Palermo che cambia - 1ª Conferenza programmatica provinciale di Palermo dei Democratici di Sinistra

Riprendiamo i lavori della conferenza programmatica provinciale compagni chi avete già ha preso da anche dalla stampa che il compagno Fassino non verrà ma ha mandato una lettera che voglio leggervi
Per dove dove dice motivi per cui non si è presentato Cadore Minelli cari compagni la crisi di governo mi obbliga a restare a Roma e mi impedisce come avrei voluto dire essere con voi
Vogliono ogni caso esprimere tutto il mio apprezzamento per il modo serio e intelligente con cui avete preparato realizzato la conferenza programmatica dei Democratici di sinistra palermitane
Il voto del del tre e quattro aprile ha indicato una domanda di cambiamento di cui già erano venuti segnali anche nel voto palermitano il siciliano delle elezioni europee dell'anno scorso
Anche la Sicilia infatti paga i prezzi di una destra incapace di governare e che ha manifestato tutta la sua inadeguata inadeguatezza non solo del governo nazionale ma anche nei governi regionali e locali
In Sicilia e a Palermo lo si tocca con mano tutti i giorni la Giunta Cuffaro e l'amministrazione comunale palermitana di centrodestra
Sono l'evidente manifestazione di quanto le aspettative alle domande dei cittadini siano oggi disattesa dalla destra
Vi è dunque ampio spazio per una forte iniziativa politica che parli alla Società siciliana né mobiliti le migliori energie chiami a raccolta l'intelligenza e la volontà di tante donne e uomini di Palermo e della Sicilia
Creando così le condizioni perché nel due mila sei sia l'anno del riscatto centrosinistra possa tornare a guidare la città di Palermo vincere le elezioni regionali e contribuire alla vittoria nelle elezioni politiche nazionali
Sono obiettivi che richiedono un forte gelosia impegno dei Democratici di sinistra che anche in Sicilia e a Palermo sono decisivi per consentire al centrosinistra e all'Ulivo di essere uniti e credibili
Il contributo dire e di proposte che dalla vostra conferenza viene e la migliore dimostrazione del ruolo attivo e propositivo che il nostro partito intende svolgere per aprire una nuova stagione politica a Palermo e in Sicilia
è in questo impegno la direzione nazionale dei Democratici di sinistra sarà al vostro fianco per conseguire nuovi e ambiziosi successi
Rammaricandomi ancora di non poter essere oggi a Palermo vi giunga il mio abbraccio più fa perno e l'incoraggiamento a proseguire sulla strada intrapresa con amicizia Piero Fassino
Quindi i lavori della conferenza programmatica saranno chiusi da dal compagno Luciano Violante grazie bene diamo la parola subito ad Ausilia per via Ca'studentessa in medicina per una breve comunicazione
Giudice
Compagni ho accettato di buon grado di prendere parte a questa conferenza programmatica nonostante tutto non si è iscritta al partito in quanto mi sembra una buona occasione per mostrare a tutti voi il punto di vista del cittadino affascinato dalla politica
Ma anche critico nei confronti di essa sono una ragazza di ventidue anni studentessa alla facoltà di medicina che nonostante in famiglia non si fosse mai parlato di politica già dai banchi del liceo ha sentito il bisogno di avvicinarsi a questo mondo
Perché vedo nella politica lo strumento limita la possibilità di oppormi a un modello di società ingiusto che privi l'uomo della dignità combattendo per dare una visione migliore di qua questo Paese
Molto liberamente in quanto priva di condizionamenti familiari ho sposato gli ideali di sinistra perché rispecchiano in maniera assoluta ciò che la politica deve rappresentare la portavoce dei bisogni del popolo l'unica garante della legalità della giustizia e della libertà
Dopo il successo alle regionali mi sono sentita fiduciosa è vincolata
Perché quell'Italia è cambiata dimostra che la sinistra la mia sinistra e diventata per gli italiani la giusta alternativa a quello che il centrodestra con a capo Berlusconi finora rappresentato il Governo che fa gli interessi di pochi dei più ricchi
Adesso è arrivato il momento di cambiare Palermo e il primo appuntamento del centrosinistra e soprattutto di questo partito
è rappresentato dalle elezioni amministrative che si terranno in provincia il quindici e il sedici maggio
Qui bisogna mostrare la vera anima della sinistra il suo essersi distinta da Sempre perché a fianco della gente comune in ogni battaglia anche il mio Paese Scillato si prepara a questa sfida
E io stesso ho scelto di essere in prima linea candidando mi come consigliere comunale
Per offrire alla gente l'alternativa la possibilità di cambiare naturalmente la sfida dei DS insieme a tutto il centrosinistra saranno le Regionali e Nazionali del prossimo anno
Dall'esperienza della disfatta si deve giungere alla vittoria e quel sessantuno a zero che ancora oggi pesa non può e non deve più ripetersi
Scendere per le strade tra la gente comune parlare la stessa lingua e con questo intendo non ubriacarmi con parole astruse sfottò ma renderli partecipe di come si intende cambiare il Paese
Bisogna dare sicurezza al popolo che nel centrosinistra deve riporre la propria fiducia
Mi sono trovato in questo partito per caso dopo che il segretario provinciale itinerante per i comuni del palermitano ha messo piede anche oscillato
A dimostrazione che il partito da lui rappresentato vuole essere presente su tutto il territorio anche nelle più piccole realtà locali come la mia
Da lì tutta una serie di incontri per prepararci al meglio in vista delle amministrative
E trovandomi in federazione ho respirato l'aria dell'unità e del dinamismo tutti insieme per cambiare Palermo questo è lo spirito giusto per terra affrontare qualsiasi battaglia in quanto la politica deve essere vista come l'opportunità per cambiare ciò che non piace della nostra società
E creare un una nuova che innalza il cittadino in quanto uomo con la propria dignità
Naturalmente sono fermamente convinta che in questo percorso sia fondamentale l'apertura all'Europa ma senza dimenticare quello che i DS sono stati guardando sempre alle radici che vide notificano in quanto partito di sinistra
Questo è il mio punto di vista il punto di vista di una giovane ragazza che chiede al centrosinistra in particolare a questo partito di continuare a essere dalla parte dei cittadini
E d'impegnarsi al massimo per soddisfare le loro esigenze ai loro bisogni grazie
Grazie all'ausilio a prendere il fresco intervento nella speranza che in fondo in tutti noi dopo le relazioni che sono state fatte ieri continuiamo con un'altra comunicazione di Liliana biglietterie della direzione provinciale
Ho ventidue anni è da Teresa l'iscritto a questo partito
Fin da piccola ho sempre sentito la politica parte di me
Quando tutti vedevano la politica come una cosa sporca come semplicemente una lotta per il potere io la vedevo invece come uno strumento per cambiare il mondo attraverso cui poter rendere migliore la vita di tutti in grado di risolvere ogni tipo di problema
Ma tutto questo è possibile solo attraverso persone veramente in grado di gestire il potere ed è per questo che la prima volta che ho votato purtroppo nel due mila e uno certamente non una bella tornata non mi sono mai chiesta per chi o per quale partito votare neanche un minuto lo sapevo già era dentro di me
E anche quando neanche un anno dopo ho scelto di impegnarmi attivamente non ho mai avuto dubbi su quale fosse il mio partito un partito di sinistra che aveva dimostrato di avere una classe dirigente in grado di governare
Un partito che aveva dimostrato cos'è veramente la politica
In questo partito qui in Sicilia a Palermo nella mia sezione che con orgoglio chiamo mia in quanto da neo iscritta organizzato l'inaugurazione della nuova sede che quindi nata insieme a me
Le persone che mi hanno accompagnato lungo il percorso che mi ha portato dalla prima tessera a parlare da questo microfono e che spero continueranno ad accompagnarmi a guidarne
Sono persone che hanno speso una vita per l'impegno politico persone che mi hanno fatto amare ancora di più la politica che hanno rinforzato in me l'idea che attraverso una politica sana si possano realmente cambiare le cose
Ed è grazie a queste persone che ho fatto della militanza una scelta di vita
Mi stupiva le prime volte vedere come persone già con una posizione del partito si spendesse ero a fare volantinaggio nei mercatini o a raccogliere firme dei tavolini agli angoli delle strade
Persone ancora appassionate alla politica vera quella che si fa all'aperto in mezzo alla gente non nei palazzi ecco penso che militanza significhi questo una passione che ti accompagna per tutta la vita qualsiasi sia l'incarico che ricoprì
Credo che questo sia l'unico partito in quella militanza è sentita veramente a tutti i livelli
è fare politica in Sicilia a Palermo non è facile si può fare solo così e che non ha realmente questo spirito poi si stanca abbandona
Quando mi sono iscritta ai DS era un momento molto difficile per il partito era passato meno di un anno dalle pesanti sconfitte elettorali ed era quindi un partito che stava cercando di ritrovare se stesso
Ecco credo che grazie al lavoro di tutti dal segretario nazionale fino all'ultimo dei militanti questo percorso sia ormai compiuto adesso bisogna veramente guardare avanti al futuro
Ma per noi qui in questa terra tutto è più difficile è bene tenerlo presente
Qui non siamo in Emilia in Toscana qui la battaglia è dura
Io sono un ottimista per natura penso quindi che ce la possiamo fare davvero lo penso ma penso anche che ce la faremo solo con l'aiuto di tutti di tutto il partito solo se saremo in grado di mettere in campo tutte le energie a disposizione potremo tornare a vincere
E i risultati di queste elezioni regionali ci danno un segnale chiaro la gente ha capito che le promesse della destra erano false ha capito che il centrodestra questo governo non è in grado di governare questo Paese
E ha dato a noi invece la responsabilità del governo della stragrande maggioranza delle regioni
Ed è davvero una responsabilità perché in quest'anno dobbiamo dimostrare di essere all'altezza della fiducia che c'è stata concessa
Ma questi risultati ci pongono anche una sfida vincere in Sicilia e a Palermo
Vinceremo nel due mila e sei le prossime politiche solo se saremo in grado di ottenere un buon risultato in Sicilia ed è una sfida che tutti noi dobbiamo cogliere dal militante del più piccolo comune a tutta la classe dirigente nazionale
Le politiche si vincono anche attraverso la Sicilia bisogna quindi secondo me investire tanto in questa terra difficile investire in termini di energia di tempo e di passione tutta quella che abbiamo perché dall'energia dei miei ventidue anni penso che la passione è solo la passione può darci la forza dell'impegno la forza della militanza la forza di vincere
La sfida è chiara ed esplicitata nello slogan di quest'evento l'Italia è cambiata cambiamo Palermo penso che davvero possiamo cambiare Palermo abbiamo già cominciato a lavorare continuiamo a farlo da qui e da oggi
Grazie Liliana
Per altri
Parole semplici e dirette che arrivano certamente dopo queste due testimonianze diamo la parola Militaire Milelli per la sua relazione
Care compagne cari compagni care amiche e cari amici
Il nostro motore accesso e riparte per lanciare da cui da Palermo da questa provincia da questo territorio lo affida al centrodestra
Una sfida racchiusa
Dal cambiamo che sta nel titolo di questa manifestazione di questa conferenza che Liliana anche poco fa ricordava
Cambiamo nel senso di un agire plurale che riguarda noi la nostra forma partito in questa città nelle nostre stazioni in questa provincia
Cambiamo nel senso di un progetto da costruire oltre nove
Attraverso la federazione
Io Onnis strumenti ogni strumento rispetto al quale siamo impegnati
Cambiamo nel senso di una esperienza inconcludente
Che riguarda la nostra politica nella società
In una società rispetto alla quale il nostro impegno alle nostre antenne la nostra parola il nostro linguaggio devono essere percepite come delle parole chiare
Questa nostra conferenza programmatica viva dentro questo scenario quindi e dentro una prospettiva che ieri abbiamo voluto anche spogliare
Dalle forme di una tradizionale liturgia
Rendendo questa conferenza insomma c'è il microfono che sta attentando seriamente rendendo tutto questo esclusi
Non una liturgia un'ortodossia ma rendendo questa conferenza programmatica realmente una agorà
Un luogo in cui il potere esprimere un confronto un'elaborazione
E ieri anche la scelta di partire da relazioni
Frutto dal percorso tracciato dai Dipartimenti uno strumento che staff funzionando al nostro partito in città come nella provincia e chi assegnato anche un serio percorso di confronto discussione aggregazione anche di unità insomma un partito aperti quello di cui noi abbiamo bisogno
Un partito aperto e che punta a valorizzare con tutte le forze
Ogni risorsa ogni competenza ogni linguaggio di cui dispone facendone sintesi facendosi interprete di tutto questo è la strada credo
Che ci rende credibili
è una vittoria infatti non nasce da un'e-mail o da un manifesto
L'undici a due incoraggiante in Italia non può essere qui solo un vento che soffia ma deve essere un Progetto
E la conferenza programmatica e da questo punto di vista una scelta chiara quella di dare fuori da cui nel nostro territorio il segnale di un partito che vuole
Elaborare
Vuole confrontarsi con la società che elabora un suo pensiero un programma per vincere in questo territorio e per determinare attraverso tutto questo la sua credibilità
E la sua azione politica siamo per un processo di sviluppo economico nuovo
Che ieri Adams Mundo nella sua relazione ha delineato
Nell'ultimo anno cento mila siciliani hanno abbandonato questa Regione pensate a cento mila persone sono una città di ampia dimensione nel nostro Paese sono andati via
E pensate all'immagine di una città desertificata dove non esistono più persone dove rimangono solo i palazzi dove non c'è più la gente
Noi
Dobbiamo essere impegnati con un nostro progetto contro tutto questo le parole di Adam sono state chiare aggiungiamo a questo come il governo di centrodestra abbia in modo capillare compito smantellato strumenti essenziali
In questo territorio ricordo ancora una beh l'Assemblea un sabato mattina con Luciano Violante alla facoltà di ingegneria parlavano ragazze ragazzi giovani imprenditori
Che avevano aperto la loro attività grazie al prestito d'onore
Smantellato da questo governo come Onnis strumento rivolto a determinare un Progetto verso l'attività di impresa e diciamo poi i fatti si dimostrano con gli atti concreti
Nelle amministrazioni locali in questa Sicilia nessun fondo
Nessuna risorsa economica a sostegno della piccola e media impresa del sistema cooperativistico uno smantellamento rispetto al quale noi dobbiamo essere alternativa con le nostre proposte la formazione intesa come servizio verso i formatori diceva ieri Roberto Barbieri e non come è naturale che sia verso i formati da condurre ad una condizione favorevole dentro il mercato del lavoro e ovviamente rispondiamo Roberto Mastrosimone che noi saremo da qui ma anche con la nostra azione nazionale
A fianco della vicenda della FIAT e non solo di Termini Imerese perché non si risolve la condizione dei lavoratori di Termini Imerese e se non si interviene drasticamente sulla vicenda e la FIAT che ha bisogno di un polo d'eccellenza di ricerca su un modello francese ha già applicato né i temi della RAI e non le occorre un nuovo welfare
Un welfare che disegni ne parlava ieri Patrizia una mappa di nuovi diritti e nuovi doveri negli statuti comunali a cominciare da quello di Palermo saper parlare delle persone
Dei diritti che riguardano le unioni di fatto che riguardano il ruolo degli immigrati che vorremmo dentro le istituzioni istituendo il Consigliere comunale ha aggiunto determinando il loro diritto al voto fin dai referendum insomma
Pongo è il far capace di promuovere l'inclusione sociale politiche per una riduzione della domanda sociale di protezione
Privatistica particolaristica come fai a dire che il tuo voto non deve essere consegnato a una somma di denaro se non costruisci la libertà delle persone
Come fai a determinare un welfare nuovo se non agisci sugli oneri sociali e non prendi atto che esistono generazioni di LSU
Di pittura di tante categorie sigle che sono prigioniere di un futuro senza previdenza
E la lotta alla mafia
Viviamo una stagione intensa in cui il controllo del territorio e capillare avviene attraverso il racket attraverso le intimidazioni verso il sindacato a Siracusa nella provincia di Palermo verso gli amministratori locali
La lettera di qualche settimana fa di Manfredi Borsellino è stata uno stimolo importante contro quei salotti che ipocritamente si dichiarano in questo territorio contro la mafia ma poi di fatto stanno da ogni parte in cui il potere la condizione di governo favorisce distribuisce
E lo viviamo anche in questa tornata elettorale che vede impegnati comuni delicati penso a quanto sta avvenendo nel comune di Partinico
Travolto anche dalla vicenda della pentita vitale dove le nostre forze dell'Unione il nostro partito impegnato in una bella battaglia unitaria
Penso al Comune di Misilmeri
Che torna al voto dopo il suo scioglimento per mafia dove abbiamo evitato un grave errore dei nostri compagni
Una alleanza fuori dalle condizioni naturali dell'Unione che invece devono essere il nostro vero orizzonte
Abbiano insomma
Bisogno di parlare un linguaggio della lotta alla mafia
Fatto di sviluppo economico e di liberazione dall'ignoranza e centrale lì il ruolo della scuola la scuola è in sé
Sapere emancipazione e liberazione libertà
Dico da tempo una cosa che ripeto anche qua che credo sia il messaggio vero che noi nei territori anche della nostra città dobbiamo continuare a dire in un quartiere periferico di Palermo una scuola che funzione ha può valere più di un commissariato di polizia
E lì la sfida del cambiamento la liberazione da quella ignoranza
Allora Zentrum di Palermo bombe la l'amministrazione comunale dice di essere impegnato a in un percorso di cambiamento ma in cui insegnanti fanno lezione senza una porta che delimita quei e quell'edificio quella classe lì
C'è il segno il segnale inequivocabile di una crisi di una condizione di difficoltà
E non è una sceneggiatura tutto questo non è las una storia raccontata per caso ciò che avvenne nella vita di don Pino Puglisi ucciso perché impegnato in un percorso sociale di cambiamento cui la lotta alla mafia significa questo
Allora un partito deve combattere
E denunciare ma deve anche offrire nella lotta alla mafia dei percorsi chiari che riguardano le istituzioni che riguardano noi stessi
Noi per essere credibili appieno nella lotta alla mafia dobbiamo parlare con forza lo dico anche tra Roberto Barbieri a Luciano Violante di codici etici per la politica
