La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 24 minuti.
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Rubrica
09:30
10:01 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:46 - Evento online
10:00 - Roma
Sono le otto e quarantasei minuti ben trovati all'ascolto di radio radicale questo è il nostro spazio di informazione del mattino Alessandro Teodori regia Giovanna Reanda in studio già giovedì
Due novembre come avete sentito anche dal nostro sport quindi siamo arrivati alla vigilia di questo quinto congresso di radicali italiani capitata più lavori alle sedici già dalle quattordici c'è lo ricordava Paolo Martini inizierà la registrazione dei congressisti l'ordine dei lavori prevede un articolazione su sei commissioni ma questo questo congresso un congresso al quale si è arrivati dopo le pagine dedicate da giornali e la riunione della direzione dica radicali italiani allo scontro tra Capezzone e Pannella al dibattito sull'atteggiamento da tenere nei confronti del governo Prodi ieri Daniele Capezzone con un comunicato ha parlato di forte rischio autolesionista nell'ambito radicale scrive Daniele Capezzone
Cioè in queste ore un forte rischio autolesioniste radicali sembrano bravissimi in questo ora tutto il mio sforzo è quello di trasformare questo caso in occasione al congresso ne sono convinto può esserci un dibattito politico forte e unitario ripeto ne sono convinto
L'unica cosa inaccettabile e sono convinto che nessuno lo voglia sarebbe subire l'attuale afasia ed inerzia della Rosa nel Pugno e contestualmente una politica rinunciataria troppo poco liberale e riformatrice del Governo
I radicali sono chiamati ad aprire una vertenza tutta in positivo e pro bono
Se non ora quando si chiede Daniele Capezzone oggetto dello scontro in direzione era soprattutto il voto da esprimere sulla fiducia al Governo Prodi Capezzone riteneva preferibile a una presa di distanza magari con l'astensione
Anche da esprimersi singolarmente come presidente della commissione Attività produttive ma sentiamo al microfono di Alessio Falconio la deputata della Rosa Donatella Poretti
Non votare la fiducia o non fiducia a un governo in cui se Emma Bonino farebbe una situazione hanno un po'non voglio c'è anche un po'grottesca l'incantatrice Remo ovviamente anche Emma Bonino quindi andrebbe rimessa in discussione tutta la credenza
Un Governo questo è ogni dubbio
Certo è che per altro verso e ci troviamo di fronte una finanziaria andrete appunto collegata alla finanziaria che non è nostro no no no no su cui aveva sette anni non siamo intervenuti proprio no no non non ci sono i nostri semi non ci sono il richiamo continuo che fa Daniele Capezzone su questo è evidente agli occhi di tutti ed esalta automaticamente tutta l'idea del tavolo dei volenterosi mettendoci la fiducia e tanta comunque la possibilità di intervenire e di ritornare a quello che era il DPEF quello che avevamo votato
Ora concerto con maggiore entusiasmo dista questa finanziaria e di metterci di fronte a un voto di fiducia ci mette di fronte a un problema politico non da poco i temi economici quindici Gaetano ci vedano con queste e con qualche difficoltà quindi e il rapporto con il Governo è la maggioranza bah ma in un certo in un certo qual modo visto da questa da questa prospettiva che incide sull'economia
E ci troviamo di fronte a a un voto di fiducia su altri temi ricordo appunto i diritti civili o i temi quelli cosiddetti delicati quelli su cui la maggioranza non è non è proprio così compare senza che c'è libertà ribellatisi abbraccia libertà di non metterle all'ordine del giorno questa Emily
Prima della riunione della direzione di giovedì scorso si era tenuta una riunione dei deputati radicali della Rosa nel Pugno con la sola stanza di Emma Bonino sentiamo come racconta quella riunione Marco Beltrandi
E quella riunione aveva fatto emergere forse per la prima volta con la chiarezza
Una questione che non è strettamente immediatamente connessa con il possibile cambio di segreteria ma che certo anche vedere anche con questo cioè una diversità di linea politica fra diciamo così anche Daniele Capezzone e qualcuno ha altri diciamo parlamentari
