"Nuovi orizzonti per la tutela del risparmio" - Ottantaduesima giornata mondiale del risparmio

Nuovi orizzonti per la tutela del risparmio e resta il tema della ottanta durissima giornata mondiale del risparmio che celebriamo oggi a Roma nell'aula magna del Palazzo della Cancelleria
La giornata è stata istituita in tutto il mondo nel mille novecentoventiquattro al termine del primo congresso internazionale del risparmio
L'obiettivo era quello di richiamare all'attenzione della pubblica opinione e della società civile il valore del risparmio da allora la manifestazioni assunto nel nostro Paese particolare risalto grazie all'altrui e alle casse di risparmio italiane
Iniziamo ora i lavori in programma la parola al presidente dell'Acri l'avvocato Giuseppe Guzzetti
Signore e signori buongiorno
Buongiorno a tutti si celebra oggi non soltanto decima giornata mondiale del risparmio da sempre organizzata dalla nostra associazione
Oggi sono particolarmente orgoglioso e felice
Di questo nostro impegno perché il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha voluto essere qui con noi confermando la sua astensione la sua sensibilità al tema del risparmio e problemi dei risparmiatori e a nome di tutti che era un saluto e lo ringrazio sentita mentre per la sua presenza qui fra noi
Saluto il presidente della Corte Costituzionale professor Franco vile saluto in rappresentanza del Senato l'onorevole Senatore Giorgio Benvenuto e rappresentante in rappresentanza della Camera dei deputati l'onorevole Giulio Tremonti oh CIN siero ringraziamento per la loro partecipazione rivolgo al ministro dell'Economia e delle Finanze Tommaso Padoa Schioppa e al governatore della Banca d'Italia Mario Draghi qui con noi oggi per la prima volta in qualità di relatori
E al collega con largo Corrado Faissola un saluto cordiale anche lì per la prima volta in qui con noi formuliamo i migliori auguri per la sua attività alla guida dell'associazione con la quale la nostra mantiene ottimi e cordiali rapporti di collaborazione
Infine ha rivolto un caloroso grazie a tutti voi autorità gentili signore e signori che con la vostra numerosa presenza confermate l'importanza di questo nostro appuntamento il tema scelto per l'ottantaduesimo aggiornata e nuovi orizzonti per la tutela del risparmio si tratta di un tema particolarmente impegnativo perché Ray fra le molte vetture che sollecita venendo ovviamente anche una che si ricollega ad alcune vicende assolutamente Egan negative per il risparmio e soprattutto per i risparmiatori che negli ultimi anni hanno coinvolto profondamente molti paesi
Tra cui purtroppo anche il nostro
Vicende che hanno generato la tesa quasi fiduciosa di cambiamenti capaci di generare un repentino dirlo come ce ne sono e riforme legislative benché opportune come chiarirò meglio in seguito assolutamente necessarie richieste dai risparmiatori
Fossero sufficienti a determinare soluzioni definitive per una realtà problematiche dinamica la cui complessità richiede un approccio più complessivo
In una fase di passaggio come quello attuale la vicenda quotidiana
E Ferrero troppo sdrucciolevole per costituire una solida base ad una riflessione effettivamente utile alla soluzione dei problemi di fondo della nostra comunità
Non è dunque la riforma della legge sul risparmio che vorrei cominciare
La mia comunicazione
Nella sua ultima relazione la Banca dei regolamenti internazionali definisce inusuale la fase in cui si trova attualmente l'economia mondiale
A determinare una tale valutazione
E la contemporanea che appunto inusuale presenza di eventi in passato classificati come tra loro alternativi ne cito alcuni
La più elevata crescita dell'economia mondiale degli ultimi venti anni si accompagna ad una quotazione record del petrolio e delle materie prime
In caso di infrazione si mantiene molto contenuto pure essendo la crescita sostenuta e le quotazioni del petrolio e delle materie prime elevatissima
Un quadro di ampi squilibri Esterni fra i maggiori Paesi si combina con tassi di interesse a lungo termine su livelli modesti
Questa difficoltà a collocare gli eventi in uno degli usurai gli schemi di ragionamento non riguarda solo l'economia nella sua configurazione mondiale o solo lambito macroeconomico
è una difficoltà che si presenta anche quando guardiamo la realtà del nostro Paese dei nostri territori della nostra comunità
Lasciatemi proporre un esempio recente in proposito nelle settimane scorse l'opinione pubblica italiana accolto con molto favore il progetto di fusione fra due dei maggiori gruppi bancari nel nostro Paese
è un progetto che favorisce un forte salto dimensionale e quindi offre una risposta positiva alla volontà della nostra comunità di essere partecipe al processo di integrazione in atto in Europa in campo bancario
è un progetto che ci si augura possa condurre efficaci novità sul piano operativo
Riterremmo nell'azione per gli investitori positive ricadute per la clientela un forte sostegno allo sviluppo industriale ed economica del nostro Paese
L'un progetto a cui le nostre fondazioni di origine bancaria avrò dato un importante contributo alla sua realizzazione eppure se si sfogliano le pagine dell'ultima relazione della Banca d'Italia si legge che negli ultimi dieci anni la metà circa dei nuovi finanziamenti al settore privato è stata erogata dagli istituti di credito di minori dimensioni
Questi istituti hanno visto costantemente crescere le loro quote di mercato che ora sono al trentadue per cento nel caso delle imprese
E al trentanove per cento in quale delle famiglie le banche locali e tra esse le casse di risparmio avvalendoci del loro forte radicamento sul territorio hanno ampliato in modo considerevole di prestiti all'impresa
Non è quindi vero che la crescita del grande operatore si accompagna al tramonto degli istituti di credito di minori dimensioni
La dinamica economica si declina con modalità diverse
Laddove il mercato di riferimento non è più quello locale ma quello continentale o addirittura mondiale globale la presenza di operatori di grandi dimensioni non è un'opzione possibile ma è una vera assoluta necessità
In definitiva per la banca locale come le casse di risparmio e per il grande gruppo sembrano resistere spazi di crescita purché ovviamente ognuno di essi sappia mantenere elevata l'efficienza delle proprie strutture e l'efficacia del momento operativo riesca a posizionarsi correttamente proprio contesto questi e gli altri esempi che potrei proporre spingono tutti nella stessa direzione
Un numero crescente di vicende economiche attuali non è interpretabile secondo un unico schema di ragionamento
Per molti aspetti certamente la difficoltà nasce dalla classica contrapposizione fra le dinamiche di ieri e quelle di oggi dinamiche la cui ispirazione e naturalmente diverso
Gli eventi a cui ho fatto riferimento negli esempi precedenti sono tutti parte costituente della vicenda economica quotidiana i la contraddizione fra essi è destinata a rimanere a lungo
Torno a recenti tanto per la data porta e crescita Monica
Combina polenta
La contraddizione è reale ma si qualifica diversamente cioè nel ragionamento ci introduce un nuovo protagonista il binomio Cina e India
Senza l'apporto di questi due Paesi la crescita mondiale si ridurrebbe di due clienti e tornerebbe dunque a posizionarsi a ridosso del trend di lungo periodo
All'alba mentre sparirebbero gran parte delle tensioni del mercato del greggio delle materie prime
A differenza dei dieci anni fa Cine in via Pisano molto nel circuito europeo economico mondiale poco meno degli Stati Uniti molto molto di più dell'area euro credo che anche nel campo del risparmio viviamo un'analoga fase di intensi contrasti destinati a riproporsi a lungo
Ma è difficile pensare ad una effettiva tutela del risparmio uscendo dal solco in cui da tempo ci muoviamo
Ma al tempo stesso devo riconoscere che non è facile ricondurre all'interno di questo tracciato le tante novità di questi ultimi anni
Per scendere nel concreto tre sono i fattori che mi sembra siano stiano combinando
Più in profondità e con grande velocità il mondo del risparmio l'innovazione finanziaria che ha reso obsolete e molte delle antiche regole
La globalizzazione che rende sempre più distanti il momento il luogo dalla raccolta del risparmio dalla sua destinazione produttiva il proporsi di nuove figure di intermediari che agiscono secondo la cultura finanziaria diversa e lontana da quella tradizionale del banchiere
Penso per fare due esempi facili facili a gestore dei fondi è la Banca di Investimenti
Si tratta di fattori che possiamo distinguere solo a fini espositivi ma che nella realtà sono aspetti di una stessa evoluzione il circuito fanno finanziario che questi fattori definiscono e profondamente diverso dal telegiornale circuito finanziario
E però al tempo stesso un modo di operare della finanza che interseca in profondità anche l'attività della banca che continua ad operare prevalentemente nel suo territorio
E allo sportello dell'istituto di fiducia che avviene la raccolta di risparmio ormai sempre più spesso lungo arterie di questo nuovo circuito internazionale che questo risparmio finisce con il trovare il suo impiego produttivo
Sotto il profilo della tutela del risparmio del risparmiatore certo molto è cambiato e continua a cambiare ma altrettanto certamente molto resta confermato del passato
Rivolgendoci qualche mese fa la pratica dei banchieri italiani il ministro Tommaso Padoa Schioppa afferma con grande semplicità ma con altrettanta efficacia
Cito il singolo cliente e persona troppo occupata asciugarsi il reddito
Dico poi vi affida la parte risparmiata per poter dedicare molto tempo e fatica cercava dei bravi gli onesti
C'è chi crede che il filtro magico della concorrenza basti a selezionare i bravi gli onesti e a espellere gli incapaci troppi astrusi invece non è così
L'intermediario finanziario cui signor ministro ci riferiva e tanto più si rivolge direttamente al risparmiatore per convincerlo di affidargli sul risparmio
Quanto chi poi ha incaricato di incanalare queste risorse verso un utilizzo produttivo
Una volta questi due ruoli si riassumevano la stessa persona o quantomeno della stessa istituzione tutto avveniva nel medesimo contesto nell'ambito la stessa cultura finanziaria ma da qualche tempo non è più così
Diversamente dal tradizionale circuito finanziario poi una parte rilevante risparmio non affluisce più a chi in un modo o nell'altro lo riverserà prevalentemente dall'economia del territorio
E debbo dire che in base all'indagine sugli italiani il risparmio che come ogni anno l'Acri realizza tramite Ipsos su un campione rappresentativo della pole popolazione
Nazionale adulta devo dire che i nostri concittadini mostrano invece un evidente interesse a che il proprio risparmio rimanga nel Paese e finanzia attività nazionali
Questo è vero per l'ottantasei per cento degli intervistati
Così come cresce il numero di coloro che ritengono importante dare al proprio risparmio una finalità di sviluppo nazionale venticinque per cento o addirittura locali il quindici per cento