Di codici che vanno oltre le sentenze della magistratura
C'è un comportamento che certamente può anche non essere un reato
Ma chi è nella consapevole determinazione di un rapporto conforme deviata della società con forme di criminalità
Con ambienti che si conoscono essere ambienti collusi non è eticamente corretto dobbiamo innalzato il quadro di questa dimensione istituzionale parlando ovviamente cominciando da noi io proporrò nella direzione provinciale
Dal nostro partito il volto su un codice etico che dica con forza
Che il nostro partito non può avere militanti candidati che abbiano avuto rapporti consapevoli con alimenti di questa natura
è una sfida culturale nella lotta alla mafia dev'essere chiaro devi dire fino in fondo qual è il vero trasmessa di cambiamento e allora devi farlo sapendo anche che la lotta alla mafia significa stare dentro grandi battaglie
Tra pochi giorni ricorre l'anniversario
Dalla morte di Pio la Torre sono momenti in cui è naturale a riprendere in mano un libro uno spirito a guardare
Purtroppo il pezzo di storia la porre consigliere comunale a Palermo dal cinquantadue al sessanta
Parlava della grande questione urbanistica siamo lì la storia di Pizzo Sella ne è un emblema una devastazione ed esistono ancora forze politiche in questa città pronte a presentare atti per sanare tutto quello
E ancora il tema della casa
Anche lì ne parlava Pio la Torre tutto dentro il percorso che noi di opposizione dentro le istituzioni cerchiamo di portare avanti e dobbiamo stare dentro tutte le grandi questioni dal territorio
Il depuratore di Cala Rossa
La devastazione ambientale attraverso la proposta di una nuova strada dal bosco la Ficuzza tante tante altre grandi questioni per tutto questo
Occorre ovviamente a un partito che ha sappia promuovere unità
L'unità non è solo un accordo politico e la garanzia di un'agibilità democratica e la valorizzazione delle risorse e delle intelligenze e li incontrassi su un lavoro nel fare quello che noi stiamo cercando di fare è richiamare l'orgoglio distare dentro questo partito dentro questa esperienza collettiva un risultato che girando freneticamente per le sezioni dalla fine del congresso abbiamo cercato di portare anche sentimento l'atteggiamento era di scoramento il rischio di una sudditanza di una difficoltà territoriale no dobbiamo saper portare Chiara la forza e la voce dal nostro partito precisando anche una cosa
Che io riprendo rispetto alle parole che nel congresso regionale disse Angelo Capodicasa
Noi siamo un partito che sa lavorare che sa concentrarsi nei grandi sforzi che attengono al raggiungimento di grandi risultati
Ma un partito che non è solo un portatore d'acqua che ha intelligenza e risorse per combattere in prima persona non c'è bisogno in tutte le realtà del candidato moderato per vincere si può vincere anche un po'la nostra forza
Con le nostre idee
Siamo in grado di fare Weston lo stiamo facendo in alcuni comuni
Alcuni piccoli io voglio fare davvero i più grandi incoraggiamenti e in bocca al lupo almeno battaglia che sarà candidato a sindaco nel piccolo comune di Scillato di cui parlava prima ausiliari insomma è certo anche qua va fatta un'altra valutazione
Noi siamo in un periodo in cui dobbiamo attrezzarci rispetto a un risultato che renda quella cartina una cartina colorata di rosso anche quando si parla di noi
E per fare questo in un territorio difficile
Occorre destrezza occorre progetto politico occorre capacità di invasione dal terreno pluri questo riguarda l'elettorato questo riguarda anche la capacità di destrutturare
Le forme in cui l'avversario cerca di affermare la tua supremazia la sua supremazia nei tuoi confronti questo giusto ma dobbiamo anche usare qui in Sicilia dalle parole chiare care compagne e cari compagni
Tutto questo significa anche dire con forza
Ai nostri alleati della federazione dell'Unione
E certo
Dire che quando l'avversario non crede più in un progetto
è che noi siamo disposti a determinare un sistema di alleanza perché quel soggetto Prodi una casa un approdo è un fatto giusto
Ma altra cosa è il trasformismo di chi reputa di dover restare sempre a galla no non fa disavanzi fregare vinciamo acqua alla nostra classe dirigente tendo avviato a costruire tra cui e insieme alle forze che compongono la nostra alleanza
Insomma siamo dentro un percorso che ci vede radicalmente contro la giunta Cammarata e Musotto come avete visto spazio per gli avversari minimo parliamo di noi
Qualcosa piccola
Barbetta solo nei confronti di Cammarata e Musotto con due esempi rapidi il bluff dal governo Berlusconi verso il suo Cammarata
Cammarata
Aumenta le tasse che Berlusconi Italia
Cammarata vive dentro un sistema di maggioranza che sta determinanti al consiglio comunale anche di Palermo la concezione di un di uno sviluppo che è fatto anche nell'acquisizione di un posto di lavoro
Nella parentela con i pezzi dal centro destra in alcune ex municipalizzate o eri parente o eri militante o non potevi essere assunto nove siamo vivamente per un sistema che liberi tutto questo e di Musotto una cosa abbastanza come dire singolare quasi grottesca
Musotto fa una pubblicità
Che diciamo i contribuenti pagano e che gira per la nostra città negli autobus e anche geograficamente ben diffusa nel territorio in cui si plaude
Alla costituzione dell'alto
Che non è costituito c'erano queste la qualità della delle forze di governo di questo territorio una qualità assolutamente assente
è basata su un modo di concepire l'occupazione delle istituzioni che li rende assolutamente padroni rivolti al comando e non al governo delle cose ci sono periferie di questa città
A cominciare dallo zero due di cui parlavo prima ma ne sono ve ne sono tante altre in cui gli amministratori di cui parlo non sono mai stati ci sono forse andati per la prima volta ma insomma qualche giorno fa di fronte a qualche fatto eclatante di fronte alle intimidazioni che come dicevo
Sono rivolte in questo territorio anche ad semplicemente ad una scuola perché quello è il motore di cambiamento individuato come un cambiamento reale
Lo sanno vogliono che quelle ragazze e quei ragazzi non abbiano speranza che siano ancora manovalanza delle criminalità e della mafia chi comanda quei territori una politica che non sa cogliere questo
A Palermo in Sicilia è una politica non all'altezza e noi abbiamo il dovere di farci carico di tutto questo di essere alternativa
Ieri all'inizio dei lavori di questa conferenza programmatica
Arrivata la lettera di un compagno
Gli ottantasette anni era indirizzata noi che stiamo vivendo questo evento
Rivolgendo sia a noi che in questo momento siamo impegnati nel nello sforzo per costruire la battaglia per vincere nel due mila sei in questo territorio
Diceva guardando a questi passi dei primi mesi del nostro gruppo dirigente
Vedo in voi il percorso e linguaggio
Che mi fa pensare alle radici ideali che permisero autrici di essere la componente fondamentale in questa terra nella costruzione della democrazia
Sono parole che ci imbarazzano e che ci lasciano diciamo abbastanza
Così quasi arrossite verso le quali ci sentiamo come gruppo dirigente anche piccoli piccoli
Noi figlie certo di quella grande tradizione che oggi è volta a quel riformismo che nel Paese già esperienza di governo che può esserlo anche qui
Dove dobbiamo cercare di essere interpreti all'altezza parole però che ci fanno guardare questo sì avanti con fiducia dopo le regionali acidi commenti di esponenti dal Polo dicevano ma non vi illudete in Sicilia un'altra cosa lì vinciamo noi nella vita si può vivere anche di ricordi
Ma noi cercheremo di essere il presente e di preparare senza paura il cammino per vincere nel due mila sei sapendo che per fare questo in genere in politica nell'esperienze collettive come quelle di un partito nella storia della sinistra ed è quello su cui noi ci siamo sintonizzati fin dall'inizio
Del lavoro di questa nuova esperienza c'è una sola cosa che porta in risultati e che qui credo possiamo e dobbiamo fare questa cosa e lavorare insieme ogni giorno lavorare lavorare
Grazie Ninni
Grazie per la relazione aperta
Ma
Grazie volevo ringraziare quindi per la relazione aperta che affronta le varie problematiche per la nostra città e non solo dalla Società dalla Provincia ma anche nel Paese ma voglio ringraziarlo aveva affrontato la la lotta alla mafia senza timidezza con chiarezza anche spedendo un concetto molto chiaro rispetto alla comportamento etico che si deve aver all'interno il partito dispetto anche all'impostazione del di quello che può essere
In un comportamento etico
Riscontrabile in ogni momento in ogni azione nella pubblica amministrazione nona quindi ancora un grazie ammende per questa sottolineatura grazie
Diamo la parola Enzo Di Girolamo
Sindaco di Altofonte volevo dirvi questo non alle tredici e trenta daremo la parola a Luciano Violante proprie conclusioni quindi invito tutti coloro che si alterneranno al microfono a mantenersi entro i tempi dei sette minuti grazie
E già Giappone
Accompagni
Io ritengo che già il fatto che cominciamo a discutere di programma per
Palermo provincia naturalmente
E un fatto positivo
Fatto positivo perché incominciamo ricominciamo io
A confrontarci con tutta una serie di questi ioni
Che
Diciamo abbiamo lasciato scorrere un po'in questi
Naturalmente
Un programma deve essere fatto
Tenendo conto
Della situazione reale
Non può essere e io per questo dico che questa è una prima fase un momento accademico
Dove teoricamente
Sì espongono
Tutta una serie di punti di vista sull'economia sul sociale eccetera eccetera
Ma deve tenere conto di quella che è la realtà attuale e soprattutto deve essere confrontato
Con i cittadini con le forze sociali perché altrimenti noi rischiamo di mettere Cappelli al delle cose a a due teste che non ci sono
E quindi io apprezzo sempre e comunque il lavoro dei compagni
Mi sono letto verrà ovazioni prodotte mi sono letto la relazione prodotte
Su alcune cose io per esempio stare attenta viva
Quando in una parte di un documento si dice che l'impedimento allo sviluppo
E si mette nello stesso piano la mafia la burocrazia
Io avrei lì un po'di cautela perché è vero che c'è un problema di una burocrazia che è arretrata che rallenta che a volte anche no impedisce la realizzazione di certe cose
Però la mafia cari compagni è un'altra cosa
Ed è quella cosa di cui tutti credo
Siamo convinti e qui sono d'accordo sull'imposizione del segretario che il più grande rimane il più grande impedimento Allo sviluppo di questa tesi
Nessuna burocrazia si può riformare si può non come stare attento a dire un'altra parte
Questa cosa del mito delle infrastrutture
E infrastrutture noi abbiamo una carenza di infrastrutture
Abbiamo una carenza di strade
Abbiamo una carenza
Non di tutta una serie di cose
E certamente le infrastrutture possono essere un momento vi è un volano e un volano di di sviluppo
La questione quindi perché e vi è una situazione di insufficienza più generale
Sufficienza più generale poi ci sono dei Progetti sentito parlare io molto dalla
Salgono dalla questo progetto dalla corleonese
E non ho sentito parlare i compagni vero il del megaprogetto
Che è una stanza di carte che ci alla Provincia sul raddoppio dalla Palermo Sciacca
Non è e la trasformazione in autostrada fino all'Altofonte dalla Palermo Sciacca per poi diciamo tagliare a novanta gradi di reggesse verso Morreale fondare in galleria e andare a a collegarsi tra dalla circonvallazione di Palermo a collegarsi con l'autostrada Palermo Trapani
Non anche questa cosa probabilmente non se ne parla perché è uno studio non così
Ma e quindi tornando alle nostre cose noi dobbiamo
Mettere sul nostro programma tenendo conto di quella che è la situazione e guardate che la situazione Dio
Probabilmente avrò l'osservatorio particolare la situazione economica e sociale del nostro dei nostri territori e tragica
Refettori gli effetti ormai della crisi economica sulle famiglie hanno portano a risultati devastanti
Sia per i giovani cui gran parte ormai soprattutto le ragazze riescono a laurearsi e poi sono costrette più degli home ad emigrare
E sia per gli anziani
Cioè noi ormai abbiamo situazioni in cui certe anziani a pensione minima devono scegliere
Cari compagni tra curarsi
E mangiare questa è la situazione e quindi
E di fronte a una provincia che è in ginocchio io credo che noi dobbiamo elaborare una proposta intanto per dare risposte a questi uomini a queste donne a questi ragazzi
A questi ragazzi
Perché altrimenti altrimenti diciamo tutto un po'potrà sembrare
Però sembrare
Vanno e tutti siamo gli stessi
Io credo che il centro sì il centrodestra si accordò dire tutto quello che appariva non era vero
Non e che la situazione la situazione è drammatica ed tra circa
Io non vorrei che noi nell'entusiasmo del risultato avuto nelle altre Regioni non sottovalutassimo no questo aspetto a essenziale
Dalla battaglia in Sicilia
Perché noi ci troviamo ormai di fronte a un passaggio cruciale care compagne
A gennaio due mila tutta quella discussione
In positivo che insieme abbiamo fatto
Con il governo Capodicasa io mi ricordo l'entusiasmo che c'era anche tra le forze sociali dalle forze imprenditoriale non solo da noi
Per la possibilità ed è un'occasione che Agenda due mila era diciamo l'opportunità per la Sicilia per innescare il processo di sviluppo è uscire dall'Obiettivo uno
Quella era la discussione
E qui siamo finiti cari compagni miseramente
Molto misera mentre
Abbiamo un governo che rivendica il fatto che rimarremo all'Obiettivo uno ma molto miseramente perché le procedure che a nome ancora intanto si è speso quasi nulla quasi nulla di quei soldi
Si sta spendendo in maniera burocratiche clientelare e sarà ed è io dico ormai questa l'ennesima occasione persa della squadra siciliana
E allora su queste cose e che noi dobbiamo confrontarci
Dall'altro lato abbiamo avuto lei anni novantatré novantaquattro dal basso la programmazione negoziata che veniva dal basso che ha creato Puppo una serie di realtà
A macchia di leopardo ma alcuni patti territoriali sono diventati poi vere agenzie di sviluppo ebbene tutta questa esperienza
La concertazione e la programmazione dal basso il ruolo stesso dei comuni in questi anni è stato mortificato
Si è preferito nella gestione delle misure di Agenda due mila il sistema burocratico dei Pittis e eccetera eccetera escludendo
Escludendo dalla discussione
Non solo yankee locali ma le forze sociali e le forze imprenditoriali perché è cambiato tutte si è voluto vanificare quello che era uno strumento come i patti che hanno portato al territorio finanziamento impresa è è anche lavorò
Ci saranno state situazioni diciamo diverse ma io sul attorno a nostro il patto alcol vernice Colleoni essa corleonese devo dire che su questo percorso siamo andati siamo andati non e abbiamo prodotto risultati
Perché hanno portato le terre con lo sviluppo
Dobbiamo dire la nostra
Su cose che è ormai giocano
Sulla pelle dei cittadini
La vicenda del lato idrico che si consuma parte alla pubblicità di cui parlava niente si consuma lemmi
Per uno scontro dentro Forza Italia
Chiesi giocherà e si gioca tutto sulla pelle dei cittadini sulla qualità sul fatto che i cittadini avranno l'acqua è sul prezzo dal servizio noi finalmente
Abbiamo comincia tentiamo di cominciare a dire la nostra e dobbiamo decidere compagni
Dobbiamo decidere se la gestione delle acque deve essere affetti e c'è questa discussione del giornale
Deve essere affidata ai privati se la gestione delle acque e in Sicilia Putti sanno quello che vuol dire deve essere una gestione pubblica ma una gestione economica
L'esperienza delle aziende pubbliche in Sicilia è tragica in compagnia del Comune si ricordano la Etas per non parlare per non parlare di altro se ricordano è pagano tariffe altissime senza servizio
Su queste cose come sol dove ha studiato al rifiuto sul fatto che non ci sono il termovalorizzatore noi dobbiamo dire la nostra
Martina scusa compagni serio oltre tre minuti quindi se cortesemente sulla cooperazione grazie grazie
Il Consiglio comunale già avvenute gravi
Erano sette Minuto detto l'essere fuori tre minuti se così fanno tutti enormemente poi cosa usa come metodo di chiedo scusa concludo lì ci sono si creeranno
Dei mostri
I cittadini si vedranno arrivare bollette per la raccolta dei rifiuti non ne che saranno terrificanti
Per l'aumento dei costi per le gestione clientelare per rivolgergli Tatò che si sono fatte in Sicilia per garantire Argenta consiglio di amministrazione
Stando tanto per essere chiaro e allora compagni o credo
Questo che il presidente mi ha richiamato avevo tante altre cose di io credo che noi
Dobbiamo seriamente
Affrontare i nodi dello sviluppo
Come dobbiamo affrontare la questione
Dell'area metropolitana
Di che cosa
Noi vogliamo che si faccia di quest'area metropolitana
Perché fino a a questo momento è rimasta una legge sulla carta
E dei eventuale vantaggi che può portare alla mobilità a certi servizi cioè l'avvio a tutti i cittadini dall'aria l'avvio l'avvio di questa di questa questione
Il problema è che
Il tempo e è trascorso cari compagni noi abbiamo poco tempo
Noi abbiamo la necessità
Di approfondire questa discussione perché
Il due mila e dieci
E l'area del libero scambio
Del Mediterraneo
A questa data
Se la Sicilia
Si presenterà in queste condizioni con questo tipo di governo
Sicuramente guardate sarà anche questa
L'ennesima occasione perduta per innescare il processo di sviluppo e l'avvio diciamo dalla Sicilia questo stand Arte italiani io vivo e quanto meno europei
Grazie compagno Di Girolamo io vi chiedo scusa ma veramente odioso da parte di chi presiede dovevo per interrompere i compagni
Il compagno preso quattordici minuti io prego gli altri di stare dentro i tempi entro tempi di sette minuti grazie diamo la parola al segretario generale della Camera il lavoro Francesco Cantafia grazie
Sarà difficile ma ci provo
No io ho bisogno di fare una piccolissima premessa di pochi secondi per dire che apprezzo
Il cambio di passo innanzitutto nel senso che noi usciamo da una lunga stagione di immobilismo politico in cui abbiamo parlato troppo come dice del dei nostri equilibri interni poco di politica invece in questi mesi si è in qualche maniera dato maggiore vigore adesso io non vorrei essere frainteso nonché non se ne sia fatto pure dire che insomma siamo stati prigionieri troppo da dalle logiche di schieramento
Proviamo ad uscire da questa condizione aiutati certamente da due cose dal dal modo sincero con cui abbiamo fatto il congresso di Palermo perché l'abbiamo fatto
In grande sincerità e anche dagli dai risultati elettorali che obiettivamente
Le vittorie leniscono le difficoltà aiutano a superare divisioni mentre naturalmente le sconfitte le accentuano le le rendono più drammatica
Positivo il fatto che ci provi finalmente a parlare anche di politica