Radicali della Rosa nel può mio e altri e altri parlamentari come il sottoscritto che sicuramente avevano rispetto a quella posizione di Daniele Capezzone è una una posizione è una proposta anche operativa che era sensibilmente diverso si trattava poche ore si sarebbe dovuti votare
Sulla fiducia allora decreto fiscale presentata dal governo Prodi
E naturalmente c'era che appunto proponeva in virtù del contenuti di questo decreto è anche per una questione di metodo l'apposizione della fiducia
Di dare un voto diverso ecco di esprimere un l'approdo si ventilava la possibilità di esprimere un volo una votazione diverso anche non partecipando
Alle votazioni la mia posizione condivida rispetto ad altri
Prendete da Maurizio Turco Sergio D'Elia
Era appunto di carattere diverso ed è quella che poi sostanzialmente alla fine ha prevalso nel senso di votare comunque la fiducia ma accompagnandola con un comunicato che ribadisce che certamente vi erano nostre fortissime perplessità e critiche sia di metodo che di merito su quel provvedimento insomma la questione è quella poi di fondo e di cui io spero discuterà anche il congresso e quella del rapporto che si deve tenere con questo governo con questa maggioranza io lo dirò al Congresso dedicherò gran parte del mio intervento questo io penso che errori noi appunto si era illuso di entrare in una compagine liberale noi abbiamo investito moltissimo nella Rosa nel Pugno abbiamo investito molto nella possibilità ottenuta anche grazie a noi di un'alternanza al governo
Ora però abbiamo bisogno di tempo abbiamo bisogno di tempo
Sia i
Perché a noi parlamentari ma abile il tempo anche hanno bisogno di tempo anche i nostri rappresentanti al governo del potere allora giorno dopo giorno dalle diverse sedi istituzionali
Ricavare spazi di possibile alternativa laica liberale radicale il socialista noi sappiamo che questa è una strada tutta in salita
Ma proprio per questo ha bisogno di un minimo di tempo in più e le vertenze appunto si fanno non certo a mio modo di vedere non votando la fiducia al governo quando viene posta quindi io non stavo dicendo che noi non arriveremo mai a quel punto sto dicendo che forse non è questo il tempo per farlo e che probabilmente il tre luglio lei ha nemmeno quel decreto fiscale l'occasione dalla votazione del decreto fiscale l'occasione più propizia che più facilmente sarebbe stata sarebbe stata compreso e non possiamo gettare la spugna e oggi abbiamo il dovere di continuare anche perché dobbiamo anche ricordarci di tutto il corpetto del sistema politico italiano cioè che in precedenza abbiamo avuto cinque anni di governo Berlusconi con la maggioranza più ampia della storia
E senta una sola riforma di carattere appunto liberale liberista libertario
La riforma dei servizi pubblici locali oggetto di un disegno di legge preparato dal ministro Linda Lanzillotta è tema di dibattito della coalizione di centro si sta con alcuni dei partiti che considerano una deriva liberista la liberalizzazione dei gestione di servizi come trasporti Energia e gas
Sentiamo cosa ne pensa al senatore dell'Ulivo Walter vitali che è stato anche sindaco di Bologna l'intervista di Claudio Landi
Il nome vanno liberalizzati accanto alle penalizzazione occorrono però politiche industriali capace di rendere competitive le nostre aziende di anticipo del Cynar italiano che su quello europeo penso che questo potrebbe essere diciamo avuto d'arrivo della discussione attuale che com'è noto che contrapposte alcune parti elusione particolare Rifondazione Comunista al completo che ha presentato gli inquirenti l'hanno
Ecco l'onorevole votato dal disegno di legge Lanzillotta
Soprattutto più che favorevole lo ritengo inevitabile perché si tratta di norme europee che entreranno in vigore due mila undici quindi compiuta arresti noi ci adegueremo comma tre i banchieri nuova appunto sul piano della competitività delle nostre punti di disaccordo all'interno fondamentalmente in prima delle gare ovviamente perché appunto Rifondazione pensa che imposta tutelare è maggiormente le nostre aziende aree trattando questo momento in cui che dovrà al progetto nel tempo notare a trarne alcuni casi particolari era invece avveniva solo pochi penso che la preoccupazione di Rifondazione Comunista abbia una sua raggiunge l'avevo detto prima cioè il fatto che l'abbiamo aziende dipendenti pubblici locali
