Per un nuovo servizio pubblico radiotelevisivo nell'era digitale

Una uno
Una una una riforma che metta la televisione italiana in condizioni di meglio adempiere Agli obiettivi di un servizio pubblico televisivo in un paese democratico questa linea di lavoro di riflessione di elaborazione di proposte corrisponde a una lavoro che nella mia lista di lunga data diciamo è io adesso lascio ai sottoscrittori il compito di
Illustrare le linee del loro documento che cosa vorrebbero diventasse l'azione di di governo dico solo i quali sono i punti nei quali questa loro ricerca per questo io la ho scritto sulla rivista si incontrano pienamente con una linea che la mia richiesta sempre tenuta e che i punti sui quali si incontra sono fondamentalmente due il primo è quello
Della di una più forte interpretazione della missione del servizio pubblico al servizio di un sistema democratico quindi si tratta di creare le condizioni perché alcuni obiettivi
Che fanno della televisione un mezzo fondamentale
Di vita della
Di di di funzionamento della discussione e della garanzia di qualità dell'opinione pubblica in un Paese democratico vengono realizzate alcuni di questi obiettivi che sono già inserita pienamente descritti dei vecchi contratti di servizio tra la RAI e ministero del Tesoro che qui vengono sintetizzati in un altro modo ma badate sono scritti già la invecchi sì dei contratti di servizio diventino però realtà eliminando degli ostacoli che finora hanno
Hanno impedito che questa funzione venisse meglio molto meglio adempiuta
Il principio che viene affermato e che sta
Alla base di questa possibilità è quello della separazione della separazione tra la produzione di questi contenuti televisivi
Che adempiono a questa missione di servire all'opinione pubblica il sistema democratico
Sviluppando il senso critico fornendo più informazioni e eccetera eccetera eccetera
Dalla
Vita invece commerciale dalla dalla vita commerciale dalla parte
Dal resto delle attività della televisione che invece non sono finalizzate a questo a questo compito questa separazione è fondamentale e separazione quindi Itala produzione di contenuti e la gestione della Rete è una
Una serie di altri di altri funzioni
Televisive che non sono direttamente connesse la seconda separazione un'altra un'altra vecchia conoscenza dire sette di tanti di noi è la separazione
Stella
Gestione professionale del servizio pubblico dai partiti politici la separazione dalla politica attraverso mezzi
Ben noti conosciuti che sono qui indicati presso attraverso una nuova definizione dei poteri di nomina delle responsabilità la creazione di una fondazione
Aggiungo
Di mio questo riguarderà sette in questo non voglio coinvolgere gli estensori del documento che coinvolge però Augusto Preta che ha scritto predisposti numerosi sette un bellissimo Saggio storico sulla BBC che un modello di separazione di questo genere c'è già ed è quello della BBC
Ed è un modello che interpreta esattamente questi due tipi di separazione il che non significa che l'azienda pubblica in questo caso quelle inglese e quello italiano sarebbe la RAI
Non possa esercitare attività che producano reddito o non debba occuparsi più di quella parte dell'attività televisiva che produce ascolti e quindi in camera anche pubblicità ma significa che questa altre attività va tenuta separata nella gestione da quell'altra
Al servizio punti
Quindi questo questo riferimento alla dalla BBC riguardare se non so quanto guai agli atti comunque io ci tenevo a sottolinearlo anche perché la eccezionalità della divisi nel panorama internazionale
Si presenta come un modello non solo per l'Italia e diciamo cita delle indicazioni importanti non solo
Perché noi vogliamo uscire da una condizione come quella della televisione italiana ma è si presenta come eccezionale e come modello di riferimento utile a tutto il sistema televisivo europeo l'indagine
Di due anni fa condotta le narici comparata sui servizi pubblici europei alla quale hanno partecipato due ricercatori italiani Gianpietro Mazzoleni Giulio Enea Vigevani di cui pubblicherò contributo del prossimo libro l'indagine condotta dalla oppure dal open society Instituto una vastissime indagine comparata ha mostrato una crisi di identità dei servizi pubblici che riguarda tutti i paesi europei
Tutti i Paesi europei presenta segni di crisi particolarmente acuta nell'Europa nell'Europa dell'Est e anche anche per loro validi si si presenta come una una modello ispiratore così come
Questo si può dire anche per gli Stati Uniti e per il sistema televisivo internazionale perché anche negli Stati Uniti si è finora si parlava se finora si parlava di in maniera al frequente negli Stati Uniti un sistema dominato dalla televisione commerciale di ispirazioni da trarre dal modello europeo adesso adesso non non funziona più questa formula più che di modello europeo si può parlare di verità soltanto di modello BBC perché le televisioni europee dovunque
Dovunque i servizi pubblici e le televisioni di Stato in tutta Europa attraverso una crisi di identità che le ha rese sempre più e simili per i contenuti
Alle televisioni commerciali e quindi meno utili quanto non fosse chiedendo nei loro compiti istituzione io
Presto volevo soltanto dire lasciando adesso la parola ad Alessandro Ovi direttori tecnologiche più che insieme alle sette
Organizza questa presentazione
Perché e ovino nella prossimo numero di La sette illustrerà introdurrà nel prossimo numero di Reset e anche dite così risulta illustrerà illa contenuto di questo documento
Grazie avvocato voglio molto rapidamente perché
Sia nello spazio
Ai tutti noi che si sono presi in carico di presentare al documento cioè Giorgio
Consigliere Rognoni
Cui avremo due di scarsa diciamo che sono Veronesi
Quindi mi limito solo a dire due cose l'origine di foreste debbo ringraziare qui Claudio lo dici che ci ha stimolato come associato al Partito Democratico a metterci attorno a un tavolo e a lavorare per proporre un elemento di riflessione le forze politiche che stanno affrontando il problema dello destrutturazione del sistema per l'italiano in particolare
Mi fa molto piacere lo ringrazio tantissimo abbia voluto essere con noi il ministro Gentiloni perché questo ruolo lo offriamo proprio veramente come un uno strumento di servizio di discussione la la perché tecnologia più perché io o no un po'un pallino che viene spesso messo in seconda linea perché ci sono altri argomenti che interessa di più
Ma che siamo di fronte a un cambiamento epocale del sistema radiotelevisivo credo che finalmente si possa dire che le cose al mondo stanno cambiando e stanno per cambiare anche in Italia pensato solo due dati
Abbiamo ormai dieci milioni di famiglie in Italia che hanno decoder satellitare con l'antenna o di televisione digitale terrestre
La ITT figli arriva perché arriva affinché il telefono la banda larga e sta rispondendo quindi la l'abbondanza dell'offerta è un dato con il quale necessariamente il sistema radiotelevisivo dovrà confrontarsi
Questo punto secondo me è molto importante
Così come è molto importante rendersi conto che la conseguenza di chi è un po'più avanti di noi a guardare questa cosa è che il Prime Time cominciamo a vedere NBC negli Stati Uniti viene in qualche modo essere oggetto di minori investimenti rispettarci e sugli investimenti che si sposta un Dal Prà in tandem per la giornalista verso altre forme di comunicazione e questo è un fatto che di cui il servizio pubblico secondo noi deve tenere conto in questo documento
Non vedete mai menzionata la RAI perché a nostro parere il concetto di servizio pubblico e indipendente dal nome di filo fornisce una necessità che fa parte di una quasi assunto politico su cui forse si può non essere d'accordo ma è che latte lì il mercato non è sempre in grado di offrire tutti quei contenuti che in realtà è utile che vengano offerti alla universalità dei cittadini su questo argomento
Abbiamo lavorato abbiamo portato le nostre proposte e io taccio immediatamente do la parola Giorgio Bogi che ha può pilotato questo gruppo per la presentazione del documento
Insomma
Le motivazioni che sono stati
Ora lamento io vi illustro velocemente il ragionamento che è stato alla base della redazione di queste di questi cinque sei cartelle e Carlo Rognoni più particolarmente metri ed era come dire alcuni rimbalzi concreti di applicazione insomma oltre a considerare il merito del documento
Ora è chiarissimo quello che è stato detto ma il procedere del come dire della tecnologia
Ha spostato il problema prima si parlava già carenza di capacità trasmissiva ora dobbiamo parlare di carenza di programmi o almeno di carenza di programmi utili e questo le mi sembra che sia uno degli oggetti sul quale considerarle che porteranno cui a sostenere che in realtà l'attività di servizio pubblico è un'attività di fornitura di di programmi per cui proporremo anche alcune cose relative a questo c'è un passaggio secondo me è chiaro che il servizio pubblico trova una profonda modificazione nelle sue motivazioni con questa evoluzione del del sistema
Il sistema trasmissivo S. dobbiamo dire quella vecchio schermo ricordiamo tutti educare informare divertire non è più certamente così le logiche di universalità e anche di contenuti si stanno velocemente modificando secondo la nostra concezione il problema principale ne accennava Bosetti prima
Come dire il riferimento alla concezione di di cittadinanza da questo punto di vista nei principi ispiratori ne diamo alcuni riferimenti rispetto al problema della universalità c'è un aspetto dei programmi di merito c'è un aspetto dei servizi che fanno molto riferimento alla non so la banda larga in Italia
è diffusa certamente in maniera tuttora carente quindi rispetta l'universalità sarà un problema non non da poco
Il il ragionamento che vi veniva altresì accennato e che ha portato al dibattito sul sul servizio pubblico radiotelevisivo
Non raramente o quasi sempre intrecciato con la condizione dell'azienda che mi ha in questo momento la concessione
E naturalmente ha finito per incartarli lo hanno mi è parso giusto riconsiderare la funzione di servizio pubblico prescindendo dalla RAI se posso dire una battuta non certo irriverente ex in RAI non dare tutto insomma come se la RAI non ci fosse
Porsi il problema della funzione di servizio pubblico prescindendo dalla RAI è chiaro che l'applicazione poi l'intenzione non potrà non tenerne conto ma vediamo se è possibile definire a cui sotto da questo punto di vista noi siamo partiti nel ragionamento dal dalla indispensabilità di servizio pubblico non non riteniamo che si debba svolgere la vecchia il vecchio concetto della centralità del servizio pubblico nell'equilibrio del sistema radiotelevisivo ma della indispensabilità sì
Cioè il meccanismo di mercato riteniamo non fornisca nella comunicazione tutti quei contenuti che un giudizio dell'interesse generale sembrerebbe opportuno che circolassero nel sistema radiotelevisivo
Per cui non è un fatto di centralità rispetto a tutto il sistema ma come dire
Forse dire che compensa le le carenze del meccanismo di mercato in parte è vero e forse lo Margit Rizza un poco c'è una concezione come dire della indispensabilità
Di cui si mi indicano anche alcuni principi che io non vi leggo compiutamente del tutto inutile e che ritroverete nel Kenya poi nel documento
Ma certamente a parte il riferimento come dire la carta costituzionale nel quadro obbligato per un'attività di servizio pubblico
Gli estremi fondamentali sono appunto la condizione di cittadinanza c'è una condizione che consente al PCI dal cittadino dividere l'attualità la logica del presente anche storicamente spiegata
Diversamente rischia di vivere sempre in ritardo rispetto all'attualità ed a questo punto di vista accentuare la capacità critica del del singolo
Il meccanismo dirette ormai come dire afferito le vecchie logiche della politica editoriale in cui veniva offerto il sedici luglio abbastanza passivamente alla capacità di scelta è aumentata sembrerebbe giusto avere come obiettivo l'aumento della capacità critica