Piuttosto che privilegiare i rendimenti
C'è un dato modesto ma significativo il tredici per cento degli intervistati dichiara di essere disponibile ad avere un rendimento leggermente inferiore
Porter proprio risparmio va via a vantaggio dell'economia del nostro Paese delle sue attività produttive
Anche se l'interesse per il rendimento risulta in continua crescita rispetto ad altre considerazioni sulla base dell'investimento era la motivazione principale per il trentanove per cento degli intervistati due mila quattro
E salito al quarantatré per cento del due mila e cinque e al cinquanta per cento del due mila e sei
Continuare a ragionare come se queste trasformazioni non fossero avvenute non sembra logico ed evidentemente non aiuta a determinare un'efficace tutela del risparmio
La catena dell'intermediazione prima costituita da un solo o al massimo due anelli
è diventata molto più lunga e fra la fine e l'inizio di questa catena la cultura finanziarie comportamenti la valutazione del rischio e altri fattori rilevanti possono essere in effetti sono molto molti vive la normativa ha da tempo cominciato ad affrontare il tema le ormai numerosissime disposizioni sulla trasparenza sono una parte importante di questa risposta l'esperienza quotidiana tigli che però chiaramente che questa risposta è ancora largamente insufficiente e la nostra percezione che una risposta soddisfacente non è ancora in vista
Peraltro troppe disposizioni si traducono in molte formalità senza incidere minimamente sulla sostanza
E debbo condividere la protesta di chi tra i banchieri dice che molte di queste norme rappresentano spesso solo un aggravio burocratico
Che incide negativamente sull'efficienza delle istituzioni finanziarie senza arrecare un reale vantaggio ai risparmiatori alla tutela del risparmio
Con maggior forza però devo sottolineare che il problema centrale è certamente quello di adeguare la tutela del risparmiatore al nuovo asse come emerge dalla nostra indagine questo problema non pare aprire ancora trovato una risposta ritenuta valida ed efficace
Vediamo infatti che la propensione al risparmio degli italiani continua a mantenersi alta sono l'ottantacinque per cento quelli che vorrebbero risparmiare quindi risparmio però è ancora un grande valore
Ma solo il trentasette per cento purtroppo ci riesce tuttavia la propensione ad invertire ad investire in strumenti finanziari risulta bassa
Sia per la scarsa scarsa fiducia nelle proprie competenze in materia circa il settanta per cento del campione intervistato si considera piuttosto inesperto
Contro il cinquantotto per cento del due mila e uno quindi è cresciuto
La percentuale di coloro che si reputano inesperti ad investire il proprio risparmi sia per una insufficiente fiducia nelle capacità di aurore Lem regolamentazione del mercato dunque l'attesa dei risparmiatori e su norme chiare e concludendo
Il settantuno per cento degli intervistati chiede norme e controlli severe anche a costo di scontarli con una minore efficienza come glielo rendimenti ciò risulta sia per risparmiatore
Alle prime armi sia per quello che utilizza prodotti finanziari con una particolare esigenza di regole e controlli da parte dei possessori di quote di fondi
Mentre solo il ventidue per cento del campione deciderà condizione regola orientate a far sì che i mercati siano più liberi meno vincolanti di modo che all'investitore dei risparmi si posso trarre maggior rendimenti inoltre il cinquantun per cento contro il trentasette di ottimisti ritiene che le tutte le attuali già considerate insufficienti oggi saranno sempre meno meno efficaci nel prossimo futuro
A questi timori si può ascrivere anche come risultati in dall'indagine la diffidenza rispetto all'apertura a frontiere finanziari più guardano le maggiori possibilità di operare all'estero e all'ingresso di operatori stranieri in Italia quale possibili fonti di rischio causa del ridursi della possibilità del controllo
Ma questa valutazione per fortuna non è condivisa da un'altra metà circa dei possessori degli intervistati e in particolare dei possessori di azioni e neppure dei cittadini benestanti che invece vedono con favore queste possibilità
è da notare che nonostante la scarsa considerazione delle proprie capacità la propensione degli italiani alla delega riguarda solo il venticinque per cento del campione intervistato per il futuro le opinioni sono equamente divise fra chi ritiene che ci sia vicino il maggior conoscenza personale dei temi finanziarie che ritiene che la delega a professionisti sarà la via maestra in ogni caso Grande attesa su una capacità di regolamentazione del risparmio riposto nell'Europa cui guarda il quarantasette per cento del campione oltre che nell'Italia cui guarda il quaranta per cento
Nell'aprile del due mila quattro Unione europea ha approvato una direttiva a tutti nota convenienti che dovrà essere tradotta in legge dei singoli Stati entro il gennaio due mila sette e divenire operante entro il novembre successivo
All'interno di questa direttiva c'è una parte dedicata a stabilire i criteri per distinguere fra il cliente professionale e quello non esperto
Questo riconoscimento è premessa alla predisposizione di livelli di professione graduati in modo inverso
A livello di competenze attribuibile in altre parole la normativa circa di assicurare un livello di protezione molto più alto per l'operatore non esperto
è una direttiva che si pone quindi il problema di adeguare la tutela del risparmio ad un circuito finanziario in cui globalizzazione innovazione diverso profilo degli operatori
Rendono sempre più sfumata la percezione delle modalità di impiego del risparmio
è ancora presto per dire se a questo insieme di disposizione ci potrà riconoscere il merito di aver dato una svolta al problema
Io credo che quando il problema è così ampio la conquista di una soluzione soddisfacente
Vada vista come un processo a tante riuscire a ridurre il numero di queste tappe completare l'intero processo nel più breve tempo possibile e obiettivo che ci sto deve muovere deve impegnarsi confesso però con grande sincerità
Che non ho mai creduto che la neutralizzazione di un comportamento non positivo posso appoggiare soprattutto o addirittura unicamente su un dispositivo normativo per quanto bene esso sia stato
Predisposto
L'approccio delle regole ha due limiti le regole arrivano sempre dopo quando cioè una parte del danno è già stato determinato l'efficacia delle regole esposto all'illusione vale a dire ad un'adesione formale a fronte di una evasione sostanziale
Pur a fronte di questi limiti non possiamo rinunciare buone regole dobbiamo collaborare con chi è chiamato a scaricarle perché scriva vuole regole
La strada che ci deve vedere però più impegnati e quello per la prevenzione della continua sterilizzazione dell'ambiente ove il germe può anche arrivare ma non trova l'humus necessario per attecchire diffondersi nel caso della tutela del risparmio a questo vuol dire far sì che l'opera lo sportello o in qualità di promotore finanziario sappia leggere la reale situazione del risparmiatore
Per guidarlo nelle scelte per frenarlo né l'adesione a scelte di investimento non adeguate al suo profilo fino a considerare l'ipotesi di un rifiuto a seguire l'operazione
E mi riferisco non solo a risparmiatore sprovveduto ma anche allo speculatore speculatore troppo audace la scelta finale dell'impiego del risparmio deve essere dunque una decisione condivisa o almeno condivisibile su entrambi i lati per forte
Ma vuol dire anche che se si vuole che la prima linea sia in grado di nominare la situazione e gestire correttamente il rapporto con il risparmiatore che a lui si affida e necessario che chi guida l'istituzione bancaria o finanziaria e le rispettive strutture organizzative in terre elabori un indicazione opportune divano giusti stimoli voglio dire che non possiamo aspettarsi vera qualità di comportamento
Dagli operatori della prima linea
Se poi lei Baget annuali nei piani strategici si prefigura il miglioramento degli indicatori di efficienza la crescita dei volumi di attività
Senza preoccuparsi di come il raggiungimento di questi obiettivi incide sulla qualità del rapporto con il cliente
Non si tratta dunque di rinunciare alla crescita si tratta invece di rinunciare alla crescita ad ogni costo
La nostra aspirazione far crescere un'istituzione solida soprattutto forte di un sano rapporto con la sua per intera in particolare con i risparmiatori
Solo la piena condivisione di questa filosofia
Tanto lo sportello quanto nelle strutture divelte direzionali può darsi ragionevole certezza di una crescita solida ma anche di una tutela efficace del risparmio e del risparmiatore
Gentile autorità il gentile pubblico prima di chiudere questo mio intervento lasciate che seppure in modo fugace propongo una questione che tocca in modo più diretto i nostri associati le fondazioni di origine bancaria
Le casse di risparmio società per azioni
Si tratta di quanto previsto dall'articolo sette della legge sulla tutela del risparmio la legge due sei due due mila e cinque e cioè la limitazione al trenta per cento i diritti di voto delle fondazioni di origine bancaria nelle società partecipate
Su questa discriminazione a danno di una categoria di investitori mi permisi lo scorso anno di richiamare l'attenzione delle autorità mio malgrado venne sono costretto a tornare sull'argomento per lo Stato risciò
Nel panorama europeo il sistema bancario italiano si propone oggi come uno dei più contendibili
In termini di attivo di bilancio la percentuale del sistema bancario nazionale che risulta quotati in Borsa è di poco inferiore all'ottanta per cento
Una percentuale ampiamente superiore a quella degli altri Paesi
Europei
Per definire una moderna struttura di proprietà e tuttavia necessario almeno un'altra gamba quella degli investitori di lungo periodo
Inattesa dei fondi pensione che i fondi pensione approdino i primi risultati gli unici investitori di lungo periodo delle banche italiane sono le assicurazioni le fondazioni di origine bancaria
E non è senza significato se i progetti di formazione dei grandi gruppi
Le trasformazioni avvenute nel sistema bancario e finanziario italiani sono stati avviati e realizzati con le nostre fondazioni come protagoniste
Se queste la situazione e si è un irrobustimento della seconda gamba
E certamente a auspicabile risulta difficile comprendere la limitazione dei diritti di voto delle fondazioni previste dalla legge sulla tutela del risparmio
è una disposizione decisamente ininfluente quasi tutti i casi e di cui mi sfugge la motivazione generale a meno che non vi siano delle motivazioni particolari
Negli ultimi tempi peraltro
Sono diventati sempre più numerosi e autorevoli gli esponenti che hanno sottolineato il ruolo positivo svolto dalle fondazioni in questi ultimi anni per portare il nostro sistema bancario verso assetti più moderni e più funzionale