Entrate sotto apre però aggregate quindi occorrerebbe politiche incentiva l'aggregazione Ettore un tema che poi insediamento anche delle privatizzazioni degli anni novanta soluzione inutile cioè il fatto che non portiamo rimanere e sul piano legittima fai i settori fondamentali come il trasporto pubblico locale la distribuzione di energia così quindi io penso in quel modo e penso che sia necessario procedere lungo la strada indicata dal disegno di legge Lanzillotta per le ragioni che ho detto
Bacchetta sul occorre Oscar delle politiche industriali certo campo capaci di rendere più competitive guidata tende ad esempio incentivando dell'aggregazione
Altro tema che il Governo si propone di affrontare subito dopo la finanziaria e la riforma della sistema previdenziale a Cesare Salvi senatore dell'Ulivo Claudio Landi ha chiesto cosa ne pensa
Si tratta di capire bene che cosa si vuole intervenire
Cioè quali sono le finalità quali sono gli obiettivi si tratta di dare una pensione a lavoratori del precario i giovani dei parasubordinati che altrimenti non ce l'avrebbero il giusto
Si tratta
E di vedere
Come cibo a essere assicurate nel lungo periodo la sostenibilità del sistema va bene purché non si dimentichi mai chi c'è un principio costituzionale oltre che di civiltà per cui gli anziani e devono avere un trattamento minimo decoroso
E molti di loro non ce l'hanno nemmeno oggi
A me pare che ci sia una specie di rincorsa nel centro del centro sinistra a chi è più bravo a tagliare le pensioni si potrebbe dire con una formula il partito democratico nasce sul taglio delle pensioni però scusi senatore Salvi il vecchio quel far estetico e far sì che beve rigido e trasferite dei insomma dei sacri testi del liberalismo sociale si fondava su una società nella quale la l'età media delle persone nera molto più ridotto come seta mediando era molto più avanti e difficile sostenere un sistema previdenziale in Mur condizioni così mutare o sbaglio
Con una battuta vorrei dire se la durata di vita si estende settantanove ottant'anni fissiamo il tetto dell'età pensionabile a ottant'anni e così siamo tranquilli che incontri saranno in ordine al proprio sovrano per è una battuta la capacità del riformismo vero e assicurare i diritti sociali che sono stati con cui sa di venti o trent'anni fa nelle nuove condizioni del mondo in cui ci troviamo come si può fare
E bisogna avere chiaro l'obiettivo sul quale lavorare e può cominciare a ragionare la spesa sociale italiana come è stato dimostrato non è affatto più alta della media europea ripartita male
Allora vediamo dove che ci sono eccessi di spesa sociale dove invece ce n'è troppo poca si si entra in questa logica è un conto e se la rincorsa a chi dare di più per far cassa de di buchi dello Stato non ci siamo proprio
Prosegue alla Camera l'iter della legge finanziaria i deputati della Rosa nel Pugno Villetti e Turco amo proposto un emendamento che mira a destinare allo Stato i proventi del quattro per mille su quali cittadini italiani non si siano espressi ma emendamento è stato giudicato non ammissibile sentiamo turco al microfono di Alassio Falconio
La cosa grave è che il presidente la commissione bilancio ha dichiarato inammissibile l'emendamento perché qualsiasi cosa riguardi la Chiesa cattolica deve essere discussa accettato dalla stessa Chiesa cattolica questo vuol dire consegnare una parte della legislazione nazionale
Della Repubblica italiana allo Stato Città del Vaticano chiarissimo ma non solo la legge ordinaria sull'otto per mille è stata ritoccata ben cinque volte con altrettante leggi ordinarie
Che garantivano la missione le diverse confessioni religiose
All'otto per mille eppure non è stato chiesto il parere della Chiesa cattolica
Per ben ventidue volte nella scorsa legislatura e sette in questa sono state dichiarate irricevibili
Del proposte di legge che miravano proprio a toccare mettere mano alla questione dell'otto per mille e addirittura c'è una proposta di legge che dichiarata ricevibile dai servizi in questa legislatura che va proprio nel senso dell'emendamento che con Roberto Villetti abbiamo presentato beh dopo questa inammissibilità abbiam fatto il ricorso al commissario presidente ma non ha voluto sentire ragioni e quindi oggi in ultima istanza
