Manifestazione elettorale con Piero Fassino a sostegno di Roberto Ruta, candidato dell'Unione alle prossime elezioni amministrative per la presidenza della Regione Molise che si terranno il 5 e 6 novembre 2006

Amici
Compagni
Mancano dieci giorni alla fine di questa campagna elettorale
E già una serie iniziative
Fatte dall'Unione dai singoli partiti dai candidati
Hanno messo in movimento non solo gli elettori i compagni coloro che ci votano coloro che hanno che guardano al centrosinistra con particolare attenzione
Ma abbiamo messo in discussione i temi che caratterizzano la vita di questa Regione e che dovranno essere oggetto del programma del centrosinistra alle prossime alla prossima scadenza elettorale del cinque
Il sei novembre
Abbiamo messo in evidenza alcuni temi che sono sono particolari della vita di questa Regione ma una cosa diciamo e lo diciamo sia a Berlusconi in modo particolare all'attuale presidente Michele Iorio
Che è necessario non solo dire ciò che si è fatto nel corso di questi cinque anni ma direi ciò che si vuol fare per i prossimi cinque anni
E come cambiare le sorti e il futuro di questa nostra Regione in questi cinque anni e una cosa è certa la Regione cinque anni fa
Era una regione che aveva indicatori economici molto positivi che incominciavano a creare le condizioni di una ipotesi ed un possibile sviluppo
Oggi a distanza di cinque anni indicatori economici sono diversi notevolmente peggiorati rispetto a quella di allora i livelli occupazionali si sono notevolmente ridotti
Le aree più il significative dello sviluppo industriale di questa nostra Regione sia l'aria di Pozzilli che l'aria di Termoli Ana messe in evidenza le difficoltà di una crisi economica certamente nazionale
E europea ma hanno messo in evidenza le grandi difficoltà che in questa regione erano ancora maggiori e più presenti visto un tessuto economico molto più debole rispetto alle altre realtà
E gli interventi che dovevano vedere una iniziativa forte della Regione nell'aiutare nell'accompagnare non solo le iniziative industriali le iniziative produttive
Ha visto questa Regione totalmente assente
Ma l'utilizzo delle risorse che pure sono stati importanti e incendi nel corso di questi cinque anni sono stati male utilizzate molto spesso utilizzati in termini fortemente clientelari
E ancora oggi si vedono gli atti che la Giunta ha messo in ha messo in essere che guardano esclusivamente a un rapporto diretto e clientelare con gli elettori
Cioè si guarda non ha sistemi di trasparenza a un Ackbar non si non si mettono in evidenza quegli aspetti positivi che dovrebbero invece porre in essere un'amministrazione chiara trasparente
E molto chiaro e trasparente che possano un solo rispettare le leggi generali ma rispettare le norme e le indicazioni che a livello regionale lei stessa la Regione si è data nel corso di questi anni
In questi cinque anni abbiamo avuto un padrone assoluto di questa Regione
E il padrone assoluto è stato il presidente la Giunta regionale i quali non il quale non ha avuto soltanto i poteri di Presidente della Giunta ma ho avuto i poteri di commissario al terremoto di commissario all'alluvione
E quello che è più grave che ha utilizzato anche le risorse economiche europee nell'ambito del cosiddetto articolo quindici
Che doveva servire per la ricostruzione e per rilanciare quei territori quei comuni a un diverso sviluppo attraverso un piano pluriennale bene tutto questo non è accaduto
Il fatto che è arrivato mi aiuta a ridurre il più possibile ebbene il perché l'Unione pone all'attenzione e non solo i temi del programma ma pone all'attenzione il voler avviare un processo nuovo di cambiamento che deve significare una regione diversa
Trasparente e rispettosa delle regole e delle norme ciò che non è stato fatto nel corso di questi cinque anni
Ebbene alcune cose le voglio dire e poi chiudo rapidamente
Il debito che questa Regione ha creato in questi cinque anni sta a dimostrare che rispetto alla Regione che poche era stata governata e gestito dal centrosinistra
Che aveva lasciato le condizioni e con la situazione economica che sul piano delle risorse delle risorse possibile che non vi erano sperperi nell'ambito della sua attività in questi cinque anni il debito di questa regione è notevolmente cresciuto è amplificato
Rispetto al modo come si è governato e si è gestito la cosa pubblica
Ebbene e ora di finirla non è più possibile che questa Regione possano essere la Regione della famiglia di Michele Iorio e di Iorio non può essere la Regione
Non può essere la Regione che non premia incapaci coloro che hanno grande professionalità e competenza ma premia qualche medico che non riesce a trovare altre sistemazioni opportune in altre realtà ebbene questo lo voglio dire in maniera molto chiara
Noi non abbiamo cambiato lì e debiti da pagare
Lo diceva l'altra nell'ultima riunione Roberto Ruta il candida il nostro candidato presidente
Lei non abbiamo debiti da pagare
Non abbiamo impegni da sostenere in relazione a coloro che potrebbero essere i nostri sostenitori i nostri sostenitori del centrosinistra e di Roberto Ruta siete voi
Ebbene i cittadini molisani devono sapere che questa Regione sarà una regione trasparente una regione che coinvolgerà il più possibile non solo le forze sociali ed economiche
Ma i cittadini perché si possano andare avanti attraverso un programma condiviso perché i giovani devono restare in questa regione e non andare via dal Molise
Ebbene per far sì che questo avvenga dobbiamo darci da fare in questi ultimi giorni
Creare le condizioni avvicinare più persone parlare dei temi che riguardano la Regione Molise e il programma della Regione Molise
E se necessario parlare anche di legge finanziaria la quale rientra per le risorse che ci vengono otto che vengono concesse al Mezzogiorno che vengono concesse ai ceti più deboli
Che attengono concesse anche a quelle Regioni che hanno fatto debiti come nel caso della Regione Molise e che adesso in condizioni gli imprenditori di pagare l'IRAP a livelli più alti rispetto ad altre regioni italiane e quindi a ridurre i livelli di occupazione
Ebbene tutto questo deve significare un cambiamento vero che possa portare una partecipazione diretta e un programma condiviso e che è stato il programma che in questi in queste settimane abbiamo portato all'attenzione dei cittadini molisani
Ebbene io voglio richiamare l'attenzione che è necessario votare per Roberto Ruta