Fa indubbiamente piacere trovare tra loro l'attuale governatore dalla Banca d'Italia
Professor Mario Draghi che ringrazio sentitamente a nome di tutte le fondazioni per la considerazione che l'UE ha espresso sul ruolo delle fondazioni come azionisti delle banche nella recente audizione alla Commissione finanze della cena
Concludo
La denominazione di casse di risparmio Iveco ha istituzioni antiche nel tempo
E costituite per meglio tutelare il risparmio e assicurare un impiego utile a ricavare giusti profitti nell'interesse della comunità e del Paese
La tutela del risparmio obiettivo che deve essere perseguito con determinazione evitando che scada in un richiamo retorico nella celebrazione Giornata Mondiale una volta all'anno
Ben s'individua Andone costantemente il contenuto problematico e soprattutto lavorando risposte che abbiano al centro il risparmiatore
Dominare le novità della finanza aiutando il risparmiatore
A non esserne succube o vittima è un terreno sul quale sia le fondazioni sia le casse di risparmio come dimostra la nostra plurisecolare storia sono in grado di dare un contributo efficace
Noi siamo impegnati perché nelle mutate condizioni
E nei seminari economici e finanziari domestici globali la tutela del risparmio dei risparmiatori sia sempre al centro della nostra attività la nostra attività operativa delle casse di risparmio
E questo il nostro impegno per questa ottantadue dice ma giornata mondiale del risparmio grazie
E mi chiamo al podio il presidente dell'Abi il dottor Corrado Faissola
Signor Presidente della Repubblica signor ministro dell'economia signor Governatore della Banca d'Italia signor Presidente dell'Acri autorità signore e sezioni
Lo spirito per la giornata mondiale del risparmio e quello di esaltare il ruolo che il risparmio ma nella vita sociale ed economica del Paese di cui rappresenta la prima e fondamentale garanzia di sviluppo e di progresso
La nostra economia continua a giovarsi di un'elevata propensione delle famiglie a risparmiare una parte del reddito annualmente prodotto
Secondo i dati della Commissione europea a fine due mila sei il tasso di risparmio lordo sarà pari al sedici virgola nove per cento
In Italia al sedici virgola uno in Germania al quattordici virgola sette in Francia al nove virgola otto in Giappone al nove virgola sei in Spagna e al cinque virgola nove in Gran Bretagna
Sento non possiamo dimenticare che il vantaggio relativo e molto diminuito negli ultimi lustri
Ancora a metà degli anni novanta lo scarto a nostro favore i raggi sette punti rispetto alla Germania il G otto rispetto alla Francia
Sappiamo che almeno in parte la minore crescita del risparmio ma anche stata sede nei tempi recenti potrebbe essere ricondotta al processo di convergenza dei tassi di interesse verso i livelli dei principali partner europei
Ma sappiamo anche che senza un tasso di sviluppo più sostenuto sarà difficile confermare nei prossimi anni da caccia la capacità di accumulare risparmi
Essa è a sua volta condizioni importante per la concreta realizzazioni
Di un più elevato saggio di incremento del reddito e dell'occupazione
Alla fine marzo due mila sei le attività finanziarie le famiglie hanno superato i tre mila trecento miliardi
Diessini ottocentootto miliardi circa il ventiquattro per cento sono rappresentati da conti correnti e depositi agli spazi circa mille quattrocentottanta miliardi quarantaquattro per cento investiti in titoli dati ditte detenuti direttamente dalle famiglie e depositati presso le banche ottocento tredici miliardi il ventiquattro per cento di cui solo l'uno per cento rappresentato del patrimonio dei fondi pensioni sono costituiti da risorse ingestione
L'otto per cento è rappresentato dallo stock detta del trattamento di fine rapporto dell'impresa
I dati disponibili per un confronto internazionali ci dicono che il rapporto al patrimonio del complesso degli investitori istituzionali le attività finanziarie delle famiglie e pari solo al ventisei per cento
A fronte del cinquantasette per cento nel Regno Unito il quarantatré in Francia del quarantadue negli Stati Uniti e del quarantuno in Germania
Questo scarto negativo e fondamentalmente ascrivibile al modesto ruolo dei fondi pensione i quali rappresentano il grande assente del nostro mercato finanziario
Queste evidenti differenziazioni si riscontrano anche nell'utilizzo dei servizi e dei prodotti bancari
Nel comparare a livello internazionale parlo le loro condizioni di prezzo IG ricavo per ogni singolo cliente essenziale tener conto di tali differenze
Nel confronto che non considera il tale aspetto non è rappresentativo della realtà specie sia sì sì a riguardo ad un unico servizio in Italia i ricavi generati perché gli enti
Sono complessivamente inferiori rispetto ai valori medi europee
La tutela che la Costituzione assicura risparmio deve essere garantita con efficacia e continuità
E quindi essere costantemente rapportata alle nuove esigenze che emergono l'evolversi della realtà economica e sociale nonché riferita a ogni forma di risparmio
La legge numero due si due del due mila cinque si è mossa in questa logica
E saprò vede in primo luogo a ridistribuire competenze tra lutto Rita preposte
E a rafforzare i poteri e risorse dalla Consob
Interviene dalla governante le società quotate irrobustendo ulteriormente la tutela delle minoranze
Il nome alla regolamentazione del conflitto di interessi nell'attività bancaria o un mentre la trasparenza nel collocamento di prodotti bancari e assicurativi
Modifica la regolamentazione delle società di revisione in un'ottica di accresciuta responsabilità delle stesse
Come si vede si tratta di un intervento articolato che toccava gli aspetti e che rappresenta la risposta legislativa alle crisi di mercato registrate si miglia all'inizio degli anni due
Il giudizio complessivamente positivo non può essere disgiunto da riserve su taluni aspetti solo in parte superabili con l'approvazione del decreto correttivo ora ad esami delle commissioni parlamentari
Taluni dei miglioramenti richiesti muovono da rilevato disallineamenti o di tali soluzioni rispetto a quelle che sui vari aspetti vengono a profilarsi in sede comunitaria
Mi a tutela del risparmio efficace ed omogenea non può che essere inquadrata nel contesto delle direttive e dell'ordinamento dell'unione europea
Solo l'omogeneità delle regole consente di integrazione del mercato un mercato integrato comporta una maggiore offerta di servizi e dunque una maggiore possibilità di scelta per il cliente risparmiatore
Queste riflessioni sul ruolo unificante del diritto comunitario consentono di meglio comprendere alcune tematiche relativa alla disciplina che si va delineando in tema di prodotti i servizi finanziari in ambito europeo
L'attuazione da parte della Commissione europea del Financial Services Accio un premio procede senza costi senza sosta
Tra il due mila tre del due mila cinque sono state approvate dopo lunga consultazione con l'industria finanziaria europea quattro importanti direttive relative ai prospetti informativi
Agli obblighi di informativa nei confronti del mercato ai mercati di strumenti finanziari meglio conosciuti come MiFID agli abusi di mercato
Per intermediari italiani cambiamenti indotti dalle citati direttive sono noti in qualche caso potremmo definirlo epocali
La direttiva sui prospetti informativi ha imposto alle banche di redigere un prospetto per le missioni proprio ubicazione
Quella sugli abusi di mercato gli avvistati Guazzoni con convinzione sopportando rilevanti costi per necessari interventi sia di carattere organizzativo informatico il tutto finalizzato o una più incisiva rilevazione
Delle operazioni sospette di essere manipolati che del mercato o frutto di azioni insider trading
La direttiva Mifid spicca per i suoi contenuti profondamente innovativo vengono abbandonati i principi cardine su quali il nostro ordinamento fondava la tutela degli investitori come la concentrazione di scampi in Borsa imposta dalla legge del novanta le banche avranno la possibilità di competere direttamente con la stessa cosa e gli altri mercati regolamentati post portento il cliente scegliere fra le urne e le altre
Per amore meno l'obbligo di assicurare il ai clienti il miglior prezzo per i titoli venduti o comprati
Nel prezzo di Borsa potrà essere considerato di per sé quello migliore
Siamo quindi alle soglie di profonde modifiche delle regole di tutela del risparmio raccolto tramite strumenti finanziari
Confermo l'impegno dell'industria bancaria a collaborare a un adeguamento sollecito ed efficiente
E auspico che procedendo in questa via il legislatore nazionale tenga conto anche delle specificità e e dell'esperienza maturati a livello nazionale
L'evoluzione della Spiga de sulla tutela del risparmio disegna prospettive innovativi interessati
Mi riferisco in particolare alla tutela del consumatore obiettivo perseguito dei legislatori nazionali e da quello comunitario
Mi preme sottolineare che l'attenzione verso il consumatore deve essere certamente affermate sostenuta va be di lanciata con interiori interesse della salvaguardia della correntezza del mercato e della economicità complessi
In altri termini facilitato che la tutela del consumatore
Si risolva in un appesantimento eccessivo dell'operatività degli intermediari e dei relativi costi stabilire la giusta posizione di questo limite e ha compito affidato alla saggezza del legislatore
L'istituzione dell'azione di classe la così detta Trust Ascione e da valutare positivamente in via di principio
Va accuratamente evitato da un lato che venga introdotta senza tener conto dei principi del nostro ordinamento e dall'altra che si risolve in uno strumento utilizzabile operazioni
Poco corretto strumentali che finiscano per pregiudicare gli stessi consumatori
L'esperienza statunitense che sotto questo aspetto prodiga di spunti e foriera di ripensamenti il culto occorre fare teso
Positivo il riscontro prendi verso iniziative legislative seguito nata vere ipotesi alternative di risoluzione delle controversie industria bancaria ha da oltre un decennio puntato su queste soluzioni
Come dimostrano l'esperienza dell'Ombudsman chi nel solo due mila cinque ha definito oltre quattro mila trecento ricorsi e quella di recente avviata del Conciliatore bancario
Procedure tra specie costituiscono un servizio accetto alla clienti al aiutano a deflazionare le auto aule giudiziarie assicurano una giustizia equilibrata accedere e poco costosa
Se come si è visto la tutela del risparmio si realizza in primis attraverso disposizioni di legge non v'è dubbio che a questo fine un ruolo rilevante due giocano anche le iniziative di autoregolamentazione
Mi riferisco a codici di best practice che sottoposti all'adesione delle banche degli intermediari
Stabiliscono comportamenti virtuosi nei rapporti con la tentenna si dà un Mentana era trasparenza da precisare contenuti da migliorarne l'efficacia
La soluzione dell'autoregolamentazione con la flessibilità che le è propria sa adeguarsi ai volti nuovi e diversi che risparmio acquistato negli ultimi anni
