flusso di vendite più basso cioè una capacità produttiva dimensionata per un livello di vendite più alto quindi ai sotto utilizzo dell'interna in mai un utilizzo ottimale
Decongestionare anche da questo punto di vista ti consente rivedendo la turnazione della manodopera distacco basso coi costi e quindi soprattutto nel motore scatolette di trasferire al consumatore anche un po'di convenienza
Perché riesce a lavorare
Naturalmente vende di più però riesce a d'avere una distribuzione ai meno punte non so se mi seguiti in questo e dai anche omaggio servizio mi scusi ma senta lei durante l'apertura domenicale e il futuro non food
A essere prevalente Vannelli Patelli scusi un prego dell'incremento dei consumi prima diceva che prime niente non fu data domenica ha vinto ho capito bene del quindici per cento in Africa
Stimata però se Panatta legge nel dettaglio del giorno preferito no Pantigliate segna tre giorni per il cinquantun per cento nel non food da quindi
Se può spiegare meglio magari in questa slide presto notare un quindici per cento in più da parte di coloro che vanno a fare gli acché perché andavano a fare gli acquisti di domenica che comunque non sono una componente bassa perché un venticinque virgola nove per cento ma la memoria
Lo posso ritrovare ha detto che sarebbe addirittura disposto a riconoscere alla domenica il giorno diciamo di giorno abituale per gli acquisti tenete conto che quando le domeniche sono aperte
Rimangono più tempo i consumatori nel punto di vendita fanno un acquistò diciamo di tipo più familiare
Più impulsivo
E poi c'è una componente di legata alla diciamo all'acquisto degli stranieri soprattutto nelle grandi aree metropolitane nelle città a forte vocazione turistica
Che non va sottovalutò sono quattro i pilastri su cui sono stati basate le nostre stime nel futuro di attivamente c'è solo sub soprattutto la componente di acquisto non pianificato
Se vogliamo un po'familiare cioè compri la cosa in più perché il bambino che ha chiesto il dolce per la sera o quant'altro
Nel fugge a un travaso
C'è un travaso
Nel non fu invece la cosa è più significativa ma sono stime al minimo io credo che la componente da questo impulsivo legato a un acquisto che diventa più familiare quindi meno professionale c'è compro l'essenziale stando alla shopping liste può essere in alcuni casi anche superiore per molti da qui non l'abbia per ragioni di tempo Rover abbia fatto vedere ma per molti è il giro della domenica andare al centro commerciale nel centro storico
Quindi consumano il servizio ma non lo comprano questa cosa no spesso non viene detta no però è un po'ruolo sociale di queste attività
Due gli stock
E poi credo che credo che la gestione di freschissimi soluto la domenica sia della ricerca a monte come si fa dunque queste proprio legata alla no alla situazione attuale di poche aperture molte volte incerte quindi se la razzia
Ma è questo io sabato questo sabato Sonate una struttura come c'era vicino a casa mia una questo non pianificato di necessità e non c'era più lattuga ho chiesto alla detto è tema oggi e sabato quindi è chiaro che se questo avviene il sabato che un giorno normate rottura si immagini lei quando in pochi a con una domenica non non vi è dubbio che ce l'ha insegnato a trasmettere dalla dimensione dipende poi l'organizzazione la specializzazione mi diceva la specializzazione in questo caso ci aggiungo l'organizzazione è un problema di odio di organizzazione al momento in cui pianifichiamo ex ante le aperture su base mese annua mi creda le società
E che aderiscono a Federdistribuzione ma non solo ci faranno trovare anche il pane fresco la domenica la natura in quantità adeguate diciamo ai volumi previsti dieci minuti un quarto grazie nazionale sono ci sono anche dei fattori elevati sono delle variabili imponderabili e non è controllabile quello sarebbe un problema per tutti mentre ci sarebbero dell'invenduti
Sottolineo quello che ho detto prima sul grado di utilizzo degli impianti non sottovalutato lo perché lì diciamo il un un basso grado di utilizzo vuol dire costi più alti che paghiamo noi come consolatoria
Qualche altra domanda
Lascio la parola presente Barberini per un saluto e un ringraziamento saluto diverso
Ringrazio il oltre penso che ci siano
Su molti di questi ci sia l'assoluta condivisione sicuramente per tutti quelli dove Auld allo stato attuale abbiamo delle visioni diverse io ritengo che si debba fare
Assolutamente menzione di quanto
Di diceva l'onorevole Capezzone che tutto può uscire dal dall'immediata
Sì sistematica avvio di un di una fase di di sperimentazione ma di informazione e comunque tutto questo deve passare
Da una fase di concertazione purtroppo ultimamente questa concertazione è mancato nel senso che ogni le le parti quindi le imprese le istituzioni e cittadino sono stati un po'abbandonati a loro stesse acque molto importante secondo me che da questa promessa di coscienza nasca una fase di concertazione del delle prossime mosse io vi ringrazio ancora vi auguro buona giornata e buon lavoro grazie dieci appassionato