Naturalmente in questo si inserisce il problema della promozione della produzione audiovisiva poi Veneri accennerò e il problema della tendenziale vedersi tali universalità ammette l'offerta la indispensabilità così concepita porta inevitabilmente come conseguenza alla giudizio di sufficiente autonomia dell'attività che corrisponde appunto agli obiettivi di servizio pur dico la prima e più facile quella a cui si riferiva anche Busetti ed è il problema
Della tutela rispetto all'invasività partitica che Rai insomma è un fenomeno noto e del quale non sa neppure il caso di di parlare
Poi vi citerò alcuni spetti del meccanismo di difesa da questo c'è un altro problema della autonomia come dire dall'interesse strettamente convenzionale che secondo me erroneamente si mise in riferimento Collodi ASS
I programmi di servizio pubblico non sono indipendenti dall'odio se perché se non li vede nessuno non servono a niente ovviamente il colore me se l'audience di diventa l'obiettivo primario in termini come dire di afflusso di risorse da pubblicità o anche di prestigio ci fu un momento in cui la lotta fra RAI e Mediaset
Comportava per la RAI di batterla in termini di audience complessiva certamente non è questo il concetto di o diversa che che abbiamo da questo punto di vista si pone il problema delle modalità di finanziamento
E noi suggeriamo che un servizio pubblico appieno a questa sua autonomia se la sue fonti di finanziamento sono pubbliche il Cannone o da altre fonti per questo nella nella pienezza perché non c'è dure qui si configura is paramento dal la separazione dal commerciale in in realtà cioè in modo che l'audience come meccanismo de che consente via fare affluire finanziamenti non sia l'elemento determinante del del servizio e della sua attività
L'altro aspetto non marginale in termini di autonomia della funzione di servizio pubblico la capacità di innovazione di prodotto e di linguaggio
Se il problema e continuare con la vecchia generalista non c'è dubbio che le dirigenze in ispecie dai si possono considerati attrezzate ma se il problema la innovazione di prodotto rispetto alla multipiattaforma che è uno delle per gli obiettivi ai quali deve tendere il servizio pubblico qui c'è il dubbio che effettivamente vi dico solo come battuta ma insomma con l'azienda
L'ottanta per cento dei dirigenti della quale supera i cinquantotto anni fa venire il dubbio che abbia una reale capacità di innovazione di prodotto
E il non avere capacità di innovazione di prodotto vuol dire che la tua capacità di fornire i prodotti di servizio pubblico sulla multipiattaforma viene meno per cui queste tre ci sembravano le cose è chiarissimo che se io mi pongo nell'ottica dello multipiattaforma ho il problema di garantirmi accesso ed ascolto alle varie modalità che la tecnica
Consente di di usare nella distribuzione nell'offerta di di programma e gli stessi programmi avendo target di popolazione diversi dovranno avere inevitabilmente innovazioni rispetto a logiche fondamentale
Del genere sita
C'è un aspetto come dire di ritorno che fa parte di questa logica del servizio pubblico l'attività di servizio pubblico non può costituire una rilevante turbativa
Del del mercato del del servizio del sistema radiotelevisivo cioè non perché effettivamente l'equilibro nel sistema ne verrebbe meno noi dobbiamo immaginare che la compresenza di mercato e di attività
Di di servizio pubblico sino a i due elementi e per questo ne ne immaginiamo anche un una separazione relativo d'assoluta e comma lo stesse attività non può essere una turbativa di di mercato da da questo punto di vista ed è questo che ci porta a sostenere come poi riciterò che effettivamente appare opportuna
La separazione proprietaria fra gestione della rete e produzione e offerta di di prodotto nel senso che la gestione dirette può incidere al di là delle dei letti dei tentativi di tutela che la legge indica sulla possibilità di indipendenti o di gruppi diversi di offrire di offrire prodotto nella nella fattispecie per quanto riguarda la turbativa di di mercato non c'è dubbio che bisogna valutare
E le come dire fare un rapporto di costo-beneficio fra il valore aggiunto che il servizio finanziato con denaro pubblico
Da e quanto questa attività esercita una turbativa di mercato che crea danno agli operatori commerciali indipendenti ed in frutto triste non configurarsi con l'interesse del cittadino e della stessa società ecco i due aspetti
I due aspetti sono certamente rilevanti da questo punto di vista noi immaginiamo che cui sto potrebbe essere sorvegliato quest'aspetto da Agcom o addirittura dall'Antitrust solo realmente una turbativa di mercato da parte di un attività finanziata col denaro pubblico è oggettivamente indiscutibile ci sarà il problema è che sia contenuto al punto che il vantaggio complessivo sia per il cittadino e per la società e non punto diversamente
Sì ci siamo posti il problema di una ridefinizione del concetto di universalità che prima era basato come dire sulla facile capacità di accesso
Al come della televisione generalista e alla diffusione del segnale sul sul territorio il problema si pone ormai in termini certamente di multipiattaforma all'attività di servizio pubblico che non fornisse prodotti sulle varie piattaforma sarebbe un'attività debole anche perché oggettivamente le nuove modalità tecniche di offerta di programmi con delle caratteristiche di prodotto
Potrebbero facilmente introdurre nella società con il divario socio culturale rilevante che è uno degli obiettivi che il servizio pubblico deve come dire
Avere per compensare percorsi pensarlo retta questo punto di vista effettivamente la diffusione del segnale è certamente importante ed importante sarà verificare appunto
La la capacità di accesso e di ascolto alle varie abbia varie piattaforme questo poi lo si prevede anche nella logica degli indirizzi che prevedono come vi spiegherò velocemente fra poco
Che includono includono l'audience rispetto anche agli obiettivi
Vi accennavo all'Ambra la larga banda il poi si arriva quindi a uno dei nodi fondamentali che de come è indirizzata all'attività di servizio pubblico eccome si tutela come dire queste attività dalla invasività partitica
In queste moderne società è mia opinione personale ma non perché sia originale solo perché è abbastanza diffusa
Avanza prepotentemente il problema secondo me della crisi e della mediazione culturale fronte di una frammentazione dei comportamenti dell'individualismo da questo punto di vista la logica culturale e politica
Nel senso maestro del termine del servizio pubblico eccome salvaguarda una logica di mediazione culturale e chiaro
Moltiplicità cioè corre chiavi di lettura culturalmente diverse rispetto alla realtà tutti i discorsi superati sul pluralismo del servizio pubblico questo poi mirano la crisi della mediazione culturale credo che sia una cosa nodale delle delle moderne società modesto accettare quello che diceva
Sellers sul problema come dire del della perdita della concezione della oggettiva socialità col diffondersi di concezioni psico sociali come se le società vedessero ancora di spunti esclusivamente individuali
Quindi il problema noi abbiamo immaginato un meccanismo prima di in un meccanismo di indirizzo controllo che fa capo ad una fondazione ad hoc Terni le non che è comparso anche nel dibattito sul sulla Gasparri ripetutamente che è una dei tentativi il problema è come si configurano
Queste fondazioni gli indirizzi hanno bisogno di un organo che li emette è che abbia una capacità rappresentativa sufficientemente complessa del del Paese
Diventa a questo punto di vista il problema e quali sono gli schermi che ne impediscono il meccanismo banale di lottizzazione partitica
Noi abbiamo immaginato e quindi diceva Giancarlo Bosetti non so se BBC certo abbiamo visto un pochino cosa fatta in Gran Bretagna tanto per per capire insomma ecco attivamente un sistema di diciamo di fondazione Lorusso l'inglese il problema della fondazione solo poco peraltro altri meccanismi ma un sistema di fondazione che porti alla nomina dei suoi organi dirigenti con un meccanismo che comporti come dire una sorta di candidatura pubblica ed una valutazione pubblica dei titoli e la il il giudizio finale varato da una commissione sì immagino Commissione sufficientemente terzi e ovviamente nominata dalla Agcom
Il e la quale commissione deve invitare cognome
Per ogni posto e non te ecco voglio dire ecco con è chiaro che sia l'Agcom può essere filtrata e sia finito potrebbe essere infiltrata
Da invasività partitica la commissione riteniamo però che effettivamente sia molto più difficile con questi due passaggi che non con il meccanismo diretto da parte del Parlamento abbiamo anche immaginato che una titolarità diretta del Parlamento nell'esprimere gli indirizzi potesse portarlo non raramente anche alla difficoltà di esprimervi perché avranno bisogno di maggioranze qualificate obbligatoriamente non mi ha detto che la commissione di vigilanza se fosse l'organo destinatario riuscirebbe ad accordarsi facilmente
è chiaro che la fondazione decadere da questo punto di vista un legame molto stretto con il Parlamento che però potrebbe costituire un un filtro questa è sostanzialmente lo schema che abbiamo che abbiamo prodotto e
In questo con l'intenzione appunto naturalmente che cosa sono questi indirizzi
Gli indirizzi hanno da essere verificabili è inutile dire che bisogna essere obiettivi sono avremmo bisogno di dieci volumi per spiegare cos'è l'obiettività bisogna indicare obiettivi verificabili che è possibile
A accezione esperienza nel mondo ancora una volta ce ne sono alcuni in Gran Bretagna
Gli indirizzi indicano obiettivi verificabili per quanto è possibile
E è giusto che questi indirizzi avvengono dopo analisi periodiche della condizione della Società fornite da più agenzie ma gli faccio una il tentativo reiterato che fece il Presidente Ciampi
Di accentuare il meccanismo di appartenenza patria era certamente
Era certamente verificabile
E se noi dessimo come mandato al servizio pubblico di accentuare il senso di appartenenza patria nei suoi programmi effettivamente potremmo verificare dopo un poco di tempo se è cambiato qualche cross
è chiaro che l'indicazione di indirizzo non comporta nella maniera più assoluta la declinazione editoriale del programma
Questo non può essere che una responsabilità professionale della società che riceve i clienti
Chi dà l'indirizzo deve indicare solo l'obiettivo da sua verificabilità i meccanismi di controllo la la declinazione editoriale e nell'assoluta responsabilità dei singoli soggetti all'interno dell'azienda e dell'azienda e di questo si renderà garante nei confronti dell'azienda la Fondazione
Il ragionamento che abbiamo fatto si chiude con quello che vi accennavo all'inizio con la separazione proprietaria fra la gestione della Rete e la gestione dell'offerta proprio riteniamo che questo sia utile con me
Per evitare distorsioni nel mercato
Riteniamo che sia utile perché porta avvalora quello quello che si parla quando si parla della un'autorità della tecnica dell'uso neutrale della capacità trasmissiva e una gestione opportuna
Separata secondo noi può dare maggiori garanzie rispetto ai tempi di migrazione dal digitale verso dall'analogico presso il il digitale
Chiudo dicendo vi quello che l'ho accennato prima la concezione di questo meccanismo porta di intitolarlo ad individuare le attività di servizio pubblico come un attività di fornitura di programmi ed incontri
Cercando di di autonomia Islanda e di renderla libera da altre incombenze fra cui non marginale quella della gestione della
Grazie
Passiamo al microfono
Vorrei grazie a una sintesi di contare da dove siamo partiti da due domande il servizio pubblico ha ancora un ruolo da svolgere nell'epoca della convergenza
E così della rivoluzione digitale mi pare che su questo ha risposto
La prima parte Poggi