Di merito prova proviamo a a definire le nostre opinioni io spero che questo consenta a chi non è d'accordo su questo su quella cosa di poterlo dire assenza passare per poi per ipercritico per per voglia di criticismo
Pregiudiziale non mi piace neanche il rischio che si possa correre dal punto di vista opposto di un appiattimento acritico nel partito o peggio un atteggiamento accomodante per amore di pace
Ho fatto questa premessa perché siccome non mi piacciono alcune cose voglio che sia chiaro che il l'atteggiamento e quello di volere stare dentro il merito
Non mi piace l'idea che abbiamo messo in campo con il documento di politica economica
Non mi piace perché poi fa come dice
Rapidamente giustizia con rapporto tra mafia ed economia
In un quattro righe che sono state per me stimola leggere con molta attenzione quel documento definisce la possibilità di liberarsi dalla mafia semplicemente perché ci mette a disposizione un modello positivo non clientelare nell'economia questo purtroppo non è così mi dispiace
Perché lo ha scritto e che spero non non abbia frainteso nello scrivere il suo pensiero non è così la mafia non ha non viene buttata via semplicemente da un modello economico
Poi non clientelare o non assistenziale
E invece la mafia per essere buttata fuori ha bisogno delle cose che poi ha detto molto bene invece che condivido pienamente
Che ha detto
Mini termine
La macchia è il problema dei problemi nella nostra regione io sono contentissimo dal fatto che il partito abbia deciso di fare il ventinove e trenta una conferenza nazionale
Per Vucinic definire anche proposte nuove anche innovative un nuovo impegno una nuova sottolineatura di questa questione che rimane nella nostra regione il problema dei problemi
è pregiudiziale a qualunque schema di sviluppo a qualunque metodo e a qualunque merito lo sviluppo nella nostra regione non può fare a meno della di una lotta è evidente
Larga diffusa è solida contro la mafia contro il suo rapporto Tressa
E la politica ha detto anche qui molto bene
Quindi quando si è riferita si è riferito alla necessità di Divella ere tutti qualunque rapporto ci possa essere di qualunque natura ci può essere tra la politica e la mafia c'è bisogno di ripulire
L'economia dalla mafia lo si deve fare da dentro
Dai soggetti economici beh soggetti sociali lo si deve fare naturalmente contando su un'azione repressiva fondamentale
è evidente che non basterebbero
I codici etici che noi abbiamo proposto non basterebbero
I certificati di qualità legale dentro le le imprese non basta neanche la sensazione della commissione Antimafia se dentro i territori conquistati e dominati dalla mafia
Non ci sia una capacità di repressione alta
Una forte azione repressiva
Migliore di quella che si è determinata negli ultimi anni sei poliziotti di Palermo hanno dovuto fare una fiaccolata per ricordare che togliendo risorsa economica la polizia si aiuta la mafia
E lo hanno fatti i poliziotti di Palermo qualcosa vorrà dire
Allora io credo che invece questo deve essere fondante lo è nella relazione di Ninni quindi mi mi mi tranquillizzo
A costo di sembrare una litania noi dobbiamo costantemente riprendere questa cosa un'altra cosa che non mi convince lo dico con sincerità e il fatto che si possa pensare che la nostra proposta politica
La nostra proposta di politica economica possa essere fondato soltanto su politiche d'offerta
Va beh io ho la sensazione che su questo
Come si dice
Può darsi che non abbia capito nulla di quello che è scritto spero
Che sia questo limite della mia analisi ma credo che se dovesse essere così
Se dovesse essere così se noi contiamo di risolvere i problemi dello sviluppo la nostra regione puntando soltanto su politiche
Dell'Offerta se queste sono fondamentali certamente lo sono per il per le politiche di medio e lungo periodo
Lo sono altrettanto nel medio Breve e lungo periodo quella sulla domanda e penso sibila e pensare che non si risolva il problema del costo del lavoro
Senza avere un aumento dei salari e delle pensioni
Le questioni non sono legate si può pensare che se non facciamo una politica sulla domanda costringiamo alla povertà centinaia di migliaia di siciliani
E queste uno degli elementi che deve stare dentro la nostra politica di sviluppo secondo me sì
E allora
Come dire diventa un po'più complessa la nostra azione perché dobbiamo fare i conti con una politica di domanda che sua domanda che soffre di un problema
Non ci sono risorse nazionali perché il governo dia dilapidata
Non ci sono più risorse regionali perché il governo regionali ancor meglio e ancor prima del Governo nazionale ha dilapidato le risorse della nostra regione
Le politiche sulla domanda le politiche economiche domanda sono più complicate sono più difficile in questo momento
Perché rispondere alle centinaia di migliaia di persone che sono che soffre la marginalità sociale perché hanno innanzitutto un problema di marginalità economica è un problema
Non è facile
Ma c'è relazione stretta tra queste politiche e il fatto che la mafia abbia perfino consenso
Dentro le aree urbane degradate cela dentro le campagne ce l'ha dentro la nostra provincia allora tutte queste cose con difficoltà dovremo affrontare
Nel programma nazionale nel programma regionale e anche nel nei programmi che debbono essere alla base delle nostre politiche nostre competizione elettorale sul piano locale
Noi abbiamo bisogno di dare obiettivi mi permetta al professore Asburgo di di di criticare anche questo pezzettino dalla sua del suo lavoro io non credo che gli strumenti siano neutri e che soprattutto siano a prescindere dagli obiettivi
Continua a pensare di aver capito male ma mi sembra ragionevole avere chiari gli obiettivi di una politica di sviluppo sapere esattamente quali sogni
Se necessario chiamiamoli così quali sogni mi piace mi piace questo termine che spesso USA Dini termine di quei quali sogni vogliamo realizzare acqua i sogni a quegli obiettivi spieghiamo gli strumenti di cui abbiamo bisogno ce ne sono già tanti gli economisti hanno il compito di inventarne di nuovi se sono necessari
Ma quello che è importante quello che dobbiamo dire alla gente non è la strumentazione che utilizzeremo
Ma soprattutto gli obiettivi e i risultati che vogliamo conseguire quello serve alla gente prima ancora di quello che serve a noi in quanto strumentazione
Abbiamo bisogno di offrire al nostro popolo
Chiari obiettivi
Non possiamo pensare di lasciare nel vago e nell'indefinito le cose che vogliamo fare
Abbiamo bisogno di dare questo quadro di certezze guardate la competizione in Sicilia che non è per nulla vinta ovviamente fanno bene i nostri compagni a dire quel banale non è affatto vinta bisognerà anzi sforzarsi chissà quanti sforzi dovremo fare per vincerla
Ha bisogno di questa chiarezza
Qual è cosa offriremo qual è la missione produttiva che offriamo a questa regione guardate io sono convinto sono tra quelli che sono convinti che la nostra regione non ce la può fare da sola
Ha bisogno di stare dentro un quadro di coerenza e di sinergie nazionali la nostra non è un piccolo comune dell'entroterra siciliano è una regione con cinque milioni di abitanti è la più grande regione dal punto di vista del territorio
E dalla fortuna sfortuna perché le due cose ci sono contemporaneamente di essere il centro geografico anzi prima che geografico geometrico del Mediterraneo
Possiamo provare ad utilizzare questo come elemento di forza oltre che come elemento di debolezza può essere questo uno delle questioni da cui partiamo per definire quale può essere la missione
Ma la missione star dentro un quadro di coerenze nazionali non è che potremmo avere una politica economica di sviluppo della Regione Siciliana
Fuori dal contesto è al di sopra e al di là delle scelte di politica generale che il Paese fa sarà fare quindi la classe politica siciliana un obbligo
A quello di pensare perse e provare a contrattare con il resto del Paese quali possono essere le politiche di sviluppo compito di fine
Sceglie compito forse che sarà reso più facile dalla sconfitta definitiva dai furori
Federalisti è secessionisti della lega ma per peraltro rimane e rimarrà perché le politiche di bilancio che sono state fatte dal governo Berlusconi che hanno ridotto il Paese in rovina non siamo più di fronte a un Paese in declino
Se dovessero continuare a governare per quest'altro anno i sintomi della rovina di questo Paese diventeranno più che sintomi avremo di fronte la ricostruzione di un Paese non sarà facile
Nella ricostruzione avere le risorse sufficienti per uscire dobbiamo sapere che probabilmente dovremo costruire non soltanto un patto sociale che sarà indispensabile ma anche una gradualità
Nel trovare le strade per risolvere i problemi che da decenni abbiamo nella nostra regione avremo quindi un compito che dovrà partire da noi
Io credo che se c'è uno sforzo che dobbiamo fare e quello di stabilire che la priorità dei siciliani e quello di risanare il bilancio della Regione Siciliana
Non potremo chiedere agli altre risorse se le risorse di cui disponiamo le di Lapid diamo questo è ragionevole dobbiamo presentare in qualche misura i conti a posto al Paese all'Europa
Per potere contare su aiuti innanzitutto esterni alla nostra alla nostra regione qui si dice bene il professor Asmundo quando dice c'è un deficit evidente
Tra le risorse interne quelle che servirebbero e quelle che già servono in questo momento a tenere in equilibrio quel poco che c'è in equilibrio
E poi dobbiamo sapere che dovremo fare qualche sforzo finito
Qualche sforzo
Per poter rendere efficiente e queste la seconda scommessa che dobbiamo giocare rendere efficiente la nostra pubblica amministrazione che non è solo inefficiente
Ma è che è anche me sartoria nei confronti dei cittadini delle imprese a una procedura un approccio vessatorio
Serve la vessazione per due motivi prima per lunghi per una cultura borbonica
Che c'è dentro la nostra burocrazia secondo perché la vessazione serve alla clientela serve allo scambio serve a favore serve a trasformare ciò che è un diritto in un favore che ti posso dare non ti posso dare una rivoluzione burocratica abbiamo bisogno di avere e abbiamo bisogno di avere una rivolta morale nella nostra regione che fonda su queste su questi due assi la sua legittimazione pulizia nei conti pulizia nella burocrazia così possiamo chiedere quell'aiuto che c'è indispensabile sia di politiche sia di risorse ripeto ho finito
Politica perché questa condizione stare dentro una missione generale c'è indispensabile non possiamo fare da soli e non abbiamo il le risorse per fare da soli
Questo il patto che dobbiamo proporre prima i siciliani e poi al resto del Paese
Con questo valore con questo valore aggiunto con la possibilità di sapere che c'è una parte di questa Regione
Che ha fatto i conti definitivamente con la mafia col malaffare con la burocrazia cattiva con gli sprechi col col buttar via la risorsa in questo modo possiamo chiedere quel patto nobile che ci può salvare grazie
Grazie a Francesco Cantafia lavoro volto ad un uomo della sinistra ecologista
Va be'contro compagnie io mi ero preparato intervento
Che invece depositerò alla la presidenza perché capisco che i tempi sono quelli che sono inevitabilmente non è possibile
Poter procedere a esaminare gli aspetti necessari che una conferenza programmatica debbono essere affrontati e di conseguenza si pone prenderei parecchio tempo spero che si facciano degli atti di questa di questa iniziativa che io plaudo intanto però se viene vista come un punto di partenza
Di un lavoro di un nuovo modo di Inter penetrare il lavoro che un partito come il nostro deve fare
Dico questo perché da tempo noi sentivamo la necessità di cominciare a lavorare a studiare quelli che sono i problemi che la società palermitana società siciliana ha e le risposte di conseguenza che un partito come il nostro deve riuscire deve riuscire a dare allora il fatto che cominciamo a incontrarci su temi specifici c'è stato un incontro a livello regionale sulla questione dell'agricoltura
C'è stato un un inizio
Interessante di incontro sulla questione della mafia per la preparazione della conferenza del del trenta ci sono stati prima di questa conferenza programmatica alcuni incontri a cui io ho potuto partecipare ma mi hanno detto di un certo interesse credo che questo questa debba essere considerato una tappa
Importante ma una base di partenza per una serie di incontri specifici
Che è
Devono essere oggetto o di studio di approfondimenti per poter dare veramente
A questo nostro partito una base programmatica seria per poter andare incontro alle nuove sfide elettorali
Dico questo perché ci sono una serie di punti una serie di questioni che dovevano essere affrontato innanzitutto quello che deve essere un modello di sviluppo che noi come partito cerchiamo e dobbiamo proporre ai ai cittadini
Allora quando noi parliamo siamo una realtà metropolitana una grossa città e allora i problemi che una grossa città come quella che ci come poi a Palermo come il suo hinterland la sua provincia hanno sono problemi seri molti sono stati affrontati molti devono essere ancora approfonditi ma parliamo di Città sostenibili ma cos'è una città sostenibile recita sostenibile a città dove i servizi
Sono servizi efficienti
Servizi efficienti sono l'acqua
Compagno Di Girolamo accennava degli accennava anche Minnie alla questione dell'ATO idrico ma cari compagni
è bene che noi ci facciamo un ragionamento serio su che cos'è il diritto all'acqua su come deve essere gestita questa risorsa
Perché sino ad ora io devo fare anche i complimenti al gruppo al gruppo e la provincia o ai sindaci della della nostra provincia ma che tra di loro hanno fatto hanno portato avanti iniziative senza neanche parlarsi tra di loro spesso in contraddizione spesso in contrapposizione allora
Bene che siccome la questione è una questione seria che interessa che interessa la vivibilità di tutti è il diritto di ciascuno di avere l'acqua che come sappiamo è un bene che deve essere pubblico e tale deve restare ma è bene che su questi argomenti non ci facciamo una bella chiacchierata perché è un problema fondamentale sui rifiuti
è un altro servizio
Che modello noi diamo e proponiamo a una città come Palermo sappiamo che su questi temi
Non c'è soltanto non c'ho soltanto interessi che sono grossi dobbiamo sapere quali sono per sventare anche operazioni speculative come quelle per motorizzato ori su cui però dobbiamo sapere
Non possiamo avere una posizione pregiudiziale contro nel senso che il termovalorizzatore comunque alla fine del processo della raccolta differenziata cicorie rifiuti alla fine
E meglio un fermo io sto forse scandalizzano qualcuno ma si questo ne sono convinto e meglio un termovalorizzatore che è una discarica il problema è un altro
Il problema è che il governo Cuffaro ha fatto un piano con quattro termovalorizzatori dove possiamo andare a bruciare
Del i rifiuti non da differenziati
Di tutta la Sicilia è probabilmente anche Bella di fuori al di fuori dalla Sicilia perché sono quattro termovalorizzatori ognuno dei quali può bruciare l'ottanta per cento dei quello che produce la Sicilia allora lì è il pro e il nodo è il problema
Perché essendo invece incentiviamo la raccolta differenziata sappiamo quante persone possono lavorare e quanti giovani e a quanti Giove possiamo dare un lavoro continuativo è serio
Sono cento migliaia e migliaia di giovani che possono trovare lavoro in un'attività che è un'attività utile che è utile alla società è utile all'ambiente il problema della casa
è un altro problema della vivibilità
Il traffico certa una città come la nostra è bene che noi ci facciamo un ragionamento e forse qualche autocritica dobbiamo anche farla perché se noi siamo perché per disincentivare
Il l'uso della della macchina privata perché il traffico è uno degli elementi che da un punto di vista economico importante oltre che ambientale perché quando uno sta ore a in macchina a parte che inquina quello che inquina ma perde tempo che può essere un tempo produttivamente
Utilizzato e l'altra in altra maniera ma allora dobbiamo anche ripensare riflettere su quella che è la nostra dalla nostra politica sulle questioni dei mezzi dei mezzi pubblici
Faccio un esempio per tutti che sapete che io sono sempre stato poco convinto della posizione anti metropolitana
Che i qualche decennio fa avanzi qualche anno fa sono è stato è stato preso il problema è la sanità Beppe termina fatto di intervento interessante ammesso sul tappeto alcune questioni alcune cose sono fondamentale ma la validità di una città i diritti
Di una di un cittadino passano anche da una ottima sanità pubblica è questo è un un uno degli elementi uno dei nodi su cui certamente un partito come il nostro deve deve interrogarsi tutela del territorio questo ragazze compagnie uno
Un problema serio un problema serio nel senso che noi da sempre diciamo che la prima grande opera che è un Governo nazionale deve fare e la difesa del territorio lo vediamo con questo inverno che c'è stato
Frane smottamenti strade distrutte è un caos in tutta la provincia e Palermo ma non solo eppure eppure il governo regionale e il Governo nazionale continuano ad ostinarsi affare
Un programma di grandi opere che non servono annulla tranne che a spendere soldi in maniera in maniera poco chiara a fare di affari e soprattutto a fare anche qualche barzelletta nel senso che io vedo l'ultima chicca e ringrazio qualcuno che mi ha
Dato la possibilità di invitarvi alla prossima conferenza
Della protezione civile al Governo regionale che sarà ventisei dove ci sarà un'interessantissima relazione
Il ponte sullo stretto di Messina quale infrastruttura primaria interregionale nel quadro della prevenzione e gestione delle grandi emergenze di protezione civile ora siamo perde che d'accordo con il ponte o chi è contrario
Ma riuscire affare del ponte dello Stretto di Messina che notoriamente per Progetto al primo terremoto deve essere chiuso
Una grande infrastruttura per la per la Protezione civile è l'emblema di cosa significa appelli del governo regionale e perde il governo nazionale
Fare pubblicità deve gettare fumo negli occhi è soprattutto dire bugie allora noi su queste cose dobbiamo interrogarci su queste cose noi dobbiamo
Avviare un una serie di seminari di approfondimento io credo caro Dini che la strada imboccata chiudo che la strada imboccata verso la costruzione di un un programma condiviso che passa dalla un riunioni incontri con le parti sociali con i sindacati con le associazioni di categoria con i cittadini questo
Giornata di di ieri e di oggi possono essere è debbono essere un punto di partenza importante per Conte per per costruire un programma condiviso è per predisporci nella maniera migliore alla vittoria perché oramai di questo voglio solo parlare dell'anno prossimo o di quest'anno ma secondo alcune