A abbiamo chiesto al presidente della Camera deputati Bertinotti così come previsto nostro regolamento oggi decide di esprimersi sarebbe gravissimo sarebbe gravissimo consegnare a uno Stato estero
Di poter decidere
Per quanto in con concorso con nella camera dei deputati ma in questo senso sarebbe con il governo sulle armi legislazioni che lo interessa d'altronde questo principio
Varia intermittenza perché il mio emendamento per far pagare l'ICI a tutti
Degli immobili destinati a usi commerciali anche se di proprietà di enti di culto soprattutto della Chiesa cattolica è stato dichiarato ammissibile eppure anche lì c'è la chiesa cattolica di mezzo ma non so se non se ne sono accorti o meno e ce ne sono altri di questo tenore quindi io penso che
Siccome questo era il più evidente proprio nella sua scrittura l'otto per mille diciamo alla questione ormai di dominio pubblico
C'è stato questo questa dichiarazione di inammissibilità teniamo presente poi che una volta dichiarato
Ammissibile non sarebbe successo nulla di straordinario cioè ritorniamo diciamo nel le nell'alveo del della normalità a quel punto dovrà essere votato beh teniamo presente che se questo emendamento passasse sarebbero e almeno cinquecento milioni di euro mezzo miliardo di euro che ogni anno entrerebbero nelle casse dello Stato italiano anziché dello Stato Vaticano
Intanto oggi al senato di fronte alle Commissioni Bilancio e Finanze c'è l'esame del decreto fiscale e la maggioranza è a rischio perché il vantaggio del centrosinistra e di un solo voto speriamo che nessuno si ammali ha detto ieri il presidente della commissione Finanze benvenuto abbiamo intervistato il senatore di Alleanza nazionale ed ex vice ministro dell'economia Mario Baldassarri sentiamo
E io in questi giorni sono negli Stati Uniti ma prima di partire avevamo concordato col presidente Morando della commissione bilancio che domani giovedì
Ci sarebbe incardinato il provvedimento e poi da martedì della prossima settimana aperto il dibattito generale quindi tutto l'iter al Senato del provvedimento quanto alla contrarietà al provvedimento certamente c'è quella di Alleanza Nazionale
Ma credo che in queste settimane
Sì è emerso che la contrarietà al provvedimento c'è da parte di tutti Italia nel senso le proteste delle diverse categorie e anche all'interno della stessa maggioranza sono emerse valutazioni diverso e e e anche contrasti abbastanza anni ora che il provvedimento non possa essere modificato una decisione del governo laddove dovesse porre la questione di fiducia ma Sheldon pone la questione di fiducia si può sempre discutere spietatamente ma anche pacatamente
Sì senta oggi il presidente della Commissione che la commissione finanze di Palazzo Madama lei fa parte la Commissione bilancio che Giorgio Benvenuto ha detto che i tempi per per l'esame di di questo di questo provvedimento sono sono molto molto stretti quale di la la situazione di di forza nella commissione dalla commissione Bilancio della commissione
Finanze tra tra maggioranza e opposizione
Beh la commissione Bilancio ovviamente la maggioranza ha una sua maggioranza ma sofisticate e diciamo non così ampia ma soprattutto ci sono contrasti interni sul provvedimento alla stessa maggioranza
Ripeto ancora
Basta prendere per esempio la la la cosiddetta riforma dell'IRPEF e francamente è piuttosto confusa pasticciata introducono aliquote
Estraneo il per scaglioni viverci per cui è anche difficile fare i conti però al di là di questo una cosa che capita che grosso modo per chi guadagna fino a mille euro al mese netti non cambia nulla sostanzialmente perché erano già esenti da imposta terminal frammento della no tax area che aveva fatto il Governo di centrodestra per chi ha più di mille cinquecento euro al mese netti grosso modo c'è un pagamento in più di tasse magari modesto per chi sta vicino ai mille cinquecento e poi cresce al crescere del reddito
Infine c'è un piccolo vantaggio fiscale tra perché tra tra mille e mille cinquecento euro netti ma vantaggio fiscale di ok qualche dei forse il venti trenta euro al mese