Forse non ci sarà più la centralità sicuramente l'indispensabilità del servizio pubblico per noi un fatto acquisito la seconda domanda
La RAI è all'altezza
Di questo ruolo cioè può svolgere lei il ruolo del servizio pubblico in questa situazione l'uomo quindi questa diciamo è l'aspetto al quale bisogna dare una risposta perché è chiaro che non è che ci inventiamo un servizio pubblico Valiente ce n'è uno e dobbiamo domandarci se rispetto a quello che il compito ideale di un servizio pubblico questo servizio pubblico che esiste è in grado di svolgerlo meno
Noi non pretendiamo di dare risposte tutte le domande che ci sono però vogliamo con questo documento dare una base per una discussione approfondita il fatto politico che io ho sentito lo sento da mesi ministro lo sa
In tutte le occasioni ho avuto modo di ripeterlo e
Il centrosinistra l'unione il governo attuale
A una posizione condivisa
Sul servizio pubblico
Affrontato questo tema davanti in modo trasparente a tutta l'opinione pubblica e non cercando di risolverlo
Con così con delle alchimie
Di volta in volta discutibili e comunque non capite sempre da tutti
Non è forse il momento proprio perché stiamo parlando di riformare questo sistema in un'epoca particolari io vorrei che questo concetto fosse presente a tutti a me prima di tutto siamo in una fase di transizione
Cioè siamo nella fase di passaggio da una tecnologia un'altra non siamo ancora siamo ancora molto nella vecchia malocchio va già nella nuova e la nuova però non c'è ancora
E va costruito e quindi periodo difficile politicamente anche per il ministro da gestire eh questo periodo di passaggio da un'epoca a un altro
Però non si può per questo guardare il tutto a cosa sarà domani senza dimenticarsi che noi lavoriamo sul logiche e questo oggi va avanti ancora per diversi anni
E quindi come logistica quindi questo diciamo è
Un punto da di scenario indispensabile da vere perché se no qualunque altra disco qualunque discussione rischia di essere
Astratta teorica
Quindi dobbiamo partire dal dallo stato attuale delle cose e io qui mi dovete concedere il cinque minuti forse di meno per dire
Che all'interno del centrosinistra c'è una grande confusione su quel cos'è il ruolo del servizio pubblico e che cos'è il servizio pubblico anche perché
Diciamo non abbiamo fatto quello che dovevamo fare probabilmente il dibattito approfondito ma partiamo da alcuni anni passati alle spalle almeno quattro o cinque in cui il sistema nel suo insieme ha messo al centro dell'attenzione
Il privato
Privato è bello privato è capace di produrre cose che il pubblico non fa privato ha fatto la digitalizzazione più in fretta privato ha fatto canali di pay per view inventandosi una nuova modello di business importante
E il servizio pubblico il servizio pubblico è marginale rispetto a questo ed è stato vissuto così e perché gli è stato imposto di essere vissuto così perché noi abbiamo avuto questo parlo
Diciamo forse con una visione di parte ma evidente mi pare nei fatti
Un anno con una direzione generale che non c'era di fatto perché sappiamo tutti che avevamo un direttore generale imposto dal governo e che era incompatibile al punto tale che siamo stati condannati a pagare quattordici milioni di euro di multa
Quindi una cosa pazzesca al Tesoro il quale quello che ce l'aveva imposto tre paradossi all'italiana
Prima avevamo un direttore generale sicuramente capace ma con un obiettivo totalmente sbagliato che era quello di privatizzare la RAI di portarla in Borsa e quindi produrre dei risultati di bilancio tali da poter indurre eventuali azionisti domani di entrare
Con i loro soldi a dare un contributo alla alle aziende comprando azioni del servizio pubblico
Quindi perlomeno sono tre anni o quattro quasi che questa azienda è stata non gestita in modo corretto prima con un obiettivo sbagliato e poi
Gestita alla giornata manca completamente di una strategia di breve termine non sto parlando di medio lungo tre
Quindi diciamo la immagini del servizio pubblico in questi anni
Si è progressivamente andata degradando e questo ha colpito anche nelle tariffe il centrosinistra il quale teoricamente in dovrebbe essere quello che succede nel servizio pubblico era un fatto ideologico
è un fatto che oggi i fatti dimostrano che il servizio pubblico sembra marginale
è così
Siamo convinti che sia così il centrosinistra l'unione nella sua cultura nel suo insieme non vuole dibattere capire quale può essere invece il ruolo è chiaro che è un ruolo che cambia nell'epoca dei tempi oggi siamo in una fase di transizione di passaggio
C'ha ancora senso in questo passato e quale la missione che si chiede in questo passaggio il servizio pubblico salvo poi parlare quando ci sarà tutto il mondo digitale
E mi pare che su quello le risposte che ha dato Boggi prima l'universalità
La necessità di essere presenti su tutte le piattaforme
Io guardate di vi cito perché secondo me la BBC è importante quello che hanno fatto perché non hanno fatto d'improvvisazione ha lavorato tre anni
Tre anni per discutere la nuova carta che deve essere firmata fra poche settimane Pécresse firmate entro la fine dell'anno
Tre anni di discussione pubblica con scontri politici pesantissimi e sociali anziché vi fu un grande dibattito e alla fine hanno raggiunto un accordo per dare dieci anni di vita e cambiando la governance e cambiando i e questo è il punto che ancora non hanno raggiunto l'accordo i criteri di finanziamento e però diciamo anno fa hanno aperto
Il tema tutti Yen-hsun punto secondo me questo è un passaggio delicato importante il servizio pubblico volti in qualche modo ne ha accennato anzi
Disporsi sempre mercato
E la sua presenza queste sono nei documenti della BBC
è utile proprio in quanto strumento via alterazione e quindi di governo del mercato stesso
è importante tuttavia che tali distorsioni non sia eccessiva sia controbilanciata e qui il passaggio dal valore aggiunto per i singoli utilizzatori come per la società nel suo complesso il valore pubblico
Allora il BBC Trust di cui poi parlerò
Che è quello
La fondazione di fatto che si sono inventati lo hanno cancellato il Pordoi governasse non c'è più hanno cambiato il sistema di governo della della BBC allorché atto un BBC Trust questo BBC Trust responsabile
Del teste di valore pubblico mentre l'analisi di impatto sul mercato è affidata l'Ofcom che l'equivalente della nostra Agcom sulla base di per ampi prestabiliti
In comune con il trust
Allora come vedete dico questo per dire che noi oggi siamo alla vigilia di un'epoca PD grandissimi cambiamenti in tutta Europa è stato accennato inibito in Inghilterra che è un po'un modello di capacità
Siamo arrivati alla fine di un percorso che è durato tre anni
Allora tornando alla domanda la RAI oggi nelle condizioni date è in grado di dare la risposta che si è chiesto all'inizio del servizio pubblico la mia risposta è che la RAI se resta così come oggi non è alla
Se si mette in moto un processo di innovazione di cambiamento di Chirurgia la RAI ha talmente tante cultura industriale dentro di sé da poter tornare a essere uno dei protagonisti dei prossimi anni
Ma non sicuramente se si resta pieno ecco qui diciamo io
Credo che sia necessariamente condiviso non è importante che lo sia da tutti qui i consiglieri o estese la RAI io sono convinto profondamente dall'esperienza che mi sono fatto nell'ultimo anno che questa è la realtà se non si cambia radicalmente
Una Rai non è in grado di garantire la copertura di quel servizio pubblico necessario
Allora cosa si può fare si deve fare con urgenza perché cambi anche il modo con cui il servizio pubblico è percepito dall'opinione pubblica oggi
Ripeto poco credibile
Credibilità scarsissima
Un vissuto di marginalizzazione
Allora come si fa a ribaltare questa situazione eh sì ha senso assenso perché ce lo siamo detti abbiam detto che il servizio pubblico è assoluto è indispensabile adesso si tratta di capire che la RAI che deve fare per dimostrarsi all'altezza di questa indispensabilità
E io qui ripeto quello che è stato detto staccare la spina dalle segreterie dei partiti
Perché la segreterie dei partiti se entrano nella gestione aziendale
Non consentono all'azienda di essere governata non consento l'azienda di essere azienda il ruolo della politica guardate ve lo dice uno che Poli esperienza già e credere alla politica con la politica e decisivo
E continuerà ad esserlo ma un conto è pensare alla politica e un conto a pensare alle spartizioni partitocratiche sono due cose completamente diverse
Allora la politica ha l'obbligo di indicare che cosa chiede quali sono le missioni che chiede al servizio pubblico e deve costruire un percorso tale per cui i vizi che avevano guardate uno al grado di tollerabilità altissima perché non eravamo in mezzo la rivoluzione eravamo in mezzo a una situazione di fatto di monopolio sereno
Dove si staccavano le cedole io dico scherzando si governava e qualunque cosa facessi tanto ti toccava quel Totti Scandale quel tocco di pubblicità e nessuno ti rompeva le scatole
Questo era l'ideale per non fare nulla per governare l'esistente facendo anche cose positive io adesso non voglio fare
Cose ottime sono state fatte una cultura aziendale che c'è che è rimasta che sono oggi però questo meccanismo sta più in piedi
Perché perché siamo nel mezzo di uno stravolgimento i broadcaster non sfugga stanno cambiando mestiere
Devono confrontarsi con le telefoniche devono confrontarsi con un mondo che cambia con nuove prospettive con internet con la IPTV con la tv via web con l'attivo fai da sola Mamma Rai non c'è più e c'è la tv fai da te
Quindi diciamo è un salto culturale dare dove se non c'è corrispondenza nella gestione di di di questa azienda è chiaro che l'azienda si impoverisce anche nell'immaginario collettivo
Guardate Didier rileggo perché secondo me è interessantissimo cosa stanno facendo gli inglesi
Allora abolito vi ho detto il bordo governance hanno messo in in campo un trust
Per la prima volta questo trust dunque è scritto esplicitamente deve difendere gli interessi dei cittadini di quelli che pagano il canone e non gli interessi del management della BBC
Va bene che è un bel salto
Avranno per la prima volta a disposizione uno staff uffici indipendenti dai servizi della BBC oltre a nominare e se necessario dice iniziare il direttore generale su sua proposta agli altri membri dell'esecutivo
Il trust avrà ampi poteri di controllo dovrà provare tutti i nuovi servizi proposti dalla BBC
Rivisitò al fare interna vuol fare nuovi servizi per la telefonia mobile vuota deve chiedere la licenza e dei tasti gliela dà d'accordo con l'Agcom sulla base di quel controllo di pubblico valore non va a rompere
Gli equilibri di mercato si inserisce e favorisce lo sviluppo del mercato ecco quindi un ruolo di motore propulsivo nell'innovazione in una fase di transizione dove avere qualcuno
Che spende denaro per accelerare i processi di cambiamento può essere utile all'intera società eviterei Alia l'insieme di tutti
Ventisette licenze sta chiedendo la BBC
Per avere in apposite avvisare ventisette cose diverse
E questo passa attraverso l'analisi che vi ho detto quindi diciamo c'è tutto un passaggio
Di costruzione del Public vario che tovagliette di a noi diciamo può sembrare una cosa utopistica però se noi non partiamo dall'idea che uno dei punti essenziali che di creare le condizioni
Perché ci sia una governance che da
Alla RAI una sua autonomia aziendale quale oggi non ha
E noi non non usciamo da un nodo centrale della sfide io dico che è persino più centrale a quasi tutto il resto perché da lì dipende anche la capacità dell'azienda di essere azienda cioè di essere presente di investire sulle diverse piattaforme di immaginarsi
Protagonista di servizio pubblico sulle varie piattaforme quindi offrire il free gratuito in base a delle concetti di servizio pubblico inserendosi in un mercato che è in profonda trasformazione
Guardate conta la proprietà conta la governance contano i criteri di finanziamento
Sulla proprietà la Fondazione può essere benissimo titolare delle azioni