Perché su di lui si contano chi ha vinto chi ha perso fra i due candidati presidenti è necessario quindi votare prima per Roberto Ruta
E votare per il DS i candidati del DS perché i Democratici di sinistra sono parte importante
Come anche le altre porte affinché questo processo di cambiamento e di rinnovamento possa esserci in questa regione
Solo facendo così e dando questa spinta ulteriore e possibile vincere e creare le condizioni facendo vincere Roberto Ruta il centrosinistra alluvione
Cercare per creare le condizioni un cambiamento reale
Perché ci possano essere una nuova speranza una nuova stagione che possa riportare quelli che sono andati via i nostri giovani in questa regione
Ma in modo particolare fa arrestare i giovani che oggi non trovano occupazione e che nei prossimi mesi nei prossimi anni dovranno trovare occupazione e sviluppo nella propria regione grazie
Non mi fate emozionale quindi state calmi sono emozionato bere l'acqua non giacobine lasciamo stare questo lo dico perché c'è va be'no no no non ne ho bisogno sociale bisogna anche perché voglio dire l'altra sera quando ci siamo visti lo dico anche a Piero in questa sala
Ed è stata la serata della riscossa da lì abbiamo ripreso cuore il fiato testa voglia e speranza di vincere e piena quella vera
Quell'altra sera ci hanno giocato un brutto scherzo perché non fatto apposta sedia perché invece dell'aria fredda che esce qui c'era aria calda era una cosa drammatica il caldo c'era bene stasera vedo che ben condizionata
Però mi va di dire una cosa Piero è stato con noi a Campobasso e c'era una piazza bellissima siamo nella stessa giornata a Isernia e c'è un'altra piazza bellissima
Io pensavo che aveva avuto difficoltà a raggiungere Isernia stasera perché sapevo che c'era Silvio Berlusconi immaginavo che la vita arrivava Boy hanno invece non
Non è andata proprio così a Isernia
Va be'insomma voglio dire
Io l'ho detto quella sera qui
Renato andato meglio perché hanno portati dalla campagna
Aveva battuto alza no no alla volta trecento no no di più di più di trecento
Ma non lo diverse no quelli poi si demoralizza e poi Nebulae girarci ci sediamo
Ma erano a volte anche a Venafro da Berlusconi dobbiamo fare molto abbiamo lavorare già abbiamo severe perché loro c'hanno strumenti che non abbiamo in mano e li usano in maniera spregiudicata cosa che noi non facciamo oggi e non vorremmo mai
E ve lo dico gradito perché gira stasera solo Breve molto breve perché voglio ascoltare e perché è un piacere vero
Ascoltare Piero Fassino che ci rappresenta tutti non qualcuno sì e qualcuno ci rappresenta tutti olio sono della Margherita ha detto già presentato finalmente
L'ho detto anche a capo basso beh facciamo nostro Partito Democratico Ewald abbiamo via faccia a bassorilievo
Ma perché re che cos'è che ci lega veramente cosa che ci sono due cose che ci legano perché c'è due sensibilità
Quando avevo diciott'anni ricordo che voleva andar via da Campobasso perché mi sentivo soffocare mi volevo avevo bisogno di altra aria di conoscere altre persone di uscire fuori e me ne sono andato a Roma all'università
Ricorda mio padre mi diceva turno e molta voglia di studiare perché quando all'università insomma resta
Però poi ci siamo messi d'accordo mi ricordo ogni esame cento mila lire questa
E mi sono allenato subitissimo perché avevamo avevo bisogno di quelle cento mila lire per per vivere un po'meglio allora
Avevo bisogno però di uscire voglio andare fuori
Perché perché anche sul profilo culturale no
Questa Regione è cambiata ma deve cambiare molto
Deve fare passi da gigante in università già aiutato molto perché avverto avverto questa Regione meno male che c'è che l'abbiamo conquistata e odiamo saper difendere
E potenziarla però ne dobbiamo fare sì sì e potenziarla senza dubbio senza dubbio
Però vogliamo fare una scommessa anche su un profilo culturale vogliamo investire in cultura perché vede c'è un'età in cui i ragazzi vogliono ci sono anche nel Molise ragazzi e ragazze che hanno una sensibilità più profonda una vena artistica una voglia di esprimere creatività e di metterla in campo
Beh se ne facciamo una scommessa culturale in tutte le forme possibili della cultura dell'arte dell'espressione
Se ne facciamo chiamo una fabbrica culturale che crea occupazione
E neanche anni che ha tanta non ripeto le cose che ho detto l'altra sera chi non c'era e pazienza
Ma fare una scommessa forte sul piano sociale
Perché perché vogliamo dare più qualità della vita quindi più servizi agli anziani e bambini e in questa finanziaria poi ce lo dirà c'è questa scommessa ma che cos'è che dicevo prima che ci lega se mai ci lega due cose
Allora quelle da mente andavo fuori poi sono tornato
Sono tornato perché mi sono fidanzato collega un basso che non voleva stare fuori ma mia moglie
Una
Un
Cosa
Cos'è che ci lega perché già allora qual era il la il desiderio profondo quello che mi animava e credo che anima do una jam generazioni di ragazzi che oggi sono anche meno ragazzi ma rimane però in loro nel profondo nel DNA
Perciò possiamo stare insieme bene
Ci arrivano due cose un'idea che se tu se ti capita nella vita temi di andar bene
E di camminare forte di andare bene di avere opportunità di lavoro di mettere a frutto i due talenti tra i saperi dato cultura o la tua professione la Duarte la tua capacità manuale
E vedi qualcun altro che non ce la fa che non ha avuto opportunità e se ha avuto l'opportunità della vita lì è potuto capitare
Di non afferrarla e gli è sfuggita
Ne abbiamo mentre camminiamo abbiamo quel gusto quella tensione ideale umana
Non c'è bisogno neanche di dire cristiana
Prima di tutto umana civile di fermarci di guardare la persona che sta indietro
Di fermarci di tornare indietro e dire andiamo avanti tutti tutti insieme anche tu e questo credo che
è importante per
Ma insieme a quello
Benzina quella c'è un desiderio un desiderio altro che ci spinge alla curiosità pensare oltre a superare le frontiere che noi oggi conosciamo
Che si chiama progresso
Che si chiama avanguardia avanguardia che culturale che tecnologica che innovazione
Perché questa è l'altro tratto che ci contraddistingue la nostra capacità di riformare il mondo che abbiamo trovato per renderlo una parola banale
Ma che non è desueta renderlo migliore migliore più bello ecco credo che questa nel rito forte verso il progresso verso le nuove scoperte dell'uomo
Perché noi facciamo parte della storia dell'umanità siamo veniamo da veniamo da qualcosa