Evoluzione del quadro politico gran grazie Walter Veltroni consegnerà la relazione alla presidenza
Volevo volevo salutare non non sarà ci sono diverse simpatizzante del pentapartito di voglio salutare voglio salutare Ignazio Coppa dei Comunisti italiani
Bartolo Fazio Giovanni Ferro Franco Piro Bernardo Mattarella scusate se dimentico qualcuno bene diamo la parola Annio di lotta senza Lazzi
Grazie il Consiglio nazionale del del partito dei DS grazie
Questa pena non ecologista di Walter
Mario noi abbiamo cominciato con questi due giorni
A dare il nostro contributo a questa fabbrica delle de del programma io aggiungo dei progetti perché se è vero come è vero che la Regione Siciliana svuotato i suoi cassetti dei progetti sponda tocca anche a noi
Pur nel ruolo di opposizione o ora mettere in campo energie
Competenze per produrre progetti e per non far perdere quelle risorse che sono indispensabili per lo sviluppo e non solo per la crescita di questa Sicilia
Mi permetto di dire due giorni che recuperano un nostro ruolo in questa città in questa provincia anche in questa regione
Due giorni che superano abbondantemente
Quei giorni congressuali
L'Abate compagni ci siamo divisi sui nomi per il segretario provinciale però io credo che quello è stato il primo atto di un confronto veramente democratiche che oggi grazie al segretario provinciale grazie a tutti i compagni di tutte le componenti
Invece ci permette di portare il confronto non tra di noi ma tra di noi nella città nella provincia
Un confronto politico ma alla questo che è costato la bacchetta magica un una magia
No io credo che il punto è la politica
Il punto è aver ricominciato a discutere di questioni avery comincerà a discutere di politica e lì nasce il confronto che potremmo definire per permettetemi il termine trasversale cioè dove ci si divide ci si aggrega di nuovo su proposte su progetti
Dove discutiamo dove non è detto che bisogna essere tutti d'accordo ma il punto diventa questo
Ripartire con una discussione ripartire a tappe forzate visto i tempi e visto quello che sta succedendo anche a livello nazionale
Questo è importante perché è importante in questa città il confronto politico le questioni lo sviluppo dalla legalità le questioni sociali
La vita per la battaglia per la vita per come la intendiamo noi per il significato che noi abbiamo dato in questo senso è che diamo sul col nostro contributo per questo referendum e di una vita come dire degna di essere vissuta nella legalità e dove i diritti sono tali e non sono privilegi elargiti dai nuovi feudatari questo vale dal posto di lavoro
Che non deve essere né nero né grigio
All'università dove spesso i colori non hanno forti differenze ma vince più che al trova la corporazione la famiglia
Nella politica
Dove si è preso purtroppo spesso ad assomigliarsi
A non avere troppa differenza regionali cc che ci dicono a mio avviso l'esatto opposto il fatto di aver avuto una coalizione l'Unione un partito noi la federazione che ha fatto scelte che sceglie
E questo viene capito ancora di più quando e di quanto potessimo no immaginare dalla gente dei cittadini
Oggi dobbiamo e possiamo affermare che a Palermo la legalità e sviluppo Verdi la congiunzione dobbiamo fare e lavorare in questa direzione oggi dobbiamo e possiamo affermarlo come fosse ad affermare che lo Stato sociale condizione essenziale per un sistema produttivo sano
Competitivo di qualità
Il procuratore Grasso ha rilanciato un'espressione un po'è un valore che era di Paolo Borsellino di Giovanni Falcone
Non si può in questa città non si deve parlare con tutti in questa città bisogna scegliere con chi e da che parte stare e se questo vale per i singoli figuriamoci se non vale ancora di più per i partiti e per il nostro partito in particolare
Ecco perché è un felice un Codice etico morale della politica come l'ha chiamato quindi termine lì è indispensabile
Ha ragione Vittorio viva
Sul noi e sul rapporto con una parte degli operatori della giustizia ancora Vittorio quando afferma di spazi occupati dai magistrati impropriamente
Ma sono spazi che la politica non ha più ha avuto la capacità di occupare livelli di guardia che si sono abbondantemente superati il silenzio è stato a volte assordante e Paolo Borsellino riconoscendo il limite del ruolo dei magistrati
Ci ricordava per quanto mi riguarda ci ricorda ancora che uno può essere assolto giuridicamente ma può essere politicamente colpevole c'è a Palermo e in Sicilia una classe dirigente che non ha deciso di non parlare con tutti e anzi si limita a parlare ma fa non si limita a parlare ma fa accordi si fa garante di interessi mafiosi e teorizza così che così la mafia non spara
Io non credo che basti questo c'è una classe dirigente che è convinta di gestire lei il gioco e di sapere quando staccare la spina e magari c'è qualcuno che stupidamente la pensa così anche tra le nostre file
Abbiamo scritto cambiare Palermo alla compagni noi abbiamo scritto cambiare Palermo non sostituirci alla classe dirigente cambiare una non classe dirigente che Palermo en ma cambiare le regole per gioco cambiare i metodi
Cambiare quello che e la gestione ma anche appunto alla capacità di cambiamento appunto di questa città
Quando c'era l'elezione la discussione sul segretario regionale parlando parlandone diciamo Asa io ho già fatto il segretario regionale e io gli ricordavo che altri compagni prima di lui per la seconda volta avevano fatto il segretario regionale
E i leader dicevo anche se ti devo dire francamente preferisco il primo governo Capodicasa al secondo governo Capodicasa mi piacque deve mi disse anche a me
E perché però compagna a mio avviso perché il primo governo di Capodicasa fu il governo di cambiamento il secondo fu molto un Governo di gestione e con la differenza noi non diciamo gestiamo l'Italia vogliamo gestire Palermo cambiamo è cambiata l'Italia cambiamo anche a Palermo e questo non è un aspetto secondario non è un aspetto teorico è un aspetto programmatico concreto progettuale perché quando si governa si sceglie e non è la sfida la lanciamo per per scegliere la differenza anche è stata nelle condizioni già oggettive in quell'esperienza di governo ma io lo voglio dire al nemico la spina non non sono d'accordo su colui non sulla definizione di riformismo differente da moderatismo siamo pienamente d'accordo è una discussione che non c'è bisogno di fare ma non sono d'accordo quando e lui fa le classifiche dei buoni e dei cattivi candidati convento la l'eccezione latte ed il non plus ultra
Conosco Nino come un intellettuale corrette non capisco come non ricordi che in Sicilia l'europea abbiamo avuto un candidato di sinistra Fava che ha preso duecentoquaranta mila preferenze e questo vuol dire qualcosa allora in questa terra
Non può non voleva volevi dire niente vuol dire che l'anzitutto allora il punto non mi pare che sia chi ma che cosa propone che rappresenta esatte interpretare un cambiamento un progetto preciso con programmi fatte sulle scelte e mi riferisco alle parole di Barbieri ieri sera di ieri sera attenzione non è facile
Fare quelle affermazioni impegnative che Roberta ha fatto ieri sulla FIAT non ricadendo in uno stato come dire che si fa impresa non ricadendo nelle partecipazioni statali ma sa perdonare un segnale
Come la Renault come in Francia
E allora ecco che questo significa cominciare a fare scelte portarle nelle piazze come nelle amministrazioni sapere che la forza che oggi dopo sezione si presenta già con una capacità di dover di governo e lo dico anche quando ieri sera Marco Rizzo
Parlando appunto di questo dalla questione dei servizi di interesse pubblico ha parlato come dire della compatibilità va appunto nel definirlo legame forte tra compatibilità Noel fare politica parlo si Lupo sostenibile
Tutti anche al centrodestra
Parliamo di ricerca e sviluppo
Ma io vi chiedo che fine ha fatto il parco scientifico e tecnologico in Sicilia
E possiamo parlare di FIAT e di ricerca che cos'è questa ricerca sulle lamiere della facoltà di ingegneria che cos'è allora creare un polo di ricerca che sia lì in quel posto
Non lontano da quel posto eppure per anni in Sicilia abbiamo discusso di creare un parco scientifico che qui e chiedo che tecnologico che ha il punto di forza in una nuova cementificazione
Non è la ricerca non è mica al signor sale come diceva ieri quella compagna la quantità di ricercatori che stanno dentro alle nostre università che lo collabora con la nostra industria ecco il punto
Il punto è questa capacità
Di mettere al centro quelle riflessioni che oggi abbiamo fate attenzione su molte cose personalmente avrei da ridire il punto politico lo dico a Ninni e che noi oggi dobbiamo ritornare da qui in una direzione politica dove si definisce il programma che vogliamo portare a confronto perché questa la fase che si apre
A confronto con la gente a confronto con gli operatori con gli attori economici e da lì partire con una grande capacità veloce di ascolto ma anche ridefinizione appunto delle nostre sale progettuale io e chiudo credo che noi abbiamo delle esperienze sul territorio
E mi riferisco per esempio un incontro che e lo ringrazio ancora oggi
Violante ha fatto e ha fatto in giro per l'Italia ma in quel caso sulle Madonie i due giorni di confronto con quel territorio e con quel sistema pratico imprenditoriale con quei compagni che nei patti territoriali così tanto bistrattati a questo centrodestra
Sanno di a lavorare che hanno competenze che hanno messi insieme un processo diverso
Bene allora compagni questo
è una questa è una delle scelte che questa partita Palermo deve fare
Quella dei distretti economici quella di lavorare sui Consorzi sui consorzi di filiera rispetto a un sistema imprenditoriale
Che il micro qui in Sicilia e allora diventa forse se siamo in grado di consorziali il nostro ruolo Ivo dalla politica e di organizzare una capacità imprenditoriale
Che c'è ed indirizzarli accanto alle proposte che appunto Barbieri ieri faceva come la capacità di intervento la con i fondi regionali con i fondi anche di garanzia regionale io dico con i capitali di rischio di quelle banche che oggi non ci sono bene con la capacità di uno Stato che non fa Pilato Ponzio Pilato quando gli conviene poi copre non i buchi ma le voragini di quelle aziende di qui ieri appunto parlava parlava parlava Roberto bene allora io credo che noi dobbiamo fare una cosa io
Vorrei come dire che il motto di questo partito fosse il motto che ho scelto scelto per questi anni per euro ma nostro centro
Che un moto che non è mio che ho preso da da Nordahl sul libro bianco per loro per lo sviluppo la competitività e la crescita e un motto che dice una cosa diversa da quello che in Sicilia si ci dice di solito in Sicilia espressione più diffusa è quella di un fare è un fare fare
Ma io sono convinto che noi dobbiamo essere in grado di fare di sapere di saper far fare e di far fare questo è il compito della politica non sostituirsi ma quello di dare le possibilità di rari le pari opportunità a tutti quanti
Grazie a Rocco anche per fare un altro esempio da favola al segretario cittadino Davide Faraone
Care compagna cari compagni care amiche cari amici
Io vorrei intanto sottolineare l'importanza di questa conferenza programmatica provinciale
Dell'investimento anche il gruppo dirigente nazionale
Vista l'autorevole presenza intende offrire fornire a partito palermitano ma alla città e la provincia di Palermo
Noi abbiamo chiuso una lunga troppo lunga secondo me stagione congressuale e ci tengo a sottolineare l'abbiamo chiusa
è le elezioni regionali nazionalmente dimostrano
Come
Un partito con un Progetto
è una prospettiva ben delineato una coalizione un centrosinistra
Possono ambire a governare le regioni ma ritornare a governare il Paese
E questa conferenza programmatica il senso avesse dato alla conferenza programmatica provinciale è proprio quella di voler costruire anche qui le condizione perché questo accada
E quando io dico che abbiamo chiuso una stagione politica lo dico perché dobbiamo da questa conferenza programmatica lanciare un messaggio chiaro ai nostri avversari politici ma anche ai nostri alleati all'interno dell'Unione e del centro sinistra
Che nessuno deve pensare di avere a che fare con un partito diviso e su queste divisioni costruire le proprie fortune mai più come ha detto Nini termine lì anche al sud al congresso provinciale dei DS dovrà cadere
Che in elezioni primarie
Per candidature azione al sindaco come io credo ci debbano essere il partito si possa presentare con più candidati noi abbiamo il dovere di offrire la possibilità
Attraverso un partito unito e unito se discute intanto nel merito e se si divide nel merito come anche qui in alcuni interventi è accaduto è un fatto positivo
Noi dobbiamo riportare proiettare questa unità all'interno della Federazione dell'unione del centrosinistra
Perché
Alcuni messaggi che io ritengo dobbiamo
Evitare di dare alla Società siciliana
Che i DS in Sicilia a Palermo
Diversamente da quanto accade a livello nazionale abbiano immaginato di appaltare o di dare a qualcuno
La possibilità di essere leader della federazione dell'unione del centro sinistra questa è una
Un messaggio forte che dobbiamo dare perché
Così come è accaduto nazionalmente anche qui abbiamo il dovere di costruire le condizioni di una leadership leadership politica vera
è lo facciamo innanzitutto se costruiamo un processo coinvolgente all'interno dell'Unione del centrosinistra e della Federazione
E cioè se noi riusciamo a sopperire a quel metodo che io ho ritenuto eccessivamente
Rispetto di
Individuazione di un leader della Federazione l'Ulivo in Sicilia se non sappiamo sopperire a quel metodo non alla qualità della persona
Che innegabilmente una una persona di valore che ci consente di aprire di allargare altri settori ma se noi riusciamo a sopperire costruendo
Tutte le condizioni affinché la federazione
Per gli Uniti nell'Ulivo diventi un processo coinvolgente dei cittadini che sia un processo fatto vivere nella società
è
Lo stesso se nazionalmente e regionalmente noi sapremo creare le condizioni per questa unità vera nel centrosinistra io ad esempio il ventuno avremo una direzione un direttivo regionale delicato sulla questione la legge elettorale
Io nonostante comprendo i motivi che hanno portato a modificare una legge che non è buona
Io dico che oggi i DS devono decidersi a votare no
Al referendum sulla legge elettorale
E lo dobbiamo fare perché
Oggi
La questione dell'Unità purtroppo i tempi tecnici per riformare con la legge attuale non ci sono più oggi il tema dell'unità del centrosinistra è un tema prioritario e andare al referendum a dividerci col centrosinistra su un tema
Qual è la legge elettorale sarebbe
Non creare le condizioni per un'unità politica alle prossime elezioni regionali
Ora su questo io qualche tempo fa Luciano alle tre verrà allo Zen a fare un po'un giro in quel quartiere allo Zen due dallo Zen uno di Palermo qualche tempo fa vi è stato una retata in quei quartieri dove l'assenza delle istituzioni dimostra come laddove quell'istituzione pubblica non c'è viene sempre sostituito da qualcosa che la mafia
Li hanno fatto hanno tolto il contatore della luce cittadine lo zaino e due per potere tolto loro coloro che poi sono i portatori di voto di consenso per la mafia
Hanno tolto il contatore della luce sostituivano al pagamento della bolletta dell'ENEL sostituivo del pagamento al Pizza me stesso naturalmente veniva ridotto il costo della luce così come avvenuto per l'acqua
è si è tolta una istituzione essere sostituito a un'altra illegale
Si è costruita in in a Palermo le condizioni per una reale deportazione di interi cittadini di blocchi di cittadini del centro storico
Allora ZEN o in altri quartieri periferia questo vuol dire la ristrutturazione lì insomma tra dello Zen due portare altre centoventidue famiglie
Disagiate in un luogo del degrado vorrà dire amplificare ancor di più il degrado di quello zainetto queste sono le scelte della giunta Cammarata non so Luzzi Oni a problemi oggettivi che il problema dell'acqua della luce
A Palermo dunque è un problema che sembra risolto che sembra un tema secondario ormai non più una priorità allo Zen due questo non accade così come non accade in molte periferie della città di Palermo
Vi è una questione di è un'emergenza abitativa in città quando a essere coinvolti in questa emergenza abitativa non sono più soltanto le famiglie disagiate ma sono anche famiglie fino a qualche anno fa stavano bene economicamente perché metà del reddito viene pagato per pagare un affitto in ogni famiglia anche al reddito medio
E questo una condizione di enorme disagio per per i cittadini palermitani su questo la Giunta Cammarata non sta costruendo una politica sull'emergenza abitativa
Così come sul tema della costa
L'ottanta per cento dalla costa di Palermo continua a non essere balneabile
Abbiamo a Palermo città di mare verranno affidate all'Associazione la gestione dei solarium solare un e basta perché a Palermo vi è il mare che non è balneabile e quindi ci si può limitare a fruire delle spiagge
Vi è una condizione in cui sostanzialmente sul tema delle politiche sociali avremo difficoltà a costruire un bilancio che sia
Un po'
Rivolto alle questioni sociali in città centodieci milioni di euro in meno rispetto al Bilancio vorrà dire tagli alle politiche sociali e il il nostro Sindaco anziché era aprire una vertenza
Code presidente del consiglio Berlusconi ha saputo soltanto col cappello in mano pregare e raccomanda arsi con con Berlusconi affinché non faccia un paio di centodieci milioni di euro
E poi la questione che citava Ninni sulla gestione delle aziende che dovrebbero essere aziende che per un governo liberale la città dovrebbero essere le aziende efficienti nel servizio
Sono diventate delle aziende in cui neanche il PCUS
Avrebbe immaginato di poter fare azioni di vero e proprio socialismo reale quando proiettano è inseriscono all'interno è a capo di queste aziende dirigenti e leader di partito
Forza Italia Palermo quaestor il coordinatore cittadino di Forza Italia Presidente dell'Ama te il coordinatore provinciale di Forza Italia presidente dell'Agenzia socialismo reale altro che liberali e liberisti
Questo io
Ritengo che dobbiamo dare una svolta rispetto a questi temi nella nella gestione efficiente del servizio pubblico a Palermo e dobbiamo costruire le condizioni affinché finalmente quelle aziende non diventino non siano più
Luoghi privati
Dove quando noi per evitare che vi fossero del devianze rispetto a un sistema di S.p.A. che potesse consentire assunzioni
Clientelari come sono state fatte gli anni passati inserimmo la trasformazione della mattina S.p.A. nella procedura di selezione del personale procedure pubbliche è un emendamento dei DS alla trasformazione della mattina S.p.A.