La linea di confine tra risparmio investimento si è andata via via facendo meno marcata
Con l'entrata nell'euro e il conseguente crollo dei tassi d'interesse gli italiani si sono orientati sempre più verso titoli redditizi
Ma inevitabilmente più rischiosi spetta in titoli di Stato ritenuti privi di rischio nei quali erano stati abituati ad investire per decenni i propri risparmi
Questo passaggio è avvenuto molto in fretta e non sempre è andato di pari passo con la piena consapevolezza della mutata vischiosità
Degli investimenti
Le crisi di mercato dei primi anni due mila hanno posto in evidenza la difficoltà di capire e affrontare il rischio degli investimenti finanziari
E questo il punto di partenza ho picchiato per qualsiasi politica che si propone seriamente la creazioni informazioni competenza e quindi consapevolezza nelle scelte di investimento della Tridentina
Gli standard di best practice che l'industria bancaria definito con patti chiari hanno costituito la risposta al bisogno della clientela semplicità di informazioni e di valutazione del rischio degli investimenti
E hanno avuto un impatto su milioni di clienti
Con tre iniziative PattiChiari abbiamo realizzato un'azione informativa ad ampio raggio
La prima iniziativa messa a punto nel due mila due obbligazioni basso rischio basso rendimento ha come scopo di segnalare a clienti più prudenti una lista di oltre mille cinquecento obbligazioni a basso rischio di credito e di mercato
Emesse gli è uno dei paesi dell'OCSE e quotati sui mercati era regolamentati dei paesi più sviluppati
Tale evento e messo gratuitamente a disposizione di tutti quei clienti che si desidera investire in obbligazioni
L'impegno del sistema bancario si completa monitorando questi titoli nel tempo informando tempestivamente il cliente qualora si registi d'OPA di azioni sensibili del rischio derubricazione acquista
Dall'addio dell'iniziativa gli sportelli bancari hanno informato sette milioni di utilizzatori del servizio oggi in Italia un terzo delle transazioni in acquisto di obbligazioni riguardano quelle comprese dell'elenco patti chiari
Il teste rappresentato da oltre mille giorni di operatività ha mostrato occhi
Il novantanove virgola nove per cento dei titoli in Elenco Noiret non ha registrato variazioni sensibili della capacità di Rambo di rimborso IG rischio del mercato
Rispettando la promessa di un basso rischio per gli investitori
Non so dei cinquantanove titoli usciti dall'elenco per incremento di rischio di credito solo cinque hanno poi ulteriormente peggiorato i loro venti fino a perdere la qualifica di investment grazie
In questi casi
Le banche aderenti all'iniziativa hanno informato individualmente alla trentina sull'andamento del rischio con un preavviso di circa noti Nisi della sulla reale data di uscita dall'aria investe mentre
Una seconda iniziativa obbligazioni bancarie strutturate subordinate lanciata a novembre due mila tre e finalizzata a dare una chiara rappresentazione compressione del rischio del rendimento dei prodotti finanziari maggiormente complessa offerti a quei clienti dotati di maggiore cultura finanziaria
Le banche aderenti
Risponde il prospetto elaborano informazioni specifiche allo scopo di rendere consapevoli i risparmiatori dei rischi di questi investimenti finanziari confrontandoli confluiscono rendimento June omologa titolo di Stato
Oltre un milione ottocento mila clienti hanno ricevuto questa informativa ho investito in questi strumenti
La terza iniziativa investimenti finanziari a confronto lanciata il quindici giugno scorso ha per oggetto la procedura di vendita degli strumenti finanziari alla clientela
E se a consiste nella realizzazione di una procedura di dialogo tra intermediario ed investitori prima anche si appresa la decisione di investimento
Sì ho disegnato un processo di interazione allo sportello che consente alle banche aderenti di offrire ai propri clienti strumenti semplici per valutare il proprio specifico profilo d'investitore
E identificare con facilità gli strumenti finanziari coerenti
Con lo stesso
Dopo un triennio dalla di operativo del consorzio PattiChiari gli ingenti sforzi compiuti a livello organizzativo gli onerosi investimenti effettuati in tecnologia stanno portando il primi importanti frutti milioni di clienti mi hanno già beneficiato
Tutto questo è stato il frutto dico autonoma decisione dell'industria bancaria
Consapevoli del molto che ancora occorre fare continueremo sulla strada di una sempre maggiore semplicità e trasparenza
Con un impegno costante al servizio di quegli oltre trenta milioni di clienti che costituiscono il nostro importante patrimonio
Ringrazio quelle associazioni dei consumatori che con loro impegno giornaliero ci aiutano a far conoscere al largo pubblico questa iniziativa prendendo disponibili le loro strutture e Ford vendute un supporto sostanziale per portare l'educazione finanziaria sul territorio
Signor Presidente dalla Repubblica autorità signore e sicuro
L'immagine dalla manifestazione il salvadanaio è anche il simbolo di un tassello rilevante della nostra della nostra storia ed alla nostra cultura
Le banche italiane si sono impegnati a fondo per offrire ai consumatori risparmiatori validi strumenti per gestire al meglio il loro denaro
Il presente ed impedì a Tokio Tour li vedono chiamati ad un nuovo improrogabile in più quello della ulteriore semplificazione
La ricca gamma di prodotti e servizi offerta agli atti piena e merito dalla concorrenza ma non deve trasformarsi in fonti TG Sorriento amento per il consumatore
Per questo il confronto tra banche oltre che sulla qualità e la quantità e la quantità delle proposte deve giocarsi anche sulla Roma sempre maggiore semplicità e comprensibilità
Lungo queste direttrici dunque impegno farà proseguito incrementato col contributo di tutti per analizzare i problemi individuarne le soluzioni mettendo a frutto l'esperienza di ciascuno
A tale scopo l'abito ha costituito un Osservatorio un tavolo di lavoro con importanti associazioni dei consumatori ed è pronta ad estendere a tutti i soggetti rappresentativi interessati un confronto costruttivo dell'interesse comune
Quell'interesse comune al quale rispondono a tutela dei risparmiatori e il pieno recupero della loro fiducia
I risparmi infatti oltre che un bene prezioso di ogni famiglia
Elemento indispensabile ad innescare quel circolo virtuoso di raccolte di impiego e a contribuire in maniera decisiva allo sviluppo alla crescita alla competitività della nostra economia
Le banche italiane svolgendo al meglio il proprio ruolo verso i risparmiatori continueranno a non far mancare il proprio contributo grazie
Ringraziamo il presidente François Hollande e mettiamo a prendere la parola il governatore della Banca d'Italia e il professor Mario Draghi
Signor Presidente della Repubblica signor Presidente la Corte costituzionale signor vicepresidente della Camera dei deputati
Senatore Giorgio Benvenuto in rappresentanza del presidente del Senato della Repubblica signor ministro dell'economia e delle finanze signor presidente Guzzetti signore e signori
Mezzo secolo fa in un'Italia in marcia verso il benessere era la parsimonia i suoi cittadini a finanziarne la crescita
Ancora a metà degli anni settanta a fronte di una spesa per investimenti pari al ventisei per cento del reddito nazionale lordo disponibile il risparmio privato superava il trenta per cento di cui oltre due terzi dovuti alle famiglie
La loro virtù risparmiatrice era coltivata e celebrata come valore sociale
Sul finire del secolo scorso sia la spesa per beni capitali sia risparmio privato scendevano intorno al venti per cento del reddito nazionale risparmio familiare sotto il nove le famiglie italiane hanno da allora iniziato di nuovo ad accrescere la quota di risparmio anche a seguito delle riforme della previdenza pubblica attuate negli anni novanta
S restano fra le più parsimoniosa del mondo sviluppato
Cadute le barriere movimenti di capitale divenuto globale il mercato finanziario il risparmio mondiale va alla ricerca di opportunità di impiego ovunque esse si manifestino
Il legame tra risparmi e investimenti non è più determinato dai confini nazionali
Solo se cresce un paese attrae capitali dall'interno e dall'estero
La scarsa dinamica dell'economia italiana gli ultimi dieci anni e risentito di investimenti sugli insufficienti non tanto per quantità quanto per qualità e composizione
Accrescono la propria rilevanza la tecnologia incorporata nel capitale fisico il capitale umano il capitale organizzativo
Affinché la ripresa in atto non sia effimera la politica economica il sistema finanziario sono chiamati ad accompagnare l'adeguamento strutturale del sistema produttivo a convogliare risparmio verso investimenti innovativi
Due mila sei si avvia a diventare un altro anno record per la crescita del prodotto mondiale
Dall'estate si sono diffusi segnali di rallentamento negli Stati Uniti dove una lunga stagione di un furia nel mercato immobiliare sembra giunta al termine
La domanda la domanda mondiale potrà risentire del rallentamento statunitense ma continua ad alimentarla lo straordinario sviluppo dell'economia asiatica
La crescita economica nell'area dell'euro e ora ben più sostenuto che nei mesi scorsi possono però indebolire nello slancio nei prossimi trimestri la riduzione delle domande degli Stati Uniti e l'esigenza di riequilibrare i conti pubblici in alcuni importanti Paesi dell'area anche in Italia nel primo semestre il prodotto interno lordo è tornato a crescere a ritmi elevati la produzione industriale con un aumento stimato di oltre due punti percentuali nei primi dieci mesi dell'anno rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente in progressiva ripresa dai minimi
Toccati all'inizio del due mila cinque
Il forte incremento del gettito delle imposte indirette è anche sintomo di una fase congiunturale favorevole gli indicatori disponibili suggeriscono un andamento sostenuto del prodotto interno lordo anche nel terzo trimestre
La ripresa finora tratto slancio soprattutto dalle esportazioni e dagli investimenti
La cresciuta penetrazione delle nostre merci nei mercati esteri compresi quelli più dinamici del Sud-Est asiatico ha frenato l'erosione delle quote di mercato dei prodotti italiani
Le esportazioni in Cina aumentano fortemente non solo nei settori tradizionali ma anche in quelli dei beni strumentali segno della migliorata competitività di talune impresa tecnologia medio alta
L'espansione della domanda estera ha contribuito a riavviare il sì degli investimenti macchine attrezzature favoriti anche dei ridotti margini di capacità inutilizzata
Dall'ampia disponibilità di risorse finanziarie dal livello tuttora basso dei tassi di interesse
Gli ordini nazionali di beni di investimento si sono portati sui valori massimi degli ultimi cinque anni
Le indagini della Banca d'Italia presso l'impresa indicano una prosecuzione di questi andamenti per i prossimi mesi