Abbiamo una storia come storia collettiva e anche la loro e poiché stiamo oggi noi ma sappiamo che lasciamo un'eredità
Ebbene noi vogliamo far parte anche sappiamo di far parte della storia di questa Regione
Di quelle centotrentasei comunità perché in Italia ci sono prima i Comuni poi le regioni Italia nasce con i comuni e ne dobbiamo difendere i campanili tutti anche quelli che crollano anche quelli che non ce la fanno più a stare in piedi veder sappiamo che se tra un campanile forte è un campanile che sta crollando ne stiamo dalla parte dei campanili che crollano
E questa è un'altra distinzione
Però vogliamo fare una programmazione vera vogliamo mettere in campo energia verde dobbiamo chiamare a raccolta dei in a raccolta le migliori energie che ci sono sono qui in questa sala fuori questa sala che stanno fuori nel Molise
Perché abbiamo persone che hanno grandi professionalità da mettere in campo beh tutti insieme
Facendo anche quella parola che agli altri da dando fastidio almeno che la concertazione perché è una parola che re per noi non è una un abuso non è un dolore
Per noi è un'opportunità da cogliere chiamare a raccolta le migliori energie della società civile
Chiama a raccolta anche il mondo della scuola perché loro conoscono le vocazioni conoscono i talenti dei nostri ragazzi sanno indicarci se un progetto
Poi prende piede nella nostra società nel nostro Molise ne vogliamo fare di questa piccola Regione piccola per popolazione non per territorio anche per territorio ma rispetta la popolazione grande
Se vogliamo fare questa piccola regione una Regione non una Regione la Lombardia no già condividiamo di asse del Molise per il Molise con la schiena dritta che sappia camminare e che si dà per dare l'opportunità a tanti possibilmente a tutti di vivere in maniera dignitosa di lavorare di progredire e di fare bella e forte la nostra collettività
Perciò in questo percorso non posso essere da solo altrimenti qualche danno lo faccio dobbiamo stare tutti insieme
Stipendio
Va bene care a me sì care compagne cari compagni grazie di questa
Bellissima partecipazione
Peraltro tutte le volte che l'hanno resa ernia altro tantissima gente
E d'altra parte questa vostra partecipazione così ampia
Credo sia alla dimostrazione migliore di quanto tutti voi per primi
Siamo consapevoli dell'importanza di questo voto
L'importanza per il Molise
Vedo che Berlusconi e alcuni esponenti della destra se si sforzano di spiegare che il voto del Molise è un vuoto sul governo del Paese e forse non si sono accorti che gli italiani chi debba governare l'Italia lo hanno già deciso sei mesi fa e quindi sei mesi fa hanno votato grazie
Fosse del Senato semestre
E quindi domenica cinque sei novembre non si va a votare per decidere chi deve governare a Roma
Si va a decidere per chiedere con Ravel governare in Molise a Campobasso in questa regione
In una regione
E la quale centro destra governato per cinque anni e si presenta oggi agli elettori come le mani vuote
Vuote dei risultati
Vuote di un bilancio che sia spendibile sulla base del quale chiedere la fiducia ai cittadini
E mani vuote di proposte
Perché è difficile essere credibili
Dopo cinque anni di governo deludente ed è difficile che gli elettori credano che si potranno fare nei cinque anni che verranno quelle cose che si erano promesse non si sono fatte nei cinque anni che ci stanno le spara
La Giunta Iorio non è stata in grado
Di affrontare i problemi del Molise
Di affrontare le criticità di questa regione
Dimettere questa Regione nelle condizioni di conoscere una fase di espansione di sviluppo di modernizzazione
E oggi il Molise si interroga su quale sia il suo futuro
E il voto del cinque sei novembre è importante proprio per questo
Perché si tratta di aprire una pagina nuova
Nella vita di questa regione
Si tratta di consentire al Molise di avere una regione una guida autorevole forte capace di mettere in campo una politica all'altezza delle aspettative delle domande dei bisogni delle esigenze
Dei cittadini di questa Regione
Vogliamo Molise
Che sia capace
Di offrire alle proprie imprese
Quei sostegni e quelle politiche che consentano ogni impresa di non essere sola
Di essere più forte nella competizione di essere più capace di stare sul mercato
E in grado quindi di guardare alla propria solidità economica la propria espansione con maggiore certezze
Vogliamo Molise che non sia isolato dal resto d'Italia e quindi sia collegato al resto del Paese in particolare
Abbia dei collegamenti trasversali che consentano a questa Regione di essere più facilmente collegata a Roma l'altra parte dell'Italia
E con un'infrastrutturazione che renda moderno il territorio rendendolo moderno lo renda più appetibile per Investimenti allocazioni produttive crescita di servizi
Vogliamo Molise che sia capace di valorizzare la propria agricoltura e sempre di più valorizzare la tipicità dei prodotti e il rapporto tra agricoltura e territorio e far valere
La ricchezza paesaggistica ambientale
Agricola agroalimentare che caratterizza l'apparato economico di questa Regione
Vogliamo Molise nel quale i giovani possano vivere guardare alla propria vita con certezza come sicurezza
Liberi da quella precarietà che oggi invece la condizione di esistenza di una generazione intera che è un lavoro non ce l'ha o quando c'è la e inserto insicura precaria
Vogliamo Molise che offre ai suoi cittadini alle sue famiglie
Quei servizi sociali
Una sanità efficiente un servizio di politiche sociali e ai servizi sociali adeguato
Una sistema formativo dell'istruzione
Ed è la formazione che sia adeguato a livello di specializzazione che ha richiesto oggi ogni persona per stare adeguatamente nel mercato del lavoro
Vogliamo Molise che sia capace di creare le condizioni perché ognuno guardi alla propria vita con maggiore sicurezza con maggiore serenità
Anche là dove
La furia della natura colpito come le zone terremotate che sono state lasciate in questi anni a se stesse
E verso le quali non vi è stata nessuna attenzione vera al di là di proclamare stanziamenti e finanziamenti di cui si è vista una minima parte
Vogliamo insomma creare le condizioni perché questa Regione Possa guardare al suo domani con maggiore sicurezza con maggiore certezza e ogni cittadino che abita qui che vive qui
Abbia la certezza che cui troverà le ragioni per una vita più dignitosa per un reddito più consistente