Hanno fatto ieri l'altra notte una mozione in consiglio comunale per dare l'interpretazione di quello che vuol dire procedure pubbliche procedure pubbliche per loro vuol dire che bisogna dare pubblicità al fatto che l'agenzia interinale e fa la selezione
Questi hanno fatto e tra l'altro lo fanno con delle persone che dovrebbero essere selezionate già sedute al al nel pubblico lì nella Sala Consiliare ad applaudire allora interventi a fischiare i nostri dovrebbero essere ancora selezionati da erano già lì seduti
Questa è una vergogna che non si può affermare purtroppo ne vorremmo chiudere nelle Aule la politica i temi che riguardano la politica questi non ci non ci consentono di poter fare questo purtroppo i luoghi e la politica in questa terra devono continuare a essere anche altri
Chiudo il mio intervento dicendo che noi dobbiamo immaginare per cambiare Palermo che lo slogan di questo conferenza programmatica a cambiare questa città strutturalmente fin quando Palermo sarà esclusivamente una capitale amministrativa in cui l'economia in e imperniata soltanto sull'economia pubblica
Importante che va galvanizzato ava sostenuta ma non è possibile immaginare che l'economia ruoti soltanto attorno a dipendenti regionali pubblici LSU e quant'altro con piccolissime esperienze imprenditoriali
E che si muovono a Palermo con grandissime difficoltà dobbiamo trasformare questa città da capitale amministrativa a capitale dei servizi dei saperi e della produzione queste o deve essere il punto
Centrale del programma di centrosinistra che dovrà candidarsi a governare questa città
E lo facciamo se noi
Per cambiare realmente e chiudo realmente il mio intervento abbiamo bisogno
Di riuscire a lavorare con un gruppo dirigente con una classe dirigente del centrosinistra che sia veramente nuova
Immaginare di cambiare le politiche di questa città con le stesse persone e qui mi riallaccio all'intervento faceva Ninni sui limiti che dobbiamo porre
A chi immagina che la politica si fa per governare a prescindere noi vogliamo governare per cambiare chi ha governato e chiama prodotto guasti in questa terra
Deve essere altamente selezionato rispetto a poter costruire la condizione perché questo Bossi o Bossa oggi governare anche col centrosinistra ma non vogliamo un cambiamento
Parziale vogliamo che si costruiscono le condizione per un cambiamento reale ci vogliono uomini e donne
Vi sia la possibilità anche con meccanismi democratici di selezione di poter selezionare uomini e donne che possano consentire un reale cambiamento la nostra città grazie
Grazie affarone anche per per messo in evidenza ciò che è successo in Consiglio con una otto scossa lo slogan né soldi pubblici e clientele private è accaduto è gravissimo faremo iniziativa pubblica anche a sostegno di ciò che loro hanno fatto in consiglio comunale l'altra notte per evitare che accadesse l'approvazione di questa opzione di cui ha parlato diamo la parola alla Domenico Jeanne obolo deputato regionale diversa
Compagnie è senz'altro da me condivisa
Non so se si sente
L'esigenza di una avanzamento di una definizione di una piattaforma programmatica
E penso che questo segni davvero una novità condire nella nel modo di essere del gruppo dirigente di questo nostro partito
A livello provinciale penso tuttavia condividendo anche alcune osservazioni che sono state fatte anche in precedenza
Che dovremo considerare questo appuntamento come come dire un cantiere aperto l'edificio ancora tutto da definire da costruire
Ci sono già alcuni mattoni che sono stati portati in questo cantiere io anche adesso mi limiterò
Come dire apportare qualche mattone
E quindi non mi pronuncerò molto sulle cose che qui sono state
Dette credo che
Bisogna appunto in questa visione dinamica
Della definizione del programma ciascuno debba conviene esprimere il proprio punto di vista poi alla fine occorrerà esprimere anche una sintesi tuttavia questo non mi esime dal fare alcuni apprezzamenti che positivi su alcune cose che sono state dette intendo riferirmi alle cose dette da Barbieri sulla FIAT
Positive perché ci mettono finalmente nella condizione anche di affrontare per il verso giusto in termini concreti anche una grande questione che sta vivendo il nostro Paese e cioè un Paese moderno un Paese industrialmente avanzato cioè la possibilità che l'Italia non esca dal mercato dell'auto mondiale
Come anche ho apprezzato molto
La parte del dell'intervento che poi credo che sia la parte fondamentale
Delle dell'intervento del professor compagno Asmundo laddove Luís riconduce
L'efficacia di una politica economiche l'efficace anche di un sistema sociale economico alla logica della produttività
è un tempo è un termine che non dobbiamo definitivamente assimilare come dire nella nostra nella nostra declinazione programmate che nella nostra declinazione politica
Come anche lo cito solo per ma andrebbe ulteriormente sviluppato le cose che ha detto Bellomo Beppe Termini
A proposito del diritto alla col diritto alla salute io aggiungo anche il diritto all'istruzione
Che mi pare debbano essere assunti da questo partito come diritti
Di cittadinanza centrale fondamentale non monetizzabili non monetizzabili perché questi diritti
Entrano nel patto che c'è tra lo stato e i cittadini ed entrò dentro il regime della fiscalità
Quindi il diritto alla salute il diritto all'istruzione il diritto all'acqua non possono essere cose monetizzate
Da questo punto di vista credo che questo dire questo segno una differenza notevole tra noi la destra
Detto questo io
Mi limito solo e semplicemente ad affrontare alcune questioni punto primo
Io penso che noi dobbiamo elaborare dobbiamo definire il contenuto di una iniziativa di un ente elaborazione nostra
Su che cosa è la nuova dimensione del governo comunale
Molti problemi che riguardano i cittadini nella nostra le nostre comunità non sono più risolvibili solo nell'ambito del perimetro municipale l'acqua i rifiuti
La sanità gli interventi sociosanitari e l'ambiente
Le politiche per lo sviluppo sono ormai ambiti e altre cose altre questione che io non cito sono ambiti ormai entro cui si è persa come dire la vecchia idea della municipalità
E si è affermato una nuova idea che non la dimensione del Governo sovracomunale
Oggi tuttavia questa nuova dimensione del governo sovracomunale non realizza le forme adeguate di partecipazione di controllo democratico
Questo è un punto che noi dobbiamo affrontare e che dobbiamo risolvere e che dobbiamo risolvere anche vorrei dire in tempi rapidi
C'è la necessità di un adeguamento statutario
Dei comuni c'è la necessità anche di un adeguamento legislativo
Io penso che noi dobbiamo riproporre l'idea appunto
Della politica che esprime la rappresentanza a quei livelli del governo sovracomunale in una logica che non può essere evidentemente
Ne ho consociativa ma dove tuttavia il principio della responsabilità e della responsabile la rappresentanza debbono essere ribaditi
Seconda questione
Il sistema della pubblica amministrazione in Sicilia io dico particolarmente in Sicilia
E qui io penso è un tema che slancio anche allora come dire
Spunti sono anche spunti per una riflessione di carattere più generale perché c'è qualche correzione a mio avviso che bisogna fare mi riferisco alle riforme Bassanini parlo di correzioni
Perché noi assistiamo al fatto che da alcuni anni a questa parte da cinque sei anni a questa parte tutto il sistema della pubblica amministrazione in Sicilia
Il tema della sanitari è un tema come dire molto evidente ma la questione riguarda anche gli enti locali e fuori controllo
Non c'è nessuno che controlla non c'è nessuno che verifica la legittimità alla legalità anche di molti atti che si fanno non solo nell'ambito della sanità ma anche nell'ambito degli enti locali io potrei citare qua e là come dire
Delle perle
C'è stato un piccolo comune non dico quale della provincia di Palermo che nel suo statuto ha introdotto la indennità per i capigruppo
Un comune di cinque mila abitanti l'indennità per i capigruppo una cosa uno dei
E
Secche sembra certe quattro
Indennità incrementare quasi due a equiparato a quello del cioè per dire ho citato una una cosa ma se ne potrebbero citare tante altre cose
Questo che cosa sta a significare sta a significare che non c'è suoi cioè noi siamo in presenza di una classe dirigente per lo più espressione del centrodestra che non che ha smarrito anzi
Teorizza la soppressione del senso del limite nell'amministrazione in fondo il gufo arrivismo che cos'è se non questo cioè non c'è limite nella gestione dei fatti amministrativa ed è così che si è sfondata
La spesa pubblica ed è così che si è costruito un sistema di potere questo è un punto su cui noi dobbiamo tornato
Terzo mattone terza questione precariato
Non Pagni
Su questo noi dobbiamo dire delle cose dobbiamo smetterla di fare gli struzzi
E dobbiamo dire delle cose chiare Annette
Io sono per prendere atto della situazione attuale
E di non ragionare di non perderci più di tanto attorno alle responsabilità
Che hanno determinato questa situazione
Di questa situazione dobbiamo prendere atto e dobbiamo però adesso individuare quali sono le soluzioni
Che noi dobbiamo in lei prospettare che dobbiamo praticare per fare che cosa uno
Per ricomporre questo mondo estremamente frammentato
Del lavoro su cui come dire si esercita il potere il potere del centrodestra su cui pesca il consenso
Dal centrodestra
E su cui c'è stato come dire questo mondo del precariato ha fatto da apripista da battistrada
Alla abbassamento notevole come dire i Luna non è che è accaduto niente di nuovo rispetto a ciò che una volta il vecchio come dire barbone dell'Ottocento Carlo Marx aveva detto
Cioè l'abbassamento del regime delle protezioni ha finito anche con il come dire scaricarsi anche sulla difficoltà della classe lavoratrice di essere protagonista anche di una proposta autonoma
Anche da questo punto di vista non lo dobbiamo affrontare il problema ma quello che emerge ed è un tema che è stato molto presente nella campagna elettorale dell'elezione regionale anche queste ultime in tutto il Meridione
La stabilità della vita la certezza di vita delle persone
Che è un tema che appartiene morto al disagio sociale al nuovo alle nuove forme di disagio alle nuove solitudini
A proposito io penso parlando di politiche di welfare perché noi dovremmo intestarci
Ragionando anche sulle prossime elezione comunale di Palermo programmi e progetti contro la solitudine delle persone
Allora compagni o quello che propongo
E che non dobbiamo dire che noi siamo per la stabilizzazione dei precari
Fino ad ora sono stati stipulati circa quindici mila contratti di diritto privato in tutta la regione
Las la Regione Siciliana la Regione in quanto istituzione si appresta
A varare altri cinque mila contratti di diritto privato
Noi avremo cioè di già in tempi in tempi attuali una immissione di venti mila unità nella pubblica amministrazione regionale e negli enti locali e nella sanità e negli enti economici e negli enti anche regionale periferici
Se guardiamo a ciò che sarà fra cinque anni la il turnover a seguito della andata a regime della cosiddetta riforma pensionistica
Noi fra cinque anni ci ritroveremo una struttura burocratica una struttura burocratica in Sicilia nelle mani di queste persone
Rodano sapere il concorso pubblico non esiste più
Queste persone sono destinate a essere la prossima struttura burocratica della pubblica amministrazione in Sicilia che dobbiamo fare
Lì dobbiamo lasciare a se stessi
O dobbiamo progettare
Non solo la stabilità del posto di lavoro di queste persone ma anche
Una grande gigantesca opera di riqualificazione di formazione professionale affidata alle università affidata ai centri per l'impiego alle agenzia regionale per l'impiego agli enti di formazione
Sulla base del fatto che come dire questo personale dovrà in qualche modo essere all'altezza delle sfide nuove
Tutto questo ripeto va iscritto anche in quel concetto e qui torna la declinazione del concetto di produttività che diceva al mondo bisogna iscriverlo come dire in quella in quella logica
Io voglio sollevare anche un altro tema della pre del precariato che quello della scuola e precariato della scuola
Noi abbiamo in Italia in Sicilia migliaia e anche qui il tema è la divisione la lotta tra i poveri la lotta tra i precari
Tra i Sissi né da un lato i precari storici e dall'altro lato tra i supplenti annuali da un lato e quelle momentanea dall'altro lato
In tutto questo si iscrive una strategia della Moratti e del centrodestra di a cui Irene divisione del mondo del precariato nella scuola
E si arriva anche all'assurdo della Moratti e di cancellare fisicamente sette mila studenti in Sicilia cioè il ministro Moratti ha cancellato sette mila studenti nella scuola siciliana
Perché era una cosa che gli serviva per dimostrare anche alla impossibilità di fare nuove immissione il ruolo e di giustificare anche la perdita di posti di lavoro nella scuola in Sicilia
In Italia abbiamo centottanta mila posti vuoti nella scuola italiana in Sicilia sono circa venti mila io questo lo dico lo dico a Luciano Violante lo dico anche alla Fabbrica del programma di Prodi
Perché dire oggi stabilizzare centottanta mila precari della scuola non significa badate bene aumentare di molto la Spesal perché queste persone questi posti vuoti in organico vendono di già coperti
Come dire terre dieci dodicesimi della spesa con l'attuale personale quindi si tratterebbe solo di aggiungere due dodicesimi e di rifare evidentemente la ricostruzione delle carriere di avvio fra un po'alla conclusione
Questa questione Luciano e lo dico anche alla Fabbrica bolognese come dire di Prodi
Queste è una grande questione meridionale
Perché ci sono non solo i venti mila posti della Sicilia
Ma ci sono la stragrande maggioranza delle graduatorie degli incarichi
Che a Cuneo ad asta Padova Bologna vengono dati che sono insegnante che sono le nostre i nostri figli che da qui sono andati la a cercare un posto di lavoro
E allora
Dire stabilizziamo e in questo questo personale significa riqualificare la scuola significa dare certezza didattiche cioè contano età didattica anche nel nostro sistema scolastico significa dare anche certezza di vita alle persone altro punto
La riforma della formazione stiamo discutendo
All'assemblea regionale in Commissione si avvia una ipotesi di riforma della formazione che a mio avviso è una riforma da capovolgere cioè i termini in cui lo sta affrontando il governo sono esattamente il contrario di quelli che dovrebbero essere il tema di questa riforma bisogna saperlo fare
I sei mila o poi diventate quasi sette mila formatori che dovrebbero entrare in una società mista o in una società regionale
Gestita dalla dalla regione gli enti della formazione continuerebbero a produrre progetti sia sulla ventiquattro al pari di questa mega società sia sulla sul fondo sociale
Europeo in una logica di centralizzazione del modello e dell'organizzazione formativa che ignora non solo la riforma nazionale che decentra sul territorio alle Province ma che ignora l'elemento fondamentale che cita come dire che c'è testimoniato anche dalle esperienze recenti che il mercato del lavoro a diversi sentimenti della sua organizzazione c'è quello nazionale c'è quello globale
C'è quello regionale ma il grosso è il segmento del mercato del lavoro locale e quindi è sul territorio che bisogna ritornare accogliendo anche la sfida che Artioli agli industriali siciliani ci hanno fatto hanno fatto alla Regione di dire ci candidiamo noi le aziende non solo Confindustria
Ad essere soggetto centrale della nuova formazione io credo che noi dobbiamo andare incontro a questa questione a questa a questa esigenza recuperando anche uno dei punti forti del progetto per il Mezzogiorno elaborato esattamente la Confindustria dei sindacati
E da tutte le organizzazioni imprenditoriali penso lo dico anni Nitel Minelli e agli altri amici e compagni che si sta che hanno lavorato attorno a questa conferenza
Che è una delle pietre uno dei punti di riferimento ai fini programmatici penso che debba essere
Il progetto per il Mezzogiorno che è stato presentato da tutte le parti sociali e sottoscritto da tutti perché noi ci troviamo affrontata la questione nei termini giusti e la questione degli incentivi alle imprese ci trovammo affrontato nei termini giusti e la questione urbana la questione alla formazione la questione della ricerca la questione anche dei diritti per lavoro
L'ultimo punto che volevo affrontare tra la questione mafia io lo dico brevemente penso non ci apprestiamo ad una conferenza nazionale ne discuteremo in quella sede
Penso che l'approccio che noi dobbiamo avere alla questione mafia non solo in vista di questi appuntamenti come dire
Ma in vista soprattutto della idea di governo che hanno dobbiamo portare avanti e qui torna il tema della fabbrica del programma
Debba essere un approccio radicale perché la mafia evoca radicalità
La mafia non qui non prospetta radicalità perché sa che quando la prospettata la stagione delle stragi rischiava di finire male
Ma la lotta alla mafia
E il re ipsa si potrebbe dire una questione radicale
Perché non è solo una questione delinquenziale
Non è solo una questione criminale non è solo economia non è solo cultura non è solo politica
Non è solo famiglia mai tutte queste cose messe insieme è un modello
E allora rispetto a questo io penso che l'approccio non può che essere radicale
Io penso che noi dobbiamo recuperare fortemente la considerazione di di di Giovanni Falcone
Sulla fine della mafia
La mafia un fenomeno umano ed è destinato come tutti sanno non umane a finire noi dobbiamo prospettare tra fine della mafia
E se dobbiamo prospettare alla fine della mafia dobbiamo anche affrontare come dire in termini un po'diversi la questione della degli strumenti e del
E degli obiettivi io penso che noi dobbiamo affrontare seriamente la sanzione tema della sanzione di quelle parti della società che sono l'economia la cultura la politica restituzione acquiescente alla mafia
Non parlo della contiguità perché quelle già sanzionata come dire o della o per occhi ci sta dentro che già sanzionata e su cui non bisogna sul piano penale su cui non bisogna fare nessuna marcia indietro ma bisogna porsi il problema dalla sanzione efficace
Di tutta quella parte quei pezzi della società acquiescente dobbiamo porci il tema anche di come io ve la consegno qui però come dire perché facendo il sindaco mi sono chiesto ho dovuto fare due ricoveri di minori
Perché il tribunale mi ha detto che c'erano due minori che non potevano stare in una famiglia perché la famiglia o indegna
O perché il padre in galera o perché la madre prostituto perché la parte mi sono chiesto
Ma quale dignità di famiglia non possiamo riconoscere a un padre mafioso verso i suoi figli minori
Non è forse il tema anche non c'è forse il problema di dire
Che quel padre e indegno di allevare coi figli
Come anche compagni e noi dobbiamo chiamare in causa dobbiamo chiamare in causa anche tutti gli apparati formativi in questa lotta che sono la scuola penso l'obbligatorietà
Ho finito davvero primo l'obbligatorietà dell'educazione alla legalità nelle scuole
Penso al ruolo della Chiesa
Compagnia riflettiamo se l'anatema del Papa fosse stato l'anatema di tutta la Chiesa la Chiesa del popolo di Dio e di tutta la gerarchia voi non pensate
Tutti noi non pensiamo che sarebbe davvero molto prossima alla fine della mafia
Purtroppo non è così
Non abbiamo avuto il grande una prima del Papa e poi diamo un'altra chiesa
Dove c'è don Pino Puglisi ma dove c'è anche padre Bucaro
Che fa quelle cose per cui è sospettato macchine ne ha fatte anche altre penso ninne termine preso neanche occupato alle nefandezze di quella gestione dell'istituto Pignatelli
Con lui affidato a padre Bucaro noi abbiamo programmato nel deserto all'Assemblea regionale siciliana su queste questione e allora anche qui come dire torna il tema è l'obiettivo della radicalità è l'obiettivo che dobbiamo prospettare alla Società Italiana la società siciliana
L'obiettivo della fine della mafia come un obiettivo possibili
Grazie Mimmo Turano Polo Costantino Garraffa
Io vi prego di stare cinque minuti altrimenti le Luciano Violante non potrà concludente no grazie
Io sono certo così come detto altri compagne sono qui intervenuti che è questa
Conferenza programmatica rappresenti un passo in avanti
Per il governo non solo di Palermo ma anche della Sicilia
Però io credo che ci sia un facile entusiasmo e noi dobbiamo evitare questo certo la nostra aspirazione vedere nel più breve tempo possibile quella siciliana cambiare colore diventare lo stesso coloro che lo stesso colore le altre regioni
Che hanno cambiato governo pure che hanno confermato il governo centrosinistra
E su questa questione noi dobbiamo avere chiaro che con un sistema maggioritario il segnale che si è voluto dare a Berlusconi non è un segnale soltanto di affrancatura
Nel senso che c'è qualcuno che pensa che Berlusconi possa tornare in auge può sapere anche un suo spazio ancora per gestire con la logica
Della rilevanza e per certi versi invece logica la resistenza a governare l'Italia delle buone possibilità quindi l'esigenza e questo cantiere diventi in cantiere nero che non ci si fermi soltanto a questa conferenza programmatica
Vedete ieri sera a Primo Piano