Cioè passaggio delicato e immaginare il Parlamento che deve assolutamente avere l'ultima parola su diciamo la Fondazione questo è ovvio pensare idea politica non c'è più non ha senso il problema di costruire sì io la vedo così la Fondazione come
Una specie di di di tendina che separa un potere diretto rispetto invece a una gestione manageriale che deve rispondere a chi deve rispondere a quella fondazione che ha il mandato di valutare che
Diciamo le missioni affidatele dal Parlamento siano rispettati
La governance vi ho detto i criteri di finanziamento
All'unico paese in Europa che ha fatto una cosa saggia è stata la Francia ha stabilito che i canonici decidono di tre anni tre
Questo dopo l'esempio olandese in Olanda
Vi ricordate il caso di quel partito di destra che andò al potere per pochissimo tempo il la prima cosa che chiese fu di togliere Camel al servizio pubblico perché di servizio pubblico aveva fatto dei cattivi servizi Soutine sul su questo partito di destra il risultato è che ci fu la paralisi del servizio pubblico poi cioè per questo partito di destra non ha più contatto e che ripartita la questione però ed è emerso un punto il Governo alla possibilità DC dentro il canale di tenere in mano il servizio pubblico troppo perché di anno in anno Point rinnovare gli ho noi Dario no le risorse per andare avanti
Un criterio anche manageriale uno che dirige l'azienda e non sa su quali risorse può contare almeno nel termine di tre anni il minimo
E dice non è neanche in grado di dirigere un'azienda ecco perché il canone deve avere una durata minima di tre anni deve essere garantito e deve essere in qualche modo chiaro questo questo passaggio
Poi io arrivò all'ultimo punto che trovo il più decisivo perché lascio tutti gli altri troverete nel documento tanti aspetti
Ma un ruolo decisivo
A cui di cui ha parlato
Boggi e la separazione tra operatore di rete e fornitore di contenuti
Questo è strutturalmente nelle cose del digitale
E della e della rivoluzione digitale
Quando voi pensate alle alle alle reti analogiche voi pensate pensiamo un caso RAI uno tanto per dirne una
A i suoi impianti alle sue torri alle sue frequenze
Ed è
Un canale io controllo la distribuzione di quello che produco
Perché produco io e mi serve arrivare a al al telespettatore al meglio voglio arrivare in quel paese piuttosto che di quell'altro voglio avere il servizio universale eccetera e controllo io il modo di distribuire quello che faccio
Col digitale terrestre che se vado non esiste più su quella rete
Potranno esserci sicuramente un multiplex probabilmente di più e comunque quindi molti altri fornitori di contenuti
Non ha più senso che io che faccio il fornitore di contenuti controlli in qualche modo è abbia le chiavi del cancello dell'accesso
Ma questa capacità trasmissiva non ha più senso alcuno ma proprio nessun senso parlare oggi ancora di reti e di canali separati dal concetto di capacità trasmissiva il concetto di cui si parla oggi il valore di cui si parla oggi è la capacità trasmissiva
Vi faccio un esempio rozzo ma che secondo me fa capire
L'insieme del sistema radiotelevisivo dei broadcaster oggi è in grado di produrre al meglio trecentocinquanta milioni di pizza al secondo
Una rete analogica ne occupa ventitré ventiquattro
Miglio
Cosa vuol dire avere venti per cento della capacità trasmissiva a regime vorrà dire avere settanta milioni di bit al secondo per ogni soggetto imprenditoriale ci sarà spazio almeno per cinque non più per due
Allora io però con venti milioni con il venti per cento di settanta o la possibilità di fare almeno quattordici canali digitali terrestri
Farò quattordici canali digitali terrestri io credo di no io farò l'alta definizione l'alta definizione occupa molto più capacità trasmissiva
Quindi farò due reti di di di di ad alta definizione che mi porteranno via il doppio della capacità trasmissiva che occupa un normale canale digitale
Però avrò la possibilità di farlo serenamente e poi avrò ancora capacità trasmissiva per fare offerte di nicchia
Perché no Offerte
Del canale all news fatto come Dio comanda un canale diretta Rai Sport un canale ragazzi allora piccola notizia negli ultimi tre anni nel mondo sono nati cinquanta canali satellitari destinati ai ragazzi cinquanta negli ultimi tre anni che vanno aggiungersi a quelli che c'erano prima oggi sono ottantaquattro canali satellitari del mondo in Italia sono tantissimi
E giusto ed è una bella concorrenza e e a questo devo guardare devo guardare a un mercato che è in evoluzione a un'offerta che oggi non sono in grado di garantire di livello di servizio pubblico perché non ho le risorse se io separo
L'operatore di rete dal fornitore di contenuti faccio un'operazione giusta io rimpiango ancora il fallimento dell'operazione che ha un caso che la RAI tentò e che andò non andò in porto perché ci fu l'opposizione del governo di allora per impedire che questo avvenisse
Oggi siamo in una condizione nuova è la legge Gentiloni ci dà una grandissima opportunità e chiudo con questa
Una grandissima opportunità che è quella che tutti gli operatori che sono verticalmente integrati sapendo che nella storia del digitale e le la cultura del digitale si va verso la separazione ricordate Inghilterra
National grida a tutti gli impianti e tutte le torri della BBC
Francia tedesco da sempre atti mano tutta l'operatore nazionale francese si chiama Tedesco la Finlandia appena deciso di vendere un anno fa tutti i suoi impianti alla tedesca francese
Il modello eh recupero risorse valorizzando i miei asse
Che sono le Fritz impianti lettore sulle quali scorrono le frequenze che io una società e questa sarebbe la grande occasione
Una società che a qualcosa che in Italia non siamo mai riusciti a fare proprio perché gestisce può gestire tutte le risorse frequenziali e tutti gli impianti in grado di mettere ordine in quel caos
In quel far West dell'etere con il quale conviviamo da anni e che oggi non ha più senso alcuno soprattutto dopo Ginevra dove sono state date alcune regole precise quindi primo risultato chiedi qualcosa che in Italia non sia riuscito a fare i quarant'anni
Facendo questa operazione secondo risultato acceleri davvero rivendica edibile davvero il passaggio dall'analogico al digitale perché se il passaggio dall'analogico al digitale viene lasciato sulle spalle delle singole imprese
Io vi confesso che la Rai oggi se non ha le risorse non è in grado di tenere fede agli impegni in più con il sistema attuale
Io ho dei multiplex digitali che coprono pezzi di territorio italiano che sono diversi dai pezzi di territorio italiano che coprono i multiplex di Mediaset per cui chi compra il decoder digitale terrestre rischia di non vedere una parte e questo perché perché ognuno sa le sue frequenze un'evoluzione rispetto ad un ultimo il suo e non non parte il meccanismo di condivisione di una grande risorsa che è la capacità trasmissiva
In più a questo punto tu avresti una società proprietarie mente separata che ha in mano la capacità trasmissiva dovrà avere regole fisse emesse dal governo
Emesse dall'Authority sul fatto che quel venti per cento di capacità trasmissiva
Non potrà essere dato di più a nessuno cioè quello è il massimo tetto massimo per ognuno vorrà dire che c'è spazio almeno per cinque grandi operatori nazionali cosa si farà di quella capacità trasmissiva dipenderà dagli operatori perché se voi ci fai la pay per view
Se voi ci fai la telefonia mobile se voi ci fai l'alta definizione
Oppure fa il servizio pubblico per tutte le piattaforme questa secondo me è una strada sulla quale l'intelligenza dell'impresa e dovrebbe scattare per approfittare di un parco che la legge Gentiloni lascia ben aperto perché dice che è favorevole alla separazione
Allora io proporrei di avere gli interventi previsti fresco Veronesi abbastanza concisi sono alcune domande da parte della stampa ovviamente fuori proprietario dei diritti giorni potranno grazie
Però che abbiamo elaborato nel corso
Di questi ultimi due tre mesi allora come ricordava Rognoni problema quando si affronta il servizio pubblico che poi ci sono delle scadenze queste scadenze voi non consentono di come deve ragionare su tempi lunghi e quindi da questo punto di vista diciamo noi difficilmente abbiamo tre anni a disposizione per poter modificare diciamo le strutture di un di un operatore importante come la RAI e quindi di fare un ragionamento diciamo ampio sul servizio pubblico quindi io interpreto questo nostro documento come un documento
Diciamo che non han vuole essere conclusivo del del problema ma che vuole foto diciamo dei problemi all'interno di questi aprire una discussione che vorremmo fosse alta non una discussione basata su scambi o altre questioni meno coerenti con una mozione un'altra di servizio pubblico quindi io toccherò propri ordini in in pochissimo tempo tre questioni che a me stanno a cuore a dispetto a tutto il tema del documento così come viene trattato allora c'è un primo elemento come dire di
Discussione di dibattito che è proprio quello che è stato ripreso più volte cioè il fatto che il la servizio pubblico distorce il mercato allora io mi occupo di queste cose ecco io credo che evidentemente in un mercato due versanti problema della distruzione non va visto soltanto dal punto di vista del benessere del consumatore finale ma anche del benessere del sistema televisivo nel suo complesso quindi io lui e quindi anche quello del mercato pubblicitario quindi da questo punto di vista diciamo questi elementi di distorsione che sono previsti nell'ambito di questo documento credo che andranno ulteriormente approfonditi perché quando si distorce bisogna tenere conto che si distorce diciamo da due parti non da un da un lato solo quindi evidentemente la qualità potrebbe essere l'elemento chiave per l'utente diciamo cittadino la qualità potrebbe non essere l'elemento chiave diciamo per l'inserzionista pubblicitario e quindi da questo punto di vista io credo che questo elemento distorsivo vada approfonditamente analizzato
E valutata
Il punto chiave che è un po'rappresenta come dire se se se mi posso permettere mio maggiore contributo nell'ambito di questo documento è il fatto che noi viviamo oggi in quello che ha ordine ricordava USA un sistema in profonda trasformazione
Quindi oggi vedere la televisione come unico elemento diciamo catalizzatore dell'esperienza diciamo umana e quindi anche di coloro che fanno comunicazione mi pare un elemento estremamente riduttivo qui meno e quando operiamo in una chiave di decisione su questo aspetto credo che dobbiamo tener conto del fatto che questa operiamo in un mercato nel quale evidentemente ci sono sempre la pubblicità agli inserzionisti
La diciamo l'utente che vuole la qualità del servizio pubblico ma bisogna tener conto anche del fatto che ci troviamo davanti
A un mercato nel quale ci sono altri operatori che fanno concorrenza questi stessi operatori sul mercato della tv a pagamento e ci sono anche diciamo nuove modalità di fruizione che il servizio pubblico deve cominciare a considerare cioè quello che viene detto blog io se generated content cioè tutta quella grande massa di trasformazione del sistema della comunicazione che non coinvolge più il tradizionale utente del servizio pubblico dai sessanta anni in su ma deve cominciare a coinvolgere anche gli utenti che dai quattordici anni in poi debbono poi dire porsi di fronte a un problema di comunicazione e di informazione quindi di democrazia quindi rispetto a tutto questo io credo come ha fatto la BBC nel nel suo l'oggetto è anche nel suo digitale Arcai perché ha lanciato recentemente il problema di un servizio pubblico è un problema diciamo di chi deve regolare servizio pubblico
è quello di uscire diciamo da una dimensione riduttiva della televisione come fattore invasivo pervasivo totalizzante del sistema ma che abbia al suo interno diciamo degli elementi di maggiore diciamo competizione e concorrenza di cui bisogna tener conto quindi un concetto di servizio pubblico che deve in qualche modo come dire essere in grado di rispondere a queste sfide