Però opportunità per sé e per i propri figli più
Credibili e praticabili
è fattibile tutto questo certo che è fattibile
E fattibile perché guardate il Molise come l'Italia
E ricco di energie di competenze e di professionalità di sapere e di volontà
Il problema è chiamare a raccolta queste energie chiamare a raccolta queste forze
Il ruolo di chi guida una comunità sia una comunità nazionale sia una comunità regionale
Non è quello di pretendere di essere in grado da solo di risolvere ogni problema
Chi guida una comunità deve avere soprattutto la capacità di chiamare a raccolta
La comunità che esprime che rappresenta di valorizzare le energie e le ricchezze intellettuali materiali morali che una comunità esprime indicare degli obiettivi delle mete un progetto in cui ciascuno si identifichi
E nel quale ciascuno si ritrovi a ciascuno
Comprenda che allora vale la pena di spendersi di scommettere sulla propria capacità sul proprio talento sulla propria voglia di fare sulla voglia di conquistare perse
Aspirazioni ambizioni
Questo è quello che serve a est ma questo richiede appunto una guida politica forte autorevole capace di stabilire un rapporto di fiducia con i cittadini capace di creare il senso di una di uno sforzo comune collettivo che chiama a raccolta una comunità e insieme costruisce le condizioni di un destino comune di un futuro comune questo è quello che deve fare un governante e quello questo e quello che non c'è stato non c'è stato il Molise non c'è stato in Italia
E guardate lo sforzo che noi vogliamo fare qui
Non è dissimile da quello che stiamo facendo in Italia in questo momento
Governiamo il Paese
Da poco più di cinque mesi
E in questi cinque mesi qual è stato l'assillo costante continua lo è tanto più oggi in un momento cruciale come
L'approvazione della legge finanziaria che il più importante atto di governo della legge Simeoni anno della legislatura
Qual è la tensione che si muove la tensione esattamente rimettere in moto un paese fermo
Rimettere in piedi un Paese seduto
Fare uscire Alitalia dalla condizione di bassa crescita di stagnazione vince l'altezza di insicurezza in cui è precipitata negli anni del centrodestra
Perché questa è la condizione che noi abbiamo ereditato dal governo Berlusconi
L'Italia che ci è stata consegnata e l'Italia che nei cinque anni tra il due mila uno e due mila sei ha avuto il più basso tasso di crescita tra i grandi Paesi industriali
L'Italia che ci è stata consegnata è un'Italia che ha visto tornare a crescere il deficit di bilancio il debito pubblico ben al di là dei livelli ammessi dalla concertazione europea
L'Italia che è già stata consegnata un'Italia nella quale le imprese hanno visto crescere il loro affanno competitivo e la loro difficoltà a stare adeguatamente nella competizione globale
L'Italia che ci è stata consegnata a un'Italia nella quale il lavoro in primo luogo quello dei giovani e divenuto via via più precario più incerto più insicuro e la riduzione della disoccupazione avvenuta soprattutto
Grazie all'aumento dei lavori temporanei dei lavori a termine delle forme di occupazione che consentono di lavorare essi ma non consentono di dare a chi lavora quelle certezza di stabilità su cui poter costruire una vita
L'Italia che ci è stata consegnata è un italiano
L'Italia
Che ci è stata consegnata a un'Italia nella quale il reddito spendibile di milioni di famiglie italiane sia ridotto e una fascia larga di famiglie oggi vive con un reddito certamente più magro
Di quanto non lo fosse cinque anni fa
L'Italia che ci è stata consegnata un'Italia la cui
Il Mezzogiorno era stato espulso
Perché veniamo da cinque anni nel quale il Mezzogiorno è stato estromesso dall'agenda politica
E non vi è stata mai in questi cinque anni laddove la soluzione della questione meridionale con una questione centrale come una leva di sviluppo per il Paese intero questa l'Italia che abbiamo ereditato
Un Paese più piccolo
I cinque anni prima un Paese più insicuro di cinque anni prima un Paese più incerto sul suo destino sul suo futuro
E di fronte a questo quadro noi ci siamo posti un obiettivo l'obiettivo di restituire invece questo Paese certezze
Restituire speranze rimettere in moto un Paese che ha dentro di sé
Tutte le energie
Le competenze e le professionalità
I saperi che sono necessari ma che appunto hanno bisogno di ritrovare un progetto nel quale identificarsi e per il quale scendere in campo
Questo è quello che abbiamo fatto e stiamo facendo badate abbiamo già dato il segno che questo è possibile
Guardate come in pochi mesi noi siamo stati capaci di fare riacquisire a questo Paese un'immagine sulla scena internazionale che con il governo Berlusconi certamente non avrei
E lo abbiamo fatto
E lo abbiamo fatto dimostrando che cominciando sinistra l'Italia un Paese capace di assumersi le sue responsabilità
Lo abbiamo fatto dimostrando che quella pace che per noi è un valore fondamentale noi siamo consapevoli che si conquista non soltanto la Locanda Aulas
Ma assumendosi le responsabilità anche quelle difficili come andare in teatri di conflitto come il Libano per affermare le ragioni della pace le ragioni della politica là dove altri vogliono affermare invece le ragioni delle armi che della violenza così
Abbiamo restituito all'Italia quel prestigio che ha consentito una settimana fa al nostro Paese di entrare nel consiglio di sicurezza dell'ONU con un voto unanime di quell'assemblea
E così
E così noi vogliamo oggi rimettere in moto e in piedi l'economia del Paese siamo in un passaggio cruciale di questa sfida
Da lunedì il Parlamento comincerà a esaminare la legge finanziaria e in queste settimane ha già esaminato provvedimenti come i provvedimenti fiscali connessi alla finanziaria
E bene qual è il cuore della finanziaria che stiamo mettendo in campo ne parlo perché
Non passa giorno che i giornali le televisioni
Affrontino questo che è il tema centrale dell'agenda politica
Ebbene il tema che noi proponiamo è quello appunto di rimettere
In movimento il Paese di farlo uscire da una condizione di bassa crescita
Di lasciarsi alle spalle una condizione di stagnazione
E per farlo abbiamo indicato tre obiettivi
L'obiettivo di ridurre intanto l'indebitamento il deficit perché un Paese che accumula debito accumulato deficit è un Paese che spende di più
Per alimentare quel debito più il debito alto più lo Stato ha bisogno di farsi prestare dai cittadini soldi per tenerlo in vita più soldi si fa imprestare dai cittadini più tassi d'interesse deve pagare più il debito è alto
