Intervista a Mario Baldassarri sul Decreto fiscale del Governo Prodi

Radio radicale ci occupiamo del decreto fiscale lo facciamo con il senatore Mario Baldassarri che di Alleanza nazionale che come sapete nella precedente legislatura era vice ministro delle dell'economia senatore ci vuole spiegare
Quale Corco come se il giudizio negativo
Nei confronti di questo provvedimento da parte del del del suo partito del del del centrodestra
Si è attenuato e che cosa ne pensa del fatto che comunque nonostante tutte tutte tutte le critiche le difficoltà per fare dei dei dei dei dei dei cambiamenti permangono perché ormai non c'è più tempo
Ma francamente io in questi giorni sono negli Stati Uniti ma prima di partire
Avevamo concordato col presidente Morando della commissione bilancio che domani e giovedì
Ci sarebbe incardinato il provvedimento e poi da martedì della prossima settimana
Aperto il dibattito generale quindi tutto l'iter al Senato del provvedimento quanto alla contrarietà al provvedimento certamente c'è quella di Alleanza Nazionale
Ma credo che in queste settimane sia emerso che la contrarietà al provvedimento c'è da parte di tutti Italia nel senso le proteste delle diverse categorie e anche all'interno della stessa maggioranza sono emerse valutazioni diverso e e è anche contrasti abbastanza netti
Ora che il provvedimento non possa essere modificato una decisione del governo laddove dovesse porre la questione di fiducia ma Sheldon pone la questione di fiducia si può sempre discutere spietatamente ma anche pacatamente
Sì senta oggi il presidente della Commissione che la commissione finanze di Palazzo Madama lei fa parte la Commissione bilancio che Giorgio Benvenuto ha detto che i tempi per per l'esame di di questo di questo provvedimento sono sono molto molto stretti da quale di la la situazione di di forza nella commissione nella Commissione bilancio la commissione finanze tra tra maggioranza e opposizione
Beh commissione bilancio ovviamente la maggioranza ha una sua maggioranza ma ovviamente e diciamo non così ampia
Ma soprattutto ci sono contrasti interni sul provvedimento alla stessa maggioranza ripeto ancora
Basta prendere per esempio la la la cosiddetta riforma dell'IRPEF e francamente è piuttosto confusa pasticciata introducono aliquote
Estraneo il per scaglioni viverci per cui è anche difficile fare i conti però al di là di questo una cosa che capita che grosso modo per chi guadagna fino a mille euro al mese netti
Non cambia nulla sostanzialmente perché erano già esenti da imposta per l'innalzamento della no tax area che aveva fatto il Governo di centrodestra
Per chi ha più di mille cinquecento
Euro al mese netti grosso modo c'è un pagamento in più di tasse magari modesto per chi sta vicino ai mille cinquecento e poi cresce al crescere del reddito
Infine c'è un piccolo vantaggio fiscale tra perché tra tra mille e mille cinquecento euro netti
Ma vantaggio fiscale disporre qualche dei forse il venti trenta euro al mese
Per l'IRPEF ma palesemente la gente ha capito che questo verrà fortemente controbilanciato da tutto l'aumento di poste contributi locali perché sarà determinato dal taglio dei fondi agli enti locali
Senta
Secondo lei e il il decreto fiscale è stato fatto esclusivamente per per per fare per fare cassa o si pensa a ridurre altri squilibri e quindi a prendere delle del delle misure che in qualche modo siano in realtà di ieri riequilibrio del del del del The da da parte delle delle delle delle dei contribuenti per quanto riguarda la finanza
Ma guardi questo decreto fiscale è stato annunciato dal governo su un principio teoricamente condivisibile e cioè salsa gare un po'di più ai ricchi a far pagare meno ai poveri
E e anche collegandolo alla cosiddetta lotta all'evasione poi quando l'unione è andata a leggere esattamente cosa il decreto contiene ci si accorge che fa pagare i più un po'a tutti
Se e il secondo che non è che si fa pagare di più ai ricchi alzando le aliquote fiscali perché questo significa che ci fa pagare di più a coloro che già pagano e quindi diventano ora occorre sempre più tartassati
E la lotta all'evasione non si fa con l'aumento delle aliquote esorbitanti che creano aveva palesemente un enorme incentivo ad evadere
Circa magari riducendo le aliquote e introducendo il principio fondamentale in qualunque sistema fiscale moderno che quello del conflitto di interessi e cioè la possibilità di dedurre da parte del i riceventi errori che e attraverso ovviamente delle regolari fatture in modo che contratto tra chi paga il servizio e chi del diritto e quindi riscuote
è certamente questo nel decreto questo questo principio questo non è contenuto si va sulla strada
