Controluce

Qualche settimana fa il Corriere della Sera
Ha pubblicato un bell'articolo di alzarmi arditi sulla situazione politico culturale iraniana
Che mi sembra una nuova conferma dell'enorme potenzialità della strategia maghi e mediatica da molti anni raccomandata in questi miei interventi sistematicamente ignorata
I nostri intelligentissimo i leader politici di destra e di sinistra
Per chi non lo sapesse oltre ad essere docente di letterature iraniana presso la Johns Hopkins University di Washington
A germi attesi e autrice di un'opera di risonanza mondiale argutamente intitolata leggere Lolita che eran un reale al comma raccontato con molto umorismo e molta passione umana e civile la condizione delle donne sotto il regime degli Ayatollah
La Rivoluzione in Iran scrive aiutarmi a Tunisi è stata in un certo senso il trionfo dell'Islam ma di un'ideologia terapisti non dell'Islam ma di un'ideologia travestita da Islam e come tale ha creato un paradosso
Il regime infatti ha negato le istanze fondamentali della scienza e della società iraniana moderna ma quanto più essa si è accanito a screditarlo e tanto più tali istanze sono diventate importanti
La soppressione della libertà d'espressione con la scusa di riprendere il Paese dall'invasione culturale dell'Occidente ha reso gli iraniani quasi ossessionati proprio dalla cultura di cui sono stati privati
Per di più queste privazioni ha trascinato i valori moderni al centro del dibattito non solo per i laici ma anche tanti intellettuali islamici
E la delusione che questi ultimi prova non li ha resi più aperti alla controparte laica
Col passare del tempo le linee di demarcazione non sono stati più tracciate tra religiosi e laici Matera quanti sono a favore di una società più aperta e quanti la combatto
Romantica film video e musica sono diventati rivendicazioni politiche le donne hanno invaso le strade sfoggiando la loro ribellione con ciocche di capelli che escono da sotto il velo e sfoderando le loro armi di distruzione di massa Rossetto unghie laccate e sciarpe variopinte insomma
La delusione nei confronti dell'ideologia ufficiale ha creato un vuoto un senso di incertezza nel cuore spesso dell'élite culturale islamica Motian Makhmalbaf celebre scrittore regista iraniano è un buon esempio
Negli anni della rivoluzione Makhmalbaf sospende che la nuova cultura islamica poteva fare benissimo a meno dei più famosi registi occidentali cioè come scrisse di quel maledetto di Fellini e Buñuel
Ma dopo i primi teologici dei primi anni il fra i più suggestivi hanno dimostrata un'evidente spostamento verso i modelli che aveva tanto denigrato ho incontrato di persona Makhmalbaf
In un'intervista di molte ore e mi ha colpito la passione con cui ha cercato di convincermi che non credeva più negli assoluti
E quando gli ho chiesto che ne pensasse della sua posizione ideologica passata mi ha risposto forse l'arte ci consente di vivere molte vite e s'è creare nuove prospettive ben diverse da quelle iniziali
Citato estesamente il testo di alzarmi Ardesi
Perché mi sembra offrire una buona documentazione di prima mano della reale situazione psico culturale dell'Iran al di sotto della pesante coltre dogmatica e propagandistica
Che il regime ha speso sul parquet il Paese
E proprio questa profonda diversità per dormire contrapposizione
Tra il Paese reale e paese legale politico e religioso che fa dell'Iran come di vari altri paesi islamici Indonesia Libano Egitto Algeria e Marocco per citare solo i casi più vistosi
Un terreno ideale di quella strategia
Quindi chi appicca e culturale che da tempo vado invano caldeggiando so bene che molti dei politologi e degli strateghi di stampo accademica governativo sostengono che l'arma mediatica sarebbe troppo lenta inapplicabile
Ma si tratta di obiezioni semplicemente ridicole sia perché provengono dai cosiddetti esperto che ci hanno regalato mezzo secolo di fallimenti ed inconcludente
Sia soprattutto perché lo strumento mediatico ha già dimostrato sia pure su scala ridotta e sperimentale la sua grande rapide efficacia
Come ho avuto già occasione di ricordare infatti nei primi anni di questo secolo una sola emittente della CNN in lingua persiana
Esercitato una tale influenza sui giovani iraniani da diventare l'elemento propulsivo delle grandi rivolte studentesche disperante che hanno scosso il regime degli Ayatollah
La testimonianza di alzarmi avvisi viene oggi a confermarci che la popolazione la classe dirigente iraniana sono più che mai mature per la nuova strategia mediatico culturale
Che vado da tanti anni raccomandando nella generales torrida indifferenza delle dirigenze politiche occidentali
Ma parlare di Stone ed è indifferente ancora troppo benevole ottimistico queste dirigente infatti non solo non hanno mosso un dito né un euro per varare la guerra mediatica vincente
Da tanti anni in bocca l'hanno spalancato lo spazio televisivo europeo e americano alle televisioni del pragmatismo islamico consentendo loro di Conan attizzare a piacimento le masse islamiche residenti in Occidente
E di preparare così le guerre sante le opere musive terroristiche che minacce erano la sopravvivenza stessa delle società liberaldemocratica quest'articolo annuncia irreperibile da subito sul mio blog www punto Luigi De Marchi punto it
Colgo inoltre l'occasione per informarmi
Io iniziato a tenere una rubrica di analitico politiche Corsico culturale intitolata la radiografia
Che va in onda dal lunedì e venerdì al venerdì dopo il telegiornale serale sull'emittente Canale dieci e che potete trovare cliccando nove due tre cerchietti abbondanti a Sky
Grazie intanto e a risentirci venerdì mattina alle nove