Più si spendono soldi nei tassi d'interesse anziché spendere in una politica di investimenti per creare produzione lavoro
Ridurre il deficit a ridurre il debito non è un problema contabile di qualcun altro di qualche Ragioniere dello Stato è un problema che riguarda il Paese
Riguarda ciascuno di noi
Riguarda la prospettiva dell'economia italiana il futuro che sapremo dare ai giovani di questo Paese perché quanto più saremo in grado riducendo l'indebitamento dello Stato di liberare risorse per sostenere l'economia per creare occasioni di investimento di produzione di lavoro tanto più noi daremo solidità e stabilità
Al Paese certezze alla vita di ciascuno e ci poniamo un obiettivo molto ambizioso
Portare il deficit che Tremonti ci ha lasciato al quattro e mezzo per cento del prodotto interno lordo sotto il tre in un solo anno
Per dimostrare così appunto concretamente
Una volontà è un'azione di risanamento che abbia un'efficacia positiva sulla stabilità finanziaria del Paese e sulle politiche di investimento
Secondo vogliamo sostenere la crescita e per sostenere la crescita stiamo mettendo in campo
Risorse cospicue
Tra riduzione del cuneo fiscale cioè degli oneri sociali che pagano l'impresa crediti di imposta che Tremonti aveva congelato addirittura abolito e che noi restituiamo credito d'imposta una forma di agevolazione fiscale l'impresa
Rimodulazione degli incentivi fiscali investimenti a sostegno della ricerca della specializzazione tecnologica noi mettiamo con questa Finanziaria a disposizione del sistema produttivo
Un pacchetto di risorse superiore a tutte le risorse messe a disposizione del sistema delle impresa nelle precedenti finanziarie
E lo facciamo perché questo serve a diminuire il costo del lavoro a rendere più competitive le imprese a consentirgli di stare sui mercati in condizioni più favorevoli a investire maggiormente nella specializzazione dei loro prodotti perché sappiamo benissimo
Che un Paese come l'Italia la competizione non la vive non la vince
Facendo concorrenza al costo del lavoro dell'Albania dalla Romania ma innalzando la qualità dei suoi prodotti specializzando le proprie produzioni determinando un saloon uno stadio più avanzato di
Investimento tecnologico e produttivo che determini così una forza competitiva e una capacità di penetrazione sui mercati stiamo lavorando per questo
Così come stiamo lavorando per questo nel mettere a disposizione degli investimenti infrastrutturali quelle infrastrutture di cui il Paese ha bisogno quelle infrastrutture tra cui appunto per la vostra regione e decisivo il collegamento trasversale tra Termoli
E San Vito
Un pacchetto di risorse finanziarie Thierry mobility un'opera di modernizzazione del Paese dell'assetto viario ferroviario dei suoi porti e consenta al Paese di avere quella infrastrutturazione moderna che sia un fattore dinamico di sviluppo di investimenti e di allocazione di risorse
E nel sostenere in questo modo la crescita diamo anche certezza al lavoro
Perché non è senza significato che noi abbiamo ancora nato la riduzione del cuneo fiscale alla trasformazione dei contratti a tempo temporaneo in contratti a tempo indeterminato per il giorno non è
Non è senza significato che noi si sia voluti garantire al pubblico impiego
I le risorse per i rinnovi contrattuali
E non soltanto questo ma si sia messo a partire da questa Finanziaria i no per un programma di graduale stabilizzazione
Di quei centocinquanta mila lavoratori della scuola che da dieci quindici vent'anni vivono in una condizione di precarietà e che hanno diritto di ritrovare un momento di stabilità della loro vi
Cioè lavoriamo perché alle condizioni della crescita dello sviluppo dell'espansione il tempo spesso la crescita come fattore di stabilità del lavoro
E terzo
Il terzo obiettivo a redistribuire
Redistribuire ricchezza in che modo
Rimodulando la politica fiscale
E facendo in modo che una politica e la politica fiscale sia una politica più giusta
Sia più giusta perché
Tutela maggiormente i redditi delle famiglie che in questi anni hanno visto maggiormente penalizzato il potere reale d'acquisto dei loro stipendi delle loro pensioni dei loro salari
E abbiamo fatto una politica fiscale che appunto
Rovescia la politica di Tremonti Tremonti con i condoni premiava quelli che le tasse non le pagavano e noi invece con la lotta all'elusione e l'evasione vogliamo che le tasse giuste le paghino tutti
Tremonti aveva fatto una riorganizzazione delle aliquote che spostava tutto il vantaggio fiscale sui redditi alti altissimi e quasi nessun vantaggio fiscale per i redditi medi e bassi e noi abbiamo rimodulato
Il sistema delle aliquote e delle detrazioni e degli assegni familiari ragione tale che invece
Si applica in Italia quello che è un principio di buon senso non c'è bisogno di essere di sinistra per accettare l'idea per accettare l'idea che chi ha di più paga un po'di più e chi ha di meno paga un po'di me
No dico che non c'è bisogno di SBS di sinistra perché mi è venuto in mente mentre dicevo questo un piccolo episodio vero che è accaduto al Senato qualche settimana fa
Quando il ministro Padoa Schioppa che tutto sporco si può pensare di Luís meno che sia un pericoloso bolscevico ha detto in cui alla commissione parlamentare che il dovere di ogni cittadino è di contribuire al finanziamento dei beni comuni pagando le tasse giuste per il reddito che ha
Una senatore di Forza Italia non ha trovato meglio che a dirgli comunista
Che è la dimostrazione che è la dimostrazione di qual è il senso dello Stato senso delle istituzioni di quale senso della socialità ispiri la destra di qual è l'idea della società ed è la stessa politica fiscale che la destra a
Insomma ne vogliamo mettere in moto una politica che sia capace di ria alimentare un circuito virtuoso
Di stabilità riducendo l'indebitamento pubblico di crescita sostenendo gli Investimenti di giustizia sociale re distribuendo il carico fiscale e consentendo a chi ha di meno diverto telato il proprio reddito
E possibile questa politica si la stiamo facendo
Certo una politica complessa una copia dello politica difficile
E una politica di con risultati si vedranno no nel giro di qualche settimana bisognerà aspettare qualche mese ma ci saranno
E quei risultati saranno capaci di attivare un circuito virtuoso che consenta al Paese di tornare a crescere ritornare