L'ultimo elemento è quello del finanziamento allora sul finanziamento io credo che ci sono due punti che vanno presi in considerazione
Il primo punto è che non parliamo della BBC io ringrazio Bossetti per le belle parole Pisano relativamente all'articolo che verrà pubblicato sul suo cassetta
Però poi dobbiamo anche farci i conti e quando parliamo di BBC sicuramente parliamo di un cannone che a un determinato valore e che comporta risorse di un certo livello quindi come dire
In Toscana dicono non si fanno le nozze con i con i funghi quindi da questo punto di vista bisognerebbe anche ipotizzare che
Fichi secchi non è non è toscano materialmente più coi funghi comunque diciamo non è però ecco da questo punto di vista credo che questo problema diciamo va affrontato già tutto quello che la BBC oggi fa è perché poi fondamentalmente a un cinquanta sessanta per cento forme quei casi ottanta per cento in cielo di risorse rispetto a quello che è la RAI quindi questo è un problema che non poi non essere sottolineato l'altro aspetto è un problema che noi nelle nostre riunioni ci siamo posti più volte e che diciamo un abbiamo risolto anche qui in maniera io credo dialettica cioè il problema del del fatto se è il canone l'unica modalità di finanziamento corretta per il servizio pubblico allora anche qui io torno un po'al discorso di Rognoni che faceva poco fa e cioè il fatto che anche in questo fattore di dinamicità del sistema evidentemente noi dobbiamo tener conto che chi ha fornitore di contenuti deve avere diciamo la possibilità di trasferire le proprie conoscenze il proprio prodotto su tutte le piattaforme allora se accettiamo diciamo questa premessa
Evidentemente e poi lentamente dissi integriamo se questa brutta parola l'operato dell'etica che in qualche modo potrebbe impedire o ostacolare
Questo sforzo diciamo di arrivare a tutte le piattaforme io credo che il problema del finanziamento in parte si risolve cioè andrà su tutte le piattaforme nelle forme nelle quali le piattaforme in qualche modo si finanziano e quindi se una finale se
Insomma una piattaforma quella universale quella diciamo come dire bye definisce una della RAI sarà finanziata a livello free evidentemente il prodotto deve essere gratuito il finanziamento può essere soltanto il campo ma se la RAI a questo ruolo questo nuovo ruolo da un di andare soltanto sulle piattaforme che esistono ma anche di andare a raggiungere quei pubblici che stanno dall'altra parte dovrà necessariamente dando un ruolo di guida
Ruolo di centralità Rizzato sistema utilizzare quelle forme che vengono utilizzate all'interno delle acque del tappone giustificando in questo modo proprio il suo ruolo universale di servizio pubblico grazie
Casanova alla Farnesina ricordare che quando i soldi quei finanziamenti David sia finanza nazionale dove sono presenti uomini americane dove campo nel quale sarebbe lo vedere una presenza europea attiva che è anche parte delle
Compiti attribuiti al servizio pubblico però insomma alla faccia di scarsa fino in fondo brevissimamente facendo anche le auto e obiezioni al documento allora io non sono un fondamentalista di servizio pubblico e mi interessa quindi precisare che quando facciamo questo discorso non pensiamo come dire che la RAI abbia perso come dire tutte le scommesse che si era dato negli anni precedenti che rimane come dire con una funzione residuale crediamo che sia da rivedere assolutamente il ruolo della RAI nello scenario generale ma con un'interpretazione molto dinamica di servizio pubblico
Non a caso noi scriviamo come dire che
Non solo richiamo ma riteniamo indispensabile l'obbligatorietà della multipiattaforma Mita della RAI
E questo non è solo un problema di democrazia che ci sarebbe sicuramente cioè di dare io un a tutti come dire dei contenuti gratuiti non solo un prova di ottimizzazione economica
Ma soprattutto un pre ma anche di linguaggi di modernità di linguaggio siamo convinti e questo importantissimo che essere su tutte le piattaforme sevizio pubblico vuol dire
Veramente fare una sfida io sono dell'idea che il servizio pubblico non è una dimensione metafisica e non è la dimensione etica è una dimensione estetica
E credo che in questo caso essere multipiattaforma significa soprattutto costringe del servizio pubblico a un rito a una modernità ma vivere per dire ha una densità di comunicazione una iper testualità di comunicazione che permetta di essere
Come dire competitivo con tutti giocando naturalmente a parità da questo punto di vista di di di di esteti che della modernità anche per recuperare una parte di giovani
Che oggi all'interpretazione corrente del se decorsi concorrente per le corride sale hanno chiuso col servizio pubblico
Che non lo ritengono più assolutamente un interlocutore e e credo che solo in questo caso con l'innovazione tecnologica tu riesci a recuperare un'apertura di fiducia poi Giorgio Canali naturalmente quei contenuti
Secondo obiezione la politica io credo che dietro questo testo ci sia una maggiore responsabilità della politica la politica è chiamato alla sfida molto maggiore a una sfida prima è una sfida tutto
A una sfida molto per i ma maggiore prima
Perché secondo me la fa la riforma riformista di cui parla il ministro si gioca non solo con le soglie con gli obblighi ma con le pratiche allora io credo che da questo punto di vista andare a definire quali sono le nuove missioni io credo che su questa definizione delle nuove missioni si giochi la centralità di questo ragionamento
Quando vidi si chiede ventisette licenze le chiede per cominciare a costruire una sorta di verticalità dei contenuti
Noi oggi c'è anche una frase che dice le stratificazioni della RAI permetteranno di impostare diversamente un discorso fin qui condotto io credo che se definiremo gli obblighi di servizio pubblico non per generi televisivi che esso è stato secondo me
Una delle forme come dire burocratiche che più ha ha rallentato la la vita nella io non credo che si potrà semplicemente dire
La fiction è di servizio pubblico lo sport minore e di servizio pubblico lo sport calce commerciali io credo che dovremo andare
A dell'emissione famose ventisette missioni e non so come saranno definite ma credo che più concretezza vanno più sarà un ritmo nel risultato di trasparenza per chi paga con i cani
E che in qualche modo chiamato puramente a pagarne di più se vogliamo l'ambizione che qui stiamo definendo
Allora io credo che la gente capisca di più era un po'il tentativo del bollino ma credo molto più organico oggi cominciare a definire quali sono i contenuti specifici
La modernità di questi tre persone di servizio pubblico l'han detto tutti viene attualmente dal fatto che questa azienda diventa un content provider che rinuncia all'integrazione verticale
Tutto questo si tiene insieme questo content provider a queste ventisette nel caso di BBC non so in quanti nel caso della dell'Italia delle siamo molto più vicino al bouquet di una televisione tematica secondo me che alle definizione burocratiche fin qui condotte né i nel contratto di servizio pubblico
Su questo la RAI ha come dire molta più facilità di una efficienza economica perché giocando lo su chi chi le le licenze e le emissioni di contenuto per il quale paghi il canone è chiaro che a questo punto la centralità del prodotto è tutta lì tutta dichiarata ed è molto più facile riorganizzare
L'azienda in base alle sue missioni principali hanno rifondare in termini come ieri istituzionale
Credo che
Il scommessa per la politica è fortissima qui manca una parte ma credo che presto per discuterà ed è la sanzione che viene al non raggiungimento di quell'obiettivo perché è chiaro che
La la la il Parlamento dà delle missioni gli dà degli obiettivi gli dà una percentuale di Cannone gli dà un risultato di ascolto
Se non lo raggiungi che succede Qian cambi semplicemente il direttore interno che ha sbagliato la volta prima credo che in qualche modo
La sanzione deve essere una sanzione che attendere preveda anche che la Rai da questo punto di vista abbia dimostrato che quel singolo un ventisettesimo delle missioni non è in grado di gestirlo con l'efficienza può darsi anche che a questo punto quel ventisettesimo lo possa fare faccione un'esemplificazione estrema che non sarà se uno dei ventisette la cultura musicale
Lo dico perché li mettete la la RAI ha un'orchestra che non usa un
Benissimo può darsi anche che a questo punto la Rai ritenga o non lo sia in grado di gestire per quegli obiettivi per quei costi per quei risultati di ascolto quella missione
Vorrà dire che lo può far Santa Cecilia Polo può fare chiunque abbia da questo punto di vista la concessione di servizio
Ma la scommessa è e maggiore per la RAI e finisco è un po'quello che dice Cappon quando dice riappropriamo ci del palinsesto è che io credo che quando si dice la politica e prima e dopo e però c'è l'autonomia come dire della Fondazione che difende l'autonomia professionale
Io credo che quando si dice autonomia professionali si intende però che in quell'azienda c'è la
Come dire autonomia te creativa del brodo
Cioè ci potranno articolare tutti questi indirizzi nelle forme più opportune per raggiungere gli obiettivi e quindi anche con come dire forme di socialità Herzen societarizzazione quanta certamente la RAI ne mantiene la responsabilità assoluta e quando li mantiene la responsabilità editoriale vuol dire che vi fa rientrare sotto leggi del servizio pubblico tutta la parte di creatività che oggi è diffusa
Come dire fuori dall'azienda
Questi erano solo delle esemplificazioni per dire che come dire c'è molta più concretezza di quella che sembra perché come dire tutte le volte che io sento parlare di servizio pubblico uno sbadiglio non riesco a contenere
Lista sta pensando direi con con ironia
Ma se non c'è la convinzione
Passano bambina
No grazie
Io prima di passare questa sulla sessione di domande devo scusare virtuoso passano io non previsti essere ove non ce l'hanno fatta dovete tener conto che questa riunione è stata convocata in tempi rapidissimi proprio grazie alla gentilezza del ministro Gentiloni che ha che ha dato l'opportunità questo venisse fuori prima di presidente perché volevamo offrire fa al dibattito strumento di diffusione fra l'altro la discussione andare molto più potesse continuare e visto che stiamo faremo così siamo comunisti la tecnologia che aiuta perché strutture esistenti alle sette tecnologia Linux avallo Messina testi completi documento e sarebbe molto gradito che il dibattito borghese passare anche attraverso il fisico uomo informare speriamo rimontare
Poi l'avete congelata sino a
Fare una domanda dopodiché io passare la parola adesso ecco
Cosa fa capire
Approvarlo
Rimangono duri centrodestra il modello dicono un giorno diciamo però va anche ricordato che funzionano
Dai o quindi fino retributiva di una società quanti parte come fanno vanno di nomina qua il montante che senso ha rilasciato domani abbiamo controanalisi documentale fare quindi si occupa competizione privato se vogliamo fare una vera un vero servizio pubblico ma penso parte commerciale avvenuta
Mamma mia guerra proprio una domanda siamo morti Conte Massimo ma è una vadano al ministro rilevare viene amministrato
Una
Attuali a Silvio Magliano attraverso mai ma
Maggiori
Quindi si sono registrate una comunicazione da parte del governo perché finalissima si riconosce domani
Può essere lo strumento tecnico verrà nei ricordi
Anzi Fincantieri ci sia
Ventidue attivando
Grazie qualcun'altro
Senza un'altra domanda allora
Resta lasciare nominato sottosegretario Levi lo ricordo solo un fatto Milelli negli elenchi delle servitù pubblico è stato inserito fa vedere il mondo agli italiani
Ribadiamo questa è una cosa che fa parte dei mandati che il Governo tramite la sostituita dalla ed è interessante su questo il societario l'importante
Allora