Ho visto un'intervista al presidente alla Regione Cuffaro
Era stato prima all'uscita alla direzione nazionale e l'UDC debba succhiato dalle ragazze che
Di Striscia la notizia
E mentre c'erano le telecamere lo diceva dovete venire in Sicilia vi siete belle ragazze un quel soggetto particolare dovete venire in Sicilia e io ricordavo poi quando intervistato le ragazze belle calci solo non così o che come quelle lì
Io ricordo invece la sua felicità quando ad ha detto uscendo dalla dalla dalla dalla dalla direzione UDC
Tutto a posto abbiamo fatto una scelta quella di aiutare il Presidente Berlusconi perché è l'unico nostro premier ne vogliamo rafforzare questa cosa qua dicendo alle cose diverse da quelle che pensano cosa che pensa Follini e tanti altri all'interno della dell'UDC
E questa allegria e la stessa che lo ha guidato durante la campagna elettorale per le regionali in cui doveva dimostrare che ci dovesse la continuità e l'omogeneità
Sono vinte le politiche si doveva vincere regionali perché il governo far e darà le energie economiche risorse economiche attraverso tutta una serie di incentivi alle aziende poi ci tornerò su queste questioni
E poi vincere le le comunali il popolo siciliano abboccato a quel tipo di di di messaggio
E vedete che adesso dopo la sconfitta quello che è accaduto al comune di Palermo e cacciare già accade da molto tempo
E il frutto di una di una scelta da parte di Forza Italia
E quella di considerare l'UDC una forza che ha un soldo zoccolo duro clientelare
Mentre in modo Forza Italia cresce anche rispetto a un voto d'opinione
Questo voto l'opinione manca è mancato nell'ultima campagna Ettore per le regionali è la rotta entrano con operazioni vergognose
Più avevo già da tempo di trasformare qualunque cosa che si fa all'interno del Comune qualunque cosa che si fa a venderlo alla Provincia qualunque cosa si va all'interno alla Regione
Un risultato che possa portare nuova occupazione soltanto Di Bello che tal di entrare loro vogliono crearsi lo stesso dopo lo duro che per intenderci Cuffaro si è creato con la sanità in Sicilia
Pepe e questo la cosa e noi dobbiamo sicuramente denunciare io voglio ricordare che con l'operazione multiservizi la società multiservizi tiepide a capo
I l'assessore che poi fu arrestato per la vicenda della che tutti conosciamo sulla presenza a casa di Kuta lauro primario ospedaliero ma boss di primissimo livello di Brancaccio
La quella socio per la struttura la Multiservizi gestiva ogni tre mesi nuove i mila soggetti che doveva lavorare per tre mesi nel settore ospedaliero non sono cosa da non sono numeri da poco queste ecco perché vi dico che la nostra questa conferenza programmatica deve essere un primo passo uno e di tanti a dobbiamo compiere per smascherare queste cose ma perché reale una cultura di governo che tenga conto che c'è ancora molto da fare per garantire occupazione la vostra terra e non me
Precariato continuo c'è in questo momento una un una cooperativa che associa che so che è già stato e attenzionata da questo punto di vista che associa disoccupati con cinquanta euro perché qualcuno ha promesso che ci saranno altri tre mila ingressi alla regione per quanto riguarda il il precariato
Ecco questo è una cosa che dobbiamo anche affrontare la capacità che hanno avuto anzi nella ma in maniera vergognosa di costruire prima un contenitore
E poi di trasformare questo contenitore attraverso la normativa i faccio un esempio a livello nazionale Sviluppo Italia
Che è una struttura che doveva dare doveva essere era doveva prendere per mano le aziende sta diventando essa senza azienda essa senza partner di aziende la Consip casa da creata da noi per risponde alle esigenze delle informatizzazione delle delle amministrazioni si è trasformato in una struttura clientelare per la vendita dalla dalla penna alla sedia per tutte le amministrazioni Manila centrale mettendo in difficoltà le imprese che sono il nostro nel nostro territorio
Vedete qua si è parlato di un sindaco fantasma si è parlato neo assessore alla Cultura fantasma
è una città che sta perdendo quello che si era costruito nel nel tempo la gestione del centro storico e dobbiamo rapportarci nuovamente un quel territorio sapere cosa dobbiamo fare per il centro storico dal punto di vista della destinazione economica di sviluppo alla nostra terra noi dobbiamo avere la coscienza che ci troviamo in una situazione rispetto alla crisi nazionale cosa c'era ancora più grave rispetto ad altre e quindi sapere qual è la tendenza che cosa abbiamo scende dal punto di vista economico per sviluppare la nostra la nostra terra dal punto di vista proprio nella crescita occupazionale della capacità delle imprese di stare nel mercato degli
Queste cose
Mancano purtroppo noi dobbiamo costruire ma dobbiamo è la claque la coscienza e dire che in questo momento il governo nazionale io mostri di cinque minuti di altro però sette minuti di credo ti chiedo
Ti chiedo cortesemente no no mi farà perdere tempo di fare perdere tempo
Finisco finisco
Finisco guardate che sulla vicenda delle della dei soldi alle risorse sono arrivate a Palermo e soletto a sé all'ITC asolatura sedi Bugie continua dirle
Il problema è chiaro per esempio su quello che accadrà da qui a quando Basilea due e mi riferisco al alle imprese entrerà in vigore
Dieci mila aziende chiudevamo battenti guardate che oggi attualmente le banche alcune banche già utilizzano i criteri per cui strutture che hanno una capacità patrimoniale personale imprenditori capaci dai la prima di quattro miliardi pur avendo un rating sette riesco a ottenere soltanto una filamenti un trenta per cento Barilla della quota patrimoniale che prima questa cosa resisteva
Il Banco di Sicilia che dovrebbe avere un ruolo fondamentale nostra terra con questa per carità ottima generalità c'è c'è eccezionalmente proveniente dalle dal Nord Italia
Io credo che dovrebbero ruolo diverso questa cosa ha dato purtroppo modellisti nome registriamo
Io sono dell'avviso che la nostra battaglia deve essere sicuramente una una battaglia propositiva di con con con una forte connotazione di cultura di governo e anche su queste vicende e che riguardavano l'unione io dico a una non perché sia interessato personalmente
Ma guardate noi avremo questa conferenza nazionale per la lotta alla mafia
E credo che lì dopo dovremmo anche tener conto che non sono i candidati ma i dirigenti del gruppo dei dei partiti devono avere una loro connotazione
Non ci può essere assolutamente contaminazione il rischio è che la mafia Kaunda comma gestore pre Provenzano
Chi c'è inabissata e continua ad avere i suoi legami con delle forze di governo non possa fare una scelta attraverso Soggetti che chiedono in questo momento di entrare nell'Unione
Compagni presto dovremo dia tutti quelli a tutte le forze della della della coalizione
Siccome sono fatti dei nomi anche nella nella qua a Palermo dobbiamo assolutamente così come si entra a gamba tesa durante le partite di calcio in maniera dobbiamo entrare a gamba tesa per impedire che soggetti che rischiano da qualche anno per avere distrutto
Enti e per aver fagocitato miliardi pubblici andare in galera di arretrare o salvia questi soggetti questo la cosa che che deve essere chiara non so ed è chiara all'interno del nostro nel nostro gruppo dirigente ma deve essere chiaro all'interno della della coalizione io concludo
Dicendo che dovremmo soprattutto lavorare per avere anche un maggior rapporto nel nel territorio e sapendo che ci sono dei problemi che riguarda un'economia che in altri momenti sarà sicuramente
Meglio affrontare a partire alla conferenza nazionale antimafia grazie grazie continua l'arraffa fino agli ultimi tre interventi Beppe Lumia Licciardi e Cracolici nell'ordine
Solo due battute perché il lavoro che si è fatto in questi giorni un lavoro prezioso e avrà bisogno
Di una fase positiva di costruzione di queste identità progettuale che il nostro partito si vuole dare in questa provincia è una cosa molto bella e positiva che se la vuole costruire con la società e non per la società aperta
Ai contributi positivi ai saperi e anche a tutte le competenze sociali che sono molte e diffuse e sono presenti non solo in città ma anche nella provincia
Noi adesso
Siamo già dentro una fase in cui un'inversione di tendenza è in atto niente entusiasmi un po'fa Cyloni niente arroganza
Niente tentativo di occuparsi adesso solo della divisione delle candidature delle poltrone Manzi un lavoro ancora più attento e più profondo di metodo e di contenuti nel rapporto con la società
Ma c'è un punto che ci dobbiamo chiarire sin da adesso
Se questa ripresa
Di attenzione deve essere gestita con la stessa cultura politica e con la stessa strategia che utilizzammo quando fummo in grado di vincere soprattutto nel periodo del dopo stragi
Cioè se dobbiamo riprendere quel filone e ripercorrerlo come lo abbiamo percorso in quella fase storica
Penso che non possiamo automatica automaticamente riprendere quel cammino è solo copiarlo
C'è bisogno di produrre una novità rispetto a quegli anni
E per spiegare bene mi fermo solo su questo punto
Qual è la novità
Che dobbiamo riprendere faccio riferimento a come il Polo ha prodotto nella società quello famoso Successo di cui ormai siamo vivendo semplicemente un ricordo sessantuno a zero
La cosa importante è che fece il Polo tra le tante che sono state Purana Lizzadro una mi pare prioritari ed essenziale
Il Polo ha parlato alla società meridionale siciliana
Ha messo in moto la società meridionale siciliana con un messaggio di questo tipo
Abbassiamo l'asticella della legalità anzi mettiamola da parte perché così lo sviluppo
Sì prigione era a tutte le sue potenzialità
è stato questo il messaggio profondo che ha saputo coniugare l'interesse delle mamme
Che avevano i propri figli senza lavoro con gli interessi più complessi del mondo dell'economia dagli artigiani agli agricoltori alla piccola e media impresa
Tutta la società si è coagulata intorno a quest'idea
La legalità della pietra d'inciampo un ostacolo è un problema
Lo sviluppo per poter arrivare e dispiegare tutta la sua potenzialità non deve essere assolutamente imbrigliato non deve trovare assolutamente nessun ostacolo
Per il fallito quest'idea
Non è vero che mettendo da parte la legalità
Nel tendo da parte le regole mettendo da parte la lotta alla mafia lo sviluppo ha raggiunto quei livelli attesi e sperati nel cuore più profondo della nostra società
Non solo nella parte compromessa della società ma nel cuore più profondo e genuino della nostra società
Allora noi dobbiamo partire da qui perché sennò questa inversione di tendenza rischia di essere accompagnata da un vago
Movimentismo o da un'avaria cultura di governo
Ha bisogno invece di individuare qual è il punto centrale
Che ci aiuta a diventare forti nella società e anche a recuperare un'identità
Un'identità motivante che carente usi Asimo che riscalda i cuori e nello stesso tempo però sa mobilitare gli interessa
Nello stesso tempo sa spostare pezzi di società e pezzi della nostra economia
Penso che e l'ho tratto anche dal lavoro che hanno fatto i nostri membri della segreteria le persone che sono state incaricate positivamente di fare
Di dare un contributo io vorrei siamo così la nostra identità
Il messaggio forte che lanciamo alla società e quelle invece di coniugare legalità e sviluppo legalità e sviluppo insieme
Non si possono separare l'una è risorsa dell'altra
Lo sviluppo è una grande risorsa per la legalità
Nello stesso tempo la legalità è una grande risorsa dello sviluppo
Sa qui il cuore
Questo punto diventi Hitachi aiuta
A dare una direzione di marcia
Sì una direzione di marcia di tipo programmatico progettuale
E ci aiuta a dare anche una direzione di marcia
A unire bene l'Unione
A farne dell'Unione una grande forza e anche a stabilire bene rapporti che si devono creare con la società
Con gli interessi della società e anche a capire bene come discernere
In quel travaso di ceto politico che è già in atto e che rischia o di conoscere un una barriera immotivata o l'altro rischio che c'è in Sicilia che il rischio quello più vero che corriamo che qui è stato denunciato a più voci
Di imbarcare quello che non si può imbarcare nel centro sinistra
La legalità è lo sviluppo declinate in un programma delle declinate in un insieme di valori di contenuti
Questo ci aiuta nell'economia a superare quella differenza devastante che è il punto centrale che noi dobbiamo affrontare che è la differenza tra una società che consuma
E che consuma bene nei rapporti con gli indici che abbiamo nel nostro paese e quindi anche paragonandolo a quello che avviene nel centro nord ma produce poco
Allora una grande forza
Deve offrire alla nostra società incentivi e disincentivi
Ora razionale
E trasparente utilizzo della spesa pubblica degli Investimenti
Una sollecitazione della domande soprattutto come qui è stato definito una grande ridefinizione dell'offerta attraverso questo grande criterio
Dobbiamo produrre di più e per produrre di più è necessario avere più innovazione più ricerca più formazione
E per produrre di più dobbiamo avere più piccole e medie imprese
E per produrre di più dobbiamo avere una Sicilia collocata bene nel cuore del Mediterraneo e per produrre di più dobbiamo liberarci dalla mafia
E per produrre di più dobbiamo avere una classe dirigente nella politica che ha la competenza il sapere che anche la coerenza nel sapere coniugare insieme legalità e sviluppo per produrre di più dobbiamo smontare la Regione Siciliana
E rimontare urla
E per produrre di più
Dobbiamo dare un messaggio ai territori il messaggio è che lo sviluppo locale
Si fa allo sviluppo veloce
Coinvolgente ma anche lo sviluppo che è in grado ad esempio sui patti territoriali che abbiamo archiviato di garantire cinquecento iniziative produttive nuove l'anno
Cioè in grado cioè realmente di investire sul territorio una tale forza che è in grado di cambiare i numeri
Di invertire la deriva della nuova emigrazione e di far diventare il nostro tessuto non tessuto fitto sul piano produttivo
Ecco perché è necessario prepararci bene a questa nostra nuova stagione IST ventinove trenta
Per la prima volta almeno negli ultimi vent'anni il nostro partito organizzerà una conferenza nazionale non un convegno qua a Palermo buona conferenza nazionale dove presenteremo alla società italiana quella siciliana all'Unione
Un nostro programma di lotta alla mafia a seconda appunto quest'idea
Il nuovo volto della lotta alla mafia dovrà essere un volto che saprà coniugare impegno per la legalità con impegno per lo sviluppo
Io mi auguro che qui a Palermo
Sapremo da questo punto di vista
Organizzare bene
Una classe dirigente nei Democratici di sinistra formata qualificata
Coesa
Che saprà appunto nei Territori e in questa città dimostrare poi nella concreta organizzazione del programma sui vari argomenti su vari aspetti sui vari settori
Questa novità
è una novità che nella storia della nostra Sicilia manca
Quindi una fa Inca ma è anche un impegno bello che una generazione
Sappia cogliere quello che storicamente è mancato nel Mezzogiorno e nella Sicilia
è evita di ripresentare un modello che ottenne dei buoni risultati negli anni novanta ma che poi fu spazzato via nel due mila due mila e uno
è nell'osso sono tempo però non sia un ritorno ad una vittoria indistinta
Non si faccia l'errore
Di pensare che solo un buon governo
Come abbiamo fatto nel novantasei due mila uno che solo un buon governo da solo annulla e mette in ginocchio la lotta alla le le presenze mafiose
Ma invece coniugando bene legalità e sviluppo saremo sicuramente in grado di essere una novità rispetto agli anni Novanta quando governavamo
Ma anche di capire dove il Polo ha vinto e perché ha perso e realmente di dire che l'Italia è cambiata e che Palermo cambierà
Grazie attivi Ricciardi per la segreteria regionale
Io chiedo scusa Luciano Violante
Perché ritardo però
Velocemente compagno
Credo che con questa
Conferenza programmatica per davvero
Iniziamo e sviluppiamo un percorso tracciamo una strada estremamente utile per il nostro partito palermitano
Lo dico io
Perché credo che siamo adesso nella condizione
Dopo avere vissuto tutti insieme la stagione terribile che dal due mila uno due mila e quattro ci ha visto mettere al centro il tema della ricostruzione del nostro partito in su base provinciale su base regionale
Che ci ha visto combattere per riprendere i fili di una sconfitta che sembrava assegnarci per sempre
Che ci ha consentito già con due mila e tre alle provinciali un recupero e che ha consentito ricordava in ultimo la lettera del compagno Fassino di ottenere qui a Palermo in Sicilia
Con le elezioni europee del due mila e quattro una delle migliori performance nazionali compagno credo che in questi tre anni noi abbiamo definitivamente digerito
Metabolizzato ed espulso finalmente le tossine della sconfitta
Che dobbiamo rendere definitivamente conto tutti credo che sia un processo che riguarda l'intero nostro partito
Credo che ci possiamo lasciare alle nostre spalle con questa conferenza programmatica anche quei sei mesi di congresso che sono stati una stagione complicata interessante ma sicuramente difficile
E io credo che di questa svolta dobbiamo dare atto al nuovo gruppo dirigente della Federazione al segretario del Minelli e a tutti i compagni alle compagne che in questi mesi
Hanno lavorato per far sì che oggi ne potessimo discutere in questi termini io ho partecipato a diverse riunioni preparatorie di questa conferenza programmatica
E ho sentito liberarsi delle risorse delle energie dell'intelligenza
Io credo che lo strumento che è stato pensato e che è certamente già con i documenti che sono stati consegnati ma anche con il lavoro ecco le nuove soggettività che sono emersi e quante compagne abbiamo sentito discutere etto intervenire tra ieri e oggi quante risorse
E compagni nuovi abbiamo sentito dare un contributo programmatico progettuale alla nostra idea credo che questa metodologia ha liberato risorse
Ha fatto emergere competenze ha consentito a ciascuno di voi di dare il meglio di sé
Perciò che fare la società per ciò che fa nelle istituzioni per il ruolo di al partito il la conferenza programmatica se posso
Concludere questo aspetto ha consentito a ciascuno di vuole dire presentarsi per ciò che al di là della carica del ruolo che ricopre il nostro partito dentro le istituzioni perché ciascuno ha potuto dare un contributo e le le relazioni le scritte gli interventi ci hanno dimostrato che il nostro partito e ricco l'individualità di personalità di idee di competenze di voglia di combattere i voglia di confrontarsi quindi noi credo che dobbiamo partecipare con questo spirito oggi c'è la conferenza programmatica provinciale a metà di giugno terremo
La Conferenza programmatica regionale il trenta aprile la Conferenza nazionale
Sulla lotta alla mafia
Terremo l'appuntamento gli stati generali della cultura siciliana a maggio cioè ci stiamo mettendo compagni nella condizione io penso utili a tutti ecco perché dico che oggi dobbiamo ringraziare chi ci ha consentito di svolgere questo percorso ci omettendo compagni nella condizione di affrontare questo anno che ci separa dal due mila e sei
In una condizione di liberare il meglio che noi abbiamo lo dobbiamo sapere che la stagione del due mila e sei la la legislatura che si aprirà con due mila e sei quella regionale e quella nazionale che presumibilmente si concluderà nel due mila e undici Saro legislatura nella quale passeremo a travolti attraverso quella cosa che diciamo sempre il due mila e dieci l'area di libero scambio
Del Mediterraneo cioè che noi ci dobbiamo preparare con il nostro programma e mettendo in campo le migliori soggettività che abbiamo ad affrontare la legislatura in cui tutta il Mediterraneo ma la Sicilia dovrà affrontare
La preparazione e l'entrata nell'area di libero scambio nel due mila e dice dieci con un progetto
Politico compagni che dovrà rapidamente affrontare io dico con molto coraggio senza velleitarismi o proprio proposte semplici con molto coraggio senza velleitarismi dovrà affrontare la come la stagione della verità ai palermitani e ai siciliani
Noi dobbiamo avere la forza per candidarsi a governare questa Regione questa città
Non solo di raccogliere malcontento che c'è nella destra ma di fare quella grande operazione verità che Prodi ci richiama sul piano nazionale
Di dire per davvero le cose come stanno
Perché io credo che soltanto aggredendo in maniera radicale alcuni nodi noi saremo in grado di presentare un progetto per davvero progressista e di sviluppo e di crescita per la Sicilia
E cioè dobbiamo avere la forza di presentare un progetto realmente riformatore
Che sia in grado di liberare di indica di fare indicare i palermitani siciliani che per davvero il centrosinistra non solo vuole rimettere
Come dire una pezza ai danni che la destra ha fatto ma che vuole prospettare aggredendo alcuni nodi strutturali e indicando alcuni obiettivi vuole per davvero candidarsi a destra la parte innovativa della società
Della società siciliana passo dobbiamo fare come DS in un rapporto immediatamente sulla base anche di questi documenti
Deve partire si deve sviluppare dentro la Federazione e dentro l'Unione sapendo compagni un punto di vista io
Sono stato tra i tanti non tra i tanti che ha creduto al primo momento al fatto che qua in Sicilia a Palermo il soggetto riformista