A guardare alla propria al proprio futuro con maggiore sicurezza e certezza rispetto a quanto non sia venuto in questi anni vedete l'Italia un Paese che così come Italia in cui viviamo l'Italia con le sue fabbriche con le sue scuole quelle su Università e coi suoi ospedali con le sue strade
Coi suoi dipendenti pubblici come suo impresa è questa Italia in cui viviamo per stare in piedi ha bisogno di crescere ogni anno almeno del due per cento la propria ricchezza
Se non cresce del due per cento all'anno la propria ricchezza si indebita
Ed è esattamente quello che è avvenuto in questi anni in cui la crescita zero si è tradotto in aumento del deficit di bilancio aumento del debito pubblico riduzione delle risorse per gli investimenti e riduzione delle risorse per i servizi per questo insistiamo su questo punto
Che la crescita è fondamentale per consentire
Di rimettere in moto un circuito virtuoso
Che c'è che sostiene gli investimenti sostenendo gli investimenti rafforza la capacità produttiva rafforzando la capacità corruttiva stabilizzano l'economia e la consolidarne la stabilizzazione nel consolidamento c'è la certezza del lavoro
E tutto questo determina una capacità redistributiva dello Stato sia in termini di servizi sia in termini fiscali più giusti queste l'idea che abbia
C'è una società nella quale si torni
A guardare alle domande dei cittadini ai loro bisogni e loro esigenze e si diano delle risposte sappiamo tutti che viviamo in una società molto più complessa d'un tempo pensiamo al lavoro
Gran parte di quelli che sono in questa sala sono state sono nati cresciuti e vissuti in una società nella quale il lavoro era una cosa molto chiara e molto semplice
Era la prestazione lavorativa che un uomo una donna faceva da venti a sessanta anni a sessantacinque cinque giorni la settimana otto ore al giorno sempre nello stesso posto perché quando ha ritrovato un lavoro quello era il lavoro della tua vita
E se non per Berio perde di più per colpa tua che non perché qualcuno te lo facesse perdere
Io vengo da una torre da una città Torino che per antonomasia è stato il simbolo dell'industria lirismo di questo nostro Paese e di quel tipo di lavoro
E se per caso venivi licenziato non aver il coraggio di andare a casa a dirlo a tua moglie o t'ho madre perché la prima cosa che tua moglie a tua madre ti dicevano se tornare a casa riceve mi hanno licenziato diceva cosa hai fatto
In quel cos'hai fatto c'era una cultura perché il lavoro era quello a volta graticolato c'era ed era il tuo perduto la vita se non per veri era perché tu avevi fatto qualche cosa no
Chi Ski abbia così
L'avventura di sfogliare la Stampa di Torino troverà ancora oggi ma è sempre più raro
Che nella pagina dei necrologi ci sono alcuni che nell'ultimo messaggio che lasciano al mondo
Scrivono sotto il proprio nome anziano FIAT o anziano Olivetti
Sono quelli che sono stati quarant'anni non lo stesso posto di lavoro e perché scrivono nell'ultimo messaggio che lasciano ai vivi quell'anziano fieri perché in quell'anziano filiazione non solo una condizione aver lavorato quaranta lo stesso porto c'è un valore
Perché aver lavorato quaranta nello stesso posto vuol dire guardate che io sono uno che aveva una professionalità sono uno che sapeva fare il proprio mestiere sono uno di cui ci si poteva fidare tanto è vero che sono stato lì quarant'anni
è quel mondo lì è un mondo che piano piano sta svanendo
Perché stiamo vivendo
Non nell'epoca del fordismo non dell'epoca di un lavoro uguale a se stesso per tutta la vita ma viviamo nella società della flessibilità
E la Società della flessibilità rende flessibile tutto rende flessibile anche lavoro e sappiamo tutti che viviamo oggi in un tempo nel quale cresce e crescerà sempre di più il numero dei cittadini che nell'arco della propria vita lavorativa
Sarà di fronte alla prospettiva di fare non un lavoro per tutta la vita ma più di uno già oggi il diciassette per cento di quelli che lavora ha cambiato
Attardati trentatré per cento di quelli che lavora cambiato una volta lavoro il diciassette per cento di quelli che lavora la cambiato almeno due e via di questo passo e parlo di quelle a tempo indeterminato figuriamoci tutti quelli flessibili
Allora qui siamo di fronte a un grande tema e però nel momento in cui sappiamo tutto questo e tutto questo ci porta a dire che
La flessibilità un è un portato un dato della società
Di oggi e che chi volesse fare la guerra alla flessibilità in quanto tale rischierebbe di fare come quelli indiani che fermavano Loconte per pretendevano di fermare la locomotiva con le frecce e però è anche vero che non lo sappiamo e lo sanno i giovani soprattutto i giovani in primo luogo
Che dentro quella flessibilità c'è un enorme rischio e quelle norme visto si chiama precarietà e noi abbiamo il dovere di fare in modo che quella precarietà invece non ci sia
Ed è un grande compito allora di chi vuole rappresentare e tutelare il lavoro e garantire lavoro fare in modo che la flessibilità non sia precarietà e mettere in campo tutte le politiche
Perché lavoro anche nell'epoca del simile sia un lavoro riconosciuto sia un lavoro dignitoso sia un lavoro tutelato sia un lavoro che abbia i suoi diritti e le sue rappresentanze
E più complessa
E più che è più difficile di prima certo e però queste alla sfida e noi vogliamo misurarsi con questa sfida e quando il ministro Damiano ha detto riscriviamo insieme tutte le regole del mercato del lavoro definiamo qual è sono gli ammortizzatori sociali di cui abbiamo bisogno definiamo quali sono le forme e le modalità con cui noi possiamo garantire flessibilità alle imprese e certezza
Anziché precarietà i lavoratori ha voluto dire queste
Così
Noi viviamo in una società che è molto più individualizzata di un tempo
E sempre di più abbiamo bisogno di fare i conti con domande bisogni esigenze dei cittadini che sono più complicate più individuali più complessa di una volta
E però questo non ci assolve dal dovere di rispondere anzi se mai ci sollecita ancora di più
E qual è il tipo di risposta che noi dobbiamo dare
A chi ti chiede di essere curato Pichichi Att chiede di avere un'istruzione adeguata dei propri figli atti chi a chi ti chiede di avere delle politica e sociale che sostengano la famiglia nei suoi bisogni qual è il filo che deve guidare
Questa nostra politica
è un filo curate semplice ma essenziale
E la lotta alla solitudine
Solitudine guardate che è un grande tema del nostro tempo