La crescita del prodotto benché più vivace del previsto è tuttora più bassa che nel resto d'Europa
La produttività nell'industria ha continuato a ristagnare nel primo semestre di quest'anno mentre in Germania in Francia aumentarla tassi trimestrali superiori al tre per cento
Occorre rafforzare l'azione appena iniziata tesa a superare i vincoli strutturali che da noi frenano lo sviluppo
Il disegno di legge finanziaria per il due mila sette mira ad assicurare la stabilità finanziaria per gli anni a venire
è comune auspicio che il dibattito parlamentare non è attenui lo slancio verso il risanamento strutturale della finanza pubblica
Il raggiungimento di questo obiettivo è un prerequisito per lo sviluppo ma neanche il risultato
La migliore risposta alle valutazioni delle agenzie di rating sta in un Paese che cresce
La proposta del governo contiene anche alcuni provvedimenti miranti a favorire il recupero di competitività dell'impresa è come la riduzione della componente fiscale del costo del lavoro
Ma il grosso delle politiche per il rilancio della crescita resta fuori dall'ambito della legge finanziaria perché riguarda misure volte a cambiare le regole del gioco economico più che a modificare l'entità delle risorse pubbliche
Cinque mesi fa nelle considerazioni finali indicavo variare di attrazione per una politica strutturale tema comune era la necessità di accrescere la concorrenza del mercato dei prodotti come quello dei fattori di produzione eliminando protezioni corporative rendite monopolistiche che pesano sui costi dell'impresa sui bilanci delle famiglie
Hanno compiuto in estate alcuni passi verso una maggiore apertura del mercato dei servizi privati
Una serie di interventi volti a rivitalizzare il sistema produttivo sonora prefigurati in disegni di legge recentemente varati dal Consiglio dei ministri
è auspicabile che si prosegua in questa direzione di marcia tenendo fermo l'obiettivo di accrescere la concorrenza ed efficienza in ogni snodo del sistema produttivo
In materia di incentivi all'impresa e strumenti di agevolazione automatici sono da preferire essi perché meno costosi e distorsivi di interventi discrezionali questi ultimi presuppongono che soggetti pubblici coinvolti individuino i settori da promuovere scelgano in concreto fra diverse opzioni tecnologiche e di Progetto
Un simile modello esige una notevole capacità di valutazione strategica in mancanza è forte il rischio di una locazione sub ottimale di risorse scarse
Per la promozione dello sviluppo incidere sulle condizioni ambientali in cui il sistema produttivo Pera e ben più importante che a crescere o affinare le agevolazioni dirette all'impresa
Molte ben note sono le linee d'azione da intraprendere traesse semplificazione del sistema normativo e fiscale
Introdurre nel sistema dell'istruzione della formazione meccanismi di premio del merito e logiche concorrenziali
Ridurre i costi e migliorare l'efficacia dei servizi all'impresa al territorio promuovendo la concorrenza nella loro produzione e distribuzione dovunque possibile
Fa sì che ordinamento giuridico e pubbliche amministrazioni assumano come guida i valori del mercato e dell'efficienza anziché quelli deleteri del formalismo e del potere burocratico
L'azione di riforma strutturale deve coinvolgere anche l'industria finanziaria
La possibilità di ricorrere direttamente o indirettamente al mercato dei capitali svolge un ruolo essenziale nel facilitare la crescita delle imprese con potenzialità di sviluppo
L'accesso al mercato è favorito dall'ampiezza della borsa da diffusione degli investitori istituzionali dall'esistenza di un tessuto di intermediari
Essi è noto che il mercato azionario italiano tante di quello degli altri degli altri grandi Paesi avanzati
Sia il numero delle società quotate si la loro capitalizzazione in rapporto al prodotto interno lordo lontani da quelli degli Stati Uniti del Regno Unito si collocano al di sotto anche del valore medio dell'area dell'euro
Quanto agli intermediari specializzati nel due mila cinque l'Italia gli investimenti complessivi nel settore del PRA avete equity erano in rapporto al al prodotto interno lordo la metà della media europea
Gran parte delle risorse investite in Italia e dedicata ad operazioni di riallocazione proprietaria
Solo il quindici per cento degli investimenti contro il ventisette per cento della media europea ha finanziato nel due mila cinque operazioni di Venture Capital e tra questi solo una minima quota assai inferiore anche a quella degli altri maggiori Paesi europei
è stata rivolta al finanziamento di nuove iniziative imprenditoriali
Gli investimenti nel settore dell'alta tecnologia sono esigui
Una gran parte dei capitali ha origine internazionale la componente interna e in larga misura di matrice bancaria
E scarso il peso gli altri investitori in particolare dei fondi pensione
Le piccole imprese portatrici di progetti fortemente innovativi non riescono di regola a rivolgersi direttamente al mercato dei capitali inni può bastare il solo intervento ordinario delle banche
Anche le medie imprese che hanno l'occasione di un salto dimensionale spesso non sono in grado di accedere alla quotazione
Sono necessari intermediari capaci di selezionare progetti rischiosi ma promettenti in cui investire
Con l'obiettivo di collocare successivamente il capitale sul mercato
Più in generale il prete che chiede aiuto anche in altri importanti momenti di transizione la vita di un impresa quali passaggi generazionali buy out manageriali crisi e ristrutturazioni
L'espansione della borsa degli intermediari specializzati può essere favorita tra l'altro da una più forte presenza di investitori istituzionali soprattutto di fondi pensione
Nei Paesi dove il ruolo di questi ultimi rilevante anche imprese dimensione contenuta tendono ad accedere in Borsa
Gli investitori istituzionali svolgono un ruolo attivo quali azionisti di minoranza vigilando sulle azioni del management riducono le asimmetrie informative ampliano le risorse disponibili sui mercati per finanziare l'impresa
Sono tra le più importanti fonti di finanziamento del Venture Capital in generale di tutti quegli intermediari che sono specializzati nel fornire capitale di rischio alle imprese
La diffusione dei fondi pensione nostro paese è fondamentale per l'equilibrio e l'equità del sistema previdenziale
Le regole per la destinazione degli accantonamenti per il trattamento di fine rapporto avranno un ruolo chiave nell'influenzarne lo sviluppo
Ferma restando la destinazione previdenziale delle somme accumulate
è necessario attribuire ai lavoratori piena libertà di scelta
Una concorrenza aperte paritaria tra le categorie di operatori e tipi di schema previdenziali schemi previdenziali a costi contenuti per i risparmiatori è garanzia di uno sviluppo robusto competitivo del settore
I lavoratori devono ricevere informazioni chiare ed esaurienti sulla propria situazione pensionistica sulle alternative disponibili in modo da essere messi in grado di scegliere con cognizione di causa
La previsione contenuta nella legge finanziaria di un parziale trasferimento all'INPS dei fondi ancora destinati al TFR non deve implicare conflitti con l'obiettivo dello sviluppo della previdenza complementare
Un tempo erano le banche quasi da sole a raccogliere il risparmio nazionale e ha convogliato verso l'impresa
Vigilare sulla loro stabilità significa significava tutelare il risparmio delle famiglie
Oggi banche e mercati dei capitali hanno funzioni complementari nel sospendere il funzionamento e promuovere lo sviluppo dell'economia ma le piccole e medie imprese dipendono ancora in misura determinante dal finanziamento bancario
Aiutarli a crescere è necessario per rafforzarne la capacità competitiva in un mercato sempre più globalizzato
Un'attenta rigorosa valutazione del merito di credito non contrasta con politiche di finanziamento tese ad accompagnare la crescita dimensionale delle imprese quando ve ne siano le condizioni tecnologiche umane di mercato
Progresso tecnologico privatizzazione deregolamentazione hanno dato vita a partire dallo scorso decennio l'intenso processo di consolidamento
Negli ultimi dieci anni il numero delle banche si è ridotto le concentrazioni hanno interessato circa l'ottanta per cento dell'attività totali del sistema
Altre significative aggregazioni si prospettano in questi giorni
Sempre di più coloro che promuovono le operazioni di consolidamento presidenti amministratori si stanno mostrando capaci di comprendere la necessità i benefici dell'aggregazione di superare quelli che ho chiamato in discorso al Cagliari i campanilismi i personalismi che la ostacolano
A Banca Italia vuole che la stabilità e la competitività del sistema ne escano rafforzati
In un sistema finanziario aperto alla concorrenza internazionale la banca incoraggia le banche a proseguire sulla strada del consolidamento sulla base di progetti decisi autonomamente dal mercato
Nei processi di concentrazione bancaria prevedere un assetto razionale della governance della nuova banca
è necessario per cogliere integralmente i benefici derivanti dal consolidamento
Modelli innovativi di governo societario possono risultare utili per agevolare le aggregazioni
Ma essi devono esser connotati del razionalità organizzativa e non devono pregiudicare l'efficienza dei futuri processi decisionali
Alla riorganizzazione del sistema bancario andato un contributo fondamentale determinante le fondazioni
Ceduto nella grande maggioranza dei casi le partecipazioni di controllo le fondazioni restano azionisti significativi delle banche anche se il processo di consolidamento ne ha in molti casi di Luisito le partecipazioni
I loro comportamenti sono oggi orientati alla valorizzazione del capitale investito in armonia con il loro ruolo di investitori di lungo periodo il loro interesse e oggi concentrato nel perseguimento delle finalità istituzionali
Potrebbero essere riconsiderate le discriminazioni normative che limitano la capacità delle fondazioni di acquisire e gestire partecipazioni bancarie quale la sterilizzazione dei diritti di voto eccedenti il trenta per cento
Consolidamento ha interessato anche le banche popolari il cui numero si è ridotto da novantacinque a trentasei negli ultimi dieci anni
Prevalentemente insediate nelle regioni più sviluppate del Paese queste arricchiscono l'articolazione del sistema bancario
Traggono vantaggi competitivi dalla vicinanza al tessuto produttivo del territorio svolgono un ruolo di rilievo dell'investimento del risparmio delle famiglie
Esistesse spazio per ulteriori aggregazioni che consentano di sfruttare potenziali sinergie senza che la maggiore complessità dei nuovi gruppi ne comprometta la vocazione al Finzi al finanziamento delle economie locali
Le concentrazioni accentuato le differenze fra le banche popolari accanto istituti e conserva un'esclusiva vocazione locale sono emersi e stanno emergendo gruppi di dimensioni significative e a proiezione nazionale