L'ultimo la federazione dell'Ulivo ci poteva più aiutare a progettare e ad avere un profilo con un profilo di credibilità nei confronti palermitane dei siciliani non è un caso che per la prima volta con due mila e quattro a Palermo in Sicilia la differenza e gli appelli attorale tra il dato palermitana e siciliana e quella nazionale il più basso il tenore ricordiamo nella storia e qui abbiamo sempre avuto come partito uno scarto tra il dato palermitane siciliano
Che è stato in sempre intorno al cinque al sei nei casi peggiori persino il dieci per cento
Col ventinove per cento alle europee su base regionale col ventotto per cento in provincia di Palermo le bevuto uno scarto del due tre per cento sul trentuno per cento l'azione è e abbiamo evitato e le elezioni regionali ce lo hanno confermato quella paura che in parte avevamo ci che costruendo il progetto riformista una parte dell'ala più radicale sarebbe andata avrebbe votato per per Rifondazione per i Verdi eccetera Verba bando Rato
Il nostro partito e questo schieramento questo non è avvenuto in Sicilia non è venuto in questa tornata elettorale
Anzi questo ha consolidato una possibilità per davvero di riscatto per la nostra sterrato quindi progetto politico sulle linee fondamentali il programma che stiamo cominciando a costruire il soggetto politico il soggetto politico riformista ma per fare un'operazione di verità e vado rapidamente a concludere una delle delle cartine o tornato sarà quello per me diremo i siciliani sul tema della crescita della lotta alla mafia ed è un welfare
Sulla crescita e sullo sviluppo compagni
Il ventotto per cento del PIL della Sicilia è rappresentato dalla spesa regionale il ventotto per cento del PIL
Siciliano è rappresentato dalla spesa regionale è un dato che si mantiene sostanzialmente costante negli anni malgrado ci sia una crescita bassissima in in in Sicilia la spesa regionale rappresenta questo
O noi ripeto con un programma che sia coraggioso ma non velleitario siamo in grado di aggredire i temi della sanità nella formazione e del precariato che rappresento l'in quel ventotto per cento della spesa regionale
La stragrande maggioranza se non quasi la totalità della spesa regionale
E se non saremo in grado di presentare una proposta e senza abbassare i livelli di qualità che già sono bassi nell'erogazione di alcuni servizi penso alla sanità nella nostra regione ma nello stesso tempo e sono in grado di colpire sprechi e collusioni
Che nel settore della sanità specialmente non solo sequestrano risorse ma alimentano il crimine la mafia e metteremo quelle risorse economiche al servizio della piccola e media impresa e dell'investimento che noi dobbiamo fare sul tema della cultura
Noi potremmo con questo lanciare un messaggio di fiducia e di crescita la società siciliana
Con un programma che deve essere discutere di che cosa c'è stata la formazione professionale della nostra regione di quello che il tema e di quante risorse ci sono dentro il precariato
Ma di come queste possono essere messi al servizio di un progetto di come possono essere anche mettere al servizio di una pubblica amministrazione che in parte si deve anche rinnovare
E dico e concludo però spesso metodologia della devo diamo tanto utilizzare quando trattiamo insieme i temi economici alla grande altra nostra risorsa che sono le risorse umane che sono i diplomati che sono i laureati che solo la cultura della nostra regione
Noi dobbiamo metterci Loddo ha detto molto bene ieri si sia Cangemi su questo
Ci dobbiamo mettere la condizioni di di dire
Che la crescita culturale l'investimento su scuola università formazione innovazione non è soltanto uno strumento indispensabile alla crescita economica dell'economia siciliana
Ma perché la crescita della cultura è anche non solo un mezzo ma è anche un fine che noi vogliamo perseguire cioè dare un messaggio che nella Sicilia che è stare al Mezzogiorno d'Italia di una delle zone più arretrate della Sicilia del dell'Italia ma che è pur sempre noi stiamo nelle Italia che rappresentava dovrà ricca dal mondo noi facciamo della cultura non soltanto il mezzo che mettiamo al servizio della crescita dell'innovazione
De e allo sviluppo economico ma ne facciamo anche uno un un un fine della nostra iniziativa perché nella società della comunicazione vero è che molto dipende da quello che ci dicono i media e quello che ci dicono i giornali e le televisioni ma molto del messaggio politico e culturale è anche dipende anche da quali orecchie da quali ottiene a quali cervelli ascolto lo quei messaggi da qual è il livello culturale gli strumenti di analisi che noi abbiamo dentro la società
C'è scritto la cosa tante cose importanti nel documento economico di al mondo un passaggio fondamentale investire
Sulla generazione dei siciliani da venticinque a trentacinque anni che in questi anni si sono formati che si sono diplomati
Che hanno raggiunto una laurea che stanno ancora dentro il processo della formazione che tentano di entrare nel mondo del lavoro significa non soltanto investire dare un messaggio di fiducia e di futuro
Ma significa anche indicare che noi non siamo rassegnati all'idea di essere l'ultimo chiodo nella carrozza ma che vogliamo essere da siciliani
Quelli che allora spetta a Roma il centrosinistra vinca in tutt'Italia e quindi anche in Sicilia ma che non è per davvero vogliamo dare uno una una mano a costruire un programma che sia valido per tutta l'Italia
Che consenta lo sviluppo e la crescita della Sicilia che consentendo queste top possa consentire all'Italia di crescere io concludo rapidamente su questo su un punto
Che è la questione della lotta alla mafia sono d'accordo con termine lì noi dobbiamo fare del codice etico
Oltre alle azioni di contrasto nella lotta contro la mafia un codice etico su che dobbiamo fare d'Ostro e lanciare come sfida tutti i partiti politici un codice etico di comportamento nei confronti della mafia uno degli scrigni che riguardo alla Prost che devono riguardare la prossima stagione elettorale persino nella scelta delle candidature io pongo con questa con forza che non è il codice etico come elemento di sfida agli altri partiti dobbiamo mettere un paletto che alle prossime elezioni regionali e nazionali nessun candidato posso nessun partito candidi persone
Che siano già state rinviate a giudizio per mafia
Che siano che siamo quindi già certi che si presentano alle elezioni nelle persone che comunque SerT saranno eletti nel corso della legislatura mentre siederanno a rappresentarci nelle istituzioni subiranno un processo per mafia quindi io credo che questo debbo un paio debba essere un paletto dal quale non dobbiamo tornare indietro non c'è giustizialismo in questo c'è un messaggio che deve arrivare ai siciliani e deve essere una sfida politica culturale che hanno prima lanciare all'insieme delle forze politiche Sicilia grazie al filo Licciardi grazie Antonello Cracolici che rinuncia al proprio intervento
Esse però insomma l'applauso
Diamo la parola a Luciano Violante per le conclusioni di questa mattina per la conferenza programmatica delle compagne e compagni
Grazie a voi soprattutto vi siete fermati sulla questura per discutere delle importanti questioni che abbiamo affrontato sinora
Mi pare che emerge da questi due giorni di riflessione un partito nuovo
Un partito nuovo delle persone dei dirigenti
Un partito nuovo nelle idee
E un partito nuovo anche nelle identità nei valori che sono stati posti a base delle singole relazioni
è un merito particolare questo di minister Minelli
Di tutte le compagne e compagni dirigenti che hanno affrontato il lavoro preparatorio che qui sono
Hanno parlato che sono qui a discutere che sono intervenuti io però volevo ringraziare anche Attilio Ricciardi per lavoro che ha fatto nella direzione della Federazione
Che
In politica
In politica le cose non nascono mai dal nulla c'è sempre sono sempre processi a volte sotterranea volto evidenti che portano poi risultati così qualificanti come quelle di oggi
Ora c'è e in corso evidente un processo di formazione di una nuova classe dirigente
Questo processo va aiutato
I dirigenti nazionali hanno il dovere di aiutare secondarie questo processo di formazione
Sopra tutto perché viene di una fase politica particolarmente delicato
Abbiamo aperto una transizione verso il buio
Non si sa davvero che cosa accadrà domani dopodomani nei prossimi giorni perché come sapete il Presidente del Consiglio ha tentato di imporre un certo documento alla UDC
L'UDC ritiene quel documento sia insufficiente la Lega dice o accettano nelle prossime ore o si va al voto anticipato
E ieri la lega stessa aveva detto che chi non partecipa la sottoscrizione questo documento non fa parte della Casa delle Libertà
Quella che in gioco non è solo una questione di potere evidente in gioco e se si può costruire in Italia una destra sana
E questo è un tema su quale dobbiamo un po'in un certo momento riflettere anche noi nel senso che oggi abbiamo un governo di destra estremista l'asse Berlusconi lega e un asse estremista che fa trovare male
Il moderatismo ma non il moderatismo in senso reazionario ma coloro come dire che ritengono che la coesione sia un valore
Che dialogo tra le forze politiche si un valore che l'avversario possedere qualcosa da dire anche di positivo non solo negativo ecco chi si colloca dentro questa questa aria si trovano ma partito col centrodestra
Classe la linea che ha ottenuto Berlusconi e Bossi in particolare è stato lei a molto diversa da questi dati
E quindi l'ipotesi che sta non so se ce la fa non sa che nessuno usa se ce la faranno
L'ipotesi non è certamente di fuoriuscita dal centrodestra
Dell'UDC ipotesi è che centoventi luci abbia in mente l'idea di costruire un altro tipo di destra un altro tipo di di partito moderato
Guardiamo vedremo che cosa succede
Noi alcuni si stupiscono del fatto che noi non insistiamo per le elezioni anticipate
E ma come questi sono in crisi voi non chiedete le elezioni anticipate oggi c'è un titolo dell'unità su intervista che mi riguarda che non c'entra niente con l'intervista che ho dato a volte capita che titoli stile con altri articoli e poi farlo sbagliano la collocazione dei titoli
Come dici
Ed è tutti turisti distratti
Dunque allora qual è il punto le diciamo questo ci sono state elezioni regionali che hanno avuto una valenza politica perché guardate
Una delle regioni dove siamo andati più avanti e Lombardia
E il Veneto
Cioè là dove loro sono più forti
Anche perché di partivamo da come dire a dati molto bassi però questo vuol dire che c'è un sommovimento nel blocco sociale che faceva capo al centrodestra
Ciò scompagina amento di quel blocco sociale
E la questione politica che ne abbiamo come si ricostruisce attorno a noi un altro blocco sociale c'è questa un po'la la questione che abbiamo davanti e ne non chiediamo delle azioni anticipate per ragione molto semplice perché riteniamo che questo un problema che deve sbrogliare la destra non noi
Sono capaci di costituire rapidamente un governo lo costituiscono essi governi non sono capaci do dichiari o non perché c'è una spinta dell'opposizione che ora andare senz'altro come diretta tesaurizzare il risultato elettorale regionale
Ma perché loro son capaci di farlo
Perché voi capite quale potrebbe essere l'asse della campagna elettorale se come dire il cedimento avvenisse sotto la spinta dell'opposizione
Noi avremmo potuto farlo ma eravamo in condizione di debolezza loro hanno tentato di approfittare il punto non è questo che voti per governare hanno cento voti circa in più alla Camera circa cinquanta Senato deve deve ha il dovere di farlo
No no ma l'UDC resta in maggioranza con l'UDC non esce dalla maggioranza perché disegno politico non è quello di una lega del novantaquattro la lega portare dentro o fuori il governo e non ma non ha l'obiettivo di costituire aggregazioni diverse
La lega sta lì
Portamento postale fuori con la forza delle che questa non è necessario per loro stare al governo per come costruiscono la loro identità in un rapporto con l'elettorato
Per altri presidi un po'diverso ma soprattutto è se non un partito nazionale partiti regionali hanno questa caratteristica
Che per loro è propria del governo nazionale un problema come non essenziale come per i partiti nazionali ma io credo che e l'UDC abbia in mente questo tipo di progetto se ce la faranno credo che sarà un bene per il Paese come queste ma glielo chiediamo Lezzi anticipate per le ragioni che ho detto
Mi ha stupito devo dire la quella reazione che ha avuto il presidente Cuffaro oggi sul Giornale di Sicilia quando il suo problema era ci saranno ministri siciliani
No ci fa sorridere ma guardate che e di fronte al casino che c'è scusate
Sì
E chi
Certo c'è maretta tra Italia e così ma infatti io volevo ti ringrazio Antonio perché io volevo qui agganciare una cosa che volevo dire dopo Modica adesso ce ne dobbiamo smontare l'alibi della separatezza siciliana
Guardate questo assolutamente essenziale per questo ragionamento che fa Cuffaro che adesso tu giustamente interpretabili si fonda sul mito della separatezza ce ne siamo un'altra cosa
Quello che succede lì non ci riguarda il nostro problema è che ci sono misti siciliane sensori siciliani questioni sì sì e così via
Non la Mezzogiorno siciliani là dove li hanno sempre avuti e hanno ridotto le Regioni queste condizioni quintale che non non è che non è una chiave di risoluzione di problemi della regione
Ma questa separatezza guardate a volte circola anche nostre file
E se mi permettete come dire una riflessione a volte anche qui emerso questa terra è difficile qui raccoglie le cose sono diverse e così via
Ma io so sappiamo tutti quanto qui i rapporti di forza e come dire i blocchi sociali hanno caratteristiche specifiche
Basterebbe stiamo attenti che la specificità può essere giocato sul piano positivo
Presbiterio delle qualità locali ma può essere anche giocato su un piano negativo come isolamento come periferici azione
E la destra ha sempre giocato questa carta come separazione mantenendo nelle sue mani di canali di collegamento con le questioni nazionali
E qualche volta è capitato nella storia della sinistra di questa Regione essere noi succubi di questa visione perché essere succubi ci portava la compartecipazione agli utili
Le mance a fine fine legislatura regionale ricordiamo che cosa è accaduto nella storia della Regione no
Allora io credo che ecco Cuffaro questo modo di vedere le cose vanno proprio in questa direzione l'idea che sia separate Lipari progetto che vedete qui presentato nelle relazioni del così detto né i termini e le Canneto altri compagni vanno invece un'altra direzione
Quella di dare alla linea politica del nostro partito un asse nazionale
Un asse di connessione a valori generali guardate io ho sentito parlar poco non perché fosse necessario farlo delle ragioni della vittoria elettorale adesso recentemente l'ultimo intervento che c'è stato si soffermava sulla Vittorio De regionale all'Europeo il voto all'Europeo cosa molto importante da analizzare credo che un po'vedere se qui è in corso un processo di smottamento
E di ricollocazione di tipo legato alla convenienza
Ho legato come dire ad una scelta di campo suddito e un progetto diverso ideale diverso
E difficile stabilire come dire un Ecofin diritti confine molto netta su queste questioni un punto delicato perché ne abbiamo due
Due nemici
Uno e la nostra presunzione
Che abbiamo già vinto ormai fatto la Stati in discesa vada a quel paese e così via no
Che la presunzione perché ogni elezione la sua storia oddio avendo vinto tutte le competizioni elettorali dal due mila e due ad oggi se perdiamo proprio al prossimo sono spiegati insomma possiamo occorre io siamo colpevolisti presenze
Non credo che sarà così però stiamo attenti ogni elezione ha la sua storia diciamo corale duramente seriamente su ogni cosa
Perché se vogliamo davvero ricostruire un blocco sociale questo blocco non si crea sull'abbrivio del rapitore precedente Sica sulla scelta che si va su tutti i miei programma priorità indirizzi e persone
è il secondo secondo avversario erosione di amici last minute di Ultimo minuto
Quelli che è stato in un solo corso questi qui a differenza di quelli degli esteri questi sì costa molto alto che paghiamo
Che ho che paga come dici
Sì coast to coast il punto qual è qui e che certamente poi che fare politica vuol dire spostare forze sentiremo vincendo a spostare forse i problemi su quale asse si spostano e forse chi sono queste forse che si spostano e chi sono le persone che si spostano il i limiti che qui sono stati posti d'intervento di Attilio interventi Dini termine di altre proposte di mitico I e di qualità etica della scelta
Io credo che siano giusti
Li condivido
Bisogna essere molto fermi su un punto
Processi non processi
La giustizia è una cosa faccia la sua strada ne vogliamo esprime un giudizio politico
Non morale
Lo dico perché oggi c'è un'intervista importante di Luca Orlando a proposito certe cose le dice io mi riservo di esprimere giudizi morali ed etici
Io su questo sono un po'come dire più più cauto quando la politica si mette specie vizietti ci rischia di fare un uso immorale della questione morale
Rischia non di decoro fa sempre diverso invece quando si spia un giudizio politico non c'è affinità
La storia delle persone e la carte d'identità delle persone politica se non c'è affinità tutte le creste qui
Perché poi è scattato il meccanismo di convenienza tua ma non è convenienza nostra
L'anno la tua affinità non esiste non c'è per cui giuste fuori l'oste dentro e questo ragionamento che ho fatto con molta determinazione naturalmente con garbo anche nostri alleati della federazione
E se non ci possono essere partiti cisterna che raccolgo tutto
Va bene non è non è così
E quindi questo è un tema che va posto sul piano dei giudizi politici delle parole politiche delle storie politiche delle persone
Ora comincia una nuova storia del nostro partito qui in diceva prima la responsabile credo che fossi tu responsabile organizzazione citando Goethe che ogni inizio e importante forte
Io posso citare Capograssi Kron filosofo cattolico che diceva parlava del terribile
Terribile fatica dell'inizio dell'azione
Qui posso citare un dato sulla mia esperienza che la terribile scommessa di continuare nell'azione perché Nini gli altri compagni e compagne hanno cui avete questo problema adesso
Avete fatto un lavoro molto importante avete messo in piedi idee valori indivisi
Risolvete continuare
Cioè non ci non possiamo avere un seguito di prime conferenze programmatiche per capirci
E quindi come io mi permetterò che di proporre delle cose che si possono fare sull'idea di quello che avete detto ma
Tutto quello che avete qui detto mi pare va nella direzione di ricostruire un blocco infra generazionale
Tra generazioni
Parere che la cosa più importante rispetto blocco sociale blocco essi vengono in quanto noi abbiamo soprattutto in questa regione blocchi mono girarsi generazionali
Che escludono altri soggetti della partecipazione protagonisti cala lotta politica o li coprono quando c'è bisogno di a Girardelli come agenti di servizio
Che abbiano parlato tu Oriana che ventidue anni compresi compagno che più di cinquant'anni e così via è un dato importante perché tutti hanno parlato la stessa lingua usando la stessa grammatica la stessa sintassi
è importante perché si costruisce un percorso come di infra generazionale mettere insieme generazioni diverse
La seconda questione e la ricostruzione del rapporto di fiducia
La relazione
Economica a mo'a fatto leva su questo dato dicendo di risorse ci sono
Ma non si muovono perché non c'è un processo riparati queste qua tutta l'Italia
Se la legni mette delle tranche in vendita sul mercato a metà sono immediatamente comprate perché i soldi ci sono
Solo che chi si azzarda oggi
E la questione che noi poniamo dei conti pubblici che a volte vista con fastidioso come dire con accento fastidioso da parte i nostri avversari qualche volta anche i nostri amici ma questo insiste poi si sfonda nel con pazienza
Ma se si sfondano il costo lo pagano quelli che vengono dopo
E se si sfondano i conti non sei un Paese credibile cioè questo è il punto di fondo
Non si è attendibile quindi agli agli altri non vengono emessi non vengono lavorare Conte
Il problema dei conti che posto a volte in maniera un po'ragionieristica anche da noi a volte va posto nei suoi termini come sedi etica pubblica
Perché tu non puoi scaricare sulle generazioni che però dopo i debiti che se oggi come noi siamo stati costretti a pagare i debiti che ha fatto quelli prima di noi ed è una cosa di di saldatura tra i doveri che ogni generazione ha nei confronti delle generazioni successive
Di costruire legami civili come diceva Patrizia Mazzola
E c'è la questione delle politiche pubbliche che riprende l'altro momento ma c'è un dato molto importante perché centrodestra perduto
Sulla base a mio avviso di tre scelte sulla base di un concetto sbagliato di modernizzazione hanno pensato che potesse sì sì modernizzazione senza politiche pubbliche
Dato invece hanno imposto una pubblicizzazione dell'economia
Sono state fatte leggi le quali stabiliscono amministratori straordinari nominati dal ministro per aziende medie non per le grandi aziende