Grazie dell'invito e grazie dell'opportunità femminili e ci viene offerta per cercare di giostrare da questa parte del tavolo
E delle responsabilità come scrive del servizio pubblico due
Notazione di ordine molto molto generale
Cinque anni e mezzo di Europa
Mi hanno insegnato
Parte anche
Correggendo alcune
Ipotesi precedenti
Di quanto il servizio pubblico sia assolutamente essenziale
Nelle società europea
Non sono sicuro che sia una questione semplicemente estetica ho l'impressione che si vada al cuore della politica
E di come noi europei intendiamo una società civile
Una parte costituente di quel qualcosa
Difficile da definirsi ma che tutti cappelle con prendiamo che la specificità
Della nostra idea europea di società che ci sia un qualche cosa come il servizio pubblico è una cosa importante una cosa comune a tutti i Paesi europei ed è una cosa credo assolutamente il servizio
L'altro elemento nemmeno il tema della innovazione tecnologica ma della prepotente rivoluzione
Sandro Ovi
Nella sua presentazione fa riferimento alla recente
Decisione di Nbc di cancellare
I grandi e costosi programmi dal Prime Time per colmare il Prime Time manchi l'America non è più in grado di reggerlo televisione che scappa su internet
E di questa mattina sul fine certamente la notizia che Google è diventata in Inghilterra il primo raccoglitore percettori pubblicità superando le televisioni ossia internet supera ormai le televisioni in quanto a capacità di raccolta di pubblicità
Che vuol dire che tutto il panorama su cui è costruita nostra struttura di mercato la nostra idea di mercato delle comunicazioni è in realtà in una fase di sconvolgimento assoluto
Terzo punto anche questo poco più che un accenno il cannone
Prima ancora che di parlare di Cannone
Bastò non basta
Introiti pubblicitari solo televisione pubblica solo canone credo che si debba rilevare che il canone è una grande questione nazionale in quanto è un esempio
Eclatante di evasione fiscale
Sappiamo tutti che il canone televisivo sarebbe il
Caso di scuola che sarebbe in grado di dimostrare che pagando tutti si potrebbe pagare meno e anche probabilmente finanziare tutto ciò di cui la RAI ha bisogno
E però anche un cane che si morde un po'la coda finché la RAI non avrà riacquisito tutta intera
La capacità
Di presentarsi ai cittadini italiani ai telespettatori come portatrice di un vero interesse pubblico nazionale
è difficile che una lotta all'evasione possano essere sino in fondo coronata da successo perché
Il prestigio
Parte essenziale anche in questo caso della capacità di raccogliere
Venendo alle cose sulle quali io
Più competenza
Non so bene perché RAI International sia tra le competenze la Presidenza del Consiglio ma tante cerchiamo di fare fronte nel migliore dei modi possibile le nostre responsabilità e vedo il fondo alla sala Pierluigi Malesani che insieme agli altri amici di RAI è controparte in una fruttuosa discussione io credo che RAI International lasciatemi cinque minuti per dirlo un po'più in dettaglio
Sia oggi una grande possibile straordinaria palestra per una nuova definizione di servizio pubblico per il
Un esempio di un nuovo rapporto tra politica
RAI e una nuova e straordinaria occasione per far vedere che cosa può essere una grande televisione pubblica di qualità
Perché tutto questo
Perché RAI International è figlia di una stagione ormai alle nostre spalle
Fear nel senso che è la RAI International di oggi è sostanzialmente la continuazione di un progetto che va indietro nel tempo indietro nel tempo
E in un tempo in cui il mondo era riverso per cui era diverso e non esisteva un vero mercato internazionale della televisione
In cui erano diversi gli interessi nazionali dell'Italia nel mondo in cui erano diversi gli italiani che vivevano nel mondo per cui una RAI International che era allora correttamente forse
L'espressione della ricerca
Di un legame nei due sensi tra Italia e comunità italiani all'estero e in questa dimensione
Si proponeva
Oggi deve riproporsi in una stagione in un mondo globalizzato in un atelier in una stagione di
Grandi televisioni nazionali e pubblica che si offrono al mondo darà BBC e qui torniamo sempre BBC BBC World ma la stessa cosa si può dire per le grandi televisioni tedesca spagnola
E francese
In questa prospettiva noi abbiamo avuto e ci siamo trovati con l'occasione da cogliere di una convenzione tra Presidenza del Consiglio perché è lì che si colloca la convenzione con la RAI e Rai scaduta
E come tale una grande occasione per ripensare tutti insieme la missione di RAI tre
Ci siamo trovati e ci stiamo trovando sempre più d'accordo nel ridefinire la missione di RAI International come quella che deve consentire all'Italia e voglio dire all'Italia tutta intera
Di offrire nel mercato internazionale una grande offerta di televisione di qualità
Che induca quanti più possibili spettatori nel mondo
Italiani di prima di seconda di terza generazione grandi amanti dell'Italia della lirica e della musica stranieri che possono essere interessati a una grande programmazione di qualità quanti più possibili a cercare nel mondo
Nel made in Italy e nella firma
RAI International lo quale potrà mai essere il nuovo logo che si sceglierà scegliere lì una opzione di grandezza
Con questo nel definire una missione intorno a quella costruire un rapporto tra
Istituzione pubblica in RAI in una definizione molto corretta e trasparente dei rispettivi ruoli che parte dai progetti poi arriva arrivi alle persone credo si possa essere
Una
Occasione di mostrare che i rapporti possono essere corretti e fruttuosi
Credo che ci possano essere un'occasione per la RAI e per la politica di dimostrare che il servizio pubblico fuoco notarsi come un servizio di grande qualità e attraverso la propria grande qualità imporsi sul mercato internazionale
Attraverso la grande qualità offrirsi come un portatore dell'immagine dell'Italia nel mondo
E portatore dell'immagine dell'Italia nel mondo tutti noi immediatamente arriviamo a capire cosa può voler dire dal dal grande cinema ma anche alle notizie in presa diretta nelle ventiquattro ore al giorno secondo modelli ormai consueti dopo la reazione che al mondo ha dato assieme e tra giorni parte la Cnn francese per cui sono modelli sì
Propagano
Una a un'occasione per far vedere anche nella logica di una ristrutturazione di tutta la RAI che parlando di RAI International può essere intelligente ed è la strada su cui spero ci metteremo
Arrivare a definire in modo molto preciso e distinto
La missione di chi deve fornire contenuti
Rispetto alla missione di chi poi deve essere responsabile della parte industriale commerciale e distributiva in modo che le due cose abbiano centri di responsabilità diverso
Seguendo ancora a lungo la linea del percorso anche ipotesi di costruzione di sistemi di controllo e dunque anche di
Punizioni o sanzioni ma comunque di una briglia non troppo lunga
Per consentire alla politica ma l'azienda di controllare il prodotto e da questo punto di vista voglio ripetere anche in pubblico che una delle condizioni che stiamo negoziando con la RAI Teche RAI International sia visibile anche dall'Italia
Come occasione per poter a tutti
Di consentire di vedere dunque di controllare la programmazione
Infine di certo come diceva anche Giancarlo Bosetti una proiezione internazionali dell'Italia attenta alle zone geografiche geopolitiche interesse nazionale per cui tra questi primo tra tutti il bacino del Mediterraneo che richiede in una prospettiva
Di comunicazione televisiva integrata di superare le distinzioni tra RAI Med RAI International le altre cose perché ci deve essere
Una visione complessiva sapendo che le cose non sono fuori dalla nostra portata solo per dargli un esempio
Euro chiuso che tutti credo conoscerete e credo che utilmente tra l'altro sarebbe e dovrebbe far parte
Di una programmazione di RAI International perché l'Italia è parte dell'Europa ed è bene che nel mondo
Si vede all'Italia come parte dell'Europa e che l'Italia si proponga il mondo come parte dell'Europa Euronews dicevo sta ora chiedendo
Un supplemento di risorse al Parlamento
Per poco per potere fare una programmazione e una distribuzione complessiva in tutto il mondo arabo e per far questo sta chiedendo all'Europarlamento
Che mi auguro che il Governo per quello che compete
Vorrà fare di tutto per sostenere questa domanda sta chiedendo la bella cifra ripeto per avere un euro in uso per tutto il mondo arabo di tre milioni e mezzo di euro all'anno
Redazione compresa e capacità di distribuzione per cui le cifre sono cifre compatibili con tutti i bilanci di cui stiamo per cui ripeto nel nostro piccolo io mi auguro che RAI International nell'attesa che la grande partita su tutta la RAI
Si svolga nei tempi ovviamente più lunghi questa richiede io mi auguro che RAI International come piccola nave corsara
Posso offrire a tutti noi in modo particolare a noi delle istituzioni
E del governo della RAI un'occasione per dimostrare che si può utilmente fare una grande televisione pubblica di qualità al servizio del paese
Grazie
Per farlo
E bensì grazie a voi
Ovviamente mi mi sento un po'a casa del l'associazione del partito democratico
E
C'è anche con contro il sette Technology Review
Quindi vengono vengono
Discussione sgomenti di cui cominciamo a discutere oggi di cui avremo modo di discutere parecchio nelle settima
La premessa mi pare che ne parlasse prima Carlo Rognoni
è che noi siamo in un in un po'effettivamente in un periodo di transizione
Abbiamo abbiamo un privilegio da questo punto di vista nel senso che
Assisteremo assistiamo in parte comunque assisteremo sempre più nei prossimi anni
A un grande cambiamento da grande mutazione della della televisione che abbiamo conosciuto negli ultimi anni
Questo privilegio naturalmente richiede dal punto di vista della
Per chi non fa for casting tecnologico perché chi fa previsioni
C'ha le sue complicazioni da questo punto di vista però fa anche da Cuba il mestiere lo dico a trenta
Ci fa vedere quello che succederà tra cinque anni dieci anni quindici anni vent'anni
Per chi fa regole leggi chi gestisce aziende chi deve prendere decisioni fondamentali
L'ha sempre tener conto del ritmo dell'innovazione il rapporto tra la realtà di oggi e quella che si va configurando
Del fatto che non cito per per pudore qual è il rapporto in Italia tra la raccolta pubblicitaria di Google e quella della televisione ottanta dico a parte e quindi del fatto che siamo in una fase di transizione le transizioni non avvengono con delle killer application che improvvisamente era compaiono la mattina e spazzato via il mondo esistente ma avvengono attraverso una convivenza competitiva
Di tecnologie di piattaforme
Eccetera
Quindi il compito nostro dei di diciamo così dei decisori politici economici
E particolarmente delicato proprio perché siamo in questa fase di dobbiamo accompagnare un sistema che sappiamo essere destinato a cambiare e anche abbastanza rapidamente a cambiare
Correggendo né
I limiti problemi le strozzature per renderlo in grado di
Funzionare meglio nel sistema televisivo del futuro
Io il Governo da questo punto di vista direi
Quattro grandi obiettivi
Primo rimettere un po'nei binari giusti questa transizione in Italia che per certi versi rischiava di finire un po'in qualche
Binario morto in qualche vicolo cieco perché alcune delle strategie alcune delle tempistiche di questa transizione
Sì sono evidentissimamente rivelate impraticabili o errati
Legge Gasparri Lecce
Secondo obiettivo
Nel mentre che si rimette sui binari giusti
La transizione
Aprire
Le porte aprire i mercati correggere quelle strozzature quei colli di bottiglia che sia dal punto di vista delle risorse economiche che delle risorse tecniche hanno caratterizzato negli ultimi vent'anni diciamo così il nostro sistema
Con la semplice considerazione che bisogna stare molto attenti a che le malattie che il nostro sistema ha avuto in questi dieci vent'anni non diventino malattie ereditarie