Uso una parola che volutamente non nel gergo politico
Madre Teresa di Calcutta detto bene con una immagine molto efficace qualche anno fa
La solitudine e la miseria dei Paesi ricchi
E la povertà dei Paesi ricchi
Intendendo sì cosa voleva dire
Voleva dire che i bambini di oggi hanno molti più giocattoli di quanti ne avessimo noi quando eravamo bambini ma i bambini di oggi rischiano di essere molto più solidi quanto eravamo noi quando eravamo bambini
Che gli anziani oggi vivono molto di più di quanto vivevano i nostri nonni ma gli anziani di oggi rischiano di essere molto più soli di quanto non fossero i nostri nomi
Che le famiglie di oggi hanno una
Disponibilità di beni di beni di consumo di prodotti di merci che possono comperare acquistare accedere di ogni tipo
E ciò nonostante le famiglie di oggi rischiano di essere molto più sole di quanto non fossero le famiglie che disponevano di molti beni molti minori beni
Venti o trent'anni fa
Quella takeover rare una società e porsi il problema di fare in modo che nessuno sia solo nessuno si senta solo nessuno sia lasciato solo
Non è poca cosa quando qualcuno dice che cos'è essere di sinistra io le rispondo è questo
E allora
Se è così
Guardate
Questo ragionamento io le faccio non è soltanto un ragionamento di principio perché partendo da questo ragionamento che nella legge finanziaria che abbiamo presentato al Parlamento
Se
L'avvio degli stanziamenti pluriennali per un grande piano di scuola dell'infanzia di asili nido in Italia che faccia sì che le famiglie non siano sole
Nell'istruire i propri bambini nel farli crescere bene quei bambini non siano sole nella né soli nella costruzione della loro personalità nell'infanzia
Parte da questo ragionamento l'aver messo nella legge finanziaria il fondo nazionale per le persone non autosufficienti
Quattro milioni di persone in Italia per fare sì che le famiglie che hanno in casa e sono tantissime una persona anziana non autosufficiente non siano soli nell'affrontare quel disagio quella sofferenza e abbiano la possibilità e affrontarlo bene
Cioè governare una società e creare le condizioni perché nessuno appunto sia in una condizione di solitudine
E invece attraverso politiche che mettono a disposizione servizi attraverso la costruzione di relazioni attraverso la capacità di costruire condivisione di solidarietà
Si creino le condizioni per cui la crescita è una crescita condivisa e i cui benefici vengono fruiti da tutti
Questa è l'idea che noi abbiamo del Paese è un'idea molto diverso da quella della destra vedete che la differenza tra destra e sinistra si capisce si capisce bene
E noi vogliamo e dove vogliamo governare il Paese così
E vogliamo governare così ogni territorio di questo Paese e vogliamo governare così il Molise
Vogliamo che i giovani del Molise appunto non siano soldi
E vogliamo fare in questa regione una politica che li sostenga le accompagni nella ricerca di un lavoro nella stabilizzazione dei quel lavoro nei percorsi di formazione che sono necessarie per avere un lavoro cerco è stato
Vogliamo che anche in Molise come in altre regioni i cittadini e le famiglie possono sapere che ci sono servizi sociali che mettono a disposizione
Le scuole dell'infanzia
Le politiche per gli anziani
I servizi di assistenza che sono necessari alle persone deboli e ogni famiglia sappia che c'è un sistema una rete di tutele ed i servizi che consente a ciascuno di vivere con maggiore serenità
Vogliamo che anche in questa regione
Chi
Ha un'attività in proprio a un'impresa industriale commerciale e artigiana agricola non percepisca la propria attività come sola ma sappia che ci sono dei poteri pubblici e che c'è una Regione
Che pianifica la politica del territorio le infrastrutture le politiche di accompagnamento di sostegno all'internazionalizzazione e consentano alle imprese di non essere solo
Vogliamo che anche qui in Molise ci sia appunto un'idea di valorizzazione del territorio dei beni ambientali culturali di cui questa regione ricca come tutta l'Italia che diventi una risorsa anche essa non solo per migliorare la qualità della vita ma per creare lavoro e occasioni di investimento
Vogliamo che questa Regione goda delle a infrastrutturazione che le consente di non essere un territorio isolato ma invece connesso è correlato al Paese e al suo sviluppo la sua crescita
Questa l'idea che noi abbiamo un idea appunto che scommette sulla capacità della politica di realizzare le scelte
Le strategie gli e mettere a disposizione gli strumenti per cui ciascuno possa poi far valere il proprio talento scommettere su di sé mettere in campo la propria professionalità la propria capacità la propria voglia di conquistare le proprie Amira Hass ambizioni le proprie spiegazioni
Ecco questo è quello che noi vogliamo fare
E per questo chiediamo un voto
Chiediamo un voto in nome della obiettivo di aprire una pagina nuova nella vita della Regione
Chiediamo un voto il nome dell'affidare alle Regioni una classe dirigente che sia all'altezza delle aspettative delle esigenze dei cittadini
Chiediamo il voto in nome appunto dell'idea
Di un Molise che sia più forte
Più solido più sicuro che offre i suoi figli alle sue imprese alle sue famiglie sui cittadini e sugli uomini e sulle donne più opportunità più occasioni più possibilità di quelle che ciascuno ha avuto fin qui per questo
Chiediamo un voto che cambi
E che segni una discontinuità
Con il modo con cui si è governata questa Regione in questi anni così come col Governo nazionale stiamo segnando appunto una discontinuità rispetto al modo con cui la governato la destra nei cinque anni che ci stanno le spade
E allora se le cose stanno così
E io penso che
Noi abbiamo ragioni forti argomenti forti
E il nostro problema è come queste ragioni come questi argomenti li facciamo arrivare ogni elettore ogni lettrice questa sera qui siamo tantissime certamente questo è un buon segno che dava
La misura della mobilitazione della passione della generosità di tanta gente ma il problema è come parliamo con quelli che non sono qui
E come utilizziamo questi dieci giorni che abbiamo davanti a noi per parlare con i elettrice con ogni elettore per al fare arrivare la nostra voce la nostra richiesta di voto le nostre proposte la conoscenza dei nostri candidati in ogni casa Rino ogni elettore varate
In democrazia il voto è il passaggio più importante e decisivo