Per l'IRPEF ma palesemente la gente ha capito che questo verrà fortemente controbilanciato da tutto l'aumento di imposte e contributi locali perché sarà determinato dal taglio dei fondi agli enti locali
Nove sei minuti cambiamo argomento ieri sul Foglio Sergio Rovasio scriveva delle inedite alleanze però e contro il World Gay Pride manifestazione che si terrà il prossimo dieci novembre a Gerusalemme al quale insieme allo stesso Rovasio parteciperanno Marco Cappato e l'American militante radicale Asciano Nizza che vive proprio a Gerusalemme
La conferma della data è venuta dopo un ricorso alla Corte Suprema israeliana presentato dall'associazione israeliana per i diritti di gay lesbiche e bisessuali e transgender Opel Haus dico Penasa abbiamo parlato ieri con lo stesso Rovasio
La open house un'associazione gestì o Cuba prevalentemente di difesa dei diritti degli omosessuali in particolare anche di quelli palestinesi che purtroppo nelle loro aree nei loro territori non possono vivere con serenità
La loro condizione
E che spesso devono scappare in Israele perché di ovviamente un Paese democratico recita che nei Paesi democratici l'omosessualità per fortuna non è perseguita né né per legge né
Con la violenza insomma dei cittadini come purtroppo invece accade ancora nei territori palestinesi
Nella open house diceva oltre a loro ci sono anche molti israeliani quindi diciamo che i i nella città di Gerusalemme riescono ad arraffare molti miracoli da una parte e riescono ad affare alleare
Le tutte le religioni che sono sempre in contrasto col tra di loro riescono a far stare uniti gli i palestinesi e gli israeliani ma il terzo dato di unità che abbastanza interessante che alla Knesset
Si sono uniti gli ebrei ultraortodossi insieme
Ai deputati della lega araba che sono eletti deputati nella Knesset si sono sguardi lo sanno ma anche del parlamento israeliano ci sono
Deputati alla sento miracolo delle prove no io lo chiamo ora Sergio intorno a questo clima evidentemente non poteva certo mancare
Chi si chi organizzava una contro manifestazioni anche qui mi pare che poi dietro ci siano dei gruppi politici assai discutibili per vedere meglio
Malpensa qui abbiamo da una parte diciamo il di quartiere religioso più oltranzista che c'è a Gerusalemme che appunto abitato da questi ultraortodossi che hanno annunciato una manifestazione di duecentocinquanta mila persone di che arriveranno da tutto il mondo per contrastare l'offesa degli omosessuali in città
Poi il c'è un gruppo direi dell'estrema destra che in Israele addirittura considerato fuorilegge
Che addirittura fatto minacce di morte ha detto che organizzeranno dei anche i leader vittime delle proteste delle manifestazioni nella città contestualmente al secondo che vuole valide e quindi hanno tempo appunto nei limiti cioè nel nel nel contesto dell'estremismo della violenza della promozione appunto di intolleranza
Vedremo che cosa succederà noi andiamo come delegazione del Partito Radicale transnazionale interna Marco Cappato per questo grande appuntamento di affermazione della laicità per l'affermazione soprattutto luogo come quello il principio della tolleranza perché gli omosessuali non hanno mai poi che ai con le organizzazioni che è immane commuovono intolleranza verso i religiosi verso coloro che sono che praticano la loro religione ci mancherebbe altro cioè il massimo rispetto e la massima tolleranza non si capisce perché dall'altra parte non debba accadere lo stesso verso le persone che è un po'quello che succede
In Italia dove purtroppo grazie alla presenza del Vaticano avviamo
Ci troviamo nella condizione
Di di essere l'ultimo paese in Europa garantire o con il penultimo comunque tra gli ultimi due in Europa garantire diritti per le persona omosessuale partire da Itachi unioni civili eccetera che solo a balbettare io aprirli fanno spaventare
Io fra i politici che sono qui a fargli fare allo strapotere praticata
Sono le nove e dieci minuti ci fermiamo qui con l'informazione da radio radicale ringraziamo Alessandro Teodori in regia un saluto a tutti voi che ci avete seguito da parte di Giovanna Reanda verso stampa e regime Massimo Bordin
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