In fondo la all'origine delle degli interventi delle procedure di infrazione dell'Unione europea nei confronti del nostro Paese su questa materia cioè esattamente questo punto attenzione che se voi non intervenite a correggere
Le strozzature
E i colli di bottiglia che avete nel vostro sistema ve li portate appresso
Perché non basta l'evoluzione tecnologica per aprire ve li portate appresso nel sistema del food
Terzo obiettivo direi del Governo è a delle grandissime linee perché poi ha una trama
Più fitta lavora all'Autorità delle comunicazioni di fissare un po'le regole di questo futuro non solo
Gli obiettivi le modalità i tempi i modi della transizione ma anche le regole finali per dare certezza al mercato per sapere
La Zenda XY su quanta capacità trasmissiva potrà contare
Che tipo di assetto la legge richiede la separazione societaria che regole ci saranno nella banda larga nella
Televisione su protocollo internet cioè nel mentre che si governa la transizione si fissano anche le principali Issime regole
Diciamo così della televisione o il digital in modo tale che chi attraversa il guado sappia anche dall'altra parte la sponda poi quali sono le regole del gioco
E questo dà molta certezze ai mercati
Quarto obiettivo dell'azione di governo ovviamente
Preparare
Le condizioni migliori contribuire a preparare le condizioni migliori per il servizio pubblico in questa
Transizione verso la televisione del futuro
Allora i ai primi tre di questi quattro obiettivi è dedicato il disegno di legge che il Governo ha approvato un paio di settimane fa e che adesso comincia un iter parlamentare naturalmente
Non sarà brevissimo e certamente correggerà mi auguro migliorandolo migliorando lì alcuni aspetti
Il quarto tema è quello di cui parliamo oggi
Il futuro del servizio
Ne parliamo sapendo che la questione la cosa di cui soldi promessi su cui si riflette raramente
Non ha interventi
Regolative di innovativi
Di una qualche consistenza che poi abbiano una qualche conseguenza oltre a essere scritti sulle norme da trent'anni
Cioè il nostro assetto è un assetto che deriva da una riforma fatta nel mille novecentosettantacinque
Gli unici ulteriori aggiustamenti di fatto riguardano
Marginalmente i criteri di nomina del consiglio di amministrazione della RAI che passa da diciassette membri a cinque membri e poi al al nove quanti sono adesso e che viene letto in forme diverse da soggetti diversi
Ma l'assetto e quell'assetto lì
Naturalmente
Per questo è importante che che ci sia un confronto anche pubblico per questo io mi riprometto di dare un contributo di avvio a questo confronto pubblico con delle linee guida del governo ma
Poi facendolo molto come vari interventi hanno detto oggi
In pubblico cioè non nel sito internet come la consultazione dell'Unione Europea sul roaming voglio dire c'è anche quello magari ma insomma con una discussione che deve che deve a mio parere coinvolge molto largamente
La politica la cultura le aziende l'opinione pubblica eccetera e si tratta di riflettere su come visto che stiamo andando a un
Panorama televisivo molto diverso
è giusto che cambino alcuni aspetti fondamentali di organizzazione
Della Rai che sono quelli decisi sostanzialmente trentuno anni fa
Che problemi deve
Con che problemi deve fare i conti questa riorganizzazione
Io direi per semplificare con alcuni problemi comuni a tutte le televisioni pubbliche del modello che a noi interessa che il modello europeo
Direi che il modello americano da questo punto di vista non ce non ci interessa
Un'altra cosa
E poi con del dei problemi specifici del nostro sistema il sistema Italia
I problemi comuni in sede europea ripeto cose che oggi ha sentito un da Giorgio da altri intervenuti
Stamattina
Ho partecipato a Venezia a una discussione
Forse c'era qualcuno dei presenti
Sulla presentazione di un libro fatto dalle diverse televisioni pubbliche europee che si chiama Making a Difference
Curato dall'ex
Direttore generale della televisione danese
Molto interessante perché lì guardando questa raccolta di di contributi e disagi
Ce n'è anche uno del
Presidente dell'associazione dei produttori televisivi italiani
Claudio Cappon
Poi ha cambiato giacchetta è è molto interessante vedere come Illy insieme dei problemi ha una dimensione europea
La dimensione europea parte innanzitutto dalla opzione zero
Da cui è partito il dibattito inglese
Nel due mila e tre cioè il dibattito inglese cominciato dicendo ancora senso un finanziamento pubblico alla BBC
Quasi una bestemmia però è cominciato così
Quindi da questo volume e da tante altre cose noi capiamo che anche la discussione sull'opzione zero cioè ha ancora senso il servizio pubblico
Non è una discussione finta perché non è una discussione finta perché
è chiaro che se noi immaginiamo nel giro di
Quattro cinque sei sette otto dieci anni quel che sarà
In Italia abbiamo dato come obiettivo sei anni due mila dodici una televisione o il digitale
Ci facciamo riferimento a una televisione che avrà una sessantina di canali del digitale terrestre
E sarà più o meno una metà di questo il digitale adesso Recami mena perché stiamo facendo previsioni un po'così ma ma lo lo dico semplicemente per per per esigenza dialettiche e altre due piattaforme in cui avremo centinaia di canali
Sulla digitale satellitare e addirittura intere Library in cui il video on demand e sarà l'aspetto sempre più importante nella televisione su protocollo internet quindi in un panorama di questo genere multicanale e multipiattaforma
Completamente diverso dal tre più tre più qualcos'altro di cui abbiamo vissuto
Per
Qualche decennio ha senso del servizio pubblico
Allora la risposta che viene data direi in
In tutte queste discussioni mi pare in tutti i Paesi europei
è
Sì ma
Deve cambiare
Cioè c'è qualcosa che bisogna fare
Per rendere il servizio pubblico in grado di
In questo nuovo ambiente in questo nuovo panorama continuare a giustificare la propria missione la propria specificità e il proprio finanziamento pubblico
Per non incorrere in quelle distorsioni del mercato di cui l'Unione europea parla spesso arrivando a dire che non c'è posto opzione se il finanziamento è congruo e non e vi segnalo che da questo punto di vista ci sono un po'di riflettori puntati sul nostro paese in particolare sulla dimensione regionale
Del del servizio pubblico sulla possibilità che
Lì ci siano delle turbative rispetto ai mercati del delle televisioni locale
Dopodiché
Si deve cambiare deve porsi alcuni obiettivi ci sono oltre agli obiettivi storici quelli che sono fissati nei contratti di servizio storici degli obiettivi nuovi nella nella televisione che va verso il la televisione futura per il servizio pubblico
Io penso che almeno da un paio di filoni di obiettivi nuovi vadano esplorati
E riguardano primo
Il fatto che
Tra gli obiettivi fondamentali del servizio pubblico penso che ci debba essere il mi il l'incrocio tra
Gratuita e platee generaliste
Se guardate a quel a quel che a quell'insieme di cui parlavamo prima
Multicanale e multipiattaforma del digitale
Credo che non possiamo sfuggire dal discorso che uno dei compiti importanti non solo del servizio pubblico perché può essere anche in capo ad altri
Broadcaster di proporsi di avere di continuare ad avere grandi platee generaliste con offerte free
Ma non c'è dubbio che questo deve essere uno dei compiti del servizio pubblico
Non credo che
Il pluralismo i i valori costituzionalmente protetti per quanto riguarda la televisione possano essere declinati
Con soltanto una iper segmentazione dell'offerta cui il gourmet c'ha il suo canale gourmet il il cattolico il musulmano c'hanno il canale religioso eccetera eccetera
Perché le grandi platee generaliste non sono un fatto del secolo scorso
O almeno io credo che non ci possiamo rassegnare a una televisione
Che ha due mondi un mondo iper segmentato appagamento di televisione virgolette di qualità è un mondo seri e generalista di televisione sempre più trash
Questo non è credo un sistema televisivo l'altro filone da esplorare in tutta Europa per via il futuro del servizio pubblico nuovo rispetto al passato è
Che questa al compito del servizio pubblico di essere
Diciamo così fattore di di benchmarking per tutto il sistema televisivo
Deve svilupparsi non solo sulla qualità come in fondo è sempre stato bisogna vedere se riesce a farlo e riesce a farlo sempre meno purtroppo
E quindi bisogna intervenire su questo ma anche sulla qualità dell'innovazione
Ecologica
Non può essere diciamo l'ultima ruota del carro il fanalino di coda dell'innovazione tecnologica
Perché anche
Esserne invece uno dei dei fattori trainanti può anche essere un fatto un una spinta arrendere questa innovazione tecnologica più friendly nei confronti dei cittadini dei consumatori più disponibile a livello di servizio universale meno
Elitaria eccetera eccetera eccetera quindi
Il la discussione europea direi che conferma l'importanza del servizio pubblico dicendo che però deve cambiare individua oltre ai ai temi classici
Del contributo del servizio pubblico alla cultura all'identità nazionale ha formazione quelli che sui in un modo o nell'altro sono in tutte le carte fondamentali delle televisioni pubbliche europee denti vita di nuovi che riguardano il rapporto tra free e pay e tra segmentazione
Delle platee platee generaliste e dall'altro lato il ruolo del servizio pubblico come uno dei driver anche per orientare la positivamente dell'innovazione tecnologica poi c'è un un gruppo di questioni
Di cui molto discuteremo nelle prossime settimane che invece riguarda più specificamente problemi italiani con cui dobbiamo fare i conti progettando il servizio pubblico del futuro
Io ne vorrei solare tre per poi concludere
Primo problema specifico italiano il duopolio
Cioè un mercato in cui
A differenza degli altri Paesi europei abbiamo
Due singoli editori che hanno ciascuno tre reti generaliste
Non succede da nessuna parte nel nel settore pubblico ben quello privato con
Una certa percentuale che ben conoscete di risorse tecniche risorse finanziarie e nonostante tutto tuttora di ascolti parliamo dell'ottantacinque per cento degli ascolti di oggi in campo a questi
Questo
Il duopolio produce anche a mio parere che anche lì dobbiamo intervenire io credo effetti diciamo così
Politici e di opinione nel senso che è una grande fonte di resistenza al cambiamento
Ma che ebbe occupate di cambiare la televisione
Si parla spin
Spesso i partito Rai partito Mediaset da questo punto di vista spesso interessi
Convergono
Ma anche ha degli effetti secondo me la realtà del duopolio alla sua con una certa resistenza al cambiamento è chiaro che come in tutti i casi in cui esistono delle posizioni consolidate nei mercati
Molto difficile che chi ha queste posizioni di vantaggio sia tra quelli che promuovono l'innovazione
Quindi primo problema da isolare specifico italiano la particolare configurazione del nostro mercato
Secondo problema particolare il livello
Al al normale rischio
Ho alla prima significa riguarda anche il servizio pubblico
Qual è il mainstream del servizio pubblico in Europa per capirci oggi non tra dieci anni vent'anni
è un servizio pubblico che ha normalmente
Ascolti attorno un terzo del del totale ci sono dei casi come la Grecia in cui molto di meno
Come la Spagna in cui è un po'meno ma normalmente i grandi servizi pubblici hanno ascolti di più o meno un terzo e sono incentrati normalmente su un paio di re questa è la è la realtà del nostro servizio pubblico per differenza capite qual è il problema Italia
Che
Diverso
L'altro l'altra specificità è che l'ibrido che c'è dappertutto tranne nel Regno Unito
Tra pubblicità delle fonti di finanziamento tra pubblicità e Cannone
E a un livello praticamente un fifty-fifty che non c'è da nessun'altra parte in oro
Credo forse in Polonia ma insomma non c'è nei grandi Paesi
Europee
è indifferente questo fatto nel determinare il rapporto tra
Programmazione qualità eccetera
Si può immaginare che sia indifferente poi si può discutere sulle soluzioni io ne proporrò alcune discuteremo ma che mi si dica che