è necessaria una riflessione sul modo in cui adattare i canoni del governo societario tipici delle banche popolari alla realtà di ciascuna banca
Recenti vicende hanno messo in luce i rischi di instabilità che possono derivare da regole inadeguate
Rigidità del principio del voto capitario limiti alla raccolta delle deleghe di voto vincoli alla partecipazione individuale
Possono determinare autoreferenzialità del management insufficiente tutela degli azionisti
Limitata patrimonializzazione delle banche
Negli ultimi anni il Parlamento ha esaminato varie ipotesi di riforma
Sul finire della scorsa legislatura aveva trovato ampio consenso un progetto di legge che avrebbe attenuato i limiti alla partecipe i limiti di partecipazione specie per gli investitori istituzionali
E rafforzato la protezione degli azionisti per le banche popolari quotate pur mantenendo i caratteri essenziali della forma cooperativa
è necessario riprendere la riflessione sull'argomento
Le regola è che impongono una rigida separazione tra banche industrie in particolare quelle che stabiliscono stretti vincoli quantitativi all'intervento di soggetti non finanziari nel capitale delle banche
Costituiscono il panorama europeo un caso isolato di cui occorre anche valutare la compatibilità con proposte di riforma normativa oggi in discussione in sede comunitaria
La necessità di adeguate tutele non viene meno
Resta essenziale assicurare l'autonomia della banca nei confronti dei soggetti che per effetto di conflitti di interesse possono indebitamente influenzarne le decisioni distorcendo l'allocazione dei finanziamenti mettendo il rischio mettendone a rischio la stessa stabilità
Ma come per altri aspetti dell'attività di supervisione cambiano gli strumenti da utilizzare
Oggi essi consistono in primo luogo le regole di governance che assicurino la trasparenza delle decisioni il bilanciamento dei poteri la presenza di soggetti indipendenti la dialettica tra le diverse funzioni aziendali
Controlli interni efficaci
In secondo luogo acquisiscono importanza crescente le regole che limitano la concentrazione del rischio in particolare nei confronti dei soggetti collegati
Anche per quanto riguarda i vincoli a valle cioè alla partecipazione delle banche nelle imprese
L'esperienza maturata lo sviluppo delle tecniche di gestione e controllo dei rischi consentono oggi di attenuare i vincoli esistenti allineando la disciplina italiana a quella comunitaria
La necessità di gestire i conflitti di interesse che sorgono nell'attività di pre avete equity richiede adeguati presidi di trasparenza e garanzie nei processi decisionali
Inclusa la separazione societaria di questa attività nell'ambito dei gruppi bancari nonché regole di frazionamento e diversificazione dei rischi
Sostituire rigidi vincoli normativi con principi flessibili di supervisione
Restituisce autonomia alle banche agli imprenditori
Stimola l'efficienza del processo decisionale
Accresce l'altra parte la responsabilità della vigilanza richiede continui affinamenti nel suo apparato tecnico le impone piena trasparenza nel render conto del proprio operato
I brani di efficienza che derivano dai processi di concentrazione devono essere trasferiti appieno a famiglie e imprese
I costi dei servizi bancari per la clientela sono Italia tuttora troppo alti
La tutela del cliente deve essere affidata soprattutto a strumenti che garantiscano una piena informazione sulle condizioni praticate e l'applicazione di un generale canoni di correttezza nelle relazioni d'affari
La concorrenza è normalmente lo strumento più efficace per contenere gli oneri addossati alla clientela tuttavia una specifica categoria di costi quelli direttamente o indirettamente connessi con l'estinzione dei rapporti bancari ostacolando la mobilità della clientela rappresenta in sé un impedimento al libero operare dei meccanismi concorrenziali è opportuno che tali costi siano eliminati
Anche la piena portabilità dei conti inclusi i servizi accessori deve essere assicurata
Le finalità del recente provvedimento che ha previsto l'estinzione senza spese dei rapporti di durata insieme a le altre norme a tutela dei clienti bancari sono dunque condivisibili
Tuttavia l'impostazione della norma basata sulla fissazione imperativa di clausole economiche per via di legge
Ha generato problemi interpretativi in particolare per quanto riguarda l'obbligo di modificare contestualmente tassi attivi e passivi in determinate circostanze
E l'esatta individuazione delle voci da considerare negli addebiti connessi alla chiusura del conto
Se ne terminato la situazione di incertezza che crea difficoltà operative alle banche non consente ai clienti di beneficiare pienamente dei nuovi diritti può causare costose liti giudiziaria sarebbe preferibile che la legge si limitasse a stabilire disposizioni di principio
Demandando nell'attuazione alla normativa secondaria i all'autoregolamentazione
E del resto è interesse delle stesse banche rafforzare gli strumenti di tutela del consumatore già esistenti nell'ambito delle iniziative di autoregolamentazione estendendone la portata e prevedendo meccanismi efficaci di risoluzione delle controversie
Nel nostro Paese sono già diffusi organi per la soluzione stragiudiziale delle controversie bancaria
Per le relazioni bancarie la legge sul risparmio attribuisce ora il ciclo larici Prina delle procedure e della composizione degli organismi decisionali si potranno valutare forme di coinvolgimento diretto dell'autorità di vigilanza
Trasparenza e correttezza verso la clientela sono parte integrante della sana e prudente gestione degli intermediari
Ogni mancanza crea rischi legali e reputazionali
I rapporti bancari si fondano sulla fiducia
Il venir meno della fiducia può determinare rischi di instabilità anche a livello di sistema
La Banca d'Italia verificare che l'organizzazione i controlli interni delle banche assicurino adeguati presidi rispetto ai rischi legati a comportamenti non corretti verso la clientela
Una proposta di disciplina della funzione di compliance è stata sottoposta la consultazione degli operatori del pubblico sarà presto emanata la relativa normativa
La trasparenza e l'attività bancaria di chiede anche la comparabilità dei bilanci e delle altre informazioni pubbliche sulla situazione finanziaria delle banche questa è significativamente aumentata in Europa con l'adozione dei principi contabili internazionali
Deve crescere la convergenza nei criteri di classificazione dei crediti deteriorati
Adottando per la definizione dei crediti in default il criterio più severo che vi include sconfinamenti ritardati pagamenti dopo novanta giorni da loro manifestarsi i dati delle banche italiane risultano elevati perfetto di una tolleranza nei confronti dei ritardi
Occorre che le banche riducono ancora i propri tempi di reazione accelerando gli interventi organizzativi e procedurali che hanno già portato nell'ultimo anno i crediti sconfinanti dall'uno al sette all'uno per cento del totale
Il progresso tecnologico offre ampi margini per l'accrescimento dalla concorrenza e l'incremento dell'efficienza nel settore servizi di pagamento la diffusione della telefonia mobile le cui reti sono utilizzabili per la prestazione di servizi finanziari
Nonché di carte o apparecchi predisposti da fornitori di servizi per l'effettuazione di pagamenti elettronici favorisce l'ingresso nel mercato di nuovi operatori e l'affermarsi di modi di modalità di pagamento innovative soprattutto per piccoli importi
La Banca d'Italia ha già provveduto a consentire l'acquisto di prodotti attraverso apparecchi telefonici quando essi sono offerti dall'operatore del servizio e non si creano strumenti di pagamento generalizzati
Ma la luce dell'evoluzione delle tecnologie del mercato occorrerà tornare a esaminare la disciplina delle riserve di attività in materia di moneta elettronica e di incasso e trasferimento fondi in armonia con la revisione in corso con le norme europee
Va assicurato l'accesso a una molteplicità di operatori in concorrenza preservando in ogni caso la fiducia del pubblico nei confronti del sistema dei pagamenti
In occasione della mia recente testimonianza di fronte al Parlamento sulla legge per la tutela del risparmio
Ho richiamato la necessità di compiere una riflessione sull'attuazione della norma che dispone la ridefinizione dell'assetto proprietario dalla Banca d'Italia e il trasferimento entro tre anni delle quote di partecipazione al capitale dell'istituto
In possesso di soggetti diversi dallo Stato o da altri enti pubblici
Ho avuto modo di osservare che non spetta la banca la scelta dei suoi proprietari ma è interesse anzi dovere dell'istituto segnalare quelle ipotesi applicative che possono entrare in conflitto con la salvaguardia della sua indipendenza
Pluralismo dei partecipanti equilibrata distribuzione delle quote non ingerenza nelle funzioni istituzionali garanzia dell'autonomia finanziaria dell'istituto innanzitutto coerenza con il diritto comunitario
Sono i principi ai quali deve conformarsi l'assetto proprietario di governo della banca centrale
Tenendo conto anche degli standard internazionali dell'esperienza di altri Paesi
Poi merger la necessità di tornare a riflettere sulla scelta operata dalla legge muovendosi verso una configurazione della proprietà dell'istituto che ne tuteli pienamente l'indipendenza garanzia di stabilità ed elemento fondante della costituzione economica europea
Mi sia permessa prima di affrontare il sul primo punto una negoziazioni carattere personale quasi personale negli ultimi mesi mi è stato facile direi affezionare ogni molto alla Banca d'Italia
E ora che stopper illustrarvi l'ultimo punto di questa relazione è un punto che costituisce uno snodo direi fondamentale nell'evoluzione della banca
Vorrei ringraziare tutti quelli che hanno collaborato a questa riflessione tutti i miei colleghi in particolare i direttori con il dottor Desario prima dottor Saccomanni ore dottor Ciocca e il dottor Finocchiaro
E tutti i funzionari generali alloro va il mio ringraziamento
E questo perché l'ultimo punto come ho detto è un punto importante nella storia della banca oggi è stato trasmesso all'ordine azioni sindacali presenti in Banca d'Italia un documento di lavoro sulla riforma della struttura organizzativa dell'istituto
Nel documento sono individuati articolati gli obiettivi strategici di medio periodo
Per l'esercizio delle funzioni della banca centrale
In armonia con l'evoluzione del contesto istituzionale italiano ed europeo
Gli interventi delineati mirano a rendere più efficace ed efficiente l'azione della banca a livello internazionale e nel Paese concentrando l'articolazione periferica sul livello regionale con strutture adeguatamente potenziate
L'assetto organizzativo che prevede anche l'incorporazione dell'Ufficio italiano cambi dovrà essere in grado di rispondere alle sfide poste dal cambiamento
E di offrire al personale una maggiore partecipazione ai processi decisionali e operativi dell'istituto e migliori opportunità di crescita professionale culturale