Sì alzare le aliquote facendo la faccia cattiva nei confronti del contribuente ma praticamente una faccia cattiva nei confronti del contribuente onesto che finora ha pagato
Le imposte per quelli che evadono c'è un ulteriore enorme incentivo ad evadere
Senta lei rimasto sorpreso del fatto che ne nella maggioranza sono stati presentati un sacco di emendamenti
Ma francamente no quel che nella maggioranza
Chiunque abbia lo ragionevolezza voglia andare al di là degli slogan che il Governo lancia sul Paese che poi sono un boomerang perché lanciare uno slogan rispetto a un contenuto concreto del provvedimento che poi la gente è in grado di verificare che non è vero
E significa ottenere un effetto boomerang e allora diverso nella maggioranza valutano molto più attentamente e queste cose e quindi cercano di correggere è francamente da quando è stato emesso il decreto
Insieme al disegno di legge finanziaria praticamente attraverso i giornali gli stessi membri della maggioranza l'hanno cambiato una volta alla mattina un'altra volta la sera
Ora per carità questo succede sempre però
Diciamo noi non possiamo seguire le opinioni di varie che emergono dentro la maggioranza dobbiamo seguire l'iter formale
L'iter formale per quello che riguarda il Senato è il decreto che è uscito accertato trasmetterci dura la calma che ci è stato trasmesso formalmente così come e questo decreto così come contiene gli elementi di cui abbiamo appena adesso Parlato che creano anche imbarazzo e qualche volta anche tentativo di modifica da parte anche di membri autorevoli gridate fra maggioranza
Senta secondo lei il peso di Visco in tutte queste in tutte queste vicende quale quale è stato su Prodi e sullo stesso Padoa Schioppa lei pensa che la sua personalità in qualche modo abbia abbia imposto a ai al Presidente del Consiglio è al e alla ministro delle del dei dell'economia
Questi provvedimenti o ritiene che sia frutto di un concerto realmente
Realmente di di di di di squadra
Ma guardi io credo che sia scorretto personalizzare provvedimenti che sono formalmente dal governo qui non è il problema di capire se Visco conta di più pesa di più di Padoa Schioppa o di Prodi o viceversa
Quello che conta è ciò che il governo nella sua funzione nella sua diciamo ruolo istituzionale propone al Parlamento e qui devo dire andare adesso ad addossare a Visco a qualcun altro la colpa o quant'altro o il merito e e quello che noi dobbiamo giudicare ciò che il Governo nella sua a completezza propone alle Camere
è quello che propone alle Camere che mi posso chiedere se l'idea l'ha avuta Visco piuttosto che Padoa Schioppa quello che formalmente risulta la proposta che il governo ha fatto nella sua collegialità
Lei pensa che questo che questo decreto stronca era ogni possibilità di di di crescita o pensa che la spinta sia Abba sufficientemente forse Theta da da da da da spingere la crescita come diceva Prodi l'altro giorno al due per cento
Ma francamente questo è paradossale la dichiarazione del presidente del consiglio io ho fatto un verifica già da qualche settimana altro uscirai rivista Book proprio in questi giorni
E come ho fatto le solite verifiche della della dell'intera manovra che quella del decreto fiscale della legge finanziaria
E ho verificato l'impatto sull'economia italiana attraverso gli strumenti tradizionali degli economisti che sono i modelli econometrici non la pura naso metodica
E il risultato che viene fuori è che la crescita nel due mila sette
A seguito come effetto della legge finanziaria del decreto fiscale verrà ridotta di un punto percentuale
Quindi se l'anno prossimo dovessimo fare secondo le tendenze che lo stesso Governo ha annunciato attorno una crescita attorno all'uno virgola tre per cento al seguito della finanziaria del decreto fiscale torneremo
Sotto l'uno per cento
Ora sosteneva il contrario e cioè dire che questo con questa legge finanziaria con questo decreto fiscale così come sono
Addirittura si aumenta la crescita
E dico voglio vedere quali sono i conti che vengono fatti quali sono le gli strumenti con tutti i limiti di questi giochetti con una legge ma quali strumenti sono stati utilizzati per poter dire che questa finanziaria in questo decreto fiscale
Aumenta la crescita al due per cento quello che a me risulta e che la crescita viene tagliata frenata almeno di un punto percentuale si tornerà sotto all'uno per cento peraltro è banale fare i conti anche con un minimo di saggezza su una manovra complessiva di trentacinque miliardi di euro
Del quasi ventinove miliardi di euro sono aumenti di entrate