è sempre stato così mercato voglia né fatto così io non non credo che sia che si possa accettare
Tenete conto che questo
Rende i meccanismi di selezione dei programmi dei palinsesti delle scelte editoriali nell'azienda di servizio pubblico inevitabilmente molto molto simili a quelli della televisione commerciale quando voi vedete dai sondaggi di opinione o dai vostri contatti collettivo con normali telespettatori
Una parte consistente che dice ma sono troppo uguali
Certamente noi addetti a lavori sappiamo benissimo che non sono davvero così uguali per togliere a ci sono delle differenze nell'informazione prima
E Richi levi ci ha parlato prima di RAI International altri potrebbero parlare dell'informazione regionale ci sono ovviamente delle griffe
Però
Questa unicità del nostro ibrido spinge all'omologazione a me una delle cose che mi colpiscono di più
E che i quadri dirigenti della RAI hanno il loro ambito misura il loro premi riproduzione misurati sull'aumento degli ascolti
Significa che se tu sei punto vicedirettore di di una rete RAI
Vieni
Il tuo stipendio annuale aumenta di un tot sei quella Rete ha aumentato di un tonto mia scuola
Ecco quindi
Questo è il secondo problema su cui intervenire
Sappiamo che abbiamo dei dei paletti per risolverlo che sono
La separazione tra ciò che è finanziata dal canone e ciò che è finanziato dalla pubblicità ma io penso che seriamente il discorso vada posto dicendo che
Tendenzialmente nella RAI servizio pubblico
Che noi abbiamo in mente debba esserci un ruolo assolutamente determinante del finanziamento e che quindi questo richieda una riorganizzazione che rende questo obiettivo possibile senza
Dire sì allora bisogna quadruplicare il canone no perché se è così è una barzelletta è una proposta che non
La terza questione italiana specifica e quella della
Particolare rapporto tra televisioni pubbliche politica ovviamente c'è in tutta Europa non è che vengono da da da Marte
Gli amministratori delle televisioni pubbliche eccetera ma l'intreccio tra partiti e televisione pubblica che c'è nel nostro Paese è assolutamente questo anche abnorme
Quindi non facciamo finta che il problema non ci sia c'è dappertutto a cominciare dalla nostra citatissimo a Gran Bretagna dove come avete visto c'è stato uno scontro tra il Governo
E la BBC negli ultimi
Due tre anni molto forte conclusosi col fatto che i vertici della BBC
Si sono dimessi poi a un certo punto la quindi non è che negli altri paesi i servizi pubblici siano
Ma certamente l'intreccio tra politica partitica e Rai che c'è da noi non è più sopportabile
E anche qui ci sono diverse proposte quelle che prima illustrava Giorgio Bogi sulla Fondazione
Mi sembrano molto sagge anche se tutti noi che ci occupiamo
Qualcuno anche da molto più tempo di Maddie queste materie sappiamo che non è che esistono bacchette magiche per risolvere questa questione però sappiamo che
Il tema
E assolutamente in se non si prova a risolvere questo seriamente tutti gli altri
Pare che lo ricordasse Rognoni alla fine non li risolviamo
Questi sono a mio parere le tre questioni
Più
Particolarmente italiane che la nostra discussione sul futuro del Servizio pubblico dovrà affrontare e cercare di risolvere
Penso che abbiamo dei dei buoni punti di riferimento a cui ispirarci
Io non vorrei esagerare
Con condivido tutti i riferimenti
BBC diciamo così senza senza esagerare perché
Poi anche anche il jingle di Alto gradimento aveva una sua
Il suo fondamento no quello ma non sbaglia
Sì era sbagliato però insomma no non è la BBC non era non era del tutto
Infondato poi non ho detto altre volte non è che possiamo tornare alla monarchia per copiare il il sistema di nomina dei vertici dei vertici della televisione pubblica inglese
Credo che abbiamo anche altri punti uno dei punti riferimento io considero molto interessanti per esempio anche se arrivò a questa questione di striscio partendo da un'indagine sulla pubblicità
Il documento dell'Antitrust
Del due mila quattro
Che ipotizzava esattamente molte cose di cui oggi stiamo parlando
La separazione tra fornitori di contenuti e operatori di rete la separazione anche societaria chat tra ciò che è finanziato dal canone e ciò che è finanziato dalla pubblicità poi certo
Arriva la domanda e la faceva prima il il nostro interlocutore di Rai Cinema Ambra e ma la società che
Prevalentemente finanziata dalla pubblicità che fine fa e qui naturalmente entrano anche
Le ieri le intese e gli accordi le discussioni politiche sappiamo che c'è punto di equilibrio che è stato trovato nel programma dell'Unione vediamo come questo che in sostanza dice sia questa separazione ma conservando una unitarietà Zenda si può certamente sostenere che è una società che fa prevalente prevalentemente finanziata
Dalla pubblicità e fa prevalentemente tv commerciale
Strategicamente dovrebbe vedere l'ingresso dei privati no e questo penso che sia
Ragionevole ma bisogna vedere anche qui il tipo di conclusione a cui a livello politico arriviamo su questo punto sapendo che esistono anche delle
Delle dei casi parzialmente diverso no visto che parliamo tutta la mattina di Gran Bretagna voi sapete bene che in Gran Bretagna
Oltre alla BBC esiste un'altra televisione di cui parliamo meno anziana Channel Four che pubblica e che molto commerciale
Molto molto molto commerciali no
E che anzi loro vivono come una specie di verifica della vitalità della BBC medesima no vediamo come te la cavi siamo a livello di sofisticazione notevole avendo un concorrente pubblico che ti sfida sotto il profilo commerciale quindi io dico
Quel modello suggerito dall'Antitrust un paio d'anni fa in cui praticamente si pensava tre
Luoghi societari uno prevalentemente finanza canone uno prevalentemente la pubblicità e il terzo
Con che destinato a fare da da network operator è
Un altro dei riferimenti interessanti oltre al le diverse
Le diverse soluzioni
Inglesi
Io voglio dire un'ultima cosa
Il processo sarà
Il processo con diverse tappe
Penso che questa discussione pubblica
Che poi appunto verrà conclusa dal Governo con una proposta di legge
Sarà una tappa importante è un'altra tappa di cui parliamo meno che però vi segnalo il il rinnovo del contratto di servizio attuale della Rai
Che naturalmente ha i suoi punti deboli
Nel senso che lo strumento è nato come nato dodici anni fa è stato utilizzato pochissimo
In questi anni si è andati praticamente a dei rinnovi semi burocratici
Il suo fondamento in sé fragile perché il suo fondamento
Come sapete
Nella attribuzione della funzione di servizio pubblico a un elenco di undici generi televisivi cioè si dice che se la RAI fa per una percentuale superiore al sessantacinque per cento all'ottanta per cento a seconda delle reti trasmissioni di quegli undici generi a adempiuto ai suoi compiti di servizio
Che insomma
Vista come la situazione oggi l'ibridazione dei generi
Insomma capisco che normalmente questo schema serve soltanto alla RAI non me ne non me ne voglia Malesani e deve riguardare allarmato serve soltanto alla RAI quando ci si avvicina al Periodo di determinazione del canone per dire che
Con i soldi del canone la RAI ha fatto molto di più
Del di di quel cinquanta sessanta per cento delle sue risorse cioè a dire che noi abbiamo usato soste aveva RAI la pubblicità per fare
Servizio pubblico
è chiaro che se il lo schema di valutazione di ciò eh in quell'elenco degli undici generi delle ore che a questo si riferiscono probabilmente anzi sicuramente è assolutamente vero ma se noi facciamo un sondaggio di opinione
Non dico
Diamo una risposta noi qui più o meno addetti ai lavori facciamo un sondaggio di opinione nella popolazione non credo che ci diranno che la RAI fa troppo servizio pubblico e quindi deve vedere aumentato il cannone perché fa troppo servizio pubblico
Quindi
Lo segnalo perché quest'anno la discussione sul rinnovo del contratto di servizio un po'più complicata
Vera di quanto sia stato in passato perché per quanto lo strumento sia limitato vada migliorato noi stiamo cercando così come prima ricordava ricchi per la parte che riguarda RAI International
Di mettere in questi contratti la cui durata ha ragione Carlo mi pare lo dicesse Carlo
Non molto seria perché contratto di servizio ogni tre anni e il cannone tutti gli anni è il paradigma dell'instabilità quindi andrebbero entrambi
Modificati e penso che nel una delle cose sicure che avremo nuovo disegno di legge sarà questa di modificare diciamo la durata di questi strumenti per dare più stabilità tutto a tutto il sistema stiamo cercando di usarlo comunque per quel che è per come si è è stato consegnato a legislazione vigente per ottenere quello che si può ottenere sia dal punto di vista della transizione verso la televisione digitale
Sia dal punto di vista della importazione adattata al nostro sistema del meccanismo che non è solo il meccanismo del del public value inglese ma è un meccanismo molto simile nella televisione pubblica francese cioè di misurazione del valore pubblico
Anche qui
Questi elementi spesso provocano qualche equivoco perché qualcuno dice
Che qualcuno dice
Il il public value è
Son semplicemente l'indice di gradimento qualcun'altro dice Adema se miri sulla qualità poi ti disinteressi degli ascolti e c'è lo spettro della Pbs americana
Discussioni che abbiamo fatto per molto tempo la verità e che
L'invito tutti a guardarsi degli strumenti che oggi sono in in un in uso nella televisione francese inglese scozzese di Hong Kong addirittura è ovvio che nell'indice di valore pubblico esistono parametri che riguardano sia la qualità e anche gli ascolti
Il servizio pubblico significa a che ci vuole una televisione di servizio Biche ci vuole il pubblico
Perché se allora certo è complicato ma
Bisogna passare dal sistema delle l'inchino degli undici generiche credo a opinione di tutti non funziona più a un sistema di valore pubblico che assicuri chi paga il canone che le risorse del cannone eventualmente anche ha cresciuto in particolare con la con la lotta all'evasione servono a quel a quell'obiettivo
Ultimissima battuta perché è stato
è stato chiesto
Da
Da signori la la questione del del guardate la mia risposta è contenuta alla al al comma mi ricordo se uno due dell'articolo uno del disegno di legge
Uno otto due cinque sulla transizione al digitale
Nel quale nella quale c'è scritto che
Il
Il
Che che che vengono favorite forme di aggregazione consortili
Per la gestione del frequenza in una fase di transizione è chiaro che
Ibridi queste ipotesi poi andranno valutate
Nel merito cioè vediamo che cosa
Io sono contrario a
A congegnare queste ipotesi dall'alto che dal governo deve essere un qualche cosa che viene dal dai principali operatori e dal mercato le caratteristiche di cui parlava prima Carlo Rognoni sono assolutamente condivisibili
Bisogna misurare i progetti quando questi progetti
I Terranova è chiaro che
Il il agli obiettivi che si pone il disegno di legge
Dal punto di vista della redistribuzione di frequenze della migrazione anticipata di reti eccetera non solo sono perfettamente compatibili ma possono essere perfino incoraggiati da ipotesi di questo genere le quali però credo andranno valutate
Quando
Oltre a essere una una suggestione positiva e ha per questo richiamata anche nel disegno di legge diventino dei progetti
Industriali con i quali confrontarsi
Oggi dovrebbe posizioni buona notizia come Donato Russo una serie di argomenti pur senza
Occorrono più a lavorare diversa a proporgli degli stimoli perché ci sono e sono rilevanti
Quindi grazie ancora grazie veramente verso credo che però vi ricordo semplicemente che sugli argomenti che abbiamo discusso e ed altro
Il il prossimo numero diverse dedicherà un è uscita da dieci giorni un dossier
Con articoli di retta sulla BBC sull'indagine europea sui servizi pubblici di Mazzoleni di generi nessun la canalizzazione degli spettatori dal cinese e anche organizzeremo degli incontri delle discussioni specializzate
Su singoli temi
Nelle prossime settimane a Milano a Roma forse altrove grazie grazie Vespa
Così oppure parte