Questo processo di riforma farà leva sul grande patrimonio di professionalità di cui la banca dispone concorderemo con le rappresentanze del personale un percorso comune che individui tempi contenuti le modalità per il conseguimento degli obiettivi della riorganizzazione
Chiarezza degli obiettivi gradualità nell'attuazione degli interventi apertura al dialogo sono i requisiti necessari per la realizzazione del processo in tempi contenuti e senza traumi
Dal successo di questa iniziativa cui dovranno contribuire agli sforzi congiunti di tutte le componenti dell'istituto
Dipende la capacità della Banca d'Italia di continuare a svolgere con efficienza e autorevolezza il ruolo che le proprio nel Paese del Sistema europeo di banche centrali
Grazie
Conclude la serie degli interventi il ministro dell'economia e delle finanze il professor Tommaso Padoa Schioppa
Signor Presidente della Repubblica signor presidente della Corte costituzionale
Signor vicepresidente della Camera dei deputati
Signor presidente della Commissione finanze del Senato il rappresentante del Senato
L'autorità
Signore e signori
Per chi vi parla
Celebrare questa giornata e ancor prima riflettere sul valore e il significato del risparmiare significa attingere ha un patrimonio di ricordi personali
Beni risparmiati essi stessi
Formatosi lungo un tempo molto esteso
Penso alla conferenza sul risparmio che Paolo Baffi tenne all'Accademia dei Lincei in un momento nel quale l'inflazione aveva preso a distruggere il risparmio degli italiani in modo crudele
Agli iscritti di Luigi Einaudi che sbagliarono il mio interesse di liceale per le discipline economiche
E ancor più indietro all'educazione ricevuta da bambino nell'immediato dopoguerra secondo cui il risparmio una virtù
è proprio la stratificazione di ricordi che mi fa avvertire in tutto il suo peso la responsabilità di rivolgermi a voi quale ministro dell'economia e delle finanze per celebrare la giornata del risparmio
La giornata di una virtù appunto che la nostra Costituzione ha chiesto alla Repubblica stessa di tutelare in tutte le sue forme
Per adempiere a un compito in modo efficace bisogna anzitutto essere convinti che esso meriti di essere svolto crediamo davvero che risparmio sia buona cosa
Che conto fare di quel grande filone del pensiero economico dominante negli anni dei miei studi universitari secondo cui il risparmio può essere vizio
Secondo cui non è il reddito a generare il risparmio ma la Spesal a creare il reddito
Risponderei così
Anche dal punto di vista economico il risparmio è una virtù individuale e sociale non un vizio è la virtù del guardare lontano
Del porsi obiettivi alti che non possono essere raggiunti in poco tempo e che talvolta Hope oltrepassano il limite stesso della nostra aspettativa di vita
Del sentire la solidarietà tra le generazioni come un dovere altrettanto forte della solidarietà di chi ha verso chi non ha
E anche la virtù della rinuncia e quella della speranza
La condizione per edificare opere che durano nel tempo
Il filo di pensiero cui prima accennavo che nasce con l'opera di Keynes conserva buona parte della sua validità
Ma la conserva quale scopritore delle qualità terapeutiche di un potente veleno per il trattamento di una malattia terribile sì ma per fortuna rarissima
La crisi galoppante di una macchina produttiva che si sia fermata e rischi di autodistruggersi
In quel caso e solo in quello qualunque mezzo può essere buono per rimetterla in moto
Ebbene di quel veleno l'Italia abusato per troppi anni e oggi deve affrontare la fase difficile della disintossicazione
L'uso errato di una ricetta economica si è coniugato con la pressione di interessi particolari in una società in rapida trasformazione e con la poca fermezza di chi aveva in cura l'interesse generale
Una triplice alleanza che ha per lungo tempo segnato la vita intellettuale ed economica del nostro Paese
I danni prodotti sono sotto i nostri occhi
La continua spesa in disavanzo non ha dato crescita ha invece ha accumulato un debito pubblico immenso
Divoratore di risorse che dovremmo poter destinare a colmare la nostra povertà di infrastrutture materiali immateriali
La sistematica distruzione pubblica di risparmio privato attraverso il disavanzo pubblico non ha dato slancio all'economia Larisa fiacca
Allo stesso modo anni di svalutazioni del cambio non hanno reso le nostre in prese esportatrici strutturalmente più competitive anzi
Sostituendo la ricerca e l'invenzione con la svendita dei servizi del lavoro e della ricchezza nazionale hanno disabituati top alla dura ginnastica della concorrenza
Qui stanno le cause profonde del lungo stallo della crescita del reddito e della produttività in cui è bloccata all'economia italiana da oltre un decennio
Se oggi ci interroghiamo su come uscire dalla stagnazione non possiamo non assegnare un posto preminente a ricostituirsi della capacità di investire sul futuro che è l'essenza stessa del risparmiare e il buon esempio la buona pratica deve venire in primo luogo dai conti pubblici
E se oggi il governo si presenta a voi con qualche titolo per celebrare questa giornata e per esprimersi anche su aspetti della difesa del risparmio che va altro vanno oltre la sfida dei propri conti
è perché esso nei primi cinque mesi di ufficio ha ripreso con forte linea nel proprio campo che è quello dei conti pubblici un'opera di tutela del risparmio che la politica di bilancio italiana aveva interrotto
Le considerazioni che intendo svolgere sul tema che ci è stato proposto prendono le mosse dall'osservazione di tre tendenze di fondo che hanno profondamente mutato la struttura sociale ed economica del nostro Paese
La prima l'invecchiamento della popolazione che ha portato a un progressivo aumento del numero dei pensionati rispetto ai lavoratori attivi
La seconda e il graduale venir meno dei due pilastri sui quali aveva retto per oltre mezzo secolo la struttura proprietaria del sistema delle grandi imprese
Le grandi dinastie industriali e la figura dello Stato imprenditore
La terza una nuova configurazione del risparmio risultante dalla crescita della ricchezza delle famiglie e dalla sconfitta dell'inflazione
La risposta della politica finanziaria queste trasformazioni è stata per vari aspetti tardiva e inadeguata
Sì da lasciare che nel sistema economico si insinua se ero fragilità delle quali oggi avvertiamo le conseguenze
La principale fra queste forse la più grave quella sulla quale desidero soffermarmi è l'insufficienza di forti investitori istituzionali orientati a lungo periodo
è proprio lo sviluppo di questi soggetti che dobbiamo porre al centro dei nuovi orizzonti per la tutela del risparmio il tema scelto per questa giornata
In sistema finanziario voluto la presenza di forti investitori istituzionali consente di esercitare una positiva influenza sugli assetti di governo dell'impresa favorendo un corretto sistema di pesi e contrappesi fondato sulla netta separazione tra proprietà e direzione che ponga il controllo al servizio dell'impresa anziché l'impresa al servizio di chi la controlla
La costellazione di investitori istituzionali che può e deve caratterizzare un sistema economico come il nostro comprende a mio giudizio tre grandi categorie di soggetti le fondazioni bancarie i fondi pensione le società di gestione del risparmio
Quando verso la fine degli anni Ottanta emerse la necessità di adeguare il sistema creditizio italiano a un contesto operativo in via di mutamento anche in vista della progressiva integrazione finanziaria europea
Il nostro Paese prese la decisione lungimirante di promuovere una progressiva uscita degli enti creditizi dallo stato di soggetto pubblico pubblico secondo il diritto e pubblico secondo la proprietà all'epoca più della metà degli enti creditizi italiani gli istituti di credito di diritto pubblico e le casse di risparmio si trovava in quella condizione
La soluzione fu individuata nella separazione delle funzioni proprie del soggetto impresa da quelle proprie dell'ente erogatore di utili
E nel conferimento di tali funzioni a due diverse entità da un lato creando le fondazioni e dall'altro costituendo l'azienda bancaria in società per azioni
Oggi possiamo dire che la ristrutturazione e lo sviluppo del settore bancario italiano devono molto a quella riforma coraggiosa e ai processi di aggregazione che le fondazioni hanno saputo avviare gradualmente si sono costituiti gruppi bancari di dimensioni adeguate a competere nel mercato europeo e globale
Oggi i quattro maggiori gruppi bancari italiani sono il risultato di operazioni societarie condotte dalle fondazioni seguendo nel disegno
I risultati sono il frutto di una corretta interpretazione dello ruolo di azionista da parte delle fondazioni
E se hanno resistito alla tentazione di gestire le banche in prima persona
E hanno saputo scegliere secondo professionalità un capo azienda che a sua volta ha rispettato gli sparsi del mandato conferito aumentando l'efficienza aziendale garantendo profitti crescenti dare impiegare nel settore senza fine di lucro
Secondo la missione assegnata dalla legge alle fondazioni
Al controllo le fondazioni hanno saggiamente anteposto il conseguimento di maggiori benefici economici nel medio periodo
L'impresa bancaria è stata concepita come un'istituzione Esterna la proprietà separata da essa
La Fondazione ha trovato la sua vera funzione nell'ente nell'essere erogatore non produttore di utili
Ha compreso che il suo vero interesse di proprietario sta nel servire l'impresa bancaria più che nel servirsene nel valere se ne solo sotto forma di acquisizione di dividendi da amministrare oculatamente
Progressi meno significativi sono stati compiuti nel far fronte alla seconda tendenza prima ricordata
Il declino di un sistema in cui la ricchezza mobiliare era in larga parte nelle mani di grande dinastie industriali e dello Stato azionista imprenditore
Non è questa la sede per analizzare compiutamente le cause profonde di tale declino certo esso è legato alla difficoltà crescente in cui si è venuta a trovare la nostra economia all'affievolirsi di tre spinte che ne avevano determinato la crescita per decenni la conquista dei livelli di benessere propri dell'Europa transalpina
Il vantaggio competitivo dei bassi salari
L'importazione di tecnologie consolidate
Nello stesso tempo e forse è mancata sia nella classe imprenditoriale sia nella guida della politica economica la forza per rispondere alla mutata configurazione dei mercati
E forse è mancata anche l'ambizione di darsi nuove emette dopo quella del recupero di un ritardo storico
Il declino veniva rallentato una scosso con le svalutazioni periodiche del cambio
Con l'accumularsi di spesa in disavanzo e di debito pubblico
Anche con sapienti combinazioni finanziarie che stabilizzarono il controllo dei grandi gruppi industriali pur in assenza di nuova accumulazione ritardando di fatto la trasformazione del sistema produttivo
Al declino dei due pilastri che l'avevano sorretto per decenni il sistema del risparmio italiano giunse privo di pilastri di ricambio