E tutti capiscono che quando si aumentano le entrate pubbliche e questo niente modifica le decisioni ai comportamenti dei consumatori delle imprese delle famiglie che hanno meno reddito disponibile in tasca
E mi sembra paradossale che con meno reddito disponibile quindi con meno spesa per consumi e investimenti percettore privato ci sia o addirittura un effetto di spinta allo sviluppo e alla crescita le ripeto quest'affermazione
Mi sembra un po'paradossale vorrei vedere in base al quale i conteggi il Presidente del Consiglio fa un'affermazione del genere i miei conteggi pur dei loro limiti pur nella loro banalità
Dicono che questa finanziaria ammazza la ripresa economica in atto
Due ultime due domande senatore Baldassarri che cosa ne pensa dei redditi gli episodi di diciamo di voi e ritmo fiscale di cui abbiamo di cui si parla molto sui giornali
Italiani qual è la sua impressione e poi visto che lei si trova negli Stati Uniti e cosa dice né negli Stati Uniti che dove sono molto impegnati nelle elezioni di mid term sul su quello che sta che è accaduto negli ultimi mesi in Italia se ha sentito qualche commento
Assolutamente sì ma
Parliamo prima del voyeurismo fiscale anche questo è un argomento francamente paradossale cioè un governo che ha varato il cosiddetto decreto Visco Bersani che è legge dello Stato italiano e che ha messo dentro quel decreto un fatto sconcertante dal punto di vista della democrazia costituzionale occidentale
E cioè che automaticamente tutti i conti correnti bancari di tutti gli italiani vengono trasmessi all'anagrafe tributaria
Ora questo non ha niente a che vedere con segreto bancario il segreto bancario in Italia non c'è da trent'anni nel senso che il fisco aprendo una procedura di accertamento ha sempre avuto e anche oggi l'accesso ai conti correnti delle banche giustamente e deve fare questo ma a condizione che apra un procedimento di accertamento fiscale
Con il decreto Visco Bersani invece ex ante tutti i conti correnti bancari postali tutti i rapporti finanziari di tutti i cittadini italiani vanno all'anagrafe tributaria e cioè che crea un enorme calderone in cui ci sono i numeri i dati di tutti gli italiani
è ovvio che quantomeno la curiosità degli impiegati o qualche volta anche una mano più guidata può pescare arbitrariamente da questo calderone i dati di tutti
E allora certamente esecrabile quello che è emerso in questi giorni cioè che qualcuno ha fatta avuto accesso ai consiglieri del Presidente del Consiglio della moglie dell'ex presidente del consiglio Berlusconi di tanti altri personaggi
Questo è e due cabine ma questo dimostra la a a francamente la assoluta scorrettezza
Di un provvedimento decreto Visco Bersani che è oggi legge dello Stato perché il Parlamento lo ha approvato con questa maggioranza dove il governo ha messo addirittura la fiducia per poterlo far passare
Che ha questa conseguenza e cioè che il Voiello fiscale che prima poteva essere evitato adesso è diciamo riesce idea qualunque cittadino italiano non c'è ancora nessun criterio
Che stabilisca chi e a quale titolo possono accedere a questi dati del del del dei conti correnti bancari di tutti gli italiani
Ora è certamente eccetera stabilire chi a quale titolo legalmente ma poi c'è anche il rischio che anche illegalmente data la facilitare di accesso di usare le password perché c'è è praticamente cinquantatré titoli italiani sono disposti a quello che in questi giorni emerso
è ha riguardato alcuni Vittorio alcuni personaggi politici molto importanti come il Presidente del Consiglio attuale e l'ex presidente del Consiglio Berlusconi
Gli Stati Uniti e in quanto riguarda gli Stati Uniti Beckwith il clima è molto teso
Nel senso che ovviamente i democratici ritengono che questi queste elezioni di midterm possano essere il segnale della grande rivincita
Sul lungo periodo di amministrazione Bush l'amministrazione Bush è in discesa ma pare che sia anche il recupero di questi ultimi giorni
I dati fino a qualche settimana fa sembravano dare un non abbastanza pesante sconfitta dei repubblicani a vantaggio dei democratici
Negli ultimi giorni questa pesante sconfitta viene messa in dubbio ma soprattutto dal campo repubblicano e i sondaggi dicono che sono un pochino più in equilibrio però ancora prevale la sensazione che le elezioni favoriscano il partito democratico
Va bene noi la la ringraziamo anche per aver approfittato di questo suo sguardo particolare in questo periodo se gli Stati Uniti nella la ringraziamo solo non è solo in questo periodo il gioco certa sette devo ha portato tempo dicembre mi dica
Bene la ringraziamo grazie al senatore Mario Baldassarri di Alleanza Nazionale
Arrivederci