La legge fatta su Volare abbassa radicalmente il tetto di dimensioni delle aziende che vuol dire contro la Repubblica me contro l'avevo contro pubblico presente
Hanno sbagliato perché
Non hanno posto la questione della coesione e dell'unità del Paese varate c'è una storia difficile dell'Italia che la storia della divisività
Ne siamo già ad un paese diviso ma tradizionalmente tra papisti anti papisti guelfi e ghibellini poi monarchici anti monarchici fascisti antifascisti comunisti anticomunisti nord-sud
E il centrodestra ha giocato continuamente la carta non della coesione dell'unità ma la carta della divisione della separazione ritenendo che la divisione portasse alla lacerazione alla sconfitta D'Aversa perdono portato una questione di mercato sul terreno della politica
Se io ciò uno che lavora sul mio terreno sul mercato devo farlo fuori
E devo dire che sopporta peggiore che non vale che non serve perché noi indurre la gente a comprare il mio il suo
La politica non è questo
E in politica agendo così spacchi la società hai creato una società duale
Che si gioca torna conflitti noi credo che deve avere come linea politica quella di ricostruire una coesione nel Paese una unità altrimenti istituzioni imprenditori non sanno che rivolgersi
Se ogni atto ogni gesto si colloca su un versante o sull'altro come credo che bisogna introdurre anche un meccanismo di faccia pacificazione politica tra le coalizioni
Non si può guardate non non non si lavora per il Paese se tutto diventa scontro l'ultimo sangue
Si può è favore sia conto ci si misura la nostra necessità di avere avversari diversi da questi
Non perché li vogliamo come piacciono a noi ma li vogliamo duri resistenti forti ma come dire che capiscano che il dialogo è una componente essenziale della poi si decide con la maggioranza decide nessuno perde la sua identità si discute con l'altro
Naturalmente si argomenti per farlo altrimenti ha paura e non discute
Quindi questo credo che sia il terreno che abbiamo davanti ricostruire legami ricostruì è questione pacificazione tra le forze politiche
E in questo quadro la questione mafia che qui è stata fatale Tati in tanti modi l'affronteremo anche e nei prossimi giorni come sappiamo
Voglio soltanto dire una cosa su questo guardate che i grandi momenti di lotta contro la mafia non sono stati quelli giudiziari
Sono stati quelli in cui la battaglia contro la mafia è stata associata a una grande battaglia di massa
Quella sulla ti fondo per esempio
O quello di Pio la Torre sulla pace contro i missili
Cioè quante perché questo o per esempio quando la stagione dei sindaci da Primavera siciliana e così via c'è perché questo perché la mafia e processo non devo dirlo a voi di tipo orizzontale che passa attraverso i vari settori della società
A volte ci è capitato di dare risposte verticali voglio de risposte che prendemmo solo un pezzo del problema
Allora se ne parla affrontiamo le questioni economiche come l'affrontano vostra relazione le questioni welfare come lo affronta la sua relazione e così via quelli un modo per impostare da questo affronta la questione della mafia
Perché insomma e non c'è dubbio che la macchina si pone sempre di più come grande mediatrice tra bisogni privati risorse pubbliche
Nel momento in cui io poniamo la questione dell'offerta come strumento di nuove politiche economiche industriali e chiaro che fai saltare di mezzo questo meccanismo della mediazione
E ieri Rizzo che ha parlato per ultimo erano tutti quanti un po'stanchi ma posto in termini molto lucida questo e dei servizi
Questa è un'altra dei grandi carte da giocare
Poi vedremo vedrete vedrete voi vedremo insieme come il ventinove e trenta affrontiamo questa questa e non voglio fare per tempo adesso è tardi ma insomma il punto quali sono inutile a cambiare radicalmente nelle politiche pubbliche da quei servizi acque industriali
Come tagliamo la testa alla mediazione da questo punto di vista
E come affermiamo la cui lotta alla mafia dentro una battaglia più generale e più complessiva
Perché separare questa questione dalle alte significa spostarsi puramente e semplicemente sul terreno repressivo che naturalmente serve
Matteo repressivo colpisce l'ala militare
L'ala militare di supporto un'altra cosa l'esercito e disporrà non ha fine a se stesso supporta un'altra cosa
Allora corriamo il rischio di Colonia rinnovare continuamente le ali militari lasciando indenni i soggetti economici soggetti politici quelli che stanno poi come dire nelle casematte del governo di questi processi
E quindi mi pare che da questo punto di vista occorre affrontare una in termini nuovi rispetto al passato anche mediante la la Costituzione i processi di autonomia
Delle persone il credito di imposta per un verso o per l'impresa il prestito d'onore per i singoli avevano questa forza ideale di dare la possibilità di costruirsi Autonomie
Nel progettare la propria vita
Quando ti han detto sul credito di imposta poi Roberto ne sa molto più di me ma mi pare che sia scaduto questo è un prometto dormo posto come dire la lo domandano piuttosto che l'otto Matisse ma dentro un plafond che nessuno conosceva se l'esaurito meno
Il che voleva dire che tu necessariamente ritornare ad essere dipendente dal da chi doveva erogati in sede cioè costruiti Dio o meccanismo di dipendenza dell'economia
Dalla politica e chiedo questo dato di sganciare la costruzione del futuro delle persone e i progetti di sviluppo dell'impresa da burocrazia e politica dalla discrezionalità di Borgo S. politica
E stabilire meccanismi che liberino queste forze io credo che sia uno dei punti più importanti per far fuori le mediazioni tipo improprio che tante volte si sviluppano su questo territorio
Il
Avrei da dire delle delle cose sulle singole relazioni ma trascurano non è questo credo il tempo loro eccetera per farlo
Io credo che un punto però sul quale bisogna riflettere molto a proposito relazione che ha fatto villa sulla sulla giustizia
E come noi oggi abbiamo una crisi di prevedibilità
Delle conseguenze giuridiche dei comportamenti dei singoli e delle imprese
Intendo dire oggi un'impresa non sa bene se fa uno scarico non certo modo non è una cosa da da poco questo va bene o non va bene si sarà bloccata la produzione alla
Se lo fa qui succedono ancora se lo fa in Molise e su un altro se la fa in Abruzzo Ultra terza sono in Piemonte una quarta
E sapete cosa vuol dire che le grandi prese se ne vanno
Vado in un posto dove c'è certezza delle conseguenze giuridiche delle cose che fanno
Ora questo dato queste la legalità dei moderni
La legalità dei moderni e legata alla prevedibilità delle conseguenze giuridiche dei propri comportamenti
Noi siamo in un mondo di totale imprevedibilità
Sia per come dire una certa anarchia interpretativa che vige nel mondo giudiziario
Sia perché molto spesso l'esito delle liti dipende dalla forza economica dei contraenti tundra Bontate o regioni
E sia perché abbiamo una confusione enorme tipo anche dogmatico recitativo che ha già prodotto questo mi pare questo deve essere un terreno sul quale dobbiamo lavorare anche a livello nazionale attualmente perché un livello assolutamente determinante
Il di sono state fatte delle critica relazione di a sfondo che francamente per quello che posso comprendere non mi pare di poter condividere perché pare che al mondo dice questo corretta che stamattina la sua relazione come spostare progressivamente
Da politiche della domanda politica dell'offerta
Ma se vogliamo fare uno sviluppo uno sviluppo di questa Regione e come possono fare senza una politica dall'offerta
Il problema non è moltiplicare le piccole imprese come far diventare piccole imprese medie come fa diventare medie grandi questa è la questione italiana piccole imprese un tre più
Non accede risultati e ricerca non eccedere competitività internazionale
A questo poi farlo sulla base di politiche industriali di politiche dell'acquisto non vuol dire trascurare la domanda
Utile complessivamente quella domanda sa con la domanda si risponderà attraverso un'altra via altrimenti privi il primato della domanda non può che andare necessariamente investimenti a pioggia che non ti danno nulla nel futuro
E come dire dando invece danno invece come dire possibilità di azione di cittadinanza a mediazioni di ogni tipo sia quelle buone e quelle cattive che sarebbe bene mettere da parte che certamente non agevolano
Ora per quanto riguarda il futuro io che dovevo lavorare su un concetto di fondo che ci sono alcuni beni pubblici
Ci che non possono dipendere dal reddito
Perché una delle grandi questioni che la destra apposto il nostro Paese si è tornati a discriminazioni di classe in ordine all'esercizio di fondamentali diritti
Il sapere e la salute
Oggi sapere e salute dipendono dal relitto molto di più di tre quattro cinque anni fa molto di più
E un punto che deve essere per me assolutamente discriminante che il punto della modernità che questi valori non possono dipendere dal retro anzi sapere deve esser quello che incentiva la crescita del reddito
Non deve dipendere a quante sapere dalla quantità diretto questo assolutamente accettabile stiamo sinistra per queste regioni qui insomma queste sono quelle ragioni di fondo lei la cittadinanza
Io credo che sarebbe utile per proseguire sulla strada che avete intrapreso oggi
Innanzitutto un rapporto con la scuola
Con insegnanti
Quater insegnante meglio soffriamo di una singolare
Contraddizione in un paradosso
Diamo i nostri figli i nostri nipoti da quando hanno tre anni a quando erano venticinque
Ad un ceto accetti professionali diciamo omogenei che però non hanno un ruolo sociale adeguato alle funzioni che gli vengono assegnate non so se è chiaro
Questo è un punto di di storica che va assolutamente superato
Tu non puoi dare il ruolo di trasmissioni di sapere e conoscenza e valori cittadinanza
Accenti che non si sentono riconosciuti nella società perché altrimenti quei ceti trasmetteranno quei valori relazione la propria passione civile ma non di relazione un tavolo istituzionale
E questa non va bene
E quindi la questione di come noi mobilitiamo
Questi ceti professionali attorno a un'idea forte nazionale e civile e costituzionale della loro funzione nella società
E fondamentale ed è fondamentale svolto in questa società in cui la trasmissione dei valori civili avviene come avviene ma viene in misura di avviare degradante man mano che cresce ragazzo
Io ho visto cose straordinarie scuole elementari così ottime scuole medie così buoni licei lo zero a università o quasi
E ci deve essere una regione tre qui come di un certo punto i valori si perdono
Ma e riprendere insieme riprendere insieme questa fasce queste fasce professionali e credo che sia una delle questioni che vanno affrontate sentivo degli stati generali della cultura questo è un altro dei punti importanti qui abbiamo case editrici
Case editrici abbiamo università abbiamo studiosi e io e docenti
Abbiamo scrittori e scrittrici abbiamo cioè soggetti che si sforzano di leggere il reale e questo fa la cultura legge il reale e ti dice che cosa sta accadendo
Ce lo spiega e ti dice che cosa può accadere dopo quello che è venuto oggi
Noi abbiamo un bisogno straordinario di capacità di vetture del reale
Perché la velocità degli accadimenti a volte ci fa sfuggire il significato stesso degli accadimenti e quindi così di questo riesce a imporre così come credo che gli stati generali dello sviluppo
Siano anche delle cose importanti mettere insieme i soggetti che si pubblicità privatizzazione attorno a questo tipo di vite Roberto ha fatto Roberto aveva fatto un lavoro straordinario in tutto il Mezzogiorno e devo dire parodico prescindendo dall'apporto di amicizia che mi lega a Luino
Che una delle ragioni del successo anche che abbiamo avuto nel Mezzogiorno straordinario perché per la prima volta la centro sinistra e al governo di tutte le regioni meridionali del continente
Questo può darci una forza d'urto straordinaria
Ed anzi il martedì mi pare che martedì c'è l'incontro di presidenti di regione con Prodi spero che venga mantenuto riprese nostri
Laddove si mette a fuoco che i presidenti di Regione cominciano a fare quello che il governo nazionale non sa fare non è stato capace di fare citerò dello sviluppo del lavoro della sanità
Quindi ecco Roberto lavorato molto su questo ha costruito relazioni rapporti ripeto io credo che lo spostamento massiccio che c'è stato il consenso dipendente da lui quindi lui credo che possa aiutare i più di qualunque altro
A venire in che termini questa questione dello sviluppo come posta nell'azione economica può diventare un punto centrale da nostra identità politica qui e infine
Io credo che
C'è un problema di funzioni delle classi dirigenti da affrontare
O la prima questione è questa lo accennavo prima quindi sono molto breve su questo la prima funzione che credo che abbia il nuovo gruppo dirigente che tu mi ha messo in piedi qui di quella di sconfiggere questa idea della separatezza
Di muoversi come gruppo nazionale
Come se fossimo in qualunque altra regione italiana
In qualunque altra regione italiana e sconfiggere l'idea che l'essere separati Russel siciliani vuol dire essere separati e che se separati vuol dire creare una Hristo Cassia
Perché dentro l'idea della separatezza c'è anche una componente aristocratica e se mi permettete razzista nei confronti degli altri conosco abbastanza bene questa Regione per conosce anche questi processi mentali culturale
Siamo più intelligenti siamo più furbi
Siamo quelli che capiscono tutto sin dall'inizio
Non è così nel seno che non è così anche gli altri otto capiscono qualcosa vorrà dire quindi non è non è questo il terreno sul quale ci si misura
Questo è il terreno sul quale si misurò gli altri benché su queste false congratulazioni costruiscono la loro forza
Hanno avuto tutto nelle mani questi sessantuno ma cosa diavolo fatto per questa regione
E questo è un punto politico come di straordinario rilievo
Il mantenimento della separatezza acque a chi è servito e cos'è servito
Quindi questo è un punto credo su quale occorre lavorare e ho visto come dire questa idea un'idea come dire di connessione nazionale molto forte in tutte relazioni quindi c'è già
Via soltanto evitare e dire che qui le cose sono diverse ecco si premette
La seconda questione più
Più pesante
Dette la politica
Ha il compito di dare un senso alla vita delle persone
Non pensate che sia amministrazione pensiamo che sia amministrazione del quotidiano perché non è così
Uguale di per molti di noi sa io non sono cattolico ma molti di noi sono rimasti colpiti dalla partecipazione che c'è stata dei ragazzi e delle ragazze alla alla morte del Papa
Ma la partecipazione che milioni di giovani in molte parti del mondo in tutto quanto il percorso il percorso finale di reti questo palo quando ha cominciato a muoversi contro meno quando andava ad alcune compirà cent'ma di più quando invece si comincia a battere contro il capitalismo selvaggio contro la guerra per la giustizia sociale per l'eguaglianza per l'accesso alle fonti delle risorse all'acqua da parte di tutti lotta contro le malattie queste cose qui
Sono mossi tutti ma perché non solo perché quelle cose erano giuste
Però vedete e qui la politica sconta un punto di perdita rispetto alla religione
Nel senso la forza politica dalla quale molti di noi vengono e altre forze politiche
Avevamo dentro di sé l'idea del fine ultimo
Che riscattava tutti i comportamenti mediani e dava un senso alla vita delle persone
C'è poi da costruire quel tipo di società
E quindi si si trotta semplifica si perde si sconfitti si imprigionati se processati se condannati sia torturati perché questo è accaduto nella storia del movimento comunista internazionale anche questo
Però c'è un'idea e io mi batto per quella roba lì
E so che mio sacrificio la farà passare avanti e la frana questa grande consapevolezza
E poi però come dire la crisi dell'ideologia e la crisi tragica di regimi che su quell'idea si sono fondate nutrito c'è una grande discussione oggi in corso sui rapporti tra nazismo e comunismo
Cioè sono stati due orrori nella realtà di correre dei regimi che hanno costruito
Ma uno da una speranza e l'altro no
Questa la differenza di fondo tra i due
Ora il punto è questo noi forze politiche la nostra cultura politica e in grado oggi di dare una speranza
O siamo forze politico non fosse voi da piccoli sogni e da moderati ambizioni
Ma se siamo questo non spostiamo niente
Non diamo un senso alla vita delle persone
Non diamo l'idea che ci si possa criticare e rischiamo di scivolare sul terreno della pura convenienza contingente
Mi pare che questo il terreno il terreno che abbiamo davanti e allora da questo punto di vista io credo che gli obiettivi che qui ci sono posti che stiamo ponendo in tanti altri posti la Regione ponga pure contro i miti su obiettivi trascendenti
Positivi e così via ma la politica non può prescindere dal porre obiettivi che vanno al di là del quotidiano
Altrimenti ci ci limitiamo l'amministrazione guardate non e non si sposta niente
Allora salgono sul carro tutti e tutti vanno bene e tutti sono bene accetti perché tutti se va a conquistare un pezzo di potere che poi si perde
Perché non risponde alle domande e allora
Allora io credo che
La costruzione di una società e qua
La costruzione se non giusta
E qua un'altra cosa
Utili in cui progressivamente si mettono in piedi sì risponde a bisogni si garantiscono diritti
Si garantiscono libertà di costruirsi percorsi di vita questa non Società e qua questo è un grande obiettivo liberare le persone dei bisogni è un grande obiettivo
Un grande dato di libertà
E la liberazione dal bisogno
E che bisogna non condizioni la tua vita e stare a sinistra per ripetere quello eletto e questa roba qui
E liberare progressivamente dal bisogno fa accresce l'autonomia
Fateci progetti di vita quando siamo contrari alla legge sulla procreazione assistita dalla quale si è parlato anche ieri
Ma siamo contrari per questa legge impedisce la costruzione di un progetto di vita e lo Stato non ha legittimità ad entrare in queste questioni questi quadri circa virtuali sì devo stabilire io
Io se voglio fare un figlio e se non lo posso fare perché io sono stelle mia moglie esteri ONU FIAT è quindi correre gravi rischi vedo come posso farlo diversamente se la tecnica mi dice questo
Ma Filippo secondo
Imperatore del Portogallo tre altre parti aveva un grave problema perché le paludi attorno al tango
Parliamo di cinquecento
Paludi attorno al talco erano infestate dalla malaria
E i contadini che abitavano lì erano ma larici chiese lo fece una petizione all'imperatore per chiedere che le parti nudi venissero bonificate
Filippo secondo convocò una serie di sapienti perché la domanda che si pose questa se Nostro Signore ha fatto sì che ci fossero le paludi è giusto che l'uomo intervenga per
Per e bonifica come
I saggi si riunirono per ventidue giorni questo dicono diciamo gli storici e decisero che non era giusto che l'uomo è stesse mani laddove il signore ha deciso il fosso le paludi e quindi morirono milioni migliaia di di me di di persone per la malaria ho l'impressione che questo meccanismo stia tornando sulla questione professione assistita
Sì e due persone sono sterili e pazienza e non è presente vogliamo difendere la vita
Vogliamo che nascono più persone vogliamo che ci siano più destini ora è questa la questione molto delicata sappiamo che ci sono anche nell'Unione
è una questione delicata e va affrontato con rispetto per le posizioni di ciascuno ci mancherebbe altro però io credo che questo è un altro punto su quale noi giochiamo una questione di libertà non in senso anarchico
Nel senso di costruzione autonoma di percorsi di vita
In cui ciascuno decida liberamente quello che può fare secondo me c'è nessun altro
E mi pare che siano queste insomma le questioni che ne abbiamo davanti io trovo molto importante che in questo
In queste vostre giornate in queste nostre giornate hanno Nini ha fatto parlare soprattutto persone giovani
Guardate voi ragazzi e ragazze più giovani avete un altro sguardo sul mondo rispetto a noi avete scritto tre musiche
Avete letto altri libri
Avete parlato un'altra altre lingue
Rispetto a noi e sapete cos'è diverso
Non so se l'SPD più insieme sapete cosa diverse e cose però che sono molto più dentro la modernità
La modernità e rottura di continuità
Non di per sé un fatto positivo anche Stalin era moderno rispetto Ytzhak
E Mussolini era moderno rispetto al vecchio ceto liberale riterrà moderno rispetto a Weimar
Ma quando la modernità alla rottura della continuità si lega a grandi vado ride uguaglianza di sviluppo di libertà che qui sono stati posti prostrazione quella modernità giusta
Ma curate questa modernità possono dare molto di più le generazioni giovani
Che non hanno partecipato una un'antica storia
E quindi io vedo anche come molto positivo il fatto che Tonini abbia giocato questa carta dei giovani e delle donne
Che anche loro per un altro motivo perché non ho partecipano partecipato allo storia del potere molto meno degli uomini hanno un altro sguardo sul mondo rispetto a noi
E questo dato che mi guida fiducia che questo lavoro può andare avanti positivamente e dovete sapere tutti che vi saremo tutti molto vicini perché in Sicilia si giocò la prima fondamentale non solo per la politica guardate ma anche per i valori civili del nostro Paese