è il momento in cui sono i cittadini che decidono decidono da chi farsi rappresentare decidono chi deve guidare decidono a chi affidarsi
E quindi è un momento di straordinaria importanza e noi dobbiamo chiedere ogni elettore ogni elettrice di utilizzare bene questo strumento
Di non perdere l'occasione di sapere che sta nelle sue mani quello che sarà
La Regione in cui dirà
E in cui cresceranno i suoi figli
E quindi si tratta di fare arrivare le nostre ragioni a tutti ma non possiamo permetterci
Che ci sia un elettore un'elettrice che pensa che andare a votare non andare a votare lo stesso non è lo stesso
Perché a seconda se ci sarà una forte alta partecipazione consapevole oppure ci sarà un vuoto nella passività
Il modo di governare dopo sarà diverso
Non è vero e così non possiamo neanche permettersi che ci sia qualcuno che pensa che
Potare Ruta votare Iorio è la stessa cosa perché non è la stessa cosa e lo sappiamo e l'abbiamo visto in questi cinque anni che non è la stessa cosa e non c'è bisogno di tornare al passato
Abbiamo bisogno di fare arrivare la nostra voce ovunque e allora guardate questo è un compito che
è compito nostro
Come si sarebbe detto in altrettanti qual è la consegna la consegna è questo
Ciascuno di voi ciascuno di noi
Nella sua vita quotidiana stai su un sistema di relazioni sta vive avendo rapporti con altra gente nel luogo di lavoro
Nel bar doveva prendere un aperitivo nella società sportiva però a giocare a calcetto il sabato pomeriggio
Con i genitori degli amici dei figli ciascuno di noi ha un sistema di relazioni bene queste al momento questo sistema di relazioni di utilizzare
Ciascuno di noi ha il dovere di parlare con tutti quelli che conosce
E di fare arrivare le nostre ragioni le nostre proposte la nostra richiesta di otto le nostre ragioni forti quelle che questa sera qui stiamo discutendo e che ci consentono appunto
De fotografo basta
Tu vescovo-conte
Allora no di fare arrivare le nostre ragioni a tutti
In un tam tam che ci consenta di parlare a tanta gente di fare arrivare anche all'elettorato più distante anche a quello che il giornale non lo legge che anche a quello che la televisione quando c'è la politica
Cambia canale anche quello che l'esame la politica non interessa invece gli interessa perché poi quello che la politica deciderà riguarderà anche la sua vita
Ma ebbe bisogno di far arrivare a tutti
Appunto
La nostra richiesta di voto le nostre buone ragioni e abbiamo usato di chiedere due lotti
Abbiamo già o di chiedere un voto Perrotta
Perché Roberto Ruta rappresenta appunto la speranza del Molise rappresenta la scelta che noi proponiamo a questa Regione per un presidente forte capace di guidare aveva ragione
E chiediamo un voto per i Democratici di sinistra perché la forza del nostro partito concorre alla vittoria della coalizione consente
A questa coalizione riavere
Il miglior successo elettorale possibile
Noi siamo
La principale forza della coalizione in Italia siamo il partito più grande al centro sinistra sta sulle nostre spalle una responsabilità particolare
E abbiamo lavorato in questi cinque anni con determinazione e tenace
In primo luogo per ricostruire l'unità
Abbiamo perso nel due mila uno le elezioni perché eravamo divisi abbiamo fatto lezione di quella
Sconfitta
E dal giorno dopo ci mia siamo messi a lavorare per ricostruire l'unità del centrosinistra e ci siamo arrivati
E se oggi appunto avuta può essere il candidato di tutta l'Unione di centro sinistra come lo sono stati i presidenti delle Regioni nel due mila cinque perché abbiamo lavorato e noi abbiamo lavorato con determinazione tenacia per l'unità
Abbiamo lavorato a ricostruire l'Ulivo a rilanciarlo e oggi l'Ulivo una realtà e se possiamo puntare all'obiettivo di costruire un grande partito democratico riformista che rappresenti
Le istanze di progresso di liberazione
Di democrazia in cui credono milioni di donne e di uomini perché abbiamo costruito l'Ulivo il partito democratico lo si può fare perché abbiamo alle spalle undici anni di Ulivo che ci dimostrano come cultura riformista e progressista diverso e possono incontrarsi riconoscersi
Darsi una comune lettura della società italiane sulla base di quello costruire una proposta comune per il Paese
E abbiamo ricostruito un ruolo rafforzato il ruolo una funzione nostra di partito che lavorando per l'unità del centrosinistra per il rilancio dell'Ulivo ha riacquisito credibilità consenso forza
E via via tutto questo lo abbiamo scandito mi passaggi elettorali che dal due mila due due mila sei abbiamo Milius avuto nelle lezioni amministrative nelle elezioni regionali nelle elezioni europee nelle elezioni politiche
Bene si tratta di fare in Molise adesso la stessa cosa
Con la stessa determinazione con cui abbiamo costruito nei cinque anni che abbiamo alle spalle le ragioni del nostro successo
Con la stessa determinazione con cui abbiamo costruito le ragioni di un'unità che è fondamentale per vincere
E che ci rende credibile agli occhi
Cittadini
Con la stessa determinazione con cui abbiamo vissuto ogni passaggio elettorale
Come il passaggio nel quale conquistare il consenso il credito la fiducia dei cittadini e via via in questo modo siamo arrivati fino alla vittoria che ci ha riconsegnato alla guida del Paese con il governo Prodi adesso noi dobbiamo
Vincere in Molise ci sono le condizioni per farlo certo che ci sono
La vostra partecipazione qui la vostra passione la vostra generosità la vostra volontà di Rizzardi combattere lo dice che ci sono le condizioni mi pare evidente
E allora tutto questo non lo dobbiamo trasferire fuori
Dobbiamo davvero mettersi in questi dieci giorni in una grande
In una grande opera di dialogo di interlocuzione un grande colloquio di massa
Con tutti i trecento e mila oltre e oltre elettori italiana molisani
Per fare arrivare appunto a ogni cittadino di questa regione le nostre buone ragioni la nostra richiesta di voto il senso di una dignità di un riscatto che con il voto può trovare sanzione
E per questo quello che abbiamo bisogno
E che tutti insieme
Si sia coralmente impegnate in questo sforzo consapevoli
Di un destino comune che ci tiene insieme
Ed è questo quello che dobbiamo fare di qui
Al cinque al sei novembre
Un voto per Ruta
Per riunire intorno a Ruta la società molisana dare il senso la società molisana che è possibile cambiare le cose un vuoto al partito le democrazie sinistra perché la vittoria di Ruta del centrosinistra sia forte e stabile e solido