Il processo delle privatizzazioni il tramonto del grande capitalismo familiare non trovarono un mondo di investitori istituzionali capaci di rilevare la funzione proprietaria e di avviare un assetto produttivo maturo in cui la proprietà dell'impresa fosse separata dalla gestita la direzione in cui questa fosse autonoma ma soggetta a un controllo effettivo e quella fosse animata da una moderna concezione del proprio possesso azionario
Vi è chi attribuisce questa fragilità a una carenza di risparmio e parla di capitalismo senza capitali
Ma il risparmio come testimonia il nostro ingente debito pubblico certo non manca
Il problema non è la formazione del risparmio è la carenza di istituzioni per la sua gestione
Risulta da questa analisi quanto siano importanti lo sviluppo della previdenza complementare
Il tempo perduto del non averlo concretamente avviato da almeno dieci anni
L'urgenza di provvedervi ora per perseguire obiettivi essenziali per la sicurezza e la prosperità economica degli italiani
Vediamoli questi obiettivi
In primo luogo incoraggiare la formazione del risparmio indirizzando verso il suo scopo primari io indirizzarlo verso il suo scopo primario che la costituzione di un sostegno per la vecchiaia
In secondo luogo colmare le lacune del nostro sistema pensionistico che ne mettono in forse la sostenibilità economica e finanziaria nel tempo
In terzo luogo rafforzare il rapporto tra impresa e finanza ponendo la grande impresa al riparo da troppo facili aggressioni
E inducendo anche la piccola e media a rivolgersi con nuove modalità al mercato finanziario
Ecco le ragioni profonde che hanno spinto il governo ad anticipare l'avvio della previdenza integrativa e a favorire l'accordo tra le parti sociali al fine di preparare la partenza nelle migliori condizioni
L'intesa raggiunta sull'utilizzo del TFR un benemerito istituto che appartiene a un tempo passato contribuisce a realizzare questo intendimento
Tre elementi saranno essenziali per il buon funzionamento della previdenza integrativa la consapevolezza dei lavoratori la responsabilità del sindacato una vigilanza indipendente
Consentite un breve cenno su ciascuno di essi
Il primo la consapevolezza dei lavoratori
Chi vive del proprio lavoro soprattutto i più giovani
Deve essere consapevole che solo l'adesione ragionata e informata a sistemi di previdenza complementare può assicurargli condizioni di vita soddisfacenti dopo il ritiro dal lavoro attivo
A tal fine la legge finanziaria prevede uno stanziamento per sostenere le campagne informative sulla previdenza complementare
Pronto opere tutte le azioni necessarie affinché vi sia la massima adesione alla previdenza complementare è un interesse collettivo prioritario
Il secondo elemento essenziale è la responsabilità del sindacato
La scelta del nostro legislatore analoga a quella di altri Paesi si è orientata alla separazione tra fondo è soggetto gestore
Ha cioè riconosciuto l'astista separatezza la stessa esigenza di separatezza che abbiamo rilevato poco fa tra proprietà e direzione di un'impresa tra fondazioni e banca
Il sindacato rappresenta la proprietà del fondo dispersa tra una moltitudine di lavoratori troppo numerosa da poter esercitare direttamente il suo compito
Come tale designerà una parte dei componenti degli organi del fondo concorrerà a definirne gli indirizzi generali parteciperà al processo di selezione del gestore eserciterà il controllo
In tal modo compirà un passo decisivo oltre la sua tradizionale funzione di controparte del datore di lavoro nel negoziare il contratto
Un passo verso la tutela di un diverso non meno vitale interesse di chi lavora la salvaguardia di un soffio visto facente tenore di vita nella fase successiva a quella di attiva produzione del reddito
Per il sindacato sarebbe improprio forse addirittura pericoloso affiancare a questa fondamentale funzione proprietaria
Quelle di un intervento nella gestione finanziaria del fondo o di un coinvolgimento nella gestione dell'impresa
Eventuali situazioni di crisi in cui risultasse che il sindacato travalicando la funzione di indirizzo e controllo si era coinvolto nella gestione sarebbero controproducenti perché lederebbe ero la fiducia di chi lavora nel principale tutore del suo interesse
Il terzo elemento di una efficiente previdenza complementare e una vigilanza indipendente
La vigilanza sulla gestione del risparmio previdenziale dovrà avere caratteristiche di competenza e di indipendenza ancora più rigorose che però ogni altro segmento della finanza
Se Vieri processi di autorizzazione piena informazione sul prodotto sia nella raccolta delle adesioni sia nel corso del rapporto di partecipazione
Controlli inflessibili sulla correttezza dei comportamenti
In tutti i Paesi al sistema della previdenza complementare e si riserva atto un trattamento fiscale agevolato rispetto alle altre forme di risparmio il governo si è impegnato a verificare se tale condizione di favore sussista nel nostro ordinamento e se necessario a intervenire
La condizione di favore invece non dovrà mai essere rappresentata da forme blande di regolamentazione e vigilanza
Al contrario regolamentazione vigilanza esigenti sono garanzia di successo perché custodiscono incrementano il patrimonio essenziale della fiducia dei risparmiatori
L'autorità di vigilanza deve essere all'altezza di questo compito
Un cenno infine all'industria del risparmio gestito la terza grande categoria di investitori istituzionali
Non possono sfuggire la peculiarità e il valore del contributo che essa può dare alla crescita economica
Aiuta a canalizzare il risparmio verso forme più riparate e ad amministrarlo professionalmente migliora l'efficienza allocativa finanziando le in prese in grado di impiegare il capitale con rendimenti più elevati
Favorisce un migliore governo della società quotata
Affinché in Italia l'industria del risparmio gestito posso svolgere appieno queste funzioni debbono essere superate alcune carenze strutturali il mercato è frammentato sia per quanto riguarda l'impresa sia in relazione ai prodotti
Per lungo tempo
Neppure le aziende più grandi avevano raggiunto la soglia dimensionale necessaria a ottenere economie di scala necessarie per sostenere la concorrenza internazionale
I fenomeni di consolidamento integrazione in atto nel settore bancario creano ora le condizioni per un superamento di antiche carenza
Concludo
La crescita dell'economia è la priorità delle priorità nell'azione del Governo
Per questo il dettato costituzionale sulla difesa del risparmio occupa un posto centrale tra i suoi obiettivi
Perciò è importante la celebrazione di questa giornata
La crescita dell'economia presupposto per creare migliori condizioni di vita è fondata sulla formazione e sulla tutela del risparmio
L'incremento del consumo Pubblico e privato può innescare una ripresa congiunturale
Ma la crescita un fenomeno che si misura nel tempo di anni e lustrini non di trimestri può essere perseguita solo nel contesto di una finanza pubblica in equilibrio
Attraverso investimenti volti ad ampliare a mantenere efficiente la capacità produttiva del Paese a favorire il progresso tecnologico e l'aumento della produttività
L'interesse pubblico a favorire il risparmio in tutte le sue forme e risiede proprio nella necessità di destinare risorse a investimenti e quindi a una crescita economica duratura grazie
Grazie signor ministro la parola ora di nuovo al presidente Guzzetti
In occasione della giornata del risparmio alla nostra associazione colonia una medaglia commemorativa
Adesso l'onore privilegio riconosce ignare al nostro presidente della Repubblica questa medaglia commemorativa
Questa circostanza signor Presidente mi offre anche l'occasione per un ringraziamento del tutto personale
Due giorni fa in occasione del convegno
Pio Manzù lei mi ha onorato di una medaglia d'oro
Nella motivazione
Questo riconoscimenti do
Non ho altro pregio se non quella di essere stato pro-tempore il presidente di questa associazione e di avere in questi anni non per merito mio io dico sempre che quando si gestiscono associazioni soggetti collettivi chi sta in testa di avere solo il merito di fare emergere il meglio di consentire che il meglio progredisca non fermare il buono e magari fare peggio insomma ora questa medaglia
Io l'ho intesa come un riconoscimento ai tanti presidenti di fondazione che son qui in questa sala
Ai tanti precedenti di casse di risparmio quelli passati quelli presenti
Che in tutti questi anni
Hanno percorso un tragitto molto tribolato è molto difficile
E lei confesso
Che non è scienza una commozione
Che io oggi ho ascoltato le parole che il governatore della Banca d'Italia
E poi il ministro del Tesoro cioè il nostro vigilante ma e un vigilante che ha detto cose oggi
Che le assicuro
Ripagano tutti i nomi
I tanti anni
Difficili di compressioni
Di polemiche di non aver raccolto il significato vero di questo strano soggetto che meno di quindici anni fa e comparso sulla scena delle istituzioni del nostro Paese
Un soggetto che per essere proprietario di banche finisce sempre nelle pagine economiche e non nelle pagine della cultura o delle notizie di questo nostro Paese
Un soggetto che per essere proprietario di banche
Vede continuamente
Ignorare la nostra funzione importante di esserlo in un momento di crisi dello stato sociale del nostro Paese
Un soggetto che attraverso i buoni investimenti dei loro patrimoni
Una corretta gestione di questi patrimoni risorse ai miei incide ingenti lo riconosco ci affidavamo tante attenzioni sovente non sempre a spasso mantenne dicevo destiniamo queste risorse a cercare in questo Paese
Di attutire
Alleviare sostenere quella grande presenza che è una ricchezza inestimabile di questo paese di associazioni fondazioni ONLUS enti che dicevano la crisi dello stato sociale
Attenua no l'impatto negativo dice c'ho avuto la realtà sociali più emarginati più deboli
Che rischiano di finire il rivederlo immense fuori in questo Paese il giovane il disagio giovanile gli anziani la disabilità la ricerca la ricerca in questo Paese ecco c'erano precedenti io le sono grato
Perché avendo levato questa medaglia
Io pro-tempore verrò qui ma se c'è un altro forse faceva meglio di Macintosh
Però avendo dato questa medaglia
Ha dato la medaglia
A questi precedenti a questi amministratori a queste fondazioni di origine bancaria
Lo dico mi creda con modesta modestia ma anche con grande commozione oggi a questa giornata dove abbiamo celebrato il risparmio
Credo di poter dire abbiamo anche celebrato una corretta rappresentazione di un riconoscimento di quello che abbiamo fatto in questi quindici anni personale
Parte semente sedotti grazie
Sette voti
Siamo otto presidente Corsetti parole automezzi riconoscimento andava anche alla sua persona e alla funzione che lei ha svolto oltre che all'insieme di quel che rappresenta grazie
Si conclude così la se le nazioni della ottantatré sì ma giornata mondiale del risparmio grazie a tutti di essere intervenuti
Sì sì egualmente
Seduti grazie